Lutero: le dinamiche politiche e religiose della rottura. Interviste a Marucco, Firpo, Buzzi e Bellavite

Radio radicale di propone ora alcune interviste che abbiamo realizzato a Milano presso un centro francescani in occasione del dibattito tant'è vero le dinamiche politiche e religiose della rottura il dibattito era organizzato dal coordinamento nove marzo che comprende comunità ecclesiali Sant'Angelo noi siamo Chiesa la Rosa Bianca il grave centro Haendel campana preti operai della Lombardia dibattito a cui hanno partecipato
Franco Buzzi prefetto della Biblioteca Ambrosiana e Massimo Fini ecco che professore storia moderna
Ha introdotto il dibattito Doretta Marocco dell'università di Torino
Qual è domande apposito ai relatori
Dunque i relatori io ho imposto
Quattro domande che provenivano
Da alcune letture che ho fatto di recente
E che mi hanno un po'colpito ma perché ci sono
Delle domande
Abbastanza inconsueto ecco
Le domande che ho posto loro
Sono state sostanzialmente
Se
Si possa considerare la
Riforma per se stante
Per tutte le ripercussioni che ha avuto nel nel tempo anche nelle sue nelle diverse società come una rivoluzione
L'altra
Quali sono le cara visti che
Del nuovo mondo che la riforma protestante come riforma religiosa ma anche come ex espressione della crisi
Dell'ordine costituito ecco
A generava atto
Ho chiesto anche sedi si debba convulso alla fine se si possa considerare
La riforma protestante come od
G usa dire patrimonio dell'umanità
Grazie
Massimo Filippo e docente emerito di Storia moderna insegnato all'Università di Torino e alla scuola normale di Pisa
E ha risposto agli interrogativi all'inizio del suo intervento proposti dalla coordinatrice degli partito
Ma poi ha posto un problema storico
Perché e come è successo che la riforma abbia avuto
Questo successo abbia invaso l'euro allora solo sul punto la tesi che la modernità dell'avvocato occidentale non scaturisce dalla riforma protestante che che ancora basato sul mondo fondato sulla parola di Dio sulla
Sui fondamenti religiosi della convinti del vi terrò associata dalla politica dello Stato e c'è
Penso che la
Mondo protestante abbiamo dato un contributo decisivo a creare un'Europa pluralista dal punto di vista religioso ed è da questo pluralismo religioso che poi è sorta la tolleranza e il pluralismo politico ha dato contributo involontario se vogliamo così dire alla creazione di un'Europa in cui c'era legittima spazi legittime troppi nelle diverse che c'era una situazione politica in Europa che fa
Ha favorito questa proposta diciamo
C'era un po'alcuni posti del ROPPA tanto che pensiero una situazione politica che ha favorito il successo la riforma il corso da questo punto di vista è molto semplice la riforma si è affermata laddove ha trovato del forti poteri politici che l'hanno appoggiata
Quest'è successo per esempio dell'Inghilterra tracciare Gottardo ed è successo nella Germania settentrionale attraverso l'appoggio dei principi tedeschi in una realtà politicamente slabbrata
Qual era il Sacro Romano Impero è successo nell'Europa
Scandinava con le corone scandinava che hanno
Aderito fatto proprio la riforma proposta
Veniamo alla atteggiamento di Lutero
Che
In un primo tempo
Condanna i principi per come trattavano i contadini ma
Successivamente quando scoppiano le lotte contadine
Condanna invece compare anche piuttosto dure i contadini esorta i princìpi alla repressione
Nutro un uomo del popolo cosa perfettamente davanti agli occhi per la realtà della vita contadina dello sport
Vento di cui erano fatto oggetto dalla miseria e nella quale vivevano ed era anche consapevole loro richiesto in una prima fase del movimento erano del tutto ragionevole esortò i poteri
Signori che feudali tedeschi a venire incontro a quelle quelle risorse quando però
Quel protesta comincia a diventare una protesta armato una rivolta luterano nette dubito che parte schierarsi si schierò dalla parte dei principi che invito a reprimere quel contadini rivoluzionari perché si trattava con qualche modo di avere l'appoggio di prendere quei principi alla sua riforma alla riforma protestante la riforma protestante vince anche grazie a quell'appoggio dei principi tedeschi
Il tema della coscienza al tema che ha una
Della coscienza che come dire in qualche modo riempie disse il percorso modernità che però XIV perfezionerà diciamo così in Olanda e con giorni ad hoc
Va beh io la Mennea felice che il mondo protestante di terzo mondo col mondo protestante l'Europa diventò o molti Paesi d'Europa diventano mondo plurale le confessioni cristiane cercano
Di limitarsi nulla sa di combatterono l'altro
Che sarà attraverso queste lotte religiose che sarà lo Stato che imporrà il silenzio e la pace la confessione religiosa non fu una conquista dell'Europa cristiana diciamo così del messaggio evangelico affidato alle chiese
Fu piuttosto una imposizione dello sta atto alla faziosità dei teologi CIC scoprì che sul
Del resto si scopre che si poteva vivere tranquillamente anche se si protestavano delle opinioni religiose diverse si potevano fare a fare
Per soli tre diversi si poteva sposare proprio sempre Gesù spot per il te e discutere di politica fra persone di opinione diversa una grande scoperta grazie scrivere
Abbiamo terminato con il professor Filippo sulla al concetto
O di tolleranza che deriva dalla insofferenza diciamo così per il sangue versato nelle guerre di religione
Con Franco Buzzi che prefetto della Biblioteca ambrosiana
Parliamo della prospettiva alla esca e laicista affermato contro la religione vive
L'alta che proprio in questa temperie in questo momento storico si sviluppa
E si sviluppa se per il semplice fatto che quando un'appartenenza religiosa a una religione e positiva in una denominazione particolare del cristianesimo come fosse
Il cattolicesimo piuttosto che l'utero ennesimo
O Lara riforma calvinista e quando una partecipazione a questa questa fin vede porta gli appartenenti a escludersi reciprocamente fino
Addirittura alla soppressione reciproca
E le persone che cominciano a riflettere con la propria testa prendono le di
Sì ma questa appartenenza per ricorrere a una fede meno definita se vogliamo più astratta che si configura come una religione naturale la redige è una credenza in Dio sia questo concetto di tipo tennistico dei stico ma comunque una religione che consente se non altro di togliersi dall'obbligo di contrapporsi al fratello
Finiamo a all'utero lei ha detto non è riuscito nel suo intento è a un certo punto la sua vita si è spazientito deluso
E incompreso nella sua proposta che era quella di un cristianesimo rinnovato attraverso una
La fede in Cristo è proprio così io ritengo che alla fine la sua delusione sia stata grande perché il vero e proprio concetto della libertà cristiana cioè del fatto di diventare liberi da tutto e da tutti
Per l'affidamento disse
Totale al dio della creazione che si rivela in Cristo ecco questo questo affidamento questo concetto di libertà è stato frainteso nel senso di una libertà politica di una libertà sociale è una libertà economica ma non di una libertà che nasce dalla fede riposta nel Dio che si rivela e una libertà che oltretutto poi porta invece per converso ha un impegno totale nel mondo attraverso l'amore la carità
Sono i due concetti che si esprime esattamente nella libertà dei Cristiano lettera leone decimo mille cinquecentoventi che però accade diciamo questa
Proposta spirituale questo afflato
Spirituale Ca'
In un mondo che è di spiritualità sia a Roma nel papato che anche
Tra i principi diciamo così non era per nulla diffusa si scontra invece con un una idea di libertà che libertà intesa come autodeterminazione del dell'uomo terremo diciamo così
L'autodeterminazione dell'uomo terreno non esclusa in
In tolto dall'utero nel senso che l'uomo è libero per quanto riguarda le faccende della terra diciamo tutto ciò che sta a sua disposizione sotto il sole non quindi la creazione nella quale egli ha ricevuto la missione di diventare custode secondo libro della genesi primi capitoli però la sua libertà non ha più la possibilità tali di metterlo in un rapporto salvifico con Dio questo è il limite della libertà o Manzi chiama servo arbitrio una libertà che dal punto di vista della salvezza non può più operare nulla
Questa
Questione che è anche una questione che ha portato
Sofferenza
Morse sangue insomma ma che probabilmente era anche inevitabile vista la situazione nella quale vive dall'Europa e difesa anche la Chiesa cattolica o avete un momento di riconciliazione diciamo così c'è stato nel novecentonovantanove un documento comune nel due mila tredici un altro che
Dal Consiglio do la comunione esatta che ha titolo dal conflitto la comunione stava andando a cercare proprio il titolo che avverrà e poi voi l'anno scorso
A Lund Papa Francesco che si reca in una celebrazione verrà riforma
Presso Igli illustreranno
E quindi a questo punto con me il dialogo fra le religioni cristiane e come la prospettiva della libertà che ormai dopo il Concilio Vaticano II diventa
Diverse
Riconosciuta all'individuata la persona singola B anche da un punto di vista politico nell'Occidente questo dialogo è stato reso possibile dal fatto che
Si è preso una distanza critica da parte del potere politico nei confronti di un uso della religione improprio che il servizio della religiosità ai fini del potere secondo la tesi del classica di Machiavelli
Ma mano che è cresciuta questa mentalità appunto come frutto della epoca moderna di una libertà da riconoscere ai singoli gruppi associati
E diventa necessario che comunque all'interno di una stessa convivenza civile o di uno Stato
Siano garantiti questi diritti non soltanto ai singoli ma ai gruppi organizzati che possono e devono rispettarsi
E anzi valorizzarsi reciprocamente nella misura in cui ovviamente convergono alla costruzione del bene comune
Grazie grazie ad un Franco Buzzi affetto della Biblioteca Ambrosiana qui a Milano ovviamente concludiamo questo servizio che abbiamo realizzato ammirarlo Licia nove marzo presso un centro francescano a margine di un convegno sul terrore sulla riforma organizzata dal coordinamento non avvenne nel marzo
Con la Vittorio Bellavite che del collegamento nove marzo che noi siamo Chiesa di cui portavoce nazionale diciamo così animatore
Che giudizio dare di questa mattinata di di di studio di lavoro
E quali sono i contenuti che più si hanno colpiti
Ma anzitutto ascoltato
Stimo mente un
Un grande interesse a un grande consenso sul tipo di incontro sulla tematica e anche sul modo dialogante con cui urne esponente un alto esponente Dalla Chiesa ambrosiana il perfetto dal Tel cambogiana e il massimo studioso
Di formazione laica
Della storia del Cinquecento
Hanno interloquito
Supposizione
Con ottica un po'diverso e ma con un
Consenso di fondo
Sulle problematiche sulle vicende storiche del comparto hanno parlato Emerson lotterò uomo che non voleva rompere la Chiesa Cuomo
Che ha cambiato linea anche nel tempo un uomo
Che
Alla fine è stato un po'travolto dalla sponsorizzazione dei principi dei vescovi tedeschi che l'hanno ho portato poi per esempio prendere posizione contro il movimento di rivolta dei contadini e quindi a collocarlo supposizione
Molto diverse da quelle che potevano essere sull'ispirazione originarie e poi soprattutto è emerso come
All'interno di una situazione di degrado dalla corte papale del
E nella Guido della Chiesa cattolica una opposizione una proposta di questo genere che di per sé all'inizio solo il più brutto è logico di fatto abbia
Sollevato
Un incendio
Che ha portato a una rimescolamento generale deve delle strutture per Chiesa e delle strutture del potere civile del Cinquecento perché c'era né condizione
Tesi di questo genere opposto in altri contesti non avrebbero provocato sarebbero rimasti all'interno di una discussione di ambienti disseminare ieri di Facoltà teologica invece in questo caso
Hanno cambiato la storia del Cinquecento come ben sappiamo
Grazie e con questa intervista a Vittorio Bellavite si concludesse visto che abbiamo realizzato a Milano e il diciannove marzo
In occasione del dibattito che si è tenuta in un centro francescano organizzato dal coordinamento nove marzo dibattito dal titolo lutti le dinamiche politiche e religiose della rottura tema su cui si sono confrontati
Il professore Massimo Filippo docenze emerso di storia moderna e Franco Buzzi prefetto della Biblioteca ambrosiano un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri