La morte di Giulio Regeni: un omicidio di Stato

Buongiorno
Benvenuti a questa conferenza stampa
Che
Abbiamo convocato
Oggi tre aprile
Come sapete giorno tre del mese
Una data tragicamente intensa
Se drammaticamente simbolica
Perché stato il tre febbraio del due mila e sedici che è stato ritrovato
In una strada della periferia del Cairo il cadavere il Giulio reggiseni
D'altra parte
L'otto aprile del due mila e sei dieci
è stato richiamato in Italia
L'ambasciatore del nostro Paese in Egitto
Questa iniziativa diplomatica e tuttora in atto
E su questo qualcosa avremo
Successivamente da dire
A questa conferenza stampa partecipano
I signori Paola e Claudio regge ENI
Partecipa
L'avvocato Alessandra ballerini da un anno
Assidua intelligente legale della famiglia
E alla mia sinistra ritardo nulli portavoce di Amnesty International Italia
Ovvero l'organizzazione che più
Attenuto desta l'attenzione
Dell'opinione pubblica italiana
Direi della società italiana nel suo complesso su questo che nel titolo della conferenza stampa di oggi definiamo un omicidio di Stato
Proprio per la convinzione che nostra
E
Non solo nostra e che molti elementi
Confermano del fatto che nell'assassinio Di Giulio reggini abbiano avuto parte significativa settori
Degli apparati statuali dell'Egitto
SEG menti di quelle strutture del controllo e della repressione e
Attori politici di quel Paese rispetto a tutto ciò
Da parte
Delle digito nelle sue autorità politiche e nelle sue autorità giudiziarie nonostante spiragli annunciati impegni presi promesse ribadite
Possiamo dire che quello che prevale e sostanzialmente uno stato di inerzia
A fronte di ciò l'attività
Della famiglia e dei suoi legali
Ha fatto sì che attraverso
Indagini difensive attraverso
Il contributo proveniente da molte parti è attraverso
La intelligente attività nei limiti consentiti dall'ordinamento della Procura di Roma
Sono stati rilevati fatti nuovi
è
Ed è proprio di questi fatti nuovi che oggi daremo conto ed è questa la principale ragione di questa conferenza stampa
Intanto alcune
Preliminari informazioni
Veniamo
Da un incontro appena conclusosi col Presidente emerito Giorgio Napolitano che ha voluto incontrare
I genitori di Giulio regge ENI e che ha inviato una lettera che ha a disposizione dei presenti
Abbiamo poi ricevuto adesione
Particolarmente intensa
E partecipò sollecitazione a continuare questa battaglia condivisione da molte moltissime realtà associative italiane non solo italiane
Tra esse organismi spontanei che si sono
Creati dopo
Di inizio di questa vicenda la Rete Giulio siamo noi è molte altre che hanno fatto giungere messaggi lettere e soprattutto
Dichiarazioni di volontà di sostenere la famiglia in questa
Impresa così ardua
Ancora ringrazio
La per la presenza qui a questa conferenza stampa
Dell'onorevole Gianni Cuperlo è di Beppe Giulietti presidente della Federazione nazionale della stampa italiana due persone che dal primo momento posso dirlo perché
Ne sono stato testimone hanno accompagnato
Questa
Iniziativa come dire hanno contribuito al suo sviluppo
Prima
Di dare inizio alla conferenza stampa vera e propria
Sarà Riccardo Nouri a parlare ricordo che
Anche in questa circostanza come in quella precedente tenutosi sempre in questa sede i familiari Di Giulio parleranno a tutti voi quindi non ci saranno
Interviste o colloqui
Viste diciamo con l'uno o l'altro dei rappresentanti della stampa le parole che verranno dette saranno quelle che
Sentirete in questa conferenza stampa collettiva non ci sarà cioè un'appendice
Di colloquio di interviste successive
Vi ringrazio ancora di essere così numerosi presenti a questa iniziativa e do immediatamente la parola a Riccardo Nouri prego
Grazie
Inizio dicendo
Vinti
Il controllo
E cioè che
Le violazioni dei diritti umani cui è stato sottoposto Giulio in Egitto un arresto arbitrario la detenzione
La tortura dal sparizione è un omicidio vanno collocate nel contesto di violazione grave e diffusa dei diritti umani
In Egitto che nell'anno che è trascorso dal dalla precedente Conferenza stampa non solo è rimasta invariata ma
Per certi versi è diventato persino più grave
è evidente che in Egitto sia un tema di sicurezza presenza di gruppi terroristici ma quello che vado a dirvi non ha niente a che vedere con il terrorismo intanto le sparizioni
Le sparizioni sono un fenomeno presente nel Paese non soltanto in questi ultimi anni ma particolarmente in questi ultimi anni
Non è neanche facile comprendere che il motivo accertarne l'entità Amnesty International ritiene che la media quotidiana delle sparizioni sia di tre se non di quattro al giorno
In quest'ultimo anno diverse persone che avevano avuto a che fare
Con
Con Giulio dal punto di vista della ricerca delle indagini sul suicidio sono state prese di mira dalle autorità egiziane
Penso a
In particolare gli esponenti della Commissione egiziana per i diritti le libertà che come sapete collabora con
I legali della famiglia con l'avvocato ha ballerini a ma ebbe a dalla minata Abete hanno passato rispettivamente mesi e settimane in carcere
Un altro avvocato preso di mira male Kabili
In movimento sei aprile che non ha niente a che fare col terrorismo né tanto meno con la fratellanza musulmana è stato messo a sua volta fuorilegge
Le organizzazioni non governative egiziane continuano a essere sotto tiro una delle più prestigiose il Centro Einaudi in me per la cura delle vittime della violenza sessuale della tortura
è sopravvissuta Mubarak a Mohamed morsi mai stata chiusa dal sì sì ora questa associazione aperta nel novantuno semplicemente non c'è più
Così come sono stati congelati conti bancari delle associazioni e personali dei loro dirigenti
Così come sono stati emessi numerosi divieti di espatrio per rappresentanti delle ONG questo ci porta a dire che se continua così tra poco tempo noi dall'Egitto rischiamo di non sapere più nulla perché tutte le voci che si o con i diritti umani vengono messe
A zittire
Trentacinque giornalisti sono condannati o sotto processo per nient'altro che l'aver svolto come fate voi
Il loro lavoro
Tra questi voglio ricordare ma muta musei d'
Conosciuto come scioccante in carcere da mille trecentoventi giorni
Ismahil Alexandra ANICA un sociologo freelance si occupa di sicurezza insinuare in carcere da cinquecento giorni
Tornando le sparizioni voglio
Dirmi che queste sono
Appunto vengono alla luce del sole
In piazza in luoghi pubblici altre invece di notte con modalità che ricordano i tempi dell'America latina furgoni Bianchi
Nella finzione sicurezza nazionale da cui escono persone in borghese
Entrano nelle case portano via le persone che rimangono in questa situazione di detenzione con torture al per anche mesi
Ne fanno le spese anche i minorenni ma se Mohamed Abdalla violentato con un bastone di legno per estorcergli una falsa confessione durante la sua ASP riduzione a Sir Mohammed ha colpito con scariche elettriche su tutto il corpo è sospeso per gli altri per
Di arti
Per il Governo egiziano di sparizioni non esistono in che modo non esistono il potere giudiziario cioè quello che sta indagando sull'omicidio Di Giulio
Firma dei documenti in base ai quali l'arresto del dello scomparso che non è scomparso avvenuto ventiquattro ore prima anziché mesi prima in questo modo si dice non ci sono sparizioni in Egitto
Questa è la situazione grave gravissimo in in questo Paese a cui
Ha messo il sigillo finale simbolicamente ma neanche tanto la scarcerazione dell'ex presidente costino baracca
Come si suol dire ottocento e più manifestanti uccisi in piazza Tahrir nel due mila undici sono accaduti per le scale
Grazie
E voglio ricordare
Che
Il quadro generale della repressione in Egitto
E dunque il fatto che
La fine di Giulio reggini si inserisse dentro un'attività
Di repressione sistematica è stata sempre la notazione che i genitori di Giulio hanno voluto diffide iniziare cioè come
Il rapimento le servizi e le torture l'uccisione fossero parte
Di una attività di regime
Iniziata prima e continuata dopo ora la parola
A papà Claudio regimi padre Di Giulio prego
Buongiorno grazie a tutti per essere qui
Io farò un po'la ricostruzione delle tappe istituzionale che abbiamo percorso durante quest'ultimo anno
Passato un anno dalla nostra precedente conferenza stampa a marzo a fine marzo due mila sedici sono passati quattordici mesi dal tre febbraio due mila sedici dato di ritrovamento del corpo di giugno
Durante quest'anno siamo stati in molti luoghi e non ci siamo sottratti ad alcun l'impegno
In data nove marzo due mila sedici abbiamo incontrato il Presidente Mattarella il quale ha ricordato Giulio nel suo discorso di fine anno assieme agli altri giovani morti all'estero durante lo stesso anno
Il cinque giugno due mila sedici siamo stati alla commemorazione per Giulio organizzata dal Collegio dell'Università dei tempi tecnici
Il quindici giugno
Siamo stati a Bruxelles alla sottocommissione dei ai diritti umani del Parlamento europeo dove era presente anche una delegazione egiziana e dove abbiamo presentato un elenco di otto mozioni da proporre al Parlamento europeo
Il sette luglio abbiamo incontrato il premier Renzi già allora dovevano esserci consegnati i famosi il video di sorveglianza la metropolitana
In data otto settembre arriva a Roma il Procuratore gettato egiziano sa dette e c'è stata chiesta la disponibilità ad incontrarlo noi rispondiamo di sì
In quanto sempre aperti al confronto e al dialogo ci siamo sottoposti anche questa ulteriore prova
Rimaniamo ora inattesa
Dalla settembre fino al sei dicembre tra lo slittamento e l'altro della conferma di questo incontro e nel frattempo ci vengono restituiti i documenti di giugno
Considerato un gesto affettivo ma in realtà per noi è stato un momento molto triste
In data quindici ottobre abbiamo avuto un incontro breve ma intenso con Papa Francesco
Durante il quale
Egli ci ha detto che sapeva quanto avesse sofferto Giulio che come famiglia noi siamo stati molto forti nell'affrontare il dolore
In data sei dicembre finalmente abbiamo incontrato il Procuratore dicendo se ha detto col suo staff
Durante tale incontro sapete ci ha confermato che Giulio era un portatore di pace
Che avrebbe dato la sua massima collaborazione per ottenere la verità per Giulio
E c'è una volta rientrato al Cairo avrebbe consegnato il fascicolo su Giulio ai nostri rappresentanti legali insieme alle registrazioni e video delle stazioni metro interessate al passaggio di chiudiamo
Purtroppo ad oggi non abbiamo ancora ricevuto niente di tutto ciò e siamo in attesa di capire se si adempiranno le promesse ricevute
Su questo sfondo generale emerge sempre la questione del ambasciatore sulla quale abbiamo ricevuto pressioni più volte da più parti affinché ecco contrarissimo il suo rientro al Cairo
Nel frattempo le nostre fonti alcalino ci conferma che adesso le azioni che hanno fatto capire gli egiziani che l'Italia era davvero decisa ad ottenere la verità per Giulio sono state primo richiamato ambasciatore
Secondo la risoluzione parlamentare di fermare la fornitura delle partite di cambio per gli aerei dell'Aeronautica militare dice
E nonostante l'assenza dall'ambasciatore al Cairo gli scambi commerciali tra Italia ed Egitto se questo poteva essere un problema sono continuate a compiere
Ed anche il turismo altro argomento sensibile era già in crisi per altri motivi ben prima della storia di Giugliano
Quindi
Non solo continuiamo a chiedere che non venga rinviato il nostro ambasciatore Cairo bensì ci auspichiamo che il nostro esempio sia seguito anche dagli altri Paesi europei e non solo
Abbiamo avuto un
Rassicurazioni dal premio Gentiloni durante il recente incontro in data venti marzo scorso
Quindi noi continuiamo a confidare nel sostegno delle nostre istituzioni
L'ultimo impegno in ordine di tempo è stato con l'ex Presidente Napolitano il quale ci ha espresso analoga solidarietà
Graziani
Grazie prego signora Paola regimi
Si sente no
Tanta sì
Io vorrei raccontarvi alcune questi nostri quattordici mesi molto in Brera
Per venire qui ho suddiviso quello che vi dirò nelle seguenti voci serve a me per riepilogare tutti
Quattordici mesi surreali Giulio continua a fare cosa bolle di sapone sofferenza parce
Quattordici mesi surreali noi siamo una famiglia normale la fa come tutte le famiglie italiane con tutti con lui e i doveri
Da tempo che ogni giorno da andare in posta a pagare le tasse e lavorare fare la spesa seguire gli affetti
E con tutto questo di famiglia normale noi da un giorno all'altro ci siamo siamo stati catapultati in questa situazione che come dice un amico di giù luglio quando viene a casa nostra girando per la casa e girando nella sua camera dice mi sembra tutto surreale est mi sembra strano questa cosa
E proprio successa a cui a voi a noi in Italia
Che e quindi noi siamo una famiglia normale a parte Claudio che insomma continua a lavorare per il resto noi abbiamo mollato tutto lasciato tutto quello che uno poteva fare
Al massimo qualche volta proprio per non
Andiamo anche al cinema perché abbiamo anche bisogno di di qualche risorsa di qualche momento di relax
Noi siamo questo volevo dirlo perché è molto difficile per capirlo perché sì non ci sta vicino giornalmente e ringrazio per questo vicini e amici
Noi seguiamo
Tutto ogni momento ogni minuto con Alessandra e ci sentiamo anche due ore al giorno al telefono
Giorni fa sono andato a trovare una mia amica dopo tantissimo tempo in un'ora che ero là sono dovuta andare due volte al suo computer perché
Simpson tra Bianchini può eliminare questo
Facciamolo perché non si può continuare così
O togliamo quel microfono
Ma
Quaranta appieno ecco dal
Sabato da poco casa infatti
Fa parte del surreale anche questo abituarsi a utilizzare i microfoni che uno normalmente non è abituato
Quindi vi dicevo che su un'ora che sono andato a trovare una mia cara amica dopo tanto tempo sono dovuta andare due volte al suo computer perché assolutamente dovevo rispondere una cosa tramite Alessandra
Quindi noi non possiamo abbassare mai la guardia
Perché
Abbiamo scelto DSR dentro alle cosa e perché abbiamo capito che la richiesta di verità per Giulio
Non è solo un proclamare vogliamo verità e giustizia e questo glielo dico a tutti a tutti i livelli per volere la verità bisogna agire
E per questo perché e quindi bolle di sapone perché è perché non basta dire proclamare verità per Giulio Regene arrivederci
E poi la bolla si sgonfia
Bisogna agire quindi questo l'abbiamo capito fin dall'inizio le persone che sono qua
E questo richiede una collaborazione costante o amici che leggono le agenzie ho imparato a tradurre va be'con Google dall'arabo così anche Claudio quindi capite noi famiglia
Normale italiana
Siamo immersi in questo continuamente
E oggi siamo qua
Giulio continua a fare cose
Questa è una frase che ha usato un amico di nostra figlia a un incontro perché perché Giulio sta facendo tante cose e questo a che fare con l'immagine anche noi abbiamo anche dovuto comunque
Difendere Di Giulio perché all'inizio c'è anche la stampa certo non la stampa investigativa la stampa alla quale piacciono i gossip a un certo punto volevo addirittura fare una rubrica le ricette di Casa ritenni
E per soddisfare certe ma queste in questi interessi invece dell'investigazione
Ma Giulio per come era e pian piano si è sfilato grazie comunque la buona stampa e alle persone che ci circondano Giulio però continua a fare cosa
Come lei ha sempre fatte
E le cose che Giulio le continua a fare grazie a tutte le persone solidali che abbiamo incontrato per primo c'è stato ove di sicuro il nostro legale gli amici ma poi Amnesty
Che con il giallo questo giallo è stata una cosa importantissima
E il segno di chi vuole la verità per Giulio non è la bolla di sapone
Veritate Giugliano giallo Amnesty e vogliamo la verità per davvero e dopo però e nato veramente un mare di vicinanza di amicizia di affetto
Da il Facebook amici che ci seguono che mi scrivono signora Paola posso o signor Claudio possiamo mettere questo va bene
Non fa a inficiare il discorso delle indagini quello che si può dire quello che ne ci su può dire
Twitter
Voi sapete che seguite tutti tanto quanti quanta importanza e tutte le associazioni le dediche sui libri
E il mondo dello spettacolo che ci è stato vicino da Cannes l'altra hanno con Ken Loach me lo ricordo perché mi dispiace mi piace come regista
Ha messo la fascetta gialla contro l'indifferenza morale
E ai dati di Donatello a San Remo cantautori e poi ci sono stati seminari e i vicini di casa
Nelle scuole le istituzioni le università e tutto il mondo della ricerca che pian piano
Ha cominciato a capire anche la portata della ricerca di Giulio di come Giulio non erano sprovveduto di come Giulio
Era un ricercatore serio e qua adesso si stanno associando tantissime ad esempio dottorandi ma non solo dell'Italia
Ma direi dell'Europa e di tutto il mondo
E quindi grazie a tutte queste persone che noi non riusciamo chiaramente
Ringraziare esse Nocchi tramite il nostro legali ci conta contatta perché fa
Entrano nella nostra giornata surreale di impegno costante
Se e sempre a che fare con le bolle di sapone c'è anche questo discorso
Tutti insieme per Giulio tanti hanno detto tutti insieme per Giulio
E si sono levati proprio discorsi anche ufficiali con noi la richiesta di verità per Giulio comprendiamo che non è solo per lui perché noi sappiamo che che portare avanti il discorso di giugno
E portare avanti il discorso di tante persone e in questo caso tanti egiziani quei tre e quattro che spariscono ogni giorno
E che
Ci hanno fatto capire se ben vi ricordate che Giulio non è un caso isolato quindi
Non devono passare ci è stato detto in secondo piano tutte le violazioni dei diritti umani
E le restrizioni di libertà e io aggiungo di parole e di ricerca questo viene sempre detto nei discorsi ufficiali ma torno a dire
Ci vogliono attenzioni ci vogliono le istituzioni al nostro fianco italiane e come diceva Claudio anche quelle europee
E poi si anche sentito dire non possiamo fare sconti a nessuno esigiamo la verità abbiamo diritto alla verità per la nostra dignità
E aggiungo abbiamo diritto alla verità per la nostra dignità
Ma anche per poter guardare negli occhi attesta il tie Giovanni
I giovani
Stanno più che mai seguendo questa storia questa triste vicenda
E ci stanno guardando ci stanno parlando ci stanno scrivendo h cosa cosa ci hanno insegnato le istituzioni
Se nove vanno a tanti nella ricerca di verità per Giulio abbiamo parlato tanto di Europa una settimana fa qua c'erano tante celebrazioni
E i ragazzi di oggi non sono più sono già oltre a la generazione row sul muscolo sono già europei
Ma se l'Italia e l'Europa non
Vorrà veramente la verità torno a dire guarderemo i giovani negli occhi potremmo farlo cosa io racconteremo dei valori dei valori fondanti però proprio dell'Europa
Vado a un altro argomenta
Un argomento di RAI forse è uno dei più il più duri di affrontare
Sul quale ci siamo interrogati più volte
Anche ogni giorno
Da subito o per lo meno si sente
Pronto sui ok neanche più congeniale perché mi posso muovere allora da subito o direi da quando hanno iniziato emergere i dati dell'autopsia
Cestalto chiesto anche mi sembra nella conferenza stampa di un anno fa
Mostre rette nel folto di vostro figlio
Questo è un argomento non non da poco
E che ci viene richiesto spessissimo quando abbiamo frutto anche delle
Delle interviste scritta
Noi abbiamo molto pensato a questo
E e abbiamo anche pensato che sarebbero folto
Che nessuno ha mai visto almeno in Occidente
Perché quello che hanno fatto a Giulio
Forse non l'hanno però al merito con tutto rispetto lo dico mi metto la mano sul cuore forse non l'hanno neanche fatto mai a un egiziano
Quindi
Abbiamo pensato che questo farebbe star troppo male le persone
Però
Abbiamo pensato
Che
Una foto
Andava mostrata
Un attimo
Per chi è stato Fiumicello venticinque saggia tutto
E questo è una foto che noi personalmente come famiglia siamo andati affare a Berlino dove c'è un muro
Dove ci sono i writer egiziani
Che vanno
A dipingere questo a il Cairo come inizialmente si pensava non sarebbe
Possibile adesso c'era un muro con questi graffiti adesso e dipinto di Bianco
E siamo andati Adelino perché per noi aveva un significato particolare come famiglia
E
Certo che non ci sono tante famiglie direi quasi nessuna famiglia italiana europea che va Adelino a farla foto del figlio che diventi dato un un graffito su un muro però ha un significato particolare noi l'abbiamo scoperto dopo noi pensavamo ad esempio che il gas
Totti si riferiva
Si riferisse alla famosa foto Di Giulio col gatto invece abbiamo scoperto che quel sito
Il simbolo del gatto era precedente la raffigurazione di Giulio e questo e l'Egitto ferito
Successivamente è stato inserito il volto di Giulio e c'è scritto ucciso comuni Tiziano
Quindici ci sembra che questa risparmi assicurazione simbolica di nostro figlio rappresenti altri ed è per noi e anche per i gli egiziani una forma sufficiente
Per fare capire le torture che ha subìto Giulio questo muro poi un muro molto umido essi task force Trump spostando noi siamo andati presto a dicembre
Perché volevamo vederlo forse quel muro che si scosta simboli già il male che ha avuto Giulio
Ancora una cosa voglio dire sapete quattordici mesi questo un riassuntino e
Ecco pace
Adesso vorremmo lanciare un appello
Al Papa Francesco
Il ventotto il ventinove aprile il Papa andrà in Egitto
Per una fisica detta che sarà storica
Noi
Siamo sicuri proprio perché l'abbiamo incontrato un breve e intenso incontro
Che non potrà in questo viaggio non ricordarsi di Giulio ed unirsi alla nostra richiesta una richiesta concreta di verità
Necessaria per avere la parziale grazie
Grazie grazie mille signora Paola
Riprendo
Un passaggio del precedente intervento
Di Claudio regimi
Per
Dire quanto segue molto semplicemente
Per il più chiaramente possibile
Mi sento di poter affermare
Che
Il Governo italiano
Sembra
Sottolineo sembra in un pensionato
Alla Ciarelli
Le cose come stanno per quanto riguarda
La mancata presenza dell'ambasciatore italiano in Egitto
L'abbiamo ricordato
Dall'otto aprile del due mila e sedici
Che il nostro ambasciatore è stato richiamato
E
Nel corso di questi
Dodici mesi
Sono state numerose particolarmente intenso in alcuni momenti
E provenienti da varie fonti le previsioni
Indirizzate in particolare nei confronti dei familiari non solo nello confronti
Affinché sì dichiarasse con un senso
La disponibilità all'approvazione
Per li invidio del nostro ambasciatore al Cairo
Questo per queste pressioni non hanno finora
Modificato l'atteggiamento dei familiari e per quel poco che conta
La posizione mia di altri parlamentari di Amnesty International
Per una ragione essenziale questo è l'unico segnale vero l'unica mossa diplomatica autentica e concreta
Bella situazione critica delle relazioni diplomatiche tra l'Italia e l'Egitto
Semmai l'ambasciatore italiano venisse inviato in quel Paese
Questo significherebbe una sola cosa la normalizzazione delle relazioni tra Italia Egitto cosa che noi riteniamo
Sarebbe un'enorme errore
Proprio perché l'ha detto prima Claudio non c'è stato in questo lungo hanno
L'elaborazione di altre forme di pressione di altri interventi sul piano commerciale economico turistico culturale
Dunque il richiamo dell'ambasciatore in Italia è stato è e resta l'unico segno di una situazione di crisi noi riteniamo che questa situazione di crisi tale debba rimanere
Che le relazioni tra l'Italia e l'Egitto non possano essere normalizzate dunque insistiamo e
Ribadisco credo di poter dire che
Il Governo italiano sembra intenzionata a rispettare questa posizione che
L'ambasciatore italiano non debba andare al Cairo prego avvocato ballerini
Quando ci siamo visti l'anno scorso che era il ventinove marzo era all'indomani della barbara uccisione di cinque persone innocenti
Che vi ricorderete erano state accusati di essere loro i sequestratori e i torturatori di
Di Giulio oggi possiamo dire che quelle cinque persone sono state nulla avevano a che vedere ultimamente con
La sparizione di Giulio e e invece sono state loro oggetto di violenza e sono state uccise addirittura con colpi alla nuca a a sangue freddo
E alcuni anche mentre cercavano di scappare da questa imboscata che gli era stata tesa
Ad oggi come è stato detto abbiamo fatto tante cose e tanti incontri
L'incontro
Significativo e e forse anche più pesante che abbiamo dovuto subire dal punto di vista il motivo è stato l'incontro con
Il procuratore sa dare crea dicembre scorso lì li abbiamo potuto richiedere
Nuovamente di ricevere i nostri avvocati nominati al Cairo e di consegnarci fascicolo Di Giulio né questa richiesta l'avevamo già fatta a marzo l'anno scorso andando eravamo andati personalmente all'ambasciata egiziana Roma
C'era stato assicurato che era cosa fatta c'è stato detto di inoltrare la domanda in via formale l'abbiamo fatto per diversi canali e quei fascicoli non sono mai stati
Dati ai consegnati i nostri avvocati né i nostri avvocati sono mai stati ricevuti
In quell'occasione lo diceva
Lo diceva anche anche Claudio prima
è stato ricordato che giungere un portatore di pace e un ragazzo esemplare no
E c'è stato assicurato guardandoci negli occhi no che quei fascicoli sarebbero stati consegnati
E c'è stato assicurato guardandoci negli occhi che sarebbero stati consegnati a giorni il suo fascicolo è stato detto e cosa fatta
E e dei video a di della video-sorveglianza delle fermate alla metropolitana e hanno dove giurista sarebbe dovuto spostare la sera del venticinque
Ci hanno detto la consegneremo era già tutto predisposto con la nostra procura e con tutti i tecnici che devono andare a prendere questi video ormai da mesi ad oggi la situazione non sia il minimo Amenta sbloccata anzi
Parrebbe che questi figlio in realtà non vogliono essere consegnati
Il
Hanno ammesso però e questo diciamo che e certamente un passo avanti da un lato il passano anche
Che il procuratore ci debba dire no che Giuliano ragazza esemplare dopo tutti depistaggi di di cui
Vi ricordate non dalla spia alla droga al furto dei referti a qualunque cosa
I sentirsi dire quello che ne sapevamo già da subito che era un ragazzo esemplare
Era importante è stato anche importante sentirsi dire che Giulio era attenzionato dalla polizia e quindi oggi possiamo dire senza senza ombra di dubbio che un omicidio di Stato
Perché ce lo dicono in qualche modo loro ci dicono è stata fatta una denuncia da parte del venditore ambulante capo dei sindacati a ab dalla side
E e poi in seguito a questo è stato attenzionato in realtà non è poi sappia scopriamo che non è proprio così che Giulio viene attenzionato praticamente da subito
E e che la la denuncia di di di Abdallah di gennaio segue una serie di investigazioni sente che che che partono da da molto molto prima
Voi ad avrete visto ovviamente il video di Giulio che parla con con up dalle riferimento a quelle famose dieci mila sterline si parla di un bando no
Che Giulio dice che esiste ma come chiunque poteva scaricarsi da internet e dice soltanto c'è questo bando
Puoi partecipare come tutti io non ho nessuna possibilità di aiutarti ti posso solo dire che c'è questo bando punto io sono solo un ricercatore
Quel vidi o ci viene consegnato a dicembre e anche quel sito è uno di quei
Brandelli di verità no che dicevamo pocanzi e utilizzando le le parole di di erri De Luca
Un bravo in verità che abbiamo strappato noi come se se tutto tutti questi brandelli
Ci arrivano non da una collaborazione egiziana realtà Mara carte che ci vengono fornite
E e e che contengono conterrebbero in parte altre bugie no ma delle quali grazie a all'intelligenza del della nostra Procura degli investigatori dei nostri consulenti riusciamo in realtà a a capire
Dei segreti che non ci volevano confessare
Quindi ammettono una una un coinvolgimento delle forze dell'ordine egiziane queste anche un un passo eclatante visto che il Ministro degli Interni
Aveva detto all'indomani della sparizione di Giulio che Giulio non era mai aveva assicurato che Giulio non era mai stato attenzionato dalla polizia e quindi oggi sappiamo che il Ministro degli Interni su quello ha decisamente mentito
Io ho da leggersi un un messaggio che c'è arrivato
Ieri dal nostro consulente al Cairo Abdallah noi lo chiamiamo Abdallah il buono per distinguerlo dal dal venditore ambulante
è una persona straordinaria che abbiamo avuto il piacere di conoscere anche fisicamente un ed è un'impressione incredibile dopo mese in cui si parla di stanza con
Chi rischia tutti i giorni carità per cercare di ritardo per Giulio
Paola parlava di bolle di sapone ecco lui è stato privato per oltre centotrenta giorni dalla libertà personale per aver cercato la verità pregiudicato questo messaggio
Signore e signori è un onore per me è quello di rivolgervi a voi come direttore della Commissione egiziana per i diritti umani consulenti legali della famiglia di Giuda dei geni
Il mio cuore pieno di tristezza per la morte del ricercatore accademico giungere geni ancor di più per il fatto che gli è stato ucciso nel mio paese l'Egitto
Il caso Di Giulio attirato su di sé grandi attenzioni ed è diventato un'icona dei casi di sparizioni forzate e tortura
Le CRS è stato l'organismo che ha sparso la voce fatto maggiori sforzi per combattere le sparizioni forzate con la sua campagna Stop alle sparizioni forzate
Ci sono oltre novecento dodici casi di sparizioni forzate accadute tra agosto due mila e quindici di agosto due mila sedici e continua a essere documentati dozzine di altri casi ogni mese
Nel due mila sedici ho trascorso quattro mesi e mezzo in carcere all'inizio fui messo in una piccola cella con altri dodici detenuti obbligato a stare in piedi dodici ore al giorno con la possibilità di dormire al massimo quattro ore
Sono svenuto tantissime volte e non riuscivo neppure a tenermi in equilibrio
Dopodiché sono stato trasferito in una cella di isolamento una c'è la piccola e Puglia senza cuscini asciugamani
E consono un buco per terra che serviva da bagno
Fino a quando sono stato rilasciato
è stato un chiaro segnale del regime con il quale mi veniva detto che cercare la strada per la verità sulla morte di Giulio e una linea rossa che non dovrei superare
Ma la prigionia non ha indebolito il mio desiderio di scoprire la verità riguardano morte TG due regimi ciò che facciamo noi e sono un piccolo risarcimento per il debito che dobbiamo al nobile Giulio
Gli avvocati delle CRS con il mandato rilasciato dal padre Giulio sono state autorizzate ricevere copia del fascicolo dell'indagine sulla morte di Giulio dell'Ufficio il Procuratore generali non sono state
E neanche il numero di ruolo è stato mai fornito
L'ultima richiesta di ottenere copia è stata fatta il ventuno dicembre due mila e sedici richiesta numero quindici mila ottocentottantotto al Procuratore generale una richiesta precedente era stata fatta il trenta maggio
Frattanto gli avvocati hanno visitato numerose volte l'ufficio del procuratore per chiedere informazioni rispetto alle richieste senza mai ottenere una risposta
Quando sono stato in Italia alcuni mesi fa sono stato fermato in aeroporto al Cairo per due ore e mi fu detto che dovevo tenere la bocca chiusa
Nonostante le intimidazioni né minacce continuiamo a cercare la verità per Giulio tutta la verità non la farsa dell'italo quella conveniente
Giulio vita fino a quando le persone continueranno voler cambiare il mondo in un posto migliore giudicherà fino a quando le persone crederanno nella tolleranza nella pace
Non dimenticheremo mai Giulio Giulio Vitra nei nostri cuori e nelle nostre menti e chi vive nei cuori e nelle menti delle persone non può essere ucciso verità per Giulio e verità per tutti Giulio del mondo
Abdallah era stato arrestato il venticinque aprile dell'anno scorso con accuse pesantissime di terrorismo che comportavano anche la pena di morte
Lui ve lo ricorderete forse si presentava al processo sempre gridando a squarciagola verità per Giulio e era anche riuscito a lanciare dalla gabbia dove lo tenevano un origami a forma di cuore destinato a mamma e papà di Giulio
Con su scritto verità per Giulia
No
Oggi noi
Abbiamo
Le prove possiamo affermare
Che lo stesso ufficiale della missione sicuri che chi ha predisposto tutte le false accuse
Contro Abdallah il nostro consulente e che le ha firmate
E direttamente coinvolto nella sparizione di Giulio ritieni
E oggi noi sappiamo e abbiamo le prove che un altro funzionario
Sono tutti altissimi ufficiali
Della nessuna sicuri chicca proceduto alla perquisizione dall'abitazione di uno dei parenti della famosa banda dei cinque dove poi vengono rinvenuti i documenti di Giulio
Ecco quella persona noi sappiamo che estrae letteralmente dalla sua tasca i documenti di Giulio
E sappiamo che quella persona a contatti con alti ufficiali coinvolti nella sparizione di Giulia
In più sappiamo ed è dolorosissimo
Che questi due alti ufficiali
Hanno contatti con amicizie molto strette Di Giulio Arcai
Noi abbiamo i nomi di tutte queste persone
Hai dopo quattordici mesi abbiamo avuto delle conferme di cose che in qualche modo noi sapevamo no sapevamo che Giulio non era una spia e c'è stato confermato
Abbiamo avuto conferme di cosa che potevamo soli intuire un anno fa e cioè che gli apparati di polizia erano coinvolti nella
Orribile fine Di Giulio
Ora sappiamo anche lo dicono i procuratori di Roma nella loro ultima rogatoria ultima rogatoria che non ha avuto ancora risposta
Eppure l'Egitto è ben informato sul fatto che sarebbe stata questa conferenza stampa e ciononostante con un un oltraggio silenzio ha pensato di non rispondere di nuovo alla rogatoria ancora
Ecco noi sappiamo che il luogo dove è stato detenuto Giulio però otto nove giorni
E dove è stato torturato non poteva essere un luogo comune
Doveva essere un luogo comunque nell'età disposizione sempre degli apparati dello Stato perché deve essere un luogo dove
Si può torturare qualcuno con tutti gli strumenti per farlo
Paola diceva quelle foto non possono essere mostrate qua i nostri consulenti hanno visto centinaia di corpi torturati
Hanno visto quelle foto e ci hanno detto che non hanno mai visto niente del genere
Quindi giro non è morto come l'egiziano ma anche peggio di un egiziano
E in questi quattordici mesi solo grazie alla Procura
E al coraggio dei nostri consulenti abbiamo scoperto molte altre cose abbiamo nomi e volti di tantissimi attori che hanno determinato la cattura la sparizione la tortura l'omicidio di Giulio
E oggi iniziamo a intuire a mettere a fuoco il PIL vestaglia una parola di Paola questa ma
Rende perfettamente l'idea del quale Giulio si è trovato suo malgrado dall'inizio
E dove per paura o per varie forme di meschinità
Anche molti amici hanno tradito venduto o si sono portati dall'altra parte
Non abbiamo tutti i nomi non abbiamo tutti gli anelli della catena
Non sappiamo i mandanti non abbiamo ancora la regia
Non abbiamo la verità processuale da intuiamo ma non ce l'abbiamo
E soprattutto non sappiamo perché
Abdallah il nostro consulente quando parlo con lui al telefono mi dice tu non puoi capire perché questa cosa del capire il perché no
E e mi dice tu sei
Nata in una cultura dei diritti tu non puoi capire
E questo non capire ci tormenta
Primo levi diceva se comprendere impossibile conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare le coscienza possono nuovamente essere sedotta e oscurate anche le nostre
Ecco il non sapere per Paola Claudio per per tutti noi
Prima ancora del non avere giustizia e un supplizio insopportabile che rischia di sedurre nostra coscienza
Grazie grazie avocato
Concludiamo questa conferenza stampa ma
Proprio
Le parole
Di Alessandra ballerini
Danno il senso più limpido al titolo che abbiamo voluto assegnare a questo incontro un omicidio di Stato
E proprio
Per le ragioni appena esposte perché indizi e prove circostanze documenti rivelazioni
Fatte poi magari il ritrattate e altre annunciate dicono che
Nell'omicidio di Giulio regimi sono coinvolti SEG menti importanti dell'apparato statuale del regime egiziano
Uomini con responsabilità ad alto livello nelle strutture del controllo e della repressione
Esponenti autorevoli dei servizi di intelligenza e
Questi con nome e cognome sono stati individuati
Quello che manca eh evidentemente il quadro di insieme perché quel quadro di insieme e dunque
Da coloro che si sono assunte la responsabilità fino ai loro mandanti e compito che solo le autorità giudiziarie egiziane le autorità politiche egiziane possono assumersi
E qui che manca la volontà da parte di quel regime ma resta in maniera
Come dire palmare la rappresentazione di una vicenda dove
Via via sono scomparsi tutti gli elementi che miravano a manipolare a depistare a confondere le acque
Emergono nettamente in nitidamente
Responsabilità istituzionali responsabilità statuali dunque e su queste ok è appunto
Noi vogliamo insisterei su questo che come ha detto da tempo
Claudio Re geni
L'insieme i successivi a Melilli di quella catena che ha portato prima a quell'operazione di sorveglianza sugli Giulio poi al suo rapimento poi
A quella
Efferata prigionia quelle sistema disservizi di torture sia infine conosciuto qua c'è sulla questione fondamentale che
Ribadisco in conclusione
Quello di Giulio regimi non è
Un caso raggiungere la verità sul suo assassinio significa contribuire
Al fatto che quel regime
Non sia più quell'apparato dispotico e autoritario che sistematicamente ricorre come disse un anno fa in questa sede
Paola regge ENI
Al male assoluto cioè all'esercizio della tortura contro gli oppositori questo è un impegno che oggi ancora una volta ci assumiamo ringraziamo tutti i presenti
Per essere stati qui e per lo spazio che vorranno dare alle informazioni che oggi abbiamo offerto
Ringraziamo ancora e ringraziamo in particolare Paola e Claudio reggiseni la cui presenza qui ancora una volta e preziosa ma come vi è stato detto dalla stessa Paola e anche
La manifestazione di una fatica e di un dolore che deve rinnovarsi ogni volta grazie ancora a tutti
Domande
Domande
Dei colleghi chiedo se c'è scritto
Sì Alessandra ballerini adottato sia i genitori
Potranno rispondere a eventuali domande
Solo cortesemente non è testata
Si sono
Accordo giornali locali del Gruppo Espresso proprio per l'avvocato dunque più colti esplicito a proposito di cultura procuratori del Procura di Roma dal fratello incluso il giudizio giudiziario per coprire le sostanze
Mi ha già trapelato e in parte aggiungendo appunto le cose che abbiamo detto oggi ce l'abbiamo
Una serie di riferimenti adesso a dei nomi e quindi si chiedono su quei nomi particolari approfondita indagine così come
Si richiede di verificare tutto il ritiro di
A dell'incontro tra Abdallah il cattivo diciamo così e e Giulio
E verificare
I verbali di ieri eventuali testimoni sentiti persone che però potrebbero essere coinvolte NI fatti noi sappiamo che
Due sicuramente dei poliziotti responsabili della morte dei cinque sono indagati per omicidio e per falso quindi sarebbe anche importante credo accedere a quei fascicoli insomma era e a quel verbale
Altre domande
Sì sono Virginia Piccolillo del Corriere della Sera
Volevo sapere lei ha parlato di qualcuno che per paura o per viltà anche purtroppo dei suoi amici nuova tradito se ci può dire di più sempre quello che potete dire
Non posso fare nomi evidentemente SPÖ posso lui cosa posso dire che sono tutti
Non non per forme di discriminazione ma anche per
Togliere il dubbio suo altre figure vicino a Giulio sono tutti egiziani
Allora
Grazie conforme buona giornata