Cerimonia inaugurale della settima edizione del Salone della Giustizia in programma a Roma dall'11 al 13 aprile

Questa
Manifestazione
Uso il termine giustizia in modo sommo in modo molto l'alto cioè non soltanto come me normalmente
Ci appare
Nella linguaggio quotidiano o sui media
Soltanto come l'apparato della magistratura che assolvendo le sue funzioni sanzione ai comportamenti trasgressivi oppure
Risolve i conflitti fra i privati o il tra i privati la pubblica amministrazione
Ve ne sono queste tre le branche in cui si potrebbe dividere l'attività della magistratura penale civile e amministrativa
Ma si occupa della vita di tutti noi della vite e tutti i giorni il fatto che quest'anno per la prima volta possiamo
Punire da un lato il discorso parlato
Accanto al discorso scritto con le relazioni che saranno distribuite
Ma anche alle immagini è un fatto positivo perché non soltanto per immagine rievoca e quindi attrae non l'attenzione
E fa contestare come delle le persone APPA attraverso loro parole fanno riferimento a vicende reali ma anche perché perché dite di giustizia che è emersa in questi sette manifestazioni e vedrete comma hanno poi quella
Di quest'anno
Uniche qui vorremmo promuovere è un'idea che va al di là della elaborazione teorico filosofica che comincia da Platone le leggi
E poi da Aristotele ma oltre a questa concezione teorico che poi si sviluppate nel corso dei millenni fino a agli ultimi giorni
Si parla di giustizia sociale e quindi della dei problemi ed della delle della società nella quale viviamo
Ci pare del mondo nel quale
Sì trasformano le antiche categorie Lentini concezioni con cui si decifrarla la realtà con cui gli si istituito intreccio fra aver rapporto fra società e individua
Con cui si lindi individuano aree di diritti fondamentali e quindi la tutti era dei diritti
E
Però si prende anche atto della effettività della tutela e quindi di qui
I discussioni che ci saranno sulle modalità con cui si può migliorare il sistema della giustizia accelerare i tempi assicurare a tutti
Una vita che sia più anche più serena di qua che il problema della coniugio tra giustizia è sicurezza
E per questo
è uno dei seminari si parlerà anche della della sicurezza di oggi oggi
Sicurezza
Secondo studiosi di sociologia
è diventata una delle preoccupazioni e fondamentale di di di ciascun cittadino perché
Il vivere civile
Confondersi dei temi l'utilizzazione degli strumenti anche quelli più sofisticati
Possono portare nuovi pericoli e quindi bisogna affrontare nuovi pericoli senza però dare credito ad un'idea di vita sempre in in in difficoltà sempre esposte al rischio perché queste implica allora poi delle reazioni individuali e collettive che possono portare
Ad un'ingiustizia per esempio alle rifiuto dell'immigrazione al rifiuto dell'integrazione alla qui ricostituirsi ripresentarsi dei pregiudizi
Che i media hanno l'eguaglianza soffocano la solidarietà
Giurì giustizia ovvero di giustizia del modello quale abbiamo sempre
Proposto in questi in questi in questi anni ex collegata come il principio di solidarietà sono principi incardinati nel nostro Costituzione il CNEL vorremmo che tutti in particolare i giovani
Che devono poi progettare loro vita sappiano che ci sono dei valori riunisco la nostra società il sogno proprio
Iscritti cristallizzati nella Costituzione
Che opportuno che è opportuno ricordare ricordare in tutti i momenti in cui si devono prendere delle decisioni in tutti i momenti in cui si deve riflettere
Sul come si è
Su come si sta insieme su che cosa si farà e quello che si potrà fare anche per i pere il prossimo
Tenendo conto dei nostri propositi il
Presidente della della Repubblica
Che avevamo invitato alla nostra manifestazione voi sapete in questi giorni in Russia
Ha inviato questo telegramma che vorrei leggervi
Il salone della giustizia rappresenta una tradizione le occasioni di incontro di confronto tre rappresentanti delle istituzioni di cittadini
Sui temi attuali in materia di giustizia da scelte di dialogare con la società civile
Ci conferma si conferma significativa al fine di recintare la complessa realtà della giurisdizione
Sollecitando una riflessione sul calcio il significato essenziale del rispetto dei principi della Costituzione e delle regole dell'ordinamento condizione imprescindibile per lo sviluppo e la crescita sociale del Paese
Particolare importanza assume quest'anno ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che pagano con la vita loro realtà lealtà alle istituzioni e la fedeltà ai principi della Costituzione
I progressi successivi del contrasto alle pensioni criminali raggiunti grazie alla straordinaria mobilitazione della magistratura
E delle forze dell'ordine sono essenzialmente per sconfiggere le mafie ma
Per raggiungere compiutamente questo obiettivo
E determinante la promozione di una nuova cultura della legalità
Che riguardi tutti nell'agire quotidiano dei comportamenti personali della percezione del bene comune dell'etica pubblica
Ministero della giustizia contribuisce a questo scopo stimolando una qualificata e riflessione sul valore del rispetto delle regole dell'ordinamento per la crescita della società italiano
Le compra trovarmi con lei signor Presidente e con gli autorevoli protagonisti della manifestazione invio al tutti i partecipanti il mio più cordiale saluto e più vivo augurio Devon lavoro
Le siamo grati Presidente Mattarella che ci segue in queste
Nostre diverse manifestazioni che sia il termine in corso delle degli anni
E
Proprio del suo dal suo
Messaggio
Riteniamo anche
Questa idea e cioè che in fin dei conti sono della giustizia registra di anno in danno quali sono le novità
Quelli sono gli aspetti che si debbono
Affrontare quali sono problemi che dovremo i rischi che dovremo affrontare e in che modo le diverse istituzioni che si alterneranno questo podio e nelle tavole rotonde alle intenzioni di
Procedere
Coordinate a dare il supporto allo Stato e i cittadini perché la giustizia intese in questo stesso dato possa essere affermata nel modo più pieno
Vorrei ricordare
Con
Cont simpatie nello stesso tempo
Con grande affetto
Un uno dei protagonisti del mondo e della giustizia che autorevolissimo che è venuto a mancare proprio alcuni mesi fa
Nello scorso gennaio il primo Presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce
Maggior sempre non c'è
Era nato nel mille novecentoquarantadue ecco qui lo vedete con la toga vedete che ha
Quattro figli la toga del sul cappello sul tocco
Perché è il la carica più alta della magistratura
Dato nel mille centosette e quarantadue magistrato nel sessantacinque ha iniziato la sua carica fatto tuttora la carica magistratuale
Velocissimo perché era
Rettore a Napoli del settanta poi passata a Roma con funzioni di pm
Poiché rientrato Sostituto Procuratore Generale Corte d'appello e arrivati in Cassazione al nel novantasette
Con funzioni di giudice dal novantotto è stato Presidente della Corte d'appello di Roma
L'otto di maggio dall'otto di maggio del due mila tredici al trentuno dicembre due mila quindici è stato il primo Presidente della suprema corte cioè la carica più alta della magistratura
Nel corso della sua carriera si è distinto per importanti si mi processi soprattutto in materia di terrorismo
Si è occupato della strage di Ustica del sequestro uccisione Marchese Mazzi Massimiliano Grazioli ad opera della Banda della Magliana ha rappresentato l'ufficio del pm numerosi procedimenti di prevenzione antimafia
Nei confronti di personaggi come Franco polemici hanno Riggio
E ha sostenuto la pubblica accusa dei processi sull'alloggio P due
In Cassazione si occupate dei diritti del mostro di Firenze dell'omicidio Calabresi dei casi di Cogne e Marta Russo
Ed è il becco apprende al G otto di Genova
Io avuto la fortuna di conoscere personalmente Giorgio Santacroce perché
Quando ero Presidente del Consiglio nazionale forense dal due mila quattro al due mila quindici
Fu emanato una legge del due mila sei che consentiva nella
All'Avvocatura di poter esprimere due rappresentanze nell'ambito del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione
E allora
Presso che bis intimamente ci trovavamo nel suo ufficio
Con gli altri membri delle del consiglio direttivo ad incidere e decidere improprie molto importanti
Perché riguardavano da un lato l'autorizzazione ai giudici ordinari ricco di svolge le attività extra e giudiziaria dall'altro le promozioni e quindi rassegne esprimere
Dovevamo esprime il parere sulle promozioni sulle
Possibilità da parte di un giudice di entrare
Nell'ambito delle FIDAL dei giudici di Cassazione oppure di assumere una posizione nell'ambito delle diverse sezioni
E e poi di volta in volta tutti gli altri problemi che ed in cui è competente il Consiglio Direttivo la Cassazione devo dire che
La sua il suo prestigio
La sua eleganza la sua ragionevolezza
E il suo modo assolutamente affabile di trattare i problemi non ha mai creato
Divisioni conflitti tutte le decisioni sono state assunte all'unanimità cosa che non non sempre accade quando si tratta soprattutto di problemi che riguardano
Anche individualmente
I intima e che i magistrati e quindi la loro carriera
Io lo ricordo poi come Presidente di tavole rotonde disse binari perché
Giorgio Santacroce una persona di grande levatura intellettuale quindi
Mi piaceva
Portare il suo saggio consiglio anche all'università
E quindi per un incontro manca molto affabile con gli studenti
E quindi la sua mancanza ci peserà molto ma siccome qui
Al salone della giustizia e sempre sempre partecipato come entusiasmo
E portando frutto della sua esperienza e della sua intelligenza che mi pareva bello chiude rimanesse con noi anche questa anche quelli questa
Quest'anno è anche il venticinquesimo anniversario dell'assassinio mortale assassinio da parte della mafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Anniversario per noi doloroso
Ed è bello ricordare quegli anni in cui i due magistrati cooperato hanno a Palermo
Ma Falcone aveva già assunto fu in funzioni di antimafia da di carattere nazionale
Con coraggio e cura e determinazione che ben pochi purtroppo potrebbero eguagliare
Allora chiederei il al direttore dell'ANSA Luigi Contu se potesse raggiungere
Il podio
Grazie
Buongiorno a tutti dovrebbe partire un filmato prima del delle mie parole oppure ve lo presento io degli abbiamo un portato un filmato che si basa
Sull'archivio dell'ANSA un archivio che abbiamo voluto mettere al servizio del Paese sono più di sei milioni di fotografie
Che raccontano la storia del Paese dal quarantacinque ad oggi e per ricordare Giovanni Falcone e Borsellino a vent'anni dalla loro morte quindi alcuni anni fa abbiamo realizzato una mostra che abbiamo portato a Palermo
E l'aula bunker e prego di far di vedere questo filmato e poi proseguiamo con la commemorazione
Lungo
Qui
Ma
Ma
Ma
Quindi
E
Minimamente
Grazie
Abbiamo sentito le parole
Del Presidente della Repubblica
Vogliamo dare un un ringraziamento alle famiglie che ci hanno dato anche moltissime delle fotografie inedite che sono in questa mostra li fa particolarmente piacere
Raccontargli oggi che questa mostra è arrivata la terza edizione l'abbiamo portata a Palermo l'abbiamo regalata al Comune di Corleone oggettiva Corleone può visitare questa mostra
E la stiamo portando grazie a un progetto che abbiamo fatto con il Ministero dell'istruzione della ricerca in tutte le scuole d'Italia
Tutte le province italiane ha la portiamo lo facciamo dire Lara Comi chiamo insieme a magistrati e giudici alle istituzioni perché riteniamo che questo sia un un percorso fondamentale dare I ragazzi raccontare ragazzi fare capire chi magari non era ancora nato
Perché queste due persone questi due uomini hanno deciso e hanno perso la vita per per servire il Paese per i venticinque anni l'ANSA
Inaugurerà un nuovo portale delegato alla legalità sempre nell'ambito di un
Accordo con il Ministero dell'istruzione proprio per coinvolgere le scuole italiane in questo percorso che ci sembra fondamentale grazie
Quasi in tutte le università
Alcun reato le più belle sono state dedicate a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino proprio perché non dobbiamo non dobbiamo dimenticare
E allora in questa prospettiva chiederei al Presidente del al vice Presidente del Consiglio nazionale forense di
Poter dire due parole sebbene
Giovanni Legnini
Buongiorno a tutti innanzitutto consentitemi
Nel ringraziare il presidente Alpa non me la sono preso per il fatto che mi ha qualificato
Come vicepresidente del Consiglio nazionale forense stante anche gli ottimi rapporti con il Consiglio nazionale forense
Dicevo ad un ringraziamento speciale a Guido Alpa al presidente Alpa gli organizzatori
Di questo salone della giustizia per abbatta aver voluto aprire questa edizione con il ricordo e in questo anno così importante
A venticinque anni da quella da quei tragici fatti come il ricordo di Falcone e Borsellino almeno centonovantadue
Uno spartiacque nella storia del nostro Paese per moltissime ragioni
è un ringraziamento lo voglio formulare all'Ansa al direttore Luigi conto per averci dimostrato una parte di questa mostra fotografica
Così importante
Al servizio come lui ha detto del nostro Paese e di tutti i cittadini
Le per appunto fallimentare con forza con immagini che suscitano ricordi
Ricordi forti emozioni
Che sono capaci ancora di animare azioni perché in quegli anni come me come molti di noi
Quegli anni li ha vissuti ma anche credo e spero sempre più per le nuove generazioni per i giovani
Che oggi sono qui presenti un servizio consentitemelo
Di dirlo che dimostra ancora una volta come le agenzia di stampa del nostro Paese costituiscono una
In tutta la struttura essenziale per la qualità
Dell'informazione e anche per alimentare la memoria nel nostro Paese si tratta di un servizio ancora più importante perché realizzato nell'ambito di un progetto come veniva ricordato
Con il MIUR il piano nazionale per la cittadinanza attiva e l'educazione al alla legalità un accordo questo concluso con il Ministero dell'istruzione dell'università della ricerca
Che ha poi coinvolto anche noi il Consiglio superiore alla magistratura che ha coinvolto la Procura Nazionale Antimafia l'ANAC l'Anm che saluto e il neo Presidente
Il dottor Albamonte che è presente il Consiglio nazionale forense credo il Consiglio di Stato e saluto il presidente Pajno
E quindi insomma tutti gli attori della giurisdizione tutte le istituzioni impegnati a preservare promuovere
La legalità nel nostro Paese impegnate nella prevenzione nel contrasto alla illegalità diffusa
E questo è tanto più importante a tanto maggior valore
Se si considera
Una
Il la portata attualissima di quella celebre frase
Di Antonino Caponnetto che tutti quanti noi ulteriori capo del pool antimafia di cui Falconero componente del secondo cui la mafia teme più la scuola
Teme la scuola più che la giustizia l'istruzione togliere l'erba sotto i piedi dalla cultura mafiosa così disse questo
Autorevolissimo prestigioso importante magistrato
Il CSM partecipa attivamente ripeto insieme alle altre istituzioni a questo percorso della diffusione della legalità il ventuno aprile saremo
A San Luca in Calabria abbiamo animato insieme al MIUR insieme alle altre istituzioni in molti molti appuntamenti
Perché riteniamo che
Appunto la diffusione della cultura nelle scuole e anche per nell'università costituisca un uno dei pilastri fondamentali
Nell'azione di contrasto nella prevenzione
Della cultura mafiosa dalla cultura del illegalità diffusa sembra Borsellino con un'altra celebre frase
Disse se la gioventù l'm che era il consenso anche l'onnipotente misteriose mafia svanì era come un incubo io credo che questa sia una verità
Profonda
è il Consiglio superiore della magistratura in questi vent'nel in occasione di questi beni venticinque anni promuoverà un evento istituzionale molto importante
Perché sappiamo sapete lo sanno soprattutto
I protagonisti della giurisdizione che sono seduti
Nella prima fila ma credo sono riecheggiato in alcune
Messaggi dalla comunicazione anche per Roma per voi giovani che quel rapporto il rapporto tra quei magistrati impegnati in prima linea
Nel contrasto alla mafia il Consiglio Superiore della Magistratura fu un rapporto molto difficile
Non sempre un rapporto
Che consentiva consentire all'epoca di riconoscere quell'impegno straordinario che loro portano avanti
Fino al sacrificio dall'alto della vita non posso fornirvi i dettagli di questa iniziativa perché sono
In corso di definizione perché il programma lo dobbiamo definire ma ciò che è certa che vogliamo ancor più di quando sia stato fatto in questi anni rendere pubblici gli atti che segnarono quella quella stagione
Non già per alimentare polemiche non è questo il nostro fine al contrario
Per fornire un contributo ancora più rilevante alla ricostruzione della memoria
Di quegli anni e alla difficoltà che magistrati come Falcone Borsellino e tanti altri magistrati alcuni dei quali sono per fortuna
Ancora attivissime
Al contributo che loro chiedono
Chiederò alla costruzione di quella strategia di quella strumentazione normativa di quelle capacità investigative di quelle riforme
Che costituirono e costituiscono tuttora leve fondamentali
Per il contrasto a tutte le mafie ma la memoria
Non può essere fine a se stesse
Non deve mai essere un esercizio retorico
O al più solo un dovere cui assolvere nelle ricorrenze la memoria un senso se il significato di quel se se essi fornisce un significato
Attuale a quell'impegno
Che di cui follow furono protagonisti di primissimo ordine appunto Falcone Borsellino un impegno arrendere vivi esperti lì quelli insegnamenti
Il loro insegnamento e quello dei tanti troppi uomini della magistratura delle forze dell'ordine cittadini comuni che hanno pagato con la vita l'esercizio del loro dovere
E la loro resistenza al
Cultura tre pervasiva all'aggressione quotidiana delle mafie ed ha un senso se traiamo da quelle storie da quell'esperienza appunto
L'insegnamento i che possono
Oggi costituire un patrimonio al servizio del lavoro che non è affatto concluso
Evidenziare e gli insegnamenti che noi possiamo trarre sono tanti su quel sia il senso del dovere fortissimo
La passione per la giustizia fortissima
La lucida consapevolezza che la cultura la pratica mafiosa vanno colpiti in profondità alla ri alla radice
Contrastando quel senso di sfiduciare e di fatalismo che spesso
In quegli anni prevaleva e che riecheggia ava anche in alcune pronunce
Giurisprudenziale per fortuna largamente ed efficacemente superate come risse Falcone che le cose siano così non vuol dire
Che debbano andare così
La mafia non è affatto invincibile ce lo ricordiamo tutti queste parole
Sono come pietre è un fatto umano e come tutti i fatti umani avrà un inizio e avrà una fine ma oggi la mafia lo sappiamo tutti le mafie hanno cambiato pelle ai reati classici
Antichi
Il narcotraffico estorsioni
L'illecita partecipazione ed aggiudicazione degli appalti pubblici
Sempre più sono andati aggiungendo si muove Business Club agromafie la corruzione quale strumento di condizionamento
Della vita pubblica dell'esercizio delle funzioni pubbliche quale strumento per penetrare l'economia ridotta legale la capacità di mimetizzarsi in mille modi e nei mercati
Finanziarie nei mercati dei beni e dei servizi il tutto in una dimensione sempre più e non è una novità nazionale
E globale
E gli strumenti investigativi frutto dell'intuito delle capacità professionale straordinaria di uomini come Falcone Borsellino
Oggi sono più che mai attuali sono stati vi è più perfezionati potenziati ed oggi abbiamo strumenti e capacità investigative
E giurisdizionali che fanno del nostro sistema di contrasto alla mafia un'eccellenza sì un'eccellenza
Ce lo invidiano in tutto il mondo quella
Grande
Straordinaria banca dati ad esempio di cui dispone la procura nazionale antimafia viene messa a disposizione di molti Paesi noi stiamo incontrando
Molte ma rappresentanti dei Consigli di Giustizia delle magistrature di molti Paesi che ci chiedono collaborazione formazione
Ci chiedono di avere la disponibilità l'accesso agli strumenti di cui dispone la nostra rete giudiziaria di contrasto alle mafie
E deve crescere sempre di più appunto per rendere attuale quei anziché quelli insegnamenti e la consapevolezza del carattere decisivo
Dalla lotta alle mafie e all'economia illegale è sommersa perché il nostro futuro in particolare quello di
Dei giovani di voi giovani dipendente parlo per larga parte
Dal successo di questa lotta che
Non è che è in corso
All'economia criminale illegale per sommersa non sono certo io non siamo certo noi a dire
A dare dati in questo se molto significative molto rilevante in questo senso ma è l'Istat il nostro istituto pubblico di statistica che ha quantificato
Probabilmente
Per difetto
Nel tredici per cento circa il dodici virgola sei per la precisione il penso dell'economia illegale è sommersa che si alimenta con
Mille rivoli
Parte consistente dei quali
Appunto provenienti dalle attività criminale dalle attività delle mafie
E dall'opera di emersione
Che si verifica appunto con la prevenzione collazione di contrasto di questa
Enorme massa di denaro che sfugge al circuito dell'economia legale al circuito
Anche della fiscalità ad esempio dipende molta parte del futuro del nostro la del nostro Paese del futuro in particolare delle nuove generazione
E dipenderà
Anche la nostra concreta capacità
Di disporre di più risorse per la sicurezza
Per l'istruzione per il lavoro per la giustizia di questo dobbiamo essere consapevoli duecento venti miliardi di euro che vengono ogni anno sottratti al circuito legale
Dell'economia e della finanza pubblica significano l'impoverimento
Delle giovani generazioni dei cittadini italiani della finanza pubblica alla scarsa capacità del nostro Paese vi erogare servizi
Essenziali queste la consapevolezza e l'attenzione ideale e morale che deve animarci nel nome di Falcone Borsellino
Delle troppe donne e uomini che hanno perso la vita per una società migliore donne e uomini ai quali dobbiamo moltissimo dobbiamo
Gratitudine e grazie al loro grazie a
Tutti quelli che oggi ogni giorno si battono con rischiasse che Rifici gravissimi
Elevatissime per la giustizia e contro le mafie e grazie a voi per avere voluto aprire questa importante manifestazione
Nel ricordo e con il ricordo di Falcone e Borsellino grazie e buon lavoro
Presidente grazie la invito
Possiamo fare come volete Presidente Longoni semplicemente
Prima dell'inizio della tavola rotonda io chiederei al Presidente Alessandro Pajno se può dire due parole Alessandro Pajno proprio sul Presidente del Consiglio di Stato rappresenta
La giustizia IVA
In questo settore
A presentato anche da poco una relazione sulla giustizia amministrativa e devo dire ci ha sorpreso non soltanto per elevatissimo pensiero ma anche perché attraverso
Il suo operoso intervento
La giustizia amministrativa sta migliorando
Sì però ringraziare innanzitutto il professor Alpa di questa opportunità
Duplice opportunità da una parte quella di appunto essere presente qui in questa importante iniziativa il salone della giustizia
Che ha compito specifico quella di cioè di rendere accessibile il mondo della giustizia tutti con un particolare riferimento anche ai giovani che questo mondo intendano come dire dedicati e dall'altra il fatto di aver dato questa indicazione chi come me si occupa di giustizia amministrativa di una giustizia cioè
Che troppo spesso viene considerata speciale in una pur in una condizione nella quale nulla nostra Corte costituzionale la definisce ormai definisce ormai il giudice amministrativo come il giudice ordinario dell'esercizio del potere pubblico
Questo non dobbiamo dimenticarlo mai perché questo ci spiega perché il giudice amministrativo in qualche modo intercetta sempre tutte le manifestazioni del potere è un giudice che è stato
Ho voluto istituito nel mille ottocentottantanove per essere capace di inseguire il potere in tutte le sue determinazioni controllarlo in tutti i suoi movimenti
Ne esistono due anime della giustizia della del diritto amministrativo l'anima col per così dire come dire autoritaria quella che vuole un diritto speciale
E l'anima garantista quella che anima che cioè vuole che il potere pubblico si esercitato nel rispetto dei diritti dei cittadini
Ebbene il compito che ha dato il giudice amministrativo è proprio questo quello di garantire che il potere pubblico si esercitato non solo nel rispetto dei diritti dei cittadini
Ma
Per a favore dei cittadini
In una condizione nella quale il come dire si coopera sostanzialmente alla realizzazione dell'interesse generale è una struttura senza la quale
Difficilmente l'interesse generale potrebbe essere
Come dire in qualche modo raggiunto
è da questo punto di vista e la struttura che è tipica di tutti i Paesi dell'Europa continentale
E quindi un modo di essere che ci mette insieme alle grandi democrazie diciamo del nostro Paese la Francia la Germania e i Paesi Bassi
In una condizione nella quale anche le grandi democrazie anglosassoni si avvicinano sempre di più
A questo tipo di mondo
C'è oggi infatti chi parla di convergenza diciamo delle giurisdizioni diciamo verso una fine comune che è quello appunto della protezione del cittadino nei confronti del cattivo esercizio del potere
Detto questo per come dire per introdurre questa mia presenza qui io credo che il tema che venga e viene posto da questo nostro incontro di oggi quello della professione del magistrato e quale futuro può essere
Ci per la professione del magistrato ci chiede di interrogarci
Su due profili fondamentali
Qual è il quadro istituzionale e culturale significativo strutturale all'interno del quale
Questa dimensione del magistrato si esplica essi realizzazione
E qual è diciamo quella condizione per cui questa esercizio di questa funzione della funzione giurisdizionale può essere oggi sostanzialmente una una funzione che
Vive dentro la società capisce la società offre un servizio alla società dobbiamo sempre diffidare di cui i giudici che sono separati dalla società perché i giudici sono per la società perché
Per realizzare quell'interesse generale che
Costruisce anche la dimensione sociale
Ecco se io dovessi riflettere su questo punto io credo che il
Diciamo il esordio migliore potrebbe essere preso da le parole che alcune tre che qualche tempo fa proprio il nostro Presidente della Repubblica presidente Mattarella ha indicato per la giustizia per il compito del giudice
Diceva il Presidente Mattarella il compito assegnato dalla Costituzione giudici non è né di protagonista assoluto del processo
Né di burocratico amministratore di giustizia come condivisibilmente sottile nato negli ultimi tempi
è un passaggio importante perché in sostanza ci Gioffredi due confini di ciò
Che il giudice e il vestire del giudice non deve
Non non non deve e non può essere
Da una parte il giudice è un protagonista del processo ma non è l'unico processo non è l'unico protagonista nel processo
Il processo ricordava bulgaro e actus Triumph personale non c'è il processo se non c'è il contraddittorio non c'è processo se non c'è interlocuzione con gli altri soggetti del processo
Noi dobbiamo forse recuperare questa dimensione come dire di garanzia del contraddittorio della dimensione del processo perché questo serve anche a situare diciamo in modo specifico per chi vuole esercitare la funzione di giustizia
Questa giusta questa compito al
Centro di questa di questa di questa di questa funzione questa funzione tale se è una funzione che dialoga
Che in qualche modo diciamo decide dopo aver ascoltato e dopo aver dato a tutti diciamo la parte che a tutti gli spetta
Il processo quindi è un atto diciamo plurale di più soggetti e la giustizia implica necessariamente la presenza diciamo così di tutti di diverse età
Ma che cosa è ancora la giustizia
Noi spesso
Abbiamo abbiamo secondo una in prospettiva tradizionale
L'idea appunto della giustizia come potere pubblico e questo è certamente vero
La giustizia la giurisdizione costituisce uno dei tre poteri dello Stato secondo la nota distinzione diciamo caro che voi tutti abbiamo studiato tra legislazione giurisdizione amministrazione ma la giustizia non è soltanto un potere
Che anzi diventata sempre di più è sempre di più questa esperienza diventa importante per noi un servizio è un servizio pubblico
Dobbiamo forse mettere l'accento sul fatto che il giudice un esercita oltre che un potere
è il responsabile di un servizio pubblico di un servizio che quindi è reso per gli interessi diciamo delle parti che a luglio si rivolgono per gli interessi della società
Diceva Max Weber non può esistere uno stato razionale sia essa uno Stato
Capita lista si nessuno Stato socialista senza che ci sia un'amministrazione efficiente ed una giustizia capace una giustizia capace
Di dare a ciascuno il suo ecco da questo punto di vista la idea la cultura del servizio pubblico è la nuova stagione della dimensione della giustizia quella che deve e in qualche modo caratterizzare tutti i nostri interventi
Questo significa che il servizio della giustizia può essere organizzato migliorato reso più efficiente che esiste un dovere funzionale di
Rendere questo servizio più capace di essere compresso dalla gente nello stesso tempo più capace di raggiungere i propri obiettivi in un tempo più ragionevole in un tempo più stretto
Essa è un servizio che deve nel complesso aumentare la qualità della certezza che sta
All'interno del proprio del del del nostro Paese nel nostro Paese
Da questo punto di vista c'è una grande consonanza fra tutti i giudici ordinari e amministrativi che siano
Consiglio Superiore allungo sottolineato questa cultura diciamo del servizio pubblico è questa importante capacità della cultura della giurisdizione
Anche l'ANCI giudici amministrativi si sono mossi in questo in questo quadro
E in questo quadro però si vede anche qual è la ulteriore specificità che la funzione del giudice chiedevo anche alla funzione del giudice oggi
Deve avere in un contesto nel quale la società si è fatta estremamente complessa estremamente complessa e si sono fatte le domande che al giudice vengono rapportate
Da questo punto di vista io credo che il giudice sia ordinario sia amministrativo sia di qualunque altro genere debba in qualche modo corrispondere a un'esigenza fondamentale
In un periodo in cui aumenta l'incertezza in un periodo in cui ho menta la difficoltà
Per gli uomini per la gente per le nostre per la nostra società dissentiva di raggiungere i propri di essere sicuri delle proprie cose
La giustizia deve in qualche modo rappresentare ad un tempo la capacità di diminuire questa incertezza
Attraverso la chiarezza delle sue decisioni ed è e nello stesso tempo di incrementare la fiducia nelle istituzioni
Si parla tanto di rami alti e di rami bassi dell'ordinamento
Ecco diciamo i rami alti sono importanti ma sono altrettanto importanti quelle amiche incontrano continuamente il volto dei cittadini
E per i cittadini le istituzioni hanno spesso il volto non solo della formazione ma anche quello dei giudici
Un giudice che sia capace di entrare in conferibili in rapporto col cittadino di capirne le esigenze
Di concentrarsi su questo di incrementare la quota di capacità
Di diminuire l'incertezza che la vita di ciascuno di noi AA attraverso una giurisprudenza che non solo da ciascuno il suo ma è capace di assicurare certezze per il futuro
è un compito indispensabile per il giudice di oggi
A
Io ricordato anche nella mia relazione introduttiva che veniva come che veniva ricordata pocanzi dal professor Alpa
Il nostro il diciamo ivi sociologi dicono che il nostro dire la nostra è diventata la società dell'incertezza
Questa incertezza non può che essere diciamo un'incertezza che in qualche modo deve costituire
Diciamo un modo di superare sostanzialmente in una insufficienza dobbiamo fare sì che questa incertezza diminuisca e la risposta a questo e anche non solo ma anche nelle mani dei giudici
Questo significa
Che il giudice devono avere coprire una formazione speciale
Devono essere esperti ovviamente del loro del diritto esperti delle loro scienza ma devono essere capaci di in capi reale interazioni con la società
Devono essere capaci di comunicare di dire dare il contenuto specifico dei loro Condello per le loro decisioni
Devono essere capaci di comprendere l'evoluzione della società perché a quella società in fin dei conti essi rispondono alla fine
Questo si realizza in due modi nel sistema della giustizia da una parte diciamo con una dimensione
Come dire di capacità di dare ciascuno il suo una giustizia che riesca e scelse le concrete nella cosa di ogni giorno
Non ci sono solo i grandi causerà grandi esigenze ci sono i bisogni quotidiani a cui il giudice deve dare la sua risposta
Dall'altra la capacità di rispondere ad alcuni grandi interrogativi i diritti fondamentali il diritto alla vita del diritto alla qualità dell'esistenza
E nello stesso tempo diciamo così
La capacità anche di indirizza aree per il futuro l'azione dei cittadini e l'azione di chi all'interno della società esercita funzioni economiche funzioni di capacità sostanzialmente di raggiungere
Risultati obiettivi
Si è lungo parlato di rapporto fra giudice fragili fra Angius tizi ed economia sono due realtà che devono comunicare fra di loro la giustizia non è per l'economia ma l'economia non può fare a meno della giustizia e questo significa
Che in sostanza la giustizia deve essere capace di assicurare come dire un quadro ragionevole di certezza diciamo per lo sviluppo economico ma nello stesso tempo l'economia deve riconoscere la qualità che la questione fondamentale è il riconoscimento del diritto e dei diritti diciamo delle persone
Queste cose e mi avvio a concludere acquistano un valore
Del tutto speciale per i giudici amministrativi non perché lo siano non lo siano per altri giudici ma perché i giudici amministrativi sono quelli che io
Conosco di più e conosco meglio e che oggi si trovano diciamo impegnati su due grandi fronti che riguardano la domanda sociale
E cioè il fronte appunto del rapporto con il potere pubblico quando questo potere si fa il potere di regolazione di conformazione dell'economia
Ed il rapporto con i grandi servizi pubblici e quindi con la tematica che è con i grandi servizi pubblici è legata
Cioè quella dei diritti fondamentali
Se voi guardate sostanzialmente la giurisprudenza del giudice amministrativi negli ultimi anni vedrete che questi due sono non solo gli unici ma due grandi poli di attrazione
Perché da una parte indicano sostanzialmente uno spazio diciamo appunto un potere uno un controllo che segue diciamo l'esercizio del potere quante quando il potere si fa potere di regolazione dell'economia
è un controllo che segue diciamo la prestazione pubblica la capacità di assicurare quel diritto fondamentale che è un diritto una buona organizzazione della sanità una buona organizzazione dell'istruzione
Una tutela effettiva della salute dell'ambiente
Questi sono i due grandi poli della giustizia amministrativa e quelli che ci dicono oggi che l'interlocuzione con la società è un'interlocuzione diciamo indispensabile
E questo lo è per il giudice amministrativo anche per un'ulteriore caratteristica normalmente il giudice
Guarda una vicenda che è già avvenuta e la definisce show io un nodo che si è realizzato con riferimento al passato e dai in questo qualche indicazione anche per il futuro
Il giudice amministrativo in particolare un giudice che mentre si occupa del passato si occupa anche del futuro perché si occupa non solo di dichiarare che quell'azione amministrativa è stata legittimo illegittima
Da ridare indicazioni per il futuro esercizio dell'azione amministrativa
Giudice amministrativo e quindi al giudice che nel mentre che R. disciplina il passato contribuisce a costruire il futuro
Da qui una grande responsabilità
Perché diciamo quel sistema di regole che l'Amministrazione dovrà seguire nel Research Ezio del potere
è un sistema di regole che in qualche misura e affidata anche alla Sapienza la capacità
Alla capacità di servizio e anche alla modesti all'umiltà del giudice amministrativo
E proprio con questo riferimento vorrei concludere questo mio intervento
Con le parole di un grande giudice di un giudice che non è un giudice del nostro ordinamento un giudice nazionale di un giudice che condivide con noi la cittadinanza ma non è un giudice dell'ordinamento nazionale
Intendo riferirmi alle parola di Guido Calabresi un
Grande giudice della Corte suprema
Discutere dello Stato di New York nominato a suo tempo dal presidente Clinton che è stato più volte in Italia
E che costituisce uno dei rappresentanti più importanti diciamo così del dibattito culturale statunitense sulla qualità della giustizia dico questo perché mi ha scritto un libro che si intitola il mestiere di giudice pensieri un accademico americano
Era diciamo un accademico e fu chiamato dal Presidente Clinton far parte della Corte suprema dello Stato dello Stato di New York eccita con modestia e simpatia una indicazione importante per tutti noi
Si dice Guido Calabresi si può essere tentate di pensare che le esperienze più gratificante per un giudice sia descrivere la grande sentenza
Quella che diventa patrimonio generale di tutta la comunità giuridica e che viene raccolta menzionata in tutti i manuali di diritto
Certo un giudice senta di aver raggiunto un risultato davvero appagante quando si accorga di aver firmato una decisione così generalmente accettata e condivisa
Per cui tutti abbiano ammirazione per la cui però sa cultura e quelli imita ironia arguzia si congratulano con lunghi
Ma io dico che non è questo che rende il mestiere di giudice davvero interessante
Perché questa stessa forma di appagamento un po'narcisista la si può avere ancor meglio scrivendo articoli e libri e non necessariamente scrivendo sentenze
Il contributo più prezioso cui un giudice dovrebbe dedicare il suo lavoro e piuttosto sapersi misurare con l'ausilio degli strumenti del suo mestiere del suo spessore giudichi cui umano
Con ciò che non è giusto
Dalla piccola minuscola banale ingiustizie quotidiana fino ai drammatici risvolti di una legge che dà prova di essere moralmente ingiusta
In quest'ottica non ci sono sentenze piccole e pertanto trascurabili o noiose
Perché seppur piccole possono invece essere sentenze per le qui iscrivere le quali
Sia andata oltre il contesto fino e grandi questi
E in questi casi che un giudice può fare davvero la differenza ecco io credo che
Da queste parole cilindrata per tutti noi
Un monito importante i giudici con modestia con semplicità ma con determinazione devono sempre in qualche modo saper fare la differenza grazie
Grazie Presidente io chiamo
I partecipanti alla tavola rotonda il presidente il vicepresidente del CSM Giannini prego Giovanni Presidente scusi tattici ricongiungere escluso prego
L'Algeria andiamo Albamonte Presidente dall'ANM il Presidente del TAR del Lazio Carmine Volpe di Presidente del Tribunale di Roma Francesco Monastero
Presidente la Corte d'Appello di Milano Marina Anna Tavassi
Dovrebbe anche esserci il Consigliere Luca Palamara se se è arrivato non so se non ci raggiunge
Grazie grazie di essere qui di partecipare al a questo incontro è una occasione
Veramente importante diciamo degli interlocutori che sono al centro proprio della del mondo della giustizia abbiamo sentito fino adesso farò interessantissime
Cerchiamo soltanto di avere punti tempi un pochettino televisivi vi prego di questo perché siamo indiretta anche sul sito del se la giustizia sul sito dell'ANSA quindi ci ascoltano ci sentono molte persone
Io comincerei dal presidente Legnini
Siete Legnini è stato per tanti anni un politico
Oggi presiede il Consiglio Superiore della Magistratura
Stamattina tutti quanti abbiamo aperti giornali abbiamo visto ancora una volta una giornata segnata
Da questo incrocio così complesse così delicato tra
Potere giuridico e politica
La giustizia e politica
Sembra quasi che ormai l'agenda della politica venga dettata dalle sentenze dagli interventi a tutti livelli al TAR per la Corte costituzionale dei giudici dei tribunali
Per molti come dire c'è una grande lacuna della politica e quindi un intervento di supplenza della magistratura nelle regole nei comportamenti
Anche per lei è così lei che è stato in politica da altri anni anche lei pensa che sia questo forse c'è un ruolo
Troppo esorbitante della magistratura in questo momento nel Paese Presidente