Salone del Libro di Torino 2017 - Conversazione con Michela Monferrini

Radio Radicale ancora dal trentesima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino siamo in compagnia di Michela moscerini ben trovata Michela ritrovata bentrovati grazie allora Michela
Ha da poco terminato un incontro molto bello cornate Terranova Franco Arminio che abbiamo avuto ai nostri ospiti qui qualche qualche minuto fa e
Diciamo già avevamo presentato il suo ultimo libro alla Fiera dell'editoria di Roma della piccola e media editoria di Roma
Un libro che parlava del terremoto che parla tuttora perché un libro molto vivo nonostante
Quell'emergenza sia quanto meno terminata da un punto di vista materiale l'altra notte ha tremato Google maps edito da Rossellini editore ecco
Michela è cambiato un po'il panorama perché quasi trascorso un anno da qui il sisma
E però tu hai continuato a presentare questo libro in giro per l'Italia e in qualche modo a costruire una narrazione
Altra rispetto a quella che
Hai hai già fatto la delibera ecco che Paese ai visto che Paese notato in queste ore in questo anno di giro per l'Italia
La intanto rispetto a dicembre quindi quando avevamo parlato del libero purtroppo pace statale è seguita subito dopo l'emergenza neve e quindi
Ci ricordiamo tutti la tragedia dell'hotel rigo piano e di nuovo sa confermato un dato del del sisma del due mila sedici due mila diciassette
Che era la presenza costante dei bambini no anche D'Arrigo piano il Paese si è affermato inattesa del del salvataggio di questi quattro bambini che può effettivamente son venuti fuori
Un paio senza più genitori quindi comunque di nuovo minori protagonisti
Dico di questa tragedia sono andata molto nelle scuole i ragazzi sono particolarmente spaventati dal tema
Anche nelle regioni più lontane anche dove
Il terremoto non non non non l'hanno mai percepito anche i ragazzi che non non conoscono l'evento
Credo che questo sia dovuto al fatto anche a scuola al di là di singoli progetti di docenti particolarmente illuminati
I primi diciamo i rudimenti di geologia non vengono mai affrontati seriamente
Mentre
Di vendono in Italia quindi in un Paese che avrà sempre a che fare quel terremoto forse sarebbe importante già dalle scuole primarie cominciare ad affrontare
L'argomento anche perché sappiamo che sia da bambini che da adulti le cose ci fanno più paura sono quelle di cui sappiamo poco una cosa ti fa meno paura quando la conosci no pure nell'imprevedibilità del sisma
Del fenomeno sisma conoscere sapere che la terra si muove ma che Collina i dovuti accorgimenti
Si si può evitare il peggio sarebbe già importante e già da bambini perché poi con i bambini questo lo credo fermamente si può parlare di di tutto
Ecco in questi mesi l'emergenza assunto dei caratteri
Differenti rispetto anche alle precedenti
A i precedenti episodi similari i terremoti
è emersa la dimensione collettiva più forte però al tempo stesso
Anche una rabbia più forte rispetto a prima è come se
Diciamo questo populismo che attraversa un po'tutto sia anche
Ricaduto sul terremoto passando la solidarietà iniziali non degli abitanti magari perché
Ovviamente chi si vede
Deturpato della propria vita ovviamente non è che che prova dei sentimenti di gioia nei confronti anche delle istituzioni ma dell'opinione pubblica e qui entra in ballo anche
L'idea che in verità non si conoscono le storie abbastanza di chi in quel sisma c'ha rimesso la vita la casa
Ecco in questo senso la letteratura pare salvifica cioè per creare una concezione diffusa
Secondo le quattro siamo distanti da questo Obiettivo
Ma io spero che e l'abbiamo detto anche stamattina con Franco Arminio e Nadia Terranova noi speriamo e crediamo che le storie servano anche a questo voglio dire che le storie che ne raccontiamo magari anche inventando su eventi reali
Aiutino hanno spegnere i riflettori
L'unico motivo per cui due giorni dopo il sisma uno si ritrova a inventarsi una storia che però parli anche di quello che è successo
E il successo questo nel mio caso che io ho scritto una storia basata sui eventi reali mania scritte a una e ne ho ricevute moltissime vere e tu non sei mai come porti di anche questa mattina qui al Salone davanti abbiamo moltissimi ragazzi tra cui più un paio di classi di Tolentino un Paese nelle Marche
Questi ragazzi non hanno più la scuola perché la scuola inagibile
Di fronte a queste evento ovviamente stanno tutti bene hanno le case quindi parliamo di ragazzi che hanno vissuto
L'evento ma che in qualche modo no non sono traumatizzati come chi ha perso la casa o peggio
Ma in quel caso tu ti fai fai un passo indietro nel senso che poi incontri la realtà no viene riportato alla realtà quanto alla rabbia
La rabbia sempre legittima io ho ricevuto anche storie di di insomma
Di rammarico molto forte
Io parlo da da romana sono stata contattata Roma dato moltissime vittime a questo al sisma soprattutto dell'agosto due mila sedici
E
Bisogna dire che questa Amministrazione forse perché era insediata da poco comunque so per certo che non non è stata vicina i parenti delle vittime
Non non gli è stato mandato neanche un telegramma di condoglianze e questo è inaccettabile perché in realtà il gesto simbolico per queste persone conterebbe moltissimo cioè per una coppia di genitori che ha perso un bambino di quattro anni
Il gesto simbolico può diventare una scintilla no
No o o perlomeno non aver ricevuto non non essere stati contattati amplifica il dolore in qualche modo e questo non è accettabile sì certo ricordiamo che in quei giorni appunto furono tanti
I funerali nelle nelle chiese di Roma e quello che stupisce fu proprio l'assenza
Non tanto delle istituzioni
Per il colore politico che diciamo il cambio di amministrazione a Roma ha generato però c'è proprio forse quell'idea di comunità che che va via via scaldando sì cioè quell'idea in cui le istituzioni non sono mai
Il tenutario i solo di qualcosa ma sono anche
Il collante tra le famiglie i sentimenti il dolore e questo diciamo
Che e anche forse uno di quegli aspetti del populismo più becero
Cette classe il più possibile anche dall'interno l'istituzione affinché che anche
Chi ci crede e non sarà come dire contento del trattamento riservato questa
E purtroppo una cosa che non solo l'Italia ma vediamo che succede in tante altre parti del mondo
Ecco in tutto questo poi è arrivato anche il premio un premio preme simpatia e così ci racconti un po'
Sì il riconoscimento il premio simpatica che viene conferito in Campidoglio ogni anno dal settantuno è stato ideato da Domenico Pertica
E ad una sentenza culturale che che insomma mi riempie d'orgoglio perché comunque
è stato ideato insieme abito è raggiante come Vittorio De Sica Fellini quindi
Insomma molto importante è un premio che viene SIMP simpatia intesa nel senso del sociale potremmo dire anche empatia questo me l'ha detto la stessa persona che cura
Che cura il premio viene attribuito a persone che in ambiente non solo culturale ma anche molto dello spettacolo
Hanno fatto qualcosa per gli altri
Nel mio caso non è tanto il contenuto del libro quanto la mia decisione ovviamente di devolvere i diritti in beneficenza
E ma è importante ci tengo particolarmente a dirlo perché gli ideatori la l'organizzatrice del premio ha deciso di attribuire quest'anno verrà quindi
Attribuito come ho detto il cinque giugno in Campidoglio a Roma un premio alla memoria di Giordano o certi Pella
Che è la seconda vittima più giovane del del sisma prima facevo riferimento a questi genitori appunto questo bambino aveva quattro anni e la più giovane vittima romana
Loro sono i genitori tra l'altro di Giorgia che il cui salvataggio sa tenuto incollati alla televisione e quindi
Diciamo che sanno da dove ripartire ma
No no lo sanno e non lo sanno
E e quindi per il l'azione di questo premier benemerita perché verrà attribuito questo premio alla memoria
E ed è un gesto in qualche modo in Campidoglio quindi un con un minimo di di di di di marchio istituzionale
è stata una prima cosa che è stata fatta per loro io lo la la trovo molto bella
Certo voi in qualche modo è anche la possibilità di uscire collettivamente da un dolore
Per il quale forse ci siamo sbarazza di troppo presto perché poi e anche un po'così su tutte quante le cose che riguardano
Ormai la storia e la memoria della nostra città ma un po'anche del Paese insomma
Basti anche pensare le polemiche relative al venticinque aprile
Su quanto spesso
La volontà collettiva civica di dover per forza attualizzare qualcosa che in realtà forse assolutamente bisogno di essere ricordato analizzato e scandagliato quindi
Diciamo che questa volontà di attualizzare sempre tutto voi ci porta nella vita ad avere quei due tre giorni di lutto e ricominciare da capo quindi questo forse anche il ruolo della letteratura preminente ecco negare l'ultima battuta della chiedo invece su
Questo dibattito che è stato fatto qui al Salone del Libro in cui secondo me c'era una complementarietà di di Fini letterari molto vasta da una parte
Ci sei tu quindi questa storia e tante altre storie il modo con cui
Tu affronti il discorso letterario
Dall'altra parte nate Terranova quindi tutto il discorso anche lì di letteratura per bambini che però un forte fondamento di memoria e di storie poi Franco Arminio che abbiamo intervistato poco fa
Chi è al suo interno nutre diciamo come dire forse l'elemento per identità aria forte la volontà di essere
Terra di essere territorio di essere lontano da determinati
Posti che contano anche di ieri allacciarsi in modo forte a questo vincolo territoriale ecco
Quello che ti chiedo è
In questo connubio a tre e certamente un connubio che fa bene
Perché c'è
Spesso così tanta difficoltà dello stare insieme spesso nella vita letterari tutti i giorni perché in realtà
L'Unione farebbe anche un po'più la forza undici da parte degli scrittori quindi va proprio del mio amico in generale del mondo culturale non e gli altari
Appunto qua intorno a temi come questi per fortuna si ristabilisce una comunità cioè come accade alle vittime vere voglio dire alle vittime
Nei luoghi tu dici l'assenza delle istituzioni certo ma nei luoghi Siri Errico diciamo paradossalmente quello che poi si racconta che la notte del terremoto siamo usciti dalle case per la prima volta ci siamo sentiti parte di una comunità
E magari bambini si ricorre crescendo si ricorderanno quella come una notte paradossalmente bella no perché gli adulti ti stanno intorno e stai tutti insieme quindi
C'è questo sentimento di dell'essere parte di qualcosa
Per quanto riguarda chi si occupa di questi temi è un po'la stessa cosa nel senso che stamattina ci sentivamo
Ma lo dico senza nessuna mistica
Abbiamo lavorato sullo stesso tema Nadia Terranova tra l'altro usciva era in tipografia il libro quando qua c'è stato il terremoto da matrice quindi le prime scosse del due mila sedici no
E quindi è stata una coincidenza io ho cominciato subito dopo Franco Arminio ha sempre parlato di radici e sempre di terremoto
Essendo qua delle zone colpite nel mille novecentottanta quindi è un suo tema
Stamattina paradossalmente abbiamo letto tre brani Franco ha letto un paio di polizie io Enna di abbiamo letto dei brani e queste
Ti non lo dico insieme era oggettivo era esplicito questi brani quest'in queste parole sì comunicavano si parlava nera come se ci fossimo
Messi d'accordo
Questa cosa per noi non non deve significare nulla ma probabilmente e forse quello che mi auguro
Per chi ci ascolta per chi ci legge significa che insomma è e a testimonianza dell'interesse che non deve mai spegnersi lo lo diceva Nadia questa mattina
Nei confronti dei dei problemi civili anche se tu non sei uno scritto era impegnato di fronte a certi e venti
Se essa è chiamato a rispondere devi rispondere anche se non sarebbe il tuo e questo stamattina abbiamo sentito molto io spero che lo sentano anche i lettori
Bene mi che erano i tiri in Graziano e insomma appresto rincontrarci sia su saloni fiere e cercheremo anche di seguire questo premio simpatia visto diciamo che
La modalità e sempre bella mai anche ancora più importante quest'anno grazie grazie grazie a voi grazie piazzato recente ascoltato fino a questo momento a rimanere ancora in ascolto delinea perché le nostre trasmissioni qui proseguono dal Salone del Libro di Torino