Intervista a Bruno Molea a margine della presentazione della prima squadra di podismo formata da richiedenti asilo e sull'ennesima strage di migranti nel Mediterraneo

Radio radicale siamo con Bonomo LEA deputato dei Civici innovatori e Presidente dell'Associazione italiana cultura dello sport che ho già presentato a Montecitorio
Un'iniziativa per affrontare la discriminazione che esiste nel nostro Paese purtroppo
La nascita di una squadra di podismo formata da migranti i richiedenti
Asilo volevo sapere se lei diciamo
Che ha fatto dato vita a questa iniziativa preoccupato per il clima che insiste nel nostro Paese nei confronti dei migranti oggi che assistiamo a piazze spaccate divise su questo tema ma sono molto preoccupato sono solo tutto
Preoccupato da chi poi i
In modo populista porta avanti tutta una serie di di di azioni per tosto verbali che che di fatto concrete nei confronti dei migranti evidenziando soltanto a certi aspetti negativi
E non pensando invece a quanti aspetti positivi si potrebbero mettere in campo ancor di più per realizzare una corretta integrazione
Io credo
Che il problema non lo si può risolvere
In maniera molto semplicistica dicendo rimandiamo lì a casa oppure impediamo di di arrivare sulle nostre coste
Questo è un fenomeno un fenomeno che riguarda l'Italia che riguarda l'Europa riguarda il mondo ormai il fenomeno del delle delle migrazioni che sta interessando il logo
è un fenomeno che va gestito io sono perfettamente d'accordo che bisogna aiutare questi Paesi dove da dove questi ragazzi scappano affinché possono avere condizioni di vita migliori ma intanto c'è anche un problema oggettivo
Problema che che riguarda la salute di queste persone che rischiano la vita che arrivano sulle nostre coste nei confronti dei quali noi non possiamo rimanere indifferenti io personalmente non sono in grado di esserlo ma tanti come me per fortuna
E a me dispiace chiarezza le piazze nei confronti dei migranti additando i migranti come i responsabili di tutte le catastrofi che esistono nel nostro Paese
O dicendo che tutti i migranti sono ladri sono assassini sono
Non è assolutamente vero questo non è assolutamente vero glielo dico con cognizione di causa perché conosco tanti migranti che in questi anni mi sono
Passati attraverso l'associazione e posso garantire che molti di questi hanno alle spalle delle storie terribili e che hanno solo voglia di trovare un posto un momento la possibilità di di provare a ricostruire un pezzo la loro vita
Lei che cosa può dire in merito a
A questa
A.N. sì una strage nel me nel Mediterraneo questi morti al vicino alle coste della della Libia lei ritiene che
Si è perso troppo tempo per criminalizzare in qualche modo forse ingiustamente le ONG
Ma guardi io intanto nel lo dicevo anche prima pensare a mediterranea come una cimitero ce l'ha peraltro è veramente una cosa drammatica una cosa che non avrei mai pensato che potesse accadere
In una società civile criminalizzare le ONG ancora una volta un modo sbagliato di affrontare il problema
Se
Andare incontro i barconi significa salvare delle vite umane andiamo incontro i barconi
Poiché il problema è un altro cerchiamo di impedire dall'altra parte in collaborazione con i Governi dall'altra parte sulle coste dell'Africa che i delinquenti
Che si arricchiscono le spalle dei disperati continuano ad alimentare questo ciclo questo il punto ma non criminalizzare le leggi leggi sono organizzazioni
Nei confronti delle quali credo vada vada massimo rispetto per l'azione che svolgono sono fatte da volontari sono fatta da persone che come noi volontariamente hanno a cuore un problema
E in maniera semplicistica ripeto un'altra volta puntare Sigillito verso le ONG gratuitamente
Soltanto perché magari si avvicinò non purtroppo a una costa per raccogliere un barcone che probabilmente
Il giorno dopo potrebbe affondare in mezzo al mare fare far morire degli altri innocenti
Mi sembra veramente anche in questo caso un'esagerazione che ha più sponde di carattere propagandistico che sostanziale alla prima domanda lei ha fatto approvare un anno fa circa
Qui in Parlamento una legge che permette direi figli dei migranti con regolare permesso di soggiorno di scriversi
Ad associazioni sportive lei ritiene che il nostro ordinamento sportivo
Abbia mantenuto dei principi come si può dire di difesa della razza
No sinceramente non credo io sono anche un Consigliere nazionale del CONI ne parliamo spesso di questo problema anzi già presentato si presentate
Il problema se presentato ma Giovanni Malagò al presidente appena riconfermato alla guida del CONI di cui sono amico ne parliamo spesso dicevo con lui e lui stesso vorrebbe avere qualcosa di più di quello che la mia legge ha previsto la possibilità proprio
Di dare la massima possibilità di partecipazione agli stranieri all'interno delle organizzazioni sportive italiana
Ma anche perché credo che sia giusto nella misura in cui una cittadino straniero ha deciso di vivere qui è giusto che i propri figli soprattutto abbiano pari condizioni e pari dignità rispetto a ai cittadini italiani
E quindi perché vietare
La la cosa migliore è la cosa principale funzionale all'integrazione la pratica sportiva per un giovane
Io credo che noi dovremmo e quanto più invece lavorare perché questo avvenga perché attraverso lo sport e ripeto probabilmente quei cittadini extracomunitari potranno diventare cittadini tolleranti cittadini
Che rispettano le leggi e che è meglio sinti si integrano all'interno del nostro Paese
Dal mio punto di vista no non credo che ci sia nessuna nessuna barriera bene la ringrazio e ringrazio Bruno Munari civici innovatori
Con quell'abbiamo parlato di questa bella iniziative a vivere da sportivi a scuola di fair play che presenta l'accordo per la prima squadra di podismo formata da migranti i richiedenti asilo e la ringrazio