Ricordo di Giovanni Sartori (politologo e sociologo)

Bene
Buongiorno
A tutti
Ecco in questo mio un breve intervento
Di apertura io vorrei fare
Fondamentalmente due ordini di considerazione fra loro in qualche modo collegate
La prima considerazione che soprattutto direi una precisazione
Concerne le specifiche
Finalità di questa iniziativa le finalità ispiratrici di questa iniziativa
Ecco per sottolineare che non si tratta che non vuole essere
Un'iniziativa di celebrazione puramente rituale cane della figura di Giovanni Sartori
Quando il collega Massimo Molise
Fin
Dai dei primo momenti successivi e la diffusione della notizia della scomparsa di Sartori è venuto da me e mi ha sottoposto l'idea di questa iniziativa ecco l'UE nella subito
Inquadrata come una un incontro
Destinato soprattutto agli studenti della Cesare Alfieri e un modo per illustrare
Subito agli studenti della della nostra scuola nei nostri corsi laurea
La figura enti di Giovanni Sartori far sapere loro che è stato Giovanni Sartori
Nella comunità
Scientifica nazionale internazionale
E anche nella storia della Cesare Alfieri illustrare i loro ricordare loro questa grandissima questa grandissima figura
E
Detto questo
Avrei anche una
Fermo restando naturalmente che
Poi non mancheranno successivamente a tempo debito anche ulteriori iniziative
Promosse e patrocinate alla scuola destinate diciamo così a
Ad approfondimenti e riflessioni diciamo così più meditate sull'opera e sulla figura di
Di Giovanni Sartori
La seconda considerazione
E che la sottolineatura della grandezza di Giovanni Sartori
E siccome si tratta di un'iniziativa ripeto dedicato soprattutto agli studenti
Dirò una cosa che serve soprattutto a loro sapere più che perché una cosa tutto sommato abbastanza risaputa
Fra i colleghi
Ecco la seconda considerazione e là sotto il perché la sottolineatura della grandezza di Sartori non deve comunque costituire un motivo per imbastire indebiti raffronti
Fra l'ascesa dei Alfieri di oggi e la Cesare Alfieri di ieri
Ecco qual sia si raffronto di questo tipo secondo me sarebbe
Del tutto improprio
Sarebbe del tutto improprio perché qui siamo di fronte rischi si affronterebbero due mondi universitari
Che non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro
L'Università di massa e l'Università di élite oggi
Idee i docenti colleghi universitari
Su di loro gravano degli impegni di natura didattica ma anche di natura scientifica ma anche di natura organizzativa istituzionale
Che non hanno nulla che vedere con quelli dell'ordine dei colleghi dell'università di un tempo
Sono due due situazioni quindi neppure lontanamente paragonabili fra di loro sono due contesti neppure
Lontanamente paragonabili fra di loro
Tanto è vero che del resto
Figure
Come quella
Di Sartori la figura straordinaria e carismatica del grande luminare
Di scienza capace di lasciare un'impronta indelebile in tutta una lunga stagione di studi nel proprio ambito disciplinare
Non io non li troviamo da giorni da nessun'altra parte
Nel nostro nel nostro Paese
Sicuramente direi nell'aria
Delle scienze sociali
Ma allora non non la troviamo nell'aria delle scienze politiche ma non la troviamo sicuramente in un'area che conosco altrettanto bene che l'aria delle scienze delle scienze giuridici
E
Fatemi dire
Questo vale non soltanto
Per le
Università pubblica ma vale anche per certe oggi tanto decantate università private ecco laddove
Dire avente luminoso io vedere oggi non certo
Appunto una sicure del calibro di Giovanni Sartori ma semmai soltanto una maggiore disponibilità di risorse finanziarie ecco rispetto e l'università pubblica
Il mio discorso finisce qui prima di passare la parola al magnifico Rettore ci tenevo però a fare una serie di doverosi ringraziamenti
In primo luogo
A tutti gli studenti e a tutti i colleghi presenti a questa
Iniziativa
In secondo luogo ai colleghi che in particolare
Hanno accettato di buon grado di partecipare attivamente a questa messa a fuoco della figura di Sartori
In terzo luogo ovviamente al Magnifico rettore
Che con questa sua presenza sta qui a testimoniare la particolare sensibilità dell'Ateneo verso un evento così rilevante più significativo per la nostra scuola
E quindi
Proprio al Rettore che purtroppo ci dovrà lasciare per inderogabili impegni di ateneo lascio soltanto che senz'altro la parola per i suoi saluti grazie
Care studentesse cari studenti
Cari colleghi cari colleghi
Signore e signori sono molto contento il divieto di Paul porgere il saluto dell'Ateneo a questa bella iniziativa
Come sapete ne sono venuto a conoscenza diciamo pochi giorni fa per ovvi motivi
Immediatamente ho cercato di sono aggiustare la mia agenda che prevedeva due ore di lezione al sesto e poi una serie di impegni rettorato per sulla strada che da Sesto porta il rettorato
Cercare di ritagliare uno spazio
A proposito di impedire i dati ci facevo lezione
Iscritto che gravano anche scrittori sì
E ho accettato di buon grado sono molto lieto appunto di fermarmi per qualche minuto purtroppo perché l'appuntamento è alle undici e mezzo sollecito al massimo spostarlo le dodici
Allora io penso che quando muore un professore
Del livello di qual era Giovanni Sartori ci sono due modi virtuosi di ricordarlo e uno che giudico non troppo virtuoso partiamo da quello non troppo virtuoso la commemorazione retorica
In cui
Si dice tutto anche
Di reale di vero
Ma che poi resta fine a se stessa
Chi sapeva quelle cose
Non scopre niente di nuovo
Chi le dice le dice anche perché si cela mente le pensa ma non credo
Che si faccia
Un onore alla persona che non c'è più
Quali sono invece secondo me i due modi virtuosi
Un professore ha fondamentalmente due grandi missioni oggi abbiamo anche la cosiddetta terza missione
Che sono la didattica la ricerca
E allora
Per uno come Sartori nostro professore emerito che le due mila quattordici al congresso nazionale società decenza la politica è stato definito un gigante della scienza politica italiana e mondiale credo
Che per l'aspetto ricerca
Si debba
Trovare un modo
Internazionale di renderli
Il giusto merito e
Continuare
A discutere
E a porgere i risultati delle più recenti ricerche
Ma per far questo ovviamente non si può fare nel giro di pochi giorni e io mi auguro ne parlavo con Massimo che si possa di qui a qualche mese organizzare un convegno internazionale
Che appunto
Rende onore a questo personaggio vivificante dolo
Verificando lo alla luce delle ricerche sui temi all'unica ricchi oggi si portano avanti nel mondo
Ed anche domani e anche alle prospettive che queste ricerche
L'altro secondo modo è quello invece che avete organizzato a voi e quello si può fare anche come dice a spron battuto cioè
Parlare
Della lezione di questo professore
Con gli allievi che oggi abbiamo noi nella nostra casa
Con gli studenti le studentesse che oggi
Frequentano quei luoghi
Che
Un tempo passato frequentarlo quegli oratori che
Qui dopo di me si alterneranno a questo tavolo ecco
Credo che queste siano due modi
Davvero originali e solo quelle importanti a cui noi
Noi tutti
Continuatori
Della lezione di Giovanni Sartori non nelle discipline su due ma continuatori dell'idea di università di formazione e di ricerca
Dobbiamo portare avanti tutti i noli ciascuno nelle proprie discipline il testimone che lui ci ha lasciato
Molto è stato scritto in questi giorni su Sartorio
Ho letto in Rete tante dichiarazioni
E
Ce n'è una che mi ha più colpito e che vorrei condividere qui stamani e l'ho fatto anche ieri
E gli incontri con la città di domenica si parlava dei sistemi elettorali e quindi
Era
Non solo doveroso ma quasi
Era nelle cose che dovessi introdurre il professor Sartori
E questa
Dichiarazione di un suo allievo Gianfranco Pasquino
Professore emerito di scienza della politica a Bologna
Dice una quindicina di anni fa Sartori
Vi lascio un'intervista al Corriere della Sera
Nella quale si vantava del successo dei suoi quattro allievi
Affermando che in qualche modo il suo insegnamento di scienza politica era positivamente responsabile di quel successo diventati tutti e quattro parlamentari Pasquino chi parla
Passigli Fisichella e urbani i due ultimi addirittura ministri nel primo Governo Berlusconi per partiti tutti diversi rispettivamente Sinistra indipendente PDS Alleanza Nazionale
E forza Italia
Quei magnifici quattro erano anche la prova vivente del suo pluralismo della sua apertura ad accettare posizioni convinzioni politiche diverse del suo fermo severo inappuntabile liberalismo
Dei quattro dice Pasquini io ero quello più a sinistra arrivato a Firenze nel dicembre mille novecentosessantasette dopo essermi laureato con Norberto Bobbio
La mia cultura politica era allora ed è rimasta senza tentennamenti e smarrimenti azionista
Rigorosamente tale inevitabilmente
In non poche occasioni le nostre differenze di opinione anche sulle scelte dei temi di ricerca e sugli articoli sottoposti alla rivista
Italiana di scienza politica diventavano scontri che non portavamo però mai in pubblico e nei quali
Naturalmente il suo parere finiva per prevalere
Ecco io credo
Che questa testimonianza
Non getta luce sul Sartori grande didatta sul Sartori grande studioso e ricercatori
Getta luce sul Sartori
Su un Sartori nel rapporto con i suoi allievi e nel rapporto dialettico col mondo accademico e non accademico chiarimento grazie
Ancora grazie sincero al Magnifico Rettore che saluto
E
E darei intanto lavora pregando anche gli altri colleghi chiede devono intervenire successivamente di accedere alla diciamo al
Qui ad Amman
Alla cattedra darei intanto la parola
Al a Luca Mannori attuale direttore
Del dipartimento
Di scienze politiche e sociali che indifferenti dipartimenti promotori della nostra scuola e il dipartimento di riferimento
Grazie su tutto ma io mi limito davvero a un saluto brevissimo perché non ho
Alcun titolo oltre a quello puramente istituzionale per ricordare oggi Giovanni Sartori
Non avendo avuto purtroppo l'avventura di conosciuto né come studente né come collega e non avendo neppure condiviso con lui una medesima
Appartenenza disciplinare io sono uno storico seguo come dire con interessa naturalmente il cantiere della scienza politica ma non non ne faccio parte
Ti solo i contatti che ho avuto con Sartori sono stati quelli come penso molti molti di voi mi rivolgo ovviamente agli studenti di un
Di un lettore
E di un lettore che per giunta praticando una disciplina di carattere diverso dalla sua
Lo ha avvicinato non tanto per cercare nelle sue pagine il filo rosso di un magistero complessivo
Quanto piuttosto risposte specifiche a singoli problemi ma mano che questi problemi messi mi si manifestavano nell'ambito islamica ricerca del mio lavoro scientifico no
La logica di un certo sistema elettorale
L'economia di una certa forma di governo il profilo di questo quella non sono generale deficienza politica il mio insomma è stato più l'approccio di un
Utili istanze di un discepolo
Ed anche guardate entro questi limiti non sempre si è trattato di confesso di un approccio
Algeri vuole
Per me e penso per esempio all'idea così caratteristica dell'insegnamento Satriano della Costituzione come macchina a come
Congegno da apprezzare
In termini di efficacia
Decisionale ingegneria costituzionale una
Un filone di
Riflessione in gran parte dobbiamo
Alla al suo magistero questo è un concetto per uno storico e magari sono storico come sono io che uno storico dell'istituzione uno storico del diritto
Noi siamo tutti un po'come dire nipotini di Salvini a
Quest'idea della Costituzione come macchina della Costituzione come
Con genio della Costituzione come ingranaggio
è davvero spesso per noi una nozione difficile da assimilare da accertare fino in fondo
Detto questo spinto dall'occasione di oggi sono andato a risponde armi in questi ultimi giorni questo fine settimana
Alcuni almeno dei testi da cui avevo ricavato nel corso degli anni il mio piccolo fascio di schede sartoriale no
Democrazia definizione
Democrazia cosa è o molto intensa e soprattutto quelle eccezionale breviario concettuale che sono gli elementi di teoria politica
L'effetto di questa pur così estemporanea occasionale esplorazione è stato ricompreso per me abbastanza sorprendente
Nel senso che mi sono trovato quasi senza volere a riempire pagine ente di nuovi appunti sui temi più disparati
Dalla rappresentanza rapporto sarà linguaggio il pensiero dal definizione della politica il ruolo dell'opinione pubblica
Come se il testo entrasse del tutto naturalmente in risonanza con me con le mie domande con i miei dubbi con le mie zone d'ombra
Con tutta una serie di temi che penso un po'come tutti quelli che fanno il nostro mestiere ho infilato nei cassetti e che in qualche modo sono rimasti lì a
In attesa di essere ripresi sviluppati criticamente rivisti e che in quest'occasione sfogliando Sartori
Come dire mi sono ritornati a galla
Hanno rivelato nuovo profilo che non sospettavo o o di cui mi ero scordato sostanza fino a questo momento
Ecco non spetta a me dire se è in quale misura Sartori sia da scrivere tra i grandi padri della cultura italiana del novecento
Questo
Cercheremo di accertarlo nelle forme antiretoriche che richiamava molto opportunamente il Rettore nel corso dei prossimi mesi a organizzando sicuramente delle
Iniziative di riflessione distesa appropriata scientificamente corretta alla figura di Sartori
Quel che mi sento di dire oggi a caldo carte
è certamente che egli è riuscito a parlare un linguaggio ecco il punto incredibilmente integrante
Un linguaggio che senza praticare il minimo sconto sul piano del rigore scientifico ha avuto sempre il coraggio di prendere di fronte ogni grande tema
Rifiutando e Radice quegli specialismo i disciplinari dietro i quali spesso finiamo per nascondere le nostre carenze talvolta anche la nostra pigrizia
E che altrettanto spesso tendono a chiudere a vendere asfittico il nostro orizzonte di comprensione
Il suo è un manifesto che c'è l'esperto è un magistero che ci riporta invece dal catalogo comune dei problemi coi quali tutti insieme come scienziati sociali siamo chiamati a confrontarci
Dal costituzionalista al demografo dal terzo solo qua lo storico al linguista
E aggiungo anche dallo studente al professore perché
Un pregio sicuramente non ultimo dell'approccio Sartori hanno
è una limpidezza estrema nell'enunciazione dei termini
E nella indicazione quanto meno del percorso necessario per risolverli
Che permette a tutti di seguirlo anche se con bagagli diciamo scientifici diversi a lungo la sua strada lungo il suo percorso
Quello di sartoria insomma ecco quello come dire la mia piccola scoperta del fine settimana un linguaggio che parlando voi
A tutti noi variamente impegnati nello studio delle scienze sociali e in buona misura guardate parla anche di tutti noi
Perché la sua indicazione più importante è un'indicazione di metodo che ci riguarda direttamente ci riguarda nel
Nostro lavoro quotidiano alla nostra riflessione di tutti i giorni
Ci sono evidentemente appunto l'abbiamo già visto molto in modo di ricordare la
Figura dei senatori appunto nel resto dell'anno cercheremo di impegnarci a fondo in questa direzione
Ma quello più immediato e forse più importante forse proprio questo quello di
Accettare la sua sfida comprendere la realtà sociale nella sua inscindibile unità
Senza sottrarsi
Alla necessità alla ginnastica mentale certe volte molto impegnativa a cui lui si è
Sottoposto per riuscire ad abbracciare nella sua complessità
Questa realtà che ci sta di fronte che costituisce
L'oggetto della
Sua della nostra comune comprensione non esiste una
Società o una politica dello storico del sociologo
Del politologo del costituzionalista
Questa cosa qua che abbiamo sul tavolo e che rappresenta all'oggetto comune dei nostri sforzi
Analitici dobbiamo riuscire come dire abbracciarla complessivamente secondo questo esempio che ad esempio straordinariamente integrate mi sembra
Molto utile per una comunità come la nostra che ha bisogno forse più di di altre comunità scientifica e di trovare un
Comune idem sentire e di coltivare questo comune idem sentire come elemento centrale diciamo della propria identità dell'incasso la vostra attenzione
Grazie Luca per averci
Esternato con questa sua piccola scoperta e delle fine settimana
Una una piccola esco ma certamente no tutt'altro che banale e scontata ecco direi scoperta che riguardo diciamo così a uno dei grandi pregi
Della figurativi i giovani Sartori grazie davvero prego allora gli altri colleghi che devono intervenire
Premetto
Ecco
A questo punto cedo senz'altro la parola
Al collega professor Umberto Gori
Bene si sente
Bene
Allora
Cari studenti essere cari studenti
Colleghi colleghe e colleghi signore e signori
Io non sono stato uno studente di Giovanni Sartori perché quanto lui ha iniziato a insegnare per incarico scienza della politica
Io ero già laureato mi sono alleato di fatti l'anno prima nell'anno accademico cinquantacinque cinquantasei
Prima Vanni Sartori aveva insegnato da cinquanta a cinquantasei un corso di storia della filosofia moderna conto
Quindi io tutto sommato gli ricorda giri
Bene
Gli riconosco però
Il la qualifica
Di maestro di mio maestro soprattutto per quanto riguarda
Il metodo e la logica di analisi delle scienze sociali
Che come ha detto adesso
Il direttore del
Nostro Dipartimento
Sartori vedeva la realtà
Politica sociale compiuto integrato oggi poi soprattutto non ci sono differenze rimette fra
Esterno ed interno
E quindi la sua visione dice è sembrata sempre estremamente corretta
Sì
Però Sartori non era soltanto attento alle questioni interne diciamo scienziato politico interno
Lui era estremamente interessato e sempre più interessato anche alle questioni internazionali un po'per le sue frequentazioni all'estero e anche per la conoscenza
E nella appunto frequentazione con ambienti anche diciamo sia scientifici sia
Diciamo politici di altri di altri Paesi
E poi il perché
E poi perché già
E lui è sempre stato attento a temi come
I problemi demografici il problema e dello scontro di civiltà i problemi del terrorismo i problemi della
Dell'ambiente eccetera tutti i temi che evidentemente attengono alla sfera internazionale
In questi in questi anni in questi anni
Io ricordo alcune cose che
Vorrei mettere
In chiaro
è stato lui a volere il primo insegnamento di relazioni internazionali in Italia
E vi racconto com'è andata
Io dopo
Molti anni di assistente atto volontario alla Sapienza Roma
Avevo vinto un concorso alla Facoltà di giurisprudenza perché ritto internazionale a Macerata come assistente ordinario e libero docente un bel giorno mi vedo arrivare un telegramma
Da Sartori senza spiegare il motivo mi chiedeva se poteva andarlo a trovare a Firenze
Vado a Firenze qualche giorno dopo è a sorpresa mi fa la facoltà avrebbe deciso all'unanimità di affidare le il primo insegnamento in Italia di relazioni internazionali che fa ci sta
Io
Ho cercato di darvi un contegno per una decina di secondi venga sapendo che avrei risposto di sì poi ho detto sì certo
E naturalmente mi sono posto il problema di sapere quali erano le i costi di questo di questo di questo cortese infinito
E i costi prenderlo subito dopo perché evidentemente tutto ciò che ENI veniva lepre come internazionale veniva sul mio tavolo
La biblioteca la la Neirotti reca dove voce STIR meta io
Ero diventato poi il rappresentante del cesareo Alfieri
Della fra me e gli alfieri di sostegno e poi degli sconti però sta al comma allora allora al consiglio di amministrazione
Dell'università eccetera la cosa non più fu non fu facile perché Macerata non aveva gradito molto questo invito fiorentino e quindi mio obbligo per un paio d'anni al contemporaneo esercizio
Ora
Il problema
è questo
Sette anni dopo nel mille novecento settantacinque
Ancora una volta sorpresa Sartori in diciamo volle un concorso a cattedra di relazioni internazionali
Lilla Terna fu l'UDC pone andati a Torino Antonio Papisca Padova e il sottoscritto qui a Firenze
E inizio evidentemente un periodo estremamente proficuo e anche di interazione tunnel Giovanni Sartori
Questa cattedra oggi come tutti sanno
Affinità io la tenuta fino al due mila sette
E questa cattedra oggi tenuta dall'amico Luciano posso che è stato in assoluto uno fra i più bravi dei miei ex allievi in cinquant'anni e passa di insegnamento
E ancora Sartori che mi incoraggiò a istituire il centro analisi relazioni internazionali
Centrali si che fra lega varie attività suo commessa del Ministero degli affari esteri
Dopo pubblicò un libro rischiamo alle relazioni internazionali e metodi e tecniche di analisi che fu anche il primo manuale diciamo in materia
A Sartori quindi come vedete devo praticamente tutto
Ho cercato sempre di contraccambiare allo con
Affetto amicizia
Che ammiro fette amicizia che nel corso degli anni SIAE consolidato da parte di entrambi
Vanni era anche un
Grande diciamo negoziatore diplomatico eccetera ricordo che c'era il Consiglio di Facoltà quand'era preside
Erano brevetti senza inciampi poi mi rifarò il suo segreto era abbastanza semplice
In precedenza Lori convocava in Presidenza
I vari diciamo professori cercavo di appianare le loro divergenze che arrivava praticamente con le grosse soluzione già fatte in Consiglio di Facoltà
A Sartori credo che dobbiamo quinte la prima
Cattedra di scienza della politica lo è il padre riconosciuto dalla scienza della politica
Dobbiamo all'Hui la rivista italiana di scienza politica che oggi è stata praticamente oggi ereditata in inglese
Abbiamo la SIS della Società italiana di scienza politica ma tutto questo ha comportato delle difficoltà ha comportato delle grosse resistenze
Io ho ricevuto
Rileggo prova di quanto dico una lettera
Che Vanni Sartori
Mi invio dalla Università di far parte dove insegnava nel mille novecentosessantaquattro
Vi leggo alcuni pezzi che sono interessanti per questo
Dunque
Sapevo adesso le prime cose non le capiente per forza di cose che aprirete dopo capi sapevo benissimo quel che sarebbe successo se x
Dico X perché parla di un personaggio molto noto al tempo oggi però
Non esiste più
E quindi io non mi permetto di fare il suo nome
Sapevo benissimo quel che sarebbe successo se x si fosse intestardite o speravo solo che all'ultimo avesse evitato di esporsi all'insuccesso e mi dispiace che non l'abbia fatto per conto mio la coscienza tranquilla
Che già al convegno romano aveva illustrato la situazione papale papale liti luogotenenti del nostro
Peccato cominceremo da zero credo che un po'il punto nel quale ci troviamo il discorso di costituire ecco il punto
Il discorso di costituire una nuova associazione questa volta di scienza politica al singolare
è ormai un vecchio discorso tra Bobbio il sottoscritto ed altri non ne abbiamo fatto di niente sinora perché la iniziativa rischiava di essere intese tra intesa Comont rispetto ai Knicks
Ma forse ora la situazione si è chiarita e ogni tanto e non vedo perché non possa essere ripreso non vedo dunque perché presentandosi l'occasione tu non debbo accennare a Bobbio e al suo ruolo Ferrarotti
Per esempio quanto ci ha detto Air lei invece come sa
Mio amico Morellino è stato uno dei massimi esponenti della Associazione internazionale il senza politica dopotutto
Riferisce di un messaggio destinato allo scopo di essere trasmesso e ambasciatore non porta necessariamente Prina se sa fare l'ambasciatore
Ecco perché dire quante o cose che oggi vengono date per scontate hanno richiesto fatica e hanno richiesto anche l'opposizione a certe resistenze piuttosto pesanti
L'ho sentito per telefono qualche George qualche settimana fa
Mi ha detto che stava veramente male va sembrava rassegnato
Era soltanto dispiaciuto o di non potere più scrivere più probabilmente questo numero ha detto ma credo avesse delle difficoltà motorie perché avete in mente di scrivere l'ultimo libro
Dopo quello che essa senza se non sbaglio era l'ultimo suo la corsa verso il nulla del mille nove del Duemila e quindici
I ritengo personalmente che senza volere fare retorica che Vanni Sartori sia stato veramente un grande
Che demeritato evidentemente ci ha illustrato l'Italia nel mondo
Vedeva lontano io considero un privilegio averlo conosciuto aver lavorato con lui grazie
Grazie
Grazie a Umberto per questa naturale
Testimonianza personale
Con la quale tu hai dato sicuramente un contributo significativa questa ricostruzione graduale della sicura di Sartori che stiamo cercando di
Effettuare e stamani Grazia che ve a quel riferimento all'al mondo universitario gli allora a proposito di certi Discetti raffronti ecco
Un mondo nel quale appunto un preside
Gestiva con la massima scioltezza senza contrasti di sorta qualunque consiglio di facoltà ecco era era era proprio era di un altro mondo
Lo invito abbastanza
Ora la parola a un allievo raccordi Giovanni Sartori
Ho uno dei tanti uno dei quattro una una gli eco molto importante quattro nominate sì ma glielo si orientino
Stefano Passigli a te la parola artisti
Allievo meno di altri perché
Vanni ebbe subito un Consiglio immediato vai a fare il prendi un patch di lì poi torna
A Padova poi allora si girava molto tra le varie università ed era un gran bene devo dire ai fini della formazione del corpo docente Padova Bologna per tornare a Firenze feci le mie fatica e perché
Nel frattempo l'asse la scienza politica grazie Sartori si era sviluppata
E quindi non c'erano ancora cattedre ma c'erano molti aspiranti ai pochi posti che c'erano ma la si deve tornare a Firenze tornare a far parte della famiglia dei politologi fiorentini anche se
Lo ero sempre stato
D'altra parte la scienza politica italiana a un certo momento lo sa bene Molino lo sa bene Morresi eccetera si identificava totalmente con la scuola fiorentina poi quando Pasquino
Andò in cattedra andò a Bologna comincio a formarsi una scuola anche a Bologna attori non c'era sempre stato un nucleo intorno a Bobbio
Giurista ma filosofo del diritto quindi poi filosofo della politica che alla fine anche Scienze atto della politica perché venne attenere a Firenze un primo corso di dottorato in scienza politica
Bobbio Sartori sono sempre stati molto vicini erano
In fondo nemmeno oso dire lontani politicamente uno era un liberale
Classico Sartori l'altro era un azionista
Ma
Avevano insieme condividevano la visione della democrazia parlamentari della democrazia rappresentativa dirò poi della democrazia competitiva che era
La cifra proprio tipica della del pensiero di Sartori in materia di democrazia
Sartor rinasce filosofo
In quei tempi non c'erano cattedre di scienze sociali le prime carte dove furono appunto la sua licenza politica ma
Lui stesso vinse un concorso di Sociologia politica se non sbaglio le prime carte dove furono quella di Ferrarotti in sociologia alla sua scienza politica le scienze sociali facevano fatica ad affermarsi
Sartori nasce filosofo e studiarle che sua i primi corsi vengano dedicati a Croce ha ristampato recentemente ha recentemente qualche dieci anni fa il Mulino quindici anni anche fra
Li libere che lui scrisse tirandoli fuori dalle dai corsi su Croce due libri su Croce
Negli anni tra il cinquanta il cinquantasei lo ricordava Gori i suoi corsi erano corsi di Filosofia per liberarsi
Del
Tradizione dell'idealismo crociano che era nettamente nemico della dello sviluppo delle scienze sociali
Idealismo
Le scienze sociali hanno trovo ha trovato sostanzialmente non Noro iniziale sviluppo in Italia
Dunque
Riserve quelle della scuola idealistica crociana e quella del marxismo che fondo insomma entrambi erano
Per li rami discendevano dall'idealismo hegeliano le scienze sociali si sono sviluppate in contrasto con la tradizione con buona parte della tradizione filosofiche Italia
E la curiosità di di Vanni Sartori lo porta a uscire dal campo che inizialmente aveva scelto
E e ai
A interessarsi appunto delle scienze sociali la stessa curiosità che poi portò Bobbio sullo stesso cammino i due cammineranno insieme e anche l'aiuto di Bobbio figura
Molto importante è stato molto decisivo per lo sviluppo del
Della scienza politica in Italia
Il primo libro che testimonia
A il primo importantissimo libro di Vanni Sartori che testimonia di questo ormai passaggio e del e che ha contribuito moltissimo a
Stabilire una prospettiva diversa nell'analisi
Dei concetti come quello di democrazia è stato il suo famoso democrazie definizione tradotto in tutto il mondo eccetera
Cosa dice sostanzialmente democrazie di finzione a un'appassionata
Analisi del concetto di democrazia
E Sartori pensa
A libro al libro come a una difesa della democrazia Parlamento rappresenta attiva rispetto ad altre forme di democrazia certamente alle democrazie popolari
Di quei tempi ma nei confronti della democrazia diretta
Democrazia diretta che è l'antesignana politiche cosa di una democrazia di investitura sono lei
Le diciamo le bestie nere di Sartori negli anni futuri saranno appunto le certi istituti di democrazia diretta di cui vede il possibile
Cattivo utilizzo parliamo tra un secondo del referendum
E e in realtà la democrazia di investitura quella per cui si ritiene che
Una volta eletti si debba per quattro anni cinque anni quello che il termine del possibile lezione
Poter governare con una forte accentramento di poteri nell'esecutivo e poi rispondere del proprio operato agli elettori vanno è sempre pensato alla democrazia come una democrazia di rappresentanza
Rappresentativa in cui i rappresentanti eleggono i rappresentati in cui la definizione Lucrezia che da
E quella della democrazia competitiva
Cioè la maggioranza sceglie tra minoranze in competizione tra eletti in competizione affida il Governo ha delle élites in competizione controllando le attraverso i propri rappresentanti in Parlamento è una visione classica della democrazia parlamentare quella scuola
Perché dicevo diffidenza nei confronti di certi anche istituto applicazioni non dell'istituto in sé del referendum ma di certe conseguenze delle di certi istituti di democrazia diretta
Perché la democrazia diretta si applica molto bene scelte binari e si no
Dice divorzio si divorzio no aborto sì aborto no laddove la questione è molto chiara investe valori principi si anche situazioni di fatto ma permette un giudizio molto secco e molto preciso
Non si presta questione tipo
La più recente labbra ex sette
Questioni complesse che ad avviso di Sartori richiedevano la mediazione parlamentare richiedevano la mediazione politica
Richiesta richiedevano l'intervento di rappresentanti
Che rappresentassero la volontà dei propri rappresentanti
Ovviamente corollario di questo era un sistema dell'informazione che funzionasse libero pluralistico non asservito alla sua battaglia contro Berlusconi per essere molto chiaro chiamato il sultano un altro dei suoi libri nasceva da questo
Dalla esigenza che sentiva fortissima in un sistema democratico di mantenere l'informazione libera e pluralistica
E battersi contro ogni forma di
Accentramento del potere in materia informativa e contro ogni forma di conflitto di interessi
Quindi democrazia competitiva democrazia rappresentativa tutto questo però richiedeva che cosa richiedeva degli strumenti al di là del la pubblica opinione come si fa sentire accerto attraverso
Una stampa libera un'informazione libera ma
Richiede la democrazia rappresentativa richiede un'intermediazione tra i rappresentanti e rappresentati rappresentata queste intermediazione da cosa dai partiti
Non a caso secondo grande alla seconda grande area di studio di Sartori erano i partiti i sistemi di partito e i sistemi elettorali che sono la maniera con cui si traduce
La inc con cui si materializza la rappresentanza con cui si traduce
E il il passaggio dalla darla presentato a rappresentare che sono gli altri due grandi carie di sistema
La sua bestia nera dicevo era
La democrazia di investitura i leader che una volta eletto pretende che l'unica fonte di legittimazione in un sistema sia il voto
Laddove Sartori sottolineava sempre che altri poteri hanno altre fonti di legittimazione
La magistratura non è fondata sulla voto popolare
Ma è un potere necessario in un Paese per riequilibrare il poter quei poteri che trovano invece la loro fonte di legittimazione nel voto popolare
L'unto dal voto
Non dal Signore ma dal volto
Era
Era figura che a Sartori nonna piacere non piaceva perché non rientrava nella sua visione complessiva di come un sistema politico dovrebbe funzionante
Tutto questo implicava ho già detto l'esigenza dia vere un sistema di partiti funzionante
E implicava anche che le elezioni fossero il momento in cui i cittadini scelgono i propri rappresentanti l'opposizione di sartoria le liste bloccate è sempre stata fortissima a ogni forma di lista bloccata
Si possa scegliere i rappresentanti attraverso collegi o attraverso o attraverso
Preferenze del potrebbero parlare a lungo ma l'importante è che un sistema elettorale sia fondato sulla libera scelta dei cittadini
Laddove invece esistano liste bloccate totali o parziali il no di Sartori era totale e lo ha ripetuto più volte anche recentemente chiunque parlasse con lui di queste
Cose
Cosa ha portato alla modifica del sistema dei partiti perché non era così sprovveduto da non capire che il sistema che aveva teorizzato non esisteva più almeno nel nostro Paese
La nascita dei partiti personali era vista anche come conseguenza di una profonda modifica nel sistema dell'informazione
E non a caso uno dei suoi libri più fortunati estratto homo Fidanza cioè la video che non sia cioè il peso che
I nuovi media hanno
Nella formazione del consenso politico la libera formazione del consenso politico è un punto fondamentale della costruzione
Democratica della visione della democrazia che assertori
Quindi non c'è
Una rottura nel il suo il suo cammino scientifico da democrazie definizione agli studi in materia elettorale alle i libri sul partiti e sull'usura all'iscritti sul partiti e sistemi di partito
Alla stessa visione dell'ingegneria istituzionale cioè la possibilità della scienza politica non di fissare gli obiettivi compito della politica compito semmai della filosofia politica ma di determinare con quali mezzi si possono raggiungere
Certi obiettivi cioè scienza applicativa
Tutto questo si reggeva su un sistema aperto libero in cui ci fossero
I strumenti di intermediazione laddove il partito diventa personale perché personale illuso che si fa di certi Nidia che formano il consenso politico laddove la formazione del consenso politico non è più libera
Evidentemente la democrazia rappresentativa subisce un vulnus che può essere letale o parziale ma certamente subisce un forte vulnus
Quindi vi è una logica un percorso un filo rosso in tutto il lavoro che Sartori affatto
Ed è lo squillo che lo ha portato ad essere non solo il padre la scienza politica italiana moderna ma essere quel grande politologo riconosciuto internazionalmente
Perché i suoi lavori appunto in materia di concetto di democrazia
Nardi partiti e sistemi ripartito i suoi contributi concettuali perché uomo veniva dalla filosofia quindi aveva
Una buona conoscenza della logica delle scienze sociali un'ottima conoscenza della logica delle scienze sociali che faceva molto difetto a molti
Politologi e in più dell'empirismo americana
E quindi il suo grande successo a livello internazionale dovuto anche alla sua assoluta al suo assoluto rigore nel trattare
Dal punto di vista della logica della scienza i concetti con cui lavora fondò una famoso comitato copta che scommette io non con Sex sullo
Interno e terminologico analysis che spaventavano un poco
Buona parte degli degli scienziati dei politologi licenziate della politica internazionale che venivano da esperienze diverse
Che venivano
Darà un appunto da forme di scienza volto basata sulla ricerca empirica e senza sufficiente conoscenza
Intellettuale delle del dei principi della logica della scienza
Ne ha ultimamente
Era molto raro
Disilluso sulle possibilità del nostro sistema politico di recupero
Il suo ultimo libro non a caso si chiama la corsa verso il nulla anti il punto fermo era
Che
Un Paese che non seleziona non riesce a formare e a selezionare una classe politica adeguata non ha particolare futuro
Torno a dire collegi o preferenze domani importanza ma selezione della classe politica si laddove la se nella classe politica il frutto della volontà di uno o più Capri
La democrazia rappresentativa sognata da Sartori che era un grande liberale al fondo
Questa ricevere appunto dicevo un punto scappo S.r.l. tale o solo parziale ecco speranza di poter recuperare la salute ma sicuramente dicevo un vulnus molto forte
Quindi Sartori alla fine della sua città era un politologo militante perché lo è sempre stato tutti suoi articoli di giornale lo dimostrano la sua passione civile lo dimostra
Ma un politologo militante ma disilluso
Grazie
Grazie davvero Stefano opere
Per capirci diciamo introdotto con questa
Grande capacità di sintesi anche con questa chiarezza nel percorso i tratti essenziali del percorso culturale
Di di Giovanni Sartori fai dire solo una cosa per la legge per dare un tocco dell'uomo che chi tra di noi l'ha conosciuto bene non riconoscerlo
Lo riconoscerà l'avete parlato non mi ricordo chi ha accennato ai quattro
Che furono contemporaneamente parlamentari ma furono anche i primi quattro che furono scelti
Fisiche lady eravamo già in cartella Sartori ricevette cattedra a Firenze scienza politica Sartori mi Chirurgia del mignolo destro Chirurgia del mignolo sinistro
Fatta da Fisichella e danneggiare la chirurgia della mano ovviamente la quindi
Però in quella occasione avendo ricevuto dei sub dei fondi dalla Fondazione Ford dalla Fondazione Olivetti decise di fare creare il primo corso di formazione di futuri politologi unitaria
Questo corso buona parte sei o sette persone tre o quattro finivano in cattedra e terribili diciamo due più brillanti erano urbani e Pasquino
Naturalmente questo la dice lunga disertori cerchiamo Fisichella M. che facevamo da chiudo il responsabile del corso disse allora tu che sei di sinistra né ti prendi urbane il che è un liberale cioè
E tuffi sì che il che se noto conservatore
Prendi il potenziale rivoluzionario Pasquino quindi tanto questo era la diceva molto lunga sulle carattere di Sartori ma insomma fu fatto abbastanza bonariamente questa selezione ma era un
Abbastanza indicativo del del di come Sartori
Pensa
Grazie ancora fioriere lavolta di Sandro cari
Attese grazie giusto io turco vorrei parlare soprattutto a quei ragazzi a quel giovane quegli studenti che ancora sono qui prima che scappino
Altrimenti parlare di cose lontane che a loro sfuggono un po'temo quelli di suonata dal continuare ad essere presenti fra di noi io
Premetto che sono assolutamente d'accordo con giusto Puccini
Quando dice che comparazioni fra
Realtà così lontane come era la ha facoltà
Negli anni cinquanta anni sessanta primi anni Settanta quando sartoria insegnato e la realtà attuale non è possibile ogni tempo
Alle sue sfide ogni tempo a i suoi eroi
In qualche modo a diverso titolo e quindi andare a fare queste comparazione quando il sistema universitari sono così cambiati è assolutamente fuori luogo
Quello che però
Per voi ragazzi ecco essere utile tornando
Con la memoria al ruolo di Sartori rievocare un po'quella che è stata la facoltà di Maranini di Sartori perché il Preside Sartori per tre anni
Dal sessantotto al settantuno
Non lo si legge non lo so interpreta senza comprendere quella scuola quasi ventennale che è stata una scuola di
Maranini e all'interno dalla quale si sono formati dei giovani
Veri e propri caposcuola
L'impatto anche emotivo nella memoria
Di quella stagione è legato al fatto che Maranini ha promosso disco caposcuola eppure ricordo ONU e naturalmente stiamo parlando di Giovanni Sartori ma ricordiamo Giovanni Spadolini ecco Giovanni Spadolini a inventato
La storia contemporanea dal Cesare Alfieri
Sotto lei cita nella protezione in qualche modo di Giuseppe Maranini e ha potuto consolidarsi in un'accademia che rifiutava lui è il genere storiografico che lui trattava in quel momento storico e cioè nella storia dei movimenti la storia dei partiti in particolare
Il suo primo studio sull'opposizione cattolica nascono età
Dell'ottocento analogamente a Santoro
C'era una rivista che richiamava studi politici
Che dura una diecina d'anni
Se voi ve ne andate a prendere ma quali qualcuno di voi si diverte a faccio la tesi di laurea inizia nel mille novecentocinquantadue si chiude
All'inizio degli anni Sessanta vuoi vi ritrovate in studi politici che poi li evocava una vecchia di vista del Cesare Alfieri degli anni ottanta novanta dell'ottocento
Voi ci trovate tutti gli elementi fondativi
Di una scienza politica come elaborati da Sartori sotto l'egida della protezione di Maranini che vi ricordo era un giurista
E tra il mondo delle scienze politiche nel mondo del diritto stesso soprattutto allora c'è stato aspro conflitto che era un giurista e che ha permesso a Sartori
Nel cinquantadue nel cinquantaquattro di sviluppare una sistemazione metodologica e dare
Per così dire autonomia disciplinare alla scienza politica
Rispetto alla storiografia rispetta la filosofia politica ecco se voi non partiti da questo
Non comprendete nella storia della Facoltà di quegli anni ma anche in quella che è stato l'elemento fondante per il modello di studi che voi conoscete voi siete figli del mentre più dove
Tre più due nasce sedici anni fa diventa operativo nel nell'anno accademico due mila uno relatori
E quindi
Allora Hillary in qualche misura la io ora non entro il giudizio sulla validità o meno per gli esuli politici
Del tre più due che certamente è uno stimolo alla dispersione l'anno l'hanno creato ma se voi andate a vedere quello che fa scemare minimi che faceva Sartori
Negli anni Cinquanta negli anni Sessanta con una
Forte Unione e integrazione
Fra politica e cultura naturalmente io intendo politica accademica non politica politicante diciamo così
Fra politica cultura vedete che la costruzione di quella che oggi noi chiamammo offerta formativa come l'ha sviluppata Maranini e Sartori soprattutto negli anni Sessanta quando ormai Sartori si era consolidato anche dalla sua
Posiziono accademica oltre che nella sua fama come politologi vedete in tutto questo è stato l'elemento fondante delle scienze politiche nostre
Quelle che arrivano a voi
E quelle che si sono estesi poi in tutto il sistema universitario universitario italiana
Agli inizi degli anni Sessanta
Prima della riforma del sessantotto perché ricordate che la struttura primo biennio bloccato per tutti secondo biennio a scelta
Parte del sessantotto fu una riforma fortemente voluta dal Maranini era Sartori
Che ci lavorano sopra e grazie alla disponibilità e alle entrature politiche che vennero nel rapporto con l'allora Ministro della Pubblica Istruzione Luigi cui
Prima di questo Maranini aveva già avuto l'intuizione perché i percorsi formativi delle scienze politiche dovessero essere differenziata ci dovessero essere un blocco di formazione comune uguale per tutti e poi
Dei percorsi degli indirizzi i vecchi indirizzi della Facoltà quelli che risalivano ancora alla prima metà degli anni Venti erano l'indirizzo Internazionale di Diritto amministrativo non c'era altro
Marelli inventa
Nelle pieghe di un ordinamento universitario che lui vede quale Luigi Frati se sapevamo e con grande abilità e grande astuzia inventa l'indirizzo un libero
Se voi andate a vedere alla metà degli anni Sessanta complici Maranini esattorie all'interno dell'indennizzo libero c'è già il percorso di studio studi politici
Il percorso di studi in studio economico
Finanziari il percorso di studi storici
Ecco sostanzialmente l'anticipazione della riforma del sessantotto
Primo biennio bloccato secondo biennio diviso in cinque anni aggiungo questo forse meno noto Santorini voleva sei
Indirizzi
Cioè Sartorio voleva per
A
Riviezzo storico classico internazionalista Riviezzo amministrativo
L'indirizzo economico sociale e l'indirizzo lo storico si aggiungessero dopo e percorsi uno di carattere prettamente politologico è uno di carattere sociologico quindi passare
Diciamo da quella riforma tre a una riforma non sei gambe dopo il primo
E il primo biennio e non fu possibile realizzarlo perché ma
Primo perché
Come è stato accennato la scienza politica c'era solo a Firenze
Quindi imporre un modello nazionale di una realtà dove la sociologica una qualche presenza già ce l'aveva ma la scienza politica da sola Firenze diventava qualche cosa di molto compreso che ricordo è stato accennato Pasquino vi ricordo che la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna che poi diventata senza dubbio anche per
Per per per motivi di parto genesi una Facoltà di indubbio prestigio Natale sessantaquattro quindi quando viene concepita questa riforma ancora la Facoltà di Scienze Politiche sostanzialmente di Bologna non c'è
E vi ricordo che alle soglie del sessantotto ce n'erano sette in tutt'Italia e le ultime nate erano quelle di scienza in Facoltà di Scienze politiche in ultime nate
Erano quelli di Bologna e quelle dubbi
Quando si arriva al sessantotto Sartori non ce la fa
Attivare sei indirizzi però all'interno dell'indirizzo politico sociale ed era la grande elemento di innovazione ma ribadisco qual era il prodotto di quella forti Unione
Fra politica e cultura che avevano sviluppato Maranit Sartori
Quando nasce quando viene applicata la riforma all'interno di indirizzo politico sociali si creano questi due percorsi cavalli
Sociologo che ha in qualche misura rifondato la sociologia alla nostra facoltà era stato chiamato nel sessantasei
E quindi la scuola di cavalli che però vi ricordo
Era scuola molto orientata allo studio della leadership allo studio da sociologia politica quindi in qualche misura molto integrata con studi di carattere politologico confluiscono sia pure con due percorsi dentro
La realtà
Dell'indirizzo politico e sociali
Mi ricorda ancora sempre sul filo della memoria
Il sessantotto
Sartorio diventa presi del primo novembre del mille novecentosessantotto e resta pesi e per tre anni mandati allora erano triennali
Il sessantotto è un colossale fenomeno sociale
Una rivoluzione io direi una rivoluzione
Dalla portata epocale
Come tutte le forme le evoluzioni le rivoluzione non si condannano né si esaltano ma sul piano scientifico si studia
E in qualche modo ora la maturità
E soprattutto se essi vivono
Nel caso specifico delle realtà universitarie il sessantotto investi pesantemente la realtà università italiana anche con effetti molto positivi
Cioè l'ha liberalizzazione degli accessi la trasformazione dell'università dell'ITEA università privata di massa che era un percorso per così dire obbligato nella realtà
Dell'Italia della fine delle posto boom economico della fine degli anni degli anni Sessanta quello che però fu il grande merito di Sartorio lo dico anche in chiave di eredità storica è che l'unico Governo no il sessantotto
In altre facoltà dell'Università di Firenze non ci fu il Governo sessanta e non il gol mancato governo al sessantotto ha portato alla degenerazione dei diciotto politico degli esami di gruppo
Sartori si riscontro sartoriale uomo dei battaglia di lotta di conflitto non era un uomo di mediazione con tutti i pregi e difetti che hanno gli uomini di conflitto e non di mediazione ma in quel tempo storico
Salvo
Il livello e salvo la forza l'impatto e la capacità di traenza del Cesena in fieri
Mantenendo un altissimo livello di carattere disciplinare un altissimo livello di prestigio pagando di persona con scontri quasi quotidiani contro tutte le degenerazioni salvando alla fine
Della sua eredità dopo il mille novecentosettantuno quello che era il positivo versa tanto del sessantotto cioè la grande trasformazione non allargamento masse di studenti sempre più ampie
Delle aule universitari queste è l'eredità di Sartori in termini culturali
E il beneficio in chiave di lungo periodo anche storico Giovanni Sartori ha dato e per il quale gli dobbiamo essere grati
Grazie
Grazie Sandro per aver ricostruito con la sensibilità dello storico
Questo ruolo davvero decisivo
Svolto da Sartori nella costruzione
Dell'Area delle scienze politiche in Italia nel secondo dopoguerra grazie davvero e ora la parola a l'attuale docente di Scienze di scienza della politica nella nostra scuola ed il collega Massimo Maurice
Sì grazie siccome
Merita dello sviluppo questa cornice essere una critica dal punto di vista del fabbisogno alimentare sarò molto
Molto rapido
Con un piccolissimo inciso personale Umberto Gori ricordava momenti telefonici
Io mi ricordo tre quarti Umberto Gori dal neo professore associato o viene insegnare scienze d'amministrazione o non puoi dire insegnare a Firenze ma chi lo ha stabilito Giovanni Sartori siano Alberto preghiere
Io non avevo mai insegnato scienza dell'amministrazione l'avevo mai scritto un rigo di scienza dell'amministrazione
E ne parlai grazie a mio maestro Roberto più di una sera con Giovanni Sartori che vi dissi ma insomma qualcuno ed oppure iniziare mettiti a studiare vedrà che ce la fai
E questo per me fu una svolta importante la verità non perché si è diventato un grande studioso decentralizzazione perché associò alla mia carriera accademica una carriera professionale che per me è stata molto prezioso da un punto di vista formativo
Però stiamo parlando qui torno alla ragionamento iniziale che faceva giusto Puccini di università di questo tipo cioè grande coraggio grande battaglia
Il Sartorio sessantottino conosciuto perché sono entrato a Cesano c'è il mio centosessantanove
E nel sessantotto hanno fatto la maturità Michelangelo
Però c'era un atteggiamento come dire di Giolitti suo proiettato al futuro che ha salvato la sottolineo l'ho detto Sandro cari benissimo il Cesena fieri dal destino di altre facoltà di cui non faccio il nome dell'ambito lato delle scienze sociali
Dalle quali a tutt'oggi non so se si sono ancora del tutto libera
E quindi una grande riconoscenza da parte nostra e da parte di coloro che hanno una ventina d'anni ed entrano in quest'Aula che in queste aule che anche qui giusto lo ricordava lo Lollo
Merita una piccolissima sottolineatura stiamo parlando insomma di personaggi non ripetibili di intellettuali non ripetibili nella loro dimensione
Nel loro spessore culturale nella loro storia personale anche nel pezzo di storia nazionale internazionale di cui sono stati in parte i protagonisti in parte testimoni questo cambia moltissimo e anche la capacità di affrontare situazioni critiche situ Senato prima della seconda guerra mondiale settori ai attraversato
Veramente conflitti e pezzi di storia che ci sono passate fra le mani e in quel modo e hanno coinvolto la tua famiglia il tuo destino le scelte o di qua o di là o come vedere di capire come salvare la propria formazione la propria cultura attraverso sfide di quel tipo è chiaro che si tratta di persone che non sono facilmente replicabili per cui a volte una domanda mi rendo conto del tutto comprensibile che il giornalista il cronista allo studente su Facebook tifa ma chi è l'erede macchie
Tanti allievi unire Rita enorme ma non c'è un un una un esecutore testamentario predestinato perché lascito è troppo grande sarebbe come se qualcuno di noi ed evitasse Palazzo Pitti non abbiamo i soldi per aggiustare quattro comignoli quattro coppie
Quindi noi dobbiamo a vere e credo che stamattina si sia assunto questo impegno
Il compito di far sì che questa figura non solo continua a essere ricordata e celebrata ma
Continua a essere sviluppata nella sua eredità
Innanzitutto da un punto di vista didattico ora vi parla non un grande studioso ma un manovale della didattica e devo dire che elementi di scienza politica
Continua a essere un riferimento importante per i miei studenti non l'ora posso rendere un testo obbligatorio e questo ci dà l'idea della grande differenza con la quale
Non ci misuriamo rispetto agli studenti che comunque entrambe al Cesare Alfieri negli anni Sessanta non che fossero migliori erano più auto selezionati
Venivano a scuola come si diceva allora più di classe
Certamente noi oggi abbiamo
Un pezzo di posto scuola dell'obbligo che ci ritroviamo nel primo biennio e all'interno della quale l'offerta dei testi molto impegnativi come elementi di teoria politica comporta che lo studente venga presa per
Preso per mano assiduamente stabilmente
Ma venga anche i fatti in qualche modo impedire innamorare
Di quello che
Si può definire un breviario non lo so certamente una sorta
Di opera
Auto collettiva se posso se posso usare questa questo ossimoro una sorta di
Elenco di riflessioni che stanno attorno a titoli che sono strutturali per qualunque riflessione sul sulle ragioni su funzionamenti sui destini dei regimi politici
Che cosa piaceva di Sartori hanno gli studenti
Un argomentare di grande nitore
Di grande pulizia
E un modo di articolare il ragionamento secondo canoni tipicamente filosofici questo è già stato accennato
Ma la volontà di spaccare il capello in quattro e di trovare tutte le possibili controdeduzioni ad affermazioni apparentemente difendibili è un tratto Sartori hanno delle sue lezioni
La costante ricerca di quelle Sartori non le chiamerebbe così non so neppure se mi piacerebbe chiamarle così ma di quelle che io chiamerei invarianti teorica
Mediante le quali individuare la logica dei fenomeni che associamo ciascuna delle nozioni che sono molte sartoria
Rimarcate da loro pluralità delle nozioni di politica che si succedono dalla polis alla contemporaneità
La concettualizzazione di qualunque nazione come distillato sintetico euristico
Di una lunga e coerente ricerca di una chiave interpretativa che sia efficace falsificate senza mai tralasciare alcuna possibile alternativa critica
Ne ha alcuna suggestione compare artistica il il Sartori teorico della metodologia delle comparazioni Sartori molto importante che
Che è stato
Prezioso anche per la scienza ASPER così dire della comparazione in campo giuridico
E e senza tralasciare alcuna suggestione compare artistica dicevo sia in senso diacronico sia in senso per così dire spaziale
E l'esempio preclaro secondo me e la sua nozione di democrazia un sistema etico politico ove l'influenza della maggioranza l'ho ricordato
Prima Stefano Passigli è affidata a minoranze in competizione tra loro sono la bellezza di una quindicina di parole dentro ci sono anche gli articoli le preposizioni però c'è tutto
C'era Porto tra politica e morale
C'è la questione dell'autonomia della politica c'è rapporto tra potere influenza autorità ce la dimensione orizzontale che la dimensione verticale della politica
C'è la questione delle fonti della legittimazione della politica la questione della dialettica tra azioni politiche regolazioni sociale
Ci sono gli intrecci fra istituti attori strumenti della competizione la relazione rappresentanti rappresentati così come la relazione governanti e governati
C'è il tema della statualità e della socialità c'è il tema della reciproca dipendenza ma anche la ricerca costante di indipendenza fra politica scienza politica e dunque Sociologia
E l'elenco di queste aree tematiche della loro dialetti cita concettuale di empirica potrebbe proseguire a tempo indeterminato
E queste quindici parole ci aprono enorme campo semantico nel quale Grazia Sartori la scienza politica da oltre sessant'anni giustificate le ragioni della propria essenzialità
Pur in una interazione costante con universo di altre angolazioni disciplinare
E d'altra parte se non fosse questa la dimensione dell'esperienza accademica internazionale di Sartori del suo immenso lascito non comprenderemo perché quel sacro testo che appunto è rappresentato da elementi diceria politica
Annovera lei mi come costituzione democrazia dittatura eguaglianza ideologia
Liberalismo mercato opinione pubblica Parlamento politica rappresentanza sistemi elettorali Società Libera tecniche decisionali video potere
Tutti temi si badi elencati in ordine alfabetico significare l'incongruità di qualunque pregiudiziale gerarchia tematica ma la necessità di accettare la sfida del loro molti verso e costante intrecciarsi
E non comprenderemo neppure la perdurante
Centralità come riferimento necessario per la ricerca empirica così come per quella specifica branca dell'inventiva dell'impegno intellettuale e civile di Sartori rappresentato dalla sua ingegneria istituzionale e costituzionale
Insieme con la partecipazione sempre attiva e sfidante il disco al discorso pubblico sulle questioni civili che sociali più presenti nel dibattito internazionale dal multiculturalismo alla crisi demografica alla crisi climatica
Hai conflitti di civiltà un impegno civile intellettuale che lo ha reso uno degli intellettuali italiani più famosi quel mondo che presso il grande pubblico
Ci si può chiedere per non indulgere in un un'agiografia che lo meriterebbe penso non poco
L'uomo era certamente molto vanitoso come sono tutti i grandi intellettuali ma detestava assolutamente l'elogio in pubblico che non fosse motivato da argomenti di carattere scientifico letterario
Ebbene ci si potrebbe chiedere quale sia stata la sua influenza è una domanda difficile e fuori posto in una circostanza come questa
Ma che credo non sarebbe sgradito Sartori perché e come chiedersi quale sia stato nel secondo Novecento e in questo primo scorcio di nuovo secolo l'influenza della scienza politica nel funzionamento dei regimi democratici
Sul piano accademico soprattutto delle scienze sociali in senso lato la questione non si pone
La cassetta Polito logica offre attrezzi comunque ritenute indispensabili ancorché sempre necessitanti di specifiche avvertenze teoriche metodologiche proprio secondo l'insegnamento sartoriale
Invece sul piano da cultura della cultura italiana in specie e della cultura politica in particolare occorre ben indagare e valutare per poter rispondere
Certo è che il Sartori poli mista editorialista e fautori e avversari o delle posizioni politiche e istituzionali ciclicamente dibattute in Italia sta a significare
Che la conquista di quelle influenza il bisogno di fare l'opinione era da lui ritenuto un volto necessario della propria professione accademica
La catena che voglia meritare il rispetto di una nazione e fondare su una corretta coerenti militanza culturale la propria
Autorevolezza sociale purché ovviamente non si usino due pesi e due misure a seconda dei contesti cioè non si rinunzi al rigore e alla qualità della propria argomentazione e non si venga meno all'indipendenza del proprio giudizio
Quale che sia come si dice oggi il supporto comunicativo prescelto in questa prospettiva l'ammonimento Sartori hanno rivolto colleghi allievi e studenti meno note più liberi
Ci appare un dettame etico prima che l'avvertenza concorsuale vi ringrazio
Grazie Massimo anche per questo tuo
Importante contributo direi che
Prima di chiudere
Possiamo constatare che quello scopo che c'eravamo originariamente prefissi cioè di organizzare appunto questa
Lo scopo di questa iniziativa
Quello di offrire i nostri studenti un'immagine a tutto tondo né di questa straordinaria figura di Giovanni Sartori mi pare di poter dire che sia stato ampiamente ampiamente realizzato grazie
A tutti i presenti grazie a tutti voi