Presentazione della Proposta di legge di iniziativa popolare sul diritto allo studio firmata da parlamentari dei gruppi di Sinistra Italiana, Possibile e Movimento 5 Stelle

Per
Della proposta di legge su norme sul diritto allo studio universitario di prestazione di Olli in Jade iniziativa popolare per il diritto allo studio
Dopo un tour de force natalizio così lo definisco
Follin per il diritto allo studio Comitato composto da più di venti associazioni movimenti partiti ha depositato alla Camera dei deputati il trenta di dicembre
Cinquantasette mila firme per il diritto allo studio
Oggi
Per accelerare la discussione incassiamo il sostegno da parte di trentasette parlamentari di
Tre gruppi parlamentari sinistra italiana Movimento cinque Stelle possibile
E in questi giorni noi ovviamente stiamo
Aspettando anche nuove firme perché
Questa
Rocco proposta di legge possa avere un sostegno più ampio possibile
In
Una legge di iniziativa o polare che ha ottenuto come ho detto di sostegno da parte di tanti
La sua stesura parte dalla constatazione di quanto l'Italia indietro rispetto al resto d'Europa rispetto all'accesso dell'università
Siamo diventati nel due mila e sedici ultimo paese come laureati superati anche dalla Turchia
Sempre nel due mila e sedici è il primo anno in cui oltre la vera una diminuzione di immatricolati sia un calo del numero dei laureati
Io dico è il primo anno perché dopo un decennale Carollo delle immatricolazioni se non sia una netta inversione di intendenza immediata e i finanziamenti nelle politiche si apra un crollo dei laureati per i prossimi dieci anni
Quindi lui è l'urgenza
In Europa siamo i terzi da tasse universitarie
Benché questo dicembre è stato anche approvato una norma di legge di stabilità che prevede dopo
Un forte battaglie vada avanti da diversi gruppi parlamentari anche qui presenti da parte nostra nelle piazze
Che prevedevano una no tax area per gli studenti
Meno abbienti per l'accesso all'università venga in questa misura ed altri nella settarie rimarranno secondo tutti i nostri studi tra le più alte d'Europa già rimane mi terzi non non si cambia in classifica perché la misura
Parla di cento milioni di euro su un incasso
Pertanto se nell'affidare in Italia superiore a un miliardo e quattro
Siamo l'ultimo Paese anche per chi acceda ai benefici della
Diritto allo studio dieci per cento e gli studenti italiani contro un trentasei per cento francese aumentato negli ultimi anni e un venticinque per cento tedesco
La nostra proposta ci avvicinerebbe all'Europa
E
In qualche modo potrebbe il diritto allo studio un qualcosa di
Garantito non più dalla famiglia ma dallo Stato come avviene in tanti Paesi acconto e il fare avanzato
Chiediamo borse di studio garantita a tutti coloro che ne hanno bisogno chiarezza nei finanziamenti adeguamento dei livelli essenziali delle prestazioni ancora fissati nella legge del due mila e uno per questo chiediamo anche al ministero
Il nuovo ministro che convochi immediatamente in questo anche
Verrebbe il fine di legislatura il tavolo sui livelli essenziali delle prestazioni
Così da in qualche modo iniziare a fare degli avanzamenti
Chiediamo una no tax area più elevata verso la gratuità dell'istruzione una nota che sarà fino a ventotto mila euro di reddito ma soprattutto ne chiediamo diritto allo studio per tutti
Ora spesso lasciato all'ispezione delle Regioni alloggi per tutti non solo per una piccola fascia accesso alle mense per tutti fino a una richiesta di un reddito di formazione
Un
Uno strumento utilizzato in tanti Paesi europei che davvero metterebbe fine a un welfare familistico e libererebbe la nostra generazione e darebbe la nostra generazione abusive la possibilità di scegliere sul proprio futuro
Quindi
Questa nostra proposta si inserisce in una
Stagione di mobilitazioni una stagione di
Referendum il referendum costituzionale che ha messo anche un po'
Uno spirito che ha messo uno squarcio dopo tanti anni di politiche di austerità
Lotti ambientali il referendum che c'è stato sulle trivelle il la lotta contro la buona scuola battaglia per una scuola di qualità laica di tutti
Fino lo accennavo il referendum del quattro dicembre l'ottanta per cento di giovani che votano no
Quindi io penso che in questo momento la battaglia per il diritto allo studio sia una battaglia per un nuovo modello di sistema Paese
Una battaglia contro le disuguaglianze sociali e territoriali che il sistema universitario in questo momento piuttosto che andare a ridurre spesso va ad amplificare
La nostra una proposta radicale che ci farebbe invertire la rotta scritta e portata avanti da venti associazioni
Cinquantasette mila firme ora anche trentasette a parlamentari quindi in qualche modo Nicola chiediamo che questa proposta venga discussa e approvata dal dal Parlamento
Grazie
Cedo ora di
A diciamo Claudia fratelli della felici CGIL
Venire a parlare poi
Giuseppe Montalbano del dell'AGEA
Pochissime parole perché il contenuto della proposta di legge insomma e conosciuto da tutti noi ed è molto chiaro e Andrea
Ha introdotto il senso delle ragioni di questa proposta la SLC-CGIL ha fatto parte del Comitato che ha sostenuto questa proposta di legge ha fatto parte convintamente sostenuto convintamente questa proposta di legge sul diritto allo studio
Ovviamente per i suoi contenuti per quello che prevede per diciamo
Un'impostazione che da avverso il principio della gratuità dell'istruzione
Evidentemente oltre che per gli aspetti tecnici previsti in questa legge
Perché questa proposta ci pone una questione di capitale
Che è quella dell'accesso all'istruzione universitaria e ci consente non in questo ci auguriamo anche quell'iniziativa di oggi di riaprire un dibattito nel Paese esattamente su questo tema
Ovvero un dibattito sul ruolo e la funzione che noi pensiamo debbano avere le istituzioni della conoscenza nel nostro Paese sull'idea che abbiamo dei diritti di cittadinanza su come gli concediamo
Su quale modello di sviluppo abbiamo in mente per questo Paese
Cioè noi crediamo che questa proposta di legge sia una grande occasione in realtà anche per
Il modo partecipativo in cui è stata costruita il mondo dalla quale dal dal quale proviene sia un modo per offrire a questo Paese un'opportunità
Che forse è uno degli ultimi treni dopo anni di ferrosi attacchi al mondo della conoscenza l'università pubblica
Vera affrontare un dibattito sulla funzione della conoscenza nel nostro Paese
Proprio perché il contesto è un contesto
Che ci preoccupa molto ed è un contesto pericoloso cioè quello di un progressivo definanziamento dell'università pubblica che è stata attaccata in questi anni con il blocco del turnover con appunto il definanziamento con
Una
Riforme interventi sull'università una riforma universitaria quella Gelmini che ha a
Ancora ultimi almeno ulteriore ulteriormente e aggravato alcune logiche della dell'accademia è che la rendono poco diciamo permeabile all'esterno
Un contesto nel quale c'è stata negli ultimi anni
Direi nell'ultimo decennio una campagna diciamo fatta di fatti e di dichiarazioni
Una campagna di denigrazione contro i giovani di questi Paesi a cui in vario modo illustri esponenti della politica
Illustri esponenti istituzionali vari Ministri della Repubblica hanno raccontato che studiare non serviva che forse era meglio andare a scaricare le cassette della frutta che non bisognava essere troppo schizzi non così
Che in fondo chi fa chistu chi fa lavoro di ricerca l'università non è un vero e proprio lavoratore che in fondo se poi i giovani istruiti se ne vanno da questo Paese ce ne faremo una ragione staremo meglio senza di loro
Ecco io credo che noi siamo convinti che diciamo la gli attacchi al mondo della conoscenza il definanziamento dell'università
Questa campagna tesa a sminuire ad attaccare a denigrare il ruolo dell'istruzione della conoscenza in questo Paese
Stiano dentro un quadro che ha reso questo Paese un posto davvero molto poco accogliente per le giovani generazioni in particolare per quelle che più hanno investito nel loro percorso di istruzione
Di formazione di conoscenza
E o quindi diciamo rispetto a coloro che potrebbero rappresentare un'occasione di riscatto e di rilancio per il nostro Paese
Ecco noi pensiamo che o Lina che questa proposta di di legge sia una prima occasione per invertire la rotta da questo punto di vista
Probante
Delladio Associazione dottorandi e dottori di ricerca
Italiana
Sì innanzitutto grazie grazie Andrea grazie al link noi come adesso azione dottorandi e dottori di ricerca
In Italia abbiamo anche noi con grande convinzione appunto deciso di sostenere e supportare per quanto nelle nostre possibilità appunto la campagna la proposta
I legge o li in una proposta che devo dire molto francamente noi appunto abbiamo deciso minutamente di appoggiare
Per la sua devo dire anzitutto profonda radicalità ma allo stesso tempo appunto serietà
è
E capacità di visione generale noi nelle nostre battaglie che
Punto si incrociano e chiaramente implicano in qualche modo quelle studentesche pur ovviamente diciamo trattando tutto un ambito per quello
Diciamo del dottorato di ricerca di tutto il mondo dell'accesso al mondo mondo e l'Università della valorizzazione titoli dottorato
Siamo sempre più convinti che per forza di cose la situazione talmente deteriorata
Non solo a livello dei finanziamenti ma a livello di quello che punto il senso e la funzione
Nel sistema dell'università il sistema la ricerca in questo Paese
Che davvero è la radicalità di certe proposte è il minimo il minimo a cui punto si può pur tare ed è davvero una necessità e davvero non un'urgenza una proposta che sia appunto radicale nel tipo di visione nel tipo di modello alternativo che va appunto ad avanzare che va a proporre essendo allo stesso tempo però non velleitaria essendo lo stesso tempo ben documentata ben strutturata con dell'proposte fattibili molto concrete ma allo stesso tempo estremamente come posso dire in opposizione rispetto a tutto quello che è stato
Un sistema ed è un sistema si diceva benissimo prima
In cui diciamo appunto a prevalere è forse non tanto PC in primo luogo una visione di università ma appunto una una visione di quello che è il sistema Paese
è una visione di quello che è il sistema diciamo così delle tutele i diritti fondamentali diceva benissimo Andrea prima il sistema delle discipline diseguaglianze
Un modello in cui quelli che appunto per decenni in qualche modo
Erano qualche erano diventati dei diritti diventano sempre più
Dei privilegi un sistema anche con quello dell'università che era cardine che dovrebbe essere Carmine di un modello più ampio di democrazia di cittadinanza attiva
Di partecipazione di costruzione condivisa anche di quelle che sono le scelte che riguardano la vita di tutti i giorni e quindi la partecipazione anche a livello democratico diventa sembra più diventa diventa sempre più esclusivo diventa sempre più un privilegio e questo chiaramente diciamo intaccando poi tutti quelli che sono
I diversi livelli appunto così va a interfacciare in cui si va interconnettere il sistema universitario
Dire con radicalità con forza ma anche con
Delle proposte concrete quindi al di là diciamo della semplice
Della semplice proteste della semplice denuncia quali debbano essere le misure da adottare nell'immediato proprio per
Ricostruire non diciamo ritornare un senso diversità ma ricostruirla dalle basse ricostruire innanzitutto la sua funzione
Nel quadro del sistema Paese è davvero necessario è questo diciamo anche rispetto a tutta una serie di narrazioni in cui diciamo noi per prima come associazioni che ci occupiamo
Di rappresentare frastagliato mondo delle figure dei soggetti più deboli all'università anche tante volte dubbio confessare lo confesso siamo trovati in qualche modo no a dover subire
Diciamo una logica per cui proprio rispondendo no agli attacchi che dalla legge Gelmini ad oggi sono stati
Portati avanzata sistema universitario abbiamo in qualche modo ha cavalcato rischiato di cavalcare una narrazione secondo cui si fetente l'università
Deve in qualche modo essere inserita deve essere funzionale a un sistema produttivo o comunque deve dare vado a concludere deve dare delle risposte anche in quel senso eh questa cosa oggi in qualche modo segnalo solo questo perché è proprio un punto su cui intendiamo lavorare su cui immagino insomma che anche con Linke continueremo a lavorare nel quadro di questa battaglia piante che si apre col diritto allo studio e mi riferisco al piano di industrie quattro punto zero
In che senso d'possiamo ancora cedere una narrazione secondo cui deve essere l'università sistema la ricerca a piegarsi a quelli che sono interessi attuali e la visione attuale di un mondo imprenditoriale che
Ha dato larga prova negli anni passati di non avere appunto quella visione
Che appunto che guarda dovrebbe fare appunto della della lite della ricerca in anzitutto la ricerca libera appunto un nodo centrale dello sviluppo del Paese e non appunto di una ricerca funzionale a quelle che sono gli interessi immediati e di breve termine
Appunto del sistema delle imprese per cui da questo punto di vista insomma chiaramente la parte sul diritto allo studio e la madre di tutte le battaglie
Tutte le battaglie che poi diciamo no riguardo nel mondo universitario e quindi evidentemente anche il mondo del dottorato del posto e della ricerca veramente la base da cui partire per cui ciò pur non riguardando direttamente il nostro mondo era assolutamente necessario
Che
Appunto dessimo il nostro supporto e sostegno e continueremo a darlo sicuramente anche
Per i prossimi tempi grazie ancora
Grazie Giuseppe
Dati Giuseppe
Alessia Petraglia difesa italiana chiamo aste non analizzare che in dolce attesi dai diciamo che gli facciamo gli auguri prossimi giorni
Intanto grazie dell'invito e appunto scuso Annalisa ma ormai sul termine della scadenza del suo parto imminente quindi diciamo non è stato particolarmente consigliato questo ennesimo viaggio
E allora dirò io due cose intanto grazie per il lavoro che avete fatto non soltanto nella raccolta delle firme ma anche per ad essi aperto un dibattito
In questo Paese sul tema del diritto allo studio che era rischiava di diventare un dibattito solo per pochi addetti ai lavori invece attraverso la raccolta delle firme e la presentazione ora in Parlamento del disegno di legge
Obbliga tutti noi a mettere il diritto allo studio al centro di una delle priorità dei due fa Pubblico del nostro Paese
Lo dico perché abbiamo pochi giorni fa ha ascoltato l'audizione della nuova ministra fidi
Che diciamo in una prima parte di principi generali a
Premuto moltissimo sul tema del diritto allo studio e noi intervenendo in quel caso proprio Annalisa
Abbiamo chiesto ufficialmente che l'attenzione
Sul diritto allo studio parta proprio dalla proposta di legge depositata in Parlamento ma che hanno raccolto cinquantasette mila firme fuori dal parla nei do e che quindi quello sia il punto di partenza perché si discuta di diritto allo studio poi inutile dire a voi che c'è un tema che riguarda le regioni e i finanziamenti
Oggi è inaccettabile la disparità di trattamento tra Regione il Regione per cui
Ci sono studenti
Che hanno accesso al diritto allo studio sulla base della scelta dell'Ateneo e della Regioni a cui iscriversi anche questo credo
Che sia un tema su cui noi dobbiamo aprire una seria discussione
Mi piacerebbe ma la vostra legge si concentra fondamentalmente sul diritto allo studio universitario
Ma a noi parlamentari spetterà anche parlare di diritto allo studio anche per chi frequenta la scuola prima dell'università
Oggi i dati dell'abbandono scolastico sono altissimi e in parte legati
Alla Puglia impossibilità
Di farsi carico dei costi per concludere gli studi ancora prima di accedere all'università e anche questo noi dovremmo cogliere l'occasione della discussione
Della vostra proposta di legge che io mi auguro
Venga calendarizzata prestissimo per ragionarne chiude dicendo che ovviamente siamo interessati e disponibili a depositare la proposta di legge insieme con
Gli altri colleghi anche al Senato grazie
Grazie a lei sia
Siamo Gianluca Vacca del Movimento cinque Stelle poi Francesca dice ovviamente c'è degli studenti
Se
Che lo sanno tutti di stare nei due minuti se qualcuno vuole intervenire prenotarsi eccetera podio
Sì sotto grazie per l'invito ovviamente per quest'iniziativa Rio
Molto brevemente non entro nel merito della in generale del diritto allo studio perché ne abbiamo parla tantissime volte sia con voi ovviamente sia in Commissione un tema che
Sul quale noi ci siamo come movimento come forza politica che ci siamo battuti spesso ricordo soltanto il tema la no tax area
Benissimo portano a ventotto mila euro ovviamente come contro la proposta e siccome voi saprete essere introdotta
Con l'ultima legge di stabilità ma una battaglia che come Commissione non sono tre anni che cerchiamo di portare avanti a tutta la Commissione ovviamente col contribuì tutta la Commissione
Poiché il Governo ci ha messo il cappello però
Bisogna anche riconoscere che
Momento Cinquestelle Stato il prima forza depositare appunto la proposta di legge
Iniziare il dibattito in Commissione sul quale poi c'è stato punto ovviamente
Il lavoro di tutta quanta che le principali forze politica
Quindi ovviamente non abbiamo deciso abbiamo accolto l'invito e sottoscrivere
Questa proposta di legge ma sotto per un motivo perché proposte leggete dal basso
Non so quante altre volte una soluzione sull'ente speziati universitari siano riuscite a raccoglie tutte queste firme cosa non è facile penso ad esempio per voi credo che se la prima volta non solo nella panorama
Sono anche l'ultimo accordo
La prima volta un quella bellissima esperienza speriamo che adesso si la insomma che si passi il vaglio delle firme se non ci dovesse essere quando comunque il bollino però
E importante questa
Proposta al punto che dal basso arrivi in Parlamento ci auguriamo che cominci il
Il dibattito
Da parte nostra ci sarà tutta la disponibilità ovviamente a discutere nel merito molte cose ovviamente le condividiamo gran parte la filosofia l'importo all'impostazione di base della proposta
La condividiamo assolutamente quindi
Siamo contenti avesse deve la sottoscritta proprio perché noi crediamo che tutto quello che dal basso le proposte vengono dei cittadini in questo caso gli studenti
A maggior ragione siano meritorie siano degne di essere dibattute in Parlamento
Grazie Gian Luca
Francesca PC dell'Unione degli studenti
Sì serve a tutti noi come Unione degli studenti abbiamo
Portato avanti assieme all'intero questa battaglia perderà il diritto allo studio universitario quindi appunto la racconto la raccolta firme le pensiamo che
Quella sul diritto allo studio ancora oggi nel nostro Paese sia una battaglia di civiltà
Proprio per riportare
Appunto in un Paese in cui molte persone noi sono escluse dei percorsi formativi agli studenti all'interno delle scuole delle università o
Tra l'altro il nostro è uno dei Paesi in Europa in cui si spende di più terre accedere
All'università e questo evidentemente appunto un un problema che ne sentiamo sulle nostre spalle
Noi pensiamo che questo Governo appunto ne stia prestando attenzione al diritto allo studio universitario né tanto meno studentesco questo l'abbiamo visto anche attraverso
Quella che
è stata la modalità con cui sono state discusse all'interno del Consiglio dei Ministri la deleghe sulla buona scuola con
Un appunto una velocità tra l'altro senza appunto ascoltare
Gli studenti nel merito queste
Deleghe non prevede una legge nazionale sul diritto allo studio in un Paese in cui
Ci sono appunto delle leggi totalmente diverso e regione per regione
Quindi non c'è la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni che ogni appunto in Regione dovrebbe
Istituire e questo favorisce ancora una volta i fenomeni di abbandono scolastico ne pensiamo che appunto il fatto che non ci siano dei fondi all'interno di quest'delega per il diritto allo studio sia un fatto gravissimo tra l'altro si introduce invece
D'altra parte la possibilità per i privati di investire nella diciamo nella scuola pubblica del diritto allo studio insieme ad un provvedimento che è quello dello scultore x che appunto inserisce l'onere e tutto quanto per le famiglie e quindi si deresponsabilizza ancora una volta lo Stato in materia appunto di di finanziamenti sul sull'istruzione
Pensiamo però che gli ostacoli all'Università non siano soltanto economici ci sono anche degli ostacoli perché oggi sono rafforzati attraverso il merito e le barriere che appunto prevede dovevo invece PIN criteri di ulteriore esclusione per per gli studenti questi criteri sono inserite ad esempio con la possibilità di introdurre
Le INVALSI come appunto metodo Perben sostanzialmente accedere all'università ne pensiamo che queste siano questi siano dei provvedimenti che vanno totalmente in controtendenza con i bisogni delle studentesse e degli studenti all'interno del Paese
Ci batteremo assieme agli universitari proprio perché vogliamo un'istruzione gratuita pubblicano è di qualità
Grazie a
Grazie Francesca
Siamo Francesca Chiavacci
Presidente dell'ANCI non avevo visto
Anche perché è soltanto per
Sono una delle tantissime associazioni che hanno aiutato e diciamo nella raccolta delle firme quindi è stato già detto tutto e soprattutto sul contenuto
Il senso del perché un'associazione come l'ARCI è un'associazione culturale anche con una lunga storia diciamo è stata in questo percorso
Che tra l'altro
Già come il percorso va premiato non è l'unico tema su cui si fa però riuscire a coinvolgere prima i cittadini raccogliere le firme riuscire poi far quindi vuol dire anche che è fatta tecnicamente giusta diciamo una
Proposta di legge farla arrivare in fondo nelle aule anche grazie parlamentari lo fanno
Comunque già parte della nostra essenza perché la partecipazione no è uno dei
Dei modi attraverso cui noi pensiamo si possa cambiare la politica si possa cambiare questo Paese e il merito è un merito molto importante è già stato detto tutto
Non il merito di cui parliamo
Per cui si parla per l'accesso al diritto allo studio c'è comunque un tema che viene spesso diciamo evocato di mobilità sociale anche noi nel nostro Paese e in realtà le statistiche ci dicono che dipende molto dalla famiglia in cui si nasce il destino che si può avere nella vita
Ecco io la la inquadro qui diciamo una leggi o comunque dei provvedimenti che riescano in qualche maniera a far sì che
Invece sia davvero possibile per tutti
Avete la stessa possibilità di accedere
Alla agli studi universitari ma è già stato detto non solo a quelli in questo caso diciamolo lo sappiamo perché altra cosa spesso evocata un po'retoricamente
è la qualità dei nostri studiosi ricercatori la fuga dei cervelli ecco tutto questa partita lo dico più scusate il mio è un tono più da meno
Diciamo esperta ma da
Ragionamento culturale mi viene da dire ecco sul futuro spesso evocato indubbiamente forse se ne si mettono a disposizione gli strumenti economici ma non solo di eguaglianza e di equità
Anche è stato detto tra l'altro all'interno dello stesso Paese sono diversificate interno degli stessi atenei quindi
Le famose classifiche io ho chiuso che ci fanno vedere su quelli meglio e con il peggio poi sono
Intendo lì le università forse sono anche dovrebbero tener conto di tanti
Di tante questioni compresa questa quindi bravi grazie bravi a chi ha raccolto le firme bravi a chi la porterà in Parlamento e che speriamo diciamo compatibilmente con questa vita complessa
Nel nostro Paese che si possa anche trovare la maniera perché diventi una legge applicata grazie
Grazie Francesca
Chiamo Annachiara forte di Amelia
Domande io oggi rappresenta mi giacché la mobilitazione generale avvocati
E sarò davvero molto breve perché è stato oggetto ha detto praticamente tutto rispetto all'iniziativa innanzitutto volevo ringraziare Andrea link e tutte le altre associazioni per averci dato la possibilità di parti di partecipare di supportarmi
E in secondo luogo voglio questa esprimere le motivazioni che ci hanno fatto scegliere come associazione
Forense che in realtà si occuperebbe di tutt'altro perché non ci occupiamo di previdenza e di contribuire a cambiare il nostro sistema previdenziale
Che Ciano appunto spinto a partecipare a a questa
A questa iniziativa e da giuristi prima che da avvocati siamo sempre stati convinti che il diritto allo studio vada supportato in tutte le sue doti lì declinazioni e con esso quindi tutte le battaglie che ne derivano
Questo perché sia in una
In uno spirito generali di associazione che è sempre stato quello di unire le lotte ma anche soprattutto perché riteniamo che gli studenti di oggi saranno i professionisti di domani
E saranno coloro i quali dovranno
Portare avanti quello che il il nostro sistema che è un sistema che purtroppo ad oggi fa acqua da tutte le parti
E se riuscissimo a dare almeno alle loro il
Gli strumenti per poter avere un accesso libero alla formazione e per poter avere effettivamente diritto allo studio sicuramente forse contribuiremo a a formare
O a risanare un po'questa democrazia
Grazie Anna Chiara chiamo Filippo Vergassola giovani comunisti
Poi Graziano ha letto giudica lunario al bilancio
Sì buongiorno brevemente come giovani comunisti come Rifondazione Comunista abbiamo partecipato fin da subito alla raccolta firme e a questa iniziativa che oggi è
è fondamentale perché
Va ad inquadrarsi in un periodo storico molto particolare noi veniamo da due decenni
Di tagli lineari di tagli strutturati al diritto allo studio un diritto allo studio che negli ultimi anni è stato definanziato è stato completamente trascurato
E oggi questa raccolta firme questa legge di iniziativa popolare a nostro avviso segna l'inizio di un nuovo cammino l'inizio di un nuovo cammino che da un lato la configurazione di un o con modello di saperi di un nuovo modello di intervento sulle politiche scolastiche e sulle politiche del diritto allo studio in particolare del diritto allo studio universitario
L'elemento che va aggiungere valore che all'iniziativa è la e quell'idea di protagonismo degli studenti
Che vanno ad organizzarsi e a rispondere l'oratore in prima persona sul loro futuro questa legge di iniziativa popolare è la dimostrazione plastica di come gli studenti sono sostituiti e hanno fatto ciò che il Parlamento negli ultimi anni non ha fatto
Questa proposta oggi è una proposta che parla di diritto allo studio come concetto da riprendere in mano
Ci parla di una no tax area ci parla di un piano all'oggi si parla di un diritto allo studio che deve essere nuovamente al centro dell'agenda politica
Di questo Paese e a maggior ragione in un contesto sociale dove c'è un crollo delle immatricolazioni all'università incredibile
Dove sono assolutamente allarmanti i numeri dell'abbandono di numeri degli studenti idonei ma non beneficiari di borsa di studio una situazione piuttosto scontata dopo i disastri procurati
Dalle politiche
Del Parlamento negli ultimi dieci quindici anni oggi questo protagonismo degli studenti porta una responsabilità al Parlamento che ci auguriamo possa prendere in mano questa legge e e renderla che al no perché riteniamo che questo Paese né ampia profondamente bisogno e come Rifondazione Comunista e come giovani comunisti continueremo
A stare al fianco degli studenti che lottano per avere il futuro di cui hanno diritto
Perché oggi il diritto allo studio quello che
Sembra fin troppo spesso venga dimenticato è che in diritto costituzionalmente sancito
E oggi questa legge di iniziativa popolare è l'inizio di un cammino
Verso il concetto della gratuità l'istruzione e verso una presa di coscienza reale di quello che significa il diritto allo studio oggi diritto allo studio che
En sto avviso appunto è stato completamente trascurato e che oggi grazie a questa legge di iniziativa popolare grazie all'Inter e grazie agli studenti ci auguriamo possa tornare nuovamente al centro della dell'agenda politica perché riteniamo che questo Paese ne abbia profondamente bisogno
Grazie Filippo
Manuela Ghizzoni del Partito Democratico
Ma
Grafico Filippini Fiorello
Grazie grazie dell'invito e anche perché abbiamo diciamo così forse ha contribuito a raccogliere le firme però questa proposta di legge
La conosciamo da tempo e l'abbiamo come dire abbiamo accompagnato almeno tre osservatori attenti il vostro processo di redazione che ha certamente positivo perché nasce
A me piace parlare più che nasce dal basso nasce dal protagonismo degli studenti delle
Associazioni e voi ci avete
Riflettuto e ci avete lavorato molto e
Diciamo che ci sono dei precedenti interessante su qualcosa citava pacca ma diciamo le associazioni
Studentessa e con le quali abbiamo lavorato di più a lungo in questi anni hanno iniziato a ragionare soprattutto dal tema tanto della no tax area poi per approdare ad altri temi che qui sono
Contenuti per cui noi osserviamo con molto interesse forse non concerne sentiamo non condividiamo forse tutto ma non credo che questo sia il tema nel senso che se questa legge questa proposta di legge venisse calendarizzata certamente troverà innovi degli interlocutori
Interessati e appassionati lo abbiamo dimostrato anche
Con gli ultimi provvedimenti e non vogliono perché non è questa la sede
Assolutamente contraddire chi ha detto che
Il tema del diritto allo studio così come l'accesso all'università è un tema troppo poco dibattuto non sapete questa è una totale
Evidenzia abbiamo provato a farlo nelle aule parlamentari abbiamo approvato due mozioni quest'estate su questo argomento e si fa fatica perché non è nella diciamo non è nell'agenda della politica non è nemmeno nell'agenda del dibattito
Il pubblico
Quindi questa è un altro elemento per il quale vi ringrazio però è anche vero che
Con l'ultima legge di bilancio nove qualche piccolo segnale lo abbiamo messo intervenuta lati lati per la prima volta
Siamo consegue e io dal marito allora diciamo così non è parlamentare che hanno approvato la norma ma consegue un risultato che è a Statuto dalla propria associazione da molto tempo la gratuità
Per coloro i quali non hanno alla borsa di studio dell'iscrizione al corso questo non è un diciamo un dettaglio inessenziale è una questione sulla quale
Siamo arrivati ci siamo arrivati forse tardi sì però ci siamo arrivati
E la no tax area quella che proponete voi aderente non direttiva di
Di importante per i numeri che avete indicato ma un pezzettino di strada l'abbiamo fatta eh incominciamo adesso con una
Tassazione una no tax area tredici mila bassa certo poco ma importante naturalmente c'è chi mi dice siamo stanchi dei piccoli passi per Annoni nella legislazione italiana non ce l'abbiamo mai avuta la no tax area
Nella nostra nel sistema universitario pertanto accompagnando il processo diciamo di discussione di questa legge io credo che dovremmo accompagnare anche il processo di applicazione nei singoli atenei
Della di questa nota Xara che noi abbiamo approvato e che va attentamente accompagnata perché se no rischiamo di avere effetti addirittura
Paradosso so che in questo le associazioni degli studenti sono assolutamente come dire già presenti ci hanno già sollecitato e in non come in tutti i parlamentari esso pacca se n'è andato ma insomma quindi quali abbiamo
Lavorato di più Annalisa che non c'è per i noti motivi ma insomma ci abbiamo lavorato tutti insieme saremo molto vigili e con un unico obiettivo di ampliare questa platea e di ampliare
La possibilità di accesso all'università
Perché sappiatelo oggi noi abbiamo fatto le audizioni è un soggetto audito non dirò quali ma tante volte importa oggi ha esordito dicendo in Italia ci sono troppi laureati
Ora se esatto ed è sempre puntina punti fermi
Perché questo è
Il dibattito pubblico e quindi insieme credo che si possa fare molto per convincere che invece è vero il contrario in Italia abbiamo troppi pochi lavora
Grazie Manuela
Chiamo a intervenire Graziana letto di durare sbilanciano dice poi Andrea Ranieri diesis Italia
Sì grazie buongiorno a tutti e non ha risolto grazie agli studenti di Linke che hanno lanciato questa iniziativa noi come Campagna diciamo e ci dà anche
Chiediamo I nostri Governi e i nostri Parlamenti di rafforzare il finanziamento
Del sistema di istruzione e Dessì di finanza i finanziamenti destinati alle alla ricerca il diritto allo studio è un diritto universale ed pensiamo che sia uno dei diritti fondamentali che consento non se effettivamente garantiti di
Promuovere la mobilità sociale fino ad alcuni anni fa
Era possibile perché chi e nasceva anche in
Classi sociali disagiate averi e la possibilità di intraprendere un percorso
Distruzione e a livello elevato gli animi e universitaria in cui assegna anni la garanzia di questa ditta è stata in rosa noi come venne ci spiega negli studenti
Dealing che e negli ultimi anni abbiamo visto non solo l'aumento del tasso di abbandono scolastico per quanto riguarda la scuola media superiore ma anche e soprattutto la diminuzione degli scritti di chi
Ad all'università
Noi pensiamo che senza
Istruzione senza carenti sia del diritto allo studio non possa esserci un futuro migliore pelli complessa della nostra
Società quindi sosteniamo abbiamo sostenuto con forza questa iniziativa
E speriamo che nel corso dei trassi nemesi ci sia la possibilità veramente di discuterla e in Parlamento grazie
Grazie Grazia l'ha detto
Andrea Ranieri di sinistra italiana
Ma non come Siemens diano abbiamo aderito a questa proposta dall'inizio
E in tutte le occasioni tutte le nostre iniziative pubbliche
Siamo stati molto felici di avere il banchetto di firme greci degli amici di link raccoglievano crea coglievano le firme anche dentro le nostre iniziative
Ma
In estrema sintesi cosa mi piace il dibattito in corso se uno legge i giornali le dichiarazioni dei ministri e degli esperti sul università di questi tempi ci sono tre parole al centro
Eccellenza meritocrazia e valutazione
Tre parole sulla base della quale l'università sta trasformando si trasforma con una logica aziendalista che hanno provocato dal loro combinato disposto un trasferimento di risorse le norme dal sud al nord del Paese
Dal sud al nord del Paese ora adesso grazie a loro spero che del dibattito che ci sarà nei giornali nella stampa fra chi si occupa di queste cose sull'università
Oltre la meritocrazia eccellenza valutazione spunti la parola diritto
Diritto no perché diritto la parola chiave per sottrarre l'università a una sudditanza con le logiche economiche di mercato
Noi
Vediamo una crisi economica pesante provocata dal liberismo dalla prevalenza del calcolo economico su ogni cosa
De questa cosa ha provocato che disastri del mondo però continuiamo c'è qualcuno che continua a pretendere che l'università la cultura la scuola debba uniformarsi a quella logica lì
Nel chiedere
Diritto per tutti
Diritto per tutti rimozione di tutte le cose con norme che impediscono ai più bravi di di entrare dentro io cercavo seriale importante per una radicale inversione di tendenza
Poi io c'ho anche un'altra cosa sono ancora più radicale scusandomi bisognerebbe fare una grande campagna contro il numero chiuso
Che è stata una roba
Che che non
Non solo non è servita università ma che dovevo chiuso come dire a risorse date l'Italia deve accontentarsi di avere un numero di studenti e di valori alti minore che gli altri Paesi d'Europa
Se facciamo il diritto allo studio largo allora non regge più né meno nemmeno numero chiuso come è stato pensato fino a oggi grazie
Grazie Andrea Ranieri Stefania Tounsi della rete ventidue aprile voi Martina campani della rete della conoscenza
Presidente nove aprile
Più precisamente regressiva
Parisi
Se no io nel mio intervento veramente brevissimo
Questa è la legge proposta di legge mi sembra fondamentale soprattutto perché
L'abbandono scolastico diventa sempre più forte io sono ricercatrice faccia parte di una rete i ricercatori universitari
Era nell'abbandono scolastica per ragioni economiche siamo l'unica follia degli idonei senza borsa
E il diritto allo studio checché se ne dica per fortuna questa Costituzione rimasta ed è ancora sancito dalla Costituzione quindi che ci sia una legge
Che ribadisca la necessità di diritto allo studio mi pare determinante il problema al di là di questa legge che in Italia mi auguro che questa proposta di legge apra un dibattito nazionale su che cosa si vuole fare del futuro del Paese
Si parla di no tax area tredici mila euro mi pare una follia se non una presa in giro
Noi dentro l'università ormai abbiamo i figli degli impiegati che non si scrivano perché interne i genitori non sono in grado di pagare le tasse universitarie impiegati nonna operai gli operai già li abbiamo abbandonati da tempo
Allora che cosa vogliamo fare nel futuro di questo Paese si sa che escono dalle crisi economiche Paesi che investono in università e cultura quindi ci si dice che l'università non serve si discredito all'università
Tra un po'arriveremo a ribadire questo spauracchio del
Del fatto di togliere valore legale a titolo di studio che è una cosa che sta sempre nel cassetto e ogni tanto viene ventilata fuori la Germania non a tasse universitarie ha investito università
Mentre noi abbiamo pochissimi laureati continuiamo a dire che ne vogliamo fare di più ma come facciamo a farli se poi non investiamo allora il problema generale che cosa vogliamo fare del futuro di questo Paese vogliamo
Parliamo di crisi economica la crisi è una cosa temporanea questo è un cambio strutturale l'Italia volesse diventare un Paese
Che in qualche maniera esce da questa situazione che si oppone a questa situazione o vogliamo rimanere a fare
Merci e lavoro per i Paesi esteri l'università nonostante il discredito le persone le forma e riforma bene non avremo cervelli in fuga
E non li assumerebbero all'estero quindi grazie questa legge io mi auguro di questa proposta di legge mi auguro che con questa si apra un dibattito su che cos'è il il sistema Paese e su che cos'è l'università
Grazie Stefania turgide
Martina Caspani politici punto rischiamo alla chiusura sì quindi
Grazie a tutti di aver preso parte la conferenza stampa come sapete appunto come rete della conoscenza siamo l'associazione di secondo livello che riunisce link
Coordinamento universitario e l'Unione degli studenti per cui non interveniamo strettamente da esterni
Ma anzi prova a dare un contributo anche che prova a tenere insieme a tutto so che
Dicevano Andrea e Francesca rispetto alla prospettiva generale verso la quale noi appunto intendiamo lavorare nei prossimi mesi come nei prossimi anni
Perché allora appunto posso tutto ciò di condivisibile che è stato detto finora
A partire dalla difficoltà nel dibattito pubblico di ridare valore sociale alla conoscenza
A partire quindi da una difficoltà evidentemente di percepire come utile l'acquisizione di saperi in un momento in cui evidentemente non soltanto dal punto di vista
Delle dichiarazioni ministeriali
Ma anche dal punto di vista del mercato del lavoro si tende a fare una una costruire una retorica di di competizione al ribasso per noi questa battaglia però si inserisce anche all'interno di un quadro generale di in veri mento del Paese abbiamo circa cinque milioni di persone in povertà assoluta oltre il doppio impoverita relativa e non è un dato evidentemente che questo accada e sia connesso con l'aumento della dispersione scolastica
E della dispersione universitaria per noi la battaglia sul diritto allo studio è una battaglia contro le disuguaglianze e per la redistribuzione della ricchezza
E per questo porteremo avanti insieme a partire da questa proposta che speriamo sarà calendarizzata quanto prima e alla voi ciò che l'Unione degli studenti sta passando sul diritto allo studio una proposta generale su l'istruzione gratuita e di qualità
Che è l'orizzonte verso cui noi intendiamo lavorare nei prossimi anni per una un sistema di istruzione che possa essere che a mente accessibile a tutti tanto in termini quantitativi e legati al diritto allo studio all'abbattimento delle barriere all'accesso
Tanto in termini qualitativi e rispetto al il numero chiuso alla didattica alla valutazione
Per me questa è una battaglia di civiltà che estremamente generale noi uno degli slogan che più che più ci hanno caratterizzato all'interno degli ultimi anni sono stati due cioè non per noi ma per tutti questo perché crediamo che la battaglia per l'istruzione gratuiti di qua l'Italia per il diritto allo studio sia una battaglia che noi consegniamo al Paese non solo una battaglia studentesca ma che parli di una inversione del modello di sviluppo che dia altre priorità all'interno del nostro Paese e poi un'altra che decidiamo numeri che è un po'quello che ne abbiamo costruito attraverso la raccolta firme dal basso
Cioè l'idea che ad oggi nella crisi anche della politica dei modelli organizzativi specie nella nostra generazione non era banale prova e a costruire una un metodo di questo tipo nera banale appunto provare incanalare in questo modo la partecipazione continuare a farlo
Attraverso le vertenze che dal contributo volontario scolastico fino alla Cassazione universitaria
Ne stiamo portando avanti in questi mesi sempre nell'orizzonte generale nel filo rosso dell'istruzione gratuita che caratterizza
Da sempre la nostra organizzazione da ultimo voglio fare cenno rispetto a come oggi per me e per noi tutti l'istruzione gratuita si inserisce nel quadro della formazione permanente
Ed è una cosa di cui non parla mai nessuno la formazione permanente purtroppo
E io credo che invece debba stare al centro della riflessione delle studentesse e degli studenti se vogliamo davvero costruire
Una battaglia generale questo perché è cambiata anche la modalità con cui oggi i saperi si trasmettono all'interno della società la battaglia per il diritto allo studio non può essere slegato della battaglia contro il digital device dodici
Non può essere slegata da appunto tante battaglie per l'acquisizione di competenze informali e non formali che danno al diritto allo studio una caratteristica di accesso alla cittadinanza a trecentosessanta gradi per tutte per tutti
Non solo per chi e si inserisce all'interno della diciamo l'età anagrafica studentesca
Ma in un'ottica di formazione permanente necessaria per la riqualificazione all'interno del mondo del lavoro e per effettivamente me di dare le proprie condizioni di partenza oggi senza diritto allo studio esiste non esiste più mobilità sociale nel nostro Paese
Ma purtroppo anche con il diritto allo studio non si esce dalla soglia di povertà relativa questo lo dicono anche per l'appunto per chi si è laureato questo lo dicono le statistica per cui io credo che noi non sia possibile slegare la battaglia che stiamo facendo lo sull'accesso all'istruzione con una battaglia più generale sull'accesso al lavoro e sul sul reddito questo appunto è quello che per noi fondamentale costruire e credo che quest'proposta di legge vada nella direzione giusta per provare a dare all'interno di una situazione generale di impoverimento del Paese un barlume a partire da una proposta
Concreta che prova a fare tornare a studiare tante tanti di coloro che ad oggi fanno parte del numeri del panorama dei mite tanto dibattuto statisticamente
E che per noi è un Morimondo a cui guardare a quello riteniamo che il sindacalismo studentesco sbagli se continua a occuparsi solo dei pochi che stanno dentro le scuole non questi da e non si interroghi di occuparsi di chi invece è fuori ed espulso ed è questo il centro anche della modalità con cui attraverso questa proposta specialmente
La nostra organizzazione ha provato anche a rinnovare le proprie pratiche e vedo anche
Positivamente la collaborazione con tutte le forze politiche
Che sono intervenute qui oggi prendendo appunto atto di anche della necessità di fare uno sforzo di coraggio rispetto rispetto a a questo tipo di proposte di iniziative per delle condizioni materiali del Paese della nostra generazione che sono sempre più sempre più negativa accolti dalle luci della ribalta e quindi alle polemiche sulle dichiarazioni di Paulette ti e chiudo penso che sia necessario provare a costruire un'iniziativa concreta con cui permettere a tutti a tutti di avere accesso i diritti
Grazie Martina concludiamo la nostra la conferenza stampa di oggi ringrazio
Tutti coloro che
Hanno sottoscritto la proposta che
Speriamo venga calendarizzata il prima possibile
Ringrazia tutto coloro che sono intervenuti in questa conferenza stampa
Penso che ad oggi dobbiamo punto avere tutti questa priorità una priorità comune che abbiamo tutti sulle spalle il diritto allo studio l'accesso all'università
Il sistema dissoluzione non devono stare sulle spalle solo degli studenti questo era il significato più profondo della nostra azione politica raccolta firme che abbiamo messo in campo spero che d'ora in avanti si possa andare avanti con questa grossa tutti sulle spalle quindi andiamo avanti in questo modo grazie