La Corte costituzionale: una valvola respiratoria per l'ordinamento giuridico italiano

Buongiorno
Cari consorzi
Questa
Una
Conferenza istituzionale
Di particolare rilievo
Così come lo è stata quella
Del mese di gennaio con
Il Presidente della Suprema Corte di Cassazione
Professore Canzio che qui con noi e che ringrazio per la sua presenza
Oggi il Presidente della Corte costituzionale
Professor Paolo Grossi
Qui presente in quanto Presidente della Corte
Pur non potendo dimenticare che uno dei soci non solo più autorevolissima anche
Dei più assidui frequentatori della nostra istituzione
Si intratterrà
Sul tema la Corte costituzionale una valvola respiratoria per l'ordinamento giuridico
Italiano
Io sono
Molto
Ha mirato
E anche molto
Riconoscente
Alla Corte Costituzionale ammirato come ogni
Cittadino italiano
Dotato di ragione
Sente per questa suprema istituzione
Ma anche molto riconoscente perché nel corso degli anni i vari presidenti della Corte hanno sempre onorato con la loro presenza
Le nostre cerimonie più importanti
Riflettendo su questo tema mi sono reso conto che
Oltre al Presidente della Repubblica che chiude sempre con la sua
Presenza le nostre
L'adunanza dell'anno accademico la Corte costituzionale attraverso suoi presidenti all'istituzione che costantemente è stata presente alle nostre
Principali
Assemblee e di questo sono profondamente riconoscente dovrei citare uno per uno tutti
Il Presidente della Corte giudici costituzionali che sono stati Presidente da quando io sono vicepresidente poi presidente della accademia dei vincente
Oggi ci sono qui molti Presidenti emeriti
C'è
Il vice Presidente vicario della Corte stessa
E i giudici costituzionali
Che in passato
Hanno avuto ruoli assai significativi tutto ciò
Non farò con riferimenti nominativi perché altrimenti mentre atterrei sui vari Presidenti emeriti che hanno onorato con la loro presenza alla nostra istituzione
E dei quali noi stessi ci siamo non solo resi espressione di grande stima ma anche poi di amicizia
Due parole solamente su
Che il nostro relatore proprio due parole due parole perché è talmente noto nella nostra istituzione e a tutti voi che sarebbe veramente inopportuno
Intrattenersi lungamente su di luci e le due parole sono
Che
Il professor grossi e non solo onore atto la scienza giuridica come studioso
Ma
Ha ottenuto una serie di riconoscimenti internazionali
Davvero sorprendenti per un giurista
Che ovviamente coltiva
Una scienza
Apparentemente riferita a un contesto nazionale non il caso suo
Riguardando un po'il suo curricolo mi sono reso conto che le lauree honoris causa che egli ha ricevuto che credo si stiano avvicinando quindi ci sono
Distribuite in vari Paesi del mondo con vari ordinamenti giuridici e anche con una diversa connotazione culturale e questo secondo me rappresenta un caso pressoché unico
Una seconda piccola sottolineatura che mi sia consentito di fare
Il professor
Giovanni Conso che fu Presidente della Corte è stato anche il presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei che mi ha preceduto come espressione di una classe di scienza e morale ecco questo vi dimostra anche
Il décalage da Giovanni Conso alla sottoscritto ma io mi sono molto ispirato allo stile di quella grande personalità che probabilmente non riesco certamente
A emulare ma il sentimento è di riconoscenza per quanto di mia insegnato la parola adesso al nostro
L'amico collega e maestro professor Paolo Rossi
Comincerei con
Un ringraziamento e un compiacimento
Il ringraziamento è
Verso
Alberto Quadrio Curzio
Io pure essendo socio nazionale dell'accademia
Sono stato invitato attenere una conferenza a classi di unite
E questo è un grande onore perché ciascun socio dell'Accademia di questo onore lo ringrazio
Il compiacimento e molto semplice
Questa mia conferenza
Si inserisce all'interno di un piccolo circolo che Quadrio Curzio ha immaginato il tredici gennaio abbiamo ascoltato con ammirazione il Primo Presidente della Cassazione Giovanni Canzio
Il compiacimento deriva da questo che questo Piccolotto Riduo la conferenza del Presidente Canzio a gennaio
La mia attualmente quella del Presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno in un prossimo mese
Hanno il significato di una accademia che si apre verso l'esterno
E soprattutto verso quel momento importante della società civile che sono le grandi istituzioni in questo caso le grandi istituzioni centrali giudiziarie cedenti in Roma
Quindi il compiacimento deriva da questa motivazione che sorregge il ciclo inventato permettetemi di dire così dal presidente
Quadrio Curzio
Un ringraziamento debbo anche
Esplicitarlo al primo Presidente Canzio che
Vuole ascoltarmi I presidenti emeriti della Corte costituzionale al vicepresidente Lattanzi della Corte agli altri giudici costituzionali che ci sono
Grazie infinite per la loro pazienza
Come si è visto dal titolo quel titolo che non è giuridico valvola respiratoria la Corte come valvola respiratoria significa
Che io so bene di parlare ad un pubblico non di giuristi
Quindi i giuristi sono autorizzati ad alzarsi e andarsene perché io voglio parlare
Quei grandi sapienti che l'Accademia accoglie ma che non hanno una
Conoscenza giuridica
Il primo
Punto che mi preme di segnalare a questo
Il cittadino comune che abbia un minimo di sensibilità sociale e politica sa che cos'è la Corte di Cassazione
Sa che cos'è il Consiglio di Stato forse ha più difficoltà a sapere che cos'è questo strano tribunale che si chiama la Corte costituzionale
Quindi io cercherò di
Illustrare
Come nasce una Corte costituzionale in Italia
Quale ruolo intende a vedere che cosa ha fatto fino ad oggi
Oggi che a sessant'anni di vita la Corte costituzionale della Repubblica italiana
E comincerei con una precisazione
Mentre di cassazione di Consiglio di Stato si parla fin dall'inizio del Regno d'Italia quindi c'è
Una lunga se quella storica di Corte costituzionale si parla da poco tempo si parla cioè soltanto dall'inizio della Repubblica dello Stato italiano come repubblica democratica
Perché le Corti costituzionali sono un prodotto tipicamente postmoderno
Che cosa intendo io giurista dal mio punto di vista giuridico per tempo postmoderno
Possiamo mettere un cippo confina torio tra modernità e post-modernità e la collochiamo all'incirca con la prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale significa un grande scombinato o è una grande tragedia da certi punti di vista ma è anche quello su combinino che permette
Alle democrazie autentiche di riavere un ruolo all'interno dell'Europa penso alla Germania posto in Puglia il Mina dopo il mille novecentodiciotto
Non penso alla nostra Italia per la tragedia del ventennio fascista ma
C'è già tutta una preparazione che sbocca era in quel mille novecentoquarantatré quando una democrazia
Autenticamente sinceramente democratica aderimmo anche in Italia
Solo da questo momento
Dopo la Prima guerra mondiale noi abbiamo
Delle vere e proprie costituzioni
E qualcuno ci sorprenderà di questa affermazione perché è chiaro che il costituzionalismo nasce molto prima
Nasce nel Seicento si sviluppa nel Settecento e poi ancora nell'Ottocento
Però il costituzionalismo come grande movimento affranca torio
A favore dell'individuo a favore di garanzia dell'individuo avverso il potere politico prima
Potere politico assoluto
A uno svolgimento complesso c'è un primo costituzionalismo e uno secondo costituzionalismo
Durante la modernità noi abbiamo un primo costituzionalismo
Che
Alla sua piena manifestazione alla fine delle
Settecento
Nelle
Carte
Di diritti dichiarazioni attico situato
Costituzionali
Nelle varie repubbliche che comporranno la Federazione dagli Stati Uniti d'America fine settecento e fine settecento
Nel sessennio rivoluzionario della Rivoluzione francese
è il momento delle Carte dei diritti
Prima fra tutte la grande del clan ossia un del mille settecentottantanove con cui la grande rivoluzione si inaugura
Queste carte dei diritti sono delle nobilissima e dichiarazioni di carattere filosofico politico
In cui prende forma quello che io ho chiamato prima il primo costituzionalismo
Che è un primo grande passo perché
Si condanna il vecchio mondo c'è toilette dell'antico regime
E si cerca di
Affrancare appunto come ho accennato prima l'individuo
Di fornire all'individuo di
Un
Attrezzatura di diritti che il potere politico non può violare
Qual è il peccato di queste carte dei diritti di essere di carattere soprattutto filosofico politico
E di peccare di astrattezza
Dietro a questo primo costituzionalismo cioè il giorno attualismo cioè un nobilissimo fenomeno
Di
Ideale e di azione
In cui
Congegnata lindo con un sublime artificio uno stato di natura primi genio
Prima che l'uomo si ad un assenso certa e in organismi politici esistevano degli individui corredati da una
Pantelli Istica divinità di certi diritti soggettivi che
Nel momento successivo all'entrata in società e all'entrata in organismi politici politici il potere non poteva privare l'individuo
Ovviamente l'astrattezza derivava da questo stato di natura che non è mai storicamente esistito che era come
Ho detto pocanzi e ripeto ora un sublime artificio
Le carte dei diritti fissarlo una specie di decalogo di diritti un catalogo di diritti Santi Romano un grande giurista che le
Analizzava un po'criticamente le chiamava dei catechismo mi comunque fu certamente un grosso passo innanzi della civiltà giuridico politica della modernità
Però la stranezza di questo momento moderno che alla sua apice nella Rivoluzione francese e che dura dal mio punto di vista di giurista fino alla prima guerra mondiale
Vede
Un primato assoluto dello Stato
E accanto un primato assoluto di quella classe borghese che aveva voluto la rivoluzione francese che l'aveva fatta che aveva conquistato il potere che voleva detenerlo
La modernità che si distende in questi due secoli settecento e ottocento fu
Contrassegnata dalla congiunzione fra un acceso liberalismo economico e un assolutismo giuridico
Che vuol dire che la borghesia che ora è al potere
Pretende uno Stato forte che si faccia garante e delle libertà economiche dei privati
Le dichiarazioni filosofico politiche astratte vanno bene alla borghesia al potere proprio perché non tocca lo stato di fatto dei
Cittadini
Quando felicemente insegnavo nelle università italiane nell'Università di Firenze
Io citavo sempre ai miei studenti un un grande scrittore francese a me carissimo Anatole France
Anatole France in un suo grande romanzo storico glieli Roosevelt il giglio rosso
Ciao una pagina precisa in cui egli dichiara
Sinceramente non capisco l'ha mai stati queste leggi
Che proibiscono ALTEC sente come all'ricco di rubare il pane a quello che
Al barbone che non ha nulla di
Soggiornare sotto i ponti della Senna come al grande proprietario di un palazzo del lungo Senna
Cioè ad Anatole France che non era un giurista ma che era socialmente molto sensibile dava fastidio questa astrattezza questa uguaglianza che si risolveva in una sola uguaglianza giuridica
Legali che della rivoluzione Emma uguaglianza formale
Prima grande conquista mi guarderei bene dal ridetto dall'i ritardi ma certamente una uguaglianza formale a cui non sono succeduti
Ulteriori passi quei tassi che farà la nostra Costituzione con quel mirabile articolo tre
Cosa mi preme
Di tirare da quello che vi ho detto finora
Che la modernità significa dal punto di vista giuridico uno Stato che vuole il monopolio della produzione del diritto
Che si pone come unico produttore del diritto
E che vuole che il diritto si assommi in una sola fonte di diritto per fonte di diritto noi intendiamo le forme in cui il diritto si manifesta nella vita sociale
La legge cioè
La volontà suprema
Dello Stato
Ed ecco quella che noi giuristi chiamiamo gerarchia delle fonti e che troviamo ancora disegnata nelle disposizioni preliminari al codice civile del mille novecentoquarantadue
La modernità significa primato della legge
Monopolio dello Stato e insieme una sorta di leggo una critica
La legge è l'unica fonte che può esprimere la volontà generale
E se noi prendessimo avessimo il tempo
Di prendere questi atti costituzionali del primo costituzionalismo nordamericani o francesi vedremmo che si dice la legge non può volere che ciò che è bene non poche proibire ciò che è male
Cioè c'è una mitologia della legge
E c'è uno Stato borghese
Che si identifica in un mondo ISMU giuridico
Il postmoderno che si afferma con il Novecento con il secolo ventesimo è un secolo in cui comincia veramente un pluralismo giuridico
Nello Stato italiano dopo il mille novecentoquarantatré
Soltanto nel mille novecentotredici si era avuto faticosamente alla fine di un lungo periodo di polemiche un quasi perfetto suffragio universale maschile
Ecco dal quarantatré in poi noi che cosa abbiamo
Non è che può bastare il rimedio delle Carte dei diritti di un tenga logo di diritti abbastanza artefatti abbastanza astratti ora c'è bisogno di una vera e propria Costituzione
Cioè di una Costituzione che non abbia un carattere filosofico politico soltanto
Certo all'acqua base di ogni Costituzione c'è una filosofia cioè una scelta politica ma che si ponga come norma giuridica fondamentale della neonata Repubblica italiana
Questa Costituzione la fa un'Assemblea costituente che io ho sempre identificato
In una straordinaria Assemblea di uomini che vogliono leggere
Quali sono i valori e gli interessi diffusi e condivisi all'interno della società civile
Da questa lettura
Emergono i centotrentanove articoli di cui si compone la Costituzione
Lettura di valori che poi diventano i principi che fungono da colonne portanti del testo costituzionale soprattutto nei principi fondamentali e nella prima parte
Princìpi da cui discendono diritti ma anche doveri del cittadino
Prima
C'era un catalogo nel moderno di diritti astratto
Ora
Al posto di quell'uomo che era il protagonista delle carte vecchie cioè del Settecento e che era un modello di uomo e non un uomo in carne ed ossa si sostituisce il cittadino concreto
L'uomo qualunque che vive la sua esistenza quotidiana probabilmente in mezzo a tante pene e a tante difficoltà
Ed ecco che il contenuto della Costituzione è ben diverso dalle carte dei diritti non è un catalogo ma ne un breviario con un contenuto estremamente vasto e vario
Vi si parla di scuola di cultura di economia di lavoro di salute di ambiente
La Costituzione postmoderna colloquia con il cittadino comune
Con il ricco come con il povero il sapiente come l'ignorante I il potente come l'inerme
E si pone come strumento di garanzia
Strumento di garanzia che il cittadino deve avere anche rispetto a quel potere legislativo che la modernità aveva esaltato aveva infatti Zanotto
La leggo la triade vere cedere ad una visione critica dello strumento legge
Nessun potere
Può violare i diritti fondamentali del cittadino nemmeno il potere legislativo ed ecco il frutto primo la Demi tipizzazione della legge la legge una un atto di volontà meritevole del rispetto del cittadino il cittadino a chiamata obbedire la legge ma la legge non è quel vaso vuoto come aveva voluto la modernità
Purché sia legge non importa il contenuto che essa conti che SAR riceve
La legge un vaso pieno la Costituzione vuole che la legge sia misurata nei suoi contenuti
Ed ecco che noi abbiamo con il vero secondo costituzionalismo quello nostro del quarantotto
Abbiamo due livelli di legalità
Quello puramente legale delitti fatte dal Parlamento fatte in circostanze eccezionali anche dal Governo decreti legge
Ma al di sopra cioè il livello costituzionale che è un livello squisitamente giuridico
Ed ecco che se veramente questa nuova
Carta costituzionale vuole essere non un capolavoro di astrattezza ma un capolavoro di effettività
E vuole essere veramente garanzia per il cittadino ecco che nel Titolo sesto della seconda parte
Che si intitola garanzie costituzionali ecco apparire la Corte costituzionale
Le Corti costituzionali appaiono subito dopo la Prima guerra mondiale
Non potevano apparire prima appaiono in Austria e poi c'è una certa diffusione la nostra appartiene a questo secondo costituzionalismo autenticamente democratico e nasce
Come organismo supremo di garanzia per il cittadino
Qual è il suo compito che la Costituzione fissa con estrema chiarezza
Intanto la Corte non giudica agli uomini
C'è una previsione di giudicare il Presidente della Repubblica ma
In dannata ipotesi che
Auguriamoci che non si presentino mai l'alto tradimento
Viceversa ci sono due compiti precisi
è giudice dei conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e tra quelli tra Stato e regioni o tra le Regioni e regioni
La corte per esempio per farvi un esempio
Analizzato e deciso un conflitto tra
Presidenza della Repubblica
E
La magistratura palermitana ecco i due poteri potere della preside il Capo dello Stato e il potere giudiziario
Numerosi sono gli interventi della Corte costituzionale nel campo del conflitto Stato Regioni
Ho più che tutta la Regione Regione proprio perché nella riforma del Titolo quinto della seconda parte della Costituzione è avvenuto nel due mila uno
I confini delle competenze tra Stato e regioni sono un posto sfumati non sono tracciati molto nitidamente e allora i problemi di
Difesa di certe prerogative o pretese tali
Genna erano che cosa una serie di conflitti
Ma quello che preme a me oggi qui eh l'altro
Grande ruolo a cui è chiamata la Corte a decidere
Si esprime così la Costituzione
Sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi
Cioè le leggi sono un contenuto
Le leggi sono ciò che contengono nel bene e nel male
Non sono più un vaso vuoto vedete la modernità giuridica che era nata diciamo nel Cinquecento
Quel grandissimo uomo che era Michel de Montaigne in quella
Straordinaria opera che sono i suoi SI suoi saggi
Dice
Guardate che se si vuole obbedire ad una legge
Per il contenuto di giustizia o di ingiustizia che essa contiene si sbaglia
Perché bisogna obbedire alle leggi solo perché sono leggi
Aveva colto nel segno nasceva Lilli itinerario moderno
Che
Ha permesso durante il secolo passato a tanti giuristi di
Inchinarsi di fronte a quel capolavoro di aberrazione a quell'infamia che sono le leggi razziali del mille novecentotrentotto
Leggi perfette tecnicamente perfette ma
Con un contenuto
Verso cui noi proviamo vergogna come cittadini italiani
Ecco ora no ora le leggi non sono quelle di montagna del principe assoluto del re di Francia ma
Con una
Leggo latteria che si era
Mantenuta per tutta l'età moderna
Le leggi non sono più un vaso vuoto sono da esaminare per quello che e se contengono
La Corte è nata ovviamente in quel grande laboratorio dell'Assemblea costituente nei due anni certissimi quaranta mille novecentoquarantasei mille novecentoquarantasette
Ma non nasce con molta facilità
Se io debbo dire
Leggendo gli atti dell'Assemblea Costituente vedo
Uomini di buona volontà che
Cercano dei punti comuni di incontro e questi punti di incontro ci sono stati
E né simbolo la prima parte e i principi fondamentali della Carta
C'erano sinergie per usare la terminologia di Dossetti questo grande costituente
Però
Per quanto riguarda la Corte ci fu discussione accesa
E ci furono personaggi di grandissimo livello all'interno dell'Assemblea che ostacolare erano la nascita della Corte costituzionale penso ad un grandissimo nome
Vittorio Emanuele Orlando Vittorio Emanuele Orlando è il grande
Rifondatori affine ottocento e poi
Per
La prima metà del Novecento della scienza del diritto pubblico in Italia
Lui la Fonda la io robusti Shetty etnicamente la crea veramente una grande incarna grande parte della scienza giuridica
Prima c'era molta politologi sia scienza dell'amministrazione Sociologia il crollo in cielo come diceva Orlando no ora cioè
Una
Ottima tecnica giuridica che crea la scienza del diritto pubblico quindi grande personaggio
A cui si deve grande rispetto
Orlando è costituente molto vecchio morirai nei primissimi anni Cinquanta ultranovantenne
Ecco Orlando cerca di ostacolare la nascita di una Corte costituzionale
Perché io mi sono segnato qui una frase una
Ho ancora un momento di tempo una frase soltanto
Macché molto significativa tratta da
Un suo saggio che è del mille novecentocinquantuno quindi la Costituzione e già varata dal primo gennaio del quarantotto
E già
Nel pieno vigore ma Orlando riflette proprio su come ha inciso questa Costituzione sulla forma di governo
E sulla forma di Stato
E
Non digerisce se posso usare questo verbo un po'mortificante
Non digerisce l'esistenza al cento per al centro noi alla fine ama sostanzialmente è un pilastro centrale la Corte
Perché fa una previsione culpa per il futuro
Profeti Zanda o queste sono parole sue ora
Lo stato di disagio
Di tutto l'ordinamento giuridico
Ogni volta che un organo sovrano come il Parlamento venisse a trovarsi dall'alto del torto dichiarato giurisdizionalmente
Cos'è che disturbava ad Orlando che era ancora portatore del mito della legge del mito dello stato legislatore della gerarchia delle fonti
Di una legge che do non poteva e non doveva venire veri delle critiche ufficiali
Che è un collegio di giudici perché noi quindici giudici che compone amo il collegio della Corte siamo giudici
Che un collegio di giudici giudichi un atto del Parlamento
E guardate
Orlando scrive nel cinquantuno ma più tardi in Francia una Francia che arrestata per lungo tempo e forse lo è tuttora molto giacobina cioè legata a questa visione di uno Stato forte
Di uno Stato che produce leggi
E di una legge che si
Tende a identificare in se stessa
Tutto l'insieme delle fonti giuridiche
In questa Francia degli anni dei primi anni Sessanta un grande uomo politico François Mitterrand
Scrive un saggio sulla sul Tribunale costituisce Agnelli che nasceva allora in Francia tardivamente perché la Francia è restata giacobina
E lo intitola più il CUD dettate romana
Il colpo di Stato permanente cioè Mitterrand ancora a metà novecento avvertiva nella Corte una sorta di mina vagante per la compattezza dello Stato
Perché la Corte
è il giudice delle leggi
Come è segnato nel titolo felicissimo di un libretto altrettanto felice del nostro amico e collega e qui con un socio dell'Accademia Enzo capelli
Il compito della Corte è misurare i contenuti delle leggi alla luce dei valori e quindi dei principi costituzionali
Ed ecco il perché la difficoltà di affermarsi all'interno di un'Assemblea costituente in cui ancora circolava molto del vecchio dal punto di vista della visione giuridica dello Stato e delle fonti del diritto
Ma cioè qualcosa di più
La nostra Costituzione la nostra Carta come soglia amo dire nulli
è fatta di centotrentanove articoli ma questi centotrentanove articoli sono la punta emergente di un continente in buona parte sommerso
Perché è ancora sommerso una buona parte di valori di principi che fondano i diritti basilari del cittadino
Buona parte sono espressi in quegli articoli
In quella lettura che i costituenti hanno fatto ma c'è qualcosa anche di inespresso
E qui c'è tutto il talento
Il ruolo
L'impegno della Corte costituzionale come interprete
Vi faccio un solo esempio
Nella Carta costituzionale non si parla né dell'ambiente né della tutela dell'ambiente che sono oggi forse uno dei problemi più sentiti e più gravi
Si parla di paesaggio
Ecco
Come in tante altre occasioni è merito della Corte costituzionale anche di una legislazione speciale del Parlamento italiano
Se viceversa si è avuto sempre più
Una attenzione verso questa tutela dell'ambiente verso questa creazione di un diritto fondamentale del cittadino italiano a questa tutela
Cioè
Noi abbiamo di fronte dei diritti fondamentali non espressamente sanzionati ma accanto alla Costituzione scritta formale c'è una Costituzione materiale avrebbe detto Mortati
Di cui
La Corte costituzionale forse è la mediatrice necessaria e guardate in questa in questo sessantenne io di vita
La Corte a individuato una gamma di diritti fondamentali del cittadino
Prima ignoti o almeno sepolti all'interno della costituzione materiale io mi son citato oltre ho buttato alla alcuni di questi
Il diritto alla riservatezza
Il diritto alla identità personale sessuale
All'abitazione
Alla informazione alla tutela dell'ambiente di cui
Parlavo poco fa
Cioè in questi sessant'anni
Il patrimonio giuridico dei cittadini si è enormemente arricchito
Se ci si domanda perché
Io direi che
La Fondazione prima
La si vede attribuire a come
Questi i padri costituenti riuscirono a basare la futura Carta costituzionale
Lo sapete in molti che
All'interno della Commissione dei settantacinque incaricata di
Varare un testo da sottoporre al Parlamento
La prima sottocommissione quella che era incaricata disegnare attentamente i diritti e i doveri del cittadino
E che
Sito si doveva a Giorgio la Pira a questo giurista a questo professore di diritto romano nell'Università di Firenze mio
Professore di diritto romano questo vi dice che sono molto giovane
Ecco
La Pira nella sua relazione introduttiva che poi fumus da base per tutto il lavoro dell'Assemblea
Comincio da questa grande premessa una premessa che avrebbe nella sua idea incontrato la sinergia anche di altre parti politiche di marxisti di liberali
E la sinergia ci fu e qual è questo fondamento ultimo
La priorità logica e storica della persona umana sullo Stato
La persona umana
Non l'individuo astratto del diritto naturale assolutamente no
Individuo concreto persona vuol dire entità relazionale che in relazione con altri all'interno di una comunità
Significa
Uomo in carne ed ossa
Persona umana come pilastro ma questa persona umana è e è storia vivente
Ha una sua carica dinamica
Che è la carica dinamica della società
Vedete
Non c'è dubbio che i valori tendono a durare non farebbero valori
Io ai miei studenti perdonate fiorentini dicevo sempre
Il mondo dei valori è come un ghiacciaio ci sembra il mobile e di primo acchito è immobile però ha una sua mobilità estremamente lenta ma
Cioè una dinamica del ghiacciaio e quel che c'è una dinamica dei valori
Ecco
La Corte costituzionale lettrice di questi valori anche se non sono espressi
Perché c'è una forza espansiva dei valori
Che
La Corte Costituzionale in sessant'anni di vita
Attentato di leggere e c'è riuscita
Noi abbiamo
Sole indirizzato questo traguardo di sessant'anni
Non con celebrazioni basso retoriche ma con un convegno scientifico che si è tenuto il diciannove venti maggio
Scorso dell'anno scorso
Abbiamo invitato dei grandi giuristi abbiamo chiesto a questi grandi giuristi volete guardare che cosa ha fatto
La Corte Costituzionale in sessant'anni di vita o che cosa non ha fatto con una visione critica
Ecco abbiamo tenuto questo convegno il Presidente della Repubblica ha voluto il garbo di ospita Ricci in una prima seduta al Quirinale
E mi è venuto fuori
Una ricchezza di situazioni soggettive
Che la Corte è riuscita a modellare non per fantasia pura non per ispirazione dall'alto ma leggendo non sono né i centotrentanove articoli e nel sistema che ne deriva
Ma anche in quella costituzione materiale che è una realtà vivente
Ecco perché
Quella valvola respiratoria la Corte come organo respiratorio non è il Presidente della Corte che con un po'di vanagloria dalla Corte un titolo che non merita di avere
Io
Sono lieto e orgoglioso di essere da otto anni giudice della Corte
E di essere da un anno per benevolenza dei colleghi Presidente
Certamente è un orgoglio ma non è l'orgoglio che a generato quel titolo che io ho voluto dare alla mia conferenza sono convinto veramente che il cittadino italiano debba molto
La Corte costituzionale gli ha permesso di respirare in un modo molto più ossigenato grazie
Quando
Ho introdotto non presentato la conferenza
Istituzionale
Mi sono permesso di dire che Paolo Grossi è un amico è un socio maestro
La nostra
Attenzione almeno la mia
Oggi in questo momento si cala sulla terza qualificazione quella del maestro sono maestri nei quali
Si impara continuamente
E che almeno per quanto riguarda i soci dell'Accademia dei Lincei
Sono un prezioso
Un prezioso elemento costitutivo di questa accademia grazie davvero
Per questa
Bellissima conferenze istituzionale il professor Paolo grossi precedente
E disponibile
A rispondere
A chi volesse intervenire purché non si tratti di questioni che abbiano una
Attualità ovviamente riferita agli accadimenti in corso ma questo è sempre bene dirlo perché
Sappiamo che
Anche quanto io parlo le mie parole sono registrate e quindi per evitare che ci siano comunque
Delle
Evidenze che poi portano in causa la mia capacità non di dirigere ma quanto meno di enunciare quelli che sono dei principi di comportamenti
Quindi se ci sono delle domande
Allora c'è una domanda
E
Chiederei a chi chiede la parola non perché io non conosco i soci ma che indica il nome il cognome perché viene tuttora in estratto quindi grazie per dire il proprio nome o con gli e i cognomi volevo sapere se mi conoscevi e quindi volevo io ti conosco venire sabato
Gatta ma per il solo prego sono Gianfranco Pasquino
Ho una domanda fattuale epoca domande invece più corposa
Quella fattuale professor Croce che lei accessi situato la nascita delle Corte Costituzionale il postmoderno da questo punto di vista come valuta la Corte suprema degli Stati Uniti che nasce invece molto tempo prima
Invece la domanda più corposa questa se la Corte davvero una valvola respiratoria l'anno Morgia mi pare straordinaria bellissima molto feconda
Lei pensa che sarebbe utile che quella valvola sia
Come posso dire più articolata per esempio attraverso le opinioni dissenzienti le dissenting opinion
Che ne sapremo tutti di più voi giudici noi opinione pubblica più o meno colta di come siete pervenuti alla decisione
E con le sulle discendono Plinius potrò poi costruire decisioni successive come in molti casi avviene per l'appunto nella Corte Suprema degli Stati Uniti
Grazie
Ecco secondo la nostra prassi di solito si prendono tre domande poi il relatore risponde ricordi che ci sono mezzi eccetera
Leonardo Dini filosofo del diritto due domande in merito alla sua relazione si è parlato molto del passato
Della Corte costituzionale della storia delle Corti costituzionali come vede il futuro della Corte Costituzionale italiana e il futuro del costituzionalismo europeo
Dal suo punto di vista di giurista di storico del diritto e l'altra domanda invece attualmente dopo che si è formata una un primo nucleo di costituzione Roberto nel due mila e poi con i trattati di Lisbona esista una Costituzione europea però non esista una Corte costituzionale europea in quanto tale esiste la Corte di giustizia europea
Pensa che in futuro si rimarrà nella situazione attuale oppure si crea una vera Corte ricco specifica Corte costituzionale europea e secondo quali modalità saranno rappresentati i vari Paesi tra cui Ritalin questo grazie
Se c'è una terza domanda il Presidente poi risponde
C'è una terza domanda non mi pare di vedere
Alzate delle mani e quindi il precedente nasconde
Però era consentita una sola domanda è voi siete
Dunque
A parte la battuta sono felice di rispondere
Dunque la Corte suprema degli Stati Uniti lì siamo in un altro pianeta
Cioè noi viviamo in noi Italia dicono
Uso c'è qui il
Più grande comparatista italiano Rodolfo Sacco uso una terminologia
Che è propria dei
Professori di diritto comparato tra gli studiosi di diritto comparato
La distinzione common law Civil law
Che
Si è andata attenuando mentre prima era un qualcosa di distinto da un fossato invalicabile
Cosa indicano common law esibirlo indicano
Il diritto così come si è sviluppato nel Regno d'Inghilterra quello che poi diventerà Regno Unito di Gran Bretagna Irlanda e come si è sviluppato nelle Camus Terna
Nella Europa continentale
Ecco
Mentre noi abbiamo vissuto quello che io ho cercato di descrivervi cioè
Culto dello Stato come
Produttore di diritto
Come
Monopolizzato ore del diritto
Culto della legge
Una legge mitizzare alta
E se volete anche quello che una invenzione benefica della Europa continentale lo stato di diritto
è uno Stato che si autolimita
Quindi in sostanza noi abbiamo veramente una visione
Abbastanza stato centri CAI leggi cento ricca
Dilata la manica ecco il fossato che diventava un gran camion pura
Ora ora
Lasciamo perdere insomma da qualche
Da qualche tempo abbiamo
Abbiamo
Avuto delle delusioni da parte di Londra ma comunque
Il fossato c'era in un rumeno si stava colmando con l'Europa unita
Però quel mondo del common law è un mondo che non ha conosciuto la rivoluzione francese
è un mondo che
A
Vissuto una continuità perfetta tra Medioevo ed età moderna
Per cui il diritto
Non è in mano al legislatore tanto meno ieri ieri l'altro
Oggi la cosa un po'diversa ma
Comunque se noi vogliamo identificare
Qual è il nucleo promotore del diritto nel common law eh
Il ceto giudiziale
è una comunità coesa di giudici che interpreta
Questa consuetudine del popolo inglese questa Costituzione materiale
Del popolo inglese vissuta dal Medioevo ininterrottamente
E quindi è il ceto giudiziale che
Veramente il promotore del futuro del
Del mondo
Giuridico
Anglosassone naturalmente gli Stati Uniti
In buona per la buona parte Cologna
Inglese la Louisiana insomma a una modestissima funzione all'interno della della federazione
Risentono di questa diversa visione li abbiamo una Corte suprema che come voi sapete è nominata interamente dal Presidente della Repubblica e sono giudice per tutta la vita
Però non possiamo noi prendere
A modello proprio il mondo statunitense proprio perché risente di una cultura giuridica e di una visione giuridica profondamente diversa quindi
Perché gli ho detto delusioni perché perché io ho creduto e credo
Nell'Europa giuridica e politica
E
Vedevo come un apporto importante che il Regno Unito dai primi anni Settanta si fosse inserito all'interno dell'Europa ora sappiamo tutti che cosa è successo c'è una grossa incrinatura
Vedremo
E qui risponderei anche
Non ho finito di rispondere alle attese
Risponderei alla domanda sull'Europa
La storia dell'Europa dal punto di vista politico e giuridico
è una storia difficile
Enna l'Europa nasce né nei primi anni Cinquanta nasce come mercato poi come comunità economica
Però le difficoltà sono state enormi proprio perché
Si doveva vincere quella visione
Stato centri CAI leggi Centrica che tipica della modernità
L'Europa era un arcipelago di isole e ogni Stato era un'isola
E tutt'ora in qualche modo lo Stato continua ad essere un'isola dopodiché è difficilissimo poter arrivare a dello a all'unità
Si è cercato di
Di percorrere una Costituzione
Dopo Maastricht si è fatto passi da gigante forse passi più lunghi della gamba perché poi alti sul piano esperienziali abbiamo visto che
La struttura non regge comunque
Io spero tanto che si possano vincere questi queste difficoltà questi impedimenti anche perché
Una l'Europa come miriade di ventotto trenta Stati quali sono ora
è semplicemente un'Europa previa
Di predatori molto grosso che non si chiamano solo
Stati Uniti e Russia ma ora anche Cina ed India quindi
è una follia a mio avviso
E
Cioè
Essere
Complicato
Contenti soddisfatti di un'Europa che si sfalda che si stritolato e che devi diventa un arcipelago di Stati
Quindi io continuo a dire dobbiamo credere perché l'Europa è un valore e l'Europa e anche una risorsa
Quindi
E è anche una strategia come dire se volete
E dico Istica che dovrebbe portarci all'Europa con tutti i limiti che questa convivenza dal punto di vista politico e giuridico offre
Rispondo alla seconda domanda delle del primo collega
La regola che
Vige nella Corte Costituzionale
è una regola di rigorosa collegialità
Se voi prendete nelle una una sentenza della Corte voi vedete che
C'è scritto chine precedente
Chi è il relatore ma non si dice altro e chi sono i componenti del collegio ma
Potrebbero aver parlato potrebbero aver taciuto non si sa chi opinioni hanno espresso perché
Quel che conta è il Collegio cioè tutto ciò che esce dalla bocca della Corte costituzionale è espressione del Collegio nella sua interezza
Giustamente il
Il
Il socio
Dice ma non vorremmo saperne di più
E forse gioverebbe anche alla Corte che
Si sapesse di più per esempio noi non sappiamo se una certa delicatissima
Questione sia stata approvata all'unanimità
Con otto voti contro sette con una maggioranza ampia perché non esiste la opinione dissenziente o meglio è chiaro
I collegi della Corte
Sì ad un anno in sedute lunghissime spesso
Ispirata è sempre ad una grande civiltà ad un grande rispetto dell'uno verso l'altro ma con grossi dissensi c'è una dialettica all'interno della Corte ecco questa dialettica non emerge
Non emerge perché non si
La Corte non fa verbali
Io ho fatto lo storico del diritto per tanti anni il povero storico del diritto del futuro non avrà molti elementi
Perché
Sì l'archivio è pieno di sentenze di ordinanze dettagliatissima
Come sono andate realmente le cose non si riesce ma non per una recandomi interi che la Corte vuole
Conservare ma perché la Corte ha sempre creduto in un valore premiarlo che è quello della collegialità e
Può essere sorretto e finora è stato sorretto da buone motivazioni le motivazioni sono queste
Forse il non esserci l'opinione dissenziente
Serve
Al singolo giudice il quale può esprimere liberamente le sue opinioni sapendo che non saranno conosciute
Serve anche alla Corte
Perché il sapere che una certa questione importante è stata pressa
Con otto voti contro sette sì è stata presa in senso positivo in quella direzione ma
Con una maggioranza risicatissima quindi il credito di quella
Soluzione è un credito relativo
Questi sono gli argomenti che hanno sorretto
Da corte
Nel mantenere
Questa collegialità assoluta aggiungo anche che
Non è la Corte che possa un certo punto alzarsi la mattina ispirata da dal cielo e dire
D'ora in avanti ammettiamo l'opinione dissenziente è un coro una grossa rivoluzione che ha bisogno veramente di interventi da parte
Se non del legislatore costituente almeno del legislatore ordinario quindi però ecco io stesso sono molto dubbioso da un certo punto di vista
Io che rimango minoritario in una
Questione per esempio che implica la dimensione morale mi indigna e ci terrei tanto a dire io ho votato contro questa
Questa
Decisione che
Urtato la mia suscettibilità etica
Nello stesso tempo forse nascondermi all'interno del collegio e anche protettivo della mia libertà perché nessuno sa come io mi sono comportato è una questione molto delicata collega
Molto impegnativa questo ente credo che
Al all'attenzione del Parlamento ci siano diversi
Proposta di legge in questa direzione quindi grazie a Dio
Ci pensi il Parlamento lo dico dopo la sentenza delle Italie comma quindici
Dunque
La prima domanda sua
Sull'evoluzione della Corte costituzionale europea cioè se Zanonato Eligio sedicesima siamo tenuti
Dunque no esce parlare di una Corte costituzionale europea
E di di diventa prematuro ed in
Tutto è un terreno
E non molto mosso ecco un terreno
Che storicamente
è tanto mosso da essere una sabbia mobile quindi
Credo che che sia prematuro parlarne oggi in cui abbiamo altri problemi di coesione politico giuridica europea ecco lei pensi che per esempio ancora non abbiamo un diritto privato europeo
Non abbiamo un codice europeo ammesso che un Codice possa essere oggi uno strumento valido in un momento di grande transizione di rapidissima transizione quindi
Quanto ai compiti della Corte Chiera che lo domandava forse lei stesso arco io credo che il ruolo della Corte sia un ruolo di grande
Rilievo e non è il ruolo
Di supplenza del legislatore no è un ruolo di interprete
Ecco la Corte ha fatto un ruolo io che ho chiamato inventivo cioè dirà scontato in quel lo strato dei valori che sono i valori della Repubblica italiana
E ne ha tratto a tutta quella serie di diritti fondamentali che io vi ho sommariamente elencato io credo che per il futuro la Corte abbia da camminare su questa stessa strada
Ed è chiaro che non ha nessuna voglia di
Fare la piccola legislatori dice assolutamente non è compito suo far norme è compito del Parlamento però a questo compito interpretativo delicato
Di
Ossigenazione dell'ordinamento giuridico è tipico della Corte quindi lasciate là lavorare che lavora abbastanza bene
Grazie Presidente
Distratta
Una magnifica mattinata
E grazie anche per aver aderito come il Presidente Canzio prima e il Presidente Caino poi a questa trilogia delle massime istituzioni giurisdizionali italiane
Tutti ricordano che spesso io richiamo all'attenzione Federico Cesi Galileo Galilei
Che come tutti sanno in modo
Diretto o in modo indiretto hanno avuto una questione giudiziaria piuttosto complessa che è durata circa vent'anni mille seicento sedici mila seicentotrentasei
è bene ricordarlo perché queste conferenze queste due conferenze ci hanno dato molti elementi per capire
Anche il passato non certo per rimpiangerlo ma per capirlo
Grazie a tutti voi per la vostra presenza e arrivederci alla prossima nazionale
Cosa nella riunione
Posti
Grazie
Elementare