Interviste a margine della V Marcia per l'Amnistia, per la Giustizia e per la Libertà

Io sono qui con Rita Bernardini
Che dire diritta Presidente conoscere solo per capire no componente della Presidenza della Partito radicale ma soprattutto alla di grave ma aggiungiamo anche lì a proposito di onore sono anche presidente d'onore
Dell'associazione l'ambiente diamo e dell'associazione di Putin di Taranto
E quindi onore per noi che la piantiamo per coloro che non si possono curare con la marijuana in questo Paese sono molto contenta di questo riconoscimento
E adesso siamo qua io spero che si aggiungano altre persone
Non siamo pochissimi
Ma non siamo tutti quelli che dovremmo essere
Devo dire che questa marcia tranne che da Radio Radicale onore a Radio radicale non è che è stata annunciata svilire anche i mezzi di informazione sappiamo che
Gli incontri degli altri partiti le manifestazioni sono pubblicizzati giorni prima
In tv quello che è importante credo che sia l'obiettivo
In realtà è un obiettivo che riguarda l'intera popolazione italiana perché se parliamo di giustizia
E parliamo di uno dei nodi fondamentali di uno Stato democratico e nel nostro Paese questa giustizia
è amministrata in un modo illegale ma non per chi lo diciamo noi perché lo testimoniano
Qui tantissime condanne che riceviamo da per esempio dalla Corte europea dei diritti dell'uomo dal Consiglio d'Europa per l'irragionevole durata dei processi e stiamo svuotando essi
Ormai da anni lo faceva
Marco Pannella poteva chiedere a questo stato di rientrare nella legalità
Al novanta
Difficile
E noi siamo un rafforzativo dai tanti
Certo sono persone disperate
Però ieri per esempio venire a sapere
Perché
Da l'Amministrazione non l'avevamo saputo
Vi è un altro detenuto nel carcere di Taranto
A
Tentato il suicidio hanno affrontato più volte
Lo hanno ricoverato
Ed era sotto osservazione nel reparto penitenziario della città
Muraro
E anzi di essere tenuto sotto osservazione ore
Approvato in tempo di impegnarsi in una maniera
E allora è uno Stato criminale
Diellas favorire non solo i suoi contenuti ma anche sulle
I rappresentanti degli agenti di Polizia penitenziaria
Sono notizie di quest'anno ne sono morti
Suicida già cinque
Questa
Cerchiamo di fare in questa lotta rafforzarli
Dal danno
Che ci chiedono aiuto e ne possiamo solamente nel loro
Già
Se cercano di essere il loro stessi speranza buona parte dei propri
Si avvia una soluzione ridotto tra l'altro ha in mano una una cartolina con
Parlava sardo una delle ultime accordo di Marco
Cui manda un bacio
C'è scritto sopra uno di noi
Luganese Novaro ricordo che il bacino vari detenuti quando Marco Pannella entrava in carcere dalla presenza di Margot c'è ma
Io penso come avrebbe voluto Luigi c'è una presenza di lotta cioè resta a la la sua vita la sua vita l'impegno di Lonato tutto quello
Quindi una buona presenza concreta in questo senso
Navarra io credo che una delle più grandi conquiste degli ultimi tempi
è stato questo digiuno di ma cosa che hanno fatto i detenuti
Perché dico questo perché questo si ricongiunge anche con l'auspicio di Papa Francesco che non ha parlato di non violenza
Semplicemente il modo attivisti e hanno
Manni ha parlato
Affinché
Anche in politica si usi la non violenza come metodo di lotta
E e credo che già questo è un riconoscimento
Infinito alla storia
Marco Pannella del Partito radicale
Grazie all'età o quei come l'avvocato Giandomenico Caiazza perché
C'è stata lo così come era già accaduto alla marcia del sei novembre
La Desio pone dell'Unione delle Camere penali italiane Giandomenico sì ma io sono qui anche anche diciamo per rappresentare Presidente vede nei beni minore di luce che non ha potuto
Per motivi personali
Presenziare e l'Unione delle Camere penali gli avvocati penalisti
E italiani e confermano
Le prese la briga di opposizione
Già ufficiale
Il pieno sostegno ad una
Ipotesi di provvedimento previdenziale come
Precondizione diciamo di qualunque
Possibile riforma
Seria dalla giustizia quando parliamo di
Amnistia pensiamo sempre
Al carcere quindi come è giusto ma non è solo quello
Il
Il problema è
Quello di un sistema
Giudiziario paralizzante o da una
Montagna
Di procedimenti
Di arretrati
Che
Vengono
Sostanzialmente
Impossibile di praticare qualunque
Qualunque ipotesi di riforma
Strutturale della
Della rete dell'attività giudiziaria quindi
Naturalmente questo ci porterebbe a fare tutta una serie di
Di riflessioni sui temi
Sulle cause di questo sul tema dell'obbligatorietà dell'azione penale
Neanche è ormai un feticcio
Questa
Insiste che si sta traducendo in un in un cappio
Per la giustizia
Italiana e insomma sono temi
Cari all'all'avvocatura penale
E quindi
Questo incontro ormai forte e solido
Con questa iniziativa
Radicale diciamo confermata poi insomma sono qui anche perché
Sono
Da qualche ammetto diciamo
In questa compagnia
E voi c'è anche un'iniziativa che le camere penali hanno
Lanciato di recente no un'iniziativa proprio potranno dire militante del sul un po'di stile radicale
Non solo
è una proposta
Assolutamente si è questa è diciamo adesso
Sta per essere lanciata
Ufficialmente la raccolta
Delle firme
Nessun nel progetto di
Leggi e di
Ogni forma di iniziativa popolare
Di riforma costituzionale della giustizia
Diciamo per la separazione delle carriere che
Noi continuiamo ad indicare come
Non è una questione come la panacea di tutti i mali ma come
La
Diciamo strutturazione logica e conseguente
Dal punto di vista costituzionale
Alla riforma dell'articolo centoundici all'affermazione
Del principio costituzionale che è un processo si fa
Ad armi pari tra accusa
E difesa per cui il giudice non può far parte della squadra di una delle due squadre quindi di
Le camere penali si sono fatte promotrici
Di queste di questa iniziativa non è facile per un'associazione
Come l'Unione delle Camere penali italiane
Avviare e portare a termine speriamo
Questa iniziativa perché
Si tratta di associati di un'associazione che ha
Fortissime articolazioni territoriali sono più di centosessanta le camere penali
Sul territorio ma
Sono associazioni in non strutturate dice non abituate a questo tipo di
Proprio tecnica Lita politica perché raccogliere delle firme come sappiamo
Noi radicali non è uno scherzo e in questo abbiamo anche
Diciamo ricevuto l'appoggio
Pieno del del Partito Radicale
E quindi anche questo è un tratto di strada diversa si correrà insieme insomma
Grazie grazie all'avvocato Giandomenico Caiazza e l'altro lo ricordiamo i nostri ascoltatori
Possono consentire a ogni sabato mattina alle sette e trenta con
La pillola del recepite del diritto e anche con la rubrica voi ne costerà settimane rovescio del diritto
Se sul lungotevere prosegue la marcia io sono nel dire in questo momento dietro lo striscione dell'associazione Stefano Cucchi ho con me Ilaria Cucchi
Che è stata tra l'altro anche questa settimana diverse volte ospite a Radio Radicale proprio per parlare della marcia per portare l'adesione
Credo sua personale dell'associazione a questa marcia e l'aria si chiaramente stiamo qui stiamo che affianca radicali siamo qui con noi è la stessa sessione della nostra associazione è stato tortura
Uno degli obiettivi della nostra associazione è proprio e queste lavorati sensibilizzazione chiedere
Finalmente l'introduzione di una legge non poche aspettare in Italia dell'avvenuta sul reato di tortura
Senti quanta a quanto è difficile far capire alla gente la realtà della giustizia perché perché
C'è proprio un problema anche di comunicazione di parlare di questi temi ma soprattutto di far capire
Che le le carceri non sono degli onde
Nel che i magistrati hanno anche un lavoro difficile che è difficile lavoro delle del personale insomma è veramente difficile comunicare queste brevi sia deficienze ed sicuramente un problema di comunicazione liti tra secondo me fondamentalmente è dovuto ad un problema cultura alle che diciamo ci sono delle dei meccanismi
Secondo i quali nelle cosiddette persone normali tendano ad allontanare questi temi da loro stessi sempre con l'idea che tanto riguardano anche gli altri e mai
Astenuti tema della giustizia così come il tema delle carceri
Se riteniamo che al momento
Che
Siamo sono
Temi che riguardano
Il rispetta i diritti fondamentali dell'essere umano
Dobbiamo necessariamente farcene carico tutti debbono riguardare ciascuno di noi non possiamo più voltarsi dall'altra parte
Allora grazie l'aria buona marciare buon lavoro anche l'associazione Stefano Cucchi che ricorda punta anche Stefano e resta vivo comunque non con accanto a noi insomma era sarà c'è anche lui è questa ma Hamas
Sembra retorico dirlo però è importante insomma sì insomma di essere qui è quella di dare a voce a tutti gli altri Stefano dico che se la sentirà mai parlare Williams pensarlo
Grazie l'aria che non sono qui con una buona Mellano che è il garante dei detenuti della Regione Piemonte e anche il vice il relatore del del coordinamento nazionale dei garanti che ha aderito con il suo Presidente Franco Corleone a questa massa vero pur
Sì io anche molti
Singoli garantiranno dato l'adesione per chi non l'ha fatto magari un
Per distrazione o davvero non
Per non aver voglio fino in fondo apprezzato l'opportunità di essere anche soltanto diciamo con un'adesione formale è chiaro che oggi
Non poteva essere qui oggi forse ha avuto questa
Discrezione di non non aderire dopo quasi tutti hanno aderito sono dovevo molto contento ovviamente partendo dal Piemonte dove abbiamo un garante per ogni città sedi di carcere l'unica Regione italiana già questa rete capillare
Delle dodici Città e e credo che davvero sia significativo a cominciare da Franco Corleone questa presa di posizione
Diciamo
Che va consente
Nel naturalmente nelle cose perché
Credo che il la relazione fatta davamo Palma il ventuno marzo al Parlamento abbia messo anche sul carcere si è occupato anche di altri temi
Di immigrazione
Di polemiche relativi a al
Riduzione dei diritti delle persone sottoposte
A terapia sanitario a percorsi
Il strutture non detentive
Però credo che sul carcere abbiamo per esempio messo nero su bianco un dato su cui è opportuno riflettere
A fronte dei cinquanta
Cinque mila ma siamo già oltre detenuti
La discutibili disponibilità effettiva dei pose di quarantacinque mila oggi non
Quattro anni fa non
Subito dopo la condanna Torregiani quindi
Ballano dieci mila posti il sovraffollamento sta ritornando in molti istituti
E anche la gestione
Degli spazi e dei e dei posti disponibili è una gestione che
Pone già oggi molte criticità
Ecco dal punto di
è stato il vostro lavoro di di garanti detenuti quali sono per questo un ente sono indicate una ma insomma quelli sono i
I primi problemi le le cose principali su cui così i detenuti insistono insomma le prime cose che vi che vi segnalano ma guarda non era un paradosso ma è la realtà quando si entra in carcere di polemiche senza di sugo almeno tre
Il lavoro cedere la prima cosa che viene chiesta dal detenuto di poter passare il peso della detenzione che magari è contestata ingiusto accesso Polo ingiustizia però assolutamente per fare delle cose
Quindi collegato al lavoro la formazione e l'istruzione non abbiamo un sistema davvero molto a macchia di leopardo in cui abbiamo dei poli di assoluta eccellenza del poli universitari la formazione scolastica superiore come
Gli istituti esservi ma poi di fatto questo tocco la parte minimale della popolazione detenuta
E poi la sanità indubbiamente siamo ancora in una fase in cui pur avendo una legge del due mila otto che è nato in vigore del due mila nove più ha previsto il passaggio di servizi sanitari interni agli istituti al servizio sanitario nazionale e regionale siamo ancora
Nel monitorare che cosa sta succedendo e cercare di implementare una rete
Che davvero dovrebbe cercare di rendere utile la
Il periodo detentivo
Almeno nel fare dei cercate dei degli dice capre delle queste valutazioni dal punto di vista clinico sanitario di una popolazione detenuta che sempre più marginale quindi sempre più legata a problemi magari vorrei tossicodipendenza ma
Anche di di malessere di disagio mentale di
Varie patologie che il carcere purtroppo non
Contribuisce a
Recuperare ma aggravare peggiora quindi sicuramente questi tre punti e il dato dei numeri dell'affollamento una non sono un affollamento appunto
Della cella di pernottamento del del delle stanze è un problema che i numeri pesano in modo drammatico su tutti i servizi
E quindi a cominciare per esempio degli educatori che mancano dei mediatori che mancano tra il direttore di carcere che mancano dalla formazione e allora quello che
Si finisce per erogare davvero un servizio che
Non può essere all'altezza del richiesta costituzionale delle convenzioni dirette dal sottoscritto
Grazie a Bruno
Grazie Bruno Mellano coordinatore se il vicecoordinatore nazionale
Del del Coordinamento nazionale dei garanti detenuti garante detenuti della Regione Piemonte
Io accanto a me l'avvocato Valerio Spigarelli avvocato penalista
Già presidente dell'Unione delle Camere penali italiane
Avvocato Rita Bernardini d'Alpago poco fa richiamava il ministro Orlando
A richiedeva Orlandi c'è ma
Quando quando si
Decideremo a dare attuazione
Agli stati generali sono agli stati generali
Sull'esecuzione penale sapere una cosa importante insomma questo
Ministro verrà dato un segnale però
Tutto si è fermato lì
Ma diceva un'altra cosa ho sentito Riva che secondo me molto importante cioè
Praticamente chiedeva al Ministro
Di eliminare tra virgolette il ricatto di
Accogliere le indicazioni degli stati generali e la parte della riforma che riguarda l'ordinamento penitenziario d'arresto che invece va benissimo
E quindi gli ha
Chiesto coraggio intanto per fare in questo cioè per eliminare questa sorta di
Contraddizione in termini cioè di mettere qualche cosa di positivo assieme di qualche cosa di molto negativo
Come dire
Probabilmente per far trainare
L'una cosa dall'altra
E poi gli chiedeva coraggio anche in generale io penso che questa manifestazione è una manifestazione che
Coi
Negli anni torna ripetere qualche cosa di fondamentale come la richiesta di amnistia che è una chiesta politica ma soprattutto è una richiesta di coraggio alla politica in tema di giustizia
Coraggio che evidentemente latita perché i sono convinto che in cuor loro sanno perfettamente che senza un'amnistia e indulto collegato la situazione dalla giustizia italiana non si può si muove
Però
Ci vuole un bel coraggio dirlo ci vuole un bel coraggio anche a tentare di fare una battaglia politica per
Avere i numeri che si
Servono per una cosa di questo genere che
La sciagurata riforma costituzionale di anni fa
Ha imposto dei muri giù curatori per l'amnistia
E mai il coraggio purtroppo non è una merce che si trova corrente in politica anche da parte di chi come Orlando voi
Ha perfettamente compreso qual è la situazione della giustizia ha perfettamente compreso anche che quel che di buono è stato fatto in questo momento
Ci sta in ogni caso riportando indietro perché i numeri delle nelle carceri sono quelli che conosciamo è un trend in aumento di nuovo
E quindi
O ci mettono qualche cosa di fondamentale di strutturale o non si va avanti
Di fatto è che invece di di ricorrere a misure strutturali
Si fanno poi dei provvedimenti come lei recentissimi decreti sulla sull'immigrazione quelli sul così detto decoro urbano che rischiano di aggravare ulteriormente
Di annullare quel pure quella tendenza
Positiva mi minima che per anni in questi ultimi anni si è registrato il calo del popolazione ripetere se siamo arrivati in aumento e si fanno invece questi provvedimenti
E da una parte si parla di depenalizzazioni di di
Snellimento e dall'altro ci si fanno provvedimenti che sembrano più rispondere alla logica elettorale alla alla pancia perché fra un anno si va al voto
Orario spesso ha detto che è qua bisognerebbe sotto al Ministero di giustizia sotto a quella targa bisognerebbe metterci una frase di Altagamma
Certe volte ho delle idee che non condivido perché questi fanno cose a volte che sono paradossali schizofreniche io sempre citato
La vicenda di una delle tante leggi sulla violenza sessuale in molti anni fa
Vi era un Governo di destra Maroni Ministro dell'interno Castelli Alfano in mare
Era il ministro della della giustizia e nello stesso giorno Maroni che era Ministro dell'Interno fece una conferenza stampa in cui diceva i dati della violenza sessuale sono confortanti sono assai in calo
Quello stesso giorno aveva sottoscritto un decreto legge che
Per essere un decreto legge diceva inizialmente vista la dilagante diffusione della violenza sessuale c'è diceva una cosa il suo contrario se soggiorno
Oggi hanno fatto esattamente la stessa cosa
Minniti
Quando a licenziarlo il decreto legge che è di nuovo un decreto legge sulla sicurezza quello stesso giorno ha detto i giornali poi l'hanno pubblicato nei giorni seguenti abitato i dati della micro criminalità tutti in platea
Ha dato i dati degli omicidi tutti in calo a dare i dati delle rapine in calo allora finché non si risolve questo problema perché è ovvio che se la demagogia populista sul terreno giudiziario
Comunque questo anche per responsabilità della stampa bisogna dirlo
è merce che paga dal punto di vista elettorale ovviamente assisteremo a cose di questo genere
Ci vorrebbe un'impennata Maniva occupa avaro di prima di coraggio
Certo grazie grazie grazie avvocato Valerio Spigarelli che tra l'altro riascolteremo questo pomeriggio alle sedici e trenta in ma osservatorio giustizia alla rubrica settimanale curata da
Renato Russo atta a me Matteo Angioli Matteo questa marcia una marcia per l'amnistia la giustizia e lo stato di diritto e proprio
La transizione allo Stato di diritto il diritto alla conoscenza
Lo stato di diritto contro la ragion di Stato sono state
Una la storia di una di una vita di lotte di Marco Pannella ed è stato anche l'ultima come dire l'ultima battaglie che che ha lasciato quella appunto per il diritto alla conoscenza
Sì
La seconda marcia senza Marco però
La determinazione a condurre questa iniziativa è quella che hai appunto nominato
Ancora con noi e credo che
Anche se in questo momento sta piovendo
La situazione un attimino sfilacciata perché ci sono un po'di anni imprevisti ostacoli da girare
Si va diritto
è questo Noci crea nessun problema anzi direi che
Ci rafforza anche di più perché come diceva Marco negli ultimi mesi
Settimana della sua vita
La povertà è una ricchezza povertà in questa siccome anche mezzi finanziari e anche come risorse umane sulle quali stiamo lavorando convenendo iscrizioni a
Partito Radicale
Devono essere una forza appunto
E penso che tutte queste
Indicazioni questi fatti
Stiano andando in questa direzione cioè quella di con semplicità continuare a fare quello che si faceva comasco
Tra cui
Il diritto alla conoscenza e la transizione verso lo Stato di diritto iniziativa che abbia subìto un rallentamento purtroppo da quando Marco se n'è andato
In sede ONU incentivante le riprendo in sede ONU per la quale però appunto non ci demordere
Abbiamo fatto proprio un anno fa ormai
Un appuntamento a la Consiglio ONU diritti umani di Ginevra col Messico Irlanda Canada
Marocco e su quello dobbiamo continuare a riprendere i conti riprendere continuare il il il cammino
Certi e non è semplice perché appunto iniziative la la la voglia l'input della determinazione la creatività di Marco non sono certo
Merce comune però Luisa lasciato una traiettoria un un'idea
In questo caso molto chiara molto forte
Che in che è nata e si è sviluppata nel corso di almeno quindici anni con nell'iniziativa
Per tentare di scongiurare la guerra in Iraq
E questo è quello che ci motiva e ci
Induce a
A essere appunto azione essere speranza
Grazie grazie Matteo terza Matteo Angiolina conteniamo reazione
A Lala marcia siamo a Corso Vittorio Emanuele quindi stiamo Presidente
In come dire sulla dirittura verso che ci porterà verso piazza San Pietro mentre
La pioggia sembra averci un po'se non può calata ci sono spazi di azzurro
E quindi siamo fiduciosi insomma di non arrivare proprio completamente bagnati all'arrivo adesso accanto a me Brando beni fait parlamentare europeo del Partito Democratico
Ha voluto essere qui oggi a questa massa perché
Perché credo che nonostante in questi anni sia stato fatto molto penso negli ultimi anni per migliorare la condizione carceraria e per avere più informazioni più trasparenza sulla situazione di detenuti credo che sia importante esserci per dire che non basta che c'è da fare
Di più che c'è da fare ancora bisogna dare un messaggio tutte le istituzioni che il diritto a
Una detenzione illegale l'amnistia come strumento per arrivare a una situazione di rispetto dei diritti umani fondamentali
è un messaggio una necessità
Assoluta credo che sia
Un messaggio che unisce tra personalmente le forze politiche
E chiede di essere
Portato avanti con la massima forza anche con una dimostrazione
Di presenza fisica e di
Consapevolezza nei confronti dell'intera cittadinanza
Che spesso non si rende conto che questa è una battaglia non ovvero solo chi oggi
Vive questa situazione di detenzione ma anche per chi chiunque potrebbe trovarsi in una situazione
Vi rimozione della libertà e ha diritto
A vedere
Rispettati i suoi diritti fondamentali nel momento in cui si trova in quella situazione c'è ancora molto da fare
Sono convinto
Che le cose sono migliorate in questi anni anche grazie all'impegno
Della Partito radicale di tutti
Le associazioni
Dei la galassia radicale ma credo che
Anche le forze politiche debbano fare
Un salto in avanti nell'impegno a sostenere
Io dico sostenere il lavoro
Fu fatto anche in questi anni
In particolare dal Ministro della Giustizia urlare dopo ma spronare tutti a fare a fare di più perché è una battaglia fondamentale per i diritti di tutti noi grazie grazie a
Prendo benestare parlamentare
Europea del Partito Democratico alloctone Maria brucare
Avvocato penalista della direzione di Nessuno tocchi Caino vero Maria vive direttive diverse la tattica ingaggiato allora un'altra marcia come diceva nei giorni scorsi Maurizio Turco
L'ennesima marcia ma non come a ripetizione stanca come segni di una continuità di una lotta sia prima di altre netti manager
Pertanto è particolarmente importante perché lo diceva poco fa ritardiamo la sensazione che il ministro Andrea Orlando non ci stiamo spostando
C'è pronto un disegni di legge che ha ha una vocazione tutt'altro che garantita e che va in una direzione completamente opposta
A quella degli Stati Generali sul carcere perché ci sono
Degli aumenti dei minimi edittali di piccoli reati che porteranno ad altissima
Tende ancora nelle nostre galere
Cella
è prevista la possibilità di estendere a dismisura la videoconferenza quindi la partecipazione degli imputati
A distanza nei loro processi quindi sottratti da ogni garanzia detentiva
C'è un aumento indefinite dei termini di prescrizione anche questo vorrà imputati persistente e quindi delle lentezze inimmaginabili delle difficoltà in più per proporre gli appelli insomma è un disegni di legge che proprio tema in direzione del tutto contraria a quella
Cara la vocazione garantista dell'origine di questo di questo Ministero del lavoro del Ministero della giustizia
Ecco quindi questa marcia è particolarmente urgente anche per l'esclusione
Dalla vocazione garantista di questa di queste DDL della delle realtà rotativo quindi degli ergastolani ostativi dalla così di dati accedere un giorno quando meriteranno ai benefici penitenziari una misura che va assolutamente reintrodotta che è stata espulsa fin da subito
L'accortezza di la determinazione esclusi i reati di mafia terrorismo quindi
Sia esclusa la destra sta attivo dalle dalle possibilità di rieducazione di reinserimento di locazione costituzionale quindi importante marciare la prima
Marzia
Nelle prossime né a fine marzo
Grazie grazie Maria Grazia Maria
Avvocato Maria o Bruca alle allora ne siamo attualmente fermi all'inizio di
Corso Vittorio io accanto a me poi
Elisabetta Zamparutti che non so se è già stata sentita perché mi sono perso i collegamenti no ancora
Ecco infatti no perché giacché anche noi abbiamo qualche difficoltà di di collegamento Elisabetta Zamparutti
Tesoriere di Nessuno tocchi Caino ma anche componente del Comitato per la prevenzione della tortura a del Consiglio d'Europa ecco Elisabetta questo è uno dei temi anche le è stato ricordato al Parco della via cupi Ceva però striscia nera
Dell'associazione Stefano Cucchi cioè non si riesce in Italia ad avere una lei è una legislazione seria sulla sulla tortura
Certe no uno
Dei grandi problemi che è anche affrontate dalle istituzioni della del Consiglio d'Europa con un Paese anche condannato su queste per questo ma anzi
Striscioni
Di questa marcia
Per l'amnistia e tappe dal Consiglio d'Europa c'è un dato che può spiegare moltissimo
Son d'urgenza e la necessità di questo provvedimento
Ci saranno due mila tre sente cinquanta casi pendenti che riguardano dettagliate
Presso la Corte europea dei diritti dell'uomo un record assoluto se pensiamo
Che dopo l'Italia c'è la Russia un poco più di mille cinquecento casi pendenti quindi c'è un'anomalia
La
Tutta italiana e chi li guardano questo calzini presso la Corte europea prevalentemente
è l'irragionevole durata dei processi soprattutto nell'ambito civile
Quindi di fronte a questi numeri
Ha capito che c'è quella che Marco definiva una peste italiana che esista propagande rinnovata
Da risolvere la quale è soltanto un provvedimento di amnistia
Può alleggerire questo numero incredibile è che è stato davvero espandendosi
Anche in un'Europa rischiando anche di incassare
Non sono
Poveri e i tavoli dei magistrati italiani ma anche il tavolo dei magistrati nei
Certo
Grazie Elisabetta che tra l'altro al collo perché non manca mai nelle nelle giustamente dalle manifestazioni radicale
Una cassettina per la raccolta di contributi iscrizione Partito radicale perché lo ricordiamo è in corso la campagna
Per di almeno tre mila iscritti entro il due mila diciassette deliberata dalla
Congresso straordinario dello scorso settembre quarantesima progresso che si è svolto non a caso all'interno
Del carcere di Rebibbia quindi questa è anche una questa marcia rientra anche nella ricollegata anche alla Campania assolutamente assolutamente
Perché inutile e anche
Come dire
E
Manifestare partecipazioni adesioni se non sia poi la
Consapevolezza e la necessità di mantenere in vita il Partito Radicale allora questa è la prima caro
Queste una necessità e io mi auguro che chi ci ascolta
E non ancora carta d'identità a seguito di iscriversi al partito radicale non possiamo far finta
E il fatto che se non raggiungiamo i tre mila iscritti Partito Radicale chiudendo devono rendersi conto di che cosa questo significa
Grazie grazie Elisabetta io ho risposto proprio di un passo
Accanto a Sergio D'Elia anche lui con la cassettina per i contributi nell'iscrizione al partito è sempre davanti allo stesso indietro lo striscione che apre la marcia stiamo proprio arrivando via della Conciliazione quindi
Stiamo per arrivare all'all'epilogo della marcia le devo dire la marcia ma non le certo l'epilogo di una di una battaglia politica
Se il Partito radicale del partito
Che fa le lotte che gli altri tutti gli altri partiti non vogliono oppure non saranno fare questa è la quinta marcia
Per l'amnistia
Non è una coazione a ripetere coltiviamo la speranza che
Il nostro marciare e quindi la nostra la non violenza
Possa
Non vincere convincere coloro i quali oggi non sono convinto
Certo è più probabile che non riusciamo a convincere
Le autorità internazionali
L'altro al Consiglio d'Europa tutti gli organismi ma anche a quelli
Delle Nazioni Unite
Perché
Sfruttino al nostro Paese
Pongano
Pongono la questione se la mia l'amnistia non sia l'unica riforma possibile per far rientrare nella legalità un Paese
Messo a rischio proprio Baldin ragionevole durata del processo
è una questione sociale da un lato
Nel senso che sono
Cont circa l'otto nove milioni di processi pendenti vuol dire che c'è una quota importante la popolazione italiana che attende giustizia
Che sia chi ha subìto un torto ci sia chi da chi lo ha commesso quindi è questione sociale ma anche la questione politica democratica nel senso che
Nulla non amministrazione della giustizia
Non riesce
A far guidare quelli che sono i fondamenti dello Stato
Di diritto
Soprattutto per quanto riguarda il comportamento di dal nostro Stato nei tribunali tenera età grazie grazie Sergio grazie Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino e con corretta
Allora siamo arrivati alla fine anche questa volta siamo entrati in piazza con lo striscione
Sì c'è stato consentito per la seconda volta di poter entrare con lo striscione dove è scritto chiaramente Partito Radicale e amnistia
E io credo che
Le parole pronunciate oggi dal Papa così il mio è un giudizio caldo sono fra le più importante perché
Il più grande esponente della cristianità che si richiama allo Stato di diritto e alla democrazia credo che dia un segnale fondamentale per il futuro
E dell'umanità
E noi sappiamo che non è che con la marcia si è conclusa una volta con Marco Pannella la portiamo avanti da decenni
Proseguiamo la nostra opera nella speranza che in tanti decidano di dar forza al partito radicale con la loro iscrizione perché per noi è fondamentale anche per avere
Altre spalle che portino questo
Che non è poi un peso ma è qualcosa che va condiviso una lotta che va condivisa fra più persone e domani saremo nel carcere di Rebibbia
E poi da martedì saremo in Sicilia nel carcere di Pagliarelli augusta insomma
Non ci fermiamo anche per perché lo abbiamo detto al Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Noi crediamo che i passi devono essere giganti veloci da fare nella direzione di quello che ha detto il Papa democrazia è stato di diritto
Stato di diritto che significa la nostra Costituzione le convenzioni
Europei trattati internazionali dispetto
E quindi il rispetto delle persone che subiscono le conseguenze di una giustizia illegale e di una carcerazione
Perché purtroppo è ancora oggi
Infame
Nella sua realtà di tutti i giorni non a caso non a caso questa era la
Marcia per l'amnistia la giustizia e lo stato di diritto
E Marco ha sempre
Insistito sulla questione sul rientro nella legalità
Ha sempre se indicato nello stato
Criminale nel senso che tradiva non rispettava la sua stessa legge la sua stessa legalità quindi l'amnistia non tanto e non solo qua lo troviamo ripetuta che questi giorni come misura
Viene emergenza come misura umanitaria come misura per far ripartire
La macchina della giustizia che ha bisogno di essere
Spron
Data ma anche come
Momento di rientro nella legalità
Fondamentale guarda io mi auguro credo che lo avrà fatto che il Presidente della Repubblica
Mattarella abbia ascoltato le parole del Papa perché in cui si trova il Presidente in una situazione difficilissima
In questi giorni in questi mesi
E non solo per la situazione internazionale ma anche per la situazione italiana
Perché vede il rischio ancora una volta
è di
Elezioni fuori da ogni illegalità io ricordo
Marco quando diceva mentre si svolgevano le elezioni in Italia non ci sono elezioni
Perché il presupposto è quello del dell'assicurare il diritto umano alla conoscenza
E qui in Italia abbiamo anche il problema che non c'è nemmeno la legge elettorale
Che due compresa da tutti condivisa
Dai cittadini e che sappiano o attraverso questa legge potere esprimere
Il loro voto ecco non abbiamo nemmeno quella credo che la situazione sia difficilissima mi immagino
In quale stato d'animo si trovi il Presidente della Repubblica che vogliamo con amicizia e di fraternità
Richiamare alla questione più importante sociale del nostro Paese non solo
Che è quella della giustizia e delle carceri