Presentazione della settima edizione del festival del Volontariato 2017 che si terrà a Lucca dal 12 al 14 maggio

Conferenza stampa di presentazione del programma il festival del volontariato che a un evento che dire del sostegno e della
Prete nelle associazioni che c'è un mettere in campo e quindi
Alcuni di voi
Oltre ai giornalisti siete anche parte di questa risiede particolarmente importante la vostra presenza prima di passare la parola
Al Presidente insieme a voi Doardo patriarca di scandiscono al programma dalla conferenza stampa ci sarà la prima parte con l'intervento di
Dell'onorevole patriarca e di Valentina signor bello che fa parte di CS accentuazione statistica aziendale che ha fatto insieme alla Fondazione volontariato partecipazione un'indagine
Diciamo di opinione ma non solo di opinione che l'indagine strutturale su italiani del volontariato e ne presenterà alcune evidenze dopodiché ci sarebbe alcuni di voi che siete in in platea protagonisti di un
Verdi un intervento su i temi connessi a festa del volontariato lascio subito la parola Edoardo Patriarca
Sì è un appuntamento
Ormai consolidato quindi ringrazio
Che mi ci che sono qui anche i giornalisti
è una parte un appuntamento consolidato perché prassi ormai così
Quasi scontata per noi proporvi a dieci giorni quindici giorni dal Festival edizione due mila diciassette del volontario del festival italiano del nazionale del volontariato di Lucca proporre in anteprima
I temi
La la struttura e la prospettiva che ci siamo dati
Siamo la quinta edizione
La quinta edizione come collocazione
Cinque anni fa decidemmo di spostare il festival al centro di Lucca ci parve simbolicamente un segnale importante per dire sempre
Che il volontariato il mondo vasto del terzo settore abita la città sta nelle periferie perché vive nelle periferie come ci ricorda spesso
Papà Francesco ormai il cuore nel cuore della sua della sua storia della sua vicenda e nella città e cioè nel costruire giorno dopo giorno
Amicizia fraternità buona politica perché il volontariato
E anche un soggetto politico
Abbiamo scelto Lucca abbiamo scelto il centro di Lucca e dall'anno scorso ancora
Per dare ancora più forza a questo il tema della presenza nel cuore della città della delle città
Della memoria della storia delle città il Festival si tiene nel Palazzo Ducale
Il cuore per la storia di Lucca insomma non c'è questa storia centenaria e abbiamo detto lì è bello che il volontariato il Festival si collochi e faccia la sua proposta
è un evento che in questi anni ha coinvolto quasi
Abbia fatto una contabilità
Molto non dico molto puntuale però insomma ippocampo con un buon occhio un
Cento mila persone coinvolto tantissime realtà associative
Qual è il tema che noi ci
Ti proponiamo quest'anno
Noi generalmente utilizziamo ci piacerà adottare una parola
Diciamo una parola chiave un è un che dà il senso e la storia il contenuto del Festival che positive spiega da giovedì da venerdì mattina fino a domenica
E le e abbiamo scelto la parola ricostruire
Un po'sapete per le vicende legate al centro al centro Italia al nostro ambiente alle regioni del centro Italia questo devastante terremoto a questo tema che ha molto ripreso la parola ricostruire
Ma anche perché ci pareva che attorno al tema della ricostruzione e cioè del mettersi insieme per rimettere insieme metri mettere insieme legami ricostruire comunità
Rimettere insieme esperienze dare voce alle buone pratiche che racconto del nostro Paese modificare anche cercare in qualche modo di
Come dirvi diritti
Modificare anche la narrazione come Gacek cercato sempre di più di fare e cioè che rispetto a questa Italia che appare molto ansiosa in apprensione talvolta un po'radiata talvolta
Con il fiato corto a noi piace sempre dire non lo riterremo Luca c'è anche un'Italia
Un'Italia non dico la maggioranza ma sicuramente una gran parte dell'Italia che invece è impegnata ricostruire per dirla
Al con con come lo lo la racconta la propone Aldo Bonomi costruttori di buone comunità di cura comunità operosa
E quindi quando abbiamo scelto la parola di costruzione abbiamo voluta proporla come
Minori in un senso molto più ampio di lentamente ricostruire
Le strade le piazze laddove sono cadute sotto il sisma ma anche ricostruite comunità
E l'ora ci siamo detti ma chi è il soggetto oggi uno dei soggetti non dico l'unico ma sicuramente uno dei soggetti
Che in qualche modo si può dire esperto il ricostruzioni in ritenessi Turati le carni in
In in rammenti delle comunità
Chi sono i soggetti oggi che hanno questa capacità questa esperienza
Chi sono oggi gli artigiani sommano i professionisti
E noi ci siamo ancora una volta ci siamo detti non poche non esserci anche non solo l'unico sicuramente no ci sono le istituzioni c'è anche la buona politica ci sono
I bravi imprenditori no ma sicuramente di sicuro e certamente c'è il mondo del volontariato cioè il mondo del terzo settore che può davvero farsi carico è
Ridire cosa voglia dire oggi ricostruire pensando che questo ricostruire incessantemente con pazienza tutto quello che appare sfilacciato sia un compito strategico per il nostro Paese
Non è un festival rivolto esclusivamente
Al volontariato e che parla solo di Prodi dei problemi legati ai volontari
Non l'avremmo fatto in centro un accenno l'avremmo fatto a Lucca non l'avremmo fatto nel Palazzo ducale non avremo coinvolto tutte le persone che ci stanno com'è accompagnando
Il protagonista è il volontariato con la sua cultura di solidarietà di impegno civile impegno politico ma attorno
Al volontariato insieme con volontariato ci sono tanti altri soggetti
E noi per prassi consolidata abbiamo sempre Amato costruito contaminazione e quindi ancora festiva del volontariato ritroverete anche
Imprenditori parleremo anche di imprese sociali incontreremo le istituzioni i nostri sindaci
Ministri che fosse verranno oggi ci ha confermato la Presidenza che ministro Poletti e non solo il Ministro Poletti nei prossimi giorni
Quindi come dire rimettere insieme e ricostruire alleanze questo un po'l'obiettivo che ci siamo dati in questa
Questo nostro festival quindi il tema davvero centrale sarà ricostruire
Rispetto a questo tempo che appare e poi ho concluso davvero frammentato re davvero spezzettato
E dunque un momento di conforto di amicizia di accompagnamento per dissi ancora una volta che vale la pena fare impegnarsi per il bene comune dello stile della capitale
E concludo qui lo stile della gratuità per dire ancora una volta che il volontariato questo valore della gratuità lo testimonia in modo particolare in modo come dire che
Prezioso
Il valore della gratuità appartiene a tanti che a tutti i soggetti che hanno scelto di impegnarsi per il bene di tutti
è un valore che credo appartenga anche bravi imprenditori appartenga anche ai sindaci che si impegna non appartiene a tutti questo valore io dico sempre un po'Loré quasi costituzionale eppure volontariato Parolo rende evidente
Lo testimoniano stessimo né col suo impegno unico come dire una sorta di punto dicono preziosa che dice che quell'esperienza dice tanto alto di più ad altri soggetti
Questo un po'
Il tema che noi intendiamo proporvi quest'anno ci auguriamo una buona partecipazione
Coinvolgeremo moltissimo i giovani
Speriamo non sempre ce lo curano gli hanno speriamo sempre di migliorare che questo festival questa
Festa diciamo che vorrei gestiremo a Lucca se una festa soprattutto aperte e
Animata dai nostri giovani che verranno speriamo da tante e tante parti d'Italia
Grazie DOC grazie ovviamente chiedo scusa a Giulio ovviamente il mio ringraziamento va intanto gli amici che oggi sono qui presenti a voi tutti agli amici che oggi
Saranno qui presenti al tavolo
E ovviamente fanno i ringraziamenti vanno atta a tutti coloro che ci sta aiutando
Nella nell'animazione del del sesta Consoli Lucchesi non solo i toscani ma qui miliardo ma vi assicuro sono tantissimi che
Ci stanno già aiutando attraverso la comunicazione attraverso tante iniziative perché quel festival come l'anno scorso
Diventi uno momento portante un luogo di speranza di fiducia realistico non sognate dinamica c'è sempre dire
Di speranza di speranza possibile praticabile non vogliamo raccontare questo nei prossimi giorni a Lucca
E nella cartella stampa trovato anche due comunicati di due aziende una nell'hammam frotte all'altra IPSAR farmaceutici Italia che propongono due iniziativa al Festival molto interessante molto rilevanti
Ora do la parola Valentina Signorelli non per rappresentare l'indagine questa indagine ci è servita
Quest'anno sapere avere una diciamo una visione su quello che è un po'il sentiment degli italiani sui temi feci di cui ci occupiamo e i risultati sono
Interessanti anche ambivalenti ce le presenta Valentina signore
Buongiorno a tutti sono Valentina segnalando al centro di statistica aziendale di Firenze che è in
In collaborazione con la Fondazione volontariato e partecipazione ha condotto nel febbraio di quest'anno
L'indagine sul mondo del volontariato oggi in Italia scusate
Nella presentazione di oggi farà un altro brevissima introduzione di carattere metodologico e poi mi concentrerò sui principali risultati
La l'indagine è stata condotta su un panel dello stato condotto sul nostro Pannella che accoglie al suo interno più di due mila famiglie
Distribuite su tutto il territorio nazionale rappresentativo della popolazione con all'interno più di quattro mila individui rispondenti
Selezionati naturalmente per l'il principali variabili socio demografica quali aria già Mario geografica di residenza ampiezza centro e di residenza numero di componenti del nucleo familiare
è
Caratteristiche socio da modelli dei componenti del nucleo la l'indagine è stata condotta con metodo Kaoui ovvero web
Passiamo i principali risultati
La prima domanda è stata se attualmente svolge attività di volontariato
La domanda è stata posta all'intero campione intervistato il settantasette per cento degli intervistati ha dichiarato di in
Non svolgerà mai attività di volontariato
Solo il ventitré per cento ha dichiarato di svolgere attività di volontariato di tipo saltuario occasionale
Al questo ventitré per cento che si occupa che fa attivamente volontariato è stato chiesto di che tipo cioè se all'interno di un'associazione organizzata o se è di tipo individuale
Il trentasei per cento è iscritto a un'associazione
Il cinquantotto per cento non aderisce ad alcuna Associazione quindi svolge attività di chi condivide volontario individuale il cinque per cento di entrambe le tipologia
A seguire abbiamo chiesto dove ha trovato le informazioni che l'hanno spinta a fare volontariato quindi quali sono i principali canali di comunicazione del del volontariato
Il
La domanda è stata posta e modalità multipla quindi potevano andare più
Più risposte il primo canale indicato è stato il passaparola quindi la comunicazione spontanea tra conoscenti
Per il quarantatré per cento a seguire la parrocchia cioè la comunità della chiesa che si frequenta abitualmente per il quaranta per cento
A seguire i mezzi di informazione tradizionali quindi informazione trovate sui giornali televisione radio
E poi seguono i social media come Facebook Twitter o Pozzato
Per il cinque per cento amici familiare colleghi e poi a scendere altre altri canali comune interesse personale altri quaranta Riscone università ospedali case di cura
A tutto il campione intervistato quindi la intera popolazioni intervistata di due mila duecentocinquantacinque invivibili abbiamo chiasso se ritiene
Che l'affermazione dei social media abbia aumentato la sensibilizzazione ho spinto più persona fare volontariato
Allora sole il sedici per cento ritiene che
Abbia avuto un effetto positivo
Il cinquanta per cento degli intervistati ha
Detto poco quindi
Ritiene non abbia un effetto molto positivo ha qualche dubbio il ventotto per cento dichiara per nulla
è addirittura un cinque per cento sostiene che abbia scoraggiato l'attività di volontariato quindi che i sociali media non abbiano un effetto positivo sulla sensibilizzazione verso il mondo del volontariato
Sembra l'intero campione abbiamo chiassose partecipò ha partecipato anche solo attraverso il sostegno economico ad alcune associazioni
Il trentasei per cento ha dichiarato dissi il sessantatré per cento no che non ha mai partecipato con questa modalità al volontariato al trentasei per cento che ha risposto di sì abbiamo chiesto attraverso quali forme
Il
Anche queste non amo di risposta multipla quindi potevano indicare le principali la prima è stata attraverso donazioni in determinate occasioni e ricorrenze quindi in seguito a degli stimoli importanti
Possiamo immaginare emergenze importanti
A seguire attraverso gli sms solidali attraverso l'acquisto di gadget regali bomboniere a sostegno di particolari associazioni
Ecco ci sono attraverso le donazioni mensili con il bonifico su
Su alle con l'addebito sul conto corrente
Coi canali minori
All'intero campione abbiamo chiasso Sir l'opinione
Se i soldi delle donazioni vengono usate vengono utilizzate secondo i fini dichiarati
Con questa domanda se cercate di sondare la fiducia verso il mondo del volontariato
Ora
La metà del campione intervistato detto raramente
è un quindici per cento addirittura mai quindi si richiamo molto scettico
E il trentadue per cento circa però ha detto spesso Sant'tra
Non è un dato da sottovalutare perché essa paragonato al ventitré per cento della popolazione che fattivamente volontariato
Assumendo che il ventitré per cento della popolazione fa volontariato abbia detto sempre o spesso Chan nove per cento di persone che ha
Non fanno
Attivamente volontariato che però dà fiducia al mondo del volontariato quindi non ha un dato da
Valutare per forza in modo negativo ma nel quadro di insieme
Sembra gli interroganti hanno abbiamo chiasso secondo lei Secure Dante fare volontariato verso chi è più urgente fare volontariato oggi
Domanda a risposta multipla la prima la locuzione
è stata poveri a nuove poveri mia nuove marginalità
Malati e disabili a seguirà animali ambiante
Immigrati per il tredici per cento e poi servono però con molto distacco carcerati
Altre terremotati o altro
Ritiene che i soldi donati per l'emergenza terremoto vengono stati correttamente la domanda è stata posta a tutto il campione intervistato
Allora il quarantasei per cento degli intervistati ha preferito non esprimere un'opinione
Quindi aspre ferito non esprima un giudizio nato il quarantaquattro per cento dichiara esplicitamente no
Solo
Appena appena il dieci per cento ha fiducia che siano stati stessi in modo corretto
Infine a
Abbiamo chiesto sempre l'intero campione intervistato se ritiene che il volontariato debba sopperire alle carenze dello Stato
Su questa domanda all'incirca il cinquantacinque per cento ha dichiarato che no non dovrebbe mai essere così non dovrebbe sostituirsi allo Stato
Il quarantacinque per cento restante ha dichiarato di sì però non si dà esaminare perché il ventuno per cento ha detto che il volontariato esista
Anche per soddisfare bisogni dello Stato non riesce a coprire quindi è connaturato nella sua natura
Nasce per questa esigenza mentre il ventiquattro per cento ritiene che essi ma solo in situazioni di grande emergenza non dovrebbe essere
La normalità
In questo ho concluso passo la parola
Grazie Valentina
I dati ci dicono che comunque diciamo così mi sembra di poter interpretare così questi dati Valentina che
La cultura diciamo
Questa dorsale strategica di solidarietà che viene animate dal mondo del volontariato dal mondo del terzo settore in generale ancora solite ancora tiene
Però è chiaro che dalle laddove tu hai fatto delle torte sulla fiducia e sulla
Sulla
Sulla sulla sulla sulla trasparenza mi pare che su questo forse bisognava investire di più credo che questo tema dalla Fidel fidarsi che dello fidarsi
Come potete immaginare dei che la vicenda delle leggi magari soci se ne parla Ranieri certa la conferenza stampa sia un po'in qualche modo un po'una minaccia verso il mondo del terzo settore insomma del volontariato cioè
Il volontariato e tra le prime
Istituzioni verrebbe indagini Istat di cui ci si fida
Se mette questo mondo di cui ci si fida molto allora capite che questo tema della fiducia della Corte mantenere viva la fiducia la stima la trasparenza è un tema che oggi
E profondamente attuale se venisse a mancare o ci fossero minacce chiamarlo così alla fiducia e la stima verso questo mondo
Io penso che questo nostro Paese farebbe molta fatica ad andare avanti e quindi
Il segnale mi pare Valentina che possiamo raccogliere dei dati e di
Di di una tenuta del sistema chiamano così perché i dati ci dicono che
Italiani strutturalmente sono ancora soldi in questa dimensione
Della solidarietà ma che questo tema della fiducia
Fa conquistata giorno dopo giorno perché se venisse a mancare questo Paese sarebbe il triste e anche più povera
Tu come fai fa infettarsi ora passiamo alla seconda parte della della conferenza stampa chiamo io e Valentina scendiamo ed ho rimanere qua e chiamo Federica cicala di Oxfam Italia
Massimiliano Colombine di antica sull'alta esprimo Di Blasio della Fox si per poi non mi sembra di vederlo in sala ma era prevista la partecipazione di Alberto D'Alessandro Del l'Ufficio di Presidenza del Cime ma mi sembra che non sia in sala se arriva
Lo aggreghiamo prego
Io ringrazio appunto Massimiliano Federica primo
Finché sono qui con me
In realtà se avessimo voluto
Come dire di chiamare tutti gli amici che stanno ce ne sono anche qui seduti e tra di noi
Che stanno contribuendo attivamente alla all'animazione di quelle giornate la tavola aver modo fare una la planetaria
Ci voleva una Mezzala oculata che delle del Parlamento almeno altre strade trenta quaranta cinquanta fosse cento persone che
In qualche modo
Potessero dire come animerà nel volontariato tenete conto che la struttura del Festival è una struttura
Dove alcune diciamo come dire di alcuni temi alcuni appuntamenti sono gestiti dal centro e che in qualche modo cercano di te di sviluppare il
Questo questo questo tema generatore del ricostruire
Diciamo non dico l'ossatura però sono in Polaris fil rouge delle delle tre giorni però poi tutto il resto tutto quello che accade intorno attiene perché ci sono persone come qui
Trezeguet gli amici che sono qui presenti ma anche gli amici che sono dall'altra parte anche di amici che oggi non ci sono
Che rendono questo questo festival plurale animato
Ricco anche di testimonianze di esperienze e quindi grazie a voi tre e ringrazio tutti gli altri amici che insieme con voi ci stanno aiutando nell'animazione di queste giornate chiedere la parola
Ce l'ho qui a fianco cominciamo con Massimiliano ma segnano Colombi piante asse
Mi ha chiamato Massimiliano perché Massimiliano che presenterà Lucca ci pareva anche molto stimolante una esperienza mi pare che si stia avviando Massimiliano state comunque petendi cantiere
Chiede nelle zone del terremoto nel marchigiano se ricordo bene Massimiliano la presenterà una cosa molto particolare molto molto stimolante molto nuova
E affido lui la parola per questa breve presentazione poi a Lucca Petru porto unità perché vorrà essere con noi di ascoltarla e di viverla compiute taglio grazie Massimiliano
Grazie per l'invito
Buongiorno a tutti
Io partirei da fatto che sono marchigiano che non ho sentito parlare del terremoto male ci ha fatto uscire per strada
Ma sono tra quelli fortunati e
Da quell'esperienza con l'Associazione abbiamo deciso di non
Vivere questo tempo come un tempo ordinario e per questo abbiamo aperto un vero e proprio laboratorio che si occupa di come l'associazione possa vivere
In maniera anche un po'inedita la presenza nelle zone terremotate scegliendo di essere presenti non solo nelle Marche ma anche
Nel Lazio in Umbria in Abruzzo perché poi nel frattempo
Si è allargata la questione lo dico
Questo perché è un tema interessante è un tema che invece altre associazioni
Provano a fare esattamente un percorso contrario e cioè continuare a fare quello che fa con sappiamo fare ma in un contesto che forse chiede
Dell'altro e quindi viviamo questa avventura come una sfida la seconda questione in premessa
Quest'idea molto forte presente nei giovani ma anche vorrei condividere aperture ognuno deve farci non può da solo
E che è interessante l'indagine che è stata presentata perché forse quell'idea se non necessario occuparsi delle persone delle famiglie terremotate
è spiegabile anche da questa prospettiva i giovani dicono se chi non ce la farò a farcela da solo è uno sfigato
Allora il tema è se noi associazioni
Siamo il club degli sfigati o seppure questa esperienza radicale del terremoto e anche una potentissima occasione per rimettere a tema
Che forse nessuno può farcela da sola e che da questa fragilità estrema che è stata vissuta nell'area
Del sisma in realtà ritorna a tutta la comunità nazionale un nuovo interrogativo ma anche una nuova chance
Per questo siamo partiti da una da uno sforzo ve lo presento con tanta umiltà sapendo che non abbiamo fatto nessun tipo di scoperta ma
Siamo usciti con questa idea non sono solo cioè parlando con le persone le famiglie terremotate
Il primo vissuto è questa sensazione di avere tante persone intorno tanta solidarietà
Ma che questo primo impatto si stia un po'di lo vendo e questa sensazione che pure essendo tanti alla fine ognuno un po'solo
Non ci siamo detti è importante far partire un percorso che con le persone e quindi non dall'alto non in maniera
Iter razionale ma con le persone possa comunicare questa idea di non sono solo l'altra direttrice
Proviamo a vivere questa presenza da associazione non da multinazionali del volontariato
Non da falsa impresa non il sostituto delle istituzioni ma da associazione che vuole costruire cucire tessere diceva prima Edo con le persone che vivono
Con un asterisco i racconti delle persone che vivono e anche un po'di assedio
Il re incontri che abbiamo avuto è da una parte ci sentiamo soli ma arrivano milioni di associazioni milioni di progetti che ci fanno sentire sotto assedio e allora abbiamo provato a mixare
Quattro strumenti che vi racconto molto in fretta
Il primo strumento non è del tutto per niente innovativo ma è una raccolta fondi classica ma orientata le storie invisibili
Cioè nelle comunità che abbiamo incontrato ci sono tante micro storie
Che non facendo parte delle storie eclatanti e non venendo da famiglie abituate a chiedere o che hanno le fisica le di roller
Per diciamo così rivendicare
Rischiano di finire nell'invisibilità Lara questo è stato un primo ruolo dell'associazione visibili Zarri queste storie invisibili e offrire a queste storie un elemento di sostegno cioè questa raccolta fondi
Non finalizzata i grandi progetti degni del mio sì mi ci mancherebbe altro ma alle storie invisibile allora è stato il caso di Elena in terza superiore figlia di una famiglia verissima che incontriamo tramite un volontario l'associazione che ci dice quest'anno faccio il terzo ma non so se potrò fare il quarto il quinto
Ma la grande dignità della famiglia una di quelle famiglie che non chiederebbe mai attraverso un legame con alcuni volontari è stato possibile istituire una borsa di studio che Elena garantirà il quarto il quinto superiore per arrivare serenamente o abbastanza
Serenamente alla fine degli studi la seconda questione
è un seconda azione anche questa banale se volete arriva una telefonata da una mia collega di università dice Carlo compie cinquant'anni
Non vogliamo fare il solito regalo stupido
Hai una storia da segnalarci un volontari dell'associazione segnare una famiglia
Con tre gemelli di sette anni che oltre alle perso la casa perde anche
La macelleria che era al primo piano della casa insieme ad altre associazioni qui la rete è stata veramente forte
Si ricostruisce la macelleria nel container ma Eraldo e Giuseppina hanno due anzi una
Un innesco per far ripartire l'attività due la scuola dei propri figli
è nato così l'idea recuperata tra le tante compleanno solidale
Cioè la possibilità di
Connettere questa festa che ognuno di noi a questa ricorrenza con queste storie e ci è sembrato importante come dire simboleggiano con questo strumento che racchiude dei semi che è un po'quest'idea di piantare insieme un pezzettino di futuro terza azione
Ci siamo interrogati fortemente anche con altri discipline che significa ricostruire sociale che è un pezzo importante del Festival
Ma ricostruire sociale anche attraverso il coinvolgimento delle comunità cioè che significa partecipare attivamente alla ricostruzione della mia comunità anche dentro lecita ferite
Ultima in questione è quella più diciamo così a cui vogliamo più bene ma non la più importante abbiamo incrociato un'associazione di giovani che promuovono la cottura dei cartoni
E abbiamo cominciato a pensare un'azione rivolta a un incontro tra le generazioni che ha un po'la specificità dell'associazione che si chiama Associazione nazionale tutte le età attive
E abbiamo cominciato a costruire delle carni con sindaci dirigenti scolastici e docenti famiglie e ragazzi per produrre in ciascuna delle zone
In quattro dei comuni delle zone più colpite dei cartoni animati
Con i bimbi provando a costruirlo assieme dalla storia alla sua ideazione all'animazione ma anche alla piena realizzazione
Perché abbiamo fatto un ragionamento di questo tipo ripartire da bambini per provare a pensare insieme la città che sarà e
Questi dati non essere soli nel ripensare la città che sarà ci è sembrato importante ripartire lei Bindi perché quelle zone sono delle zone fortemente in crisi demografica lo erano già prima del terremoto
Un quarto dalla popolazione non rivedrà la ricostruzione perché è molto avanti negli anni e quindi c'è necessità di riattivare un nuovo pensiero attorno alla città che sarà e abbiamo trovato una disponibilità di tanti docenti di tanti dirigenti scolastici percorsi una rete di scuole solidali che scambiando questi strumenti in giro per l'Italia poi attivare relazioni chiudo dicendo che per noi
è stata questa una una grandissima occasione di apprendimento alcuni Festival ci hanno chiesto la presenza di questi prodotti in via di costruzione
E
Abbiamo appreso sostanzialmente una una cosa che avevamo dimenticato che in realtà questa non è una ricostruzione ma è una vera e propria costruzione di nuove città ma forse anche di nuove comunità
Allora su questo la coscienza di luogo cioè provare a ripensare e a riattivare il desiderio sul luogo che non passa dallo spazio al luogo ci sembrava la cosa più importante da costruire soprattutto con le nuove generazioni
Grazie Massimiliano io credo che Massimiliano adesso coi saranno anche Federica il primo abbia in qualche modo con questo suo percorso sua breve presentazione un po'accolto e perché ecco perché poi l'abbiamo ma anche invitato qui
Abbia colto Paul senso di questo nostro della proposta del nostri questo nostro tema per ricostruire o del costruire di nuovo di nel mettere insieme
Vi parlavo di vuol più volontariato che e davvero il l'artigiano l'esperto di relazioni di costruzioni che relazione credo che questa vostra
Avvio di esperienza Massimiliano colga un po'questa capacità e questa
Esperienza lunga di artigiani della solidarietà di relazioni di amicizia e di fraternità
Grazie a Massimiliano Federica Federica cicale di Oxfam è qui a nome anche delle ONG italiane dell'Associazione Amici italiana
Saranno presenti e coloro con un evento su Couto sul tema della comunicazione e la ringrazio per essere qui con noi
So che siete in questi giorni particolarmente al centro dell'attenzione
Ho ma amata questo Parlamento ed io per primo insieme ad altri colleghi stiamo facendo del nostro meglio per scoprire le bufale ho letto e chiusi come si dicono su questa vicenda
Dove viene minata appunto la fiducia presso organizzazioni che stanno facendo tanto soprattutto per quanto riguarda i profondi
Grazie grazie per l'invito
Sì io mi chiamo Federica Cicala lavoro nel dipartimento campagne programmi Italia di Oxfam italiane Oxfam Italia fa parte della
A o voi dell'Associazione delle Necci italiane
Che rivendico con orgoglio di lavorare per uno ng
Perché perché il tema del Festival di quest'anno e la ricostruzione e l'ANC si occupano di ricostruire vite
In Italia come nel mondo
E soprattutto nel modo in cui
è più difficile in qualche modo accedere in tantissime situazioni di emergenza e pericolo
E in collaborazione con le istituzioni nazionali e internazionali perché giusto per sfatare immediatamente un dato
Vado a memoria perché non appresso non mi sono segnata la percentuale ma se non sbaglio il tredici per cento degli italiani sono donatori per l'ONG rispetto al ventiquattro per cento del campione che partecipasse lontani interpretato i dati
O comunque era si fa il tredici e quindici insomma questo significa che la gran parte dei fondi che la n e g
Utilizzano per implementare i progetti vengono dalla cooperazione interni Anna da fondazioni internazionali e soprattutto da istituzioni europee
Significa che noi abbiamo una media di un audit a settimana
In cui ci fanno il pelo e contropelo nel controllare esattamente tutte le entrate e le uscite di ogni singola voce discosto per ogni progetto che portiamo avanti
E su questo penso che più trasparenti di così sia impossibile oltre al fatto che comunque da anni e anni i bilanci sono certificati e pubblicati sui siti internet già da prima che ci fossero delle regole
E delle leggi apposite in merito
Giusto questo per
Perché sono stata sollecitata su questo tema è comunque effettivamente
è un danno di immagine ti percezione verso tante persone oneste e che lavorano al di sopra molto al di sopra di quelle che possono essere le capacità fisiche
Ho tanti amici e colleghi che lavorano quasi cento ora settimanale e non è uno scherzo perché poi quando si trova in certi contesti non ai né orari nettisti vita nel nulla
Detto ciò nel ricostruire dite perché sono qui come Oxfam e a portare un esempio perché in realtà Oxfam Italia
Un adotta un modello di accoglienza interi i richiedenti asilo in Italia che fa seguito a quello che ha un po'l'esperienza iniziale della Regione Toscana
La Regione Toscana inizialmente aveva proposto sul territorio un sistema di accoglienza diffusa
E che significa sistema d'accoglienza diffusa
Che i Krupp spinti ospizi sono distribuiti su tutto il territorio regionale per quello che riguarda la Regione Toscana
Fatti con le grandi centri
C'è un tetto massimo agli ospiti tipo massimo cinquanta persone ma per esempio Oxfam invece utilizza un sistema d'accoglienza in appartamenti
Dove non sono mai più di sei sette persone ospitate per ogni appartamento che non si trovano nelle periferie o imposti raggiungibili ma si trovano nei centri storici
Di
Città paesi e villaggi preferendo i piccoli centri perché è più facile l'integrazione con le persone del posto e creando sistematicamente accorti sia con il Comune che con ovviamente le prefetture
Ma anche con tutta una serie di
Per realtà
Della comunità locale che si operano nel volontariato e quindi i gli ospiti i richiedenti asilo in Toscana per esempio fanno volontariato con gli anziani
Passando cita il tempo perché perché oltre ad essere un pericolo per imparare la lingua e anche un modo per entrare in relazione con la nostra società
Oppure fanno al volontariato con i bambini per quello che riguarda l'accompagnamento dai verso la scuola l'attraversamento delle strade che si vede anche qui a Roma lo fanno più che altro gli anziani a Roma
Invece gli enti lo fanno anche i richiedenti asilo la pulizia dei pacchi attraverso un accordo con Legambiente
E quindi mettendosi in rete con tante altre e associazioni
E collaborano negli artificiali perché comunque all'inizio in entrata nel percorso d'accoglienza viene fatto un bilancio
Delle competenze ai ragazzi che sono ospitati e questo è un qualche modo li permette anche di andare a delineare quale tipo di volontariato può essere più affine rispetto a quello che sono le proprie attitudini
E il prato interessa eventualmente per cercare di ricostruire una vita
In Italia perché parliamo di ragazzi che anche se giovanissimi potenzialmente hanno perso
Tutto
E collaborano molto anche con le pubbliche assistenze quindi attraverso accordi con l'impasse Toscana
In cui hanno un protocollo d'intesa ovviamente non vanno a fare attività di il prelievo in emergenza con un'ambulanza però per i trasporti ordinari
Comunque si si divide
Sono delle delle esperienze utile comunque fanno partecipare a tutti pari decorsi con me osso operatori socio sanitari e i vari corsi
Di igiene piuttosto che quelli relativi alle attività specifiche
Hanno collaborato nell'emergenza terremoto attraverso soprattutto per quello che riguarda la provincia di Siena
Dei gruppi di ragazzi sono andati a supporto di altre associazioni che erano presenti sul territorio che per cercare di aiutare appunto nelle fasi più a acute della post terremoto
E qualità da una cosa prettamente Toscana collaborando nelle case del popolo e quindi le Case del popolo in Toscana sono sono molto radicate e offro tantissimi servizi anche di
Intrattenimento e ristorazione e quindi magari tutti quei ragazzi che potenzialmente praticavano sono interessati comunque entrare nel mondo e la ristorazione così trovano in qualche modo un
Un po'un modo per sperimentarsi quanto meno
E
Il percorso di integrazione quindi come vedete un partita dall'aspetto il volontariato perché era quello più calzante rispetto al tema specifico però Piaggio appunto su un binario che va verso dei percorsi di autonomia delle persone perché perché le persone costrette a vivere c'è costrette
Vivendo in appartamenti comunque il SIL devono autogestire
Quindi non esista un sistema di mensa che ci porta a colazione pranzo e cena esistere comunque tua il tuo bacetto quotidiano ti compri quello che vuoi ti cuscini Cementir relazioni con le altre persone che vivono con te che non necessariamente
Parlano la tua lingua e sono del tuo territorio e questo in qualche modo li obbliga anche magari a utilizzare l'italiano come lingua a decollare
E niente in cui i gli operatori di Oxfam si frappongono come mediatori a supporto degli ospiti per andare a interloquire con tutte quelle con le istituzioni locali con
E i centri per l'impiego con i medici per eventualmente fare delle visite specifiche
Però non sono mai cioè sono sempre loro i protagonisti del loro quotidiano ok e questo di riporta anche un senso di
Faticoso riappropria mento del proprio della propria vita e te la prendi individualità
E
Inoltre è un altro aspetto interessante io non so se gli scout saranno presenti
Durante il Festival del volontariato ma in Toscana per esempio si sono create delle forti relazioni fra agli ospiti appunto e richiedenti asilo di Oxfam e i gruppi scout
E questo ha permesso una innanzi stamani socializzazione fra pari
Che in qualche modo li porta a a conoscere a conoscere ragazzi loro coetanea conoscere l'esperienza di vita di quello che significa crescite vivere interagire con la società italiana
E portando sicuramente tantissimi valori aggiunti che vanno anche dal continue crescente interesse dei nostri ospiti a per esempio a partecipare Inter a interventi nelle scuole
Noi facciamo formazione ragazzina quegli Anza io mi occupo principalmente di formazione e facciamo formazione ragazzine accoglienza in educazione interculturale per capire come interagire con un ragazzo italiano
E nascono delle cose buffe fissi me
Anche rispetta come loro vedono Noemi
Cioè banalità facemmo un collage con i giornali e tantissimi ragazzi del web della basta Africa quindi l'Africa del nord est
Mettevano foto a parte di Papa Francesco è fatta per loro loro vedono Papa Francesco come una rockstar per noi praticamente
E però tutte queste tutti quote imparo messo tantissime Mancini di cani
E ovviamente gli abbiamo chiesto il perché fra noi perché sembra che in Italia voi abbiate più cura di cani che delle persone
E se pensate al numero esponenziale e di per Sox che stanno aprendo e e tutte le pubblicità in tv che se non sono pubblicità di automobili sono di mangime per cani e gatti e qualsiasi cosa questo comunque
è un dato interessante
E quindi non Sampaio perderete andrà altro tempo in cui sarebbero tante altre cose che si potrebbero raccontare rispetto a
Quanto effettivamente e
Avere delle persone che non sono portatori del nostro bagaglio culturale è assolutamente un valore aggiunto nel nostro Paese e che se li trattiamo ci trattiamo tutti come esseri umani effettivamente
Potremmo e possiamo avere una società migliore per tutti in quel volontariato di vanta una pratica quotidiana e non un qualche cosa che
Si fa quando ce n'è bisogno
Grazie Federica
Noi questo tema l'abbiamo trattato in un seminario soltanto qualche giorno fa dieci giorni fa in cui si semina seminari preparatori al Festival ne abbiamo fatti due tre quasi quello con i giovani è uno di questi temi fedeli che è stato proprio
Qui ci siamo trovati qui alla Camera
Una una una mattina dedicata ad approfondire questo tema dell'accoglienza dei migranti
Aprendo un po'il cuore anche un po'l'intelligenza proprio per cercare di
Rendere noto anche dei dati di verità che ci sono sul fenomeno per conoscerlo e anche poi per gestirlo appunto umanamente
Appunto per ricostruire vite
Grazie Federica ci vedremo alla ore ci vedremo a Lucca
Si sarà insieme tutti gli altri amici primo l'ultimo intervento
Primo la Fox forse da Dardano molte edizioni compagno di strada anche nel Direttivo
Del ce ne fu primo tre l'ultimo messaggio grazie bene grazie e parto dalla festiva del volontariato del due mila quindici
In quell'occasione abbiamo organizzato in un collaborazione con il centro diritti umani di Padova il professor Mascia il professor Papisca in particolare
Un evento per Rappo muovere un percorso qui in Italia per sostenere il riconoscimento del diritto alla pace in sede ONU e metto una piccola parentesi
L'anno scorso questo diritto in sede ONU è stato riconosciuto e qualcuno ha detto che il ruolo della società civile italiana e dell'Italia non è stato indifferente per questo riconoscimento quindi
Prendiamoci anche un pezzettino di come dire di riconoscimento per quelle piccole cose che si fanno ma che
A volte
Come dire contribuiscono a costruire qualcosa di grande ecco in quell'occasione in quell'evento invitammo a Lucca
Un vescovo del Burkina Faso il vescovo io a chi è in
Quei Dragone
Che era particolarmente impegnato sul tema della pace nella nel proprio Paese soprattutto sul dialogo interreligioso
E abnormi
Il vescovo avendo visto quello che si muoveva a Lucca ci ha come dire interrogato dicendo
Beh certo però a questa esperienza mi interessa c'è qualcosa di interessante qui che potrebbe essere con tutte le virgolette del caso no riproposto nel nel mio paese
Ci abbiamo ragionato un po'perché evidentemente erano chiacchiere fatte con il vescovo con con Edo e terra eccetera per capire ma che cosa voleva dire questo discorso
Abbiamo un po'analizzato insieme al vescovo ma anche alle tante ONG presenti in Burkina
Che è un Paese dove c'è il
Molto volontariato ma un volontariato individuale fondamentalmente non esistono organizzazioni di volontariato
E e questo come dire un elemento che ci ha portato un po'a riflettere allora che cosa fare dentro questa situazione beh l'idea quella di dire iniziamo a sostenere
Il leader delle comunitari leader che in qualche modo
Della società civile affinché ci sia innanzitutto uno scambio una un gemellaggio diciamo così fra le organizzazioni di volontariato in Italia e in particolar modo quelle che fanno riferimento al festival Di Luca ma evidentemente non solo no
Perché per arricchire e far riflettere su come si può evolvere far crescere quella società civile in Burkina Faso chiaramente
Credo che tutti potete immaginare non si possono travasare le cose no
Però si possono raccontare percorsi esperienze si può in qualche modo far capire che cosa est è il volontariato qui come funziona come si organizza quali sono quegli elementi importante
è
Per cui
Con due anni perché ormai siamo arrivati nel due mila diciassette ma probabilmente se tutto andrà bene a settembre del due mila diciassette porteremo Edo in Burkina per fare un primo evento un primo evento che vorremmo che non fosse un evento ma forse all'inizio di un percorso
Un percorso perché cosa
Per far sì che
In quel Paese si inizia a dare sostenibilità ha un'esperienza del volontariato
A capire come organizzarli e quindi come far crescere delle organizzazioni di società civile che promuovono il volontariato
E se volete non ultimo ma anche su questo abbiamo iniziato a fare dei dei passi
Affinché ci sia un Governo che sostenga questo anche con una legge ad hoc
Chiaramente è un per credo è un percorso i processi sono lunghi quindi non porteremo a casa tutto questo in un no nell'evento di settembre ma crediamo che
Questo è uno dei compiti anche del volontariato italiano cioè quello di contaminare con
La nostra storia la nostra esperienza
Situazioni Paesi
In realtà in cui aiutiamo la comunità locale accrescere perché siamo convinti che lì dove cresce il volontariato abbiamo delle comunità più democratiche
E
Credo che sia importante che in quei territori come anche i nostri territori e nelle nostre comunità
Il volontariato mantenga un ruolo politico importante fondamentale perché ci permette di continuare a lavorare sui valori che crediamo fondamentali per difendere la vita umana
Grazie primo Burkina ce lo Stato ci ha due volte però non è attacca
No grazie non abbiamo
Chiamato primo poi anche
Appunto Federica perché ci pareva
Ne che questa dimensione così internazionale questa attenzione noi nel mondo e questa nostra capacità di tessere relazioni oltre fuori corso cortile di casa nostra fosse importante forse
Come ti contratto anche caratteristico di questo Festival avevamo invitato Alberto dalle Statuto il MOSE del movimento europeo perché ce ne vuole va chiarito
A quella marcia per l'Europa in occasione del Consiglio d'Europa in occasione anche del
Vendite questi grandi appuntamenti
E quindi ci pare importante averlo qua non c'è ma comunque non siamo dentro questa vicenda io ringrazio i nostri Massimiliano Federica primo se ci sono domande
Se se no se non ci sono io
Di vi ringrazio nuovamente
Vi invitiamo tutti aiutateci nella comunicazione se potete soprattutto raccontando
Il buono di questo nostro Paese che spesso viene poco raccontato grazie ancora e buon ritorno