Presentazione del libro di Achille Occhetto «Pensieri di un ottuagenario» (Sellerio Editore Palermo)

Buonasera a tutti benvenuti al mercato centrale né i progetti che hanno i stanno più a cuore che sono quelli che
Non ci si sente ci se si sente si sente
I progetti che hanno i stanno molto a cuore sono quelli di potere coniugare il nostro semplice mestiere che è quello di fare da mangiare e cercare di farlo bene meglio possibile
Con i progetti culturali quelli
Più o meno importanti fino a quell'importantissimi come quello di stasera
Ovviamente onoratissimo e per ospitare l'onorevole Achille Occhetto ospitare Sergio Staino
Purtroppo abbiamo un'assenza importante per la quale devo chiedervi scusa il nostro amico filosofo Giacomo Marramao avuto un problema di salute sono certo che verrà sostituito molto egregiamente dal nostro
Altrettanto grande filosofo Baldissera Di Mauro che poi vi racconterà che sarà l'interlocutore giusto per per la presentazione del libro
Dunque
Buona sera buon lavoro e passo la parola Sergio Staino che a tutto un suo modo per interpretare presentare la vita politica di Achille Occhetto
La vita politica di Achille Occhetto è lunghissima M uno pensieri di un ottuagenario si intitola il libero
Devo dire che l'ottuagenario proprio perché ottuagenario di pensieri né a tantissimi a questo livello se può di pensieri un coacervo i pensieri voluti dall'altro noti tra l'altro
In in
In in prospettiva sperando di riuscire a partire per
Insegnare agli altri e soprattutto alle istituzioni che più ci riguardano
A
Scegliere fra questi un pensiero che abbia veramente un respiro no il pensiero lungo e quello che c'è su cui
Poi
Il libro lavora
Io naturalmente
Cocchetto ed io ci conosciamo da lungo tempo perché
Quando io ho cominciato a lavorare sull'unità ma soprattutto quando ha aperto al tango lui è stato a lungo almeno a me sembrava lungo come anni come tempo a fianco di di nafta
Era presente quando feci una Tanco con le cose satiriche su un'altra
E poi piano piano la la via via che Luigi cresceva di importanza
La penna satirica mia siete rivoltata spessissimo controllori non non non nella devono fatte tantissime di vignette tantissimo erano anche i tempi
In cui il partito era molto forte
Almeno numericamente
Ma non solo numericamente insomma era era il confronto alla sinistra addosso ad oggi quel momento lì erano un partito uscito dopo la morte di Berlinguer era ancora
Bello vegeto con tutti i problemi naturalmente dell'ottantanove il crollo del muro di Berlino la necessità di trovare
Strane strade nuove pensieri nuovi di rileggere
La la realtà che ci circondava quindi ha sicuramente l'UE vissuto Achille ha vissuto una una stagione
Una io ho fatto una
Una recensione al libro al suo libro oggi sull'Unità
E ho parlato di due venti anzi su questo può vorrei sentire l'UIC cosa pensi due eventi che sono stati veramente
Fondamentali per la per lo sviluppo della pensiero di sinistra in Italia uno è stato il diciassette da rivoluzione d'ottobre che ha cambiato una serie di cose anche
Con l'ENI nel compagnia bella nella nella strutturale nell'intuizione del partito
E della strategia rivoluzionaria ma soprattutto quella più recente l'ottantanove il crollo del per muro di Berlino che ci avrebbe dovuto imporre almeno un altrettanto impegno di ripensamento generale
Io con con sense con il senno del poi riguardando indietro
Devo dare atto che
C'è stato una persona che ha tentato quest'operazione e questo operazione stato Achille Occhetto
Non so spiegarmi il perché quest'operazione non sia di uscita
Se i tempi non erano maturi che non al se non avevamo una una sufficiente tradizione filosofico politica per affrontare questo tema però Luigi questo tema dove sei tirati indietro
Grazie
Noi questo tema lo affrontato raffrontata a fondo certo i lì
I tempi
Erano quello che erano ma soprattutto gli uomini erano quello che erano insomma non si è trovato all'interno di una lotta
Senza quartiere credo alle a della dirigenza del Partito comunista
Con con altri personaggi che avrebbero voluto prendere il suo posto mi dispiace ridurre
A così a ammise le questioni di poltrone di queste cose ma effettivamente
Devo dire che che Achille ha subito violentemente una serie di attacchi e di di ridicola Izzo azione
A cui ho partecipato anch'io naturalmente una volta ultimamente un anno fa un anno e mezzo fa
A abbiamo organo quando ci siamo incontrati oppure discutendo mi sono pubblicamente inginocchiato di fronte all'UIC chiedendogli perdono per te perché effettivamente
L'ASP diesel le ho fatte di tutti i colori ma c'era questa questa protervia all'interno dei nostri dirigenti
Che quando poi si dice Madonna Renzi Giglio omaggi cosa dice anche lì ci sono delle tante situazioni però non abbia non hanno inventato niente di nuovo guardate la situazione erano uguali
Io ricordo una vignetta che racconto spesso
Quando quando Achille
Fu nominato finalmente Segretario perché aspettammo molto che diventasse segretario io Marra abbiamo anche con lui perché non era ribelle annata perché non prendeva delle situazioni più per la co con coraggio mettendo nata che era un tradizionalista a mio avviso che non non non non lo spingeva avanti
Ecco e allora lo prendevo in giro però una volta diventato Segretario non a caso lui prese
I due rampolli più vivaci dalla scuderia di di di di Berlinguer che abbiamo l'almeno da un punto di vista temporale se non uno se non filosofico
Erano Veltroni e D'Alema Veltroni lo mando capogruppo alla alla Camera e D'Alema lo mando all'unità
Mai nessuno
Ho visto così triste per essere bardato a dirigere l'unità come fu triste
D'Alema e credo che con un aumento della giurata propria morte a morte morto perché i numeri Woluwe la prima cosa che ci disse in riunione
Prego per incoraggiare ci ci disse Marche serve L'Unità
Abbiamo Repubblica questo era era l'uomo D'Alema l'uomo dalle
Io feci una vignetta quando lui si trovò dell'altra grande situazione per dirvi quando quando si parla di grande sfida ragazzi era grande si Capri non solo c'è stato il muro di Berlino ma c'è stato poi Tangentopoli
Tutto il casino di Tangentopoli che se leggiucchiate allori
Arrivato lui e l'UE che alla Bolognina dice compagni o un macigno sullo stomaco perché c'era il partito dentro a questa situazione qui
No e in quella situazione io cosa ministro trovo nient'altro di meglio che fare la sola caricatura sdraiato con un masso sullo stomaco che dice
Compagni o un macigno sullo stomaco l'inquadratura si allarga si vede che il macigno Archetta loro a loro volta solo sullo stomaco di Bobo che è svagato sotto e dice io due
Allora
Mando questa vignetta L'Unità mi chiama D'Alema la domenica e dice ma
Cos'è questa cosa che che tubi mandi
Che dico ma cose è domenica ed io faccio l'avete domenica è lunga e compagnia bella e lui dice
Martis questa è un'offesa gratuita
A parte che l'uomo l'uomo era Luigi lo chiamava mai Segretario a parte che l'uomo penserà subito che te lo suggerita io ecco
Questo mi sembra molto significativo per capire che che tipo di rapporti ci siamo qui ecco che ha tanti anni di distanza
Superato il PDS la cosa il PDS ITS può arrivati del PD avere avere aver vissuto questa esperienza
Uso il passato ma non è detto che sia finita con con coloro che il giovane fiorentino Renzi
E e e e comincia a pensare il ritardo ma non sono il solo penso
Che
Probabilmente gli errori vengono da allora che gli errori vengono da questa situazione qui gli errori di aver trovato degli interlocutori non capaci
Di reggere
Il problema nel modo
Altissimo con cui lo stava mettendo Occhetto io di questo mi sento in colpa ma capisco che tutto il partito era impreparato
Il fascino non c'era solo il fascicolo di D'Alema o il fascino di Veltroni c'era anche dall'altra parte il fascino deleterio di un Craxi che intanto stava distruggendo l'immagine del socialismo e non rampa antismog terribile
No è e e e
Anche anche anche lui portandoci su una situazione di scontro che ci portava ha una vita di giorno per giorno del giorno per giorno di fatte rally dietro fatte rally di risposte di
Di cose su piccole cose perdendo di vista che non eravamo più l'ombelico del mondo ma ormai la situazione sarà trust formulate a livello planetario Balducci l'aveva già detto da anni questa situazione qui non riuscivamo a capire questa cosa
E come sempre succede in questi scontri purtroppo l'unico che l'aveva capita
è quello che di fatto è stato espulso di fatto dalla
Dalla dalla politica ed è Achille Occhetto
Ecco ok che oggi ritorni da alcuni anni sulla scena con dei libri
Che analizzano questo aspetto che il ci rifletto lo sopra che ci studiano mi sembra il migliorare apporto che uno può può puro può fare alla sinistra per uno nella sua situazione per chiunque
In una situazione in cui sei stato obbligatoriamente messo da una parte
Quello che può fare con grande generosità e occupare il tuo tempo per
Raccontare sulla la la quel che si è vissuto sulla propria pelle e quel che si è capito quello che abbiamo abbiamo studiato e riportarlo sulla carta ecco io ho trovato questo libro un libro non facile
è un libro che va a letto con molta attenzione perché i riferimenti sono tanti personaggi sono tanti Jalloul ha detto
Già questa questa immagine un po'post frana un po'divertente sono preclusi immagina come novello Diogene che con una lanterna
Va a trovare questi amici che l'UE ha trovato sui libri di cui ha riletto le cose le ha ripensate altre sono nuove
E compagnia bella
Ma con questo desiderio profondo e alla fine ci riesce di far capire come non usciremo mai dalla situazione in cui siamo caduti così siamo finiti
Se
Pensiamo solo di rivolgerle di risolverla con il fatte rally del giorno per giorno con le diatribe quotidiane
Senza riuscire a costruire un vero progetto di largo respiro senza capire qual è la situazione attuale in cosa è cambiato cosa abbiamo oggi
Abbiamo piccoli nuclei
Di di velleitarismo di sinistra di personaggi umanamente anche simpatici Civati Fassina sono
Cofferati forse un po'meno insomma
Non ma ma Bers personaggi che pensano con degli strumenti antichi e di poter risolvere i problemi su che amo di fronte dall'altra parte abbiamo persone che pensano riconoscendo come si usa Facebook rivolgo risolvono tutto
Senza pensare invece quello che luccica perde in questo libro di approfondire di studiare di capire come la situazione del mondo e di studiare anche nuove forme non solo di pensiero lungo ma anche di
Dio organismi di strumenti per affrontare iter i tempi che ci
Che ci che ci aspettano
C'è un pezzo
Finale dedicato ai giovani che è commovente a mio avviso è perché vi assuma un po'tutte queste cose che io ho messo pone la fine di questo mi articolo
E per il quale io ringrazio vivamente Achille perché credo è un grande aiuto per tutti quelli che avranno la bontà di leggerlo grazie
Beh io cercherò di non avendo avuto non avendo una lunga storia alle spalle come Achille Occhetto e come
Staino non per ragioni anagrafiche ma per ragioni di marginalità della mia vita della mia vita rispetto a tutta a queste vicende così in qualche modo epocali
Cercherò di restituirvi in pochi minuti
Quello che ho colto di questo libro insomma cercando di dargli un po'il profumo di questo libro detti stimolare l'interesse a leggerlo perché
Presentare un libro non può essere
Raccontarlo ma un cercare di dare delle suggestioni relativamente alla materia che troverete poi leggendolo
Come diceva Staino dal libro emerge in qualche modo quello che possiamo chiamare
Una ricerca della coscienza precedente quelli che sono stati fatti poi importanti drammatici anche impegnativi per il Partito comunista
E
Occhetto lo fa in un modo legato al al suo diciamo al al suo modo di essere al suo modo di stare nella politica
Si parla anche oggi tanto di passione politica ma la passione politica diciamo si misura nella sua interezza quando ha una sua forma di gratuità
E che ed è quello che diceva stagni in qualche modo cioè Occhetto con diciamo questo libro è
Nella sua attività di questi anni ha dato a come dire a
Restituito la la sua parte la scheda passione politica un po'il senso della sua passione politica ed è un uomo del suo tempo in qualche modo Achille perché
Se noi pensiamo alla politica Cox siccome si svolge oggi
A al ruolo che hanno nella politica il rapporto con la cultura
E verifichiamo che eccome se fossero mondi separati c'è più che la cultura c'è il mondo mediatico
E nella dimensione mediatica la dimensione più importante quella della immediatezza della comunicazione
E il tema del consenso in qualche modo ci ha restituito da quello che si sta definendo in questi anni in questi ultimi mesi
Come come reperire il consenso la via più facile evidente ormai dappertutto eh come assecondare il populismo
Nel senso che il temo a della costruzione del consenso che è stato un problema importante per il Partito Comunista e per chi ha quella storia
E per chi è rimasto nella sinistra il tema della costruzione del consenso è stato completamente abbandonato e quello che è diventato importante e significativo e vincente e lo stare dietro
Dietro quello che è il sentimento popolare
Mi viene in mente un esempio
Una trasmissione di inchiesta storica come il report
In un che ha fatto diciamo momenti di giornalismo di inchiesta altissimo
Con questo incidente ultimo della del servizio sui vaccini
Dove non è che è stato scorretto ma a posto il problema non rapportandosi alle alle dimensione specifica della scienza e chiamando i virologi
A e diciamo a hanno
A far percepire il problema ma seguendo come dire più le paure legate a quel problema piuttosto che l'informazione legata a questa
A questa situazione l'affetto e che una trasmissione come non è Porta ha una potenza di comunicazioni cui affetti
E subiremo per tanti anni ma è stata una trasmissione di ventitré ventisette minuti
Allora ti rendi conto come
Ventitré minuti di trasmissione possono condizionare tantissime e tantissime cose
E questo vale in generale c'è la dimensione della politica è diventata c'è la attualmente si sta svolgendo il Congresso del PD
Questo congresso del PD e fondamentalmente svolto in due dimensioni specifiche quella interno
Tra agli apparati del PD che poi si allargheranno con le primarie ma che sarà fondamentalmente una votazione e quella televisiva mediatica quelle che vi istituita dal ecco
Occhetto e uno che ha vissuto un'altra storia ma chi vive nel mondo contemporanea quindi in questo libro dove cerca
Di a ragionare su quelle che sono le ragioni profonde della passione politica e le ragioni profonde della passione politica lo ritrova a modo suo e sulla base del suo percorso
Nei
Filosofi che ha incontrato e a partire da un incontro con la scienza cioè il libro nasce da dall'incontro con due liberi di due divulgatore scientifico licenziati che sono anche i divulgatori scientifici
E cioè
Rovelli per la fisica e Boncinelli per la biologia
Ora
Il punto di partenza del libro e lo scoprire attraverso diciamo questi libri di divulgazione scientifica e anche altre ricerche scientifiche ma in Italia
Come dire esiste una
La divulgazione scientifica molto limitata non c'è una scienza della divulgazione scientifica non c'è un'attenzione ali di una azione scientifica
La scienza è rimasta qualcosa che riguarda l'Accademia
E non è una questione di obiettivi come dire che può riguardare l'opinione pubblica ma noi vediamo oggi che invece diventa necessario il ventidue aprile ci sarà una manifestazione
Una marcia degli scienziati che si svolgerà in America ma si svolgerà in tante altre città nel mondo anche in Italia c'è perché gli scienziati sento l'esigenza di marciare
è da qualcuno in qualche modo il senso dell'esigenza di un impegno anche del ricercatore anche di chi è sul campo della scienza di sentirsi cittadino del mondo
E di difendersi da quella che è l'occasione che apre evocato questa marcia
Che la diciamo la l'annuncio della riduzione
Da parte di dotarsi Trump dei programmi che riguardano la la scienza
Negli Stati Uniti
Dicevo appunto ecco uno come Achille Occhetto e uno che a partire da un interrogativo che egli è derivato incontrando due momenti di altra divulgazione scientifica e cioè il fatto che
Nei in questi due libri quello che emerge e che la siamo molto determinati
Nel nel pensare di scegliere piuttosto che liberi
Nel pensare di essere liberi di scegliere
E quindi da questa situazione dove il condizionamento e meccanismi che precedono le scelte delle decisioni che sono in qualche modo già scritte e quindi da questo stupore ente è un po'
Di il senso un po'degli lo stupore di fronte al rendersi conto che ci illudiamo di essere di liberi
Ha avviato un percorso filosofico un percorso filosofico che parte diciamo dai presso pratici dalla filosofia greca
Attraversando
Diciamo un momenti del pensiero cristiano religiosa Santo marzo a
A a Sant'Agostino ma soprattutto
Diciamo gli eletti gli il di autori che Achille incontro in questo suo viaggio nel tempo alla ricerca del tema della libertà sono fondamentalmente
I più importanti Spinoza
Giordano Bruno leopardi miei cresce Kierkegaard e Marx e poi Gramsci che sono un po'come dire il bagaglio filosofico
Di una generazione di intellettuali e di comunisti quando però dicevo quando il rapporto tra politica e cultura era fondamentale
Non si poteva immaginare di essere un dirigente politico di alto livello se non si aveva un rapporto di frequentazione
Con la cultura filosofica e la coscienza diciamo della
Della cultura occidentale questo è un prerequisito nella formazione di un dirigente comunista
Oggi questo non è più così
Ma la sfida che Occhetto fa in questo libro e di dimostrare che se si vuole alimentare mantenere la passione politica
E se si vuole aprire un un rapporto con la politica che non è legato all'immediatezza e necessario a venire
A un bagaglio alle spalle ma questo questo andare indietro nel tempo questo cercare di
Di incontrare pensieri importanti è fondamentale per immaginare una nuova politica
Nel senso che una nuova politica non può derivare soltanto dalla frequentazione del tempo presente dalla frequentazione dell'emergenza
Presente ma ha bisogno di tempo dei tempi lunghi della riflessione dei tempi lunghi della storia
Dei tempi lunghi della filosofia
Ora questo percorso io non lo smog ma ovviamente ve lo voglio raccontare perché qualcosa che ci rinuncio leggendo il libro avrete modulati incontrarvi con il percorso di Occhetto voglio soltanto
Rendere diciamo farli percepire che questo non è secco servono cercasse in questo libro di
Trovare un libro di Filosofia non tot non è un libro di filosofia se uno cerca un libro di politiche non è un libro che parla di politica
Ma è un libro che parla del rapporto tra filosofia codifica e della necessità della politica di aderire un rapporto con i pensieri lunghi nei secoli
E con i problemi enormi del presente
E l'ultima parte del libero e tutta dedicata come si può immaginare una nuova politica innanzitutto è una riflessione poiché si concentra sul problema del potere
E il problema del potere viene affrontato che e c'è una pagina molto bella da questo punto di vista
Cioè non c'è differenza nel potere tra chi lo esercita e titoli subisce pensando di esercitarlo chi vince o chi perde all'interno di questa concezione del potere stanno dalla stessa parte
E fa l'esempio di Napoleone dove e quindi contrappone al potere la gloria nel senso che la gloria e qualcosa che non è fatto per il potere ma è legato a una visione
Ha una
A una anche immaginazione ma anche è è una forma di potere cioè il progetto che
Però non e il non le determinato soltanto dall'esercizio del potere
Fatto o subito perché se si riduce la politica al puro esercizio del potere
Che lo si esercita quando si vince e lo si subisce quando si perde non si capisce che cosa possa significare una nuova politica
E da questo punto di vista come dire il l'immaginazione
All'immaginazione della politica che in qualche modo Attilia recupera fondamentalmente dalle o parti e dalle suggestioni leopardi Annet
E che
Non si può immaginare di fare politica
Senza avere una concezione del potere diversa da quella che attualmente e
Dominante e la percezione diffusa del potere
E lui propone rispetto a questa percezione diffusa e a questa concezione della concentrazione del potere come si possa arrivare a una a una organizzazione della società dove
Il potere diffuso sia l'elemento intorno a cui riflettere intorno a cui organizzare i processi democratici e quindi viene fuori il problema della partecipazione delle modalità della partecipazione
E avendo come
Come dire punti di riferimento tipici da un lato perché da questo punto di vista non fa una riflessione ingenua per esempio di fronte alla vulgata che la politica è un costo eccetera eccetera
La politica ha un costo necessario per la democrazia e la riflessione di Occhetto e della necessità che ci siano i partiti
Il problema non è della finanziare la politica ma ha detto come si finanzia la politica
E non è il fatto che la politica abbia un costo perché la democrazia ha un costo ma le è stato detto come viene esercitato questo costo eccome i partiti svolgo la funzione storica
E di rappresentanza che devono che devono svolgere
Quindi
Diciamo dalla il il l'ultima parte del libro è un modo di riproporre alla luce di questo lungo percorso filosofico a partire dallo stupore scientifico
Per fra restituire sorgono una mobile può o no ecco in questo libro c'è una cosa strana o a volte si se della politica si sente parlare come cosa nobile o ignobile
Ecco Achille in questo libro non parla mai di nobiltà della politica noi rivendica una nobiltà della politica ma cerca di ricostruire come la politica nei suoi processi quando la politica incide
Sui processi veri della società e quando la politica e all'altezza di questi processi
Essa conoscerli a rappresentarli
Ecco non c'è bisogno di dire che questa e la nobiltà della politica questo è l'unico modo in cui la politica possa svolgere una funzione altrimenti ci crediamo nella situazione in cui rischiamo di precipitare perché
La situazione la quali rischiamo di precipitare e che ormai la politica si riduca al dilemma tra
Populismo tra e tra e conservazione
E non c'è nessuno spazio per immaginare una modalità diversa di partecipare alla vita politica
Questo libro quindi è frutto di passione politica e anche un tentativo di individuare
Un percorso che possa indicare nuove modalità di partecipazione politica è un modo perché abbia un senso occuparsi
Della civitas occuparsi dei problemi e cerca dedicare ciascuno il proprio contributo
Di dare la parola all'anno autore
Me la prendo ente anzitutto ringrazio
Per la presentazione che è passata dal
Biografia diciamo politica da momenti della politica alle vette dalla Filosofia io cercherò
Nel presentare questo libro di fare capire perché sono partito così da lontano
Io sono partito come è stato ricordato da bambino dalle ultime
Rivelazioni del neuro scienziati i quali hanno scoperto
Che le nostre cellule linee grigie per dirle con porrò decidono prima che noi siamo consapevoli allora io conoscevo già naturalmente il problema perché spinosa
L'uomo che aveva fatto giustizia di tutti i dualismo mi anima corpo mente e cervello aveva detto con estrema chiarezza su un terreno puramente filosofico
Che il nostro corpo decideva prima di noi e di fronte a coloro che si turbavano Loi coerentemente diceva
Ma ricordate ragazze che nostro corpo siamo noi non è un'altra cosa diversa da noi ma un conto e quando lo diceva spinotto un filosofo una delle tante filosofia le prendi
Elementi da parte ma quando questa questione
Viene vista guardando dentro il cervello con gli strumenti moderni dagli scienziati in laboratorio
Naturalmente ETI siringhe insano la pelle comincia a tremare dici
Ma doveva finire la nostra libertà le battaglie che abbiamo fatto al nostro senso dalla colpa del merito e della visione umana e quindi ho preso la lampada di Diogene
Che andava come voi sapete era un po'matta chiome di giorno alla ricerca dell'uomo per andare alla ricerca della libertà nell'uomo
Come dice Salvatore Veca in una bella prefazione al libro è una specie di romanzo filosofico cose vi tolgo dall'imbarazzo per sapere che cosa è dal punto di vista
Letterario dicendo alla Montaigne la cosa mi ha fatto un po'piacere perché la considero abbastanza interessante come complemento io aggiungo è un thriller
Un thriller filosofico perché la libertà voi vedrete se avete voglia di leggerlo che la perdo la ritrovo poi
Rixi scappa in modo carsico poi rispunta ed essendo un thriller è chiaro che io non vi dico come va a finire soltanto forse qualche anticipazione parziale
Posso farla ma ecco che qui arriva il punto su cui in questa sera voglio soffermarmi
Perché molte cronisti sono rimasti stupiti dice Occhetto
Parla di filosofia cosa importa dimmi cosa ne pensi quando mi interrogano sul libro delle primarie del PD cosa né per e di e cambiano ragionamento
Invece io voglio fare capire commetterà la parte filosofica diciamo così
Del libro e la politica ci sia un rapporto cioè il rapporto non è soltanto lo ricordava bene anche Balbinot nella parte finale dove parlo più
Esplicitamente di politica vi voglio fare alcuni esempi
Adesso indipendentemente dal fatto che la libertà la troviamo no
Io ritengo che il problema che problema filosofico e politico di grande rilievo è questo
Che a seconda del rapporto
Che noi più vediamo tra libero arbitrio e condizionamenti abbiamo due visioni politiche totalmente diverse
Se sia una visione in cui il libero arbitrio e ancora vigoroso forte ce l'hanno insegnato fino elementari la volontà la capacità dell'individuo di farsi da solo abbiamo tendenzialmente una visione che punta
Sulla conflitti sulla sulla competizione selvaggia sulla dal venir non sociale sulla concorrenzialità
Assoluta e quindi su una visione che quella
Della cultura dei lui Ling dei vincitori che tanto danno ha fatto alla morale della politica e anzi a proposito io dico nel libro en passant
Il libro mio tra l'altro dico che forse più interessante per una serie di annotazioni particolarmente dico en passant che bisognerebbe studiare far studiare i ragazzi direi ragazzi
Delle nostre scuole che è meglio perdere con le proprie idee che vincere con le idee degli altri e questo dovrebbe essere l'insegnamento iniziale per l'introduzione alla politica se invece
Si dà il peso giusto
Ai condizionamenti che sono condizionamenti sociali economici a in me anche genetici allora secondo me abbiamo la visione più umana dei rapporti
Facciamo venire sul proscenio della storia la solidarietà
L'esigenza
Di dare a tutti le stesse possibilità di partenza della durissima corsa della vita
Mettiamo al posto della competizione selvaggia la cooperazione
Partiamo dal presupposto sul quale Rousseau che aveva tanti meriti ma su questo sbagliato
L'altro errore di Rousseau diciamo tra parentesi e di avere ispirato la Rete dei Grillini ma questo lui non lo sapeva che sarebbe arrivato anche a questi estremi
Noi diete diceva l'uomo rinascono quali Novi uomini non nascono uguali
Ma badate che questa è una considerazione filosofica ma da cui nascosto in una visione visione politiche totalmente diverse perché
Se gli uomini non nascono uguali alla politica vengono problemi di portata epocale e grandiosa nella scelta degli strumenti dei compiti
Della funzione che alla politica nella società
L'altro la questione in cui voglio legare brevemente il rapporto tra la filosofia la politica
E che voi sapete che c'è un rapporto tra le visione cosmologica e gli assetti sociali e politici Dante per esempio ha trovato un rapporto formidabile
E niente e il miglior testo per capire veramente la società feudale tra la cosmologia del suo tempo e la concezione politica del a suo tempo
è chiaro che in un momento in cui il centro del mondo era la terra
E in quel centro del mondo che era la terra la questione
Fondamentale era di avere una visione
Diciamo lineare una visione verticale
Ma nel momento in cui invece la nostra terra l'abbiamo scoperta l'aveva già detto leopardi a proposito io dico
Che Leo Pardi oltre a essere insegnato come ancora viene insegnato soltanto come un grande poeta dovrebbe essere insegnato nelle scuole come un grande filosofo ed è una questione su cui la cultura
Italiana indebito no ve lo dico subito perché indebito perché era ateo leopardi non ve l'hanno mai insegnato nelle scuole forse voi tripli più giovani seria noi sicuramente
Non ce l'hanno mai insegnato e lo si Baldon è invece un grandissimo testo
Di filosofia lui aveva capito appunto che la terra era un grande Lino di sabbia nell'universo
E che noi ci siamo figli del caso prima di
Hai sembra
E quindi avrà capito ecco ma se la terra è questo
E questa cosa allora è chiaro che anche le visioni politiche
Non possono essere più le visioni politiche gerarchiche verticali ma bisogna coltivare una visione di un potere diffuso circolare
In cui chi dirige e in parte consapevole delle funzioni del direttore chi diretto e
Consapevole della funzione dirigente in cui non c'è più
Una distinzione tra governati e governanti
Che richiede qui io riprendendo Gramsci
Apro tutto un capitolo un problema nuovo di rieducazione alla politica ma che parte e alla cultura che parte dalle scuole medie e dalle scuole dai primi passi
Dell'accordo della storia
Ma queste visione nuove
Chi suggerisce di essere figli del cosmo
Badate che
L'umanità di fronte delle grandi
Contraddizione delle grandi problemi epocali
Sono il problema ecologico tutti lo conoscete sono il problema che fra dieci fra vent'anni noi avremo sì invece di sette miliardi undici miliardi di uomini su questa terra ed è il problema della spaventosa gigantesca diseguaglianza globale e planetaria
Ebbene questi problemi globali
Non possono essere affrontati né da un singolo Paese né da un singolo continente
Ci vorrebbe l'unità del pianeta come nei film si di fantascienza il pianeta terra
Che dovrebbe affrontare insieme organizzando le risorse e gli uomini le intelligenze la cultura
E noi invece abbiamo un uomo politico in America che ha detto America first
E altri che rispondono Francia fare se arriviamo al ridicolo in Italia che c'è uno che risponde Lombardia oppure Veneto offerta ma noi non risolveremo nessuna di queste grandi questioni epocali io credo che l'umanità ci arriverà
Ad avere il pianeta terra da affrontare con tutte le proprie energie i propri scienziati le proprie tecnologie questi problemi ma saremo sull'orlo del disastro quando arriverà ad affrontarlo perché adesso
Tu avresti detto negli ultimi anni a passi lenti da riformisti ci stiamo avvicinando non stiamo andando nella direzione esattamente opposta
A quella che in parte avevamo incominciato ad acquisire in una certa direzione quindi vediamo che anche su questo terreno tra una visione del mondo una concezione filosofica e i risultati della politica
C'è un rapporto ma io pongo anche un'altra questione in questa situazione
In cui adesso vado un po'per accetta no perché anche
Più facile in cui sono cambiati tutti i parametri
Non abbiamo più il mondo odio politico e sociale di una volta
Con la Chiesa la fabbrica la Società sono cambiati i rapporti tra gli uomini nel modo in cui entrano in produzione il mondo e polverizzato
Quando c'è una vecchia sinistra che ancora ricorda il vecchio partito mi viene un po'da sorridere sono dei deficienti scusate mi perché non capiscono che non si può costruire
Quello che era costruito su basi sociali economiche profondamente diverse certo la conclusione non è che non ci debbano essere del forme nuove di associazione democratica avanzata ma bisogna scoprire queste forme invece che continuare a essere i nostalgici
Del passato e quindi ecco qui un altro grande insegnamento che può venire dalla dalla cultura noi ci troviamo
Di fronte al fatto che bisogna di nuovo innovare tutto io dico bisogna ripensare la politica
E bisogna anche ripensare la democrazia sia anche la democrazia direte voi ma come veniamo da un anno così bello di grande dibattito sul referendum dove abbiamo discusso della democrazia amici miei
Quello è stato il momento più basso della storia intellettuale e politica del nostro Paese il dibattito del referendum è stato il vero pur rosso alla costituzione e. pubblica Anna per colpa dei siti e per colpa dei no tutte e due a bassissimo livello composizioni unilaterali che non avevano assolutamente neanche la banca idea
Di che cosa è oggi la crisi della democrazia in Italia e nel mondo unilaterali quelle del no e badate io non sono in questo momento né per l'uno né per l'altro ma sono per l'onestà intellettuale quelle dei no
Hanno dichiarato che si evinceva nostri salvava la democrazia poi c'è stata anche una sciocca
Che ha affermato che con quella vittoria si era dimostrato il grande amore del popolo italiano per la Costituzione ma ridicolo ma non sai che in quel no ci sono tutti coloro che stanno dietro a Salvini
Che se c'è un uomo che è contro i principi fondamentali è un movimento che è contro i principi fondamentali della Costituzione e la lega proprio nell'articolo tre dell'articolo della solidarietà dello Stato sociale c'è un uomo come Berno con lei che ha aperto il conflitto tra potere giudiziario e potere politico che nella Weimar di allora aperto la strada al nazismo ci sono questi bravi ragazzi che oggi tutti vezzeggiare no i cosiddetti Grillini
Amanti della Costituzione ma loro sono per la democrazia diretta benissimo io ho sempre amato Russo ma sanno che la democrazia diretta e totalmente diversa data ma Grazia rappresentativa
Della Costituzione e allora io dico a quel politico che ha detto quello dimostrava il grande amore per la Costituzione se un incolto dovresti studiare ritorna a studiare
E quindi questi hanno brindato e hanno detto
Dall'altra parte c'erano coloro che hanno detto se vince il sì saranno le sorti migliori dell'umanità si svilupperà l'economia no il problema e che la crisi della democrazia
E qui tutta davanti a noi anche a Costituzione invariata
Ed è su questa base che io tento
Di aprire alcune questioni il rapporto tra da locazione dirette rappresentativa tra democrazia formale e autentica liberazione umana e chiedo di aprire finalmente la pagina intonsa
Della democrazia economica cioè del fatto che tutti diciamo che viviamo in Occidente nella democrazia ma coloro che contano per davvero
Non sono il Presidenti del Consiglio pro Grillini Diotti che non sono eletti sono i grandi potentati
Che non vengono eletti da nessuno e che decidono delle sorti dell'Italia dell'Europa
E del mondo e se noi non approviamo la pagina della democrazia economica non avremo salvato la democrazia e quindi ecco il problema
Perché se noi ci poniamo questi problemi vediamo che la politica la cultura ritornano ad avere un rapporto
Vediamo che dobbiamo anche dialogare con coloro che dicono che non va bene la situazione attuale io alla le Pen
Con le Pen dialogherete
Dalle pendici e che non c'è sovranità né nazionale né finanziaria né economica ha ragione ha torto quando vuole trovare quella solidarietà nei vecchi Stati nazionali mentre il problema vero
E che effettivamente non c'è più sovranità perché nel passaggio tra la sovranità nazionale alla sovranità sovranazionale la sovranità è diventato un oggetto mistero Kyoto
E quindi bisognerebbe tornare grandi padri dell'Europa che pensavano agli Stati Uniti d'Europa ha un potere
Che diventa di nuovo che porta di nuovo la politica al comando e non la finanza e tutto ciò che ne consegue da questa impostazione
Avrei altre cose da dire ma e concludo immediatamente su altre uso un'altra cosa c'è un capitolo in cui dico
è necessaria la conversione
Laica voi sapete che ci sono molti episodi di
Le grandi filosofi anche laici che nel momento di morte si sono convertiti io dico no bisogna convertirsi alla Chiesa MO non vanno aspettando il momento di morte possibilmente
Perché noi ci troviamo di fronte a una vera star version spirituale
Nel mondo
è la il cinismo che era nato per dominare nel regno del cosmo si è ristretto nella contea del puro utilitarismo materialista dico
E quindi abbiamo
Necessità di avere di nuovo l'intransigenza laica
E lo dice uno che è sempre stato fautore del dialogo tra comunisti e cattolici oggi non direi più così direi tra religiosi e laici perché siamo un Paese pluri etnico
Ma guardate Papa Francesco che dice delle cose sublimi
Direi che l'unico uomo di sinistra rimasto in questo Paese però segnalo andiamo a toccare sui problemi culturali e di alloggi è fermo sulle sue posizioni e fa bene dal suo punto di vista
E i laici anche quando fanno l'alleanza
Devono rimanere però sul terreno dell'intransigenza laica affermi
Perché noi dobbiamo rieducare grandi masse popolari
Al pensiero critico perché non possiamo pensare che mentre i politici parlano solo di mela governabilità di cose noiose che non interessano i giovani gli unici che danno un orizzonte
Sono la grande grandi due grandi religioni mondiali Lisma l'Islam e la Chiesa cattolica e il pensiero laico non è presente nel cuore
Delle masse nel cuore del dibattito come era presente con la prima predicazione socialista in queste terre
Quando era diventato momento fondamentale del dibattito nelle di in tutte le famiglie quindi intransigenza
Laica poi affronta una serie di altri problemi
Ma adesso io credo che non ce la faccio più perché per
Sovrastare il rumore faccio una fatica enorme e quindi non ve le dico vi dico semplicemente
Che nel libro non ci sono delle verità
Io dico che non accetto più la parola vendita
Accetto la parola alle teglia
Al fa prima attivo di lette letti oscurità illuminazione noi non diamo più
Delle verità noi abbiamo il dovere di portare delle illuminazioni transitorie problematiche da verificare quello che mi sono proposto e di dare un modo di pensare non delle verità
E quindi di chiedere I miei
Vecchie o duo ovvie omologhi politici di vedere se hanno voglia di nuovo
Di mettersi sul terreno dei pensieri lunghi
Ma siccome sono un riformista dico mi basterebbe che incominciassero a pensare grazie
Fra