Piano Lupo. MDP - EcoRadicali: le istituzioni rientrino nella legalità

La questione
Punto del piano di conservazione del lupo
Che il Governo in Conferenza Stato-Regioni sta
Sta sta portando avanti appunto delle proposte che non condividiamo riteniamo importante
Per questo va fatta la conferenza stampa a puntualizzare prima dell'appuntamento che ci sarà a fine mese
Cosa non funziona di questo piano
Cosa
Crediamo debba essere radicalmente cambiato
E quindi
Avanzeremo appunto le nostre proposte spiegheremo le proposte ma allo stesso tempo o abbiamo anche depositato come Gruppo Movimento democratico progressista una risoluzione in Commissione ambiente
Anche nel dettaglio impegno al Governo appunto su determinati
Misure io lascio ora la parola adesso Fabrizio Cianci devo radicali
E concluderò successivamente
Buongiorno allora io faccio una brevissima ricognizione
Per comprendere di cosa stiamo parlando il piano di conservazione del lupo a dispetto del titolo contiene sì delle norme effettive di conservazione
Importanti ma
Sostanzialmente non prevede la copertura finanziaria invece ci sono degli impegni molto chiari su due versanti il primo
Che insomma è anche piuttosto nodo perché ha guadagnato qualche spazio sulla stampa cioè quello del
Deroghe
A per quanto riguarda i lupi cioè ovvero derogare sul fatto che siano specie protette quindi a mettere in certe forme
Appunto la la i loro abbattimenti qui diciamo una delle forme di caccia in deroga
Noi come associazione insieme molte altre associazioni anti abbiamo contestato questa norma nello specifico io vorrei ricordare semplicemente che leggendo
Il testo del piano Lupo
In tutte le varie versioni che sono uscite comunque si evince che
Anche la cosiddetta pretesa
Di selettività della dell'attività venatoria è piuttosto
Discutibile perché lo stesso piano Lupo sostanzialmente ammette candidamente che non ci sono
Dati solo poco si popolazione dell'UPI e quindi nello stesso piano noi vediamo che ci sono delle stime basate su proiezioni
Quindi praticamente noi abbiamo una situazione nella quale il preteso cinque per cento è sostanzialmente incalcolabile nel senso non ci sono non c'è una base aritmetica
Il secondo punto
è quello dei cani ma prima di entrare in questo questo aspetto specifico vorrei ricordare che
La mobilitazione di
Credo tutte insomma le associazioni ambientaliste animaliste italiane compresa ecco radicali da una situazione politica e
Che per quanto ci riguarda non ci ha noi siamo impegnati anche lo sciopero della fame di centotrenta di centotrentotto persone per tre giorni
E abbiamo ricevuto la risposta dal ministro che ci ha accusato di populismo pressoché stacco iniziativa noi chiedendo abbiamo depositato anche delle proposte alternative al Ministero certi chiediate continuiamo a chiedere un incontro
Quindi si arrivati grazie a questa mobilitazione corale a una promessa di stralcio
Della parte riguardante l'UPI
Quindi
Chiaramente e consideriamo la tale come promessa nel nel documento che è stato depositato la Camera si ribadisce la necessità di stralciare totalmente questo
Rimane a nostro avviso in piedi tutta la questione dei cani ibride ibrida dire paganti
E e questo siccome noi abbiamo sollecitato più volte le istituzioni non avendo ottenuto risposte convincenti
E gli stessi governatori che grazie la mobilitazione si sono commossi e convertiti alla causa del lupo non hanno mai detto assumente nulla rispetto a questi aspetti
Sui cani vaganti Brida di cani villa questioni cani abbi vagante dei dati se permettete anche più grave dal mio punto di vista per quanto riguarda i lupi perché
Sostanzialmente si prevedono dei abbattimenti diciamo di larga scala per quanto riguarda
I per i dati soprattutto sull'Appennino ligure e piemontese quindi la è proprio un'area che come viene definita di trattamento
E poi vengono pianificate delle azioni diciamo singole diciamo un po'in tutto il territorio nazionale soprattutto la parte
Peninsulari dell'Italia quindi
In con questo sistema noi avremo in Italia una sorta di di vicenda che abbiamo già visto insomma qualche anno fa in Romania con gli abbattimenti insomma degli animali
Per quanto riguarda invece i cani vaganti anche in questo caso allora il piano è molto ambiguo perché da una parte si ribadisce che appunto la priorità è quella di
Appunto della cattive azioni diversi animali quindi
Il ricovero in strutture sanitarie quindi la la sterilizzazione quindi poi l'affido insomma questa sarebbe la procedura se non che come ricordavo precedentemente il piano non ha nessuna copertura finanziaria e infatti poi illazione diciamo
Qualificante del Piano è proprio quella di prevedere delle deroghe
Agli alla due otto uno allora in sostanza questo piano Lupo sostanzialmente ha fatto molte promesse
Anche diciamo sulla carta sarebbero positive insomma ma il vero picchiato forte sono due questioni la deroga la due otto uno novantuno e dall'altra parte le deroghe alla legge sul la legge quadro sulla caccia la centocinquantasette novantadue
La questione che vogliamo mettere in evidenza quale e che si rischia di far pagare agli animali il costo della illegalità delle istituzioni italiane perché dico questo
Allora innanzitutto come noto la legge sul randagismo è anche la legge che riconosce i diritti degli animali da sé
Simone quindi tutela gli animali e deriva dalla Convenzione europea dei diritti degli animali che l'Italia ha sottoscritto nel mille novecentottantasette
Che da somma delle prerogative
Molto chiare IT dagli Stati membri
Quindi chiedere la quindi noi il Piano Lupo possiamo condensato in queste due in queste due azioni vere insomma no per quanto riguarda la caccia
Sempre attiva prosegue se l'illegalità allora qui noi abbiamo una serie di fattispecie giuridica che verrebbero violate perché per esempio
La stessa strutturazione del piano Lupo
Sostanzialmente una sorta di porta girevole
Della direttiva Habitat ricordo la tesi che l'Italia è stata condannata a tre volte per inadempienza della direttiva Habitat dovendo pagare multe insomma otto salate e attualmente ne siamo in procedura di violazione quindi molto più grave
Sempre per la stessa direttiva quindi praticamente le istituzioni oggi cosa fanno
Siccome in ventisei anni praticamente non sono riuscite non hanno voluto insomma non
Mi integra come volete non sono riuscite comunque a applicare la legge sul randagismo che prevederebbe delle azioni appunto di
Diciamo di contenimento no ma appunto trasmessi le sterilizzazioni ma anche la dotazione di strutture pubbliche insomma cosa che insomma come sappiamo siamo totalmente ritardo
Allora cosa cosa cosa fa questo piano questo piano invece di
Mettersi mettere in condizione insomma chi poi governa di applicare la legge attraverso delle normative operative
Promuove delle deroghe alla stessa legalità che diciamo dovrebbe Lilli le istituzioni dovrebbero insomma garantire
Quindi diciamo che il quadro complessivo è questo quindi di dell'iniziativa anche parlamentare e vado a ancora la mia conclusione l'iniziativa parlamentare intende appunto proprio riportare le istituzioni alla alla legalità
E faccio un ultimo riferimento sulla questione sulla questione storica che stiamo affrontando in questi in questi
In questo ultimo lungo periodo sono almeno dieci anni a questa parte d'Italia
Dove assistiamo a una serie di politiche portate avanti da diversi esecutivi e anche a livello locale
Di deregolamentazione sia sulle normative ambientali
Che quelle riguardanti diciamo gli animali vi faccio vi ricordo per esempio che moltissime regioni in questi ultimi tre anni quanto meno si sono rese protagoniste di una serie di
Iniziative legislative a livello regionale e di deroghe la caccia penso che forse la più famosa che conoscete la leggere maschi della Toscana no grazie la quale sono state se mirante a cento mila animali in un solo anno
Quindi in questo la questione della caccia credo che possa trovare diciamo nel della deregolamentazione
Ambientale oggi diciamo forse il manifesto di questo progetto politico è la cosiddetta riforma della legge sui parchi dove anche là
Appunto c'è uno svuotamento insomma della della materia e chiaramente noi come associazione stiamo intervenendo anche
L'onorevole insomma è in prima linea e quindi insomma il il
Quelli del periodo storico che stiamo
Che siamo diciamo vivendo in Italia e queste quindi è necessaria un'azione politica rivolta verso
La cittadinanza ma innanzitutto alle
Diciamo a chi dovrebbe governare in un quadro di legalità perché appunto questa legalità venga finalmente affermata
Sì io ringrazio Fabrizio per i contenuti che ha voluto portare
Con le quali appunto abbiamo costruito insieme la risoluzione e queste queste proposte di modifica radicale del piano per la conservazione del lupo il Governo
è veramente vergognoso quello che approvato ad avanzare con il supporto di alcune
Singole regioni
Appunto la richiesta di abbattimenti dell'UPI è o una proposta che in questo momento le Regioni stanno in qualche maniera rigettando e questo ci vede soddisfatti non ci vede soddisfatte il fatto che non si stia parlando dalla questione del randagismo
Come se
Non ci fossero
Ovviamente se ci fosse l'apertura le deroghe per l'abbattimento
Dei cani randagi è chiaro che sarebbe più facile per i cacciatori andare anche a ad abbattere
I lupi perché si si confondono facilmente soprattutto sembri dati quindi
Per è una vera conservazione
Del lupo bisogna intervenire sulla questione sul fenomeno del randagismo in maniera corretta maniera corretta come si interviene applicando oltre alla legge del novantuno quella sulla tutela degli animali e il contenimento del randagismo anche
Le le direttive europee che parlano chiaro che non vanno nella direzione degli abbattimenti degli animali ma vanno a individuare differenti misure strumenti che devono essere ovviamente supportati come veniva detto prima da risorse economiche per contenere le popolazioni di animali che possono anche creare danni come vediamo
Gli ungulati riciti cinghiali in particolare creano molti danni sono anche pericolosi per le persone
Quindi
La la questo è il fenomeno è reale però il le metodologie che il Governo sta mettendo in campo non non non ci non non le condividiamo le condividiamo perché
Sostanzialmente aprono sono appunto delle deroghe alla caccia
In particolare nel non solo nel nel piano di conservazione del lupo
Che si sta discutendo in Conferenza Stato Regioni ma anche del provvedimento sui parchi sulle aree protette proprio ieri e oggi dovremmo votare il parere del relatore per quanto riguarda la mia Commissione la Commissione agricoltura
E abbiamo evidenziato
Come ci sia una mancanza di approfondimento della materia ci siano più delle misure normative spot che invece un quadro generale in particolare viene
E questo è positivo
Inserito il divieto di in missione di dei cinghiali nelle aree protette ma
Quello che non viene affrontato è appunto come contenere
La popolazione dei cinghiali per favorire occupano ovviamente la la l'attività agricola e ed l'allevamento
Non viene affrontato perché sostanzialmente viene inserito una misura per cui
è in capo all'Ente Parco I vertice le l'Ente Parco il Piano Parco
E non più non devono più concordarle deroga sulla caccia con la Regione cioè prima era la Regione su socialmente che sentita l'Ispra
O le sue clienti regionali che valutava complessivamente all'interno del territorio regionale si aprire determinate deroghe o no e quindi utilizzare
Chi fa attività venatoria i cacciatori adesso invece sarà in capo al parco che tra l'altro molto discutibile il l'individuazione del dei criteri per cui viene
Per cui viene indicato il vertice
Il il il
Il dirigente il Presidente del Parco perché non ha non deve avere necessariamente esperienza in campo ambientale e in materia ambientali e questo o oltre quindi oltre a essere una nomina prettamente politica che della vere in qualche maniera
Esperienza nell'amministrazione della gestione e anche economica del Parco perché tante volte i parchi sono andati in fallimento o comunque non hanno avuto dei bilanci corretti PROPER per mancanza di competenze però noi crediamo che non si possa erano tralasciare le le esperienze le competenze ambientali proprio perché
Poi si potrebbero disattendere gli obiettivi del parco i libretti del parco sono la conservazione della biodiversità
E questo
Non se non viene rispettato e se ci sono espressioni forti da parte dell'associazione dei cacciatori nelle aree limitrofe al parco per entrare all'interno del parco e fare dei questi abbatte avere le le autorizzazioni per fare gli abbattimenti selettivi ecco che anche le la nomina
Che può avvertano avvenire la nomina politica del vertice del parco può essere influenzata da questi interessi e che si va andrebbero a creare sui territori una volta appunto aperta quella frontiera quella quella tutela che era stata creata per queste aree e per determinate categorie di animali specie di animali
Con queste previsioni normative sia quella del Piave Lupo sia quelle inserire delle aree protette
Noi crediamo ci sia un
Deregolamentazione di quello che era o un un pianto di compromesso già comunque deficitario ma comunque che aveva un suo
Senso di fondo e che cercava di perseguire determinati obiettivi anche se non riuscendoci non riuscendo ad ottenere obiettivi soddisfacenti proprio per la disapplicazione e la continua in mediazione e compromesso con le associazioni venatorie
Cosa che invece non dovrebbe avvenire perché ci dovrebbe essere
Una chiara impostazione scientifica di come contenere le popolazioni di animali in sovrannumero e te ci dovrebbero essere quindi degli
E indirizzi chiari da parte del Governo per applicare le direttive europee le leggi attualmente in vigore come quella del novantuno
Quindi formuleremo anche delle proposte alternative da inserire all'interno come parere la Commissione agricoltura quanto meno come gruppo M. D. P.
Per migliorare ottimo litigare radicalmente la la la questa parte riguardante le aree protette il provvedimento sulle aree protette e allo stesso tempo
Proveremo a influenzare a determinare un cambiamento
Di importante anche sulla questione del randagismo
Altri inserita all'interno del piano di conservazione del lupo crediamo che il Governo sia percorrendo una strada che non stentiamo a definire vergognosa
Perché andare nella direzione della dell'abbattimento dei cani vuol dire veramente creare anche culturalmente un terreno fertile
A la facile un uccisione di degli animali che poi sono animali tante volte di compagnia occhio appunto non può non hanno più magari
Chi chili e chili cura ma
Sono comunque degli animali molto vicini a hanno a noi stessi come come come persone come umani
E crediamo che aprire culturalmente questa questa questa breccia di deregolamentazione di uccisione del deve degli animali
Possa comportare poi anche un un
Un un
Dei un un atteggiamento da parte delle persone molto più superficiale nei confronti poi di quello che è la vita
De la tutela della vita in tutte le sue forme quindi anche nelle forme animali
E questo è quello che ci spaventa maggiormente appunto che delle misure normative poi abbiano un'influenza importante su i comportamenti culturali
Sociali appunto dalla nostra società e e crediamo che l'impianto sia radicalmente da modificare proprio per questi motivi
Concludiamo la conferenza stampa
Vi ringraziamo rimandando alla lettura dell'atto che verrà pubblicato nei prossimi giorni essendo stato depositato ieri sera e a seguire le votazioni che inizieranno già martedì lunedì qualche indica la discussione generale il provvedimento sulle aree protette dovrebbe andare appunto in Aula già Lunetti
Quindi si entrerà in metri da mentre nel vivo del della questione
E attendiamo anche rilanciamo al Governo appunto la richiesta di di ascolto delle nostre proposte di attuare correttamente di mettere in campo correttamente quegli strumenti che possano
Che possono ottenere dei risultati
Senza appunto dover aprire alla caccia sotto sotto mentite spoglie sostanzialmente
Ovviamente noi siamo a disposizione per domande
Eh sì grazie Pierpaolo Cirillo Animalisti Italiani Onlus e noi ovviamente prendiamo appoggiato assolutamente la lotta
A questa
Questa assurda proposta nove febbraio eravamo
Noi Animalisti italiani l'ENPA la la Lolita la Lazio la LIPU
Questa manifestazione non autorizzata davanti il
Aria Della stamperia davanti proprio per protestare poi è stato rinviato
Abbiamo
Lavorato sui comunicati a ciascun al singolo Presidente di Regione anche al Ministro delle teenager presentino che non c'hanno mai risposto nemmeno per un incontro
Questo la la deriva dice lunga sulla sull'arroganza anche di chi
Deve gestire la cosa pubblica ma deve rendere conto anche a chi rappresenta per esperienza competenza responsabilità una parte della popolazione
Che invece non è d'accordo con un provvedimento
Noi ovviamente staremo attenti perché avevamo già preparato altre iniziative
Che non sto qui a dire per quanto riguarda questa situazione perché tra l'altro
Una parte del leggi
Nel discorso perfettamente corretto che ha detto che la
Non può essere giustificato logico legiferata la violenza nessuno
A nessun costo perché stato ormai da studi delle sedi a riscontro IARD di tanti Paesi è stato
Verificato come poi la violenza si verificherà a nostro discapito il problema che volevo chiedere
E così si tratta quindi di fare una legge nazionale che finalmente impedisca alle Regioni di poter a realizzare i soliti abusi arbitrari per quanto riguarda comunque la situazione degli è in questo caso branchi salvati Chiti come li chiamano loro
Per poi dover fare sempre i soliti favore i cacciatori quindi si dà per legge nazionale che quindi impedire alle Regioni di poter poi eventualmente arbitrariamente decidere
E come gli pare come fanno ad esempio la stagione della caccia che
è l'anticipano addirittura in contravvenzione alle direttive europee che poi ci fanno le multe questo volevo chiedere si tratta quindi di un provvedimento nazionale che poi alla fine se dovesse passare secondo quelle che sono le nostre speranze
Auspicherebbe un
Regolazione anche a livello regionale
Non si tratta di una proposta di legge si tratta di una risoluzione quindi sono degli impegni al Governo lo specifico per la riunione che hanno con nella Conferenza Stato-Regioni a breve e dove con confermiamo alla proposta appunto di togliere gli abbattimenti del lupo e di applicare per quanto riguarda il fenomeno del randagismo la legge che già c'è quindi
Senso non abbiamo bisogno di fare una legge perché Giorgia cioè va applicata dobbiamo fare pressioni politiche atti di sindacato ispettivo affinché venga applicata questo c'è la richiesta che inseriamo nella risoluzione di applicare la legge del novantuno che già esiste quindi non è una proposta di legge
Ma è una risoluzione che impegna il Governo
A da affrontare in maniera corretta al tema
Sì sostanzialmente sulla scorta di quanto detto la proposta una proposta di carattere cooperativo cioè nel senso quello che si chiede è di
Varare un programma triennale cioè nel senso che
Nel nel nel nel quadro della legge due otto uno il dello Stato
A tutto il diritto e il dovere soprattutto di coordinare con le regioni legate appunto diciamo i programmi operativi cosa che diciamo non è stato qua sono quasi mai fatto se non qualcosa se non ricordo male nel novantasette
E e quindi chiaramente il il dovere diciamo del
Dello Stato è chiaro tanto è vero che
Nello stesso Piano Lupo Ettore in funzione dei dei cani inselvatichiti appunto
Cosa si qual è la mossa sostanzialmente si intende investire il Parlamento e anche per questa importante questa iniziativa di oggi e perché Parlamento vorrebbe investito da un decreto legge
Promosso diciamo una cabina di regia fatta da rappresentanti del Ministero del dell'ambiente e della salute e dell'agricoltura appunto per promuovere le deroghe di cui prima quindi
Diciamo un
Come dire noi riprendiamo diciamo però in senso positivo il l'atteggiamento insomma diga Lettieri però invece di promuovere diciamo una cabina di regia per le deroghe
Proponiamo la cabina di regia per l'attuazione chiaramente nella proposta come dire si evince in maniera
Molto chiara che appunto per programmazione ma insomma c'è anche scritto che la programmazione si intende sia da un punto di vista finanziario che
Di risorse
Anche diciamo umane perché come dire penso che ai ministri italiani conosca perfettamente alla situazione della della della devastazione che è stata fatta in questi anni delle
Della presenza di veterinari presso le ASL o no quindi quella è sicuramente una
Questione che va va sanata perché chiaramente altrimenti per esempio diciamo la nella prima competenza delle altre che quell'appunto di intervenire da questo punto di vista è oggettivamente possibile
Sì caro consiglio della lacca
E coloro che vogliono uccidere i cani cani vaganti asseriscono che questi sarebbero un pericolo per la pulizia generica del lupo in quanto il cane lupo si possono ibrida are però e questo sembra che non sia vero
Nel senso che
I il il lupo naturalmente meno prolifico del cane perché gli animali domestici in genere sono sempre più prolifici dei loro antenati selvatici
Quindi
Il cane più prolifico del lupo il lupo affermato genesi
Una volta l'anno da ottobre a gennaio e la femmina va in calore solo in quel periodo e poi basta invece i cani la femmina RAI calore due volte l'anno i maschi hanno affermato genesi continua come noi umani
Allora effettivamente il cane lupo si possono inventare l'ibrido si chiama Lupoi idee
Il lupo idee somiglia alla al lupo nel senso che ha esterno del genere si limitata nel tempo e anche una banche alla femmine manca lo né una sola volta l'anno
Però
E ciononostante dei non si può e si può implicare col cane ma la sua privati con Lupo perché la stagione riproduttiva di Lupoi di è diversa da quella del lupo non si incontrano
E quindi sembra che non ci sia questo pericolo infatti Lupi che si trovano ancora adesso anche quando vengono a uccisi abusivamente si trovano queste carcasse di lupi perfettamente puri di non presentano ha fatto questa
Questo temuta in progressione di geni Canini
Ecco l'unica cosa che rispetto a questa intervento si mi si può ricordare è
Che uno del il terzo ed ultimo intervento pur
Diciamo previsto da questa da questa risoluzione eh praticamente un proprio sul versante della caccia
Sotto attraverso due
Diciamo due due aspetti alla da una parte si chiede una moratoria delle attività venatorie quinquennale
In tutte le aree tutelate per legge ovvero quelle previste o quelle quelle riconosciute già attualmente dal Codice del paesaggio dei beni culturali quindi sono per esempio le aree
Ponderali di vinto lungo i fiumi boschi insomma
Fare questo cosa vuol dire vuol dire praticamente riconoscere diciamo una strumentalità della cosiddetta rete ecologica no perché se noi oggi vogliamo
Evitare i danni all'agricoltura
è chiaro che dobbiamo riconoscere il diritto anche alle altre specie di poter avere dei propri spazi di vita e quindi chiaramente se noi pretendiamo di avere dei territori
Diciamo antropizzati che vi siano agrario urbani o industriale insomma
Quindi con un'alta pressione
Umana ma poi questa stessa pressione la riproduciamo anche negli habitat no per esempio appunto con
Un aumento
Indefinito insomma no della caccia anche grazie a queste deroghe ormai credo che in Toscana si spara ovunque tutto l'anno insomma no e chiaro che poi gli animali
Descritto devono comunque da qualche parte andare insomma no e quindi chiaramente gli sconfinamenti derivano anche dal fatto che gli ecosistemi sono sempre
Sono sempre più sconnessi diciamo un punto di vista morfologico quindi sono sempre meno continui e dall'altra parte appunto diciamo i territori naturali insomma di vita dei di queste di queste specie soprattutto degli ungulati sono
Sostanzialmente resi invivibile quindi chiaramente questi animali sono costretti insomma a
Spostarsi insomma no quindi diciamo chi quindi qua in questo caso rientriamo nella logica del direttiva habitat cioè quella di appunto
Che obbliga ogni Paese membro a
Strutturare delle proprie reti ecologiche anche diciamo appunto per minimizzare diciamo gli impatti o i conflitti tra attività antropiche ecosistemi
L'altra diciamo l'altro punto è quella della abolizione delle delle attività venatorie in tutti quelli che sono gli esiti
Che
Vanno a costituire il complesso ambito di Natura due mila cioè fisica leggete esserci spezzetta chiedesse
In Italia abbiamo delle situazioni molto diversificate sulla possibilità di caccia in queste in queste aree
E la la violazione la la procedura di infrazione a carico dell'Italia sulla direttiva europea è proprio su queste su questi ambiti no perché l'Unione europea
Permette diciamo in casi molto limitati alcune attività venatorie in questi ambiti ma
Attraverso diciamo una procedura sia valutazioni di incidenza che in Italia non si fa conoscere anche tante altre procedure e quindi
Mancando queste procedure
Non è ammissibile la caccia per lo per la direttiva habitat e quindi noi siamo sotto violazione e quindi noi rischiamo appunto le famose molte quindi mai
Quindi vediamo anche una pezza d'appoggio insomma se mi consentite questa espressione al Governo ma voi sapete che il Governo in questo momento sta
Cercando insomma due-tre miliardi insomma per evitare la procedura di infrazione per sforamento di bilancio quattro
Ecco e quindi se se il nostro Governo effettivamente pensasse a delle politiche di rientro nella legalità su tutte le fattispecie ambientali
Soltanto quelle che comunque sono quasi il quaranta per cento delle nostre procedure aperte poi considerando che stiamo solo solo per la questione smog rivestiamo più di un miliardo di euro di multe soltanto per quel
Più questa cioè
Ma ce ne sono altre questioni le acque sono cioè veramente una lista che sono almeno quaranta procedure di infrazione ecco quindi diciamo che il testo
Che questa iniziativa come dire un'iniziativa non diciamo di opposizione strumentale al Governo ma intende diciamo anche fornire diciamo una
Come dire una operatività insomma no per evitare perché se passasse se il Governo attuasse quello che chiediamo Bruxelles cancellerebbe immediatamente questa procedura di infrazione
Volevo solo dare un'informazione che
Potrebbe essere utile per quanto riguarda
Eventuali discussioni e siccome si parla tanto di difficoltà delle sterilizzazioni lo dicono sempre
Quando parliamo un'associazione di valutare anche delle sterilizzazioni quando parlano del di uccidere addirittura le volpi in tale a decidere voi tutte le associazioni animaliste nazionale anche piccoli gruppi
Ci si è impegnati sin dal ventiquattro agosto netti riflettere mutati per la cura e la cibo Venica negati
E da poi dopo diciamo un intervento improvvisato per l'emergenza abbiamo programmato un progetto di sterilizzazione che abbiamo realizzato tra febbraio e marzo
Con tutte le associazioni creando proprio a Cittareale un campo di sterilizzazioni con contende poteva ambulanze con leggi da della Regione Lazio in collaborazione con la stili e ti con tredici veterinari privati che si sono offerti e strizzando oltre trecento Gatti oltre cinquanta cani randagi e anche patronali abbiamo praticamente stilizzato tutti gli animali Tricoli deputati
E questo è un progetto che la dottoressa Zecchini dell'assessorato la sei la Regione Lazio proporrà anche le altre province senza spendere un centesimo di soldi pubblici tutti i soldi dell'associazione soprattutto però la
Quindi abbiamo messo le risorse umane siamo ancora tutti quanti nei territori
Per i terremotati curando rigiro Pap perché non hanno tolto nemmeno un mattone delle macerie che aveva detto di togliere è tutto lì però ci sono le colonie feline ci sono gli animali
E anche quelli degli allevamenti che noi non
Non vediamo proprio di buon occhio ma abbiamo dato mangiano anche quelli perché devono vivere anche loro
E
Questo è un progetto che si può portare ad esempio che quando c'è la volontà certo non possiamo sostituirci alle Regioni allo Stato anche per una questione di risorse economiche però l'abbiamo fatto
Quindi anche nel caso di
Emergenze di animali perché dico questo troppi cinghiali ma le motivazioni che sappiamo si possano attuare progetti di sterilizzazione come abbiamo fatto noi associazioni
A né per i detriti avete votate questo per farlo sapere perché a volte le cose che si fanno passano un po'inosservate me non interessa la visibilità interessa far presente che si può fare
Va bene se non ci sono altre domande io chiudere qua e vi ringrazio ancora