La storia dell'Arar (Azienda per il rilievo e l'alienazione dei residuati) è la storia di un'azienda per molti versi "diversa", come lo era l'Italia che si affacciava ai campi dove erano raccolti i residuati lasciati dagli alleati alla fine del conflitto.
Era un paese che aveva bisogno un po' di tutto, dove dominavano il mercato nero e i grandi speculatori, ma era anche … l'Italia delle mille iniziative di piccoli imprenditori improvvisati, alla ricerca di opportunità nuove tra le pieghe della ricostruzione economica e sociale, ma anche morale, del paese.
A guidare questa azienda statale sui generis fu chiamato Ernesto Rossi, che aveva trascorso tredici anni tra prigione e confino sotto il regime fascista, un personaggio di punta nel dibattito politico e culturale del secondo dopoguerra.
Rossi seppe trasmettere all'azienda le proprie idee: la lotta contro i monopoli e per l'affermazione di un sistema economico che offrisse pari opportunità a tutti.
L'azienda viene impiegata per altri compiti, dopo il primo, fino al 1958: da interventi all'epoca del Piano Marshall ai cosiddetti "acquisti di Stato", dal coordinamento delle pratiche per i finanziamenti a favore di piccole e medie imprese a incarichi nell'ambito della costruzione delle infrastrutture Nato o alle compensazioni globali con la Repubblica democratica tedesca e con la Cina.
La storia dell'Arar offre l'occasione per esaminare i rapporti tra governo, strutture burocratico-amministrative e interessi economici; tra un intervento pubblico che offre regole del gioco valide per tutti gli attori economici e politiche che stabiliscono gerarchie, solidarietà improprie, sacche di privilegi.
È lo spaccato di un'Italia che dopo la guerra stava cercando di darsi criteri trasparenti, che garantissero un'effettiva democrazia economica, ma dove antiche complicità, abitudini e interessi consolidati cercavano di impedire quel rinnovamento.
Radio Radicale ha voluto ricordare questa parte dell'impegno politico e civile di Ernesto Rossi attraverso questa agenzia dello Stato che ebbe la fiducia di tutti i governi italiani tra il 1945 e il 1958.
Ad aiutarci in questo viaggio ci ha pensato il professor Luciano Segreto, autore di "Arar.
Un'azienda statale tra mercato e dirigismo" (Franco Angeli editore).
Ricordiamo che il prof.
Segreto si è occupato di questo tema anche in altre pubblicazioni.
Tra queste vi segnaliamo: "L' esperienza di manager pubblico : Rossi all' ARAR".
In: A.
Braga e S.Michelott.
Ernesto Rossi : un democratico europeo, pp.
191-204, Soveria Mannelli: Rubettino, ISBN:9788849824209.
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