Salone del Libro di Torino 2017 - Conversazione con Cristiana Alfonsi e con gli Orkestra Ristretta sul libro "L'altra libertà. Voci dal Carcere"

Bentrovati dal Salone del Libro di Torino oltre il confine è questo il tema di questo
Appuntamento con i liberi
Si svolge ogni anno appunto in questa questa bella città
E oltre il confine quanto mai di come dire di strettissima attinenza visto che parliamo
Parliamo di carcere
Lo facciamo da una particolare angolazione intanto diciamo che ci spostiamo nella Regione Toscana
Parliamo di un testo più libero che ha vinto un premio o il premio Castellini e questo multiple si chiama l'altra libertà voci dal carcere
Lo facciamo con texana faunistica dell'ufficio dell'assessorato alla cultura della Regione Toscana che oltretutto ha la delega per i diritti umani e quindi anche
Il carcere lo facciamo con un musicista anzi due musicisti e
Che invece pace illustreranno Progetto che partano anche nel carcere in Sollicciano
E parliamo appunto di musica rap una una benda e che ha con me com'è che si chiama orchestra ristretta orchestra Vacca papà orchestra con la k mentale altrimenti si parla di un'altra cosa esattamente allora cristiano Alfonsi dottoressa Fonzie allora questo questo premio letterario nazionale che è riservato alle persone ristrette
Come nasce
E di che cosa si tratta
Sì allora questo è un premio letterario che ha una sua origine nell'isola vinta
Dove quindici anni fa il professor Casalini decise di
Attivare un'attività di formazione letteraria all'interno della delle carcere del carcere del dell'isola d'Elba
Non è un'iniziativa promossa dalla Regione Toscana mai previa nazionale sì
Essendo quest'anno la Regione Toscana la Regione ospite al Salone del libero e essendo appunto il il tema l'oltreconfine ci è sembrato molto
Opportuno
Riservare un un'attenzione particolare al tema della cultura nelle carceri portando due esempi importanti
Il premio e l'orchestra ristretta insomma ci sono anche poi ritira perché
E ritornando al premio letterario e il premio nato dall'isolamento
L'isola d'Elba è diventato un premio nazionale ogni anno
Per adesso per promosso dalla moglie del professor Casarini la signora Casalini perché il professore morto si in tutta Italia si promuovere la la la raccolta di testi Mečiar romanzi che pulizie che vengono
Redatti da autori che vivono in carcere o anche sono
Diciamo attualmente usciti Marche hanno maturato questo tipo di esperienza all'interno delle carceri
E una giuria ogni anno selezione Aniene le migliori opere
E assegna
Un premio oggi pomeriggio fra pochissimo
Nello stendere la Regione Toscana ci saranno venti diversi autori che provengono da tutta Italia
Che parleranno di questa esperienza che per loro a ha avuto un'importanza di tali direi che credo poi lo sentiremo abbia
Molto contribuito nel cambiamento di vita che loro hanno
Perché sperimentato attraverso la letteratura
E questo tasto ecco questa sarà una raccolta sa
Questo tragico raccontarli di racconti tipo insieme delle dell'anno due mila sedici e quindici nello scorso anno
Do distribuiamo al nostro stende quindi chi volesse foriere chi è a Torino e chi volesse voi
Farmene insomma
Averne visione può recarsi da lui altrimenti può contattare
Se volete poi di
Di potremo dire come l'ANAS era Casalini per minacciando certa diciamolo diciamo
La signora Caselli che si trova appunto all'isola
Oddio vi sono sbilanciata perché non ho con indirizzo in questo momento però contattando l'assessorato alla all'indirizzo dell'assessorato della regione possiamo quali sortire tutti i riferimenti
Senta una considerazione
Tra l'altro ne abbiamo parlato anche questa mattina
Con la abbiamo ospitato la presentazione del testo di Giancarlo Capozzo di che si occupa di teatro si
In in carcere dello specifico nel carcere romano di Rebibbia
Si
Con Bruno Mellano che invece è garante delle persone ristrette quindi in
Il Piemonte si
L'importanza
Del valore adoperiamo il termine sicuramente un po'retorico del riscatto della cultura in questo caso la scrittura nel caso di
Capozzo lì il teatro
Nel caso
Dell'orchestra ristretta della musica
Una domanda ora questa
Allora come Assessorato noi ci impegniamo moltissimo nel diciamo occuparci del non pubblico come ama molto dire la nostra Assessora
E cioè di tutti quelle comunità
Sia comunità fisiche cioè in zone che non siano Firenze che non siano
Le città principali della Regione ma che siano più periferiche rispetto
Alla erogazione fruizione culturale
E
Incrociando la delega anche i diritti umani e ad altre belliche come per esempio quella delle pari opportunità
Stiamo provando a mettere in fila una serie di iniziative che fanno della cultura in quell'anno importante
Di e emancipazione potremmo dire culturale
Per certe comunità e per certi soggetti che vivono in condizioni di
Di estrema periferia
No
Periferia fisica ma anche periferia
Direi forse
Intellettuale perché costretti a stare in condizioni
Ristrette a questo
In Toscana ad esempio da sempre da molti anni il teatro nelle carceri a una presenza importantissima da Volterra ad altre realtà molto importanti
Questa della musica peraltro che abbiamo voluto associare alla letteratura ci sembrava
Molto importante perché
Poi dovrà conteranno però insomma è un modo per la propria della grossa finita tre uno scrittore una carretta una carretta scrive con la voce nella sua esatta sia
Vogliamo sconosciamo parenti disabili la possiamo chiamare maestro
Massimo
Massimo Altomare l'aveva io la definirei maestro perché comunque
Visto che questo gruppo musicale
Lei ha appunto per
Direttore
Si si in realtà io sono pari pianeti sono centrato in galera
Circa vent'anni fa quindi è a rischio di essere un senza una fine pena mai perché
Essendo che non ho intenzione di andare in pensione spero di poter eleggere fino tanto otto anni intorno o sono molto ambizioso no comunque io sono molti anni che faccio musica naturalmente
Parliamo del carcere di soggezione Sollicciano sia con le donne che dicono gli uomini
E naturalmente Ocampo imparato a lavorare andando dunque cioè non esiste una formazione per operatori musicali
Non esiste quindi bisogno non si deve formare nessuno non è facile fare musica
In un teatro perché la manutenzione della musica una manutenzione molto complicata le colleghe le gli strumenti che si rompono tempistiche attori che non funzionano insomma la faccio breve non è facile però
Diciamo che vendendo il giro dei denti varianti credo di avere un po'capito come il mio lavoro e ora da qualche anno sto come dire raccogliendo un po'i frutti
E
Ok ho formato questo gruppo che si chiama orchestra con la k ristretta
Sono
In media ogni anno una dozzinanti elementi maschili
E cinque o sei donne può alla fine sul palco ci arrivino a tutti di tutto però e quindi questo aperta ristretta ormai da due-tre anni un'orchestra ristretta che fa musica rap perché per faccio parlare anche un attimo Leo ha le carte all'ex perché
E in effetti il linguacce rapper linguaggio
Perfetto per la galera
Cioè nel senso che ovviamente mi sembra abbastanza ovvio che uno che sta in carcere non si accontenta mi sembra abbastanza ovvio che abbia voglia di
Dire di urlare di comunicare la sua condizione attraverso retta è la TIA perfetta io sono contrario alla RU alla ruffianaggine
In generale soprattutto
Tanto più in carcere quindi
I nostri retto non sonore consolatorio non è che dice ho fatto tanto male a mia zia però domani torno nella mia cassetta in periferia ecco non è così nel senso che aprire sono parecchio
E infatti
Nostro disco
è un disco che io
Come dire il mio sono orgoglioso nel senso che non ha nulla di ruffiano di commerciale di ammiccante è proprio una turo al diario di persone in cazzate
Che
Dicono quello che si sentono dentro quindi
Io lui può testimoniarlo e ne ho mai censurato neanche una virgola
Mai perché loro sono uomini
Prima di essere detenuti sono quindi
Loro sono responsabile orazione io non mi permetto nati rientrare il rapper ferita sito comincia a a bluffare poi diventi come segretezza cerca invece noi come freddezza non ci siamo
Questi testi Alex reo descrivete qui discreta Sivori prestiti scriviamolo ieri la musica la musica lo compone il massimo
Come ha detto prima Altomare Noemi
Cioè i miei testi parlano del mio vissuto
Non non sono testi inventati io non parliamo di così a casaccio cioè parlo e poi sia cruda proprio
Parlo del mio vissuto
Molto frastagliato c'è un casino però parole loro sono arretrati retta scusami si sa cosa bella poiché ognuno di loro tre a oltre a un mondo diverso che si percepisce anche nell'orrore pare
C'è cioè quello che ora in questo mentre
A San Gimignano in galera c'è
Che è un po'l'intellettuale il lo spirituale dei tre quindi c'era e ci sono sempre un po'improntati a questo livello di spiritualità c'è invece l'altro che un po'più ritieni che è un po'più richieste quindi sfera e ci sono più
Se la mette in seconda media strade disfi di peacekeeping canzone invece ecco adesso è più come dire
La crisi colui che cerca in sé spesso una una una sorta di valore un perché insomma e in effetti poi a Lecce quello che
Però io ci lavoro che ma non voglio porno voglio tirarti rame quello che mi pare stia funzionando meglio navi italiane no non è la musica
Allora intanto grazie piazze restati i nostri ospiti Bruno Mellano
Noi e i diciamo non è che vogliamo tirare le conclusioni perché le conclusioni non ci sono ragionamento come questo però si torna quello che diciamo stamattina del valore della cultura dell'arte della conoscenza
Anche per
Diciamo per possiamo dirlo banalmente per cambiare vita
La cosa interessante è che
Gli strumenti sono diversi ma
Fondamentalmente nell'esperienza del carcere c'è una grande verità cioè c'era veramente la storia la vita delle persone nel senso che magari con la polizia con la posa con la musica col teatro
Con la rabbia e come
La la rivolta alla rassegnazione e questo è il dato fondamentale
Per cui ci porta a dire che il carcere e importante davvero anche come cartina di tornasole di una nostra società tipo per molti aspetti magari stanca distratta
Disattenta ed è importante che le sezioni del territorio siano capaci accogliere e a valorizzare queste
Produzione di culturali perché
Di lì in questo momento stanno arrivando delle significative non provocazioni per provocare ma provocazioni per
Spingerci a riflettere e a ragionare sul fatto che magari
Il carcere così come non è più utile si potrebbe fare dell'altro diversamente utile rispetto al trattamento rispetto al lavoro rispetto alla formazione
Un rapporto con la società nuovo ma vado per rendere efficace effettivo le previsioni costituzionali
E cambiare e contaminare la cultura del territorio per cui è importante e lo dico in questa fase non soltanto la carattere abbiamo debba come vice coordinatore nazionale il coordinatore nazionale dei garanti a Franco Corleone il garante della Toscana
Che tra l'altro è stato molto attiva nell'ultimo anno e mezzo sulle Renzo esilio PG più di un alto settore di grande difficoltà ma anche di grande pregnanza culturale e politica quindi grazie a voi di essere qui con questa testimonianza che
Frutto di un lavoro vero e questo si vede si sente e si intuisce all'azione del luogo
Grazie alla dottoressa al Fonzie il libro è l'altra Libetta Bossi dal carcere Graziano scherzare ristretta grazie scendere ad assommare e grazie ad Alex reo non saluto da parte di Giovanna Reanda restituiamo la linea