Intervista a Goffredo Bettini sulla Direzione Nazionale del Pd, sulla prossima Assemblea Nazionale e su Andrea Orlando

Goffredo Bettini deputato Europa iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel PD è proprio di Partito Democratico vogliamo parlare con lui in queste ore decisive dopo la direzione di lunedì in vista
Dell'Assemblea nazionale di di domenica Bettini innanzitutto lei lei da che parte sta tutto questo dibattito
Io sto dalla parte del Partito democratico da parte di un progetto che
Doveva unire voleva unire e che poi però dopo la prima fase in cui io sono stato coordinatore nazionale insieme
A Veltroni quando Veltroni da segretario diventato via via un'altra cosa Insiel staccato secondo me molto
Dalla data al popolo dalla gente dal protagonismo
Dei nostri militanti degli scritti di cittadini ed è entrato un poi in una
Sfera in cui contano di più idee artici le oligarchie la lotta di potere le correnti e quando succede questo quando ci si stacca un po'dal sentimento del popolo dalla vita vera
Dalla vita come ciò dico spesso lunga delle persone che poi in questo momento sono particolarmente sole disperse
E hanno bisogno diciamo di sentirsi protagonisti e quando ci si stacca dal questo inevitabilmente ci si scinde si critica ci sono i conflitti prevalgono
Le logiche egoistiche particolaristiche
Io penso che siamo arrivati purtroppo a questo punto adesso ricostruire le responsabilità insomma io posso dire due parole che lenza è stata una grande occasione io l'ho appoggiato una grande speranza che il la tradizione dei Comunisti Italiani
Purtroppo interpretate in particolare D'Alema
Anche da Bersani da altri compagni che io stimo moltissimo però hanno visto Renzi fin dall'inizio come un estraneo
E quindi lo hanno contrastato in tutti i modi la reazione di Renzi a questo contrasto non è stata all'altezza
Si rinchiuso si rinchiuso in un gruppo dirigente
Diciamo di studi fedeli di fedelissimi o comunque assolutamente inadeguato
Che anzi ha fatto qualche danno in giro per l'Italia quando intervenuto dei vari situazioni locali
Un Governo non tutto all'altezza
E quindi tutto questo ha portato con la scusa anche alla sconfitta del referendum e alle conseguenze che son venute dopo
Quindi in questo momento noi ci troviamo di fronte concretamente a una scissione che io considero una sciagura per me sarebbe peraltro la fine di un'esperienza politica
Mi sono iscritto al Partito Comunista Italiano a quattordici anni mio sessantaquattro sono cinquant'anni che seguo
Diciamo il flusso di quel popolo che mi ha accolto quando ero ragazzo
Che era quello appunto della tradizione dei Comunisti italiani ho seguito sempre la maggioranza di questo flusso netti in tutte le sue modificazioni tutti i suoi cambiamenti fino ad arrivare al PD al Partito Democratico
Io oggi pensavo che si potesse ho lottato in questi anni per costruire in campo unitario di forze anche più largo del PD dove da gente potesse diciamo vivere in luoghi
Politici
Dove contano le persone dove conta la
Possibilità delle persone di mischiarsi di decidere attraverso forme di democrazia diretta non è successo niente di tutto questo
Oggi io iscritti il flusso la maggioranza diciamo di questo fiume dal quale provengo e quello della sinistra italiana
Riformatrice riformista dove sta se c'è una scissione di questo tipo dove
Dove vado io
Io non mi fido ritroverete in nessuna delle due ipotesi e quindi a questo punto
Serie senza casa e allora come CUP come evitare questa questa successione da qui a domenica visto che il bilancio
Mancano poche ore potremmo dire guardi in questa vicenda c'è qualcosa che manca
Nella lotta che c'è stata nel conflitto che c'è stato che ho cercato di ricostruire prima in due parole
Manca un protagonista perché noi abbiamo reinseriti alla sua cultura e che è un talento politico secondo me straordinario che ha fatto delle cose importanti per il voi siamo in Europa stiamo parlando da Strasburgo
Io ho visto quanto sia cresciuto anche
Sconosciuta la considerazione verso l'Italia quando benzene Primo Ministro e quanto le sue battaglie
Abbia inciso anche sugli orientamenti della Commissione naturalmente non sufficientemente ma hanno inciso
Ecco quindi venti è stata quella cosa Marensi eppure però
Della Leo Ponta che poi tutta in piedi
Urla fuori fuori
A alla componente diciamo PdCI dunque la che viene da una tradizione diversa
Io penso che vi sia rimasto prigioniero diciamo appunto di una nel momento di difficoltà nel momento in cui non ha trovato
Nella storia della sinistra italiana un chi rappresentava una sponda
Anche critica ma positiva missili incluso molto del suo gruppo dirigente detto né i suoi fedelissimi non ascoltato più nessuno ho ascoltato pochissimi e quindi ecco lui è uno è un protagonista di queste vicende e a queste caratteristiche poi ci sono altri protagonisti quelli con lo hanno combattuto
Che sono compagni di una vita per me
E questi compagni però guardate sono a posto diciamo o in qualche modo dei gatti a certe storie politica sette vicende politiche è una storia fatta anche di tante ferite indicanti rancori
Di tante diciamo esperienze consumate in certi casi con molto dolore e quindi c'è dentro una Riva una volontà diciamo di alla fine di affermare un proprio spazio
E di ritornare di recinti un po'di una
Sinistra tradizionale di una sinistra che oggi non parla più a nessuno e che diciamo ripete un poi in maniera stanca
Le cose del passato senza capire
Dove oggi il dolore della gente che è molto più complesso saper vedere interpretare
Considerare con la gente non si presenta più con una domanda selezionata prima
Erano oppure era ma
Arrivavano la politica un po'di precotti nel senso che cioè nel sindacato c'erano organizzazioni di massa cedono le cooperative adesso dico così c'erano il CMA cioè tutte le varie categorie del della della società italiana e l'ho già in qualche modo elaborati interpretate alla politica di davano
In qualche modo
Già selezionate le domande dalla società oggi no oggi non c'è più niente niente di tutto questo oggi bisogna sapete avere la pazienza di costruire reti che interpretino
Le persone e accettino che le persone siano un po'rozze
Siano siano svolsi carte siano forse come dire abbiano
In gola più che un ragionamento un urlo ma se non si riparte dalla non si ricostruisce niente
Di quindi noi abbiamo da una parte questa sinistra un po'o io la chiamo Utz stai con grandissimo dispetto ma ed è per me e oltre stai
E dall'altra parte abbiamo una deriva di Renzi verso un partito francamente un po'personalizzato ecco che cosa manca intenso e manca la generazione della
Sinistra italiana dei quarantenni dei cinquantenni che si devono assumere l'ho responsabilità
E che sono anche persone di grande talento che hanno post impostazioni
Di primissimo ordine penso alla persona appunto con mezzi Mereghetti Orlando insomma io Lino a Milano cioè cioè
Cozzolino a Napoli cioè ci sono
C'è una generazione che non è né per il partito personale
Mi
Perben
Una diciamo una il
Diciamoci distolti stai un po'prigioniera delle figure del passato che dovrebbe battere un colpo
E e vedo che invece stenta stenta mettersi a a mettere in campo una proposta una culpa in una
Cultura politica un protagonismo un coraggio che in questo momento potrebbe salvare l'unità del partito
E io lo dico proprio perché potrebbe essere Pezzino molto utile a Renzi e anche a tante persone che non vogliono la scissione e potrebbe da questo punto di vista in queste ore rappresentare la vera novità
Chi è questo
Che la persona che può salvare in qualche modo il PD dalla dalla dalla scissione ma in questo momento io penso che un'iniziativa diretta di Orlando possa essere possa essere molto positiva
Io conosco Orlando quando punto ero coordinatore del partito ho lottato molto
Devo dire
Per insomma farlo crescere
Farlo nominare portavoce di Veltroni e il giudice dovuti mesi e mesi mi pare i sei mesi per poter
Perché anche lui allora
Qualche era già la fase in quella un po'prigionieri fra Monte di un
Di un di un metodo un po'da bilancino
Però insomma alla fine ero diventato io lo conosco e un ragazzo uomo molto robusto che viene da un'esperienza territoriale ha fatto tutto all'iter amministrativo viene da una cultura riformista dei Comunisti Italiani
Che poi al seguito tutte le evoluzioni che noi abbiamo fatto
Ha fatto molto bene il Ministro dell'ambiente adesso della giustizia che fra l'altro ministero molto complicato una persona affidabile colta
Io vedo che si illude prendesse un'iniziativa
Anche me mettendosi in campo persino candidandosi diciamo in questo momento
Al congresso secondo me sarebbe utile sia per Lenzi sia per chi alla fine fa una scissione ma nel cuore magari
La fa con molto con molta difficoltà e con Mutu con molta sofferenza ecco in questo momento mi potrebbe rappresentare questo cioè una
Idea di un congresso pluralistico veramente plurale che non
Mette che non è la comunità tra diciamo
Chi vuole la rivincita insieme a Renzi o chi vuole la distruzione di Renzi ma una diciamo un'ipotesi politica diversa di rifondazione del partito della forma politica
E ed è la ripresa di una robusta idea di trasformazione della società italiana nel senso della giustizia della libertà
In questo momento ecco dei treni questa iniziativa con molto favore con quali con quali tempi questa h qui si gioca tutto
In in in brevissimi tenti io vedo che si è proposta la Conferenza programmatica
Io
Sarà of io mi ricordo che le conferenze programmatiche I tempi
Del mio del della sinistra del PD perché voi se si facevano quando non se sapeva bene che cosa fare si facevano le conferenze programma atti se la Conferenza programmatica significa prende un po'di tempo per fare un'istruttoria
Dentro il partito per
Cercare di evitare questa questa lacerazione così profonda va bene tutto ma non credo che sia quella la soluzione del problema la soluzione del problema è se
Se cioè finalmente l'iniziativa politica di questa generazione che è stata troppo silente questo il problema politico in queste in queste ore se questa generazione
Batte un colpo e lo fa unitariamente allora si riapre uno spazio veramente plurale e anche chi
Sta pensando alla scissione può ripensarci grazie Goffredo Bettini grazie