Commemorazione di Massimo D'Antona nel diciottesimo anniversario del suo omicidio

Ognuno
Non un giorno
Buongiorno buongiorno
A tutto il tutto
Do lettura
Del messaggio del Presidente della Repubblica
A diciott'anni dal viene barbaro assassinio di Massimo D'Antona desidero esprimere la mia vicinanza la mia solidarietà alla moglie orga alla figlia Valentina
Ai colleghi agli amici a quanti con lui hanno condiviso l'impegno sociale e oggi con coerenza Nevano pubblicamente la memoria
La storia che assegnava al sacrificio di con
Che generalmente hanno dato il meglio di loro stessi per rendere l'Italia gli istituti della democrazia per rendere veri diritti e far avanzare le opportunità
Per rinnovare il modello sociale rafforzando i suoi valori costitutivi
Della nostra democrazia Massimo D'Antona è stato un interprete positivo e niente di nuovo un martire quando la delirante ferocia terroristica attribuito alla sua persona il valore di un singolo
E D'Antona in realtà era simbolo
Di uno sforzo riformatore che ambiva a consolidare i diritti universali del lavoro all'interno delle grande trasformazione del nostro tempo che progettava cambiamenti nella pubblica amministrazione per renderla più funzionale allo sviluppo del Paese
Che cercava nuovi equilibri nei servizi pubblici tra i diritti di chi vi lavora e quelli dei cittadini utenti
Nella sua vita non ha esitato a porre i propri studi la propria intelligenza la propria passione al servizio di una crescita collettiva
Ha creduto nel confronto che attraverso il dialogo cercata intese per ottenere progressi sociali mi hanno avuto esperienza anche i suoi studenti che ne apprezzavano rigore e al tempo stesso la capacità di individuare i problemi nuovi che emergevano
La sua vita è stata spezzata anniversario dalla pubblicazione dello Statuto dei lavoratori è stato ucciso con altri intellettuali impegnati per un'Italia migliore che studiavano e lavoravano sulla frontiera dei cambiamenti sociali
La Repubblica nulli dimenticherà la loro testimonianza costituisce per tutti una sfida uno stimolo ad andare avanti
Praticare la violenza da ogni ambito della vita politica e sociale
Per progettare il domani senza avere paura delle innovazioni che siamo chiamati ad affrontare consapevoli dello straordinario patrimonio di civiltà che la Costituzione democratica ci ha consegnato Sergio Chiamparino
Do la parola al professor Giuliano Amato
Avrei
Curioso ma c'eravamo frequenza poco con Massimo D'Antona nonostante
Lui stesso fosse affrontato nella Facoltà di Scienze politiche della Sapienza
Nella quale io ho insegnato per anni
Credo che invece fu poi mia moglie adesso il collega e mi parlava di luoghi
Di questo personaggio che giustamente è stato raccontato come un personaggio tanto fermo nelle idee quanto quasi suonate nei modi tutti trattare con gli altri
Tuttavia c'era
E ne eravamo entrambe consapevole filo molto forte che ci venga avanti
E in che nasceva non tanto dal fatto che eravamo entrambi i riformisti getti per sé può essere anche una
Generica assonanza ma anche avevamo in mente
Per il settore di cui oggi fortunatamente si occupa Marian
Le stesse cose in anni lui
I sindacati magari avevano una forza nel pubblico impiego ma manca una loro ciò che contava di più la
Legittimazione a regolare il rapporto di lavoro del settore pubblico così come erano legittimante irregolare il rapporto di lavoro dei privati
Intanto più eravamo convinti in quanto il merito della legge
Della sua capacità di regolare in modo generale
Situazioni degli esseri umani nel settore dell'impiego pubblico regalando aumenta mancava il suo mito
E frammentata e un privilegiava lui faceva discipline microsettoriale
Si parlava infatti delle leggi numeri più che non di leggi del sull'impiego pubblico
E quindi questa idea
Alla quale
Chi è convinto delle ragioni profonde del sindacato nella società democratica è molto affezionato
Chili la visione generale riesce ad averla chiusi il
Sindacato e non altri in nostro sindacato confederale
Che ha sempre dimostrato un'astensione all'interesse generale quindi enti alla capacità di saluto Conigliere anziché ai negoziati categoriali
Che altre esperienze non hanno mai
E siccome tronco almeno aprire questa strada
Cosa che finisce con il decreto ventinove del mille novecentonovantatré del febbraio che appelli
Alla contrattazione
Il rapporto di lavoro pubblico massimo consesso subito questo venne scrisse in poco dopo
Pubblicato nella raccolta dei suoi iscritti anche oggi in quel saggio del novantatré in cui dissento giustamente giustamente che in quel decreto guardaroba apprezzato perché non faceva morire un vecchio
Ma il nuovo ancora non era nato e che quindi al di là di quello occorreva adoperarsi perché il nuovo nascesse ed è quello che dice lui
Lo fece al fianco di Franco Bassanini
E fu la stagione di quei decreti che effettivamente portarono a compimento quel disegno non soltanto allargando la sfera della contrattualizzazione
Ma arrivando al giudice unico del lavoro
E mi
Giustamente
Riordinare un uomo le regole della rappresentatività sindacale proprio in nome di quella concezione
Che oggi qui voglio ricordare con una concezione di in cui i Comuni sono Gerald società democratica avrebbe bisogno che una volta chiamavamo tutti
Le informazioni interventi
E il ruolo essenziale che essi hanno per far passare ciascuno di noi dall'attenzione i propri interessi all'attenzione all'interesse più generale
è una cultura che si va perdendo
Che male che si vada perde e non a caso le nostre società sono sempre più difficili da governare anche per questo
A chi non ha vissuto che negli anni
Può sembrare ancora più assurdo di quanto allora sembrò il MOSE
Che Massimo fosse ucciso proprio per le cose di cui le ore dieci perché eravamo riformista
Perché riteneva suo compito migliorare l'Italia in cui viviamo e non sovvertire
A volte per consolarci per non fare i conti con le tante facce della banalità del male cerchiamo di attribuirlo all'eccezionalità all'anomalia
Lo si è fatto anche per cui i nostri terroristiche c'è stato chi ha tentato
Di coniugare l'idea sincopato Luigi indire
A situazioni di grave disagio sociale non è così
Non vanno dalle caverne
Cosa che tu ingiustamente ti domanda sì
Venivano dal nostro mondo
Prigionieri di un'ideologia
Che coltivata nella chiusura della clandestinità
Lina progressivamente i sindacati dal momento in cui prima vivevano c'è un bel libro diritto Natella della porta
Scusate se faccio il professore sul
Sulla violenza di origine politica
In cui
Mette in evidenza proprio questo con le loro testimonianze che dal G uso della clandestinità oltre il proprio figlio non c'è un mondo esterno fra tutti i nemici
Che incominciano convegni ingrandendo intenti ma poi sono tutti gli altri
Coloro che non stanno con loro che intendono le caratteristiche della persona avremo Benetton terrorista tedesco i poliziotti i poliziotti sono marginali
Quindi non posso obbligarli tranquillamente perché non c'è nulla di una
Loro in questo vale anche per tutti
A quel punto si poteva uccidere
Senza remore morali
Questa colto a noi non la possiamo ritirare e non la possiamo vedere anticoagulante ad alcune circostanze psichiche o ambientale
Perché ha portato per zone incolte anche ad arrivare guardiamoci in faccia all'armamentario nazista
Per omissivi degli altri senza remore
Il Consiglio è capitato a tanti altri
Io oggi qui dobbiamo ricordare il sovrintendente Emanuele Petri ucciso a bruciapelo proprio dagli assassini di Massimo il giorno che si ritrovo davanti in quel treno vicino ad Arezzo
Tanti morti che hanno lasciato dietro di sé l'indignazione di una nazione riferite
Che anche in primo luogo grazie alla mostruosità della loro uccisione sia liberata dalla malattia terrorista ma che hanno portato anche tanto dolore
In primo luogo in chi con quelle persone aveva condiviso la vita sino ad allora
è un valore che spinge non è in tutti
Allora più profonda solidarietà verso coloro che lavorano dentro di sé ma dobbiamo essere consapevoli di una cosa
Che nonostante la vicinanza che così esprimiamo rimane sempre una distanza incolmabile soprannomi e chiunque il dolore lo ha dentro di sé
Sì è una cosa ho imparato nella vita e la in una conoscibilità del dolore per gli altri indolore gente dentro sono dentro a chi lo propone
E quindi Odinga
A Valentina sua figlia a chi con le loro
Un'occasione come questa riporta
Chung subito
Insieme alla solidarietà ed all'amicizia vanno immenso rispetto per la dignità con cui da quel giorno vivono ogni giorno quelli ingiusto dolore che solo loro conoscono
Diamo la parola amministra Marianna Madia
L'undici novembre scorso al Ministero della pubblica amministrazione abbiamo deciso di ricordare Massimo D'Antona intitolata di una sala di Palazzo Vidoni in quell'occasione fu Walter Veltroni
A fare un bellissimo ricordo peraltro visto che appena arrivato qui fra noi e
Veltroni mise in luce
Quanto impegno ci fosse stata nella vita di Massimo D'Antona
Per costruire un sistema giuridico che non solo dev'essere ai lavoratori diritti sociali ma che restituisca edili ai lavoratori l'esigibilità
Dei diritti sociali internet o non era chiaro che il cambiamento dovesse certamente essere innovazione ma non dovesse mai
Perdere la coesione sociale
Per una ragione molto chiara che diceva D'Antona il lavoro per la persone il valore del lavoro per la persona è insieme reddito sicurezza ma è anche identità
Ecco io penso che questo sia oggi un punto dirimente
Oggi
Perché
All'epoca che viviamo in un'epoca di precarizzazione del lavoro che si è portata consente la precarizzazione della società l'epoca che viviamo ormai da molti anni
E
Non solo gli ultimi oggi hanno paura lasciatemelo dire così
Sono anche i penultimi e terz'ultimi a vivere l'incertezza quell'incertezza dello scivolamento
Quella paura che domani la tua vita peggiore indipendentemente da quello che fai quel non essere padroni del proprio destino che ti generati provoca legittimamente paura
E frustrazione
Ecco per me questo è stato anche in questi anni di Governo un principio guida in questi anni di Governo che sono arrivati dopo una crisi lunga che troppe fratture apportato e
Come dire tante di quelle fratture io immagino avete detto Massimo D'Antona hanno bisogno di tessitura visto avide sicure
Penso per esempio al tema dei precari della pubblica amministrazione è un tema anche
Noi abbiamo ereditato figlio di un cattivo reclutamento di anni cito questo tema perché ne abbiamo discusso abbiamo approvato un decreto importanti proprio ieri in Consiglio dei Ministri
Queste sono persone che si sono viste in questi anni lesi nei loro diritti in violazione di norme che lo Stato stesso aveva posto e allora superare
Il precariato nella pubblica amministrazione non è solo un tema che riguarda queste persone e mi chiedo a quello che
Diceva Giuliano Amato ma anche anche Susanna Camusso leggendo il messaggio del Presidente della Repubblica ricordava dell'impegno di Massimo D'Antona
Superare il precariato nella pubblica amministrazione certamente rispondere i diritti di ognuna di quelle persone mai anche migliorare il funzionamento dell'amministrazione pubblica negli anni di lavoro a Palazzo Vidoni
Negli anni di lavoro con Franco Bassanini poi a capo delle relazioni sindacali Massimo D'Alema ha fatto una grande scommessa culturale che è quella che è stata ricordata prima
La pubblica amministrazione non è autoreferente non li deve guardarsi dentro non è fine a se stessa ma è sempre orientata a rispondere ai bisogni dei cittadini e io
Umilmente senza fare paragoni impropri
Posso dire che ogni sforzo della riforma che abbiamo portato avanti aveva sempre questo sigillo provare a parlare al Paese ai bisogni delle persone ai servizi di cui hanno diritto i cittadini
Oggi che
La fase legislativa di questa riforma è finita in pure
Entriamo in una fase ancora più importante
La fase dell'implementazione la fase dell'attuazione che
Merita cura perché
Il cambiamento è il riformismo non li fanno un Governo non li fanno un ministro un grande sforzo collettivo era in modo per farlo
Diventare questi cambiamenti in Gazzetta Ufficiale cambiamenti positivi nella vita delle persone e allora non posso oggi qui
Che riprendere un altro grande insegnamento di Massimo D'Antona che è la funzione fondamentale dei corpi intermedie
E
Sin qui la libertà è un grande sindacato
I sindacati sono per eccellenza insieme ad altri certamente
I corpi intermedi
Massimo D'Antona lo ricordava Giuliano Amato ha costruito delle relazioni sindacali nel pubblico impiego all'avanguardia
Ha contribuito ad approvare una legge sulla rappresentanza che in quegli anni veniva vista anche dal privato come modello
E noi sempre su quella scia giuridica e culturale ci siamo sforzati di agire di lasciare un segno
Un segno che passa restituire a questo Paese una contrattazione sana una contrattazione
Regolate responsabile e insisto sull'aggettivo responsabile perché così credo che la contrattazione sia un grande valore
Credo che la contrattazione più che la legge perché più flessibile e quindi meglio può entrare nella specificità delle amministrazioni può consegnare ai cittadini una pubblica amministrazione che funziona meglio
E quindi e con questo auspicio che io
Ho agito da un punto di vista normativo sperando appunto
Che il prossimo contratto si da conto contratto per i pubblici dipendenti frutto di una contrattazione regolata e responsabile
E lasciatemi concludere con tre
Caratteristiche
Inconfutabilmente presenti nella personalità di Massimo D'Antona
E che io credo dovrebbero
A maggior ragione oggi contaminare chiunque si avvicina alla vita pubblica
Lo studio
La sobrietà
L'umiltà
Ecco ecco per tutte queste ragioni che ancora
Dopo diciotto anni così invasivo il rimpianto per questa intelligenza che è stata strappata tutta la collettività
Da una violenza criminale che apporto tanto ha tolto tanto molleggiato oltre ottanta Valentina ma che ha torto tanto a tutto il nostro paese
Vorrei innanzitutto ringraziare
Tutti voi che siete qui le autorità
Le amministrazioni sono intervenute il circo Barnum incisive utile che ci accompagnano
In questo puntamento demoliti da molti anni
L'obiettivo
Del terrorismo era quello di cancellare delle idee
E di cancellare delle scelte
Possiamo
Dire anche gli appuntamenti che abbiamo
Ogni anno quindi a diciotto anni sono la la migliore risposta quelle idee non sono non sono state
Cancellate
Massimo D'Antona lo dicevano prima di me io normativo ma che non vi era un uomo impegnando nel riformare il presente ma la caratteristica di quella riforma del presente radere uno sguardo rispetto al futuro
Non era semplicemente guardare ciò che succedeva e trovare intervenire era provare a disegnare una prospettiva futura partendo da un punto di vista
Come sempre quando
Si avvicina gli utenti maggior cento in un'abitudine
Riguardare alcuni scritti pensare ripercorrere il filo dei
Dei suoi pensieri e ci sono
Frase che torna spesso ma molti dei suoi iscritti
Che in quella che dice
Le norme dovrebbero precostituire le condizioni di una maggiore libertà di scelta individuale
Esattamente questa idea del rapporto con un lavoro che credo caratterizzi tutto il ragionamento che
Poi tanto non attuerà della contrattualizzazione del rapporto di lavoro pubblico e della consegna anche i lavoratori pubblici e della possibilità di essere loro gli attori del loro rapporto di lavoro e della loro e nella loro organizzazione
C'è un'idea
E per questo
Apprezzo le parole
Non Arianna credo che sarà il grande compito che avremo un futuro che un'idea dell'IVA
Del lavoro che un po'viaggiare in ragione di precarietà
Ad una
Nei suoi interventi in una stagione
Poco prima molto in questi ultimi interventi e di un paio di giorni prima della sua
Della sua morte Tirano il periodo in cui si era cominciato a discutere
Dice lavoro subordinato lavoro parasubordinato lavoro autonomo quali erano quali erano le differenze o quali non vogliono le differenze discusso identiche che tornano
Non avendo il suo intervento dandovi se ci sono elementi fondamentali del mercato del lavoro che devono riguardare il lavoratore ma in quanto parte di qualsiasi tipo di rapporto contrattuale
Ma in quanto persona che sceglie il lavoro come proprio programma di vita che si aspetta dal lavoro l'identità il reddito la sicurezza cioè intanto in costitutivi della sua vita e della sua personalità
In questo senso lavoratore non solo chi ha un rapporto di lavoro di un qualche tipo ma il cittadino che guarda al mercato del lavoro come ambito a vicenza diritta
Verrebbe da dire che è una delle grandi argomenti rispetto ai quali noi abbiamo costruito la nostra Carta dei diritti universali ma rispetto alla quale
Il tema del contrasto alla precarietà e del non continuare a inventarsi forme di lavoro
Ma quello invece di provare a interloquire con queste necessità e caratteristiche delle persone sia assolutamente fondamentale
Molte cose abbiamo udendo continuiamo a dire continuando a ricordare io vorrei in questa occasione quest'anno soffermarmi su una parte
Vi sono studiando il suo lavoro che è stata sicuramente grandemente impegnative all'attenzione del professor D'Antona dedicato all'articolo trentanove della Costituzione
A quell'articolo che ha avuto con la legge sulla rappresentanza si cominciò a tradurre rispetto
Al lavoro pubblico e colgo l'occasione per dire che il bisogno di fare un ulteriore passo visto che
Gli accordi che nel frattempo sono raggiungibili settori privati in un solo anno acquisito ciò che era stato definito non pubblico non sono andati
Anche altrove dal punto di vista del
Diritto dei depuratori al volto rispetto Paesi accordi che si sottoscrivono i contratti degli accordi presi sottoscrivono ma vorrei affrontare il tema non solo dal punto di vista di ciò che già normato
Ma dal punto di vista di ciò che normando lunedì
E che continua come diceva alla fine degli anni Novanta D'Antona e come continuiamo ad insistere e chiediamo che la necessità che finalmente ci sia una legge di attuazione dell'articolo trentanove della Costituzione
Perché quel diritto alla contrattazione diventi un diritto efficace per l'insieme dei lavoratori in una stagione che un biondino di allora
Vede questo diritto tante volte negato
Lo vede negato con due soli contratti pirata nove denudato quando le associazioni imprenditoriali si disfano e un minuto chiedono un nuovo contratto che è il dumping rispetto a un altro
Lo chiede quando non c'è il
Rispetto rigore della funzione
Di efficacia universale che pure la Costituzione ricorda
Ma
Trentanove non è solo l'efficacia contrattuale anche una cosa straordinariamente importante e forse quella che
Più pervenute di contrastare
Latteri intermediazione che
I tanti che penso di parlare col popolo continuano ad esercitare per non confrontarsi con le condizioni
Concrete delle persone con le esigenze il bisogno di cambiamento ed è quella che
La
Iscrizione sindacatura libertate il lavoro del lavoratore della lavoratrice
Non è solo una scelta delle organizzazioni un principio costituzionale non esiste nella nostra Costituzione nessuna idea che possa
Obbligare o impedire
A un lavoratore di iscriversi all'organizzazione come organizzazione sindacale
Non esiste nessun vincolo che possa impedire
A quei lavoratori che si organizzano di esercitare poi più mandato contrattuale
E allora noi vogliamo vi sollevare lo facciamo anche qui attraverso l'idea di
Parlare con
I lavoratori e lavoratrici ma di parlare con i cittadini non vogliamo risollevare lo facciamo con una
Petizione in tema di quei tanti lavoratori e lavoratrici anche delle pubbliche amministrazioni
Che non hanno diritto ad avere un sindacato non hanno diritto a iscriversi al sindacato oppure
Questo diritto ma non hanno la possibilità di eleggere le RSU e non hanno la possibilità di esercitare alcun diritto contrattuale
Lo diciamo al giorno dopo dell'approvazione del testo unico che noi consideriamo una riconquista di ciò che si era determinato per
Le attività di da Antonioni Bassanini tanti altri che era stata cambiata
Leggi del centrodestra in questo in questo Paese una riconquista dell'idea
Che si può contrattare poi saranno i contratti nazionali che avranno un grande compito di
Traduzione non nascondiamo che ci sono punti sui quali non esiste una totale sintonia avremmo preferito anche così
Differenti ma sappiamo che quel contratto che ci auguriamo con l'atto di indirizzo che la sinistra farà nei prossimi minuti ci auguriamo che si avvia concretamente quindi
Inizia ad esercitarsi però sappiamo che intorno a quel tavolo intorno a quella definizione ci saranno anche lavoratori delle pubbliche amministrazioni che non avranno
Il diritto di
Discutere e di determinare le loro no
Sono i lavoratori dei vigili del fuoco per esempio che non possono
Indire le elezioni delle RSU sono i lavoratori della Polizia penitenziaria
E vorrei dire in particolare sono quei lavoratori della Polizia forestale che erano iscritti al sindacato che facevano la contrattazione che si sono trovati militarizzare che a forza da un provvedimento da un provvedimento del Governo
E vorremmo anche capire che per quei lavoratori e per i tanti altri
E forse è giunta l'ora di superare l'anacronistica norma che impedisce
Ai lavoratori e lavoratrici dei corpi militari di avere il diritto di organizzarsi sindacalmente e di esercitare questa libertà
E ancor più importante farlo in una stagione nuova questa
Perché la migliore risposta chi nega la rappresentanza è pronto rivendicarne la libertà e la possibilità per tutti di scegliere se averla oppure un'allergia
Noi pensiamo che questa sia dell'intervento sul quale rassicurarci siamo un po'instancabile della Carta dei diritti abbiamo fatto tante cose ma siamo ampiamente confortati dal fatto
Che tutto ciò si trova esattamente nelle radici di un pensiero che è stato forse
Quello di un dell'ultima stagione di un'effettiva riforma positiva del mondo del lavoro e delle sue origini dopo sono iniziate le tante leggi che hanno destrutturato il lavoro invece di darli
Una soluzione una soluzione positiva
Per questo
Crediamo che sia importante lo sottolineava
Prima la ministra
Che in tema della contrattazione della pubblica amministrazione venga visto come la possibilità vera di costruire efficacia dei servizi in condizioni di lavoro di lavoro positivi di superare quella logica che non era solo di leggine neanche quella
Delle tante forme di favoritismo vorremmo dire garantiti pensa che la pubblica amministrazione debba essere di grande trasparenza la contrattazione è uno strumento fondamentale per la trasparenza
Perché mette le cose in chiaro dice quali sono le questioni e la sottrae alla logica delle pressioni dei favoritismi all'utilizzo elettorale che di tante scelte sono state fatte
Però non avrà mai di stupirmi
Come
Questa stagione in comuni anche con
In conflitti che si sono ritenuti utili si è provato arriva regionale
Sul tema della contrattualizzazione delle amministrazioni pubbliche sul tema della loro efficacia sul tema dei servizi sul tema della loro universalità l'unica cosa che affascina e che riempie i giornali anche stamattina è il tema dei licenziamenti
Che è la logica che quella che ci portano a dire confermare
Anche oggi
Che noi continueremo a rivendicare le tutela dell'articolo diciotto più vuol dire rivendicarla tali settori privati dove è stato tolto e vuol dire di fare non è il pubblico così come l'abbiamo detto ormai fino alla nausea il tema non è difendere chi non è difendibile nella pubblica amministrazione
Ma di smetterla di considerare i lavoratori pubblici come se fossero tutti delle persone che non solo al servizio dello Stato non fanno quotidianamente i loro lavoro e per questo
Alla contrattazione dei contratti ci sarà anche da questo punto di vista è una responsabilità straordinariamente importante
Questo
Enfasi perenne
C'è il tema dei licenziamenti credo che rappresenti un'incapacità di sguardo un atteggiamento rancoroso che valorizzare il lavoro male diceva alta e credo che questo sia l'elemento che ci deve preoccupare
Dice qual è la qualità della società che oggi abbiamo anche ci immaginiamo che dovrebbe esserci vincono la frantumazione sociale è diventata una cosa non contrastare da Ancona diseguaglianza non viene letta
E quindi
Forse il tema fondamentale per provare a contrastare questo orientamento e quello invece di dire che la Colli contrasto alla precarietà la moltiplicazione delle forme di lavoro e la cosa fondamentale non sono singoli temi
La libertà di azione sindacale la contrattazione il ritorno alla contrattazione della pubblica amministrazione il dipinto perché oggi non povero un sindacato di averlo
Un'azione di contrasto alla precarietà su tutti componenti di un'altra idea di come si deve trasformare la nostra società e delle prospettive che si devono fare
Ed è in questa logica che vorrei concludere citando un imponente Massimo D'Antona
La gente nel mercato del lavoro non vuole non fa soltanto quello che economicamente in teoria gli converrebbe
Non vuole e fa cose che ritiene giusto ed è questo perché assume escano scale di valori che non sono quelle del mercato delle cose Man quelli delle società di cui il mercato del lavoro per parte integralmente
Credo che questo ci dica quale perché riformatrice che dobbiamo avere davanti un po'diverso da quello che si
Tante volte attuata in questo Paese
Un abbraccio grande a Olga la cui presenza silenziosa
In ogni nostro venti maggio ci dice però della straordinario affetto e tenacia con cui giustamente
Impedisce che si dimentichi ciò che è avvenuto nel nostro Paese si dimentichi il valore il pensiero il Massimo D'Antona e una traccia avrà in Cina