Il servizio pubblico quale strumento di diplomazia culturale per l’Italia nel mondo

Radiotelevisivo
Oggi la competitività di un Paese dipende proprio dalla sua incapacità di agire in un'ottica di sistema
C'è dalla sua capacità di gestire in modo efficace efficiente e coordinato i rapporti tra le proprie componenti interne e quelle deputate a rappresentarlo all'esterno
In queste ore lei servizio pubblico radiotelevisivo ha un ruolo determinante
Insieme dobbiamo trovare il modo di renderlo sempre più efficiente e più efficace
Rispondendo proprio a quella ottica di sistema alla quale non possiamo sfuggire se vogliamo essere in grado di raccogliere le sfide del mondo attuale
Quindi comunicare nel mondo l'Italian way of life c'è il nostro stile di vita
Chi è
Che apprezzato e riconosciuto universalmente e possibile anche grazie ad un sistema pubblico radiotelevisivo che riesce a coinvolgere sia le comunità italiane all'estero come dicevo prima le comunità immigrate
Che gli stranieri che sono interessati al nostro Paese e alla nostra bella lingua
Infatti c'è una grande richiesta nel mondo di lingua italiana che deriva pratica il fascino che esercita il nostro patrimonio culturale ed è anche a questa domanda che siamo chiamati a rispondere
Se vogliamo affrontare la sfida di un'Italia capace di diplomazia culturale
Detentrice di un saltavo ecco che ci può aiutare ad affrontare le sfide del mondo globale
E centrale in queste ore attivare una vera e propria diplomazia della diaspora che nonostante gli organismi di rappresentanza e la circoscrizione estera
Certe volte stenta a raggiungere i risultati sperati rischi insomma sperati
Occorre potenziare l'informazione di ritorno e Lelli indirizzare Corsini ci sta veramente dando una mano su queste
E e bisogna anche promuovere le realtà regionali all'estero è anch'io avevo proposto di di fare un sacco di di potenziare
La informazione di ritorno attraverso un progetto di legge che ha presentato che per il momento è incardinata nelle Commissioni competenti Commissioni a fare il test Commissione cultura
E Commissioni sterile
Tuttavia per implementare una strategia di protezione culturali dell'Italia all'estero e necessario che si assuma una politica estera continuativa adeguata alla struttura economica e culturale del nostro Paese
In questo non può mancare una diplomazia e della comunicazione in grado di diffondere nel mondo immagine del Paese ed integrarsi con le altre azioni poste in essere dal nostro Governo per promuovere il nostro sistema Paese
In conclusione a oggi siamo qui perché vogliamo cercare di delineare dei percorsi innovativi per comunicare la nostra bella Italia all'estero quindi ancora una volta ringraziamo gli gli ospiti e ringrazio tutti voi per essere qui alle dieci di mattina grazie
Grazie per la
L'introduzione fucsia grazie per
Per l'idea per l'organizzazione insieme a noi di di euro politica me Antonio Gianni
Abbiamo avuto questa idea qua abbiamo l'abbiamo costruito insieme grazie anche perché Miai liberato di un buona metà dell'introduzione nel senso nel fatto due quindi
E quindi va benissimo così di Rimini limiterò interloquire con i nostri ospiti brevetti tra l'altro
Essendo mantenendo un poi i tempi della
Della conferenza stampa i tempi anche dei nostri attori cerchiamo di fare una cosa sufficientemente breve incisiva Ovidio
Cercherò di non
Chiaramente interrompere e mi affido alla descrizione degli interventi in modo da dare la possibilità appunto di di
Di fruire di tutte le informazioni un tempo relativamente breve coerente come diceva fucsia
Con l'orario della mattina e dare la giornata
Quindi laica evocato nel tuo intervento fucsia e quindi io direi che il primo ad avere la parola proprio per
Idee iniziative anche forse per un po'diciamo un uno spaccato su quello cioè l'attività il vicedirettore Piro corsivi ieri diciamo che
è il pizza era il primo i nostri interventi non è stato tanto evocato nel tuo intervento probabilmente il primo che ci può dare o una linea su quelle che sono
Appunto quello che sa e anche le idee insomma lo sviluppo il futuro
Grazie in realtà non sono primo né in ordine alfabetico medica di galanteria perché
Toccava Loredana
Buongiorno a tutti
Intanto rapidissimamente che cos'è
Tra Italia e che cosa fa la RAI
Per l'estero la RAI per l'estero sto parlando ovviamente dell'estero extra europeo
Perché trovava hanno Raiuno Raidue Raitre e altri canali tra cui Rainews
A un canale che appunto ora Italia la vecchia RAI International che viene trasmessa in tutto il mondo in alcuni Paesi ci sono poi anche Rainews ventiquattro e RAI vuol premio che è una selezione di fiction italiana
Quando sono stato nominato ora Italia tre anni quattro anni fa quasi
Fuchs contavamo due problemi fondamentali il primo per ragioni di Budget
La dirigenza del tempo aveva dovuto chiudere la programmazione originale creando una frattura enorme con i nostri connazionali nel mondo secondo problema
RAI International era già diventato arredare vaso vara Italia era legata
Ancora si rivolgeva primariamente ancora alla ai nostri connazionali di prima emigrazione dagli anni Cinquanta in pochi
Noi ci siamo messi al lavoro
Cercando di intercettare quel cambiamento che
C'è stato nella nel sentirsi italiani nel mondo
Un tempo probabilmente c'era forse addirittura un senso di vergogna di essere italiani perché si era legati al cliché allo stereotipo della valigia di cartone della mafia del mandolino degli spaghetti eccetera eccetera oggi
Le nuove generazioni hanno invece l'orgoglio di essere italiani
Essere italiani pur non parlando italiano perché magari spesso sia si è nati e cresciuti in altri territori
è invece motivo di orgoglio perché il cognome italiano porta con sé
Un qualcosa in più
Che viene universalmente riconosciuto
Il perimetro della nostra azione è delineato con chiarezza da quella che la convenzione la Presidenza del Consiglio dei Ministri era RAI per
RAI Italia
Quindi
Si tratta di un canale generalista
Che deve offrire informazione spettacolo cinema sport e
Una programmazione una produzione originale che a due binari di ricerca
Primari primo il racconto delle comunità secondo la promozione del sistema Italia lo chiamo così per per sintesi per
Per andare stretto con i tempi
Comunità noi abbiamo cercato di
Che cerchiamo tutti i giorni di raccontare le comunità in tutte le loro facce
Sia attraverso un'opera di servizio
Per PD i nostri connazionali all'estero penso alle rubriche sui servizi notarili sull'INPS sulla sulle pensioni eccetera eccetera
Sia attraverso una serie di rubriche sulla lingua italiana tutti i giorni in collaborazione con l'altro ieri ma soprattutto attraverso le storie storie
Che noi racconti a raccogliamo filmiamo in tutto il mondo grazie ad una rete di
Filmmaker che abbiamo organizzato
E che
Circa hanno di rappresentare tutte le facce dell'emigrazione ci sarà qui de e o meglio della presenza dei nostri connazionali all'estero per essere più precisi
Ci sarà quindi
Certa ci sarà quindi il muratore questa è una storia vera che abbiamo raccontato il muratore
Italiano che oggi è il primo imprenditore edile incarnata mentre noi siamo qui riuniti quello sta costruendo cinquanta o cento grattacieli da Vancouver
A Toronto ma c'è anche il trentenne che si è innamorato di una cinese e viva un concreto è un designers di gioielli
Abbiamo diciamo io l'unico
Dopo Mario scolpito nella pietra all'ingresso di dirà Italia è stato il primo che sento parlare di fuga di cervelli lo prendo a Legnate sulla mano
Perché perché la fuga dei cervelli esattamente come l'idea che erra Italia parla ancora ai vecchi immigrati con la valigia di cartone
E una delle stupidaggini più clamorose che si possa sentire così posso sentir parlare
I i ragazzi di oggi interpretano la globalizzazione come una circolazione dei cervelli che è tutta un'altra cosa
Rispetto alla fuga dei cervelli che sia chiaro non è un fenomeno che vogliamo tacere o mettere sotto il tappeto ma
Quello che ne intercettiamo che noi raccontiamo tra le altre cose anche la circolazione dei cervelli vado sei anni in America quel giorno voi riparto pagato due mesi Australia questore
Dicevo se
Un merito posso posso piccolo posso scrivermi e quello non mio ma in collaborazione con prima Andrea Vianello e poi adesso dare Bignardi
Quello di aver proposto a RAI Tre e che tra i tre accertato
Una striscia su una sedia scusatemi una collocazione settimanale la domenica mattina in cui
Community che il nostro programma realizza degli speciali con le storie con i filmati dei nostri italiani
Dei nostri connazionali nel mondo si è così attivata la famosa informazione di ritorno che legittimamente e giustamente i nostri connazionali chiedevano dalla nascita di RAI International anno di grazia mille novecentonovantacinque quindi ringrazio
Andrà a livello e oggi Daria Bignardi per la collaborazione prestata
Singolare che questa collocazione abbia avuto un successo di pubblico comunque superiore alle attese lo stiamo parlando del Festival di Sanremo ovviamente ma
Ha avuto tant'è che è la terza stagione che RAI Tre ce la continua a chiedere chioma cervicale quest'anno le storie
Dico mi limito a Santoro quelle fare
Che altro
Questo è un primo versante di lavoro secondo versante euro e quello della promozione del sistema Paese della lingua dell'arte del territorio anche qui facciamo un programma quotidiana tutti i giorni di un'ora
Con poi degli speciali di approfondimento di seconda serata
Sempre alcuni devo dire vengono addirittura anche di presidiare i treni per cui evidentemente siamo una piccola Factory che con quattro spiccioli riusciamo evidentemente a produrre cose non del tutto spregevole
E perché tutti ci perché che bisogno c'è di produrre una cosa faccio per dire su Capodimonte quando in RAI c'è una tonnellata di documentari di Capodimonte perché
Non siamo stiamo cercando di
Produco di realizzare dei prodotti che siano pensati con l'occhio di chi vive lontano dall'Italia
Proporre Capodimonte
Napoli Pompei Firenze quello che volete voi a chi vive in Italia è sicuramente diverso che proporlo a chi vive a perché ci sono dei codici condivisi che altrove ovviamente mancano
Di più
Ho avuto un colloquio recentemente con un alto dirigente dell'ENIT
Chi mi diceva che mi confermava in quella che era stata una mia intuizione molto in pirica molto pedestre
Vogliamo dire che gli italiani nel mondo fermiamoci adesso una prima soglia sono settanta milioni sappiamo che Piero Bassetti arriva a duecentocinquanta milioni non sono così ottimista diciamo che sono settanta milioni vogliamo dire che uno su dieci
Torna a fare le vacanze in Italia vogliamo dire che questi sette milioni che si muovono e che si portano coi mogli figli parenti e compagnia bella sono dei big spender perché la tratta minima sono dieci ore d'aereo
Allora
Certo che verranno a vedere Firenze e Venezia Roma il Colosseo ma ricordiamo agli che quando vanno
Faccio sempre lo stesso esempio alla tomba di nonna Maria mettere un fiore a a venti minuti di treno
C'è invece un posto pazzesco che che le che ne neanche noi italiani magari che vi non è che viviamo in Italia voglio dire sappiamo esistesse
E quindi ecco che abbiamo fatto venti ore sulle tratte ferroviarie secondarie come turismo culturale e poi le isole che non sono Ischia Capri
E che a suo avviso aveva ma le isole minori dove nessuno magari RAI dove ci sono dei dei dei dei dei tesori del turismo
In questo senso possiamo diventare quella che ho sentito dire alla Farnesina essere nostra ambizione cioè più grandi c'è una realtà essere una superpotenza culturale
Naturalmente e qui parlo
Come dire in a in Parlamento diciamo così
Alla Camera naturalmente il problema sempre politico il sistema la RAI non voglio come dire vada deserto il campo del Consigliere SIDI ma
La RAI
Risponde a delle precise logiche di anche di finanziamento e tutto quanto allora
Se
Il mio omologo tedesco
Quindi
Vuoto per pieno un Paese che allo stesso numero di connazionali mondo forse anche meno
Diede di indennità e mondo a venti volte il Budget che ho io
Togliete Corsini ci mette della Cornello togliete Cornaro ci mette le sedi ma quella sempre a quello quello può fare sarà un programma di un programma peggio lo farà con più passione con meno passione
Ma di quello parliamo perché se no diciamo
Perdiamo tempo diciamo baggianate e naturalmente non è che
Campo Dall'Orto oggi Gubitosi ieri Lorenza lei prima
Aiuti consigliera un sommesso perso un qualche cosa qualche direttore generale per strada ci siamo veda che sono perfidi
E ce l'hanno poi povero Corsini turno chiunque esso sia prima c'era Daniele Renzoni insomma tutti quelli che mi hanno preceduto
è la realtà dei fatti
Questo è
Però cito un altro esempio che non c'entra assolutamente niente ma
Può essere secondo me è un buon tema di discussione un nemico e specializzato nella costruzione e nel disegno dei degli interni dei tre
In cui l'Italia come al solito è all'avanguardia per stile è classe qualità eccetera eccetera
Va in Sudafrica perché San sente dire che il Sudafrica devono fare una commessa non so se per la metropolitana non so perché diavolo benissimo ma li porta i treni modellini calendari tutto quello che serve ivi cavallo che l'eccesso ma una settimana dopo arrivano i tedeschi
Lui è andato da solo i tedeschi sono andati in duecento
Come capitanati dalla Merkel secondo voi chi l'ha presa la commessa per i treni in Sudafrica
Allora
Se
Il senso di chi prova a fare questo lavoro e quello di essere il capitano cura il colonnello Cours nella giungla di Apocalypse Now che combatte la sua battaglia solitaria
è stato giusto fare questo incontro abbia dalla missione perché ci vuole un missionario centri scolastici con la vocazione
Poco
Mi scusi non ho sentito
Ho detto secondo me è un problema di come dire di sistema politico a scendere cioè di
Dimissione che viene data però non voglio invadere il campo del Consigliere si divide per l'amor di Dio
Allora
No allora ultima un'ultima cosa e chiudo
Segnalo sommessamente che gli italiani nel mondo votano
In cinque milioni allora ricordarsene solo in occasione di una consultazione elettorale referendaria quello che sia mi sembra quantomeno ingeneroso
E dire facciamo chi se ne importa del caramelle per gli italiani nel mondo facciamo quello per vendere l'Italia ai cinesi agli arabi e tutto quanto è una proposta complementare ma non può essere alternativa
Va beh questo diciamo
Mi sono allargato forse chiedo scusa
No se non vi sarà emendato bruttissima l'erogazione
Allora non l'ho fatto dotato degli spunti interessanti uno dei quali la la collaborazione vorrete dello scambio dei programmi questo ritardo e dopo quando sarà
Alla fine il consigliere si dibatte dall'inizio ma è un buon segnale prima fucsia parlava correttamente e del
Della potenza culturale dell'Italia e devo dire io nella mia
Mi leggi rividi amministrazione ho fatto proprio il Capo di Gabinetto del Ministro dei beni culturali e pressione ante come vedi veramente percepito quando va in giro per il modo con cui l'aveva carica come un Capo di Stato
Cioè l'accoglienza e qui l'aiutato il capo di obiettiva iniziali ma quando l'agonismo della cultura
Hai la sensazione che siamo quasi gli ultimi ad accorgersene fra gli altri d'accordo e mi ricordo
In Cina i figli non fanno toccare niente a nessuno perché lo tendono a disfare poi ricostruire Nintendo da restaurare mi Paglione della grande armonia in molte altre cose
E entravamo praticamente soltanto soltanto da questa
Era abbastanza impressionante io devo
Supino mancanza iniziale se non miei amici minimis gridano
Perché io Oppus sorvolato sui euro politica aperta euro politica che uno degli organizzatori di questo di questo venti questo di questo seminario è un network di associazioni lo dico perché
La cosa importante che un etto di associazioni che si uniscono in questi progetti in un momento in cui invece normalmente i
Soggetti tendono a dividersi e quindi il fatto che euro politica un collettore di associazioni è un segnale inverso quindi
E lo dico lo dico sempre anche perché se non vi scriviamo i soggetti
Riguardo nel prologo giudicano la la moderazione
L'Inter lodevole e utile parlare troppo quindi cedo la parola a Loredana corner o che mi pare di capire anche perché ho sbirciato l'intervento che c'entra il suo ordinamento sulla ritengo ovvio doppio
Nonostante vi dovizia sulla lingua italiana che era uno
Dei leit motiv in un altro invece viene intervento lascio come ed lascio con come eredità di ditte da moderatore
E ce ne siamo occupati udire quel periodo c'era pure Federico fa utili gomme quando
Dal Ministero delle politiche europee e combattevamo per la lingua italiana a vari livelli a livello di istituzioni ma anche proprio per la diffusione
Filiera uno dei dei nostri luci visto che lei se ne occupa molto meglio sicuramente di come mi sono occupato io
E sicuramente al rispetto ai maggiori dicendo volentieri la parola raccomandando gli anche lei i tempi grazie lo sarà
E ha già detto tantissime cose di quello che fa la RAI la RAI servizio pubblico
La RAI servizio pubblico che spessore maltrattata bistrattata sia in Italia che all'estero ma che invece e noi che ci lavoriamo lo sappiamo
A tantissime tantissime proprietà tantissime capacità tantissime possibilità di fare cultura
La RAI come grande azienda culturale questo non va mai dimenticato io credo poi come dico sempre io ci sono ampie aree di miglioramento in tanti campi e sicuramente ognuno di noi ne avrà almeno cinque-sei da citare però non bisogna mai dimenticare l'importanza del ruolo che ha avuto che ha e
Che può ancora vere
La RAI come servizio pubblico ad un momento in cui i servizi pubblici danno sicuramente
Difesi supportati sia quello radiotelevisivo sia quello sanitario sia quello scolastico che sono fondamentali per la nostra società e la nostra democrazia
Dunque complimenti per il titolo da diplomazia culturale in Italia nel mondo fantastico fantastico titolo il ruolo del servizio pubblico centrale la RAI ha unificato la lingua italiana
Con la radio ma soprattutto con la televisione negli anni Cinquanta non solo la RAI ha insegnato l'italiano all'estero la RAI ha insegnato un italiano magari non eccellente un italiano magari non perfetto
Ma insegnato la lingua italiana attentissimi
Ai nostri connazionali quindi
In un momento in cui era monopolio quindi era anche e giocare facile è riuscita però di citare la lingue a trasmettere anche
Programmi che venivano visti insieme da milioni di persone per la prima volta quindi immagini programmi lingua e con la lingua voi sapete si diffonde la cultura con la lingua porta
Insieme alle alla nostra lingua si porta la nostra cultura e poi come diceva giustamente Piero si portano le nostre aziende si porta il nostro saper vivere il nostro modo di vivere si porta il nostro tesa alla nostra architettura la nostra mozione
Quindi oggi ovviamente la dimensione per il servizio pubblico è completamente diversa a migliaia e migliaia di programmi miglia di possibilità migliaia di canali e i social network Netti FICS e internet quindi quale può essere il ruolo del servizio pubblico
Il ruolo io credo dell'accoglienza il ruolo del riconoscimento il loro voto il loro dire le dialogo con gli altri e della reciprocità e poi qui a arriveremo a questo bellissimo
Ruolo che svolgerà Italia su
La informazione di ritorno quindi questo lo voglio leggere la lingua detto Mattarella e conoscenza e la conoscenza abbatte i muri e previene ghetti
Per questo dobbiamo impegnarci alla massima diffusione dell'italiano
Anche nei paesi a noi vicini e va bene che è una lingua molto studiata negli Stati Uniti Obama in America e molto apprezzata ma nei Paesi hanno i vicini nei Balcani nel Mediterraneo
Dove può diventare uno strumento di pace e di amicizia e di collaborazione e questo credo che io sia un ruolo centrale importante per la lingua italiana che noi dobbiamo dimenticare quindi per l'Italia ovviamente
L'Italia è un ponte nel Mediterraneo in questi giorni in questi momenti così difficili non ce lo dobbiamo dobbiamo capire che questa aria rappresenta un confine un Limes
Una faglia critiche in un momento difficile
Noi siamo il sud dell'Europa e il nord del Mediterraneo quindi anche questo va considerato e papà Francesco ricordiamocelo sempre ha detto che servono punti e non muri e in questo momento è ancora questo importante
E allora la lingua italiana può essere un ponte la lingua italiana la cultura italiana può essere un ponte
Quindi non è una lingua dei nostri Amadi dei nostri emigranti e Dante Alighieri
Il Rinascimento perfetti bellissimi ancora adesso io credo che in un'isola deserta porterà Divina Commedia come unico libro perché credo che se il libro più belle più completo però è anche vero che i nostri giovani
Partono che i nostri emigranti non sono più con la valigia di cartone io ho due figli uno vive in Ungheria e una vita in Mozambico
Speravo gestì qualcuno almeno a Roma ma non è non è non è così se ne sono andati sono andati in giro torneranno partono vengono cambia
Sono i cittadini e cittadine europei innanzitutto e poi anche del mondo
Quindi in questo caso io ecco in parte in qualità di Segretario generale della comunità radiotelevisivi Talò fora ai mi preme sottolineare proprio in questo contesto l'importanza della nostra lingua come veicolo della nostra cultura
Noi lavoriamo da anni per promuovere e diffondere la lingua italiana e pensate allora l'importanza del servizio pubblico e della RAI mentre Piero verrà Italia che era in questo momento era Italia tanti altri prima di lui e io spero lunga di terra Italia
Lavorano
E come produttori di contenuti di programmi rivolti ai nostri italiani nel mondo ma anche di ritorno
In Italia eri la grandezza del servizio pubblico e di radiotelevisivo è che nel ottanta ci
Quel da un'idea strategica di Biagio Agnes Sergio Zavoli e quindi da qui ci potremmo fare la on line metterci sugli attenti
Hanno inventato creato la comunità radiotelevisivi italofoni con cinque membri fondatori darai ovviamente come capofila la Svizzera Vaticano San Marino e Capodistria la Slovenia
Quindi questi cinque Paesi fondatori corra è capofila nell'ottantacinque e adesso sono insieme a noi l'Albania la Romania la Croazia la Grecia al Malta la Svizzera la Germania e ancora dall'alto da parte del mondo radio esami Jorge e la radio Argentina spara le esteriori Buenos Aires allora con tutti questi amici con tutte queste radio noi promuoviamo e diffondiamo la lingua italiana nel mondo come
Realizziamo incontri seminari progetti comuni per esempio abbiamo supportato il Progetto magia dell'opera della Fondazione Gobbi
Che porta l'opera nelle scuole per i bambini delle elementari delle medie
Dando un Corso di perfezionamento in lingua italiana a un giovane cantante a una giovane cantante d'opera l'anno scorso abbiamo premiato un baritono azero l'anno prima un tenore turco
Quest'anno andremo a vedere sta a breve decideremo chi prenderà il corso quest'anno
Abbiamo facciamo delle coproduzioni in occasione della settimana della lingua italiana nel mondo abbiamo fatto una coproduzione sulla musica qualche anno fa nella settimana dedicata alla musica la lingua italiana
Nove dieci dodici radio che parlano in italiano ma che non sono italiane
Lavorano insieme quello che la musica a ognuna preso il suo decennio dal quarantacinque il due mila quindici abbiamo trovato prove programmi su Sanremo come sull'opera un accumulo Graf chi ha sugli otto tutte le
Che chi se lo sarebbe mai immaginato e e una e invece su la musica napoletana con una bellissima intervista erri De Luca
Abbiamo fatto un e qui c'è un
Famosissimo gourmet davanti
A agli occhi una coproduzione sulla cucina di la lingua italiana e la cucina che è stato un altro tema che abbiamo dibattuto molto in Italia e alle ora ogni ogni ogni radio ha preso un argomento la cucina del teatro italiano la cucina nel cinema italiano nei programmi televisivi italiani
E così via e ancora le le radio raccontano l'italiano e quindi la Romania la Slovenia la Croazia l'American l'Argentina hanno raccontato come si vive loro la da italofoni
E non da italiani la nostra lingua quindi attenzione l'italiano e l'italo fonia sono due cose diverse ma due cose che si incontrano che si incrociano e all'ora ci sono poi degli amici di Radio RAI e mi fa molto piacere che ci che ci siano perché spesso in collaborazione con Radio RAI e a ospiti della sede di via Asiago facciamo dei seminari
Dei seminari per comunicatori indichiamo i nostri colleghi dell'erario italofoni a lavorare insieme a noi l'ultimo è stato esattamente un mese fa
Sul centro e le periferie raccontiamo il centro alle periferie con quello che oggi in un termine che a noi non piace si chiama sto ritenga e che abbiamo tradotto in strategia della narrazione
Perché forse ci sono le parole in italiano per dirlo
E i abbiamo unito sedici emittenti Italo phone presso di Asiago a Radio RAI per parlare di questo come il centro e la periferia siano a proposito della diplomazia culturale siano
Tutti e tutto il collega Divina ci diceva io sono a New York e quindi al centro del mondo praticamente
E quindi l'Italia per me la periferia ma quando sono in Italia l'Italia il mio centro io sono nato in Italia l'Italia il mio centro a New York è lontano quindi siamo tutti il centro e la prevista sia di qualcun altro quindi questo va bene per tutti noi ricordarcelo sempre quindi è questo che ne facciamo insieme agli scambi di programmi adesso qui davanti chiederò al nostro amico
Corsini perché noi
Tra le varie emittenti televisive e radiofoniche ci scambiamo programmi cioè i programmi di Capodistria vanno in onda su Radio Vaticana i programmi del Vaticano vani non tra sulla Svizzera sulla televisione o Radio Svizzera e così via adesso andrò
Scusami la prossima settimana in Albania per parlare proprio con la radiotelevisione albanese per farli trasmettere programmi in lingua italiana della RAI e a volte ci sono queste emittenti che tra non solo perché noi RAI regaliamo loro dei programmi per trasmettere in lingua italiana e allora adesso chiedo siccome era Italia qui lo chiedo anche a tutti non va in Europa
Allora forse potrebbe essere un bel modo di diffondere le tali in Europa anche attraverso
La nostra Rete di emittente magari un programma dirà Italia
Può andare sulla radio city sulla televisione svizzera o sulla televisione slovena ossia la dizione albanese oppure maltese che può dirlo e anche come dire
Fai Rete insieme perché a volte anche dentro la RAI ci sono forti lontananze non chiarezza l'ultima cosa per concludere e chiudo subito è la riprendere il ponte il tema del ponte perché
Costruire ponte non muore importante
Ma il ponte ricordiamoci lo sa anche e a due direzioni e
Si vadano a parte e si torna dall'altra e allora attenzione lingua e letteratura letteratura di lingua italiana
Letteratura interni lingua italiana sono due cose complementare ma differenti
Ho portato qui per voi è giusto per farvelo vedere ma perché è un libro bellissimo un volume che si chiama almeno per orchestra si parla dell'arte della cucina quell'arte culinaria collegata all'opera collegata I grandi alla grande musica
è un'opera del servizio pubblico è stato realizzato con l'Orchestra del servizio pubblico con stampato ideato progettato e finanziato dal servizio pubblico
Dal servizio pubblico svizzero della Radio Svizzera in lingua italiana sono italofoni
E sono servizio pubblico non dimentichiamo quale grandezza può essere per noi e per la nostra lingua accogliere
Italo Formia accogliere i punti di vista differenti e crescere insieme quindi accogliere i punti di vista differenti dei nostri amici argentini
O dei nostri amici svizzeri per dire da una parte all'altra del mondo e crescere crescere la nostra lingua crescere nella nostra cultura
Quindi questo credo che sia l'augurio migliore
Per la nostra diplomazia per la nostra lingua per la nostra cultura nel mondo crescere insieme non rinchiuderci ma far sì che l'italiano
Non si ha una lingua dimenticata di me minoranza
Rispetto alla globalizzazione all'inglese che ormai
Ci distrutti tutti quanti ma che prenda con forza la suo ruolo centrale importante di ponte tra le culture
Grazie e la sintesi per le suggestioni su quelle che sono
Le le cose fatte
Mi riservo sul discorso dell'inglese che ci distrugge tutti i tempi Ribrezzi temperamenti
Per farlo
E no però per carità era era evidentemente una battuta e grazie di tutto per l'auspicio per la e per l'augurio che ero insomma diciamo che
In una conferenza stampa di servizio come questa legge si configura così
Comunque un un buon modo di di
Interloquire e adesso darei la parola è stata evocata la politica Federico quindi do la parola a da un certo punto di vista la politica cosa che mi suona un po'strana perché in realtà
Il dato un percorso di qualche anno insieme Federico è stato il direttore generale oltre che di altre cose anche della comunicazione
Delle politiche europee durante tra l'altro il semestre del due mila e tre che è stato un semestre piuttosto esplosivo a livello di comunicazione a livello erano altri tempi altri momenti era la grande
L'Europa dell'allargamento quindi diciamo che in quegli anni è stato un collega dell'Amministrazione
Peraltro quindi anche dalla politica cioè fra hai fatto una serie di di di Citicorp junior dal dall'esperienza regionale ritorna la politica ritorna in
I Commissione RAI apolitiche è stata un po'evocata in questi primi interventi io terrei Federico appunto per per dare alcune risposte suggestioni prima di poi
Chiedere le conclusioni eventualmente al al consiglio d'amministrazione al consiglio d'amministrazione dottor cd
Dario Frigo
Innanzitutto buongiorno
Grazie Francesco anche delle parole diciamo così di ricordo
Di nostre esperienze
Passate i
E a proposito di comunicazione dell'Europa
Francesco ricorderà quando facemmo diciamo risorgere rischierebbe di Venezia
Sarebbe di Venezia chi era l'incontro o di tutti i responsabili della comunicazione europea degli Stati degli Stati membri che era stato messo da parte come se l'Europa non avesse bisogno di comunicazione
Oggi più di ieri sicuramente invece bisognerebbe comunicare l'Europa ma viene comunicata visti i risultati
Certo non è solamente carenza di comunicazione mazzo ma c'è anche quella
Visti i risultati sicuramente la comunicazione
Non è efficace come dovrebbe essere mi se pensiamo a I regimi i passaggi del passato secolo
Quelli che poi hanno determinato le devastanti guerre in questo continente
Ci rendiamo conto che invece la comunicazione era tenuta fortemente fortemente presente
Quindi io credo che
Che questo dato diciamo questa esigenza questa necessità oggi più che mai va così
Rimessa al centro dell'attenzione della politica
E consentitemi di dare atto appunto alla collega mi solidi aver posto qua con l'iniziativa di oggi ma anche con la proposta di legge lui credo abbia parlato nel suo intervento introduttivo
Un problema credo estremamente importante no voglio dire voi anche dagli interventi che abbiamo appena ascoltato ecco ci rendiamo conto
Non soltanto per l'Europa ma anche
Diciamo per la cultura per la lingua italiana quanto sia importante che la RAI che si occupi diplomazia culturale
Dice la miss soli io aggiungerei anche diplomazia oltre o culturale anche di informazione
Di comunicazioni ma questo non soltanto perché ci sono comunità importanti all'estero date ed R rapportate a quelle che sono nelle nostre vicende
Nazionali ma proprio perché riteniamo che
Questo Paese che la cultura di questo Paese non può essere messa da parte tutto quello che facciamo
O io ho ascoltato con molta attenzione l'ultimo intervento cose estremamente importanti che vengono fatte appunto dalle
Dalle emittenti sia televisive che
Radiofoniche ma anche da molte associazioni enti importanti penso per esempio la Dante Alighieri
Tutte queste iniziative che sono molte sono significative sono importanti però purtroppo ancora però voglio dire esiste questa domanda fortissima di conoscenza della lingua italiana io
Tra l'altro
So vivendo un'esperienza anche nell'ambito esce
E visitando soprattutto paesi dell'ex Unione Sovietica quindi Paesi
Delle esteri vedo quanto la lingua italiana e quindi non soltanto nei Paesi occidentali ma anche in quei Paesi su quanto la lingua la cultura italiana viene viene richiesta
Quindi molto si fa ma molto credo molto di più deve essere fatto
E fucsia parlato di sinergia tra i soggetti istituzionali operanti all'estero sicuramente questa si nelle Gia esce c'è appunto come abbiamo ascoltato da parte delle emittenti televisive e radiofoniche c'è da parte
Degli enti istituzionali interessati anche riferendomi agli istituti di cultura italiana
Ma necessario più di ieri forse essere precisi e definire che cosa la RAI ovvero il servizio pubblico deve fare
Per quanto riguarda questa problematica
Da pochi giorni la Commissione di vigilanza ha espresso il proprio parere sul decreto inerente il contratto
Di concessione del Governo alla RAI dove sono definite le linee di azione che nei prossimi anni la RAI dovrà attuare ma ad oggi il purtroppo e questo lo dico soprattutto
Al direttore che ha fatto riferimento anche diciamo
Sottolineando euro ad una grave carenza diciamo di indirizzo politico ma caro direttore ancora a tutt'oggi non siamo in grado di esaminare e valutare il piano industriale che la governance della RAI che avrebbe dovuto proporci
Forse questa diciamo quest'occasione questa giornata su questo problema
Ci può far dire che sarebbe opportuno che in questo piano industriale anche quest'aspetto questa domanda avvenga venga tenuto
Venga tenuto conto
Perché proprio lì credo che in quella sede in quell'arte necessario farsi che quanto
Oggi qui che abbiamo individuato è richiesto in termini
Di nuova strategia di presenza culturale dell'Italia all'estero dobbiamo ritrovate
E lo dobbiamo ritrovare in modo credo io chiaro ma anche venne e definito in termini soprattutto di risorse come qui è stato sottolineato ma anche di spazio nella programmazione nazionale
Perché questo spazio è richiesto da cittadini e dalle comunità italiani residenti all'estero la cosiddetta informazione di ritorno
Che il tema più rilevante della proposta di legge della nei soliti a tutt'oggi non ha mai trovato una concreta attuazione
Ed è qui che debbono essere comprese le esigenze sia di conoscenza delle attività scientifiche culturali sociali ed economiche proveniente da cittadini italiani residenti
Al l'estero questo come dicevo prima parallelamente all'esigenza di una informazioni più moderna sull'Italia e credo che di tutto questo visto che nelle parere che è stato dato sul contratto
Di concessione queste indicazioni sono state date credo di tutto questo dovrà soprattutto farsene carico la governance della RAI anche perché questa governance con la riforma che c'è stata della RAI
Una governance che ha une autonomia piena anche rispetto alle consiglio di amministrazione oltre che dalla politica di piano industriale si è parlato prima delle nomine
Dei direttori di Rete dei direttori dei telegiornali
Questo piano industriale non c'è stato non c'è stato nemmeno dopo non c'è stato nemmeno prima della del contratto di concessione
C'è stato promesso sposo
Arriva così a spezzatino noi lo vorremmo vedere in termini diciamo complessivo e definitivo per dare una valutazione
E riteniamo che in questo piano questi esigenza questa necessità che oggi abbiamo sottolineato e questi importanza di promuovere una moderna offerta di contenuti che tenga conto di queste esigenze
Ecco questo obiettivo strategico per il nostro Paese che è un compito primario per la società concessionaria del servizio pubblico televisivo
Debba essere ricompresa in questo piano grazie
Grazie
Federico grazie
Per l'incisività della risposta grazie come tutti gli altri e la sintesi
Cosa che mi consente e prima di far chiudere far chiudere privati eventualmente io abbia comunque per fare il primo è l'ultimo intervento di chiedere un saluto a questo convegno all'onorevole Porta che ci ha raggiunto
E che ha un ruolo rilevante per quanto riguarda gli italiani all'estero all'interno
Del Parlamento e quindi ci fa piacere sentire il suo saluto e la la sua idea
Sì grazie soltanto un saluto e realtà un ringraziamento veramente
Sentito a forse alla mia collega fucsia nel sole ovviamente anche al collega Fautelli co con le quali siamo anche vicini di banco oltre
Che condividere diciamo impostazioni valori impegni comune io di fronte a questa task force così
E impegnativa nove dottor corsi
L'amico sede
Loredana Cornello veramente credo che
Che non non dovremmo aggiungere altro dovremmo soltanto fornire appunto con con i nostri colleghi parlamentari col col col sostegno spero
Anche del Governo la Presidenza del Consiglio strumenti politiche adeguate perché abbiamo veramente delle competenze non parlo di che da questa da questa parte perché vedo
Persona tre tanto in in cambio dico soltanto una cosa lo dico proprio come Presidente del Comitato tra l'altro poco fucsia siamo proprio appunto
Della presidenza del Comitato e stiamo lavorando nelle prossime settimane avremo anche delle audizioni su questo tema il nostro Comitato
Agli italiani nel mondo la promozione del sistema Paese nel suo diciamo titolo di di di di di di istituzione ma anche nelle sue strategie
Programmatiche io credo che
Per gli italiani nel mondo e per la promozione del sistema Paese la diplomazia culturale il servizio pubblico ossia
Non solo fondamentale anch'io diciamo una delle condizioni per operare
Bastare basti pensare a due aspetti
La partecipazione che come sapete con il voto all'estero un elemento ormai come essenziale della nostra presenza del mondo che senza un servizio pubblicato equatore assolutamente dimezzata monca
E perché gli manca proprio l'elemento informativo te
Sull'internazionalizzazione cioè senza l'informazione di ritorno alla quale fa riferimento al progetto di legge dell'onorevole di soli
Noi non potremmo mai valorizzare il realtà italiane e Eataly che dire io mi mi riferisco anch'io aiuta lo farei agli italici a quei duecentocinquanta milioni direbbe
Bassetti di tariffe nel mondo tra qualche giorno io me ne sto occupando in queste ore daremo una laurea honoris causa non io ma l'Università di Padova ovviamente molto più autorevole di me a un imprenditore
Discendente del Veneto che vive nel Rio Grande del sud
Che a questa soltanto per la sua vita le città
Centoventi milioni di euro ogni cinque anni di prodotti attrezzature in Italia
Queste cose non le conosce nessuno le potrebbe conoscere qualcuno se serva Italia foss'anche vista in Europa in Italia sono diciamo
Esempi concrete di come noi potremmo con questa diplomazia culturale non solo dare un servizio pubblico ma forse a dare anche qualche punto in più al PIL del nostro Paese quindi ancora grazie buon lavoro spero adesso prima del voto inaugura di ascoltare anche
Il consigliere siti che
Che ci illuminerà sicuramente su sulle strategie del servizio pubblico nei prossimi anni grazie ecco
Perfetto allora ci avviciniamo
Velocemente alle alle conclusioni
E quindi diamo abbiamo il parere a questo punto l'azienda di nuovo devo Melfi dirle Consigliere
Su questo invece su RAI ma anche un'esperienza anzi devo dire o l'esperienza della concorrenza che ho fatto
Cinque attuando il direttore generale digitali quindi tornerà nord o una
Un'esperienza diretta di RAI però faccio quindi la summa di quell'ore che è stato detto allora sul discorso del piano industriale per non questo ormai non è solo il consiglio d'amministrazione
Però la linea quelle che sono le premesse per il lavoro colgo al nuovo contratto di convenzione e poi quello che vedevo negli occhi quando
Sentivo l'intervento i mezzi e i soldi per i direttori Corsini se vogliamo fare l'esatta
Attaccava essa
Grazie
è per questo che sto vedendo arrivare
Grazie
è un po'curioso per me
Parlare quasi
Dalla parte del
Di chi deve fare in questo momento avendo per anni parlato dalla parte vostra essendo membro del CGIE
Da circa dodici anni ancora lo sono commette unicamente esperto posizioni seicentotto dica ci definiscono così e quindi condivido evidentemente
Le cose dette le condivido in origine le condivido perché gli o sostenute nella sede istituzionale del CGIE facendo pressione sette anni prese dalla Commissione informazione puntando
Purtroppo o senza risultati molto importanti anche se qualche significativo risultato si comincia a vedere c'era la contato dottor Corsini prima sull'informazione di ritorno ma non è di questo adesso che vorrei parlare il punto è
Ci sono di richiami oggi alla governance RAI la governance RAI
In una fase un po'delicata deve è stato provando a cambiare la RAI e allo stesso tempo deve fare i conti con la nuova realtà che le si prospetta davanti e che è fatta dalla Convenzione appena approvata dal contratto di servizio che deve arrivare
La chiave per molte istanze per molti attese riposta evidentemente lì
Il punto è che dobbiamo fare i conti con la realtà che ci trasportiamo e con la realtà che vorremmo costruire in divenire sulla quale credo non c'è ancora
Una unità di intenti molto chiara all'interno della RAI ma credo anche nelle opzioni che il Parlamento
Presenta alla RAI nella prospettiva di costruzione di nuovi indirizzi di nuove linee di
Di sviluppo e di organizzazione
Perché dico questo perché rischiamo ogni volta di fare un discorso chiuso alla nostra cerchia
Allora se ci chiudiamo alla nostra realtà attuale ciascuno il suo piccolo motivo di sofferenza o di soddisfazione di sofferenza perché magari mancano le risorse di sofferenza perché
Verrà Italia
Viene considerato una cenerentola all'interno della del sistema RAI
Di soddisfazione perché avrà Italia pur con tutta questa difficoltà fa grandi cose
Nel nel suo mondo particolare ecco è così e grandi risultati che però
Ecco non sono noti all'italiani non sono noti
All'italiani ha il potere italiani comprese quelle della RAI lo dico con molta franchezza io soffro questo fatto all'interno della RAI
Da quando sono arrivato ho provato a a dire che RAI italiano va considerata alla stregua di Raiuno Raidue Raitre va accostato alla stregua dell'attività diciamo
Idee primaria che e vedono tutti e che nell'attività organizzativa amministrativa impiego impegna il maggior tempo e il maggior numero di risorse e questo purtroppo ancora non è avvenuto
Lo dico con franchezza guide turbato sei dentro son dentro ma e non rinuncio al mio pensiero critico da questo punto di vista cioè abbiamo incontrato tutte le direzioni da quando siamo arrivati
Non abbiamo mai potuto a incontrare l'Alitalia non so perché se me lo chieda non so ridico chiede tradire agli assessori semmai dico che sì ma ecco che l'altro al direttore generale ne non è una polemica verso il dj però oggettivamente
Ecco non siamo ancora riusciti spero ci usciremo adesso perché finalmente si è aperta una dialettica
Penso spero un po'più costruttiva a a realizzare questo non è in non incontrare non vuol dire e che il
Ce lo può dire che serve l'incontro vuol dire che evidentemente non si riesce
Ad abbattere quel muro voi De Mata Pardo di ponti ancora non si riesce ad abbattere quel muro anche all'interno che c'è rispetto ad alcune esperienze
Siccome RAI Italia in fondo è una cosa che va e una parte del mondo non va in Europa va nell'altra parte del mondo
Età e quindi non porta un una contestazione eventuali immediato in Italia se come RAI taglia e finanziato dal Ministero degli Esteri sostanzialmente grazie è precedente alla presa del quaranta dal Consiglio attraverso attraverso però e con l'opinione del ministro degli esteri
è una cosa che si merita un po'a parte io sostengo e lo ribadisco e credo che quanto ha detto l'onorevole Foti due novembre fucsia affiggerli altrove porta ci possa aiutare in questo serve molto una spinta
RAI taglia debba entrare nel debba essere considerata nel sistema integrato della RAI con piena dignità
è una battaglia che da soli non si riesce a vincere non si riesce a vincere non lo vince per per niente un Consigliere dentro
Non si riesce a vincere se rimane solo una cosa un battaglia chiusa Sperto limitata agli addetti ai lavori dobbiamo riuscire ad aprire il coinvolgimento partecipativo diciamo così del Parlamento e anche e della de
Nella sensibilizzazione RAI nel suo complesso perché c'è un rischio badate se la convenzione che è stato appena approvata non sarà seguito da un contratto di servizio molto chiaro su questo
Il rischio è che addirittura si possono ridurre le risorse le disponibilità per la RAI Italia nel mondo perché dico questo perché dalla nuova convenzione sembrerebbe che tutto debba venir fuori
Dal calo le così come
Ora il finanziamento debba Italia quel poco che c'è extra canone
Quindi bisogna trovare la modalità
Per cui o si obbliga la RAI a riorganizzarsi facendo diciamo così economie
Altrove e quindi e lo può fare se vuole secondo me di la sfida del piano industriale su cui non c'è molto accordo ancora neanche tra di noi lo dico con molta franchezza inutile ma non si riesce a farle compiutamente questi ragionamenti finora all'interno
Oppure ci deve essere un finanziamento extra di supporto ma con degli obblighi che vadano oltre a ciò che c'è adesso oltre la buona volontà oltre l'intelligenza e la passione che chi ci lavora ci mette
E cioè e il discorso delle sinergie per esempio deve diventare nel piano editoriale uno dei motivi maggiore di dibattito in queste settimane col direttore generale
Deve diventare un elemento centrale non deve essere un episodio o o una
Vicenda lasciata alla buona intesa tra il direttore Corsini e il direttore Vianello oggi la direttore Bignardi
E perché altrimenti l'informazione di ritorno non sarà mai sistematica sarà un vicenda fatta di episodi anche positivi utili interessanti però non è così
Io ho provato quando oltre ho scoperto per esempio alcune produzioni originale che alcune ancora alle prova a fare RAI Italia c'erano delle trasmissioni di quindici minuti l'uno di trenta sono mi ricordo che raccontavano
Quasi simile alla vecchio programma le sfide che poi è stato sospeso dei delle storie di personaggi e intendiamo è ed ecco il punto di diamante
In una fase difficile delicate in cui occorre fare e con dei programmi con poca spesa
Cioè il racconti della vita di Benvenuti piuttosto che di zolfo di di di Carla Fracci di Carla Fracci dei buffoni impose nette eh mi son permesso di dire quando c'era l'inaugurazione della nuvola guardate che fra Italia
A un prodotto originale
Usatelo
Che l'ho ascoltato ti hanno guardato cosa vuole il consigliere si occupa di una cosa che non è sua
Ecco se non si abbatte questa barriera non riusciremmo a riformare l'ARRA la RAI a grandi potenzialità
Però è in grande in ritardo nell'autoriforma questo lo dico con molta franchezza perché abbiamo stiamo cioè di mettere una spinta se non si abbatte questa barriera alla RAI non ce la farà
E allora siccome c'è la nuova convenzione non lo deve dare il lo
Insieme al contratto di servizio che degli arrivare in questi mesi deve diventare la corsa per cui la RAI a questo punto si obbligata a fare delle cose io a fare delle scelte altrimenti si cambia
Bisogna dirlo con molta franchezza e con molta nettezza e così non si può lo dico io da Consigliere dalla cosiddetta maggioranza perché dobbiamo ho paura ho l'impressione mi dispiace doverlo dire così pubblicamente
Perché a volte le cose dette e in maniera ordinata e puntuale nel CdA non bastano se non hanno un rilievo pubblico prodighi confesso delle cose che sono anche delle amarezze da questo punto di vista perché ci sono le condizioni per
Ci sono dei limiti che
Oggi molte cose non le consentono allora siccome c'è un punto molto importante e la convenzione il richiamo del capo dello Stato alla cultura alla lingua italiana come condizione di promozione dell'Italia ma anche di affermazione dell'Italia
Anche nei suoi valori economici produttivi di tutto il circuito che alimenta la cultura italiana nel mondo la pretesa di culture di lingua italiana nel mondo che la RAI
Deve promuovere con maggiore incisività e forza creando un interscambio costante
De destinato certamente ai nostri italiane del mondo magistrato anche a tutti gli italiani e anche a chi italiano non è è che ha una passione per la lingua la Curia sostato in Corea e l'ambasciatore mi ha detto CEE a una richiesta
E norme di corsi di lingua italiana superiore a quelle che delle possiamo dare masselli c'è tutto non non c'è la sinergia complessiva di sistema Italia inutile cessa di serietà e di cultura voi avete fatto riferimento ma se li abbiamo ridotti
In questi anni tagliati i finanziamenti ne abbiamo chiuso a decine è evidente che non abbiamo investito e se non è che poi lo può fare solo la RAI deve essere tutto un sistema che sinergicamente funziona quel punto anche la RAI
Può ed è diventare elemento in qualche modo voi dite forse eccessivo alla il compito che lo faceva di diplomazia culturale ma certamente i servizi pubblici hanno il dovere nel mondo di presentarsi come bandiera del proprio Paese
Tutti gli altri Paesi tutelarsi un simbolo ce l'hanno questo orgoglio il nostro sistema a volte un po'provinciale dell'approccio
Nell'approccio su questo su questo tema
Credo che si possono fare delle cose molto importanti credo che le iniziative come queste siano utili perché danno una spinta danno le la consapevolezza che il tema non solo esiste ma una sua centralità
In un mondo che globale che policentrico questo lo dobbiamo dire dobbiamo cercare di affermarlo
Se la Commissione di vigilanza oltre a dirci ogni giorno come deve essere fatto un telegiornale un sommario di telegiornale ci aiuta
Nella spinta su questi elementi strategici io credo che anche la RAI non possa sottrarsi all'obbligo di cambiare oggi deve fare il piano editoriale o non lo so conto commi andrà a partire da domani la discussione che riprende anche su questo tema
Però per quanto mi riguarda questo tema nel territorio ci deve essere deve avere una sua centralità se non ci sarà non avrà il mio voto lo dico già lo dico da sin da ora da questo da questo punto di vista credo che
Insomma né noi dobbiamo promuovere la RAI e Italia nel mondo dobbiamo nella rimodulare
E come ci chiede alla vigilanza come ci chiede la convenzione canali R e né e TG dobbiamo pensare ad una
C'è ad una policentricità in cui ci sia la RAI Italia nel mondo in un sistema sinergico molto più avanzato non o manzo qui altre proposte ulteriori perché mentre mi introdurre il discorso new su Roma non uso Roma eccetera eccetera però sicuramente il discorso delle sinergie è importante la gomma rosa se la dovrà fare carico il piano industriale dovrà da questo punto di vista essere adesso che c'è la convenzione arricchito
Proprio delle specifiche perché finora ci sono le linee guida
E le risorse però non sono un fatto secondario sarà importantissimo che il Parlamento voi ecco del vigili anche su questo perché o
Diciamo così nasce un obbligo a fare tutto con le risorse di che diminuiscono rispetto all'anno due mila sedici grazie per difetto del canone che si abbatte e quindi sarebbe un grande problema perché occorrerebbe intervenire in una ristrutturazione oppure
Ecco si fa in modo che rimangono che queste risorse aggiuntive indispensabili con l'obbligo però di metta come a sistema Vilmec tre di mettere a frutto sistema tra l'altro questa è lo slogan del direttore generale quindi credo che
Se c'è una spinta di questo genere potremmo incontrare
Una consapevolezza diciamo così anche da parte del direttore generale credo che però sia importante per tutti cercare di far capire
Che RAI Italia nel mondo non può essere sconsigliata Cenerentola così come non si può immaginare lo dico anche all'onorevole Foti è lì che sta in vigilanza
è e che è tutto si risolva facce non farà l'inglese come ci è stato chiesto perché è stato chiesto anche questo quindi un'altra spesa
Ecco occorre capire come teniamo insieme il canale in inglese perché l'Italia parli nella le al mondo anche nella lingua cosiddetta più diffusa poi c'è un
Dei dubbi ma
Come e noi continuiamo a parlare al mondo con la quarta lingua nel mondo che è l'italiano e quindi io credo che tenere insieme le due cose non sia semplicissima però è importante
Che arrivi anche dal Parlamento una spinta in questo senso perché altrimenti dall'interno non ce la si fa da soli non ce la si fa perché vincono le inizia evincono nelle realtà consolidate
E vincono le piccole concessioni che sembrano grandi successi grazie
Grazie
Finali
Fucsia diminutio c'abbiamo il tempo non abbiamo il tempo no perfetto la ringrazio Bonomi posso chiedervi un accordo a te una spinta ed un'altra cosa il portale che si deve fare perché sfido a prima dopo si farà
Deve diventare l'occasione portano delle forze della RAI
Ecco lì lì davvero ci metterei risorse aggiuntive e farlo diventare il portale della cittadinanza italiana nel mondo
Che come diceva la dottoressa Accornero per l'accoglienza dei nuovi italiani ma anche per
La
Partecipazione permanente dell'italiani nel mondo che attraverso il sistema RAI collo suo portale di informazione anche in più lingue possono fare nuova cittadinanza
Chiudiamo assolutamente con questo auspicio Bibi fucsia affari ma no dico mi dispiace che non riusciamo a stare qui ulteriormente purtroppo ci arrivano i commessi ma vi prometto che faremo una altri un'altra che è un altro incontro come questo magari con due ore di tempo grazie
Flash
Purtroppo
Questa ipotesi vengono
Il dibattito
Problema nostro è quello
Consigliato alle
Allora
Rinnovabile
Ma
Ma
Pubblico
L'obbligo per gli americani
Diciamo
Da
Pienamente
La domanda
Ieri sera la i doverosi
Problemi euro
Secondo
Sono dello stipendio per poterlo fare
La scuola diciamo
Rimarranno ancora
Volevo
Consigliere
Fare sinergia
Ospite d'onore
Magari
Ma
Poi
Posso fare una domanda al volume somigliano D'Arco vino di America oggi
Canale in inglese mi dite qualcosa di più cioè se si potesse fare se ci fossero le risorse dal punto di vista proprio strettamente politico sareste favorevoli o no
Ore c'è un obbligo che fine c'è un un obbligo che nasce dalla nuova convenzione di fare se non un canale delle attività in inglese quindi un obbligo
Vi è un obbligo non è è un obbligo fatto tenda con
La convenzione assegna la nuova convenzione poi bisognerà vedere con il contratto di servizio in che modo verrà declinato
E organizzata
Ritirato e finanziato e finanziati aderiamo parziale
Premio
Grazie