Fiera dell'Editoria italiana - Conversazione con Pierre Dalla Vigna, fondatore e co-direttore della Mimesis Edizioni

Caricare ancora da tempo di libri non presentiamo sul libro in questo piccolo spazio di approfondimento ma raccontiamo trent'anni di una casa editrice della casa editrice mimesi se abbiamo qui Pierre dalla vigna fondatore ben trovato grazie
Grazie al pubblico che ci ascoltano penso allora Pietro inizia l'avventura di mimesi si inizia nel lontano mille novecentottantasette un mondo diverso mondo editoriale totalmente diverso rispetto a quello attuale
Arrivate però al due mila e diciassette con
Tanta idealità tanta bellezza tanti titoli
Importanti che segnano tuttora
Un pezzo della vita culturale del nostro Paese che cosa significa affari editoria nel due mila e diciassette cosa significa fare editoriale duecentottantasette
Prima di tutto
Cioè
Diciamo da un da un lato ne sono strenuamente contento da un dall'altra parte un pochino meno perché sono esattamente trent'anni più di quelli che avevo quando che è stata fondata la casa editrice con altri con altri referenti altri soci
Eccetera rispetto a quella che quale dimensione che aggiunto perché ha raggiunto mimesi so oggi
All'epoca era una cosa molto artigianale insomma per ogni libero si discuteva si ragionava se ne facevano poche all'anno
Eccetera adesso facciamo diverse centinaia di libri all'anno poi dei cogliamo anche
Undici marchi editoriali alcuni sono di proprietà altre sono si appoggiano e per distribuzione
Eccetera e quindi è diventata qualcosa di
Diritti più grande insomma di molto meno artigianale molto più tra virgolette industriale ci sono diciannove persone che lavorano nel gruppo mi Mesis
Diciamo
Regolarmente assunte eccetera quindi in di questi tempi quando siamo in tempi qui l'editoria licenza piuttosto che assumere noi continuiamo
Accrescere seppure dimensioni contenute e questo è già un grosso successo ecco
Devo dire che neanche me l'aspettavo insomma ecco come prevista trent'anni fa non immaginavo che sarebbe diventata diciamo la cifra della mia esistenza e quella di varie altre persone che così si sono aggiunte
Nel frattempo
Cribiore
Entro
Subentra spesso l'idea insomma che il mercato editoriale nella pubblica opinione sia
Sempre più complesso sempre più difficile e soprattutto sia
Ma forse anche il mercato dei lettori sempre più vasto e sempre più difficili da intercettare però diciamo scorge hanno anche il vostro catalogo diciamo che
L'idea è quella di una
A forte connotazione sulle tematiche sulle
Appunto sulla modalità anche di pubblicazione su quello comunque fate
In particolare siamo una casa editrice piuttosto di saggistica e di saggistica non solo filosofica ma in generale di di scienze umane quindi anche Antropologia Sociologia
Storia eccetera ecco quindi questo significa che
Seguiamo
Accentuiamo un aspetto dalla cultura che è diventato prevalente negli ultimi trent'anni da trent'anni fa se intanto si pubblicavano molti meno testi all'anno perché non c'erano
Certe tecniche digitali oppure non c'erano ancora i personal che coloro che hanno consentito all'abbattimento dei costi
Di produzione dei testi quindi si facevano mi pare che negli anni ottanta sedici diciassette mila novità all'anno adesso se ne fanno quasi ottanta mila insomma
In generale sul mercato
Quindi diciamo mentre prima c'erano solo grandi grandi punti di riferimento
E politici ma anche
Di tipo culturale che si riverbera vano sul sul sul culturale per cui
Di certe cose insomma
Certe cose diventavano e immediatamente pubblico opinione adesso non c'è più una grande pubblico opinione ma ci sono mille nicchie di interesse mille gruppi ecco che in questo ben particolare per la saggistica insomma chi si occupa di Antropologia non è una mercato enorme insomma però
Però esiste ed è molto molto deciso
Patti funzionano meglio paradossalmente le case editrici e di nicchia come la nostra che certe case editrici generaliste le quali devono accontentare un pubblico vago di qui non si non si non si capiscono più i confini
Ecco sei trent'anni sono passati in modo forte in modo autorevole
E visto che questi trent'anni passati non pensava che potessero esistere ecco idee per i prossimi trent'anni come dire che
Insomma trent'anni spero di lasciare qualcuno perché non so se
Così però va beh possiamo fare gli scongiuri del caso
Ma noi per esempio ecco da questo punto di vista credo che non ci sia una certa sintonia anche con con la radio che perché mio ospite in questo momento nel senso che per esempio abbiamo
Provato anche sulla narrativa un progetto per portare in Italia lingue minoritarie si chiama Progetto élite e abbiamo soprattutto gli scritti nelle lingue meno minoritarie dell'Europa
Cioè al di là del tedesco dell'inglese del francese e anche dell'italiano eccetera ci sono le lingue soprattutto dei Paesi che sono appena entrati in Europa lo sloveno gli l'estone eccetera eccetera ecco che sono ancora poco note
In questo caso non si tratta di saggistica ma di narrativa per esempio
E abbiamo vinto per due volte questo premio élite che un premio europeo per la diffusione appunto della
Cultura letteraria delle delle lingue appunto minoritarie questo modo per insomma
Rendere cercare anche in tempi così difficili come questi insomma di riformulare
Culturalmente o è ovvio un'identità europea
Ecco queste questo questo scopo non so se durerà per i prossimi trent'anni però è un progetto che abbiamo attualmente
Strutture tante e tante tematiche come le leggi Bitti eccetera eccetera noi cerchiamo di svilupparle in collane apposite dove questo dibattito appunto abbia luogo
Bene allora io ringrazio Pier dalla linea e a questo punto ci diamo appuntamento qui alla Fiera del Libro
Di Milano dell'editoria nel due mila e il quarantasette per i sessanta anni di imprese dietro riuscirà qualcosa ma valida cominciando dal proprio
Ci saranno i sessanta non lo so nel senso ha comunque un bel l'augurio l'ottimo
Evidenzia tenderei a Province era scontata fino a questo momento continuano rimanendo sempre ascolta eliminarli
Trasmissioni qui da tempo di libri era dell'Italia italiana di Milano