Presentazione del docufilm di Ambrogio Crespi "Spes contra Spem. Liberi dentro"

Buonasera
Allora incominciamo questo incontro di questa sera partiamo
Con dei saluti veloci e poi
Ci sarà la programmata per il futuro che sarà proiettato il film vedremo i filmati dove che
Apriremo diciamo il dibattito su quello che sarà
Le riflessioni che saranno le riflessioni che scaturiranno dalla visione del film
Consentire l'apertura di ringraziare i radicali gran viziare Sergio D'Elia Rita Bernardini
Il dibattito il Partito radicale
Ecco
Il Partito Radicale Nicola
Mi corregge Partito Radicale
Nel ringraziare Sergio D'Elia di ringraziare Rita Bernardini l'onorevole Ciracì Antonio Crespi il consiglio nell'ordine di Brindisi e tutti coloro che hanno collaborato unitamente alla Camera penale per la realizzazione di questo evento
Ma consentitemi anche molto velocemente di esprimere anche una
Con un pizzico di orgoglio una personale soddisfazione una soddisfazione anche come Presidente della Camera Penale
Io se riuscite a portare a Brindisi la proiezione di questo film spesse composta in un film molto molto bello io ho avuto l'onore di di vederlo Pina
Molto molto bella che apre riflessioni importanti un film che con
Messaggio direi tanto diretto quanto a volte anche crudo
Apre gli occhi ad un mondo e ci fa vedere un mondo che molto spesso è dimenticato e su quale molto spesso non si aprono discussioni dovuta Calamandrei Gione quarantotto diceva che il pubblico non conosce molto bene
Le carceri italiane per potersi rendere conto di quello che sono le carceri per poter comprendere i sistemi sanzionatori e le pene bisogna conoscere e vivere il carcere per questo non posso non ricordare le varie battaglie che come Unione delle Camere penali abbiamo condotto
Con la Giunta anche qui di cui io ho avuto l'onore di fare parte guidato da Valerio Spigarelli unitamente i radicali nelle girare tutte le carceri d'Italia e denunciare quello che accadeva all'interno delle carceri in Italia e denunciare quello che era anche
Il malessere del nostro sistema sanzionatorio
Ma e dello sforzo profuso da parte nostra non soltanto nella nell'organizzare numerose iniziative da un punto di vista culturale di studio di approfondimento ma soprattutto nello sforzo profuso
Di far conoscere all'esterno il mondo del calcio ma comunque io mantengo la parola in questi saluti brevissimi perché dibattito le riflessioni poi ci sarà tempo dopo per poterle fare
E passo immediatamente la parola per un saluto velocissimo al consigliere dell'ordine Cosimo Lodeserto che in rappresentanza del Presidente Carlo Panzuti per i saluti a seguire poi all'avvocato Augusto Conte
Come presidente della Fondazione e al collega Giuseppe Guastella quale responsabile del latte
E mi scuso sta di quelli
Non vi spaventate non sono decado Panzuti nell'avvocato Augusto Conte quindi sarò velocissimo
Intanto rappresento il Consiglio dell'ordine forse sicuramente indegnamente l'avvocato Panzuti ha avuto un problema personale sopravvenuto e quindi si scusa per non essere presente
E poi è un ma anche un orgoglio da parte mia perché in questo momento rappresento esattamente due istituzioni in quanto faccio parte
Del consiglio dell'ordine e anche la Camera Penale quindici anni sono un infiltrato ecco senza diritti entrato nel o o in Camera penale of Consiglio dell'ordine e quindi diciamo questa cosa mi inorgoglisce
E saluto tutti i relatori grazie per questo Fabio per questo questa idea di DDT di affrontare queste tematiche e quindi lascio lo spazio ai relatori grazie
Nel dare la parola all'avvocato costo conta dimenticavo di salutare la direttrice del carcere la dottoressa Anna Maria dello prete che ci ha
Lo avrei lo avrei fatto io perché è un gradito incontro questa sera
è un prelievo ma abbiamo un precedente storico per così dire perché
Nella mia città e in un teatro cittadino qualche anno fa abbiamo
Presentato il firme cioè se devo morire dei fratelli Taviani fra l'altro
Nuovi vi è stata solo la rappresentazione ma al seguito un dibattito al quale
Ha presenziato e ha partecipato con molta con molta apprezzamento da parte proprio saluto tutti gli intervenuti saluto
Coloro che sono stata Presidente saluto azzeri rappresentante
Del Parlamento in particolare l'onorevole città riuscirà CTO mio concittadino volevo solo dire questo se mi sarà consentito puri di partecipare dopo di intervenire fare un breve intervento lo farò tu ma volevo dire che
Oggi
In una settimana non stop in cui ci siamo occupati di avvocatura
In tutto tranne il venticinque in tutta la settimana abbiamo avuto degli incontri
Egli ed è stata esaltata la funzione sociale del dell'avvocato
E credo che
Significativamente questo incontro si venga a inserire proprio a incasellare in questa problematica che attiene proprio
Assente alla funzione difensiva da un lato malato non funziona sociale non volgere le spalle
Alla città alla seconda città la città che nel che nelle nostre città la città dei riconosce e compito primario
Dell'avvocato del professionista ma anche del cittadino che opera nella funzione legale devo dire le iniziative ultimamente sono molteplici
Il Vangelo dietro le sbarre che è stato fatto e Brindisi
Il teatro che
Diciamo è una forma anche
Di reinserimento sociale di apertura
Iniziative della Regione utile attinenti alla
Possibilità di esercitare lavoro all'interno
E all'esterno e credo che siano iniziative che vanno sensato nella direzione
Che voluta dalla nostra Costituzione italiana con qualche punta
Di
L'impianto di risentimento per
Fatti che ancora succedono l'ultimo dei quali
Quello che è stato definito il l'altro di biciclette
Di dei siti Aniane more che
Una persona di ottant'anni che è morto
Detenuto perché
Aveva l'abitudine il vizio la necessità
Di rubare biciclette immediato invertito quella storia
Del devo realismo italiano che poi attingeva nella nostra società io vi ringrazio saluto auguro buon ascolto ringrazio tutti per la eccellente iniziativa
Mi auguro se vi sia vi sarà la possibilità anche di fare un breve intervento alla fine di questa questa giornali che si presenta molto interessato grazie
Sì buonasera a tutti molto velocemente per non togliere spazio alla visione del film porto i saluti della PEC
Che non è la casella di posta elettronica certificata mai laboratorio permanente esame e controesame fondato da Ettore Randazzo di cui rappresento la sezione territoriale benvenuti a tutti i relatori buona visione del film a tutti grazie
Sì grazie
Per non vi nascondo che
Che è difficile difficile anche per noi che
Perché come noi ad uso poi la parola
Difficile riuscire a riprendere le redini di un discorso
Dopo aver ascoltato queste parole dovere visto queste immagini
Questo documento che colpisce le coscienze docu film che colpisce le antenne un pugno nello stomaco
E fa riflettere fa riflettere
Anche noi
Anche noi penalistiche
Come
Scriveva Valerio Spigarelli una bellissima prefazione del libro prigioni Italia viaggio nelle realtà delle carceri che noi presentammo qualche anno addietro
Dopo che
Unitamente alla Giunta girammo tutte le carceri italiane unitamente radicali per
Denunciare quello che ritiene all'interno le carceri in Italia bene
Fa riflettere anche noi che entrando ed uscendo delle carceri tutti i giorni per lavoro
Finiamo qualche volta per dimenticare cosa significa la pena
E spesso indossiamo mantello di di durezza quando non di cinismo per andare avanti e non
Lasciarci travolgere dal pensiero che un processo ha come posta in gioco la pena nel carcere
Ed è qualcosa che molto spesso noi dimentichiamo con indossiamo la toga ma un vero avvocato non deve mai dimenticare questo
Varato valutato deve avere sempre questa immagine queste parole impressa nella propria anima nel proprio cuore quando si alza
Nell'aula di giustizia da difendere un cittadino
Due cose mi sono rimaste molto impresse da
Dalle immagini delle parole la speranza il concetto di speranza un concetto filosofico un concetto umana
E la speranza rappresenta l'anima della vita
E che ne trova coi non non riesce a trovare albergo
Nel nelle vite di queste persone condannati al carcere a vita
Ma soprattutto mi è rimasta anche impresso un'altra
L'espressione di un detenuto
Il quale
Affermato che in carcere poi si è chiamati a a fare i conti con tante cose a fare i conti con i ricordi fare i conti con i propri sentimenti con i propri affetti con la famiglia ma soprattutto si cerca ma per fare i conti
Con il Tribunale più dure più intimamente che il tribunale per la propria coscienza
E allora io mi rivolgo ad Ambrogio Crespi il regista di questo docu film
Io ho letto che lei era
Un po'
Al nutriva un certo pregiudizio nel citare questo questo do così in corso quel pregiudizio che alimenta le anime di tanti nell'opinione pubblica
Ecco vorrei sapere da lei cosa fa cosa fa cosa è stato che meccanismo le scattato per fatto cambiare idea
Intanto intanto
Graverà grazie di essere qua grazie a tutti
Alcun intento all'idea di mio fratello
Perché quando appunto dall'Unione che era uno di tutti insieme Sergio Rita Elisabetta Zamparutti mio fratello è stata fatta questa proposta
Sergio con questa aria Zen straordinaria mio fratello con molta
Molto molto molta forza paletto vedrà che tu questo Progetto sarà aperta è un capolavoro
Io non ero per niente io ero molto scontroso anche con Sergio colite mettano nero non era possibile che esegue per con con Rita una stile perché c'è un c'eravamo c'abbiamo un rapporto troppo quindi podio passi si cosa io sto zitto
Male Elisabetta Sergio errore abbastanza erano scontrosa esso non volevo farlo
E invece oggi mi trovo qua dentro qua perché devo solamente ringraziarli perché mi hanno portato
Al mutamento al cambiamento al
Alla voglia di portare un percorso perché ho capito che
Anche lì dentro dopo tanti anni gli uomini cambiano
Se vogliono cambiare
E se c'è la possibilità di cambiare perché se c'è il carcere che adeguato ma il cambiamento non mi possono cambiare se non c'è il carcere adeguato nomi non cambia anzidetto più cattivi di prima lo garantisco
Questo lo devo dire che ho fatto questo percorso e devo ringraziare perché sento migliore pure io perché Sergio
Oggi siamo io Sergio Elisabetta Rita siamo in giro per l'Italia e adesso stiamo andando anche Oxford loro ci vado ma
Soranzo non pensiamo se non ci presteremo anche presente anche anche fuori da questo Paese quindi stiamo facendo un percorso straordinario denunzia conoscendo a muovere le coscienze
E quindi il motivo
Che è stato molto più non più Nanni su banane se so che ero ero scettico quindi non anche perché pensavo quello che pensano tutti fuori dalle mura
Se è sbagliato di pagare punto basta c'è l'accesso che l'hanno fatto reati pesanti annoso sporcati sangue e quindi
Non esiste specie quando premio intervistato tutti questi uomini e anche
La Polizia penitenziaria
Il cambiamento il mutamento di questi uomini ma anche il messaggio che danno forte nel senso che
Sono sono uomini che sono cambiati ma da non Commessaggio forte verso i giovani che vanno contro alla criminalità
Uomini che non è che sono pentita del percorso per avere ciò colazioni no su Milano sono pentiti
Ma sono pentiti troppo dentro la propria anima c'è il cambiamento l'hanno avuto
Veramente a livello proprio spirituale
E a e dando un messaggio forte che non solamente dentro docu film anche fuori Rita l'altro giorno ha letto la lettera di un detenuto ergastolano Alfredo sole che invito veramente di andare ascoltarla
Cioè ogni parola è un è un macigno un un uomo che
Da dei messaggi forti che un giovane che vieta i quartieri che non c'è la cultura in mente
C'è un giovane si entra letta di questo tipo non so se
Percorre CEE se accetta di percorre quella vita che ha fatto questo accordo sole quindi
Cioè
Abbiamo fatto delle cose straordinarie
E
Continuiamo a farlo nel senso che poi oltretutto oltre questo progetto abbiamo
Ottavio ho deciso di stare
Con la loro proposta di Partito radicale non radicali Partito Radicale
Che o conoscerà ho scelto sia esso sarà stata fatta la proposta ho scelto proprio di con tutto il cuore di fare un percorso mi porterà a casa tre mila iscritti perché
Io sono qua grazie al partito radicale perché Partito Radicale CPP tutti più liberi
Ci rende
La possibilità di difenderci in un mondo dove comunque certi posti non si può non ce la possa difendersi perché non c'è non si può fidare pronto non possa non si può più dare
Il cambiamento l'innocenza e tante altre cose perché il secondo innocente in carcere non può gridare il parto radicale esiste ti fatti da quella voce se sei cambiato se non c'è parte radicale non c'è la possibilità un avvocato se ha bisogno di aiuto chiama il parto eradicare cioè il sistema interno de parte radicale è proprio a difesa dei diritti
E io ho accettato questo percorso di portare avanti questa sfida oltretutto
Diciannove maggio è un anno che morto Marco Pannella
Che per me è stato
Uno zio una forza tutto perché un uomo che mi manca anche se spiritualmente c'è ma mi manca mi manca proprio
Ecco diciannove maggio un anno saremo
Capaci di opera che che poi vi spiegherà bene Sergio Elisabetta saprà ci occuperemo speciale un vizio uno speciale per un ricordo perché quanto me quando è iniziato il progetto Spes contra stemma
Marco Pannella era tra di noi e Lullo sapeva perché era fianco noi quel giorno che era congresso di Nessuno tocchi Caino quindi io sono sempre più ricco sempre più orgoglioso sempre più forte grazie tutto radicale grazie a Marco Pannella che invito di fare un grande applauso per un
Una bellissima parola
Oltre sembravo regista evidentemente
Agli altri Robert una grande oratorio perché riesce ad arrivare al cuore della gente
è una situazione quotare
Onorevole Ciracì sempre
Nella prefazione di quel
In quel libro di cui vi ho parlato prima
è scritto che entrare dentro il carcere non è uguale che parlando al di fuori
Non è come facciamo a raccontare in una sala colloqui da chi si è c'è ristretto il carcere sugli odori il carcere alle sue luci i suoi silenzi assordanti sui rumori cattivi
Il carcere alle sue regole spesso incomprensibile mosso molto spesso grottesca
Lei ha visitato varie carceri unitamente al partito radicale mi ha visto le condizioni delle nostre carceri
E ha potuto toccare con mano
Non la pena ma la sofferenza che un concetto ben diverso
Ecco
Le chiedo qual è stata la sua esperienza in questo in questo giro nelle carceri italiane
Grazie
Ma io
Malgrado non un non fosse uno degli argomenti di cui mi occupo nel mio impegno politico fin da subito ho sviluppato questo rapporto con il carcere
E con il problema carcerario
Perché l'ho individuato come una nicchia di impegno Civico
In una nicchia
Non se in molti ad interessarsene
Perché escludendo chi lo fa
Per ovvie ragioni
Il giudice
Il avvocato chi ci lavora dentro
Tutto il resto che la società
Nel carcere non ci va
Non ci va nessun senso
Non ci va perché probabilmente ma neanche per sua fortuna un parente
Quindi se ci pensiamo
I carcerati sono un pezzo da su società non sono al di fuori eppure la società
Vive completamente al di fuori del carcere
Quindi
La mia esperienza personale è stato
La prima volta nel carcere di Bari
Beh quando si chiude il portone
C'è il freddo che ti arriva addosso
E viverci dentro pensare di viverci dentro
Probabilmente l'intera vita è una cosa che
Al solo pensiero
Per questo io ho accolto l'appello
Del partito euro radicale di unirmi a loro malgrado io sono
Impegnato politicamente nel centrodestra di unirmi a loro perché
L'avevo già fatto in passato
L'ho rifatto adesso
Perché il problema è
Chi nel nostro Paese
Ci siamo in una società
Veloce una scelta ormai globale in tutto
Cioè io già apprezzo tantissimo che ci sia tanta gente ferma ad ascoltare un film
Con un interesse connotato importantissimo perché noi siamo una città che corre
Corre in tutto e per tutto e se ci pensiamo gli unici che non possono incorrere sono proprio coloro che stanno in carcere
Quindi in realtà alla fine il mio ragionamento quali
Che non è vero che sono contenuti in città
Spesso e volentieri loro sono al di fuori della società
E non c'entra il discorso della pena
Quello che io penso invece che
L'obiettivo simbolo quello che il fine pena mai
Per questo mi sono unito loro
In questa battaglia cercando di
Far sì che i riflettori si accendano anche di tanto in tanto sull'argomento invece probabilmente c'è il rischio che ci sia il Buglione il profilo davvero felice che abbiamo concretizzato anche qui a Brindisi
Grazie al Presidente la Camera penale tutti quanti i colleghi un'iniziativa di questo tipo perché mantenere i riflettori accesi era proprio l'obiettivo che ci siamo prefissi
Sergio D'Elia
Rita Bernardini il film
Rappresenta un documento straordinario nel modo di vedere perché far riflettere non soltanto su quello che il mondo del carcere ma sul sistema sanzionatorio del nostro Paese soprattutto sul concetto di pena
Questo Paese
Un Paese nel quale è inutile nascondersi dietro un dito dietro frasi fatte che molto spesso si dicono all'interno dei convegni
Sistema sanzionato nel nostro Paese carciofo centri
Al centro la pena
La pena è vista che intesa in senso negativo la pena è intesa in senso retributivo
Ma viviamo in un Paese nel quale la politica
L'unica risposta che è in grado di offrire a quella richiesta di sicurezza sicurezza molto spesso avvertita piuttosto che il reale e qui ci sarebbe da fare un'urna un altro dibattito proprio da aprire un dibattito al riguardo bene l'unica risposta che riesce ad offrire la risposta del carcere
Perché questa è la risposta più comoda per un ritorno elettorale per un consenso elettorale penso per esempio al problema della corruzione tante volte ne abbiamo discusso anche in questa in quest'Aula
Discussioni
Politiche
Discussioni sociali discussioni giuridiche sul problema della corruzione in realtà il legislatore si è semplicemente impegnato in uno schizzo fa Enrico innalzamento delle pene soltanto per dare una risposta a quello che è il sentire dell'opinione pubblica ma non attentare alla risoluzione reale del problema
Viviamo in un Paese nel quale qui c'è un G.I.P. magari poi ci potrà anche chiarire questa questo aspetto e qual è la custodia cautelare in carcere rappresenta la norma e non rappresenta l'extrema ratio
E finisce effettivamente per rappresentare una incostituzionale anticipazione della pena
E non lo dicono gli avvocati penalisti l'ultimo le ultime statistiche del Consiglio d'Europa ci hanno detto
Che
L'Italia è uno dei Paesi con la percentuale più alta
Di detenuti in attesa di giudizio
E cioè ci hanno detto che a fronte
Al trentuno di marzo su un totale di cinquantasei mila duecentottantanove detenuti e qui apro e chiudo una piccola parentesi
Per cinquanta mila duecento undici posti disponibili e quindi il problema del sovraffollamento
Il
Meno cinque mila quasi
Perfetto quindi il problema del sovraffollamento che è stato sempre denunciato e delle condizioni
Disumane nelle quali viene poi scontare la pena delle carceri non è stato assolutamente risolto ma è ancora pienamente attuale ebbene a fronte di questi numeri
Nove mila settecentoquarantanove se in attesa di giudizio di primo grado e circa nove mila seicentoquarantuno sono Canal condannati non definiti e tu sei numeri hanno un senso quando si studiano determinate problematiche ben
Questi ci devono far riflettere
Viviamo in un Paese nel quale oggi
Si sta provando a colpi di maggioranza e noi siamo in astensione la settimana prossima proprio per questo si sta provando a colpi di maggioranza quindi contro quel il
In barba a quel al al sacrosanto e direi democratico dibattito parlamentare si sta approvando una riforma dalla giustizia
Nella quale tra i tanti punti oscuri c'è per esempio la partecipazione a distanza del detenuto è cittadino detenuto una norma che finisce per violare i diritti costituzionali del cittadino viviamo in un Paese in poche parole
E diretta e passo poi a voi un attimo la parola
Viviamo in un Paese nel quale impegna giustizialismo
Viviamo in un Paese nel quale la legislazione emergenziale si trasforma in legislazione
Viviamo in un Paese quindi in uno scenario nel quale affrontare temi scottanti come quelli del carcere affrontare temi scottanti come quelli dell'ergastolo ostativo affrontare Davis contanti come quelli del quarantuno bis non è certamente popolare ma si sa
E poi del Partito Radicale lo sapete come noi dell'Unione Camere penali che molto spesso la popolarità non va a braccetto con le battaglie di civiltà che sono le più dura da dover combattere da portare a termine
E l'ergastolo ostativo rappresenta
Vengo al tema dell'ergastolo ostativo che è stato bloccato in questo film ben rappresenta una pena così come
Diceva il Sant'dice il Santo Padre una pena di morte nascosta che chiaramente anticostituzionale
è una pena come
Sottolinea professor Pugiotto che destinata a coincidere con la durata della vita del detenuto
E l'unica via d'uscita quella collaborazione utile
Ma il concetto di collaborazione e qui vengo anche
Ad un accenno che aveva fatto il regista un ravvedimento
Il concetto di collaborazione contro quel collaborazione sia pur utile è un concetto completamente diverso rispetto al ravvedimento che invece rappresenta un percorso più profondo della catarsi dell'anima della coscienza che quel fine rieducativo che effettivamente la pena dovrebbe portare
Perché molto spesso la collaborazione ma che viviamo nelle aule di giustizia questo lo avvertiamo non è assolutamente collegata ad un ravvedimento ma è collegata così come anche sottolineato la Corte costituzionale affine utilitaristico
E ne ho qui un concetto completamente differente e allora dinanzi a questo scenario
A voi la parola per sapere qual è
Il vostro pensiero rispetto a questo a questo a quanto è stato denunciato in questo film all'ergastolo ostativo a quarantuno bis è concetto il sistema sanzionatorio in questo Paese Sergio D'Elia
Ma intanto io
Devo ringraziare davvero la Camera penale poi anche l'ordine degli avvocati di Brindisi per questa
Bella serata
Per fare i complimenti in particolare al Presidente
Della Camera
Penale Fabio Di Bello perché
Riuscite a riempirla questa sala
Non è
Diciamo molto non accade molto spesso
Certo spesso ci si trova
Con ritardo stasera sarà la sessantesimo a volta crediamo il film il che significa sì conosciamo a mero memoria tutto diciamo
La sceneggiatura le parole i testi
Perché è un aspetto positivo vuol dire che questo film
Sta
Girando morto
Sulle pensioni a un voto fiscali
Ed è ancora sospeso fino a giugno seguito finora fino a giugno perché poi scadono i diritti
E e Sky quando lui è stato proposto anzi prima l'abbiamo proposto al servizio pubblico radiotelevisivo non posso parlare
La RAI ha detto no non è un tema di cui si può parlare
Non hanno una concezione della informazione della comunicazione
Il come dire per cui prevale il concetto di percezione più tre quello di informazione di conoscenza delle realtà
Perché la percezione più diffusa è quella dell'insicurezza
E questo film lancia un messaggio diverso
Non alimenta appunto quella percezione di
Di insicurezza
Sky ci ha messo cinque minuti
Negata
Negato dalla RAI scaccia messo cinque minuti
Per capire che c'era
Un messaggio positivo
Hanno visto soltanto dei terreni per
Poi hanno visto il film
E l'hanno mandato ripetutamente
Su Sky Cinema su Sky cauto
Su
Un su Sky atlantiche eccetera
Qualcuno di voi forse l'ha visto per la prima volta ma il fatto che noi l'abbiamo visto sessanta settanta volte vuol dire che
Questo film mi sta facendo il giro d'Italia nelle scuole
Nelle università nei tribunali in Parlamento nelle carceri
Spesso organizzato con le Camere con le Camere penali
Fabio fai bene a ricordare una battaglia storica che ci crede insieme
Sul quarantuno bis il carcere duro sull'ergastolo ostativo
Signor
Succitate voglio Spigarelli
Che è quello che con cui abbiamo
Cercato di
Fornire il pane della conoscenza sulla realtà Caccia e proprio perché poi le percezioni mutano se uno poi conosce
E conosce la realtà
Quindi ti ringrazio Fabio proprio per l'organizzazione
Questa sera
Sono processi formativi quelli che noi stiamo facendo a partire proprio dai giovani da ragazzi
Gli ho fatto una presentazione io Elisabetta Zamparutti nella
In un
Teatro nell'Aula Magna teatro di un dicevo di mattina
Dove c'erano le quinte classe di tutti gli istituti superiori ghiaccio cinquecento persone
Normalmente i ragazzi la soglia di attenzione
In quest'epoca in queste
Che si
Molto molto bassa dopo cinque dieci minuti sono stati in silenzio dall'inizio alla fine sono esplosi
C'è un po'più sentivo un'onda di emozione ed i fatti esplodere in un applauso keniota tantissimo
è stato per me il più grande successo che questo film di Ambrosio
Tutto
Registrare
Poi nelle università
Quindi è un processo formativo quello che noi stiamo
è un progetto formativo
Potrebbe sembrare scontato anche per gli avvocati
No ma il fatto che qui ci siano molti avvocati
Secondo me importante perché possa si tratta di difendere
Persone di quel calibro
Di questi
Perché è un'altra cosa Fabio stiamo attenti pena sofferenza
Sono
Qui cioè il senso vero della penna cioè quello della sofferenza
Io credo che
I processi creativi
Formativi
Sono quelli che ha passano attraverso l'esperienza del dolore
Della sofferenza
Perché ti fa mutare
E mutare
Le persone
Che circondano che ti conosco
Io credo che sono più forti le
Le persone che hanno fatto l'esperienza
Del dolore arrecato
Parenti dei delitti
E del dolore ma non solo i parenti delle vittime ma addirittura resta questa dei propri parenti
No
Ed dolore subito carcere duro il quarantuno bis
Le Just coro ostativo
Quelle persone lì
Oggi
Possono essere
I migliori educatori
Di altre persone soprattutto di ragazzi Ambrogio citava la lettera straordinaria di Alfredo solo e che Rita in maniera altrettanto straordinario ha letto Racalmuto luogo di origine
Di Alfredo
Presso la Fondazione Leonardo Sciascia vedete quanto assonanze quante coincidenze
Leonardo Sciascia che diceva la mafia
Si combatte con la
Insomma questo neologismo l'attendibilità ma con il diritto
Con il rispetto del diritto dello Stato di diritto
Diritto per me è sinonimo di limite
Cioè il limite che lo Stato pone a se stesso nel momento in cui deve affrontare
La peggiore emergenza
Criminale
Non si supera
Un
Un limite quella soglia perché se non il diritto rischia di diventare il suo contrario cioè il delitto ce lo Stato che diventa delitto
Nel momento in cui superando la soglia del diritto cioè del limite
Nega i suoi fondamenti
Di Stato di Stato di diritto
Vergassola ostativo
Io dire che il contrario all'ergastolo nel suo senso etimologico ergastolo significa viene dal greco ecco lavoro energie lavoro che si fa ma soprattutto il lavoro interno interiore
Proprio un lavoro sull'anima no questo il senso etimologico qui sono gli ergastolani invece nel senso comune di ergastolo
O no loro hanno ri abilitato
E nobilitato il senso originario della parola ergastolo cioè non sono persone che hanno lavorato su se stessi
Penso ma sullo che assistito era intervenuto aveva
Filosofo napoletano ultranovantenne ma di una
Vitalità di una lucidità straordinarie che ha visto questo film e ne ha parlato davanti agli ergastolani nel carcere di di seconde indiano
Ha detto queste parole si vede che queste persone hanno lavorato su se stessi e lui dice che e il tempo che loro hanno trascorso di lavoro su se stessi che altro plasmato
Dice il tempo di un grande scultore che approssimato una la loro vita una loro seconda
Seconda vita
L'ergastolo sta attivo e in lotta con il tempo scultore con il tempo creativo di nuova vita di nuovo mondo di nuovo un modo
Dessert
Io ringrazio le camere penali perché
Attraverso anche questo DOCUP film
Invita a riflettere quindi forma un'opinione
Io sono convinto che se questo film e venisse dato in prima serata
In una grande network voglio dire il servizio
Permettiamo un porta a porta di prima serata
Che segue la visione di questo film e poi si apre un dibattito come stiamo facendo ma anche con quelli a favore dell'ergastolo
Il problema è che viene negata al popolo italiano la conoscenza della realtà
Perché fa più comodo che il popolo italiano viva di percezioni della
Della realtà
Bene le opinioni cambierebbero moltissimo
Cambierebbe molto
L'opinione che uno faccia
Di chi ha sbagliato e che deve pagare fino all'ultimo giorno che può coincidere con il primo giorno della propria della propria vita è quello che noi invochiamo
è più semplice no vive
Chi sbaglia paga
Noi qui stiamo tentando di fare capire certo chi sbaglia paga ma
Se c'è
Della sofferenza ma direi anche della pena un momento creativo e quello in cui nel momento cui ictus soffrire
E ti trovi ad espiare una pena quello diventa anche il me il momento di una conversione di una riparazione di una ricostruzione ci sono dei due dei danni dei lutti che sono io preparati
Una vita che viene tolta non può essere ripagata
Con un'altra vita non ce la pena di morte c'è la piena fino alla morte
Dell'ergastolo si possono fare un po'con quello che hanno fatto queste
Tentare di riparare tentare di convertire in bene che si rende il male che hanno arrecato
Questo e il senso dovrebbe essere il senso
Il senso della pena
Quindi
Grazie davvero ancora con le Camere Penali noi continueremo questo progetto
Partito radicale il Partito radicale che fa le lotte che nessun altro fa o che non vuole fare messa
Fare ora essere speranza per noi significa essere tre mila iscrittiva perché sono chiudiamo non ci sono paracadute eccetera
Quindi no davvero tre mila iscritti entro il trentuno dicembre siamo amici
Io davvero vi invito non a considerare a pensarci penso uno ti risponde no decidere a farlo
Fuori qui c'è Anna briganti Adriano Peluso
Pronti a raccogliere
Le vostre iscrizione
Aiutare il Partito Radicale significa aiutare all'organizzazione ripeto che fa alle lotte che nessuno vuole fare oppure nessuno sa fare
E quindi spero che voli molti di voi vogliono essere parte di questo straordinario partito che Marco ci ha lasciato essa necessariamente diverso da quello che lui affondata
Grazie
C'è un codice rosso
Ma
Intanto
Una prima cosa che voglio dire che questo film non parla semplicemente degli ergastolani ostativi non parla di quelle nove persone che hanno dato questo tipo di
Testimonianza o semplicemente del
Problema in generale delle agli astrologi io credo che questo film rendo conto poco la quarantesima volta che lo vedo
Anche di più che parla di nulli
Parla di ciascuno di noi
Di fronte
A
Quel compito
Che lo Stato Anna pulito
Amministrare giustizia per
I cittadini per tutti i cittadini
E
Se pensiamo per esempio a di che cosa parlano i mezzi di informazione quando affrontano il tema della giustizia non parlano della giustizia che riguarda i cittadini
Parlano di alcuni episodi
E insomma
Chi la giustizia italiana
Sia
Da decenni
In uno stato di
Amministrazioni illegale
Lo sentiamo come ripercussione la nostra vita quotidiana
Abbiamo avuto una classe politica e abbiamo una classe politica che per esempio si è privata
Proprio stabilito scientificamente
Perché si sentiva in colpa
Si è privata di due strumenti che la Costituzione ha voluto dare quello dell'amnistia e dell'indulto
Ne abbiamo fatto recentemente la marcia per l'amnistia siamo andati fino a spasso en Pietro perché papà Francesco è l'unico incrementarla
Che cosa significa amnistizia che poi può essere declinata in vari immobili non è che c'è un modo
Può essere declinata in in vari modi ma i nostri padri costituenti l'anno prevista per
E governare per consentire di governare
L'affollamento dei processi
E
Da noi questo Governo ormai non c'è più
Sappiamo che cosa significa i processi che cadono in prescrizione che vengono fatti cadere in prescrizione
Grazie a quelle principio assurdo che abbiamo sono in Italia io dico dell'obbligatorietà dell'azione penale
Ma vengono fatti cadere in prescrizione non
Attraverso un governo della situazione della giustizia ma direttamente lo decidono
Coloro che possono i magistrati che possono
Insomma tirarla per le lunghe hanno trovato gli armadietti no in alcune parti del nostro Paese dove
Erano stati messi in quegli armadietti i reati quei procedimenti che potevano cadere in prescrizione ma non c'è
Una scelta del Parlamento su questo
Va bene quindi abbiamo dato un potere immenso
Perché di questo si tratta
Alla
Magistratura comunque il PAI i padri costituenti avevano previsto questi due strumenti
Sovraffollamento dei processi e sovraffollamento delle carceri amministri via e di indulto
La politica italiana
Con sensi di colpa perché era colpevole
Si è privata hanno detto che ci vuole una maggioranza dei due terzi per poter decidere questo cioè ha detto io non voglio più decidere su questo
Fate voi
E allora questo crea problemi credo molto serie
Abbiamo uno Stato quello italiano che sistematicamente viene condannato dalle istituzioni europee soprattutto per due problemi
Il ragionevole durata dei processi sono trent'anni che veniamo condannati per questo nome io cioè la giustizia che arriva con troppi anni di distanza rispetto
All'affatto
Nel penale diciamo il rispetto al fatto reato ed è una nozione elementare che abbiamo scritto anche nella nostra Costituzione
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo la tratta all'articolo sei noi abbiamo l'articolo centoundici cioè una giustizia che arriva troppo in ritardo rispetto al fatto reato è una giustizia negata ma così
Come nel civile e negli altri
Settori quindi condannati
Potremmo dire noi azzardiamo Pannella se lo poteva permettere potremmo dire uno Stato criminale
Uno Stato chi arriva
Che è stato condannato per la sentenza Torregiani stiamo attenti non è stato condannato PR un episodio
Ma la sentenza Torregiani ha detto la violazione dei diritti umani e sistematica
Quindi potete immaginare quale grado di umiliazione è per uno Stato dire non è che tu lo fai e ti capita perché poi governare
Amministrare ci sono gli uomini può capitare il fatto no tu lo fai in modo sistematico
Strutturale
è
Infatti
Se ricordate bene prima del messaggio addirittura prima del messaggio alle Camere il Presidente Napolitano
Aveva detto qualcosa a chi ci umilia in Europa non ha molto bello per uno Stato democratico
Ma poi se andiamo a vedere
Costantemente quello che succede nella realtà io voglio parlarvi di un fatto
Che riguarda questa Regione
Le abbiamo una persona di questa Regione
Faccio nomi e cognomi Vincenzo stranieri
Chi ha già scontato intera mente la sua Pina che si è fatto il quarantuno bis non so per quanti anni
Finito di scontare la pena
Gli è stata data la misura di sicurezza
Che quei un'altra aberrazione che può essere scontata in base al nostro ordinamento penitenziario o una casa di in una casa di lavoro oppure in una colonia agricola
Bene
Questa persona che ha finito di scontare la sua pena quella che gli è stata detta come giusta stabilita gli è stata data la misura di sicurezza da scontare dove al quarantuno bis
Io quando ho scoperto questa cosa che
è praticamente c'erano nel carcere dell'Aquila sei persone che scontavano la misura di sicurezza al quarantuno bis allora gli ho chiesto scusate ma la casa lavoro dove sta qual è il vostro lavoro
E
Un detenuto che nonostante fosse al quarantuno bis ancora un po'di spirito vi era rimasto ma detto io faccio lo scopino per dieci minuti al giorno perché non c'era molto se persone
Questa era la misura di sicurezza che può essere ripetuta all'infinito al quarantuno bis ora questa persona oltre a questo fatto che secondo me grida
Vendetta nel senso che abbiamo uno Stato veramente che si comporta come i peggiori criminali
E che quella eh letteralmente tortura aggiungiamo tortura la tortura perché questa persona a un gravi è stato operata recentemente da un gravissimo tumore alla nulla
Oggi parlavo con la figlia che mi diceva che gli sia gonfiato tutto il collo e Luis sta non può mangiare naturalmente c'ha un buco qui
Viene alimentato c'ha la flebo viene alimentato con la flebo in carcere al quarantuno bis
Cioè questo è quello che può fare uno Stato che ripeto in questo modo ma sapete in quanti casi ce ne sono di questi
Io so di una persona che è detenuto al quarantuno bis nelle carceri di Parma che hanno un vantaggio ed è malata di Alzheimer
Che senso ha
Che senso ha
E allora queste cose
Devono essere conosciute
Perché uno Stato che si comporta così figuriamoci che cosa fa del cittadino comune che cosa può può permettersi di fare al
Cittadino comune io sono veramente i loro dignità da
Da questi fatti perché lì
Magari sono convinti di fare una grande guerra contro la mafia cioè uno malato
Di Alzheimer novant'anni al quarantuno bis reca
Cioè dov'è l'utilità
Di e per evitare i contatti con la criminalità organizzata
Non c'è nessuna ragione quello che sconta la misura di sicurezza con un tumore alla gola alimentato artificialmente
Cioè veramente stiamo ma poi se andiamo a vedere
Io questo lo voglio dire perché abbiamo fatto un giro in Calabria che c'era veramente scosso non solo perché
Nelle carceri un carcere io l'ho chiamato Guantanamo perché
Nei confronti detenuti si fanno tutta una serie di vessazioni chiesti sono escluse dalla privazione della libertà
E allora
Una persona non parliamo di ergastolo anni
Che ha finito di scontare il suo reato tra virgolette di Bastia va bene
Vogliamo vedere quali possibilità gli dallo stato di reinserimento sociale
Questa persona non può più fare scontata la sua pena un concorso pubblico non può aprirsi un'attività
Non può andare a lavorare presso un'altra impresa perché quell'impresa se non sarà denunciata per associazione allora io credo che in questo modo lo Stato
E lì all'anno
Alla criminalità organizzata a questi soggetti
E io entra in carcere per la prima volta in cui gli istituti penitenziari calabresi che
Magari
Non ha niente a che fare con la criminalità organizzata ma è accusato per la prima volta io ho visto giovani di venti ventidue anni
Di associazione a delinquere che possibilità a lì semmai trova la scuola
Mafiosa di mafiosità
E allora io credo che tutto questo ci deve porre degli interrogativi non solo sulla legalità da parte del rispetto della legalità da parte dello Stato ma anche sul come si sta combattendo perché la la dalla battaglia Roma devono combattere i magistrati i magistrati devono combattere i reati
La battaglia contro la mafia la deve fare la politica la devono fare le istituzioni ora devono fare il magistrato
E allora io credo che questi interrogativi
Dobbiamo Turci e questo film parla di lui parla di tutte le volte che chiudiamo gli occhi
E di fronte a realtà che devono essere sviscerati affrontate comprese capite
Perché altrimenti io credo che facciamo ben poca fu cosa PR e migliorarci
Naturalmente concludo quell'ovunque ha concluso il mio amico Sergio D'Elia e noi siamo ma io lo dico chiaramente noi siamo dei mendicanti
Proprio ci comportiamo come i mendicanti rompiamo le scatole a tutti ma pensare per fare i tre mila iscritti siamo ridicoli
Lo dico io siamo ridicoli
C'è però pensate che quando Pannella si inventò
E finisce qui combatte la battaglia sul divorzio iscritti al partito radicale
Erano un minuti mille
Ciò a cui il mille
Non sa i garibaldini però
Hanno fatto qualcosa di straordinario ma perché perché Marco il contatto con la gente ce l'avevano quando andavamo in giro con lui era incredibile
Perché era continuamente firmato lui aveva bisogno anche di frequentare i i luoghi
E quelli che vengono detti della per dizione
Per esempio con i tossicodipendenti era sicuro che se Pannella incontrava un tossicodipendente grave da eroina non quelli
Dalla cannabis e che magari può essere utile per sé per curare malattie come e la sclerosi multipla masse ricontate sei diciamo alla stasera per cortesia non ti fare una pena
Quello non se la faceva massime
Gli dicevano come accade
Tumulata Rogai eccetera quello si faceva quattro vivere
Perché c'aveva questa questo entrare in sintonia con la persona in difficoltà sei e allora siamo mendicanti per avere
Sì tre mila iscritti in tutti i dati anzi in tutto il mondo nel mio in tutti Italia e tutto il mondo
Però
Siamo sicuri intanto perché vogliamo avere maggiore forza anche di dirigenti del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito
Siamo sicuri che quello che si scrive da noi e qualcuno che conta
Guarda io voglio affrontare un tema delicato ma ho finito
Il Presidente dell'Unione delle Camere penali uccide sia iscritto al partito radicale ma come aveva fatto Spigarelli durante la sua consigliatura
Perché viene naturale il caso Tortora i referendum eccetera
Però ha detto una cosa secondo me è straordinaria quando a
Dichiarato perché si scriveva aveva detto io lo voglio annunciare qui mi iscrivo a Radio Radicale
Ah ho detto
Lì per lì ho detto se sbaglia
Poi
Poi però Comella motivata
Secondo me invece c'aveva un senso perché Radio Radicale è così come la possiamo apprezzare tutto perché c'è quest'anima radicale
Del partito radicale perché altrimenti sarebbe così vada cioè è stata in
I processi indiretta è stata inventata al giorno dopo giorno da quella mente fervida
Che è stato Marco Pannella per cui
Veramente se almeno su questo possiamo trovare un punto di unione credo che sarà una cosa straordinaria grazie
Bellissimi interventi e che finalità
Aprono lamenta tante discussioni a tanti
Obbligatorietà dall'azione penale
Rapporto tra politica e magistratura separazione delle carriere mi sa che
Noi partiamo giorno quattro con
La raccolta
E lo facciamo insieme con la raccolta delle firme
E quindi tante tematiche l'obbligatorietà dell'azione penale è stata una nostra battaglia anche
Perché riteniamo che le scelte di politica criminale debba fare il Parlamento e non debbano essere poi invece le procure a fare e cosiddette relazioni che fanno annualmente per stabilire quali reati perseguire e quali no
Ma che invece la politica eliminare debba ritornare nelle sedi democratiche cioè all'interno del Parlamento
Così come abbiamo condotto le battaglie sull'amnistia sull'indulto dicendo che non non bastava solo l'amnistia l'indulto amnistia l'indulto era uno strumento che però doveva essere da grimaldello
Per una riforma poi invece complessiva nella strutturale della giustizia che ahimè ancora noi non vediamo e che non abbiamo sotto i nostri occhi
Ma ora passo la parola alla
Al dottoressa gli acidi poi alla collega Camassa argomenti ce ne sono tanti
Perché questi da queste da questa immagina questi interventi nascono mille riflessioni
Ma voglio tornare su un aspetto ancora del delle custom ostativo che il tema principale che nasce da questo da questo film
E su una tematica che ha toccato anche Rita Bernardini momenti in cui parlava e cioè che l'atteggiamento che allo stato molto spesso che
Fa a superare determinati limiti
E chiedo secondo una buona parte dei giudici la l'ergastolo ostativo non sarebbe un fine pena mai
Non rappresenterebbe un filo Atena mai perché si dice
Poiché
Rileverebbe solo nel momento in cui è legato alla scelta del detenuto cittadino chiedendo di scegliere o di morire in carcere o di collaborare utilmente con la giustizia
Io mi sono chiesto e mi sono posto le domande che si era posto il professor Pugiotto che ha fatto un bellissimo studio riguardo
Ma
E veramente libero Po considerarsi veramente libertà si può parlare realmente di libertà di autodeterminarsi di un uomo che debba scegliere tra essere murato vivo in carcere o collaborare con la giustizia
è veramente libera una persona può considerarsi realmente libera una persona può essere veramente libero un soggetto
Che al quale viene detto che sono collabora con la giustizia finirà in quarantuno bis cioè un regime che lo priva degli affetti che lo priva della possibilità di vivere e vi e quelle quegli esempi che ha fatto i da Bernardini sono degli esempi eclatanti perché
Noi intervenimmo ricordo quando eravamo della Giunta anche nel caso Provenzano
Non spostavamo ovviamente la vita di Provenzano la vita criminale di Provenzano ma ci trovavamo nel momento in cui Rovezzano mai era un vegetale e ci chiedevamo che senso aveva l'accanimento del quarantuno bis dinanzi ad una situazione tale
E allora la mia risposta è sicuramente che questi atteggiamenti
Sono una vera e propria tortura perché
Qua parliamo di una libertà Quartaccio e allora io vorrei sapere quale il pensiero
Della magistrato rispetto al reato ostativo rispetto a queste problematiche sono stati superati evidenziate del carcere e poi dulcis in fundo darei la parola alla difesa tra il pensiero del per quanto
In qualità di magistrato sono alquanto in imbarazzo perché
Proprio come come persona nella mia professione ho sempre
Ho sempre tentato di mettere veramente da parte qualunque ideologia politica
E di lavorare oltre che con la testa col cuore quindi
File ma mi ha sicuramente toccato e credo di fare quotidianamente il mio lavoro in questo modo insomma viene trovo di fronte
Vediamo
Quanto alla domanda sull'ergastolo ostativo per me prima o poi dovrà esserci una pronunzia seria da parte della Corte costituzionale
In proposito diciamo non girando c'è tanta intorno perché ben sappiamo che
L'esperienza ci insegna la scelta di collaborare
Comporta
Una serie di pericoli perché lo fa cioè
Non solo non è una scelta che opera solo rispetto a chi la fa ma si riverbera anche
Sui familiari del di questa persona
è una scelta che non
Non si può a mio avviso pretende aeree
Al fine di evitare poi l'ergastolo ostativo quindi questo
Proprio in qualità di giudice che lavora con la testa e con il cuore io mi sento di
Di dirlo cioè cozza con l'articolo ventisette della Costituzione
Così come Cozza quarantuno bis
A
Nel momento in cui non c'è un approfondimento serio preciso costante
Che monitori poi il venir meno di quello che può essere il pericolo no del Darfur contatto cioè quando ci sono poi questi non lo so quando il pericolo è presunto
Bella continuazione nove contatti con le associazioni con la criminalità organizzata
Ci tenevo solo a dire una cosa con riferimento alla ricorso eccessivo alla custodia cautelare in carcere perché questo è un dato che io mi sento di dire in qualità di G.I.P.
Osservando quello che sta accadendo che in proposito
Il legislatore si è mosso ultimamente nel senso di
Porre dei limiti piuttosto serie ai poteri I poteri doveri ma poteri del rito G.I.P. quindi in fase cautelare di restringere una persona in carcere c'è
Addirittura insomma richiesto e questo non è una cosa semplice no perché si si trova a giudicare ha richiesto
Quasi una palla di cristalli armava del G.I.P. perché deve anche dire nell'ordinanza con la quale
Lascia una persona in carcere magari fase paghiamo gli arresti in flagranza per rapina Albano armata voglio dire parliamo anche di reati seria e non
Non di reati così
Lei anche motivare quali sono i motivi che ci inducono a ritenere che questa persona
Verosimilmente sarà contenuta sarà condannata una pena non contenibile entro le tre anni di reclusione
Quindi lei prevedere già che non non sceglierà nonno passeggera catena non lo sceglierà il giudizio abbreviato
Sta di fatto che è diminuito grandemente il numero di persone che restano in carcere
Si prediligono altre misure misure meno afflittive lì dove è necessario
Questo mi sento di dire e porgo veramente i miei complimenti
Per per il film che secondo me sarebbe
Auspicabilmente alla RAI mandasse in onda perché veramente un mondo sconosciuto io mi rendo conto nasco come magistrato di sorveglianza
Quindi
Ventidue anni fa ho iniziato questo lavoro come magistrato di sorveglianza a Taranto
Quindi conosco bene la la realtà
Del carcere
Le problematiche con cui
Quotidianamente combattono detenuti da una parte ma il personale qui è presente anche la direttrice
Della la casa circondariale di Brindisi quindi sia la direzione delle case circondariali se anche il personale di polizia penitenziaria che in questo momento
è veramente massacrato perché sotto organico in maniera assolutamente
Eccessiva
Passo la parola all'avvocato Camassa
Parlo da avvocato evidentemente e ineludibilmente
Io il primo l'ho visto ieri ieri pomeriggio per la prima volta naturalmente non avevo mai visto il
Devo confessare che nonostante la mia non più tenerissima età di Erice stanotte ieri sera tardi ho avuto anche qualche difficoltà non dico proprio addormentarmi ma insomma diciamo che
Più e più volte il pensiero tornava quelle immagini perché
E facile per noi andare al carcere dire che non ci sono novità particolari che abbiamo depositato le istanze che ci vorrà qualche giorno perché il giudice deciderà o comunque
Stiamo scrivendo distanza x trecentonove e che quindi entro quindici giorni dovremo avere una risposta
Dopodiché ci andiamo
Usciamo ci vediamo il caffè andiamo il tribunale la vita continua ed è giusto che sia così
Questo aspetto no e non lo vediamo
Inevitabilmente questo aspetto noi non lo vediamo
E
Io sì ho fatto alcuni processi di criminalità organizzata ma del quarantuno bis
Dal quarantuno bis sono stato sempre molto poco toccato nel senso che pochissimi clienti per brevissimi periodi anni fa forse sono stati toccati dal problema ma poi non più
E
Quello che veramente mi ha
Colpito i
Quasi l'ipocrisia di questo Paese in cui le anime belle oggi sì scandalizzano e indicano al pubblico ludibrio tutti quelle forze politiche che
Non dico proprio che si oppongono palesemente ma che comunque prendono tempo nell'approvazione del reato di tortura che altro nome
Che la sanzione magari dovuta doverosa e idee giusta nei confronti di qualche tutore delle forze dell'ordine manesco di qualcuno che ha ecceduto perché di questo parliamo
Ci occupiamo ICI vogliamo occupare di quello
E perdonatemi la brutalità ma
E non ci occupiamo del quarantuno bis
Io non sono contrario la custodia cautelare sia ben chiaro
Opposto la
Stasera l'ha chiesto del partito la
Radicale spero che non ma la repubblichino adesso per quello che sto per dire
Il mondo e qualificato il mondo è quello che ne dobbiamo prendere atto c'è gente per cui la casa circondariale serve
La custodia cautelare e assolutamente inevitabile se prendono Igor quello che entra una tabaccheria utile propria che facciamo
L'ho mai egli mettiamo il divieto di avvicinamento alla tabaccheria no
No mi sembra che la custodia cautelare in carcere già solamente inevitabile allora dovendo fare i conti
Imperversa
Dovendo fare i conti ma è un problema che non dipende neanche io nel momento in cui tutti prendiamo atto che esistono i reati che si prescrivono per le lungaggini dei processi come si fa
A non
Utilizzare pure dobbiamo essere pure realisti come si fa a non utilizzare pure
Per quello che con tutti i limiti sembra che voglio fare io il forcaiolo assolutamente non lo sono però non dobbiamo neanche mantenere queste pia illusione che si può fare a meno che la custodia cautelare della custodia cautelare non si può fare premesso ciò
Anche la custodia e ora lo posso pure capire pur quarantuno bis come strumento per tutelare di diciamo di sicurezza io vi chiedo però ed è questo che a mia volta ho dovuto pure vedere perché francamente non lo conoscevo
E forse sarebbe stato meglio se non avessi conosciuto perché e difficile voi apprezzare uno strumento
Finalizzato attenere insicurezza evitare i contatti con l'esterno da parte determinati detenuti particolarmente pericolosi quando poi si vede in che cosa si concretizza il quarantuno bis
Il detenuto al quarantuno bis non può avere più di trenta fotografie
Qualcuno si può chiedere perché non si sa
Non può avere più di dodici libri se qua sei iscritto all'università se non cinque
Perché non si sa
Non può
Avere il Postepay mi pare giusto il poster nel nella cella assolutamente
Incompatibile col quarantuno bis
Viene
Come dire denudato
Letteralmente denudato prima di andare a colloquio con l'avvocato
Questo anche per sottolineare la fiducia nei confronti della classe forense perché naturalmente è inutile negarlo tutti pensano che quello deve dare il PIT sino all'avvocato nato nel quindi viene non perquisito
Ma denudato e io molte di queste amenità devo dire la verità non li conoscevo
E e dell'aspetto oserei dire più sconvolgente cioè che in questo Paese si dopo i fatti di Bolzaneto eccetera si voglia introdurre il reato di tortura
Per qualcuno che sicuramente ha ha inflitto qualche manganellata non dovuta sicuramente che va sanzionato sotto il profilo penale disciplinarlo due
E che voi
Autorizzi i di fatto autorizzi di fatto questa tra virgolette non per rubare la parola al partito radicale tortura di Stato perché di questa stiamo parlando perché chi non può
Coltivare i suoi affetti cioè
è stato addirittura vietato a un laureando di inviare la tesi al suo professore perché la tesi era sul quarantuno bis e questo lamentava nella tesi determinati abusi nei suoi confronti gli hanno vietato l'invio
Allora
E concludo veramente perché non non credo di dover aggiungere altro comunque cosa dico verrebbe come dire sicuramente sarebbe molto meno efficace di quello che di quello che hanno detto chi mi ha
Preceduto
Anche la spieghi meglio ultimi Ardea fuggire i sepolcri speriamo che non rifuggo però totalmente dalle carceri perché una riforma del quarantuno bis dello ergastolo ostativo credo che sia assolutamente ineludibile grazie
Esso violenza privando il aprirei diciamo al dibattito
Che
Perché li vuole intervenire sottolineo soltanto un aspetto rispetto a quello che aveva detto dottoressa
Io sono un po'in disaccordo avviò nove non dico non ho affermato non affermo che la custodia cautelare in carcere non no
Sia detto che una mosso però i dati
Però i dati i dati del Consiglio d'Europa sono quelli
Sono cristallizzati dei dati ufficiali e che quindi evidentemente sei devono essere letti come devono essere letti manifestano ma un problema Lecce e che c'è stato anche in passato sicuramente legislatore è intervenuto per fortuna dico io è intervenuto perché non dimentichiamo che in precedenza il legislatore e perché in precedenza vi era stato un abuso la custodia cautelare che era stato anche denunciato
Da Ernesto Lupo Primo Presidente lascio alla Corte costituzionale
Chi di voi vorrebbe intervenire auguri cioè l'avvocato Conte diamo la parola l'avvocato
Faccio
Prego
Avvenuto
L'uditorio credo fosse abbastanza avvocato
Trovo certe
Risalire
Allontanare esaminiamo hanno grazie allegra siamo dottoressa
D'affari
Grazie grazie
Avvocato Rossi solo qualche
Deve
Osservazione
E una
Proposta
Provocatoria
Spero
In positivo
Allora le osservazioni sono queste
Il problema che ha posto dice di
A
Opposto
Conosciuti
Il problema che pone il firmato riguarda il
Per il calcolo ostativo
Ovviamente è stato detto di tutto però
Un ulteriore ragione
Di escussione di questa di questo tipo di pena
Sta nel fatto che mi fa ricordare
Le origini della pena
Perché
Anticamente
Il reato non era soltanto nei confronti di alla società
Era anche nei confronti del principe
Per cui non bastava la pena ordinaria
La detenzione l'ergastolo eccetera
Ma ci volevo Consorte nostri pena per compensare il principe delle offese che aveva ricevuto
Siamo tale e quale nelle attività nelle
Civiltà
Primordiali
Perché questo eccesso
Dipende
Con quelle sottigliezze che diceva l'avvocato Camassa mi sembra inutile oggi
C'è un movimento e parte anche dalle piccole cose
L'ultima delle quali e per esempio l'iniziativa di nascondere dal vocabolario carcerario
Espressione ormai entrate nell'uso comune
Una domandina
La specificità
Lo scopino c'è una direttiva del
Tanto dottor Consolo che cerchia di
Creare un nuovo vocabolario
Ho letto di recente e l'ho presentato anche verde mio Paese il libro di Cesarina Ferruzzi
Non so se l'avete conosciuto è una perbene una persona una industriale
La quale indipendentemente dal reato probabilmente di reati finanziari si vede arrivare non attivate cinque a casa
Con una rievocazione tipica del processo kafkiano alcune persone che le consegnerò un plico di oltre mille pagine esse la portano nelle patrie galere disabile di San Vittore e tutto quello che ne segue
Sullo scontrino sulla Dubai domandina eccetera inattese atti giudizio
Ora
Quello che
Girare un segnale che io avvertivo dei primi anni di università
Il mio professore
Che la Benigno di Tullio discepolo di Lombroso ma che aveva
Superato ovviamente la teoria del delinquente nato introducendo più o meno quella del delinquente costituzionale
Aveva creato una struttura il Rebibbia via Bartolo Longo
Conoscete bene
Concittadini dall'avvocato Camassa
A me anche ad una struttura che era all'avanguardia
E mi ricordo suscita io da John universitario
Ho sentito il chiudere le chiavi dietro le spalle come dicevo prima
L'onorevole con qualche senso dice di sgomento
Aveva creato una realtà carceraria che era l'invidia addirittura di società avanzate come i Paesi nordici la Svezia la Norvegia eccetera poi il processo si è arrestato
Si è arrestato ne prendiamo atto perché problema qual era
Problema era
Il terrorismo
La mafia
La criminalità organizzata in vari aspetti
Per cui c'è stato un arresto
Non voglio andare oltre
Io
Del due mila tredici prima che scoppiasse il caso
Cancellieri Ligresti
Stiamo pubblicando un libro che
La
Dottoressa glielo Preite a
Il cui parlavo come per era era la storia delle pene
Ma facendo una premessa in cui mi ponevo il problema se oggi
Due mila tredici quando
Qualche settimana prima Papa Francesco come primo atto introduceva un codice penale
Che aggiornava perché nell'ordine allora citava Di Caro vigeva il codice Zanardelli
Che ovviamente per effetto del patto dei Patti lateranensi che ovviamente non prevedeva reati diciamo moderne frutto della modernità il primo atto primo settembre due mila tredici parlo Francesco abolita del caso
E vedo che eccezionale negli ambiti perché
Il Codice penale si rivolge a quei cinquecento o poco più
Abitanti del nord dello Stato del della Città del Vaticano ex Stato pontificio ma io mi ponevo il problema appunto della
Necessità
Se non fosse possibile e giunto revoca scriviamo nella premessa di una
Civiltà che esige dagli ordinamenti giuridici un mutamento e una sostanziale rideterminazione
Dei criteri ispiratori fondamenti giuridici e culturali dei principi punitivi
Di una filosofia elusive delle condotte viola giudici dei precetti penali con l'adozione di interventi di istruzione occupazione
Dei mezzi processuali che li accerti in tempi rapidi
E che assicuro la certezza del processo di metodi alternativi allo strumento penale di misure diverse dalla custodi cautelari cacce in molti casi opera come ultimo residuato della tortura
Del voto di affrontare la questione della detenzione in condizioni disumane insostenibile
Gliele Toronto se avrà la pazienza vuol dire
La proposta
Di prorogatio respiro positive allora
Qual è la difficoltà che luglio che io incontro
Perché andiamo nelle scuole vogliamo delle università delle terze ritardo parliamo delle varie associazioni eccetera
Di far accettare
A fronte
Di quella che la condotta che ha portato alle casse che sono stati eletti si rivolge verso vittime che i reati gravissimi sia per gli omicidi e sequestri pressione e via discorrendo farà accettare
La questione di una penna
Che non sia quale del quarantuno bis fare accettare in soldoni
Quella che Beccaria chiamava la dolcezza delle pene
Disattesa quindi fare accettare questo dalla gente comune e molto molto difficile
Perché la rispondo a domande dopo anche da da professionisti elevate ci poteva pensare prima
Aveva i Felipe queste la risposta pensate pensate ad esempio al detenuto non pensate alle vittime questo era era il
Visco anche se
Secondo il mio convincimento un recupero sociale e meglio oggi un un detenuto al
Quarantuno bis la proposto provocatorio spero positiva
Avete fatto un film sulla
Sui detenuti
Spesso contro spero
Rifondere un altro andando alle persone libere
Andando sulle persone libere o peggio ancora si è Viesti gli è consentito
Andando
Sulle vittime dei dedicate
Vediamo quale e ci vediamo fra qualche tempo vediamo quale
Il risultato che
Avrei già ottenuti e vediamole le reazioni che avremo
Grazie
Freire
La dottoressa dello preda la direttrice del carcere di Brindisi così poi
L'onorevole Bernardini risponderà a questa provocazione
A
Ma io veramente due considerazioni brevissime intanto veramente grazie per questa per questa serata perché
Si parla sempre poco di queste il carcere si parla sempre poco o di queste di queste tematiche
Condivido pienamente tutto quello che è stato detto prima c'è un abuso nella ricorso alla carcerazione preventiva trentacinque per cento insomma è veramente
è un numero molto molto elevato
E poi fare i complimenti al nel regista perché
Questo carcere diceva prima Rita Bernardini non parla soltanto picchi insomma è condannato all'ergastolo ostativo
Ha parlato anche a noi a me sicuramente ha parlato tanto io sono dell'amministrazione dal novantasette però mi emoziono ogni giorno quando io
Lascio il carcere e vado via vado a casa e non ce la faccio a non pensare a chi invece per carità per sua colpa
Non può diciamo coltivare tutte quelle relazioni di cui hanno parlato
I reattori i detenuti in una nella in quel in quel finto quel film
Io voglio ringraziare gesta perché
Si pensa sempre al carcere come al luogo sicuramente è una delle esperienze più brutte nella vita di una persona no
L'ingresso in una in un carcere penso che sia
Sentimenti più più brutti perché insomma Dini privato di di tutto
Però è venuto fuori anche e questo non vuol dire ignorare i problemi del carcere
Giustamente diceva Rita Bernardini c'è stata una condanna strutturale sistematica e questo è umiliante per uno Stato di diritto io faccio parte dell'Amministrazione dico che l'Amministrazione
Ha fatto tanto ma ancora una strada molto molto lunga da da percorrere perché insomma
Ci vogliono le risorse risorse finanziarie risorse umane risorse sono sempre molto poche si delega molto al volontariato ma il volontariato non può sostituire assolutamente quello che insomma
è un compito è un dovere di ogni istituzione
Però è venuto fuori un carcere che addirittura diceva uno della
Degli attori carcere ha salvato ha salvato me stesso ha salvato mio figlio ha salvato la mia famiglia
Assediato mio fratello dice nel carcere e mi sono ritrovato perché ho imparato a conoscermi
E questo per chi lavora
In queste in queste in questo mondo che fa parte di questo mondo è veramente
Un po'riscalda il cuore perché è vero ogni cambiamento deve partire prima di tutto da se stessi perché se no non si va da nessuna parte ma allo stesso modo va sostenuto e va ed accompagnato
Quindi veramente grazie grazie grazie molto bello grazie
Automatica d'accordo con l'avvocato Lodeserto ci sono altri degli interventi
Per fortuna
Io avevo assunto l'impegno come
Delegato dal Consiglio dell'ordine a non occupare molto tempo però non ho assunto l'impegno ad occupare un po'di tempo o meno componente laica penali
Però non vi ruberò molto bene molto non vive un troppo danno ecco sono già le sette e mezza
Innanzitutto volevo d'obbligo ma non è solo
Diciamo una forma così di di correttezza e di
Di rispetto per il regista però effettivamente il film
Quelli di pressione che io ho avuto
Non suscita pietà
E indebolire richiamare la pietà
Ne vuole richiamare secondo quello che ho capito io tutto ciò che c'è intorno a quegli uomini
Perché
Diceva l'avvocato Conte
La prossima volta fardello sulle vittime mai un tema completamente diverso
Questo non era secondo me è un tema
Che doveva essere approfondito dalle due sponde e cioè vittima e carnefice
Qui è soltanto uno vivisezione del pensiero di una persona che si trova venuta da venti anni
E questo necessariamente ci porta a che cosa a una conclusione
Quale conclusione la pena di morte molto probabilmente molto più veloce e molto più umana
La pena di morte perché in quella maniera c'è una giustizia che arriva come una mannaia hai commesso questo reato e quindi se irresponsabile devi pagare e quindi muori
Se invece è una parte noi abbiamo
Una Costituzione che ci dice che la pena necessariamente deve servire a risorsa drizzare
E però
Tu non ti puoi socializzare in quanto è un reato e quindi un omicidio ostativo e quindi hai fatto parte di un'associazione mafiosa oppure l'omicidio e nel contesto di un'associazione mafiosa di conseguenza tuo mai diritto perché in astratto cioè il diritto
è un vincolo credono perché chiaramente diventa discrezionale e qui apro il varco con riferimento al quarantuno bis
Io mi sono occupato
Di più clienti più assistiti col quarantuno bis né se pongo che in quarantuno bis dal mille novecentonovantadue
Dice la dottoressa di ANCI
Sì non si può parlare però nell'applicazione del quarantuno della presunzione esattamente il contrario
E proprio la presunzione perché nella gerarchia degli indizi il sospetto e solo sufficiente a definire una misura di prevenzione
E se noi facciamo un'analogia la misura di prevenzione
Speciale per un libero perché la si apre perché ancora dalla pericolosità sociale
Quindi significa che c'è una valutazione sulla pericolosità sociale
Che chi permette di applicare una misura di prevenzione per prevenire il reato perché altrimenti se uno avesse a disposizione del prove
O quanto meno un'alta probabilità di aver commesso un reato ci sarebbe la custodia cautelare quindi al di sotto di quella soglia il quarantuno bis esattamente lo stesso meccanismo
E ciò che io ho il sospetto ed un possa eventualmente avere rapporti o colleganza con la grinta organizzata e quindi il dato reale e di conseguenza di affido al quarantuno bis
E ma ci sono soggetti per esempio i cosiddetti capi storici delle associazioni mafiose io che assisto a uno ma Cicuto per esempio per i beni per i napoletani
Io mi occupo di quello di quello pugliese
Ci sono due presupposti che non cambieranno mai rito di questo e che è stato il fondatore di questa sospensione e che la moglie è stata condannata per quattrocentosedici bis quindi sono a cose che a vita rimarranno sempre
E il meccanismo quale che e il Ministro e il Ministero di Grazia e Giustizia che emette il quarantuno bis onoro Traverso quindi il controllo giurisdizionale giurisdizionale ex post
Quindi significa che i tempi e io glielo faccio ogni due anni io faccio ricorso al tribunale
Di sorveglianza con riferimento all'applicazione del quarantuno bis e vi posso assicurare che i tempi tecnici tra
L'impugnazione e la fissazione della camera di consiglio sono bravissimi
Io non riesco mai a da vere le note trasmesse dai dai servizi di di di sicurezza e quindi l'idea dia Scò eccetera
Una volta che arrivano io sono
Ventidue anni che dico esattamente la stessa cosa ed esce sempre la stessa cosa è stato confiscato tutto il patrimonio è vero
C'è un dato che non esiste
Non
Non si riesce e non si riesce proprio a dimostrare questo dato
Da dove lo devo dimostrare che non c'è stato mai un sequestro patrimoniale perché non c'è stata mai una misura di sicurezza per e con la misura di prevenzione patrimoniale
Eppure c'è lì
Ma no Giancarlo mai questo devo e c'è il problema ed ecco perché dico il Partito Radicale questa questione della deve cioè la già lo approfondisce quindi la segue però un problema così tecnico così specifico che non si riesce a superare per esempio
Ricorso per Cassazione solo per l'azione di Lecce
Quindi significa che tutta la illogicità eventualmente in quel provvedimento non la posso eccepire
Quindi quale violazione di legge nel momento in cui arrivano le nuove la DDA e dice raccontati sappiamo potenzialmente io ho detto al collego ancora potenzialmente messo delle condizioni la detenzione comune potrebbe eventualmente se potenzialmente uno diceva se potenzialmente io potenzialmente possono
Sì ma il problema
Il problema però ritroviamo ritornare alla fonte e cioè
L'applicazione di una misura di prevenzione esattamente questo la potenzialità
Quindi il controllo giurisdizionale esso un sospetto
E per quale ragione si deve assumere la responsabilità un tribunale sulla base di note della DDA che dicono che continua ad avere ancora collega venti di quando la moglie forestale mila duecentonovantanove
E assolti
Quindi questo è il meccanismo del quarantuno bis ed allora o si guarda in maniera
Ecco politica locale da un punto di vista
Sì giurisdizionale e mai mamma sbagli ma abbiamo i limiti
Ma ho capito però abbiamo dei limiti perché perché poi impugnarle in Cassazione sovrani azioni legge ma la signora nota settima
Questo è il grande il grande problema
Grazie
Sì sì ma retrocessione Hamas diciamo che noi stiamo tentando sia sull'ergastolo ostativo e grazie alla collaborazione del professor Pugiotto e dello studioso Arcucci
Stiamo tentando
Gassoso io sul quarantuno bis la via giurisdizionale perché siamo convinti
Non è bello dirlo
Che attualmente la politica non è in grado degli affrontare proprio questo problemi di questo tipo
No volevo tornare sulle discorso aperto dal dall'avvocato Conte
Sulla
Sulle vittime nordici fate un film sulle i stiamo attenti che questi ergastolani ostativi
Qualcuno lo dice
Hanno
Avvenuto anche Grilli possibilità dentro il carcere
Eccetto avevano una
Per indisposizione erede evidentemente però sono stati anche assecondati
Cioè
Il direttore del carcere e dice
Si innesca quasi un meccanismo virtuoso no per cui
Mentre cambia il detenuto cambiano anche gli operatori
E
Il le direttore del carcere di Opera cambiato
Chi lo conosce quando ma lui lo dice
è il primo a dirlo come la pensava quindici anni fa come la pensava dieci anni fa come la pensano oggi
E
Quindi sono diciamo ergastolani particolari
Ci sono anche lì vittime dei reati particolari
Che possono innescare meccanismi virtuosi
Il direttore fa riferimento a ad un ad un fatto che può sembrare una sciocchezza ma dopo un incontro
Fra vittime e carnefici cioè
Che cosa chiedeva questo detenuto di potere vere un pelouche
Di potere onore di poter teneri pelouche e voleva che glielo consegnasse la vittima del reato
Pensate la bellezza di questo
Gesto è io certo che si potrebbe fare
è però partendo ce ne dobbiamo partire da un ragionamento per cui
è chiaro né vogliamo vedere una società dove non ci siano vittime dubbi la prevenzione funzioni ma non con in con quei metodi
Quelli che vengono usati che sono metodi di tortura
Dove la prevenzione funzioni è chiaro che ci deve essere tutto un cambiamento della società ma i cambiamenti si ottengono anche
Attraverso le leggi che corrispondano ai principi fondamentali
Marco ricordo quando diceva un conto è la cultura prima di fare questa legge bisogna cambiare la cultura delle persone ma così incapaci slava perché diceva
No la politica comunque cultura
Unione non ha scusi come la cultura uguale anche politica o non è perché siamo abituati purtroppo oggi per le prove che ha dato la politica al fatto che la politica deve essere necessariamente sporca
Deve essere necessariamente non esisteranno Beal TAC
Della politica perché prove che purtroppo sono state date fino ad oggi e anche
I nuovi che si presentano una che
Dimostrano tutta questa
Per forza di cambiamento culturale è chiaro che
In alcune zone del nostro Paese
Difficile
E prevenire le forme di reato
Perché istruzione
E scuola
E presenza anche delle forze dell'ordine ci sono delle zone dove le forze dell'ordine non entrano ma perché
Non non hanno dietro uno Stato autorevole che si è riconosciuto cioè quando viene fuori che la Calabria è la Regione di Europa
Dove e più alta la disoccupazione giovanile e tu puoi fare tutto quello
Che ti pare ma se gli unici che danno lavoro sono i mafiosi
E quelli in qualche modo dovranno pure campare
Ecco perché bisogna fare un'opera di prevenzione se poi quelli che hanno fatto un lavoro su se stesse esponga al carcere non hanno alcuna possibilità di mettere su un'attività
Ne stiamo lasciando cioè una
Politica secondo me
Che mi lascia nelle in maniera forzando la della criminalità organizzate intere zone del Paese perché sono gli unici Pesenti nei problemi sociali
E queste e qualcosa secondo me di scandaloso ecco perché l'opera di prevenzione
Deve essere multa e io sono convintissima che laddove c'è stato di diritto e io intendo però i principi fondamentali quelli che devono essere
Rispettate a volte abbiamo delle leggi talmente stupide in Italia
C'è una un ripensamento già il nostro sistema un sistema che ha trentacinque mila fattispecie di reato
E già ammalato
Fermato nelle fondamenta
E aggiungono altre
Esatto aggiungono altri fatti nello scopo del sembra della politica e aggiungere ulteriori fattispecie di reato
è
Però anche per il cittadino insomma districarsi
Fra tutte le leggi esistente che non nemmeno sono riuscito a contarle
Che sembra che siano oltre centocinquanta mila
Quando in Francia sono sette mila cinquecento cioè
Perché una legge
Cioè quando tu la file sette mila e cinque sembrano dato però insomma a una sua fisionomia adesso andate a vedere come sono scritte le leggi c'è da mettersi le mani nei capelli anche per l'italiano
Quindi
Centocinquanta mila leggi o trecento mila perché nessuno ha contato i le fattispecie di reato se messo il professor ferraioli a contarle ne ha trovate
Trentacinque mila
Però
E nelle fondamenta che questo Paesi tutti i tentativi che sono stati fatti
Di
Depenalizzazioni non so se avete visto sono andati falliti
Quelli che sono state fatte recentemente sono talmente minime il ridicole che non influiscono sul corpaccione dell'amministrazione della giustizia per cui c'è un grosso lavoro da fare
Però
Attraverso l'affermazione dei diritti e dei principi fondamentali e attraverso il diritto alla conoscenza
Io la mia piccola soddisfazione che esso riuscita ma ho dovuto fa uno sciopero della fame
A far mettere sul sito del Ministero della giustizia
La cartina ecco tutte le carceri poi è vero non so se lei l'ha aggiornato è vero che i direttori non aggiornano i dati lo fanno ogni qualche mese
Però insomma lì qualche dato fondamentale comincia ad esserci
Per misurare se le cose stanno cambiando oppure no diritto alla conoscenza un vinto per noi umano fondamentale e basta