Salone del Libro di Torino 2017 - Presentazione della "Guida dei diritti. Orientarsi tra norme e pratiche penitenziarie"

Radio radicale siamo in dirette abitarla salone deliberò da Torino conveniente sapete abbiamo iniziato
Questo percorsi sono già da questa mattina con la stampa
E il regime piuttosto che questa sera dei prodotti l'appuntamento questo tipo di
Adesso parleremo
Di ricordo che siamo indiretta su Facebook che potete poi trovare tutte le registrazioni di queste presentazione di
Anche sul sito
Radio Radicale contenute allora
Presentiamo la guida I diritti orientarsi fra norme pratiche penitenziari lo facciamo con il Professore ordinario di filosofia
Diritto che altro Sarzo
Che
Scadenza
Torino
Che tra l'altro anche il Presidente
Perché non
Preservazione spero
E con Bruno Mellano che per i nostri ascoltatori nomina
Ci sarebbe bisogno di presentazioni per aver ripartiamo ne è garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte garante dei detenuti
Però è un modo semplicistico
Divenire sentenze copiamo fare sappiamo bene che quando non sono soltanto le persone detenute
Casse appunto
Garantite dalla figura
E garante allora questa guida ai diritti è una è un lavoro sicuramente
Molto molto pregevole di punire potrà sul professor terzo Sarto attici tira
L'Agenzia come nasce visto e considerato che poi
Il fatto che le università
Dipartimenti
Invece si occupino
Questioni legate al carcere
In Italia non è per niente è un dato scontato allora
Professore come nasce
L'idea di di compilare una guida ai diritti che dice premiati con l'assessore orientarsi tra le norme e le pratiche penitenziaria
Come giustamente lei diceva non è affatto scontato che il che un Dipartimento di giurisprudenza sia un il carcere questo secondo me
è una cosa molto grave perché e gravissimo ad esempio ok studenti giurisprudenza quindi quelli che saranno poi i giudici gli avvocati domani
Molte volte non conoscono la realtà carceraria che è una realtà molto particolare
Questa iniziativa è nata
Anche quindi soprattutto per coinvolgere gli studenti perché
La guida è frutto del lavoro delle cliniche legali che
Sono un modo diciamo di insegnare Diritto attraverso la pratica
E non attraverso la teoria
Un modo utilizzato molto dal contesto anglosassone che si sta diffondendo anche in Italia
E per merito anche della nostra direttrice la professoressa Laura scomparire che tra l'altro insegna diritto penitenziario che quindi è particolarmente sensibile a questi temi
Abbiamo deciso di
Attivare una attinica legale proprio sul diritto penitenziario
Questo ha voluto dire che un gruppo di studenti di giurisprudenza ha cominciato a frequentare gli istituti penitenziari naturalmente sostenuto dei docenti
E dai garanti alcuni
Garanti
Piemontesi in particolare quello di Torino di Asti di Saluzzo
E quindi la il lavoro della guida è frutto
Di
Un'immersione totale diciamo degli studenti nella realtà carceraria
Lei pensi che
Redditività gli studenti
Sono venuti a contatto non solo con gli operatori penitenziari ma anche con i detenuti stessi e quindi hanno
Recepito lei
Istanze diciamo le domande che ritenuti fanno e hanno cercato in via De Biasi una risposta di carattere giuridico i con un linguaggio ovviamente il più possibile
Comprensibile facile no uscendo dal
Solito burocratese perché che invece e regna diciamo nelle varie circolari ministeriali militare l'altro scusi se la interrompo ma ne ha colpito cacciando la prestazione
Di questo che appunto da un
Libricino attinenza armadietti facile di farci divulgazione diciamocelo
La sottolineatura
Dell'uso di un linguaggio che non fosse
Infantile
Perché
Questo aspetto è un aspetto che
Probabilmente viene poco ha messo in luce in genere quando si parla di carcere
Però probabilmente forse fa il paio con alcun'altra struttura che con la struttura ospedaliera nocciole le carceri e gli ospedali alla fine riducono le persone che sono obbligate a starci devastare rientrano
Un po'a un ritorno all'infanzia Mimmo ritorno forzato
Equity sia una sorta di idee responsabilizzazione dei soggetti
Da un punto di vista degli ammalati questo
In modo in un altro questa presa di questi
Coscienza e di consapevolezza si sta cominciando ad affrontare invece per quanto riguarda le persone detenute no
E io l'ho trovato molto indicativo perché poi potrebbe sembrare un dettaglio Russo ventiquattro invece non è così
Il linguaggio es esprime quasi sempre una realtà e quindi c'è ad esempio linguaggio carcerario
La domandina lo spezzino sono tutti diminutivi
Che indicano proprio questo processo di infantili sezione che è tipico poi delle istituzioni totali e quindi non solo del carcere ma di tutte quelle istituzioni che in qualche modo tendono appunto a De responsabilizzare e quindi a
Infantili Zani
Da questo punto di vista la guida dov'è uno strumento diciamo l'abbiamo intitolata guida
Hai diritti ma in realtà anche una guida i doveri perché naturalmente
Conoscere le regole del carcere vuol dire anche assumersi la responsabilità di rispettare certe regole
Il problema
Grosso del nostro carcere non solo del di quelli cambiano di molti altri Paesi e che queste regole molte volte rimangono lettera morta nel senso che
L'est non ci sono
Strutture a prescindere diciamo dalla cattiva volontà di singoli operatori alle singole direttori ma
A volte
Sono regole
Difficili da attuare proprio perché sono inattuabili per le strutture per mancanza di risorse per mancanza
L'intervento della società esterna all'interno del carcere di spazio
Di spazi l'architettura penitenziaria per il sovraffollamento per le carenze di di personale
Sia trattamentale che custodiale quindi parlare di diritto in carcere è un tema difficile perché rischia di
Anche
Sollevare delle aspettative che non sempre istituzione anzi direi molto spesso l'istituzione non è in grado di soddisfare se io sicuramente la stanza cittadini
Anche se misteri
Più consapevoli
Poi come dire
Membri nel processo
Quello che potrebbe essere la finalità del carcere cioè quindi
La rieducazione inserimento
Questo come dire è una pietra basilare notte scopa costruire
C'è un cittadino uomo ad esempio un principio che mai riconosciuto tanti dalla giurisprudenza costituzionale mica la cultura giuridica e di giuristi di cioè
Il cittadino incarcerati e tutti i diritti compatibili con il suo stato di detenzione
Non è
Una una
Patrimonio della cultura comune noi pensiamo che una buona da persone che finisce in carcere sostanzialmente non è più un soggetto di diritto in senso più no perché ha commesso un reato e quindi è giusto anche che paghi
Attraverso
Diciamo la soppressione cibi sui diritti questo è ormai riconosciuto dal
Bellissima sentenza del novantanove della Corte nazionale all'epoca c'era
Gustavo Zagrebelsky che disse proprio
Che la persona detenuta tutti i diritti tranne quelli che sono incompatibili con spostato ripetizione Mater il resto diritto alla salute diritto al lavoro diritto
A autunnale condizione anche qui
Per le attività culturali
Tutte queste rimangono in campo naturalmente la sfida è far diventare quel diritto formale criticamente cioè il diritto che si pone
Praticare negli istituti penitenziari o il professore
Dopo passando la parola approveranno però poi le volevo fare una toppa da forse più politica nel senso scioglimento accesso se a depressione lei ovviamente sa parlando a Radio Radicale
Non le sfugge minimamente il fatto
Che Marco Pannella di cui domani riporre il primo anniversario dalla scomparsa e il nostro Signore avute scriviamo nella locandina
Lasciarle canzone indigna dedicato
Francesco De Gregori
Aveva
Nello Stato di diritto e quindi nel carcere come l'Abruzzo
La sua chiavi di volta di tutta
La sua azione politica perché poi
La legalità lo stato di diritto negate paghi Pantalone carcere una sacca
Perché ricordo di un compito nostro poi veramente carcere diventa
Ciò che si potrebbe definire la latrina della società
Allora la domanda che volevo fare
Politica era questa intanto
Immagino che lei conosca i radicali terrazzo se frequenta Bruno Mellano
Chi non vada in un'altra cioè Cappato
Non so otto sono in grado di infrastrutture
E e
E di conto che cosa ne pensa delle delle riforme che almeno sulla carta
Negli ultimi tempi questo Governo ha tentato di portare avanti e dico purtroppo almeno sulla carta perché l'ultimo il terzo passaggio presenta al terza lettura
Degli disegno tè legati alla riforma del processo penale dove c'è la riforma dell'ordinamento penitenziario
è tornata a Montecitorio in terza lettura dicevo
E adesso purtroppo rischia per questione di che cosa docce depressione non hanno veramente nulla che vedere
Ma perché sembrerebbe non non mettano la fiducia
Si parta nera perché questo significherà che dalla Camera poteva fare
Guardo passaggio al Senato siamo a fine legislatura l'avversario fra evitare
Gettare tra poche Sinisi questa discussione diretti pessimismo molto ragionevole nel senso che
La io sono stato coinvolto anche in questo processo di riforma perché io ho coordinato uno dei tavolini degli stati generali
L'esecuzione penale
Che hanno
Il diciassette quello sulle reinserimento il rapporto tra carcere e Territorio quindi
E lei abbastanza Cetraro rispetto al discorso del
Della riabilitazione ecco io non amo chiamarle rieducazione che un termine un po'vecchio dei nostri costituenti riabilitazione sociale
Gli Stati Generali hanno creato molte aspettative e credo anche nel mondo diciamo del volontariato della operazione insomma del nel mondo del
Purtroppo rischiano di finire però in una bolla di sapone
Perché e i lavori degli stadi è secondo me sono stati molto preziosi invito tutti tra l'altro andarsene vedere sul sito del ministero giustizia
Quindi è stato un lavoro che non ha
Avuto precedenti nella storia repubblicana perché è la prima volta che si mettono intorno un tavolo circa duecento persone
Diciamo esperte del settore a chi chiamate diciamo anche
A fare delle proposte non solo come spesso accade ad essere semplicemente critiche
Tutto questo però deve poi avere un momento di ritorno anche da un punto di vista legislativo quantunque ci siano poi anche delle modifiche secondo me ha detto di tipo organizzativo per così dire a legislazione invariata
Se però
Tutto questo non avrà come
Temo possa succedere uno sbocco chiaramente queste aspettative se andranno denunce e questo ci farà tornare indietro di molti anni quindi secondo me il pericolo
Questa operazione che ripeto aveva sicuramente degli obiettivi
Molto molto
Avanzati molto ragionevoli
E che ripeto ha creato delle aspettative il pericolo proprio politico TBC sì si ritorni indietro e ci sono Gianni e modi di vedere dei segnali anche nell'amministrazione
Le chiedo non dobbiamo mai dimenticare che quando la politica fa un passo indietro l'Amministrazione fa due avanti e questo vale in generale per la pubblica amministrazione ma vale quello che ho messo io avrei volte tanto tre volte tanto per quanto riguarda l'amministrazione
Penitenziaria questo ce lo dice anche la storia della riforma il settantacinque che era una
Anche di una riforma molto avanzata ma che è stata poi nella fase di attuazione vale politici c'è stato un problema di gli anni
E l'emergenza però c'è stata chi analizzati i lavori preparatori e l'attuazione delle risorse per cinque ha visto che l'Amministrazione in qualche modo remava contro in maniera sotterranea in maniera diciamo
Però molto efficace ed è chiaro che la le amministrazioni se non vede è una una linea politica ben lei sa e sa cosa si riferisse una specifica parlando di nell'attuale parlando dell'attualità dell'attualità
Nei tavoli circolate ad esempio
Una proposta di unificazione venti il del corpo delitti di opere operatori penitenziari in un unico diciamo corpo di operatori penitenziari che avrebbe ad esempio sminuito molto la figura del direttore dell'Istituto
Che è una figura
Di di equilibrio e di direzione di leadership organizzativa anche tra custodiale trattamentale se fosse passato una proposta di questo genere noi potevamo
Pensare a qualunque altra riforma ma tutto si sarebbe accusa
Una una una proposta ex Puglia ha insistito molto tra l'altro Rita Bernardini
E la valorizzazione della figura del direttore degli istituti penitenziari il fatto che da ormai da anni non si facciano più dei concorsi per i direttori di istituti penitenziari è una cosa gravissima
Se non ci sia un contratto nazionale dei direttori perché questa è una figura fondamentale nella nella direzione e diciamo nel Governo nel sistema
Se Selva a
A morire quella quella figura lì sappiamo già quali sono le derive insomma
Mancano gli interlocutori la deve fare un feroce diverso sono
Bruno Bruno Mellano anche perché voi avete affiancato come garante le persone ristretti
Fu diciamo per praticità
Un'altra guida un vademecum che invece riguarda nello specifico
Il Piemonte
Se intanto vuoi
Presentiamo oggi non per la prima volta perché c'è stato un importante convegno all'Università di Torino al Campus Rinaldi
In poche settimane fa di presentazione della guida i diritti presentiamo una guida nuovissima fatta bene scritta benissimo con la speranza che possa diventare vecchio subito
Che
Quelle riforma dell'ordinamento penitenziario
Ci costringano a
A prenderlo in mano il testo e a modificarlo ad aggiornarlo ad arricchirlo proprio con quegli aspetti
Innovativi
Che tra l'altro nessuno vuole inventarsi nulla di di particolare da sta diciamo trasformare quelle buone pratiche che pure ci sono
E farle diventare una patrimonio collettivo delle carceri italiana oppure
Semplicemente andare ad lei cosa ha fatto altri Paesi europei sul tema del lavoro
O sul tema dell'affettività delle relazioni con il con i familiari
Quindi una guida che ha un valore
Decisivo perché è scritta perché diffusa perché sarà on line e ma sarà anche cartaccia che verrà data I detenuti
E come garante come tra l'altro coordinamento dei garanti piemontese abbiamo un garante da ogni sede di carcere in Piemonte dodici tredici carceri piemontesi dodici città sedi di carcere con il Comitato diritti umani del Consiglio regionale
Abbiamo chiesto all'università di poter partecipare a questa iniziativa
Proprio per poter
Anche avere in mano un materiale molto legato alla realtà piemontese
Che ci permetta di andare nei singoli istituti a incontrare i detenuti apportare materialmente la guida i diritti affiancando un vademecum comma
Dei numeri degli indirizzi dei riferimenti dove sono gli uffici dell'esecuzione penale
Qual è la competenza del tribunale di sorveglianza che cosa fa lo sportello del cittadino degli avvocati
Cosa fanno e dove sono i centri per l'impiego se vogliamo un
Inserimento sociale e lavorativo bisogna passare di lì quindi
Un opuscolo più snello io ho chiamato la demenza comunque di riferimenti utili della comunità penitenziaria che davvero vogliamo di una
Iniziativa sinergica e concordata con l'università
Nelle valorizzare il prodotto dell'università che davvero un prodotto
A livello italiano per i contenuti per per la grafica anche per l'impaginazione dall'alto fatta in un carcere calci di Saluzzo dove c'è un progetto stampati in galera
Loro sono riusciti anche a materialmente fare la realizzazione a stampa in un altro calcio il carcere di Preah
Noi abbiamo fatto la produzione grafica e l'editing con il carcere di Saluzzo ma anche per velocità di tempi per poter
Rimanere le i costi
Non previsti dal Consiglio regionale abbia fatto stampare dentro la stamperia del Consiglio della Giunta regionale del Piemonte cento stampa
Da questo strumento del vademecum vuole essere una
Media integrazione un supporto uno strumento in più ma per permettere
Una un'azione direte vaga voluto coinvolgere e e su questo abbiamo l'accordo della Conferenza regionale dei volontari proprio perché c'è un un patrimonio di associazioni del volontariato penitenziario che è disponibile e che entra in carcere e che è disponibile a non limitarsi in quell'azione assolutamente necessarie purtroppo doverosa anche in questa fase di supporto materiale di portare la carta igienica igienica le mutande lo shampoo del detenuto ma c'è un patrimonio di risorse di capacità di relazioni che il mondo del volontariato può portare
E che e che porta in carcere ma tendenzialmente non è diciamo molto valorizzato in questa fase noi vogliamo con loro avendo questo strumento in mano andare a
Aiutare le relazioni le reti affinché
Come diceva Claudio stanza ottica queste norme queste previsioni queste problematiche diventino
Davvero realtà e si trasformi la legge in una diritto vivente senta tassare
Il tema di questa di questo
Salone del libro Oltre il confine quindi quantomai come sembra quasi fatto ad hoc per per la presentazione di queste di questa guida di questo vademecum un attimo
Lei insegna filosofia del diritto sociologia del diritto sociologia del diritto ecco quindi a maggior ragione ma come si fa a cambiare la mentalità in un Paese come il nostro e torno sempre una domanda di tipo anche politico
Laddove poi la difficoltà la incontriamo nelle aule parlamentari sentendo
Esponenti di forze politiche
Demonizzare non soltanto il diverso che viene da un diverso Paese mai diverso che finisce in situazioni quali possono essere istituti penitenziari penitenziari ma
Ospedali psichiatrici giudiziari che si certo sono stati superati con aree se tutto questo va discusso ma il problema rimane tutto lo stesso
E quello della comunicazione è un problema fondamentale perché la narrazione che che i media fanno di
Dei fatti legati alla carcere quindi alla criminalità o semplicemente a fenomeni
Che creano allarme sociale come i flussi migratori e fondamentale per modificare la cultura tanto è vero che
Un mandato che c'era era stato
Dato agli Stati Generali a tutti i diciotto tavoli Stati generali era proprio quella di
Pensare a
Degli strumenti con cui modificare l'opinione pubblica rispetto a questi temi
Secondo me d'esempio il nostro tavolo aveva ragionato anche ripensando a a quelle che sono le fiction televisive che ormai incidono
In maniera rilevante nel immaginario collettivo allora pensare delle fiction collettive come già sono state fatte ad esempio che ciascun Carabinieri piuttosto che su altre Forze dell'ordine del giorno sui medici sui fenomeni più più più vari
Che riescano a dare un'immagine meno stereotipata diciamo più complessa già introdurre degli elementi di complessità nel nel disco nella narrazione diciamo nodi questi eventi nel mio pessimismo nell'Unione alterità
Chirurgo è operato in un carcere non è uscito e da visitatore cioè non è uscito uguale a quando quella porta carretti si chiude dietro e poi allo
Fare apre farei tra quello che vede quello che dei titoli non è assolutamente paragonabile a ciò che ti immagini dentro però
Fare entrare nella mente degli italiani ad esempio che
Il carcere non è l'unico modo di scontare una sanzione penale ma esistono altri modi
Che ormai da anni vengono sperimentati all'estero anche da noi ovviamente quindi a raccontare delle storie come già avviene ci sono ormai
Alcune alcuni film alcuni alcuni romanzi che hanno cominciato a raccontare le storie d'esempio delle persone misura alternativa cioè cominciare di introdurre degli elementi dell'immaginario collettivo che ci
Faccio diciamo riflettere sul fatto che non è così
Naturale automatico che al reato
Si debba rispondere con la pena detentiva così come ci sono io dico sempre in carcere e una invenzione relativamente recente e cioè e
Un'invenzione che risale alla seconda metà del Settecento allora vuol dire che ci sono state
Società che non ne avevano avevano altre forme di penalità per certi aspetti che più inquietanti quindi io non sono ad esempio tra gli abolizionisti sono tra
Come dire coloro che ritengono che il carcere debba servire per un piccolissimo osannato risotto ma questo l'ha detto nazionale nostro legislatore da ormai da da da trent'anni però questo non non accade anzi
Il paradosso che noi avevamo nel settantacinque un legislatore che ci diceva che
Il carcere doveva essere una cosa residuale avevamo ventimila detenuti poi ma in quanto decisore cominciato a dire che dovrebbe essere a residuale negativi siamo arrivate a quasi sessanta mila ed oltre
Se ora una domanda su
E poi
Io poi voglio ancora dire una cosa è relativo alla CGIL stesso conto sia dal punto di vista pratico e anche scaricabili da internet e che quindi sul sito del Dipartimento di giurisprudenza e sul sito del Museo delle memorie carcerarie di Saluzzo quindi chi vuole può scaricarla gratuitamente
Senza problemi lei diceva ieri i nostri ragazzi nostri studenti
Sono entrati in queste carceri hanno fatto il lavoro svolto diciamo questo questi questionari hanno fatto questi questionari anche le persone detenute
Noi sappiamo che poi quanti di questi studenti nota laureati decidono di fare il concorso in magistratura
Molti arrivano addirittura a vincere questo concorso a iniziare un iter lavorativo e a non essere mai entrati il nostro istituto penitenziario
Questi se lo vincerà non saranno entrati sicuramente un istituto penitenziario questi che hanno fatto la guida lei siatene che netto avuto da questi da questa
Tanti cioè che impressioni hanno hanno riportato perché appunto io prima dicevo chi entra per la prima volta pagasse non segua non se la stessa persona che è la giornata cioè
Non ho mai e noi l'abbiamo sperimentato con questi studenti con altri studenti perché abbiamo fatto ovviamente ormai da molti anni queste iniziative
E e la la reazione e quasi sempre la stessa cioè il pensare di entrare in un luogo in cui ci sono delle persone estranee che hanno le antenne e che sono particolarmente cattivi e invece riconoscere umanità che non è molto diversa da quella che c'è che che sta fuori insomma quindi
Questo a
Diciamo ripeto anche questa esperienza proprio che non può
Rimanere superficiale nel senso che un
Bisogna anche di fare attenzione ad una rapporto troppo epidermica e superficiale con l'istituzione quasi come se si andasse vedere l'animale nel giardino zoologico no quindi invece una frequentazione di questo tipo che non è semplicemente andare a fare una visita in carcere ma frequentare
In più riunioni
Detenuti che espongono problemi raccontano loro storie interagire con loro così in maniera non diversa di come un avvocato dovrebbe interagire con il proprio cliente
Questo crea invece una maggiore consapevolezza una maggiore anche maturità nel nel rapporto
Tra persona reclusa esterno perché poi anche lì c'è tutta una mitologia per cui c'è anche poi invece come contraltare un atteggiamento troppo
Chieti spicco in qualche modo che questo devo dire riguarda soprattutto i rapporti poi tra studentesse donne e magari detenuti uomini quindi c'è
A volte quasi non questa
Affascinò un po'del del del recluso come persona vittima e che quindi anche questo è un e innaturale in qualche modo
Una una
Il rapporto non non adulto ecco non
Ecco direi che con queste esperienze
Nei limiti anche dette del della loro diciamo dell'aerodinamica però aiutano sicuramente a crescere certo non devono fermarsi qui sono cose che
Vanno poi coltivate ma io alla NET
Diciamo la speranza e da Regione la ragionevole speranza
Che queste persone quando se andranno a fare gli avvocati o perché questo discorso non vale solo in
Per i giudici vale anche per gli avvocati che
Alcuni dei quali non hanno questa sensibilità rispetto
Ai a i diritti delle persone detenute io sono colpo oppure andranno fare i direttori di istituti penitenziari o gli operatori o mai abbiamo
Sacco di operatori penitenziari laureati in giurisprudenza e quindi questo è sperabile che loro atteggiamento sarà un pochino diverso
Allora ricordiamo lo sono ancora Statuto nel senso che credo che sia doveroso dirlo
Noi come Ufficio del Garante Regionale homo da tempo ragionato su fare una guida
Per fortuna in Piemonte ma non solo per il Piemonte e l'Università di Torino ha fatto questo lavoro e quindi c'è sembrato sovente necessario il più utile
Valorizzare affiancare diffondere per quanto di nostra competenza un lavoro prezioso e che
Tra l'altro siccome risponde molto modo molto efficace alla domanda non tanto
Quanto sono a quanto so stato condannato ma che cosa sia stato condannato che è uno dei problemi poi di capire le dinamiche interne al carcere
Prima che le sei Torino arrivasse a produrre a sfornare questo prodotto avevamo anche come Ufficio pensato di diffondere la guida fatta dal Ministero guida ai diritti dei DOP dei diritti dei doveri
Dei detenuti fatta crepato approvata con decreto ministeriale dal ministro Orlando e che era uno strumento anche interessante
Questa devo dire anche visivamente anche graficamente anche e diciamo per i contenuti e come sono articolati uno strumento ha sovente prezioso e quindi davvero
C'è un po'di pubblicità per un lavoro fatto qui ma che non è diciamo necessariamente da confinare in questa
Regione periferica tieniti indicarsi lingue
E ovviamente quattro lingue inglese inglese francese e arabo
E sappiamo di ad arrivare anche con lo spagnolo insomma c'è una riflessione
Di nuovo anche quel Consiglio regionale anche nostra vademecum che rispecchia i copia l'impostazione grafica fatta detenuti di Saluzzo per l'Università di Torino anche noi faremo inglese francese e arabo ragioniamo sullo sullo spagnolo per
Avere davvero lo strumento
Che per l'esterno sarà di facile utilizzo anche tramite internet per all'interno del carcere togliamo ancora
Arrivare alla carta perché obiettivamente qualora
Se non avete
Dario aggiungere anche appunto che il finanziamento della che della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino quindi è stato c'è un contributo contributo della
Allora grazie grazie al professor Claudio Sardo Zotti ordinario di filosofia e sociologia del diritto dell'Università di Torino e Presidente di Antigone Piemonte
Grazie a Bruno Mellano garante delle persone private della libertà personale della Regione Piemonte dalla
Allo stand dalla postazione di Radio Radicale però oggi questa prima giornata del trentesimo Salone internazionale del libro del mille diciassette dire se intendiamo la linea vi ricordiamo che domani mattina torneremo indiretta dalle sette e trentacinque con
Edizione particolare di stampa e regime che infatti Massimo Bordin verrà per appunto che da qui dal Salone del Libro grazie a tutti da parte di Giovanna Reanda Lazio