Presentazione di un documento contrario ai referendum Segni redatto dal Comitato per la Difesa ed il Rilancio della Costituzione e depositato presso la Corte Costituzionale

Lasciata aperta
Su richiesta di di mattina Gianni Ferrara vorremmo chiedere di stare insieme a noi oggi destinati riferì la e qua no no no muovere non a fine anno fuorviante anche perché
Posso Nordio dicono soltanto due cose poi posso anche lasciare un posto a chi o esperto di scienza giuridica che non può nel mio caso quindi l'imputato poi
Sì ecco incominciamo cominciamo allora questa conferenza stampa di questa mattina è io sono Antonia Sanni e sono presidente del comitato per la difesa e il rilancio della Costituzione che ne appunto ha organizzato l'iniziativa odierna qui con noi abbiamo il dottor Fabrizio Clementi che segretario del Comitato per la difesa rilancio della Costituzione e l'avvocato Pietro Antonucci o membro del comitato per la difesa il lancio della Costituzione e i diciamo il principale
E l'autore principale di questo testo che questa memoria che abbiamo presentato il giorno sette alla Corte costituzionale
Gianni Ferrara una bisogno di presentazione ecco io ringrazio prima di tutto i giornalisti intervenuti anche i cittadini che hanno voluto partecipare a questa nostra conferenza stampa e ringrazio anche soprattutto oltre a Pietro Antonucci o al quale appunto come dicevo va il merito principale del lavoro faticoso e documentato svolto ma anche i costituzionalisti di amici che ci hanno aiutato
Fornendo contributi importanti e utili e soprattutto il professor Temistocle Martines che purtroppo non è presente oggi perché aveva già un impegno Ghiringhelli rimandabile a Messina
E quindi non può essere come noi io lascerò subito la parola gli amici presenti che sono appunto esperti di diritto e molto e molto meglio di me potranno illustrare nel merito la memoria che abbiamo inoltrato la Corte costituzionale io mi limiterò a dire semplicemente una cosa fondamentale che vorrei giornalisti recepissero cioè questa nostra iniziativa non deve essere assolutamente confusa
Con una sorta di salvagente lanciato alla commissione bicamerale di cui per il momento non condividiamo nei metodi di lavoro nei contenuti e non condividiamo nulla e oltretutto questa Commissione agisce contro Teri che le sono stati conferiti in deroga anche con una deroga all'articolo centotrentotto come sappiamo la deroga è stata nel dibattito parlamentare in parte dimensionata alcune cose sono stati sono rientrate però s'di deroga sempre si tratta e quindi e tutto
Un impianto un discorso che noi non condividiamo nelle sue linee essenziali tuttavia noi riteniamo e questo è importante che le cause del malessere che affliggono il nostro Paese non Stigliano nelle regole nelle regole delle nostre istituzioni ma riteniamo che consistano soprattutto negli uomini e nei modelli culturali che si sono diffusi soprattutto in quest'ultimo decennio e che determinano modelli di vita scelte di politica sociale ed economica quindi pensiamo che non valga assolutamente cambiare le regole per professore Ettore Gallo
La ringraziamo di essere intervenuto
E quindi noi crediamo che non sia appunto un fatto di regole ma che sia un fatto degni di un malessere ben più profondo come dicevo che risale a cause diverse
Riteniamo quindi grave che si voglia stravolgere il senso della sovranità popolare l'equilibrio tra la sua funzione e quella delle rappresentanze
Nelle assemblee elettive che sono uno degli aspetti più originali e interessanti del nostro impianto costituzionale
Della nostra democrazia rappresentativa che si voglia stravolgere tutto questo facendo leva su un generico scontento della gente
E quindi io vorrei leggere semplicemente tanto per dare un senso di quella che sarà il discorso di oggi la parte conclusiva della nostra memoria dove noi diciamo che e la natura le prerogative del referendum sono in questo caso addirittura usate per intaccare la stessa materia costituzionale con lo strumento referendario
Quindi questo noi non lo potremmo non lo condividiamo e proprio per questo abbiamo pensato che avendo questo convinci convincimento che è un convincimento nato né i membri del Comitato da tempo
Ed è condiviso da tutto il nostro comitato ecco proprio perché abbiamo questo convincimento ci è parso doveroso esternarlo e sottoporlo alla corte costituzionale prima del suo pronunciamento che come e noto avrà luogo nei primi giorni della settimana prossima tredici gennaio quanto pagare
E quando quindi la parola Fabrizio Clementi per illustrazione interna poi
Sì subito del termine che quella odierna non è una conferenza stampa di soli addetti lavori verso gli addetti ai lavori cioè solo per chi gioca con lavora con le
Le armi e le categorie del diritto ma è un come dire una conferenza stampa in cui noi ci siamo assunti di nuovo la responsabilità molto onerosa di richiamare un insieme di ragioni che ci hanno portato ad acquisti iniziativa è bene considerare però che il Comitato per la difesa il lancio di costituzione
Fece come prima iniziativa pubblica due anni fa un dibattito cui parteciparono gli onorevoli nate Bodrato e altri giuristi come serra Ioli lo stesso Ferrara e proprio sulla questione del referendum di Mario Segni due già abbiamo maturato allora una posizione contraria critica sullo spirito e sul merito di quelle di quelle proposte e e ovviamente se da allora ad oggi c'è stato incerto Silenzio che c'è è stato anche rimproverato dal quindici perché non l'avete fatta prima questa iniziativa la causa e da imputare principalmente al silenzio stampa
Di pressoché tutta la stampa italiana che evidentemente ha ritenuto più utile più opportuno al più in stile con i trend
E del momento dare risalto al novantasette per cento per me ne questa la statistica sugli articoli di giornali apparsi a favore di referendum al novantasette per cento a favore dei promotori di questo referendum ma entriamo subito
Nel merito di alcune questioni di carattere generale perché il compito di Pietro Antonucci lo e quello invece di di assumere il diciamo lo schema è lo del ragionamento che abbiamo sintetizzato nella memoria
Ma qui c'è un paradosso la situazione paradossale che in questo momento in cui a pochi giorni dalla dalla dalla riunione della corte
C'è un ragionamento che noi siamo molto motivati in questa sentenza questa memoria e cioè gli evidenti ragioni giuridiche e costituzionali per la inammissibilità dei referendum di Mario Segni nel senso che quantomeno non è assolutamente pacifico che questi quesiti referendari così come sono falsati formulati per le materie che vanno a toccare soprattutto per l'orizzonte che prefigurano siano dalla corte necessariamente da far passare pur tuttavia anche in presenza di questo fatto cioè vi è una opinione di è una argomentazione fondata di diversa di diverso tenore rispetto ai favore favorevoli a questi referendum si è creato un clima per cui la Corte ora deve badate bene a questo verbo deve approvare questi il referendum
è grave il fatto che ci siano delle pressioni conti di alcun tipo quotidiane sulla stampa e non solo sulla stampa nei confronti della Corte costituzionale la quale ricordiamocelo bene non deve affrontare i problemi di natura politica
Ma deve ragionare in termini di ammissibilità o meno di questi referendum di questi quesiti in relazione a un discorso che riguarda la garanzia difesa e mantenimento di un impianto democratico che è previsto il contenuto della nostra Costituzione
Quindi la situazione paradossale qui essa
Che vi sono fondati motivi di poter richiede per poter richiedere la bocciatura di questi referendum però si è creata una situazione psicologica per cui la Corte deve comunque provarli guai alla corte se la Corte mette in discussione in tutto o in parte questi quesiti referendari questa è l'atmosfera che si scarica in questo momento sulla vicenda dei referendum perché un'altra grande equivoco di questi mesi di questi anni e configurata in questa espressione il passaggio dal vecchio cosiddetto orecchio a cosiddetto nuovo significa passare necessariamente dalla costituzione legale a quella materiale
A quella cioè Costituzione che Cossiga c'aveva cercato di spiegare nella sua campagna
Ultima quand'era presidente ai colleghi Conad e sul sistema non solo legale ma sul sistema politico i sui valori portanti
Di questo nostro sistema democratico sui valori portanti innanzitutto
Qual è il problema che sta alla radice dell'attuale momento politico istituzionale innanzitutto l'incapacità dei partiti e quindi dei politici e quindi anche delle varie culture a partire da quell'accademia
Nell'affrontare i guasti di questi quarant'anni individuando le vere ragioni che lo hanno prodotto
E quindi questa incapacità dei partiti delle della del ceto politico della anche lite accademica si scarica anche andando a individuare si scarica per colpire il Progetto i valori le pratiche le esperienze democratiche di questo Paese
La cosa che più colpisce con un sistema maggioritario uninominale e quello perché riguarda la indebolimento del pluralismo politico del nostro Paese colpire in diritti della minoranza ad essere rappresentati a poter incidere sulle scelte del del Governo e delle maggioranze che di volta in volta si vengono a configurare
Si tratta cioè di una Filosofia di un'atmosfera che con il referendum elettorale come dire complete lo scenario che si è che ha caratterizzato la vicenda politica italiana di tentare di superare o come si è detto in politica dislocare i problemi dell'esistente tornando però al passato
Cos'altro sarebbe l'uninominale cos'altro sarebbe una maggioritaria così diciamo definita con le ultime proposte in modo sproporzionato rispetto a una rappresentanza plurima significa semplicemente scavalcare tutta l'orizzonte di un Progetto democratico partecipativo il popolo che entrati terminare le scelte di indirizzo politico del Paese non solo una volta ogni tanto con il voto
Ma attraverso una strumentazione un'organizzazione politica istituzionale che significa la forma di governo parlamentare e quindi no all'autonomia degli esecutivi
Che significa il decentramento e quindi si a una sistema regionale il locale che abbia effettivamente poteri di autogoverno sul piano dalla finanza sul piano delle scelte di politica
Anche economica quindi se ci siamo di fronte a una strada totalmente sbagliata un orizzonte naturalmente sbagliato come diceva Antonio Sannino in all'inizio la prova del nove di questa impostazione errata mi sta dando tutto il dibattito sulle riforme istituzionali questi due anni
Il pantano in cui si trovano le forze politiche in questo momento nella Bicamerale ma anche sull'elezione diretta del sindaco e soprattutto rispetto a una messaggio che è stato dato all'opinione pubblica
Che per sbloccare questo sistema politico per sbloccare questo vantato che esse stesse queste forze politiche che lo vogliono sbloccare l'hanno prodotto
Si vedeva muoversi nell'orizzonte di amputare diritti comprimere il pluralismo vanificare ogni prospettiva sociale sociale significa autonomia della società civile dai giochi di potere delle élite
E quando parlo di è lite parlo di Mario Segni parlo di Occhetto parlo di Pannella parla cioè di tutte quelle soggettività che hanno assorbito in se stessi in quanto persone in quanto individui in quanto centri di potere organizzato una massa di Poteri che stanno in attesa di essere come dire
Attivati nella società civile la prospettiva democratica e la prima vera prospettiva che viene uccisa
Da questa campagna di alcuni anche ad alcuni anni è incorso Haiti con i referendum elettorali verrà cancellata mi si dovrà poi spiegare politicamente come diciamo così e con l'uninominale secche come con la maggioritaria improvvisamente il ceto politico improvvisamente le classi dirigenti dominanti di questo Paese potranno mutare io vorrei rinviare su questo argomento solamente l'ho imparata a memoria lo vogliamo dare
I fotocopia oggi l'abbiamo persa la pagina cinquantaquattro dell'ultimo libro di Rodotà repertorio di fin e secolo
Che in modo molto lucido molto tecnico molto scientifico ma anche in una grande etica e Rodotà sapete bene cosa significa sull'etica dei diritti precisa la falsità dell'argomentazione delle prospettive che sta alla base del processo di riforma maggioritaria
Del nostro del nostro Paese
Io ho concluso questo ragionamento il prima di passare alla Pro Danto Muccio dovrò leggere brevemente il messaggio che ci ha mandato un Martini e se al posto della sua presentazione perché Martinez doveva essere colui il quale che avrebbe presieduto il l'attuale la conferenza di stampa di oggi e voglio ringraziare le presenze a partire dal professor Ettore Gallo che e il nostro interlocutore da tempo sul piano della iniziativa del Comitato per la difesa di rilancio della Costituzione e che ha accettato l'invito ad ascoltare in quanto anche presidente emerito della Corte costituzionale le nostre argomentazioni ringraziamo Antonio Cantaro Carmen Rossi rappresenta molto corretto
E molto corretto perché non è intervenuto convocato dal Presidente non a caso non a caso l'inno Palatina certamente ringraziamo Cantaro Carmelo Ursino del Centro per la riforma dello Stato franco russo per i verdi il professor sorti se dico bene il nome
Che è stato invitato perché la è uno dei promotori dell'iniziativa dare cittadinanza a chi non vota tutte tempo fa fu fatto l'iniziativa per andare a mettere in discussione un sistema elettorale che non dà rappresentanza al non voto
Ringraziamo Luciano Barca Accame e tanti altri amici che sono che sono qui qui presenti
Doppler e turno rapida lettura di queste poche righe che Temistocle Martines ci ha mandato al posto punto della sua presentazione formale
Il problema è che oggi si discute dice Martines in occasione della memoria del comitato per la difesa in acciaio costituzione è in particolare quello dell'ammissibilità dei referendum abrogativi delle leggi elettorali le tesi favorevole occorre contraria a tale tipo di referendum sono ormai state enunciate con ampiezza di argomentazioni anche sia l'opinione pubblica non è stato dato modo di conoscere le opinioni contrarie
E non conviene in Sister vinse non per rilevare le ambiguità delle posizioni emerse nella dottrina e nella giurisprudenza della Corte costituzionale
Favorevole all'ammissibilità e le forzature interpretative che ne sostengono sembra invece opportuno soffermarsi brevemente sul ruolo e il significato che i referendum assume nel disegno della Costituzione
Per operare un confronto con l'utilizzazione dell'istituto nel corso di questi ultimi anni
è opinione comune che i referendum abrogativo costituisca un correttivo della democrazia rappresentativa un correttivo appunto proprio perché il nostro sistema politico costituzionale e fondato essenzialmente non sulla democrazia diretta ma sulla rappresentanza politica
E dunque nel campo della produzione normativa il referendum abrogativo costituisce un'eccezione alla regola secondo la quale la legge gli atti aventi forza di legge
Vanno abrogati mediante le per la procedura costituzionale prevista
L'eccezione giustificata dal principio della sovranità popolare che pur nella forma e nei limiti della Costituzione il popolo può esercitare degli strumenti adesso consegnati ma pur sempre un'eccezione
Sembra però che non si debba esaltare oltre misura il ruolo del significato del referendum
Infatti nella democrazia pluralista il moltiplicarsi delle associazioni a carattere politico e delle comunità organizzate di lavoratori dei movimenti di opinione che promuovono la discussione sui maggiori problemi di interesse generale
La garanzia costituzionale di cui gode la libertà di manifestazione del pensiero nei suoi vari aspetti
L'influenza dei gruppi di pressione renderebbero possibile nel normale funzionamento del sistema l'inserzione diretta delle attività di indirizzo da parte di operatori politici che agiscono nella società civile delle esigenze popolari
Nel normale funzionamento si è detto si comprenderà dunque come il valore del referendum abrogativo assume un rilievo soltanto collaterale e non già come invece accade di supplenza una delle tante supplenze dell'attività legislativa del Parlamento
Anche perché la volontà del cittadino elettore in ordine alle questioni che formano oggetto del referendum
Anche per la formulazione del quesito e l'eccessiva tecnicità della materia sono in rari casi divorzio a Bortolo finanziamento pubblico dei partiti
Riesce a determinarsi autonomamente e subisce più spesso l'influenza delle valutazioni espresse riguardo dalle varie forze politiche dalle élite delle di varia natura
Diverso giudizio sulla rilevanza dei referendum deve darsi invece nell'ipotesi di crisi del sistema quando il popolo ricorrendo a questo strumento si riappropria della sua sovranità chi la esercita in via diretta
Ma non sembra questo il caso dei referendum elettorali non già perché il sistema non sia in crisi ma perché scelte in questa delicatissima materia che presenta aspetti tecnici molto rilevanti e di implicazioni sul piano della stessa tenuta della democrazia
Non possono essere affidate ad un sì o ad un no dettati anche da spinte emotive da suggestioni razionali o non sufficientemente consapevoli ma devono essere affidati alla meditata riflessione all'anno e alla corale partecipazione dei rappresentanti del popolo
Sempre che non si voglia continuare abbia esautorare il Parlamento
Ponendo l'ai margini di un sistema politico istituzionale la cui modifica invece devi passare attraverso il pieno ripristino formale e sostanziale delle istituzioni rappresentative
Ecco io ringrazio anche a nome di tutti voi professor Martinese per questo aiuto ripeto è stato un aiuto non formale ma anche sostanziale per la memoria che abbiamo presentato alla Corte costituzionale
Chiedo perdono Antonucci o di vorrei brevemente illustrare diciamo di argomentazioni che abbiamo
Inserito nella memoria
La memoria che vedo in fotocopia perché distribuita tra l'altro agli atti della nostra conferenza stampa
è stata depositata ieri ed oggi
Alla Corte costituzionale dove sono nominati due giudici relatori diversi e quindi la materia che ha ad oggetto la legge il referendum ad oggetto la legge sui consigli comunali seguirà un percorso diverso da quella dal referendum che ha ad oggetto la legge elettorale del Senato dai due referendum che hanno ad oggetto la legge elettorale del
La memoria che il Comitato per la difesa del rilancio della Costituzione ha presentato invece una memoria unitaria in quanto esiste tutta una serie di profili che postulano l'inammissibilità dei referendum in materia elettorale
Sia quindi materia elettorale che investe il Parlamento sia quella dei consigli comunali
In quanto ci rifacciamo a dei principi ispiratori della costituzione dei principi fondamentali della Costituzione
Che costituiscono scelte strategiche a nostro avviso del nostro sistema democratico consolidato nella Costituzione del quarantotto
E che quindi devono presiedere a tutti i pronunciamenti popolare
Una traccia consistente ed esplicita direi di questa scelta del costituente noi l'abbiamo ritrovata negli stessi atti dell'Assemblea costituente
Andando a scavare si evidenzia che l'articolo settantacinque così come discusso ed esplicitamente approvato dall'Assemblea articolo settantacinque che prevede limiti di materia per i referendum
Introduceva nella versione approvata nella seduta dell'Assemblea costituente le leggi elettorali cioè a seguito della discussione che ci fu nella Costituente le leggi elettorali espressamente erano una delle categorie di leggi sottratte al referendum insieme alle leggi internazionali a leggi tributarie e di bilancio eccetera
Per circostanza che poi non sono mai state chiarite ma non risulta agli atti della Costituente una diversa discussione ma diverso opzione una diversa scelta
Di carattere politico costituzionale per circostanza che non sono state mai chiarite in dottrina da parte dello stesso Mortati
Si parla di un vero e proprio errore omissivo
Nella votazione finale del testo costituzionale questo emendamento riguardanti le leggi elettorali non è stato recepito
E quindi l'articolo settantacinque come ormai formato non comporta più esplicitamente l'esclusione delle leggi elettorali dalle materie sottratte al referendum
E la stessa corte costituzionale noi abbiamo sollevato questo profilo già nella memoria che presentammo due anni fa rispetto agli altri referendum segni si è pronunciata dicendo che non può entrare nell'esame di quello che fece all'epoca l'Assemblea costituente dei cosiddetti interna corporis la Costituzione e il testo approvato alla fine quindi questo argomento non può valere come argomento formale diciamo l'articolo settantacinque va preso così come come risultato dalla votazione finale
Noi riprendiamo questo argomento non perché non abbiamo capito la lezione di questa sentenza dalla Corte costituzionale ma perché riteniamo che questo iter dell'articolo settantacinque sia in realtà espressivo di un fatto più ampio
Che si trova anche in altri articoli della Costituzione cioè di una scelta complessiva operata dal costituente di cui l'articolo settantacinque era diciamo così l'esplicitazione
Ma
Che ricavabile per implicito come presupposto da tutta una serie di altri articoli che riguardano la scelta del disegno istituzionale
Contenuto nella Costituzione quindi continuiamo a rivendicare una lettura della Costituzione che si aggancia se vogliamo a questa ricostruzione storico costituzionale
Ma che trae forza da tutta una serie di principi costituzionali esplicitati in altre norme secondo cui le leggi elettorali non possono essere oggetto di referendum
E in particolare le leggi elettorali che riguardano organi di rilevanza costituzionale come primariamente il Parlamento e questo intanto per un argomento direi lapalissiano a mettere in via di principio al referendum abrogativo significa mettere anche in via di principio che abrogando sì queste leggi o parti consistenti di queste leggi non sia possibile all'indomani del referendum eleggere nuovamente l'organo costituzionale c'è il rischio di un vuoto normativo che colpisce il Parlamento altri organi costituzionali lo stesso discorso fu fatto per il CSM quando c'era un referendum abrogativo proposto anche su quella legge ha detto
Allora ecco che in via di principio ci sono forti ragioni per ritenere sia che le maggioranze referendari come si diceva anche nelle altre relazioni con la loro volubilità con la loro incertezza con la loro influenzabilità non possono creare un condizionamento un'ipoteca sul funzionamento di organi costituzionali fondamentali
Sia il fatto stesso che il risultato di un intervento abrogativo così netto come quello del referendum e svincolato da un pari intervento ricostruttivo diciamo così che potrebbe mancare
Determina il rischio oggettivo di una paralisi della democrazia costituzionale
Un rischio oggettivo che se il giorno dopo il referendum si deve andare ad elezioni di quell'organo non si sappia in che modo e leggerlo con che legge perché l'intervento abrogativo potrebbe intesi e ora vediamo che in pratica anche rispetto a questo quesito questo rischio si realizza
Potrebbe intesi determinare una situazione in cui il meccanismo elettorale non funziona e un rischio del genere non è ammissibile a priori in pratica questo rischio si determina degli studiosi hanno già affrontato il tema e noi lo riprendiamo nella nostra memoria un referendum come quello sulla legge elettorale del Senato comporta con il fatto di estendere automaticamente
La disciplina
Del famoso sessantacinque per cento che poi non scatta mai ma che nella legge elettorale è l'ipotesi fatta in via principale
Cioè viene eletto il candidato che ha ottenuto primariamente al sessantacinque per cento dei voti nel collegio se poi questo sessantacinque per cento non c'è
Viene eletto a maggioranza relativa il candidato no questa è la legge tuttora vigente il referendum fa saltare il sessantacinque per cento e quindi automaticamente
Viene eletto Sempre il candidato di maggioranza relativa adesso questo fatto che apparentemente così semplice comporta una serie di ricadute di tipo tecnico giuridico
In tutti quei casi in cui per esempio l'eletto opta per un altro collegio perché spesso si verifica la pluralità di candidature
Che sarebbe ovviamente ammessa anche dopo questo referendum la candidatura in camera in Senato
Allora ci sono tutta una serie di ipotesi per non pensare poi ai fatti sopravvenuti che riguardano direttamente l'eletto ma ci sono tutta una serie di ipotesi che determinano spesso il vuoto nel collegio in cui è risultato del allora alla luce della legge attuale
Scatta automaticamente il meccanismo della maggioranza relativa se invece l'ipotesi per perché un'ipotesi subordinata diciamo è concepita tecnicamente come ipotesi subordinate
Se invece salta l'ipotesi principale del sessantacinque per cento diventa ipotesi principale quella della maggioranza relativa a questa ipotesi principale si applica un'altra legge successiva e dice che quando il collegio rimane scoperta si deve fare ricorso ad elezioni suppletive per esempio
Questa norma finora è rimasta applicata solo ai casi residuali di elezione al sessantacinque per cento adesso diventerebbe per richiamo implicito dall'abrogazione fatta dal referendum anch'essa a norma
Ordinaria e quindi sto in moltissimi casi si dovrebbe fare ricorso all'elezione suppletiva nel collegio
Rimasto scoperto elezione suppletiva che comporta un secondo turno in cui si viene eletti a maggioranza assoluta è un terzo turno rispetto al primo che ha fatto le elezioni generali in ballottaggio
Adesso avremo un sistema talmente irrazionale significherebbe che al primo turno si passa con la maggioranza relativa al secondo con la maggioranza assoluta al terzo ballottaggio quindi un secondo turno con un quorum
Più elevato del primo adesso mi rendo conto è l'esempio è molto tecnico molto specifico ed è difficile
Illustrare capire come tutti i particolari
Ma è solo un esempio delle disarmonie e delle incongruenze che un intervento abrogativo così il rigido svincolato da una ricucitura da un intervento ricostruttivo determinerebbe concretamente nel funzionamento dalla legge elettorale del Senato
E allora un fatto del genere già di per sé alla luce della della stessa tecnica giuridica dei principi giuridici determinerebbe l'inammissibilità di un quesito di questo genere
Ma ne abbiamo cercato di fare un discorso più ampio che non si limita all'individuazione delle disarmonie tecniche pure importantissime come dicevo prima perché possono avere una ricaduta di paralisi addirittura della democrazia costituzionale
L'abbiamo cercato di fare un ragionamento giuridico che si estende anche ai principi politici diciamo così di opzione politica della Costituzione e che sono in contrasto con sistemi elettorali come quelli che questi referendum
Propongono cioè riteniamo che il sistema proporzionale sia un sistema presupposto richiesto imposto direi
Da principi fondamentali della Costituzione come quello del pluralismo diffuso della tutela di tutte le minoranze della democrazia sostanziale che vuole la partecipazione di tutti i lavoratori alla alla alla direzione del Paese mentre i sistemi maggioritari lo sappiamo inevitabilmente con il quadruplo delle forze che si determina aumenta il partito del non voto aumenta chi non si riconosce in nessuno dei due schieramenti sostanzialmente omologati che si competono i voti
C'è un problema di tutela delle minoranze lo dicevo prima la nostra Costituzione non può ammettere che si sia costretti a ranghi a forzate aggregazioni che determinano la perdita dell'identità politica delle singole rappresenta c'è la necessità di una rappresentanza nazionale differenziata rispetto alle espressioni locali
E invece il sistema maggioritario lo sappiamo tutti le proiezioni le conosciamo ma è un dato che va da sé
Determinerebbe necessariamente che ampie regioni del Paese sarebbero rappresentati solo da una forza politica e le altre regioni da un'altra forza politica e quindi si determinerebbe la contrapposizione all'interno delle istituzioni nazionali in termini politico regionali cioè ogni regione ha solo una rappresentanza questo è in contrasto
Con tutto il disegno
Istituzione
Mi sembra che questi siano i caposaldi della nostra memoria la memoria quindi che con la dovuta attenzione ai particolari tecnici alle norme
Importanti di salvaguardia della democrazia costituzionale punta soprattutto a mettere in evidenza il il carattere giuridicamente e politicamente restauratore che una Effetto abrogativo così come concepito dai referendum avrebbe al di là di tutta la demagogica di tutta la retorica di cui anche il professor Martina sconnessi lo scritto che ci ha mandato ci ha messo sull'avviso
Che si determinerebbe che si è creata intorno ai referendum facendo addirittura credere che sia l'unica via
Di uscita dalla crisi del sistema né per noi rivendichiamo e anche questo è un caposaldo dalla nostra memoria per esempio la centralità di un articolo come il centotrentotto che non è solamente un articolo formale ma è un articolo sostanziale che ci indica come l'opzione costituzionale sia perché le riforme istituzionali avvengano all'interno del Parlamento e con maggioranze qualificate
E questo delle maggioranze qualificate a sua volta un altro argomento inammissibilità del referendum perché un sistema elettorale maggioritario significa esiste già una maggioranza che di per sé a un quorum qualificato
Allora l'opzione dalla Costituzione perché determinate decisioni vengano approvate a maggioranza qualificata quindi con un coagulo di forze che supera la normale dialettica tra maggioranza e minoranza di governo implica che esista una pluralità di forze una pluralità di rappresentanza se le istituzioni abbiamo solamente una contrapposizione tra una maggioranza e una minoranza che senso avrebbe
Deferire a a maggioranza quorum qualificati importantissime
Decisioni istituzionali e di riforma come quelle previste dall'articolo centotrentotto come la stessa elezione del Presidente della Repubblica che è differenziata in un primo ed un secondo la seconda
Non prima di un secondo turno di votazioni
Che senso avrebbe se una maggioranza basata su sistemi elettorali truccati sostanzialmente su premi di maggioranza avrebbe già automaticamente se avesse già automaticamente la maggioranza qualificata disegni e Remo necessariamente un equilibrio istituzionale ed una composizione politica delle istituzioni totalmente difforme totalmente inammissibile secondo noi
Dal da quella scelta importantissima compiuta dalla Costituzione del quarantotto per non per niente fa fare un salto in avanti
Alla democrazia in sé e per sé portandola da quel d'orizzonte limitato della democrazia liberale ad un orizzonte più avanzato che è stato definito
Addirittura di democrazia sostanziale
Allora per questo la nostra memoria si conclude con un appello alla Corte costituzionale non dovrebbero essercene bisogno ma abbiamo sentivo di doverlo fare
Mettendo in evidenza che la legge elettorale cui è un grimaldello che si sta tentando di utilizzare per portare in fondo un attacco decisivo
E finale alla stessa costituzione per farle saltare in fondo l'impianto in un punto che può essere considerato debole
Stando all'umore del l'opinione pubblica molto manipolata in questo momento per far saltare l'insieme di un'architettura l'insieme di principi importanti fondamentali per la garanzia
Di vaste masse di lavoratori
Giudizio
Dietro intanto Nuccio è stato veramente molto molto persuasivo credo speriamo che anche alla corte faccia lo avesse letto quello che abbiamo scritto
E vogliamo sentire dal professor Gianni Ferrara se concordata
Raggiunge l'età però io soltanto una dichiarazione
Due notazioni
Vedere questa la dichiarazione in questi io non ho
Partecipato alla stesura
Di questa memoria
Che ho letto notando l'altra sera
Non faccio parte del comitato per la difesa lo sviluppo della Costituzione
Vi parlo come costituzionalista
E vi dico che in realtà questa memoria mi ha molto colpito
E mi ha colpito favorevolmente
Bene anche per l'equilibrio con cui ha svolto
Argomentazioni
Con cui ha Espresso i motivi per i quali
Questo referendum qui due litorali dovrebbero essere dichiarati inammissibili io ne ero convinto com'c'avevo scritto qualche tempo fa
Con riferimento in via generale la cui visione
Della possibilità di modificare la legge elettorale con lo strumento referendario
E c'è infatti il cambio parere
Questo obiezione di fondo
L'obiezione che questa regola fondamentale di una democrazia rappresentativa come la regola elettorale
Così come le altre regole
Se non sono in qualche modo regole pattizie
Partenze
Tra le varie forze che torna in società
Però l'espressione politica ebbe insomma
Sono altra cosa
Solo norme
Oltre l'arte
Da una maggioranza contingente
Concesse quando son concesse alle minoranze
E proprio
Il nucleo non comprimibile di una democrazia pluralista che vede messo in discussione attraverso meccanismi di riforma
Di riforme istituzionali dando importanza come quella elettorale
Va meglio però che
Questa memoria
Riesce
Con
Riesce molto bene in modo anche molto sintetico ad esprimere
Ad esprimere i motivi le ragioni per le quali c'era augurarsi che la Corte costituzionale
Decida ricambi sia risulterebbe c'è da augurarsi
E io esprimo l'augurio
E vengo all'annotazione
All'annotazione che voglio fare
Io non sono di quei costituzionalisti che hanno sempre detto che la Corte costituzionale rappresenta il meglio possibile di qualunque istituzione costituzionale non solo di quelli che hanno mai pensato che la cortesia l'isola della ragione come è stato detto
In un mondo politico relazionale no
Qualche d'uno sa perfettamente che in via generale
Ho sempre espresso cautela
Se non critica
A certi indirizza la Corte costituzionale però guardate che quello che mi impressione e mi scandalizza
è la pressione che viene svolta oggi sulla Corte costituzionale
Si dice che questa pressione
Viene esercitata dai partiti politici
Io non lo so se sia o meno
Dubito però che i partiti politici che hanno scelto o dichiaro di aver scelto
Il sistema maggioritario e da ultimo pare che tutte sono aperte a maggioritario adesso leggo sui giornali
L'ho presa adesso
Che la Malfa
E Martelli unite nella lotta alla De unite nota la alla democratica la democrazia non perché abbia mi tira lotta alloctone cosa hanno deciso
Hanno dichiarato che ove il maggioritario
è solo maggiore il sistema oppure non l'ho vista
La Democrazia Cristiana
Ha finito
Con l'aderire alla proposta di sistema maggioritario visse grata qua ricordate quelle cose diciamo certamente ci mancherebbe altro che non viene è patti di maggioranza relativa ancora
Il PDS
Sembra sembra ahimè
Che sia favorevoli sia con il tema prevalentemente maggioritario beh ripartiti quali partiti fanno pressioni sulla sulla Corte costituzionale non credo Rifondazione Comunista insomma è troppo piccola per essere però il presidente tutti i partiti o qualche altro o la retro poc'altro formazione politica quello che mi pare evidente che la pressione politica sulla corte primato a da quelle che titola sia la corte sta per subire la pressione dei partiti e slovene sui giornali
Dodici giorni
I giornali
Maggiormente diffusi
Da Repubblica meno Rodotà anche oggi
L'unica voce su Repubblica
Che
Dissente da l'indirizzo del giornale peggiore più diffuso è quello che stiamo lodate per fortuna riesce ancora scrive su Repubblica
Su Repubblica e su quelle della sera ho visto campioni
Campioni
Della cultura liberaldemocratica
Campioni che già alcuni mesi fa
Campioni non
Non antichi un po'insomma un po'pentiti di altre culture e che adesso cambio alla cultura liberaldemocratica che già qualche mese fa
Sul Corriere della Sera
Hanno scritto guai se la Corte costituzionale non why
Guai a voi giudici addirittura si era dissolto guai a voi giudici come vi permettete stato di limbo i giudici Spadolini a non ritenere ammissibile è perché voi lo so perché voi dopo mantenuto Battle eccetera atto un campione
Dei principi della libera e voi sapete che io dica
E Galli Della Loggia
Io e gare dialoghi facciano
E altri altri campioni
Della liberaldemocrazia scrivono queste cose con una fermezza con una decisione con una con una violenza
Che non si addice francamente io sapevo fino a qualche tempo fa
Che uno dei pilastri della cultura istituzionalizza democratica era la separazione dei poteri l'indipendenza per neutralità della magistratura
Tanto più se la magistratura suprema come la Corte Costituzionale
Ora i liberal democratici i novelli di mia conoscenza sui giornali dicono posto mi sembra gravissimo così come è sembrata molto grave
C'è un presidente la Corte costituzionale abbia scritto l'altro giorno un ex Presidente USA abilitato al giorno
Sul Messaggero un articolo in cui
Dimostrerebbero pretenderebbe di dimostrare
Come quando mente questi beh fallendo siano di per sé di per sé ammissibili anche detto che questa anche detto questo autorevole del mio collega
Presidenza della costituzionale che bisogna poi evitare di star dietro a certi formalismi
Cosa francamente preoccupante
E non soltanto perché i formalismi sono dei valori
Ma soprattutto perché a scriverlo è stato ed echi formalista
Francamente più che formalista
Cerco di essere caldo
E lo è stato enorme e
Seconda notazione
Seconda notazione
E poi finisco subito ed è questa
Beh insomma
La la commissione bicamerale in Parlamento
Si sta discutendo della sorte del destino della democrazia italiana
C'è come nota Stefano Rodotà su con su Repubblica di oggi c'è una monocultura in Italia oggi
Che indica decide
E soprattutto manipola l'opinione pubblica in un certo senso
E sono in un certo senso non perché
E il senso opposto
A quello a cui credo a cui crediamo in tanti qua
Ma mi sembra che sia veramente molto grave
E nel mondo che nella stagione nella quale si vuole mano la revisione costituzionale
Ebbene non ci sia che qualche voce
Minoritaria
E qualche voce veramente tenace ma minoritaria
E snobbata dalle grandi centrale dell'informazione a esprimere una cultura che a tutta la sua dignità
Questa sì
E la cultura
Che fu della sinistra storica
E la cultura pluralismo
E la cultura
Della libertà non di non dei pochi
Ma di tutti e la cultura
Che in Italia ha cercato disperatamente di far prevalere
Riuscendoci è vero caro lattuga iscritto un bellissimo libero sulla vicenda la legge truffa
Una cultori dello sci in Italia in un momento grave
Per la sorte della democrazia italiana a far prevalere ragioni dell'uguaglianza almeno dell'uguaglianza reale almeno nel voto
Il comitato per la difesa la costituzione
Contenerci nonostante la debolezza i mezzi che ha si fa portavoce di questa cultura
Io spero che ci sia ancora in tempo
Per far sì che questa voce che la voce di questa cultura
Ossa farsi che l'opinione pubblica
Sia informate almeno su quello che la sostanza su quelli che l'obiettivo poi dei revisionisti
Di tutte le specie
Di quella che è stata la Costituzione da altri Paesi invidiata
E che comunque si collega al periodo più alto della storia del popolo italiano quel periodo che
Che sanciva
La conquista di civiltà della liberazione
E della guerra
E della della resistenza della guerra di liberazione e che sanciva soprattutto la riacquisizione da parte poco italiana
Nel suo potere di decidere delle sue sorti
Non so se siamo ancora in tempo come dicevo ma mi auguro miracolo che almeno ci sia la possibilità e si Contini a far sì che qualche voce speriamo sempre più robusto si levi a difesa di questi fondi
Grazie
Ringraziamo molto e adesso se qualche giornalista ha qualche domanda da porre qualche chiarimento da chiedere
Nessuno
E che dà la prassi abbiamo già degli interventi Massa presidenza dimostrano dice
Le domande ma non tutti
Quanto affermano i giudici non servono nuove mosse
No all'utilizzo di seguire all'esterno infine manager
Se non c'è nessuna domanda di un giornalista c'è un intervento richiesto da parte dello stesso sulla linea risente molto interessante questa questione no confonde non voto non
E poi qualsiasi altra abbia qualcosa da da chiedere ora aggiungere ringrazia il comitato per la difesa il rilancio della costituzione di questo invito
E approfitto di questa possibilità di così esprimere un opinione
Su un tema che dico a tutt'oggi
In quanto ritengo che
Ci debbano qualche non si debba prospettare delle ipotesi di lavoro
Qualora la Corte costituzionale decidesse in via definitiva l'ammissibilità
Di questi referendum
Così avere l'immodestia
Di offrire un'ipotesi
Oppure assumere un valore via
Io sottolineo un fatto
Il tutta la Spagna
Tutta la stampa è in corsa in un errore politico musicale gravissima
Perché ha sempre denunciato la legge elettorale in vigore oggi come legge elettorale
Falso
La legge elettorale così come in vigore oggi ha comportato un premio di maggioranza per i quadri partito di circa centoventi deputati
I quadri partito col quaranta per cento dei voti ha in realtà ha ottenuto il cinquantadue per cento dei seggi oggi noi abbiamo nove milioni e mezzo di elettori dati dell'ultima tipiche io mi sono permesso di portare qui statisticamente elaborate sui dati ufficiali del ministero
Dell'interno abbiamo nove milioni le nel mezzo di elettori che non hanno espresso alcun opzione politica ma che sono stati espropriati in gran parte dalla Democrazia cristiana
Successivamente dalla dal PDS i i in terzo grado dal PSI e via dicendo
Abbiamo quindi una situazione in cui è falso dire che questa legge è una legge proporzionale
Se questo è vero ed è vero questo è indubitabile che un fatto statistico
Io ritengo che se riforma elettorale debba essere fatta debba essere proprio rientrata nel senso di dare invece cittadinanza politica o per lo meno legittimazione e comunque eliminazione della espropriazione che oggi avviene da parte di tutti coloro che tendenzialmente non hanno più fiducia non in questo sistema ma in questi partiti che tendono invece con questo tipo di presentazione del problema a dire le cose sono andate male perché esisteva una legge che falsamente definito promozionale che c'ha impedito che andassero meglio
E quindi pronunciano o oltre ad un errore lessicale statistico una grave frode politica storica
Questo referendum di cui io sono uno dei promotori che cosa in realtà dice
Dice anzitutto i più io mi riferisco perché l'ho fatto in dibattiti anche con altri esimi rappresentanti l'ultimo col professore Elia ma non mi è stato risposto io approfitto dalla presenza e quindi illustrissimi costituzionalisti
Per dire anzitutto se l'articolo cinquantasei della Costituzione e il cinquantasette per quanto riguarda il Senato quando dice che l'elezione democratica
E quando dice che le elezioni quindi è rappresentativa
è in qualche modo applicata da questa legge quando di fatto io non votando venga espropriato del mio voto
Il mio il carattere diretto il proporzionale della mia espressi della mia è volontà negativa
Viene completamente obliterato domando se questo a una sua ortodossia costituzionale
Quale sarebbe lì il risultato di questa di questo tipo di referenti dire che anche il non voto in una situazione storica di grande incertezza deve avere una sua legittimazione nel senso che vengono negati tutti quei seggi in corrispondenza ai voti non espressi
E che quindi il voto non Espresso e speck la rappresenta politicamente rappresenterebbe politicamente una però se ti caccia col in questo senso allora noi avremmo la applicazione democratica del carattere dirette proporzionale del voto
E l'avremmo quindi la possibilità di di di dire ai partiti attenzione che non potete Pullara vi nell'illusione di scemare di far decrescere la votazione politica dell'elettorato perché per voi va comunque sempre bene perché vi di e vi appropriate proporzionalmente di tutti i voti che invece non hanno ottenuto una loro espressione diretta nei confronti dei partiti che si presenterà il i i che si presentano in Parlamento
Quindi in questo senso la proposta che faccio è se
Qualora malauguratamente
La Corte Costituzionale ammettesse
Che si potessero unire le forze per passare alla vera fase politica della raccolta delle firme delle cinquecento mila firme necessarie
Potere poi a nostra volta portare questo referendum portico
Ci sarebbe completamente agli antipodi
Di questi tipi di referendum basati sulla votazione nominale sette maggioritaria
Sarebbe completamente all'opposto sarebbe una vera una vera rivoluzione in senso proporzionale e democratico sarebbe il vero modo di riportare la gente alla passione per la politica noi no
Per una volontà punitiva perché non votando io non esprimo un deputato io non voglio che i deputati non vadano macché perché potrebbe essere comunque questo uno degli elementi per portare in questo caso qui ad una seconda votazione rimettere in gioco quei centotrentasei di circa che nelle ultime elezioni sono stati illegittimamente
Illegittimamente attribuì allora noi avremmo veramente una possibilità di andare verso l'elettorato più umile più più più i politicamente debole quello che ormai non Totò riesce più a trovare una espressione puliti o un partito politico che in qualche modo ne abbia raccolto Lisi le le le le esigenze profonde e soprattutto il grave stato di incertezza e disorientamento
In questo senso se si riuscisse anche in concomitanza con l'apertura perché credo che non sia illegittimo farlo con l'apertura della campagna per il referendum sarebbe una grossa battaglia politica e che quanto meno potrebbe chiarire il grosso equivoco
Politico democratico che si viene per pertanto grazie
Grazie
Franco Russo
Giornalista
Circa
Miglio l'impianto
Benissimo
Quindi
Condivido una seconda prostituzione mentre danza Carla ecco il
Fatti per inoltre come discussione
Profondamente
Naturalmente lunedì governare i riformatori sia paiono essere i sindaci ignoranti proprio grazie devono essere distinti e coloro che organizzano presidente appunto imparare distensione innanzitutto
E mi chiedo come me schiera notturne
Pur essendo una conferenza stampa degli elementi di riflessione contea va invece in proporzione di essere i conservatori diciamo del vecchio sistema in cui viene inviato ipotesi di accordo
Domande facciano gli avventori nel senso che è un elemento di riflessione prende anche maratona come vecchia Commissione Bozzi Julia difesa la proporzione riuniti
Abbiamo fatto tutto che cos'è che non abbiamo fatto e oggi come siamo con voi
Insomma sembra essere quello di difendere vecchio sistema i vecchi i vecchi partiti solo una di manipolazione dell'opinione pubblica la seconda domanda io condivido
Parzialmente vanta detto Gianni Ferreri inserite alcune norme devono essere ripartiti ma insieme fra le stesse cose alcuni ricordano che il Parlamento nella società oppure abbiamo paura di andare al voto portare avanti le idee della proporzionale l'inciso c'è una
La quando
Nutro una realtà proprio se c'è qualche giornalista nel frattempo sempre alla precedente ovviamente
Lucidato vorrebbero aprire con quest'ultimo titolo personalmente perché ovviamente non avevamo consacrato
Avevamo confezionato già da eccetera però vorrei anzitutto osservare forse dovrebbero essere riportata la domanda questa però insomma lo sono anche i giornalisti
Ma già osservazione che è stata svolta costruendo c'è un problema
Giustamente s'impose normarle dovrebbero essere una carenza dell'informazione dell'informazione Arena politico ci saranno stati errori della gravi insufficienze per carità non un pezzo
Lunga Follies si sposta chiari nel cestino mentre
E poi si da forse comitato no passiamo Watson
Dal questione probabilmente Sant'Angelo
Qua
Governare venti o no no no no è arrivato hanno mandato in frantumi Santa Lucia dove il mio penso che comunque a prescindere da dal nascosto invito a riflettere uguale guardare però così però of Political decisa
No no due sì essi sul versante e c'è comunque rispondo un problema storico la gente qui l'ideale di lavoro stufata volevo vuole un cambiamento
A questo punto Jospeh
Deformanti
Dalla quale forse a gestione dell'informazione avvolte
Resta
Furtivo
Grazie soffre invece di
Avere chiarezza su quelli che sono il libro per far
Comprese le istituzioni e l'applicazione della sono invece quando ho avuto alcuni voluta evidentemente non stare stretta
Rimasta vedova sanzionato però fa una curva reparto non è che la legge in quel caso perché cosa stile Bologna più o non è primo della e comunque però
Devianza però mancato
Ora questo gioco di specchi
Porta al versioni benzina la costituzione si attivano alcune
Normative anticorruzione
Che in un anno particolare cura sono sempre il primo dal
Io gli occhi nascosti le cose
E vengono additate come la causa di proporre mentre non è Tamburrino
Natale
Il quindici per concludere
E credo proprio che si può servire
Ma vendicherà più responsabile
La situazione
Poi vorrei affidato visto che
Da parte dica ha citato Fiorilli reali e sta proponendo degli slogan
In base ai quali la che dovrebbe sposa come una minare il preliminare in altri campi mentre sì veramente si volesse sci questi insistenti sempre respira visto troppo sensibile protestano che questo a armi ordinanze in campo elettorale
Secondo me come minimo si doveva arrivare chiarendo l'opinione pubblica tutte le indicazioni che ci sono no facendo illudere la gente visto si avvicina più le lenzuola coniglio l'autista
Già modelli visti cosa c'era diciamo la la soppressione della laicismo delle voci e opposto il verbale il primo vediamo cosa è successo anche in quel Paese dove sta criticando sistema maggioritario esaminare quanti anni ottiene sì sono visibili questi sistemi elettorali ribatte rispondendo Gran Bretagna anche in altri paesi
Mentre ricorriamo a disponibilità delle delle nuove regole supera spurgato interpretarle male rapinatore talvolta in modo per il secondo singolo provvedimento
Ma io credo che la risposta più formale che possiamo dare è una domanda un opera di Franco Russo è in parte contenuta nel dossier che oggi abbiamo distribuito assieme alla memoria un dossier che è stato pubblicato dalla rivista sinistri in cui lo raccogliamo il ragionamento il contributo di molti nostri interlocutori e del Comitato stesso tutto tutta la cui le materie che abbiamo affrontato in questi tre anni badate bene ricordatevi che il comitato è intervenuto oltre che sulla materia elettorale sulla questione riguardante gli della presenza italiana nella querela del Golfo l'articolo undici della Costituzione il problema che ha riguardato il conflitto CSM Presidente della Repubblica e quindi tutto il discorso sull'autonomia indipendenza la magistratura
Abbiamo fatto un po'meno il però su questo ci impegniamo più in termini di poteri sociali e quindi tutte le forme di autorganizzazione i la battaglia per la difesa da proporzionale e in relazione a questo tipo di espansione di partecipazione nella società civile e nell'auto
Rappresentanza anche nelle forme organizzative
Ma credo di poter dire anche che noi abbiamo un obiettivo questo perse la notizia per chi ancora rimane della stampa questa conferenza cioè che entro questo mese entro gennaio tenteremo di fare un'operazione un'iniziativa politica
Di un certo rilievo proprio sulla Bicamerale su tutta la vicenda della riforma
E della riforma della nostra Costituzione in qualche misura per prendere il toro per le corna della responsabilità dei partiti delle forze politiche ma io direi di tutta una cultura storica
In questo nostro Paese che ha parte come dice Luca Marcantonio individuato ipocritamente nel sistema proporzionale nelle regole Lacan osa dei mali ma che sostanzialmente continua a deludere i nodi dei problemi che riguardano il funzionamento materiale di un sistema ancora non realizzato
Vorrei che toglie ogni equivoco noi siamo antagonisti dispetto al sistema politico e sociale realizzato in questo Paese siamo antagonisti
Evidentemente però non siamo così sciocchi di confondere quello che si è realizzato tradendo lo spirito della Costituzione come la Costituzione stessa
E quindi noi non cerchiamo di non cadere in un tranello dove purtroppo larga parte delle forze di sinistra è caduta consapevoli mente o meno e cioè quello di come dire
Nel liberarsi dalle proprie responsabilità scaricando le direttamente su questioni no di altra natura i morti per quanto riguarda alcuni leader storici di questo nostro Paese caricati di responsabilità inaudite
Basti vedere la questione su Togliatti e via dicendo ma soprattutto su un sistema politico istituzionale su un Progetto democratico qui la Ford se del ragionamento che ne vogliamo proporre come Comitato un Progetto democratico sconosciuto alla maggior parte dei paesi di questo pianeta
Che è contenuto nella nostra costituzione non è un progetto di carta straccia di norme di forma
Ma è un progetto politico
Che sta tentando di individuare alcuni soggetti sociali che lo in cammino e lo verifica no nella realtà politica sociale ed economica di questo paese allora purtroppo noi anche come Comitato partiamo inevitabilmente il ritardo siamo nati solo due anni fa
Perché avevamo sperato c'eravamo illusi che tutta una storia politica di questo Paese nelle forze dei partiti ma anche in soggetti sociali ad esse però la coerenza la capacità la volontà la convinzione di alcune affermazioni di principio in base alle quali si è raccolto il consenso politico e sociale
Di questo Paese in questi decenni purtroppo quello che ha caratterizzato l'accelerazione in questo Paese negli ultimi quattro cinque anni è sostanzialmente il tradimento per alcuni soggetti di alcuni valori l'abbandono il flusso e poi una pavidità immanente in una une comportamenti politici rispetto ai quali si dice sostanzialmente che il tenente la moda io e lei l'indirizzo che sta emergendo nelle masse masse amorfi evidentemente intese va in una certa direzione bisogna assecondarli bisogna cercare e di come dire e ammorbidire respinte più regressive ma tentare di governare discorso della lega quindici porterebbe a lungo da un'altra parte e quindi in conclusione noi faremo un'iniziativa sui temi della Bicamerale sui temi delle riforme democratiche quindi hanno dieci più dire riforme democratiche non riforme istituzionali
E questa sera l'ennesimo opera di un piccolo comitato come Ferrara ci ha riconosciuto di essere inevitabilmente siamo questo senza
Finanziamento deprivato di pubblico che sia Baudo finanziere interbase sta e soprattutto stiamo nella nella tesa nella speranza di una socializzazione di trovare soggetti organizzati e non
Che abbiano l'onestà la voglia e il coraggio di fare il passaggio del guado nella direzione di un protagonismo diretto in prima persona e questo purtroppo è un elemento che non abbiamo ancora oggi incontrato quindi noi crediamo che fu questa memoria il Comitato dimostra che un'alternativa c'è al modo di attuale di lavorare politicamente tornare ai contenuti
Tornare ai contenuti e tentare di definire comportamenti coerenti
Tra affermazione di principio e immediata operatività rispetta quell'affermazioni la coerenza è uno dei principali male di questo Paese lascia accusare d'incoerenza è uno dei principali marchi di questo Paese
Che ha causato lo stato finale
Prima di dare la parola per un intervento a Domenico Jervolino volevo aggiungere un'osservazione all'intervento del professor storia storti so sorti
Ecco sì volevo dire che la difesa dell'esistente non è nelle nostre nel nostro orizzonte e per quel che riguarda poi il sistema proporzionale non ci nascondiamo e tutto quello che le succede anche in settori al suo livello molto più immediato e semplice da capire anche per il cittadino comune che è incompiuto dei testi per esempio ecco e ed è questa è una cosa nella quale ci si deve beh propone sede
Ecco allora sì tutto è qui e quindi anche noi ce lo siamo posto questo problema e l'abbiamo vissuto tutti chi ha fatto esperienza in qualche modo
Io ricordo sono state lette una volta un consiglio circoscrizionale e ricordo che con i resti
Dei volti del Partito comunista è stato redatto il seggio alla prima del suo partito socialdemocratico che era la più vicina ecco quindi sono esperienze comuni nella vita di tutti però quello che noi forse differiamo un pochino in questo è il discorso della proposta attraverso referendum cioè io vorrei ribadire
Questo concetto che sta un po'alla base del nostro incontro di oggi cioè
Ecco quindi noi pensiamo invece che tutto quello l'opposta a venire attraverso migliore contatto tra i cittadini e il Parlamento c'è tutto il discorso fatto sia da Gianni Ferrara che da Temistocle Martines e la memoria di Antonucci o si fonda proprio su questo principio che noi vogliamo riuscire ad attuare quindi non è che non ci sia nessun lavoro da fare
Anche appunto contrastando una procedimento referendario però il lavoro da fare è un lavoro di stretto contatto di costruire qualche cosa che nella società e che e che si è perso in questi ultimi tempi e che invece il Bari costituito se noi vogliamo appunto non accedere a questi strumenti che certi casi sono una falsa
Espressione di sovranità popolare però bisogna lavorare molto perché poi le proposte che lei stesso faceva e che noi ci sentiamo di condividere
Avvengano veramente porta vengono veramente portate avanti per altri canali ecco questo volevo punto d'incontro nominando tornaconto e oggi lo stato e diamo sì e poi se non ci sono altri interventi credo che potremmo avviarci alla conclusione Domenico Jervolino vieni Mimmo qua
Io voglio dire questo come a sinistra
Molto da aggiungere
Già è stato citato in questo dossier affronta alcune
Uno dei problemi sollevati a Franco Russo ma direi che è molto più a monte non è tanto questo non sembra proprio la questione e per cui la rivista come la la mia cura nata c'è la questione sette l'identità della sinistra che mi pare che il verso la vera risposta sia proprio in seno questa crisi di egemonia che c'è stata la sinistra capacità non non solo di trappole ma diciamo una vera liquidazione avere della sinistra che c'è stata in questi anni e per cui al momento della sicurezza e è avvenuta maturazione avere proprio crisi di regime di quello che noi chiamavamo una volta il regime democristiano le alternative non sono più di sinistra ma quello disponibile sul mercato sono tutte Tervel vive siamo vivo mi sento diverso sostanzialmente anche se hanno per protagoniste questo gesto spezzoni di partite che o pezzi io di quella che un Paese salvarsi non c'è stato perché mi pare che il mondo sia proprio diciamo la questione gramsciana dell'egemonia leggermente però io vorrei che una cosa anche un po'più semplice più terra terra c'è proprio per ribadire il fatto che che noi indipendentemente anche dalla dall'esito della dice la Corte costituzionale non intendiamo affatto disarmato e andremo avanti quale che sia il sistema elettorale e ci sarà in questo Paese sicuramente non è che ci rassegneremo sì a
Nuova autoritarismo imperante io vorrei proporre una iniziativa per il giorno quattordici vernici forno do cioè che riguarda pure l'attuazione della Costituzione rombante Rosanna io mi sto occupando in questo momento a della questione delle minoranze linguistiche
C'è l'articolo c'è una dei tra i tanti articoli della Costituzione che sono addirittura inattuabile a cinquant'anni c'è anche l'articolo sei
E su cui se c'è anche l'Assessore svolto una vergognosa campagna di disinformazione per cui è stato presentato c'è un progetto di attuazione
Che dà per vent'anni insomma è già assunta dal Parlamento come una legge a favore dei dialetti in San Celso il fatto un grande equivoco culturale da ambienti molto simili a quelli con i quali non ci dobbiamo scontrare
E quindi io
Ho proposto anche a tutta una serie di amici e compagni anche dei parlamentari
Che hanno preso a cuore la cosa quindi rinnovo pubblicamente quante fossero interessati di vederci giovedì prossimo mattina gruppo Rifondazione perché c'è una proposta di pendente firmato da Brunetta Russo Spena ma ovviamente non come ho fatto diciamo di parti in permanenza
Con la più ampia possibile dare per vederci per concertare come fare per un'azione comune a favore delle minoranze eccetera cioè a favore dell'attuazione dell'articolo sei
Dalla Costituzione
Per sulle quindi venerdì
Anzi Collino
Il credo che si posso concludere qui la nostra conferenza stampa fermo restando l'impegno che se la Corte Costituzionale approverà questi referendum noi ci troveremmo prestissimo per dare vita a comitati per contro i referendum
Credo che tutti presenti siano siano d'accordo sul fare questo te non ci fermeremo e non ci rassegneremo a al dato
Del risultato della corte ma subito cercheremo di questa volta informare comitati per il no informando l'opinione pubblica come forse non è stato sufficientemente fatto la volta scorsa per rendere ferendo un sulla preferenza unica
Quindi noi ti ringraziamo lei ci rivedremo a esito comunque e
Perché indizi altrove Nokia Sabina ospita
Grazie
Non c'è
Anzi