Fortezza Europa - Osservatorio delle politiche europee dell'immigrazione

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale benvenuti alla nuova puntata di fortezza Europa la trasmissione
Di informazione e di critica delle politiche europea dell'immigrazione
E oggi abbiamo proprio molte notizie che riguardano l'Europa cominciamo
Da un articolo di Giovanni Maria dello spread a Bruxelles dell'avvenire del dieci marzo il titolo è rimpatri scontro europeo no I bambini detenuti
Gli Stati dell'Unione europea non diano seguito alla raccomandazione della Commissione europea di allungare i tempi di detenzione
Dei migranti irregolari da rimpatriare soprattutto per i bambini dopo le due dedurre proteste di organizzazioni umanitarie come Oxfam e Amnesty International questa volta l'attacco arriva nientemeno che dal Consiglio d'Europa
Organismo internazionale dell'Unione europea che solitamente non interferisce con l'Unione
A lanciarlo il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa il letto nel Mills movies mia ex
Al centro la raccomandazione dello scorso due marzo della Commissione in cui si afferma che la detenzione può essere un elemento essenziale per incrementare l'etica certo il sistema europeo di rimpatrio chiedendo i membri di applicare in pieno la possibilità già prevista dalla direttiva dell'Unione sui rimpatri in vigore
Di detenere sino a diciotto mesi gli irregolari
Molti Paesi hanno limiti inferiori il tutto con la promessa di aiuti Alitalia perché ha recente di detenzione
Idea chiaramente rifiutato da multiplex
La recente raccomandazione della Commissione europea di ricorrere maggiormente e più per più tempo alla detenzione di migranti probabilmente porterà la violazione di diritti umani
Senza migliorare altri obiettivi come facilitare la procedura per le richieste di asilo o promuovere infatti dignitosi
Particolarmente contestata la raccomandazione di Bruxelles ha di detenere anche bambini se non vi sono alternative
Difesa invece dal commissario dell'Unione alla migrazione di mi interessa però plus centri chiusi ha sostenuto possono aiutare a proteggere i bambini contro trafficanti e persone che vogliono abusarne
Questo tuona invece un unisex cozza con quanto riscontrato dal comitato ONU sui diritti dell'infanzia
Che la detenzione di migranti bambini basata sul loro status legale non è mai nel loro migliore interesse e per questo viola il principio di diritti chiave
Il lettore cita studi secondo cui la detenzione è dannosa per gli adulti ma chiaramente traumatica per i piccoli
Ecco perché chiede che gli Stati assicurino sempre un'alternativa alla reclusione
Più in generale il commissario del Consiglio d'Europa avverte che la richiesta di allungare i tempi di detenzione di migranti irregolari è in contrasto con sentenze della Corte europea dei diritti umani secondo le quali la durata della detenzione non deve superare quel che è richiesto ragionevolmente per l'obiettivo perseguito inoltre l'incertezza della durata della detenzione poco istituire trattamento disumano o degradante
La conclusione è chiara gli Stati europei dovrebbero spostare l'attenzione dalla detenzione a misure alternative più male che non privi dei migranti delle proprie libertà e siano favorevoli a bambini e famiglie
Perché gli Stati hanno diritto di rimpatriare persone che non siano qualificate per la protezione internazionale ma rispettando i diritti umani
Presa di posizione che certamente farà discutere non solo per l'intervento diretto contro raccomandazioni di Bruxelles
Ma anche perché si oppone all'orientamento che sta imponendo dell'Unione europea che spera così di frenare i movimenti secondari di irregolari che rifiutano il rimpatrio
Le parole di munirsi ex lasciano pensare che la Corte europea dei diritti umani che dipende dal Consiglio d'Europa potrebbe il Darfur ma un forte i migranti se faranno ricorso contro la detenzione la battaglia comincia
Ora
Ma il Consiglio europeo non c'era solo per
La l'Europa intera ma anche sull'Italia si è
Pronunciato e prendiamo sull'articolo di Marco Bresolin della stampa del nove marzo dal titolo Strasburgo bacchetta Alitalia male in accoglienza e rimpatri
Procedure di identificazione non efficaci condizioni nei centri di accoglienza ai limiti del rispetto dei diritti umani
Gestione opaca degli hotspot scarsa informazione migranti sui loro diritti poca protezione i minori non accompagnati lentezza nelle procedure d'asilo e debolezze del sistema dei rimpatri
La fotografia scattata dal Consiglio d'Europa sull'Italia e allarmante il rapporto sulla gestione dell'immigrazione nel nostro Paese dice che l'Italia non ce la può fare da sola perché i flussi in entrata sono massicci
Più di centottanta mila arrivi nel due mila sedici oltre quindici mila dall'inizio del due mila diciassette
Ma soprattutto perché le cose funzionano malissimo in tutti gli step
Registrazione accoglienza iter burocratici e rimpatri
Anche sulla mancata redistribuzione dei richiedenti asilo frenata dalle resistenze degli altri Stati dell'Unione
L'Italia alle sue colpe per via degli ostacoli burocratici
Va detto che la missione del Consiglio d'Europa risale all'ottobre scorso nel frattempo in Italia è cambiato il Governo è quello guidato da Paolo Gentiloni
Adottato un pacchetto immigrazione che interviene soprattutto sui rimpatri gestione dei richiedenti asilo ma chiaramente ci vorrà un po'di tempo prima che le cose cambino e dunque la défaillance le défaillance attuali
Non farò altro che fornire valide ragioni i Governi che si rifiutano di attratta deve aiutare l'Italia accusandola di una mala gestione del fenomeno
Prendiamo il momento in cui immigranti mettono per la prima volta piede in Italia sulla maggior la maggior parte non transitata gli hot spot scrive il Consiglio
Vengono sbarcati in altri porti le operazioni possono durare sino diversi giorni
Qui le procedure non sempre garantiscono un'identificazione effettive un'adeguata informazione
Molti non sanno nemmeno che possono chiedere diritto d'asilo
In alcuni posti va e viene chiesto emigranti se vogliono lavorare in Italia
In caso di risposta affermativa vengono subito classificati come migranti economici anche se fuggono dal loro Paese per altri motivi al tempo stesso però si dà conto del fatto che l'Italia è molto generosa nel concedere la protezione
Per motivi umanitari
La permanenza massima negli hot spot
è di settantadue ore ma a Lampedusa sono stati individuati minorenni che erano lì da due mesi
In condizioni igieniche precarie i migranti negli hot spot avrebbero poi diritto a una dotazione di due virgola cinque euro al giorno ma Lampedusa sigarette biscotti hanno rimpiazzato il denaro contante
In Italia non esista un quadro giuridico unico per gli hot spot per questo le condizioni variano di molto da centro a centro
Gli a partite gli appalti per la gestione vengono fatti seguendo solo il criterio del massimo ribasso spesso sulla base di considerazioni politiche locali e a volte
Chi si aggiudica la gara non ha alcuna esperienza nel settore le grandi somme in gioco si legge nel rapporto aprono chiaramente la via fenomeni di corruzione
La gestione è diventata una manna per imprenditori poco scrupolosi Strasburgo dà conto di un'inchiesta in corso per dire verificare infiltrazioni mafiose
Nelle società vincitrice degli appalti per i centri
Gli altri nodi riguardano il fatto che non vengono assicurati aiuto e protezione necessari minori non accompagnati
E che anche chi ha ottenuto lo status di rifugiato non ha i mezzi per ricostruirsi una vita
Questo conclude il Consiglio ha favorito lo sviluppo di accampamenti selvaggi in cui si vive in condizioni rudimentali e se queste sono le valutazioni del Consiglio d'Europa
Vediamo invece cosa succede a livello
Del delle più alte cariche della magistratura italiana avevamo dato notizia della presa di posizione
Della Presidente della Corte di cassazione Canzio sulla disegno di legge mi dire signor di legge Minniti Orlando
Riguarda in particolare alla questione del diritto d'asilo così anche il documento che è stato approvato dal Consiglio Direttivo dell'associazione
Nazionale magistrati che è stato approvato
Il quattro marzo stato approvato un documento
Di critica proprio a questo aspetto del disegno di legge Minniti Orlando e noi vi vogliamo proporre innanzitutto
Violiamo fuori due contributi sonori registrati
A conclusione di questo consiglio direttivo da
Lorena D'Urso che la nostra
Caposervizio di giustizia e quindi prima ascoltiamo
è un genio Albamonte che
Rappresenta Area la corrente di sinistra dell'associazione nazionale
Di magistrati che tra l'altro quotato come il prossimo presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Siamo con Eugenio Albamonte di area a margine della al Comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati che quest'oggi ha approvato due documenti uno sulla giustizia
Minorile l'altro sulla cosiddetto decreto con Minniti sui migranti
In entrambi i documenti dottorando a monte
Lei mi M. esprime delle critiche a questi provvedimenti particolare sulla decreto
I migranti che peraltro era stato presentato dalla sua componente di dare a noi del gruppo sinistra la magistratura sono alla ma è stato fatto
Non proprio dall'intero Comitato direttivo centrale
Simone spiegare appunto contenuti di Dini questi
Documenti per quali motivi avanzarla NM avanza delle delle critiche nei confronti del Governo
Innanzitutto sul tema dei migranti e in particolare dei richiedenti asilo
Ovviamente non non è importante per me per aria rivendicare delle primogeniture quanto invece essere soddisfatti del fatto che l'Anm tutta con
L'astensione ma non con il voto contrario di Magistratura Indipendente ha assunto una posizione argomentatamente critica è preoccupata in relazione al decreto legge Minniti i temi i due temi centrali sono quelli
Della sostanziale
Svuotamento del primo grado perché
Oggi
Il problema procedimento futuro prevederà
Che in prima battuta la Commissione amministrativa sente effettivamente richiedenti asilo seppur documentando con una ripresa audio video i suoi contenuti
E il giudice sostanzialmente alla possibilità di attenersi alla mera vicina dell'audio video ovviamente non
Prevedere la possibilità di porre ulteriori domande di fare ulteriori approfondimenti eccetera questo trasforma il primo grado
In una verifica formale e non in un vero e proprio giudizio
E sicuramente priva di la capacità di protezione giurisdizionale un diritto fondamentale riconosciuto da tutte le convenzioni internazionali cioè il diritto di chiedere asilo
Se poi a questo aggiungiamo anche la soppressione dell'appello ci rendiamo conto che si rischia che
Diventi una scatola vuota
Nel quale non si produce un'effettiva verificando i presupposti
E sostegno soprattutto si priva di un effettivo controllo giurisdizionale la procedura di richiedenti asilo quindi si crea un vulnus alle garanzie riteniamo di sì
Ora
La posizione nostra e che i due sistemi insieme non possano svuotare il primo grado di una verifica effettiva ed eliminare anche l'appello insieme sono delle cose in abbinate in questo modo non non accetta
Quello che poi il documento evidenzia e che il nostro sistema c'è
Un o un ricorso pletorico all'appello persino su cose minimali sulle contravvenzioni al Codice della strada
E questo diciamo ancor più rivolge ma si vuole abolire perché su un tema che riguarda diritti fondamentali
Invece si eliminano delle garanzie che per me sono riconosciuti anche per lui il diritto dire minore per le situazioni meno meno centrali diciamo sì anche nelle
E dopo Albamonte ascoltiamo ora anche le parole del Presidente di Magistratura Democratica Riccardo De Vito
Che appunto è sempre stato intervistato da Lorena Durso noi vi proponiamo una parte di questa intervista
Poi ci sono altri profili per esempio simulato positivo sicuramente da accogliere da salutare in maniera positiva quello attinente alla
Specializzazione del giudice a quo e alla sua professionalizzazione in questa materia anche attraverso
Corsi per esempio presso la scuola super e della Manzin oppure in collaborazione
Con l'Alto Commissariato per i rifugiati
Tuttavia
Questo è sicuramente un obiettivo da positivo del decreto perché finora
Il giudice che si è occupato di asilo lo ha dovuto un po'imparare sul campo la dovuta parassiti artigianale magari un giudice
Tratto dal tuo lavoro e ha fissato magari per forza maggiore a trattare questa carne di questo sicuramente un profilo positivo
Però ecco l'accentramento dalla competente per territorio sul quattordici tribunali sicuramente
Ridurrà questo diritto degli stranieri alla prossimità tra il giudice
E in qualche modo da colera anche l'attività tutti i difensori che proprio vengono dati e di diverso e quindi la comparizione delle parti la presenza del mediatore linguistico culturale di persone comunque vicine richiedente
Diventa sempre più più complesso un modello di giudice diverso magari meno impegnato con tutti gli orpelli le garanzie rivisti in linea controversi civile minore controversi che riguardano liquidazioni degli onorari legali su Gaia più presente invece
Su queste materie
Sarebbe sicuramente auspicabile
Sì sì entrare nel giudice togato per esempio anche la possibilità oltre che di decidere sullo status di rifugiato anche sui controlli appunto degli ingressi dei centri di identificazione del socio in cui i periti impatti
O negli occhi otto sarebbe immaginario un modello di giudice diverso sicuramente più impegnato sul campo della tutela fondamentale che
E perché altrimenti insomma si viene a creare un a determinare per i migranti o un deficit dal punto di vista delle garanzie
è un decreto un punto di pratiche delle garanzie dal punto di vista appunto della dell'accesso alla all'autorità giudiziaria laddove c'è un diritto ecco giudice ordinario possibilmente ci deve essere sempre
In molti casi non c'è i provvedimenti sono spesso di ecco
Sottoposti alla convalida di giudice di pace oppure stiamo parlando di libertà delle persone sensitivi crea una sorta nei confronti del migrante di diritto speciale non
Qualunque detenuto che faccia un ingresso
Anche solo in carcere per pochi giorni o anche in arresti domiciliari a problemi abitazione
Tutte le garanzie di un giudice che controlla ogni fase dell'arresto della privazione di libertà
I migranti spesso questo diritto non ce l'hanno CSATA non ce l'hanno tra diciotto che non ce l'hanno deciso di trattenimento e adesso si vedono anche
Così diverso trarre
Grato
Una giudizio tanto delicato quanto quello appunto
In materia di regole così il Presidente di magistratura democratiche Riccardo dedito ma anche il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Legnini
Si è pronunciato contro questo disegno di legge sul complesso delle soluzioni prospettate dal disegno di legge sull'asilo
è in corso un dibattito all'interno del CSM che concerne da un lato i rischi per il sistema di garanzie dovute alla previsione di un unico grado di merito
Dall'altro l'eventualità che la non reclama abilità del del credito determini un afflusso di contenzioso in Cassazione con esiti impropri e controproducenti
L'ho detto il vicepresidente della Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini nel corso di un'audizione davanti alle Commissioni prima e seconda
Del Senato sul provvedimento che ha soppresso l'appello per i ricorsi dei migranti contro il diniego dello status di rifugiato e ha previsto l'istituzione di sezioni specializzate nei tribunali
In particolare e diffusa l'opinione che la soppressione dell'appello debba essere compensata
Con garanzie processuali più salde nell'unico grado di giudizio il che vuol dire ridurre i casi in cui la decisione viene presa in camera di consiglio cioè a porte chiuse e fissare invece quella regola generale
L'udienza quale regola generale l'udienza pubblica con il contraddittorio delle
Parti
Da questo caso ritorniamo invece adesso a l'Europa per affrontare
Il punto il diritto d'asilo e questa volta e la Corte europea che si pronuncia con una sentenza anche questa
Insomma questa discutibile diremmo l'articolo e dal fatto Quotidiano dell'otto marzo di Davide mi Losana il titolo e la Corte dell'Unione Europea boccia l'asilo rifare il Trattato di Dublino
Lo avevano chiesto perché quel visto seppur di breve durata avrebbe permessa una famiglia siriana padre madre tre figli piccoli di lasciare l'inferno di Aleppo senza cadere nella filiera criminale dei trafficanti di uomini
E lo avevano fatto l'Ambasciata Belga di Beirut arrivare in Belgio era lo scopo cui sarebbero stati
E qui sarebbero stati ospitati da vicino la cittadina di Cavour
Non sarà così visto che ieri la Corte di Giustizia Europea emessa una sentenza a suo modo storica perché evidenzia i buchi delle politiche sull'immigrazione a livello europeo
Secondo i giudici del Lussemburgo infatti gli Stati membri non sono tenuto in forza del diritto dell'Unione a concedere un visto umanitario le persone che intendono recarsi
Nel loro territorio con l'intenzione di chiedere asilo ma restano liberi di farlo sulla base del rispettivo diritto nazionale
Inoltre viene dieci pagine del dispositivo depositato ieri si specifica che il diritto dell'Unione
Stabilisce unicamente le procedure requisiti di rilascio dei visti di transito o per soggiorni previsti sul territorio degli Stati membri della durata massima di novanta giorni
Questo il senso preciso del dispositivo una sentenza non coraggiosa e non innovativa
Spiega Achille Schiavone dice Presidente dell'Associazione degli studi giuridici sull'immigrazione una sentenza però corretta perché la Corte di giustizia non entra nel merito ma si limita a verificare che le regole siano rispettate così infatti
Ma proprio l'affermazione del rispetto delle norme prosegue Schiavone mostra il vero problema cioè il ritardo dell'Europa in fatto di politiche di immigrazione
La vicenda inizia alla fine dell'ottobre del due mila sedici quando la Corte di Bruxelles e decide di multare il Belgio con quattro mila euro
Per ogni giorno di ritardo nella concessione del visto al nucleo familiare originario dell'ipo
Poche settimane dopo poi il Tribunale ordinario in seguito al ricorso delle autorità belghe decide che il Governo dovrà pagare una sanzione da qui alla fine il ricorso alla Corte di giustizia ha fatto dei legali della famiglia siriana
Nella ricorso si specifica che le domande erano finalizzato a ottenere visti con validità territoriale limitata sulla base del Codice riviste dell'Unione Europea per consentire di lasciare la città assediata di Aleppo
E presentare una domanda d'asilo in Belgio nella richiesta si insisteva sul degrado della situazione nella sicurezza della sicurezza in Siria in generale
E ad Aleppo in particolare sulla circostanza che appartenendo la confessione cristiano ortodossa la famiglia rischiava di essere oggetto di persecuzioni a causa delle loro credenze religiose
E del resto la criticità della situazione in sede di discussione è stata rilevata dallo stesso avvocato
Generale della Corte che Paolo Mengozzi la cui proposta poi non accettata era quella che gli Stati membri devono rilasciare un visto per ragioni umanitarie quando sussistono fondati motivi
Per ritenere che un rifiuto esporrà le persona la tortura o a trattamenti inumani o dei garanti
Ma c'è di più spiega Schiavone la vicenda siriana mette in evidenza anche Butti buchi del Trattato
Di Dublino la cui prima stesura risale al mille novecentonovanta secondo il Trattato i migranti non possono scegliere paese dove chiedere asilo i siriani invece avevano chiesto di poter andare
In Belgio
E da questa situazione passiamo
All'Ungheria perché il Parlamento ungherese ha dato il suo via libera a un progetto di legge che prevede la detenzione per tutti i richiedenti asilo
Questi ultimi saranno portati in campi container alla frontiera meridionale del Paese decisione
Che ha suscitato grandi preoccupazioni nelle associazioni che si battono per la tutela dei diritti umani la legge approvata a larga maggioranza dei deputati risposte recenti attacchi terroristici Europa compiuti
è in risposta si dice indecente attacchi terroristici Europa compiuti da emigranti questa la linea sostenuta dal Primo Ministro Victor
Orban tutti i richiedenti asilo che entrano in Ungheria insieme con quelli attualmente nel Paese saranno arrestati o trasferiti nei campi container non potranno spostarsi da una parte all'altra dell'Ungheria o lasciare il Paese mentre loro domande vengono esaminate
A meno che lo ritornino verso la frontiera con la Serbia in futuro i migranti regole illegali
Dovranno attendere il verdetto sulla loro richiesta d'asilo in zone disegnate di transito alla frontiera
La legge era introduce la pratica dell'Ungheria di arrestare i richiedenti asilo sospesa nel due mila tredici su pressione di Bruxelles e dell'Alto Commissariato dei rifugiati dell'ONU e della Corte europea dei diritti umani
Amnesty International dallo scorso mese in una nota ufficiale disse che le nuove norme ignorano i principi guida dell'Unione europea secondo cui è vietato arrestare qualcuno sulla base Della sua richiesta di
Asilo e lo conferma in un altro comunicato subito
Dopo questa approvazione si dice che il nuovo pacchetto di misure adottato dall'Ungheria e solo l'ultimo atto di una repressione aggressiva contro i rifugiati e migranti
Prevedere di detenere automaticamente alcune delle persone più vulnerabili del mondo in container dietro recensioni filo spinato volta tre mesi e mesi supera ogni limite afferma
Vanno a Gullit Gaudì bambù ricchi dice direttore di Amnesty International per l'Europa
Queste misure saranno riservate anche i bambini in flagrante violazione del diritto internazionale ed europeo
Enorme consentiranno inoltre rifugiati di essere rimpatriati forzatamente in Serbia senza un giusto processo stiamo sollecitando l'Unione europea a rafforzare dimostrare all'Ungheria che tali misure legali profondamente disuguale avranno delle conseguenze
E anche l'Alto Commissariato dei rifugiati dell'ONU interviene la decisione dell'Ungheria di trattenere tutti i richiedenti asilo immigranti nelle zone di confine è in contrasto con il diritto internazionale e le persone che sono fuggite dalla violenza saranno traumatizzato ulteriormente
E quanto denuncia l'UNHCR con questa nuova legge l'Ungheria viola
Gli obblighi internazionali comunitari avrà un impatto fisico e psicologico terribile sulle donne e bambini uomini che hanno già sofferto molto perché saranno costretti a vivere
In container cinque andati da recinzioni fino ad alta tensione questo sottolinea la portavoce dell'UNHCR se si poi gli
Secondo le leggi internazionali e comunitarie la detenzione dei richiedenti asilo è giustificata solo se non si possono realizzare misure alternative ragionevoli e da questo punto di vista
C'è anche una report
Di di Medici senza frontiere sulle violenze sui migranti al confine tra Serbia e Ungheria
E lo leggiamo da lui reporter punto it negli ultimi mesi l'équipe dell'organizzazione medico paritaria Medici senza frontiere in Serbia
Hanno trattato sempre più casi di violenze diffuse crudeli ed i trattamenti degradanti perpretati dall'autorità ungheresi al confine tra Serbia Ungheria
Medici senza frontiere chiede l'autorità ungheresi di indagare agire immediatamente per fermare queste pratiche brutali dalla gennaio due mila sedici al febbraio due mila diciassette
Messe fra trattato centosei casi di lesioni internazionali intenzionali scusate per tre date con tutta probabilità da gente al confine ungherese
Tutti i casi trattati dalle equipe di M. SF presentano caratteristiche di violenza simili tra cui lesioni da percosse cinquantaquattro casi morsi di carne ventiquattro casi
Irritazione Ida gas lacrimogeno e sprechi Hairspray al Pepe quindici casi e altre lesioni trentacinque casi questi abusi sono stati riscontrati anche su persone vulnerabili come i minori non accompagnati
Dei centosei casi ventidue erano minori di diciotto anni
Le persone ci raccontano divenire picchiate fatte sembra suolo mentre agenti di polizia salgono su di loro con gli stivali di essere private dei vestiti delle scarpe nella neve ed essere costretto a tornare in Serbia scalzi nonostante il freddo
Le contusioni e gli altri segni che vediamo e trattiamo rispecchia dei tipi di abusi descritti dichiara Christopher Stoxx direttore generale di Medici senza frontiere appena rientrato dalla Serbia
Eccome se fosse un pacchetto di violenze Standard un rito brutale al confine europeo progettato per far sì che le persone non tentino di varcare nuovamente il confine prosegue stocks
è davvero scandaloso che ciò stia accadendo e che i leader europei facciano finta di non vedere
Durante l'incontro del Consiglio europeo di oggi esattamente a un anno dalla chiusura ufficiale della rotta balcanica i leader europei dovrebbero discutere se è questa la brutalità con cui progettano di difendere i propri confini
Secondo recenti testimonianze raccolte dall'équipe DMSA F questi abusi sono divenuti ancor più diffusi umilianti nelle ultime settimane
Più precisamente nella notte tra il ventuno il ventidue febbraio quasi duecentoquaranta persone sono state respinte dall'Ungheria
Il giorno dopo la clinica di messe fra Belgrado ricevuto più di venti persone bisognose di cure mediche dopo essere state duramente picchiate
Questa probabilmente solo la punta dell'iceberg poiché molte delle persone che incontriamo al confine per svariate ragioni
Non ricercano cure mediche per le loro finite i gruppi di volontari che operano alla frontiera si trovano di fronte a un numero ancora più alto di casi simili aggiunge Stoxx
Medici senza frontiere chiede agli organi europei all'istituzione europea di assicurare il totale rispetto del diritto d'asilo e condanna fortemente tutte le forme di maltrattamento i confini
Recinzioni respingimenti e deterrenza non solo sono crudeli inumani ma anche inefficace non impediranno le persone di ritentare l'attraversamento dei confini
Noi continuiamo a chiedere l'apertura di vie legali e sicure per le persone in cerca di protezione in Europa conclude Stoxx
M sette presenti in Serbia dalla fine del due mila quattordici per fornire un supporto medico e psicologico rifiuti rifugi acqua i servizi igienici nei punti di accesso e uscita dal Paese dal gennaio due mila sedici
è presente a Belgrado con una clinica mobile che fornisce cure mediche di base assistenza psicologica chi è bloccato insediamenti informali nel centro della città per tutto il due mila sedici Medici senza frontiere ha distribuito beni di prima necessità fatto appelli
Per l'accesso alle cure ai ripari che alla protezione per le comunità vulnerabili
Bloccate in Silvia così dunque il rapporto di Medici senza frontiere che tra l'altro
Illustrato da una foto di una migrante con una disabilità Scalia stavamo dormendo vicino al confine quando ci siamo svegliati con lo spray al Pepe negli occhi
Con questo abbiamo concluso la trasmissione di oggi di fortezza Europa vi ricordiamo che non andiamo in onda sempre
Il sabato alle tredici e trenta e in replica il mercoledì alle sei di mattina potete trovare le puntate precedenti di fortezza Europa sul sito di Radio Radicale punto it cliccando nella sezione
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