Presentazione della XVI Assemblea Nazionale dei Verdi che avrà luogo a Sorrento dal 5 all'8 dicembre

Carenza stampate presentare la sedicesima Assemblea nazionale dei veri di che si svolgerà a Sorrento dal cinque all'otto dicembre al Palazzo dei Congressi
E iniziamo illustrando il programma dell'Assemblea e facendo alcune considerazioni su
Su quelli che saranno e poi su quello che sarà lo svolgimento dei lavori
Allora diciamo che inizieremo la mattina di sabato con una manifestazione cioè l'assemblea comincerà proprio di sabato mattina con una manifestazione sul voto di scambio
Che si terrà avanti alla procura di Napoli come sapete a Napoli c'è una grossa battaglia avviata dai Verdi
Su questa problematica del voto di scambio che ha avuto grosso ecco sulle sulla stampa e non vogliamo cominciare dando proprio un segnale molto forte su questa cosa e quindi cominciare sotto la procura di Napoli
Poi alle quindici invece ci saranno l'apertura dei lavori
L'insediamento della presidenze delle commissioni e poi ci sarà una relazione del coordinamento sulla riforma statutaria questa Assemblea dobbiamo dire che è un'Assemblea
Che parlerà soprattutto di riforma statutaria noi stiamo pensando come sempre voi come sapete i Verdi sono un non sono un partito sono una un'organizzazione in continuo movimento e quindi anche questa volta lui abbiamo pensato di incontrarci per pensare a una nuova forma di organizzazione
Ha delle a riscrivere il nostro Statuto e quindi parleremo soprattutto di questo poi ci sarà la relazione appunto del del coordinamento sulle riforme statutarie inoltre cifre si aprirà una fase molto ampia di dibattito che abbiamo voluto intitolare le forme della politica dopo la crisi dei partiti e la fine della partitocrazia
Sono previsti a questo punto diversi interventi Esterni
Abbastanza autorevoli
E poi riprenderemo domenica mattina alle nove e trenta
Con lesse le relazioni dei gruppi parlamentari quindi ci sarà una relazione dei dei tre gruppi dei tre capo gruppi Carla Rocchi Virginio Bettini e Francesco Rutelli
Alle diciotto è prevista la conclusione del dibattito generale la discussione e la votazione di del percorso statutario Sempre e invece domenica sabato e domenica diciamo sabato sera invece previsto una sezione una una una seduta di una commissione che è dedicata particolarmente alle riforme istituzionali ed elettorali
Poi ci sarà una relazione di tesoreria riprendiamo il lunedì questa sarà un'assemblea molto lunga
E riprenderemo lunedì con la relazione della tesoreria e lei il dibattito sulle mozioni statutaria e inoltre ci sarà ci saranno una una serie di chiaramente di di mozioni eccetera di volevo segnalare alcune adesioni che abbiamo avuto alla nostra Assemblea di di persone esterne Dini interventi Esterni autorevoli ci sarà il ministro Ripa di Meana Enzo Bianco Realacci Mariella Gramaglia Luigi Manconi Ernesto Bettinelli Franco Osculati Aldo Sacchetti
E Marco Pannella
Quindi questo e il programma dell'Assemblea è chiaro che questi interventi saranno sono corse sono stati voluti dalla alla Federazione dei Verdi per arricchire il dibattito che è in corso nella nostra federazione sulle nuove forme che dobbiamo darci sulle nuove regole che vogliamo darci ma anche sulle nuove prospettive politiche che dovranno avere idee
A allora sì mi dicono che è prevista anche l'adesione di di quindi l'intervento di Chicco Testa scrittore
Vorrei aggiungere poche cose o i magari se ci sono delle domande vitamine Semenzato risponderanno con noi volevo anche ringraziare la per la loro presenza Carla Rocchi Rutelli che sono i capigruppo di Camera e Senato Alfonso Pecoraro Scanio parlamentare
Verte che sono qui presenti con noi
Per illustrare questa Assemblea a cui noi annettiamo molta importanza
Per alcune ragioni molto molto semplici diciamo che è una stagione urlata questa della politica soprattutto per quanto riguarda le riforme istituzionali nella commissione bicamerale eppure quello che è necessario cioè una riforma della politica e dei partiti questa stenta ad emergere
E la crisi della politica
Che correlata a questo crollo della partitocrazia e al crisi dei partiti stessi
Rischia però in queste macerie di coinvolgere anche chi è stato in questi anni movimento non vi è stato partito si è creato delle regole il più possibili libere per garantire solo l'espressione della della politica e dei diritti dell'ambiente della natura
Noi ci rendiamo ci siamo resi conto che il nostro stare assieme
Deve essere più caratterizzato dal principio di responsabilità oltre che da quello della collegialità come è stato fino fino ad oggi
Quindi noi
Presenteremo all'Assemblea delle riforme statutarie per individuare precise dir responsabilità per tradurre con efficacia in azione politica le idee
Lei dette i Verdi le idee
Degli ecologisti le idee degli ambientalisti che oggi possono assumere il punto centrale di raccordo nel momento di disaggregazione delle forze politiche e di riaggregazione di nuovi soggetti politici
Noi riteniamo che la questione ambientale può costituire il punto su cui ci sia greca per un programma non solo di di governo del paese delle grandi contraddizioni e difficoltà del Paese ma anche il punto di aggregazione di
Soggetti politici nuovi che rispondono a quella che da una parte la crisi economica la recessione possibile
E noi vogliamo in questa Assemblea anche porre questo questo punto fondamentale cioè che
L'ecologia l'ambientalismo non sono questioni che si possono pensare riservate ai tempi di sviluppo economico ma in realtà possono produrre
Una efficacia risolutiva delle difficoltà proprio nei momenti di crisi economica d'altronde noi non riteniamo che la Società sobria la possano imporre come risultato dell'impoverimento del Paese
Quelle che quel ceto politico che ha vissuto sull'indebitamento pubblico sul debito macroscopico sulle opere pubbliche faraoniche che hanno prodotto
Ed è notizia di oggi non solo le tangenti ma forse anche omicidi
E cose gravissime per sul spartirsi la grande torta dello Pseudo sviluppo economico attraverso quelle Grandi Opere che hanno devastato il Paese quindi per noi è una Assemblea in cui andiamo a chiamare a una nuova prova di responsabilità i Verdi
Per il soggetto verte perché sia adeguato a queste sfide e dall'altra vorremmo però le altre forze politiche in questo momento alcune posizioni che per noi ci sono tanti discriminanti e fondamentali ecco io mi fermo qua non so se ricorrerà intervenne sistema senza senza far no volevo semplicemente riassumere
Le cose come in coordinamento pensiamo di potere
Portare a risultato positivo di questa assemblee
Noi abbiamo fatto recentemente come verdi una assemblea Milano degli eletti che ha in qualche modo precisato percezione atto le posizione le proposte di Verdi spettò l'abbiamo chiamata i Verdi insistono città pulite le proposte rispetto alle città in questa Assemblea vorremmo o il dibattito sullo sto tutto ma anche quel dibattito sulle forme della politica
Tirar fuori quello che abbiamo esemplificato con lo slogan una proposta federalista tanti centri né sul centralismo una cosa che vorremmo applicare al nostro interno e poi applicare come modello la società spingendo a un'autonomia è anche una forma organizzativa federale molto più forte
E questo implica anche un momento di diciamo cambiamento radicale del modo di vita dei verbi
Noi abbiamo cercato di sottolineare questo tipo di cambiamento anche facendo alcune proposte culturali a Sorrento ci sarà una grossa mostra di manifesti dell'ambientalismo italiano che in qualche modo ripercorre la storia dell'ambientalismo e dei Verdi viene indicata dal suo slogan appunto i i meccanismi visivi le forme e i perché anche cerca di capire
I settori di intervento così come abbiamo cercato e cercheremo di portare fuori da questa Assemblea una serie di iniziative che in qualche modo abbiamo condensato
Simbolicamente in alcuni degli adesivi che che presentiamo che poi verranno distribuiti
E che riguardano il problema dei rifiuti che avevamo scelto di affrontare a partire dalla questione
Degli imballaggi questione minima che riguarda ogni singola persona ma che ha una potenzialità poi di impatto su tutto la vicenda dei rifiuti
In maniera enorme
Il rapporto tra abbiamo chiamato inquina o con i Tangentopoli cioè come il meccanismo delle tangenti abbia un aspetto prevalentemente di carattere ambientale sempre legato a grandi opere rifiuti
Annessi e connessi e quindi questo legame che è uno dei terreni di iniziativa centrale della dei verbi il problema delle città che abbiamo credo i grafici simpaticamente riassunto nel fatto che la scamorza affumicata può essere buona ma i pedoni affumicati non lo sono cioè il problema del traffico e dell'inquinamento delle città e il problema della riforma istituzionale governanti a casa
Ecco questo è l'altro punto su cui noi pensiamo in questa assemblea di uscire con una presa di posizione molto precisa la Bicamerale ormai
Sta arrivando in fase conclusiva crediamo che l'Assemblea debba insieme al gruppo parlamentare esprime una posizione complessiva dei Verdi
Su questo voi sapete che nel mondo verde c'è stata una discussione ampia però noi crediamo che l'Assemblea possa rappresentare un momento di sintesi unitaria e quindi proporre una soluzione definitiva una posizione diciamo così del mondo verde dei Verdi in maniera abbastanza chiaro ecco questo per dare alcuni elementi di cose che poi dentro l'Assemblea vi faranno e anche di proposte politiche che intendiamo poi far vivere avere come risultati dell'assemblea stessa
Da
Ma credo che la cosa migliore sia di
Permettere a ai giornalisti di porre delle domande però volevo soltanto per stimolare eventualmente anche le domande mettere in evidenza una cosa cioè che i Verdi
Che sono stati i primi a denunciare l'inadeguatezza della forma partito e della logica dei partiti tradizionali oggi con questa Assemblea di Sorrento si propongono come
Una forza politica un soggetto politico che avendo rinunciato alla forma partito tradizionale tende anche a rinnovare se stessa per contribuire al rinnovamento della vita politica del Paese
E quindi noi cercheremo di intrecciare quello che è un discorso di proposte di rinnovamento in una fase come quella dello Stato italiano di transizione da un sistema dei partiti verso
Un sistema che dovremmo definire e che è in via di definizione
Per contribuire a questa fase di transizione verso qualche cosa che non sia semplicemente ingegneria costituzionale che non sia semplicemente una scatola vuota ma che permetta di riempire
Queste nuove modifiche istituzionali elettorali e costituzionali eventualmente
Di contenuti che permettano cioè di prospettare una società che sia in grado di fare i conti con i limiti delle risorse naturali che si è acceso cioè una società che saprà in qualche modo essere compatibile
Con i problemi ambientali cosa che oggi assolutamente non è e l'altra cosa nel pensiamo che la prima proposta concreta
Per indirizzare
Nella direzione che riteniamo più valida
Il cambiamento dell'ordinamento dello Stato
E quello di incominciare come Verdi a dimostrare che si può praticare il federalismo
E nella proposta federalista che facciamo anche mettere in evidenza come questa proposta federalista che noi lanciamo
Sia notevolmente diversa da quello che non è federalismo a nostro avviso proposto dalla lega nord
Perché il federalismo si basa su un patto federale di solidarietà tra soggetti federati non si basa su una volontà di qualcuno di imporre separazioni e divisioni ad altri
Noi pensiamo che come Verdi potremmo già e e dobbiamo dimostrare che il federalismo è praticabile in questi anni già l'abbiamo in gran parte praticato lo perfezioniamo attraverso questa Assemblea e attraverso questa proposta
Lanciamo con forza un discorso federalista che non sia demagogico che non sia parola vuota ma che sia di costituito di contenuti e di elementi propositivi che sono praticabili da subito i nuovi cercheremo appunto di praticarlo
Se ci sono domande noi siamo disponibili
Ovviamente per le risposte
Forse già ma noi e noi abbiamo ragionato in questo in questo modo che
La struttura dei verdi e fino ad oggi è stata nel nel corso degli anni basata su un un processo di
Aggregazione di molte molecole
Siamo passati dalle
Associazioni dalle liste chiesti riunivano nelle assemblee alla alla federazione non più delle liste verdi ma la federazione dei Kilrathi nel pensiamo adesso che occorra fare un salto cioè che occorra
Prospettare una costruzione disse soggetti politici realmente autonomi dal punto di vista politico organizzativo e culturale di proposte politiche a livello regionale e quindi e che aggregandosi assieme federandosi assieme formeranno quindi la rinnovata Federazione dei Verdi
Il questo vuol dire che ad esempio le risorse finanziarie
Della federazione dovranno essere equamente ripartite a livello di queste organizzazioni politiche regionali autonomia e quindi senza più denaro centrale se non il minimo indispensabile
Ma tutto denaro per fare iniziativa politica nel territorio
Di fronte a questa scelta totalmente regionalistica federalistica noi pensiamo che al posto del coordinamento attuale di undici persone
Viti eletto con neppure sulla base di mozioni politiche come oggi debba essere letto un solo portavoce eletto direttamente dall'assemblea
Quindi una bilanciamento tra un massimo di regionalismo federalistico e però un punto di contrappeso per centrale per l'espressione della
Della multiforme poi visione dei dei veri artisti in nelle occasioni in cui è necessario rapporto con i mass media con le altre forze politiche gente questo è il primo il punto forse più caratterizzante da tutto questo ovviamente ne discenderà che il Consiglio federale dovrà essere costruito molto anche esso su base regionale
E con una rappresentanza molto significativa delle delle organizzazioni appunto regionali e poi mi questi mi paiono i punti in più più significative anche per quanto riguarda il tesoriere dovrà essere eletto con questa specifica funzione o dal o dall'Assemblea o dal consiglio federale e questo è un punto che definirà l'Assemblea ma comunque con una responsabilità più accentuata di quella che oggi anche perché ci avviciniamo alla scadenza del referendum sul finanziamento pubblico e quindi una nuova politica
Per finanziare
La politica stessa dovrà essere concepita perché il finanziamento pubblico nell'attuale forma va a scomparire quello che sarà erogata a gennaio sarà l'ultimo
Che dobbiamo anche dire che il gruppo parlamentare alla Camera presentato una proposta di legge per l'abrogazione del finanziamento pubblico e per immaginare uno al finanziamento dell'attività politica per tutti i soggetti politici e per i cittadini a livello regionale quindi siamo in connessione e omogeneità anche da questo punto di vista
Mi pare che
Ovviamente poi questa riscrittura statutaria coinvolgerà anche tutti gli altri gli altri aspetti però è significativo questo che noi vogliamo aprirci non vogliamo essere un soggetto chiusa
E quindi noi con un meccanismo che poniamo che quello dell'individuazione per le elezioni dello strumento delle primarie da utilizzare per tutti i livelli elettorali noi e ci auguriamo di chiamare
Nella decisione della rappresentanza dei Verdi di chiamare i cittadini comunque gli elettori i più vicini con delle forme di primarie aperte
Per decidere questo che il appunto più significativo poi di una forza politica quella della sua rappresentanza istituzionale e noi riteniamo che attraverso la partecipazione non dai momenti magari solo burocratici interni ma delle decisioni fondamentali di dare questa apertura del nostro soggetto insomma lui
Vogliamo dire che ci sono molte apparenti novità sul mercato della politica
Quelli che parlano di di federalismo
E poi magari sognano l'assist secessione ma che comunque al proprio interno praticano tutto tranne il federalismo all'organizzazione centralista come Franco ci sono altri che parlano di democrazia ma sono comunque strutturati in maniera chiusa noi vogliamo fare questo sforzo di massima apertura e con queste indicazioni che daremo cd
Ci proponiamo di essere una reale novità in questo momento in cui le novità si si spreca neanche i tentativi di di riciclaggio di un ceto politico che destinato alla scomparsa
Noi li ovviamente come come Verdi siamo favorevoli al al minimo dei rifiuti al massimo del riciclaggio però riteniamo anche che in questo momento le proposte politiche devono essere più nuove possibili realmente e non essere delle delle forme di mimetizzazione del del vecchio quindi noi di fronte anche a questo
Siamo alla vigilia di una prova elettorale
Che ai punti di maggiore
Visione Bonds barese bene noi dopo la prova di Mantova diciamo che gli elettori devono sapere che cioè in queste città
Ci sono delle delle liste dei Verdi che sono perfettamente adeguate a rispondere a quelle necessità di di pulizia edita programmi realmente diversi e non invece per far votare su altro che non sia il problema che attanaglia queste città pensare che a Monza si voti per in realtà pensando al Governo nazionale e non mi invece al fatto che non c'è il piano regolatore
Che c'è il problema del parco irrisolto che c'è l'autodromo
Nel parco e così via e un modo offensivo per credo anche per l'intelligenza degli elettori stessi che invece vengono utilizzati in questo momento per una partita
Molto più più ampia da un certo punto di vista ma anche molto meno concreta
Noi abbiamo evidentemente la necessità di rispettare uno Statuto in vigore
Noi siamo certo dell'idea che non si debbano rispettare tutte le regole formale non ebbe uno statuto che prevede dei criteri ben precisi per modificare la quale statuto
Per questo motivo noi abbiamo individuato un percorso già approvato dal Consiglio federale dei Verdi
Che di questo tipo una mozione statutaria e questa voglio ricordare un'assemblea straordinaria che viene convocata su indicazione della precedente assemblea dei Verdi fatta San Benedetto dove si dava indicazione al coordinamento ed era uno dei punti di attuazione del della mozione
Per il coordinamento quello di fare un'assemblea statutaria entro la fine dell'anno
Non ci siamo quindi proprio come coordinamento nazionale i Verdi impegnati a fare questo in questa assemblea avrà come obiettivo quello di fare emergere una mozione statutaria che servirà come orientamento
Ma Abbas rigido insomma in qualche modo c'è un orientamento ben preciso per una stesura
Del nuovo Statuto da parte di un Consiglio federale che si terrà entro febbraio e la stesura che verrà fatta verrà approvata
Articolo per articolo ma senza possibilità di emendamenti perché gli emendamenti strappati già tutti proposti a livello di mozione statutaria in un'Assemblea
Federale dei Verdi da tenersi entro aprile in questo modo noi in tre tappe riusciamo ad a vere un risultato che difficilmente
Si può temere senza una serie di vagli che quello di avere uno statuto nuovo omogeneo e non
Degli aggiustamenti del vecchio e che crediamo coi abbiano sempre delle contraddizioni questo è stato il percorso che è rispettoso dell'attuale Statuto ma nello stesso tempo crea le condizioni per fare uno Statuto completamente nuovo
Ecco voglio aggiungere però che su questo discorso del federalismo
è un elemento che era già presente nel vecchio stazione ecco questo mentre prima eravamo una federazione di associazioni locali adesso diventiamo una federazione di soggetti
Politici autonomi su base regionale e anche regionale voglio dire che non la intendiamo in maniera rigida come le regioni dell'ordinamento dello Stato potrebbe benissimo essere individuato un'area regionale diverso da quelle dell'istituto previste dall'ordinamento statale italiana e comunque intendiamo questo tipo di nuove realtà soggetti autonomi regionali come nuove strutture federali al loro interno
Cioè dove si applica comunque il principio di sussidiarietà e cioè che tutte le decisioni devono essere prese al più basso livello possibile compatibilmente con livello della decisione quindi se si discute di un comune sono i Verdi di quel comune se si discute di un consiglio di quartiere e sogni per il quartiere che decideranno non ci sono imposizioni dall'alto questo lo dico perché siccome ho detto che noi pensiamo ad un intreccio
Tra
Proposta che facciamo come Verdi e proposta che facciamo per
L'ordinamento dello Stato
Non riteniamo che oggi le regioni siano un'organizzazione che risponde ai principi di federalismo e di regionalismo le vediamo come strutture centralistiche e burocratiche al loro interno che vanno chiaramente
Riviste e riformate perché
Spostare l'occupazione del potere da parte dei partiti tradizionali dal centro alla periferia è un vecchio metodo che in questi quarant'anni si è ampiamente ha realizzato né non vogliamo nuovi strutture di occupazione di potere pensiamo a tutte le cose che state inventate e non hanno niente a che fare col decentramento dalle urla ad altre cose che son diventati centri di occupazione partitica
Non è questa la proposta che facciamo proponiamo parliamo di bio Regione non ti Maesano regioni
Sì però alla il passaggio secondo me importante dalla Standa di Sorrento
Verrà varata queste cose che consiste nel fatto riusciamo sulla questione relativa alla rappresentanza legale
Far passare la delega alla Regione Cassano io non vorrei che poi alla parliamo tanto di federalismo non riusciamo sulla questione cruciale che federalismo si basa sul fatto che ci sono se l'identità autonomia che sono legittimate e hanno pieni poteri nelle scelte
Quindi questo è un passaggio insieme alla questione finanziare che oppone
Però è chiaro che tutto questo o passa
Attraverso un percorso che da anche forte credibilità alla federazione regionale non si riesce ad Orio credo che la scommessa di Sorrento è quello di riuscire a far uscire fuori della città regionali credibili e forti coniugate a una
Forte spostamento dal punto di vista economico delle risorse è alla opera legale della regione
Per quanto riguarda i diverbi con certo certo il problema è anche questo da dire e qui credo che poi possiamo chiudere forse se non ci fosse se nono questa la risposta a questa domanda ed è questo
Vero il problema non solo risorse finanziarie ma anche il problema che spesso così travagli per il potere di detenzione del simbolo credo che in questa logica di fronte a soggetti regionale autonomia autorevoli forti credibili
Questa il simbolo sarà dei Verdi sarà dato in gestione autonoma questi soggetti si potrebbe pensare ma perché non fate tutto in questa Assemblea e rimandate a marzo o ad aprile ma perché noi proponiamo come modifica statutaria anche questo percorso
Cioè che la nuova Assemblea
Sia fatta
Di delegati eletti sulle mozioni proposte dai candidati all'incarico di portavoce
E quindi
No comprare no no rimasti ovvero
Beh noi in realtà pensiamo che nel momento in cui si dovrà preparare la nuova Assemblea di marzo ci dovranno essere le candidature
Di per portavoce e nelle assemblee regionali i delegati eletti
Sì troveranno a a votare sulla base di questi programmi e di questi i nomi
Presentati meccanismo di primari in un meccanismo di primarie interno al in modo che reca in modo che in modo che all'Assemblea nazionale
Ci sarà voi un probabilmente un sistema che se non ci sarà chi ha il cinquantun per cento ci sarà un sistema di ballottaggio fra i primi due beh non in questo momento in cui dagli Stati Uniti c'è arrivato questo regalo di un vicepresidente
Ambientalista noi maggiori o carri possiamo ci sentiamo teorizzate a riprodurre un meccanismo di massima trasparenza nelle scelte politiche anziché attraverso
Le primarie non solo quelle che avevo indicato per
Le candidature alle elezioni ma anche al al nostro interno cioè far
Coincidere il massimo di quello che vogliamo a livello
Esterno anche al nostro livello e questo noi diciamo quello che proponiamo è un modello che poi pensiamo sia da sottoporre anche ad altre forze politiche che ancora invece si attardano nella difesa della propria organizzazione
Attuali o che proponiamo
Attualmente noi abbiamo un meccanismo che è basato sul gruppo di coordinamento che formato da undici persone ed è eletto dall'Assemblea Nazionale senza mozioni politiche
E da un Consiglio federale che è di circa un'ottantina di persone che ha una componente eletta delle regioni una componente eletta dalla dall'Assemblea nazionale
Questa è sostanzialmente la la situazione attuale la gestione legale della federazione e del gruppo di coordinamento che gestisce sia il finanziamento che la possibilità di concedere il simbolo e quindi tutti i meccanismi elettorali
Nel sistema che andiamo in qualche modo congeniale di cui abbiamo abbozzato una prima ipotesi
Noi avremmo un portavoce o una portavoce eletti direttamente dall'Assemblea quel meccanismo che spiegato adesso Corleone e quindi con l'abbinamento persona programma politico nella sostanza come meccanismo un Consiglio federale eletto pressoché esclusivamente su base regionale
Che è il momento diciamo di concertazione di patto federativo tra le Regioni
Questo Consiglio federale tramite la sua presidenza su alcuni dettagli sono ancora da chiarire e quello che detiene poi il simbolo dal punto di vista legale decide sul tesoriere quindi anche un potere sui finanziamenti e a compiti di seguire l'informazione cioè diventa la nuova struttura portante
Anche qui si ripropone appunto questa dualità tra portavoce Cam compito soprattutto di rappresentare di eseguire il programma politico e la struttura del consiglio federale che è la struttura delle regioni diciamo la rappresentanza delle istanze locali non esisterebbe più in questo quadro il coordinamento nazionale evidentemente
E da questo punto di vista credo siamo uno dei pochi organismi politici che propongono una bambina soppressione Barrack Ferrara nella nel mondo politica italiana
E quindi in questa dualità consiglio federale portavoce c'è sostanze ma non lo pensiamo di una cinquantina al massimo quindi una rappresentanza proporzionale delle regioni poi probabilmente più portavoce alcuni parlamentari ecco un elemento che tendiamo coi a anche se non abbiamo ancora acquisito i numeri e le proporzioni è che nelle varie stanze ci si è sempre una rappresentanza garantita degli eletti
A pari livello e quindi anche del Consiglio federale ci sarà probabilmente una rappresentanza adesso non so di quanti però degli eletti nazionali e lo stesso si ripropone sui vari livelli per cui le strutture regionali ci sarà una rappresentanza di diritto degli eletti
Regionali eccetera perché riteniamo che
Tuttora il soggetto verde viva su queste due gambe uno l'organizzazione del Progetto e quindi diciamo della forma politica non istituzionale quello istituzionale
Che deve essere presentato di diritto al contrario di quello che adesso perché attualmente anche gli eletti passano attraverso il filtro delle votazioni eccetera
Nel nuovo meccanismo dovrebbe in qualche modo una loro rappresentanza a far parte di diritto delle varie strutture
La struttura di portavoce prevista anche per l'ambito regionale sostanzialmente il Consiglio federale dovrebbe esser fatto dei portavoce regionali questa dovrebbe essere in qualche modo la struttura il meccanismo
Il discorso è che oggi noi abbiamo nello nello stile ordinamento dello Stato italiano delle regioni che sono e questo è quasi inevitabile prima in qualche modo
Basate su criteri che sono
Politico geografici ma hanno un geografico ambientali non sulla base di omogeneità e di interessi che possono permettere una gestione del territorio sulla base di una valutazione di quelle che sono le caratteristiche ambientali gli equilibri di interazioni che esistono all'interno
Ora è chiaro che noi dobbiamo come Verdi proporre sempre più di a vere una omogeneità che deve tener conto delle caratteristiche biologiche ovviamente
Contemperato con quelle caratteristiche che sono di origine etnica di origine storica che vanno a determinare le aggregazioni che permettono una gestione omogenea del territorio
C'è invece una Regione o come viene proposto dalla lega si diventa non ha nulla di rapporto né con la storia né con la la cultura le le le caratteristiche etniche la lingua il dialetto e non ha nulla a che fare con gli equilibri ambientali diventa un'operazione tutta a tavolino
Di tipo ingegneristico ma che non ha nessun riscontro con la storia la realtà alla biologia alla geografia del nostro Paese
Beh questo
Ripeto Sam uno dovesse fare un discorso di Pio regioni in senso scientifico dovrebbe rischierebbe di fare un altro errore ne vogliamo conto ottemperare a più obiettivi cioè quello di mettere insieme interessi
Di tipo ecologico
E quello e tecnologico nel senso di gruppi etnici storico che permetta e non è una cosa facile e ne pretendiamo di farlo a tavolino neanche noi perché sono rischieremmo di fare ma diciamo che dobbiamo andare nella direzione di favorire e lo facciamo come Verdi mano proponiamo anche all'esterno
Di ride insegnare ridisegnare i confini sulla base di questi criteri allora per questo noi diciamo i Verdi si organizzano su base regionale ma le regioni non sono necessariamente in un primo tempo saranno essenzialmente quelle dell'ordinamento dello Stato ma anche perché
Come forza politica
è ovvio che abbiamo il problema poi di questioni amministrative elettorali che sono condizionate dalla struttura geografica ma abbiamo previsto che se si vuole si può immaginare anche porzioni di diverse regioni imbarcato cliccando poi quello che dicevo prima il principio di sussidiarietà e cioè che nel momento in cui si discute di elezioni regionali si ritrovano quelle associazioni locali che corrispondono a quella regione anche se si organizzano su base di una io Regione o comunque di una regione omogenea dal punto di vista storico culturale biologico diversa da quella dell'ordinamento dello Stato
Alcune regioni italiane nel riso al nel mille ottocentosessanta sono state proprio tagliate tagliate
Come è stato fatto per l'Africa sì continua colonialismo aveva i tuoi Richard ecco che cosa e anche anche le miglia Carlo Farini l'ha tracciata così su una base puramente
Non neppure geografica niente altro però mi pare forse Semenzato vuole aggiungere che proprio su questo rimodellamento delle
Delle Regioni c'è anche una proposta della oggi che appare oggi della
Quando nella Fondazione Agnelli avendo quindi infatti le evidentemente ne siamo convinti che il problema delle regioni aperto nitrato lo pratica Remo improprio cioè come forma organizzativa nel senso che se alcune regioni attualmente istituzionale se voglio dividere in due federazioni
Sulla base di motivazioni consensuale siamo d'accordo
Se l'Emilia la Romagna vogliono formare due Federazione autonoma non abbiamo come struttura concettuale niente evidentemente la Fondazione Agnelli mi sembra arriva a proporre dodici regioni
Sulla base di criteri che sono prevalentemente di sviluppo economico e probabilmente sugli impianti ambientalisti
Che si possono concepire ecco noi però la metodologia diciamo in qualche modo quello di fissare dei parametri a cui le regioni devono rispondere poi su questo andare a fare una verifica
Con la gente vive lentamente innanzitutto semplicemente con dei parametri astratti perché altrimenti uno potrebbe stabilire i bacini fluviali
Piuttosto che che altre zone eccetera su un rapporto concreto con la gente con la propria costruzione storicamente diamo questo sia un lavoro che va fatto e che indubbiamente impegnerà anche il lavoro dei Verdi nei prossimi anni
Se non ci sono altre domande danneggiamento pagarli appuntamento Spello affinché Sorrento il il prossimo cinque dicembre
Grazie