XVI Assemblea Nazionale dei Verdi

Allora all'assise nazionale dei Verdi da poco scaduto il tempo necessario per la presentazione delle mozioni
Cella mozione principale quella che gira così dal primo giorno qui a Sorrento che quella proposta all'unanimità dal gruppo di coordinamento rivogliamo le mozioni riguardano in particolare gli aspetti organizzativi
Statutari dei Verdi in sintesi la mozione del gruppo di coordinamento a prima firma Alfonso Pecoraro Scanio
Prevede nel futuro organizzativo dei Verdi
La nascita di questo nuovo soggetto
Del portavoce unico una sorta di segretario del movimento e del partito dei Verdi che sostituirebbe il gruppo di coordinamento composto attualmente da undici membri e prevede al contempo un'accentuazione della struttura regionale federativa dei verdi
Questo percorso avviato qui a Sorrento dovrebbe avere come prossime tappe il consiglio federale del ventotto febbraio che dovrebbe sviluppare in maniera più precisa un articolato appunto
In cui queste proposte vengono fatte confluire e poi in primavera prevedibilmente l'aprile una nuova Assemblea nazionale che dovrebbe votare definitivamente questo nuovo assetto statutario
Contrapposta questa mozione ne sono state presentate altre due una vivaci
A prima firma rispettivamente
Pasquale
Cavaliere e ecco e Piero villa l'altra emozioni che però sono state unificate
Volevo chiede a Laura Cima che firmataria di della mozione ci se non ricordo male
Unificata con la di quali sono in sintesi rispetto a questi da questa di correnti statutari le tesi e portata avanti da questa mozioni unificato
Lei è una premessa
Una parte della nostra mozione e di di dibattito politico ne vogliamo fare chiarezza in questo momento
E vogliamo che i Verdi si confrontino sulle questioni che interessano il Paese che sono la riforma elettorale la riforma istituzionale e i problemi finanziari economici
E questo è il motivo per cui le regioni numerose regioni hanno presentato questa volta in contrapposizione con il coordinamento la proposte percorso con del coordinamento un'accelerazione dei tempi e questo è il problema più importante noi vorremmo che da sempre e a si tenesse entro febbraio perché vogliamo aprire il dibattito politico tra i Verdi e vogliamo che nel vi siano protagonisti sulla scena politica italiana e sappiano andare nei tavoli vari che si stanno formando in questo momento sapendo portare delle proposte chiare allora da questo punto di vista è importante anche il fatto che c'è un piatto
Lo politico nella nostra proposta differenza della quella del coordinamento che non ha un cappello politico e sono nati una proposta statutaria perché qui è venuta fuori gran voce l'esigenza di discutere di politica
Per quanto riguarda Hillary alle riforme statutarie siamo assolutamente d'accordo sia sul regionalismo sia sulla riduzione del gruppo di coordinamento il problema è che ho che eviterebbe ovviamente un portavoce non è sufficiente a a tutto il lavoro e quindi noi preferiremmo avere uno staff comportano sono stati però quello che mi composto da quanti quante persone ma noi pensiamo che cinque siano le persone che hanno un senso e sono in cui c'è anche un tesoriere siamo responsa un informazione c'è un responsabile dei di rapporti con gli eletti e così via ciascuno con una funzione precisa e la cosa che è importante però è mi pare su questo siamo d'accordo tutti e che questi toh spaccò questo questi i portavoce o o questo non so come chiamarlo insomma gruppo di coordinamento ridotto
Debba essere espressione di una mozione di maggioranza politica che quindi si assume le responsabilità politiche di quello che portava enti e si rompa con questo consociativismo allucinante che ci sta bloccando tutti
Sentire io quest'emozione quindi verranno verranno votati maniera contrapposta alla fine per decretare quale stava vincente occorre un quorum oppure basta la maggioranza relativa no basta la maggioranza perché le donazioni vengono messe in ballottaggio è quindi quella che vince avrà la maggioranza grazie