Conferenza stampa del M5S per presentare il programma lavoro per le elezioni politiche elaborato e condiviso con i cittadini sulla piattaforma Rousseau

Penultimi a tutti grazie per essere qui
Questa la conferenza stampa di presentazione
Si sente sì
Di presentazione dei risultati della
Votazione sulla piattaforma Russo del programma di lavoro
Io e la nostra è innanzitutto auto una innovazione di metodo una rivoluzione di metodo perché siamo la prima forza politica a proporre un programma partecipato direttamente on line
Hanno partecipato a questa votazione ventiquattro mila votanti certificati che hanno potuto informarsi direttamente
Sugli argomenti da noi proposti la settimana precedente grazie I video con degli esperti che spiegavano le varie tematiche
è sottolineo che il due di questi esperti erano guarda caso lei sindacalisti quindi questo per smorzare un po'la polemica che vede il Movimento cinque Stelle contro i sindacalisti tout-court
Ebbene sono state espresse duecentodieci mila preferenze su alcuni termini rispetto ai quali non abbiamo proposto ancora atti in Parlamento e su quali quindi abbiamo richiesto indicazioni e di azione
Ai nostri iscritti
Uno di questi temi è la riduzione dell'orario di lavoro rispetto al quale sono state espresse quasi sessantanove mila preferenze quindi parlerei proprio di argomento gettonatissimo
Ebbene quella sulla riduzione l'orario di lavoro
Si colloca si colloca a chiusura di un percorso di riflessione sulla rigidità attuale dell'orario di lavoro in Italia che abbiamo avviato in questa legislatura con la nostra proposta di legge sulla flessibilità dell'orario di lavoro
Dove introduciamo alcuni strumenti quali l'orario flessibile la banca ore per superare lo straordinario
è lo Smart un working quindi
Una proposta di legge che andava nel senso di una della conciliazione vita lavoro vita e tempi di vita e tempi di lavoro
E un vero miglioramento della qualità della vita quindi anche della riscoperta del tempo libero
Ora con questo quesito sulla riduzione dell'orario di lavoro abbiamo fatto un passo ulteriore
Ridurre l'orario di lavoro non solo per migliorare la qualità di vita individuali sociale ma anche per ridistribuire il lavoro e la ricchezza in maniera equa
Oggi infatti si assiste a un effetto paradosso la tecnologia consente di produrre più progetti più servizi meno tempo
Ma i salari sono sempre gli stessi e in particolare l'orario di gli orari sono sempre gli stessi siamo fermi agli orari del mille novecentosessantanove
Quindi non è a tutto questo surplus di ricchezza prodotto
Va nelle mani di pochi di quell'un per cento tra investitori azionisti alti manager che da soli in Italia hanno possiedono il venticinque per cento della ricchezza nazionale quindi un quarto della ricchezza
Ebbene ridurre l'orario di lavoro a significativi appioppare riappropriarsi quindi di quei benefici del progresso tecnologico che in questo momento ma a gli mentale solo il profitto di pochi
I nostri iscritti hanno infatti scelto né di ridurre l'orario di lavoro portandolo a al di sotto delle quaranta ore settimanali e hanno scelto anche la settimana corta dei quattro giorni
Allora quanto costa questa riflessioni oppure quest'operazione facciamo un po'di conti
Ebbene in Francia sia visto che le trentacinque ore settimanali costano all'anno un miliardo mentre l'Italia stanno spendendo stiamo spendendo venti miliardi in tre anni per la decontribuzione
Del neo assunti che è praticamente non ha portato a nessuna né a nessuna ricaduta occupazionale
Tra l'altro ci sono anche degli studi statistici che dimostrano che costi sostenuti dalle imprese a fronte di una diminuzione dell'orario di lavoro non sarebbero poi così gravosi da sostenere
Perché un orario di lavoro più bravi e determina un aumento della produttività della motivazione della soddisfazione dei lavoratori una diminuzione degli infortuni delle malattie e l'abbattimento degli errori e distrazioni per la stanchezza ad esempio
Questi vantaggi potrebbero compensare l'aumento dei costi dico di nuovo personale che serve per sostituire le persone in part-time
è soprattutto si riducono i sussidi di disoccupazione
Ebbene
Quindi lo la la frase lavorare
Meno lavorare tutti non è più uno slogan ma già una la realtà
è avviene già nei Paesi più ricchi del nord Europa come Germania Danimarca Olanda dove il tasso di occupazione è più alto rispetto all'Italia e si lavora di meno nei Paesi dell'est e del sud Europa invece si lavora di più e c'è nell'occupazione
Quindi ho un lavoratore Greco ad esempio lavora il cinquanta per cento in più rispetto lavoratore tedesco
D'altronde il il processo di riduzione dell'orario di lavoro è progredito in molti Paesi
Nel corso degli anni
Ad esempio in Germania sono stati utilizzati spesso i contratti di solidarietà per mitigare gli effetti della disoccupazione e sono stati introdotti sta dentro tra banca delle ore per superare gli straordinari
In Olanda sono stati incentivati il paesaggio incentivato il part-time con il cinquanta per cento della forza lavoro che ha un contratto sulle trenta ore
In Francia lo straordinario dopo le trentacinque ore costa il venticinque per cento in più e il Governo che ha tentato di cancellare questa questa norma col Giobatta francese gli ha rinunciato dopo le proteste degli operai studentesche
Quindi
In Italia invece si è andata nella il senso diametralmente contrario
Quindi premiando ad esempio lo straordinario aumentando l'età pensionabile incentivando il minimo al minimo possibile contratti di solidarietà il part-time Trenitalia e subito non viene scelto
E pertanto le modalità che abbiamo
Individuate vertono su questi punti è l'abbiamo poi messe all'attenzione dei nostri iscritti
Che hanno portato fornendoci quindi un elenco di priorità quindi oltre la riduzione riduzione dell'orario di lavoro al di sotto dei quaranta ore
Sia votato ha parlato disincentivare lo straordinario sul piano contributivo e fiscale incentivare il part-time lungo
Introdurre il diritto individuale al part-time estendere anche congedi genitoriali assistenziali di studio per attività civiche anche aumentando le relative indennità economica
E di nuovo incentivando i contratti di solidarietà difensivi ed espansivi
Ebbene lo Vajont lo voglio ricordare
In Italia l'orario di lavoro è fermo dal mille novecentosessantanove da quando si è passati dalle quarantotto ore alle quaranta ore settimanali
Ma la limitazione dell'orario di lavoro è stata una delle più grandi conquiste sicuramente del movimento dei lavoratori e il movimento sindacale
Otto ore di lavoro otto ore di svago otto ore per dormire era infatti lo slogan coniato in Australia nel mille ottocentocinquantacinque addirittura da cui partire poi tutto il movimento di rivendicazione dei diritti dei lavoratori
Quindi noi pensiamo che il tema della riduzione dell'orario di lavoro rientri in un set di strumenti volti a migliorare la qualità del lavoro è e anche a rimodulare a ripensare l'organizzazione del lavoro stesso
Non è nostra intenzione lo dico subito far saltare l'orario di lavoro legandolo ma magari la prestazione solo a risultato perché siamo consapevoli delle trappole del neoliberismo
Perché in questo modo in questo momento storico significherebbe tornare indietro al cottimo e quindi retribuire più i lavoratori per le energie profuse per svolgere il lavoro
E quindi ciò significherebbe tasto trasformare semplicemente i lavoratori in uno strumento di produzioni del profitto disponibile h h ventiquattro
Concludo citando alcuni alcuni adesso funziona ragazzi serio
Mi dispiace Stura anch'appura censura nei ragazzi
Allora
Concluderò
Allora citando alcuni alcuni alcuni dati
A in Italia il caso di mancata la partecipazione al lavoro che comprende sia i disoccupati sia gli inattivi ovvero coloro che non cercano lavoro ma sarebbero disponibili a lavorare
è pari al ventidue virgola cinque per cento contro la media dell'Unione europea che dodici virgola cinque per cento
Quindi sommando i disoccupati e le forze lavoro potenziali cioè gli inattivi le persone che in Italia
La vorrebbero lavorare sono circa sei milioni e mezzo quindi di fronte a questi dati noi riteniamo che lavorare nel nostro per lavorare tutti sia una strada percorribile
I nostri iscritti quindi hanno scelto il titolo del tema
Adesso spetta a noi svolgerlo nel migliore dei modi
Passo la parola al mio collega Claudio Cominardi
Buonasera a tutti innanzitutto io vi parlerò della partecipazione diretto dei lavoratori nei luoghi di lavoro e dei sindacati tema che ha tenuto banco mediaticamente soprattutto in questa ultima settimane
Innanzitutto cos'è diventato sindacato oggi oggi sindacato si occupa la gestione dei casi
Per la gestione della formazione
Degli enti bilaterali
Dei fondi pensione ma non rappresenta più i lavoratori
E questo è un tema è un tema che è chiaro evidente a tutti basta vedere la maggior numero di iscritti che hanno i sindacati cosiddetti maggiormente rappresentativi si fa per dire
Che sono tra ai soli pensionati in sostanza e quindi non è i lavoratori e soprattutto non i giovani lavoratori precari
E noi abbiamo voluto mettere mano sindacato ma per fare un favore ai lavoratori perché volevo vogliamo che sindacato ritornerà se funzione originaria
E quindi
A cura gli interessi di chi deve rappresentare e cioè i lavoratori tutti e per questa ragione abbiamo fatto delle proposte su determinati privilegi così vediamo definiti sindacali che sono sotto gli occhi di tutti e tra questi
Non so ecco come dire definire la sicuramente non è una una strana casualità per cui molti sindacalisti dirigenti sindacali ritrovi li ritroviamo o come dirigenti poi di qualche grande società per la quale magari non son piegato la schiena durante relazioni contrattuali oppure
Addirittura
In Parlamento
Per esempio vediamo dei rappresentanti dal Governo come può essere sottosegretario Bellanova
Piuttosto che Sottosegretario Baretta che o la fedeli per esempio che hanno avuto un passato di sindacalisti
Oppure
In Commissione lavoro vediamo la Commissione stracolma di sindacalisti sindacalisti che all'epoca in teoria devono tutelare quelle che erano gli interessi lavoratori nella pratica hanno provato Jo salto
Che sapete voi tutti cosa ha generato precarizzazione diffusa e posti di lavoro
Zero che stanno a zero quindi cominciare a mettere in discussione
Il fatto che un sindacalista non possa dalla sera alla mattina diventare la presentata dal governo diventare parlamentare entrare nel CdA
Di una grossa azienda questo è importante perché legato a un concetto anche legato alla conflitto di interessi tra l'altro i sindacati i sindacalisti di cui faccio riferimento la maggior parte di questi
Fa parte del Partito Democratico questo fa intuire quanto certi sindacati siano politicizzati
E quindi uno dei nostri e della sua proposta punto fatto di mettere fine ai sindacalisti carrieristi magari individuando un periodi diretti di decantazione dalla carriera professionale sindacale a quella successiva
Poi Bilanci opachi
Dei sindacati
I sindacati non hanno obbligo di trasparenza che non mi vengano a dire
Che
I sindacati sono obbligati a a a a mostrare a rendere pubblici dei bilanci perché il consolidato in realtà il bilancio consolidato non ce lo mostrano dal due mila e quindici
La triplice sindacale avuto dei ricavi pari a due virgola due miliardi di euro
Due virgola due miliardi di euro
Ma nel loro pubblicazioni risultano poche decine di milioni di euro a questo bisogna mettere fine
Il sindacato deve campare Graziella tessere degli iscritti
E non grazie finanziamenti pubblici che arrivano a pioggia al Caf piuttosto che in Alien agli enti bilaterali che ha usufruiscono pro soprattutto lì dei dei soldi grazie le buste paga dei
Dei dei lavoratori che con dubbia gestioni dubbio gestione
Quindi se i conti ma legato anche anche serramento molti non sanno che nel sindacato esista e silenzio assenso per quanto riguarda il rinnovo delle tessere sindacali c'è ogni anno
A vita queste vengono rinnovate automaticamente e questo è un assurdo quindi individuare un periodo per cui
Di deve essere une silenzio cioè esplicito
Per quanto riguarda rinnovate se sindacale è un qualcosa di fondamentale probabilmente il numero degli iscritti sarebbero completamente diverse
L'altra questione la sicuramente il fatto che non ci debba essere punto di vista che retribuiti e per quanto riguarda chi fa carriera sindacale devono essere legati effettivamente
Alla realtà in cui tu in cui tuo operi e hai operato precedentemente magari in qualità di di lavoratore non è che uno uno che sta alla scuola viene messo alla dirigenza sindacale degli edili
Per fare un esempio
E quindi ovviamente i distacchi retribuiti hanno un senso però devono essere rappresentativi nella realtà nella quale questi sì si vengono a trovare
E questo potrebbe portare questo porta più democrazia per quanto riguarda il sindacato
E nel contempo abbiamo proposto più strumenti di partecipazione diretta da parte dei lavoratori
Chi però non riguarda le relazioni sindacali
Ma riguarda invece la possibilità di entrare in un modello di tipo collaborativo all'interno del contesto aziendale per cui il potere partecipare nell'azienda e per quanto riguarda le strategie aziendali magari con un rappresentante e dei lavoratori che può partecipare nei consigli di amministrazione appunto per le strategie oppure in gruppi di miglioramento i per l'organizzazione aziendale la discussione della qualità del lavoro e per far sì che appunto il le management debba tenere conto di quel che sono i rilievi di chi lavora e opera lì tutti i giorni questo sono degli strumenti molto importanti
Per non parlare poi
Anche dal fatto che cento il concetto di partecipazione agli utili di impresa che questo
Ovviamente li vogliamo approfondire questo tipo di strumento lo vogliamo fare in un modo tale che il lavoratore
Ah della possibilità di scegliere quindi deve essere opzionale e che e non sia un metodo come può capitare come magari vorrebbe qualcuno per ridistribuire le perdite e non degli utili di aziende poco virtuosa
E e qui questo si può fare tranquillamente mettendo di paletti mettendo dei di principi per cui la paga base per esempio non viene assolutamente toccata per cui bisogna
Tre le questo aspetto deve essere fortemente legato al fatto di avere un rappresentante all'interno dei consigli di amministrazione quindi bisogna avere contezza delle strategie aziendali quindi del del futuro dell'impresa stessa
Però tutto ciò non toglie però che sono le
Le relazioni sindacali contratti collettivi questo conta veramente quello che che si è letto soggiungo conclusione dicendo che ne abbia fatto un'altra proposta molto importante per cui approfondirà
La colleganza catasto che riguarda l'aliquota di rappresentanza sindacale ecco questo a dimostrazione
Che lo vogliamo portare più democrazia nei luoghi di lavoro più partecipazione e nel contempo portare come dire più correttezza all'interno del contesto sindacale per cui ci sono solo tre barra quattro sindacati
Chiede che hanno più voce in capitolo rispetto tutto il resto e questo è un qualcosa assolutamente ente dirò che Sordi pare rapido specifico la collega Annunziata Catalfamo grazie
Sì grazie Claudio il il lavoro che il Movimento cinque Stelle sta approfondendo appunto sulle tematiche
Che interessano tutti i lavoratori cittadini italiani è un lavoro importante è un lavoro lungimirante è un lavoro che tocca appunto a vari temi
Uno di questi è appunto la rappresentanza sindacale una rappresentanza che ad oggi non è garantita nel senso che
Non si possono presentare nuove liste sindacali e quindi mancava la piena attuazione dell'articolo trentanove e della Costituzione italiana
Questo facilmente si può facilmente cambiare consentendo quindi ad ogni lavoratori di poter eleggere chi
Da chi vuole essere rappresentato si può cambiare lo può cambiare il legislatore lo può cambiare fa mettendo mano a una legge sulla rappresentanza e sulla rappresentatività sindacale
Attuando anche ciò che la una sentenza la sentenza della Corte costituzionale nel due mila tredici ampiamente ha indicato
Allora tutto quello di cui ne stiamo parlando rientra in un disegno molto ampio ricordiamoci che ad oggi in questo momento i lavoratori a volte sono rappresentati da
Sigle sindacali che hanno stipulato un accordo un accordo con Confindustria che in effetti a volte e nei tavoli di crisi lo abbiamo visto
Personalmente l'ho visto non rappresenta no la maggioranza dei lavoratori iscritti di quella specifica azienda o di quello specifico settore
Ora è appunto per questo
Ecco e corretto farsi che il lavoratore appunto avendo rappresentato nella nel nel modo in cui decide di essere rappresentato e da chi
Decide di essere rappresentato
Però poi per parlare appunto e continuare il discorso ancora più e ampliando l'ancora di più quei tavoli di crisi a cui noi tutti siamo abituati da
Dalle notizie di ogni giorno
E che portano le grandi aziende o anche le più piccole ad avere aree esuberi a ricorrere ad ammortizzatori sociali a ricorrere a cassa integrazione
Ma non è a ricorra cassa integrazione che poi sono a fine a se stesse cioè non c'è
Poi una reale progettazione e che porti il sia l'azienda che il lavoratore
A
Uno alla a allo riorganizzarsi e avrei inserirsi nel contesto produttivo italiano
E l'altro a reinserirsi nel contesto aziendale spesso appunto questi strumenti che sono ormai obsoleti e queste queste modalità che sono obsolete portano nella maggior parte dei casi a tamponare il problema e far sì che le aziende italiane in qualche modo ferma noi la loro crisi per qualche tempo nella maggior parte dei casi chiudono o rinnovano la crisi dopo qualche anno e ne abbiamo contezza in questi giorni anche delle di grandi aziende italiane
E il lavoratore rimane fuori dal contesto lavorativo allora cosa si deve fare si deve ripensare
Alle alle agli ammortizzatori sociali in modo tale che siano non uno strumento passivo ma uno strumento attivo pensiamo al alla
Ha il modello scandinavo pensiamo al modello continentale utilizzato anche da Germania e da Francia pensiamo a quei modelli che hanno fortemente investito nelle politiche attive nella formazione tecnologica innovativa in azienda
Che poi ha consentito maggiore produttività ha consentito che il lavoratore rimanesse in azienda e fosse formato continuamente dall'azienda
E quindi un sostegno attivo anziché un sostegno passivo che elemento tutto questo va fatto investendo in politiche attive del lavoro investendo non consentita però non come è stato fatto dal Governo dai Governi precedenti Governo utenze al Governo Gentiloni in cui si parla tanto di politiche attive del lavoro ma in effetti poi non si inseriscono risorse efficaci ed efficienti tali da rendere queste boutique politiche
Realmente attive da rendere i centri per l'impiego funzionanti ricordiamoci che di qualche un paio di giorni fa
E il il matching che i centri per l'impiego sono in grado di fare con tra aziende e lavoratori pari al due virgola cinque per cento quindi non intercetta non è la domanda nell'offerta di lavoro
Bisogna invece investire così come hanno fatto in altri Paesi dal resto d'Europa
Investire con risorse umane con competenza e quindi anche con risorse economiche
Continuando quindi
Con una strumenti di protezione sociale che eliminano e vanno a diminuire le disuguaglianze
Le disuguaglianze che sono proprio portate da che cosa la disuguaglianza che noi troviamo nel nostro Paese e l'Istat la certificato un paio di giorni fa
In Commissione bilancio abbiamo sette milioni di persone che in questo momento
Vivono una situazione di grave
Deprivazione materiale quindi che sono in grandi difficoltà
Ma non è che la disuguaglianza viene dal nulla viene dalle politiche anche del lavoro dalle politiche attive che sono state inserite dalle leggi nel nei rarissime nei vari anni nei decenni
Il fatto di aver diminuito i salari la stagnazione salariale
E il fatto di non aver mai pensato a una riduzione dell'orario di lavoro
Il fatto di non aver mai investito in politiche attive ha fatto sì nonché quindi il fatto di fare una politica a diminuendo il il il il salario e quindi il costo del lavoro ma sul lavoratore
Ha fatto sì innanzitutto che è stata una diminuzione dei consumi
E chiaramente ha fatto sì che non è aumentata l'una se non è stato non è stata aumentata la produttività l'Italia
E le statistiche ce lo dimostrano
è
Tra i Paesi anzi è il paese che per produttività a livello inferiore quindi non abbassando i salari se è aumentata la produttività invece modelli scandinavi continentali
Hanno dimostrato e le attribuzioni della Germania della Francia e di altri Paesi ce lo dimostrano
Che aumentando la formazione la produttività aumento anche se Hillary che rammento tutto questo va accompagnato e non l'abbiamo detto da
Una
Una una forte protezione sociale qual è il reddito di cittadinanza che un sistema collegato al reinserimento lavorativo alla formazione e che quindi incide fortemente sulle disuguaglianze
EBA comunque il tutto
Consigliere considerato anche guardando a quello che la generazione che si avvicina all'età pensionistica
Bisogna pensare a come far sì che le persone in età Rizzi sedici all'età pensionistica possono
Andare in in in in pensione e a come invece il potere reinserire o inserire i giovani che in questo momento data la stagnazione cacciare
Sono fuori dal contesto normativo se pensiamo agli sgravi contributivi gli sgravi contributivi o gli USA oneri contributivi non si devono dare non si danno così come è stato fatto appunto dei Governi recenti
Senza a tutti e a pioggia bisogna pensare
Come ha come dare un reale incremento dell'occupazione è un esempio potrebbe essere una staffetta generazionale una staffetta generazionale che però
Deve essere conveniente
Sia al lavoratore che per le imprese perché è chiaro che l'azienda a cui viene proposto da staffetta generazionale e e che però avrebbe e ha un costo maggiore
Per affrontarla non la metterà mai in atto ma se invece si lega la staffetta generazione cioè l'uscita l'accompagnamento in uscita dei lavoratori anziano alla inserimento del giovane
Dando gli sgravi quindi collegando gli esoneri contributivi al giovane né assunto quindi con contratto a tempo di termini in che termini nato o con contratto di apprendistato
In modo tale che l'anziano viene accompagnato in uscita e
Da il suo bagaglio di conoscenze al giovane e il giovane appena inserito
Porta innovazione ricerca perché chiaramente a più preparato in quel senso e il datori di lavoro e ci sono c'è stata
Anche qualche esempio in alcune aziende italiane di
Prove del genere e sono andate che un Abul fine
E a quel punto
E e diventa appunto per l'impresa diventa conveniente e quindi
Essi hanno due lavoratori uno che Mammano esce che contento di accompagnare il giovane
è uno che è entrato legata agli esoneri contributivi e quello ha un senso creiamo noi i posti di lavoro
E io adesso passo la parola al mio collega Davide Treppiedi che parlerà ancora di pensioni di flessibilità in uscita grazie
Grazie mille Nunzia ha già accennato alla questione del
Turnover il cambio generazionale all'interno delle aziende perché il dramma quello di avere cinquantacinque anni sessanta anni a lavorare
E i giovani laureati che migrano dal nostro Paese
Più di cento mila giovani sono andati via dal nostro Paese proprio perché
Non c'era sicurezza e non abbiamo un cambio generazionale all'interno delle aziende che possa garantire al giovane di rimanere qua e di avere produttività all'interno del nostro Paese
Dall'altro consultazione sul blog emerso anche che bisogna dare un massimo contributivo
Per far sì di accedere alla pensione dopo quarantun'anni di lavoro uno penso che si sia guadagnata la pensione ne
Penso che non stiamo regalando niente a nessuno se restituiamo quei quarantuno anni di lavoro che hanno contribuito i lavoratori
Altra cosa che è emerso il proprio lavoro usurante
Perché oggi non è accettabile che un muratore vada in pensione
Comuni impiegato ma che speciali non voglio fare la la la guerra tra categorie ma è proprio la differenza lo stile di vita l'aspettativa di vita che cambia quindi innanzi a queste cose bisogna un po'uniformare capire dove si può andare hanno
Mettere a posto questa ingiustizia che hanno sembra sotto gli occhi di tutti perché oggettivo un muratore a sessantasette anni sul punteggio tra più rischioso noi non ci stiamo proprio è una illogico
Si è pensato di salvaguardare il sistema pensionistico in toto anzi ci hanno raccontato questa roba qua cercando di far capire e cercando di mandare aumentar l'età pensionabile per per i lavoratori perché ricordo ancora la Fornero disse questo si sta facendo per tutelare garantire il sistema previdenziale
Oggi non è così perché se pensiamo a tutte le salvaguardie che abbiamo fatto
Abbiamo speso
Qui il più disse di quindici miliardi per fare otto salvaguardi allora qual è l'idea o al posto di salvaguardare un po'per uno del bisogna cercare di mettere insieme quei soldi per fare una riforma generale
Che possa dare dignità al lavoro e non pensare di veramente aumentarle in continua continuare aumentarle l'età pensionabile del dei dei lavoratori
Fatemi dire che comunque sono soddisfatto per
I risultati che sono venuti fuori dal blog perché viene fuori anche il duro lavoro che abbiamo fatto anche quasi nell'ombra di questi quattro anni della Commissione lavoro e
Dobbiamo cercare di portare avanti dei principi che a noi sembrano semplici e che la politica ci fuori far credere che sono in applicabile noi
Faremo di tutto per far sì che
La politica abbia la prova che s'le le politiche attive sul lavoro le politiche previdenziali sul lavoro vanno veramente a braccetto non è accettabile che i pensionati e lavoratori si devono accollare tutti i danni che ha fatto la politica
Grazie Davide grazie a tutti di essere qui
Secondo lo studio che abbiamo commissionato secondo lo studio che abbiamo commissionato in questi anni
Che si chiama lavoro due mila venticinque siamo di fronte ad un cambiamento epocale anche delle forme di lavoro e quindi anche
Delle loro forme di rappresentanza
Entro il due mila venticinque sessanta per cento dei lavori che conosciamo sarà interessato da trasformazione nei Paesi avanzati il cinquanta per cento di questi lavori sarà creativo
Il venti sarà operaio il trenta sarà impiegato
Questo farà nascere nuove forme di lavoro e quindi nuove categorie di lavoratori
E
Rispetto ad un momento storico in cui ci troviamo oggi in
Non funziona microfono
E avvicina un po'
C'era qualcuno Cesa
Adesso mi sentite
No
No va bene se poi risposto quando
Vediamo se si senta adesso sì
Rispetto dicevo rispetto a questo scenario
Noi
Oggi presentiamo un programma sul tema del lavoro e delle pensioni
Che cerca di scongelare questo Paese da una serie di regole che risalgono anche a cinquanta anni fa nel mondo del lavoro
Sia chiaro noi non siamo convinti che si produca lavoro cambiando
La disciplina
Del a legislazione che riguarda il lavoro il lavoro si produce con gli investimenti il lavoro si produce con le politiche anche di welfare
Le il lavoro si produce
Con un Paese che sbucano attizza con un Paese che investe in determinati settori
Ma la traiettoria storica che noi abbiamo disegnato in questi anni con lo studio lavoro due mila venticinque ci ha consentito di creare delle domande che abbiamo poi sottoposto ai nostri iscritti e che oggi fornisce delle risposte
Nel nostro programma sul lavoro
E che va prima di tutto in una direzione tutelare
Il lavoratore del domani
Che sarà un lavoratore che avrà sempre più bisogno di rappresentanza quindi per noi il lavoratore ha bisogno di essere rappresentato ma siccome lei categorie cambieranno le aggregazioni si moltiplicheranno
E non possiamo più pensare
Che il vecchio modello sindacale attuale sia più accettabile
Mi spiego meglio oggi il modello sindacale che abbiamo è un modello sindacale che come i partiti nella politica ha deciso di non rappresentare per i lavoratori ma di rappresentare i propri privilegi e di farsi casta
E lo abbiamo visto con il primo quesito che abbiamo posto su questo tema
A cui i nostri iscritti hanno votato ampiamente
A favore
Non è più accettabile che i tavoli sindacali si danno solo alcune sigle perché hanno siglato accordi in passato
Questo è un passaggio fondamentale perché è lo stesso passaggio con cui solo i partiti che avevano partecipato alle elezioni precedenti potevano a prendere i rimborsi elettorali e quindi finanziare la campagna elettorale successiva
Sono meccanismi che noi abbiamo visto tanto nella politica quanto nel sindacato
Allo stesso tempo i distacchi sindacali che non riguardavano nulla della materia per cui quel sindacalista era stato
Eletto
Hanno rappresentato quello che abbiamo visto nei partiti sono spese sono state le varie derive dei dirigenti gente non è retta da nessuno che andava a rappresentare il partito in altre materie che neanche gli riguardavano
E ci sono tante assonanze tra il modello sindacale attuale il modello dei partiti entrambi sono responsabili
Di un congelamento delle condizioni del lavoratore che poi non sono mai delle condizioni di chi lavora bloccate congelate o arretrano avanzano e negli ultimi anni arretrano sempre di più tant'è vero che siamo gli ultimi per produttività da lavoro in Europa
Siamo il fanalino di coda nonostante siamo tra i Paesi che lavora più ore
Di tutti quanti in Europa
Se noi veramente vogliamo invertire la rotta e dare più produttività da lavoro dobbiamo necessariamente operare sui settori di cui abbiamo parlato ma uno dei settori che più sta a cuore
In questo momento al Movimento cinque Stelle è capire quale
La proiezione storica dei modelli lavorativi che stanno nascendo e su questo ancora una volta lo studio ci aiuta perché è vero che scompariranno una parte dei lavori che conosciamo
Ma in quel cinquanta per cento di lavori creativi che nasceranno
Ci sono lavori legati al mondo della sostenibilità ambientale delle bonifiche al mondo dello sviluppo economico tecnologico ci sono tanti nuovi settori in cui nasceranno nuove professioni
Ma non è che nasceranno da sole questa è una traiettoria storica verso cui sta andando il mondo
Ma nel DEF
Di Gentiloni o nelle leggi di bilancio di questi anni io non ho visto nessun investimento in questo settore sono settori che avrebbero bisogno adesso di essere spinti Energia sicurezza del territorio dissesto idrogeologico non con i soliti slogan
In questi settori se cominciamo ad investire riusciamo a compensare
La sempre più diminuzione ha sempre maggiore diminuzione di quelli che sono invece le fasce operai impiegatizia che sempre più si sposteranno altrove o verso i robot
O verso i software o verso Cina e India come CIS che ci descrive anche il nostro studio sul lavoro due mila venticinque
Con queste premesse noi possiamo affrontare il futuro dell'Italia con un programma organico che dà risposte a queste domande
Anche dal punto di vista pensionistico avremmo sempre più categorie differenti di lavoro ed è giusto mettere l'accento sui lavori usuranti perché i lavori usuranti saranno una categoria
Che avrà bisogno di un trattamento per
Di previdenza differente rispetto ad altri lavoratori che non saranno usuranti invece in questi anni che cosa si è fatto si è andato
Verso nella tendenza opposta
Si sono eliminati alcuni o non tutelati più alcuni lavori che prima erano usuranti adesso non lo sono più
In generale io penso quando immagino il governo del Movimento cinque Stelle che lavora al tema del lavoro
Un Governo che prima di tutto prova ad eliminare le distorsioni che si sono create in questo mondo in tutti questi anni nel mondo del lavoro dai privilegi sindacali noi non accettiamo che ci siano privilegi né i sindacati
Addirittura in alcuni casi peggiori che né i partiti
E porteremo avanti tutte le azioni legislative e tutte le azioni di moral suasion affinché i lavoratori si possano sia delegare liberamente e contare o contare direttamente partecipando sempre di più alla vita aziendale pensate
A quello che sta succedendo in Alitalia in questo momento i sindacati hanno avuto il coraggio
Di sottoporre ai lavoratori un referendum in cui si dice o votate questo accordo e non si risolvono i problemi di Alitalia oppure licenziamo tutti perché mettiamo in liquidazione l'azienda
In questo momento quell'accordo che è stato firmato è un accordo viziato dalle solite distorsioni di cui parliamo nel nostro programma chi si siede tavoli di trattativa
Chi rappresenta i sindacati a quei tavoli di trattativa chi finanzia i sindacati in questo Paese
I figli i sindacati lo diceva Prodi o prima lo dovrebbe lordi dovrebbero finanziare i tesserati ma non dovrebbero finanziare le pensioni d'Oro dei sindacalisti o i mega stipendi dei sindacalisti dovrebbero finanziare il funzionamento di un sindacato
E così via i CAF i patronati
E anche tutti i fondi e le varie i vari enti
Collaterali che creano per cercare insieme all'azienda di trovare un modo per andare a braccetto e poi le porte girevoli quanti sindacalisti entrano i consigli d'amministrazione dopo o quanti sindacalisti poi entrano in politica quindi abbiamo una schiera che magari prende anche la pensione d'Oro
Allora noi stiamo lavorando ormai da dieci anni con un momento Cinquestelle per buttare giù
Quelli che sono i privilegi della politica dei partiti dovremo lavorare anche per tutelare i lavoratori
A metter mano ai privilegi di chi li rappresenta e poi infine un'idea di Paese diversa un'idea di Paese in cui dobbiamo cominciare a pensare
A quali siano le grandi risorse su cui investire allora sempre la nostra proiezione al due mila venticinque ci dice che l'Italia sarà il Paese
Che con i gruppi industriali di eccellenza avrà capacità di attrarre più investimenti di tutti gli altri Paesi d'Europa
Perché a dei gruppi industriali imprenditoriali di eccellenza su alcuni settori che fanno parte proprio del mondo creativo e che fanno parte di quel mondo che può attrarre investimenti più di tanti atti artigianato
Ma anche agricoltura ma anche il turismo ma anche design
Allora quel settore lì noi dobbiamo cominciare a spingerlo da adesso e lo dobbiamo fare
Con due politiche una è quella degli investimenti che danno
Più sviluppo a questo settore quindi ricerca e infrastrutture e dall'altro permettere in una fase di transizione tale in cui da molti mondi lavorativi si entrerà in questi mondi creativi
Allo stato di dare un cuscinetto équipe perde un lavoro dai mondi lavorativi che si stanno distinguendo di potersi reinserire in un nuovo mondo del lavoro
Attraverso come il reddito di cittadinanza che è uno strumento di conversione
Delle competenze professionali noi vogliamo formare come Governo Cinquestelle coloro che perdono il lavoro da un mondo del lavoro
Per entrare in un altro mondo del lavoro
Questa è una traiettoria storica per cui Grazia
Claudio Cominardi Davide Treppiedi Tiziana ci Prini e ci hanno lavorato per due anni noi oggi abbiamo la possibilità
Di conoscere ma conoscerla non significa che arriverà da sola
E vedere un testo come quello di Padova ne Gentiloni che tira a campare fino alla manovra di bilancio lacrime e sangue che poi arriverà a dicembre è un'ulteriore occasione mancata che ci fa pensare che dobbiamo andare alle elezioni il prima possibile
E per andare alle elezioni esiste una sola soluzione inutile che mettono altra carne a cuocere con altre leggi elettorali esista una sola soluzione per andare a votare il prima possibile prendere la legge della Camera metterla al Senato e andare a votare
Altrimenti possiamo pensare come Paese di andare fino alla legge di bilancio di dicembre dove dovranno trovare trenta miliardi
E sarà un'altra manovra lacrime e sangue poi magari faranno finta di litigare tra di loro come stanno facendo sulla
Scandalosa vicenda anarca hanno tolto i poteri alla NATO per il controllo sugli appalti
Lo hanno tolto quelli del Governo e alcuni senatori dello stesso partito dal Governo fingono
Di litigare con il Governo dicendo dovete rintrodurre quella norma è chiaro che un partito che è stato coinvolto in scandali come quello di Trivello poli come quello di mafia capitale non potrà mai fare regole anti corruzione certe e quando le fa per sbaglio coi dopo le in linea come stiamo vedendo in questo momento e la corruzione l'altro grande tema perché tutto questo tutto quello che diciamo sul lavoro il programma del lavoro ha bisogno anche di un'altra cosa la fiducia
Di chi lavora in questo Paese onestamente nello Stato
E per avere fiducia dello Stato deve avere uno Stato che lotta veramente contro la corruzione e sono anni che ne parliamo di temi concreti sulla corruzione agenti provocatori basta con gli appalti
Dati senza gara cominciamo a fare le gare abbassiamo il costo degli appalti se facciamo così cominciamo a investire anche più soldi nei settori che servono per creare
Nuovo lavoro questi sono solo alcuni punti io non voglio dilungarmi ma
Quello che ci tengo a dire sul tema del programma sul lavoro e che
Ancora una volta nelle ultime due-tre settimane Movimento cinque Stelle mette
Sulla piatto della discussione politica una serie di temi per i quali gli altri non si sono mai espressi
Non ci sono delle posizioni sull'orario lavorativo dalla maggioranza dei partiti sono tutti i partiti che tendono a mantenere lo status quo nei loro programmi
Che non ci provano mai a mettere in discussione qualche principio per provare a cambiare la qualità produttiva e la qualità dei condizioni di lavoro in questo Paese lo stesso vale su tutti gli altri settori noi stiamo introducendo delle innovazioni
In tutti i settori ne facciamo discutere anche tutto l'arco politico italiano molti magari ci attaccano altri
Condividono però l'unica cosa che non vogliamo fare e far stare questo Paese fermo nell'immobilismo in cui ci hanno condannato i partiti negli ultimi venti trent'anni grazie
Sì così
No per fasi Tadino nazione perché voi avete fatto uno studio molto interessante su quello che sarà il lavoro no nei prossimi vent'anni eccetera però
Onestamente a sentire di strumenti che proponete per anche per
Affrontare quella che dite sarà una fase di transizione verso questo nuovo mondo
Quello che invece a me sembra che state provando a riproporre degli strumenti che
Hanno già dimostrato in passato di non aver funzionato o comunque che non sono così innovativi come
Come ci state dicendo dalla riduzione dell'orario di lavoro alla che ne fa la partecipazione dei del dei lavoratori nelle aziende adesso c'è il caso Alitalia
Diciamo che negli anni ha fatto storia il disastro che è stata la partecipazione ad esempio dei
Dei piloti il
Nel CdA di di Alitalia
La proliferazione o comunque la rappresentanza di tante sigle sindacali è stato un altro dal momento che nel pubblico impiego a
Rappresentato un ostacolo a forze al ma anche ad una vera
Partecipazione funzionale del sindacato nel nel lavoro ecco questo le chiedo qual è secondo voi invece il vero strumento che potrebbe essere rivoluzionario in questa fase di transizione
In realtà molte delle proposte di cui lei parla non sono mai state veramente provate rispetto a
A quello che ci si era prefissati ma se parliamo di se il discorso che faceva poc'anzi rispetto alla rappresentanza sindacale
è vero che tante sigle sindacali potrebbero che reale delle problematiche per la per raggiungere ad un accordo per l'appunto sindacale però è vero che spesso e volentieri il problema è che certi contratti li hanno firmati forse non sarebbe stato meglio se non si fossero firmati primo aspetto secondo aspetto decimetro delle regole
Chiaro è che venti sigle sindacali avete raccordo sono difficili innanzitutto ipo metrò soglie di sbarramento
Sì a livello aziendale che a livello nazionale
E poi si può definire per esempio ma io sto ragionando per ipotesi precocemente quelli che noi abbiamo ora sono degli indirizzi di massima
Però ci sono tutti gli strumenti per evitare di creare il caos per cui si può decidere che il contratto e il scusate l'accordo valido quando effettivamente
Le forze che lo firmano sono realmente rappresentative superano il cinquanta per cento per esempio più uno
Cosa che purtroppo oggi non avviene e non è avvenuto anche anche in passato
Così anche come ricurvi certi altri esperimenti non sono stati veramente trovati per quanto riguarda il discorso della partecipazione diretta dei lavoratori
Perché poi in realtà ci sono sono state fatte delle proposte a livello sporte ma non sono state promossa in tutti i contesti aziendali anche in questo caso
è ovvio che non ad un Paese come il nostro che al novantotto per cento delle imprese che sono piccole in prese
Quote
Forme di partecipazione diretta non vengono applicate perché già in realtà vengono applicate di Defoe perché contesto familiare contesto
Al Piccolo rispetto ad una serata aziendale ma in realtà si si può fare tranquillamente le il discorso la critica sindacato e proprio perché spesso anziché rappresentare non rappresenta quindi quanto meno il sei il lavoratore può direttamente lo che conosce che ci lavora dalla mattina alla sera in quel contesto dire la sua
E farlo e farlo in un come dire con alcuni ispirandosi verso modello di tipo collaborativo
Questo questo importante
E per quanto riguarda la la riduzione dell'orario di lavoro se mi posso permettere devo dire che
Cioè la
è un qualcosa che non c'entra nulla col passato
Perché la rivoluzione tecnologica dalla quale ci troviamo di fronte oggi non ha precedenti
Perché la la rimozione tecnologica del passato
Non ha sostituito come sta sostituendo oggi la forza lavoro perché oggi la forza lavoro attraverso la intelligenza artificiale sul fondo sostituisce prettamente quelle che sono delle funzioni umane
E quindi
E qui che diventa veramente problematico perché possiamo ribatte un punto economico diciamo anche di di di di saturazione per certi versi
Per cui un tempo la tecnologia consentiva nel contempo di creare aree di mercato ancora più importante rispetto a quelle esistenti
Ci c'era già è o oggi
Non funziona più proprio così perché nel contesto globale ci troviamo di fronte a una Cina a una India cava all'India per esempio che
Comunque sono i numeri che parlano chiaro la Germania lavora altre se prendiamo una singolo lavoratore tedesco
Mi mille e cinquecento ora o mille quattrocento la
Nella lista quattrocento ore in meno rispetto lavoratore italiano e se voi calcolate nel il tasso di disoccupazione praticamente
Ci rendiamo conto che questi questi Paesi in cui si lavora di meno effettivamente ad un tasso di occupazione a maggiore rispetto al nostro così la Germania così la Francia così con tutti i Paesi del del nord Europa idee e mi pare che qua di di di proposte di questo in questo senso in questo Paese non non le abbia avute visto che l'ultima mi dicevi Tiziana prima che l'ultima volta che si è definito l'orario di lavoro per legge parliamo di quali anni stessa mille novecentosessantanove
Spero di essere stato
Mario Franco cauti G tre esula dal contesto di oggi mi rendo conto però
Le accennato la legge elettorale il PD oggi un po'formalizzare una proposta per un testo base parlando di
Premio alla lista ancora collegi uninominali e soglia di sbarramento omogenee verso l'alto
Sì ne cambiano uno al mese non so quale PD oggi abbia proposto questa cosa quindi rispondere significa sapere che questa proposta era proposta del Partito Democratico ma in realtà vedendo anche il fatto
Che nel Partito Democratico ci sono continua guerre interne non so potrebbe essere anche l'uscita estemporanea della giornata sapete e conoscete la nostra posizione sulla legge elettorale
E tra l'altro è una proposta che veniva anche dal presidente la Repubblica armonizzare le due leggi
Non ce l'abbiamo pronta loro ne cambiano una al mese quindi dibattere della proposta del PD di questo mese significa continuare ad alimentare questa schizofrenia che non ha alcun senso
La verità è che doveva arrivare in Aula il ventisette febbraio la legge elettorale siamo a metà aprile oltre metà aprile
E questa legge neanche in discussione generale e mai arrivata cioè il Partito Democratico ancora una volta si è rimangiato AA
Si è rimangiato una promessa cioè
Quella che volevano andare al voto subito noi vogliamo andare al voto subito non abbiamo nessun problema poi
Sono iniziati i loro problemi interni e siccome hanno dei problemi interni tutti gli italiani devono aspettare i loro problemi interni le loro primarie loro congressi ma e infine in intanto questo Paese e il mobile perché l'unica
L'unico dato vero è che siamo di fronte ad un Paese immobile che vive neanche più di slogan prima viveva di slogan adesso vive di silenzi silenzi di un Governo
Che l'unica cosa che sa fare e tirare a campare finché
Matteo Renzi e gli altri non decidono cosa vogliono fare per il Paese questa cosa inaccettabile quindi non alimentiamo questo dibattito nostra posizione la conoscete
Non ci sentiamo Ilario
Oggi è un problema derise poi usare quello
Chiude il tuo forse
Scusa
No dicevo che molto interessante soprattutto se il mio datore di lavoro prende spunto dal programma
Però a parte le battute volevo capire una cosa perché se voi avete calcolato dei costi economici anche diciamo di tutta questa rivoluzione che sarebbe
Un tantino radicale come rivoluzione nel mondo del lavoro in Italia perché
Quattro giorni a settimana orari di lavoro no cioè soprattutto poi esse avete sentito imprenditori oltre che i sindacati su questo tema e sempre a proposito dei sindacati siccome voi diciamo fatte una
Un'altra radicale revisione della funzione del sindacato in Italia
Se
Nella composizione di questo programma aperte utilizzato anche delle fonti sindacali
E quali sono state cosa vi hanno detto
E poi come ultima domanda come ultimo spunto se voi come ha chiesto la collega giustamente c'è un caso
Esemplare in questi giorni che è quello di Alitalia
Il sindacato ha deciso di fare questo referendum voi contestate il ruolo del sindacato e contestate quindi il senso di questo referendum quale sarebbe la proposta alternativa cioè cosa avreste fatto se se non ci fosse stato il sindacato
No io non immagino vi rispondo al volo poi passo la parola agli altri il primo sì prima di tutto non immaginiamo un Paese senza sindacati quindi chiariamo bene questa cosa
E non assolutamente estremizza diamo concetti che non abbiamo assolutamente detto quindi all'Italia avrebbe impropri sindacati e i sindacati decidono cosa sottoporre ai lavoratori in quel caso noi abbiamo semplicemente detto
Che le due alternative non risolvono i problemi di Alitalia e su questo una maggiore partecipazione aziendale a partecipazione lavoratori a monte non
Sul quesito referendario bello è fatto così che riguarda un accordo su cui il Movimento cinque Stelle
Più volte ha detto non risolverà i problemi perché non va né ad agire sulla responsabilità del management né sui tagli agli sprechi ma solo sui costi dei lavoratori allora
Su quello noi abbiamo più volte detto prima di tutto che in ministro Calenda agli atti del Governo devono smette di fare terrorismo psicologico sui lavoratori che vanno a votare al referendum
E secondo che comunque ci ritroveremo con lo stesso problema che vinca il sì o che vinca il no poi si esprimano liberamente
I lavoratori detto questo sulle ore di lavoro io ci tengo a dire una cosa la Francia oggi al sessantaquattro per cento di occupati ne abbiamo circa il cinquantasette
Loro hanno trentasei ore di lavoro noi abbiamo quaranta ore
Siamo gli ultimi per produttività da lavoro quando noi agiamo sulle ore di lavoro la prima cosa che vogliamo fare aumentare la produttività lavorativa
Perché il vero problema in questo momento e che quando nel due mila venticinque voi ovviamente non è lontano quindi avrete modo anche tutti quanti vi auguro di verificare i dati di questo studio
Avremo il cinquanta per cento i lavoratori creativi i lavoratori creativi non sono lavoratori impiegati quel blocco del cinquanta per cento potrà produrre gettito sia per l'INPS sia per le casse previdenziali che sia per lo Stato se avrà un'alta produttività
Perché è quello il valore che ci consentirà di tenere in equilibrio la bilancia delle pensioni e anche del gettito perché non saranno lavorati lavori che avranno
Le trentasei ore regolari come ce le ha
Una volta ero impiegato che invece rappresenterà soltanto il trenta per cento della forza lavoro italiana
E su quello noi stiamo agendo non per far lavorare di meno perché impressione che si vuole dare
E che noi vogliamo far stare a gente senza far nulla né vogliamo aumentare la produttività in tutti i Paesi europei dimostrato che la produttività non si lega al numero di ore di lavoro ma esattamente il contrario e me ne siamo l'esempio insieme ad altri Paesi
Dell'Europa che hanno un ritmo di lavoro simile al nostro
Infine sulla questione sempre delle proposte innovative quello che noi stiamo proponendo
è legato come diceva Claudio sempre ad una previsione che lega e che legherà le figure professionali a
Non più quante ore lavoreranno ma alla loro creatività e alla loro capacità di problem solving
E quando Ilario parla dei costi
Noi prevediamo costi di investimento che saranno nel programma istruzione e scuola per esempio per la per la istruzione per l'università per la ricerca
Perché in quel settore lì coi possiamo poi creare queste figure professionali del domani gli altri investimenti sono sul reddito di cittadinanza ma la Francia per fare le trentasei ore a a
Speso un miliardo all'anno
Noi abbiamo speso venti miliardi in tre anni per il gioco sacchetti come diceva Tiziana cioè stiamo dicendo che per finanziare la stessa misura della Francia bastava prendere incentivi del gioco sarde spalmarli per i prossimi vent'anni
Di questo stiamo parlando al punto di vista dei costi quindi ma stiamo parlando di un costo che impatta sulle casse pubbliche dello Stato anzi
Impatta circa dieci volte anzi meno di dieci volte di quanto ci è costato
L'aereo di Matteo Renzi che lui definisce oggi normale un aereo che ci è costato centosettanta milioni di euro e che lui dice adesso grazie lo scopro a SOSE dire pubblico della stampa ci ha fatto vedere le stelle di
E ti ad nella carlinga tutti sanno che è un aereo normale da centosettanta milioni di euro che si è comprato un Presidente del Consiglio che ne aveva altri tre nella garba grazie
Volevo chiedere di
Dettaglio accennato Cominardi a questo periodo vorrei essere quasi sabbatico tra il sindacalista che
Fa con la sua attività la sua entrata in politica cosa pensavate un tot di anni al diritto di entrare in politica una volta
Cosa state pensando
Se come dicevo pocanzi definire un era un periodo temporale per cui in quel quegli anni rientra un certo numero di anni potrebbero essere tre quattro cinque
Chi ha fatto diventi sindacale non può direttamente o entrare nella direzione di nell'azienda
Oppure
Per esempio fare il politico di professione ecco
Un'anticamera
Per il momento era l'intesa era quella cioè l'idea essendo mirata legata al discorso del sindacato quindi
Passando da sindacato ma comunque la maggior parte dei casi
Ci mostra storicamente che
Sindacalista che fa capire poi e non viceversa quindi
Non c'è divieto di candidarsi a cinque stelle sindacalista valgono vale comunque questo principio per cui uno che fa carriera e sindacato per gente sindacale ribadisco per un certo numero di anni non può entrare ci diate di una di un'azienda per ragioni legate chiaramente conflitti di interesse
O inondato la forza politica come spesso accade purtroppo c'è ce lo dimostra la pastori diciamo di questo Paese grazie