Riforma della Legge elettorale. Intervista a Gianni Cuperlo sulle proposte presentate in Commissione Affari Costituzionali della Camera

Radio radicale siamo con ANCI anni Cuperlo del Partito Democratico per a commentare
Quello che è accaduto ieri in Commissione affari costituzionali sulla legge elettorale che abbiamo visto che è stato presentato un testo base dopo che il
Il PD è la lega hanno diciamo fatto
Diciamo una hanno formulato una proposta a negli stessi termini ovvero una una sorta di sistema tedesco Mattarellum corretto come e mentre il relatore il Presidente Mazziotti ha presentato un'altra
Un'altra proposta che ricalca diciamo l'Italie come allora le volevo chiedere un po'che cosa vuol dire su quello che è successa
Ma io l'ho apprezzato sinceramente le
Iniziative assunte nelle ultime ore dal Partito Democratico perché
Poi ogni proposta di riforma della legge elettorale oggetto ovviamente di dibattito di discussione di emendamenti ma l'impianto l'intelaiatura della proposta che è stata definita come
Un modello simili tedesco cioè il cinquanta per cento di eletti in collegi uninominali maggioritari
La rimanente cinquanta per cento eletto attraverso liste Corte su base proporzionale
Ritengo che
Consentisse di tenere assieme a quei due principi rappresentanza e governabilità che debbono ispirare dovrebbero ispirare una buona
Disciplina dal punto di vista delle garanzie che offre per il dopo
Peraltro in quel documento che avevo contribuito a elaborare e sottoscritto alla vigilia del referendum costituzionale nove nel novembre del due mila
Era e chiaramente indicata una rotta simile a quella che poi il PD aveva in queste ultime giornate elaborato cioè i collegi uninominali
L'abbandono dei capolista bloccati
Una Soliani eccesso ragionevole ed un premio ragionevole di governabilità
La scelta del Presidente Mazziotti che è anche relatore di questo provvedimento è stata diversa nel senso che ha fatto prevalere una ragionamento di ordine più politico
Vale a dire che pure considerando che i numeri alla Camera per approvare una legge simile nell'impianto a quell'avanzata dal PD c'erano
Ma credo di aver intuito che il relatore ha ritenuto invece che questi numeri fossero più difficili da conseguire al Senato qui si apre una riflessione su
Quale dovrebbe essere la funzione del relatore della legge elettorale visto che siamo alla Camera e della Camera che deve legiferare
Ma l'impressione a questo punto è che noi ci ritroviamo con un testo base
Che di fatto il testo che risulta dalla sentenza della Corte costituzionale sull'Eataly come
Che risolve scioglie alcuni noti come il meccanismo dell'opzione perché Prodi candidature che estende la soglia del quaranta per cento per l'assegnazione del premio anche al Senato introducendo anche al Senato la soglia del tre per cento
E che però estende il sistema dei capolista bloccati che dà cento quali erano solo per la Camera diventano centocinquanta cento alla Camera cinquanta al Senato
Ma mi sembra sinceramente un passo avanti Mazziotti secondo lei ha fatto bene
Ma se non ci sta a me dà un giudizio sulla relatore Presidente la Commissione ha compiuto la sua scelta
Ci sarà una discussione nel gruppo parlamentare del PD per valutare anche l'atteggiamento da tenere in relazione al voto che Martini siamo chiamati ad esprimere sul testo base
E poi si aprirà anche nella la fase successiva che quella degli emendamenti a questo testo
Io avrei preferito una legge elettorale peraltro avevo depositato una proposta di legge
Una delle tante ma comunque che di fatto traduceva quegli impegni che avevo richiamato prima in un testo di legge articolato di legge
Avrei preferito che si ricerca asse
Una soluzione
Condivisa il più possibile condivisa ma in grado di garantire effettivamente quei due princìpi che citavo prima rappresentanze governabilità secondo lei Berlusconi sta cercando Renzi sta cercando d'accordo con Berlusconi
Ma io penso che il PD debba cercare sulla legge se parliamo della legge elettorale io penso che il PD debba cercare un accordo con tutti nel senso che
Ho sempre pensato ed è stata anche la ragione della critica che mossi al mio partito quando pose la fiducia sulla legge elettorale che poi la sentenza della Corte Costituzionale ha sostanzialmente bocciato cioè l'Italie compì
è sulle regole sulla legge elettorale bisogna cercare la maggioranza più larga possibile nei due rami del Parlamento
Quindi che si dialoghi con Forza Italia così come con cinque stelle con articolo uno con la Lega con le forze centriste mi sembra
L'abc della politica economica non sbagliato Franceschini
A fare cosa a proporlo a Berlusconi qualche giorno fa
No no francese che ha fatto l'isolamento politico sul centrodestra che si può condividere o meno si può discutere ma insomma adesso il problema non è la singola dichiarazione alle singole intervista noi avevamo un obiettivo e dobbiamo continuare ad averlo quello di fare una buona legge elettorale
Secondo me visto che son passati cinque mesi e siamo arrivati all'ultimo giorno utile per il deposito del testo base ricordo che il ventinove maggio il testo dovrebbe approdare all'Aula
Avrei preferito una soluzione se vuole un po'più radicale ma anche più capace
Di rimetterci in carreggiata cosa che non son certo potrà accadere facilmente ultima domanda sui i radicali che hanno presentato delle proposte
Per il testo base che sono state accettate quella della digitalizzazione della presentazione delle liste
E quella della delega al sintesi il Sindaco e i cittadini per la raccolta delle firme sui referendum è un passo avanti sì mi sembrano entrambe due scelte di assoluto buonsenso e da condividere
Grazie al ringraziamento a Gianni Cuperlo del Partito Democratico