Presentazione del libro di Olimpia Tarzia «Ci alzeremo in piedi. L'Italia dall'aborto alle unioni civili: il mio viaggio tra passione civile e testimonianza cristiana» (Lateran University Press)

Allora sono le sedici e zero sette credo che sia tempo di cominciare anche perché
Come sapete i tempi dell'Aula qui sono contingentati quindi non possiamo
Indugiare ulteriormente
Do il benvenuto
A Olimpia
Parziale per la presentazione di questo suo volume
Che costituisce un'occasione particolarmente significativa per riflettere su temi di grande importanza e per farlo soprattutto ora in un momento in cui
Come è evidente perché segue le cronache parlamentari e anche quelle giudiziarie
Tanti fatti insieme stanno convergendo
Nel creare una sorta di stato di assedio per così dire su quelli che sono i tempi i temi della vita umana della promozione della
Difesa della vita umana
Credo che da questo punto di vista il libro
Costituisca un'occasione preziosa per riflettere appunto su temi di grande attualità però prima di entrare nel libro consentimi ancora di dare il benvenuto
A tutti voi che partecipate a questa conferenza stampa ma
In primo luogo al panel che siede qui al tavolo la signora Claudia col
La giornalista Monica Marangoni sua Eccellenza monsignor Leuzzi che son venuti qui anche a contribuito a presentare l'opera di questa nostra
Amica e poi dirò perché anche
Amica
Siccome però la qualità preme io mi sento di dire solo due cose prima di entrare proprio in medias res
E la prima è che è accaduta una triste circostanza in questi giorni
In queste ore negli ancora poche ore fa
Eravamo qui alla Camera solo pochi giorni fa a presentare un film ha prodotto appunto dalla famiglia Crisafulli che ha dato a una grande testimonianza sull'altra frontiera della vita quello appunto della vita che che che muore
E abbiamo preso appunto dalle notizie di agenzia
Che il figlio Di Pietro Crisafulli che questa battaglia va condotto Domenico Crisafulli e che era
Stato anche attore per così dire una piccola particina in questo film ricordando proprio lo zio
Morto l'incidente stradale
è morto a sua volta per un incidente stradale una sorta di tragedia greca in una famiglia nella quale bende tre membri sono stati colpiti tutti e tre
Mi sono venuti a morte a causa di questi incidenti della strada e sapete come per uno di questi tre Salvatore Crisafulli Pietro aveva speso la sua vita per cercare di
Arrivare a far sì che avesse riconoscimento della sua dignità e del suo diritto di essere curato malgrado le condizioni estreme in cui rileva
Ecco questo è il primo il primo cenno di attualità il secondo e termino
E che questa nostra conferenza stampa all'uovo oggi il sette marzo vigilia della festa della donna è un libro scritto da una donna e
Voglio dire come forse c'è bisogno proprio di voci come questa se ancora oggi
Esistono
Visioni così estreme politicizzate da parte di chi non dovrebbe
Nemmeno avere l'idea di proporle mi riferisco senza peli sulla lingua a Magistratura democratica
Che entrata per così dire oggi a gamba tesa sul tema della festa delle donne per
Sostanzialmente aderire alla richiesta di
Come dire fare concorsi riservati per i medici non obiettori affinché il la possibilità di accedere all'aborto sia garantita in tutte le strutture del Servizio sanitario nazionale
Lamentando che ancora oggi solo solo il sessantacinque per cento delle strutture di ostetricia e ginecologia
Fanno aborti
E rivendicando tutto questo come diritto contro lo spirito e la lettera stesse della della centonovantaquattro senza tener conto nemmeno della statistica che vuole che
I punti nascita sono
Soltanto appunto poco più dei punti in cui si abortisce malgrado invece il numero degli aborti per fortuna sia c'è il consenso delle nascite come i dati Istat è proprio di ieri ci testimonia
Chiusa con la parentesi dell'attualità e quindi anche con questo intervento lo soltanto ancora una volta il benvenuto
Ad Olimpia e la ringrazio per la fatica a cui si è sottoposta poi dirò qualcosa di più quando toccherà a me parlare sul tema
Perché sia la la l'autrice di questo volume solo questo dico è una donna che ha speso tutta la sua vita per per dare testimonianza per così dire su questi temi
Fin da giovanissima e voglio ricordarlo è stata lo voglio ricordare soprattutto dalla mia attuali responsabilità di Presidente nazionale del Movimento per la vita è stata la segretario generale del Movimento per la vita per noi molti anni
Quindi con particolare piacere appunto le do il benvenuto qui in questa sala stampa e passo la parola immediatamente a chi condurrà questa dedicata questo evento questa conferenza stampa la signora Monica Marangoni
Grazie allora buonasera a tutti io inizio subito leggendo quindi la lettera che sua Santità Papa Francesco ha inviato all'onorevole Tarzia
Gentile signora la ringrazio per i graditissimi oppure di chi mi ha cortesemente inviato in occasione delle festività natalizie unitamente al do uno della sua recente pubblicazione
Il premuroso gesto mi ha offerto la possibilità di conoscere il suo percorso di don e di madre impegnata nel volontariato e nelle istituzioni a servizio della vita i della famiglia
La comunione con Cristo infatti non ci consente di rimanere passivi né estraniare ACI dalle esigenze della quotidianità ma il contrario
Ci inserisce sempre più nella famiglia umana in relazione con tutti gli uomini con tutte le donne del nostro tempo
Per offrire i segni concreti della misericordia di Dio
Gesù vuole raggiungere incondizionatamente tutti per portare a tutti l'amore di Dio
Questa è la strada da percorrere essere al servizio della vita e della comunione senza alcuna distinzione perché Dio non vuole lasciare nessuno nella solitudine tiene il bisogno
I valori sui quali si fonda la nostra testimonianza cristiana debbono trovare anzitutto la porta aperta all'incontro perché solo promuovendo la cultura dell'incontro possiamo oltrepassare i muri dell'incomprensione
Come diceva don Primo Mazzolari
Bisogna saper far credito a Dio e mai camminare dinnanzi nelle sue operazioni di restauro familiare se non vogliamo impedirgli di guarire con quei mezzi che sembra umanamente meno adatti ma nelle sue mani Soloni potenti
A lui basta anche un po'di fango per far vedere gli occhi che non volevano vedere
Neri cambiare gli auguri per il nuovo anno perché continuo a portare frutti nel solco dell'anno della Misericordia porgo i più cordiali saluti inviando a lei e alle persone care la benedizione del Signore per favore ricordi sempre di pregare per me Francesco
Allora in linea con quanto ha detto papà Francesco quindi sul fatto di non estraniarsi di non
Rimanere passivi ho accettato subito con grandissima gioia senza riserve quest'invito dell'onorevole Tarzia
Per vari motivi ora il primo il più semplice e forse anche il motivo per cui anche voi siete qui questa sera
E l'amore per la vita
Intorno a questo amore a ben vedere ruotano oggi le principali sfide le minacce che ha dinnanzi l'uomo e la società moderna e delle quali l'onorevole Tarzia ci offre
Una panoramica davvero intensa dal declino del matrimonio tradizionale all'avvento delle unioni civili e alle questioni connesse all'adozione e alla maternità surrogata dalla teoria del gender
Alle tematiche complesse della Haute in Asia del Bio Testamento che senza neanche farlo apposta adesso
Sarà in questi giorni all'esame di questa Camera
Ecco su questi temi la domanda di Olimpia e impegnativa
Esistono ancora i principi non negoziabili esista ancora una verità
O ci sono sicuramente una moltitudine di opinioni tutti legittime e poi a decidere sulla vita e la morte ci sarà una maggioranza seppur democratica
E infine
Assenso ancora parlare di rinascita della politica senza un rinascimento dell'etica ecco io credo che per ragionare su queste domande noi siamo qui questa sera allora personalmente io da giornalista e da giovane madre
Mi sono sempre interessata sulle riflessioni legate ai temi della famiglia che straordinariamente San Giovanni Paolo II definiva santuario della vita perché il motore della storia il motore della civiltà
E l'onorevole Tarzia scritto questo libro il suo primo libro per raccontarci la sua instancabile battaglia pr la questione antropologica del diritto alla vita quindi dal concepimento fino al suo termine naturale
è una questione cruciale oggi più che mai in un mondo che come ha definito efficacemente Papa Francesco siamo dominati dalla cultura dello scarto da un relativismo davvero etico e culturale
Dilagante in cui come scrive l'onorevole Tarzia il desiderio viene considerato un diritto
Ora
Il diritto alla vita
Non una e non può a vere nessun appartenenza nei religiosa né politica perché stiamo parlando del primo diritto umano e quindi del fondamento di diritti e gli altri diritti civili perché altrimenti senza vita
Non avrebbe nessun senso parlare di altri
Gli altri diritti e quindi un valore laico che non ha colore in una bandiera perché la vita è sacra esatta per tutti è sacra per coloro che credono sia a dono di Dio e per coloro che invece credo nell'evoluzione da Ruini sta
E io credo che non a caso
Colin che ha voluto proprio invitare tutti voi uomini e donne e delle delle istituzioni per cercare di affrontare una volta in più senza tante contraddizioni un tema così scottante ma anche così
Delicato quanto universale come il valore della vita soprattutto dei più deboli e il nascituro nel seno materno è indifeso per antonomasia così come tutte quelle persone purtroppo colpite dalle
Da infermità da malattie che in qualche modo sfidano
Direi l'istinto di sopravvivenza
Un secondo motivo che mi lega all'onorevole Tarzia l'essere madre
Io quando ho avuto il mio primo figlio ho capito il senso profondo di essere donna e ho capito anche le parole di
Di mia nonna che mi diceva sempre e solo quando darà e la vita
Capirai il senso della tua perché in realtà dare la vita e far nascere un figlio è davvero un miracolo e il miracolo della vita e quindi io sento come così come ha scritto Olimpia nella sua biografia rispetto alla sua vocazione politica
Signore è questo più puliti da me e quindi anche se io non sono politica sento davvero l'esigenza di un impegno concreto per rilanciare il senso profondo della donna che che la sua innata per disposizione a dare la vita quindi
Concludo anche dicendo proprio in virtù del fatto che domani sarà la festa della donna io mi
Unisco al messaggio del nuovo femminismo
Che portato avanti dall'onorevole Tarzia anche sotto l'auspicio
Del gli fare di San Giovanni Paolo secondo
Proprio per rilanciare una nuova immagine Di Donna perché in virtù di tutto ciò che con lei fa della cura che ha nella famiglia e nelle mura domestiche che porta avanti l'economia e la società
Quindi mi auguro davvero
Con l'entusiasmo che anch'io per fare qualcosa ognuno nel suo campo nel nel proprio appunto nel proprio lavoro
Per il bene comune per questo bene comune così come dice San Giovanni Paolo II e anche titola questo libro ci alzeremo in piedi
Ecco questo è l'augurio che io faccio a tutti voi a me stessa ognuno nel proprio campo e dire che adesso do la parola Claudia con il per la lettura del primo brano tratto dal libro
Fu un triste giorno quel diciotto maggio settantotto per quei ragazzi in corsia agonale
Alla notizia dell'approvazione della legge qualcuno di loro andò a comprare una fodera nera e con uno spray vi fu scritto sopra il Senato ha detto no alla vita
Uscendo dal Palazzo Senatorio nessun senatore ebbe il coraggio di rivolgere loro lo sguardo
Ben presto però quei sentimenti negativi si sarebbero trasformati in fiducia e speranza
In fondo non c'è nulla di irreversibile finché qualcuno continua a lottare e a non arrendersi
Tra questi qualcuno c'ero anch'io
Una semplice studentessa ultima di tre figli
Nata da due genitori Amati si per un'intera vita accolti in cielo a pochi mesi di distanza l'uno dall'altra
Dopo sessantatré anni di matrimonio
Sono grata di Opera per me li Donati
Sono cresciuta ammirando e poi innamorandomene del loro esempio di vita
Di quello di mamma con la sua fede incrollabile semplice gioiosa
Di quello di papà con la sua profonda onesta e l'innato senso di giustizia
A motivo del lavoro di papà era generale di polizia avevo affrontato diversi trasferimenti da prima a Genova poi a Brescia
Padova e infine a Roma dove giungemmo quando avevo sedici anni
Sono convinta che questi continui cambiamenti e necessari Riyād altamente i
Abbiano contribuito a sviluppare in me una predisposizione all'incontro al dialogo e al confronto e una naturale sensibilità al tema dell'accoglienza
Quel diciotto maggio mille novecentosettantotto
Animati dalla volontà di far valere i diritti dei più indifesi insieme ad altri avevo organizzato la manifestazione riuscendo a portare tanti giovani dinanzi al Senato
Chi di noi ha fede sa che sud ciascuno Dio a un disegno d'amore
Non sempre riusciamo a comprendere quale sia
La volontà di Dio sulla strada da intraprendere ma una cosa e certa
Se ci volgiamo indietro vediamo la scia che la nostra storia ha tracciato e allora capiamo vediamo ecco signore era questo che volevi da me
E beni
Fu proprio quel giorno subito dopo l'approvazione della legge centonovantaquattro che senza ancora sapere cosa avrei fatto della mia vita
Mentre insieme come cresceva anche la domanda signore cosa vuoi che io faccia
Mi
Sembrò di cogliere una risposta
Vuoi servire la vita per me
Rumiz sì a me stessa che avrei fatto di tutto per essere instancabilmente la voce di chi nonna voce
Proprio come i bambini concepiti e i nomi ancora nati
A questa è sicuramente una pagina molto intensa in cui
L'onorevole Tarzia ci racconta come il perché è iniziata questa sua battaglia in difesa della vita e della dignità umana allora ora onorevole Gigli
Visto che appunto lei presidente del Movimento per la vita italiano
Rispetto a questa a questa pagina quali sono i suoi ricordi dell'inizio del vostro movimento della vostra battaglia pro life
Sono i ricordi anche di
Se vuole di me stesso
Nel mille novecentosettantacinque la prima volta in quindi imbatte in questi problemi
Io sono un po'più grande di
Di Olimpia
Stavo per finire l'ultima negli studi di medicina quando ci fu la sentenza della Corte costituzionale nella quale
Veniva in qualche modo sdoganato con la quale mi ha sdoganato l'aborto
Nella forma limitativa che poi divenne molto più anche in realtà
Di un danno grave medicalmente accertato e non altrimenti evitabile ricordo ancora le parole precise della sentenza della Corte
E ringrazio oggi Olimpia per averci con questo libro
Fatto riandare con la memoria anche a quegli anni inizio dall'ora anche per me come per lei in fondo questo libro né la la
Provo evidente una vocazione
Se
Possiamo riprendere così il brano appena letto
La storia appunto di una vocazione da quanto riguarda lei
E dunque
Il libro sì dipanare se vogliamo attraverso poi
Una sorta di testimonianza che che la vita le ha permesso di dare a quella chiamata ecco anche per me allora ricordo come furono giorni particolarmente significativi perché veniva messa in discussione addirittura
La natura stessa della professione che avevo scelto di fare l'essere medico diventava dall'ora quanto anche qualcos'altro per alcuni di noi anche qualcos'altro per alcuni di noi
E poi indubbiamente c'era
La pressione della cronaca che vide voglio ricordarlo non a caso
Il Movimento per la vita nascere in quei giorni non per iniziativa di qualcuno dall'alto e nemmeno per opera delle gerarchie della Chiesa
Ma semplicemente perché ci fu a Firenze un drappello di persone che si sentirono offese nella loro dignità di fiorentini
Di vedere quello che stava accadendo nella loro città in quei giorni nella clinica appunto degli aborti prometto promossa dai radicali
Non entro per la vita nasce in quei
In quelle circostanze in quei giorni
E ricordo che furono anni molto intensi avevamo ancora all'epoca forse la pretesa di essere una
Parte significativa della cultura di questo Paese oggi siamo molto più consapevoli di essere una minoranza che ha forse suo diritto di essere sale nient'altro
Ma all'epoca speravamo ancora nel nostro Paese avesse una capacità di resistenza culturale e ci fu la raccolta delle firme per il referendum ricordo io da giovane le notti passato tratta chinare
Manifesti appunto all'epoca nel mille novecento ottantuno e allora ecco volevo dicevo ringraziare Olimpia perché
Questo libro che appunto la storia di come
Questa vocazione ha dato luogo ad una testimonianza
è in qualche modo anche una vita parallela e la volevo ringraziare anche perché
Ha scelto per questo libro un titolo che bellissimo
Un titolo che chiaramente fa riferimento
A qualcuno più grande di noi
A cui ugualmente sono come lei particolarmente legato perché è stato il papà della mia vita in qualche maniera con il quale ho trascorso tutti gli anni
Significativi della mia esistenza familiare professionale di impegno civile e sociale
E lo voglio ricordare anche qui un particolare
Ero
In quel giorno il sette ottobre del settantanove ed in America io era Houston dove stavo portando avanti un periodo di ricerca il bello al collegio mezzi
E
Ricordo con chiarezza
Ancora oggi lenta Papa Giovanni Paolo II ci aveva abituato e delle
Delle frasi di una estrema plasticità proprio no
Ricorderete tutti di non abbiate paura aprite le porte spalancate aggiorna proiezioni ricordo dei lutti sicuramente il grido contro i mafiosi ad Agrigento bene questo è un altro di quelle
Invocazioni direi quasi proprio degno di un profeta della Bibbia dell'Antico testamento che Giovanni Paolo secondo
Nella MOL di di di Washington appunto pronunciò
Con voce altisonante mi ricordo ancora appunto pure quelle Standa
Lo ripetete e dieci volte non ricordo adesso esattamente quante e la gente in quel momento avvertì che stava
Come dire toccando delle corde
Estremamente sensibili
Si scatenò putiferio in America e lo vedevo dalla mia osservazione è privilegiata pro e contro quello che stava dicendo il Papa ma certamente ci richiamava
Ad un dato essenziale UIL Stand up ci alzeremo in piedi per resistere
Ed era la domanda che il Papa si faceva e che i libri in qualche modo ripresenta appunto
Esistono dei valori non negoziabili oggi non va più di moda
Ma esiste un diritto umano
Che viene prima
Di altri diritti questa la domanda che attraversa in controluce tutti libero
La questione antropologica che qui viene posto al centro
è
Per dirla
Con Diogene che cercava l'uomo chi è l'uomo
Chi è l'uomo allora
è possibile che l'uomo sia solo il cittadino
Cioè che i diritti siano legati all'appartenenza
Al consesso civile
E non ci siano invece dati a priori
Che è tutto qui il discorso se il principio e non negoziabile o meno se il diritto alla vita è un diritto civile e se certamente negoziabile
La nostra visione nonostante tutto e che il diritto alla vita non sia un diritto civile sia un diritto umano che fonda casomai i diritti civili e che come tale non può essere negoziabile
Ma io vado oltre e dico può fondarsi
Una democrazia autentica senza il rispetto dei diritti umane
Questa è una domanda drammatica
Anche per il futuro del nostro Paese e io mi auguro ecco che ci sia ancora tanta gente come Olimpia come per fortuna tante altre persone ancora che con estrema chiarezza
Ha dato una risposta a questa domanda che l'uomo
I a che cosa sono i diritti umani rispetta i civili
Che cosa sono i principi non negoziabili quale quindi il fondamento della democrazia tanta gente che ha dato una risposta e che ha deciso di spendere la sua vita per questa per quest'opera Grazioli in che per davvero
Grazie senatore allora proseguiamo con la lettura del secondo brano
Spesso
Riscontriamo una forma di intollerante laicismo
Una tendenza in nome del rispetto della coscienza individuale
A squalificare politicamente il dovere morale dei cristiani di essere coerenti
Negando loro la legittimità di agire in politica secondo le proprie convinzioni riguardanti il bene comune
Negando fondamentalmente ogni rilevanza politica e culturale della fede cristiana e perfino la stessa possibilità di un'etica naturale
Tale tendenza apre la strada ad una sorta di anarchia morale che non potrà mai identificarsi con nessuna forma di legittimo pluralismo
Ma chi avrà come esito innegabile la sopraffazione del più forte sul più debole
La questione antropologica si pone oggi più che mai come questione cruciale
Se non poniamo come suo fondamento l'uomo la centralità della persona la struttura democratica su cui poggia uno Stato moderno diventa molto fragile
è il rispetto della persona a rendere possibile la partecipazione democratica
Come insegna il Concilio Vaticano II la tutela
Dei diritti della persona umana e condizione perché i cittadini individualmente o in gruppo possano partecipare attivamente alla vita e al governo della cosa pubblica
La domanda fondamentale eh
Chi è l'uomo perché le risposte culturali sociali e legislativo politiche a questi interrogativi dipendono direttamente proprio dalla concezione di uomo
La persona non è tale solo perché accolte riconosciuta ma è persona in forza di una sua realtà intrinseca
Insomma l'uomo non diventa
Ma è persona sin dal suo esistere
Al di fuori di una prospettiva religiosa la dignità della persona rimane comunque una caratteristica intrinseca alla vita umana
Non è una qualità opinabile dipendente da particolari condizioni come possono essere la salute con l'autosufficienza
Ma corrisponde all'altezza e alla sublime ITA dell'essere umano
In essa si spiegano i diritti fondamentali alla vita alla salute alla libertà eccetera
In quest'ottica il concetto di qualità di vita di per sé un valore rischia di assumere caratteristiche inquietanti
Invocando infatti tale concetto se si perde di vista il valore assoluto della vita umana e della sua dignità di persona
A prescindere dalle sue condizioni si può arrivare a commettere veri e propri orrori mistificare atti da falsa misericordia
Perché ne consegue la domanda
Qual è
La qualità di vita considerata accettabile quali sono i limiti sotto i quali una vita e considerata non degna di essere vissuta e soprattutto
Chi
Lo stabilisce
I genitori i medici i giudici il Governo
Ogni volta che nel corso della storia si è sottratta la dignità di persone ad un essere umano si sono messi in atto i peggiori crimini contro l'umanità
Ecco signor Leuzzi abbiamo letto che stiamo vivendo in una sorta di anarchia morale molto spesso diciamo per in nome del pluralismo delle idee
Sì tende tizi tende ad oscurare la fede cristiana ecco possibile per né cristiani di alzarsi in piedi quindi riuscire ad affermare le nostre idee senza essere tacciati di intolleranza di ingerenza
Della fede nella vita privata degli individui
Grazie e sono contento di essere qui
Per riflettere su questo testo
Che ringrazio onorevole Tarzia che avere elaborato e offerto a tutti noi Edgardo mandai molto impegnativa ma cercherò di brevemente rapidamente
Risponde anche perché il testo a innanzitutto un grande pregio
Di quello di presentare il cammino del Magistero della Chiesa e Fabio dire io personalmente che sono poco convinto la continuità del magistero
Dunque dall'umani vittime fino all'insediamento il Papa Francesco blu e Tangeri a a voi se Tizio e non c'è
Nessuna discontinuità ma c'è un altro ad un approfondimento in una continuità insegnamento il problema di dove
E chi ha gattino VGA fa fatica a riflettere
Cioè l'archeologia oggi di un ingranaggio di sostenere questo cammino nell'inseguimento del sistema
Questo è per me il vero problema
Secondo problema che la cultura laica in crisi profonda crisi
Profondissima dopo gli avvenimenti dell'ottantanove due mila uno due mila otto la cultura laica e profondamente in crisi
Ora la mia grande preoccupazione e leggendo questo testo può essere anche utile per
Ci sono qui autorevole rappresentanti
Perché vedo parlamentare
Del mondo cattolico credo che possa essere utile
A
Pratiche consapevolezza di evitare questo accordo circo rito prima crisi sia cultura laica e crisi io tutti gli atti di Polizia e cattolica chiuso è un il vero grande pericolo
Per il quale l'umanità perché che sanissimo non rapportata mondiale
E qui cioè il grande problema oggi
Perché la cultura laica lo diceva anche sui stamattina alla Camera di Commercio la cultura laica chi acché il serissimo ciò che chi sanissimo non puntare
Ma chi serissimo fa fatica a capire questa richiesta Ida culturali
E dunque c'è questo corto circuito che può diventare veramente dannoso e pericoloso per la vita soprattutto per lo sviluppo di un'umanità perché la grande novità
Che Papa Francesco sollecita e ciò che lui chiama cambiamento d'epoca non ne usciamo più munito di cambiamento io ditte come credi ripetuto più volte
Non siamo di un cambiamento d'epoca e questo cambiamento d'epoca poi una nuova questione antropologica soprattutto in riferimento al sociale
Cioè alla capacità
Di interpretare il sociale che a me sembra che la cultura laica oggi fa fatica a rientrare su queste questioni perché molto strano che culture laiche
Che il passato e a un ritenni attività progettualità sociale più siamo a tema che la giustizia sociale oggi
Sono tutte nel sacchetto Revi diritti individuali
Papà Francesco fa un bellissimo passaggio nel suo discorso Parlamento europeo davvero che fa pensare
Eccolo nello stesso tempo però va Anna la cultura RAI che era cultura cattolica tipologia ha risposto a questa crisi
Del Nantes
Cultura laica soltanto in termini puramente etici o assistenzialistici interpretazione
Del sociale o di un intervento che sociali interpreto puramente assistenziali o sia qui applicarsi vive di carattere etico-morale
Ora questo connubio
E molto pericoloso
Perché a culturali che Avossa Pereira della della tipologia opponeva domani la teologia cosa si può fare così e lo si può fare
Relazione zia cattolica fa fatica ha risposto a questa domanda
E cerca in qualche modo di trovare se stessa attraverso
Questo dialogo in cui si cerca per quanto è possibile
Di venire incolto a queste esigenze sapendo che la cultura laica poche domande perché in crisi
Questo tutto e in crisi perché cosa per individuare
Il né una nuova progettualità sociale
Questo è il grande problema di tutte le culture
Va che poi evidentemente per i cristiani una questione di una responsabilità enorme proprio sotto la spinta di ciò che papà fra il senso compiuto a me che ci sono esita e cioè
Di aiutare dell'uomo contemporaneo concreto a vivere piegamenti la propria esperienza storica ora questo è un grande problema che davanti a noi
Allora dobbiamo recuperare questo percorso che ci viene presentato
Nel testo mi fa piacere che a pagina centoventitré
Parlato né come milite c'è un'affermazione che fu che io condivido unicità di grande importanza portata profeti Cassino e pensiamo
Come Bubani dite scomparsa dagli orizzonti ma non nomina culturali ca avviene la cultura cattolica domani vi che credo che se oggi chiediamo anche I cosce sacerdoti e che oggi prosegue magnifiche forcina che sanno che sia mai esistita dunque questioni o poco molto impeditive allora domanda possiamo
Ripensare la progettualità sociali all'interno del quale
Potere
Rilanciare la dignità della persona e dunque il diritto alla vita e qui faccio solo una breve annotazione se voi pensate che oggi da cultura laica e ossessionata
Dalla
Dalla nascita ed alla morte
Ma io chiedo che ai servizi così con molta amicizia ecco ma come mai voi chi siete impegnarsi della giustizia sociale di interessati della morte il ragazzo che era morto
Perché
La nasceva molti sono i due grandi eventi
Viva nuovi ruoli si gioca
La K possibilità di due
Modalità di progettualità sociale da progettualità associare vissuta i rapporti utilità
Una progettualità vissuta villa gratuita
Per il potere in qualche modo giustificare e come conseguenza se vogliamo di una progettualità sociale fu data sulla produttività piccione necessariamente rendere produttivi le
Il nascere morire
Sì lo pensiamo che abbiamo Biavati dell'Oglio esperienze di compatibili produzione che dette dell'uomo grande sovvenire era ad esistenza che siamo qui quel problema
Delle modalità di
Ringhiere insistenza di uomo che anche ovvero una dimissione prometto produttiva consigliato che il momento che era morto
Ora il problema e
Noi possiamo
è possibile ripensare una progettualità sociale fondata sulla gratuità dirà qual è la persona umana
Sia accolta per quella che e non per quella che fa
E possibile questo e questa è la grande sfida che se gravati hanno io credo che
E mi avvio alla conclusione poi perché il percorso che testo offre dobbiamo ripartire dalla muove coniugate
Cioè se vogliamo rilanciare e qui anche il tema dei romani vite se vogliamo rilanciare o ripensare a progettualità sociale quindi un'etica c'è tra poco
Certamente ci sono i valori etici che a chi è che di ispirazione cristiana va tutto bene ma prima ancora c'è un problema
Negato Anna possibilità che la realtà storica il concreto io ho vissuto l'esperienza storica possa essere costruita
Nella dialettica che la gratuità per poter far questo bisogna ripartire per amore coniugale
Non ci sono altre possibilità a mio parere per poter sfondare una nuova progettualità ecco perché a me sembra molto strano e
Dico topico pensare
Ha un impegno nel sociale che non prenda a cuore anche la vicenda dell'amore coniugale
Le due realtà sono profondamente collegati
Chi muovi davvero costruire una società dove ex prevale la cultura dell'incompiuto come Papa Francesco ci ricorda non può non partire da voi coniugale
Perché io amo e coniugare Duric prima fondamentale esperienza di Roma che la droga tela gratuità
Sono queste esperienza può affondare ogni ampio possibilità ogni H progettualità sociale
Ecco perché credo che
Oggi siamo coinvolti e impegnati andare oltre
Patto fra il senso dice che bisogna superare l'idea per entrare in una realtà è la realtà oggi impone una capo nuova ko nuova progettualità sociale
Se noi non saremo capaci
Di individuali questa nuova progettualità associare sarà difficile garantire
La dignità del nascere
Del morire perché a società sull'appoggio e quattro associare fondata sulla produttività prenderà sempre più
L'ingresso della storia
Che l'uscita della storia come e venti progettuali
L'oggetto che è intrattenuta oggetto che esce come avviene nel mondo nelle specie
Ma l'uomo non appartiene ad ASPI non è una specie
Persona umana ha una sua dignità perché un soggetto storico
Perché sia soggetto storico nessuno
Possa e debba mai dominare suo nascere e sul suo morire perché la biografia appartiene a ciascuno di noi ecco perché credo che la lettura di questo testo ciò trova grande possibilità
Il peso di riconoscere che ammiro attraverso anche la testimonianza personale però poche davanti ai nuovi scenari molto impegnativi
Io spero che la Presidenza anche qui questa sera gli autorevoli amici possa davvero metter mano
Ha una
Riflessione sempre più impegnativa senza lasciarsi preoccupare
Di
Chi richieste che tante volte sono manifestazioni di una crisi profonda
Che noi abbiamo il dovere di intercettare per poter costruire insieme un futuro dove davvero la persona umana sia accolta per quella che
E non per quella che fa grazie
Grazie monsignor Leuzzi allora visto che siamo purtroppo in ritardo darei subito la parola Claudia col per la lettura del terzo brano
Siamo immersi in una cultura dominante laicista che offende la dignità umana banalizzare la sessualità
E usa le sue strategie e i suoi attacchi più forti proprio dove la vita umana è più debole alle sue frontiere all'alba e al tramonto
Alla vita prenatale e alla vita terminale
Attacchi sferrati congiuntamente alla vita e alla famiglia
Mai come in questi ultimi anni infatti la questione etica del diritto alla vita e della difesa e promozione della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna
Sembrano essere al centro del dibattito culturale e politico di molti Paesi
In realtà è un dibattito solo apparente perché culturalmente domina il pensiero unico
Un laicismo assolutista e intollerante
Che non ammette di essere contrastato e rifiuta il dialogo accusando i cattolici di imporre la loro visione la loro morale a chi cattolico non è
Si invoca lo Stato laico dimenticando che uno Stato laico affonda le proprie radici nei diritti umani
Primo fra tutti il diritto alla vita dimenticando che il riconoscimento della famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna
Non è un'opinione della Chiesa ma oltre che appartenere alla legge morale naturale
Un'affermazione presente in molte costituzioni in quella italiana esplicitata all'articolo ventinove
La difesa dei principi non negoziabili che alcuni vorrebbero ormai relegare ad un'epoca passata è superata
Si impone invece oggi a mio parere con urgenza ancora maggiore
Nel due mila e due la Congregazione per la dottrina della fede ha predisposto un elenco di questi principi
Vita famiglia libertà di educazione tutela sociale dei minori libertà religiosa economia e servizio della persona
Panucci
Il significato politico dei principi non negoziabili non consiste solo nell'essere contro
Contro l'aborto contro l'eutanasia
Contro il riconoscimento giuridico del matrimonio tra persone omosessuali e così via ma si fonda
Su un prioritario per
E spinge alle politiche del
Terra quindi prima di porre il problema della loro non negoziabilità
Dobbiamo mettere in luce il tanto da fare che l'assunzione di quei principi richiede
Altrimenti sembra che tali principi richiedano una battaglia di retroguardia o solo una rinuncia un tirarsi indietro
Mentre fondano un ampio impegno pelle una politica dal volto umano
E si sono provocatori in quei tanti mobilità anti indicano le persone impegnate in politica i vasti orizzonti su cui operare
L'inverno demografico il drammatico calo di nascite in contrasto peraltro col desiderio di maternità e paternità delle giovani coppie
Che comporta pesanti conseguenze non solo demografiche ma anche culturali e sociali
Non fa che aggravare la crisi economica in corso
Senza figli lì non c'è futuro
Serve rimettere al centro delle politiche sociali la famiglia e la maternità o il declino sarà inesorabile
In un sano concetto di sussidiarietà le istituzioni sono chiamate ad assumersi le proprie responsabilità
Non si tratta ovviamente di imporre alle coppie il numero di figli da mettere al mondo
Ma
Di tutelare il loro diritto ad una maternità e paternità libera e responsabile
Rimuovendo tutti gli ostacoli di natura economica occupazionale sociale e culturale che impediscono loro di aderire
Che vorrebbero
L'Italia Etra i paesi con la più bassa natalità nel mondo
Ma in compenso a politiche familiari siamo il fanalino di coda dell'Europa
Eh sì purtroppo l'Italia non sappiamo definita il Paese dalle culle vuote anche ieri l'Istat aride rilevato dei dati davvero allarmanti però come dice monsignor Leuzzi
è importante soprattutto per porgo che fate politica la centralità dei temi legate alla famiglia alla famiglia al matrimonio tra uomo e donna e alla necessità appunto delle di una nuova vita
Ecco quali sono le nuove sfide
Propositive e quindi per una politica per
Allora innanzitutto io voglio ringraziare tutti voi ringrazio naturalmente le persone che sono qui al tavolo con Claudia ci conosciamo da tempo invece con Monica ci siamo appena conosciute
Accesa
Dando Lorenzo con già Luigi insomma conoscenze più antica ma voglio ringraziare poi particolarmente voi che siete qui ci sono dei parlamentari ci sono i consiglieri regionali era venuto prima il Presidente del Consiglio regionale
E voglio ringraziarvi perché mi sono arrivati tanti messaggini di persone che si trovano in chi in Commissione e chi con i vari impegni
Che sicuramente avete anche voi ma avete avuto questa sensibilità questa attenzione di venire qui vi ringrazio veramente per questo ma soprattutto per la battaglia che quotidianamente portate avanti
Nel Parlamento io penso che ognuno di noi
Poi ha chiamato lì dove si trova a fare il massimo e allora due parole così su questo libro mi è stato detto tanto ma io ci tengo a dire poche cose la prima
Non è un un libro che intende
Così insegnare niente a qualcuno nasce da una storia io ho voluto raccontare la mia storia
Ho avuto la la fortuna di aver vissuto una storia che ha attraversato
Diciamo io
Anni quaranta anni del nostro Paese anche vivendo in in ruoli di responsabilità e ruoli decisionali nella chiesa nell'associazionismo nella politica quindi questo mia
Consentito con facilità senza nessuno sforzo di poter avere continuamente una visione integrata tra questi mondi che normalmente invece rischiano di vivere separatamente e di dire c'è un'unica logica
è un'unica logica al al alla base di un impegno che sia sociale culturale o politico ed è appunto quella questione antropologica
E il libro nasce da un fatto molto concreto perché io OSP insomma giro tutti Italia abbastanza frequentemente così per parlare di vari temi inerenti la bioetica
E ogni volta mi sento dire ci lascia la relazione di quello che ha scritto andata non no no no relazioni perché normalmente vado a braccio a seconda degli argomenti
E così alla fine ha detto va bene allora comincia a buttar giù un po'di idee un po'dei dei pensieri delle cose che dico
Naturalmente questo quest'idea mi era venuta a tre quattro anni fa e rimanevano dei fogli lì perché il tempo naturalmente non c'è la vita va avanti gli impegni ci sono e quindi non riuscivo mai finire questo libro finché l'anno scorso mi sono rotta il menisco
Dovuta operare al menisco è stata ferma un mese
E così io lo vedo come un disegno divino idioti fermi proprio questo libro non finirà è effettivamente libri arrivato fino in fondo questo titolo nasce proprio da questo appello di San Giovanni Paolo II e lo trovo bellissimo
Perché non è un imperativo tipo alzate vi in piedi e non è nemmeno un non percorsi individuali mi alzerò in piedi no è quel che ci sia il sereno in piedi che io credo che sia esattamente il nostro momento storico ecco ed io in cui
Credo che nel cuore nella mente di tutti ci sia questa esigenza domani è la festa della donna si diceva
Io ricordo quando
Proprio a San Giovanni Paolo secondo a una mia richiesta rimanga una lettera al Segretario generale Movimento per la vita perché a me questo nuovo femminismo che avevo trovato nelle Vangeli un vita mi ha sempre lasciato un po'perplessa
Perché la parola femminismo era quel Peter o femminismo che io avevo incontrato nel settantotto quindi
Il nuovo femminismo non capivo cosa voleva dire Giovanni Paolo II egli scrisse una lettera ci rispose in udienza delle della dirigenza del Movimento per la vita italiano cioè la Segreteria di Stato mi disse
Se sua Santità le risponderà durante l'udienza in questo io gli scrissi una lettera ma si può
Interpretare
Questo nuovo femminismo come quella profondità alleanza della donna con la vita
Che noi riscontriamo esistenziale i no in tutti i nostri centri di aiuto alla vita è la realtà mentre ideologicamente quali se quasi si vuole mettere la donna da una la donna in contrapposizione con la vita con la famiglia no
E proprio un una imposizione culturale quel pensiero unico che non rispecchia la realtà delle donne della maggior parte delle donne
Che celebrano la vita quotidianamente nel silenzio nel nascondimento non hanno tempo per andare a fare girotondi qui in piazza
Ma che hanno bisogno anche di avere una voce di essere rappresentate perché sono la straordinaria ricchezza del nostro Paese e io dissi ma si può interpretare come questa profonda alleanza della donna con la vita è lui nell'udienza
Proprio in cui ci ricevette ripete ripete esattamente queste parole ecco invito voi donne fa di pronti sì un nuovo femminismo capace di testimoniare la profonda alleanza della donna con la vita
Detto allora benissimo questa è la strada giusta è chiaro che tutto ciò deve concretizzarsi anche perché se non resta un pensiero teorico
E qui intervengono tutte le questioni delle politiche delle pari opportunità delle politiche familiari ecco domani ci si sarà questa grande celebrazione della festa della donna ma ancora oggi noi ben sappiamo
Che al di là di determinati traguardi raggiunti certamente oggi una donna e quindi comunque una copia non pochissime possono dire di essere libere
Di progettare o no una nuova maternità e paternità ma molto spesso sono costrette da condizioni economiche e sociali pochissime donne possono dire sai che c'è io
La volta nato il bambino ci sto a casa con lui finché compie tre anni una scelta no ma quante donne possono scegliere questo e poi magari dire
Oppure rientro nel mercato del lavoro dopo oppure entro direttamente dopo quando è cresciuto non so quaranta quarantacinque anni dopo offre
Ogni giovane donna che oggi va a fare un colloquio di lavoro e le viene chiesto se fidanzata sei sposata voi avere figli ecco cioè allora queste pari opportunità se non si integrano con le politiche familiari col discorso diceva don Lorenzo prima
Non non sia da nessuna parte perché si vedono distinte e non si affronteranno in maniera integrale quindi
è evidente che non è lo Stato o le istituzioni che devono dare indicazioni alle coppie di quanti figli devono fare
Ma le istituzioni devono fare in modo che le coppie siano libere di poter scegliere liberamente responsabilmente quanti figli poter fare
Quindi
Credo che il per il problema esso chiaramente molto più ma ampio
Problema della denatalità non è solo chi pagherà le nostre pensioni che è un problema sicuramente economico siamo una società malata perché ormai non è non c'è più la piramide no ma c'è anzi la piramide rovesciata
Ma il problema è un altro è che sono i i piccoli di oggi che sono i giovani di domani che sperano nel futuro che progettano che sperimentano che rischiano questo viene a mancare
E lo stiamo vivendo sicuramente ogni giorno
Ci sono dei temi quando io ho scritto questo libro quando terminato questo libretto e minato a Natale certamente non era così vivace nel nostro Paese il dibattito sui temi bioetici sembrava quasi che appunto
Fossero qualcosa che ormai non se ne parlava più è esploso tutto in queste ultime
In questi ultimi mesi in queste ultime settimane
Cito solamente ma ovviamente siete molto più aggiornati di me la questione della spinte delle spinte Uta Nasi che al ramo avrete il dibattito il tredici su questa questione
La inaccettabile strumentalizzazione politica dei casi tra virgolette no drammatici e io ricordo e chi è grande come me se lo ricorda
Che la stesso percorso la stessa strategia fu messa in atto da i radicali all'epoca della legge sull'aborto
Uscivano dati impensabili di donne morte sotto i ferri della Mammana e davano un numero che manco erano le donne in età fertile in quel periodo quindi tutte le donne in età fertile
Quindi e e sul caso drammatico suscitare nella opinione pubblica una come dire facilitazioni ad accogliere una legge sulla borsa utilizzando la stessa
Strategia strumentalizzando ripeto quella che è la sofferenza singola personale sulla quale nessuno di noi può
Intervenire
C'è la questione utero in affitto io ricordo che qui c'è un geni a Roccella abbiamo costituito quel comitato di mamma ce n'è una sola non è un sito due-tre anni fa contro la pratica dell'utero in affitto ci dicevano ma vi siete matti ma tanto in Italia è vietato
Ma di che state parlando ecco noi purtroppo dicevano ma
è un tema che se procede un certo tipo di percorso che di fatto smonta distrugge quello che è la famiglia costituzionale
Alla fine non vedo perché no perché se tu rompi un argine non ci sono più limiti quadro dovrebbero quali sarebbero le gallerie o il diciamo i le radici di dire un no
Momento in cui io spaccato separato reso assolutamente individuale questo tipo di scelte
è chiaro che non ci sono più limiti
Ed è penso parliamo della giornata della donna domani penso tutti i giornali parleranno sicuramente giusto della violenza sulle donne eccetera ma qualcuno parlerà della terribile violenza dell'utero in affitto
Di della nuova schiavitù di questa cosa che rende le donne di dello sfruttamento totale ma io dico le femministe dovrebbero stare qua
Cioè dovrebbero essere le prime quelle che non incontravamo dicevano nutre mia lo gestisco io dovrebbero essere qui con noi e dire fermatevi ecco perché veramente è qualcosa di inconcepibile
In in in Regione Lazio come sapete siamo alle prese con questa al bella decisione di della del Presidente Zingaretti
Di emanare appunto un bar indire un bando per medici solamente per medici non obiettori
Non entro nel merito ho detto molte cose Giannini vari comunicati etc il tema è che è un allarme che non esiste perché nella nostra Regione
Quello che è veramente garantito è il ricorso alla centonovantaquattro mentre non è assolutamente garantita la parte cosiddetta preventiva della tutela sociale della maternità
Cioè oggi una donna nel Lazio se vuole se intende abortire
Non trova nessun tipo di difficoltà tra l'altro non trova nemmeno quasi mai quel colloquio dissuasivo che prevede la centonovantaquattro che dovrebbe proporre di rimuovere le cause di trovare soluzioni bene
Una donna che invece oggi vuole portare avanti la gravidanza
Trova veramente tanti tanti ostacoli viene lasciata sola non trova sostegno non trova accoglienza ecco
Io credo che questa parte casomai della centonovantaquattro sembra assurdo trovarci a difendere una parte della legge ma che almeno quella parte venisse messa in atto
Nel Lazio abbiamo il un numero di medici non obiettori che compiono hanno un carico di lavoro di quattro aborti alla settimana
Quindi la domanda è un'altra
Vengono destinati ad altri servizi allo facciamo un discorso di riorganizzazione delle aste ma voi capite che al di là di questo io ovviamente ho presentato un'interrogazione faremo tutto quello che possiamo fare
Ma è chiaro che è qualcosa che viene già ripetuta già se ne parla a livello parlamentare quindi il tema non è il fatto specifico del bando di due il tema è un
è un altro cioè il tema anche cui di rompere un fronte ingiusto nel mio nome semplicemente di una visione ideologica perché non c'è assolutamente nessun tipo di allarme da questo punto di vista
E chiudo
Veramente ecco dicendo io questo libro naturalmente ripeto
Ho voluto supportarlo anche da i diversi interventi del magistero perché perché a me servivano nel mio percorso mi servono tuttora quindi mi è stato facile andarli a recuperare
Ma credo che possa essere utile anche per un giovane che si avvicina la politica che vuole impegnarsi in questo noi come Movimento per stiamo portando avanti il master di formazione politica all'università lateranense e affrontano tutti questi temi
Quindi ecco riuscire a capire come il magistero ti dà momento per momento la le come dire le ragioni
Di quello di cui tu sta parlando
Questo serve a noi ma è evidente che in un dibattito pubblico non c'è bisogna tirare in ballo il magistero basta la ragione basta il buonsenso perché davvero ecco le le Siri si riesca a squarciare quel Fitto Velo di equivoci
Sì sì in
Il concetto di fondo in questo momento è l'ultimo pensiero che vi vorrei dare
è questo noi ci ritroviamo in questa
Attacco oggettivo alla vita la famiglia concentrico direi da vari punti di vista
Perché perché uno sia un anno ma chi è che interessa è perché qualcosa c'è dietro allora la mia
Opinione è questa io credo che
Attaccando la famiglia
Disgregata andò la famiglia
Turin degli individui isolati quindi ci sono due spinte che portano alla disgregazione della famiglia
La prima è di natura senza dubbio ideologica laicismo un pensiero un attacco anche a quella che è la visione antropologica cristiana non c'è dubbio
No
Ma insieme a questo cioè il mercato
Cioè insieme a questo c'è l'utilitarismo perché le persone più sono sole più sono singoli individui e più sono fragili sono più facilmente assoggettabili alle spinte del mercato
Quindi davvero di fronte a questo
Ecco io confido che questo libro possa essere un contributo come un altro
Per ma sedete per riflettere per dire cosa ne pensi perché la cosa peggiore pensassi in questi momenti
Non avere interlocutori ecco avere davanti il silenzio il vuoto l'indifferenza la mancanza di idee confrontiamoci
E almeno credo che se c'è intellettiva devono onestà intellettuale ciascuno riporterà fuori qualcosa di
Di importante di costruttivo
Allora grazie a tutti adesso concludiamo questa questo nostro incontro con un'ultima lettura
Dall'appello cui guida che stava andando pronunciato da San Giovanni Paolo II nell'omelia Washington a Capitol moglie il sette ottobre mille novecentosettantanove
Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata
Ci alzeremo e programmeremo che nessuno all'Autorità di distruggere la vita non nata ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano
Ci alzeremo quando il valore della famiglia in minacciato dalle pressioni sociali ed economiche
Egli affermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società
Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone
E reclame Remo giustizia
Ci alzeremo quando i deboli gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclami Remo che essi
Sono degni di amore di cura
E di rispetto
Riconosciuto ufficialmente