"Lotta al narcotraffico e alla criminalità organizzata"

Era quella che se ne prendesse atto e si provvedesse adeguatamente
E soltanto dopo le stragi di capaci e di via D'Amelio
Che si comincia annotare
Qualche segnale di
Cambiamento
Dir rotta e di attenzione
Perché non dirlo
Anche la presenza delle forze armate
Quattro mila cinquecento cinque mila militari di reparti glorioso la Folgore la Legnano la Tridentina e circa due mila anche della
Brigata a Ostia
Quattro mila cinquecento cinque mila soldati
Che hanno certamente dato modo
Alla polizia le forze
Carabinieri Guardia di Finanza
Di dedicarsi più intensamente a quella che la loro
Precisa funzione la polizia giudiziaria la polizia la polizia di prevenzione
Però una statistica recentissimo della gli stessi ha fatto notare che a fronte di queste cinque mila quattro mila cinquecento unità
Dieci volte di più solo i soldati dell'esercito avversario cinquanta mila sono state con i cinquecento mila sbalorditi
Sì anche giocatori simpatizzanti gente pronta a prestare Aiuto rigetto collaborazione
Questo perché lo diciamo
Perché ancora una volta va sottolineato
Che la risposta soltanto giudiziaria o di polizia giudiziaria
Non serve
è necessaria ma non serve a risolvere il problema
Pensiamo insieme per un momento se oltre a queste
Unità delle forze armate
Fossero inviati fossero comandati fossero messi in funzione cinque mila operatori sociali
Capaci di affiancare
La scuola
I centri
Di intervento nei quartieri cosiddetta rischi
Se oltre a questi
Ipotetici
Cinque mila operatori sociali
Ci fosse seriamente
Un
Serio approfondito programma
Di tentativo di soluzione della ormai secolare questione meridionale dalla quale si è sempre parlato si è scritto si è discusso
Ma per risolvere la quale credo si sia fatto seriamente ben poco
La nostra fondazione
Sull'argomento
Una goccia nel mare a indetto proprio a fine novantuno primi mesi del novantadue
Un corso per
Venticinque
Assistenti sociali
Molti dei quali sono qui presenti
Ne ha selezionato soltanto e così per una scelta
Di quelli che ci sono apparsi provvisti
Di titoli
Preferenziale li ha scelti due
Che vennero otto sono
Saranno
Dal primo di ottobre
Affiancati al centro c'è già opera
Al quartiere nel quartiere dello Zenit
Anche per affiancare padre Galizia che svolge uno merita Oria opera alle corse su quartieri
Dicevo una goccia nel mare due giovani assistenti comunque che la fondazione per un B&D
O non più compenso piccolo ma che consentirà a queste due ragazze che ora chiamerei di svolgere la loro opera come dicevo
A fianco di coloro che già nei quartieri a rischio sono impegnati per alleviare le sorti
Di questa
Disgraziata infanzia giovinezza di ragazzi che vengono immediatamente buttati
Sulla strada e a contatto con tutti
Con tutti i fenomeni che non ci stanchiamo mai visti climatizzati
Tornando alle forze armate sei una due
Proroga a quella che gli pare
Vero comandante regionale sia già fissati una scadenza ci possono essere appunto
Delle auspicabili proroghe ma poi purtroppo
Loro hanno tornarsene alle loro sede alle loro sedi nelle quali sono chiamata svolge il servizio militare e quindi
Le nostre contrade i nostri quartieri torneranno come prima peggio di prima ad essere
Predominio
In qualche caso quasi esclusivo
Dell'altro esercito quello degli avversari
Le iniziative di questa stagione ci sono volute queste stragi perché finalmente con una sterzata
Che bisogna secondario
Alla quale bisogna plaudire anche in campo legislativo e in campo operativo si sono presi
Questi provvedimenti è però
Iniziative
Suggeriti
Da Giovanni Falcone ed altri
Anche studiosi del fenomeno
Abbiamo dovuto constatare che il vezzo tutto nostro
Della critica a tutti i costi
Della chiacchiera
Anche la più scontata
Anche talvolta la più ingenua
Disarmante
Perdonatemi che rasenta talvolta la stupidità
Piramidale
Rivela tra l'altro ottuso egoismo e provincialismo
Di quelli che sostengono trattarsi di fenomeno
Il problema del Meridione siciliano in particolare e dunque la soluzione del quale andrebbe lasciata ai in Sicilia
Una forma di razzismo balordo è becero
Che ha contagiato anche qualche intellettuale
E qualche maitre à penser
Solo ho sommariamente informato dei veri e vari termini del problema
Che è divenuto col passare degli anni
Da problema nazionale qual è sempre stato nazionale non regionale
Problema addirittura planetario
Sì e allora
Bisogna bisognerebbe
Che come già miracolosamente accadde nei confronti del terrorismo rosso N
Appena pochi anni fa
Far sapere e tacere il particulare
Le divisioni
Le chiacchiere
E sapere creare il fronte che consentì di combattere e sconfiggere il terrorismo
Un fenomeno passeggero
Epidermico velleitario
Meno esteso meno radicato meno efficiente e quindi meno condizionante
Del fenomeno della criminalità organizzata anche perché quest'ultimo
A una spinta una molla una moneta comune fruttuosa incentivante la droga
Il cui commercio e il cui consumo dilagano
E conta Giano e fanno arricchire e affascinano
Producendo nuovi fiancheggiatori nuovi militi al servizio di Cosa Nostra
E con lo scenario crudo e sconvolgente che ci sta davanti
E nei confronti del quale non vediamo ancora una risposta di petto un disegno di risposta
Adeguata
Che trovi partiti istituzioni stampa cittadini assertori di un programma convinto costante corale
Per tagliare i collegamenti i tentacoli
Per prosciugare il mare nel morso nel quale si muove prospera
Con la nostra colpevole talvolta disattenzione e Acqui esce
Ecco dunque il perché abbiamo scelto questo tema del nostro convegno il terzo a livello nazionale
Dopo quelli dell'Ottocento e l'home centottantasette su scenari della Sicilia degli anni Duemila
Ottantotto ottantanove sviluppo e trasformazione una sfida la mafia con porte covare riferimento alle aree interne
Convegno qui infatti itinerante da Palermo dove iniziamo
Si trasferì prima a Gela
Dove dopo qualche mese fu istituito il Tribunale
Città Cuesta gela di circa cento mila abitanti e si concluse a Caltanissetta
Capoluogo di provincia
Che aveva registrato negli anni la sua impotenza giudiziaria e di prevenzione verso il fenomeno gravissimo di crescita tumultuosa e delinquenziale nel vicino centro che ho già citato di Gela
Che nella scala dell'abusivismo pensate edilizio al primo posto nel nostro Paese
Ecco dunque i perché della scelta del tema del nostro convegno di oggi
Un tema sul quale bisogna continuare periodicamente ad incontrarsi
Confrontarsi per correggere perfezionare migliora la risposta istituzionale sul piano legislativo operativo della informazione e della formazione di una cultura antimafioso
Da contrapporre a quella deviata
In cui vive e prospera il mondo degli avversari
Per far questo è necessario un programma vasto capillare che coinvolga le istituzioni e il mondo dell'educazione alla scuola proprio ieri abbiamo avuto a visita
Del ministero
Della pubblica istruzione Rosa Russo Jervolino
E anche qui la Fondazione Giada
Oltre tre anni
Ha preparato
Un progetto
Che sul tavolo del ministro sin da quando
Questo ministero fu occupato da Sergio Mattarella che ci onoriamo a vere nella nostra fondazione e addirittura nel direttivo
Speriamo davvero che questa volta loro ministro Rosa Russo Jervolino anche per la collaborazione
Di Alessandro Pajno capo di gabinetto
Che a suo tempo con Mattarella
Concepì con la nostra collaborazione questo programma di intervento nella scuola ci auguriamo che questa volta il programma trovi attuazione e Possa in ogni scuola specialmente le elementari
E le medie trovare posto
Un
Insegnamento
Di
Diritti e doveri civili
Di informazione
Sulla sul fenomeno droga e delinquenza organizzata e specialmente al Meridione il fenomeno mafioso
Sappiamo bene
Che il momento che il Paese sta attraversando
Non è dei migliori
Sappiamo bene che e attraversato
Da problemi gravissimi che né scuotono il fondamento democratico Repubblica
Tuttavia
Con lo sforzo di tutti
Col sacrificio di tutti
Sul piano sul piano economico finanziario cosa che vince naturalmente prima di tutto
Dei più ricche dei più favoriti
Tornino tempi migliori
E si possa rientrare
Nella normalità per affrontare più severamente i gravi problemi
Del paese e per noi questo gravissimo problema che tutti ci condizione tutto condizioni
Vi preannunzio che domani pomeriggio e interverrà o domani stesso o dopodomani sabato quando si chiuderà il convegno ci sarà il neo Presidente della commissione parlamentare antimafia il collega Luciano Violante che m'ha telefonato
Oggi pomeriggio
Qui abbiamo però il presidente della
Commissione
Parlamentare antimafia della regione siciliana onorevole Granata che ho visto perché se vuole potrà intervenire in appresso
Questo governo regionale
Che con la nuova Gerrans
Con il coinvolgimento di forze popolari di progresso pare vada in direzione nuova e responsabile
A Roma invece la maggioranza
Risicata e spesso divisa
E dopo i primi pure incoraggianti passi pare come frenata da incertezze e da qualche passo insicuro
Abbiamo anche proceduto e vado le sta mente a concludere
Alla edizione e pubblicazione
Di questo volume
Gli studi in memoria il ricordo di Gaetano Costa petrolio rubare
Affidato al senatore professor renda che ci dirà qualche cosa in proposito ma e tocca ringraziare lo stesso colosso orrenda tutti coloro che hanno contribuito alla pubblicazioni
Del corso dei giovani
Assistente sociale vi ho già detto
Solo qui
Le pregheremo subito due
Princiotta e Luisa e Checchini Susanna che prego di venire
Qui da me
Sarà consegnato
Quel quel contributo
Al loro lavoro per due anni a Palermo gli altri avranno un diploma
Un titolo per avere partecipato
Al convegno al a questo seminario di studi e di selezione
Ecco schematicamente
Le ragioni della scelta del tema
Ci è parso peraltro
Nel proporre il tema
Che si tratta
Del tema
Sul quale hanno lavorato impareggiabili me
I nostri caduti
Ci è parso che questo sia il modo migliore il modo da privilegiare
Per onorarne degnamente ed efficacemente la memoria
E per esprimere la loro la riconoscenza eterna di tutti noi e del Paese
Ho partecipato sabato scorso alla cerimonia religiosa in Santa Maria di Maria
E alla successiva scopertura della lapide per Paolo Borsellino
Consentitemi una vera
Preziosa boccata di ossigeno e di spiritualità
Aldo Rizzo ha magistralmente nel scoprire la lapide
Pronunziato parole di speranza
E di impegni
Vi ricordo che il convegno si chiuderà sabato mattina
Con l'intervento di Gianni Giacobbe
Che come già nei nostri precedenti incontri e ormai una tradizione ci darà la sua lucida sintesi dei lavori
Ricordo ancora
Che
Perché ne avesse voglia interesse si può intervenire nel dibattito basta soltanto farmi un cenno
E intanto apprestiamoci assentire
A ringraziare
I nostri cari amici che vedete già pronti acrilici
Ciascuno
La sua parola ma immediatamente dopo del professore renda e dopo il sindaco Rizzo ma prima leggendo dei Simona continui reggerà
Due telegrammi che ci sembrano particolarmente interessanti pezzo di qua Simone
C'è un microfono accenderlo
Quello del presidente del Consiglio Amato lì
Quelli del ministro
Ringrazio per il gentile invito al convegno seminario promosso da codesta Fondazione su un tema di scottante attualità
E la prego di scusarmi se non potrà parteciparvi per concomitanti precedenti impegni assunti per le date del convegno medesimo
Narcotraffico accreditare realizzata sono infatti dei fenomeni che con il passare del tempo hanno raggiunto dimensioni inquietanti tali da mettere in serio pericolo lo sviluppo della società e soffocare la convivenza civile
Impegno prioritario del Governo in merito
è focalizzato quotidiana incisivo contrasto e la prevenzione di fenomeni criminosi tramite pratiche tramite predisposizione di drastici interventi normativi rafforzamento apparati nonché accordi è interesse a livello internazionale
Ciò al fine di tutelare nel rispetto dei principi costituzionali la sicurezza dei cittadini e rafforzare la credibilità delle istituzioni eliminare zone di opere la criminalità stessa fosse agire indisturbata auguro proficue dibattiti e indios convenuti un cordiale saluto Giuliano Amato
Caro Presidente improrogabili impegni non mi permetto di presenziare al convegno sulla lotta contro la clinica criminalità organizzata
Promosso dalla fondazione costa desidero far giungere relatori i partecipanti suo cortese tramite il saluto più cordiali
Corviale e l'augurio di un buon lavoro nella consapevolezza che l'approfondimento dell'esame dei vari aspetti del fenomeno
E in particolare del traffico di stupefacenti contribuisce ad acquisire elementi di conoscenza fare in parte emergere indicazioni operative indispensabili per contrastare la mafia e le sue articolazioni a livello internazionale
Comino cordialità Paolo Piccione presidente Assemblea Regionale Siciliana
Il terzo
Non amo le ministro dell'Istruzione per precedenti impegni assunti è impossibilitato ad aderire al cortese invito a partecipare al convegno internazionale lotta nato a narcotraffico e criminalità organizzata in programma in questa città da ventiquattro ventisei corrente mese
Nel compiacersi vivamente per iniziativa intrapresa
L'onorevole ministro auspica che i lavori del convegno portino un prezioso contributo
E mia partecipa anche l'augurio di un proficuo lavoro l'onorevole ministro auspica altresì che in tempi brevi venga definita una forma di collaborazione tra codesta Fondazione questa Amministrazione
Questa occasione Mer dove mi è gradita per inviare cordiali saluti
Ma io capo eminente esso Ministero dell'istruzione
Fino all'ultimo
Prima grazie
Ho accettato l'invito del presidente svolgere questo compito
Che presenza una sua ardita perché
Il convegno chiede di rivolgersi immediatamente
è il tempo disponibile è piuttosto Breve e io sarò breve
Il volume curato dalla Fondazione costa
In ricordo di Gaetano Costa
è stato concepito
Per ricordare il decimo anniversario
Dall'assassinio del procuratore nella Repubblica
Lo scopo
Delle volume
Ha voluto essere
Un modo di ricordare l'uomo il magistrato
Il cittadino
E questo ricordo è stato affidato
A una serie di persone fra le quali molti suoi colleghi ma non soltanto
Magistrati
Tuttavia
Il l'occasione del ricordo
Del passo di doverlo anche utilizzare
Come occasione per riflettere
Riflettere sulle terribili circostanze
In cui siamo costretti a vivere
Il volume uscito
Ai primi di maggio quindi prima
Per i terribili avvenimenti del Maggio e poi del dall'agosto score del luglio scorso
Riflettere sulla condizione che voi capite è una cosa estremamente difficile
Oggi noi siamo qui riuniti appunto per riflettere
E tuttavia
L'uso della ragione
è l'arma più importante che noi persone civili cittadini
Il possiamo ad operare per potere combattere e sconfiggere questo fenomeno mostruoso che si chiama mafia
L'uso della ragione
Altra occasione che il volume ha voluto diciamo
E mettere in evidenza e che
E non basta solo ricordare e riflettere
Ma occorre anche e soprattutto non mollare
Non scoraggiarsi
Non lasciarsi sopraffare
Perché la situazione è più terribile di come non può essere
E tuttavia
A me pare che vi sono tutta una serie di elementi che consentono la resistenza
E che
Aiutano
A mettere in evidenza il fenomeno della Resistenza
Io personalmente come curatore del volume
Ho creduto di dovere premettere ai introduzione
Un lungo saggio
E che ha come titolo per una storia della Resistenza antimafia
Poi che parlo a un pubblico di illustri autorità
Di autorità che hanno una funzione importante
Nella nostra società nelle istituzioni
Qui torna a insistere sulla importanza
Di questa attenzione che
Deve portarsi al fenomeno della resistenza antimafiosa
Nella breve scritto
Breve relativamente perché si tratta di un saggio di venticinque pagine
Io cerco di dare una impostazione diciamo conoscitiva nel fenomeno una storia un'inquadratura storica voi sapete
Che la storia non è solo memoria a storie anche organizzazione del presente per avanzare verso il futuro
Il richiamo
Alla Resistenza antimafiosa
Io insisto in modo particolarmente impegnato su questo tema
è il modo icone poi la resistenza esplose in occasione dell'assassino di Falcone
Ed è l'assassinio di Borsellino c'è per le due stragi
Il modo come
Palermo
La Sicilia l'Italia tutta il mondo vorrei dire hanno reagito a queste due terribili stragi e confermano la importanza della resistenza antimafiosa
E qui stasera il Presidente ha voluto ricordare l'esercito mafioso
I cinquanta mila uomini
E poi gli ausiliari dell'esercito mafioso
Il consenso mafioso
Come modesto studioso conoscitore della realtà siciliana io credo che il consenso vada ben oltre
Le cinquecento mila
Il consenso attorno al fenomeno della mafia un fenomeno di massa
è un fenomeno che evidentemente
Esercita un peso tantissimo
Io non ripeterò le cose che sono scritte a proposito di questo consenso
Ma è evidente che la forza avere la mafia non è quella militare
La forza militare poi il modo come si estrinseca la potenza
Ma la reale forza dalla mafia è il consenso
Ebbene l'invito che io vorrei fare
E che faccio
E che noi non prestiamo solo attenzione all'esercito mafioso
Al popolo mafioso
Restiamo anche l'attenzione al popolo antimafioso
Popolo e che e non è da sottovalutare con invece viene sottovalutato
Perché la nostra attenzione richiamate essenzialmente dal fenomeni negativi
Invece occorre che noi riflettiamo anche al fenomeno impositivo
Perché su questo fronte del positivo
Vi sono delle
Fondamentali
Novità
Che lasciano sperare che il fenomeno mafioso possa essere sconfitto
Io ricordo le parole
E tra gli orsetti Falco
Quanto ricordava che la mafia non è invincibile si può sconfiggere
Ma per sconfiggere la mafia bisogna sconfiggere il consenso mafioso
Ecco
Credo che mille il volume da questo punto di vista
Offra un qualche contributo
Ed io vorrei augurarmi che proprio
Sulle problema Stella
Crescita delle del consenso antimafioso o meglio del dissenso
Nei confronti della mafia
E questo problema diventi un fatto di carattere generale
E l'unica e ultima cosa che vorrei dire questa
Presidente già detto il problema mafioso non è un pubblica siciliana nazionale addirittura internazionale
Senza dubbio
E dimenticare queste cose si critica non capire nulla
Della natura propria della mafia
Tuttavia quando noi parliamo di consenso e di dissenso della mafia integralmente sir liberiamo alla Sicilia
O tutt'al più a mezzogiorno che poi
Il territorio geografico dove il fenomeno malavitoso si manifesta
Io credo che la questione vada estesa a tutte le regioni del Paese
E con le
La cautela necessaria che
In cose di questo genere bisogna sempre operare ma anche con fermezza
Io debbo qui di con la responsabilità dello studioso io sono semplicemente un docente universitario in questo momento
Debbo dire questo
Che oggi
Una delle più gravi europee muore
A che si affronti decisamente una lotta contro la mafia
E viene da una certa tendenza molto diffusa a dicembre al nord
Di considerare il fenomeno solo di pertinenza
Siciliana e meridionale
Che sia fare dei siciliani e addirittura
Qualcuno
Che pure e senatore della Repubblica copre deputato rappresentante comunque del Paese anche Autograph scientifica universitaria ritiene che la questione possa risolversi tra siciliani tra meridionali come se una cosa di questo genere sia un affare privato una trattativa tra gli amici una composizione tra persone aventi interessi concorrenti non è una questione che investe i compiti propri della società nazionale delle sue istituzioni dello Stato
Il Nord e il Centro
Fino a quando il Nord e il Centro
Parlo come consenso politico ben inteso come orientamento dalla stampa dei grandi strumenti di comunicazione io parlo d'un problema tipicamente culturale non non non entro in altri argomenti fino a quanto
Non si ritiene di dovere parteggiare
O si è con la mafia o si è contro la mafia non c'è una parte terza la neutralità su questa questione significa sostegno alla mafia
Perché in una guerra che si compatti
La neutralità ha un senso va a sostegno o degli uni e degli altri e per i rapporti di forza che ci sono al sud la neutralità un sostegno alla mafia mi sostenga alla delinquenza organizzata
Io credo che noi dobbiamo sollecitare questa presa di coscienza
Perché diciamo questa disattenzione
è un fenomeno di carattere generale e quindi qui non si tratta di colpevolizzare nessuno
Però noi dobbiamo esigere questa solidarietà
Perché se da parte del centro e del nord e ho concluso
Non c'è una sollecitazione affinché lo Stato faccia una politica realmente antimafiosa
Voi sapete che la mafia è
Nelle istituzioni diciamo ecco senza volere con questo entrare nei particolari perché mafia e politica diversamente non sarebbe mafia sarebbe un'altra cosa ed è evidente che questo processo di Autolib razione
Richiede uno sforzo enorme nazionale di tutto il Paese
Ebbene lo Stato
Sente più la pressione delle regioni egemoni del Paese nelle regioni centrali più la pressione del nord e del centro che non depressione del sud
Oggi il Sud via ha avuto una perdita di egemonia spaventosa non credo che Conti qualche cosa se qualche cosa in passato abbia contato quinti questa solidarietà
Perché
Nella lotta contro la mafia
Si privilegi il popolo antimafioso lo si sostenga lo si aiuti lo si rafforzi
Questa solidarietà e la condizione che consentirà poi ai magistrati
Ai poliziotti alle istituzioni e specialmente appelli a coloro che hanno proprio il sentimento civile di portare fino in fondo il loro dovere considera a tutti di fare il proprio dovere grazie
Io avrei
Due
Ove per
Esprimere il compiacimento
Mio personale a quello della amministrazione cittadina per l'iniziativa che è stata assunta dalla fondazione Gaetano costa e dal suo presidente
Carmelo Conti
Con nell'organizzazione di questo convegno che tratta un tema al quale quello Della Volta la macchia che purtroppo nella nostra città
Continua ad essere di estrema attualità
Non v'è dubbio che questa nostra Palermo
Da tempo
è costretta a vivere
Momenti tremendi
Che sono contrassegnati
Dalle esecuzioni della violenza
Mafioso
E proprio in quest'anno io credo che
La barbarie dalla mafia raggiunto
Punta di violenza inaudita con la strage
Li capace la strage di via da meglio
Due tremendi delitti sui quali
è opportuno credo operare una riflessione
E sulle cui motivazioni credo che sia assai difficile potere
Azzardare
Una conclusione
Solo che si avverte
L'esigenza di mettere in evidenza come queste due tremende stragi che hanno
Avuto come bersaglio due
Valorosi simil magistrati che
Della lotta alla mafia erano diventati il simbolo
Queste due ferrate stragi che sono state compiute con tremenda aspetto Calavita
E a brevissima distanza l'uno dall'altro
Danno una dimensione ai due delitti
Che sembra andare al di là di quelli che possono essere i precipizi arresti del
Dalle cosche mafiose
E proprio
Guardando alla tremenda la realtà
Che questa città è costretta a vivere
Ci si rende conto
Quanto tempo è stato
Inutilmente perso nel passato
Per rendere più efficiente più capace l'azione di contrasto dello Stato contro la violenza mafiosa io credo che
Si deve dare atto
Di una chiara inversione di tendenza su questo fronte
Nell'azione che con grande impegno e con grande serietà quotidianamente viene
Espressa dalla magistratura
Dalle forze dell'ordine
Credo che oggi c'è un elemento che merita di essere sottolineato che
La dimensione nuova
Dell'attenzione del Governo nazionale su questo versante
Io credo che
La realizzazione della Direzione investigativa antimafia
La realizzazione delle procure distrettuali antimafia
Si muovono nel segno
Di rendere certamente più efficaci
L'azione degli organi
Dallo Stato
Credo che dobbiamo anche a notare come fatti molto positivi
Ibride brillanti risultati raggiunti dalle forze dell'ordine nella cattura
Di pericolosa esponenti delle cosche mafiose
Così come credo che dobbiamo sottolineare in termini positivi
Il contributo
Molto importante che è stato dato dai militari
Qui in questa città
Direi a chiara testimonianza che lo Stato in tutte le sue articolazioni è uno e credo che questa nuova funzione
Attribuita alle forze armate
E credo che sia Stia chiaramente a testimoniare
La vocazione a difesa della legalità e della democrazia che proprio delle forze armate
Credo quindi che c'è un clima nuovo
Che dobbiamo registrare positivamente però e qui sono d'accordo con il Presidente
L'amico Carmelo Conti quando sottolinea che siamo ancora lontani da vere un risultato fortemente appagante
Penso ad esempio che sul versante della magistratura
Ancora molte cose sono da fare al fine di garantire al massimo la professionalità dei magistrati e soprattutto la possibilità che il nuovo processo penale
Non diventi
Uno strumento a favore
Di pericolosi criminali per il quadro di garanzia che opportunamente giustamente
Il processo stesso
Prevede quindi c'è un'azione che deve essere ancora portata avanti
E però io credo che c'è un altro punto che merita di essere sottolineato cioè che sarebbe
Un grave errore
Li rende culturale
Se si pensasse che la lotta alla mafia la si può portare avanti soltanto sul versante giudiziario e repressivo
Lo ricordava e senatore professore orrenda
La mafia
Non è una qualunque organizzazione e criminale
La sua forza non risiede soltanto nelle armi
Ore su o su le sue grandi capacità finanziarie
La forza della mafia soprattutto riposa nel consenso
Di cui riesce a godere sull'insieme delle protezioni della complicità
Che nel tempo è riuscita ha realizzato
Questo credo impone che
Contro la mafia è necessario esprimere
Una potenzialità di risposta che deve essere a trecentosessanta gradi
Che deve riguardare lo Stato in tutte le sue articolazioni locali e nazionali
è stato detto giustamente che
Il problema della lotta alla mafia è un problema nazionale potremmo aggiungere qualcosa di più e dire che oggi il tema della lotta alla mafia è il crocevia dalla questione democratica nazionale
Perché la dimensione che ha assunto questo fenomeno
Il suo attacco costante non soltanto in questa città un in questa regione contro le libertà democratiche
Farsi che la presenza della mafia
Su tutto il territorio nazionale e oltre il nostro territorio nazionale costituisce una seria continua minaccia
Contro le libertà democratiche di questo paese questo richiede che si impone necessariamente una soluzione di piena responsabilità Mirello nazionale che deve coinvolgere non soltanto il governo
Le forze politiche
Deve coinvolgere l'intera comunità nazionale certe ciascuno deve fare interamente la propria parte e anche l'amministrazione comunale di questa martoriata città
Ai suoi dovere da compiere
E io credo che quando si parla di comune
E di lotta contro la mafia e io credo che ci sono alcuni passaggi che chiamano in causa diretti direttamente alle competenze dall'amministrazione comunale cioè anzitutto direi
Il dovere di onorare le vittime dalla mafia per far sì che il loro impegno il loro esempio di vita
Sia trasmesso alle future generazione e in questo senso si in testa l'azione che questa Amministrazione
Ha profuso affinché le strade cittadine siano intestate
Allora ricordo di Paolo Borsellino
Di Giovanni Falcone e di Gaetano Costa al quale
è stato dedicato un tratto della via cavolo di questa nostra Palermo
L'azione dall'amministrazione comunale deve tradursi anche in un sostegno nei confronti di quelle associazioni movimenti forze che portano avanti
Una battaglia contro la mafia e per il rinnovamento morale e civile di questa città e soprattutto deve dare l'esempio
Deve dare l'esempio di correttezza di trasparenza di moralità in qualunque passaggio
Della vita amministrativo
E questo noi ci sono siamo di fare quotidianamente senza risparmio di energie cercando di fissare regole nuove che siano appunto nel senso della correttezza della informazione e della partecipazione
Dei cittadini io vorrei concludere sottolineando una nota di speranza
Ho avuto un già modo in altra occasione di mettere in evidenza come secondo me c'è un parallelismo tra la storia del terrorismo e dalla ma che in questo Paese
E come l'assassinio di Aldo Moro certamente rappresento il punto più alto
Della sfida mafiosa ma fu anche l'inizio
La strage di Capaci nella strage di va meglio che certamente rappresentano i fatti di più inaudita violenza che siano stati commessi dal cosche mafiose e credo che
Rappresentino
Il punto di discesa della forza dello strapotere dalla macchina perché non v'è dubbio che dinanzi a questi tremendi atroci delitti che hanno creato sgomento in tutto il il territorio nazionale in tutto il mondo
Non può non scemare quell'aria di consenso alla quale faceva riferimento il professore Guenda che storicamente è stato il punto di forza
Delle organizzazioni mafiose e noi
Tocchiamo con mano quotidianamente in questa città una realtà per molti versi nuova chi avuto modo negli anni in questi ultimi decenni ha avuto modo di occuparsi i problemi di mafia di lotta alla mafia sa
Che in questa città oggi si respira un'aria completamente nuova
Crescono associazioni movimenti organizzazioni che quotidianamente con grande impegno intendono testimoniare la ribellione morale la rivolta civile contro la mafia
E credo che questo sia un fatto di straordinaria importanza perché questa grande sommossa questa resistenza
Che si manifesta in questa città è certamente il punto di forza di un nuovo di una nuova cultura di una cultura antimafia che il presupposto fondamentale
Per realizzare una battaglia vincente contro le cosche mafiose e allora e concludo io credo che
La tremenda realtà che noi viviamo in questa città
Deve renderci più responsabili e più consapevoli
E farci capire che va DG Lanza deve essere costante
E che nel posto che noi occupiamo
Abbiamo il dovere di rispettare al massimo la legalità
E di creare costanti me costantemente validi argini contro lo strapotere mafioso se noi riusciremo a portare avanti questa nuova Resistenza che dai dall'affermazione dei valori della democrazia bene io credo che
Non sono lontani i tempi nei quali potremmo dire che la mafia è un ricordo del passato
Primo cittadino di Palermo soprattutto
Parole Listera
L'incitamento
Amministrazione sa
Il collega presidente vicario della Corte d'appello
Giuseppe
Però schematico Brehme ma prima di tutto voglio ringraziare la Fondazione costa che non non molla
Ma su questo argomento cerca di portare sempre argomenti nuovi e situazioni più recenti rispetto al passato
E la prima cosa per cui devo ringraziarla e non soltanto di avere organizzato questo convegno ma di a vere impostato in maniera perfetta Hill e tema che è stato proposto
Perché perché è chiarissimo oggi
Più di ieri la interdipendenza del traffico della droga con la criminalità organizzata oggi non è possibile non dico lottare ma avvicinare capire il fenomeno della della lotta alla mafia parliamoci chiaro senza comprendere che interdipendente corno la mafia è interdipendente corno Hill e traffico della droga ecco e io sono convinto che parecchie
E nuove situazioni che si vengono a trovare nella criminalità organizzata
Derivano dal fatto che si è introdotto questo nuovo dirompente fenomeno che ha diciamo sovvertito anche vecchi schemi che esistevano nell'ambito della criminalità organizzata
Mi consentite ora di entrare nell'argomento in maniera più più vorrei dire specifica for insomma come contributo voglia dallo come contributo di uno il quale ha vissuto purtroppo la sua vita anche occupandosi di questi fenomeni
Ed è questo
Il traffico dalla droga
Un rubinetto centrale
Che poi si immette attraverso tanti piccoli rubinetti che vanno distribuendo così
Nelle strade
Della Sicilia
Della continente di tutte le parti ora consentite
è una mia impressione
Che si faccia la lotta ai rubinetti centrali
Eh sì di me no visibilmente che essi diciamo così non si dia una importanza decisiva a quelle che sono i rubinetti piccoli no
I rubinetti piccoli devono essere votati così come sono votati i rubinetti grande devono chiudersi perché perché chiudendo i rubinetti piccoli il rubinetto grande non ha più come defluire e il discorso a poco a poco si va
Esaurendo
Ecco un altro argomento che vorrei dire
Lottiamo in questo campo più che alle persone
I patrimoni
Cioè oggi ci siamo accorti
Sulla nostra pelle
Picco sulla premiano sindaci odio che sono ancora qua
Ma dico vetture sulla pelle di chi si è sacrificato come la persona che oggi non gli altri commemoriamo nei vediamo che le misure personali contro le persone
Sono assolutamente insufficienti
Perché non sta a me esaminare questo argomento
Perché si continua dall'ambito del recluso Orio
Si continua dati attraverso amicizie l'amico dell'amico si continua sempre a governare
Ma quando non c'è denaro
Il governo viene meno perché checché se ne dica mille discorso dell'imperio del denaro oggi è tremendo cioè vince chi ha denaro
E questo è sotto certi aspetti demoralizzati si devono colpire i patrimoni la mia proposta non l'ho fatto soltanto ora ma anche nel passato era di creare squadre della
Della Polizia e della polizia specialmente la Guardia di Finanza specializzata nella ricostruzione dei patrimoni
Delle persone perché non sappi che sappiate che non è tanto facile capire come sono andata a fare come hanno un Governo enorme
Che qui di di denaro è immenso in tutto il mondo
E in questo i trattati internazionali sono importantissimi perché credo che ecco noto a tutti le difficoltà che si trovano per arrivare a trovare il denaro come è andata a finire non dico soltanto nelle banche e dell'America del Sud o o nelle banche della Svizzera ma qualche volta anche nelle banche italiane o anche di quelle siciliane
Non posso portare esempi dunque seconda cosa dite o terza era un po'come ed è una mia fissazione
Sono i minori
Il tetto e la capacità di delinquere si è accorciato prima un ragazzo di diciassette diciotto anni veniva ad essere ancora un ragazzo
Oggi un ragazzo di sedici anni di quattordici anni e già unno una persona capace di commettere delitti in maniera anche meno oggi e sappiate che almeno io ho l'impressione certo non posso che proprio per le cose più importanti vengono picchiati proprio i ragazzi perché sono quelle che sono meno appariscenti
Ecco e qualche volta anche come killer
Allora in questo campo dunque sono gli istituti uno giudiziario e ed è il Tribunale per i minorenni ed io ripeto qua ancora una volta quello che ho detto l'altra volta in una cerimonia che si è svolto al Tribunale per i minorenni
L'importanza della devianza minorile di sin da quando sono ragazzi non dico importanti o quasi
Sappiate che io so che la mafia entra io non mi intendo di scuola e di scuola elementare ma di scuola media Fini ne ho diretto contatto
Nelle scuole medie di Palermo
Ci e anche alla prima media esiste già una mentalità di mafia cioè il capomafia nella classe
E c'è quel tizio il quale si è rivolta l'insegnante e comincia a parlare guardando un ragazzo che costituisce il capo e da ma il suo assenso o il suo diniego su quello che lui deve dire
è tremendo
Se non si e leva questa mentalità non gli altri facciamo una lotta miope alla delinquenza alla delinquenza
Questo vi ho voluto dire per portare un mio contributo personale e rinnovare ancora una volta il ringraziamento alla Fondazione costa che continua l'anima
Del
Confessa così sacrificato sì continua a guardarci dal l'aldilà e lui ci
Guidi nel nostro lavoro che non sia mai ultimo lavoro con una volta mi fu detto abbiamo il diritto di stancarci ma abbiamo il dovere di non scoraggiarsi mai
Il procuratore
Io non porterò un contributo in questo momento c'è mai lo farò in un momento successivo non
Sapevo che questa sera
Ci saremmo limitati
Le operazioni che il presidente ha descritto ritenevo quindi che il dibattito dovesse incominciare dovesse avere maggiore spazio
E ho scritto queste poche parole proprio per guadagnare tempo e dare possibilità al dibattito di svolgersi chiedo scusa se mai interverrò in un momento successivo
Sono qui per portare a nome della magistratura requirente del distretto un cordiale saluto alle autorità tutti intervenute i partecipanti al convegno che vedo numerosi e qualificati
Sarò estremamente breve perché mi sembra opportuno non togliere spazio al dibattito che si presenta di estremo interesse per la natura degli argomenti e per l'autorevolezza di coloro che hanno annunciato il loro intervento tutti studiosi di chiara fama
Gli argomenti del convegno l'ho appena detto sono di estremo interesse non vera realtà chi non comprenda come in questo momento la lotta al narcotraffico e alla criminalità organizzata siano tra i problemi più gravi che il nostro paese sta vivendo
A complicare nella soluzione si sono aggiunte in questi giorni le difficoltà economiche che si sono abbattute sull'Italia e che tutti viviamo con grande ansia
E tuttavia la lotta va condotta e va condotta con la massima energia e la massima determinazione senza esitazione ripensamenti perché la posta in gioco la credibilità delle nostre istituzioni democratiche la stessa libertà dei cittadini
Sì signori la libertà dei cittadini perché la criminalità organizzata e forza sopraffatti vice corruttrice
Forza che tende a sovvertire con la violenza le regole in mora regole morali e giuridiche che ci siamo dati per piegare la volontà dei singoli interessi economici di gruppi di individui senza scrupoli che spesso purtroppo assai spesso si stenta a riconoscere come esseri che fanno parte di un consorzio civile
I nostri concittadini e mi riferisco a tutti quelli ove la criminalità organizzata esteso il suo potere anni dritto di vivere in condizioni di sicurezza la propria esistenza
Già travagliata non di rado per la disoccupazione per l'indigenza più o meno gravi che affliggono le regioni meridionali
La strada intrapreso negli ultimi tempi per sconfiggere la criminalità organizzata e con essi narcotraffico almeno in Italia è quella giusta
In piena coscienza e serenità di animo e questo intendo sottolinearlo ritengo di poter affermare
Che se si proseguirà con costanza e determinazione la direzione già preso dalla più recente legislazione
L'azione non soli difesa di contenimento
Ma anche di attacco contro le organizzazioni mafiose in particolare potrà diventare ma per la verità sta già avvenendo più penetrante ed incisiva inciuci cessi non mancheranno e saranno successi decisivi
è vero è come negarlo che la legislazione di cui ho testé detto segna in qualche caso un regresso su quella strada di progresso giuridico e civile che era stata intrapresa con l'emanazione del nuovo codice di procedura penale
Viviamo però un periodi emergenza e ben lo sappiamo soprattutto a Palermo ove il cuore di Cosa Nostra che nel mondo criminale rappresenta certamente l'organizzazione di gran lunga più pericolosa non solo per la sua spietata ferocia
Ma anche per la sua eccezionale capacità di intossicazione dell'attività delle istituzioni
E sotto gli occhi di tutto l'inaudita pericolosità dell'attacco ormai palesemente terroristico sferrato negli ultimi mesi da questa organizzazione contro le istituzioni
Ma nell'ultimo decennio non dimentichiamolo è stato tutto un susseguirsi degli omicidi di uomini esemplari che rappresentavano portato in questa regione
La stessa fondazione che ha organizzato il convegno porta il nome di uno di quegli uomini
Meglio dunque accettare oggi qualche limitazione ai principi che tutti vorremmo sempre vedere affermati che ritrovarci travolti domani da una realtà ben più tragica di quella attuale piuttosto in questo momento che segni una svolta molto importante
E più che mai necessario che tutte le forze sociali che si oppongono alla criminalità organizzata e tutti i comuni cittadini non facciano mancare alla magistratura le forze dell'ordine la loro solidarietà e la loro cooperazione
Sia i magistrati che le forze dell'ordine hanno bisogno nel loro difficile pericoloso compito di sentire attorno a sé il consenso e la partecipazione popolare
Sono certo che da questo convegno si potranno trarre indicazioni suggerimenti e proposte utili per meglio organizzare la prevenzione e la repressione del narcotraffico e della criminalità organizzata
E con questa certezza che ancora tutti presenti buon lavoro ringraziando ancora una volta le autorità presenti per la loro partecipazione
Che la qualità di prefetto di Palermo sono lieto di rivolgere un saluto cordiale a tutti i presenti
E naturalmente di formulare gli auguri per il successo di questo importante convegno che credo servirà sempre di più a conoscere la fenomenologia della lotta alla criminalità organizzata al traffico di stupefacenti
La brevità del tempo e la brevità anche dalla mia permanenza in Palermo non vi abilitano approfondite considerazioni nel credo che questo sia il luogo di farle però mise mi si consenta
Di fare alcune di rassegnare alcune impressioni
Che mi derivano sia da esperienze pregresse che dal dai contatti che ho avuto in questo messe poco più di permanenza di Palermo
Questa città che è stata umiliata e offesa dalla violenza mafiosa
è indubbiamente una sede ideale per parlare di queste le nostre emergenze
E credo che serva a ravvivare la memoria onorare degnamente la memoria di chi per questi per questi stessi problemi si è impegnato in passato e purtroppo ha perso anche la vita
Onorare anche gli appartenenti alle forze di polizia non è fuori luogo perché anch'essi hanno dato un contributo molto pesante in questa lotta
Quello che a me sembra necessario evidenziare
E che regali allacciandomi anche agli interventi che mi hanno preceduto e che indubbiamente limitare l'azione a una un'attività investigativa o sul piano giudiziario sarebbe estremamente in profitto
Ci vuole uno sforzo della comunità nazionale ma credo che ci voglia soprattutto alla creazione di una nuova cultura una cultura che privilegi valori positivi espressi nella storia italiana espressi anche da questa per palermitana e dalla Sicilia nel suo complesso
L'ho detto appena mi sono insediato io non riesco a comprendere come una terra così bella così di che vanta tradizioni estremamente significative possa e debba vedere la sua immagine offesa diciamolo pure da pochi delinquenti veri allora ecco che bisogna creare la nuova cultura nuova cultura che veda i giovani protagonisti di questo processo informativo
E e quindi l'attenzione che deve venire da parte di tutti classi politiche istituzioni verso i giovani una politica che li veda anche a cui che prospetti nelle forme di occupazione
Il camping di serva a togliere a ridurre l'area del consenso se noi non facessimo questo i doppiamente rischieremmo di di perdere di vista il traguardo finale
Gli storici degli anni Duemila probabilmente ci diranno quali sono state le cause contingenti che hanno portato a questo
Però noi abbiamo l'obbligo morale di studiarle come fa il medico di fronte al paziente se non facessimo questo e ci limitassimo sempre a girare attorno e questi sì ai Sissi discorsi noi non raggiungeremo mai il traguardo finale
Ecco la creazione della nuova cultura io
Mi sento fortemente impegnato su questo credo anche che istituzioni società cittadini classe politica debbano cominciare a ragionare insieme
Per una strategia comune altrimenti anche qui
Gli interventi possono essere solo settoriali ma non risolutivi in termini di strategia finale
Qui voglio terminare ripeto auguri vivissimi per il successo di lavori grazie
Caldo celebrativo
Io ero quasi incerto se vent'
Per la rabbia il dolore sincero
I dubbi e interrogativi
Una serie di conflitti interni
Che negli ultimi anni
Hanno tormentato moltissimi minorenni
Molti di noi che sono qui stasera ma insieme a noi ce ne sono tanti altri in diverse parti d'Italia
Che hanno tanti interrogativi dentro a cui non hanno saputo dare una risposta
Quanti amici stronca quante battaglie fatte insieme
Borsellino costa Falcone Vittorio Baccelle
Quante volte
Nel momento in cui il terrorismo in effetti si è anche in qualche modo legato alla mafia alla criminalità organizzata
Eppure l'inquietudine di certi intrecci
La passione con cui anche tanti si sono dedicati a cercare di capire fino in fondo
Non hanno permesso alla fine ancora
Di trovare non dico una risposta definitiva perché il fenomeno
è talmente complesso è talmente difficile
Che non possiamo pretendere di poter dare una risposta definitiva e chiara però almeno cercare di capire qualcosa
Eppure si ha la sensazione a volte anche quando qualche successo sia pure parziale viene raggiunto in tema di lotta alla mafia
Si ha la sensazione che ancora ci sia molto da scoprire
E che qualche nome importante mafioso non venga fatto
E questo rende certamente un certo tipo di contesto sociale quello sanno del nostro Paese
Impotente a cercare di dare una male un contributo
Ecco perché la testimonianza di oggi di ciascuno di noi
Deve essere io credo più operativa possibile
Per cercare
Ciascuno per la propria parte di trovare dentro di sé la forza morale il coraggio
Di uscire allo scoperto
Altrimenti non avrebbe senso
Il stringere la mano di abbracciare
Chi ha sofferto in prima persona
I familiari più stretti
Di chi ha sacrificato la propria vita per le nostre libertà
E non avrebbe un senso
Poter partecipare a un dialogo tra istituzioni e società civile
Che deve dare una risposta
Non soltanto a noi stessi ma tutto il Paese e direi anche a livello internazionale e allora io volevo semplicemente qui richiamare
L'ultima esperienza del Parlamento europeo
Proprio per le dimensioni cui accennava il carissimo amico Carmelo Conti che io ringrazio sia per l'invito e
Ne abbiamo passate tante insieme
E dei tanti impegni sono stati affrontati con un comune senso di forza il coraggio di disperazione a seconda dei casi chiama Stajano
E io costa lunedì siglare il quanti amici quanti colleghi quanti uomini che impegnati ancora su diversi fronti
E culturali no alluvione citato casomai lasciamo per ultimo Giacobbe proprio perché la cultura Di Giacobbe oltre alla sua esperienza di magistrato
è sempre un momento di forza poi finale che ci ha sempre spronato dibattere insieme proprio quante volte Borsellino
Ha preso la parola con noi con le nostre riunioni
I magistrati chissà forse qualche volta sembra che siamo stati animati da tante illusioni in qualche modo essi vadano cadute queste illusioni
Eppure c'è una forza dentro e qui ci sono anche tanti altri colleghi di Palermo Carollo e tanti altri amici scaduti tanti amici e colleghi che proprio da questa città hanno sempre dimostrato con una grande forza morale
A cui io ho sempre guardato con molto rispetto e coloro che con molto sincero affetto
Però le forze si intrecciano vero Marini perché non è soltanto certamente la Sicilia la Calabria
A dover combattere un certo tipo di criminalità un certo tipo
Intreccio che finisce per essere violento anche della sua cultura nella sua anticultura
Allora ecco credo che la dimensione internazionale
Della mafia e soprattutto del narcotraffico
Che con l'apertura delle frontiere
Col primo gennaio novantatré
Rischia di essere molto più forte perché certamente
L'apertura la libertà di circolare finisce per essere un momento anche di libertà della circolazione dell'altro
E allora io credo che proprio per quella cultura
O sottocultura naturalmente cultura tra virgolette
Della della droga e quindi della mafia nella misura in cui ci sia un intreccio tra mafia droga o appunto comunque tra droga e criminalità organizzata
Ha fatto dibattere il Parlamento europeo
In maniera molto vivace perché si stanno formando due culture per quanto riguarda la droga
C'è un certo tipo di cultura non so se poi risuonerà anche in questo convegno perché ho visto che c'è per esempio credo che sia previsto un intervento anche evitare attacchi
E gli argomenti che di solito appunto porta Taradash occhi appunto esprime quel tipo di di cultura mi sembra che siano argomenti che si possano interpretare neanche in un modo diverso e cioè si dice oggi da parte di un certo tipo di un certo settore
La polizia di Rotterdam chiede di distribuire gratuitamente le rovina per combattere i narcotrafficanti
La Russia è la nuova frontiera del mercato delle droghe illegali l'Austria vuole penalizzare libretti al portatore anonimi
Bene io credo che la battaglia che il Parlamento europeo ha fatti ha vinto alla fine sia pure di stretta misura
Nel senso di chiudere alla legalizzazione della droga credo che sia una battaglia di civiltà io non credo che possiamo accedere in questo momento per combattere diciamo la criminalità o illuderci
Che la strada sia quella di legalizzare sia pure le droghe leggere ecco la risposta viene da Rotterdam dalla comunque da Amsterdam dalla Spagna dalla dall'Olanda
Laddove si è creduto che liberalizzare o meglio legalizzare la droga leggera fosse la strada per combattere la criminalità
Ecco che poi arriva immediatamente per quell'escalation naturale la droga pesante allora bisognerà legalizzare le rovine
E allora ecco che l'asservimento psicofisico dell'uomo se nell'uomo ci crediamo perché qui ho sentito parlare giustamente di educazione della persona umana quindi di una cultura diversa
Io credo che le strade per combattere la mafia ecco non apriamo mercati diversi
Non fa non lasciamo degli spazi a nuove speculazioni perché sarebbe veramente mortificante e avvilente pensare di contrabbandare un certo tipo di cultura con la lotta alla mafia alla criminalità organizzata
La lotta alla mafia la criminalità organizzata si fa in un altro modo certo facendo crescere una cultura diversa dei valori è stato detto molto bene anche dai miei dei colleghi che hanno preso la parola cultura sui valori positivi della persona umana e quel consenso di cui si parla è un consenso di due tipi perché c'è un consenso criminale di chi consapevolmente aiuta la mafia ad ogni livello
Ma c'è anche un consenso
Che diciamo e di assuefazione di subcultura
Di di paura di disperazione e lì che si deve incidere attraverso i ragazzi la scuola attraverso il lavoro attraverso la gente perché la droga si infila da tutte le parti un capitolo molto importanti e magari poi vi lascerò i documenti del Parlamento europeo
E per esempio stato dedicate dal Parlamento europeo allo sport dove la droga si sta infilando in maniera molto preoccupante e molto pesante però l'indicazione che viene dalla Commissione d'inchiesta del Parlamento europeo
E dalla risoluzione finale che ripeto a stretta misura però ha puntato l'obiettivo proprio soprattutto su alcuni mezzi importanti che sono denunciare alcune complicità di governi a cui si appoggia la mafia
Indurli a firmare la convenzione per l'estradizione in modo che non sia così facile fuggire e rifugiarsi in Paesi in cui non si possa poi più essere estradati e quindi avere delle coperture
Colpire i patrimoni certamente molto importante il patrimonio il bene e anche l'Italia si sta avviando
Sia pure in modo di a volte anche contestati vero mormora però io credo che la strada sia quella cioè cercare di colpire il patrimonio della corruzione
Il bene di chi perché l'interessa il profitto illecito e quello che deve essere colpito in maniera indiretta più forte e più pressante ecco alcune indicazioni che io credo siano importanti se attraverso un certo tipo di solidarietà
Poi se ne potrà discutere però operativamente affrontare in questo modo una lotta che sembra certamente senza confini ma che si può certamente affrontare con l'aiuto delle forze armate la Sicilia mi sembra che anche per il modo con cui Accolti militari ha dato un segnale
Di un consenso diverso
E questo è molto importante sottolinearlo perché credo che faccia parte proprio di quella di quello spazio di speranza a cui tutti ci attacchiamo
Con grande in con grande consapevolezza con una coscienza diversa di cittadini che vivono uno dei momenti storici forse più difficili di questo secolo e che sono chiamati però a darne
Una testimonianza coraggiosa pulita chiara e onesto ed è con questo spirito che io
Veramente con commozione con grande affetto
Perché lì che nel il pensiero il ricordo l'emozione Valli
Ed è un ricordo che attraverso alcune presenti alcune testimonianze ci dà una grande forza morale
Capisco che non è è una magra consolazione però questa forza morale così forte che si riflette in ciascuno di noi
è eterno e universale ed è qui per questo valore universale di solidarietà di coraggio di sacrificio che non è stato inutile anche se è stato tanto drammatico e tanto doloroso nella misura in cui ciascuno di noi
Saprà nello stesso modo esporre la propria vita alla propria coscienza ad un risultato diverso ed è con questo spirito che io mi permetto con molta umiltà
Ma direi anche con qualcosa dentro che non si riesce a definire proprio perché forse più forte di noi il più grande di noi considerando questa tela una terra così generosa per tanti aspetti
Una terra in cui ci sono celebrate e consumate tante battaglie non soltanto per la mafia mi diceva sotto voce
La signora coste vero ci sono stati tanti campi di battaglia in questa terra però il popolo siciliano il popolo italiano alla fine come ha saputo affrontare e vincere alcune battaglie di civiltà de certamente non può perde questa trincea di moralità di chiarezza e di onestà tanti
Dopo presidente signori signore
Il saluto lo più cordiale più augurale
Del ministro dell'interno a questa manifestazione a questo incontro questo convegno seminario
Il ministro dell'interno che ritiene questo
Dicastero cui egli e preposto nel quale io
Ha solo funzioni vicarie
Come e l'avamposto più qualificato
Per una lotta alla criminalità organizzata
In quanto ministero dei diritti delle libertà civili dei servizi civili
Così sintetizzando anche l'impegno che deve porsi
In questa
Dura battaglia che ci vede e non può non vederci tutti impegnati
Perché si è detto si è ripetuto
La criminalità organizzata la mafia la 'ndrangheta la camorra
Non ci combattono soltanto
Con le leggi serie
Con i presidi
Del territorio da parte delle torce
Di polizia consentendo se rapide
Efficaci
Pronte
Superando
Il periodo delle leggi eccessivamente ideologizzate
Quasi che
La battaglia che le istituzioni lo Stato
Dovevano svolgere fosse un impegno contro i monaci cistercensi un contro le dame di San Vincenzo
Qualcuno tra i presenti sa che queste affermazioni io ho fatto anche in altra sede
Prima di aprire funzioni
Di governo
Perché ci sono
Perfettamente compiutamente convinto che la Costituzione
Imponga le garanzie
Che il garantismo come molte espressioni che finiscono con lirismo che il garantismo sia una mala pianta
Sia l'anticipazione di una tumore di una metastasi
E contro
Certe persone
Non ci può andare con mentalità garantiste che soffocano che espropriano che annullano
I diritti soggettivi agli interessi legittimi
E allora
Benvenuta questa legge ultima
La conversione cui faceva riferimento il collega perdi la conversione al decreto legge trecentosei
Che il Parlamento anche su iniziativa del governo a ampliato
Dando più pregnante ha più valore più significato
Anche probatorio
Alle indagini della polizia e dalla polizia giudiziaria
Che ha dato più forgia
Alla possibilità gli accertamenti preventivi
E certamente sì ambientali
Che ha dato la possibilità invertendo l'onere della prova
Di avocare alla mano pubblica
Patrimoni troppo facilmente informatici troppo illecitamente costituiti
Credo
E su questo piano si debba proseguire che si debba guardare con serietà anche al problema dei minori
Poco mancava fino a qualche tempo fa
Che il minore non colpevole di omicidio
Si desse quasi una medaglia ed un riconoscimento
Chiedendo scusa all'Hui ed ai genitori
Per gli atti criminali compiuti e quello
E il primo terreno
Di cultura
Non dico che tante morti
Che tante uccisioni che tanti omicidi
Sono conseguenza diretta di questo lassismo di questo garantismo
Ma anche queste male piante
Hanno determinato
Questa situazione cui ora
Soprattutto sotto l'impulso
Della pubblica opinione della parte vera buona che lava stragrande maggioranza dei cittadini italiani a
Determinato nel Paese insieme
Ah giusto e decisioni della corte costituzionale che ha tagliato
Giustamente non solo norme eccedenti la delega
Ma anche iniziative
Che avevano più il sapore del sogno
Che è quello della realtà e la legge
E il diritto positivo
Sono fatti per quel popolo per questa società non per altri popoli o per le fasi lunari per i momenti
Lunari
Bisogna perciò proseguire io sono pienamente d'accordo collega Ferri sul problema
Della lotta agli stupefacenti
Vorrei sapere a tanto domandare a tanti sostenitori di una reintroduzione della modica quantità o di sistemi similari quale sarebbe
Il mercato legittimo lecito attraverso il quale si arriva o si possa arrivare all'acquisizione di questa droga poi venduta liberamente quale se tutto il mondo civile
E la città civiltà diceva Francesco Carnelutti e la capacità di essere cittadine c'è tutto il mondo civile ormai e perfettamente convinto della
I licei da della nel male anche fisico che questo che queste droghe questi stupefacenti
Comportano
Certo
Non sono sufficienti alle giuste sentenzia
Non è bastevole il giusto procedimento potremmo dire
In altri campi in altre settori del diritto
Non è sufficiente
L'impegno delle forze di polizia di tutte le forze di polizia ora in Sicilia anche dell'esercito
Non crediate
Signori che partecipanti a questo convegno seminario che in Parlamento
Questo è la conversione del decreto legge sia passata tra gli applausi e tra i consensi di tutte le forze politiche
Non basta tutto ciò occorre incerto un profondo
Rivolgimento culturale
E accanto a questo è indispensabile
Che le chiese che la famiglia che la società che la scuola che ciascuno di noi investito da pubbliche o da private responsabilità sappia ribellarci
Sconfiggendo la prassi della omertà
Confinando nel dimenticatoio altri consistente credo che attraverso questa rivoluzione che
Nelle nostre terre meridionali comincia ad evidenziarsi attraverso tutto questo l'impegno del governo dal ministero dell'interno della magistratura
Potrà ottenere quel risultato che tutti auspichiamo con sincerità
Occorre una grande ribellione morale che non e creata dalla legge
O che non creata soltanto dalle leggi in questa linea
Su questo binario
Speriamo che presto possono essere una autostrada questa si muove certamente
Il ministero dell'Interno anche perché occorre
Dare da parte dell'Italia dei meglio
Una risposta civile alla rozza Italietta dei migliori questo io credo sia l'auspicio
Che da incontri come questi ciascuno di noi
Deve ricavare
Petacchi dare alle generazioni che verranno una società civile una democrazia non imbelle
Uno stato che non sia il participio passato del verbo essere ma che sia l'autorevole istituzione sovrana di una comunità che intende procedere nel riconoscimento dei diritti
Di ognuno e nella imposizione i doveri da rispettare ad ognuno di noi
Annotazione quella proposta
Possibilità di partecipare a questo convegno e di parlare in Palermo
Di parlare in Palermo in un momento in cui la situazione
Degli uffici palermitani
E inutile negarlo intenzione
Intenzione perché ci sono da rinnovare
Alcuni incarichi direttivi di particolare rilievo
Ed alcuni sono da rinnovare da moltissimo tempo com'è noto
Intenzione perché veniamo da un altro capitolo di una stagione ahimè troppo lunga di contrasti e di tensioni
E voglio parlare di questo
Non solo perché ritengo che come componente del Consiglio superiore si volesse questo da me
Nell'invitarmi a prendere la parola
Ma anche lo dico con franchezza
Perché ci sono verità che urgono nel petto
E corrono alle labbra
Ed anche per evitare che alla stagione
Del dolore del grande dolore
Dell'impotenza dell'angoscia
Succeda un altra stagione un autunno di affanni di inquietudini di incertezze
Noi dobbiamo arrivare ad una soluzione
Dobbiamo arrivare ad assicurare agli uffici giudiziari di Palermo le condizioni di un migliore e disteso funzionamento
Dobbiamo riuscire ad interrompere questa frenetica moltiplicazione di contrasti
Che ha funestato
Lustri di vita della magistratura palermitana
Io non voglio ripercorrere tutte le fasi di un cammino angoscioso
Che è presente alla memoria di tutti noi
Ma dobbiamo riconoscere con serenità
Che da tutti sono stati commessi molti errori
Ed io vorrei per primo riconoscere quelli del Consiglio superiore della magistratura
Scelte sbagliate
Incertezze lungaggini
Che hanno condotto talvolta ad una situazione di e angoscioso di saggio per i magistrati che operavano in Palermo
Che hanno rappresentato all'esterno una magistratura più occupata
Di risolvere le sue questioni interne
Che non preoccupata
Di assicurare ai cittadini quella risposta di giustizia che era indispensabile
Solo così riesco a spiegarmi vicende come quelle che contraddistingue ero
La nomina del Consigliere istruttore di Palermo in anni ormai lontani solo così riesco a spiegarmi
Perché un uomo come Giovanni Falcone non sia stato nominato alla direzione nazionale antimafia
E di questi errori
Io sento anche se feci di tutto per impedire quest'ultimo errore sento una grave responsabilità
Ma più che
Identificare gli errori occorre il domandarsi quali cause
Li hanno determinati
Sicuramente Esterne
Ma direi che al fondo bisogna riconoscere che Palermo è diventato un laboratorio di contrapposizione di opposte ideologia
Di politiche differenti con riferimento all'ordinamento giudiziario e al rito processuale penale
Che hanno determinato fatalmente nell'evolversi delle posizioni che nell'opinione pubblica si sviluppavano
Contrasti e differenziazioni che hanno trovato puntuale riscontro all'interno degli uffici giudiziari
La polemica fra il garantismo e l'anti garantismo
Fra l'antimafia il modo di assicurargli giustizia senza distinzioni
Si sono tradotti negli uffici giudiziari palermitani ed innervati e personalizzati in scontri che avevano a secondo di coloro che sostenevano le varie posizioni
Delimitazioni e contorni di carattere personale
Questo schema di svolgimento dei contrasti si è riprodotto pressoché identico in tutte le vicende
Aggravato di volta in volta dal sovraccarico che veniva riversato sulla magistratura vuoi in maniera palese
Attraverso interventi politici ideologici o culturali vuoi in maniera occulta
Attraverso il disinvolto ahimè troppo disinvolto ricorso a informazioni
Anonime
O a strumenti di delegittimazione
Pericolosi che attenevano a vicende anche della vita personale dei singoli magistrati
O di loro parenti e congiunti
Vorrei aggiungere
Una corsa
Al disastro
E bisogna
Senza tiepidezza affermare che disastro sia avuto in molte occasioni e per lungo tempo reiteratamente
Come uscire da una situazione di questo genere come riuscire ad identificare le linee perché tutto questo possa essere considerato un ricordo e di contrasti possano essere superati
Io non credo che la soluzione potrà essere permanente ahimè sarei un ottimista inguaribile di incosciente se pensassi questi
Ma esiste la possibilità di sfruttare in questo momento alcune positive convergenze e creare un circolo virtuoso di collaborazione
Esiste una situazione in cui il governo e bisogna dargliene atto sembra aver finalmente compreso cosa che non sempre è avvenuta
Quale importanza abbia il dotare i magistrati di strumenti processuali in grado non solo di garantire i colpevoli ma anche di assicurare lì alla giustizia
E mi piace sentire l'intervento del senatore Murmura che si fa giustamente paladino di esigenze di giustizia non di antica Rentis Moby giustizia di vera giustizia
Esiste un impegno da parte del governo
Per Farra
Ma turare
Le condizioni attraverso una predisposizione di mezzi e di strutture di personale
Perché alcuni fenomeni a parete tenente irrisolvibili possano trovare una strada di soluzione
La presenza massiccia delle forze dell'ordine addirittura dell'esercito che comprime le possibilità operative della struttura mafiosa Illy le porta ad una situazione di sofferenza che moltiplicherà sicuramente gli errori
Da parte loro e probabilmente anche le lotte interne
Favoriscono un'azione della magistratura nella repressione del fenomeno
Esistente io spero ed è
La mia una convinzione nutrita
Di fatti
Una consapevolezza nuova da parte del Consiglio superiore dei magistrati in generale di coloro che sono chiamati ad assumere decisioni in materia di indicazioni e di responsabilità per gli uffici direttivi che occorre
Trovare per risolvere la situazione palermitana uomini che abbiano spessore professionale
Integra dignità
Ma che siano anche dei costruttori di pace
Ed un esempio mi piace al riguardo
Fare
Quello di Paolo Borsellino
Perché ricordo
In Paolo Borsellino
Al di là dei suoi meriti enormi
Nella lotta contro la mafia
Al di là del suo adamantino senso del dovere
Al di là della dedizione con cui dell'equilibrio con cui affrontava ogni
Questione sottoposta al suo esame soprattutto questa
Straordinaria qualità
Era un uomo capace di creare l'armonia laddove l'armonia non esisteva
Finché
Nella Procura della Repubblica di Palermo ha continuato ad operare Borsellino che era per tutti specie per i più giovani un maestro di vita e di lavoro
Le contraddizioni le disparità di opinioni che pure sistemano
Non sono esplose
E non potevano esplodere perché gli tenacemente eri annodava tutti i fili
Ed impediva che la trama si rompesse
E chi come me ne ha seguito l'operare continuo
Ne rende oggi doverosa testimonianza
Che non è velata dall'affetto e dalla commozione
Mai nutrita di una disamina attenta che prima di tutto stima
Di un uomo che aveva costruito per il suo ufficio
Per Palermo
Per tutta l'Italia
Un'opera grande
Che è stata distrutta e che noi oggi dobbiamo ricostruire
Un esempio quindi nella memoria di Paolo Borsellino di quel che dovrebbero essere
I dirigenti degli uffici giudiziari palermitani di quel che devono trovare la forza di fare anche coloro che oggi ritengono di potere e di dovere a vere
Delle opinioni divergenti non linea singoli problemi
O a diversi modi di intendere la funzione giudiziaria nella repressione del fenomeno mafioso
Questo e il grande compito che rimane affidato alla magistratura palermitana
E questo è il grande compito che il Consiglio speriamo riesca ad interpretare in questo difficile
Momento in cui oltretutto rimane anche da
Risolvere il problema del definitivo assetto della direzione nazionale antimafia che è inutile dirlo eh per primo un problema palermitano
E direi che
Un positivo esempio in questo senso in ordine al superamento di certe contrapposizioni fra garantismo e antri garantismo fra formalismo giudiziario e sostanziali Isma'ce l'offre un'iniziativa del Consiglio superiore recente
Perché sia chiaro
Nessuno nell'opinione pubblica
E nel Paese può continuare a pentiti può continuare a pensare che sia giusto
Annullare una sentenza di condanna all'ergastolo perché non si è mandato il secondo avviso ha un difensore relativamente ad un interrogatorio in cui l'imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere
E travolgere per questi motivi un intero iter processuale che è costato sangue
Sangue senza retorica sangue
In chi vi ha lavorato
Non c'è logica formale e giuridica che giustifichi fatti di questo genere
E se qualcuno non avessi avuto sì impossibilità sufficiente anche in Consiglio per capirlo consapevoli di tutti i rischi che questo comportava
Io credo che noi ci saremmo resi indegni del compito che avevamo
Le speranze devono essere nutrite di fatti e certamente
Ed io spero che ce lo ricordava il Presidente della Repubblica in un intervento proprio in Consiglio io spero che questi fatti vengano
E che ognuno sappia superare il proprio particulare per ritrovare una Nuova Concordia
Su questa notte palermitana su questa lunga notte palermitana deve sorgere un'alba
E se tutti noi sapremo ritrovare una nuova unità
Io ne sono certo quest'alba sorgerà e sarà una grande Alba di speranza
Le
Collega australiano meritano
Io sono innanzitutto
Oggi la registratura gode di un grande prestigio della Golden grazie al sacrificio di colleghi colleghi
Come Giovanni Falcone e Paolo Gers Borsellino e grazie all'azione intelligente Serena e tenace
Dei magistrati milanesi che conducono la nota inchiesta la gente vede in noi l'ultima spiaggia vede l'ultima Thule di fronte alla al crollo alla caduta di fronte alla inefficienza alla insufficienza delle altre difese
La leggi la gente vede nella magistratura
L'unica istituzione che sia in grado di intervenire efficacemente ogni qual volta un diritto venga conculcato ed ogni qualvolta delitto venga commesso
Cerchiamo di non sciupare
Questo grande patrimonio
E non ci abbandoniamo alle polemiche testé ricordate tra garantismo egli e sostanziali smonta formalismo e non garantismo queste polemiche
Non hanno una forma un fondamento teorico perché l'interpretazione signori miei non è soltanto non è soltanto un fatto tecnico l'interpretazione della legge è un fatto politico
E non può non tenere conto dell'orizzonte in nella quale essa si svolge scusate mi si faccio perdere un momento ma una cosa che bisogna dire
La imparzialità del giudice non va confusa con la neutralità un intellettuale che io stimo peraltro perché non credo che lo scriviamo tutti una volta si lascia ho detto né con questo Stato né con i terroristi noi non diciamo né con lo Stato né con la mafia noi siamo dalla parte della legge
Non è la neutralità non sinonimo di imparzialità noi siamo dalla parte della legge e ove la legge si discosti dalla Costituzione noi siamo dalla parte della Costituzione
Ha un grande compito davanti a sé la magistratura è un grande compito anche il Consiglio superiore della magistratura
Che è atteso al varco fondare un provvedimento ti che che i che è imminente qual è la nomina del direttore nazionale antimafia
Speriamo che questa nomina cambia sul personale scelta soltanto in relazione alla sua efficienza perché questo istituto c'è e dobbiamo utilizzarlo al meglio perché questo la società si attende
E impegno che in questo senso il collega Stajano ha preso in questo momento certamente non a nome suo proprio
Ma a nome dell'intero Consiglio ci sorregge e ci conforta mi vorrete scusarmi se fatto perdere qualche istante di tempo e mi affretto a dare la parola al collega Pietro Grasso il quale parlerà al al nome del ministero per la giustizia
Non essere
Qui presente stasera
Trattenuto da impegni precedentemente
Presi
Formulo con lui l'augurio che i lavori di questo convegno seminario possono essere proficui e fornire elementi utili per l'ulteriore attività di tutte le forze in campo nel lotta contro la criminalità organizzata
Devo dire che nel preparare il mio intervento che a questo punto diventa un intervento personale non più del ministro
O comunque il nome del ministro voglio scindere queste responsabilità prima di andare avanti e le voglio scindere perché devo dire che automaticamente nel preparare la scaletta di quello che dovevo dire
Mi sono ritrovato a mettere insieme una dietro l'altra tante di quelle cose tante di quelle parole che poi in parte ho sentito dire mi è venuto in mente come
Un
Un film
Tutto quello che dieci dodici anni è successo in questa città in questa regione
E l'effetto di questa di questo revival di questa memoria
Fotografica che scorsa davanti è stato terribile perché d'un tratto mi sono ritrovato che le stesse cose le stesse parole gli stessi argomenti mi sono ritrovato a dirle
A a esprimerle a sentirli anche dieci anni fa
E allora o tagliato tutto e ho detto ma non possiamo dopo dieci anni di continuare a dire sempre le stesse cose
Non possiamo dopo dieci anni di di morti di ancora stare a sentire
Al percepire che quelle cose che determina ritenevamo che si dovessero fare dieci anni fa ancora non si sono realizzate
Devo dire che è terribile per chi è stato dentro il mondo
Dell'antimafia non certo come protagonista tanto per usare dei paragoni ma come un umile servitore un cireneo dell'antimafia
Devo dire che essere a questo punto
E tirare fuori un risultato cioè è veramente terribile direi che se non fossi una persona coi nervi saldi e ben equilibrato si dovrebbero dare segni di pazzia perché una vita di impegno non solo mio ma di tanti colleghi
Ha prodotto questi risultati che dopo dieci anni continuiamo ancora a dire le stesse cose
Alta a cercare la la la la la cultura cercare la i valori a cercare e so benissimo che vero so benissimo che queste cose
Sono necessarie
So benissimo che ci vuole una rivoluzione culturale cose che che si è detto subito dopo il maxi processo contro la mafia che la repressione da sola non serve io concordo con quello che ha detto il presidente
Conti con tocco tutto quello che hanno detto però le stesse cose le ho sentite dieci anni fa
Le ho risentite cinque anni fa
Le continua a risentire
Questo è uno sfogo personale che mi perdonerete
Ma che in questa sede voglio portare come contributo non non certamente tecnico
Ma solo come un contributo personale
Quindi annullata quella scaletta che metteva sempre queste cose devo dire che io penso che o da adesso cosa occorre fare lo sappiamo cosa ci vuole io penso che lo sappiamo o lo dovremmo sapere se dopo dieci anni ancora non lo sappiamo certamente ci sono delle colpe gravi o non si capisce o non si vuole capire sono dieci anni che si analizzano le cause dei fenomeni risvolti criminali culturali sociali e tutto si è rivoltato tutto quanto il mondo della mafia dell'antimafia il tutto qua
Si sono fatte dell'esperienza che devono arricchire questi discorsi e allora è venuto il momento di fare un bilancio ma io direi non globale un bilancio personale lo vogliamo fare un bilancio personale consuntivo e preventivo
Venuto il momento che ciascuno di noi deve dire cosa ho fatto finora
Cosa mi accingo a fare cosa mi propongo di fare ciascuno nel suo ambito deve dare conto del contributo dato su questo tema deve dichiarare quello che è disposto a dare forse una visione un po'troppo pragmatica del di tutto il mondo della mafia e dell'antimafia però dico che adesso risentire tutte queste cose mi ha provocato appunto questa
Questa riduzione a un qualcosa di più concreto
Certo c'è stata una nuova stagione del Ministero di Grazia e Giustizia
L'attività del Ministero è uscita da un immobilismo secondo la mia Wilmots secondo il mio modo di vedere certe cose perché qualcuno potrà dire che c'è stata una identica alta attività precedentemente
Però non c'è dubbio che si è fatto molto sul piano degli strumenti legislativi
Molto ancora si dovrà fare sul piano delle strutture logistiche sui mezzi sul personale non non pretendo di dire che tutto va bene che assolutamente ci sono però fatte delle importanti innovazioni legislative la legge sugli stupefacenti sono date nuovi strumenti ricerche con controllate acquisti controllati uomo coperture nel nell'acquisto della droga
Agenti provocatori si sono creati leggi per i sequestri di persona leggi per i pentiti leggi di contrasto alla criminalità organizzata si sono dati adesso siamo al punto
Mi pare che si deve
Si devono da utilizzare questi strumenti legislativi naturalmente ce ne possono essere da correggere da potenziare da modificare
Sempre avendo presente il fine che deve essere quello del contrasto alla criminalità
Ma quello che mi preoccupa nell'attuale momento e che mentre certe organizzazioni criminali
Lavorano nel massimo segreto
Hanno il massimo dei risultati il massimo degli affetti di contro abbiamo delle dall'altro fronte perché ci dobbiamo mettere l'altro fronte c'è poco da fare dall'altro fronte invece troviamo
Il massimo della pubblicità
Lei fa distrazione delle vittorie appena si arresto latitante si è come se l'Italia la nazionale avesse segnato un gol
Adesso non voglio sminuire i meriti di chi l'ha fatto ma voglio dire e un uno dei tanti passi
Di quello che deve essere il il piano globale di contrasto alla criminalità organizzata
è un un rituale che si ripropone sì sì parlare fervono le collaborazione dei pentiti è ecco i nomi e le dichiarazioni di tutti i pentiti sulla stampa bel modo di contrastare l'associazione segreta
E adesso io penso che sia venuto il momento di ridurre ad unità questo queste forze ma altrimenti non non c'è veramente speranza io non sono uno disperato non sempre che si è impegnato su questi temi
Ma veramente se continuiamo così queste che sembrano vittorie sono vittorie di Pirro
Perché prima o poi si esaurirà questo momento prima o poi tutto ritornerà come prima
Io non posso non dimenticare i tre anni di vita segregata passati assieme al mio Presidente Giordano che ho visto qui
E passati Segre che di segregazione passati dentro il il bunker della l'aula bunker va fa il maxiprocesso bene
Anche lì in quel momento sentivo il consenso
Sentivo le enfatizzazione adesso mi rendo conto che era una ninfa pizza azione eccessiva
Di quello che De che era la volontà politica Vesprini maxi processo veniva presentato come l'espressione della volontà politica di lotta contro la mafia
In realtà esaurito il processo
E vediamo un po'le cosa è rimasto vediamo le bucce si è riusciti ad avere una
Tra mille difficoltà una conferma
In Cassazione non sappiamo se questa confermare riacceso o no certi meccanismi
Potrebbe anche essere probabile ma è ecco che quelle enfatizzazione cosa ha portato subito dopo subito dopo il processo è caduta come una coltre
In Emilia
Sì ritornati nella palude ognuno ritorna è ritornato alle Pro alla propria vita
Si sono riprese le antiche vecchie abitudini il momento di particolare impegno di tutte le forze sociali il momento di particolare tensione che c'era quel momento magico non non si è più ricca e altro non è non ha condanne continuato non non è stato quel momento straordinario non è diventato ordinario non è diventata dall'emergenza non si è passati all'ordinarietà
Adesso c'è il pericolo che venutosi a creare nuovamente questo momento magico che io percepisco io sento sull'esperienza da me vissuta c'è il pericolo che ancora una volta si è infatti Izzy tanto da dare l'impressione di questa volontà politica per poi ritornare nuovamente
Come prima nella routing ordinaria e nella perdita di questa tensione morale che è l'unica che deve guidare ognuno di noi è l'unica che deve e porci ogni momento di fronte alla nostra coscienza
Per dire cosa ho fatto oggi in questo senso cosa conti a fare domani e questo penso che sia il modo migliore per
Per ricordare coloro che non ci sono più
E questo penso che sia il modo migliore per evitare il pericolo maggiore è il pericolo più grande
La rassegnazione
Evitiamo quindi qualsiasi enfatizzazione di abbracciamoci e continuiamo per chi l'ha fatto incominciamo per chi non l'ha fatto ha lavorare sempre al medesimo fronte grazie
Allora l'esigenza sottolineava la esigenza che si determinino un concerto di volontà positive per vincere il fenomeno della criminalità mafiosa
Io credo che se si dovesse affidare soltanto alla magistratura questo compito
Io credo che saremmo in errore certamente perché io non credo che questo sarebbe sufficiente a determinare questo risultato
Io vorrei parlarvi brevemente della esperienza politica e amministrativa che stiamo conducendo nella nostra regione
Dalla quale la Commissione antimafia ha dato un contributo vorrei dire non secondario
Professore renda nel suo intervento ha sottolineato il
Fatto
Che rende la mafia così forte cioè questo grado di consenso che riesce a determinare che a molteplice molteplici ragioni ma uno delle ragioni e certamente il fatto che la mafia senta molto spesso abbia sentito le istituzioni prossimi vicine in qualche modo alleata
Ecco io credo che questa Assemblea regionale che anche abbastanza vituperata è stata oggetto di strali ed attacchi
Abilità maturato
Sarà anche forse un grosso sforzo di rilegittimazione dalla classe dirigente a livello politico siciliano
Però certamente ha maturato sta maturando alcun orientamento i che sono di grande rilievo e di grande coraggio
Io mi riferisco alla recente all'approvazione dalla recente legge sull'elezione diretta del sindaco
è una legge che viene in qualche modo viene viene sottolineata la importanza io vorrei qui sottolineare un'ora per un aspetto essa sconvolge gli assetti tradizionali
Nella politica degli enti locali della nostra Sicilia cioè è avvenuto che i partiti abbiano rinunziato
Alla
Accomodarsi sulla ripetizione di logiche di potere che erano consolidate le ha rovesciato e per prodursi
In un modello che certamente un modello istituzionale estremamente importante nuovo che porta a queste rotture che certamente si determinano e e che importante qui sottolineare nelle prossime settimane l'Assemblea regionale sarà chiamata ad approvare una nuova legge sugli appalti
La commissione regionale antimafia la sostenuta con molta fermezza questa riforma
Perché si giudica che tele d'altro canto un'esperienza comune che le vicende
Sono sulla stampa che partono da Milano per rifletterci un po'ovunque
Sottolineano una stretta connessione tra fenomeni di corruzione responsabilità politica io credo che la strada che lo l'Assemblea regionale intraprenderà sarà quella di separare nettamente alla responsabilità politica rispetto alla responsabilità della gestione
Degli appalti pubblici degli appalti in tutti gli appalti appalti di opere appalti di servizi appalti di fornitura
E c'è anche qui viene operata una rivoluzione che certamente importante e significativa perché sottolineo questi aspetti perché io credo che essi siano estremamente importante nella lotta alla mafia perché disporre al livello politico a livello dell'ente locale a livello della regione di classi dirigenti immuni dalla corruzione
Nuove rigenerate io credo che rappresenta un passo fondamentale nella lotta alla mafia perché la mafia certamente riesce a penetrare più agevolmente laddove vi è corruzione
Non tutta la corruzione significano mafia certamente però è vero che questa capacità di penetrazione assai maggiore naturalmente questo determina quell'ampia base di consenso che invece bisogna eliminare se vogliamo
Veramente riuscire in questo grande sforzo era desidero anche sottolineare un aspetto che è ben presente all'attenzione dalla commissione
Ed è quello che è stato sollevato nel corso di questo dibattito relativamente alla dispersione Scola al fenomeno dalla dispersione scolastica dell'obbligo scolastico
Per dire che vi sono alcune solitaria esperienze estremamente positive che in talune realtà sono state condotte
Che meriterebbero ben altra attenzione da parte pubblica e ben altri mezzi mi riferisco ai centri diurni di accoglienza per i giovani che sono sfuggiti alla alla alla scuola che non riescono a entrare nella e che le famiglie normalmente finiscono coll'abbandonare questo è il terreno di cultura ideale
Per quella microcriminalità che poi e Voltaire successivamente verso ben altre milizie
Ecco che allora io credo che la Regione dovrà riconsiderare attentamente e probabilmente lo faremo in sede di discussione del Bilancio
Riconsiderare attentamente e le risorse che vengono destinate a questo scopo
Perché io credo che il rispetto ai fenomeni dalla devianza giovanile bisogna proprio che a livello politico si sviluppi una considerazione assai assai più elevata
Queste cose ho voluto dire ci sarebbe e tant'altro certamente da sottolineare ma per a affermare un concetto che mi sta estremamente a cuore cioè che io credo che nelle forze politiche vi siano energie per operare un processo di rigenerazione nostra democrazia potrà vivere
Superare questo momento di grande difficoltà soltanto se questo processo riuscirà a tutti i livelli a stabilirsi in Sicilia dove viviamo
Questa grandissima tragedia che segna così profondamente questa nostra generazione e probabilmente anche di una generazione che immediatamente ci segue i nostri figli vivono di questa tragedia
E certamente la loro formazione ne è profondamente influenzata
Io credo che tutto questo lavoro presto questi grandi sacrifici io credo che possano consentire di superare soltanto se si determinerà questa grande e complessa
Comunione di intenti tra lo Stato e le forze politiche locali tra tutte le istituzioni tra la magistratura e tutte le altre istituzioni perché sì Possa insieme battere questo avversario che certamente invincibile non è
Contributo della dottrina a queste tematiche in realtà per fortuna prevedendo che avrebbe parlato alle otto ha consegnato a un testo scritto le sue poche riflessioni e allora vuole rubarvi solo cinque minuti polemicamente per tirar fuori qualcosa che nel testo scritto non c'è
Ma che il frutto di quanto promesso applica ascoltato oggi o la dottrina ascoltato oggi debbo dire subito che io sono totalmente solidale con Grasso
Sono dieci anni che parliamo di mafia e di lotta alla mafia ripetendo sempre gli stessi rituali
Sono cose necessarie sono cose che vanno dette ma la dottrina se guarda ciò che è capitato in questi dieci anni e abbastanza perplesso
Un dato solo è positivo
A forza di parlare ma io non so se a forza di parlare o perché l'escalation della lotta mafiosa è diventata molto più pesante stiamo cominciando finalmente a prendere coscienza tutti
Della dimensione globale del fenomeno mafia
Dieci anni fa prima della legge Rognoni-La Torre l'Amati era un problema che non esisteva nei libri nel diritto penale non si parlava di mafia
Dieci anni fa si è cominciato ad affrontare il fenomeno mafia in un'ottica di ordine pubblico si è ritenuto che la mafia potesse essere combattuta solo in chiave di lotta all'ordine pubblico
Ci si è resi conto che si doveva fare molta strada e a un certo momento ed è quello su cui brevissimamente parlerò ripeto brevissimamente perché alle otto di sera è impensabile parlare più a lungo
Ci si è resi conto che la mafia era anche un problema economico e che quindi la lotta alla mafia
Era un problema
Di lotta a livello economico
Adesso l'escalation ulteriore ha portato a capire che il problema della mafia è un problema istituzionale e un problema di sopravvivenza dell'ordine costituzionale
Allora io comincio subito polemicamente a dire state attenti al titolo
Perché non siamo più a dieci anni fa oggi il problema della lotta alla criminalità organizzata non è solo più un problema di lotta al narcotraffico anzi se volessi essere paradossale vi direi che oggi il narcotraffico in Sicilia non è forse più una realtà preoccupante o per lo meno non è più preoccupante come lo era dieci anni fa oggi forse sono più preoccupante per la criminalità organizzata in Sicilia come in Calabria come in campagna
Problemi legati al racket problemi legati agli appalti ecco perché il discorso deve essere un discorso di tipo globale
E allora nel discorso globale il primo punto da affrontare e che abbiamo fronte dato a livello soltanto legislativo e teorico e non a livello operativo e il problema dell'intreccio mafia economia criminalità organizzata criminalità economica
L'età sentiamo al paradosso
E l'Italia oggi e all'avanguardia a livello legislativo c'ha le migliori leggi esistenti al mondo o quasi
In campo di lotta al riciclaggio tutti sappiamo che la lotta alla criminalità organizzata la FIFA anche e soprattutto attraverso la lotta al riciclaggio
Ci siamo dotati di strumenti meravigliosi e gli altri ci invidiano e ci copiano e che peraltro non funzionano
Io non so se perché gli intermediari finanziari non vogliono collaborare o se perché le leggi sono formulate in modo tale da non poter essere applicate in concreto perché tutti abbiamo la nostra parte di responsabilità
Quali sono stati gli aspetti positivi dell'evoluzione una grossa attenzione alla dimensione internazionale del fenomeno mafia
Sappiamo tutti che è perfettamente inutile preoccuparsi di combattere il fenomeno su scala italiana se poi i buchi a livello internazionale sono enormi
E siccome viviamo in una realtà in cui non sono più le frontiere che creano al mercato ma il mercato che crea le frontiere pensare ad avere in casa nostro microcosmo di controlli che non sia in sintonia con i controlli altrui vuol dire realizzare una cosa inutile
Allora a questo punto primo problema drammatico noi abbiamo una direttiva comunitaria europea
Su cui sono state modulate e che qualche volta hanno anticipato le nostre leggi in materia di controllo all'economia mafiosa che è splendida
Poi convivono in questa Comunità europea un'Italia una Francia in un'Inghilterra che hanno una certa attenzione a questi problemi e una Germania che tutti sappiamo non ne ha alcuno
Quindi il primo gatto a cui ci troviamo di fronte e che a livello comunitario questo discorso non funziona
Nonostante una direttiva che dà delle indicazioni meravigliosa
Se ci portiamo su un'ottica europea più ampia abbiamo un discorso di impatto con i Paesi dell'Est che sta diventando drammatico sta diventando drammatico io lunedì sarò a discutere di questi problemi al Consiglio d'Europa sta diventando drammatico perché i Paesi dell'Est
Ci invidiano la criminalità economica perché avere criminalità economica vuol dire avere economia e la fame di liquidità e tale da giustificare qualsiasi afflusso di capitali
Vorrei dare una nota di attualità questo discorso io non so e non sono il solo
Quanto nei fenomeni speculativi degli ultimi giorni e nelle ondate di denaro che hanno destabilizzato il sistema comunitario vi siano soltanto i cosiddetti capitali caldi che corrono per la speculazione o vi siano forse dei capitali anche sporchi
è un problema che probabilmente saremo in grado di affrontare quando rivedremo queste corre con calma fra se torniamo dal e mi avvio rapidissimamente alla Cité di queste mie perplessità se torniamo dal Panorama europea comunitario che non è dei più tranquillizzanti al nostro panorama locale
La situazione altrettanto problematica ripeto abbiamo delle leggi meraviglioso siamo uno dei pochi Paesi che ha due norme addirittura non una due per reprimere riciclaggio
E quindi sul piano del sostanziale noi siamo in regola abbiamo Codice Penale con due norme che puniscono l'occultamento o la sostituzione il reimpiego dei capitali sporchi in teoria in pratica siccome il riciclaggio e collegato soltanto a quattro tipi di reati a monte narcotraffico sequestro di persona rapina aggravata e dei sequestri estorsione
Ciò vuol dire non consentire mai in pratica l'applicazione di queste norme
Averla nel Codice averla bellissime ma l'unica ipotesi di riciclaggio che ricorre più eloquentemente qual è quella dello scippatore che strappa la catenina la porta al Monte di Pietà
Perché negli altri casi non sarà mai possibile accertare se il denaro sporco che viene riciclato viene da un'estorsione o viene da una frode fiscale o viene da Tangentopoli
E quindi sul piano sostanziale pur avendo una delle norme o due delle norme migliori sono in realtà inapplicabile
Piano processuale come sapete che per reprimere riciclaggio
Poiché ogni operazione economica uguale alle altre poiché il denaro all'apparenza non puzza solo l'apparenza evidentemente intanto si può reprimere riciclaggio in quanto si sappia quale la provenienza del denaro
Io posso incastrare l'operatore finanziario che maneggia del denaro sporco perché se se riesco a provare che facendo con l'operazione gli aveva la prova che quel denaro veniva dai delitti a monte
Allora qui si apre un capitolo un altro capitolo veramente problematico procedo proprio con un flash rapidissimo perché credo di avere già ampiamente abusato della vostra pazienza
Noi siamo passati da un sistema nel quale degli intermediari finanziari si guardava soltanto alle banche
Dimenticando l'esistenza di altri intermediari finanziari non è molto lontano il tempo in cui la Guardia di Finanza nella sua relazione al Parlamento sull'antimafia denunciava il proliferare di sportelli bancari in Sicilia e passato quel tempo perché adesso non proliferano più gli sportelli bancari proliferano le società finanziarie
Direi che un passo positivo si è fatto nel momento in cui finalmente si è capito che il controllo andava estesa la legge antiriciclaggio lo ha fatto almeno in teoria dalle banche agli altri intermediari finanziari
C'era si è passati
Da una sorta di collaborazione passiva subita da parte degli intermediari finanziari e delle banche in particolare che proprio quando non ne potevano fare a meno davano all'autorità giudiziaria l'autorità di polizia quelle informazioni che l'Autorità richiedeva
è passato il tempo in cui si mitizzare il segreto bancario e direi che lo stesso ceto imprenditoriale la stessa coscienza collettiva si è resa conto che la destabilizzazione anche economica attuata dal denaro sporco della mafia e tale che la lotta alla mafia deve essere anche una lotta di riorganizzazione economica
La seconda fase l'abbiamo vissuta fino all'altra cioè si è cominciato a imporre alle banche agli intermediari finanziari di raccogliere anche informazioni che di solito loro non servono per la loro attività
Individuazione dei clienti l'articolo tredici della legge cinquantacinque del novanta e tante altre cose tecniche che se avete voglia e tempo troverete dei vari lavori che si sono occupati del riciclaggio trovereste sintetizzate nei miei delle mie cartelle
Ma anche questo non basta non bastava perché ci si è resi conto che era perfettamente inutile
Scaricare sugli intermediari finanziari un compito di censimento sui movimenti del denaro accumulando tonnellate di informazioni inutili perché l'esperienza insegna Chesterton racconta che un cadavere lo si nasconde su un campo di battaglia
Una foglia la si nasconde in una foresta un granello di sabbia lo si nasconde in una spiaggia io aggiungo un'informazione utile la si nasconde in mille o cento mila informazioni inutili
Allora si è posto il problema
Come arrivare a uno screening a una selezione delle informazioni sulla circolazione del denaro che sono necessarie per poter reprimere i fenomeni di riciclaggio
Tutti ricordate la polemica sull'istituzione del Grande Fratello cioè una banca dati centrale che accorpi tutti i movimenti di denaro che ci sono in Italia
Sarebbe bellissimo ma siamo in un Paese in cui non funziona al Pubblico registro automobilistico il cui non funziona al catasto ve l'immaginate una banca centrale di questo tipo
E allora si è arrivati a un altro tipo di fare si è imposto e giustamente sull'onda di una certa indicazione europea sia del Consiglio d'Europa sia del GAFI sia della comunità una collaborazione attiva gli intermediari finanziari
Imponendogli la segnalazione delle operazioni sospette l'autorità cioè il primo screening per evitarle informazione inutile lo si fa la base bellissimo ma in un anno ci sono state credo soldi o ne saprà più di me quattro cinque segnalazioni forse sessanta al massimo di cui trenta pedinando degli uffici postali
Io non so se perché la legge era mal formulata o non so se perché gli istituti di credito e gli altri intermediari non volevano segnalare risultante del discorso io credo che dobbiamo mi riferisco io come dottrina sto cercando di farla e come me molti altri arrivare un altro passo in avanti
E quello non lo trovate nella relazione dobbiamo arrivare alla creazione di un reato che sanzioni penalmente non più come misura di prevenzione non più come agganciamento agli indizi di reità ma come realtà
Dobbiamo arrivare alla creazione di un reato che sanzioni penalmente il possesso ingiustificato di valori al di sopra di una certa soglia
Mi rendo conto che è un discorso molto difficile da accettare beh l'applicazione concreta a questo settore di quel discorso più generale mi perdonerai sicuro la parola cultura anch'io noi stiamo cominciando a capire che dobbiamo passare dalla cultura del segreto alla cultura della trasparenza
Il discorso che probabilmente diventerà non dico pagante perché non possiamo illuderci di aver trovato soluzioni al tavolino
Ma il discorso che aprirà la via a nuove prospettive sarà forse quello di cominciare a impostare un discorso di trasparenza tale che il possesso ingiustificato di valori da parte di un soggetto
Non sia soltanto strumento di legittimazione al sequestro e alla confisca ma sia reato né più né meno come dovrebbe essere reato il possesso ingiustificato di un'auto blindata o il possesso ingiustificato di una villa blindata
Io non so se riusciremo ad arrivare a un discorso di questo genere
Lo pongo et anche perché questo discorso riecheggia la globalità della lotta alla mafia su un altro piano
Questo tipo di trasparenza economica si sposa anche con una trasparenza dei mercati cioè con un diritto penale dell'economia e si sposa con una trasparenza fiscale inevitabilmente che non potranno non esservi momenti in cui si arrivasse a un discorso di questo genere
Ma io credo che questa sia l'unica strada percorrere almeno in prospettiva se dalle parole anche dalle più belle si vuol passare ai fatti grazie