Presentazione del Rapporto ISPI 2017 "L'età dell'incertezza. Scenari globali e l'Italia" a cura di Alessandro Colombo e Paolo Magri (Edizioni Epoké - ISPI)

Buonasera io
Ringrazio tutti
Per essere intervenuti a questo che si preannuncia come
Il dibattito un po'revolving Doors perché come vedete
Qualcuno c'è qualcuno c'è qualcuno deve arrivare ma insomma
La sostanza cercheremo di salvaguardarla comunque ringrazio il presidente Casini ringrazio Presidente
Cicchitto in procinto di arrivare il Presidente del Consiglio forse si materializzerà forse no Manduria e Presidente del Consiglio quindi può fare ciò che riesce a fare compatibilmente con i suoi impegni
Rivolgo un del pensiero non rituale e non cerimonia Lescaut alle donne presenti
è soprattutto l'invito a fare di più e meglio a tutti noi ecco tutto qua ma in realtà l'otto marzo non celebra una un avvenimento felice come tutti noi sappiamo
E quindi a maggior ragione l'inizio di un processo e di un impegno non una conclusione una celebrazione fine a se stessi
Siamo qui per una
Nostra presentazione del Rapporto ISPI
Nel due mila diciassette che chiaramente dedicato
A quella che è una prigione ormai permanente delle relazioni internazionali che l'incertezza
Io
Nella fare una rapidissima Squeo presentazione contiene due concetti infila volevo dire che da un lato credo che da questo rapporto che sicuramente voi tutti conoscete
Emerge con due mila sedici non disprezzabile per la politica estera italiana ma emerge anche
Un
Uno scenario complessivo così
Pieno di criticità da fare la
Porre a tutti noi delle domande piuttosto rilevanti sulle prospettive future sull'impatto e queste criticità
Hanno sono destinate ad avere su di una linea politica per l'appunto finora
Che ha prodotto risultati non disprezzabile perché dico che ha prodotto questo genere dei risultati ma intanto
Credo sia fuor di dubbio che
Non solo per
La personalità dei Presidenti del Consiglio dei ministri degli esteri pro tempore ma anche
Per la
Come dire una certa coerenza divisione di attività la visibilità dell'Italia sulla scena internazionale ci sembra essere cresciuta l'idea di invitare l'Europa come si suol dire a cambiare passo cioè a dare una interpretazione più politica di lei forse più realistica ancor prima che è più politica
Di regola e che vissute solo per il gusto di applicarle rischiano di provocare sconquassi economico e sociale rilevanti
Credo che bisogna vada scritto anche a merito del Governo italiano il fatto che in Europa ci si
Pensi seriamente a applicare in maniera meno dogmatica all'esistente
Certo poi è andato un po'peggio quando dall'idea di una
Cambio di passo si è voluto
Poi fosse pensare anche ad un cambio di regole questo è un discorso
Ben più complicato e difficile non foss'altro perché le regole si mutuano all'unanimità e qui sta unanimità non è alle viste ma insomma intanto
Come dire il risultato politico di marcare una differenza di passo è stato ottenuto l'idea
Di dare una soluzione meno episodica più strutturale I fenomeni delle migratorie cioè quella di cercare le soluzioni più durature più strutturali
Il mai guarisce al comparto attenzione all'Africa sicuramente vanno in una direzione
Che fa crescere il peso del Paese
L'idea di è guardare al Mediterraneo attraversò crescente mentre forse attraverso il prisma dell'interesse nazionale di considerarne la stabilità come bene primario
E che si è potuto ripercuotere su turni all'inizio di una linea più attiva tanto in Libia quanto in Siria in libri alla nostra azione evidente in Siria penso alla presenza mosso nulla alla nostra iniziativa di farlo spot action insomma
Ad un qualcosa che
Pura rimanendo ancora
Concerto pudore ad armare tornado ma come dire tutto il resto ben presente ben qualificante ben visibile
Una nostra presenza in generale direi
Più accentuata delle missioni internazionali alcune delle quali
Sembrava dall'andare verso conclusione come per esempio quella afgana invece
Sono state in qualche modo rinfocolato e
Da un un uomo non
Puramente protocollare fra
Le due superpotenze agli Stati Uniti e la Russia
In modo particolare
Attraverso una certa dialettica il rifiuto di una
Applicazione quasi parlo Viana delle
Nel rinnovo delle scelte delle sanzioni a alla Russia
Una programma di visite del Presidente della Repubblica del Presidente del Consiglio del Ministro degli esteri che in qualche modo
Hanno rifugi in toto agli aspetti protocollare interessa invece funzionali al disegno complessivo insomma una maggiore assunzione di responsabilità
Lo sviluppo di linee tradizionali quello che definirei con una punta così di sorriso al teorema Mattei Valletta alla sicurezza energetica e l'importanza dei mercati di sbocco
Ma accompagnato questo teorema anche da una crescente consapevolezza dell'importanza che riveste il parametro della solidarietà alleata
Che fa guardare anche a elementi così importanti come quelli che ho detto prima all'Energia ai mercati
Attraverso un prisma
Non solo e non esclusivamente utilitaristico
Che anche un tentativo di snellire e di rafforzare il processo di decision making
Per consolidare un po'in meccanismi decisionali navigare meglio in mare aperto e a questo credo
Emerge dal rapporto che si sia anche unità una certa consapevolezza maggiore da parte dell'opinione pubblica
Sulla
Valore cruciale che la dimensione internazionale la variabile esterna rivestono
Per la sicurezza non solo quello del Paese ma anche quella
Di noi cittadini quando la sera apriamo il portone di casa
E Dino i cittadini quando si parla di termini di competitività e quindi in qualche modo il valore che glielo spiego hanno nelle nostre tasche quindi una sensibilità
Direi accresciuta per quello auspici anche probabilmente le grandi crisi internazionali che hanno monopolizzato alla nostra attenzione
E cioè l'idea che la dimensione internazionale importante anche
Per il singolo cittadino elettore ecco
Non e che questa e che questa dimensione internazionale solleva minacce preoccupazioni sia per la minaccia terroristica apertura diciamo crescente afflusso di popolazione per la crisi economica e per l'Europa
Recentemente in difficoltà a farvi fronte ecco
Tutto questo asse seppure la politica estera non si sia tradotta o non si sia ancora tradotta in consenso politico
Comunque abbastanza incoraggiante che una certa
Un cerotto a un momento di sensibilità da questo punto di vista ci sia quindi in qualche
In qualche modo una politica efficace la politica estera della buona volontà che sicuramente delle buone intenzioni ma basta
Basta vediamo nel senso che i punti di criticità
A questo punto ci sono tutti e sono molti Piccini tanto credo rischi
Di cambiare in maniera abbastanza
Brusca il quadro di riferimento
Tutto sembra congiurare mi riferisco accampati ma direi che in generale alle insorgere dei soprani ismi
A questo ci porta un accento passaggio da quelle che erano delle politiche di collaborazione di accordo
A quelle che cresce il tenente sembrano logiche di Potenza diciamo così
A questo si aggiunge
L'idea di avere a che fare con Paesi
Penso in modo particolare dalla Russia che in qualche modo possiamo dalla quale possiamo
Sicuramente a guardare dobbiamo guardare in modo non dogmatico Marche
Rischia di rivelarsi un falso amico in qualche modo visto che
Come la logica di potenza di cui parlavo prima certamente non lei estranea e altrettanto certamente alla fine della giornata non fa sconti a nessuno
L'idea di un'Europa
Dove le regole vanno
Tutte iscritte
Ma dove credo sarebbe pericoloso illudersi che la politica di riforme strutturali nella politica di recupero della competitività
Possa essere perseguita
Da qualcuno che non siano i singoli Stati nazionali certi altri termini
Credo che quale che sia la riscrizione delle regole europee la lettura maggiormente politica almeno dogmatica di queste regole
Ma ciascun Paese sarà chiamato a rispettare fare a rispondere improprio dei progressi in materia di riforma in progress in materia di recupero di competitività
Senza contare che quando noi parliamo di crisi economica europea
I dati sembrano più che altro dire che questa crisi riguarda in modo ancora particolare l'Italia ma sembra che tende a riguardare un po'meno saluto il presidente Cicchitto
A riguardare un po'meno altri Paesi europei questo anzi accompagna anche con un certo recupero
Dell'inflazione ma non voglio rubare il mestiere al professor Bruni perché accetto renderà un po'più difficile al
Presidente della BCE perseguire una politica
Così che finora ci aveva dato una consistente mano
Cioè un altro elemento di criticità ce l'ha messa un questione di fatto sia pure non formalmente della NATO
Perché è chiaro che una maggiore ripartizione degli oneri una richiesta che gli americani non fanno da oggi
è chiaro che questa maggiore ripartizione degli oneri quindi un accrescimento della spesa militare e sicuramente sul tappeto e nelle condizioni in cui versa il mondo
Mi appare più che altro doverosa è altrettanto chiaro che porla Po metterla sul tappeto con tanto rigore in questo momento significa ottenere un risultato destabilizzante per l'Europa perché
Non molti paesi sono in questo momento indicato di incamminarsi sulla via di un aumento della spesa militare a cuor leggero questo sia dal punto di vista economico finanziario sia soprattutto forse dal punto di vista politico
Altro elemento l'instabilità che continuerà in Medio Oriente e del Mediterraneo quanto all'altra effetto mai leggiamo quotidianamente delle gesta
Nella Corea del Nord leggiamo quotidianamente di quello che succede nel mare della CIA
E a tutto questo sia si accompagna una esasperazione di tendenze populistica cioè in altri
In altri termini una crescente attenzione alle promesse piuttosto che i contenuti da parte dei corpi elettorali una disaffezione crescente
Come modelli tradizionali di rapporto fra governanti e governati
Una tensione sempre più evidenti Franco evidente fra quelli che sono gli impegni europei che non mi stanco di ripetere non sanando facilmente eludibili e quelle che sono le attese della gente quindi
L'idea che tutto questo si scarichi su ancora più marcate forme
Diciamo di
Di disaffezione dice di vento a così al fascicolo delle soluzioni facili a problemi difficili
Poi un altro elemento che è quello che va comunemente sotto il nome della post-modernità deve in qualche modo dalla manipolazione del consenso
Ho almeno ai tentativi di influire peso screditare i meccanismi delle democrazie occidentali questo
La minaccia cibernetica e tutto quanto questa comporta secondo sicuramente da tenere in attenta
Considerazioni cioè in altre parole corriamo per esprimersi in maniera molto sintetica tre rischi
Rischia di mettere in questione la nozione stessa di Occidente come comunità valoriale il nome di una logica più transazionale forse non riuscirà
Ci sono le regole si sa c'è la forza delle cose ci sono gli equilibri politici ma il solo fatto che questa possa essere una linea di tendenza
è preoccupante soprattutto in un momento in cui gli Stati nazione e a maggior ragione degli organismi internazionali e sovranazionali che questi Stati costituiscono
Sono in qualche modo infine Agility dal punto di vista sociale economico e politico il secondo con loro secondo luogo il rischio vale anche per il nostro Paese fosse per la prima volta dal dopoguerra
Che un'eventuale discontinuità politica porti anche
Ad una discontinuità in politica estera di quelli che sono in qualche modo
Interessi fondamentali in politica terzo luogo il rischio delle tensioni sociali potenzialmente crescenti che deriva
Un po'da tutto quanto sono andato dicendoci dentro
Tutto questo postula e anche questo
Emerge credo abbastanza eloquente mentre da un rapporto
In ogni Paese una grande saldezza delle regole dei sistemi politici
Una grande integrità di reintegrazione compattezza dei sistemi Paese e soprattutto una identificazione chiara dell'interesse nazionale degli interessi nazionali
E una chiara assunzione di responsabilità nel promuovere nel difenderli al di là del contingente interesse elettorale Coppelia
Tutto questo per fare fronte ad un mondo la cui caratteristica
Fondamentale rischia di divenire un futuro che ciascun Paese sarà solo senza più ombrelli di protezione per l'addizionale
A a doversi assumere responsabilità a dover fare intorno e la domanda che io
Volevo qui rivolgere ai nostri intervenuti non senza aver prima chiesto
Paolo mai Pierfranco Bruni di dettagliare meglio sui contenuti del rapporto
Ma l'Italia è in grado
Punto interrogativo Paolo
Grazie
Dettagliare meglio è missione impossibile
Cercheremo di dettagliare come come ricordava
Il Presidente ma solo
L'incertezza cioè il tema centrale di questo l'apporto dell'ispira porto annuale
Non è certo una prerogativa una peculiarità dei nostri tempi
Del domani non c'è certezza Churchill in dell'incertezza del domani scriveva seicento anni fa Lorenzo il Magnifico
Che invitava peraltro lo dico per il presidente Casini che temeva una serata pessimistica a far festa tuttavia aiutati magari da Bacco
Senza dare
Al quattrocento
è sempre l'incertezza del tenuto banco nell'ultimo decennio l'incertezza economica prima quella dei paesi avanzati e poi degli emergenti l'incertezza e le esitazioni dell'Europa
Soli che consuete in politica estera ma spostate sì negli anni con la Grecia alla sfera economica e poi con l'immigrazione la sfera sociale
E l'incertezza è stato uno dei tratti soprattutto dalla secondo mandato della presidenza Obama il leader riluttante dobbiamo spesso definito
Incertezze quella per usare in questo caso non femminismo che regna non da oggi del Medioriente sino alla crescente incertezza di azioni delle grandi organizzazioni internazionali ONU che da politico in primis
E tutta incertezze di natura diversa ed impatto diverso
Alle quali però e quiz al punto abbiamo dato in questi anni indistintamente allo stesso modo risposte altrettanto incerte e altrettante sì tanti
Talvolta per carenza di leadership nell'affrontare con politiche di lungo periodo queste incertezze o talvolta addirittura per l'assenza di strumenti di ricette di policy per affrontare le crisi
Con il risultato però che abbiamo lasciato crisi risolte
Li abbiamo trascinate per anni la Grecia
Le migrazioni la Siria la Libia l'Ucraina la crisi economica e lo stratificarsi di queste crisi risolte ha logorato gli elettori
Oggi diremmo il popolo che cercano crescente mente sia in Europa che negli Stati Uniti nuove soluzioni politiche soluzioni di protezione di chiusura chiusura nazionalistica muri e tariffe
Caratterizzate soprattutto al di là delle diverse configurazioni paese per paese dal prevalere dell'anti Angelita antiglobalizzazione un tour operanti migranti rispetto al prof
Soluzioni nuove frutto dell'incertezza protratta ma AN origine attrici di ulteriore incertezza perché
Anche dove queste nuove forze politiche non vincono le elezioni
La Spagna la Francia di questi anni
L'Olanda di questi anni indeboliscono i Governi nazionali e li rendono incerti nel risposte le crisi
Al
Il problema più serio dove vincono queste nuove forze la Gran Bretagna la Brezzi e gli Stati Uniti con
Trump e Theresa May che sono nello stesso momento figli dell'incertezza precedente e innegabili fattore incertezza per l'Europa nel mondo
Ed è proprio su questo possibile circolo vizioso
Incertezza di risposte che crea smottamenti politici smottamenti politici che poi creano risposte inadeguate sia a livello nazionale che regionale che globale che incentrato il rapporto del due mila diciassette
L'incertezza di un mondo e mi ricollego di nuovo a quanto diceva Giampiero Massolo
Che rischia di mettere in discussione contemporaneamente ciò che avevamo faticosamente costruito dalla seconda parte del Novecento e non sempre con risultati eclatanti gli strumenti di governo nazionale incentrati sulla democrazia rappresentativa
Quelli regionali rappresentati in Europa dal processo di integrazione quelli globali rappresentati dal multilateralismo
L'incertezza di un mondo popolato che recentemente DIA da attori che professano il mai Cantore first mettendo in discussione gradualmente
I pilastri di stabilità su cui
Poggia qualsiasi modello di convivenza la gerarchia di potere
Il disegno di alleanze internazionali l'ordine politico e giuridico
Chi di voi era
Presente alla presentazione dello scorso anno del rapporto intitolato decreto della governance mondiale ricorda
Che abbiamo anche in quell'occasione in quell'occasione evocato un'immagine simbolo di queste incertezze che già l'anno scorso non evidenti
Di questo mondo dove ognuno professa il mercantile Forster al palazzo di Ponte Milvio il palazzo crollato
Dove la signora dell'ultimo piano professa il mancante mai flex Prost che mette le piante pesantissima al terzo piano professa mai flat foresta e abbatte il pilastro
Finché poi ti Palazzo crollati tutti peraltro da questa vicenda e con la novità
La novità e che
Queste crepe stanno facendo entrare acqua che va a colpire i pilastri del palazzo e come in quel palazzo che poi è stato distrutto totalmente non ricostruito
Noi rischiamo di vedere un
Una distruzione globale per tornare all'ottimismo del palazzo ci siamo abituati dalla seconda guerra mondiale in poi
L'incertezza di un mondo che obbliga gli attori politici ed economici sia quelli politici che quelle che nomi CIC a convivere costantemente con molteplici scenari e di loro incroci
I vari scenari di prezzi prima non sapevamo se non sapevamo quando ora gli scenari alternativi sono sul come si seguirà il modello norvegese il modello canadese il modello svizzero i cinque Cina ri dell'Europa tratteggiati da John Kerry
Quelli su come evolverà alla possidenza Trump ora gli scenari diversi e con diverse concatenazioni del voto francese tedesco olandese e a un certo punto anche italiano con i loro impatti su quello che l'Europa potrà fare e su come l'Europa potrà evolversi
Chiariamo subito abbiamo sempre lavorato con scenari alternativi e con i loro incroci il problema di questa età dell'incertezza e che la gamba nuda di oscillazione all'interno di scenari e
Molto più ampia
Eravamo convinti che l'Europa fosse una traiettoria del Evora Clouzot Union e quella fosse la strada al limite con qualche aggiustamento
Nonché il Presidente la Commissione che presenta cinque cenare i in cui tre sono un'Europa che fa meno è un segnale di una banda di oscillazione che ha preso una dimensione ben diversa
Il rapporto attraversa
Nei vari capitoli con i vari autori tutte queste crisi e tutti questi scenari a partire dall'America di Trump dalla Brecht dall'impatto della crisi la democrazia rappresentativa in Europa per la si dalla Libia l'evoluzione della galassia jihadista le incertezze degli emergenti non solo economiche ma anche politiche quelle sulle tenute dell'economia globale suscitata dalla minor fiducia nel futuro commercio
Anche nel rapporto due mila diciassette la seconda parte l'abbiamo dedicato all'Italia e torno
E mi avvicino alla domanda con cui ha chiuso il suo intervento l'Ambasciatore Massolo all'Italia con un interrogativo di fondo che ci riporta a Lorenzo il Magnifico
Dello ma non c'è certezza facciamo festa tuttavia faremo festa tuttavia
Difficile pensarlo se le sommatorie di tram Pedretti facessero davvero entrare acqua anche non solo i pilastri generali ma anche dei tre pilastri della nostra politica estera l'Europa la NATO la solidarietà atlantica
Ma ma e torniamo l'incertezza non è detto che necessariamente ciò avvenga
Non sappiamo se Trump vorrà potrà lo saprà fare ciò che ha detto e ha cercato di fare già nei primi ordini presidenze decreti presidenziali
Non sappiamo se Theresa May vorrà
Potrà saprà fare ciò che annunciato pubblicamente i suoi elettori
Non è detto
Che anche nelle elezioni francesi tedesche olandesi prevalga anche stavolta lo scenario più catastrofico come è successo con Brecht siete come dizione americane
Se tutto ciò se tutto se tutto andasse per il verso storto potremmo trovarci con un'Europa dove
Potrebbero prevalere
Nuovi fattore di spinta anziché fattore di freno con magari un ritrovato e rinnovato ruolo per l'Italia
Se Trump
Riuscisse ad essere meno ostile con la Russia l'Italia che non ha mai nascosto una volontà di normalizzare i rapporti
Potrebbe forse trovare dell'opportunità se Trump fosse davvero interessato ad una soluzione politica duratura in Siria di soprattutto per noi in Libia
Potremmo trovare opportunità
Pur dovendo e qui la flessibilità uscita gli schemi di cui parlava ma solo rimane dovendoci rimangiare la politica degli ultimi due anni seguita
Può potrebbe se chissà
Ciò che è certo
In un nuovo mi collego ciò che ha detto Giampiero Massolo che si tratterebbe odio che si tratterebbe di opportunità da conquistare
E che non ci verrebbero regalate
Che richiedono e richiederanno leadership chiederanno risorse adeguate preside richiederanno politiche coraggiose
E che danno quei compiti a casa che ci vengono fastidiosa mente ricordati in ogni occasione ma che prima o poi che ci richiedono meno dovremo fortemente fare
E anche quest'anno e chiudo
Il rapporto a un
Una parte finale dedicata alla scorecard della politica estera realizzato con un
Realizzato con un
Ecco tratterà simile realizzato con un un panel di esperti centoventuno di cui un terzo ora che viene dal mondo l'Accademia un terzo che si intende un terzo dal mondo dei media ed i rimanenti dei policy maker dà modo riprese molti dei partecipanti al panel sono questa sera in questa sala
E a a questo do una sintesi estrema per non rubare tempo gli interventi del Presidente casino Cicchitto e di Franco Bruni
Il lato ma la prima domanda che chiediamo questi esperti è quali sono le minacce per l'Italia le principali minacce per l'Italia e qui la la novità e che una voce che l'anno scorso non esisteva se collocata al primo posto
La crisi dell'Europa lo scorso anno non era rappresentata questa natura posto seguita dalla crisi economica poi dalle migrazioni ebbene lontana l'instabilità in Libia e il terrorismo islamico guardiamo il confronto con gli anni precedenti
Vediamo che la crisi dell'Europa non era un tema l'anno scorso
Che la crisi economica era un tema l'anno scorso ed è che decrescente come preoccupazione dal tre al quaranta per cento ventisei le immigrazioni sono in modo crescente un problema
E è una sfida l'instabilità in Libia rimane come preoccupazione ma quasi dimezza il suo peso rispetto allo scorso anno
E l'altra domanda era qual è da parte di questo panel di esperti il giudizio sulla politica estera italiana dello scorso anno due mila sedici del giudizio come già anticipato è un giudizio positivo in crescita
Dove oltre alla qualità delle politiche è stato sicuramente riconosciuto e apprezzato una stabilità di cui Ida della della della politica estera che non c'era stata negli anni precedenti troviamo alternato due talvolta tre ministri degli esteri
Un giudizio positivo con però dei distinguo e questa è la mia ultima slide
La penultima slide distinguo con un voto
Molto positivo della politica di difesa e sicurezza in relazioni transatlantiche vi ricordo che è stata realizzata a dicembre quindi prima dei vari ordini scritta di qui di di Trump
Un giudizio meno positivo seppur crescente in taluni casi su l'Italia in Europa
Dove forse certi atteggiamenti un po'più bruschi non non sono stati apprezzati dal PAI degli esperti sulla politica economica e commerciale
Cisa di pochissimo ma soprattutto sulle gestione delle crisi internazionali che sono sempre vedete da anni precedenti il tallone d'Achille e all'interno dei quali
Paradossalmente dopo quello che vi ha detto sia ma solo che Dio la
Parte di politica meglio valutata e la gestione della crisi libica
L'ultima slide
Con cui chiudo
Il giudizio un po'tranquillizzante che esce da dal taglio del Parini Sperti su cosa cambierà per l'Italia con la presenza tratta
Quasi il cinquanta per cento crede che non cambierà nulla un otto per cento pensa che migliorano i rapporti il ventotto per cento che peggioreranno
Vedremo se questa previsione si è confermato non cambierà nulla se questa previsione dipenderà dalla normalizzazione di Trump o da una nostra norma situazione a cuore monetizzazione Trump e alle sue politiche come lasciava intendere in modo maliziosamente critico il Financial Times dell'articolo della scorsa settimana grazie
Gli applausi sono facoltative terrete professor Prodi
Grazie visto che la
Crisi dell'Europa occupa ordina posizione emergente ma risposte al questionario
Vorrei dire qualcosa in proposito riferendomi a quello che dice il rapporto oltre a quello che è stato già detto da Giampiero Massolo da Paolo Magri rapporto cerca di spiegare schematicamente in che modo e in che misura
Ambizioni ambizioni Tito progresso nell'integrazione dell'Unione europea sono andate decrescendo l'anno scorso
Senza ripetere quello che trovate nel rapporto faccio solo tre fotografie distanziate di
Poco più di sei mesi l'una dall'altra cominciando dalla fine del due mila e quindici
La prima fotografia sono le ambizioni di quando il programma di massima era ancora il rapporto dei cinque Presidenti che dava in sostanza
Corpo all'idea che c'è nei trattati di Unione sempre più stretta
Las era ed era
Delineata ma era accettata in pieno la seconda fotografia
La lettera che ha scritto Tuscolo ai membri del Consiglio europeo a Bratislava dopo averli sentiti uno per uno bilateralmente
E l'ho scritto il tredici settembre del due mila sedici e ha scritto letteralmente i miei colloqui con voi dimostrano chiaramente che il conferimento di nuovi poteri alle istituzioni europee non è la formula desiderata
è un'affermazione molto forte per il Presidente del Consiglio europeo
Sembra l'ufficializzazione e la generalizzazione del significato di fondo di prezzi perché in fondo è questo che per setter significa soprattutto per gli inglesi
Hanno tenuto di ufficializzare il loro rifiuto delle preclusioni riunione quindi sembra che un monito Ucci abbiamo votato per Brecht
La terza fotografia e degli ultimi mesi
I più ottimisti la chiamano due velocità
Ma si tratta in realtà di ambire solamente a concentrare le risorse politiche ed economiche di solo alcuni Paesi dell'Unione
Nel fare insieme solo due o tre cose nuove ancorché importantissime difesa sicurezza al controllo dell'immigrazione
E sarebbe magnifico serio si facesse al più presto speriamo vorrei solo osservare che io ci metterei anche nelle cose da fare subito il completamento del più svelto possibile perlomeno l'avanzamento sostanziale
Più stretto possibile dell'Unione bancaria e dell'Unione dei mercati dei capitali perché senza questo l'euro non regge come il sangue che entra in un sistema circolatorio che ha dei
Delle interruzioni e degli spasmi e prima o poi arriva l'infarto mortale
Tornando alle pochissime cose di cui dicevamo prima il rapporto
Approva
Nella sostanza questo minimalismo pragmatico che in questo momento è l'unica via
Attualmente possibile
Si augura che l'Italia vi contribuisca e riconosce il fatto che l'Italia ha già contribuito con notevoli sforzi ad alcuni di questi fronti soprattutto le migrazioni è già stato nominato il mai cresce un compact che è stato molto apprezzato
Con idee quindi e con sforzi effettivi
Il rapporto nota anche che la revisione del bilancio comunitario prevista dalla Commissione interistituzionale presieduta da da Monti favorirebbe
Molto il Progetto di concentrarsi nella produzione di pochi beni pubblici ecco europei essenziali come quelli di cui abbiamo detto prima
E in un certo senso il rapporto si permette di ipotizzare uno scenario rose o diciamo
Che se
Queste due o tre cose vengono fatte e fatte davvero ebbene
Chiesa forse possono piacere ai cittadini europei al punto di ri speri suscitare
Delle ambizioni che non ci sono più uscire un po'Dalmine minimalismo fino addirittura a recuperare
Gli indici dei di lavoro che avevamo prima di scendere così tanto nelle nostre
Ambizioni
Quindi un minimalismo pragmatico per rimbalzare sostanza con la speranza che ci sia il rimbalzo
Chissà purtroppo gli scenari alternativi nel recente rapporto finché
Sono scritti così così
E in sufficientemente approfonditi
Per aiutarci a capire le inabitabile inevitabili strette strategie dinamiche
Fra minori e maggiori ambizioni che che dovremmo avere perché a Roma non si può sposare uno scenario statico uno scenario di segnali pensare di passare attraverso fasi diverse deve porsi in mente un una strategia dinamica non uno di questi Ceglie e uno di questi scenari nove proprio nessun senso
Che rapporto c'è anche non aiuta a vedere bene le relazioni che ci sono fra questi scenari
Qualcosa sul problema economico
Italiano in Europa di cui il rapporto si occupa
Dell'Italia ed il cui già è stato detto qualcosa dell'Italia in Europa il rapporto commenta sia le proteste
Che le proposte
Circa le proteste dice dice quello che
Ovvio che è comprensibile l'insoddisfazione anche del nostro Paese per un consesso di leader europei bloccati a gestire solo l'emergenza e con la preoccupazione solo delle lezioni che arrivano nel diciassette
Ma anche le proteste sono state spesso troppo infatti che e controproducenti incapaci di distinguere abbastanza fra la critica all'intergovernativo
Chi vita del Consiglio europeo e invece la vocazione più comunitaria della Commissione o del Parlamento fra l'altro il nostro Governo trovo che parla troppo poco del Parlamento
Dice anche il rapporto che per protestare più efficacemente occorrerebbe siamo sempre fra le cose ovvie una Bagella migliore in termini di riduzione del debito e soprattutto di avanzamento delle riforme
Tenendo conto che l'atteggiamento della Commissione ma io direi anche le carte della Commissione se si guarda bene
Danno una Bossi milita di scambio fra riforme più spedite
E interpretazione più generose dei conti pubblici che è indubbia noi abbiamo anche approfittato già di questa possibilità di scambio un pochino
C'è però altro spazio se ripartono le riforme anche anche solo quelle a costo zero o a basso costo che ce ne sono sono molto importanti che hanno alto costo politico ma un bassissimo costo
Economico se partissero da gas alla svelta come queste riforme che si sono interrotte il gioco sarebbe fatto credo anche sul fronte finanziario
Dopodiché si possono dire alcune cose su queste riforme mi risparmio l'elenco delle riforme necessarie di quelle menzionate dal Governo Renzi ma mai veramente avviate o interrotte quando tutto si è fermato in vista del referendum
Il punto è qual è la finalità generale delle riforme
E la produttività
Che da noi ex spettacolare mente inferiore che altrove
Sia come produttività oraria del lavoro che come quella che gli economisti chiamano produttività totale dei fattori che è
Un indice dell'efficienza complessiva dell'economia
Per dire una cosa in più
Su questo partirei
Dal citare il capitolo decimo del rapporto che è scritto da Mario Deaglio Deaglio sviluppa il tema dei settori eccellenti delle imprese eccellenti in Italia
Parla in particolare della filiera agroalimentare
Dell'industria petrolifera dei grandi lavori ma sappiamo bene che di eccellenza e ne abbiamo in molti settori e il successo crescente le nostre esportazioni lo sta a dimostrare
Il punto è che abbiamo ormai raccolto tanti dati che veramente ricalcoliamo con
Le tecnologie dei blindata a livello di singole imprese
E potendo fare comparazioni internazionali fra settori di diverso tipo
Dando la prova che la
Il grado di produttività di efficienza delle imprese italiane
è molto più variegato molto più disperso di quello
Dei Paesi che vanno meglio di noi
Noi abbiamo per così dire più eccellenze ma sopportiamo manteniamo più inefficienza
Le ricerche di per esempio Ottaviano e altri dimostrano come ciò avvenga in tutti i settori e in tutte le regioni del Paese nord centro sud
Perciò non dobbiamo andare a cercare ad imitare eccellenze straniere le abbiamo in casa
Fare le riforme da noi significa rendere più agevole e automatico che le risorse di lavoro di capitale vengano stia da dove non rendono e vadano dove sono più produttive
Bisogna
Riformare i mercati dei beni del lavoro del credito del capitale nonché evidentemente la pubblica amministrazione che deve fare la regia di tutto questo e la giustizia
In modo che favoriscano prontamente il cambiamento di spostamenti le chiusure di quello che non va agli ingrandimenti di quello che funziona
Questo significa fare riforme sul serio presto credo e significa anche cambiare un pochino la mentalità di fronte a questi fenomeni di cambiamento e ho l'impressione che un pochino le cose stiano cambiando che il discorso delle riforme stia calando
Anche nell'opinione pubblica che ormai si ripete questo discorso UNESCO Mincio a vedere se i prezzi vedono anche
Dei dei passi avanti fra l'altro il Governo che in questo momento è in mano il Paese sta facendo dei passi
Anche se felpati
Se passasse la riforma della concorrenza che in aprile si stanno passando delle cose importanti sulla Pubblica amministrazione
Ecco sarebbe un discorso ma avviato in modo importante attenzione però se il Paese comincia andare più svelto anche per le riforme
è essenziale che la pubblica amministrazione funzioni bene perché quando
Il traffico fa più svelto ci vogliono i vigili
Per fare un esempio se facciamo una riforma della concorrenza e rilanciamo la concorrenza la velocità togliamo le cose che oggi vengono le spiagge facciamo in modo che i le concessioni delle spiagge siano fatte in modo come comanda le direttive europee
Poi però ci vuole una pubblica amministrazione in grado di impedire che la gente pace grattacieli sulle spiagge quindi
Riforme per muovere il tutto ma poi
Attenzione ad una pubblica amministrazione che deve
Guidare guida del traffico che va più forte più veloce
Va anche due parole per concludere sulle banche perché di questo poiché in questo ambiente non si può non dirlo e il premio il rapporto né accenna brevemente
Tutti sanno che abbiamo troppe sofferenze
Nelle nostre banche io sono fra quelli che pensa che la dimensione del problema sia maggiore non minore di come
Viene spesso presentata e sia urgentissimo prevede provvedere
Anche con aiuti pubblici nazionali ed europei e relativi conseguenti bail-in perché se ci sono gli aiuti pubblici ci vogliono anche i beni
Ma sono anche fra quelli che sono convinti che le sofferenze
Hanno radici più antiche della crisi economica del due mila
E otto che le ha esasperate e che il vero tema non è la sistemazione dei buchi del passato
Ma l'assist la sistemazione del futuro cioè la riforma del sistema bancario non solo italiano
Che va affrontata con
Fusioni chiusure internazionalizzazione i cambi di management cambi dei Consigli dal
Sono delle banche taglio dei legami con la politica con i suoi pretesi interessi nazionali che ogni tanto vengono fuori in bocca certi banchieri
Però anche con il taglio dei suoi insistenti interessi localistici che sono fra quelli che hanno danneggiato di più i bilanci delle nostre banche riformate i modelli di business e così via
Occorrerebbe poi tutto questo un piano europeo naturalmente anche perché non siamo i soli ad avere un sistema bancario da rimettere a posto occorrerebbero fondi europei per assistere meglio il ristrutturazioni europee
Ma quanto all'urgenza del problema bancario italiano che in effetti e speciale permettetemi di concludere osservando che ci aspetta a mio modo di vedere
Un anno almeno di politica
Forzatamente in difficoltà possiamo anche avere come abbiamo un ottimo Governo e buoni programmi e buoni ministri ma trovare le maggioranze
Parlamentari e di opinione pubblica per approvare le riforme incisive di cui c'è bisogno non sembra facile spero di essere smentito
Dai robusti ma se il PATI passi che come anche rivendicato oggi in Senato il presidente Gentiloni sono in corso
Sì che mi permetto di pensare se la situazione politica e così difficile fragile
Mi permetto di pensare
Mi permetto di dire
Che potrebbe essere il caso potrebbe essere il caso non vado più in là di attivare lo sportello problemi bancari disponibili presso European stabiliti meccanismo
Bussando ad aiuti europei
Con essi Cile che Remo le mani sottoscrivendo un memorandum of understanding che agirebbe per novità disciplina esterna
Si tratterebbe di limitare questo memorandum il più possibile a provvedimenti direttamente attinenti alle banche
Ma anche se per aiutarci con le banche ci chiedessero qualche impegno più vincolante sul debito pubblico sulle riforme di altro tipo
Beh insomma sarebbe secondo me una via più dolce di quella che ci capiterebbe se dovessimo ricorrere
Agli aiuti esterni per una crisi del debito pubblico
Riusciremo in qualche modo ad aprire uno sportello più discreto e meno traumatico anche per la politica del Paese
Però sarei si tratterebbe comunque di riconoscere che senza la disciplina esterna abbiamo obiettivamente delle difficoltà ad avanzare sul terreno che conta che quello delle riforme
Non voglio tirare il sasso e ritirare la mano
Ma è vero che questa cosa del ricorso all'aiuto europea condizionato è un'idea della quale sono convinto ma non proprio al cento per cento e ringrazio alla vostra attenzione
Grazie
Sentendo maglie blu e credo che emerga un po'uno spicciolo ore cioè se le opinioni pubbliche
Gli elettori e uscissero
Ed è compito della politica a passare dare assegnate ad esigenti
Forse lo stimolo ma anche nel campo di azione per i Governi mi risulterebbe accresciuto si uscirebbe dal nichilismo per fare ma sentiamo il Presidente Casini
Molto
Molto lungo il discorso molto
Molto anche difficile da affrontare
è chiaro che
E la crisi di questi anni ha cambiato profondamente
Da un lato il livello di benessere raggiunto la globalizzazione e la crisi di questi anni ha cambiato sostanzialmente al rapporto tra l'opinione pubblica
E
La politica
La politica oggi in tutto il mondo difficilmente può dare
Il più delle volte chiedere
Si inverte anche
L'utilità il senso dell'utilità del potere
Pensate che tradizionalmente nei paesi come i nostri adesso prendo non va andiamo ad altri Paesi
Essere al governo ovvero il potere significava avere
Un accresciuto consenso politico e questo lo è stato fino a vent'anni fa
La cosa e oggi completamente invertita per cui
Non a caso sistematicamente perdono i partiti di Governo
E il processo di logoramento delle
Del delle leadership politiche
Sta raggiungendo livelli di velocità impressionanti
Esempi
Francamente
In altri Paesi potranno andarle a cercare qua mi sembra che siano ma non è solo un problema italiano però è
Non è solo un polo italiano è un problema che ormai è diventato una costante generale
I
Mentre
I partiti fino a qualche decennio fa
Vendendo i problemi perché i problemi c'erano
Comunque anche prima si sforzano di indicare soluzioni oggi vendendo in problemi e non riuscendo ad affrontarli
Praticamente li amplificano
Inietta non nelle vene della società ITEA
Della società un tasso
Di
Di veleni di veleni enormi e cercano di utilizzare questi per avere un aumento di consensi politici il populismo nasce su questo terreno
Cioè non è che la vecchia Democrazia Cristiana non vedesse che c'erano problemi ma cercato in qualche modo di svolge un'azione anche pedagogica frontale e risolverli
Dando sempre
Quel minimo di concessione strumentale nelle campagne elettorali eccetera ma secondo un tasso fisiologico oggi queste un fenomeno che ormai
A cui abbiamo tantissimi di esempi pensate a come è stato utilizzato
Il tema dell'immigrazione che è diventato uno dei grandi temi su cui si conquista alcun senso
Elettorale nessuno spiega che il tema dell'immigrazione è
Drammatico in tutto il mondo e e quando poi gli stessi partiti
Che utilizzano questi argomenti populisti si trovano a gestire questi problemi
Vedete tanto per non fare esempi la lega e il Ministero dell'interno non è che risolvono i problemi la lega gestito per dieci anni il Ministero dell'interno
Ma nonostante ci fosse un ministro considerato
Da in modo da quasi tutti anche da me
Un buon Ministro non è che questo ministro ha risolto i problemi perché il tema è talmente gigantesco che va oltre la possibilità di risolverlo
Oggi lo stesso partito all'opposizione utilizzando questo tema come di fatto l'utilizzano anche altri partiti di opposizione per
Lucrare
Consenso politico in queste condizioni non ci meravigliamo se il tasso di partiti populisti aumentar dismisura
E vediamo in questo siamo un po'confortati ma un conforto un po'mi saranno me ne rendo conto dal vedere che in questo non c'è l'unicità italiana
Ma ormai questo fatto si sta
Si sta
Sta contagiando il mondo perché abbiamo visto apprezzi nessuno di noi riteneva possibile in definitiva che la brezze ci fosse
Tutti noi
Pensavamo che alla fine si maneggia se il problema
E che si è
Poi subito dopo tra
E oggi non vorrei essere
Diciamo così cattivo una Cassandra
Ma io temo che anche sulle elezioni francesi noi ci facciamo un o di illusioni nel pensare che comunque
Si disse si discuterà tra il candidato dei causa fattorie ma pronti al prossimo Presidente
Della Francia temo
Che la possibilità della le pelli essere Presidente francese sia molto più forte di quello che noi riteniamo
Allora questo è il contesto la domanda inquietante dell'ambasciatore Massolo è
E è una domanda semplice siamo in grado
Ho
Speriamo di essere in grado non sottovalutando il fatto che potremmo presto trovarci a rimpiangere
La stabilità politica che questa legislatura ci ha dato è tutto dire perché è una legislatura io una certa esperienza di legislatura forse anche troppi per alcuni ma insomma mio tante di legislatura alle spalle
Pensavamo che questa legislatura fosse una legislatura provvisoria e Bleve è diventato una legislatura
Che andrà a compimento
Ma non solo rischia di essere una legislatura di pianta talché comunque di uscita produrre maggioranze che hanno dato una certa continuità ad esempio
Dal punto di vista della gestione della politica estera
E direi una certa base di condivisione della politica estera
Poi attualmente i nostri amici Grillini vanno in Venezuela ad esprimere solidarietà ma duro ma ma questo fa parte
Mi auguro di una cosa che comunque minoritarie perché il Parlamento ha votato la mozione che Cicchitto ed io abbiamo presentato quasi all'unanimità parte appunto i Grillini che vanno a celebrare Chavez e i bellissimi risultati ottenuti in Venezuela
Al di là di questo al di là di questo noi saremo in grado non lo so certamente
Vorrei fare una riflessione sull'Europa
Io sono stato uno di quei europeista
Che
Per molti versi anche sollecitato la politica europea buttare il cuore oltre l'ostacolo
Oggi temo
Che se veramente buttasse nel cuore oltre l'ostacolo ci ritroveremo degli ostacoli ancora più grosse cioè
Rischieremmo
Animati dalle migliori intenzioni di costruire
Il presupposto per
Veramente la fine dell'Europa
Bisogna
Esercitarci in tutti i modi nel realismo abbinato a
Ad un passo avanti
E io non vedo un'alternativa al tema delle cooperazioni rafforzate differenziate perché questa cosa ci consente da un lato di andare avanti su alcune materie
Dall'altro di evitare
Che
Il preteso un po'cattivismo venga interpretato come un esproprio di potere da parte di quei Paesi
Penso ai Paesi divise gravi che sono gelosi di una acquisita autonomia e non voglio in alcun modo delegare nulla non vogliono delegare benissimo
Consentiamo ai Paesi che possono andare avanti di andare avanti
E se i risultati saranno efficaci probabilmente questi diventeranno motivo in quei Paesi per una riflessione anche
Perché ci deve essere un costo questo vale anche c'è l'ambasciatrice inglese che
Saluto
Questo vale anche per il tema della Brezzi ora parliamoci sinceramente
La Gran Bretagna è Europa
E noi
Sentiamo la violenza di questo strano lo sentono le centinaia di giovani di ragazzi italiani di nostri figli che studiano in Inghilterra che si insiste sistema ero lì
Per cui sentiamo che è molto difficile
Identificare i due percorsi slegare il nostro destino da quello dell'Inghilterra della Gran Bretagna riunioni
E però qui alla fine
La scelta è stata fatta nonostante autorevoli
Anche politici del del Regno Unito cerchino di richiamare ad un sussurra la scelta del Governo legittimamente della gente è stata fatta
Non si può pensare che il beneficio del mercato unico permanga in presenza di una scelta di questo tipo perché se no veramente diventa incomprensibile
Come si può costruire un'idea di Europa che la gente possa in qualche modo condivido
Vedete il vostro rapporto evidenzia
Che c'è certamente un tasso di delusione di tutte le opinioni pubbliche dei Paesi
Vi delle singole anche noi che eravamo cosiddetto Paesi europeista registriamo un tasso crescente di sfiducia verso l'euro
Ma in questo tasso sfide di sfiducia crescente ci sono contraddizioni su cui lavorare
Nei mesi scorsi lo Iaia presenta un rapporto penso che ne abbiamo discusso anche assieme in cui si evidenziava che il crescente sfiducia verso l'Europa da parte dell'opinione pubblica italiane
Però
Davanti alle questioni che gli stessi cittadini identificano come prioritari terrorismo disoccupazione immigrazione
Alla domanda ma questi temi che sono i temi decisivi si risolvono compiuta poco meno Europa
Gli stessi destinatari di una sfiducia crescente dell'Europa dicono Coppi Europa per cui c'è la possibilità di fare un lavoro
Un lavoro anche diciamo così propedeutico ad una ripresa
Di un di un europeismo che non può essere solo l'europeismo di maniera io l'ho detto oggi a Gentiloni in Senato mi auguro veramente che
Le celebrazioni di Roma non siano celebrazioni perché sarò faranno venire la pelle ginocchia tutti
Speriamo che le
Le le citazioni De Gasperi di Spinelli siano contingentate perché il problema vero
è
Di riuscire a far passare in queste celebrazioni
Le chiamo purtroppo anch'io celebrazioni l'idea che si stia facendo qualcosa c'è che qualcosa vada bisogna anche fare un grande sforzo per lavorare con i Paesi che sono oggi più distanti da noi
A me mi hanno chiamato a Budapest l'ambasciata italiana a fare una tavola rotonda con il Ministro degli esteri in occasione appunto del delle celebrazioni di Roma quattro giorni prima
Tutto sommato però è utile cioè essendo voi avvertiamo la responsabilità anche storica di essere tra i Paesi fondatori
Dobbiamo far di tutto per non perdere di strada
Nessuno perché questo alla fine finiremo per pagarlo collegialmente complessivamente le ultime due considerazioni rapidissime
Guai se il discorso sulla difesa comune europea che sta facendo qualche Pitti invito passettino in avanti
Fosse declinato rispetto al tema che noi abbiamo e che è ineludibile
E che non può non essere collegato a questo di aumentare il nostro il nostro contributo finanziario non cioè non è che
Noi non riuscendo ad adempiere
A quelli che sono i nostri obblighi finanziari verso la NATO possiamo pensare che era scappato e sia la difesa comune propria perché è esattamente l'inverso
Cioè noi dobbiamo adempiere e difendere quello che
Il nocciolo della NATO
Coniugando lo con la difesa comune europea e alzando il tasso di contribuzione perché questo
Fa parte anche di un grande discorso pedagogico che dobbiamo fare l'opinione pubblica un mondo così disordinato richiede
Più spese militari
Il controllo delle frontiere in Europa si fa compiuti militari compiuto mezzi non come meno risorse
Ci costerà di più e questo è un altro elemento su cui riflettere seriamente così come mai cresciamo compatto
Richiede anche
E che poi
Non facciamo le rivoluzioni se per caso si consente i tunisini di commercializzare l'olio di oliva
E dentro
è rete se no allora alla fine tutti i grandi principi e poi dopo facciamo
Come hanno fatto nella Regione Puglia le manifestazioni contro la Tunisia perché aveva una piccola quota di mercato
Che neanche peraltro veniva dato dall'Italia perché l'Italia era comunque in una condizione e che non riusciva a far fronte al per cui
Lo dico solo
Naturalmente la politica mediterranea è una delle nostre priorità e termino dicendo un'udienza cioè non ultima votazione questa diciamo così positiva
Per l'Italia
Io ho vissuto abbastanza intensamente le vicende degli ultimi anni anche prima naturalmente ma adesso dividiamo il tema della Prima Repubblica del della storia democrazie cristiane Cile che è finita nel novantatré novantaquattro
Parliamo del novantatré novantaquattro fino ad oggi
Sono passati
Ormai venticinque anni
Si sono alternati
Partiti diversi Governi diversi
Governo di Berlusconi i Governi di Prodi questo in termini Turati sono stati Governi più importanti
Però
Non solo i pilastri tradizionali che l'ambasciatore Massolo definiva Europa nato solidarietà atlantica sono stati multati per l'Italia
Ma anche su alcuni dossier fondamentali il rapporto con la Russia
Il tema della Turchia
Il tema dell'Iran sono questioni su cui
Partiti e i Governi diversi hanno mantenuto uno stesso orientamento politico questo è un elemento di cui credo di non voi
Che contribuiamo
Col nostro dibattito alla politica estera italiana
Dovremmo tenere sempre presenti anche per essere un po'orgogliosi perché poi noi ci diamo a volte
Poi la zappa sui piedi noi stessi ma dovremo tener presente che
Altri Paesi forse non hanno la stessa coerenza cosa farà tra
Non lo so non penso che sarà la politica diciamo così
Che ne immessi schei nelle settimane scorse è stata al centro dei dibattiti nei giornali nei grandi mass media penso che la questione è molto più complicata anche per quanto era prima Arda rapporto con la Russia e lo vedremo presto
Piazza mi piace questa
Fiducia del Presidente Casini nelle forze profonde che poi alla fine muovono sulle cose anche al di là delle volontà dei governi e forse talvolta anche degli elettori per
Premesso
Faccio due premesse la prima che
Condivido il vostro rapporto non per ragioni di diplomatiche in modo molto profondo
E proprio perché condivido il vostro rapporto sono meno ottimista di quanto non sia stato Pier Ferdinando Casini
Perché nel vostro rapporto se vogliamo prenderlo di petto c'è
Un
Pessimismo di fondo assolutamente giustificato e a trecentosessanta grati a trecentosessanta gradi voi non sfugge nulla
In due parole sull'Italia
Non è solo
Il motto la battuta bella di domande certezza facciamo festa tuttavia la seconda parte
In questo Paese non c'è non non c'è nessuna festa
Questo è un Paese che oscilla
Fra
La rabbia e un ultrà rabbia e e
I mezzi di comunicazione di massa sono tutti chi in questa sintonia io cerco di non guardare
Itaca Ciocchetti limitarmi alle partite e I firma ma poi una volta sono stato male per due giorni Madison visti tutti
Bene sembra che
Il Movimento cinque Stelle ha già preso il potere e tutto il meccanismo lucidamente oggi analizzato se non sbaglio a Panebianco
In azione nel senso che c'è
Una subalternità profonda un movimento tra i più rozzi che ci possano essere il che da l'indice
Della assoluta gravità della della situazione
Se poi a vogliamo andare un attimo solo a vedere quello che è alle nostre spalle e dobbiamo dirci
Che alcuni meccanismi di governo sono entrambi bloccati tutta la
Chiamiamola così tutta la Prima Repubblica si fondava su due meccanismi fondamentali di mediazione
Il il debito pubblico
Che per a una gol
L'enfatizzazione del debito pubblico era una cosa molto più seria di quanto non venga raccontata
Perché era un modo per la media c'erano tante cose clientelari mai noccioli erano
Era un modo per la coesione sociale
Era un modo per aggregare
Le forse più
Il più varie era il modo in cui l'Inter classismo democristiano sì
Articolava
E creava consenso ma anche diciamo così una società che funzionava dell'altro punto scusatemi
Erano le svalutazioni competitive allora io sento sempre tutte le elezioni che il mondo industriale il mondo imprenditoriale e ci fa e così via
Ebbene però questo mondo imprenditoriale un venti per cento è
Al top della capacità competitiva un altro venti per cento assolutamente in fondo e c'è una
Vastissima area grigia che non sappiamo dove do vi andrà questo mondo industriale a vissuto per tanti anni da un lato di un pezzo di spesa pubblica perché arrivava anche a luglio
Non è che non era noia non gli arrivava insomma ecco e a cominciare la FIAT
Poi peraltro verso
A un certo punto l'avvocato veniva a Roma andava in banca d'Italia
E concordavano assieme una bella svaluta una bella una bella una bella svaluta azione
Ricordo anche a coloro che adesso vorrebbero
Imbraccia hanno la lira B la lira è stata una delle monete più svalutate che ci siano state in questo Paese
Con tutte le conseguenze non solo positive ma anche fortemente in mega vive disse dunque attive che ha un meccanismo del genere allora
Quei tipo di mediazione è saltato completamente l'ha fatto saltare ma strette dell'Europa e così via
Seconda cosa la Seconda Repubblica la Seconda Repubblica ha funzionato
Sulla base di un bipolarismo che in un certo senso mobili dava
E fidelizzare va
E
Una larga parte di gente che era tifo
USA
I tifosi di Berlusconi erano mobilitati coloro che erano contro Berlusconi erano mobilitati e quindi avevi due coalizioni
Che bene o male
Come dire
Compito faceva nel piano del consenso
Però il punto qual è stato erano due collezioni efficacissima
Per prendere voti due che ha coalizioni che entrambe entrambe
Hanno fallito sul terreno del Governo proprio per la eterogenei tardi queste coalizioni che per
Il paradosso era e vincere ed elezioni dove di essere il più eterogeneo possibile
Una volta che le avete vinte ti trovavi in mezzo ai guai e governati in modo ma molto contraddittoria negativo sia da parte del centrodestra sia da parte sia da parte delle del centrosinistra tante che ne non c'è mai stata una coalizione chiarimento le elezioni
Non abbiamo avuto un parare una paradossale alternanza una perfetta alternanza
Derivante però dal fatto che quel centrodestra che ha capito a un certo punto aveva fatto così schifo che una parte dei suoi elettori
Andava non passavano all'altra parte ma si astenevano e altrettanto è avvenuto per quello che riguarda
Il centro sinistra
Ecco questa rendita di posizione
In seguito al
A quello che
Al allo tsunami avvenuto tra il due mila otto e due mila dieci tsunami finanziario e così via eccetera
è saltata
è saltata hai dovuto fare il Governo Monti l'hanno appoggiato sia il centrodestra che il centrosinistra il risultato è stato che alle elezioni entrambi hanno preso una mazzata che non finiva mai
E e è emersa
Una una terza forza che non ha
Non aveva
Non ha e non avrà alcuna cultura di governo lo dico non fatevi illusioni per chi analizza e conosce
A fondo il Movimento cinque Stelle ma una straordinaria carica di di di protesta
Per cui noi siamo in questo tipo di situazioni ha perfettamente ragione
Pier Ferdinando Casini quando dice
Che c'è il rischio che negli anni successivi degli osservatori rimpiangere hanno
Il i Governi espressi
In questo periodo perché bene o male almeno questi Governi hanno espresso un certo livello di governabilità e anche una politica e anche una
Politica estera diciamo così decente ecco
E e quindi
Noi ci troviamo di fronte ad una situazione non facile perché
La divisione che c'è in questo Paese sulla politica estera
è molto più profonda e e anche imprevedibili di quella che c'era
Quand'era codificata nell'albo la fretta
E era tutto in un modo in un certo senso razionale perfetto noi oggi
Se qualcuno non se n'è accorto lo deve deve andare noi oggi
Abbiamo
Per l'esistenza però i disegni anche esterni una situazione nell'attuale nella quale
Il forse molto consistenti
Mi riferisco
Alla lega
E al Movimento cinque Stelle
Che sì riconoscono ecco qui è un punto di
Il mio dissenso cioè guai a sottovalutare la lucidità ma anche la pericolosità
Della linea che Putin e la Russia stanno portando avanti
Perché Putin e la Russia stanno portando avanti lucidamente una lira fra le altre cose lascio perdere il resto una linea di destabilizzazione dell'Europa e e si stanno
Saldando aver stanno avendo Rappo porti e così via profondi di tutti i tipi con la le penne con il Movimento cinque Stelle e con e con
La lega ma scusate mi gente seria come i russi pensate
Potrebbe è esserci in una situazione non lucidamente valutata l'incontro fra il Ministro degli esteri
Russo che è un gigante nella sua professione e Salvini è
Non è un roba da poco è una roba che
E e nello stesso tempo voi non avete idea dei viaggi che i miei amici del Movimento cinque Stelle fanno in Russia questo rientra in un quadro
Che guai a noi se lo si otto valutiamo e che le
E pensiamo a
Per ritrovo introdotto ripartire Rimini ritorniamo ad Andreotti no perché la linea di Andreotti aveva a che fare con un'U.L.S.S. cioè teneva conto dei fondamentali derivanti dalla divisione del
Del del mondo e quindi non voleva esservi è stabilizzata ma nemmeno destabilizzato
Stabilizzata mentre oggi
Abbiamo niente interlocutori totalmente diversi da quello che riguarda dal passato
è però
Tanto da una parte
Putin dall'altra però che mettono in evidenza
Che il le per l'Europa è è finita l'epoca della rendita di posizione
Diciamoci la verità l'Europa ha vissuto in tutti questi anni de una straordinaria rendita di posizione e come dire
Io reputo la Germania fondamentale e quindi o un atteggiamento positivo rispetto alla Germania
Però la Germania come dire Perù dirla in termini gran Ciani nel corso di questi anni specie sul terreno economico più che sul terreno politico
Ha usato più la categoria del dominio che non quella dell'egemonia
Perché l'egemonia che ha in se stesso il problema del consenso
Le avrebbe dovuto consigliare
Di
Temere una linea
In cui ferma rimanendo la sua grande forza economica è doveva mediare
Con l'Europa del sud
Doveva made dare con l'Italia con una serie di realtà finora non ha mediato comincia forse a mediare adesso perché vede che le cose sono molto ma molto complicate al proprio al proprio interno e e quindi oggi
L'Europa o fa uno straordinario salto di qualità perché lei è venuta meno indipendentemente da quella che sarà
Poi la linea vera di Trump sono d'accordo nel sospendere il giudizio ma comunque
Ha detto che non è più l'interlocutore o repubblicano o democratico a cui siamo stati a cui siamo a cui siamo stati a cui siamo stati abituati quindi è un'incognita da quell'ATO reputo che il
Che la la Russia abbia questo tipo di caratteristiche quindi o l'Europa adesso fa un salto di qualità ma su tutti i punti sul terreno della politica economica rivedendo alcune nature
Alcune forzature del passato sul terreno dalla politica essere superiore la politica della difesa oppure tra qualche anno noi avremo
Il le mascelle delle dell'Europa e da questo punto di vista
Devo dire che
Come dire il Libro bianco di Jünger mi mette un po'i brividi nella schiena perché fosse scritto ecco da dei ricercatori che fanno
Prima ipotesi secondo ipotesi terze poi magari facciamo anche
Facciamolo dalla gente questo lo capirei ma fatto da un'autorità politica che mette insieme cinque scenari che sono il primo all'ultimo disegno totalmente opposto e
Mi vengono i brividi perché non c'è una linea c'è tutto è possibile dopodiché
Dobbiamo prendere l'Europa a due velocità prendiamo l'Europa a due velocità prendiamo quello che vogliamo ma
Avendo una vertenza però ecco
Per un verso va fatta una polemica con l'Europa però per altro verso e dobbiamo anche fare i conti con noi stessi questo lo dico perché francamente
Alcuni
Cioè alcuni aspetti gladiatori
Anche di Renzi negli ultimi tempi sull'Europa non mi hanno convinto nel senso che tu
Fa i conti con l'Europa e con degli
Le indubbie Rory fatti dalla Germania se
Però quei diciannove mila euro di diciannove miliardi di euro di flessibilità
E altre corse tous les utilizzi non
Per
Fare tanti bonus ma le utilizzi
Per concentrarvi su una riduzione della pressione fiscale in funzione dell'impresa SSI realmente rottamatore e innovatore sul terreno dei tagli della spesa pubblica corrente
Perché allora e lo dico vale per il passato e vale ancor di più oggi cioè secondo me
Tu fai i conti con l'Europa
Nella misura in cui non affari il fianco
Al fatto che ricade
In dei ed errori indetti difetti in delle perversioni che non funzionano più solo in questo modo penetri nell'Europa in modo un vincente altrimenti fai delle scenate
E ti lasciano poi fuori
Fuori dalla porta oppure va incontro a degli inconvenienti che
Tutti quanti conosciamo per quello che riguarda la gestione degli spenderli così e così via eccetera ecco
Detto questo e poiché dobbiamo dirci che
Come dire la mia valutazione positiva sul vostro libro è che
Come è innovativa rispetto I paradigmi che voi stessi come realisti avete usato nel passato diciamoci la verità quello che era il punto di riferimento in un certo senso
L'ordine mondiale di Kissinger eh tutto saltato è saltato anche dal punto di vista degli stessi Stati Uniti e quindi e quindi ci troviamo
No
Nel mondo della incertezza e nel in un mondo nella quale tutti i parametri sono saltati a cominciare da quello di fondo strutturale
E cioè voi ricorderete che quando si parlava di globalizzazione e concludo su questo punto
C'era come dire
Sia da parte dei teorici devo liberisti sia da parte dei teorici neo marxisti la valutazione si risolverà in un altro nell'ennesimo trionfo dell'occidente
I liberisti per
Essere gratificati in è un marxiste per dire il solito sfruttamento non è andata fatto così
Cioè l'nella globalizzazione noi abbiamo avuto una crescita economica di milioni e milioni di persone che non stavano però né negli Stati Uniti e tanto meno in Europa stavano in Cina in India e così via ci sono cambiate le gerarchia e questo cambiamento
Profondo delle gerarchia
Secondo me ha messo in crisi gli Stati Uniti mettendo in grande difficoltà all'Europa
E compagni cantando perché è la prima volta che il cosiddetto Occidente si trova a fare i conti con un sottofondo strutturale
C'è non positivo il che porta a quel punto che diceva ma solo che spaventa anche mi
E cioè che il rischio e quello di una caduta dei valori dell'occidente della nozione stessa di Occidente che invece a mio avviso mantengono una permanente validità
Ma c'è
Che quando il Presidente degli Stati Uniti
Se ha svolto quello che sia quelli democratici che quelli repubblicani hanno sempre svolto un ruolo aggregativo nei confronti
Dei mondi del mondo dell'Europa ricordiamoci il Piano Marshall nei confronti dice America fare presto e America feste comma comporta che ognuno dice proprio fare est con le conseguenze che non è che siano innovative
Perché scusatemi protezionismo nazionalismo
Voglio dire d'accordo voglio dire non è che siano delle novità che questi signori nella loro ignoranza pensano triglie
è l'abbiamo conosciuto prima della prima guerra mondiale
E poi assegnato chiedo scusa assegnato gli anni trenta con le conseguenze che abbiamo visto allora
Per carità non voglio
E sono
Ipotizzare nulla però voglio dire
Che laddove il vostro Stato del Lince lo stadio dell'incertezza nel quale stiamo
è
Molto serio perché non riguarda un pezzetto del mondo ma è a trecentosessanta gradi
Axel somma mente mi arriva la notizia che il Presidente del Consiglio continua ad essere ostaggio del Parlamento e dunque non potrà essere con noi credo che beh emerge un dato chiaro cioè finita per tutti l'età dell'innocenza e delle vendite
E alla mia domanda iniziale ma siamo in grado in Italia per la risposta più ovvia e così così
Bene esserne consapevoli
Io credo che un dibattito corto come questo aiuta a esserne consapevoli quindi sebbene abbiamo lasciato traccia ne siamo contenti e vi ringrazio