Cerimonia di consegna del "Premio Gino Giugni" per la miglior tesi di laurea sul tema dello sciopero, bandito dall’Autorità di garanzia per gli scioperi e giunto alla terza edizione

Se vuole ricordare
Gino Giugni e io vi porto il salotto della Camera anche a nome della Presidente Boldrini oggi non può essere presente anche per motivi
Personali io vi devo chiedere scusa perché
Purtroppo
Dovrò assentarmi
In quanto sono relatore del provvedimento di legge sul lavoro autonomo e lo smalto Woerth in
E sono anche Presidente della Commissione voi sapete che il Regolamento della Camera impone
Ho all'uno o all'altro ma essendo uno di essere presente
Quindi mi sono assentato proprio per
Come si dice
Il piacere di
Questo incontro e soprattutto perché stiamo parlando di una figura
Come Gino Giugni ma
Dovrò tornare in Aula abbiamo finito le votazioni ce l'abbiamo fatta fino adesso ci sono ordini del giorno dichiarazioni
Finale
Per mi scuso perché non è mia abitudine anzi
Presenzio sempre volentieri
Naturalmente
Parlare di Gino Giugni lo si può fare in tanti modi io
Mi limito a dire questo intanto
Che per me era un amico
Ho avuto la fortuna
Di conoscere
E di lavorare conclude
Quando ero al sindacato mitica estere LM abbiamo avuto modo di occuparci
Di temi che sono
Credo cari
A tutti
Quindi io considero
Diciamo Gino Giugni uno dei miei maestri imparato molto
Quindi salato anche il piacere di avere un'altra persona che considero un maestro che il professor ariosa Cornello
Perché il suo libro era il secolo del lavoro per me è stato come si dice fu fondamentale un insegnamento che porto ancora dentro di me perché mi ha dato
O meglio mi ha consolidato alcune coordinate di ragionamento e di pensiero
Con il Gino
Noi abbiamo avuto modo di affrontare
Alcuni argomenti che hanno la caratteristica
Della sua attività di studioso ma non soltanto di studioso
Tecnico del principe ma dispositivo Sofia insegnato allo studioso essere
Un interventista in grado di fare le leggi di piegare anche alle ragioni dello studio e dell'indirizzo dell'orizzonte
Le scelte contingenti della politica quindi questo era Gino Giugni non era semplicemente uno studioso era un politico che una persona
Che si è impegnata in prima persona ora tutti lo ricordano come il padre dello Statuto dei lavoratori sappiamo
Che cosa ha rappresentato per la mia generazione lo Statuto dei lavoratori che purtroppo in tempi moderni viene spesso diciamo un po'consigli peso
Un po'screditato
è stato
L'ingresso della Costituzione nelle fabbriche io uso ancora questo termine desueto fabbrica oggi si dice azienda luogo di lavoro ma
Abbiamo capito di quello che stiamo parlando
E parliamo del lontano mille novecentosettanta però quell'impianto io credo
Pur
Nella necessaria revisione ancora una sua profonda validità però voglio anche ricordare che uno
Dei primi saggi di Giugni riciterà risale
Al mille novecentosessanta l'introduzione allo studio dell'autonomia collettiva
Che assegnato in qualche modo la caratteristica tra la sua attività mille novecentosessanta
Automaticamente scusate mi sono un vecchio metalmeccanico mi viene in mente
Il Natale dei metalmeccanici in piazza Duomo
Mi viene in mente l'inizio la ripresa di una discussione che porterà l'unità sindacale fra CGIL CISL e UIL
Mi viene in mente soprattutto la lezione della CISL sulla contrattazione decentrata mi viene in mente la svolta e cinquantasette di Di Vittorio chi accetta quell'impostazione
Precedentemente ripudiata
Mi vengono in mente anni nei quali si sono gettate le basi per
Costruire quel tessuto di diritti e di conquiste sociali e civili che hanno caratterizzato gli anni settanta anni purtroppo anche segnati dalla violenza dal brigatismo
Dal conflitto esasperato
Mi viene in mente che stiamo approvando
Adesso fa un'ora
Una sorta di statuto del lavoro togliamo che per la prima volta introduce alcune tutele la tutela per malattia nella specificità del lavoro autonomo
La tutela per la maternità il riconoscimento della deducibilità fiscale delle spese di formazione
La disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi che rappresento in un tessuto di diritti analogo a quello che abbiamo riconosciuto nel corso del Novecento al lavoro dipendente oggi
Nel futuro dell'azienda digitale nella digitalizzazione dell'economia e delle relazioni interpersonali muovere come sta facendo la politica verso una tutela
Anche per quanto riguarda il variegato mondo del lavoro autonomo può anche dire riconoscere
I movimenti le novità che si stanno manifestando i mutamenti che vedranno
Uno crescente spostamento dal lavoro subordinato tradizionale un lavoro
Maggiormente autonomo ad esempio la questione dello smalto working pone questioni di grande
Innovazione per quanto riguarda
La possibilità di migliori conciliazione tra tempi di vita di lavoro fermo restando che abbiamo voluto riconoscere nella legge
Che non stiamo parlando il lavoro agile nel senso di una nuova tipologia di lavoro
Ma stiamo parlando di un lavoro subordinato che esse svolte in un luogo diverso dalla comunità dentale
Alla necessità di avere gli stessi diritti di compie la stessa non sia nel luogo di lavoro normativi e salariali non solo
Abbiamo voluto qui alla Camera inserire anche il concetto che quei diritti sono normati da i contratti stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative perché
Vogliamo anche combattere la tendenza crescente pericolosa nelle relazioni sindacali al dumping sociale i contratti pirata quindi
Nuovi orizzonti che traggono però ispirazione da un impianto fondamentale di diritti e di tutte le chi rifiuta
Di rinchiudere rapporti di lavoro nella penosa remunerazione di un voucher
Il voucher esaurisce con l'ora lavorata
Il rapporto di lavoro ma attorno allora lavorata ci sono i diritti di maternità di infortuni atti tredicesima i contributi previdenziali per una pensione adeguata che noi non possiamo dimenticare
Altrimenti corriamo il rischio di avere nel lavoro precario discontinua la generazione dei lavoratori poveri che saranno necessariamente dei pensionati poveri quindi
Per quello che mi riguarda
La lezione di Gino Giugni e per me un punto di riferimento un paradigma culturale che sta ispirando anche l'azione che stiamo voluto svolgendo in questi
Momenti
Gino Giugni anche stato una persona che in qualche modo ha dedicato grande passione al tema delle relazioni industriali
Della normazione delle relazioni della rappresentanza e della rappresentatività delle parti sociali tema quanto mai attuale soprattutto
Ha dedicato parte dei suoi studi nella sua convinzione di vita al tema della concertazione io credo che questo sia un tema fondamentale di concertazione si è scritto molto
Se n'è parlato bene se n'è parlato male io dico questo sicuramente la vecchia concertazione quella del novantatré o l'ultima del due mila sette che ho avuto la possibilità di svolgerle quando ero Ministro del lavoro
Assegnato probabilmente il passo
Appartiene ad un altro tempo nel momento in cui siamo nel tempo della velocità ma la velocità non può fare premio sul dialogo sulle relazioni sui contenuti
Io credo che
Inventare anche sulla scorta
Dell'insegnamento di Gino Giugni una forma di concertazione di dialogo sociale anche di stile europeo che non salti però la necessaria
Possibilità di avere
Come si dice trarre un accordo un insegnamento un compromesso un verbale dalla relazione costruttiva tra le parti sociali
E nel rapporto fra parti sezione Governo io credo che questa lezione non possa essere dimenticata
Altrimenti c'è il rischio di una politica che cala dall'alto le sue soluzioni ma senza partecipazione
E senza corpi sociali intermedi io credo che corriamo il rischio anche di destrutturare un tessuto di carattere economico oltre che di non non avvenire de adeguate risposte di carattere sociale
Questo
Volevo dire so bene che
Le mie parole sono insufficienti quando parliamo di un gigante come Gino Giugni però
Non so se lui mi avrebbe considerato una rilievo lo dico senza che lui lo sappia probabilmente mi sta ascoltando ma lo dico con l'affetto e con la convinzione
Di una persona che ha avuto la possibilità di conoscerlo ha potuto avere dalle sue parole e dei suoi insegnamenti
La possibilità di compiere un tratto della sua vita e di non
Dimenticare quelli che sono i fondamentali del diritto del lavoro in tempi
Sicuramente molto difficili che cercano di mettere in discussione questi fondamentale
Io vi ringrazio mi scuso ancora perché sarò da marzo cazzo assente a questa discussione ringrazio Giovanni Pino ringrazio Gian Primo Cella
Lo ricordo nei lontani anni Settanta quando lui della CISNAL fin cisti era un punto di riferimento per quanto
Riguarda
I temi della contrattazione all'epoca parlavamo
Di
Inquadramenti unici parlavamo di tutte le grandi novità che avrebbero caratterizzato la contrattazione gli anni Settanta
Ringrazio Giuseppe Santoro Passarelli
Mi scuso ancora evito
Come si dice oltre al benvenuto d'inizio un buon lavoro buona giornata buona conversazione grazie
Bene
Grazie
All'onorevole Damiano per la sua presenza deve avere introdotto il discorso
Sul premio Giugni e sulla personalità di chiusi io come Presidente
Però tempo né della Commissione di garanzia
Innanzitutto
Ho il piacere di confermare l'iniziativa
Della premio Giugni che quest'anno è stato conferito
A uno
Studentessa della università di Urbino una laureata è laureata con il professor Pascucci
E perché ha trattato un tema particolarmente interessante ed attuare l'attenzione collettiva dei lavoratori autonomi nei servizi pubblici essenziali
Tema di grande attualità come voi sapete per le note vicende che hanno interessato in particolare il servizio taxi nei nelle grandi metropoli italiane
è un tema complesso e anche queste manifestazioni ultime hanno messo in evidenza come il tema dell'attenzione collettiva dei lavoratori autonomi enti
Parte
E particolare comprende non coincidente con quello dei lavoratori dipendenti perché spesso e volentieri si rivolge non tanto conto datori di lavoro che non ci sono contro quanto contro
Il Governo quante ore le
Qui c'è la senatrice Lanzillotta che lo fa bene qualche motivo dello sciopero dei
Dei taxi che ci sono state
Ora però non mi vorrei soffermare su questo aspetto che assolutamente contingente quanto mettere in evidenza
Un contributo di Giugni del quale mi onoro di essere stato assistente quindi di avere avuto con lui una particolare consuetudine che
Testimoniata da tanti eventi che hanno interessato la mia è la sua vita
E soprattutto mettere in evidenza il suo apporto proprio nella materia che ci riguarda più da vicino come Commissione e cioè quella dello sciopero perché non bisogna dimenticare che la legge del novanta
E poi quella successiva del due mila sono intervenute innanzitutto come tutti sanno dopo il
Quasi cinquant'anni dall'avvento della Costituzione Mazzone intervenute non con non va
Comunque Landi difficoltà con grandi resistenze e secondo me sono intervenuti grazie all'Autorità e alla mediazione che ha avuto Giugni nella
Delicata questione della regolamentazione dello sciopero
Nei servizi pubblici essenziali perché
E dei diritti
Poi è stata rafforzi l'intervento della legge del novanta è stato rafforzato da un intervento successivo della legge del due mila
E
Si mette in evidenza due aspetti che sono importanti cioè
Noi
Come Commissione di garanzia abbiamo un compito essenziale quello di essere i guardiani della legalità della
Dello sciopero nei servizi pubblici essenziali dobbiamo riscontrare la violazione di alcune norme che secondo me hanno civilizzato del conflitto
Nel nei servizi pubblici essenziali preavviso e per l'avviso è una norma importantissima che spesso e volentieri viene sottovalutata ma presente didattici non hanno osservato certamente
Nemmeno il preavviso ma
A parte preavviso l'indicazione della durata le prestazioni indispensabili quello che ha capito
Chi ha redatto questa legge secondo me ha capito una cosa molto importante che non si poteva fare una legge imperativa
A che si imponesse alle parti sociali e in particolare i sindacati ma
Ha delegato alla alle parti sociali di individuare quelle che poi non voi le prestazioni indispensabili ma evidenti
Che questi sono compiti istituzionali già chiariti dalla dalla legge io sto qui a ripetermi ma
Chi addetto ai lavori sa benissimo come stanno le cose quello che a mio avviso deve fare la Commissione in questo
Già preceduto dalle precedenti esperienze delle altre
Commissioni è quella di svolgere un ruolo se possibile di mediazione fra le parti sociali cercare di trovare di svolgere una quella che si chiama
Così volgarmente funzione transattiva cioè trovare attraverso reciproche concezioni di mettere d'accordo le fra
Di mettere d'accordo le parti quando questo accordo non riescono a raggiungerlo
Direttamente questa è un'opera alla quale noi
Ci presentiamo in modo direi convinto e unanime
Da parte di tutti i componenti della Commissione
Una seconda cosa che avvertiamo proprio vivendo sulla nostra pelle la le dinamiche delle relazioni seriali e lo dico senza nessuna
Molto direttamente com'è mio costume poi parlare e
Quello della rappresentatività delle altre organizzazioni sindacali che proclamano lo sciopero
Perché vedete in orine di servizi pubblici essenziali questo lo sanno quasi tutti ma insomma è bene ribadirlo certe volte repetita iuvant
è non attecchito il sistema sindacale di fatto che era appunto costituito adatta grandi confederazioni
Noi siamo di fronte spesso e volentieri a uno pluralità di sigle sindacali che non sono come si dice oggi
Rappresenta tutti eppure però hanno un elevato potere vulnera ante del servizio bloccano il servizio ora proprio
Ieri quando c'è stato lo sciopero per una causa sicuramente nobile ma che comunque ha scombussolato
Molto certe persone agli interessi delle persone comuni che devono prendere
I mezzi pubblici ho sentito che a parte che ha funzionato abbastanza il servizio durante le Breast
Durante le fasce orarie però ho sentito da qualcuno che mi ha detto che in realtà poi è stata chiusa la metropolitana
E questo non secondo me non è possibile arrivare a questa chiusura della metropolitana perché scioperano certamente molte persone molti soggetti ma non tanti da giustificare la sospensione di un servizio
Questo lo dico perché
Di D'Alema in questo deve intervenire il potere politico certamente non lo può dire
La Commissione di garanzia bisogna fare uno sforzo perché si arrivi acconsentire la proclamazione dello sciopero ad alcune organizzazioni sindacali che siano
Effettivamente rappresentative non si tratta ovviamente di una rappresentatività presunta ma deve essere una rappresentatività misurata una rappresentano una rappresentatività rappresentatività effettiva
Per perché altrimenti il governo del conflitto poi non è non è facile non si sa bene predittore lo sciopero di ieri parlavamo proprio voto
Come minimo cariche ma
Indicare dica è stato detto quali sono le organizzazioni sindacali che hanno programmato lo sciopero
Non è stato detto che le confederazioni sindacali
E storiche non hanno partecipato allo sciopero quindi tutte queste informazioni invece devono essere date all'opinione pubblica perché altrimenti come sempre poi succede
Si va di ogni erba un fascio e la responsabilità non si sa bene di chi è
Invece deve essere chiaro
Di chi è Cherchi è che programma lo sciopero per quali motivi eccetera
Fate voi
Gli scioperi in settori particolarmente delicati che sono per definizioni costituiti da persone
Particolarmente qualificate e mi riferisco ai controllori di volo però Bazzaro due controllori di volo per paralizzare un aeroporto come tutti sanno terre
Ma insomma voglio dire in questo
Va il mio pensiero a Giugni perché
Mi ha sempre insegnato
Che bisogna contemperare
Le ragioni dei lavoratori con le esigenze delle imprese e debbo dire che è stato uno degli interpreti
Chiuso sensibili di quello che
Secondo me poi cardine ma è una mia opinione non di giugno
L'asse portante del nostro sistema che l'articolo quarantuno secondo comma della Costituzione in quell'arco in quel
In quella norma Giugni ha sempre visto una frontiera mobili
E cioè una frontiera che si sposta a seconda dei momenti storici o a favore
E a tutela degli interessi degli imprenditori o se si sposta questo baricentro della
Utilità sociale che peraltro può essere interpretata soltanto ed esclusivamente a mio avviso dal legislatore e non dal giudice
A tutela degli interessi dei lavoratori e beni lui è stato già ricordato dal presidente Damiano quando ha
Ideato e pensato e approvato lo Statuto dei lavoratori ha sicuramente spostato questa frontiera mobile a tutela dell'interesse
Dei lavoratori rispetto a al precedenti accetto che invece privilegiava gli interessi degli imprenditori ora è ovvio che il sistema è cambiato
Etro è cambiato il sistema economico lo Statuto era fondato
Essenzialmente su un'impresa di tipo ospita ora l'impresa e a rivede c'è un'impresa reticolare il sistema la concorre Inzaghi all'epoca esisteva ma non era riconosciuta come un valore perché la normativa europea ancora non era entrata in vigore
Insomma
è ovvio che oggi il sistema è cambiato e quindi bisogna prendere atto e il secondo saremo secondo me sempre seguendo il suo insegnamento del budget del sistema del mutamento
Del sistema e quindi adeguare anche le normative al
Alle esigenze del nuovo sistema però attenzione bisogna stare attenti perché
Oggi e qui
Mi avvio alla conclusione state alzate tranquilli che non voglio perde far perdere altro tempo
Però oggi
Ed invalso questo paradigma che bisogna
Allentare o comunque ridimensionare le tutele
Perché così si favorisce una maggiore occupazione ora questo è un altro direi un postulato Kjaerum poco mi lascia
Perplesso ma non perché
Non creda per carità secondo me bisogna certamente modulare le tutele tenere conto delle situazioni diverse delle circostanze che sorgono ripeterò attenzioni
A evitare i che poi
Questo avranno questo ridimensionamento delle tutele del lavoro si è visto
In particolare dei voucher però direi che si deve andare ben al di là perché insomma oggi quello che
Si vede e giugno e sicuramente non sarebbe contento che c'è un nel sistema
Di precariato di una disoccupazione giovanile che al quaranta per cento lo sanno tutti ma un
Un sistema di precariato veramente pesanti soprattutto per i giovani che s'sono in cerca di prima occupazione fai uno sportello
Consentito proprio ieri da un mio collaboratore
Nell'attizza
Di avviene un contratto a tempo determinato
Ora tutto questo
E poi magari non si verifica
Cioè si avverte
NARS che siamo in una situazione di grande difficoltà
Le leggi sicuramente possono aiutare ma non possono
Far a capisco far nascere a e tanto meno aumentare i posti di lavoro soltanto come dicono tutti come si dice oggi con la crescita sia si è aveva il numero dei posti di lavoro
Io sono convinto che bisogna vere noi dobbiamo avere come stella polare il questo obiettivo
Che poi è quello che viene attribuito alla legge abbia dalla legge alla Commissione
Del che io presiedo e cioè qui quella di contemperare i diritti dei lavoratori con le esigenze di tutela dell'impresa tenendo presente però
Che non si tratta di per di soggetti che sono sullo stesso piano c'è un
Un potere contrattuale molto più forte da parte del datore di lavoro rispetto
A quello del lavoratore ma
Fedeli infedeli io spero all'insegnamento di Giugni auguro a questi giovani che hanno partecipato al premio giugno di seguire dell'ordine il suo insegnamento e
Via deve proprio questo avere come punto di riferimento quello che dice Giugni era una caratteristica secondo me importantissima questi otto
Attaccamento e SISS senso della realtà la realtà quale
Veramente si manifesta oggi grazie a ripetere
Adesso
Sicuro allora poche parole grazie per
Questa
Occasione è un nata occasione preziosa secondo me il premio a questa tesi di laurea molto bella oltre
Per ricordare Giugni tenuto e per ricordare il Jogna n questi in abbia questa sede che
Nonostante gli
Accerchiamento ed ed è
Fuori che capitano spesso
Nonostante i tumulti in termini anche questi molto frequenti resta comunque la casa del della Repubblica
Per cui
Occasione
Depurazione
Abbiamo già detto sono stati è stato già detto molto in fondo questa azione mezzora sia da
Sia da Cesare Damiano sia dal Presidente
Su chi è stato il suo limite
Volevo
Ricordarlo
Anch'io innanzitutto è stato un grande tecnico e so che per i giuristi questo è l'apprezzamento più purezza io oso ancora e
Ad altri sembrerebbe c'è una un grande no invece dei giuristi questore l'apprezzamento più prezioso
Ma un grande pratico
Anche questa eccetera ha già detto Pino
Presidente Sala Santoro nessuno come lui sapeva muoversi con efficacia
Così esemplare su problemi complessi dei rapporti di lavoro per esempio Ricciardi licenziamento e ricordo
Sul la
Sulla riforma della
Del della legge sul licenziamento e sul e sulla contingenza per esempio per cui su questioni così così complesse intricate
è che portava questa praticità lucida anche io non ho più trovato in nessun altro
Ma anche un grande teorico questo debbo dire avendo scoperto un po'più tardi perché le prime i primi due caratteri avevano
Avevano fondo cioè c'è nascosto gli altri con grande un grande teorico mi sono quando sono andato a rileggermi
Il suo libro famoso sull'ordinamento perché interessi intenti interno suo ordinamento intersindacale Beccaria affetti il riferimento è la
Elaborazione cioè cioè dottrinaria non solo sugli italiani sugli americani sugli in Sud gli inglesi sui tedeschi sui grandi
SI mente tema ICI mi ha colpito per cui un grande un grande deteriore
Ma infine e questa è una cosa
Fondo più d'peculiare ed infine
Una personalità cioè dotata di un prestigio
Unico
E sappiamo quando noi
Ente questo noi l'abbiamo detto l'abbiamo scoperto nei sei anni in cui abbiamo collaborato con Luigi al
Alla alla
La Commissione di di grandi alla Commissione di garanzia dal novantasei al due mila
Due
Sappiamo che
L'apparato
Del della commedia della Commissione le sue linee di intervento le delibere adesso le hanno un po'semplificate ma è un apparato cioè
Spesso barocco sostanzialmente
Sulla quale uno spesso ha dei dubbi sull'efficacia fuori perché sembra questa un eccesso di
Regole poco c'è durezze ma quando Cina Giugni spesso bastava una telefonata
Ho una lettera di due righe
E risolveva problemi su questo perché il di e poi spinge ok
Di cui è adottato nei rapporti con le parti sociali di sindacati tutti eh tutti tutti tutti e tre ma anche gli autonomi
E e anche in famiglia e anche fra gli imprenditori che era un del prestigio disperso sopra da
Che in effetti sorprendente
E in affetti una
Una
La personalità che
Merita di essere collocata fa cioè non solo fargli
Cioè gli ispiratori del a della Repubblica e del e della vita repubblicana ma anche fra i realizzatori sostanzialmente e questi sono
Sono posti
Pochi altri secondo me ciò ho provato a pensare quali potrebbero essere
Cioè nomi
Che potrebbero essere già affiancati sicuramente non so Calamandrei
è un ispiratore
Saraceno è un realizzato sicuramente però pochi sono stati contemporaneamente ispiratori e realtà e realizzato
Queste e questo posto gli sarebbe questo posto in questa galleria sostanzialmente
Gli
Gli sarebbe riconosciuto più esplicitamente se non
Gravasse sul lavoro
Sul movimento sindacale sulla contrattazione collettiva
Eccetera eccetera in fondo la condanna di essere una storia minore sostanzialmente e in effetti quando il sipario Nardelli
E grandi idee della Repubblica ispiratori e realizzatori infetti e poi
Prevalgono altre aree al e
E altre ditte
In effetti per più di un dire trentennio eccetera troviamo giorni come protagonista ispiratore e realizzatore e ispiratore e realizzatori sotto le innocue
Delle grandi svolte nelle relazioni sindacali
Possiamo ricominciare nel mille novecentosessantadue quando con la svolta delle partecipazioni statali praticamente si fonda il sistema della contrattazione collettiva che poi
Bene la marcia ancora quello utilizzato oggi ma questo
La
Origine eh cioè risale
Al ruolo
Meritoria svolto dalle imprese a partecipazione statale
Con l'apporto cioè cioè di giugno
Poi nel settanta comma costa tutto ovviamente
Nel cioè
Novanta col con la legge sullo sciopero nei
Nei servizi essenziale
Nel novantatré
Concertazioni con l'accordo tra il partito del luglio novanta novantatré
Quello che
Giugni aveva cioè definito una mini Costituzione per le relazioni sindacali italiane e
Per l'apporto cioè cioè di giugno te nell'accordo del novantatré nel nella stesura del novanta
Tre voglio sottolineare il
Riconoscimento esplicito
Grande che gli diede cioè il DRAG Presidente Ciampi sostanzialmente che in realtà veramente attribuiva a Giugni il Vice merito fondamentale della stesura di questo pacco
E allora se riflettiamo un po'sono tutti gli interventi che
Tendono a rendeva il conflitto
Che
L'elemento
Fondamentali in fondo della
Convivenza sociale nelle società pluraliste
Avendolo compatibile con gli assetti costituzionali con gli assetti civili e quei versetti civile
E venderlo compatibile come attraverso processi di istituzionalizzazione non necessariamente legati alla legge ma spesso anche
Cioè legati a alla contrattazione questi se
Top
Se
Cerchiamo in queste svolte qual è il sessantadue settanta del
Novantadue novantatré
Se troviamo un elemento del Comune e quel è proprio questo
Il tentativo di istituzionalizzare in fondo il conflitto
Attraverso processi che possono essere o
Sostenuti dalla legge ma anche sostenuti dalla iniziativa cioè delle parti sociali
In
Tutte queste cioè
Vicende ed
è il conflitto alle cento e lo sciopero e Rocco
Lo sciopero è una manifestazione
Del conflitto mai conflitto cioè resta al centro
E cioè
C'è lo sciopero eh ed importante non rinunciabile ma potenzialmente vuole Merante potenzialmente volle durante le pelli
Equilibri civili degli equilibri politici eccetera infatti ricordo sempre che è uno
Dei pochi diritti del quali si può acclama l'ha importanza ma si sollecita il non uso sostanzialmente per cui io non ne trovo molto molti altri in cui c'è una riconoscimento esplicito
Però poi contemporaneamente viene
Viene detto sì però lo si usi poco in modo civile e
Vai colato cioè cioè normato eccetera
Ecco queste
Questa c'è visione del rapporto fra il conflitto e lo sciopero è al cento per cento cioè della tesi della nostra cioè l'altra Balducci
A
Duale
Ho sbagliato
Ma non è centralissimo forse l'avevo anche scritto giusto però
Ho letto male
Sulle sul sull'astensione collettiva dentro dei lavoratori
Autonomia dove appare con
Chiarezza questo viene detto nel capitolo secondo così faccio anche vedere che la tesi dominante che
Dove cioè
La posta in gioco dei conflitti cioè non sono tanto i beni sostanzialmente ma i diritti del a delle persone questo
Veramente
Veramente importante
E
Come alta come aveva detto
Prima il
Presidente
E proprio qua su questi temi che il principio del contemperamento dei diritti assume tutta la sua validità sostanza
E attualità
Pensate in un'epoca né
Nella quale prevale la tendenza denominare come diritti
Qualunque
Aspirazione
Ambizione preferenza rivendicazione
Abbiamo una
Moltiplicità Celiento cioè di nomi per definire
Queste manifestazioni però alla fine tutte vengono ricomprese nella
Con il termine
Diritto
Ecco per cui
Questo cioè genera problemi ovviamente problemi alla convivenza civile per esempio perché è difficile
Regolare
Lo sconto fra i tre
Fra i diritti
Invece quello che è possibile è cercare il contemperamento fallire ittica
Ed in questo senso lato impostazione cioè cioè di Giugni e anche in fondo c'è diciamolo il ruolo del
Della Commissione di garanzia veramente importante è
Adesso non vorrei
Se fa inteso ma è un principio che potrebbe essere esteso anche in altri campi del a della società e della convivenza civile perché se no
Il il del conflitto
Soprattutto se diventa conflitto fra diritti sostanzialmente cioè rischia di
A vere affetti
Divari canti distruttivi sulla convivenza
Civile
Per cui
Il del principio del contemperamento ma anche l'esempio e la riflessione su
Su quello che è stato il Giugni possono essere importante
E
Esse ed importante oggi ma anche per
I prossimi tempi
Grazie e sono stato
Chi vuole parlare dei commissari netto
Bene allora volete affacciavo alla lettura del verbale
Dice
Allora formo sul i lavori sulla
L'andamento di questa terza edizione del premio Gino Giugni acquis per questa terza edizione sono state selezionate sette tesi di laurea in ordine alfabetico con la dottoressa Moana Balducci dell'Università degli studi
Di Urbino Carlo Bo dal titolo l'astensione collettiva dei lavoratori autonomi nei servizi pubblici essenziali il dottor
Calderara Dario
Laureato all'Università degli studi Roma Sapienza
Con una tesi sul tema la contrattazione collettiva in deroga
Dottoressa Giulia marchi dell'ingresso agli studi di Bologna con una tesi dal titolo il salario minimo legale Italia il Regno Unito a confronto il dottor Michele Murgolo dell'Università degli Studi di Pavia
Una tesi dal titolo il diritto al lavoro nella globalizzazione il caso degli accordi transnazionali a livello di impresse
La dottoressa RAS tanti Elena Rossella dell'Università degli Studi di Messina colate sia utile al nuovo assetto della contrattazione collettiva nel settore privato la progressiva rilevanza nelle cosiddette relazioni industriale italiane
La dottoressa Silvia scocca
Nell'Università degli Studi di Napoli Federico secondo con una tesi dal titolo la contrattazione collettiva aziendale in Italia e Francia
E la dottoressa
E lo dia zitto dell'Università LUISS di Roma Guido Carli con una tesi al titolo l'opposizione al conflitto il procedimento di repressione la condotta antisindacale
La commissione esaminatrice era composta
Dalla professoressa Laura Aldo Billardello Università di Bari come Presidente dal professor Alessandro Bellavista dell'Università di Palermo componente
Dal segretario generale della Commissione di garanzia Stefano Bignasca di componente dal Capo di Gabinetto della Commissione di garanzia Giovanni Pino e dalla dottoressa Silvia Lucrezio Monticelli responsabili di settore della Commissione di garanzia
Segretario della Commissione la dottoressa Daniela Galeone
La Commissione ha espresso intanto un pieno ed unanime apprezzamento nei confronti di tutti gli elaborati pervenuti per il livello di qualità e di serietà nella trattazione
Che lascia intendere un'attitudine dei partecipanti allo studio e alla ricerca a conclusione dei propri lavori la Commissione ha ritenuto per la particolare pertinenza del tema trattato il grado di approfondimento e la chiarezza espositiva
Di assegnare il premio alla tesi da dottoressa Luana Balducci dell'Università di Urbino dal titolo appunto l'astensione collettiva dei lavoratori autonomi nei servizi pubblici essenziali
E io inviterei la dottoressa buona Balducci un Antimo a oltre che a ritirare il premio che tra il nostro Presidente neanche
Secco
è questa
E inviterei anche la dottoressa Valduce a dire se vuole due
Buongiorno a tutti
Innanzitutto volevo a ringraziarvi per essere qui perché per me è un'emozione indescrivibile
Nonché
Un onore ricevere un premio dedicato alla memoria dell'indimenticabile Presidente Gino Giugni
Volevo ringraziare
E autorità i membri della Commissione di garanzia
I membri della commissione giudicatrice signor relatore professor Paolo Pascucci nonché tutti voi docenti esperti e tecnici del diritto del lavoro per aver presenziato a questa cerimonia
Noi
Studenti giuristi e collaboratori dell'Università di Urbino siamo da sempre cresciuti quegli insegnamenti dell'onorevole Gino Giugni sin da quando avvicinandoci allo studio del diritto del lavoro
Preparavamo e al relativo esame studiando da sul manuale di diritto sindacale ed io stessa mi sono
Appassionata questa materia fino a decidere di e lavorare una tesi in merito nello specifico una tesi sulla Shoah per me servizi pubblici essenziali
L'onorevole Gino Giugni affermava che lo sciopero nei servizi pubblici essenziali non rappresenta che una specie di un più ampio genus di astensione collettivo del lavoro e questo ha rappresentato il filo conduttore di tutta la stesura della mia tesi
Tuttavia ho inteso valorizzare il taglio del profilo più strettamente costituzionalisti co che emerge ogniqualvolta si discute di un argomento così delicato come Colenne avente diritto di sciopero
E più specificamente mi sono prefisso allo scopo di ricercare il fondamento la qualificazione costituzionale nonché la natura giuridica dell'astensioni collettive di lavoratori autonomi professionisti e piccoli imprenditori
Manifestazioni conflittuali che al pari dello sciopero dei lavoratori subordinati appartengono all'ampia categoria dello
Delle astensioni collettive nei servizi pubblici essenziali anche se espressioni del conflitto collettivo nell'ambito di una società pluralistica
E attraverso un'attenta analisi del panorama socio giuridico entro cui diritto di astensione si venuto delineando delle principali disposizioni costituzionali necessarie interessate
E della normativa di riferimento che è sempre la legge centoquarantasei del novanta così come novellato dalla legge ottantatré del due mila ho ravvisato nel primo comma dell'articolo trentanove della Costituzione la comune base di riferimento di queste astensioni collettive
Niente in tutti i passaggi in tutti gli argomenti capitoli della mia tesi ha cercato di evidenziare quei tratti quelle questioni quei passaggi della giurisprudenza che più mi avevano condotto questa conclusione
Ponendo di come
Tasselli di un pazzo al
Che nell'arco di cento anni di storia del diritto conducono a delineare un quadro ben definito
Infine per concludere
Ho cercato di dimostrare come tale ricostruzione sia funzionale non soltanto lo scopo di dare maggiore rilevanza tutela agli interessi di lavoratori utenti ma anche il preciso scopo di
Valorizzare la logica del contemperamento tra questi contrapposti diritti contrapposti diritti costituzionalmente garantiti
E questa esigenza si mostra al giorno d'oggi quanto mai attuale
Se solo si pensi all'inasprimento dalla conflittualità sociale che si è avuta anche in questi giorni se si pensi allo sciopero vita stilistiche Pagan è un diritto di astensione ma astensione collettiva dei tassisti
Non è un vero e proprio sciopero lo sciopero delle donne se vogliamo
Niente in cui vi sono contesto in cui vi sono dei conflitti di riconoscimento in cui non cambiano soltanto i diritti ma anche gli stessi soggetti portatori di quei diritti
E allora è evidente che
In una
In un'area in cui
Diciamo si pone la conflittualità in una in ogni in questa nuova frontiera del conflitto collettivo
Siamo giunti in un'epoca in cui
Esso avete modificare le proprie caratteristiche al variare dei mutamenti sociali pur rimanendo però saldamente ancorato e sui principi costituzionali di fondo
E ancora una volta la nostra Costituzione si mostra caposaldo di nascente Stato democratico di diritto
Capace di dare riconoscimento a questi nuovi diritti avvalendosi della natura programmatica delle sue norme in tutto questo la Commissione di garanzia svolge un ruolo nobile di civilizzazione del conflitto
Anche una funzione di garante politico costituzionale nel limitato nel
Fine di
Diciamo
Rispondere all'interesse cristallizzato dalla legge
Detto questo non mi resta che rinnovare i miei ringraziamenti a tutti e vi auguro buona giornata
Allora si può ringrazio tutti i presenti quelli che sono rimasti fino alla fine come il professore Accornero il professore Treu
Tutti gli atti negli ex Presidenti della Commissione di garanzia che ho visto presenti e sono e li ringrazio
Tutti quanti con voi che avete partecipato a questa
Sci premiazione che secondo me è stata particolarmente centrata perché la candidata almeno abbia io non ho letto l'ATP Valletta una commissione giudicatrice però devo dire che si presenta bene
Risolutivo delle
E
Tali c'è un piccolo rinfresco alla Commissione in chi vuole venire a Benvenuto