Conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa "Un posto occupato anche in Senato"

Ringraziamo
Tutti i presenti evidenziano in particolare come sempre
Lei Presidente Bresso che non sono ci onora della sua presenza NATO ci ha consentito
Puntualizzare questa giornata e soprattutto a livello di realizzare quella postazione
Può sto occupato
Che abbiamo scelto di mettere
No in prima fila
Ma all'interno
Di un
Impostazione al Comune la nel luogo comune
Diremo poi di chi è strutturato in modo più articolato
Qui
Alla mia sinistra c'è Maria Andaloro che la persona che ha inventato
Questa iniziativa così significativa la grafica Maria Grazia Di Gennaro a diciamo portato l'immagine anche così evidente toccante
E alla mia destra c'è la collega la senatrice Cecilia guerra che ho sempre
Lavorato sulla difesa diritti delle donne sul femminicidio in particolar e anche in aula è stata promotrice
Di una campagna di sostegno o della Commissione che poi è stata costituita sul femminicidio che
Al diciamo ha visto tante parlamentari susseguirsi nel raccontare le di drammi
Tanti primi vicini che ci sono stati
Saluto colleghi e la collega Granaiolo e la collega Valentini che sono qui con noi sono Uto in particolare con la ribalta anche
La la Lo Moro
Della consigliera nazionale
L'avevo Franca Cipriani che conosco da un tempo infinito e quindi sono molto contenta indi vedere qui consigliere consigliere nazionale di pari opportunità
Non li abbiamo poi leggerò anche a un
Testo della ministra fedeli che oggi a Stoccarda ma che con noi
Perché questa iniziativa insieme in realtà l'abbiamo pensato a
E io saluto con molto affetto o i gli studenti del liceo scientifico Cannizzaro sono qui i giovani uomini
E donne
La loro prossime Pinato Mao poi daremo la voce a una studentesse alla preside un liceo particolare perché è una loro ex compagnia
Il DVD scuola
Molto giovane peraltro sale Dipietrantonio è stata uccisa e dato alle fiamme il ventinove maggio dell'anno scorso dall'ex fidanzato quindi nella loro scuola visibile
E anche di su Uto il posto occupato
E il tema della formazione rimane centrale
Io do subito la parola al Presidente del Senato perché questi sono giorni molto faticosi e complessi e quindi già lo ringraziamo non solo
Del fatto non secondario di aver consentito questa cosa fissa nella sala stampa del Senato
Tutti i luoghi sono importanti ma le istituzioni la principale istituzione come il Senato della nostra Repubblica conservato fortunata dal voto degli italiani è evidentemente importante particolarmente quindi lo ringraziamo molto della sua presenza e do all'UE la parola
Cari ragazzi e ragazze gentili ospiti cari colleghi
Io ringrazio veramente la senatrice
Amati per avermi voluto rendere partecipe di questa iniziativa
Io ho avuto numerose occasioni anche per apprezzare la grande sensibilità di impegno sociale civile della senatrice Amati di tutte le colleghe senatrici e non che sono che sono qui presenti per dare
Voce a chi non è
I dati dell'ultimo rapporto Istat sulla violenza
Contro le donne ci danno la dimensione di questo fenomeno
Sei milioni settecentottantotto mila donne hanno subito nel corso della propria vita una qualche una qualche forma di violenza fisica o sessuale
Quasi una donna su tre
All'interno di questo dato va rilevato che le violenze più gravi vengono commesse da un parte nero o da un ex
Il due mila e tredici è stato un anno terrificante per le donne con centosettantanove vittime
In pratica una ogni due giorni e proprio in quel periodo l'idea
Di posto occupato
è scaturita da una riflessi diamo una riflessione della Sprint dice Maria Andaloro che è qui presente
Se una donna su tre ed vittima di violenza si tratta di un problema culturale che tocca tutti tutte le famiglie tutte le comunità sia piccole che grandi
è quindi concepito un modo per mantenere costante l'attenzione sul problema
Piuttosto che limitarsi alla sola data pur importante del venticinque novembre la giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne
L'originalità e l'efficacia dell'idea gliene diamo atto risiedono nel fatto che può essere appunto realizzata da chiunque ovunque in qualsiasi momento e a costo zero
Eppure è una cosa così semplice può avere a mio avviso una ricaduta enorme in termini di consapevolezza perché
Inaspettatamente
Al cinema in un autobus la redazione di un giornale a scuola ai giardinetti
O in una sala d'attesa
Il posto occupato mette a confronto un'assenza l'assenza di una donna che avrebbe potuto trovarsi in quel posto in quel momento se la sua strada non fosse stata
Attraversata da quella di un uomo che definirei indegno
Fa percepire che cosa significa ridere senza un pezzo della società perché questo significa
Quindi si tratta di un messaggio
Potente immediato e su questo che si deve
Lavorare su una maggiore consapevolezza del problema e dunque sulla prevenzione e su un'informazione corretta
Bisogna aumentare la consapevolezza che le stesse donne soprattutto le più giovani che non devono sottovalutare ogni
Singolo segnale di violenza sia fisica e psicologica debbano avere
Nessuna giustificazione possibile soprattutto se ammantata dalla retorica del tra virgolette troppo amore
In queste situazioni e parlare di un amore una bestemmia non si tratta da altro che di mero senso del possesso e l'egoismo sconfinato
E da queste situazioni a rischio senza aiuto non si esce
Però ad ogni grido di aiuto deve corrispondere una risposta immediata
Alle vittime deve essere garantita immediatamente una protezione efficace sin dalle prime manifestazioni penalmente rilevanti questo
Lo raccomandavo io quando facevo un altro mestiere facevo il procuratore
I miei poliziotti che si occupavano di appunto tutelare le vittime le fasce deboli raccomandavo proprio questo
Di essere loro stessi i primi a fornire aiuto alle persone in difficoltà che venivano
Perseguitate che subivano lo stalking di altre persone
E questo in modo da bloccare sul nascere quelle che possono escalation di violenza che poi abbiamo registrato ormai sappiamo cosa succede
Agire tardi
Punire dopo non serve a chi porterà sul volto per tutta la vita lo sfregio dell'acido e non serve riportare
Invita che non c'è più
Un'altra forma parallela di prevenzione
Una prevenzione a lungo termine e il lavoro che si svegli deve svolge all'interno
Per la scuola delle stesse famiglie per insegnare il rispetto
A parole e quei fatti e soprattutto con l'esempio sono un convinto
Perché nel lungo periodo sarà questa la strategia vincente e forse
L'unica possibile sì infatti
Prima ho riportato dei dati
Preoccupanti che ci devono far riflettere e ci devono indurre a non sottovalutare il problema a non abbassare mai l'attenzione dall'alto il rapporto dell'Istat ci fornisce
Alcuni dati confortanti riguardo alla giustezza di questo approccio
Vi leggiamo che emergono importanti segnali di miglioramento rispetto all'indagine precedente
Grazie proprio a una maggiore informazione al lavoro sul campo ad un clima sociale di maggiore condanna della violenza fatto dal tante associazioni da tante iniziative
Questo certamente non basta ma sa indicare che la direzione è quella giusta
Alla luce di questi enti incoraggianti risultati non si può che concludere che la strada da percorrere proprio quella di continuare a mantenere alta l'attenzione sul problema
Non solo il venticinque novembre ma per trecentosessantacinque giorni l'anno
Un impegno che ci deve venire vedere unite donne e uomini ragazzi e ragazze perché
Non ci siano più posti da tenere occupati grazie
Grazie Presidente
Il suo saluto importante per la sua presenza per la sua sensibilità devo dire che non ci sentiamo più sereni quando sappiamo che le istituzioni del nostro Paese sono
Diciamo affidato al personale della sua qualità
Questo sinceramente in un momento di grande confusione è un elemento di sicurezza non secondario più siamo contenti di potere sto smettere i giovani che sono qua
Sono do anche la
Segretario generale del Senato USA detta sede affinché la compagnia sempre ma che anche vicina ai problemi delle donne quali spesso ci possiamo riferire come vedo alle sue spalle la dottoressa naso medico il medico del Senato anche lei sempre molto attenta alla qualità delle persone quindi alla umano che è un elemento assolutamente importante da seguire
Penso che abbiamo un filmato Cosolini che spiegherà un po'la nostra questione grazie
Presidenza del Consiglio regionale
Sottocultura
Nel nostro Paese assai diffusa
Anche fino agli altri bonifica
Una cultura di dissenso nei confronti
Come culturale
è importante visibilità
Prova
Prova prova
Ma
Me
Sosta insegnino mosse ex vogliamo essersi nell'Essex è un modo anche in a una
Io guardavo e Square Moffa
Ben bene chalet unità un
Venga accogliente alcuna
Vendendo o affossa diventa
Va be'veri esce a
Gongola vuole
Signor
E tossiche
Quanto
A
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L'uomo
Maggiorenni sale
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Sanità
Formiamo un bene
Mentre se è
A colossali
Vendere niente va bene Charmet da
Evidente terreni
Ma se
Né
Rendendo nota meno attenta c'è una sedia
Rossa quota restante
A simboleggiare
Tutte le vittime nella femminicidio distruggerli
Parlare di queste è diventata
Una vera e propria emergenza nazionali
In un secco Baia
Gelain sembra già sigla
Venga Annie lasciarmi Ida
Rendendo
Sotto
Lei ne
Lacrime Brescia avrebbe dovuto essere promossa
Dal Governo della Repubblica
Venga in
Affossano
Venga
Marlene se aumenta comunque
Quale
Sia
Un
Ne ha
Sarebbe stato bene che la promuove se il Governo ma lo dico al Senato l'abbiamo fatto e quindi siamo stati diciamo
Allora adesso prima di dare la parola agli altri interlocutori leggo il testo che ci ha mandato il ministro della pubblica istruzione Valeria Fedeli carissime carissimi mi perdonerete se comincio questo saluto con una domanda
Ma da quando sono venuto a conoscenza dell'iniziativa di cui parlate oggi
Non riesco a smettere di pensarci
Sicuramente molte e molti di noi avranno assistito a un concerto alla Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della musica realizzato da Renzo Piano qui a Roma
Una delle sale da concerto tra le più grande d'Europa
Sapete quanti posti contiene ben due mila settecentoquarantadue
Se dovessimo decidere di occupare un posto come voi state facendo oggi nella Sala caduti di Nassiriya al Senato per ogni donna vittima di femminicidio in Italia dal due mila ad oggi quella sala seppure enorme non basterebbe
Leo che essa Istituto di Ricerche economiche sociali lo scorso novembre ne contava oltre due mila ottocento
Se chiudete per un attimo io che provate a immaginare questa sequenza di sedili vuoti che non potranno essere fisicamente occupati da donne uccisi dagli uomini
Realizzerete che non è il conteggio Yusuf cioè dire che non è il contrario conteggio di un succedersi di sporadici eventi dettati dalla gelosia raptus omicidio e amore folle e l'indice l'evidenza di un fenomeno sociale che non può essere sminuito
Vi ringrazio e mi congratulo con voi perciò per queste indispensabile occasione di attenzione memoria che portate avanti un'occasione che serve a rimarcare una presenza laddove un uomo ha imposto con una volontà cieca e malata l'assenza di una donna
La violenza sulle donne dalla vessazione psicologica al vero e proprio omicidio non è questione femminile e piuttosto un problema maschile attribuirla solo un genere al genere vittima del male significa scegliere un'etichetta che gli uomini sono abituati a scassare
Pensiamo
Come vengono raccontate le violenze di genere gli uomini diventano un soggetto invisibile il punto di vista è sempre sulla donna e così quella è una questione sociale e culturale che viene affrontata come un fatto privato
Non ci chiediamo abbastanza perché ci sono tanti uomini violenti cosa porta un uomo a considerare la violenza un modo legittimo per relazionare se una donna
Perché sono do e perché è intollerabile unire l'amore con la morte il ti amo quindi ti uccidono serve un cambiamento di prospettiva trasformare il maschile da problema a risorse a cui ci sono tanti ragazzi ne siamo contente maschi voglio dire
Serve un cambiamento di prospettiva per trasformare il maschile da problema risorsa e per trasformare il femminile la risorsa sprecata ha valore per tutti
Anche nella sua invisibilità forzata siamo chiamati in causa tutte tutti nei nostri valori i nostri comportamenti dei nostri linguaggi ci è rimasto uno sforzo
I nell'udibile per rinnovare costantemente queste verità e per sovvertire strutture culturali che condiziona la realizzazione di di un mondo di pari opportunità di uguale dignità di rispetto reciproco tra persone a prescindere dal loro genere
Un mondo che rifiuta la violenza e anzi la condanno aspramente
Molto si sta facendo in linea con le indicazioni contenute nell'interno della convenzione di Istanbul ratificata anche nel nostro Paese o con campagne che allargano lo spettro delle responsabilità
Come la campagna promosso dal ruolo
E come la vostra che quotidianamente accende accende un faro su storie che sembrano lontane da noi e dalle quali invece
Siamo e portiamo la responsabilità il posto occupato per una donna che oggi
Non c'è
Più per colpa dell'odio di un uomo non è solo un atto simbolico che deve colpisce emotivamente un monito
Perché se non agiamo preventivamente nessuno esclude che in avvenire possa esserci una di noi in quell'assenza visibile
Sono al vostro fianco in questo percorso e sappiate mi vostra compagna di viaggio so che molte scuole italiane hanno partecipato a questa iniziativa ne sono contenta perché segno di una sensibilità che si sta diffondendo che vogliamo continuare a diffondere
Come ben si evince anche dei principi fondamentali della riforma del sistema di istruzione che abbiamo approvato nel luglio del due mila e quindici
Per far sì
Che non ci sia spazio per la discriminazione per la violenza nei confronti delle donne nel nostro linguaggio nella nostra cultura
Nella vita di tutti i giorni grazie per il vostro impegno
Le parole del ministro oggi piacciono in particolare perché ci auguriamo che lei dal luogo in cui era come si dice che le donne possa agire perché poi le campagne di sensibilizzazione continuino do ora la parola
Per il suo intervento Maria Andaloro che appunto la promotrice di posto occupato
Prego
Sì buongiorno a tutti grazie senatrice a Madrid aderito accolto portato qui in senato appunto questo luogo istituzionale il più importante in Italia per rappresentare questa campagna che è nata appunto come diceva prima il Presidente Grasso nel due mila tredici
Che è stato un bisogno mio personale che è diventato con una campagna grazie alla mia Nina Maria Grazia Di Gennaro che l'ha fatto diventare un segno grafico perché è importante anche il messaggio è lo strumento con il quale poi questa campagna e si è diffusa
è una campagna a costo zero a chilometro zero che è nata sulla Rete che una campagna virale che ha avuto una diffusione importanti e si ma spontanea che vede questo posto in moltissimi luoghi come avete visto dal video che abbiamo appena trasmesso
Moltissime cose sono state già dette io devo ringraziare con il Presidente andato via del Senato ufficialmente perché è importante ed è anche significativo che in questo luogo istituzionale sia stato dato questo spazio alla campagna
Che lo abbia fatto anche un uomo perché la campagna è contro la violenza non è contro la mini anche altrove in modo importante per combattere la violenza perché la violenza mi piace dire che è una un problema culturale di una responsabilità sociale
Quindi lo chiami in giorno ambienti dobbiamo fare carico di questo enorme problema che tocca tutti noi
E se non ci tocca personalmente ci tocca da vicino perché la statistica come diceva lei voi prima negli interventi dice che una donna su tre bicchieri violenza
Ma in realtà la statistica ci dice una donna su tre vite violenza con il dato è emerso che il sommerso quello che non conosciamo che non tocchiamo che non vediamo che non sentiamo verso cui siamo indifferenti presso cui siamo sordi e ciechi
è molto più pericoloso di quello che è il dato emerso perché Terremerse preoccupante il dato sommerso è terribile
Quindi il posto occupato che a
Come obiettivo quello di ricordare tutte le donne vittime di violenza che non ci sono più che non sono più mamme colleghi avvocati giornalisti non possono più venire una conferenza stampa piuttosto che andare a fare una passeggiata nel parco
Anche come obiettivo quello di invitare tutti indistintamente uomini donne istituzioni società scuole ragazzi oggi sono felice di vedervi qua ringraziamo della Preside vere porta dei ragazzi
Perché nessuno mai in ogni luogo in ogni circostanza delle sottovalutare quelli che sono i sintomi della violenza perché il femminicidio che è il motivo per cui quel posto e
Occupato ed è vuoto e c'è questa assenza di questa donna dovrebbe oggi potrà essere con noi e che nella circostanza visto che ci siete voi qua avrebbe avuto un nome un cognome sarebbe stata sarà Dipietrantonio che purtroppo non c'è più
Quindi oggi lì quel posto simbolicamente potrebbe essere quello di sarà che non c'è più e fisicamente poterlo rendere visibile è pleonastico ma è realtà e delicata tutte quelle persone non elette violenza che appunto negli ultimi dieci anni sono oltre mille settecento
Quindi è il monito è quello di fare attenzioni non girare le spalle di non non sottovalutare quando si vede segnale che possa essere indicativo di un malessere di un disagio
E di chiedere aiuto perché sulle tutti i territori Bilan bagni partire da un piccolo centro della provincia di Messina perché tutte le comunità devono farsi carico di questo problema che la violenza appunto o è un piccolo centro una grande città come può essere Roma ognuno insieme deve partecipare a questa a questo contrasto e lo può fare appunto
Alzando l'attenzione cercando di capire che cosa sono i sintomi della violenza che cos'è la violenza perché per poterla combattere bisogna anche conoscerla la violenza i Setola conosci la riconosce nel momento in cui si presenta sicuramente avrei anche la possibilità di poterla
Evitare o di fare denuncia o di chiedere aiuto
Quindi i ragazzi che io amo dire che sono il nostro presente non sono il nostro futuro a me piace quando vado nelle scuole dire loro che sono il nostro presente e che insieme ci dovete dare non è anche ho la possibilità di capire come possiamo aiutarvi a farvi eventualmente capire quali sono appunto questi fenomeni questi sintomi della violenza perché per poterla combattere la violenza dobbiamo riconoscete quella riconosce dobbiamo collaborare
I ragazzi con gli adulti perché noi adulti siamo stati i ragazzi veniva sappiamo che spesso non ci capita e non ci capiamo ma non ci avevano fatto generazionale ma in questi frangenti dobbiamo fare uno sforzo
Per poterci capire
Per quella violenza si può combattere o combattere insieme si può combattere attraverso questi strumenti che sono di sensibilizzazione che devono aiutare alla prevenzione sollecitare a quella in poi sono gli interventi di cui poi
Chiaramente si deve fare carico anche la politica di poterli fare diventare come diceva prima il Presidente Grasso sostengano protezione tutte quelle sono le dinamiche che servono a poter aiutare queste donne che fuoriescono dal percorso della violenza dalla stella violenza per potersi collocare con un posto di lavoro più oltre ad avere la sicurezza che nel momento dell'emergenza è la cosa primaria che bisogna dare una donna libica violenza
Ma voi nel medio e lungo termine bisogna anche assicurare la possibilità che quella donna abbia una sua autonomia una sua indipendenza quindi insieme le istituzioni la società
I singoli devono lavorare per poter contrastare e debellare questo questa piaga come diceva prima Fiorella Mannoia fenomeno
Ormai devastante quindi ringrazio ci sono molto emozionata scusatemi però
Grazie Maria io pensavo di fare così di far fare appunto alcuni interventi adesso e poi lasciare Cecilia le conclusioni anche con il lavoro che è stato fatto qui insieme anche con Doris con le altre colleghe
Di cui lei potrà essere testimone quindi darei la parola alla studentessa
Marina Simonelli che valide
Cioè interna turche vi ringrazio a nome di facile compagni di classe per averci dato la possibilità di essere qui oggi e io mi chiamo mai nessuna Dalia a sedici anni e che vanta il terzo anno agli sia organizzata di Roma scarsa daranno idranti elegante armonizzato appieno il cinquantesimo anniversario della nostra scuola
Elezione di acqua e senza abbiamo conosciuto iniziativa possa occupato infatti è stato riservato un posto a sarà Dipietrantonio una ragazza
Chi è nel due mila tredici chiara diplomata nella nel nostro istituto e chiama già scorsi è stata brutalmente uccisa dal dal suo ex compagno
La sedia era coperta da un drappo rosso per ricordarci che lei sarebbe potuta essere lì con noi in quel giorno macchie di fatto non c'era
E la sua tragica fine appare portata la scuola concentrarsi al
A sensibilizzare i ragazzi su un argomento così difficile così attuali e come la violenza di genere
E in questo modo è nato il progetto non è mai né chi è un nome che è stata scherza pesce tra gli ex compagni di classe di sarà
E che appunto anemoni ha conosciuto Connect fiere del vento
Chi è uscito è molto bello ma lo stesso tanto molto fragile ci sono stati diversi progetti per questa iniziativa tra cui lo studio della legislazione
Per quanto riguarda l'emancipazione femminile nel corso degli anni e la vice negli spettacoli teatrali sull'argomento
E l'incontro con degli psicologi che si occupano principalmente della relazione Cappai e l'incontro con degli esperti di mass media
Che chi è o il tre
Oltre a parlarci dei filmini Silvio insieme se e può essere considerato come l'ultimo atto di questa tragedia
In Italia
L'iniziativa vuole vuole aiutarci a costruire una sana identità di genere e soprattutto una sana e l'azione di genere al fine di non dover più occupare posti con drappi rossi
Ma di poter avere delle donne in carne ed ossa sedute su quelle sedie cari ragazzi pregiata rappresentano un grande passo avanti qualcosa che ci ha finalmente aperto gli occhi su una realtà
Che troppo spesso viene ignorata nella quotidianità delle persone ne siamo sicuri che questo incontro di oggi sarà per noi un grande insegnamento e chi ci sta
Si darà la possibilità di costruire un futuro molto migliore per noi grazie
Intanto facciamo i complimenti a Marina perché quando sentiamo delle ragazze così sciolte così bravo e così agire anche così giovani ci dà un po'di speranza che esso inoltre verremmo a perdere do anche ora la parola alla presidente Giuseppa Toma o appunto dell'istituto Cannizzaro
Buongiorno a tutti grazie per averci invitato siamo veramente molto emozionati
Ha detto tutto s'la una nostra studentessa veramente ha detto tutto quello che la scuola fa grazie anche alle professoresse che logicamente oggi sono accompagnato presa Lombardia Marche la professoressa Donato
E progressista Lombardi è stata la promotrice di queste iniziative di questa attività progettuali che ne abbiamo inserito proprio nel nostro Piano dell'offerta formativa
Triennale dell'istituto e quindi si lavora proprio per questo per sensibilizzare i ragazzi i studenti e per cercare di prevenire
Cerchiamo anzi di farlo e lì quel titolo violenza di genere politica e istituzioni
è importante che appunto ci sia una sorta di sinergia
Tra la scuola perché noi dal basso possiamo lavorare con gli studenti affinché possano essere sensibilizzati a questa piaga che purtroppo oggi attuale
E e dall'altro la politica far sentire la propria presenza in maniera tale che tutti noi donne parliamo di violenza di genere ci sentiamo un po'più sicuri e protetti
E l'auspicio è quello di debellare questa problem questa problematica questa che purtroppo oggi c'è e detti ed è devastante
Io ringrazio tutti voi ringrazio Maria Andaloro perché lei logicamente ci ha contattati mi ha contattato a quando avremmo dovuto appunto
Tenere questo evento il cinquantesimo anniversario del liceo o il ventiquattro novembre scorso presso il Palazzo dei Congressi
E abbiamo accolto immediatamente questa a braccia aperte quest'iniziativa e quel posto occupato appunto come è già stato detto
L'abbiamo riservato a sarà Dipietrantonio ex studentessa dell'istituto
E grazie ce ne freghiamo veramente un sicuro migliorerebbe qua realizzare un problema anzi significa
Ora la parola per un saluto alla dottoressa Franca Cipriani consigliere nazionale di pari opportunità
Sì la saluto con molta simpatia e affetto perché sono tanti non voglio dire troppi ma tanti anni che abbiamo lavorato insieme dalla parte delle donne e qualche volta incontrandoci qualche volta nemmeno saperlo
Come ho sempre dalla stessa parte no perché non dici quanti attacca se io volevo portare il saluto da parte delle della Rete delle Consigliere di parità
Che voi naturalmente non sapete in che cosa sono matto ma sono delle delle signore che vengono
Nominate dalla dal Ministro del lavoro e che sono collocate in ogni a e Provincia oggi aria vasta in ogni Regione e poi c'è la nazionale che sono io
E hanno il compito di
Occuparsi delle problematiche legate ai fenomeni discriminatori io ho conosciuto Antonella Cucchiara a Messina
Circa due anni fa quindi male già era presente ma lei era fortissima amata e rispettata e coccolata diciamo nella nella sua identità forte di relazione con i problemi con le persone
E con il lavoro straordinario che stava facendo
E quindi proprio la consigliera di Messina mi ha chiesto a nome del consigliere vai a portare un saluto e ricorda Antonella che per noi sempre
Un punto di riferimento comunque col suo pensiero e con la sua e con la sua personalità e che ci ha detto ci ai spronato ad esserci e a continuare a fare
Tutto quello che stiamo facendo che proprio questo nel senso che noi comunque sul territorio in tutta Italia quindi in nel tutte le Regioni tutte le Province
Fra le molte cose che fanno le consigliere è proprio questo cioè quello di relazionarsi con i ragazzi nelle scuole tutte facciamo delle
Delle iniziative che sono contatti lezioni confronti
Con una le classi dei ragazzi di scuola media superiore in genere proprio sui temi della discriminazione e quanto è importante e necessario che ci sia anche un ragionamento e una iniziativa
è una presenza continua sui temi appunto dell'aggressività della violenza che poi purtroppo diventa femminicidio proprio perché è l'elemento primo
Per arrivare a tutti quelli che sono poi i suoi non discriminatori che rendono la donna più fragile più debole e più attaccabile e quindi diciamo le tolgono
La possibilità di Coop percorrere tutte le strade tutte le possibilità
Di realizzazione dei suoi sogni e le sue competenze e delle sue dei suoi programmi di vita proprio perché è circondato diciamo da una condizione da una condizione che la rende più fragile e quindi io credo che sia proprio
La rimozione proprio alla base degli stereotipi di genere
Sia proprio l'obiettivo
Più importante che noi dobbiamo cercare di rimuovere non a caso la nuova legge
Della buona scuola prevede un punto che è quello di
Entrare in tutte le scuole e continuare a parlare di questo tipo di di problematica
Non abbiamo fatto uscire ieri mi pare o stamattina dovrebbe essere uscito sulla
Sulla RAS sulla più con l'ufficio stampa della Ministero del lavoro un comunicato che prende posizione diciamo come la violenza e proprio il una delle ma discipline della
Della delle discriminazioni delle discriminazioni di genere proprio in preparazione dell'otto marzo perché io credo che quest'anno il tema è proprio questo nulla di meno nove quindi
Una una necessità diciamo ancora di parlare ancora di dire ancora di sottolineare che questo è uno dei problemi sui quali
L'attenzione e la presenza
E d'iniziativa devono essere molto puntuali molto presenti e molto molto visibili quindi buon lavoro a tutti grazie
Il signor Franco oppure il fatto differimento al libro di Maria Antonella Cucchiara la violenza di genere tredici storiche forme plurale di contrasto che appunto
Un elemento probabilmente da studiare da leggere con attenzione anche perché vengono raccontate le tappe della crescita culturale e non solo del nostro Paese sul fronte della violenza e anche le tappe quelle
Do politico istituzionali che spesso ci sfuggono no le date Franca viola aver diritto di famiglia la legge sull'aborto ligio sul divorzio che per voi ragazzi poi non esistono perché sono come la prima guerra mondiale
Ma che per molto minori sono stati anche vissuta nel percorso quotidiano
Do ora la parola per le conclusioni di questo nostro incontro alla selvatici sulla guerra
Grazie a mani
Grazie grazie a Silvana Amati per questa questa iniziativa e a tutti quelli che ovviamente hanno collaborato con lei
Approfittando della presenza di un pubblico giovane fare alcuni riferimenti che sono particolarmente dirette a un pubblico giovane
è giusto che oggi il Senato si occupi di questa cosa ma vorrei sottolineare che il Senato se ne occupa se n'è occupato con una certa continuità
Il primo atto di questo Parlamento intendo di questa legislatura in legislatura è stata l'approvazione della convenzione di Istanbul sulla violenza nei confronti delle donne ed è un atto molto importante perché
E questa convenzione che poi ratificata da da tanti Paesi è diventata praticamente operativa quindi noi e è con una e come una nostra legge no
è molto importante perché ha segnato un cambiamento di tipo culturale c'è una lettura diversa di che cosa sia la violenza nei confronti delle donne
E dice chiaramente la convenzione vista monca che la direzione compilati lenta nei confronti delle donne è una violazione dei diritti umani
E cosa vuol dire che la violenza su sulla donna una violenza su una persona che a causa di questa violenza non può essere libera di vivere con dignità e con libertà la propria esistenza quindi è una cosa molto grave
Ma dice anche la convenzione di Istanbul che la violenza nei confronti delle donne è una discriminazione di genere
E attenzione che questo è un aspetto anche molto importante perché lo lo dirò fra poco
Nella storia non è stato così banali che si riconosce essere elemento di genere cioè il fatto che questa violenza si esercita nell'ambito di un rapporto che vede una situazione un potere lasciatemi dire così asimmetrico fra donne uomo
è un punto importante perché chiama l'attenzione di donne e uomini quello che sarebbe più sbagliate a pensare che il problema delle violente nei confronti delle donne sia un problema delle donne che
Nessun oggetto pratico penso che sia quasi il contrario
è prevalentemente un problema degli uomini che la esercitano
No e quindi insieme va affrontato ed è molto importante che qui
Come testimonianza di un lavoro fatto in una scuola ci siano ovviamente donne e uomini
Quella violenza quella
Scusate convenzione ci ha fatto anche capire una cosa che adesso sembra scontata ma
Vi assicuro se andiamo indietro solo di tre a quattro anni non lo era e cioè che la violenza nei confronti delle donne
è molto spesso una violenza di tipo domestico cioè che riguarda la relazione sentimentale se andiamo anche solo la campagna elettorale precedente a questa per violenza sulle donne era considerata la violenza esercitata da
Probabilmente stranieri
Per strada nei confronti delle donne c'è anche questo fenomeno non che non riguarda ovviamente solo gli stranieri ma
La violenza sulle donne prevalentemente esercitata fra le mura domestiche
Se guardiamo alle scale aspetto estremi quindi l'uccisione di femminicidio il quarantasei per te virgola tre per cento delle donne uccise a qualunque titolo entri dentro un per un furto per strada peculiare
Il quarantasei per tre virgola tre per cento delle donne uccise muore per mano del partner o attuale
Ho quello che ha lasciato quindi è un problema ovviamente che ci interroga tutti e poi non c'è solo il femminicidio c'è la tendenza fisica quella sessuale che lo precede molto spesso ma ci sono anche forme che purtroppo dal dalle dalle analisi che fa l'Istat interessano anche le giovani generazioni ce la durezza psicologica la tendenza economica
Quindi quando io cerco di limitare la libertà dell'altro non uscire con quello non va perché ti vesti in questo modo o dei micro pubblicamente la mia parte né ma vedi non sei capace di far niente
Queste sono tutte forme in grado diverso veramente di violenza quello che però vorrei dire con forza che
Due cose uno che c'è un'evoluzione per fortuna ma anche due
Che l'evoluzione non avviene da sola ci sono delle persone ci sono dei soggetti che agiscono perché questo avvenga
E terzo che l'evoluzione purtroppo molto lenta e dirò brevemente alcune cose per ricordarvi siamo qua in Senato quindi in un luogo in cui si fanno le leggi per
Le leggi
Sì le facciamo ma non cambiano da sole le leggi rispondono a un'esigenza una maturazione della collettività voi pensate solo stati presta nell'ambito civilistico che noi abbiamo avuto fino al mille novecentosettantacinque
Che per voi erano eravate ancora una che molto tempo fanno invece avevamo anche già grandicelle
N fino al mille novecentosettantacinque il capo famiglia maschio aveva patria potestà nei confronti dei fili cioè da solo come se la madre non esistesse decideva
Per le scelte fondamentali della vita dei fili finché non sono maggiorenni tipo che scuola fari e dove abitare come
E
Aveva anche potestà maritale sulla mogli per esempio la moglie non poteva percepire capitali propri squadre capitali o vendere un immobile senza l'autorizzazione del marito ecco
C'erano anche cose più gravi
La potestà di esigere anche quella violenza rapporti coniugali la possibilità di controllare la corrispondenza della moglie da esso si dovrebbe guardare sui media che per poterlo fare
Limitare la libertà di pensiero limitando la la possibilità di frequentare ambienti e persone non gradite la limitazione della possibilità di lavorare perché era richiesta l'autorizzazione del marito
La
Possibilità di correggere la moglie quando sbagliava anche ricorrendo alle botte se queste erano necessari senza esagerare perché c'era un problema di morali pubbliche questo Iusco vigenti è stato nel nell'ambito del diritto penale venuto meno
Soltanto nel mille novecentosessantatré quindi non andiamo tanto in tanto della
Fino al mille novecentosessantotto l'adulterio era un reato
Quando commesso da una donna mentre non lo era quando era come se da un uomo a meno che non lo facessimo do spacciato che tutti lo dovevano sapere allora diventarono diventava un problema di offesa alla morali non alla moglie
Fino al mille novecento ottantuno
L'uomo poteva avvalersi del cosiddetto delitto d'onore cioè si è preso da un momento di nervoso uccideva alla moglie o la figlia o la sorella perché questo potere di controllo sulla vita delle donne si estendeva oltre rapporto coniugale fino al mille novecentottantuno poteva dire che la se l'aveva uccisa perché magari lei era andata aveva avuto rapporti con qualcuno non tocca
Ecco era poteva ricorre al diritto d'onore e se la cavava con pene assolutamente irrisorie fino sembra ottantuno c'è il matrimonio riparatore
E quindi donne che venivano rapite stuprate poi per salvare il proprio onore si sposavano con l'uomo che le aveva su pratiche in cui le aveva prese nel proprio possesso e se non la facevano
Se non lo facevano venivano considerate delle su quel prete delle persone senza morali non trovavano più marito non potevano la intera famiglia non poteva girare per strada con la testa alta come si dice quindi era proprio problema di costume molto molto serio però
Questa cosa è cambiata per esempio faccio proprio questa replica lo citava prima sì il sipario ma che ha avuto molto molto peso il primo caso il primo nel mille novecentosessantacinque il primo caso di donna Franca viola
Ad Alcamo in Sicilia che non accetto il matrimonio riparatore e non l'accetto con un boss diciamo delle mafie locale
Appoggiata però da tutta la sua famiglia ma per anni l'hanno pagata perché per anni erano loro che erano additati non gli altri che giravano
Ecco anzi li aveva fatti condannare gravissima colpa quindi voglio dire cambiano le cose prima che poi diventasse legge Franca Viola mille duecentosessantacinque la legge che toglie il matrimonio riparatore mille novecentottantuno
Cambiare le cose perché la gente ci mette del suo dell'impegno e e non non bisogna lasciarle sole
Se arriva novantasei per avere una legge del mille novecentonovantasei in cui c'è una Giampiero più vicino no in cui per la prima volta nella nostra legislazione riconosce che la violenza sessuale non è una un reato contro la morale manovrato controlla persona
Mi sembra da adesso di Vasto ridere successo pochi anni fa
E ci sono cose che
Non sono ancora successe cioè l'idea che quando succede un fatto grave che riguarda una donna specialmente uccisione lei sia
Ci sia chi sia il colpevole molto spesso la colpa anche dei giornali nel modo in cui ci viene raccontata cade comunque sulla donna perché
Dunque la sua responsabilità non ha capito quanto lui l'amata la messo di fronte a una separazione che lui non ha saputo affrontare vero
L'uomo non ha saputo affrontare qui c'è un problema è un problema di relazioni per cui è giusto che nelle scuole
Sia between group uomini e donne a stare sui propri piedi avere una propria indipendenza a costruire la propria identità e con quella rapportarsi
Quella persona dell'altro sesso perché così si resiste anche a una disconoscere la così grave com'è una separazione
Senza dover arrivare accusa assolutamente incomprensibili
Quando
I giornali dicono
è stato un atto spettato dalla gelosia dicono due cose uno che è stato un ratto se non è vero perché generalmente non si uccide a freddo ci sono state c'è un percorso di violenza che porta a cui Secondo la gelosia la gelosia richiama il delitto d'onore cioè giustificata gelosia giustifica
è una patologia non è una giustificazione no quindi bisogna proprio fare un lavoro culturale molto attento per combattere questa visioni vi voglio dire due cose
Una che successe nel mille novecentosettantanove quindi mi rivolgo un certo pubblico ed è una cosa molto famosa in un'aula di un tribunale c'è stato un processo per stupro questo processo diventò famosissimo all'epoca perché fu trasmesso in televisioni
E cosa voleva dimostrare quella trasmissione ripresa per televisione voleva dimostrare che le donne vittime di violenza in tribunale Deng venivano e ha in me tengono
Spesso arrivi Timi dati perché costretta ripercorrere
Tuttavia al di là in sé che hanno subito per vedere quanto è stata colpa loro cioè se hanno provocato la situazione e quanto invece non le è stata qui si trattava di una ragazza che era stata Dunant a te dal suo compagno da altre tre persone
Vi leggo un pezzo dell'arringa dall'avvocato difensore sono le sue parole
E allora
Vi pubblico ripreso dalla televisione e quindi vuol dire che si sentiva legittimato a dire ciò
E allora signor Presidente che cosa abbiamo voluto cosa avete voluto
La parità dei diritti avete cominciato scimmiottare l'uomo avete cominciato con il dire perché io le nove di sera devo stare a casa mentre mio marito il mio fidanzato mio fratello mio nonno mio bisnonno vanno in giro
Vi siete messi e voi in questa situazione non l'abbiamo chiesto noi questo
E allora purtroppo ognuno raccoglie i frutti che ha seminato se questa ragazza si fosse stata a casa l'avessero tenuta presso il caminetto non si sarebbe verificato niente
E nossignore è una realtà questa è una realtà che non può essere obliterate a messa tanta pena è una sventurata è una vittima dei nostri tempi
Mi sembra che siano cose dell'altro secolo allora vi dico una cosa che è successo nel due mila sedici nel due mila sedici
Due sulle due turiste agenzie due ragazzi che erano in viaggio sono state uccise mentre viaggiavano insieme in Ecuador presenta il mito nella spiaggia sono stati la spalla sono state dettate da due giovani uomini che si erano fette di ospitarli
Un atto di violenza insensata d'accordo
Però il commento più diffuso è stato ma insomma questa ragazzi vediamo le persone sono stati imprudenti
Allora c'è stata alcuna studentessa paraguaiane
Che ha scritto un posto imposta che è diventato virali che aveva il titolo non so leggere spagnolo piani dispiace Orsola viaggio da sola e che dice
Ieri mi hanno Cisa
Ovviamente lei a parlare le carte che sono stati uccisi ieri mi hanno uccisa ma peggio della morte è stata l'umiliazione che è venuta dopo
Non mi sono fatta toccare nello spaccato il cranio ma quello che succede dopo e se possibile ancora peggio domande insinuazioni
Come rivestita perché eri da sola se andate in un posto pericoloso perché è una donna che ha già sola senza essere accompagnata
Non si risparmiano accusa i genitori per non avermi tarpato le ali per avermi lasciato essere indipendente
Se al nostro posto ci fossero stati dei ragazzi sarebbero state spese solo parole di cordoglio ma essendo una donna sono stata condannata perché non sono rimasta a
Due mila sedici percezione di una di una ragazza e quindi credo che che sono questa cosa qua debba proprio farci riflettere perché riguarda il modo in cui noi siamo anche costretti a vivere ragazzi e ragazze guardate che
Pene tra azioni che questo fenomeno ha nella nostra vita le ragazze che devono vere ragazzi anche le signore devo dire che devono aver paura a uscire da sole
Perché può succedere e i maschi che si dovrà trovare nella condizione di essere percepiti come un pericolo un rischio
è una cosa che fa male nella versione da entrambe le parti e per questo che io dico si chiediamo alle istituzioni chiediamo al Parlamento di fare delle leggi mai più forte
Lavoro che fate voi voi a scuola cioè riflettere su questo capire come noi non vogliamo che la nostra vita di uomini e di donne sia
Contagiata e de deformata da questo tipo di situazioni
Come donne come scusate come senatori senatrici e senatori noi
Facciamo due cose completamente diverse tre cose uno facciamo delle leggi che abbiamo fatto un'importante legge da centodiciannove nel due mila tredici che ha cominciato a recepire le indicazioni
Della Convenzione di sta molto a cui cose che adesso ci mentre essa è quella di Evelina vi faccio un esempio ho detto
Che le donne vengono riti di riti mi date dei processi battere esempio si prevede che la donna possa dare la sua testimonianza e modalità protetta senza essere costretto a ripercorrere tutto quanto è successo di fronte all'uomo che le AA
Praticato la violenza è un esempio ma ci sono tantissimi
Dicevo facciamo delle leggi
Dicevo facciamo testimonianza perché al Senato abbiamo
Iniziato nel giugno dello scorso una staffetta che vuol dire che ogni volta che una donna viene uccisa abbiamo individuato il caso più clamoroso la donna uccisa da un partner presente ho passato ogni volta noi la ricordiamo il Senato
E la ricordiamo e questo ci ha fatto capire delle cose non è solo una cosa così no
Posto occupato queste cose non sono sono memorie ci aiutano a capire cosa abbiamo visto per esempio delle trentasette donne che abbiamo ricordato da quando abbiamo iniziato questa staffetta abbiamo visto che quasi sempre il problema è legato antenna di separazioni
E quindi come legislatori ci stiamo chiedendo mai possibile che una donna non possa uscire
Da un
Da una situazione che porta la separazione senza rischiare la propria vita o quella dei suoi figli perché i figli spesso vengono usati come arma di ricatto assistono la violenza e portarlo conseguenze per tutta la vita
Ma come donne abbiamo capito come donne senatrici
E anche i senatori scusatemi mi viene da dire di più abbiamo capito che per fare anche delle iniziative noi legislativi ma dobbiamo capire se le leggi che abbiamo fatto funzionano abbiamo previsto l'ammonimento l'allontanamento dell'uomo che esercita violenza ci sono delle legge sullo stalking ci sono delle leggi sulle sul processo
C'era un piano per la violenza che in parte è stato delegando in parte no via
Perché queste cose non vanno avanti dove si sono formati è un problema di formazione degli operatori o o o altro e quindi
Con relatrice la senatrice Doris Lo Moro che si è battuta per questa cosa in modo particolare la ringrazio abbiamo
Ottenuto
Distrutte molto male diverse ancora di fatto istituita perché purtroppo la legislatura sta vacillando
Una istituzione di una Commissione d'inchiesta ma come se la richiesta dei poteri forti uno strumento forte perché la fatte fatte perché non si può fare le leggi senza aver capito
No e questo
è una una una un'altra iniziativa molto importante quindi ognuno nel suo ruolo
Ognuno nel posto in cui è
Nella sua età e del suo genere può dare un contributo per combattere questo fenomeno che effettivamente
è ai ha ormai dei
Un rilievo e un peso strepitoso nel nostro Paese grazie
Grazie ancora tutti credo che sia stato una bella giornata
Nella sua tristezza ma anche della sua volontà di combattere quindi dia serenità gli attivi e presenti e noi siamo felici
Di pensare che possa avere potremo passare il nostro testimone di esperienze a tanti giovani uomini e donne che oggi sono qui e che potranno anche diffondere questo nostra intenzione grazie e buon lavoro