ONU: punto stampa del Ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano

Salve
Grazie di essere qui abbiamo
E ha avuto una
Mattinata di incontri su quel pomeriggio di ieri a voi noto insomma
Qui abbiamo incontrato duemila ragazzi provenienti da ogni parte del mondo l'assemblea generale delle Nazioni Unite Grasso zio l'ambasciatore Sebastiano caldi per il lavoro che brillantemente continua a condurre in contesto o meno
Sono molto lieto della
Come dire poco così ampia partecipazione di voi rappresentanti della stampa italiana qui questa mattina abbiamo avuto una serie di incontri con
Esponenti della comunità ebraica
Con cui abbiamo intrattenuto sempre ottimi rapporti con i quali è stato utile anche scambiare qualche opinione
Peraltro di rientro io la scorsa settimana da una missione in Israele e Palestina quindi è andata
Bene anche questa conversazione con gli esponenti della comunità ebraica più tardi Veltroni il Segretario generale Antonio Guterres
E
All'Wilco pro esprimere
La forza e l'importanza della
Per Italia ancora una volta esprimerli ma forse l'importanza dell'Italia in un tra il contesto in cui noi siamo l'ottavo contributore mondiale poi contribuiamo anche dal punto di vista le missioni militari in modo tutto straordinario e aggiungo
Ribadire il tema della Libia con un tema assolutamente centrale c'erano i sul quale noi crediamo che la comunità internazionale nel nel suo insieme debba fare ogni sforzo per riuscire a contribuire alla stabilizzazione noi il nostro lo stiamo facendo
Nessuno
Una serie di livelli che contemporaneamente si stanno muovendo l'accordo con
Serra ACI il
Lavoro con una altri Paesi che possono dare una mano d'aiuto questa stabilizzazione e l'obiettivo di realizzare un accordo con il Niger che è un Paese fondamentale dal punto di vista del passaggio dei migranti dalla frontiera sud della Libia anche per noi rappresenta un elemento del tutto centrale per avere la possibilità di diminuire il flusso tutto questo
Per noi a un punto essenziale della stabilità della Libia la instabilità
Ci è costata
Questa grande
Fatica del soccorso in mare in questi anni speriamo che questo lavoro sulla stabilizzazione e la Libia possa dare
Presto risultati importanti
Poi sarò pronto evidentemente avrà incontrarvi se ci sarà la possibilità logistico organizzativa subito dopo l'incontro con l'utero ex pertanto era importante che io vincessi questo prima dell'incontro con
Sono pronto ad agosto
Cariplo
Vorrei fare
Questo tema
Macchina avrà buone appunto
Grazie
Raccontare tante cose
Da una parte
Siriana quarantasette
Penso anche con un altro pezzo di terreno per quanto riguarda
Alessandra vorrei
Italiana questo
Ieri cosa quali andrà
Appunto
Parliamo assunta farle osservare
Siamo in associazione comunista
Uso in questi giorni
Statunitense che intendo presentare Presidente entrante imposizioni raggiungerle le risorse
Capace
Signor sulla Siria noi abbiamo una posizione molto netta e molto chiara perché manteniamo e cioè
Sosteniamo i colloqui di Astana
Come elemento di un efficace cessato il poco come mai è stato efficace fin qui sebbene con tutti i limiti di cui siamo completamente consapevoli
Ma non rinunciamo alla approccio di Ginevra per una soluzione politica che riteniamo possa nascere solamente
Da Ginevra in una logica in cui il destino ultimo
Di Assad
Lo decidono siriani al termine di un processo politico che si conclude con regolari elezione questo il nostro
Approccio sulla Siria
Che ci vede coinvolti anche in una
Discussione europea che riguarda il ruolo strategico dell'Europa cioè noi pensiamo
E gli americani stiano facendo un pezzo della vita ma che l'Europa non possa rimanere estranea a questo gioco
Diplomatico questo questo esercizio
Diplomatico che
Ha un suo versante militare nel quale ovviamente fin qui inutile girarci attorno all'Europa non ha ha giocato un ruolo da protagonista due qual è il ruolo dell'Europa
Io credo che il ruolo dell'Europa si giocherà tutto sulla costruzione della Siria
Ed è quello il punto fondamentale ed è anche l'elemento su cui
Noi possiamo giocare una leadership europea che sia consona alla tradizione alla storia dell'Europa
Ed è il processo dire ristrutturazione delle istituzioni
Siriani e al tempo stesso la ricostruzione fisica il materiale perché non credo
Che
La Russia o altri che hanno tanto investito complici Rivista militare utilità abbiano pure intenzione di investire sulla ricostruzione per quanto riguarda il bilancio
Statunitense
Si tratta di una
Della più grande democrazia del mondo con un presidente neo eletto che del tutto fisiologico
Che dia una risposta coerente a quanto aveva detto in campagna elettorale non trovo nulla di diverso rispetto agli impegni che aveva assunto in campagna elettorale che gli hanno consentito di vincere e una come dire scelta molto netta e senza troppe ipocrisie sulla direzione di marcia americana bisognerà poi vedere quale sarà l'effetto sull'economia nazionale americane su quella globale cioè l'impatto di queste azioni e sull'economia globale ma questo ce lo dirà sovente
Arturo contraddizioni tra un attimo sulla dichiarazione ministro ovvero campanilista diventare arriviamo al punto essenziale e con i suoi limiti quelli di oggi con la nuova cinquanta vi sarà una valutazione che conterrà anche
Però
Ritenuto d'ufficio
Sul ruolo della Russia avverso Ornella stare in carica
Io dirò con grande chiarezza che la comunità internazionale qualche anno fa deciso di
Mandare a casa o meglio camposanto Gheddafi perché il colpo lo ha pagato solo l'Italia
Perché è inutile essere ipocriti il conto di quella decisione della comunità internazionale avuto unico pagatore di nome Italia
Lo abbiamo pagato dal punto di vista della politiche i migranti e dei rifugiati l'abbiamo pagato dal punto di vista dei costi di essa crisi e lo abbiamo pagato anche dal punto di
Di una rapporto con l'opinione pubblica all'attuale noi abbiamo il dove come sempre di dire la verità e cioè che questo flusso di migranti nasce dalla instabilità della Libia e che quella decisione
Una decisione assunta dalla comunità internazionale è un lavoro incompiuto che occorre completare
Se si completa con lavoro si avrà la stabilità della Libia e diminuiranno i rischi
Anche dal punto di vista della sicurezza perché la prospettiva di divisione delle Guidi e per noia un rischio rilevantissimo dal punto di vista della sicurezza noi siamo stati fin qui un Paese sicuro che ha combinato
E ha saputo coniugare sicurezza e solidarietà non intendiamo rinunciare alla solidarietà ma non vogliamo neanche ulteriori rischi dal punto di vista della sicurezza lei mi ha fatto una domanda più precisa ancora alla quale io sponda
Mi sottraggo ed è quello che io picco e che noi dobbiamo trovare una soluzione in ambito ombre
Come lei mi insegna in ambito presente anche la Russia quindi le cose di cui stiamo ragionando non vedono la Russia insomma vengono incluse in quanto partecipanti al volante alle decisioni che hanno provocato
La
Scelta riservarci
E tutto quello che ne è conseguito mi pare evidente che la Russia sta ottenendo un doppio dialogo aperto sia con il versante est della Libia sia con
Il Governo legittimato dall'ONU e dunque anche da se stessa Libia ed a se stessa Russia
E
Da questo punto di vista
Io so a Roma ogni ipocrisia che nel quadro
Delle Nazioni Unite possa dare una mano d'aiuto alla stabilizzazione della Libia che
Ripeto per quanto ci riguarda un punto cruciale del nostro
La parola
E la socializzazione anche
Grazie ministro io io duetto due domande una
E riguarda sempre la Libia però riguarda il problema dei rifugiati e nei giorni scorsi all'onnipresente cessata c'è ancora
La Commissione sulle donne che abbiamo visto molte conferenze poiché abbiamo notato che alcune delegate di di Hong
Che provenivano proprio o dalla Libia perché operano fuori dalla Libia
Si sono lamentate comune particolare dunque intervistata
Sul fatto che l'accordo che l'Italia a sta facendo con il Governo libico secondo loro i diritti umani non sarebbero rispettati
E quindi volevo sapere dalle questo cosa cosa pensa di questa critica c'è non dall'Italia tensione ma da chi dal Governo dal governo politico che dovrebbe occuparsi di questi il tipica
La seconda cosa invece sull'Europa quello che accade a Roma sabato
E oggi su Foreign Policy leggiamo un titolo grande dove c'è scritto che
è arrivato l'uomo
In Italia c'è l'uomo per difendere l'Europa la traduzione dall'inglese
Stesso scrive Forin polizia porci e c'è la sua fotografia e dice che praticamente le formando il suo nuovo partito
Consumo nome lei ha dichiarato apertamente che il suo partito nasce anche per difendere l'Europa
Quindi la mia domanda è più che forse non dà più Ministro degli esteri ma forse darà ed anche da Segretario il suo partito
Dipende dall'euro difendere l'Europa da chi non crede più in Europa in altri Paesi quindi come Ministro degli esteri dell'Italia o difendere l'Europa internamente
Da chi i l'Italia forse a destra sinistra dappertutto non ci crede più quindi questa
Viola quella
Diritti umani rifugiati in rifugiati in Libia
Noi abbiamo fatto un accordo con il Governo se Raciti un accordo globale e che non riguarda solo la immigrazione e per quanto ci riguarda come Italia
Noi siamo campioni del mondo di diritti umani perché le azioni nel Mediterraneo di questi anni ci hanno fatto guadagnare questo titolo che credo sia incontestabile
Al tempo stesso noi allo grazie al lavoro efficiente del
Nostro ambasciatore siamo stati sempre fermi sostenitori di questo pilastro fondativo delle Nazioni Unite come politica estera italiana per noi i diritti umani sono tra i capisaldi che non sono mai venuti meno
Nell'azione politica di trentasei ministri degli esteri che mi hanno preceduto abbiamo avuto trentasei io sono il trentasettesimo Ministro degli esteri italiano ma la politica estera italiana a maggior ragione da questo punto di vista non ha mai avuto grandi variazioni dico questo per dire che noi siamo attentissimi all'argomento e che quando abbiamo fatto l'accordo
Con la Libia una delle prime telefonate che io ho fatto è stato
Alla nostro connazionale Filippo Grandi che per quanto riguarda
L'aspetto dei diritti umani è un protagonista in questa sede ONU e chiediamo che sia lui che all'organizzazione internazionale dei migranti di darci tutto l'aiuto necessario per fare un lavoro congiunto che
Dia sicurezza nei campi e al tempo stesso una presenza delle organizzazioni multilaterali anche umanitarie che possono dare
Un contributo nell'assicurare e
Non ci siano violazioni che come lei ha ben detto comunque non riguarderebbero noi in quanto
Paese ma riguarderebbero specificamente la Libia
Venticinque marzo come Europa
Noi vogliamo che il venticinque marzo non sia una cura celebrazione
Noi vogliamo che si indichi la nuova direzione di marcia
E la la doppia direzione che noi indichiamo né
Sociale e sicurezza abbinata d'Europa ne abbiamo avuto un'Europa molto economica e poco sociale abbiamo avuto una Europa molto economiche poco attenta ai profili di sicurezza
E quel che vogliamo fare e a rilanciare la difesa comune europea
Era nel sogno fondativo di un padre fondatore era italiano Cerci che De Gasperi
Se si fosse realizzato allora quel disegno Degasperi hanno oggi avremmo un'Europa più forte e sicura però siamo ancora in tempo perché lo la storia ci offre una seconda occasione
Nella secondo occasione che la storia ci offre noi non dobbiamo perder tempo dobbiamo andare avanti sapendo e lo dico proprio
Da questo Paese che la NATO è indispensabile noi dobbiamo
Essere consapevoli che non si può rinunciare alla NATO altrettanto però dobbiamo dire che c'è un compito specificamente europeo e cioè di proiettarsi verso sud da dove arrivano le nuove minacce che arrivano esattamente dal sud
E cioè dal nostro Mediterraneo dagli arrivano le minacce di guerra asimmetrica darvi arrivano le minacce terroristiche noi non dobbiamo essere
Affidati sempre solo alla NATO o ad altri Paesi noi dobbiamo essere protagonisti della nostra sicurezza e per farlo abbiamo bisogno di un sistema comune di difesa
Al tempo stesso una Europa che produce disoccupazione è un'Europa che risulta incomprensibile con le nuove generazioni e non avendo conosciuto la guerra e magari non gli è stato spiegato bene
Che cos'è la guerra oppure non hanno la percezione esatta del rischio che sicuramente con una Europa divisa
Non avvertono l'Europa come la soluzione i problemi ma come il problema in sé
Ecco la ragione per la quale noi dobbiamo puntare ad un'Europa sociale che crei occupazione al tempo stesso che aiuti chi è rimasta indietro
Io sono uno strenuo difensore dell'Europa
Senza essere uno strenuo difensore della condizione attuale dell'Europa
Ma io penso e ne sono profondamente convinto che ormai in Europa esistono due grandi misteri quello di chi l'Europa la vuole cambiare è quello di chi in Europa la vuole lasciare
Io personalmente Milito nell'emisfero in Europa la vuole cambiare pur non dicendo tutto va bene così come
Perché saremmo ciechi hanno Bellelli dell'Europa di oggi però io credo che a casa nostra abbiamo avuto tutti dei problemi
Nel nostro fondo vini abbiamo tutti avuto dei problemi nel nostro
Paese abbiamo avuto e abbiamo dei problemi ma questo non è una buona ragione né per lasciare la casa nel per abbandonare la famiglia e neanche per abbandonare il Paese
Lo stesso approccio dobbiamo avere con l'Europa un continente che è il più grande miracolo politico istituzionale di tutti i tempi perché milioni di morti sono stati causati da una guerra tra europei ci siamo ammazzati tra di noi
Alla fine
Abbiamo deciso di fare la pace
L'Italia si è presentato da Paese sconfitto
Dopo quella pace si sono costruite pian pianino le istituzioni europee e dopo settant'anni già nostra Europa nella seconda potenza industriale del mondo il nostro Paese la seconda valutazione industriale d'Europa
E il nostro Paese che si presentò alla conferenza di pace da Paese sconfitto e oggi nel G sette anzi lo ospita tutto questo è poco tutto questo è tantissimo
Ci sono problemi sì ci sono tanti problemi siccome ci sono i problemi lasciamo tutto quello che abbiamo ottenuto e andiamo via no noi dobbiamo lavorare per realizzare
Il disegno di una Europa che elimina i punti deboli e rafforza i punti di forza
Usciamo dall'euro notiamo più poteri alla Banca centrale europea Mario tra
Usciamo dall'Europa no rafforziamo il sistema di sicurezza e difesa c'è la disoccupazione facciamo un grande piano delle infrastrutture per realizzare l'occupazione
La fuga dall'Europa ci renderebbe più poveri e meno sicuri
Cosa vuol dire che i cosiddetti sopra visti spiegano pecche uscire dall'Europa ci renderebbe
Più forti più sicuri e più benestanti cioè apriti come
Mettendo i confini di nuovo i confini nazionali organizzando un sistema di politica chiamiamola estera più protezionista un dazi doganali uscendo dall'Europa realizzando sostanzialmente muri
Anche se non fisici io sono convinto che se noi mettiamo le frontiere
Non ci potremo più scambiare informazioni con gli altri Paesi sull'antiterrorismo
E perché se lasciamo l'Europa noi con sessanta milioni di abitanti una significativa tendenza all'export non saremo forti come lo siamo dentro un continente politico istituzionali centinaia di milioni di abitanti
Al tempo stesso uscire dall'euro un pessimo affare perché non c'è sino a fare perché pensiamo agli stipendi dei nostri concittadini e pensiamo alle case di proprietà che abbiamo circa nell'ottanta per cento casi le famiglie italiane
Lo stipendio sarebbe dimezzato quasi nel valore
E le case degli italiani sarebbero quasi dimezzate nel loro valore sarebbe un pessimo affare per gli italiani io non nego i problemi ma dico che il bisogna trovare le soluzioni ecco che la soluzione peggiore
Però noi uscire dall'euro dall'Europa e rimettere i confini nazionali perché tutto questo ci renderebbe
Chiunque
Soli
Meno forti nelle esportazioni e assolutamente più poveri questa sarà
La linea anche politica che io
Davo al movimento politico di qui
Cioè di affermativa popolare di cui qui ovviamente non parlo perché siamo in un contesto in cui essendo ministro degli esteri non
Mi diffondere in quegli aspetti ma nel dire le cose che ho detto rappresentato la posizione che non è sono del
Di alternativa popolare nella posizione di chi oggi al Governo del Paese
Quindi può fare azionista sempre sulla Libia
Speculare a quella del collega
Grazie al grande attivismo e la Russia ha trovato nicchia da parte americana si nota un po'
Decisionismo quantomeno
Valga verso una posizione molto chiara molto limitante rispetto
All'Amministrazione Obama l'ha detto queste società riguardava se cartografico il congresso
Giorni fa
Ha finito appunto attenzione perché la Russia si sta dando da fare bisogna capirsi muoverci e mai inchiesta tecnica effettuata Formigoni di alto livello con le amministrazioni
Virtù di questo problema era tra la Russia sempre più presente nel Mediterraneo sigaro abbiamo visto nell'inviare asso ecco mi chiedevo se nell'ambito dei suoi incontri il Washington
Domani e dopodomani affronterà pur nelle sue controparti gli americani proprio questa unito cioè se da parte vostra dell'Italia che ci sia la necessità di avere una percezione un po'più dichiara in quella sede la posizione
Il satellite dell'Amministrazione Trump in Libia io San fiduciosi potranno fare sulla totalmente rientrare a parte gli attacchi in virtù dell'amicizia con Putin insomma ci sono anche le proiezioni che sono un po'appaltabili
Però effettivamente manca un elemento di chiarezza appartenenza azionaria
La ringrazio della domanda che è stata molto chiara e stimolante alla quale risponderò con altrettanta chiarezza la mia prima risposta e
E diamo tempo l'Amministrazione stampa cioè l'Amministrazione rampa si pretende dalla legislazione pranzo si pretende di avere in cento giorni tutte le risposte di politica economica tutte le risposte di politica estera in tutti i quadranti del mondo tutta la risposta nel regime del rapporto con la NATO l'Europa e tutto quanto diamo tempo l'Amministrazione del resto e della seconda risposta che leggo io ho già avuto un modo
Efficace per confrontarmi con l'Amministrazione a Trapani è stato il mio bilaterale con Rex il son
Nel contesto
Oggi venti abbonda e in quell'incontro ho trovato grande attenzione
Durante quell'incontro trovato grandissima attenzione al
Tema della Libia nessuna sottovalutazione
Dei rischi che da quella zona possono venire ed anche una grande attenzione alla posizione che l'Italia può vera e propria essendo dirimpettaio Alitalia rispetto alla Libia
Lei sa incontro importante che avremo domani a Washington ma relativamente ai temi dell'antiterrorismo e quello sarà un ulteriore occasione per dire da parte nostra da parte italiana come
Quella
Zona la Libia vuol diventare ulteriormente una polveriera di fronte all'Europa anche dal punto di vista del rischio
Terroristico tesi che
Penso che sarà interesse di tutti forzare
I tempi
Per non lasciare alle calende greche la soluzione di questo la soluzione questo problema a cui lei giustamente aggiungo
Poneva la la questione di nuovo del rapporto con la si possibili e i possibili spostamenti nel Mediterraneo di politica estera russa
Io ho idea molto chiara in materia
Ciascun Paese dentro la cornice del diritto internazionale è libero di giocare la propria partita di politica estera come ritiene
Se il campo da gioco in modo aggressivo l'Europa la giochi modo remissivo
E tutti sono dentro il diritto internazionale la colpa non è di Franco mai dell'euro
Dunque è la soluzione non è aggredire politicamente intendo tratta
La la la lavarla la posizione non è aggredire Putin la posizione non è dire che Putin gioca questa partita nel
Il Mediterraneo con una certa
Come dicono i nostri ambasciatori Comuni mi pare una certa assertività con una crescente assertività dicono loro io dico in modo un po'più aggressivo
Mi riferisco punti
Il tema non è
Denunciare politicamente l'assertività una potenziale aggressività di tema e assumere una leadership europea anche in un contesto da Organizzazione delle Nazioni Unite
Nel cui interno c'è una constituency europea capace di esercitare una pressione di indirizzare una ed indirizzare una soluzione per cui il nostro approccio è molto chiaro
Circondi Inarcheck dentro il le regole del diritto internazionale gioca una partita bene noi come Europa giochiamo una partita che riteniamo consono alla nostra
Proiezione di naturale geografica storica leadership sulla Libia se non lamentiamoci stiamo zitti
Al contempo c'è una vicenda o nella quale
Noi
Ci siamo come italiani come membri non permanenti del consiglio di sicurezza e facciamo parte di una constituency europea bene giochiamo questa partita in quanto europei e sarà anche una delle ragioni per le quali noi chiederemo
Agli altri membri europei della Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di costruire una valutazione comune da costruito il siluro appena in quel contesto sui temi di maggiore urgenza a cominciare dalla Libia
Legato ad un attimo a questa domanda
Non
Un smettiamo sino al turista italiano si considera
L'aspetto positivo lasse vitali possa
Nel Mediterraneo consigliere Sorbi interruzione così nominativo
No io considero io sono
Un uomo pratico ritengo anche la politica estera la più alta forma di coniugio di matrimonio tra ai più alti principi è un altro principio che il principio di realtà
Cioè possiamo ragionare tutti i principi e facciamo bene a farlo dei più alti principi poi però c'è la realtà
E se la realtà ci consente
Una
Lentezza europee una rapidità rissa noi non possiamo lamentarci della facilità russa ma dobbiamo essere più veloci no
Se noi come europei diciamo che alcune cose non vanno bene riuniamoci come europei e facciamo un pressing nelle sedi giusti laterali a cominciare dalle Nazioni Unite per fare valere la nostra opinione la nostra posizione
Non è un la mia una neutralità di valore
E in un senso di preoccupazione che però con realismo si sposa con una necessità di azione cioè io dico se Putin agisce nel Mediterraneo non dobbiamo
Prima ancora che preoccuparci occuparci di quello che vuoi fare noi meglio se ce la facciamo
Perché altrimenti noi facciamo sì che la nostra sia una posizione di puro lamentazione che per i libri colletto il funzionario INPS INAIL politica estera non funziona
Grazie selezionati