Rai: la bocciatura del piano per l'informazione del Direttore Generale Antonio Dall'Orto. Intervista a Fabio Rampelli

Radio radicale siamo con capogruppo dei Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati Fabio Rampelli
Per parlare delle delle vicissitudini della RAI dopo
Il voto di sfiducia al piano aziendale presentato da Campo Dall'Orto volevo sapere che cosa ne pensa della situazione che si è venuta a creare sul direttore generale che ha visto anche
Scagliarsi contro di lui la la Presidente della RAI Monica Maggioni che ha bocciato il suo piano
Purtroppo siamo in presenza di uno spettacolo indecoroso
Mi duole dire che comunque
Chi è che lei lo ha in qualche maniera determinato è stato l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi Lucia
Presentato il nuovo direttore generale come un vero e proprio Ministro delegato
Di un'azienda legata a doppio filo con il Governo quindi già qui la riforma che è stata approvata in questa legislatura
Non è stata a mio giudizio positiva perché un circuito di informazione di Stato sia legato al Governo di fatto rischia di scivolare verso un'informazione di regime
Quindi o RAI pubblica oppure deve stare sotto il controllo del Parlamento perché solo così può avere un vero e proprio pluralismo dell'informazione che non sia concesso per
Gentile concepibile gentile concessione di qualcuno ma
Strutturale e quindi capace di autodefinirsi e determinazione ora questo Campo Dall'Orto con i poteri straordinari di sono stati conferiti da quella riforma della RAI o presunta tale voluta da Renzi
è stato messo in campo come se
Forse potesse essere il salvatore della patria la persona più innovativa che avrebbe modernizzato la RAI
Avrebbe dato discontinuità rispetto a quelle che
Possiamo definirle cattive abitudini
A cui ci ha abituato
La RAI
Poi invece scoppiato in buona sostanza un contenzioso tra Renzo Dall'Orto quindi questo principio di disconoscimento in Dall'Orto di una persona di fiducia da parte di Renzi
A generato l'attuale crisi
Con tutte le conseguenze che si sono manifestate nelle ultime ore pure che mi domando se nel terzo millennio
Possa fare di della più grande industria culturale italiana quale la RAI una terreno di scontro tra un ex il Presidente del Consiglio
Inviperito causa probabilmente di un presunto principio di lesa maestà che sarebbe stato messo in campo Dall'Orto non si capisce neanche
Su cosa in particolare perché insomma la RAI per quello che attiene alle testate giornalisti che
A mio giudizio tant'è che abbiamo sempre attaccato la direzione della RAI per questo sempre stata molto
Ben disposta se vogliamo utilizzare uno femminismo nei confronti di Renzi del governo del Partito Democratico
Le presenze in termini di ascolto anche guardando i dati dell'Osservatorio
Di Bahia sono presenze inquietanti insomma che appunto
Testimone una sorta di deriva di regime
Però comunque questo contenzioso c'è stato quindi
Probabilmente saranno vicende di bassa cucina Internal fatto sta che paradossalmente
Dall'Orto in questo momento non è né carne né pesce né
Un soggetto autonomo dalla politica in grado di imprimere una svolta modernizzi attrice rivoluzionare la RAI nere evidentemente
Quella persona Mansuè da
Da gestirà bacchetta la parte del Governo né è stato capace diciamo così di interpretare al meglio soprattutto per quel che attiene al populismo informazione o Prodi imparzialità e di neutralità
Che tutte le forze politiche in modo particolare per l'opposizione ma non solo quelle di opposizione gli hanno chiesto di di recitare e e qui in questo quadro assurdo si è sviluppata la crisi
Attuale si deve dimettere
Ma io penso che le dimissioni siano quanto un atto dovuto a questo punto insomma perché se non ha
La fiducia del consiglio d'amministrazione mi pare che da un punto di vista delle forze politiche all'interno della Commissione vigilanza RAI ci siano comunque
Bari
Che variegati mal di pancia
Il Governo in questo momento fa per il pesce in barile ma Renzo comunque
Che non fa parte del Governo semplicemente perché al suo posto ammesso la sua controfigura sbiadita cioè a Gentiloni quindi Gentiloni non parla ma Renzi ha una posizione più sfida non capisco come possa restare lì al suo posto deroghe
Non
Voglia
Diciamo così uscire di scena alla grande con un grande salto di qualità rompendo tutti gli schermi e facendo quello per cui è stato chiamato perché sembrava appunto che potesse essere in quanto professionista di questo settore
Un elemento
Capace di garantire quella svolta di cui la RAI soprattutto un punto di vista della cessione dell'organizzazione bisogna
Ringrazia ringrazia Fabio Rampelli capogruppo dei Fratelli d'Italia Montecitorio