Osservatorio Giustizia

Alle distorsioni del processo mediatico il primo Presidente della Corte di Cassazione Gianni Canzio ha dedicato la sua relazione introduttiva dell'anno giudiziario innata articolare il primo Presidente ha detto che l'opinione pubblica esprime spesso sentimenti di avversione per talune e decisioni di proscioglimento anche
Di condannasse ritenute muniti pronunciate dai giù dissi in casi che hanno formato oggetto di il rilievo mediatico si scorge una frattura tra gli esiti dell'attività giudiziaria e le aspettative di giustizia prescinde da ogni valutazione circa la complessità dei fa Attila validità delle prove i principi di diritto applicati le garanzie del processo la tenuta logica della decisione il disorientamento nasce dalla discrasia spazio temporale fra al ipotesi di accusa formulata nelle indagini il pregiudizio costruito nella processo mediatico parallelo che si instaura immediatamente le ansie securitaria e dei cittadini da un lato e le conclusioni dell'attivi giudiziaria che seguono a distanza di tempo dalle indagini già di per sé troppo lunghe è ancora secondo il primo Presidente della Corte di Cassazione in questa contraddizione Sanni dai il Conf Fitto tra la giustizia attesa e la giustizia applicata con il pernicioso ribaltamento della presunzione di innocenza dell'imputato talora sono lo stesso Pubblico Ministero titolare delle indagini o l'avvocato di sensore a intessere un dialogo con i media e tramite questi con l'opinione pubblica in tal caso il corto circuito tra il rito mediatico il processo penale e destinato ad accentuarsi
Si conferma secondo ancora il Presidente Canzio anche per questo aspetto l'urgenza dell'intervento riformatore diretto a restaurare le linee fisiologica del giusto processo ridando ORES io a fronte delle aspettative di giustizia la ricostruzione probatoria del fatto e l'accertamento della verità nel giudizio secondo criteri di efficienza ragionevole durata e rispetto delle garanzie nello stesso tempo
Diceva Cansiglio mi sembra che per un verso debbano essere ricostruite le linee dell'attrazione ordinamentale della figura del pubblico ministero nel sistema e nella cultura della giurisdizione da cui di fatto è visibile né alcuni casi il progressivo distacco per una sorta di spiccata autoreferenzialità anche nei rapporti con
La narrazione mediatica che peraltro verso meriti di essere presa in seria considerazione la proposta di aprire
La luna significative finestre di controllo giurisdizionale nelle indagini piuttosto che prevedere interventi di tipo gerarchico o disciplinare questo punto un ampio stralcio della relazione introduttiva del primo Presidente Gianni Canzi all'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione giovedì ventisei gennaio con una nota firmata dalla Giunta e dalla proprio osservatorio sull'informazione giudiziaria l'Unione camere penali ha affermato che l'analisi proposta dal presidente della Cassazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario confortava nella sua a adeguatezza e che nello stesso tempo pro cupa per il suo significato noi tutto questo vogliamo parlare oggi pomeriggio osservatorio giustizia con l'avvocato Renato Borgione avvocato penalista Lacamera penale di Roma che è il responsabile appunto dell'Osservatorio dell'Unione Camere penali sull'informa
Ne giudiziaria buon pomeriggio avvocato Borgione con pomeriggio a tutti voi grazie per riempito e dunque allora partiamo da qui partiamo appunto
O dalla dalla vostra anche nota che era ovviamente molto più articolata su quanto ha detto il primo Presidente della Corte di Cassazione
Sì diciamo che le non è può sembrare non simpatico tirare per la giacchetta il Presidente la Cassazione ma forse non è neppure necessario farlo
Però è anche vero che
Le parole che avete poco fa ha letto riflessi
Sono estremamente significative
E impongono una serie di riflessioni perché
Sono solo apparentemente generiche anche se ovviamente
Fatte con la serietà la sobrietà chiedere anche un magistrato in quella sede istituzionale sono solo apparentemente generiche ma pongono dei problemi che credo di poter dire
L'Unione delle Camere penali e gli avvocati penalisti col nostro osservatorio sull'informazione giudiziaria a sollevato già negli scorsi mesi
Se cioè in particolare mi riferisco ad alcuni passaggi della
Relazione che è stata letta poco fa si
Riguardava il processo mediatico
Perché lo fanno riferimento anzitutto a il ribaltamento della presunzione di innocenza dell'imputato
E a una incidere di questo ribaltamento
Sul processo perché se noi colleghiamo la la la la la frase del Presidente Canzio sostare giudizio del processo mediatico parallelo ribaltamento della presunzione di innocenza e la necessità
Di restaurare le linee del giusto processo come dice ridando respiro all'accertamento della verità nel giudizio arriviamo ad una conclusione che la presunzione di innocenza non solo viene
Ribaltata diciamo presso l'opinione pubblica attraverso le di alcune distorsioni delle quali poi possiamo sin quasi se il
Della dell'informazione giudiziaria ma avviene ad incidere all'interno del processo
E tanto da rendere necessario il fatto di ripristinare per così dire l'accertamento della verità nel giudizio come a dire che la verità nel giudizio è condizionata da questo ribaltamento mediatico della presunzione di innocenza sono parole che pesano come pietre
Perché non appartengono alla consueta logica secondo la quale si ci si lamenta un po'il fondo di un'informazione troppo spettacolare eccetera
Ma a indagano al fondo
La perversione di una informazione giudiziaria che rischia non lo fa in concreto ma ovviamente può succedere anche in concreto di condizionare l'esito del processo e di condizionarlo naturalmente
In senso colpevolista
Questo è uno dei temi che noi abbiamo noi comma come osservatorio dell'Unione delle Camere penali
Abbiamo solo sollevato e e che ci sembra tra i più importanti spesso la risposta che viene data in convegni in in articolisti dottrina eccetera
Su questa problematica e l'informazione è che è stata n fides tale fenomeno deteriore ma state tranquilli in fondo
La magistratura è in grado di fare fronte la magistratura giudicante singolare di fare fronte al però ecco da queste parole Presidente Canzio emerge io credo una preoccupazione invece per gli effetti sul giudizio
E perché io e noi abbiamo indagato Cortenova sicuramente ho avuto già modo di dirlo qui no
In un libro bianco che l'Unione che l'Osservatorio ha redatto e in una parte del quale ricordando anche gli atti di un convegno si sottolinea il fatto che
Nel processo si sottolinea il fatto grazie anche all'intervento di alcuni studiosi di di
Siccome oggi a giudiziaria che tutta distorcere mediatica incide anche sulle sugli esiti del processo condiziona il giudice che è un essere umano come gli altri ovviamente che quindi può
Risentire
Essere condizionato nelle decisioni che assumersi specie nelle fasi iniziali del procedimento ma non solo dalla a pressione mediatica una pressione mediatica
Che se volete ne parliamo attraverso non soltanto l'informazione giudiziaria ma un mix perverso di informazione giudiziaria cioè la formazione in senso proprio quella fatta dalla stampa dalla televisione
Ma anche da ormai modalità di comunicazione che hanno assunto gli organi inquirenti gli organi di polizia giudiziaria attraverso dei filmati attraverso comunicazioni sul web eccetera
Che costituiscono appunto una miscela impressionante destinata a condizionare il processo
Ecco allora rimaniamo sì appunto sulla su quelle conclusioni del libro bianco sull'informazione giudiziaria in Italia ne abbiamo parlato nello scorso novembre quando è stato presentato ma insomma è utile appunto tornarci perché quella quel libro effettivamente è una miniera preziosa d'di di dati per i quali poi si evince appunto una situazione di disastro forniti potremmo dire il totale no
Credo credo di con la precisazione che diciamo abbiamo notato che
Il libro ma questo era prevedibile non è il libro si occupava per ora ma poi nel futuro vedremo e per ora dalla stampa scritta dice silenzi insieme c'è
Era un'analisi durata un anno se non ricordo male lei quindi anche in periodi diversi era un periodo piuttosto breve
Appuntamenti infatti
Abbiamo vogliamo ho analizzato oltre otto mila circa duemila articoli insomma diritti
Il libro volevo dire non era destinando le è stato molto gradito insomma ho capito alla stampa scritta anche se ha avuto un grande riscontro
Siamo presentandolo in tutta Italia con grande partecipazione università Sandro a tutto
Naturalmente non non ha avuto un grande riscontro di simpatia volevo precisare che non ha l'intenzione ovviamente di rappresentare una sorta di
Critica aprioristica o peggio moto di insegnare la professione ai giornalisti
Ma può apporre volete porre poneva esporrebbe ancora essere uno uno spunto di riflessione per ragionare sul ruolo dell'informazione che è indubbiamente importante sacro come dire vuol dire
E mi pare che però questo ruolo di riflessione spesso sia stato respinto no libro lo dico per chi magari non hanno non aver ascoltato
Si presenti trasmissioni di di di Radio Radicale
Emerge sostanzialmente una impostazione della informazione giudiziaria
Tuttavia attività sulle ipotesi d'accusa l'accusa adesso non sarebbe noioso slittare i dati le percentuali naturalmente chi è interessato libero può contattare Unione camere penali afferma solo
In qualche modo consegnare in vendita in alcune librerie eccetera però insomma
Al di là dei dati emerge chiaramente che c'è una svalutazione totale del processo vero cioè del processo in dibattimento
C'è una ipervalutazione delle indagini che vengono considerate la verità assoluta c'è una esposizione dei fatti delle delle vicende giudiziarie questo per quanto riguarda la cronaca giudiziaria
Delle vicende giudiziarie sostanzialmente tutta
Dedicata all'esposizione delle delle tesi dell'accusa e con rarissimo è scarsissimo spazio a quelle della difesa questo ossia nei titoli
Sia nei contenuti degli articoli
Poi come che diceva lei è una miniera di dati ci sono tanti dati ad esempio veniamo ad apprendere che quotidiani nazionali che impostano la cronaca giudiziaria in un certo modo poi hanno anche delle cronache locali
E tale faccio riferimento ai dai principali quotidiani come il Corriere della Sera nella Repubblica tese sia abbiamo ereditato anche le cronache di Roma Milano Palermo eccetera
E scopriamo che questa impostazione colpevolista questa sensazione così schierata
Sulla linea d'accusa è moltiplicata ce le percentuali sono molto più alte dei dati raccolti per le cronache locali
Quelle di Roma a Milano e Palermo locali ma aggiunge un certo rilievo sicché ci fa pensare che più c'è vicinanza picchi in forma
Con chi indaga più il fenomeno diciamo assume rilievo e assume aspetti deteriori
Insomma diciamo il senso complessivo della della ricerca è molteplice ma sotto questo aspetto indica con chiarezza una propensione della informazione
A diciamo vellicare gli istinti colpevolisti diciamolo un po'polemicamente della pubblica opinione e questo credo che sia un dato
Che non è che non è positivo fessi più
E questo è unito ad altre dinamiche formative come dicevo prima
Cioè il pericolo che
Ecco quindi sostanzialmente dal vostro limbo Libro bianco emerge un'informazione giudiziaria appiattita sulle posizioni della cosa in parte colare possiamo dire nella fase delle indagini preliminari no un'informazione che perde di vista lo svolgimento del dibattimento cuore poi dell'accertamento della verità perché di quest'
Parlanti Canzio no nella sigla relazione appunto quando Canzio diceva ecco con il supporto perso anch'io dando respiro all'accertamento della verità nel giudizio
E fa riferimento alla necessità e restaurare linee giusto processo
Credo
Voglia darci sia un fatto interprete autentico ma voglia darci anche
Una un segnale che e c'è una perversione informativa che far coincidere l'accertamento della verità non con quella che è la sua sede naturale secondo il Codice cioè il dibattimento
Ma con le indagini preliminari che non sono primi accertamenti accertamenti condotti da una parte e questo non è mai estremamente chiaro nell'informazione
Anche per la per terra comunanza delle carriere tra chi accusa chi giudica
E i fatto quindi
La perdita dell'interesse dell'Ettore faticosa che dipende anche da fenomeni della lunghezza dei processi e siamo d'accordo però la perdita di astensione a sul momento nel quale le parti almeno in teoria si confrontano su un piano di parità cute e difesa
Cioè nel dipartimento se se ne riferisce se mi può riferire anche ci può riferire anche con abbondanza circa la linea della difesa in modo che il lettore si faccia una propria opinione
Su quello che sta succedendo e i analogo analoga sottovalutazione sia per la conclusione del processo della quale pure farla il Presidente della simpatica stazione
Il quale ci dice c'è un sentimento di attuazione della pubblica opinione per le decisioni di proscioglimento di condanna mite
Questo è un fenomeno che è indubbio un fenomeno
Che probabilmente anzi sicuramente solo italiano è un fenomeno che certamente vasto tirato anche sorso sociologicamente non minimamente
Sa certo è che se il fenomeno che è perverso perché diciamo trascura alcuni principi di garanzia che la nostra Costituzione impone
Se questo perlomeno viene per così dire amplificato che legato non so che come dire dai mezzi di informazione il mix verso quante volte non solo sesso
Le decisioni di proscioglimento se non sono proprio di diritti processi importantissimi non ci sono più se cioè noi abbiamo
Nella fase delle indagini una istruzione mediatica delle persone sottoposte alle indagini
Che attengono Masciullo Abate dal meccanismo e formativo e distrutte nella loro reputazione
Poi magari quando vengono risolte troviamo il traffico trafiletto o non troviamo addirittura nulla ma
Scompare scompare anche
Slava appunto questa
Facoltà critica di valutare le decisioni proscioglimento quanti titoli conosciamo in cui
Orticoli in cui si dice assolti gli imputati sprecati anni di indagine
Come si appunto un'indagine che accerta la
Innocenza di persone sottoposte al processo siano uno spreco cioè come a dire Gross tradotto in altri termini interpretato anche da da lettore
Magari disattento è che lo scopo del processo e produrre sentenza di condanna
Tutto questo naturalmente per carità oggi abbiamo tutto il tempo di analizzarlo fa trova anche una spiegazione
In una visione non laica della della informazione giudiziaria in Italia che non mi sorprende perché non è laico in tema di giustizia il nostro Paese neppure nella modifica
Cioè il processo viene visto come un qualcosa di Palin genetico di qualcosa che deve sconfiggere il male affermare il bene
In una visione laica liberale ovviamente il processo è semplicemente la verifica di un'ipotesi di accusa di un nei confronti di un cittadino
Che
Fallisce se fallisce la via della ASL all'ipotesi d'accusa si deve portare alla la soluzione alla liberazione
Della della persona e di questo bisogna essere ovviamente contenti
Allo stesso modo critica il cittadino che sia soddisfatto dell'affermazione della condanna perché si è trovato il responsabile Marche il responsabile non si trova se non ci sono prove
Io credo che la stampa dovrebbe anche educare a far capire
Perché questo è un dal passaggio di civiltà cattivo relativo
Più
Insomma sembra quasi che
Il sistema informativo italiano ignori quasi completamente il principe ma anche di di presunzione di di innocenza non previsto dalla missione del segretario
Esattamente così cioè terremo tanto voglio dire poi per carità ci sono anche delle opinabili eccezioni naturalmente dal mondo dell'informazione partire
Sì mentre da Radio Radicale erotico stiamo facendo un discorso sui e sui grandi numeri che sono risultati dalla nostra statistica vedere la presunzione di innocenza
Spesso viene interpretata adesso non voglio fare discorsi tecnici ma insomma viene interpretata come un un principio è una valutazione che deve guidare diciamo le logiche le dinamiche di accertamento del fatto
Anche all'interno del processo penale ma giustamente molti studiosi hanno sottolineato che la presunzione di innocenza diretta anche alla pubblica opinione
E che in questo abbiamo una conferma interessante se posso dirlo in
Alcune decisioni e
Delle delle Corti europeo del Parlamento europeo
Le quali astensione se non svalutano affatto anzi forse ci assiste è per certi versi sopravvalutare uno la libertà di informazione dicono appunto che la giornalista al giornalismo Tevere a rappresentare il cane da guardia
Del potere quindi ti tutti
Ipotesi però dicono che questa ruolo diciamola informazione un'informazione lo deve
Il Cal stare affermare e nel rispetto nel conto contemperamento di due limiti che sono quelli della presunzione di innocenza
E sono quelli della cosiddetta verginità del CIPE cognitiva del giudice cioè il giudice non deve arrivare al processo già condizionato dalla
Da come sia le modalità dell'informazione bene quindi la presunzione di innocenza non è diretta soltanto diciamo all'interno del procedimento penale non è solo un fatto tecnico è anche
Un una
Diciamo un'avvertenza che l'informazione deve conservare nei confronti della pubblica opinione
Ed è interessante che nel nella primavera del due mila sedici il Parlamento europeo abbia rivolto anche a una raccomandazione
Agli organi di investigazione agli organi di accusa
In base alla quale indubbiamente la comunicazione che va fatta parlo delle Procure a Repubblica della pulizia eccetera
La comunicazione che va fatta alla pubblica opinione circa le indagini in corso è ovviamente importante tapparsi non si possono tenere
Se crede diciamo tutti gli elementi delle indagini però no fatta con sobrietà e nel rispetto della della
Presunzione di innocenza questo a apre altri aspetti delle dinamiche informative cioè ormai noi siamo abituati a queste conferenze stampa degli investigatori o per le procure della Repubblica
O all'alla redazione di trailer giudiziari noi li chiamiamo così
Di questi film Massimo mondani negli ultimi tempi quali in realtà lungi dalla dalla dall'essere rispettosi di queste indicazioni al Parlamento europeo fanno strame della presunzione di innocenza
Cioè hanno proprio la finalità non solo una finalità autopromozionale che non dovrebbe essere propria francamente di organi pubblici quindi di far vedere quanto siamo bravi a fare le indagini
Ma abbia anticipare il giudizio di dare per scontati alcuni aspetti di
Insomma
Per così dire io indotta a ritirare la pubblica opinione per amplificare le inchieste giudiziarie tutto questo
Diciamo viene prodotta una dinamica informativa che non viene prodotta dalla informazione in senso proprio quindi dai giornalisti
Bardata organica non sono naturalmente di stampa ma che è comunque altrettanto perversa e spesso va a intersecarsi in una
Tre molto pericoloso che si instaura tra
Inquirenti investigatori informazione che ancora una volta
Quello che dice Presidente della Corte di Cassazione nelle ultime righe dell'intervento che avete letto investitura quando si dice c'è un distacco del pubblico ministero qui si aprirebbe un altro discorso ma lasciamo per un attimo da parte
Un distacco del pubblico ministero dalla cultura della giurisdizione che risulta dalla autori Corinzi alita di MOL
I pubblici ministeri nei rapporti con la narrazione mediatica mi pare che insomma una fotografia no perfetta
Direi di sì due fotografie perfetta è una fotografia però anche
Preoccupante bisogna farsi carico senza naturalmente sedurre in pericolo la libertà di informazione ma ponendosi il problema che tutto questo accade tutto questo sta raggiungendo perché i CPT degenerazione che non si collocano più
Nell'ambito di quello che era il giornalismo di un di una volta in cui il cronista
Diciamo così dava un po'l'acqua eccessivo dire alla o all'avvocato all'olimpico al Pubblico Ministero lo dandone
Le qualità nel nel pezzo giornalistico Martin letta proprio come dicevo prima in una specie di
Chi ha
Destinato a propagandare le inchieste giudiziarie e a proseguire in qualche modo ma è una inchiesta giudiziaria fuori dalle sedi proprie e questo ripeto
Diciamo estremamente pericoloso penso che chiunque lo possa capire tranne chi evidentemente
Ritiene che insomma è un passaggio della giustizia mediatica sia un po'una un antipasto di quella che porrebbe diventasse anche
Per la più alle fra l'altro avvocato bordone anche giusto ricordarlo anche il Procuratore Generale della Cassazione Pasquale circolo ha usato parole dure con wall al fenomeno della fuga di notizie è grave perché appunto rischia di ledere il principio costituzionale di non colpevolezza chiedendo ai
Magistrati la massima discrezione ecco anche forse sul quale sono un po'questo è condivisibile un po'insomma singolare
Visto da fuori se per quanto apprezzabile e che sommaria specifiche pari con la rivolgere con appello alle buone intenzioni anche da parte di organi come le procure generali la Cassazione che hanno
Diciamo così la potestà disciplinare su questi fatti insomma potestà disciplinare che molto spesso non viene esercitata come pure dal Ministero della giustizia
Poi per carità può oltre dicono è difficile accertare responsabilità
Però abbiamo sentito anche molti magistrati perché ce ne sono anche molti parliamoci chiaro che non ci credono
A queste tentazioni che dicono che quando
Un magistrato vuole evitare che le notizie Carollo eredità silenzio e non le notizie escono vuol dire che c'è qualcosa che non va
Che non va magari non necessariamente del magistrato ma non vanno agli organi investigativi qui ci sono
Se uno si
Studia un po'queste cose anche sulla stampa si rende conto che spesso ci sono addirittura delle fazioni in campo
Che cercano di far uscire le notizie per danneggiare questo quella persona sottoposta a indagini altre fazioni che cercano
Di rimediare cioè è chiaro che quando il meccanismo
Per deteriorato si innescano perversioni
Che sono evidenti a tutti tra cui questa la fuga delle notizie che vere piene stigmatizzata però poi
Abbiamo
Praticamente un articolo centoquattordici del Codice di procedura penale che dovrebbe disciplinare i casi in cui le notizie che sono peraltro molto pochi
In cui le notizie che devono rimanere riservate che viene poi reso addirittura nullo da una decisione delle Sezioni Unite Civili della Cassazione quindi poi
Anche la magistratura
Insomma dovrebbe anche
Perseguire con coerenza queste situazioni che sembra
I suoi più alti vertici di
Definisce come
E sarebbe anche bello se come dire per la prima volta dato che non diciamo non è la prima volta hanno
Che accade che vengano criticati la protagonismo delle dei PM il vizio di intentare appunto processi mediatici sarebbe come dire a OSP cabina e OCSE per la prima volta a parole così indette poi seguissero fatti altrettanto concreti perché
Diciamo e adesso non
Non voglio estendere il mio dire oltre ritenere diciamo fare sentiamo queste siamo scesi buoni e di inaugurazione degli anni giudiziari
Diciamo poi alla fine le cose che si ricorda decine d'anni
Prego per la verità
No un dato di merito perché qualcosa in più su questa
Questa distorsione mediatica dire viene detto oggi nel nell'ultimo periodo anche da
Da magistrati però ecco di questo diciamo noi dell'Unione Camere penali possiamo essere orgogliosi perché
Non solo non lo abbiamo lo diciamo da tanto tempo
Non solo lo diciamo anche criticando questo deve essere chiaro le
Laddove ci sono le perversioni mediatiche anche di dell'Avvocatura o di alcuni avvocati che a volte ci sono anche se sono naturalmente una parte minima del del fenomeno
Ma insomma la Lollo diciamo anche
Con degli studi scientifici come questo Lipsia che è stato curato lo ricordo dal professor fra pignoli del dell'Università di Bologna insieme con noi
E quindi a un i dati raccolti hanno anche un peso scientifico è un valore diciamo
In particolare per l'attenzione che prestano alle anche alla serietà con cui sono stati raccolti eccesso è anche vero che appunto lei le parole pronunciate dal Primo Presidente della Corte di Cassazione per voi in particolare
Dell'Osservatorio sull'informazione giudiziaria dell'Unione Camere penali come dire serviranno ulteriormente ed
Da da stimolo per andare avanti no nella vostra ricerca nella vostra un ai non non raggiungono i veri nei prossimi mesi
Cominceremo a occuparci in modo diverso lo dico subito dalla
Non non con un libro bianco che
è una cosa insomma molto faticoso anche ci è costata molta molta fatica ma diciamo diciamola ha concluso il ai risultati sono già stati
Così raccolti ma ci occuperemo anche di televisione di altri mezzi di informazione
Le iniziative naturalmente perché antemurale originaria solo uno degli aspetti e quello che la televisione è uno dei più successo pericolo nella timori orienta molto
E ci sono anche molte e molte trasmissioni di cui dovremmo parlare per il
Dopo i no come dire parole senz'altro va bene avvocato Bolzonella ringraziamo davvero molto per questo suo contributo grazie all'avvocato Renato era prima e poi termina così anche avere questa settimana osservatorio giustizia grazie a tutti Perrella attenzione ci risentiamo domenica prossima