La nuda verità - Conversazione con Elena Improta

Radio Radicale bentornati in questo terzo appuntamento della nuda verità format condotto aveva sino alla voce Maria Antonietta Farina Coscioni che qui accanto a me ben trovata buon pomeriggio
Allora oggi siamo entrati nuovamente in un'altra casa visto che questo formate da diciamo nasce
Esatto per andare un po'
Un po'fuori dagli studi di radio radicale e siamo venuti a trovare era in proroga ben trovata ed era ben trovate voi fa Improta insomma una biografia ha una biografia bastare e corposa insomma
Se è stata consigliera municipale vicepresidente del Consiglio municipale di ENEL Municipio Roma due assessore
Delegata del Partito Democratico del Lazio le politiche sociali insomma assommi ricordo tuba basta fare fino ad
Tra le altre cose insomma diciamo una militanza radicale nella sostanza e nei fatti e però diciamo oggi sei qui non avesse un po'differente se qui anche come tutte queste cose ma anche come mamma di Mario ecco innanzitutto presente c'è un po'Mario
Mario allora Mario
Ventisette anni
Nato il diciotto novembre del mille novecentottantanove
Oddio che dire l'unica
è per me è la mia alla mia rinascita la mia seconda nascita la mia seconda vita e Mario avuto una sofferenza
Ipossico ischemica al momento del parto
Per l'una causa legata la
Secondo noi perché siamo ancora in causa dopo ventiquattro anni
Adesso siamo in Cassazione per una negligenza in quanto dopo venti ore di Travaglio non non mi fu fatto necessario
Quindi io non Mario non spingeva idee che a quel punto c'è stata una sofferenza questa sofferenza si può sintetizzare in una sorta di Tursi intra uterino
E i al momento della nascita quando meno tolsero perché dovevano mettere un'incubatrice e e dargli dei farmaci io sentii immediatamente che
Che era successo qualcosa che qualcosa era successo e non avrebbe cambiato solo la mia vita perché mi era nato un figlio ma sarebbe cambiata proprio tutta la mia esistenza che il mio modo di vedere
E di percepire le relazioni nel mondo
Tanto è vero che dopo qualche giorno quando me lo Ministero tra le braccia
Io capii che c'era qualcosa che non andava e che non era in sintonia con la cosiddetta normalità
E da quel giorno avevo ventisei anni
è iniziata la nostra il nostro percorso
Di grande amore
Di tanta tanta tanta solitudine
Di tanti fallimenti momenti
Veramente drammatici legati ai ricoveri ospedalieri a momenti drammatici Mario stato in coma momenti drammatici per me
Il mal di vivere
Il
Dichiararsi inadeguata a portare avanti una vita così complicata e poi a una realtà sociale che non accoglieva ma in qualche maniera isolava
Poi un giorno mi sono svegliata e io ho detto ho guardato Mario mi ha sorriso detto da
Quando ho visto il suo sorriso capito quando uscito dal coma in tre
In particolare
Che invece avevamo voglia tutte e due di vivere
E lì è iniziata alla nostra lotta
Fatta di ascritti di Giugni fatta di battaglie per l'integrazione scolastica e di tante altre cose
Ecco appunto si parla di lotta i diciamo che forse questa
Esperienza di maternità è stata forse l'esperienza di lotta politica più ampia che tu hai fatto diciamo che dura da
Dal giorno in cui Mario è nata son passati un po'di anni spesso insomma il sentimento che che penso sempre che possa permanere
Una lotta così lunga la stanchezza però poi c'è sempre il contraltare dell'amore quindi la stanchezza diciamo che lotta con l'amore
Dove trova una madre di un ragazzo diversamente abile la forza di un Paese come questo tra l'altro di andare avanti allora primo ti correggo perché i nostri ragazzi e le nostre ragazze
L'ultima conferenza l'organizzazione mondiale per la sanità vuole che vengano definiti persone con disabilità
Quindi diversamente abili con diversa abilità e via dicendo e sono state eliminabile quindi dall'Accademia della Crusca esausto quindi per noi fondamentale adesso
Uniformarci a questa indicazione per cui e i nostri ragazzi che vivono una condizione
Di diversità e di disabilità per noi hanno già delle abilità
L'estrazione non dobbiamo andare ad affermare questo
Ma a fermare il fatto che non sono dei malati ma vivono una condizione quindi con
Disabilità and reca per tutto ciò che gira intorno cioè handicap per la barriera architettonica handicap che sbaglia a definirli
Perché
Indicata la difficoltà nell'inserimento a scuola anche capo e tutto il resto
Allora non lo so
Non ti so rispondere io penso che sia
Un
Un modo di respirare
Un la vita il respiro di ossigeno nel momento in cui
C'è sicuramente amore ma c'è anche tanta rabbia tanto dolore
Quindi non non pensare che tutti i genitori Chuck quando parliamo di stabilità questa cosa un po'ipocrita che Figo
Parliamo di disabili così ci riempiamo la bocca di questo
In qualche maniera una risorsa
Le famiglie felici del Mulino Bianco col figlio disabile no sono delle famiglie distrutte dietro ogni storia ci sono separazioni ci sono voluti ci sono tentativi di suicidio
Ci sono depressioni
Ci sono momenti veramente drammatici in cui
Cioè io mi son fatti tutti se questa come si chiama trasmissione cioè una verità
Ecco io non mi vergogno perché ho messo nero su bianco quello che vi sto dicendo quindi prospero qualcuno leggerà sto libricino però insomma
Io mi metto a nudo io l'ho visto qui tutti questi momenti dalla depressione al tentativo di suicidio all'anoressia alla voglia di farla finita con lui e per lui
Alla paura di andare avanti al a
Alla solitudine al nonno unico sentimento che non ha mai avuto l'invidia per gli altri
Amo i bambini ammesse
Ma ci sono donne che non riesco a rapportarsi con altre donne se sono incinte o se mettono al mondo un figlio e questa è una cosa drammatica
Cioè nel senso che è un percorso io sono da da tantissimi anni che segua anche un percorso analitico psicanalitico che è diventata adesso una passione è un modo di vivere
Infatti mi sono iscritta con master no non in Psicologia perché la madre c'è una vecchia che esisteva prima no però di counselor di come counselor in qualche modo posso portare una mia esperienza e favorire
Il percorso di altri nella solitudine ritrovarsi farete anche attraverso
Una messa in discussione di se stessi accorse la forza nella data acquisto aver incrociato nella mia sulla mia strada
Delle persone
Che sicuramente mi hanno dato anche tanta stime amore
Degli amici con la maiuscola
E questo mi ha aiutato tantissimo ad andare avanti ogni giorno
A rifare un nuovo progetto c'è il progetto di vita non è
Non
Ma non è uno nemmeno per Massimiliano non è uno ciò ogni giorno forse mi puoi capire
Per i rimettere in discussione e devi ricentrare te stesso e ricominciare qualche volta mi sveglio e dico nota ma speriamo di essere su scherzi a parte poi no non solo su scherzi a parte
E mi alzo mi alzo la notte non dormo da ventisette anni una febbre una bronchite può diventare
Una tragedia perché non arriva l'ambulanza perché al pronto soccorso non c'è
Una
Via preferenziale per l'accudimento e la cura e la presa in carico di un disabile cognitivo e motorio e questo è vergognoso che la Regione Lazio non abbia mai pensato a questo mentre invece in altre città Arcene
Non avere un medico di riferimento ma abbiamo difficoltà a trovare medici che vengono a visitare i nostri figli se staranno un'influenza
Dobbiamo andare a selezionare il medico un po'più sensibile che se riesce rapportarsi
Non sono malattie sono persone che hanno una condizione di vita riversi hanno un linguaggio diverso quindi entrare nel loro linguaggio non è solamente amore
E anche preparazione formazione accettazione
E poi cura
L'aspetto
Molto interessante molto
Molto bello che hai
Che stai condividendo
è il fatto che
La nascita perché di un figlio e ha cambiato lo hai detto le modalità di dire risentimenti le relazioni e questo dovrebbe succedere
Diciamo a tutti quando accadono dei dubbi degli eventi importanti di di fare prendere dalle cose
E magari turni ci si è fatta prendere da questa da questa da questa tua condizione nel e ne è fatto una risorsa politica queste importanti perché
Molte volte
Ci accadono delle cose e poi sud in maniera superficiale lasciamo ad altri essere interpreti di una condizione che viviamo all'interno del del nostro contesto familiare
Questo è molto molto molto importante
E credo che questa è un po'la forza e l'unicità che un sostanzialmente ti contraddistingue ecco perché ti abbiamo voluto in questa nostra trasmissione
E quindi mettersi a nudo vuol dire non aver paura così come di fatto
Di dire le reazioni lei nelle tue condizioni anche emotiva nell'affrontare una situazione alquanto pesante
Ai comuni mentre vivere per
Una parte di un di un proprio corpo che quella poi di di di tuo figlio riconoscerlo come tale non escluderlo
Parliamo del del
Del del corpo di tuo figlio un adolescente accresciute un uomo assist cioè il suo corpo si sta trasformando
E nel tuo percorso
Politico professionale hai affrontato la questione che riguarda
La sessualità l'amore la fitti vita dei disabili cognitivi
Che cosa ben diversa da
La sessualità l'amore la fitti vita di un
Disabile
Non cognitivo
Perché c'è bisogno di riflette ridiscutere
Di questi temi
Allora uno delle
Questioni che non ho affrontato prima di affrontare la realtà del corpo di mio figlio
Ho omesso tra le varie tra vari dolori di una madre
La difficoltà di una mamma di un ragazzo di una ragazza con grave disabilità con disabilità
Rispetto problematiche spetta al proprio corpo
Allora uno dei drammi principali il primo in assoluto che non ho citato
Appositamente perché dovevamo poi affrontare questa tematica e quello di
Non riconoscersi più donna
Perché la prima cosa che succede è il rifiuto da parte dell'uomo
Nei confronti della mamma della donna della moglie della compagna che ha fu creato messa al mondo un ragazzo disabile questo è il primo sta
Quindi esprimo sta per proprio conto
Quello di
Non riconosce più l'immagine femminile e la sessualità particolare
Della mamma di un disabile
Quindi il
Primo dramma e quello di
Ritrovare
Il proprio corpo
Perché se non ritrovi il tuo corpo non ritrovi te stessa nonché accetti
Anche se pensi che
La colpa è stata attuata perché se è stata tu a mettere al mondo
Però non so se io sono stata fortunata perché mi è successa una cosa che succeda anche ad altre donne
Quando è nato Mario io ho avuto un orgasmo
Ed è una cosa che capitano non frequentemente però capita
Questa cosa io lo sottovalutata in quel momento lo sottovalutata nei gli anni a seguire perché sono stati molto molto caotici nel momento in cui io ho incominciato a
Alla votare su me stessa
In un periodo in cui avevo annullato me stessa perché il padre di Mario se n'è andato
Non accettando me in primis rifiutando già dal momento appena e hanno detto che Mario aveva una disabilità rifiutando proprio il contatto fisico e poi chiedendo
La separazione da me e da Mario
Elia drammatico perché tu cioè
Ti trovi a un'età ancora cioè il giovane in cui pensi che hai davanti a te una vita anche per mettere al mondo altri figli
Perché c'era il tuo ruolo un'opera vere per godere del del rapporto con l'altro diverso da te l'altro diverso da te non sottovalutate questa frase
L'altro diverso da te neanche rapporto uomo-donna era Porto Conte in questo momento anche tra due donne rapporto si crea in qualsiasi momento una persona che hanno sentire diverso
Lui l'ha rifiutato a quel punto io ho pensato che tutto fosse legato al mio corpo quindi ho incominciato a maltrattare il mio corpo la mio la mia sessualità reprimere la il mio desiderio la mia sessualità nel il fatto che qualcuno potesse dire per no tracciature sia disabile non è male
Quel punto per me era una casa oggi io un mostro cioè che che che vuole quasi una violenza
Una violenza la vivevo con una violenza
Dico come ti dici che ti piace il mio corpo che sta prendendo in giro Juve solo violentare minuscolo possedere ma non mi puoi chiamare
Non vuoi un
Un'affettività voi solo il mio corpo il mio corpo il malato per capirlo creato un disastro
Non è facilissimo parlare di queste cose mi aspetto molto molto quindi questa cosa è stata
Ciò lavorato ceduto lavorare tantissimi anni
Non ti scrivo quantificare il nocciolo quasi dieci anni
In questi dieci anni
Però ha fatto dell'esperienza ho cercato di capire
Ho
Ho vissuto in parallelo questa mia nascita nuova nascita anche sessualmente insieme al mio figlio
L'assenso ho incominciato a stabilire ho capito che devo stabilire con lui prima un rapporto di affettività dovevo ritrovare me stessa accettare me stessa perché lui avrebbe accettato se stesso
Si riconosce esatto se lui avesse finalmente visto una madre che invece di piangere invece di buttare giù pillole antidepressive invece delle
Trent'anni cinque orientarsi alla finestra cominciava sistemarsi calarsi dire Mario ti piaccio ti piace ma male signor Rossi ci vestiamo insieme
Che dici questo ragazzo ti piace oppure vistoso fatto un complimento cioè anche se lui apparentemente non capita perché non capiva perché poi Mario sviluppato attirato fuori improvvisamente
Tutto il bagaglio cosiddetto riabilitativo c'è ogni parola che ma questo succede non ce ne rendiamo conto che abbiamo un potenziale pazzesco utilizziamo un terzo del nostro potenziale cerebrale
Cioè
Massimiliano tu quanto utilità
Allora una domanda di cifre allora per esempio in questo caso c'è a sé io vado racconta continuamente parlo parlo parlo prima o poi qualcosa io che rimarrà
Cioè il rimarrà qualcosa è un certo punto non esiste che era una mattina ti parlo di Massimiliano
è Iraq quello però Arena questa cosa
Dieci anni fa sei anni fa cinque anni fa
Tre giorni fa me l'ha detta ma voglio dire che se le Imola più a questo può darsi che mi aiuta stessa cosa con i disabili non c'è nessuna differenza
Sono che loro hanno dei tempi molto molto molto più lunghi per cui dieci anni di rapporto intensissimo in cui io sono stata la mamma al papà o alla fisioterapista l'amica
La scoperta di farsi il bagno iniziale minuti piuttosto di non nascondermi ma ai cioè io non mi sono mai coperta davanti a mio figlio
E lui non ha mai tirato fuori atteggiamenti di tipo
Esibizionista servizio mista per cui mi attentato mai di tocca cioè il tutto era talmente naturale voliera si saranno chiamati di fisiatri definiti ma sempre con un dialogo
Non so che il mandato rafforza forse la sua eravamo io e lui quindi forse il fatto che eravamo io e lui io e lui dovevamo farcela
E dovevamo dimostrare
Chiamavamo la vita
E che si poteva comunque vivere con dignità Point ti dico
Oggi le vecchie una giornata positiva cioè magari ieri veramente stavo di nuovo camminavo urtò vicino alla finestra come allontanano cioè il borderline e la paura di cadere nel baratro cessante
Troppa magari capita che anche sociale sono utili in questo caso perché tu magari denuncio una cosa e ti accorgi che c'è un mondo che la pensa come tutte
E quindi c'è il sostegno c'è il sostegno a Cesare invece il punto non c'è il vuoto quando abbiamo incominciato a capire che i nostri figli si stavano trasformando i nomi
E vivevano anche la loro dimensione corporea come in una gabbia quindi non solo quella mentale non solo quella motoria
Anche quella della Parenti anche quella proprio
Più intima più ulteriore e più profonda di sentimenti e abbiamo capito che alcuni loro dinamica erano correlate
A momenti c'è per esempio loro hanno dei momenti in cui possono diventare violenti abbiamo cercato un suo violenti mogli imbotti SCO divani comma perché aspetta un attimo celai dentali un no
Forse perché meno volevo notare a me e io cercavo di spiegare scusate io
Lo sto bene però se mi volete dare il bagno entrino cerchiamo di capire cosa che mi fa star male magari si è riunito esatto prima proviamo un contenimento di tipo affettivo psicologico affanniamo
A quel punto quando abbiamo abbiamo tirato fuori con le altre famiglie effettivamente corrispondevano se c'era una pulsione
Un'erezione una innamoramenti o di un'operatrice o di uno nei confronti di un operatore o di una mamma o dell'altra mamma o di un'amica
E via dicendo loro immediatamente mettevano in atto degli dei comportamenti no senza tre
Sereni
Perché perché c'è la frustrazione di non sapere come
Esternazioni
Quindi non vanno repressi
Nel senso che io non mi
All'inizio ho pensato forse qualcosa in rete prima la pulsione forse un barbiturico oppure come si dai militari no che ti danno gli effetti e che danno i militari il il bromuro
Una follia nel senso che la maggior parte di chi delle persone con disabilità di tipo neurologico centrale soffrono anche di altre patologie correlate tipo l'epilessia
E prendono quasi tutti i farmaci prendono tutti i farmaci che sono antiepilettici
E che stabilizzano rumore
Nel momento in cui chimicamente tu vai ad associare un barbiturico un calmante può avere l'effetto cosiddetto paradosso
Quindi ti trovi a
Dar vita uno schizofrenico quindi da una pulsione sessuale che sulla quale invece si può lavorare
Si trasforma in una
Dinamica psichiatrica indietreggiare la banalizzazione assuntivamente abusi sessuali di no e la banalizzazione e l'uso dei farmaci
Cioè e affettive partiamo voi avete come scaletta mi avete parlato sessualità si deposita la sessualità all'amore all'affettività allora capovolgiamo affettività amore sessualità
Alla base di tutto questo c'è la conoscenza del proprio corpo chiamare le cose col loro nome di oggi il far conoscere il proprio corpo a persone
Solo con il disabilità
A chi spetta questo ruolo sei
è l'ambito familiare può essere limitanti limitativo per l'approccio
La conoscenza
Di questo tipo allora non si parla è troppo schematico così cioè non puoi sempre mettere tutto in casa e l'altro in questo modo cioè è un lavoro di squadra
Quello che manca oggi è lavoro di squadra cioè la politica perché ha fallito la politica intesa come partiti secondo me
Perché non fa un lavoro di squadra reale lavoro di squadra reale della politica come la intendo io cercherò di strada quella che fare con i comitati con le associazioni col confronto
Sbattendo la testa sporcando dire le mani confrontandoci scalzando anche qui non si scarsa per una poltrona cioè quando ci confrontiamo politicamente come diciamo nomi
Non è che stiamo a litigare civile ha posto la posizione ci stiamo litigando una modalità che possa diventare anche un metodo
Virtuoso che possa aiutare le famiglie che non sono strutturate perché uno si mette in campo perché dice io forse ce l'ho fatta non totalmente per ci sono familiari che non ce l'hanno fatta per niente
Alla che succederà lavoriamo in questo modo
Le strutture le istituzioni non hanno le risorse neo umane mi a livello economico per potere intervenire in maniera
Come dire definita
Sì
Allora un problema culturale sicuramente però un problema culturale che in questo momento non è lontano ce l'ha chiesta non lo disconosce quindi forse grazie anche al Papa Francesco non voglio lanciare però me
Mi piace un po'radicale voluti e si butta su queste tematiche di questa tematica lui ha parlato
Di riconoscere un sentimento di sentimenti anche delle persone che soffrono e vivono una disabilità quindi per ma culturale è un altro cioè problema culturale nasce dalla
Dal
Dopo aver riconosciuto e aiutati tue figlie le tre figlie
A prendere cognizione del proprio corpo
Pagina una pagina il pisello nel Pisani del bene nel bene e nel thriller il seno il sereno
E tu hai chiarito che non Bindi nascondere come si chiama e anche nei momenti in cui Mario che sembra assente o le legato solamente le macchinine ma nel momento in cui lunga una pulsione me lo fa capire
E a un momento in cui lui ha bisogno di stare solo
Mario come immaginiamo stai un po'solo
Che accarezzi
Quando sempre quella ricominciamo tutte le nostre attività non c'è nessun problema non si deve spaventare di provare un'emozione
Magari dopo aver fatto la fisioterapia o perché è venuto l'operatrice più carina o perché se addormentato sulla spalla di un'amica perché era stanco dell'infermiera
è naturale però per lui quello è affetto
Ok e il poiché c'è la reazione corporea
E
Lì bisogna distinguere le varie disabilità perché se a Mario io
Desse la possibilità o io dicessi appatta ok cioè l'erezione benissimo adesso chiamiamo una prostituta la facciamo venire per un'oretta e vi divertite un po'
Mario ma vivere bene come sarebbe potrebbe essere veramente controproducente perché non c'è relazione non c'è un rapporto non c'è
Costruzione di una relazione di una conoscenza ma diventa per lui siccome
Un ritardo cognitivo un problema anti violenza quasi
Un abbraccio unica un approccio meccanico che per loro è complicato
Quindi in questo in questi casi bisogna purtroppo fare una
Diversificazione di approccio di metodo
Appunto rispetto a questo metodo su soprattutto sempre un po'il vizio in questa trasmissione di riportare i problemi non tra quelli che diciamo nome
Non riguardano solamente delle persone con
Con disabilità ma diciamo le cose che mi descrive spesso fanno parte un po'delle problematiche su cui secondo me ogni famiglia si interroga questo dato culturale
Nel mondo della disabilità viene poi c'è tutto un dibattito per esempio su
Gli assistenti sessuali su tutto quanto questo mondo
Perciò è una proposta di legge errata esatto virtù che ne pensi di questo perché in realtà diciamo
Come ogni proposta può essere buona grosse accompagnata diciamo anche un po'da tutto questo mondo dietro perché altrimenti diciamo diventare una specie di istanza della solitudine forse no
Allora sto sicuramente le leggi sono fondamentali perché quando io ho iniziato a parlarne anche in aula consiliare sono stata accusata
Di essere una persona che alimentava allo sfruttamento della prostituzione
E sono stata proprio aggredita in aula consiliare perché avevo aperto questo tema
E quindi non è una questione sono culturale delle famiglie reazione c'è una questione culturale ma anche di partiti come partiti di sinistra cioè che sono stati i primi ad accusarmi
Cioè di di parlare di un tema dell'assistenza adesso della Sestante sessuale
Ma assistette sessuale io non so se qualcuno di voi io
Ho accettato l'idea di di di Giorgia Wurth di di partecipare alla stesura del su Libero
La carezza Trichet è stata una bella esperienza anche perché lei viene da un un mondo completamente diverso una cultura diversa cultura proprio come come Paese come città la Svizzera e quindi racconta quello che già lì eh
Molto più avanzato qui parliamo di
Persone che curano proprio la relazione cento relazione proprio una riabilitazione vera e propria rispetto al fatto che Silvio
Mamma andasse di non Mario io dicessi Mario adesso allora
Io posso dire a Mario sediamoci magna mamma chiude la porta fatti accarezza dica quello che vuoi però
Scherzo ma faccio una battuta o trattate non ostativa ma non è che stiamo tre ore quando magna no ma c'abbiamo da fare
Mentre invece la però e questo passo l'approccio di un genitore Chuck opporci scherzo facce ride un po'di lo prende in giro non capisce cioè quando io dico però un'analoga istiga
Un mare di mamma se vuole superando dato prova la sfiga no il noi però si mette a ridere perché a quel punto vi si guarda si compiace anche e in questo compiacersi non frustrato
Per dire che adesso però questo dietro
C'è un lavoro c'è un lavoro enorme perché poi se va a vedere il mio attuale compagno quando io faccio queste cose
Invece ha una visione pur essendo molto più moderno e non ci va bene
La vedo in maniera completamente diverso
Opposta risate faciliti questo qui c'è anche la differenza sammarinese maschietti gli USA adesso ma esso è parsa Rossini invece alimenti no no così Mario ha una sua dimensione
Però ecco
Gli autistici hanno una modalità le persone da un anno altra mondi modalità quindi cercare
Ecco a livello diciamo lampo raccontato alcuni pezzi della tua vita
Cercando anche di cronologicamente di dare prendere un po'una sintesi degli ascoltatori diciamo l'immagine più
Diciamo più immediata che mi viene alla mente è quella che diciamo l'attuale la tua vita e quella di Mario è una costante semina
Penso fatta di tempi lunghi di se diciamo di fatica nello scavare il Tirreno e ho parlato della solitudine
Ma in tutto quanto questo della complicatezza del fatto che comunque ci sono dei momenti in cui non da una diciamo di Rossano
Però in realtà raccontaci anche quelli che piccola chiamato quei momenti di
Trascurabile felicità cerco di possono essere quei momenti diciamo Colturi trovi tutto questo che è una dimensione
Estremamente complessa ma non solo perché a mio avviso
Mario alla disabilità che ama porse perché in qualche modo la chiamata alla genitorialità in questo senso è totale mentre magari diciamo un certo punto ci sono genitori che durante l'adolescenza un po'la fase
Della sessualità alla scaricano un po'verso avere visione leggo insomma diciamo mai nessuno ha ha avuto una formazione in questo che venisse totalmente dalla famiglia in qualche modo sei
Quasi costretta occupati di questo e quindi c'era una una doppia fatica insomma non può delegare a nessuno
E quali sono però in questa fatica anche dei momenti in cui esiti fare minacce e dieci
E bellezza
Allora
Le cose che mi fanno dire che bellezza sono
Degli obiettivi
Come dicevo prima ogni giorno nuovo per oggetto no e quando tu e c'è una missione cioè tutti dai un oggettivo attira è un obiettivo l'obiettivo
E quello di
Vedere
Le reazioni cioè l'obiettivo era giunge mentre per Mario
Della felicità
La la felicità quindi che l'unico a voi mi rimanda
Quindi quando tu che accorgi che il tuo figlio con che non parla non potrà mai lavorare forse non potrà mai avere un rapporto sessuale completo
Forse ci sarà qualcuno che era un giorno in una casa famiglia rumena era pure un lo riempirà di farmaci ma riesce a essere autoironico davanti a una barriera
Teutonica o durante una visita medica in cui devono valutare il suo stato l'intelligenza uno psicologo gli si avvicina
E mi viene da ridere quindi quelli dice allora ce l'ho fatta sarà poca forse un giorno se la caverà anche da su uno
Lo psicologo si avvicina diciamo va bene allora adesso valuto perché lì si muove fuori con la sedia a rotelle valutiamo un attimo come si muove Mario su questa sedia a rotelle e Mario
Fa sulla spalla del dato dello psichiatra dello psicanalista così
Poi si solleva
Si alza dalla sedia a rotelle facendo una fatica bestiale va dietro la sedia a rotelle eletto prende la sedia a rotelle di e fa un segno al medico che lo doveva valutare siediti
Allora lì
E la felicità nel senso che lui capisci che in quel momento Mario
Tanto successo ma è un suo successo cioè lungamente riesce a argini a comunicare dicendo io prima gemiti seduto provi cosa vuol dire essere un su una sedia a rotelle e parlo affrontarlo mi valuti
Se davvero no basta avere un vuoto
Però molto bello Elena e grazie di aver accettato l'invito a partecipare a questa trasmissione perché
Sono emersi aspetti importanti cioè alle debolezze di una donna trasformati in forza
E se la forza di un di una persona con disabilità che
In
Continuamente discuterà
E l'aspetto che hai evidenziato
Della riscoperta del dato corpo dopo o il trauma della della nascita
Di inedito figlio è sostanzialmente
Mi pare di aver compreso
Il la crescita del corpo poi di tre figli o voi
Credo che gli ascoltatori di radio radicale
Potranno onorati ascoltare questa bella conversazione
E credo che ci sono degli elementi nuovi perché attraverso la scoperta nella crescita del corpo di Consiglio con disabilità
Si scopre anche una dimensione molto molto forte
Tutte le persone delle donne di una bella donna come Elena grazie Grazia poi
Ma vi ringraziamo
Improta per averci anche aperto le porte di casa sua che ci ospita dove evidenziano anche Mario perché poi c'era il grande valore grande protagonista nell'ombra di quest'ordine diciamo
Sempre realizzato il centro della vita di questa trasmissione Mario e magari insomma così come gli altri diciamo ospiti che abbiamo avuto grande verità questa
Solamente una una prima occasione per raccontare perché poi magari vorremmo
Così come come Jacopo con Paolo insomma diciamo anche continuare un po'a vedere le storie come vanno avanti come si evolvono e diventare anche magari megafono
Nelle rivendicazioni che si possono fare io sono arrivato quindi alla conclusione di questa trasmissione ancora grazie all'entrata Maria Antonietta Farina Coscioni è chiara
Cadere la parte tecnica etica e gli auguriamo un buon proseguimento di trasmissioni con Radio Radicale