Alcuni momenti delle operazioni di soccorso effettuate nel Mediterraneo Centrale da parte delle unità della Guardia Costiera Nave Fiorillo CP905.
Sono al momento circa 1800 i migranti tratti in salvo nel Mediterraneo Centrale, in 10 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I migranti si trovavano a bordo di 4 gommoni e 6 unità in legno.
Alle operazioni hanno preso parte nave Fiorillo della Guardia Costiera, nonché le motovedette CP 288, 303 309 della Guardia Costiera, nave Libra della … Marina Militare italiana, le navi Echo (Gran Bretagna), Protector (Gran Bretagna) e Canarias (Spagna) inserite nel dispositivo EUNAVFOR MED e le navi, appartenenti alle ONG, Phoenix (MOAS) e Vos Prudence (Medici senza Frontiere), nonché un rimorchiatore e 3 mercantili.Tra le unità soccorse, a causa di uno sbandamento verosimilmente causato dalle condizioni meteomarine e dallo spostamento repentino dei migranti su un fianco dell’imbarcazione, circa 200 migranti sono caduti in mare da un barcone con circa 500 migranti a bordo.
L’immediato intervento delle navi Fiorillo della Guardia Costiera e Phoenix del MOAS ha consentito di trarre in salvo la maggior parte dei migranti caduti in acqua.
34, invece, i corpi senza vita recuperati in mare dai soccorritori.
Sono al momento circa 1800 i migranti tratti in salvo nel Mediterraneo Centrale, in 10 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I migranti si trovavano a bordo di 4 gommoni e 6 unità in legno.
Alle operazioni hanno preso parte nave Fiorillo della Guardia Costiera, nonché le motovedette CP 288, 303 309 della Guardia Costiera, nave Libra della … Marina Militare italiana, le navi Echo (Gran Bretagna), Protector (Gran Bretagna) e Canarias (Spagna) inserite nel dispositivo EUNAVFOR MED e le navi, appartenenti alle ONG, Phoenix (MOAS) e Vos Prudence (Medici senza Frontiere), nonché un rimorchiatore e 3 mercantili.Tra le unità soccorse, a causa di uno sbandamento verosimilmente causato dalle condizioni meteomarine e dallo spostamento repentino dei migranti su un fianco dell’imbarcazione, circa 200 migranti sono caduti in mare da un barcone con circa 500 migranti a bordo.
L’immediato intervento delle navi Fiorillo della Guardia Costiera e Phoenix del MOAS ha consentito di trarre in salvo la maggior parte dei migranti caduti in acqua.
34, invece, i corpi senza vita recuperati in mare dai soccorritori.
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