Notiziario Antiproibizionista

Lunedì ventitré ventisette marzo del due mila diciassette un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Secondo l'ultima relazione annuale al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia quella depositato
è un po'in sordina un po'alla chetichella lo scorso sedici andrà al Senato pubblicato poi sul sito del Dipartimento per le politiche antidroga a metà di gennaio
Secondo punto questa relazione del Governo il consumo di sostanze stupefacenti in Italia vale quattordici miliardi di euro pari al quasi l'uno per cento lo zero virgola nove per cento del prodotto interno lordo
Per la cocaina la spesa è stata di sei miliardi e mezzo per la cannabis quattro miliardi per l'eroina quasi due miliardi
Il e uno miliardi e settecento milioni per gli altri tipi di sostanze queste cifre riguardano queste stime riguardano il solo due mila e tredici
Il che segna segnava una crescita rispetto al due mila undici quando il consumo di droghe è stato valutato in un un po'meno di tredici miliardi contro dodici miliardi e settecento milioni complessivi
Sempre prendendo per buone le stime contenute nella relazione stime approssimative probabilmente al ribasso
Gli utilizzatori di cannabis in Italia sarebbero più di sei milioni sei milioni e cento mila un milione cento mila gli assuntore di cocaina duecentodiciotto mila quelle di eroina quasi seicento mila quelli che utilizzano altre sostanze chimiche
Sulla relazione annuale del Governo Parlamento abbiamo già avuto modo di esprimere le nostre riserve grazie al lavoro critico della professoressa Carla Rossi non ci torniamo ora
Ricordiamo solo che
Su sito internet di Radio Radicale Radio Italia punto it trovate
Le interviste che abbiamo realizzato con la professoressa Rossi le trovate l'incatenati che sulla pagina Facebook del notiziare antiproibizionista dove trovate elencati anche travalicato anche l'articolo pubblicato sul quotidiano il dubbio
Andato però che
La la relazione è il documento ufficiale del Governo dunque la prendiamo per buona anche perché i dati che contiene mostrano una situazione pressoché immutata rispetto al passato
Una situazione che conferma a i danni che conferma l'inefficacia delle leggi e delle politiche proibizioni liste
Un quadro che ha spinto la Direzione nazionale antimafia
A parlare nelle ultime relazioni e anche nel nel parere che poi ha inviato alla Commissione affari sociali della Camera impegnato nella discussione sulle proposte di legge per la legalizzazione la cannabis punta un quadro che ha spinto la Direzione nazionale antimafia a parlare di
Fallimento di totale fallimento dell'azione repressiva e a suggerire dunque una depenalizzazione della materia
Anche il Presidente della Sezione della un'agenzia nazionale anti corruzione Raffaele Cantone pochi giorni fa è tornato a chiedere di aprire una discussione sul fallimento del proibizionismo
Il non forum organizzato dall'agenzia di stampa AG cantone ha detto
Martedì scorso mi pongo una domanda anche se non sono in grado di dare una risposta
Una legalizzazione di una droga controllata anche nel modalità di vendita non potrebbe avere effetti migliori
Rispetto allo spaccio che avviene alla luce del giorno nella totale assoluta impunità che riguarda amplissime fasce della popolazione giovane
Che
E ha detto ancora Cantone
è un po'un'ipocrisia all'italiana ci nascondiamo dietro il proibizionismo sapendo che quelle norme sul proibizionismo servono a riempire le carceri d'extra comunitari in gran parte e nessuno si preoccupa del perché il fenomeno cresce
Così ha detto Cantone
Quella che abbiamo letto la sintesi che ha fatto non in un lancio appunto l'agenzia AG che ha ospitato il Forum con il
Presidente dell'agenzia nazionale anti corruzione Cantone non ha detto legalizza diamo ha detto chiediamoci
Se le politiche funzionano e se non funzionano riflettiamo sul perché apriamo una discussione peraltro canto leone nuovo dichiarazioni del genere lo ha fatto anche
La scorsa estate anche a microfoni di Radio Radicale dunque si potrebbe aprire nei confronto serio
E invece no le parole di Cantone hanno suscitato
Di solito circo di banalità e affermazioni
Come dire apodittiche affermazioni che vengono affermate ma in senza alcuna senza alcuna prova
Allora c'è per esempio il presidente dei deputati viaria popolare Maurizio Lupi che dice che l'ipocrisia non è lo spaccio quotidiano che non viene represso l'ipocrisia e continuare a illudere i giovani e le famiglie dicendo che
La vendita controllata della droga renderebbe il no con una sostanza che invece di rovina la vita
E qui Lupi di poche parole riesce a inanellare due falsità è un'imprecisione la falsità che Cantone
E riguarda le parti Cantone che non ha proposto di legalizzare
La seconda fase età e che nessuno dice che la cannabis innocua
L'imprecisione è quando dice
Karl ubbidisce
Che la sosta quindi parla di una sostanza che rovina la vita e qua vorremmo sapere dove e quando quali sono nei documenti scientifici gli studi di cui ha
Ad che ha a disposizione l'onorevole Lupi che che ha a meno che non sia il riferimento non sia
Quello che viene riportato sempre Daman lancio dell'agire la vicenda di una quattordicenne che a Milano dopo aver fumato uno spinello scavalcato la balconata del cinema in cui era con gli amici e si è gettata nel vuoto
Queste sono le parole da riportate Dallagi di lupi
Il quale Lupi fa una un nesso causale tra l'aver fumato uno spinello classe si butta atto dall'una da una balconata
Tante sono gli i fatti che potrebbero avere scatenato quelle quel gesto noi ci limitiamo sosteneva l'assessore segnalare una cosa in Italia e prendiamo i dati della
Relazione ufficiale del Governo si parla di sei milioni di utilizzatori di cannabis sei milioni e neanche un morto si consegni ioni di di consumatori canali dovremmo avere centinaia se non migliaia di persone che compiono atti inconsulti cosa che invece non ci sembra che avvenga ma nessuno ovviamente sostiene che la cannabis siano sostanza innocua così come noi non lo è l'alcol e così come non l'ha il tabacco ma insomma questo è l'UPI poi c'è naturalmente
I un noto esperto e studioso di droga di dipendenze il deputato di Forza Italia Luca Squeri che dice che non si può far finta che la droga non faccia male è infatti nessuno fa finta che le droghe non facciano male
C'è poi
Jonny Crosio senatore della lega Nord altro esperto di chiara fama di
Droghe
Dipendenze che invita Cantone a non fare il tuttologo
Quindi noi che non ne sappiamo nulla differenza di queste
Di queste problematiche a differenza del senatore Crosio evitiamo di fare i tuttologi quella dei tuttologi è una questione a cosa che ha detto anche tempo fa il Procuratore Gratteri prendendo sola con il professor Flick insomma accusato di parlare di cose che non sa
Poi Gratteri ha fatto confusione sugli articoli di legge e ha dimostrato in quel convegno che abbiamo anche fatto ascoltare di non sapere bene nemmeno il prezzo delle sostanze sugli sulle su piazza poteva mancare il senatore Giovanardi certo che non poteva mancare
Che invita
A visto che Cantone dice di non avere ANDISM avere risposte alle domande che pone ma soltanto dubbi
Giovanardi levità fidarsi delle certezze che aveva a suo tempo Giovanni Borsellino e che oggi vengono confermate dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri confermate nientemeno è certo le certezze del
Dottor Borsellino erano certezze di trent'anni fa
Che evidentemente senatore Giovanardi
Deve avere informazioni che non abbiamo perché si dice così incerto che oggi Borsellino non non avrebbe cambiato idea trent'anni dopo
Con la stessa sua sicumera allora noi potremmo essere dichiararci certi che oggi Borsellino sarebbe da Stato a favore della legalizzazione come tanti magistrati e tanti poliziotti in Italia e nel mondo
Ma la dichiarazione più
Che la sua insomma così un po'più stupiti quella di Stefano Pedica del Partito Democratico secondo il quale una droga è una droga punto e basta ad un'affermazione di tale valore scientifico non possiamo che inchinarci smettere di commentare ci limitiamo a
Invece riportati il commento del sottosegretario Benedetto Della Vedova
Promotore dell'intergruppo parlamentare per la cannabis legale che
In una dichiarazione sempre però Dallagi dice che l'UPI alternativa popolare siano proibizionista e sospesi oppongano alla legalizzazione della cannabis non è una notizia
Nessun membro dei gruppi ex An cd infatti ha firmato la proposta di legge cannabis legale dell'intergruppo ma siccome si tratta di una proposta di iniziativa parlamentare
Sostenuta da uno schieramento trasversale che comprende forze parlamentari di sinistra i cinque stelle
Non si pone alcun problema di maggioranza di Governo resta da capire di quale avviso sia al Partito Democratico mi auguro dice Della Vedova
Visto che oltre novanta deputati del PD sono tre sottoposti sottoscrittori della proposta di legge
Che il Gruppo a cui sarebbe improprio chiedere di schierarsi in quanto tale consenta che si arrivi ad una discussione al voto in Aula respingendo al mittente eventuali richieste o minacce degli alleati di Governo
Lasciamo che il Parlamento voti poi si vedrà se la maggioranza sarà per un cambio di regime che porti fuori dall'illegalità mafiosa un mercato che coinvolge sei milioni di italiani porti miliardi al bilancio dello Stato oppure se lasciare tutto come oggi senza controlli se non quello TETRA agone della criminalità organizzata cui mercato della cannabis garantisce più facili utili miliardari
E ancora un dice Della Vedova il fatto che dalla
Direzione nazionale antimafia di Roberti fino a Cantone al Procuratore Padalino siano sempre più numerosi gli autorevoli magistrati che si sono espressi per la legalizzazione dimostra che questa consapevolezza si va diffondendo
E che la legalizzazione non è una proposta lassista ma un'alternativa concreta di governo di un fenomeno altrimenti ingovernabile con i soli strumenti della repressione
Così Benedetto Della Vedova Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra italiana dice che solo l'ipocrisia di una classe politica come quella che abbiamo in Italia non comprende che basterebbe così poco per legiferare
Permettendo di non regalare vite è una montagna di soldi alla criminalità
E
A Riccardo Naji Antonella soldo
Segretari rispettivamente segretario presidente di radicali italiani
Di chiedono agli irriducibili del proibizionismo di farsene una ragione ormai sono rimasti davvero in pochi a difendere l'indifendibile legalizzare la Camemi se è una questione di buonsenso e il Paese ormai pro o
Do per una riforma antiproibizionista il Parlamento non ha limiti vada avanti con la discussione sulla cannabis legale anche a partire dalla proposta di legge popolare che come Radicali Italiani associazione Coscioni abbiamo depositato
Con le firme di sessanta mila cittadini e poi
Annunciano Pinto dicono che Cantoni si ha conquistato la tessera onoraria del nostro radical cannabis club
Promosso punto da radicali italiani infine
Rita Bernardini
Rita Bernardini protagonista di una nuova disobbedienza civile sulla cannabis terapeutica ne parleremo dopo e sulla sua pagina Facebook lo stesso giorno delle
Dichiarazioni della Presidente Cantoni il ventuno marzo a ha commentato a forza Cantone legali siamo la cannabis subito i lupi vogliono continuare a finanziare le mafie
Mettere a rischio la salute dei consumatori ingolfare la giustizia con decine di migliaia di processi occupare le polizie in costosissimo operazioni che non Scarpis cono minimamente il fenomeno
Ma che sono capaci di distruggere la vita di tantissime persone incolpevoli a volte anche di malati che vogliono semplicemente curarsi
E Rita Bernardini
Non non lo dice ma riferimento chiaramente a quello al caso per esempio di Fabrizio Pellegrini proprio su questo ritrarre Nardini
Ha compiuto una nuova disobbedienza civile nella sede del Partito Radicale sabato diciotto marzo più avanti poi il ne parleremo intanto trovate naturalmente la registrazione
Su Radio radicale punto Itta
L'ultima segnalazione che vogliamo fare l'utile
La rassegna che proprio l'agile agenzia AGI ha fatto a proposito
Del del funzionamento o meno della del degli affetti positivi o meno
Che si sono registrati in quei paesi che hanno varato il legislazioni anti prevede leggi antiproibizionisti o che comunque danni portano avanti politiche di tolleranza
Ed è idee molto interessante questo faccia è che in via appunto compito dall'Agenzia agì a partire proprio dal dal Forum che la stessa Agenzia ha ospitato con i pro e del Presidente Cantone ecco e a partire dalle sue dichiarazioni
Diceva punto Canzo Cantone
Che si domandava se una legalizzazione di una droga controllata anche nelle modalità di vendita non potrebbe avere effetti migliore rispetto allo spaccio che avviene alla luce del giorno nella totale assoluta impunità e che riguarda amplissime fasce della popolazione
Giovane e allora per cercare di dare una risposta a questa domanda
L'Agi andata a vedere la situazione in quei in Paesi dove le sono state legalizzata le droghe leggere partendo dall'Olanda
Che spiega dice sono livello lande un Paese pioniere nella legalizzazione messa tra virgolette perché perché giustamente spiega Alagi è in realtà quella della da quelli con i Paesi Bassi un complesso
Regime di tolleranza del possesso e della vendita delle sostanze stupefacenti che risale all'ottimo Act del mille novecentosettantasei
Nel due mila e cinque ci sono stati
Duecentosessantanove arresti per possesso di marijuana ogni cento mila cittadini negli Stati Uniti duecentosei nel Regno Unito duecentoventicinque in Francia appena diciannove nei Paesi Bassi
Si può facilmente immaginare i minori impiego della dell'apparato giudiziario e repressivo lande ESE per questo fenomeno rispetto ai paesi dove ancora non si ha legalizzato
Ma la legalizzazione incentiva il consumo se si confronta il numero di persone tra i quindici sessantaquattro anni che hanno utilizzato cannabis dire ci ente o che l'hanno provato almeno una volta nella vita non risulta che l'Olanda abbia consumi molto diversi rispetto agli altri Paesi occidentali
Secondo uno studio del due mila e dodici sono infatti il sette per cento gli appartenenti alla prima categoria nei Paesi Bassi contro il sei virgola sette della media europea il nove virgola uno
Cioè dei canale all'undici virgola cinque degli Stati Uniti
Per quanto riguarda la seconda cioè chi l'ha provata almeno una volta in Olanda si arriva al venticinque virgola sette per cento molto indietro rispetto al trentanove virgola quattro per cento canadese al quarantuno virgola nove per cento americane poco sopra la media europea
Del ventitré virgola due
Per quanto riguarda i più giovani poi lo studio sostiene che il consumo in Olanda sia in costante calo tra novantasei due mila e dodici e che nella fascia di età tra i quindici se i trentaquattro anni la medio-grande se sia in linea con quelle europea
Il bilancio conclude quindi lo studio è generalmente positivo anche considerati i sostanziosi investimenti dello Stato lande ESA almeno quattrocento milioni di euro all'anno
Un po'elargire andata a vedere cosa succede negli Stati Uniti
Il negli Stati Uniti sia legalizzata la cannabis per scopo ricreativo nel due mila e dodici in Colorado ore con nel due mila quattordici in Alaska
Nel due mila e il sedici in California Nevada mentre Massachusetts
In base alla relazione annuale dell'ONU sul contrasto alla droga è ancora presto per valutare i risultati di queste legalizzazione si registra infatti un aumento dei consumi ma non ma ancora non è chiaro se l'aumento sia costante anche rispetto agli anni precedenti alla legalizzazione
Per quanto riguarda il Colorado il primo Stato degli Stati Uniti a legalizzare la marijuana scoprì crede ricreativo e su cui si hanno i dati più significativi da un report del Governo statale risulta che la legalizzazione non ha aumentato il consumo tra gli adolescenti
Tra i più grandi maggiore di diciotto anni al contrario i consumi aumentato di circa il cinque per cento però anche qui
Bisogna capire se un aumento
Ho semplicemente l'emersione di un fenomeno già esistenti dati comunque come già altre volte abbiamo detto sono sicuramente incoraggianti
Infine l'Uruguay
Dove il Governo ha preso la decisione di legalizzare la vendita la coltivazione il consumo di marijuana già nel due mila e dodici ma è solo del due mila e quattordici che la nuova normativa ha iniziato a produrre i suoi effetti
Secondo uno studio della cui tra Nacional de drogata sa dell'Uruguay citato da un report di consacrare ma del gennaio di quest'anno sono circa centosessanta mila e consumatori compresi quelli occasionali su tre milioni trecento mila abitanti
Dopo tre anni di piena legalizzazione i due terzi dei consumatori ancora comprano la marijuana dei narcotrafficanti principalmente a causa del prezzo inferiore oltre che per difficoltà pratiche infatti chi non può permettersi di coltivare le proprie piante
O di diventare socio di un club dove vengono coltivate possono rivolgersi alle farmacie che hanno aderito all'iniziativa promossa dal Governo
Queste sarebbero secondo una stima data dal Presidente della conta nazionale droga Sarro Baio appena una cinquantina anche a causa delle minacce dei narcotrafficanti che
Apre
Tutta una discussione sulla
L'inefficacia di un sistema di monopolio statale e di alcune lacune
Sul del cosiddetto modello Uruguay che già erano state avanzate alcune perplessità proprio quando si parlò di di che tipo di legislazione l'Uruguay si apprestava a a varare anche qui naturalmente
Ci vorrà ancora del tempo sono PAI per avere dei dati consolidati ma intanto è interessante
Rapide le proprio verdetto che l'agenzia
Di stampa agito può avere fatto questa panoramica traccia
Tralascio il vero leggiamo integralmente tralasciando il caso dell'Uruguay che ha una situazione economico-sociale difficilmente paragonabile con quelle italiana si può dire che la risposta alla domanda posta da Cantone sia tendenzialmente positiva
La legalizzazione controllata sembra portare dei benefici economici in termini di risorse ottenute dalla vendita legale che possono essere usate per politiche di info l'azione di prevenzione giudiziari non pare avere effetti deleteri sui consumi che resterebbero sostanzialmente invariati calando anzi tra i minorenni
Al di là del caso olandese però ancora mancano dati definitivi sugli Stati che l'hanno legalizzata specie da un punto di vista della salute pubblica insomma
Anche questo
Semplice faccia che in questo controllo appunto delle fonti e dei dati dimostra che quanto meno come dice Cantone una discussione va va aperta sarebbe o spicca bile
Una discussione che si è aperta a livello mondiale
L'anno scorso ad aprile la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite assegnato
Egli il punto d di svolta ha dato corpo diciamo così a livello formale a livello di onore cura a quel dibattito che si era aperto già da anni sul fallimento della
La guerra le droghe e sulla necessità di trovare strade alternative strade diverse per governare il fenomeno dell'uso dell'abuso di sostanze psicoattive questa
La svolta pur con tutti i suoi i suoi limiti le sue competenze è stata registrate si è registrata anche alla sessantesimo sessione della Commission Malcotti estradizione delle Nazioni Unite che si è riunita
Pochi giorni fa alla a Vienna alla alla se dell'ONU di Vienna
Non ne abbiamo parlato proprio una decina di giorni fa proprio alla ritorno dalla da Vienna con la professoressa Carla Rossi che ha partecipato alla ha la sessione della Commission mappati zar dell'ONU proprio in qualità di
Rappresentante del Partito Radicale transnazionale queste l'intervista che abbiamo realizzato
Dal dodici al diciassette marzo si è tenuta a Vienna la sessantesimo sessione della Commissione cominciano Malcotti DRAG la Commissione drop delle Nazioni Unite la la Commissione l'organismo che si riunisce ogni anno diciamo così per fare il punto sulla politica delle droghe
A livello globale e la sessione di quest'anno
Si è riunita a quasi un anno di distanza dalla sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU che nell'aprile del due mila e sedici pur con molti limiti e con molte cautele ha comunque segnato come dire una certa
Rottura con quella filosofia di guerra le droghe che per decenni è stata l'unica politica sulle droghe ammessa a livello globale
A Vienna alla Commissione droghe ha partecipato anche il partito radicale transnazionale che lo ricordiamo è riconosciuto come organizzazione non governativa constato SCO sul Tivoli Nazioni Unite
E a rappresentarlo c'era la professoressa Carla Rossi presidente del Centro studi statistici e sociali che appunto rappresenta il partito radicale all'ufficio
Delle Nazioni Unite sulle droghe il crimine e che abbiamo nuovamente al telefono buongiorno Carla buongiorno buongiorno a tutti allora non ci siamo sentiti proprio alla vigilia della sessione ci siamo sentiti subito dopo per una come dire primo
Consuntivo dei lavori adesso possiamo fare così un è un esame un po'più approfondito allora io
Se tu sei d'accordo partirei proprio da come dire un bilancio un po'complessivo della della Commissione di quest'anno della sessione di quest'anno e anche su quali sono state così le questioni principali che sono emerse da questa questi cinque giorni di di riunione
Ma guarda sono emerse innanzitutto delle considerazioni generali
Sulla necessità tutti valutare ogni cosa che figlia attua nel campo della legge delle politiche
Della quindi anche della prevenzione della riabilitazione eccetera quindi
Qualcosa che è assolutamente contrario a ogni assunto ideologico perché si parla proprio di valutazione valutazione e all'altro prestavo opporre guardando
Tutte le tutto quello che è stato depositato
E innanzitutto il primo giorno
Lume PC a
Raccontato che calmo la situazione e generale al mondo sul muso di deroghe e sul commercio retrovie
Due interventi abbastanza ma ampi e complessi per cui
Anticipiamo
Appunto si chiamano work duration lui delle carte track Traffic India quindi la situazione mondiale riguardo al traffico di droga
E poi riguardo all'abuso
Ricordiamo che lucana dice l'ufficio sulle droghe il crimine dell'ONU quindi in qualche modo un po'come dire l'organo esecutivo l'organo operativo diciamo
Per quanto riguarda la politica delle droghe delle Nazioni Unite figli in pratica è l'analogo mondiali le
Dell'Osservatorio di Lisbona
Per certi versi anche per seguire i fatti pubblica ogni anno il rapporto annuale
Mi ricorda che il report perché in qualche modo corrisponde avallare rapporto annuale dell'Osservatorio europeo sporco tranne che
C'è la pretesa
Di coprire un po'tutto il mondo
Quindi
E naturalmente i dati che arrivano dal mondo non arrivano in maniera così semplificata tutti i Paesi questo evidenzia
E comunque e comunque insomma tu dicevi appunto ci sono stati questi due quelli che diciamo così
Relazioni ufficiali diciamo così che fanno un po'il punto dello strano fatto punto dalla situazione Etat prematuramente di relazioni ufficiali se ne sono state di interventi ufficiale ce ne sono stati altri a parte quelli doppia auditi apertura dell'
Portate a livello e
Sì perché qua ricordiamo c'è un programma diciamo così ufficiale e istituzionale poi tutta una serie di venti parallele collaterali in su nei quali poi parleremo insomma
Esatto comunque un altro diciamo deposito di documento depositato
è il rapporto dell'Istituto nazionale di statistica geografia del Messico e interloquendo anticipi quindi e dello United Nation offerto andrà ad entrare in una
Su una necessità internazionale di migliorare le statistiche sulla droga
Quindi diciamo c'è stata anche un'
Un intervento proprio specifico
Di suggerimento e di
Diciamo interessi a migliorare le statistiche minerale delle statistiche significa migliorare la valutazione
E evidenzia
Cioè in qualche modo in generale la strada che la politica sulla droga ci debba abbassare sull'evidenza
è abbastanza abbassata e questo sicuramente segna un un cambiamento rispetto al passato io ricordo credo per quanti anni quando c'era il coordinamento radicale antiproibizionista si insisteva sull'Italia ma non solo
Sul fatto che le politiche sulle droghe dovessero essere appunto valutate valutare i costi benefici di questo quella scelta mi sembra che nacque da quello che ci dici in qualche modo appunto come lei ha detto tu questo concetto sia passato sia
Comincia a essere acquisito proprio a livello anche di nazionalità direi definibili redditi attacca il livello di Europa etica dato acquisito da qualche anno ma a livello di Nazioni Unite
E quindi anche ma anche di singoli Paesi direi perché francamente non ho più sentito
Nessun intervento certo non ho seguito tutto perché c'erano tante cose in contemporanea però
Non ho sentito nessuno intervenire su basi ideologiche quindi questi da questo punto di vista possiamo dire che
C'è una continuità positiva con la sessione generale dell'Assemblea una sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU dell'anno scorso in soli che
C'è quindi si consolida questa questa tendenza di basare le politiche sulle droghe sulle evidenze di valutare i loro i loro effetti
Sicuramente e poi ci sono stati e quanto tale gli eventi collaterali e
è vero che io sto vanno astratta da quelli
Quindi a me ma comunque dovunque si è sempre offerti rilevato questa diciamo questo questa finalità
Sì puntare l'evidenza
Ecco a proposito della invece appunto di temi più specifici quelli tutto qualcosa in seguito
In particolare meglio in seguito poi di tutto devo dire però sempre interventi in cui si spiegava
Che cosa si era fatto come si era valutato
Devo dire che ce ne sono stati molti adesso per esempio davanti o li invito a un intervento
Che si chiamava confinanti Cominetti Belfe eccellenti Helsinki enti di prevenzione fra e della prevenzione delle malattie trasmesse attraverso l'uso di droga
Quindi parliamo di una già il diversity di di di di mente attivati gli Stati Uniti eccetera e
Tutti e la tubercolosi tubercolosi ciò allora questo questo chiaramente è un intervento di carnalità risolta riduzione del danno chart esatto allora questo intervento
Era stato organizzato dalla Polonia
E fra l'altro una persona che ha aperto l'intervento è uno dei è il rappresentante polacco nel al Consiglio di Amministrazione dell'Osservatorio di Lisbona che io conosco da tantissimo
E
Infierire presentazioni erano
Di persone opporrà che o italiane
E e ho incontrato in un incontro spesso ma sempre ricorso invece qua abbiamo avuto un po'più di tempo quater parlare Massimo Barra
E ho scoperto che Massimo Barra
In collaborazione con l'Università di Tor Vergata e in particolare Lippi il
Il mio collega di malattie infettive
E fa con
Non sono gli interventi ma rendeva anche i dati
Per cui non c'è neanche più quel tipo di diciamo un modo di intervenire
Senta qual è il voler valutare quello che si fa
Invece qui che anche all'interno dell'intervento dita la valutazione presente per chi ci ascolta ricordiamo che Massimo Barra dottor Massimo Barra
Lunghe Camon sommando il dell'intervento sulle dipendenze sulle droghe fondatore di villa Maraini che una delle più antiche da antiche strutture in Italia diciamo per l'assistenza la prevenzione delle
Delle dipendenze degli abusi di sostanza chi villa Maraini a nel due mila sedici ha festeggiato i suoi quarant'anni
Qui tutti diciamo apertamente lontano il tempo in cui è stata fondata
E e parlando colpiti i numeri lui mi ha detto che praticamente interventi che fanno no annualmente sono quattromila
A Roma quesiti interventi in generale non su una interventi ingenerando esso persone problematiche seriamente al Senato sì sì sì sì c'era quindi interventi di riduzione del danno grossomodo è anche un pochettino di
Diciamo che l'Appia perché contrariamente altre comunità e villa Maraini può anche somministrare metadone
Dal pecche cioè
Ha una
Cioè tutte le volte che io ho dovuto sapere e conoscere
Qualcosa dei i consumatori problematici e mi sono sempre rivolta a villa Maraini
Certo sembra veramente da quello che dici essere molto lontani anche da dagli anni in cui si si faticava anche solo a a a parlare di questi concetti appunto le le evidenze la raccolta dei dati statistici il la valutazione dei
Costi degli interventi costi-benefici insomma siamo sembra veramente
Si allontani quegli anni insomma chi adesso io appunto esportato
Questo atto questo è solo un intervento collaterale fissi considera che la durata dei ogni intervento collaterale era di cinquanta minuti soltanto
Chiaramente e chiameranno
Sei sette in contemporanea capisci quanti ce ne sono stati certo non si sia emanata trascorrere il il programma della della Commissione di quest'anno la gente era veramente fittissima DD
Di appuntamenti
E un altro che ho già citato nella rapida
Diciamo nella pigrissima intervento da Vienna Luca nell'ultimo giorno e un'altra un altro intervento collaterale che si è tenuto un po'verso la fine
è l'intervento abbiamo bisogno di fissare dei tali per la riduzione della domanda punto interrogativo
Cioè significa
Che se non ci si butta più come abbiamo visto tanti anni fa in Italia a assistere come viene viene
Nel senso cioè senza valutare e senza fissare degli standards
E in questo in questo evento
è intervenuto Danilo Ballotta e in particolare lui ha parlato di riduzione della domanda attraverso qualità standard nell'Unione europea
Significati e opportunità cioè ha fatto una rassegna
E ha spiegato che cosa bisogna fare cioè come si vede l'evidenza
Poi anche qua c'era noi polacchi
E qua io ho scoperto
Che
E c'è un gruppo in Italia che fa accapponare il
Il di Savona
Chiesta condotto interi tutte sulla prevenzione progetti europei e hanno molto materiale standards sviluppato nell'ambito dei progetti europei
E
Mi sono meravigliata
Ritardi non saperlo io ma che nessuno in Italia nel far nulla
Di questo gruppo dall'alto di dipendenti pubblici
Che hanno ho lavorato e hanno anche coordinato con loro dei progetti che sembrano effettivamente molto
Ma e qui si fa sentire evidentemente l'assenza in Italia oltre che della Conferenza nazionale triennale anche della Consulta e anche di momenti dirà
Cordoglio e di coordinamento e di interscambio tra tutte le realtà che operano sul territorio insomma assolutamente me questa è un'altra è un'altra responsabilità in capo alla alla politica diciamo
Certo e questo effettivamente qualcosa che e si sentiva Jama perché la Conferenza ma proprio la consultazione chiaramente
All'interno della Consulta dove sono rappresentate le varie
Diciamo
Ossia
Pubbliche sia private i vari enti e soggetti che trattano i diversi che in momenti
è chiaramente alcune cose bene o male si imparano
E invece qui c'è un totale totale attenti terzi e comunicazione
All'interno dell'Italia il Dipartimento però c'era via ma era rappresentato dipartimento politiche antidroga fitti pertinente seria
Però
Penso innanzitutto erano
E in parte persone nuove perché sono stati c'è stato il cambiamento del dei responsabili dei no si quindi c'era la la segretaria facente funzioni del nuovo responsabile
Che a seguito moltissimo ci siamo anche incontrati e molte volte negli stessi eventi collaterali
E ma
Diciamo nominare ancora non ha quella esperienza sul territorio nazionale e quindi
E non domina diciamo la conoscenza italiana
Certo
Senti aproposito per esempio tu hai avuto modo di di vedere sentire qualcosa per quanto riguarda la cannabis somma che succedono talmente tante cose nel nel mondo è stato probabilmente in questi anni l'ambito in cui più avanti sia spostata all'asta più in alto sposata l'asticella diciamo per dire
Cioè ci sono paesi che Amnon veramente messo mano a loro
Alla loro politica le loro leggi con varie forme di legalizzazione gli stessi Stati Uniti sono sono diventati un vero e proprio laboratorio con il con Stati che hanno legalizzato anche l'uso diciamo così
Ricreativo ecco di queste maggio non si sia parlato
Edifici ci sono stati anche inerenti collaterali
Diciamo dedicati a questo io ho chiesto di avere documenti abbiamo scambiato talché i biglietti con le persone presenti
E per spero di avere proprio dalla rappresentante degli Stati Uniti tutti i dati dei diversi Stati perché interessante vedere
Quando me è
La legge com'è la politica e come sono poi i risultati azione
E questo qualcosa che ho in mente di fare aspetto che me li mandi
Tra loro c'è però però c'è stato un evento proprio al primo turno
In cui si parlava di Camnago effettivi realizzazione della cannabis in cui una persona che io pure qua conosco per altissimi anni
Ha parlato tutti come troppo lunga
Bisogna per De Poli nuove politiche sulla canna disse intervenire sulle convenzioni
E
Io anche il testo del suo intervento ed è un'altra cosa che penso di riprendere presto limite facendo una fine tessili in italiano
Perché chiaramente
Ci son sempre queste convenzioni
E
Con me
Quello che penso succederà è
Riavere sempre più paesi con la cannabis legalizzata
è chiaro che non è che si può far finta che non c'è la convenzione bisognerebbe secondo lui intervenire su queste convenzioni e lui spiega anche come
Era anche qui in questo caso mi viene in mente quando già nel mille novecentonovantaquattro cioè l'anno dopo il referendum ma che abrogo le parti più il referendum radicale caro con le parti più repressivi della legge
I Jervolino Vassalli i radicali organizzarono una due giorni un convegno internazionale proprio perché l'idea perché proprio ora il punto era e adesso mettiamo in discussione le convenzioni internazionali che sono
La Magna Charta sono andati proibizionismo internazionale ecco adesso mi viene in mente una
Come diciamo ripensamento pensiero
Personale sui radicali e vissuta definiti nel senso che De Finetti matematicamente
Proponeva delle cose vent'anni prima che gli altri se ne accorgessero Pannella uguale
Per cui è chiaro che noi delle convenzioni abbiamo parlato tempo addietro a livello internazionale se ne parla ora
Meglio tardi che mai insomma però ecco una certo dilagante certo
Anche perché c'è un'altra un'altra questione importante Tucci l'avevi già accennato nei nostri brevi collegamenti subito prima e subito dopo la Commissione narcotici dell'ONU vale a dire la questione della legalizzazione della cocaina che è un po'un un tabù
Perché è una sostanza in effetti difficile da maneggiare politicamente sicuramente richiede strumenti legislativi diversi da quelli per esempio delle rovina o della cannabis di altre sostanze e però ha finalmente anche lì in sede ONU si comincia a discutere no enormi sì aerea interni
Turella più quindi ancora più
Però insomma quanto meno sia cominciato almeno in quella sede che era dentro un palazzo dell'ONU a porre il problema certo non a livello ancora
Istituzionali siamo formale delle nazioni no no no tant'è che non era uno degli eventi previsti dal programma è stato un evento molto collaterale
Di organizzato dall'Associazione come il
L'International grappoli si contorsione male l'open society
Il settore fa un dieci bis ecco
E perché eccetera e e è stato organizzato presso l'ambasciata messicana
Quindi è stata una
Comune tutti noi che finale presso l'ambasciata ricercando però insomma diciamo che si comincia a parlarne se ne si parte proprio danno estetico
Con tutto quello visto quello del Messico sta vivendo sommando a in questi anni
è importante
No no assolutamente è come se fosse un evento collaterale organizzato dal Messico insieme ad alcuni diciamo enti n ormai il centro è inutile
Quindi è stato la uno shop catturato tre ore
E erano presenti diverse persone di diversi Paesi e parte le persone dell'International drappo dieci Consorzi come eccetera
Era comunque presente rappresentante dell'ATP c'era
Presso
Che aveva partecipato alla riunione della dell'ONU
E
Questo ha permesso al mese di riprendere con un altro progetto che avevamo fatto tanti anni fa insieme a Fabrizio Storace
E ad altre persone e presentato fra l'altro nell'ambito del convegno dei dell'altrui della Croce Rossa internazionale
Proprio presso villa Maraini
Chi era la proposta di effettuare anche in Italia gli interventi chiamiamo ritirarmi Redaction che consistono nella somministrazione controllata di eroina
E di questo ho parlato anche con Massimo barca proponendogli di riprendere il discorso che avevamo fatto all'usura
Lui ha detto che c'ha tanto da fare però insomma io spero sempre di riprendere il discorso della proposta di Riina controllata
Perché ormai i dati leggeri sono talmente c'è talmente tanta evidenza
Quelle diciamo poco posto rispetto all'efficacia di questi interventi che abbastanza assurdo che rimangano
Diciamo Illy schierato a ciò che c'è un altro postumo strali a dove si fa però in Europa per esempio non ci sono ed è ben diverso dalle stanze del Fusco sensazione
Tra l'altro si potrebbe avviare una sperimentazione credo in Italia già a legislazione vigente cioè si può non non non non è proibita formalmente una cosa del genere perché se le ore se la di accetti morfina celle nell'eroina M. viene considerata un farmaco una sostanza come il metadone euro
Ho la con la morfina appunto si potrebbe cominciare anche alla a legislazione vigente avviare una sperimentazione in questo senso
Infatti ma si poteva anche prima si poteva che prima si situa abbiamo pensato perché
C'è o meno erano
E la
Questo per dire no ma questo per dire no che lo lo si potrebbe lo si poteva già fare già quando quando fu varata la legge volino vassalli del mio novecentonovanta insomma non è
Preclusa una strana Norvegia classi il problema che in Italia finora la preclusione del tutto ideologica su questo aspetto certo sicché non c'è nessuna evidenza
Anzi
Ovviamente io questa persona
Lo contattata poi anche il giorno dopo e mi ha già mandato i dati recenti serie
Per cui con un minimo di tempo è vero che il rapporto in francese che io non so ma insomma si può i numeri sono uguali in tutte le lingue e quindi si può cercare anche di
Diciamo descrivere effettivamente quanto hanno risparmiato gli ospiti serie quanto stanno meglio quelli che usano
L'articolazione piace
Allora per avviarci import concluderà insomma non mi sembra che i come diciamo all'inizio il BIM si possa era un bilancio sostanzialmente positiva sono in attivo di questa di questa sessantesimo sessione della Commissione droghe dell'ONU
Dal punto di vista dell'iniziativa politica e quindi del anche delle iniziative in cui si viene si coinvolge viene coinvolto il Partito radicale nell'ambito appunto così delle organizzazioni non governative
Che cosa ha a che cosa è emerso insomma come possibili sviluppi iniziative future per i prossimi mesi in vista anche lo ricordiamo
Del due mila diciannove quando si svolgerà la nuova sessione speciale sulle droghe nell'Assemblea generale dell'ONU
Indichiamo per l'ultima evento quella che collaterale a cui ho partecipato organizzato sempre dall'International cattolici
Corso insomma insieme a tanti altri però ma non c'erano italiani
E
Anche al Ministero degli Esteri olandese quindi in pratica gli olandesi più varia da incivili rispetti colare sei o sette
E e c'era scenari e le proposte per una strada verso lunga due mila e nove San novantadue mila diciamo
Edile diciannove e ci sono vari scenari quindi vi è una cosa che poi penso di rendere fruibile c'erano poco tempo se
Allora mi sembra appunto che possiamo possiamo dire che già l'avevamo accennato subito prima subito dopo si può nonostante tutte rotte nelle Filippine nonostante le preoccupazioni che vengono dall'arrivo di tram tra la Casa Bianca però sembra di poter dire che a livello di ONU
Veramente la lunga asterranno scorso la sessione speciale dell'Assemblea generale abbia segnato in qualche modo una svolta glielo dicevo all'inizio con molte cautele con molti limiti ma che forse possiamo dire magari un punto di non ritorno è stato segnato insomma e con
E assai scadente è questo
Molto e molto importante
Ci sono ad esso delle scadenze va bene ci sarà ovviamente la la fra un anno ci si si tornerà una nuova
La nuova cena di quindi questi mesi saranno mesi di lavoro insomma se sul piano sul piano delle delle del del del dibattito sono internazionale mi sembra che le
Parecchio ce n'è anche nel veramente tanta infatti stavo pensando da che parte incominciare perché anche i rapporti che si sono creati io molti li avevo già però ci sono lì cercati
E e altri nuovi se ne sono altri reati
E quindi veramente cessazione siano da fare
Allora avremo anche da molte molte occasioni per risentirci intanto per il momento calati Rete ringraziamo molto insomma abbiamo ovviamente in maniera molto sommaria però mi sembra che abbiamo dato un'idea insomma di quello che è stato anche il livello di di questo delle discussioni e delle delle relazioni insomma al alla Commissione droghe dell'ONU che si è riunita
Dal dodici al diciassette marzo
Torneremo sicuramente a sentirci e intanto davvero siete ringraziamo ringraziamo la professoressa Carla Rossi che lo ricordiamo è presidente del Centro studi statistici e sociali
Ed è rappresentante del Partito Radicale transnazionale l'ufficio dell'ONU sulle droghe il crimine di Vienna grazie Carla e e al buon lavoro portatori
Ecco questo dunque quanto reattiva insuccesso quanto si è discusso alla sessantesimo sessione della Commission connotati extravanzo del dell'ONU che si è riunita due settimane fa a Vienna
Così come ce la raccontato appunto la professoressa Carla Rossi la a livello globale dunque a livello internazionale
E nelle Nazioni Unite si il dibattito prosegue e all'avete sentito in qualche modo si esenzione Senato un compunto di non ritorno un punto di svolta importante insomma forse
Non si può ancora dire che il la filosofia della guerra alla droga sia definitivamente archiviata ma sicuramente un passo avanti rispetto ad alcuni anni fa è stato
è stato segnato cosa che invece non sembra venire in Italia insomma se
Davvero anche semplicemente l'invito come quello rivolto dalla
Presidente dell'Autorità nazionale anti corruzione cantone ha aprire una discussione sulla
Sulla efficace o meno delle politiche previste liste a sollevato a raccolto subito mamma levata di scudi da parte dei soliti previste visti in servizio permanente effettivo se
Le due ultime relazioni della commissione della Direzione nazionale antimafia che chiede appunto al legislatore di
Prendere atto del fallimento delle politiche repressive dunque di pensare
A diverse e strategie non esclusa la depenalizzazione almeno delle
Droghe leggere sostanzialmente caduta nel vuoto
è quanto sta accadendo a rispetto alle propalata opposta di legge sulla legalizzazione della cannabis elaborato dall'intergruppo parlamentare cannabis legale che all'esame del Parlamento e il cui esame alla Commissione giustizia affari sociali della Camera preannuncia nuove tensioni lo ricordiamo e dal maggio del due mila e tredici che il Parlamento è alle prese con proposte per modificare la legislazione sulle cosiddette droghe leggere
Sia per quel che riguarda l'uso personale che per usi diciamo così le critiche ricreativi sia per ciò che attiene al la cannabis per alla cannabis terapeutica
La proposta di legge era arrivata quella elaborata dall'intergruppo promossa dal sottosegretario mostro sottosegretario metro la vedova è arrivata alla Camera
All'Aula lo scorso luglio del luglio dell'anno scorso c'è stata però fino adesso solo la discussione generale a ottobre Partito Democratico e sinistra italiana ha preso atto delle forti resistenze delle dei partiti contrari a questa proposta di legge hanno deciso di rimandarlo in Commissione perché nel frattempo cosa era successo che c'erano stati presentati centinaia anzi siamo arrivati a duemila emendamenti da parte di alternativa popolare cioè i centristi così l'ex nel nuovo centro destra e dipenda di altri forze politiche contrarie alla proposta di legge
Ci sono presenti schierati contro anche la lega e Fratelli d'Italia mentre per esempio Forza Italia e divisa il Partito Democratico al suo interno una fronda che si oppone alla legge l'abbiamo visto anche rispetto né per le dichiarazioni
Del dell'onorevole Pedica dunque adesso il problema
Ma è e vedere quale sarà il comportamento del Partito Democratico
Perché se il PD tenesse sulla proposta di legge e confermasse dunque la linea favorevole fosse confermata anche la linea favorevole di cinque stelle la proposta di legge alla Camera non dovrebbe avere problemi numeri la maggioranza c'è
Tutto sta per a vedere che cosa sono mi può succedere all'interno del Partito Democratico anche perché all'interno del PD
Si è fatta strada l'idea di una soluzione di compromesso cioè impossibile stralcio delle norme che riguardano l'uso personale per comunque approva aree la parte relativa all'uso terapeutico uso terapeutico dei derivati della cannabis che in Italia tutt'altro che facile
Che riprova come da una parte il proibizionismo sulle sostanze diventa proibizionismo sulla scienza proibizionismo sulle persone proibizionismo sulla
Sulla salute
E e qui da questo punto di vista evidente il caso di Fabrizio Pellegrini tante volte ne abbiamo parlato del caso di Fabrizio Pellegrini si è parlato
Sabato diciotto marzo alla sede del partito radicale in un una tavola rotonda organizzata dal comitato radicale per la giustizia piano Calandrelli intitolato proprio caso Pellegrini quando il proibizionismo nega il diritto alla salute
E a discutere del tema c'erano
L'avvocato Vincenzo dinamica Segretario di amnistia Giustizia e Libertà Abruzzi che l'avvocato di Fabrizio Pellegrini c'era Andrea Triches olio segretario dell'associazione la piantiamo Elkann abisso cerca di Racale in provincia di Lecce e c'era Rita Bernardini
E non sono intervenute la tavola rotonda ma poi è stata anche
Protagonista
Quindi una nuova disobbedienza civile
Sulla cannabis terapeutica perché se da una parte
Il proibizionismo dicevamo si trasformi proibizionismo sulla scienza sulle persone sulle cure sulle sostanze e dall'altro diventa anche rende anche difficile
L'applicazione delle leggi per quando ci sono perché in Italia dal due mila sette c'è una legge che autorizza i farmaci cannabinoidi ma l'accesso a queste terapie resta per ora difficile per questo Rita Bernardini
A nel corso di questa tavola rotonda piantato semi di marijuana
Tratto destinata per una coltivazione è destinata a Fabrizio Pellegrini a meno che la ASL e non li prescriva la dose necessaria come ha spiegato appunto Rita Bernardini
Ciò che più sorprende ha detto da parte sua viene l'avvocato Vincenzo rimane lo disse a sanitaria subita sia prima che dopo la carcerazione impraticabilità Pellegrini viene negato il diritto alla salute tra l'altro entro il quattro aprile
Pellegrin dovrà trovare una nuova sistemazione per poter proseguire la misura di detenzione domiciliare
Dato che scadrà l'ospitalità che attualmente gli viene
Garantita da una struttura protetta Crevalcore in Provincia di Bologna o se no Pellegrini dovrà tornare in carcere avrebbe bisogno di un luogo per proseguire espiazione della pena che gli consenta un'attività socialmente utile ha detto l'avvocato di Nanà
Invece gli si chiuderanno presto le porte di Crevalcore verrà meno anche quella ospitalità
In tutto questo poi la follia che un malato si trovi in una situazione in una situazione del genere e tutto questo nella difficoltà e nel di grandi ostacoli che i malati
Si trova anche vogliono curarsi con la canna che si trovano ad affrontare
La guerra alla droga non paga perché allora a questo punto continuare a pagare la guerra alla droga e questo è il titolo di un appuntamento che si svolgerà a Torino
Fra due giorni il ventinove marzo un'iniziativa promossa dal Forum droghe dalla Società della ragione
Verranno presentati tre studi indipendenti che fanno il punto sulle contraddizioni sugli effetti perversi delle politiche globali nazionale sulle droghe
Investimenti sulla repressione tanto enormi quanto inefficaci anzi controproducenti crescita esponenziale dei costi in termini umani sociali ed economici una cronica carenza degli investimenti per la riduzione del danno cura e prevenzione
Insomma la guerra la droga e nuda nei suoi fallimenti ma si continua a pagarle un'enorme e razionale tributo
E dunque quella di fra due giorni a Torino sarà un'occasione per parlare a partire da dati ed evidenze di ragionevoli alternative
Si discuterà intorno al VII Libro bianco sulla legge sulle droghe due mila sedici
Sull'impatto delle politiche penali ne parlerà Franco Corleone della Società della ragione Forum droghe si parlerà dei costi e delle conseguenze sociali del proibizionismo sulle droghe ci sarà appunto la professoressa Carla Rossi
Del Centro studi statistici e sociali e delegata
Rappresentante del Partito Radicale all'ufficio o dell'ONU sulle droghe il crimine
Si parlerà degli Investimenti per la riduzione del danno in Italia pochi in certe insufficienti lo farà Susanna Ronconi della Rete ieri della riduzione del danno in Italia a coordinare il dibattito sarà Bruno Mellano garante dei detenuti della Regione Piemonte ci saranno naturalmente anche i microfoni di Radio Radicale e quindi potrete poi trovare il dibattito su Radio radicale punto it e ne parleremo
Poi la notizia l'antiproibizionista un altro appuntamento che vogliamo segnalare parliamo qui di cannabis terapeutica per sabato prossimo sabato primo aprile diciassette al Salone degli Specchi
Di Taranto un evento organizzato per celebrare il primo anno di attività dell'associazione di prima
Due mila diciassette primavera terapeutica a discutere ci saranno il dottor Alessandro Triunfo direttore del reparto di anestesia e rianimazione nell'ospedale di Benevento ci sarà Rita Bernardini
Presidente d'onore oltre che di Nessuno tocchi Caino anche della situazione a piantiamo ci sarà Stefano Tartaglia
Farmacista di Foggia che prevede che prepara farmaci cannabinoidi Andrea tre scioglie segretari trasversalità piantiamo Riccardo Barbagallo
Del poi ancora Massimo Brandimarte già Presidente del Tribunale di sorveglianza e poiché era che le Invernizzi SA otto tanto techno anche a questo appuntamento e ci saranno naturalmente i microfoni di Radio Radicale
Per quanto riguarda invece notizia antiproibizionista non ci sentiamo fra una settimana a come sempre lunedì prossimo alle tredici intanto questa puntata tra poco la potrete ritrovare su Radio radicale punto it e anche sulla nostra pagina Facebook insieme a tutti i link delle
Informazioni delle fonti di formazione che li abbiamo citato grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnola