Intervista a Marco Perduca a margine della conferenza stampa "Droghe, il Governo batta un colpo"

Marco Perduca coordinatore della campagna legati siamo punto it ricordiamo
Una campagna che ha visto la raccolta di firme e il deposito di queste firme per la legalizzazione
Della cannabis o una che è stata fatta la fine di novembre è stata appunto
I depositi a Montecitorio parliamo anche di questi giorni perché ancora al momento questo vaglio
Non è terminato
è un appello un appello che insieme ad un cartello di associazioni avete fatto affinché
Il Governo finalmente inizi perché di questo si tratta a delle politiche sulle droghe in senso compiuto
Noi piena continuazione con quanti radicali fanno da sempre chiediamo al Governo di rispettare gli otto di ottobre la legge
E poi chiaramente di
Mantenere
Gli impegni assunti a livello internazionale la legge
In Italia prevede che tutti gli anni venga preparato una relazione al Parlamento questa è stata preparata è stata burocraticamente con gravissimo ritardo presentata al Parlamento e anche la giornata
è stata firmata diciamo per competenza ma solo perché si tratta di relazione col Parlamento dalla amministrava boschi quando era
Appunto competente per questo tipo di materie ma non è stata
Illustrata ufficialmente alle tre Commissioni competenti Affari costituzionali e giustizia e affari sociali della Camera e del Senato però lì già c'è
Sono stati cinquecentocinquanta pagine probabilmente
Qualche sottosegretario dalla giustizia o alla salute potrebbe utilmente se non altro presentare i dati
Devo dire da una parte meritoriamente raccolti dall'altra meno meritoriamente composti analizzati che comunque negli ultimi dodici mesi Dipartimento per le politiche antidroga essenziale
E qui
Questo è il primo aspetto della legge che non viene rispettata il secondo e questo lo chiediamo ormai da sette anni e convocare la Conferenza Nazionale sulle droghe
Perché di che le istituzioni si convocano ufficialmente e formalmente intorno a un tavolo per fare il punto come dice la legge del mio novecentonovanta sulle leggi che sulle politiche
La legge è stata cambiata non dal Parlamento ma dalla Corte costituzionale nel due mila quattordici
Senza l'intervento che tra l'altro andasse a migliorare nel cercare di chiamiamolo così riempire un vuoto normativo che comunque la Corte non aveva lasciato conta lasciando tra l'altro all'amministratore anzi
Il
Dafuro necessaria a rivedere le viene anche a non spostare dalle tabelle le varie sostanze visto e considerato che comunque l'Italia ritiene che
La marijuana possa essere prescritta come medicina e quindi come minimo andrebbe dei
Avrebbero dovuto depenalizzare ma già nel due mila sette maggior ragione dopo la modifica della
Che la legge Fini-Giovanardi
Una legge che
Qui quindi non viene rispettata in due parti ma che non viene accompagnata da decisioni politiche tanto è vero che nelle tener insieme Gentiloni hanno mai nominato Sottosegretario competente
Sostanze è alle dipendenze
è evidente hanno dato seguito alle ottime parole del ministro Orlando pronunciate davanti all'Assemblea generale Palazzo di Vetro aprile dell'anno scorso ricevano noi controlla dei
Ma Golgi via Hilla ideologia
Riteniamo che il centro delle politiche noi intese come Nazioni Unite quindi Stati membri delle Nazioni Unite dell'Italia
Ha detto questo ufficialmente siano le evidenze scientifiche ecco quali sono queste evidenze scientifiche secondo il ministro della giustizia dovrebbero informare conformare le politiche le leggi o magari anche solo le proposte che si fanno le
Azioni
Non lo sappiamo sia perché negli ultimi tempi Madison cambiati tre volte le direttrice del dipartimento per le politiche antidroga speriamo dalla settimana prossima di avere finalmente se non altro l'interlocutore virgolette burocratico
Sì perché
Tutto ciò che attiene alla ricerca alla scienza lasciando da parte di aspetti penali o socio sanitari che hanno a che fare con le
Politiche e con anche le sostanze avere proprio l'Italia o non c'è
O non viene finanziato questo interrato un altro capitolo che le attività
Dell'Associazione Luca Coscioni
Relative al diritto alla scienza
Che sicuramente cercheremo di
Un crudele nelle attività antiproibizioniste più tutto quindi con molti dei partner
A partire da radicali italiani dell'Associazione Luca Coscioni che hanno promosso disegni di legge oggi è una coalizione che va allargandosi ai fini della civiltà e antico alla società della Regione a buon diritto Forum droghe
Si aggiungono la lira si aggiunge la CGIL si aggiungono altre associazioni che non necessariamente sono a favore della legalizzazione anche se oggi invece abbiamo scoperto che hanno detto ufficialmente che sono a favore della legalizzazione almeno della cannabis
Chiediamo al Governo di come si dice in termini un po'stradali battere comunque nominare qualcuno responsabile politicamente per le droghe convocare la
Conferenza Nazionale ma poi affrontare nelle varie
Declinazione tutte le politiche che
O ci sono non ci sono o che ci dovrebbero essere buon'ultima questa
Finalmente revisione dei livelli essenziali di assistenza che è stata da poco adottata dal Ministero dalla seduta dovrebbe per la prima oltre a dopo pensate voi trent'anni includere le politiche di riduzione del danno fra
Una di queste servizi che le Regioni dovrebbero
Offrire
Dietro rimborso che cosa vuol dire riduzione del danno in Italia non si sa fino a quando c'erano i governi di centrodestra Alitalia addirittura bloccava il consenso all'interno dell'Unione europea
Sulla definizione mera
Del riduzione del danno e quindi
Non soltanto
Metadone che non doveva essere chiamato tale ma figuriamoci menzionare politica di sostituzione o di mantenimento con la stessa sostanza da cui sia dipendente come per esempio si fa
Da trent'anni in Svizzera con l'eroina
Tutto questo non può essere lasciato al caso perché nel caso
Le cose diciamo scompaiono o magari vengono applicate nel peggiore dei modi possibili cioè molto restrittivo quindi noi abbiamo chiesto tutto ciò l'appello è stato lanciato anno che ci fosse oltre a Radio Radicale lancia una grande presenza dei giornalisti devo
Operatori dell'informazione come si devono chiamare lo invieremo a tutti i parlamentari eravamo qua grazie all'onorevole Farina che uno del relatore della legalizzazione della cannabis proprio perché
Diciamo tra le varie cose che si affrontino in questi giorni messi
La proposta di questa tesi diciassettesima legislatura ci si è anche questo perché è un tema che ha ripercussioni sull'amministrazione della giustizia su il comparto socio sanitario su
Diciamo e le rilevanze ancora penali e le sanzioni amministrative per ricevere le persone ma sono soldi che l'Italia continua perdere perché li lasciamo monopolio della criminalità organizzata che sta
Rapporto al Parlamento
Del al Parlamento e ci dice
Che siamo a quattordici quasi quattordici miliardi di euro
Che verrebbero
Diciamo in qualche modo incamerati dalla criminalità organizzata per tutte le sostanze stupefacenti metà delle quali derivanti dai proventi per la verità della cocaina
Qui si parla tanto di cannabis ma non si parla di eroina non si parla di cocaina né di droghe sintetiche né di quelle sostanze che non si sa che cosa siano che invece vengono consumato in particolare dai giovani allora c'è sempre questa grande preoccupazione per i giovani
Invece di mandare i cani a sniffare le tasche dei ragazzi a scuola
Cerchiamo di capire quali siano queste sostanze poi facciamo formazione perché a me consumo consapevole visto e considerato che la previsione non funziona
Facendo circolare informarsi le famose evidenze scientifiche che il ministro Orlando ha ritenuto essere centrali per questo cambio di
Prospettiva del Governo italiano all'atto del nuovo
Parlo tenere sotto ricordato oggi da Franco Corleone riunione che sarebbe necessario la Camera raccontare le firme ora credo che noi
Ci siamo andati a incrociare con altre forze proposte di legge d'iniziativa popolare chi poi c'è stato nel cambio di Governo
E ci sono state le feste e tutte queste belle cose allora e
Cioè io chiesta a un mese dalla presentazione che punto fosse conteggio che è stato detto che essendo scrupoloso è in corso
Non ho motivo di dubitare che sia così
Certo è che
Sì la raccolta delle firme potesse essere fatta on line
La certificazione dei diritti civili politici risulta iscritto riposo potesse essere fatta on line perché tra l'altro
Tutte le tecniche poi abbiamo consegnato oltre i pezzi di carta c'è stato detto che non
Sono previsti dalla legge che è stata scritta quanto la PEC nel rispetto e che quindi anche lì dovranno aprire un dibattito interpretativo cioè noi dovrà avremmo dovuto portare Camignone camion di carte
Oltre che tirate ultimate in versione originale qui fare cose che abbiamo fatto ma nel due mila diciassette
Quando si spara si dice che lo speed è una delle poche cose che funziona scelte esistono identità digitale che il cittadino può interfacciarsi per quanto riguarda l'amministrazione
Con un'e-mail o su un portale ma quando deve godere dei suoi diritti civili e politici tutto ciò non è possibile ecco è uno degli altri temi che noi
Vogliamo continuare a proporre l'hanno fatta da radicali italiani l'associazione Coscioni proprio in fase conclusiva delle nostre firme
La ministra boschi disse che è uno dei problemi a cui
Avrebbe pensato dopo il referendum magari invitando a votare sì al referendum
Abbiamo preso una posizione in quanto tali su la referendum costituzionale è andata come è andata lei però ha sempre Governo
Probabilmente avrà a tutti gli strumenti anche normativi pronti per poter fare quello che tra l'altro l'Italia è già consente possa essere fatto per la cosiddetta iniziative europee cioè si può fare
Ma una cosa molto simile della proposta di legge d'iniziativa popolare nazionale portarla in Europa su un sito web si dice io sono io questi sono i miei dati che come
Per come sono ha registrato nell'anagrafe della mia città sottoscrive più semplice di così non si potrà
Quindi noi rispettiamo al conteggio da una parte ma insisteremo anche per l'ulteriore licealizzazione dei diritti civili italiani
Ringraziamo Marco