Elisabetta Zamparutti sull'appello al Governo italiano di Nessuno Tocchi Caino per il medico iraniano, Ahmadreza Djalali, condannato a morte in Iran

Radio Radicale parliamo di un appello fatto da Nessuno tocchi Caino al governo italiano per salvare per intervenire su un condannato a morte in Iran un medico ricercatore e il nodo voi parliamo proprio con Elisabetta Zamparutti che inizia a me a Sergio D'Elia e quindi la tesoriera dell'associazione Nessuno tocchi Caino e il Segretario oggi ne hanno scritto su il dubbio Elisabetta benvenuta su Radio Radicale
Ascoltatori e allora Elisabetta raccontiamo ai nostri ascoltatori qual è la storia di questo medico ricercatore
è una persona iraniana un cittadino iraniano
Che i quarantacinque anni che a collaborato a una serie di progetti di ricerca da
In vari Paesi che lo hanno portato i vari Paesi europei tra cui anche l'Italia dove ha vissuto dal due mila e tu dici al due mila quindici
In particolare lavorando presso l'Università del Piemonte e orientale
E lui questi anni ha comunque continuato a mantenere dei rapporti con con il suo Paese dove periodicamente rientrava
è accaduto però che nell'aprile dell'anno scorso
Orientato in Iran
Dato arrestato portato nella terribile prigioni
Ieri in
Dove ha vissuto per nel lungo periodo vi nati in isolamento
Assoluto e i luoghi in un Paese che è arrivato a condannarlo a morte per spionaggio ora
In base anche alle dichiarazioni di chi in Italia il loro a conosciuto proprio per il lavoro che che ha svolto escludono totalmente
Una a
Non in capo d'accusa di di questo tipo e legano se mai le accuse che gli hanno mosso
In Iran ha al fatto che entrato in contatto nell'ambito particolari di un progetto che era sostenuto dall'unione
Europea in prima i testimoni di emergenze radiologiche chimiche
E nucleari e anche con ricercatori di altri Paesi dell'aria Medio Oriente dell'area mediorientale
E come ricercatori sauditi ebbe e di negli anni
Problema è che quello della persecuzione di ricercatori e di in questi settori non è assolutamente un fatto nuovo noi abbiamo seguito
Vari casi ITT questo tipo che sono molto frequenti
E come sono peraltro frequenti anzi frequentissime le e sistematiche violazioni dei diritti umani in in questo
Regime che tra ai più oscurantisti al mondo e il con il quale nonostante tutto questo e continuano a attenere relazioni
Sempre più intense peraltro
Considerandolo sempre di più un autorevole partner politico per la soluzione anche di crisi nell'area
Mediorientale e noi non possiamo tacere non possiamo far finta di non vedere quello che invece attacca avendo in Iran
Dove in particolare dal punto di vista di osservazione di Nessuno tocchi Caino che è quello della pena di morte noi possiamo dire che troppo la terrificante
Cifra Hero oltre novecentosettanta esecuzioni nel due mila e quindici è vero che c'è stato un rallentamento del lavoro del boia nel nel due mila sedici
Quando le esecuzioni che almeno noi di Nessuno tocchi Caino abbiamo
Per conteggiato sono Boccalatte a a cinquecentotrenta poi ci sono anche altre fondazione altri centri i tipi di ricerca che documenta numero un numero più alto però dobbiamo dire che in queste nel primo mese del due mila e diciassette
E sono state circa novanta le persone giustificate e tra questi anche dei minorenni persone minorenni al momento del fatto quindi dei siamo di fronte a un ritmo
Delle esecuzioni davvero terrificante
E e di questo il nostro Governo questa è la ragione per cui con questa lettera perché abbiamo voluto
Rivolgerci al Presidente del Consiglio Gentiloni patto
Fino a poco tempo fa anche il ministro degli esteri e al nuovo ministro degli esteri perché si occupino di questo in questo caso che non è soltanto il caso ripeto per ricercatore Pianera diciamo la
Dall'ali ma a ogni proprio una questione
Che attiene
Ai diritti umani fondamentali che attiene attiene l'Iran
A questo quindi
Interlocutore sempre più accreditato
In particolare nelle nelle capitali europee e e che però è un regime assolutamente totalitario che peraltro no a anima nera sempre più pressante
I oppressiva a
Uno
Un'egemonia perché che ormai sta arrivando anche nelle nel nelle nostre nelle nostre capitali europee e rispetto a questo servono
Risposte anni all'insegna di quello che come Nessuno tocchi Caino come Partito Radicale Nonviolento internazionale erano spartito ma anche come global commi diffonde nullo
Marco Pannella invece chiediamogli cioè una comune transizione verso la piena affermazione dello stato di diritto sì
Insomma Elisabetta si può dire che è un caso esemplificativo di quel che avviene in né quel Paese e di quel regime
Beh assolutamente sì che deve fare riflettere davvero molto quando
Si continuano a a rapportare ripeto relazioni sul piano politico sul piano economico sul piano finanziario
Cioè quasi quotidianamente noi apprendiamo Intini collaborazioni
I vari settori da quello economico poi sul piano della giustizia ma l'Italia sta sviluppando anche programmi in ambito medico sanitario
Sul impegni militari addirittura
Notizie parlano di collaborazione sul piano dell'Intelligence
Con con questo regime che rimane campioni e delle violazioni dei diritti umani che però nell'agenda anche delle questioni che si pongono durante gli incontri più più ufficiali quindi quelli diciamo
Più all'attenzione anche dei dei media e quindi dell'ultimo Prima Repubblica i diritti umani sono davvero il fanalino di coda
No delle delle questioni che si pongono non non è assolutamente così non deve essere assolutamente così diritti umani devono essere il primo dei punti
Da affrontare in particolare con o regimi così dico scusa artisti e così anche pericolosi perché ripeto c'è un'egemonia
Sempre più forte da parte di questi
Paesi totalitari con i quali
Sembra Canosa così sia
Una mancanza di consapevolezza di di di di
Di chi sono e di qui Cordova praticano particolare nei confronti dei dei loro stessi cittadini sì e questo è molto pericoloso per noi
Ai fini diciamo di democrazia che è sempre più è democrazia reale e
Perché occorre essere consapevoli di chi abbiamo davanti i le
Questioni che inteso note che che importante affrontare con loro
Certo Elisabetta meno rimane che ringraziarti si è spiegato bene qual è la situazione di questo medico ricercatore iraniano qual è la situazione in Iran e d'altronde devo dire ma i nostri ascoltatori lo sanno che nessuno tocchi
Lino ha sempre molta attenzione a tutta una serie di regimi compreso quello iraniano io spero che potremo una riparlarne presto non mi rimane e come dicevo che ringraziarti ringraziamo Elisabetta Zamparutti che ricordiamo è la tesoriera dell'associazione Nessuno tocchi Caino grazie
Grazie a te grazie agli ascoltatori