L'intervista è stata registrata giovedì 19 novembre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Albania, Balcani, Cooperazione, Finanziamenti, Governo, Sviluppo.
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MINISTRO
Radio radicale Artusi da due giorni qui a Roma sono svolti delle trattative per firmare un accordo preliminare che sarà poi ratifica dall'ultimo con la visita di Scalfaro ai primi e presidente Scalfari primi dicembre in Albania
Si tratta di un aiuto di emergenza circa centoquaranta miliardi e più sessanta ottanta miliardi aggiuntivi che saranno dato dal dallo Stato albanese al governo albanese
In forma di credito
E per sapere un po'di più su questo tra questo queste trattative se questi accordi siamo andati dei nostri microfoni alla Farnesina dove abbiamo registrato l'intervista con il ministro Colombo
Il ministro destri albanese altre tessere ICI
Abbiamo operato in due direzioni
Prima di tutto
Stabilire l'utilizzo di somme che erano già state stanziate ma non ancora erogate in attesa del di programmi da parte albanese di una intese con
E questa parte e di cinquantasei
Miliardi più cicliche cinque più venti Intini sono
Settantasei miliardi ci gli era poi un programma triennale
Che era stato precedentemente fissato
Come somma
E
Abbozzato il programma
Questa parte testata ridiscussa
Abbiamo tolto tutto
Non solo stabilire i settori di intervento ma abbiamo ampliato questo programma
Di da centoventi e centoquarantuno
E così che complessivamente Program ma
Cioè l'insieme degli aiuti e degli interventi e di duecento diciassette mi
Feci
Tutto questo in che settore c'è il settore alimentare cert'ora farmaceutico Point
C'è il tutta la parte che invece riguarda
L'attività produttiva l'agricoltura
Qualche settore industriale infrastrutture importanti come le reti elettriche e poi l'acqua settori insomma dati punto essenziali per avviare
La normalità nella campagna tutto questo si aggiunge
A precedenti interventi puntare i settori
Alimentari medicinali per centotrentotto miliardi scolastici per cinque
Treviso aiuto per sessanta
E poi l'operazione Pellicano
Perché tutto questo perché noi crediamo che sia
Nostro dovere
Di aiutare l'Albania degli albanesi a cui siamo legati in
Antiche amicizia
E poi perché insieme comprendiamo che cosa vuol dire
Essere
Di fronte gli uni e gli altri e dovere reciprocamente intarsi e comprendersi anche sul piano
Resa si può dire che c'è un salto di qualità giacché si passa dagli aiuti di emergenza a una supporto infrastrutturale per la rinascita di questo pesce questo è certamente sicuro del ministro potrà conferma in questo programma ci sono ancora degli aiuti alimentari
Sanitari però c'è tutta una parte che riguarda l'attività produttiva capistruttura specialmente e anche le infrastrutture le grosse infrastrutture che servono al Paese
Questo salto di qualità può essere d'esempio pilota perverso della cooperazione italiana questi paesi in via di sviluppo oppure
Ed è stata chiamata così dagli alberi o si può fare voleva avere prospettive a questo questa domanda a svolto antico no era si tratta di esaminare bene tutto quello che si è fatto fino a questo momento
Poi aggiornare i criteri
Ora sulla nostra intenzione
Cioè domani lo discuterò serrato dei problemi
E di valutare credo che abbiamo fatto vedere quali sono gli aspetti
Carenti e quali sono invece i dati positivi e poi avviare su nuove
Tra cooperazione nuove nuove fin fin quando c'è da modificare
Non c'è da modificare invece restiamo dove si
Schieramento albanese siete soddisfatti soffre da parte italiana c'è un problema anche di di di tagli alle Finanze voi chiedevate di più forse
No io direi che la commissione libanese molto soddisfatta tutto ciò che abbiamo fatto insieme dopo due giorni di lavori intensi finalmente ci siamo arrivati d'accordo sono contento perché questa commissione mista apre la strada per una collaborazione più vasta e poi una prospettiva il programma di collaborazione lineare direi anche limpida ha interesse avventure IPAB specialmente per la democrazia Varese ma sono sicuro che non sarà
Lungo unidirezionali grazie
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