Salone del Libro di Torino 2017 - Solo una decresicta felice può salvarci!

Radio Radicale bentrovati per ritrovati qui dalla trentesima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino
Passiamo da
Romanzi Ida
Esperienze di vita e da narrazioni filosofiche per
Parlare di decrescita siamo qui con Maurizio Pallante Alessandro Pertosa autori per Lindau di solo una decrescita felice selettive governata può salvarci innanzitutto benvenuti a Radio Radicale pervenute
Allora una decrescita felice è in qualche modo anche la la consapevolezza che
Il mondo che abbiamo intorno certamente non è
Il migliore dei mondi possibili però è certamente il mondo che abbiamo fino a prova contraria anche se la scienza sta cercando di indagare se
Avere un altro pianeta da deturpare o quanto meno da ce diciamo da
Realizzare e in questo
Consenso così ampio di possibilità emerge tutta quanta la distrofia ai la diversità
Degli elementi umani che sono fallibili
Tutto verso l'alto verso il prestazioni ISMU verso la grandezza e mai nulla verso diciamo non
La
Piccolezza ma verso una decrescita ecco
In che senso che una decrescita quindici
Selettiva e governata può salvarci la domanda che rivolgo a tutti a dover far centrare un po'nel tema
Prima di tutto quando si pensa alla crescita la decrescita
Viene in mente l'aumento
Una diminuzione
Nella fornitura di servizi
In realtà indicatore della crescita
Favorevole tali
Quindi può prendere in considerazione soltanto
Gli oggetti che vengono comprati più
Siccome il TAR alcune generazioni dei Paesi occidentali
Siamo abituati a comprar tutto quello che ci serve
Noi copriamo sono le merci veloce sono i beni
Tendiamo confondere due concetti
Alla decrescita non è la diminuzione dei beni
è per noi la diminuzione
Delle merci che non hanno nessuna utilità
Che non sono bene cioè degli sprechi per esempio
L'energia che si spreca lo esprimiamo mediamente
Il settanta per cento dell'energia produce
Se si fa una decrescita selettiva di questa merce che non è un bene
Soltanto a migliorare la vita perché si spendono i soldi
E si mandano meno emissione di anidride carbonica
Si migliora
Questo è il concetto di decrescita
Non è la recessione
Che la diminuzione generalizzata di tutta l'adozione di merci
Vera riduzione selettive qui data delle merci non sanno bene
Selettive governate
Solo in questo caso può essere
Clinici
Ecco tuttavia è il paradigma generale ci porta da tutt'altra parte ci porta a comprendere che la via di salvezza per i nostri Stati nazione delle nostre comunità internazionali risieda in una produzione forsennata e in una
Diciamo
A autorevolezza che si guadagna più sui mercati finanziari che
Nel prodotto generale della felicità condivisa all'interno
Del dei propri ambiti
In questo diciamo che anche
Le grandi famiglie storiche e politiche che si sono avvicendate non hanno mai posto centralmente il tema c'è sempre stata un'idea di sviluppi ISMU molto dura molto forte sia da una parte che dall'altra
La crisi forse a
Diciamo fatto prendere consapevolezza che
Lo sviluppi Sbordoni tutto nella vita però ci siamo ancora molto lontani da una presa di consapevolezza complessiva e globale
Su la funzione della decrescita qual è il lavoro culturale che si può e si deve fare per
Quanto meno proporre un'altra strada sia esattamente questo il problema è proprio il lavoro culturale di PIL cambiamento di immaginario
Perché noi viviamo da almeno due secoli e mezzo all'interno di un orizzonte che punta come dicevi giustamente tu prima alla crescita continua
Sperando attraverso la crescita del PIL l'anno di far ripartire l'economia ora perché se cresce il PIL non è vero che siamo tutti meglio e anche abbastanza facile dimostrarlo ma il problema profondo per consentire anche
Un cambiamento radicale nella nel quotidiano è un e cambiamento che deve arrivare attraverso il linguaggio attraverso i concetti attraverso la cultura cioè sono le parole quelle che devono essere modificate
è un lavoro sulle parole è fondamentale
Quello che anche l'abbiamo cercato di fare anche in questo libro cercando di chiarire che cosa significa crescita cosa significa decrescita perché
In questo concetto spesso viene anche confuso con recessione
Ma decrescita non è la recessione la recessione è il segno meno di una Società della
Della Grecia quando la società e la crescita non cresce è in recessione se
Sale segna meno I stagnazione se il segno invece
Se siamo sullo zero mentre la decrescita come ricordava prima Maurizio Pallante la decrescita selettiva di quelle merci che non sono beni e che anzi sono degli sprechi
Quindi ridurre gli sprechi che contribuisco attenzione a far crescere prodotto interno lordo ma che non contribuiscono farsi star meglio non solo pensiamo al di là degli sprechi pensiamo anche all'uso all'abuso di Raiot dei farmaci di farmaci
Entro all'interno del prodotto interno lordo quindi paradossalmente più stiamo male e più compriamo farmacia più dovremmo stare bene con l'orizzonte entro cui ci muoviamo è questo
E per cambiare l'orizzonte per creare le condizioni per perché si avveri no no a quei processi di cui si parlava poco fa Maurizio è necessario cambiare l'orizzonte culturale
Ecco un'altra riflessione che questo libro ci porta a fare anche sulla
Complessità e la diciamo la differenza che un tempo esisteva all'interno delle classi sociali
Prima c'era una sorta di
Gerarchia che se non era giusta quantomeno era giustificata
Oggi esistono
Dei grandi settori
Del della popolazione che non hanno più una fascia un segmento sociale di riferimento questo chiaramente comporta uno squilibrio complessivo globale
Anche se vogliamo
Una perdita di senso della propria funzione perché non c'è nulla da scalare fondamentalmente non c'è nulla da
In qualche modo progettare ma c'è solo da rincorrere
Qualcos'altro un'indagine dell'Istat di qualche giorno fa ci dice che il proletariato è del tutto scomparso esistono solamente i poveri
Il ceto medio va via via disgregando sì la borghesia attraversa una crisi e norme che ormai la pressoché ridotta una
Mera rappresentanza quasi salottiera possiamo dire
E dall'altra parte ci sono i nuovi ricchi grandi ricchi ecco in tutto questo
Quanto la decrescita può armonizzare questa scala sociale o quanto meno dare un orizzonte di competizione nel bene perché poi anche questa forse la dicotomia antagonistica
La decrescita il mercato la decrescita tutto questo insomma creano du Rizzo utili da quanto la decrescita può darci un po'allo slancio anche per ripensare il paradigma sociale
Allora
Tutti i problemi
Questo suo movimento sociale che c'è stato derivano dalla crescita
C'è questa idea perché la crescita economica oggi
Non si può realizzare se non attraverso la globalizzazione
Cioè l'estensione del mercato a livello mondiale
Ma questo comporta che
Diciamo le nostre classi sociali vengono messe
A confronto in competizione
Con le classi sociali popoli poveri
Un operaio cinesi Padania insolita decimo vedrà l'italiano
Le industrie globalizzata impianti sparisce la classe operaia
Ugualmente
Questo processo coinvolge anche
CED intermedi e così via allora dire che come primo elemento
La crescita è la causa del suo movimento
Questa perdiate orizzonte della classe operaia e ci sono interventi
Se la decrescita e dell'intesa come intendiamo noi riduzione degli sprechi chiede una
Nuova fase di sviluppo tecnologico
Sempre paradossale ma se volessimo ridurre gli sprechi di energia dovremmo inventare
Che
Applicare tecnologie molto più avanzate
Ma se vogliamo ridurre gli sprechi regia in Italia
Non posso fare altro che ristrutturare gli edifici in Italia
Che ristrutturare le fabbriche in Italia che ristrutturare i trasporti in Italia
Cioè tutti questi processi
Che migliorano che l'uso delle risorse che riducono gli sprechi riportano una serie di
Lavori
Una serie di
Elaborazioni tecnologica all'interno del nostro Paese
E quindi li danno
Un orizzonte
A tutte le persone che hanno delle competenze
Per poter ottenere questi risultati
Ecco un'ultima riflessione poi vorrei anche che magari in
Nei nelle prossime settimane ritornassimo su questo
Su questo concetto magari approfondendolo anche nei nostri studi sarebbe
Interessante visto che
Il contrasto intorno a noi è tutto tranne che la decrescita spalla diciamo che verte veramente
Più al Salone del libro e tutto il contrario quindi
Diciamo che la calma certamente non aiuta
Diciamo il PIL Causio non aiuta la calma e la riflessione
Un'ultima battuta la possibilità di invertire la rotta
Per non diventare solamente un leit motiv utopico di cui ovviamente in un tempo di populismi prevendita possibilità tutto diventa
Praticamente pari allo zero in termini di fiducia esponenziale
Cosa possiamo e cosa dobbiamo anche fare perché quale decresce a un certo punto diventa anche una sorta di obbligo morale nei confronti del pianeta
Ma intanto
Credo che
Questa povera parola Utopia entre andrebbe anche depurata tutte le incrostazioni non è una parolaccia l'utopia
Qualcosa di fondamentale purché
Non non la si riduca soltanto Albano sogno utopia può anche essere
Messa in pratica sapendo però che non la mette in pratica mai del tutto sapendo che ti sfugge sempre che per quanto tu la voglia rincorre raggiungere le vi è sempre un passo come orizzonte esattamente Sandra le anche avere l'esatta che allarga Leana dai fatti mi hai anticipato è esattamente quello che diceva calano in quella bellissima poesia
Sull'arco baleno a cosa serve l'utopia serve no a a col a colorare a illuminare la strada che si deve percorrere
Quindi questo è il primo è il primo punto
Sul cosa fare Maurizio prima dato
Alcune
Alcuni suggerimenti
Io credo che però la cosa più importante da fare tenerne conto
Del circostante come ricordati per l'appunto tu cioè se noi riusciamo a fermarci un attimo e a capire che l'ho verso destra giorno entro cui la terra
Noi consumiamo tutta l'energia che la Terra in grado di generare in un anno al due mila quindi se è stato il quindici agosto c'è similari né dal sedici agosto siamo
Siamo in riserva c'è consumiamo le riserve per le future generazioni ecco se non riuscissimo a comprendere questo
Potremmo anche cominciare
Ah compie delle azioni politiche perché la decrescita un'opzione innanzitutto esistenziale fare riguarda i singoli ma siccome non ci si salva da soli
Diventa in un secondo momento politica nel momento in cui uno o più persone si ritrovano
All'interno di un medesimo percorso dividervi cresce all'interno di un medesimo orizzonte
Cercando quindi di leghisti prendere l'abbrivio per quell'esodo da quella Società del dominio del dispotismo entro cui noi ci troviamo a vivere da almeno due secoli e mezzo bene allora con l'invito di tornare ad approfondire questo argomento ricordiamo
Maurizio Pallante Alessandro Pertosa solo una decrescita felice
Selettiva e governata può salvarci è edito da
Lindau