Conversazione con Crocifisso Dentello, autore del libro "La vita sconosciuta"

Il
Negare sempre dal maltempo di liberalizzazione dell'editoria italiana sempre via Milano anzi darò
Cinque mila
E siamo qui con una simile molto gradito con il crocifisso dei bello autore della ditta sconosciuto andavano avete serva ben trovato grazie al
Benvenuto a Radio Radicale benvenuto in questo spazio che
Colpevolmente non ce l'ha visto protagonista perché
Diciamo un po'la distanza fuori il nostro girovagare non abbiamo mai parlato di equilibri della tua composizioni ricordiamo
Ai nostri ascoltatori
Che prima
Della vita sconosciuta crocifisso a scritto nel due mila e quindici finché dura la colpa è di ragazzi
Romanzo che
Ha toccato tanti si argomenti ed è diventato
Un un piccolo caso editoriale
Crocifissione un autore
A mio avviso originale metri
Forse dei giovani attori che che più
Racconta determinati pezzi di rianima determinati pezzi di città e di vita c'è un po'presentato perché i nostri ascoltatori
Giustamente anche
Dediti ad affezionarsi o a
Bistrattate gli autori che ovviamente basato sulle nostre frequenze allora crocifisso la vita sconosciuta
Esiste un tracciato pezzo delle nostre linee
Che rimane perennemente sconosciuta questa
è la riflessione iniziale che guida un po'tutto Consiglio certamente nella riflessione iniziale nel senso che ciascuno di noi nessuno escluso ma certamente dei segreti o comunque delle cose che nasconde
All'altro possono essere i nostri familiari i nostri parenti i nostri partner e infatti questo romanzo la vita sconosciuta esplora proprio il dato nasco sto che tutti abbiamo
Naturalmente si tratta di capire che tipo di segreti conserviamo e come nasce la convivenza con l'altro
Nel nascondere nel convivere
Con questi segreti
Ecco
Protagonista
Invero
Ernesto circolante disoccupato
Chi lo ritroviamo
Sessuali
Oggi
Leggo
Sì
Del momento
No
E
Giorgio e questo praticamente facility a un certo punto Ernesto che leggiamo raffigura lontana magari ma non rinunciamo mai ammesso che
Ha un'esperienza come si doveva
Minori
Non siamo uguali al resto immediatamente il voto
Lo democraticità e lo fa diventare uguale
Ecco chi è
Verso
Ecco qui capro
E in virtù di quello che dicevamo prima cioè oggi una vita sconosciuta all'altro Ernesto una cinquantenne siamo Milano nei primi anni Duemila è disoccupato perché ha perso il lavoro
Tanto è vero che si è arreso ad una colpevole rassegnazione passate la giornata sul divario a guardare la tv qua ad affacciarsi alla finestra per guardare il traffico scorre giusto per far passare il tempo
Ha un passato molto preciso comune con la moglie AK che appunto ritrova senza vita hanno fatto o hanno lambito in qualche modo alla lotta armata mica
Settanta quindi c'è stata una militanza politica forte in un certo periodo lo ritroviamo come dicevo nei primi anni due mila disoccupato
E con un rapporto coniugale molto contrastato e molto minato perché
Proprio perché mi si arrende ad una colpevole rassegnazione come dicevo la moglie Agata per salvare il bilancio familiare e costretta
A lavorare ed integrarsi come domestica umore in una famiglia milanese snobba terroristica dunque è un uomo ha reso e anche un uomo vigliacco perché
è sposato mai fedele perché appunto segretamente omosessuale
E vive le sue scorribande diciamo clandestine vincessi distrazione nei parchi pubblici
E il romanzo si apre proprio con riferimento della moglie morta proprio perché riduce
Come dicevi tu da un incontro sessuale con un prostituisco arabo
Costituito arabo ospitavo stranieri che li paga comunque con
O conto una sorta di Taranto con un pacchetto di Marlboro o con una ricarica telefonica o comunque con cifre molto piccole
Questo è veramente importante sì questo è un elemento importante perché naturalmente analizzo cerco di stazionare la prostituzione maschile che ce ne
Abitano scene
Non posso dire di esserne stato testimone diretto ma
Certamente anche per esempio le cronache locali di alcuni quotidiani se ne sono occupati e c'è questo
Passaggio tra
Gli enti e prostituirti che avviene attraverso cifre molto modeste
Sono stranieri come scrivo anche se poi da lì c'è questo Alice nel sommaria
Che comunque si prestano per arrotondare e dunque si prostituiscono e naturalmente ne beneficiano uno dei beneficiari appunto appunto Ernesto che fa una vita
Se puoi gli squali unità miserevole
Ma anche qui
Se quali
Affronto l'argomento c'è una descrizione dell'omosessualità che può apparire squallida ed ampie tutta
Kolci o ci fosse oggi ma ieri non era così io
Sai che il romanzo fa un excursus negli anni settanta
Egli venne
E come veniva vissuta per esempio l'omosessualità negli anni settanta persone fuori per i movimenti di liberazione omosessuale cioè
Io racconto un cinquantennio dunque
Non potevo raccontare evidentemente
L'omosessuale di oggi omosessuali diamoci che presentino cerca
Il consenso sociale
Che cerca di assumere come sa che attraverso le lotte dei CPT
Tutti quelli che una volta erano considerate valori borghesi da respingere Ernesto vive l'omosessualità esattamente come era l'omosessualità quaranta anni fa cioè vissuta clandestinamente con il piacere clandestino
Di avere rapporti sessuali
Nascosti al mondo e soprattutto non è minimamente sfiorato dall'idea di avere un
Nel rapporto sentimentale
Perché ecco questa un'altra contraddizione
Il fondo personaggio schizofrenico
Lui ama sinceramente sommaria eppure allo stesso tempo non può rinunciare questo suo a questo suo respiro Musis
Quale e non può che dicono in quel modo perché il sentimento è come dire sequestrato blindato dall'amore per sua moglie e dunque l'omosessualità può soltanto essere
Posso tanto riverberarsi rapporti sessuali che più sono mercenari
E più di consentono una sorta di distacco di libertà nel vivo del mio amico
Ne ha toccato tre temi il primo tema quello dell'omosessualità ma soprattutto delle frontiere sociale solida questo lontano molto caro ad esempio Marco Pannella c'è spesso
Dicemmo che le nuove generazioni anche
Associazione improvvisamente
Che comunque alla fine si occupavano di diritti
Rimarcava sempre questo aspetto dicendo che
Forse la l'idea di una sessualità era l'idea
Di capovolgimento dei canoni non di assimilazione e questo è un tema è un tema attenta confondere salda Mocci come chiedeva il fuori cioè
Però Loiero Matteuta profondo una diversità anzi da opporre quell'unico
Ghezzi oggi quarant'anni dopo i movimenti di liberazione omosessuali diciamo incorporato per esempio l'istituto del matrimonio che allora era considerato qualcosa deleterio perché appunto l'istituzione borghese ecco
Beh non c'è assolutamente nessuna critica
Nell'evoluzione ma raccontando cinquantenne chiarezza azione omosessuale negli anni settanta
Volevo mantenerlo in qualche modo coerente
Comunque l'idea di omosessualità tutta
Questo e
è importante perché ci porta poi fondamentalmente anche l'iniziazione sessuale
Visto che anche questo è molto particolare sia molto particolare perché appunto forse qual è la prima a dire che appunto avrebbero già forse ancora detto Ernesto richiamo
Già carta
Tre settantasette settantotto settantanove insomma per cui solo dei settanta lambiscono in qualche modo la lotta ma perché fanno parte
Entrambi di un gruppo della sinistra rivoluzionaria
è una un aspetto inedito che ho voluto raccontare che mi interessava
Era a collocare l'iniziazione omosessualità il mio protagonista
Proprio dentro quel contesto perché notoriamente forse oggi si sfugge perché si pensa settantasette agli indiani metropolitani ancora l'immaginazione
Al potere
No
Come dire come riverbero del sessantotto ma in realtà gli estremisti gli estremisti quelli che scelsero la lotta armata
Non erano affatto erano ancora ma cisti c'è la sinistra rivoluzionaria era una sinistra machista
E quindi in qualche modo mi sono divertito a creare questo elemento di provocazione quindi
E a far sì che lo protagonista
Abbiamo scoprano proprio omosessualità con il capo di una cellula terroristica che peraltro DDA poche ore
Morirà morirà vittima di un agguato di carabinieri
Poco prima invece di compierlo
Sarà in grado di compiere un attentato terroristico
E anche qua l'omosessualità è vissuta con un doppio senso di colpa
Che mi interessava raccontare
Un senso di colpa evidente perché tradisce la moglie e poi perché
Quella quella campus Faenza si chiama con capo della cellula terroristica morirà vittima dei Carabinieri proprio per colpa di arresto proprio per colpa del suo tradimento ideale
Da questo punto di vista credo
Di avere raccontato
Sia pure in superficie perché la con insufficiente
Quel periodo degli anni Settanta un aspetto inedito così come penso che ci tengo molto a dirlo di avere toccato un altro punto inedite spiazzante spesso
Piani setta nei libri al cinema vengono raccontati sempre giustamente perché sono stati la parte maggioritaria attraverso
I figli dei borghesi
I figli di papà che hanno fatto la rivoluzione
Il corteo operaio che pure ci spinge
è sempre stato trascurato e in questo caso anche qui deliberatamente ho scelto un arco okay via Ernesto Galli attacca che sono operai figli di operai e perché anche questo aspetto veniva poco considerato
E perché ho voluto scegliere loro
Perché
Proprio perché
Non avendo un'istruzione superiore quindi non avendo
La capacità di elaborazione intellettuale il fanatismo
Dico
Dei borghesi
Ecco di operaio voluto dire che in qualche modo quella scelta
Quella scelta estrema
Anche a rischio della propria vita
Per gli operai che era qualche era
Qualcosa di sprechi geologico qualcosa proprio di ontologico che fa parte
Della nostra natura cioè della natura di quelli che io chiamo i tempi gli scarti della storia
Di quelli che hanno una scalata sociale preclusa
Perché tanto non ci sarà possibilità per loro
Finiti come diretti elevarsi ad un destino
Ad un destino che non si operaio ecco da qui sto punto di vista spero di avere toccato
Dei potete avere raccontato dei punti
Forse non
Non esplorati
Comunque il punto il tutto esplorato
Soprattutto è un romanzo
A mio avviso che il cuore al centro dell'azione collettiva della narrazione globale un dato molto importante ovvero che lo aveva detto che il sotto provveda gli ATO un sottoproletariato che facciamo attenzione cambia nel corso degli anni decenni partiamo degli anni Settanta arriviamo ai primi anni Duemila un sottoproletariato che fondamentalmente a come radice unica ed essenziale come vettore unico ed essenziale la stasi mentre prima si tenta appunto la scalata al cielo oggi sottoporrei Dario rimane
Nella sua periferia fa diventare la sua periferia in qualche modo il recinto per
Attaccare per
Attentare in una scalata ma un'opera di resistenza culturale e sociale
Al modello borghese e oggi come oggi il sottoproletariato e le Storie periferiche le storie proletari dal punto di vista di aggettivazione sessuale di aggettivazione politica di aggettivazione complessiva vengono sempre condannare
è il caso in parte
Diciamo del tradimento di Ernesto dei vari tradimenti Ernesto forse e incarna e e a diciamo il fisico durante il Giuda inteso come
Diciamo non solo come personaggio biblico ma come fisionomia complessive totale è un traditore sembrare ideale il primario dell'amore pratico della moglie e ecco e diciamo che questo
Tessile questo pulito della letteratura
I confronti di queste zone periferiche lo anche il cinema italiano lo anche
Un certo tipo di televisione lo anche un lei è sicuro lo hanno i social ecco perché fa paura secondo te
Raccontare le periferie esistenziali di riferire e sociali lega anche il caso per esempio di Walter Siti guarda io da questo punto di vista voglio essere molto chiaro intanto proprio secondo me le periferie
Quel mondo periferico di cui stiamo parlando
Non è affatto raccontato
E cioè che cosa viene raccontate raccontato il cliché di che cosa sono le periferie è sempre una proiezione di che cosa si immaginano siciliano
E questo mi permetto di dire anche su
Soprattutto sul cinema perché con loro al netto ovviamente delle
E come dire delle rare eccezioni ma coloro che rappresentano la periferia coloro che cercano di metterla creativa creativamente cercano di trovare una soluzione artistica non
Non la conoscono
Non non la conoscono meglio non est non hanno fatto parte probabilmente oppure se ne hanno fatto parte mi hanno un ricordo lontano non mi ricordo lontano in questo senso devo dire che terminino io
Potrei dire di aver fatto parte
Totalmente dal sottoproletariato ma insomma ben profeta provengo da una famiglia umile tutto ciò che racconto l'ho vissuto faccio parte certamente di una fascia
Come finché dura colpa raccontavo una Brianza popolare lontana per esempio dei cliché come dicevo anche a te l'intervista del capitale umano di direzioni
In questo senso sostengo che sia a Milano che Monza Brianza
In realtà se firmassi degli scorci di strada o di palazzi proiettasse ad un pubblico indifferenziato credo che si fa si fatti crede a comprendere se siamo a Milano una qualsiasi periferia del sud Italia
Perché perché anche dentro perché
Si trasmette le città sono ormai le periferie sono
Sono comuni ma io credo che ci sia proprio il problema di rappresentazione
Perché non le si conosca e perché in qualche modo lo dico anche nelle fiction nelle fiction RAI Mediaset oppure nel cinema c'è sempre e interviene sempre qualcosa che fa come dire a pettinare
La realtà corali edulcorare la renderla forse abbiamo una ragione drammaturgicamente funzionale a quello che si vuole raccontare
Ma
Est credo
Siamo molto indietro e probabile
Siccome la politica per esempio in realtà finge di occuparsi delle periferie ma questo lo spesso perché viviamo in un mondo totalmente
Come dire
In questo senso Pasolini aveva ragione quando diceva che ormai
I pronipoti Cianchi sottoproletari ormai vivono assorbito i valori borghesi attendevano non c'erano più dei mondi separati no tutti prendevano agli stessi status symbol alla stessa alla stessa idea di società
Credo che a viviamo in un mondo talmente fatuo talmente di benessere il fondo diffuso
Che magari non ai però che poi toccare con mano appena esce di casa che pensiamo alla rappresentazione sto della periferia o della marginalità sociale
Per paradosso come qualcosa che sia molto lontano da noi è invece basta invece non è così
Riguarda solo la televisione strutture Panizza televisione italiana
Sembriamo adesso sembra un albanese che guarda però sembrava un Paese assolutamente felice benestante
Invece purtroppo non è così ecco questo è quello che mi sento di dire in maniera forse un po'disordinata
Mai raccolto dalla periferia forse non interessa perché
Perché non è funzionale alla
Dobbiamo arrivare alla retorica questo modello che ormai diamo subito tutti intendiamo cioè quello di una sorta di
Di piacevole prosperità diffusa
Non è così peraltro rispetto al periodo che racconto vediamo un profondo periodo di regressione
In realtà
In realtà il nostro il periodo che vive la mia generazione e anche peggio e anche qua un altro aspetto che
Che Fondo Aree mi fa pensare
Semmai
Forse
Proprio oggi la mia generazione dovrebbe ritrovare
Gli strumenti tiene oggi una lotta senza quartiere cioè
Oggi una rivoluzione rispetto
Da quarant'anni fa perché il periodo
Nel quale viviamo su tutti sul fronte economico sociale politico se vuole anche peggio
Angelica invece in realtà siamo una generazione arresa addormentato addormentata
Forse siamo anche vittima di una anzi
Come direbbe Nanni Moretti ci sono
Sentirò perché
Sotto
Questo plurale partiture dire vado in realtà poi uno fa una fatica bestiale delle certezze
Il senso dell'organo dello scarto quindi
Sono
Diciamo vittime voi della retorica dell'identità questo un romanzo la vita sconosciuta che punto Mina
In maniera essenziale
Coerente e indelebile il concetto di identità che invece poi il concetto fondamentalmente su cui si muove tutto il male che c'è in giro dai populismi dalla retorica sulle periferie dalla retorica
Su quanto siano belle recita su quanto
Non sia possibile che
Ci siano dei disservizi recita perché se no Sendi statista da quanto questo spreco
Perché per me non esiste il nuovo protagonista a macchietta Ermes D'Agata sono in una serie di una fetta perenne
Eterna contraddizione con se stessi nel resto d'Italia
Gerevini snellimento
Aziendalisti lungamente
Un romanzo sotto questo punto di vista
Molto molto importante crocefisso noi abbiamo esaurito quasi nostro campo a disposizione non rimane che
Ricordare la vita sconosciuta la nave di tesserato crocifisso tentare lo
Grazie per questa lunga transizione scabbia raccontarla la prima di una non
La serie perché speriamo che si aiuta il secondo di una lunga serie di libri e speriamo insomma che continuare a raccontarci la vita la realtà e e quello che alle volte non vediamo sempre con lo stesso sguardo alla stessa scrittura forte e mai giustificata varia grazie ha coinciso ventennio grazie allo che ce ne ascoltato fino a questo momento alle nostre trasmissioni qui da tempo di libri proseguono e grazie per averci ascoltato