Direzione nazionale del Partito Democratico

No no
Bene buon
Buon pomeriggio a tutti
Questa
M per noi è una giornata importante perché
Si insedia la nuova direzione la prima riunione
Però è anche una giornata molto triste perché quelli di voi che hanno più consuetudine con questo palazzo che erano
Nella direzione precedente non hanno trovato ad accoglierli a presidiare il nostro partito oggi pomeriggio Guido anzi Guido
Che
Siccome siamo fu in una sede politica in ossequio ha un'antica tradizione
Chiamerei il compagno quaranta perché così usava tra di noi
Non c'è perché come sapete ormai tutti ieri sera un malore improvviso se rapportato via mentre era a festeggiare il compleanno di Antonella la moglie
La storia di Guido la storia della vigilanza dico del Partito comunista italiano che poi è arrivata fino al nostro partito per cambiar menti vari una storia epica l'ha definita oggi Gianni Cuperlo con un bel ricordo
Una storia che inizia appunto in un mondo molto diverso in cui paradossalmente era quasi più facile diventare dirigenti di quel partito che membri della vigilanza
Perché i compagni e la vigilanza svolgevano una funzione importantissime particolarissima era quelli
Che accompagnavano il proteggevano i dirigenti di quel partito quindi dovevano essere i più fidati più affidabili più riservati più attenti più leali
E Guido era uno di loro era così c'è sempre stato per decenni c'era sempre al partito nelle manifestazioni in ogni evento alle feste dell'Unità
Con gli occhi di chi diciamo aveva una grande professionalità ma aveva anche una sensibilità politica e quindi sapeva capire come gestire situazioni anche molto delicato il suo non era ovviamente
Solo un lavoro anzi io credo che di poter dire che a molti di noi soprattutto molti la mia generazione di quelle successive in qualche modo abbia insegnato con l'esempio cosa significa la parola militanza
Cioè dire quello che pensi Luino diceva senza ognuno di noi fa
Passato diversi momenti colui a chiacchierare di politica sentirne le critiche e le cui suggerimenti o consigli a farci dare la linea in alcuni casi
E però dire quello che si pensa anche appunto criticamente non faceva mai venir meno l'affetto l'amore per il proprio partito il senso del doversi prendere cura di una comunità
Che è quello che lui ha fatto per tutta una vita l'ha fatto lui lo hanno fatto gli altri lo faranno ancora nel suo ricordo i compagni e la vigilanza
Accompagnato i cambiamenti
Di questi anni
Le scelte difficili i successi le sconfitte momenti felici e quelli più tristi appunto
Oggi ricordandolo tra di noi chiacchierando con tutti quelli che abbiamo incontrato la la frase che tutti ti diceva nel Lucera assente in effetti c'era sempre
C'è sempre stato e e anche
Per chi come me a un certo punto affatto il passaggio da da da persona che alle manifestazioni vedeva quelli che salivano sul palco a dirigente che saliva
Su quei palchi nel momento in cui è capitato di arrivati le prime volte in questi palazzi nei palazzi appunto dove si diventava dirigenti nazionali è capitato
Che è capitato in un'età insomma non
Norma abbastanza giovane
Il senso di di paura di di timore di spaesamento iniziali Sciarelli tutto trovavi Guido che ti prendeva per mano che accompagnava ti spiegava dove dove gli andate come funzionava
Ed era una figura familiare paterna ti faceva sentire a casa e quel sentimento di sentirsi a casa quando arrivavi qui nella sede del partito e lo trovavi e quello che ritenevamo ogni giorno quando
Punto arriva un ufficio la mattina tornavamo dopo aver fatto sette iniziative nello stesso giorno dopo non è aver dormito a casa per giorni perché c'era una campagna elettorale ecco io credo che quell'idea quel sentimento che Lucia sempre trasmesso sia quello che oggi mi ci fa capire bene
Il dolore tremendo che stanno provando Antonella i figli sale Luca che sono qui con noi
Ringrazio
Creare
Per aver contenuto condividere un giorno così complicato e così difficile con noi noi bene abbiamo il dovere sicuramente sapremo farlo
Di essere per loro un pezzo della famiglia che e ieri sera hanno incomodo così drammatico perduto
Noi per loro ci saremo sempre e non dimenticheremo mai quello che per tutti noi per la nostra comunità affatto Guido
Vi chiedo di osservare insieme un minuto di silenzio
Ciao guida
Ora la parola per la relazione introduttiva al Segretario Matteo Renzi
Grazie al Presidente Fini grazie a tutti voi Grazia sarà Luca
Per essere con noi oggi
Sarà
Tra qualche tempo tra pochissimo sarà avvocato Luca è un brillante studente di Roma Tre
Tornerò anch'io su sul compagno quaranta alla fine del della mia relazione è un
Grazie a tutti a tutti voi
Per per essere qui alla prima direzione inizia un cammino
Inizia un cammino che anche la vicenda che Matteo appena ricordato con parole molto belle dimostra
Essere inserito nel solco di una tradizione
Nessuno di noi quando inizia un percorso parte da solo
Nessuno di noi quando inizia un percorso lo fa senza rendersi conto della straordinaria tradizione sulla quale poggia
Modo quasi dolce
Il proprio il proprio passo
Contemporaneamente questa strada una strada nuova una strada difficile una strada
Che sicuramente ci porterà nei prossimi quattro anche lavorare insieme ad affrontare sfide diverse da quelle che noi siamo abituati ad affrontare allora
Penso che il PD debba avere una consapevolezza guardandosi allo specchio di essere l'unica forza politica in Italia in questo momento che continua
Ad avere non soltanto l'aggettivo democratico ma
Ad avere la capacità di essere democratico al proprio interno e quindi si riunisce quindi si confronta e quindi dialoga e quindi discutere quindi talvolta litiga
Spesso
Ma
è l'unica forza politica che assume su di sé la responsabilità di ciò che serve all'Italia dall'altra il PD è anche quella straordinaria comunità di donne di uomini
Che sa che non si finisce mai di imparare e allora da cosa siamo partiti
Siamo partiti dalla scuola di formazione iniziando da quella di Milano sabato venti maggio con una bellissima lezione del professor Recalcati il primo messaggio che noi diciamo qui oggi in direzione che il PD
Sarà riconosciuto come il partito che ha voglia di studiare di apprendere di imparare che non che non si ferma mai
Che ha voglia di continuare a a conoscere il PD sarà il partito che si apre alla nuova generazione intervenuti I venti millenni anzi la vostra
Diciamo che gli atti l'applauso di oggi è un pochino più forte di quello che l'Assemblea lì fu presa un po'meno bene ma
è il messaggio che dobbiamo uscire da noi i aprirci anche a quella generazione che abbiamo perso ad esempio durante il referendum
E che è una generazione totalmente nuova rispetto a ciò che noi siamo e ciò che rappresentiamo benvenuti a chi in queste settimane in questi giorni partito con le magliette gialle
Ma è un fatto qualche ironia all'inizio le magliette gialle a cosa servono cosa sono le medicale sono il marchio di fabbrica dei prossimi anni
Perché il PD dovrà essere presente in Rete certo ma dovrà essere presente agli angoli delle strade
Faccio un esempio chiaro
Un esempio hanno in portafoglio faccio un esempio chiaro semplice secco
Noi
Abbiamo discusso già nei primi venti giorni qualcuno mi ha criticato già nei primi venti giorni bene ci fa bene questa discussione Noemi le zampette remoto dobbiamo andarci
Noi siamo il partito che rappresenta il Governo oggi il Governo di ieri e io dico anche spero il Governo di domani rappresentiamo il Governo di ieri del territorio delle quattro regioni interessate
Il Governo di oggi io spero anche il Governo di domani delle quattro regioni interessate rappresentiamo l'ottanta ottantacinque per cento dei sindaci di quel territorio abbiamo fatto un sacco di cose Governo Gentiloni ha fatto più di quello che ha fatto il Governo Renzi
Sulla questione del terremoto ci ha messo più denari sta lavorando con ancora
Notevole intensità bene che facciamo
Non è che diciamo le magliette gialle le mandiamo dappertutto ma non nelle zone del terremoto perché forse vediamo fischio sì forse mi dà un fischio evasione modo volta di più
E la RAI da qui
Al ventiquattro di agosto quando
Torneremo
Alla alle cerimonie del primo anno di quel terremoto ma anche successivamente alla scadenza di ottobre
Terremoto che ha fatto meno danno ha fatto danni dal punto di vista
Di delle vite umane ma ha fatto danni ingenti sotto il profilo culturale e economico noi dovremo essere tutte le settimane presenti nei Comuni del cratere non volete mettervi le magliette gialle perché non va bene non importa non metteremo le magliette gialle naturalmente
è fondamentale esserci esserci con l'azione dei nostri amministratori abbiamo qui con i condomini
Raccontava che già domani c'è una riunione operativa ancora domani una riunione operativa importante sulle case per Amatrice accumuli dovremo farlo con ancora più intensità nelle Marche dovremo farlo in Abruzzo dovremo farlo
Ovunque in Umbria c'è una
Maggiore sensibilità ahimè per motivi storici perché vi si è
Vi si sono prodotti più danni nel corso degli ultimi trent'anni settantanove novantasette e il il terremoto del due mila e sedici ma noi dovremo essere rivisto
Dobbiamo essere lì non soltanto in una logica di presenza
Fisica nei Comuni dove non siamo maggioranza ovvio che dobbiamo esserci stato meraviglioso vedere i cinque stelle chiusi nel palazzo e noi per le strade il giorno delle magliette gialle a Roma ma questo deve diventare
Non un evento sport deve diventare una sorta di presenza costante
Del PD sul territorio avvertano abbiamo bisogno anche del web si abbiamo bisogno che riguarda ebbe però qualcuno dice che abbiamo sbagliato qualcosa nella comunicazione oggi ho ricevuto la lettura di un po'di ragazzi che hanno detto non va bene la comunicazione che ci ha della pagina sei modelli parliamo
Venite diteci cosa dobbiamo di cambiare siamo pronti a discutere ma nel corso degli ultimi quarantacinque giorni
Le percentuali di presenza sul web sono decuplicati
E allora dobbiamo stare attenti messaggi cercare di studiarli bene approfondire insieme ma dobbiamo anche far capire a ciascuno di noi che quando diciamo la condividi in rete ma è una parolaccia
Non è che si dice sì condivido ma quello cose AIAD è un po'turco
Ringraziamo Martignano perché devo decidere prima di condividere se va bene bisogna entrare in una dimensione totalmente nuova questa ripartenza del PD e parto volutamente dalle questioni organizzative è cruciale
Andiamo abbiamo di fronte a noi
Un dibattito politico che si aspetta sì ma quando parla di legge elettorale dopo
Prima vorrei che parlassimo del PD
Dobbiamo essere capaci di creare gruppo dirigente squadra che si entusiasma che coinvolge che si innamora
Non essere soltanto un partito che si mette a discutere delle singole realtà delle singole posizioni dei singoli equilibri interni
E da questo punto di vista dovremo fare una grandissima festa dell'Unità la stessa unità nazionale Andrea Rossi che si occuperà di organizzazione scelto ma certo io sono
D'accordo con la sua scelta di proporre Imola
Per la sede di la festa nazionale dell'Unità di del due mila diciassette mi piace pensare
Che fare all'autodromo sarà un segno per cercare di andare anche in modo innovativo e più veloce per sul futuro ma non sarà l'unico appuntamento non soltanto delle feste dell'Unità dovremo da qui alla feste evita il prima possibile
Impostare un'Assemblea nazionale dei portavoce di circo
Possibilmente entro il mese di giugno compatibilmente con le elezioni amministrative su cui Matteo Ricci potrebbe oggi farci un quadro dettagliato e approfondito dunque
Parto dalla organizzazione del PD ci stiamo investendo cinque stile modi più
Vorrei dire che è la più bella scommessa organizzativa che fa un partito in Europa perché è complicato tenere insieme un partito tradizionale
Che è dato dai sondaggi al trenta per cento ed è sostanzialmente una eccezione rara ha visto un partito che sta al trenta per cento in Europa
In Europa un partito che lei sa che state per cento è una eccezione non è la regola
Come ben sanno i nostri compagni di strada francesi e i nostri compagni di strada olandesi ma dovremo farlo caratterizzando ACI in modo innovativo diverso su questi temi
Vorrei che fosse chiaro che le porte sono spalancate per chi ha idee
Per chi ha proposte perché ha suggerimenti
Sicuramente si possono sbagliare tante cose
A meglio sbagliare facendo che non continuare a lamentarsi al chiuso delle stanze allora sotto questo profilo da oggi parte l'applicazione Bobo che è la prima parte del Progetto Bobo
Da domani mattina tutti i giorni un rinvio
Dirigente del partito a turno partirò domani io SOSE dormono esempio il cattivo esempio domani mattina alle nove
Con una trasmissione guarda che vuole dovrà un quarto d'ora venti minuti un incrocio tra rassegna stampa e direbbe Guerini
Dare la linea perché quelli che vengono dal Partito Comunista dicono da Galignano Matteo quindi e un appuntamento per dare la linea della giornata che a turno il gruppo dirigente gestirà dal PD o da luoghi simbolici
E che si chiamerà ore nove molto banalmente che alle nove di domani mattina iniziamo sull'applicazione e sui sociale
Dal lunedì cinque giugno invece la terrazza del PD diventa il luogo degli incontri degli approfondimenti tutte le sere dalle sei e mezzo alle sette e mezzo su un tema specifico
Aperto
Ha un numero ovviamente
Chiuso di persone quindi aperto numero chiuso già una contraddizione in termini partiremo lo ringrazio per aver dato la disponibilità da un dibattito sulla sicurezza e di sinistra
Indovinate chi è nello l'oratore vale a dire Marco Minniti Ministro all'interno che ringrazio per questo e che avrà un programma dettagliato dal lunedì al venerdì nella terrazza del PD trasmesso
Attraverso
Tutti i canali di comunicazione alla vasta rete delle donne degli uomini della comunità del nostro partito dunque questo è il
L'inizio di un percorso che vedrà
A seconda di come poi saremo localizzati nei prossimi mesi
Di quelli che saranno le scadenze politiche la partenza di un treno fisico
Che toccherà
Attraverso
Un cammino
Non sempre è semplicissimo ma un cammino che sarà fatto ovviamente su rotaia tutte le Regioni italiani tutte le province italiane diciamo il treno non soltanto perché avendo finito tutti i mezzi di locomozione di tutte le campagne mai fatte è evidente che può alla fine si torna al treno ma anche perché in questi anni di lavoro che si è fatto al Ministero
Di svecchiamento del dei mezzi
Di rinnovo del materiale rotabile di investimento non soltanto sul
Le persone sui treni pendolari che ancora agli italiani non vedono perbene perché è un percorso che richiede degli anni ma che vede molte
Regioni in prima fila d'accordo con
Il Ministero guidato da Graziano in grande e deciso impegno bene queste realtà non soltanto di per sé ma c'è anche le merci merci dai è una delle novità che abbiamo introdotto in questi anni bene a fronte di tutto questo
Il treno l'applicazione le feste dell'Unità
Il l'apertura I millenni ALS l'investimento sulle magliette gialle la scuola di formazione cioè una gigantesco impulso all'azione del Partito Democratico
Bisogna che ciascuno di voi si senta responsabile di questa operazione
Io non credo che sia immaginabile sentirsi dire che questo è un partito personale un partito di persone
è un partito che non vuole la personalizzazione ma che vuole il personalismo personalismo comunitario avrebbe detto qualcuno ma questo personalismo comunitario non prescinde dalla responsabilità dei singoli
Detto in altri termini amici e compagni
Per chi ha voglia di fare le porte sono spalancate per chi ha voglia di criticare le bocche possono essere
Tranquillamente aperte ma è un problema che ci riguarda nella ma abbiamo quattro anni davanti e non intendiamo inseguire la polemica quotidiana ibridi detta l'agenda fa queste iniziative a chi vuole seguire lo segue chi non lo vuole seguire
è libero di scaricare le proprie tensioni in tutte le modalità possibili noi risponderemo con un brillante sorriso e alla luce di questo
Pongo immediatamente un problema di metodo
Noi siamo il partito democratico quindi qui si discute qui si vota qui qualcuno e maggioranze qualcuno dalla posizione magari ci si mischia magari no ci sono dei documenti ci sono qui ci sono altrove noi siamo abituati a considerare la democrazia ha un valore
Per cui se qualcuno non è d'accordo è giusto che esprima il proprio dissenso forte automobile c'è un punto che distingue il partito dal bar dello sport
Quando si è deciso insieme dopo aver discusso dopo aver votato
Nel momento in cui si esce all'esterno
E si va a dare rilevanza esteriore ed esterna a ciò che si è deciso all'interno bisogna avere il coraggio non della parola disciplina di partito se non vi sembra bella ma della coerenza di un partito
In altri termini è vincolante e ciò che si decide a maggioranza
Io non voglio dire che questo sarà uno degli impegni richiesti a chi si candiderà al prossimo giro perché questo è già scritto dal nostro Statuto
è già scritto nel nostro Statuto tranne naturalmente i casi di coscienza che sono sempre legittimi
Dopodiché il caso di coscienza comune in caso di corrente non si è mai visto una coscienza di corrente
La coscienza per definizione il caso di coscienza non può per vedere il caso di coscienza di corrente
Ma
è del tutto legittimo chiedere il rispetto delle regole dello Statuto
Questo è lo scenario dei parte organizzativa che avevo detto che ha detto in cinque minuti l'ho detto in sette vi chiedo scusa vado rapidamente arresto
Li vedo entusiasti appunto
Mi fa piacere che abbiate apprezzato su tutto il passaggio sul voto a maggioranza sul caso di coscienza perché sapevo che questo punto avrebbe riscosso un grande condiviso trionfo all'interno di questo dibattito secondo punto di discussione
Dove siamo oggi nella dinamica politica nazionale quando si vota non è un problema che dobbiamo affrontare nuovi qui adesso
Noi dobbiamo affrontare un tema diverso quando si vota la legge elettorale
E abbiamo la risposta che i nostri capigruppo hanno spiegato in tutte le consultazioni eccessi vota entro la prima settimana di luglio ama siate contenti della legge elettorale che si sta profilando no
Non è la mia legge elettorale non è la nostra legge elettorale
Però a questo punto facciamo un breve riassunto delle puntate precedenti così ci capiamo
Perché altrimenti uno che viene da Marte dice mamma mia che è successo
Abbiamo perso il referendum come forse qualcuno di voi in modo impercettibile si è accorto
La sconfitta del referendum è una sconfitta che della quale mi sono assunto tutte le responsabilità quindi non gioco certo a nascondino ma è una sconfitta che segna
A lungo
La dinamica istituzionale di questo Paese il Presidente della Repubblica nel corso di un appuntamento istituzionale con il Presidente della Camera il Presidente del Senato qualche giorno prima della conclusione delle nostre primaria ha spiegato con molta chiarezza che il Parlamento aveva il dovere
Di mettere mano alla legge elettorale
Lo dico in millenni ad esse
Nell'ordinamento italiano
Gli appelli del Presidente della Repubblica per i partiti sei sono degli impegni
Non sono delle invocazioni
Sono degli obiettivi ragazzi
Non sono delle parole in libertà ciocche invitate caratterizzare che citate caratterizzare come partito serio e pezzo delle istituzioni di questo Paese è che quando il Presidente della Repubblica supremo garante dell'unità nazionale
Rivolge un appello alle forze politiche
Questo appello
I partiti sei lo prendono sul serio
Noi abbiamo fatto così in questa legislatura quando il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel momento in cui giurava di fronte alle Camere riunite in forma solenne
Dopo la rielezione
Diceva le parole che tutte e tutti noi non possiamo dimenticare sulla necessità della riforma istituzionale e costituzionale abbiamo preso sul serio quelle parole
E questa legislatura affatto ciò
Che quell'appello evocava e richiama
Poi sappiamo
Che quanto è in corso si è interrotto con il voto
Del quattro dicembre e allora lì abbiamo detto
Saranno in grado le forze politiche che hanno detto no
Saranno in grado di offrire un'alternativa al
Nostro Paese per riuscire finalmente a individuare una legge elettorale
Queste forze politiche hanno prodotto una proposta
La banale semplificazione per cui questo è un inciucio Renzi Berlusconi è talmente stancante da aver perso anche l'elemento di divertimento che aveva all'inizio
Voi sapete che all'inizio il tema è l'anno pari fanno l'inciucio l'anno dispari rompono l'anno pari fanno l'inciucio danno dispari rompono
Noi siamo stati accusati pensate un po'che cosa meravigliosa prima di aver fatto l'inciucio poiché aveva rotto e contemporaneamente siamo riusciti ad essere accusati dalle stesse persone dell'uno e dell'altra cosa suprema forma di eclettismo dell'anima
Perché riuscire ad arrivare al punto di sentirsi dire l'uno e l'altra cosa cosa sul momento è francamente straordinarie però
Dobbiamo prendere atto che c'è una significativa convergenza di Forza Italia
Del Movimento cinque Stelle
Dei partiti o di un partito della sinistra radicale guidarla Nicola Fratoianni
Fino alla lega
Però vere un sistema che è il sistema mutuato dall'esperienza tedesca
Sì è vero
Nell'esperienza tedesca ci sono i seggi soprannumerario e ciò richiederebbe una riforma costituzionale e se mi permettete non parlare di riforma costituzionale né per i prossimi i decenni
Ma il punto qualificante è che il sistema proporzionale con il cinque per cento di sbarramento elemento inamovibile del sistema tedesco
Elemento inamovibile del sistema tedesco e per chi magari fosse si fosse collegato soltanto adesso in screening elemento inamovibile nel sistema tedesco
L'applauso e per quelli che si sono collegati scrivente
Accanto al cinque per cento del del di soglia di sbarramento deve avere un altro elemento chiave la scheda deve avere i nomi
Se io voglio votare Pd e il candidato è emiliano così diamo subito un segnale di apertura è decido di votare emiliano però il punto chiave è che noi ci sia scritto
Possibilmente dallo grosso voi questo problema grafico
Perché devo capire dove metto il voto perché non è stato così con il porcellum
Non è stato così tant'è vero che ci sono alcuni
Bravissimi parlamentari che svolgono lavoro egregio
A cui va tutta la mia stima che sono entrati ma che i direttori di una certa regione neanche sanno anche sono di quella regione
Allora i due elementi cardine del sistema tedesco per noi devono essere mantenuti
Il nome scritto sulla scheda
Perché elemento di riconoscibilità e di rapporto tra cittadino e politico tra elettore ed eletto o elettore candidato più correttamente e il cinque per cento
Se c'è questo si pone un fatto politico
Io gli ho detto che questa non è la mia legge elettorale
Ma vi dico anche con altrettanta franchezza che noi
Abbiamo scelto la strada della responsabilità da tempo l'abbiamo fatto nel momento in cui abbiamo deciso di proseguire la legislatura nella situazione in cui c'era poi verrò ad alcune parole circa il nostro rapporto con il Governo
Ma il punto chiave e qualificante
Del sistema tedesco è che noi siamo di fronte al video di accettare una soluzione che ci porta un modello europeo che porta una pacificazione istituzionale perché l'ottanta per cento dei partiti
Accettano questo modello vogliono questo modello desiderano questo modello ma il delle forze parlamentari tutti dei partiti e porta il Paese ha uno sviluppo a un ordinato svolgimento del passaggio elettorale senza forzature
Io credo che ci siano dei momenti in cui si debba avere rispetto per le regole del gioco al punto da farsi carico anche non condividendo fino in fondo
Delle cose che chiedono gli altri è quello che è mancato
A chi
Ha chiesto di votare no al referendum dicendo in sei mesi
Faremo un'altra riforma costituzionale giusto a titolo di informazione scade domenica il sesto mese fateci sapere
Se riuscite a fare una riforma da qui a domenica
Ma
Il fatto che sia mancato a loro nonché porta noi a dire beh allora noi facciamo una ripicca
La nostra serietà è quella di offrire al Paese un sistema
Che abbia un consenso il più ampio possibile
Amici e compagni del PD io non sono un entusiasta come si è vagamente intuito del sistema proporzionale con sbarramento al cinque per cento
Ma penso anche di avere la responsabilità di parlare alle future generazioni e quindi di conseguenza vi propongo di aderire
Con un ringraziamento speciale ai capigruppo e soprattutto
Ettore Rosato che ha svolto un ruolo davvero prezioso in questa fase e di grande grande grande pazienza
Di votare
La relazione con il consenso del PD per andare accettare il sistema tedesco
Con quella indicazione sulla data che avete dato anche adesso nell'incontro con le forze politiche vale a dire entro la prima settimana di luglio perché perché se non si fa anche la prima settimana di luglio poi non si fa più
E vengo al tema della instabilità e del delle rapporto tra il Partito Democratico e il Governo e poi vado rapidamente a chiudere
Ringrazio Paolo Gentiloni per essere qui vorrei che gli dicessimo bravo per come ha gestito il G sette
Credo che lei immagini
Di Taormina siano state uno straordinario sporto per limitate Taormina per la Sicilia e per l'Italia
La bellezza e l'incanto di quella terra è unica la parte dunque di orgoglio che il nostro Paese esprime è stata
Splendidamente rappresentata
Il Partito Democratico ha scelto di sostenere il Governo con una grande convinzione e determinazione qui in una direzione la direzione che composta dai membri che vi hanno preceduto
Noi continuiamo a lavorare in questa direzione l'ha detto Paolo oggi nel corso dell'incontro con il Primo Ministro Justin privo
Perché nel momento in cui il Governo nella pienezza delle sue funzioni continua a lavorare e continua a lavorare anche quando non è nella pienezza delle sue funzioni vale a dire quando si va verso l'ordinaria amministrazione sono molte
Le scelte che ancora debbono essere fatte penso al lavoro straordinario che si sta facendo sulle pensioni sulle periferie sulla povertà pensa una cosa di cui non parla nessuno
Vale a dire il PIL che sono una novità della legge di bilancio
Che
Farà molto parlare di sé nei prossimi nei prossimi anni non soltanto nei prossimi mesi penso al decreto sul gli investimenti
Quarantasette miliardi per i prossimi quindici anni che se da un lato le persone che vanno la soddisfazione di dire meno male che avevamo lasciato il buco perché trecentoquarantasette miliardi
Mai visto un buco da quarantasette miliardi positivo da spendere dall'altro però dico anche I comunicatori a quelle che si sono lamentati anche giustamente di alcune voci bulloni che sono stati fatti in questione visita del Presidente del Consiglio un sottosegretario il ministro quando parlano dei quarantasette miliardi
Perché se noi siamo quelli in prima fila direi attenua abbiamo sbagliato un Accardo sul New York Times nella comunicazione magari è vero magari è vero passiamo anche quelli che non hanno la forza e l'orgoglio di dire CAA aspetta se stanno finalmente arrivando i soldi sulle periferie è perché li ha messi il centrosinistra il PD
Caspita se finalmente c'è un investimento sulla cultura dopo che per anni si tagliava e perché li abbiamo messi noi
E dobbiamo essere più capaci di sentire il senso della squadre dell'orgoglio sulle cose che facciamo dunque sostenere il Governo significa sostenere noi stessi punto
La discussione sul quando si vota è una discussione che si fa nei luoghi istituzionali competenti noi diciamo che la legge elettorale va fatta perché non perché abbiamo impazienza di andare a votare
Ma la facciamo perché condizioni della sede dieta del patto che abbiamo preso con il Presidente della Repubblica con i cittadini
E se qualcuno non capisce
Che l'interesse di un piccolo o grande partito non può costituire il blocco
A un'operazione di sistema di stampo europeo che in altri Paesi ha comunque consentito di governare per anni siamo non capisce che prima viene l'interesse del Paese
E poi nell'interesse del partito che sia grande o piccolo in questo caso indifferente se uno non capisce questo
Non c'è nessuna polemica da fare
C'è soltanto da prendere atto che noi siamo da un'altra parte
Che noi non siamo a difendere i piccoli veti dei piccoli partiti ma siamo a difendere il diritto di voto dei cittadini che altrimenti
Se davvero di miliardi perché quando sento qualcuno direbbe se si va alle elezioni però un pericolo ragazzi questa si chiama democrazia succede ogni tanto di andare alle elezioni talvolta si vincono e talvolta si Berto
Il punto qualificante che sostenere che il passaggio elettorale
Costituisce una minaccia è una tesi suggestiva che non mi sentirei di suggerire al millenni a Schifano diritto costituzionale da portare a un esame perché fare una figuraccia dire che
Il rischio di andare alle elezioni è un pericolo per la democrazia
Ragioniamo invece di che cosa serve da qui ai prossimi cinque anni dieci anni questo è il punto qualificante che ci deve caratterizzare cosa serve da qui ai prossimi dieci anni ragazzi l'Europa al meglio
L'Europa è al bivio e le battaglie che abbiamo fatto in questi anni sono le battaglie fondamentali
Il tentativo di dire che quel modello economico non funzionava è stato un tentativo che abbiamo fatto spesso in splendida e beata solitudine ma che
La verità dei fatti
L'austerity non acconsentito
Non ha acconsentito all'Europa di crescere quanto avrebbe potuto e dovuto
Finché ad un livello di disoccupazione come altri alto come il nostro non puoi mettere al centro astruse formule tecnocratico tecnocrati che e dimenticare il fatto
E c'è della gente che non ha lavoro
Guardate che questo è un punto fondamentale chi di voi rilegge diari di Giorgio la Pira che non sono neanche diaria dirla tutta ma interventi c'è un pezzo bellissimo Consiglio comunale in cui il la lo fanno impazzire Elisa che serve il pareggio di bilancio se non è in pareggio la vita
Lo dice anche discutendo con il suo assessore al bilancio il vicesindaco Nocentini ma lo dice partendo da un assunto e cioè che
Quella Costituzione che lui e i professorini e tanti altri avevano cercando di
Scrivere partendo dalla Repubblica democratica fondata sul lavoro non era un esercizio retorico un compromesso ideale diciamo che andiamo sul lavoro perché il lavoro almeno ci mette d'accordo tutti ma è una profonda convinzione che il lavoro e dignità non è soltanto un salario uno stipendio
E io non voglio minimamente strumentalizzare le parole di Papa Francesco perché la trovo la cosa più bieca che si possa fare
Ma io non vi chiedo di strumentalità lì ad ascoltare le parole che Papa Francesco ha detto tra l'altro è una realtà complessa che stiamo seguendo che dovremo continuare a seguire quali l'Ilva
Le parole che il Papa ha detto a Genova l'Ilva domenica scorsa sabato scorso sono straordinarie perché ti dicono che non può accedere alla cultura
Che una parte delle élite dei commentatori che scrivono sui grandi mezzi di comunicazione vorrebbe farci credere come vera e cioè che andiamo verso
La rivoluzione tecnologica poi tutti perderanno il posto di lavoro
Tra l'altro hanno anche scarsa fantasia perché sono sei sette secoli che tutelino la stessa cosa
Cioè che le rivoluzioni tecnologiche tagliano i posti di lavoro la storia dimostra sei sette secoli che le rivoluzioni tecnologiche creano posti di lavoro diversi da quelli di prima avremo più degli analisti di
Didatta o di
Analisi biologica della vita delle persone che non lavoratori tradizionali questo però è un rischio da mettere in considerazione da prende incompleto in conto
Ma queste parole del Papa ci dicono che il lavoro non il sussidio
è l'elemento su cui noi giochiamo la partita Hill a volo
Guardi che io sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto sino ad oggi perché quando ci hai settecentoquaranta mila posti di lavoro e ti dico ma Emma una parte dei fatti con incentivi vuol dire che gli incentivi hanno funzionato
E siccome vi porto un esempio parto così di incentivi che non hanno funzionato quando gli incentivi funzionano fanno il proprio bestiame
Quando il bonus funzionano fanno ciò per cui sono stati creati
Quando gli incentivi e permettono di creare occupazione che poi rimane
Sono come la scintilla che accende un fuoco che poi resta sono orgoglioso dei settecentoquaranta mila posti di lavoro di essere passato dal tredici all'undici per cento ma di essere basato da della disoccupazione di essere passato
Dal quarantaquattro al trentaquattro di disoccupazione giovanile
Ma come fai
Ad essere orgoglioso del trentaquattro per cento di disoccupazione giovanile
Ma vi ridono dietro quando dite che siamo passati da voi con dieci punti dobbiamo fare altrettanto nei prossimi mesi e dobbiamo allora vivere il rapporto con l'Europa nome con una postura polemica nei confronti dell'Europa
Ma con la consapevolezza che lì si gioca la partita del futuro dei nostri figli
Quando qualcuno ci fa la lezione la morale dicendo beh però voi in Europa avete alzato la voce
Vorrei ricordare che con questo Governo e con quello precedente
Abbiamo dimezzato le procedure di infrazione
Abbiamo portato il deficit a livello che negli ultimi vent'anni negli ultimi diciassette anni la foto soltanto una volta nel due mila sette
Abbiamo
Investito in termini di credibilità reputation dicono quelli bravi più di chiunque altro
Ma avete fatto questo sia accompagnato a una battaglia
Ideale culturale e anche concreta ed economica sulla necessità di cambiare le regole del gioco europea
Questo vuol dire modificare i Trattati sappiamo tutti che è molto difficile vorrei dire quasi impossibile oggi ma vuol dire intanto dire di no all'inserimento del fiscal comporta nei trattati
Non vuol dire intanto dire con chiarezza e forza
Che l'ipotesi di tornare a Maastricht due per cento di crescita tre per cento di deficit non è
Una bestemmia un'eresia
Che noi
Abbiamo introdotto delle modifiche
Alle politiche economiche negli anni due mila e dodici due mila e tredici di cui non si è discusso a sufficienza e che l'Unione europea aveva detto
Essere necessarie delle verifiche su questi temi il due mila diciassette l'anno in cui si deve verificare se il fiscal compatta ha funzionato o no
Ah bene e la forza
La postura per andare in Europa io ho chiesto un impegno speciale
All'interno del partito appieno su questi temi ma credo che sarà una battaglia che dovrà riguardare in onda una singola persona ancorché autorevole ma tutti noi in tutte le sedi andare in Europa
Ed essere capaci
Di dire che noi vogliamo un modello di sviluppo diverso che metta al centro il fatto di far scendere la disoccupazione perché la disoccupazione è la ferita più grande l'articolo uno della nostra Costituzione alla nostra dignità
è una grande questione culturale una grande battaglia politica ragazzi è fantastico perché troverebbe sempre qualcuno che invece adesso arrivano i grandi big della comunicazione globale di portano via i posti di lavoro e quindi tali millenni asili vanno ben dovete avere paura del domani
Dovete avere paura un neologismo che vuole distruggere
La cosa più bella che ha l'esperienza del progressismo e della sinistra la voglia di
Costruire il futuro non di seguirlo
Io so che questo è un tema
Che ci porterebbe a discutere ore e ore non abbiamo tempo e modo di farlo e devo concludere ma questo è in
Tema che ci caratterizza rispetta i populisti
è populista con lui il quale non soltanto dice cose che la gente si vuol sentire dire senza troppa attenzione ai contenuti restando in superficie
Ma populista anche colui il quale non si rende conto che in questa fase che stiamo vivendo la grande sfida della politica ed avere un progetto un orizzonte una visione
Perché io voglia approvare subito la legge elettorale
Perché il giorno dopo finalmente
La sfida sarà sui contenuti su quale idea di Italia e di Europa abbiamo su quali sogni mettiamo in cantiere per i nostri figli è su questa roba noi abbiamo la presunzione
Di essere come Partito Democratico
Quelli che danno che dettano l'agenda quelli che danno una direzione noi non siamo qui
A fare una battaglia di retroguardia o di polemica rispetto agli altri noi siamo immaginare un futuro e se molte delle idee che abbiamo espresso in questi anni dal bordo scultura al piano per le periferie adesso altri Paesi
Le prendono come
Storie di successo e modelli a cui ispirarsi
Io non dico che dobbiamo avere l'orgoglio di aver le proposte dico troviamone altre ancora più interessanti per portare gli altri Paesi a domandarsi che cosa chiede l'Italia anziché dire che cosa l'Europa deve dirci e deve farci fare
Dunque questo all'orizzonte nel quale noi ci muoviamo a chi ci dice che cerchiamo l'instabilità
Dico che evidentemente avete mangiato male negli ultimi giorni perché se c'è un partito che ha combattuto in Europa creando le condizioni di flessibilità che prima non c'erano
Prima non c'erano che prima non c'erano perché si fosse collegato soltanto adesso sostenibile
Queste condizioni di flessibilità
Non nascono da fammi lo sconto che non so come pagare
Nascono da un ragionamento di politiche economiche di politica culturale per cui a che serve il pareggio di bilancio se non è in pareggio la vita che serve il pareggio di bilancio
Se ci sono ancora migliaia e migliaia di persone che sono senza lavoro
Perché è molto facile di fronte alle decine di migliaia di presenza lavoro fare la faccia contrita la faccia triste la faccia molto corrucciata e dire esiste il grande problema della disoccupazione giovanile bravo
Il tuo compito non è commentare se fai politica è tentare di risolverlo quel problema e se non si cambiano le politiche economiche in Europa risolvere quel problema è doppiamente più difficile
Che non in altro modo bene a fronte di questo
Penso che abbiamo una è stato divertente lavoro
C'è poi tutto il dibattito che non faccio cui sulla casa su cosa significa la casa su cosa significa il dibattito sulle mamme dal lo riprenderemo
Anche con le critiche che già abbiamo ottenuto i dibattiti in terrazza serviranno ad animare il
Contenuto culturale politico e anche lasciatemi dire alla il desiderio profondo
Di essere in prima linea su questo dall'altro dovremo essere capaci di uscire di qui e di andare casa per casa a Porta a Porta in mezzo alle persone lo faremo con la nuova segreteria
Che
Ho immaginato composta da dodici persone
E che
Vedrà una sostanziale
Divisione dei ruoli tra la segreteria e i Dipartimenti i Dipartimenti saranno venticinque lì comunicheremo a parte
Dopo la prima riunione della segreteria
E nei Dipartimenti chiederemo
Di svolge un ruolo in particolar modo a quei parlamentari che nel corso del lavoro di questi anni hanno svolto una funzione specifica su alcuni contenuti non soltanto parlamentari naturalmente
Per cui nel ringraziare la segreteria uscente alla quale e davvero debbo molto in termini di conoscenza anche perché hanno attraversato fasi altalenanti
E della quale o davvero da spendere soltanto parole di positività immaginiamo di costruire una nuova sede cosa che mi sembra
Una nuova segreteria composto da dodici persone da Matteo Richetti che sarà il portavoce da Lorenzo Guerini che sarà il coordinatore
Da Andrea Rossi Matteo Ricci Tommaso Nannicini Roberto Giachetti per la parte maschile perché come sapete c'è una convinta adesione al principio del cinquanta per cento cinquanta per cento e per quello che riguarda la parte femminile chiederò chiedo di impegnarsi insieme a noi Teresa Bellanova anche per le considerazioni appena espresse
A Giusi Nicolini ad Angela Marcianò che assessore
Al comune di Reggio Calabria benedetta Rizzo che ha collaborato con molti di noi in tante iniziative di vario genere nella Bonetti
Che è una professione servire sia di Milano che forse non tutti conoscono e che viene dal mondo dei boy scout essendo stata l'organizzatrice del più grande evento giovanile negli ultimi anni tutte nazionale
Dei Rover e dell'ascolto e a Deborah se Graziani accanto a questo naturalmente il lavoro
Di dei Dipartimenti vedrà il massimo impegno e il massimo impiego di tutte le professionalità e le persone che hanno voglia di dare una mano in questa segreteria ci sono dei posti ancora aperti per delle eventuali
Integrazioni anche lo dico con molta chiarezza se vorranno dalle persone che non hanno condiviso
Il cammino congressuale quindi ci sono ancora degli spazi di libertà è una segreteria che non è basata
Su un gioco di correnti ma sul desiderio di mettere insieme delle persone che possono lavorare in questi mesi in modo molto approfondito sui vari dossier i Dipartimenti saranno fatti la settimana prossima la
Richiesta
Che io vorrei fare a tutte e a tutti
è proprio quella di tornare al punto da cui siamo partiti
Ieri Guido solo quando mi
Mi ha detto ciò segreta mentre stavo andando fuori un attimo e ho pensato stamattina che Guido mi ha chiamato Segretario anche quando ero Presidente Consiglio
Nel senso che non è che mi ha chiamato Segretario dal quattro dicembre Leo ma sapevamo Segretario cioè quando entravo ciò si vedrà era la frase che mi diceva perché la cultura vedo un ampio
Consenso rispetto a questo e questo è anche il senso del
Ci riflettevo stamani mattina
Di un'idea forte di appartenenza al partito però
Non è un fatto di colore
Ci sono molte donne e uomini in questo partito ha detto molto bene Matteo
Che credono profondamente credono che il loro compito di persone generosi e militanti appassionati
Siamo di sostenere di incoraggiare di diffondere di votare ma se anche quello di in qualche misura indicare I dirigenti di questo partito qual è la strada
Io penso che hanno i sia stata indicata la strada dagli scritti di questo partito nel momento di massima difficoltà che noi abbiamo avuto nei primi mesi di quest'anno
Ho detto più volte
Che non è vero che non ci seguivano o meglio non ci siamo perché ci avevano preceduto
E ci avevano detto che era ora di farla finita con le polemiche interne con la discussione per la discussione con il costante tentativo di spaccare in quattro ogni tipo di di di di di mera ogni tipo di problema
Gli studi del nostro partito sono così
Sono quelli che nei momenti di difficoltà
Ha detto bene Matteo ti spiegano come si fa indicano dove andare
E lo fanno con un disinteresse e con una passione che dovrebbe essere il punto di riferimento la stella polare per tutti noi dirigenti parlamentari consiglieri regionali
C'è un sacco di gente che crede in noi c'è un sacco di gente che ci vuole bene c'è un sacco di gente che affida le speranze più belle che ha per i propri figli a questa comunità
Noi dobbiamo scegliere
Se passare i prossimi mesi a guardarsi il nostro ombelico a guardare l'autoreferenziali a vivere nell'autoreferenzialità o avere il coraggio di spalancare con forza le finestre e andare casa per casa a spiegare
Che la generosa passione di quelli come Guido merita una risposta noi vogliamo vincere le elezioni quando saranno non perché ci interessa mettere una casellina in più né i nostri successi
Vogliamo vincere le elezioni perché abbiamo chiara la consapevolezza
Che il nostro disegno disegno di lungo periodo è una visione è un orizzonte che siamo una forza tranquilla che può cambiare l'Italia e se oggi vi chiedo con un atto di responsabilità di accettare
Un accordo istituzionale che non è l'accordo istituzionale che io avrei fatto ma che è l'unica soluzione oggi per uscire
Dalla fase di difficoltà nella quale il Paese capitato dopo il quattro dicembre e comunque ci sia meno bene di come sarebbe uscito con il sì al referendum se mi chiedo questo
è perché penso
Che a casa
Nei circoli
Nelle nostre sezioni nei nostri luoghi di incontro c'è un sacco di gente perbene semplice generosa che ci affida la più grande responsabilità quella di fare della politica lo strumento per cambiare le cose i populisti indicano i problemi
Noi siamo quelli che li risolviamo i comunisti sono quelli che urlano noi siamo quelli che concretamente prendiamo sto Paese permane e lo portiamo nel futuro che inizi presto il futuro dell'Italia
Grazie
Allora
Diamo già molti interventi iniziamo con Umberto Costantini poi Roberto Morassut tutto
Ho
Andrea Orlando Andrea Marcucci e Michele Emiliano e poi Matteo Ricci fare il punto sull'amministrati
Buonasera a tutti vi sono Umberto Costantini il fratello grande dei millenni al secco diciamola così io sono anche Sindaco di un Comune un Comune che si chiama Spina andato in provincia di Modena dodici mila seicento e passa abitanti
Mentre venivo qua ragionavo ovviamente pesa per l'emozione che può trovare un ragazzo nell'essere una sala del genere con persone del genere
E pensavo cosa poteva dire questa direzione a un comune è un territorio come il mio
Pensate lo anche mentre state camminando
Questa direzione con queste scelte al quale siamo chiamati oggi deve avviare chiare in mente ENEA Michele e Lorenzo
Dico questi tre nomi perché sono
Nomi di ragazzino poter viene ancora altri che queste in questa settimana coinvolto ed è un grandissimo onore privilegio poterlo dire davanti anche al Ministro dell'istruzione
Nelle ragionare desiderare la loro scuola
ASPI Lamberto abbiamo una grande impresa incominciare che è quella di realizzare una nuova scuola media certo dirlo a Roma mentre guardino Scorzè vedi delle cupole vedere chiesi immense
Ti dà la dimensione di come tutto sia relativo a questo mondo better me persino per essere Sindaco ASPI Lamberto come come sono ecco una scuola è una cosa immensa
Ed è in mezzo anche quello sforzo che hanno fatto i ragazzi quando hanno disegnato hanno realizzato dei plastici hanno iniziato a ragionare insieme anche l'indiretta in merito alle scuole che verranno
Hanno visto video di scuole danesi svedesi ragazzi che insieme elaborano il loro stesso futuro ecco il desiderio
è quello che voglio di accendere il loro
Quando salutati bio ringraziati perché sono ragazzi consapevoli del fatto che le scuole che stanno pensando non sono le scuole ti diranno loro come studenti
Sono scuole che lasceranno in eredità alla generazioni siamo successiva di studenti si per generazioni intendo dire la verità quattro cinque anni al massimo dopo
Vuol dire che loro non vivranno queste scolla studenti male vivranno i loro fratelli lì vi saranno i loro amici lavora anche dire che loro saranno artefici della loro città
Artefici della citata artefici della polis è quello che qua
Il Partito Democratico cerca di essere artefice di ciò attraverso il quale il bene comune trova la sua concretezza
Allora io vi chiedo mentre ragionammo la legge elettorale
Di essere consapevoli del fatto che davanti a noi dobbiamo dare delle risposte a questi ragazzi
Le regole le regole del gioco è giusto
Scegliere insieme è giusto addirittura sceglierne insieme a un arco vasto all'interno del Parlamento perché dobbiamo giocare tutti non soltanto in un pezzettino
Però beninteso sono regole strumentali
Le elezioni sono un passaggio uno strumento per arrivare a realizzare degli obiettivi
Il come obiettivi noi diamo quei ragazzi abbiamo il loro futuro in cui il futuro se il futuro del nostro Paese quindi vi prego non giochiamo di strategia non giochiamo non pensiamo per favore ciascuno dove sarà fra qualche mese
Pensiamo a quei ragazzi pensiamo a quella scuola dateci gli strumenti per fare queste cose
La parentesi divertente proprio ieri quando ho fatto l'ultimo incontro con i ragazzi dovevano darmi in e quattro minuti si chiama come strategia e l'evento si dice
C'era la possibilità di parlare per quattro minuti con colui che decideva appunto il futuro dei loro scuole
Che mi hanno assolutamente sopravvalutato perché ovviamente non sono soltanto io che decido di questo futuro
Beh a un certo punto per metterla un po'a ridere anche scherzando fatto finta di essere viva voce con Paolo Gentiloni
è
Ma
Quale grande cosa abbiamo realizzato e
Anche qua sono soltanto gli o strumento dando la possibilità anche a media essere qui oggi parlare
Queste cose in altri partiti non succedono possiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto i gestori da essere all'altezza di quanto
Credete che io possa fare
Quando
Poi la sera
A scuola a casa al telegiornale ambito Gentiloni che effettivamente firmava lo sbocco di miliardi di euro dati anche per le infrastrutture le scuole cosa che io completamente ignorato
Ecco il giorno dopo mi ha aiutato a scrivere ma ha detto i professori col quando ha fatto questo progetto scusa ma parato davvero con Gentiloni giurano un centro si parlò oggi però
Allora ecco concludo brevemente dicendo questo partiamo dal desiderio partiamo da dall'utopia utopia so che
Ciò che ancora non c'è
Io credo che noi si abbia due cose
La capacità di vedere avanti
La dimostrazione
Che siamo capaci di fare entrare il futuro in questo Paese altrimenti
Tutto ciò abbiamo fatto in questi anni non farebbe davanti ai nostri occhi banalmente Spina Alberto abbiamo finalmente invertito la rotta degli Investimenti a me piace moltissimo guardare in open bilanci la cascata purtroppo che si è avuto in questi anni degli investimenti
Ah della pubblica amministrazione ecco nell'ultimo anno c'è questa risalita
Io vi ringrazio vi ringrazio chi è stato al Governo e che al Governo perché questo non è certo frutto delle mie capacità è frutto anche le capacità di una squadra e noi questa squadra l'abbiamo la forza un funzionario
Io ho la certezza che ci sono i bandi europei ho la certezza che ci sono i bandi regionali dipendere Emilia Romagna questo
Né come dire merito assolutamente la nostra Giunta Di Stefano
Voi avete la certezza che possono uscire anche i bandi riferiti
A realizzare i sogni dei nostri ragazzi ci saremo all'altezza di questo sicuramente saremo premiati qualsiasi di
Data ci sia per eletti o di qualsiasi strumento sarà quello che ci porterà alle elezioni perché la dà la possibilità di fare cose concrete un'ultima cosa da millenni anzi
è un macigno scusatemi per questa cosa che vedo adesso
Della pensioni
Io non posso trovarmi a parlare con persone che mi dicono a ma si dovrebbe fare qualcosa per me allora io chiedo ma signora ma milita sua situazione casa di proprietà pensione da più di trecento euro a volte anche mila euro
Allora io la guardo e dico signora io la penso che probabilmente non avrò mai
Per fortuna non è arrivata la lettera d poveri perché altrimenti l'avrei strappata mila pezzi da nervoso però cosa mi dice questa signora era di farti una integrativa con che soldi con che soldi la nostra generazione può farsi anche l'integrativa
Allora io dico questo anche quello sarà un punto da riguardare il tema pensioni con coraggio lungimiranza altrimenti i millenni asse
Difficilmente ci seguiranno grazie
Grazie Morassut pedine o filiera direzione ricordo che il tempo e gli interventi è di cinque minuti a cui applicato un grado di tolleranza assolutamente discrezionale
Dunque la gran parte di noi me compreso
Si è formata
Mi ha svolto gran parte della sua militanza politica nell'epoca del maggioritario
E l'obiettivo di una Repubblica fondata su un sistema stabile di alleanze assegnato gran parte della nostra vita politica
Per molti di noi perché per esempio viene dal Partito Comunista
Come me
Il passaggio culturale al maggioritario è stato un passaggio politicamente compresso tipici aveva
Aveva nella sua identità l'idea da
A difesa nobile del proporzionale come garanzia di libertà
Quindi non è facile per quelle stesse persone riaprì abituarsi all'idea di un proporzionale
E non avete davanti lo spauracchio dell'instabilità
Torniamo in questo ordine di cose si dice perché abbiamo perso i referendum ed è naturalmente vero lo ha ricordato il segretario ma visto lo stato delle cose dobbiamo anche domandarci perché alla fine il maggioritario non ha retto nel Paese
Le ragioni sono state molte alcune addirittura varcano i confini afferiscono
A temi di spirito del tempo potrei dire e ci torno tra breve ma mi concentro su una ragione specifica che riguarda la qualità del maggioritario che noi abbiamo avuto in questi anni ultimi venti anni
Noi abbiamo avuto due leggi elettorali di ispirazione maggioritaria ma entrambe con molti difetti
Il Mattarellum è stato la legge che ci ha consentito di mettere insieme in forma ibrida maggioritario e proporzionale un insieme di forze L'Ulivo
Che ha retto sostanzialmente come coalizione antiberlusconiana naturalmente l'Ulivo non è stato solo questo altrimenti non saremmo qui del Partito Democratico
Ma non c'è dubbio che un collante forte dell'Ulivo sia stato l'antiberlusconismo
Poi è arrivato il porcellum una legge incostituzionale sulla quale non è necessario spendere troppe parole la qualità del maggioritario dunque storicamente realizzata in Italia dalla fine della Prima Repubblica oggi è stata questa
E certi problemi risolti anche del PD derivano da questa storia
Il fatto è
Che la
Non abbiamo avuto
Nel corso di questi casi vent'anni la possibilità la forza la convinzione il coraggio di trarre tutte le conseguenze legate ad una coerente scelta maggioritaria e andare fino in fondo
Puntando ad un presidenzialismo o ad un semipresidenzialismo
Ci siamo fermati di fronte all'ultimo retaggio che ha vissuto e che vive ancora dentro di noi la paura di passare da una Repubblica parlamentare incardinata sui partiti alla Repubblica presidenziale
Noi abbiamo a lungo invocato vagheggiato il sistema elettorale alla francese è stata la nostra proposta per tanti anni il doppio turno con ballottaggio
E lo abbiamo realizzato anche in parte dal novantatré con la legge ottantuno negli enti locali che ha funzionato benissimo
In parte nelle regioni dove non c'è il ballottaggio ma dove c'era l'indicazione del Presidente ma non abbiamo avuto la forza il coraggio di estenderlo pienamente a livello nazionale permettendo che sulla scheda si votasse il nome del Brennero del Capo dello Stato
Ce lo ha ricordato alla fine la Consulta che ha bocciato il ballottaggio dell'Italia con di fatto anche con questa ragione interno
Oggi ne torniamo al proporzionale e in questo
Mi ricollego le cose dette all'inizio si sente anche il respiro del mondo di oggi di questo tempo un respiro che torna indietro
Dove non prevale la mescolanza lo scambio l'osmosi ma è un recupero identitario la chiusura del recinto il contarsi la sicurezza illusoria del se stesso più respiro che un respiro
Però
Ed è l'ultima riflessione che voglio fare questo modello tedesco nella salsa italiana che
Sarà proposta un gotico ma non so come chiamarlo e che a me piace asse meno del francese a noi piace assai meno probabilmente del francese non è il proporzionale secco della Prima Repubblica
A due cose qualitativamente diverse e migliori i collegi uninominali al posto delle preferenze
E lo sbarramento vedremo al cinque per cento insomma
Conserva una ridotta maggioritaria una fiammella che già di per sé può mantenere un segnale per un futuro più o meno vicino o lontano in questo sistema tedesco il ritorno al proporzionale
Non significa assolutamente però per il PD la rinuncia la caratteristica di una forza a vocazione maggioritaria il ritorno al proporzionale non significa non deve significare lo straniamento dell'identità maggioritaria del Pd
Le due cose sono diverse
Spiego perché e concludo noi abroghiamo mantenere il carattere di una forza di centrosinistra e il sistema elettorale lo consente capace di allargare lo sguardo alla propria desta e alla propria sinistra distare almeno al trenta per cento dei voti
Sarebbe un errore di collocarci come forza proporzionalista centrista come una forza neo Degasperi Anna centrista che al massimo guarda a sinistra
Questo è il punto del posizionamento e la nostra campagna elettorale che io considero decisivo molto più della data delle elezioni che non spetta a noi decidere come ha detto nell'introduzione il segretario mentre questo punto spetta nuovi
Ultima riflessione abbiamo perso i referendum e si torna al proporzionale
Senza aver cambiato la Costituzione ma attenzione la gente il popolo che non ha votato quelle riforme vuole però
Condividere la sostanza di quel percorso lo condivide ancora riduzione dei parlamentari semplificazione del Parlamento e questo presto o tardi
Tornerà a far sentire la loro la propria voce ed è per questo che non dobbiamo smarrire
La nostra identità di forza a vocazione maggioritaria
Grazie
Orlando fine Marcucci
Voglio ringraziare il Segretario per aver posto in apertura della sua relazione è un tema che io credo davvero sia cruciale che è quello dell'organizzazione del partito
Mi si consenta una battuta organizzazione deve fare prima con partecipazione
E deve far rima con discussione ne vediamo da una generazione
Non sono millenni anzi nel con la quale si facevano le riunioni per decidere il menu delle feste dell'Unità e anche quali erano i prezzi politici che andavano applicati ora io non ripropongo con lo stesso modello
Però l'idea che l'organizzazione si risolva semplicemente come una chiamata alle armi nel momento in cui ci sono degli obiettivi che sono nobili condivisibili senza però prima un coinvolgimento
Di coloro che devono far parte di questi progetti
Rischia di frustrare una domanda che io ho riscontrato nel corso
Di queste primarie c'è una domanda di occasioni di discussione noi dobbiamo dare al nostro partito
Nell'organizzazione la possibilità anche di trovare
Un modo di leggere insieme i fenomeni che ci circondano
E lo dico perché l'antitesi al populismo io credo sia anche questa l'antitesi all'idea che semplicemente
Il mondo si legga Traverso
L'accensione del computer e la connessione con internet può essere contenuta soltanto attraverso anche dei luoghi nei quali si discute insieme di quello che disse che ti sta succedendo intorno
E io credo che non sempre il nostro partito offra sufficienti occasioni da questo punto di vista
Non sono millenni anzi è per questo considero
Questa questo passaggio un passaggio di cui bisogna sicuramente riconoscere un fatto politico non era scontato non sta scritto dal
Nessuna parte che in un quadro così convulso si sarebbe raggiunto
Un così ampio consenso su un'ipotesi di legge elettorale
Il punto è
La forma oscura del tutto il contenuto il successo tattico cancella del tutto il merito del risultato
Proprio perché non sono mie lagnanze ho vissuto la stagione delle verifiche dei rimpasti
Delle prime verifiche
Delle giunte politiche
Dei sindaci che duravano tre mesi
Ho vissuto la stagione
Nella quale
La formazione delle amministrazione durava sei sette otto mesi
Non torniamo là siamo sicuri io non sono sicuro di questi
Non sono sicuro di questo perché questo compromesso nasce con una
Con un presupposto peraltro anomalo
Perché alcuni chiedevano
Una legge altri chiedevano una data
Alcune forze politiche hanno detto noi siamo totalmente indifferenti a qualunque tipo di legge venga fuori l'importante è che ci sia una data per le elezioni
Questo contribuisce non poco a mettere in secondo piano il merito
Di quello di cui stiamo parlando
E poi altri dubbi mi vengono
Io ho detto con franchezza e con chiarezza durante le primarie che ero per la costruzione di un sistema con premio di coalizione
Matteo non ha detto una cosa
Univocamente diversa dalla mia
Do atto che non ha
Fatto la battaglia per il proporzionale
E tuttavia qui ci troviamo
Qui ci troviamo
Ma se siamo convinti che questa
Sì all'inevitabile
Cattedra di necessità che ci porta a questa legge che è l'unica possibile conseguenza
Del
Risultato referendario
Allora perché abbiamo insistito perduti per dei mesi sul Mattarellum
Che rispetto al risultato referendario non aveva nessun nesso
E ancora
Noi oggi immaginiamo la costruzione di un nuovo scenario siamo certi che nei rapporti di forza che si verranno a determinare con queste nuove regole il Governo mi auguro guidato dal Partito Democratico potranno fare le cose che oggi non riesce a fare il Governo Gentiloni
Sono tutte domande alle quali io credo saremo chiamati a dare una risposta in campagna elettorale
Questo sistema non è il tedesco
è un proporzionale con uno sbarramento al cinque per cento
E se ci poniamo il problema che è Matteo ci invitava ad affrontare di che cosa consiste consegniamo i nostri figli e non soltanto di che cosa conviene annulli ci dobbiamo porre il problema se questo sistema garantirà più o meno stabilita
Questo sistema io non credo che garantirà stabilita
Sarà un problema del Movimento cinque Stelle spiegare come si può passare dall'uno vale uno ai listini bloccati ma sarà un nostro problema spiegare
Come un esito probabile di questa campagna elettorale cioè la costruzione di un'alleanza con l'altra unica forza non populista dello scenario politico cioè Forza Italia
Sia compatibile con un disegno riformista nel Paese
Può darsi che riusciremmo a dire a spiegare che con un risultato di carattere eccezionale noi eviteremo questo rischio faremo questo io lo farò
Non so se saremo sufficientemente convincente
So per certo che tutti quelli
Che oggi
Dicono sì a questo sistema dicono anch'essi perché pensano di poter impostare in questo modo la campagna elettorale
E da questo punto di vista non voglio fare un nessuno sconto a chi con un calcolo cinico ha fatto saltare la possibilità
Del cosiddetto Rosate l'un per la verità danno i difeso con una
Chi è più destra
Abbastanza riscontrabile
Ma a da chi lo ha fatto saltare mettendoci un punto
Per un calcolo molto cinico
E mi riferisco in particolar modo a m dipinti
Chi ha fatto questo quella scelta oggi pensa di poter partecipare a quella campagna nella quale si dirà
L'unico esito possibile di queste elezioni è un accordo tra Forza Italia il Partito Democratico ergo c'è uno spazio politico nel quale non ci possiamo allargare
Io sono convinto del fatto
Che
In questo ci sia davvero ci sia davvero poca lungimiranza
E ci sia soltanto
Il tentativo di consumare delle vendette politiche piuttosto che di costruire una prospettiva diverso
Io ho apprezzato
Le acrobazie me ne voglia
Dialettiche del ministro Franceschini
Ma dubito che noi il giorno dopo le elezioni riusciremo a ricostruire un rapporto con M. D.P. perché il bacino nel quale andremo a pescare elettoralmente esattamente lo stesso la storia delle scissioni ci dice queste
Che rapporti più difficili si realizzano proprio con quelle che hanno conteso con te il voto nello stesso contesto
Questo mi fa dire
E mi auguro di essere cattivo profeta che noi
Con la scelta che stiamo per compiere
Rischiamo di mettere
Un tratto definitivo
Su una parola che è stata il frutto della conquista di questo ventennio cioè la parola centro sinistra
Io penso che
Dovremmo evitare questo rischio
E dovremmo evitarlo guardando anche allo scenario che si è venuta a determinare a livello europeo
Matteo sei sicuro
Che in una filiera macro Merkel
Il nuovo Governo mi auguro
Di significative intese per me parlare di larghe intese abbastanza
Un retaggio di un altro tempo edizione
E che speriamo non sia l'incrocio tra a Salvini è Grillo
Siamo certi che quel Governo sarà in grado di condizionare l'asse che si è venuta a determinare tra la Germania e la Francia in questo momento
Io o dei fortissimi dubbi
Ma non perché non mi renda conto che il nostro Paese ha comunque delle difficoltà nonostante l'iniziativa politica che noi abbiamo svolto e di cui io do merito a Matteo Renzi credo sia stata l'iniziativa politica più importante che i
Governi
Di questi anni hanno saputo mettere in campo
Ma perché
L'incontro
Tra forze con programmi tra loro diverso io forse sono anche un po'influenzato dal fatto di essermi occupato di giustizia ha avuto una certa difficoltà a trattare con il senatore da Scola e con costa avrei
Non sarà mio compito ma forse avrei dovuto ancora più difficoltà a trattare con l'avvocato Ghedini ma
Siamo certi
Che un Governo
Che nasce
Dall'incontro
Di impostazioni politiche inevitabilmente diverse
Sia in grado di incidere in quell'asse che si è costruito e che si sta costruendo e che sostanzialmente dà una risposta di ricompattamento delle stabilisce mente contro il populismo
Oggi in Francia in Germania
La risposta non è quella di riconquistare settori popolari che sono stati conquistati dal populismo ma di provare a ricostruire ora sembra un monte sia in grado di ottenere il sistema
Perché io credo che il centro sinistra sia vitale per
Il futuro di questo Paese e perché credo
Che qualunque legge verrà approvata ognuno di noi tocchi la scelta se continuare o meno a battersi per quella prospettiva io mi continuerò a battere per quella prospettiva
Perché penso che il populismo si costruisca soltanto attraverso la riconquista di settori popolari della società
Tu hai detto
Che deve valere il principio di maggioranza concludo e io sono d'accordo perché penso che senza il principio di maggioranza non esistono di partiti oppure
Il partito il principio di maggioranza però passa anche attraverso la discussione
E io ho citato in campagna elettorale
Una frase di Aldo Moro che spiegava la forza della democrazia italiana
Di fronte all'attacco del terrorismo
Parlava del rapporto tra democrazia cristiana le grandi forze
Disperazione marxista e diceva
Non si può dire che non ci sia stato un reciproco condizionamento a qualcosa di non è rimasto degli altri qualcosa degli altri è rimasto in noi
Le nostre discussioni sempre più spesso si concludono esattamente come sono iniziati
Cioè la possibilità di costruire una sintesi anche il frutto della possibilità di realizzare l'ascolto
Di cambiare anche un pochino anche un centimetro anche un millimetro e e idea rispetto all'impostazione quella su quale si è partiti siamo capaci di fare questo possiamo fare un partito pluralista
Diciamo così che la composizione pluralista indicati questa segreteria chi ha credo che aiuterà immediatamente ad andare in questa direzione
Concludo su un ultimo
Sull'ultimo punto
Lavoriamo perché se la prospettiva è quella di una campagna elettorale dove l'accusa sarà quella che cederà rivolta possiamo far finta di non di no possiamo dire che non sarà così ma quella sarà l'accusa che ci sarà rivolta
Lavoriamo su un programma che abbia un forte e chiaro e nitido contenuto sociale
Che non soltanto di ben ribadisca degli obiettivi
Che sono
Come noi vogliamo stare in Europa e quale Europa vogliamo
Distinguendo ci lo voglio dire da delle cose che in questo momento sta dicendo
Maccarone sicuramente dirà scioglierle
Ma distinguendo sì da quel rischio di Mineo centrismo ne parlavamo l'assoluta che può essere l'involuzione inevitabile dello scenario che stiamo per
Affrontare
Allora non rinunciamo alla ricostruzione del centrosinistra anche mentre non ci sono le condizioni di sistema per costruirlo il centrosinistra si costruisce in tanti modi
Intanto ricordandoci che stiamo andando a votare in mille Comuni e in quasi settecento abbiamo realizzato coalizioni di questo tipo di impostazione
E poi rivolgendo ossia uno spettro più ampio di forze di centro sinistra non è soltanto una somma di sigle e di forze politiche
è un insieme di soggetti sociali di forze del volontariato è il sindacato che se potessimo evitare di continuare a prendere a calci nella bocca magari potremmo anche provare a
Apri con il quale potremmo provare a riaprire una discussione
Insomma è un campo di forze alle quali io credo dovremmo provare a rivolgersi
Perché è vero quello che ha detto il Papa
Sull'assistenzialismo mi ha colpito e lo condivido ma ha detto anche un'altra cosa
Che fa a pugni con uno dei mantra del centro sinistra degli anni Novanta
Ha detto che il merito è spesso un imbroglio
è semplicemente la certificazione di differenze sociali che nel corso del tempo si sono stratificate
Questo è un Paese nel quale il venticinque per cento della ricchezza è concentrato nelle mani per dell'un per cento della popolazione
O noi affrontiamo il tema delle diseguaglianze sociale o sarà il populismo dare delle risposte diverse pericolose
Che rischiano di mettere davvero in discussione l'assetto delle basi democratiche sulle quali sconosciuto il nostro Paese grazie
Grazie Marcucci PAI emiliano
Bene lasciatemi
Iniziare questa breve riflessione su tre punti
Partendo
Dalla considerazione della riunione di oggi io sono tra quelli all'antica che sono ancora emozionato sono state emozionato quando
Sono stato inserito nella proposta dei nominativi a partecipare a questa direzione perché so quanto è importante questa direzione la direzione del Partito Democratico per il nostro Paese e l'onere e l'onore che ha nel dover proprio preparare
Tutti insieme un programma credibile nell'interesse del nostro Paese
Detto questo voglio tranquillizzare con una battuta Andrea Orlando il confronto col Senatore Ghedini sarebbe stato complicato a meno dell'un per cento di presenze in Parlamento quindi era sarebbe stata assolutamente difficile anche semplicemente trovarlo
Vi detto detto
Detto
Può darsi può darsi non lo so non ho mai trovato Andrea comunque detto questo allora partendo dal partito una nuova direzione impegnata mi auguro
Unità nel fare una proposta seria concreta convincente al Paese perché comunque vada siamo alla vigilia della campagna elettorale che sia fra quattro mesi ossia fra sei mesi non cambia molto noi dobbiamo costruire una proposta credibile per la campagna elettorale per convincere il Paese per sconfiggere il populismo per sconfiggere non proposte
E per essere autorevoli
E per conquistare una un numero di parlamentari insufficienti per governare con autorevolezza questa nostra Italia credo che ci siano le condizioni per far parlo io non entro nel nei nomi né i nomi presentati dal segretario della segreteria credo che sia corretto che il Segretario il vice segretario abbiano scelto un attimo squadra
Che possa essere a loro disposizione di grande supporto per lavorare concretamente sull'organizzazione del partito e sulla proposta che dobbiamo fare tutti insieme quindi a loro auguro sinceramente buon lavoro avranno la mia collaborazione
Importante sono gli ultimi mesi di Governo secondo me sono molto importanti gli ultimi mesi di attività di Governo e permettimi Matteo io sono stato un Presidente di Commissione della Settima del Senato molto fortunato
Perché negli ultimi vent'anni negli ultimi vent'anni la cultura la formazione l'istruzione e la ricerca
Erano diventati l'ultimo vagone del Capo del Governo grazie al Governo Renzi grazie al Governo Gentiloni la cultura in senso ampio è tornata a essere centrale nell'attività di Governo
E questo è un tema sul quale dobbiamo continuare a lavorare anche in queste settimane io sto discutendo ora cominciato le votazioni oggi
Saluto la relatrice la senatrice dice oggi il provvedimento di riforma dello spettacolo dal vivo vi sembrerà una cosa piccola non è una cosa piccola un segnale importante a tutti quelli che hanno a cuore il futuro del nostro Paese del nostro par il mondo culturale della nostra attività culturale quindi sostegno al Governo Gentiloni che arrivi a marzo dell'anno prossimo che arrivi ad dicembre non mi interessa noi da parlamentari abbiamo laddove espulsa dignità di continuare a lavorare nell'interesse del nostro Paese
Vengo alla legge elettorale io sono un appassionato di registrare sono un appassionato del sistema francese
Mi interessa studiare i meccanismi però non avevamo di fronte una scelta la cosa più brutta negli ultimi anni e aver subito una legge come quella del porcellum dove nessun elettore aveva la capacità di in Edward il proprio rappresentante di conoscerlo di sapere quali erano le sue responsabilità le sue motivazioni lei su vocazioni perché si candidava comunque con questa legge che c'è stato proposto che non è assolutamente la mia legge
Che ha molti difetti delle potrei dire
Però quantomeno abbiamo da una parte una soglia di sbarramento che crea un meccanismo maggioritario dall'altra i dettami costituzionali che accentuano questo me carissimo maggioritario al Senato dall'altra ancora permettiamo finalmente agli elettori di tornare a scegliere è l'ottimo no siamo lontani
Dall'ottimo però abbiamo il dovere di fare una legge condivisa dobbiamo andare a giocare la partita con le regole del gioco condivise io non sono d'accordo che era meglio non fare una legge rettorale e andare con la sentenza della Corte di gas di cassa accetti costituzionali non sono d'accordo la politica all'onere delle scelte anche quando le scelte sono complicate in questo caso a scelte molto complicata
Dobbiamo però guardare all'interesse del Paese io credo che andare alle elezioni con una legge largamente condivisa
Da destra fino al Movimento cinque Stelle fino alla lega fino alla sinistra che abbiamo in Parlamento è comunque un passaggio di grande responsabilità del quale ci dobbiamo far carico nelle aule parlamentari grazie
Grazie
Michele Emiliano
Allora innanzitutto auguri di buon lavoro
Alla segreteria alla direzione al Segretario
Vi dico subito che accogliamo
L'invito a vivere
Nel Partito Democratico con partecipazione con responsabilità
Dico subito che nel provare a discutere
Con
Fiducia reciproca è un obbligo che non può essere disciolto in una sfiducia preventiva
Noi
Assieme ad alcuni altri componente della direzione non faremo parte diciamo che la maggioranza che governa dai partiti ma non per questo ci sentiremo deresponsabilizzati
Anzi dico subito noi crediamo di dover vivere questa condizione
Definita la voi se di minoranza o di altro tipo sinceramente all'interno di un partito mi non mi pare il caso di adoperare termini particolarmente rigidi
Ma noi vorremmo vivere
Questa condizione esattamente con lo stesso spirito con il quale avremmo governato il PD se avessimo vinto le primarie
Quindi con una piena responsabilità
Vorremmo rendere al Segretario ogni volta che è possibile in maniera preventiva rispetto le sue decisioni il nostro punto di vista ci riserveremo di giudicare le sue decisioni quelle nelle quali ovviamente verremmo
Coinvolti
E cercheremo
In un ambito di tollerabilità democratica di accettare anche quelle decisioni sulle quali non ci ritroveremo perfettamente ma nelle quali evidentemente sarà facile applicare il principio statutario citato dal Segretario e difficile
Non credo perché in molte occasioni ho vissuto il ruolo di Segretario in più occasioni sia pure in sede regionale mi pare che questo sia
Possibile
Nuovi siamo eravamo per un centrosinistra largo
Quelle settecento coalizioni che sono state presentate a cui alludeva Andrea
Sono identiche a quelle che il Governo non la Puglia quelli che hanno governato il comune la città metropolitana di Bari che lo governano adesso che hanno cambiato rivoluzionato lo dico chiaro una Regione che era come ho detto più volte
L'Emilia nera veniva definita così dal tra i tempi in cui la politica pugliese la tapparella lo ricordo adesso le cose sono profondamente cambiate grazie a questo grande progetto di emersione delle ambizioni
Nella parte
Più popolare della della mia regione della della città dove sono nato che attraverso il centrosinistra ha cambiato il proprio destino ha cambiato la propria storia
Mi sono tante volte e forse mi sono iscritto al centro alla Partito Democratico perché meno convinto che quella esperienze civiche
Quelle le associazioni che avevano dato vita alla rivoluzione Piero Fassino se lo ricorderà perché era segretario dei DS partecipo alla costruzione di quel progetto
Eravamo convinti che il Partito Democratico avrebbe preso tutto questo patrimonio
In una visione evidentemente maggioritaria lo riconosco e avrebbe costruito la rivoluzione italiana una rivoluzione mite tranquilla
La citazione credo di
Le scarpe stanche hai fatto sulla forza tranquilla mi pare dice metterà parlo
Della forza tranquilla una
Citazione che mi ha fatto assolutamente assolutamente piace
Almeno sì in effetti Giscard è un po'troppo centosei sei andato meglio diciamo da questo punto il freno
Dicevo dicevo che
Questo progetto rivoluzionario che
Era e può essere il PD non può evidentemente scimmiottare le destre
E non può neanche confondersi con le destre alleandosi con le destre
Questo
E come posso dire e è un punto di principio sul quale questo partito deve prendere una decisione
E lo deve fare evidentemente attraverso un progetto di governo il progetto di governo al quale il segretario all'uso sia pure
Nella parte finale nella
Nel quale
Il programma e il centrosinistra devono avere una loro corrispondenza
La Conferenza programmatica che non siamo ancora riusciti a fare la dobbiamo fare in fretta anche quest'estate se fosse il caso io dato il data la situazione consiglierei di farla veramente in fretta
Per evitare poi che non abbiamo il tempo di farla e che si possa
Svolgere
Definendo alcuni punti centrali la questione dei beni comuni dei servizi pubblici essenziali dei diritti dei lavoratori dipendenti autonomi secondo un modello
Fiscalmente ed economicamente sostenibile mettendo al centro la formazione pubblica e la ricerca scientifica la tutela della bellezza del nostro Paese la tutela del creato
Elementi fondamentali che possono definire la idea di centro sinistra e noi li abbiamo chiari perché siccome queste cose le viviamo tutti i giorni in molti Comuni
Del paese io credo che il Partito Democratico si è ancora capace di costruire un'idea della società che corrisponde ad una storia quella
Che lo stesso segretario a in qualche maniera descritto questa idea
Evidentemente deve poi corrispondere ad una legge elettorale
Perché se noi abbiamo un'idea della società che è fondata su un centro sinistra largo che vuole tenere insieme più forze politiche che vuole costruire bene un'idea della comunità che corrisponde alla nostra storia la sua evoluzione poi facciamo una legge elettorale il cui unico estinto
è quello di lasciarci in splendido isolamento se dovessimo raggiungere il quaranta per cento
Oppure costringerci nel caso
Diciamo
Non non positivo di non raggiungimento ripeto Marrazzo ne saremo costretti a rivolgerci chissà chi per tentare di formare di qui le domande durante la campagna elettorale ma
Che succederà se non raggiungete il quaranta per cento c'era chi risponde però modo chi risponde per un altro che non rispondeva fatto
Ora
Un'altra cosa quindi questa legge elettorale non è non può essere una legge elettorale qualunque
Deve essere una legge elettorale che abbia la possibilità di premiare un centrosinistra che abbia la capacità di riunirci non è detto che ci si riesca intendiamoci perché non è detto che quel programma venga sottoscritto da tutti non è detto che la coalizione si formi esattamente
In quelle
Trecento città dove
Non siamo riusciti a presentare una collezione duecentosei dimostrano che questo non è un obbligo è un'opzione ma la legge elettorale ci deve almeno lasciare questa possibilità non ce la posso trarre
Come non ci può sottrarre ciò che avevamo un persino inserito
Nella legge dichiarata incostituzionale
Dalla Corte costituzionale l'italico
A questo proposito però devo dire una cosa perché
Mi corre l'obbligo in termini di realtà
Il risultato referendario non c'entra niente con il naufragio della legge elettorale
La Corte costituzionale non credo che si sarebbe adesso è chiaro che voi conoscete la Costituzione al meglio di me ma se la Corte costituzionale fosse stata influenzabile dal risultato del referendum onestamente
Avrei
Da da data giurista diciamo di serie C
Avrei sinceramente un mancamento nel senso che
E d'altra parte che la Corte Costituzionale avesse diciamo in qualche maniera fatto comprendere
Quale sarebbe stato lecito della del suo giudizio io vedo Mariella boschi sta comportando delle ma poco capisco
Spero che non sia vero insomma che la Corte costituzionale ci sarebbe adeguata come molti altri
All'esito di di un processo
Avete messo voi
Va bene va bene però sai io non sono abituato
A pensare che i magistrati della Corte costituzionale cambino pensiero a seconda dell'esito dei referendum e nessuno mai mi potrà convincere del contrario scusatemi ma
Su questo punto vuol dire che qualcuno mi dovrebbe dimostrare diciamo che la realtà con la quale ha avuto a che fare fino ad oggi inesistente e io invece non ci credo perché a questo Paese la Costituzione e al suo rispetto ho dedicato proprio tutta la mia vita quindi
Serve una legge elettorale che assicuri la governabilità
E che consenta agli elettori di prevedere
Quale sarà il progetto politico che sarà poi
Realizzato se voi vi immaginate della gente che va a votare in un'epoca post-ideologica nella quale non ci si può affidare lo dico chiaramente neanche di nobili
Non ci si può fidare delle persone sulla parola senza avere la possibilità di prevedere quale sarà il progetto politico che per cinque anni ispirerà la loro vita
Cioè senza sapere che faremo sulle materie centrale di cui ho detto prima il lavoro di reti la scuola
Quindi noi dobbiamo avere una legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliere i candidati sfidando il Movimento cinque Stelle e che se non ci daranno la colpa a noi
Che abbiamo messo le preferenze e che la Corte consono al lasciato sopravvivere nel
Nell'Eataly comunque come residuato dalla sentenza adesso non le togliamo le preferenze ma voi vi immaginate che cosa ci diranno e che cosa faranno
Altro che i filmati di esibiranno durante le campagne elettorali su quello che abbiamo detto diciamo in passato sarà ancora peggio
Perché ci diranno che stiamo togliendo noi le preferenze sfidiamo lì nella parte in cui
E possibile inserire le preferenze inseriamo le
Eliminiamo capilista bloccati come abbiamo detto unifichiamo le mozioni congressuali su questo punto
E diciamo che noi su questo punto saremo inamovibili nel nel senso che
Le preferenze
Sono passate positivamente al vaglio dalla Corte costituzionale e adesso mi permetto di dire guai a chi le tocca cioè voi vi immaginate se noi dopo che la Corte nozionale lascia non le vogliamo
Per fare che cosa per fare un accordo con il Movimento cinque Stelle che sulle preferenze come noi
Vuole restituire potere i cittadini e per fare un piacere a Berlusconi che invece pacificamente tutti sanno le preferenze non li vuole per motivi suoi interni e non possiamo negoziare
Ovviamente la legge elettorale in cambio della data delle elezioni questo peraltro il Segretario escluso e quindi io non posso che credergli anzi crediamo opportuno
Che
Dobbiamo probabilmente ascoltare il grido di dolore dei ceti produttivi che all'unisono ci stanno dicendo di non fare scherzi sulla data delle elezioni
E quindi anch'io non posso evitare di citare
Quello che è accaduto a Guido
E ne voglio trarre un altro insegnamento
Guido
La bellezza della sua vita perché è stata una vita bella come Matteo oscilla descritta perché asservito
Ha avuto la fortuna di servire un ideale di vivere credo
Quello che avrebbe voluto vivere nella sua vita e di questo ovviamente è una fortuna straordinari ci insegna che la provvisorietà di ognuno di noi dovrebbe spingerci a prescindere dalle questioni tattiche che ci riguardano al presente
A rivolgerci a chi oggi non è forse neppure ancora nato e che si ritroverà il Paese la città agli ospedali le strade le scuole l'economia il debito le acciaierie le banche che li avremmo preparato noi adesso
Concentriamoci su questo obiettivo perché è solo questo che giustifica la nostra esistenza cioè resistiamo qui
Per progettare il futuro di quelle persone che stasera non sono neanche ancora nate
Non possiamo influenzare il domani e dopodomani a tre tra quello che possiamo fare i nostri interessi del domani dopodomani e fra tre giorni ma se vogliamo interessarci del bene comune quello viene dopo e anzi probabilmente non possiamo solo intuire
Concentriamoci su questo obiettivo
Perché solo questo
Può dare senso a quello che facciamo ogni mossa che serve solo all'autoconservazione del ceto politico che rappresentiamo perché ne siamo pur sempre un ceto politico verrà prima o poi disprezzato dalla storia dalla futura umanità quello che aiuta i populismi
E il processo di autoconservazione dei ceti politici questo aiuta il comunismo quando tu governi cambiamento emesse il promotore e il PD nasce per questo per i populismi non c'è spazio
Grazie Matteo Ricci poi Franceschini o Fini Zampa Pollastrini Damiano Pardini Fassino eccetera eccetera
Noi siamo
Alla vigilia lo diceva prima Matteo di un testo amministrativo nel quale il sistema elettorale sicuramente garantirà governabilità
L'undici giugno votiamo
Il primo turno venticinque secondo il venticinque sapremo chi governa chi sta all'opposizione quali sono i programmi
Era questa nostra idea
Era anche la nostra idea per il Paese
Purtroppo le cose sono andate come sappiamo
E adesso abbiamo bisogno di una legge elettorale che recuperi come matti ha spiegato bene
La quota maggioritaria lo sbarramento al cinque per cento il sì permette questa
Nello stato politico nel quale siamo previamente non è quello che noi desideravamo
Ed è quello invece nel quale noi ci ha ci troviamo ad affrontare le elezioni amministrative
La costruzione di queste elezioni amministrative è stata molto complicata
Molto complicata perché ci siamo ritrovati realmente nel clima post referendum di certa con il morale che non era al massimo
Ma devo riconoscere che è stato espresso da parte di tutti
è stato garantito la parte di tutti un grandissimo senso di responsabilità
Perché è costruire le elezioni amministrative in mille Comuni dei quali venticinque capoluoghi di provincia nel clima posta referendario e dentro il Congresso
Ovviamente è stato complicato e voglio ringraziare qui se Andrea Orlando che Michele Emiliano previamente Matteo Renzi per non aver confuso
Il dibattito congressuale con il dibattito di costruzione per elezione amministrativa
Diverse lettere risaliva fino a questo metà se ne parla poco anche per un motivo perché non ci sono polemiche sul Pd
In passato abbiamo avuto spesso polemiche nella costruzione delle alleanze
Polemiche nella scelta dei candidati questa volta ovunque o quasi ovunque c'è stato un grandissimo spirito unitario tant'è che su venticinque capoluoghi di provincia inventi siamo arrivate candidature unitarie
E laddove abbiamo fatto le primarie sono state primarie molto partecipate non pochissimi clinica e al tempo stesso il giorno dopo ci siamo ritrovati uniti a fare la campagna elettorale
Ovunque in uno scenario tripolare siamo competitivi
Siamo ovviamente maniera cauta ma fiduciosi è ovvio che con lo schema tripolare il doppio turno abbiamo bisogno di uno di noi di mettere
Tutta la nostra forza affinché da qui all'undici giugno ci sia il massimo consenso possibile
Perché i nostri candidati vadano al secondo turno e laddove possibile possano vincere addirittura al primo
Abbiamo affrontato questa amministrativa con un atteggiamento
Molto laico e con la testa molto larga
Non abbiamo fatto scelte pregiudiziali sui candidati
Abbiamo aiutato i territori a scegliere il candidato migliore
A volte è stato un candidato prettamente del PD
Come a L'Aquila come avere un attraverso le primarie o la riconferma come a Monza di un sindaco al primo turno come Scanagatti a volte abbiamo scelto insieme alle formazioni civiche
E alle altre formazioni centrosinistra il candidato migliore
Così abbiamo fatto a Genova sostenendo la candidatura di che livello come che un indipendente di sinistra abbiamo fatto a Palermo sostenendo una coalizione civica Leoluca Orlando
E in generale lo abbiamo fatto sempre cercando di mettere al centro il candidato vincente per il programma credibile per quel territorio
Con grande generosità e lasciatemi dire una cosa
Il centro sinistra ENPI dinanzi tutto poi noi comunque ci presentiamo con informazioni larghe soprattutto civica ma senza Abd non sia il centrosinistra
Ed è quindi evidente che laddove si vuol far vincere i valori del centrosinistra la spinta riformista non c'è che sostenere i candidati che il Partito Democratico in quei territori sostiene
Sarà una sfida interessante anche dal punto di vista delle politiche di governo perché forse una delle cose che ne abbiamo fatto troppo poco negli ultimi anni è valorizzare ciò che il Governo ha fatto incrociarlo con i temi territoriali
Non a caso il Ministro Minniti in questi giorni e spesso in giro per l'Italia chiamata dei nostri candidati
Perché le politiche di sicurezza messi in campo che tengono insieme e solidarietà e rigore non sa non sono politiche che il Ministro Minniti sta portando avanti con grande determinazione del Governo Gentiloni ma sono le politiche che i nostri sindaci hanno chiesta da sempre
Siamo stati noi nei territori i nostri sindaci senta neanche dirselo spesso e volentieri a inventare il lavoro volontario di pubblica utilità
Sapendo che avremmo audito le tensioni avrebbe dato l'opportunità di integrazione quei ragazzi
Sono stati i nostri sindaci a chiedere per primi il criterio che adesso il Ministro Minniti ha reso nazionale dell'accoglienza diffusa
Perché tu non puoi mettere un gruppo troppo grandi in una comunità troppo piccola perché quel l'accoglienza in quel caso il diventa impossibile e l'abbiamo valorizzato troppo poco
Così come sono stati i nostri sindaci siamo al Governo resa Governo Gentiloni poi a dire che le politiche di sicurezza passano anche per nuove politiche urbanistiche
E in questi giorni proprio oggi il ministro Gentiloni ha firmato la terza tranche
Del bando delle periferie perché con quei due miliardi e cento ne faremo nuovo sviluppo nuovo urbanistica e nuova politica di sicurezza urbana così eccome
Le politiche e culturali
Le politiche dell'infrastrutture le politiche degli investimenti e limitare i toni si stanno facendo incrociano fortemente le politiche che il Governo nazionale con il Ministro Franceschini con il Ministro del rio e gli altri componenti stanno facendo
Allora è ovvio che saranno politica amministrativa
Noi non faremo l'errore di far diventare queste politiche amministrative
Un voto politico sono test amministrativo
Anche se votano mille Comuni quasi dieci milioni di italiani però ci sono dei temi
Che incrociano l'azione politica del Governo nazionale con l'azione locale che noi dovremmo valorizzare
E dice alto sarà al primo terzi per chi l'anno scorso ha vinto delle elezioni amministrative penso a Roma e Torino e dopo un anno ha dimostrato in gran parte incapacità di governo
E quindi con questo spirito e non ci affrontiamo già sia e
Poniamo a
Affrontare le prossime elezioni amministrative vi chiedo la stessa Unità la stessa responsabilità
Lo stesso impegno perdere Amenta saranno un passaggio importante anche in vista delle prossime scadenze politiche da qui ai prossimi mesi buon lavoro ognuno di noi
Grazie Dario Franceschini poi finì pressante la zampa ai membri della Commissione nazionale garanzia dopo il mio intervento ci vediamo nella sale l'esecutivo per insediare formalmente la Commissione nazionale garanzia
Grazie avanti ovviamente
Molto brevemente
Voterò convintamente la relazione Segretario protesterà tedesco segreteria
Mi fermo soltanto sulla legge elettorale perché
Penso che
Non dobbiamo vivere la scelta del sistema tedesco
Come una cosa l'ha subita come un ripiego
Ma come una soluzione intelligente che peraltro risponde
Al principio che abbiamo sempre invocato di fare una legge elettorale trattandosi di regole la più possibile condiviso in Parlamento non è stato così né per il porcellum per letali con siamo vediamo su tutto il condizionale siamo un passo
Da una soluzione inaspettata che porta insieme
Almeno il partito più grande di governo i due partiti più grandi di opposizione forse altre
Quindi è un risultato di metodo ma io ritengo sia importante anche per me nel merito
E mi piacerebbe che sgombrassero il campo da questo dibattito molto virtuale fra maggiore intravisti proporzionalisti tutti noi sappiamo le proposte cui siamo stati legati che abbiamo sostenuto negli anni che non sono passate
Ma
Dobbiamo essere molto chiari
Con due Camere
E tre poli attorno al trenta per cento non c'è il sistema elettorale che possa garantire che uno dei tre poli abbiamo maggioranza non eletto nella lista lì comunque non era il porcellum non era
Il Mattarellum non è sistema tedesco non lo sarebbero nemmeno i collegi nominale l'inglese
Perché nessuno poca vedete ce n'era uno che lo garantiva
Che è stato massacrato dalle critiche nel nostro campo e poi cassato possa investor la Corte Costituzionale perché l'Italie con con una Camera
Quindi l'insieme della riforma costituzionale della legge elettorale avrebbe garantito che
Anche un vincitore con venticinque per cento avrebbe come è nata un'intera legislatura apriti cielo poi quando ma convince come T tre virgola cinque per cento in Francia tutti festeggiamo come una grande conquista di quel sistema istituzionale elettorale ma non c'è quello messo un altro sistema che non abbia il doppio turno in una Camera perché dopo le due Camere può produrre tribù risultati diversi non può dare la garanzia quindi
Comunque se lavoriamo i sistemi più maggiore pare più proporzionali non c'è la certezza che ci sarà un vincitore
In più i sistemi che portano la vittoria con un voto in più che sia nel collegio che sia a livello nazionale quindi Mattarellum il porcellum
Lo stesso Rosa appello che aveva per metà
Va beh deportato che nel collegio vinci con un po'di più quando tu mentire il sistema politico un sistema in cui vige con un po'di più inevitabilmente fossato perché lo quanto bersaglio mette insieme tutti quelli che ci stanno abbiamo già vissuto
Metto insieme tutti quelli che ci stanno per prendere quel maledetto voti in più e questo avrebbe spinto la destra andare tutti insieme avrebbe spinto noi in un modo un po'improbabile
A rimetterci tutti insieme perché rompo faticoso con quello che successe come fatto il nostro nostra maggioranza di Governo potere votarlo stesso candidato in un unico collegio è nominato
Il sistema tedesco in questo caso italianizzato ma aiuta l'evoluzione del sistema politico
Come
La sessione non è che ha tolto l'esistenza del campo progressista o l'esistenza del capo del centro sinistra ci sono tutte le lacerazione e le ferite perché abbiamo dimenticato nulla
Ma
Se è difficile quel campo ricomporlo Dent sotto un unico simbolo elezioni non si può immaginare che dopo non ci si debba porre questo problema
Il
A meno che
Noi da soli
Non con cui stiamo la maggioranza assoluta dei seggi
Sia alla Camera che al Senato speriamo
Ma nome semplicissimo ma se non con cui stiamo la maggioranza assoluta dei seggi a Camera e Senato dovremo porci il problema delle alleanze e naturale che il problema delle alleanze per governare per lo poni cominciando non dico neanche da quelli più vicini va bene da quelli meno lontani
E quindi potrebbe darsi che gli elettori saranno loro a deciderlo
Di anno l'autosufficienza alto campo tradizionale dell'attuale maggioranza di Governo diciamo così sobrio dicendo se può darsi
Ma se questo non succederà dovremo ancora porsi il problema di come dare un Governo Paese ma soprattutto mi pare paradossalmente la parte più importante il tedesco finalmente libera
Dalla nella destra di centro destra italiano da un'anomalia che ha rispetta che ha avuto in tutti questi anni di Berlusconi rispetto al resto d'Europa
Perché in tutta Europa la traccia distintiva tracce destra moderata i destra estremo populista c'è sempre stato è sempre stato tracciato senza esitazione non è che in Francia l'hanno inventato sua candidatura di ma proprio come penso è sempre stato
E si è sempre stato in Germania
Allora liberare dall'esigenza del voto in più liberare intento testo attraverso il sistema tedesco da queste fare in modo che alle elezioni la destra moderata
Vada distinta dalla destra più estreme l'onestà politica è una cosa che serve al sistema politico del Paese
è una cosa che serve anche a noi anche perché il poster Rusconi arriverà arriverà e quindi è importante quello che aveva altra parte e io aggiungo dice ma che ci occupiamo di quello che avviene di là potuti programmi tramutano in ma bisogna occuparsi quello che servirà e se ci fosse grazie al sistema tedesco un'evoluzione che porta la rende negazione di tutte le forze che fanno riferimento al PPE
Ma che in Italia sono oggi divise sarebbe una cosa molto utile al Paese sarebbe finalmente anche in Italia di avere a quello che c'è negli altri Paesi
Quello che c'è negli altri Paesi con questa distinzione molto netta che non è mai stata tracciata in questi anni e forse il sistema tedesco consente questa evoluzione della verso l'Italia ci piacciono io capisco ma è stato anche detto non è conveniente dirlo
Bisogna stare attenti ma guardate che lo schema tradizionale
Destra sinistra progressisti e conservatori che e dentro le nostre vite
Individuali e collettive
è stato attraversato da un vento che ha spazzato via questa cosa non è che noi singolarmente non sa più di sinistra ma i nostri elettori questa cosa l'hanno già superata
E ci piace non ci piazzano nuova divisione populisti responsabili due campi voglio chiarire non sto parlando di Governi due campi che attraversano trasversalmente tutti allora noi abbiamo interesse che è una parte
Della destra
Venga nel vasto campo dei responsabili che è fatto di avversari
Però sono avversari che
Vivono come nelle nei Paesi che sono diciamo un livello di evoluzione sia politico più avanzato rispetto al nostro in quel che caso dentro il vasto campo dei responsabili l'alternativa è un'alternativa di governo mentre tra populisti responsabile alternativo un'alternativa di sistema
Allora credo che il sistema tedesco consenta
Di immaginare poi non è detto che succeda di immaginare un'evoluzione anche nell'altro campo che una cosa di cui abbiamo bisogno la Democrazia Cristiana fatto questo come Partito comunista
Moro ha fatto questo con il Partito comunista io ero ragazzo ma me lo ricordo
Se non il mondo diviso in blocchi cioè alle grandi contrapposizioni ma chi usava con intelligenza la politica si preoccupava di aiutare un'evoluzione europeista democratica dell'altro campo mi pare che i risultati
Siamo arrivati e da lì è nato un Ulivo dell'ATP di quindi è un passo importante che stiamo per compiere
Dovevamo compierlo non corro situazione ma con molta convinzione
Società e la parola mentre grazie no mi ha chiesto di Daniela è un uomo che rispetta le regole non
Grazie grazie
Io credo che la proposta e ci ha fatto il Segretario meriti di essere accolta e la condivido pienamente
Un po'meno mi convincono le motivazioni speculari che sono state utilizzate Finpuglia a favore o contro quella proposta diverse ma speculari
Che forse medico meritano di essere rapidamente approfondite perché hanno andare dice
Un giudizio sul ventennio che non abbiamo alle spalle oppure chiamiamola così sulla Seconda Repubblica che io non mi sento di condividere cioè non vorrei che per una non essendo millenni alzi nessuno di noi
Adesso cerchiamo di raccontare la Seconda Repubblica come un luogo è un passaggio storico straordinario negli esiti che ha prodotto e nella qualità della politica semplicemente perché ci ricordiamo di quando eravamo Milani anzi noi
O di quando comunque eravamo un po'più giovani perché
Il periodo la fase storica in cui questo Paese è stato governato
Dal maggioritario di coalizione da questi principi che appunto sono i cardini della seconda Repubblica
è stato il periodo era stato in questo Paese in cui si sono susseguiti i fenomeni di instabilità diffusa non c'era un Governo che non sia caduto per effetto della sterilità della sua maggioranza trasformismo
Se uno vari guardarsi da cosa erano composte
Le quali azioni dell'Ulivo e dell'Unione scopre che era non era loro composizione costituita da soggetti politici molto diversi da quelli che si erano presentati alle elezioni e che erano nati
Nel percorso parlamentare successivo alle elezioni e ha prodotto una torsione presidenzialista di fatto del sistema politico che ha portato
Una tensione tra appunto
Sistema
Parlamentare su cui era incardinata che è quello in cui viviamo e la realtà della percezione
Del Paese di un presidenzialismo della fatto che si scelga direttamente il Capo del Governo
E anche se andiamo a guardare il giudizio che diamo sul centro-sinistra attenzione perché se uno dice Prodi siamo tutti d'accordo che è un periodo qualcosa che ricordiamo con grande orgoglio
Ma se guardiamo chi c'era seduto in quel Consiglio dei Ministri intorno a Prodi non sempre
Diciamo siamo altrettanto convinti perché poi erano quelle quei Governi in cui c'erano i Ministri che sfilavano contro quello che votavano la mattina in Consiglio dei Ministri
Quelli in cui c'era di Mastella e Pecoraro Scanio quelli in cui la maggioranza era ricattata da Turigliatto né trotzkista bene o trascrizione vetero stalinisti come meglio rapporto col Trotsky Small avevano superato
Qualche qualche tempo prima e però ci si è riproposto negli anni a seconda Repubblica
Allora io starei attento a ricordarla così
Come qualcosa da da da ricordare con rimpianto e penso che sicuramente quello che noi oggi ci troviamo a fare dipenda dico non sono d'accordo con Michele Emiliano su questo
Da quello che è accaduto il quattro dicembre perché noi in qualche modo un sistema che completasse la transizione del paese nel senso di un maggioritario molto forte e del motto la sera delle elezioni si deve sapere chi ha vinto l'abbiamo
Proposto con il referendum costituzionale con la legge elettorale fallito il referendum si porta dietro il fallimento e qual è il gettone che non è stata smontata dalla Consulta
è stata smontata referendum
Perché era una legge pensata sul monocamerale Lisma
E allora credo che su questo abbia ragione Dario Franceschini cioè qui non si tratta di bere l'amaro calice del proporzionale intanto perché il tedesco non è un proporzionale puro ma c'ha una forte correzione implicita prefetto la soglia di sbarramento
Ed è il meccanismo dei collegi
Uninominali
Ma soprattutto perché
Quel meccanismo e quel sistema elettorale tedesco non fa venir meno a vocazione maggioritaria del Partito Democratico anzi su questo ha ragione a porre un tema Roberto Morassut
Io segnalo che noi il momento di massima espressione a vocazione maggioritaria del Partito Democratico l'abbiamo raggiunto con un sistema elettorale proporzionale cioè alle elezioni europee dove si vota lì col proporzionale puro
E non è un accidente del destino e che con quel meccanismo Twilight capacità e la forza di mettere in campo un progetto per il Paese e su quello misurarti con il Paese forte
Di quel progetto senza dovere venire a patti con forza spurie
Che Titti obbligano a diciamo renderlo più debole e con quel progetto provi a convincere gli italiani allora
Io starei attento a viverlo con sofferenza o con una sconfitta cerchiamo visto che questo è il campo di gioco dove dobbiamo giocare di interpretare la sfida nel modo migliore possibile
Ed è riuscire a non perdere noi però abbiamo bisogno di capire come il Partito Democratico si attrezza e qui c'è un tema
Io penso che noi abbiamo bisogno ancor più in questa fase vero sempre ma lo è vero ancora di più col sistema tedesco di un partito un grande partito democratico cioè di un partito democratico e si pone l'obiettivo di aprirsi
Di allargarsi di include di essere il soggetto politico in cui si costruisce il centrosinistra
Perché qui c'è un elemento decisivo per l'esito di quella sfida elettorale su questo invece non sono d'accordo con Dario il tema non è discutere di cosa faremo il giorno dopo
Perché se noi iniziamo a discutere oggi
Cosa faremo il giorno dopo elezioni inseguiamo un dibattito in qui guidano gli altri e vale anche per la preoccupazione Andrea Orlando è chiaro che tutti ci diranno
Volete fare le larghe intese il giorno dopo qualcun altro Lino e risponderanno e non vogliamo fare il centrosinistra attenzione a questo modo di
Leggere il passaggio e di aprile di di di di iniziare una discussione
Perché l'obiettivo che noi ci dobbiamo dare è un altro mettere in campo un progetto per il Panettieri il Paese e su quello chiede i voti
Cercando di arrivare il giorno dopo alle elezioni con un partito che sia il più forte possibile per poter discutere né io
Gli equilibri e le possibilità che il gelo la possiamo
Il patto programmatico e noi dovremmo fare il giorno dopo se non raggiungeremo cinquantun per cento che realisticamente non raggiungere no
Dipenderà la nostra capacità di realizzare quel programma di centrosinistra che il Partito Democratico presenterà dalla forza con cui il Partito Democratico diciamo arriverà al dopo elezioni allora io penso che se noi
Diciamo facilissima tra di noi un patto cioè quello di
Investire il tempo che discutiamo tra di noi in modo del tutto politologico di quello che accadrà il giorno dopo le elezioni a lavorare per far prendere più voti al partito democratico quei problemi che oggi ci sembrano così assillanti
Il giorno detto del dopo le elezioni saranno molto meno meno critici grazie
Grazie Matteo Sandra grazie Barbara
Io ho ascoltato con molto rispetto e anche con mio interesse
Le ragioni di chi Loggia il proporzionale non mi sorprende non è con Matteo Ruffini abbiamo su questo diciamo avviato un confronto da molto tempo
La mia idea è del tutto diversa
Io credo che di male minore il male minore siamo finiti nel mare peggiore
Ritorno al proporzionale rappresenta per questo Paese il male peggiore e credo che sia giusto io lo penso lo dico e lo spiego esattamente come lo penso
Credo anche che se volessimo diciamo alleggerire almeno il tono di questo intervento potremmo trovarci una bella colonna sonora
è una canzone che Crozza
Molti molti anni fa
Dedico appunto al proporzionale
Mi limito a revocarle due anzi una mezza strofa
Pensavo che avessimo smesso di farci del male ma all'improvviso mi ritrovo con il proporzionale
Non credevo possibile che in questa mia vita sarei tornato nel tempo in cui c'era De Mita
Eppure noi nel tempo in cui c'era De Mita invece ci stiamo tornando dritti come un treno
E questo perché in realtà la politica
E le forze politiche in campo
Hanno smesso di avere una grande vera ambizione per questo Paese l'ambizione di proporre un Progetto chiaro
E sono mosse fondamentalmente da un sentimento di sostanziale impotenza di fronte all'idea che si possa cambiare
Insieme a loro
Insieme a queste forze politiche che sono più Rillo che da una parte evoca
E mi spaventa e denuncia la voglio d'inciucio dall'altra sceglie una legge che porta il riporto era inevitabilmente
A
Nascite di
Governi di larga coalizione o comunque di larghe intese Governi fatti
Per forza
Grillo e Forza Italia questo garantisce a Berlusconi il suo ritorno sulla scena
E però
Est giusto ricordare che in questo c'è una grave responsabilità
Dei
Di chi ha lasciato il Partito Democratico
Si è assunto la responsabilità di bocciare la proposta del cinquanta cinquanta e così facendo hanno buttato a mare l'ultima ancora al maggioritario
E alla costruzione di una coalizione di centro sinistra
Dopo vent'anni si torna alla casella di partenza perché questo e ciò di cui noi stiamo discutendo oggi
Quello che forse non è stato sufficientemente detto qui è che agli italiani non sarà consentito di scegliere un Governo
Ne la maggioranza che ci governerà e che reggerà sosterrà quel Governo
Di conseguenza non conosceranno il programma di governo
Non conosceranno le coalizioni che si formeranno invece dopo il voto alla ricerca di una
Difficile per non dire impossibile stabilita e governabilità
Per il Partito Democratico è la perdita di uno dei suoi tratti identitari fondamentali e persino di una delle sue ragioni costitutive
Perché
In realtà nel Governo deciso dai cittadini noi avevamo posto uno dei pilastri
Che hanno dato vita al partito democratica
La verità è che ci troviamo di fronte a una vera e propria resa
Ci siamo arresi a Grillo
E ci siamo arresi a Berlusconi
A chi esalta la rappresentanza contro la governabilità mi limito a ricordare che ci fu un referendum in questo Paese per abolire il proporzionale
E che la maggioranza dissesti a chi voleva cambiare strada
Non solo esaltazione della rappresentanza quando si dice giunge dalla possibilità di governare e quindi di dare risposte concrete ai rappresentati
Farà esplodere ancora di più il senso di impotenza della politica
E la deresponsabilizzazione di chi appunto fa politica sta in Parlamento
Mi domando se c'è ancora tempo per riflettere su questo o se c'è la volontà di farlo
Se c'è tentiamo ancora
Almeno un progetto ambizioso per questo Paese e per il suo futuro se non c'è è evidente
Che l'unica possibilità è quella di lavorare su un programma e su una proposta davvero fortemente attenta ai temi sociali
Lo ha detto bene Andrea Orlando il tema a partire dal tema delle disuguaglianze delle povertà emergenti
E cerchiamo
Credo di avviare almeno fin da ora un confronto molto serio con Giuliano Pisapia e con chi insieme a lui sta tentando di costruire o di non rinunciare all'idea di un centrosinistra che possa
Che ha molto che avrebbe molto da dire in questo Paese
E che forse davvero l'unica possibilità per questo Paese
Grazie Sandra ora
Richiedono la gentilezza di ascoltare due cose la prima
E sapere che ci sono ancora circa sei interventi e che cerchiamo tutti di stare in tempi ristretti perché desideriamo dare la parola al Segretario alle ventuno e trenta poi chiedo che sia ci sia da votare
Poi e ci stiamo dovremmo starci se siamo e poi l'altra gentilezza più personale devo darmi la parola e quindi non farò farò
La parola Barbara Pollastrini
Grazie allora è vero Segretario
La legge elettorale un dovere ed è vero da un lato i partiti maggiori spingono per il proporzionale e dall'altro io aggiungo il Governo non ha più la maggioranza e questo non è una banalità
Intanto il mondo come lo dicevi tu non c'è stato il tempo oggi di soffermarci
Ma davvero è la cosa più importante per noi con uno scarto enorme tra quanto servirebbe per cambiare le cose in Europa e nel mondo e quello
Che c'è che riusciamo a fare
Altrettanto vero Segretario che tu hai vinto le primarie ha i numeri blindati in direzione nei gruppi nel Governo nelle segreterie dei territori e state quindi decidere usarli
Poi si è fatto riferimento alla vita democratica con sincerità io qui parlo per me devo dirti che
C'ero anche una scelta che dipende dalle convinzioni di ognuno di noi che come difendere lo spazio della sua coscienza e delle proprie convinzioni
Io cerco di farlo e vedo le luci di questa stagione lo dico con sincerità vedo le luci di questa stagione
Ma vedo anche qualche ombra e non rimuovere le ombre e un modo anche questo per costruire quel futuro che tu hai messo molto in evidenza nella tua relazione
Lo dico perché ancora una volta il cuore di tutto ciò di cui discutiamo per il momento è nel PD e cioè nel senso che diamo al Partito Democratico e allora dobbiamo dirci
L'hanno già sottolineato altri una legislatura nata per fare le riforme
Segnata dalla tua leadership nel segno di una democrazia decidente
Oggi è davanti a un passato che potrebbe tornare
Io non ho miti particolari neanche il mite l'ideologia del maggioritario in quanto tale
Però conosco la genesi di questo partito quella più lontana l'elezione diretta dei sindaci quella più compiuta dall'Ulivo al simbolo attuale appunto il Partito Democratico ebbene è stato una ricerca
Con alti e bassi con errori e successi di un campo di alleanze fondato sempre sull'uguaglianza e la dignità del lavoro
Da qui veniva la volontà di leggi elettorali fondate sull'idea di una coalizione
E d'altronde era questo un po'lo spirito della nostra ultima proposta anche per questo io capisco e condivido le preoccupazioni di molti ne hanno parlato altri male lanciato un allarme particolarmente autorevole Prodi
E aggiungo che forse adesso e più chiaro a tutti noi lo dicevi anche tu
Il peso della sconfitta del referendum perché nel riassunto delle puntate precedenti c'è la responsabilità di quella sconfitta il peso di quella sconfitta
Ma allora per essere onesta e per capirci deve tra noi c'è anche il peso di come e stato Gest Vito tutto il percorso verso quel referendum e non mi riferisco all'ultimo mese non mi riferisco all'ultimo mese
Che io ritengo ancora testo
Con uno spirito piuttosto maldestro
Perché
Conteneva dall'inizio un tratto di rottura di autosufficienza del Governo e di una classe dirigente che dobbiamo rimuovere perché altrimenti è una persecuzione e qui non l'ha detto nessuno come
Onestà devo dire che io non ho capito la scelta di sabato sui voucher che è finito per offuscare
Le cose buone di quella manovra il risultato è una piazza il diciassette di giugno convocata dal sindacato contro di noi e badate non è che io ho difenda
Sia sempre d'accordo con le proposte le ragioni delle sigle sindacali in quanto tale ma ritengo
Che non va bene per un grande partito democratico
Avere un'interlocuzione così difficile così contraddittoria
Con i principali che rappresentanti ancora adesso con tutti i loro limiti di quel mondo del lavoro
E non è solo quello lo so che comunque una parte di questo Paese
E poi vengo al punto finito quando c'è una scissione ho avuto modo di dirlo in passato nessuno è innocente nessuno è innocente ma chi guida chi guida
Può usare qualche ragione e qualche disponibilità in più
Io non sono per alimentare steccati o divieti per questo appunto condivido l'appello degli appelli che vengono anche fuori da qui
Di continuare con molta attenua già costruire per tempo i ponti
Prima che il centro sinistra un centrosinistra da rilanciare e ricostruire quello sì diventi solo un mito lontano
Perché ritengo che alla fine la ricostruzione di un centro sinistra qualsiasi sia la legge elettorale sia nel DNA nella forza di questo partito
E io lo penso lo ripeto qualsiasi sia la legge elettorale
Io
Non penso al centrosinistra esclusivamente come un accordo di ceto politico ho chiuso lo voglio solo sottolineare so bene che il centrosinistra è un'idea di società
Di patti con la società di scelte li società che si vuole rappresentare di idee di programmi e aggiungo di conflitti sociali a cui dare APPA Poggio per isolare conflitti e e
Tendenze passioni tristi che Sartre serpeggiano nella nostra società fammi dire solo questo
Io ancora negli occhi la manifestazione dell'altro sabato nella mia città a Milano c'era Maurizio e può confermare quello che dico
Eravamo in centomila questo non lo so ma erano certamente tantissimi e lì c'era un popolo che essi unità in nome della dignità e contro le paura
Quel popolo cercava una rappresentanza che nessuno neppure il Partito Democratico da solo può dare
Forse quel popolo non basta per vincere lo so anch'io ma senza quel popolo il destino è segnato
E senza quel popolo e impossibile pensare di vincere il punto dunque ancora a volte li
Se il traguardo per vincere e governare e il potere per il potere
Di un gruppo di pochi di un leader
Oppure se la sfida e redistribuire risorse redditi da potere a chi oggi non è mia
Io non devo dire dove sta la differenza perché lo capiamo benissimo fra noi ma senza una ricollocazione un riposizionamento del partito
Nel dialogo col centro-sinistra e nel rilancio del centro sinistra credo che al di là delle volontà saremmo assorbiti alla era presenteremo un neo centrismo che di fatto produrrebbe altre lontananze e forse altre fratture
Grazie Damiano
Io non ho
Io l'ho notato che tutte le volte che parlo io
Matteo a fare la pipì non so perché
O questa
Azione stimolante
Ma dunque
Io non non intendo
Lo dicevo Ruffini
Esaltare la stagione del maggioritario
Perché l'ho vissuta sulla mia pelle io ho visto anche i limiti di quella stagione
Penso all'Unione quando ero ministro
E quei Graziosi Corte contro il Ministro del lavoro i quali partecipava una sotto segretario di Rifondazione del mio ministero
Non sono uno abituato come si sa fare le lodi sperticate e di non guardare laicamente la realtà
Però a me non convince questa proposta perché vorrei fare un ragionamento rapido il tempo non consente altro
Vedo un rischio di rottura della nostra identità
Quindi il nome di quella coerenza che Matteo ci chiede io la chiamerei lealtà non fedeltà
Lealtà che si è spinta per quello che mi riguarda votare tutte le fiducie
Quando c'era un Governo
Con il Partito Democratico votato sì al referendum perché credevo
Che quella riforma sosto fosse necessaria
Con questa coerenza con questa lealtà io non voterò a favore della relazione di Matteo Renzi
Non voterò perché non la condivido perché non mi basta l'appello che è stato fatto
Avrei voluto un approfondimento una discussione anche sul tema
Anche Matteo ha detto che non ci piace questa legge elettorale
A me non piace perché non garantisce la governabilità
Questo punto essenziale dal quale partire e quando non c'è la governabilità di conseguenza questo meccanismo ci spingerà
Inesorabilmente verso intese anche con la destra per poter governare
Io penso che questo sia un punto politico dirimente
Una svolta un bivio
E non basta dire che questo
E il modello tedesco non è parente con il modello tedesco il modello tedesco è tutt'altro non basta il cinque per cento di sbarramento e mettere il nome
Lo sapete siete esperti di modelli elettorali siamo in un'altra dimensione tante
Che quando si è proposto il cosiddetto Rosa appello qui cinquanta e cinquanta io l'ho condiviso pensato che quella fosse la strada giusta e unitaria per il nostro partito e per costruire una soluzione
Anche perché io mi batto per un partito democratico che abbia
Un futuro che non rinuncia all'idea del centro sinistra e mi batto contro una svolta neo centrista non vorrei
Che appunto il vento ma cromie Merkel città lasci masse in quella direzioni sostanza
Io vedo prevalere in questo accordo più l'interesse al voto anticipato che non il contenuto al modello elettorale
Il voto anticipato non mi convince Matteo ha detto ma non vi vetero come una minaccia e la democrazia ma ci mancherebbe non è una minaccia
Penso che laicamente anche in questo caso possiamo dirci che non può essere ignorato il fatto che potrebbero esserci delle conseguenze
Ma legge di bilancio sostituita da un esercizio provvisorie mercati le reazioni dell'Europa tutte cose delle quali dobbiamo tener conto concludo dicendo c'è poi un altro versante
Che mi interessa particolarmente come interesse a voi la costruzione
Di un programma del Partito Democratico di centro sinistra sul lavoro sullo Stato sociale
Il tema del pilastro sociale europeo io sono convinto che non ci sia alternativa all'Europa all'euro
Però vorrei come ha fatto del resto Matteo Renzi con una certa forza rinegoziare le condizioni di un trattato che ci tiene dentro l'Europa
Ad esempio togliere gli investimenti dal fiscal compact credo che sia un grande obiettivo che invece hanno sul quale dovremmo lavorare
Ora non vorrei essere sbrigativamente accusato
Quando si parla di temi di lavoro di essere un lobbista io non credo al reddito minimo anch'io sono pattista credo che il vero problema sia quello del lavoro
Io sono sempre stato contrario le teorie di rischi sulla fine del lavoro più modestamente era un seguace di Aris Accornero uno dei miei maestri e penso che il lavoro si trasformi però
Nell'epoca del capitalismo digitale dobbiamo riflettere siamo dentro una rivoluzione che cambierà la stessa nozione di lavoro allora concludo davvero
Nella società liquida del lavoro liquido nel quale nella quale come dice Bauman l'unica certezza e l'incertezza
Dobbiamo vincere battere la logica che ha governato fin qui i processi di trasformazione si chiama ribasso
L'appalto al massimo ribasso si chiama dumping sociale pagare sempre meno le persone per una concorrenza malata
Di stampa internazionale e la nostra nuova battaglia deve essere quella di fissare degli standards inderogabili di tutte le leggi salario per il lavoro dipendente gettare il lavoro autonomo
Chiedo solo una cosa
Sarebbe ingiusto sul tema della legge elettorale per la sua importanza che si convocasse dei gruppi parlamentari e per fare una discussione di merito appunto sulla legge elettorale grazie Parrini
Da ora saremo rigidissimi sui cinque minuti
E se no non ce la facciamo
Parrini tre e mezzo per
Ma io Roberto l'esigenza di
Fa riferimento a una necessità quella di non ripetere la cattiva pratica di essere troppo generosi verso noi stessi
A me sembra che talvolta nel nostro dibattito noi descriviamo all'esterno
Il campo delle opzioni che possiamo scegliere come un campo molto più vasto di quello che in realtà
Ho sentito dire che noi avremmo scelto di tornare al proporzionale
E che ci sarebbe una divisione in questo partito tra maggioritari sproporzionati visti guardate che nessuna di queste due cose è vera
Noi non abbiamo scelto di tornare al proporzionale e non ci torniamo con il sistema tedesco nel proporzionale ci siamo tornati con la sconfitta a referendum e con la Cassazione
Della
Leggi detta Eataly con da parte della Corte costituzionale
Perché non è che questo Paese in questo momento non ha una legge elettorale
A una legge elettorale che è una legge elettorale proporzionale con i capilista bloccati e con le preferenze con alla soglia del tre alla Camera e dell'otto al Senato con un premio al quaranta alla Camera e con nessun premi al Senato
Nel proporzionale e ci siamo già
E la prima cosa che dobbiamo secondo me dire ai cittadini
E che con la proposta del sistema tedesco che io condivido come la migliore proposta approvabile oggi in queste condizioni parlamentari
Noi rispetto alla legge che abbiamo facciamo un passo avanti
Perché è una legge che organica
Con norme uguali per le due Camere perché la soglia dei cinque da una parte e dall'altra è molto meglio del combinato tra la soglia del tre e da una parte la soglia del lotto dall'altra
Perché è il mix tra liste corti e collegi uninominali lo diceva molto bene Morassut e molto meglio del mix tra capilista bloccati preferenze
Che nel caso della legge per il Senato sarebbero state preferenze in Collegi abnormi
Grandi quanto mai sono stati i collegi nella Prima Repubblica per la raccolta delle preferenze
Seconda cosa che vorrei dire
Io mi ritengo molto maggioritari vista ma non penso che si potesse in queste condizioni approvare una legge migliore di questa
Chi avanza una critica al sistema tedesco devi dire in queste condizioni parlamentari qual era la legge migliore del tedesco approvabile altrimenti noi facciamo una discussione
Di teoria e tecnica dei sistemi elettorali che è anche divertente ma non facciamo i conti
Con la realtà
E dico questo anche
Attenzione a dire che si torna alla Prima Repubblica guardate che
Nella prima Repubblica lo sbarramento al cinque per cento non c'era
E gli alleati minori dei principali due partiti di Governo hanno raggiunto il cinque per cento soltanto in sei casi su trentatré e dal quarantotto al novantadue
E la storia della prima Repubblica con lo sbarramento al cinque per cento
Sarebbe stata molto diverso da
Da quella che abbiamo vissuto quindi questa è una caricatura
Che non possiamo permetterci io penso
Ultimissima cosa che mi sembra necessario
Dire
Noi
Abbiamo sentito dire da Michele Emiliano
Che saluto
Che
Dobbiamo stare molto attenti
Al messaggio che passerà tra i cittadini per il fatto che in questo sistema elettorale non ci saranno le preferenze
Io credo Michele che dobbiamo fare esattamente il contrario
Lo dico da persona che ha iniziato a far politica pensando tutto il male possibile delle preferenze e continuando
Per tutta la sua
La vita politica pensar male delle preferenze quando letali come temo nelle preferenze io pensai
Che si fosse di fronte a un cedimento sbagliato come tutti sanno presi la parola per dire
Noi oggi dobbiamo valorizzare il fatto
Che
I partiti metteranno la faccia sulla scheda
Perché l'insieme del collegio uninominale della lista porta stampata sulla scheda vuol dire che i partiti
Non faranno più scelte invisibili
Dovranno mettere la faccia nell'offerta di candidature che propongono ai cittadini dovranno fare scelte riconoscibili valutabili e giudicabili
Questo non è un valore sottratto
è un grande valore aggiunto
Grazie Piero Fassino
Nel frattempo sono felice di comunicarvi che la Commissione di garanzia ha eletto il all'unanimità il suo Presidente che a Roberto non danari a cui facciamo allungato tra un mese garanzie non se ne può farlo
Chiaro cinque minuti
Va bene
Ma io credo che noi usciamo
Siamo in un passaggio molto delicato
Come è ben evidente la nostra discussione
In cui io avverto un rischio lo dico
Ed è a rischio di un dibattito molto autoreferenziale
E tutto riferito soltanto alla situazione politica italiana
Io credo che dobbiamo avere presente a che cosa sta succedendo anche uno spazio più grande
Perché penso che
Penso che
Dall'elezione di Trump all'elezione di macro
Noi abbiamo avuto
Percorsi e processi politici che segnano in qualche modo alla fine del Novecento davvero nel senso che
Si sono consumate esaurito i paradigmi le categorie
Le dinamiche che hanno caratterizzato la politica nei Paesi democratici nel Novecento
Questo lo si vede soprattutto in Europa dove il bipolarismo
Che in Europa non è mai stato bipartitico è questo
Richiederebbe una discussione approfondita
Diciamo di come abbiamo fatto il dibattito in Italia perché
Battersi per il bipolarismo in Italia è stato giusto pretendere di forzarlo fino a farla diventare bipartitismo si è rivelato
Non praticabile perché in Europa il bipolarismo non è bipartitico perché in Europa non esistono soltanto due culture politiche ne esistono più di due in tutti i Paesi
In ogni caso noi abbiamo
Siamo in presenza di una scenario europeo nel quale
Il bipolarismo storico sta saltando ovunque
Guardato in Spagna guardiamo in Francia guardiamo in Inghilterra
Per non parlare da altri Paesi ancora
E dove sta emergendo una qualche forma di bipolarismo nuovo nel senso che
La bipolare tappa populismo campo democratico è una
Bipolarista ma che si configura in termini del tutto nuove diverso
E guardate questa questione riguarda soprattutto la nostra famiglia perché se noi guardiamo i risultati elettorali francese
Olandesi
Spagnoli
Vedremo cosa accade in Inghilterra
Beh che cosa viene fuori viene fuori che chi paga di più
La crisi del sistema politico novecentesco è in particolare il campo delle forze del riformismo socialista da riformismo di sinistra democratica
E guardate io penso che questo problema ce lo dobbiamo porre perché come esce questo se ne sta europea dall'angolo
Quando l'Unione europea era
Fatta di quindici Stati il le forze della sinistra riformista ne sono arrivate governa né tredici su cui indici
Oggi siamo ventisette e la sinistra riformista al comando quasi sempre in larga coalizione il otto
Si pone un problema no per la
Permane per il nostro campo
Si pone il problema di
Capire come facciamo con qual è la prospettiva del riformismo in Europa
Guardate non è solo un problema di contenuti o di programma attenzione non torniamo a una vecchia distinzione che storicamente non è mai esistita e cioè la separazione tra i contenuti della forma c'è anche un problema di forma
La dei costi perché voglio essere brevi in altro modo ma una riflessione su scala europea
Se non si debba mettere in campo un percorso analogo a quello che il PD mese in campo in Italia dieci anni fa e il tema che sta di fronte alla famiglia socialista
Soprattutto se vogliamo fare le primarie Matteo Renzi ha lanciato le primarie ma guardate che con la famiglia socialista messa come oggi le primarie sono semplicemente una contati una forza che rimane minoritario nel continente
Se vogliamo andare a delle primarie
In vista del diciannove che siano competitive il problema di andarci con un campo di forze più largo diventa la condizione fondamentale e mettere in campo un processo di capperi forse più larghe significa a piccolo punto semplicemente e brutalmente
Porre il problema se non si debba anche in Europa percorre la strada che in Italia si oppose a dieci anni fa questione rilevantissima non semplice complicata però questa questione c'è tutto
E guai a te questa questione a che vedere con tutto il tema dell'Europa che ha richiamato Renzi perché noi non cambiamo l'Europa senza avere un soggetto politico forte che guidi questo cambiamento e il tema di come noi mettiamo in campo un soggetto forte
Politico in Europa in grado di cambiare l'Europa è
Una questione che sta davanti a noi e che
Le vicende elettorali delle ultime mese ci mettono di fronte con urgenza perfino drammatica in vista del due diciannove
Allora io penso che tutto questo non sia
Qualcosa di diverso da quello che stiamo affrontando noi
Noi in questi vent'anni ci siamo impegnati per conseguire due obiettivi semplificare il sistema politico e
Diciamo portarlo ad una assetto bipolare
La semplificazione e l'abbiamo parzialmente realizzata io non butterei via
Il fatto che in ogni caso il sistema politico oggi più semplice di quello di
Io ho fatto segretario dei DS quando abbiamo fatto il Governo dell'Unione con Prodi con diciassette gruppi parlamentari che facevano parte della maggioranza
Attenzione quindi noi un certo processo di semplificazione politica in questi anni l'abbiamo prodotto non sufficiente
Soprattutto non sufficiente a sostenere una assetto bipolare perché mentre noi lavoravamo per un assetto bipolare in realtà la geografia politica gli orientamenti degli elettori sono venuti assestandosi intorno ad un assetto tripolare che è quello di oggi
Allora in questo scenario che cosa dobbiamo fare perché che bisogna capire cosa dobbiamo fare lo scenario dato
Finisco subito
Io penso che noi non dobbiamo rinunciare naturalmente
Ha una
Percorse un processo di riforma del sistema politico che però come dire sconta ancora delle tappe è un tempo non semplice non breve
Allora prima questione
Andiamo ad approvare una legge elettorale
è indifferente che la legge elettorale sia approvata con un consenso largo o no
Io in queste condizioni dico è meglio che sia approvato con un consenso largo
Perché dico anche francamente che a tutte quelle che dicono voi volete fare quei volete questo sistema elettorale perché volete l'alleanza con Berlusconi io credo che bisogna cominciare anche a chiedere a Grillo che vuole questo sistema elettorale che costringerà le alleanze con chi la vuole fare
Perché non è che soltanto noi dobbiamo diretti no
Verso chi con chi vogliamo fare alleanze Grillo che dice che è d'accordo con il sistema tedesco sa anche lui
Che questo sistema probabilmente non gli consenta di fare di essere autosufficiente come ha spiegato agli italiani fino ad oggi dovrà fatale alleanze conti le vuole e le deve fare vogliamo porrò questo interrogativo nel dibattito politico o no
Perché questa questione la posta
Ancora
Io dico benissimo è chiaro che con un sistema elettorale che molto probabilmente obbliga l'alleanza e anzi è fatto per
Costruire alleanze la domanda con chi vi alle ore per certamente un'alea una domanda cui non puoi
Come dire che non è eludibile però fino a un certo punto guardate che in questo momento io vi invito a seguire una sera la campagna elettorale della Merkel o di Schulz
Ne è la Merkel Nations stanno battendo le piazze delle città tedesche dicendo che faranno la larga coalizione
Tutti e due stanno chiedendo il massimo di vuoti possibili intanto per essere il primo partito affidando poi ai risultati elettorali le scelte successi
Allora io questo guardate non è un un modo per scappare l'alibi perché lamentele soltanto metà dei bambini
Perché guardate che elencava lezioni larghe sono sempre figlia di uno stato di necessità non sono mai figlia di una proposta politica a priori
Lascio ora sciolse la Merkel chiedono volti il massimo dei voti per sé
Per un due per essere autosufficienti poi se non lo saranno constaterà hanno che non lo saranno e faranno delle scelte di alleanza che sono figlia del risultato elettorale non di una scelta ideologica previo
Io penso che dobbiamo anche avere un approccio che abbia questo tipo l'ultima considerazione Pierotti premio finito davvero
Se noi andiamo sistema elettorale che in ogni caso naturalmente
Nove su dieci obbligherà chi vince a far delle alleanze cioè
Traduce la governabilità in un sistema di alleanze
Beh io penso che l'obiettivo di alleanze stabili non sia banale allora il il lo sbarramento del cinque per cento non è banale
Perché lo sbarramento del cinque per cento produce una semplificazione degli stessi del sistema in termini di rappresentanza che consenta un'alleanza quale che sia e chiunque la faccia che è certamente più stabile di un sistema polverizzato
Non è la stessa cosa un'alleanza
Che si reca in Parlamento su due tre o quattro forze è un'alleanza come abbiamo avuto tra il due mila sei al due mila otto che si reggeva su diciassette gruppi parlamentari
Quindi il tema dello sbarramento al cinque per cento io penso non sia una variabile
Banale ininfluente va tenuto mi pare che su questo Renzi a ripetuto tre volte che per noi è irrinunciabile e io credo che lo debba lo debba restare dopodiché io credo che tutto questo non ci assolva affatto
Dal continuare a Tessera un'interlocuzione forte del team di un cargo per le forze per costruire un campo di forza di centro sinistra
Anche perché l'undici giugno andiamo al voto in tutte le città italiane in cui andiamo a vuoto proponendo a quasi dappertutto candidate che sono state sostenute l'alleanza di centrosinistra e quindi non ci può essere una divaricazione è tale per cui di scala locale la scelta fondamentale dappertutto centro sinistra e non c'è un'interlocuzione sul piano nazionale pur sapendo delle differenze quindi
Io penso che nelle condizioni date
La legge elettorale che noi ci apprestiamo a
Approvare è diciamo
L'unica scelta che è praticabile perché altre legge elettorale in questo momento una maggioranza non ce l'hanno
Mettiamo delle
Diciamo costruiamo questo percorso in ragione tale che si sia una legge elettorale che ci consente alleanze stabili
Non quindi assumiamo alcuni criteri come tre ter A reca dirimenti a partire dallo sbarramento del cinque per cento e contemporaneamente continuiamo a tessere una relazione politica
Con le forze di centro sinistra perché in ogni caso a questa relazione anche all'indomani del voto sarà un passaggio decisivo per costruire quello che sarà lo schieramento di governo
Grazie grazie dunque ne avremmo dovuto a finire cinque minuti fa io ancora tre iscritti a parlare Cirinnà pizzette Lo Giudice Pizzeghello giudice se non intendano rinunciare chiedo di essere veramente istantanei
Nei limiti del possibile
Ho finiti stupirò vi parlerò per un minuto siccome ciò gli incubi da parte arricchiti giorni
Penso che noi dobbiamo riflettere su una questione e la dico al Segretario Segretario non seguo neanche quello mero scritta segretarie parlato di temi importanti lavoro Europa
Questioni economiche la parola diritti non c'è nella tua relazione io sonde diciamo mi sembra di tornare indietro
Noi abbiamo vissuto
La trattativa al coltello per colpa del Movimento cinque Stelle che ci ha traditi con i colleghi fratelli coltelli nuovo centrodestra se noi torniamo ad un accordo innaturale con false centriste neo centriste
Riavremo a ciò che ci è accaduto nella stanza di Zanda il giorno
Ad un'ora prima
Di votare la fiducia coraggiosa che Matteo ammesso sulle unioni civili Mariella era presente con me con Andrea Orlando ricevendo una telefonata in cui si venne chiesto un ulteriore segno
Di distanza dal matrimonio e oltre allo stralcio doloroso dell'adozione va parentale
Scusi la fedeltà allora io non mi voglio ritrovare in un contesto così e quindi ti chiedo uno Matteo
Che nei gruppi parlamentari si approfondisca seriamente la questione della legge elettorale perché la prospettiva neocentrista per chi come me lavora sui diritti
Eh per ribilanciare seconda cosa Segretario
Se il PD deve rimanere il PD quel Pd i cui tu hai parlato prima partito al trenta per cento in Europa come partito di sinistra nel programma
Non possono che esserci i diritti tutti individuali nelle persone
Coniugati con i diritti sociali
Perderemo perderemo consenso se i diritti per le persone torneranno ad essere sogni e nessuno più di me però può dire
Grazie Pizzetti
Non c'ero giudice
Spetta il ragioniere
Istantaneo non voglio rubare altro tempo solamente due cose un ecco resta
Ci manca un pezzo nel nostro ragionamento
Stiamo parlando della situazione in cui non ci troviamo oggi cioè a dire quello di decidere sulla dell'adozione di una legge tonale proporzionale come se fosse una
Direzione obbligata con gli eventi ci hanno spinto
Esiste anche una impostazione politica che noi stiamo vivendo e stiamo gestendo in questi mesi
Che ci sta portando ad abbandonare una prospettiva che è la prospettiva della costruzione di Honda
Centro sinistra del nostro Paese che essi ha incarnato da Partito Democratico attraverso la sua vocazione maggioritaria sia
Composto da una Progetto di coalizione possa evitare quello scenario che pivot privato parlava Dario Franceschini
A cui io che io ascolto sempre con grande attenzione perché
Parla senza peli sulla lingua descrive fosse molto più
Sincero di tutti qual è lo scenario verso cui noi stiamo andando uno scenario in cui noi aiutiamo ad annullare le differenze fra destra e sinistra nel nostro Paese
Congo abbiamo all'interno di un'alleanza e responsabili quel partito di Forza Italia che io non so come facciamo a considerare un partito di moderati
Contrapponendo questo scenario I populistica stanno dall'altra parte e che da questa alleanza sempre più innaturale non più necessitata come fu nel due mila e tredici ma in qualche modo perseguita
Avrà dono aumentare aumentare aumentare
I loro consensi
La seconda cosa che dico è questa noi leggiamo di una data di chiusura di votazione definitiva di questa legge elettorale su cui ancora non abbiamo neanche deciso in Senato il sette di luglio
Senza che i gruppi parlamentari del Senato nel gruppo parlamentare della Camera abbia avuto una volta una volta la possibilità di discutere di leggi elettorali
Ora è una situazione devo dire del tutto atipica
Che fa il paio con quella disintermediata SISDE di sì intermediazione però c'è che non stiamo perseguendo riguardo per esempio al tema del lavoro non torno cui su quello che abbiamo detto prima sudavo c'era
E che comprende addirittura i nostri gruppi parlamentari allora io chiederei oggi c'è stato un appello trentuno senatori
Su cui non ho letto rispetto a cui come dire non ho letto traccia del dibattito di oggi una relazione di Matteo
Chiederei che la richiesta fatte da una parte una parte cospicua dei senatori ma credo che possa essere condivisa campate gruppi parlamentari di potere decidere di potere discutere
Di questo tema prima che si arrivi alla decisione vincolante per loro da parte della direzione del partito possa avere una risposta che si possa perlomeno
Consentire ai gruppi parlamentari o un momento di discussione su un tema senza trovarsi dopo a doverne discutere sapendo già che al decisore finale è stata predeterminata su questo
Credo che sarà sarebbe necessaria come dire un gesto un gesto di attenzione da parte anche della di questo organismo e delle decisioni canne ma prende
Grazie la parola al Segretario per la replica
Grazie a tutti
è stato un dibattito
Interessante
Che sarebbe ancora più interessante approfondire dal punto di vista politologico in particolar modo sui temi della legge elettorale
Vi sono infatti dentro il nostro partito autorevoli esponenti a cominciare dal Presidente del
Partito dal Ministro dei Beni e delle attività culturali che sono convinti sostenitori
Della scelta sul modello tedesco e che
Includa questa uno podio hanno
In modo molto signorile autorevole criticato mettiamola così anche il taglio della relazione nella parte in cui ho dato l'impressione qualcosa più di un'impressione di arrivare all'accordo sul tedesco più come
Azione doverosa di rispetto dell'equilibrio politico istituzionale che non come scelta convinta ci sono queste posizioni qui sono per intendersi Dario e Matteo due esponenti che hanno votato e sono stati rilevanti nella scelta hanno dato la mia candidatura al Congresso
Sono invece altri il che
Io mi sento più vicino al loro magari hanno votato non necessariamente per mentre Andrea o per Michele che hanno detto in questa
Sala che per loro il modello maggioritario che è quello per intendersi del Mattarellum o comunque di più si avvicina al collegio uninominale e al Mattarellum li trova molto più convinti
Sostenitori io sono uno di questi cioè io sono uno di quelli che continua a sognare
Che ha continuato a lungo assegnare un modello diverso da quello che stiamo per scegliere oggi
Questo giudizio dimostra che c'è una trasversalità sulla legge elettorale sui sistemi di legge elettorale che andrebbe considerata un valore qui e fuori di qui
Dentro Forza Italia vi sono state opinioni poco profondamente diverse dentro i cinque stelle profondamente diverse dentro la sinistra profondamente diverse allora la discussione sulla legge elettorale non può essere
La discussione sul a me piace così facciamo cosa
La discussione sulla legge elettorale deve prendere atto del dibattito politico e istituzionale che si è tenuto
E lo dico en passant
Sergio Lo Giudice rispettare quelle minime regole di appartenenza a un partito per cui è l'organo politico che decide quale la linea
E i gruppi parlamentari naturalmente sono ben disponibili a discutere a riflettere a ragionare ma
Hanno nel partito nella direzione del partito l'organo di indirizzo e di Governo altrimenti noi possiamo dire che non ha senso riunire la direzione
Allora di fronte a questo quadro bisogna avere il coraggio e l'onestà di dire sì che molte delle considerazioni che avete espresso in questa discussione sono serie
Ciascuno ha delle discussioni ha portato gli argomenti concreti
Noi siamo stati il partito lo siamo ancora io condivido molto l'intervento di Morassut il partivo a vocazione maggioritaria ma nei quattro Governi di questo decennio di partito democratico nel quattro Governi a guida PD di questo decennio
Romano Prodi Enrico letta di mio Paolo Gentiloni la
è sempre stato decisivo per la formazione della maggioranza il contributo dei Clemente Mastella dei Silvio Berlusconi con Enrico letta degli Alfano e dei Verdini in questi ultimi quattro anni
Negare questo significa negare la realtà
Cioè il principio del Partito Democratico a vocazione maggioritaria per esprimere la guida del Governo ha sempre avuto una necessità
Almeno di un sostegno che certo non possiamo definire trotzkista o stalinista vale a dire il PIL consenso della destra da Mastella a Berlusconi a Verdini Alfano dando di fatto oggettivo io lo devo riconoscere
Contestualmente vorrei che fosse riconosciuto che il sistema maggioritario del Mattarella non da di per sé la certezza della vittoria la sera delle elezioni
Tant'è vero che noi abbiamo avuto sei legislature
Dalla cosiddetta seconda Repubblica in poi tre con il Mattarella il tre con il porcellum
Ma alla certezza della vittoria elettorale
Non vi è stata
In alcuni casi con il Mattarella in altri casi con il
Porcelli
Cioè in altri termini c'era un solo sistema che avrebbe garantito la certezza della vittoria la sera delle elezioni che è quello che prevede il ballottaggio
E allora
Possiamo aprire una discussione affascinante tra di noi
Quella su quella Giachetti farà una cosa in terrazza il titolo Prodi lo faremo noi perché diciamo i titoli dice che il titolo hanno passare al vaglio del dibattito pubblico gravino della segreteria per evidenti motivi di censura e di pudore però
Il punto è che sul ballottaggio
Il sistema è sì che in questi
Mesi stanno lamentando a come si fa andare a votare si rischia di coalizioni sono quelli che c'hanno
Allungo insistito sui limiti dell'Eataly comma perché Tavano troppo potere ha solo una coalizione ha solo un partito
Grazie
Noi abbiamo un senso dell'umorismo spiccato
E abbiamo anche un buon carattere
Perciò guida prendiamo per bene
Ma che gli stessi che ci hanno fatto la morale per un anno perché era un attentato alla democrazia alla riforma costituzionale il combinato disposto combinato disposto
Nelle member combinato disposto con la legge elettorale dell'italico adesso ci vengono a dire
Che stiamo rischiando il governo della larga coalizione e delle grandi intese
è
Semplicemente spassoso
E allora
Questo dibattito lo teniamo tra noi però
Diciamo a Michele Emiliano che nessuno di noi ha mai saputo ho immaginato
Il giudizio della Corte costituzionale
E nemmeno a te che ti è scappato detto dicendo tutti noi sapevamo che sarebbe andata a finire in quel modo ma in un intervento del tutto positivo considero questo un naturale elemento del di continuazione del nostro rapporto la corrispondenza d'amorosi sensi tra noi due
Il punto però è che la sentenza della Corte
Nel sottolineare la legge del vitali Como perfettamente costituzionale perché anche questa è una cosa che non dice nessuno tutti quelli che hanno detto Lacorte vitali come uno andavano bene capolista bloccati non è vero non va bene grazie non è vero non andava bene per mancanza non è vero la Corte Costituzionale ha fatto una sentenza precisa detto una sola cosa sul ballottaggio
Anche alla luce del fatto che
Vi sarebbero stati in considerazione del fallimento del referendum dunque ballottaggi anziché soltanto uno perché con un mono camerali ISMU si spiega molto meglio che non con me con un bicameralismo ma il punto centrale che ha messo una soglia
Di partecipazione al secondo turno
Ritenendo potenzialmente abnorme
Il principio del premio di maggioranza
Questo è l'elemento qualificante la soglia di partecipazione al secondo turno
Ben altra è la discussione che è stata fatta sui giornali e non solo sui giornali sul tema dell'Italia con da persone che non hanno neanche letto probabilmente nella riforma dell'italico nella sentenza
Ma che cosa è accaduto
E credo che dal giorno dopo nessuno in Parlamento ha voluto mettere la soglia
Ne sono in Parlamento ha voluto scegliere una strada anche perché
Il ballottaggio con due Camere si spiega decisamente male
E quindi vi è un esso è evidente tra al fallimento dell'ipotesi referendaria
E la scelta di cambiare il sistema istituzionale e non è un caso che in tutta la campagna del nuovo
L'elemento di discussione non sia stato la difesa del CNEL e lo dico con rispetto per Tiziano Treu non sia stata che peraltro era favorevole all'abolizione del CNEL come tutti noi
Non sia stato il problema del potere pubblico quinto delle Regioni non sia stato altro sia stato l'accentramento di poteri perché si diceva che questo Paese non era pronto a una democrazia decidente
Ora noi possiamo riaprire la discussione
è tempo perso
Il popolo ha parlato del popolo ha ragione punto
Ma tra di noi non lasciamo dubbi su una ricostruzione macchiette Istica che deriva da quel mondo che ci viene a dire ebbene però
Adesso dobbiamo stare attenti perché si rischiano le larghe coalizioni quando erano gli stessi che sei mesi fa ricevano bene dobbiamo stare attenti qualcuno potrebbe vincere lezioni governare quanta perché alcune firme sono sovrapponibili
E talvolta sono gli stessi diritti ebbe state attenti che si rischia l'instabilità
Se in questo Paese non c'è stata l'instabilità
E si sono create le condizioni per la più grande riduzione di tasse degli ultimi anni e quell'investimento che ad esempio per cui ci ricordava
è stato perché il Partito Democratico in un momento di difficoltà
Di sbandamento e di palude in questa sede ha preso le redini del governo del Paese ha detto noi riportiamo qui
E lo ha fatto
E allora di fronte a questo la discussione della campagna elettorale
Non può essere su con chi viale apre domani
Io esprimo una valutazione io credo che noi dovremmo chiedere il voto utile
Per cui non mi permetterò mai di dire votate però anche gli altri perché potrebbero ma io dico vuole per il PD
E il voto utile può provocare di tutto
Perché
A quelli che dicono abbandoniamo il proporzionale o meglio a banda maggioritario vorrei ricordare che l'italico è un sistema proporzionale
Che aveva uno sbarramento al tre per cento quindi la disporsi salita direbbe Parrini era in partenza del T due assicurano al tre per cento e che diventava maggioritario con il premio al quaranta per cento
La disposizione di là del tedesco lungi da me l'idea di difendere questa scelta della quale ho motivato le ragioni in virtù di un discorso politico perché qui non siamo delle qui non siamo al dibattito di costituzionalisti o degli elettori dell'IRI gli esperti vegetale qui sa fa politica
E l'ho detto perché in un momento in cui si può pacificare il Paese e portare a una legge elettorale condivisa si fa un'operazione straordinaria dal punto di vista tattico dal punto di vista politico e non capire questo
Significa non prendere atto che la realtà della politica ben più grande dei singoli punti di merito ma quello su un punto di merito
Il sistema tedesco quando tu prendi il quaranta per cento
Ha messo di prenderlo ovviamente questo è il vero problema è arrivare lì
A un elemento di discorso valida che non arriva al cinquantacinque per cento che invece garantisce risali con ma che si avvicina profondamente alla maggioranza assoluta naturalmente dipende
Esempio Angela Merkel in un passaggio elettorale con poco più del quaranta per cento ha sfiorato il cinquanta per cento dei seggi dipende da quanti stanno sotto il cinque
Tutta questa lunga discussione per dire che cosa
Per dire che
Sulle agenzie letterale SIAN tutti come commissari tecnici della nazionale
Ciascuno si fa la sua formazione
Ciascuno si fa la sua idea quello che a me interessa è dire che il modello che noi avevamo immaginato Eataly comma più riforma costituzionale aveva non soltanto una coerenza è una logica
Ma era un punto di riferimento straordinario perché consentiva all'Italia di entrare nel mondo della democrazia decidente io lo ritengo molto più
Attaccato alla mia pelle Torino Cuesta è la ragione per la quale mi sono iscritto per la prima volta un Comitato che era il comitato insieme per l'Italia che vogliamo nel mille novecentonovantacinque io sono partito diritti
Ma se oggi si va al sistema tedesco il mio compito da chiarire tutte a tutti
Non di stare a fare i convegni
Sociologici o politologi ci su quello che è accaduto che non è accaduto non avendo magari nemmeno fino in fondo i dettagli di quello che è accaduto in quel dei mettiamoci a lavorare perché con il cinque per cento di sbarramento all'ingresso e con una grande campagna elettorale possiamo fare delle un risultato straordinario
Ma dobbiamo
Parlare dell'Italia
Noi oggi abbiamo fatto una direzione molto bella
Appassionante potrei stare ancora orientare sui singoli punti avete discusso gli argomenti molto interessanti ma non abbiamo parlato sostanzialmente quasi mai delle questioni concrete che riguardano i cittadini
E non è mica colpa nostra
Io ho cercato nell'azione di parlarne il meno possibile ma come si fa a parlare il meno possibile quando è l'argomento del giorno da decida di da settimane
E poi che cosa diciamo noi oggi qui adesso
Sì del Piano periferie bene te Presidente Cintioli abbia firmato i la seconda tranche credo che nelle prossime ore
Maria Elena un me lo spiegava ieri ci siamo ulteriori interventi per altri Comuni che risalga addirittura quelli che avevamo bloccato dal due mila quattordici o due mila e quindi siamo leggi rilancio delle quindici avevamo
Il grado nel due mila quattordici settantasei settantasette milioni non ricordo quanto quindi in più rispetto a quei due miliardi e cento a me interessa discutere di periferia ma vorrei ragionare convogli periferie nella logica dell'integrazione dell'APPA
Tu tra l'educazione civica nelle scuole e il bisogno di creare comunità senso di comunità e quindi di combattere l'insicurezza e l'incertezza e quindi di raccontare cosa significa la comunità per noi io vorrei fare politica con voi
Perché se vado su questi temi non c'è cinque stelle che tenga perché si dividono si spaccano non sanno qual è la loro posizione sono incerti tra la posizione degli scafisti del mare la posizione del l'accogliamo tutti
Io su questi argomenti vorrei discutere sulla povertà educativa
Grandissimo tema su cui abbiamo messo i soldi con le fondazioni e fondazione sud e poi dall'altro con il tema della povertà in quanto tale non soltanto la povertà relativa io vorrei stare con voi a PAS
In armi nel merito perché a me piace l'idea della politica come
Grande occasione per cambiare la vita degli altri ma non avevo fatto stasera poniamo fatto swing va
Perché Ilva è stato fatto un capolavoro o del
Recuperare una situazione che era sostanzialmente morta e defunta ma oggi i dati ci dicono che sono tantissime persone che rischiano il posto di lavoro
E noi dobbiamo farcene carico e ce ne faremo carico e ragioneremo e discuteremo e combatteremo
Non abbiamo discusso di come la manifattura tradizionale può ripartire oggi l'Italia sapendo che se è nato il piano industria quattro punto zero non è nato sotto un cavolo
Non è una cosa che è nata all'improvviso magia il piano industriale a tre punto zero un piano fatto di bonus
è il piano che porta libera molto amento col duecentocinquanta per cento dopo che si era fatto di quella volta a Vilnius superammo il talento lo scorso anno del centoquaranta per cento e temo che si era intervenuti sulla Sabatini e su tanti altri strumenti di politica
Industriale in questo Paese
Ma io vorrei discutere con voi di questo quando Romano Prodi ci racconta che mancano
Centinaia quasi migliaia di periti tecnici a Bologna
Io vorrei ragionare con voi
Del fatto che c'è una questione da difendere fino in fondo sull'alternanza scuola lavoro e sui modelli educativi e sui modelli formativi
Che noi non stiamo difendendo a sufficienza anche per colpa mia perché la conosco è andata come andava lo sappiamo ma contiene in nuce degli straordinari strumenti
Che non abbiamo autorizzato i Dipartimenti devono servire a questo a lavorare su questo
Il PD deve fare 'sta roba qua
Perché se è stata la mattina alla sera a discutere all'interno del posizionamento non fatta nessuna
E ve lo dico con chiarezza
è finita la stagione in cui si fanno le direzioni e poi ognuno fuori fa quello che gli pare
Ma ve lo dico
Ve lo dico senza polemica lo dico prendendo spunto dall'intervento di Lo Giudice che trovo l'intervento dal quale dissento in modo radicale se si sta dentro una comunità laddove vi è la decisione
Lui c'è la responsabilità del partito di fronte agli altri
Poi gli approfondimenti li facciamo su tutti
Sul tutto possiamo fare gli approfondimenti nell'ora di finirla con le prese di posizione che vengono fatte non per discutere su questa somma blando quando vanno dice io sto alla regola di maggioranza
Tu mila è un luogo dove discutere e decidere io poi ci scosso questo io sono totalmente d'accordo con Andrea
Lo sottoscrivo
Tant'è che vorrei su questi temi valorizzare sempre di più l'apporto di tutti però bisogna anche avere il coraggio di dirci che troppo spesso troppo spesso ci siamo lasciati prendere
Dalla dalla dalla voglia di ripartire egli alimentare tensioni che non hanno senso
Ho fuori da qui non c'è il progressismo rivoluzionario delle masse al potere fuori da qui c'è Salvini Berlusconi
Una sinistra radicale che non ha voluto l'accordo sullo saperlo
Che è bene dire con forza cari amici e compagni qualcuno di voi ha detto che dite è però si poteva essere più decisi sulla rosa bello sullo sapendo che ci stavano Verdini e Salvini
Perché ci hanno lasciato a piedi anche
Gli ex compagni di strada
è chiaro questo sul maggioritario sul Mattarellum non c'erano i numeri
E chi dice il contrario non si rende conto di quello che sarebbe accaduto ove noi avessimo portato una legge elettorale in Parlamento e questa cosa è stata bocciata
Costringendo il Presidente della Repubblica in una situazione di oggettiva difficoltà
Avrebbe dovuto decide lui che cosa fare e lasciando per responsabilità diffuse a cominciare dalla sentenza della Corte costituzionale a un sistema non totalmente obbliga vivo
E a chi lo avrebbero dato alla responsabilità scusate
Se vogliamo combattere i populisti
Bisogna avere la forza e la responsabilità di capire che siamo una fase nuova
La lucidità di guidare la macchina con visione con coraggio
Io vi dico una cosa che forse vi stupirà
Anche la capacità di immaginare delle liste che siano aperti ad andare oltre il PD
Non immagino le distonie con altri soggetti politici e
Chiariamolo subito ma l'apertura alle realtà civili
Alle liste civiche ai soggetti rappresentanti di mondi anche strani mondo dell'associazionismo mondi del volontariato voi
Sì siamo il centro sinistra
Quello che non è chiaro ad alcuni degli interventi di questa sera che noi non dobbiamo costruire il centrosinistra noi siamo il centro sinistra è nelle nostre liste dovremo rendere esplicito questo
Dovremo rendere forte ed esplicito il messaggio di non chiudersi soltanto ai nostri
Ma questa apertura e questa capacità di farsi carico di altri deve passare dalla forza dell'identità di ciò che noi siamo
Ho finito
A me pare che
Si possa discutere a lungo di che cosa significa il mio centrismo
Ho sentito Monica preoccupata dicendo che
Abbiamo dovuto mettere la fiducia l'hanno votata la fiducia
Non era un problema di formule di coalizioni
Allora la fiducia sui civili perché c'è stato un Governo che ha detto io su questa roba ci metto la fiducia perché credo che se stasera Ivan Scalfarotto che è andato via perché andava a festeggiare la sua unione civile con Federico
A un amore che vale almeno quanto quello di Maurizio o di Matteo di Barbara ingiusto che noi anche a costo di andare a casa la fiducia vuol dire questo rischia di andare a casa mettiamo la fiducia
Non è un problema di sigle
Non raccontiamo barzellette fuori da qui il problema è di volontà politica e di capacità politica
La leadership in politica non è raccontare formule non è costruire algoritmi è dire io penso che il Paese tra dieci anni debba essere qui e voglio portarlo qui
O il PD in questi mesi è capace di fare questo o tutte le nostre discussioni sulle formule sugli algoritmi
Lasceranno il tempo che trovano
Vi chiedo con forza con determinazione con umiltà
Ma anche con grande coraggio di lasciare da parte le discussioni autoreferenziali qui c'è un Paese che deve essere preso per mano
Deve essere indicata con chiarezza la strategia va fatta una battaglia in Europa che straordinaria e richiede muscoli cervello e nervi saldi
Ma va fatta questa battaglia ed ha fatto una battaglia in Italia per cui a fronte di tali enti che danno messaggi è però se si va a votare potrebbe essere un problema chi sono
Quelli che hanno questo problema quelli che hanno sempre governato nella palude
Quelli che hanno sempre immaginato che il consociativismo magari non era in Parlamento nella nei salotti della politica romana
Ma era nelle sentenze dei TAR perché dopo i nottambuli in ottava prova ci saranno anche i notai sono sicuro anche di questo
Che immaginavano di governare dentro delle dinamiche in cui la politica era subalterna o
Con il tedesco che ha tanti limiti caro Matteo Ruffini
Devo riconoscergli solo una cosa non condividendo ovviamente come sempre il tuo intervento sulla legge elettorale altrimenti entrambi saremmo preoccupati l'uno dell'altro con il tedesco
La centralità torna la politica
E io non posso pensare
Non posso pensare
Che settant'anni di politica in Germania
Siano stati così ed ha ragione semplicemente della presenza della sfiducia costruttivo dei seggi soprannumerario
Con questo sistema la politica può governare se sarà capace dipenderà dalla nostra elaborazione politica non da formule che lasciano il tempo che trovano buonanotte a tutti
Grazie
Sì morbo allora no qua note allora tanto è arrivato alla Presidenza un ordine del giorno a firma porta Troiano Marcello Pittella sull'educazione civica dell'emigrazione la scuola le
Che impegna il PD a promuovere tutte le iniziative necessarie finire l'inserimento nei corsi e la scuola secondaria e l'insegnamento e l'educazione alla cittadinanza e dei progetti multidisciplinari sulle migrazioni che considero accolto dalla Presidenza
Dopodiché abbiamo da votare il come richiesto la relazione del segretario che io
Chairman Martella chiara e che l'azione di voto noi diciamo alla come sai non non è previsto l'istituto la dichiarazione di voto avendo fatto
Quindici interventi di cui sei relazione Orlando che hanno espresso un punto di vista non abbiamo mai fatto dichiarazioni di voto su
Dopo un dibattito di ore grazie
Nessuno indispensabile si annoia
è
Non ho capito
No ragazzi cioè è stata messa in media è stato detto nella relazione che si va dalla relazione c'è stato un dibattito di quattro ore in cui sono intervenute molte persone hanno espresso il giudizio sulla relazione
Non abbiamo mai fatto nella storia distinzione da quando era presiedo io l'istitutore dichiarazioni di voto si fanno sugli ordini del giorno c'è un dibattito
Da perché non cioè poi possiamo inventarci tutto la salute
E presenta un ordine del giorno è sull'ordine del giorno si variazione
Esistiti sale
Passi
Serrato
Ranieri Gian
è stata richiesta la presentazione del giorno sto aspettando che arrivi l'ordine del giorno
Allora regolare
Però dovrebbe arrivare l'ordine del giorno perché
Sì ho capito allora scusate se andiamo sul formale il
Di ore al giorno si presentano durante il dibattito no alla fine sto aspettando però non è che ci sospendiamo la direzione per dieci minuti quindi
Se c'è un ordine del giorno anche recitato a voce venite recitate la voce
Se no poniamo in votazione
Se qualcuno vuole e non sospendo la direzione per una rianimazione
Quindi se qualcuno di voi vuole venire a recitare c'è voce l'ordine del giorno Strazzullo
No ho capito è ma
Crea
Va bene
Picchiato
O dire ragazze stiamo sospendendo se vuole venite spie dateci l'ordine del giorno lo consideriamo presentato oralmente però qualcuno anche al palco lo dica se meramente in votazione
Meloni
La ringrazio il presidente per questa resi consentito fuori dalle dalla prassi credo della direzione la possibilità di esprimere una
Posizione
Che è una posizione anche costruttiva e noi crediamo che
La direzione possa assumere la
Decisione di coinvolgere attivamente i gruppi parlamentari ad esercitare la loro funzione esprimendo si sul contenuto e anche sulla
Sul processo che è legato alla alla legge elettorale si impegna anche a
Affermare una linea
Che siccome qua come ad Ettore segretario come ci sta tanti interventi
Ci sono numerosi equivoci su questo chiarisca
Che
Da un punto di vista del contenuto programmatico e anche dello schema politico il Partito Democratico è fortemente impegnato a costruire una posizione politica di centrosinistra e a non considerare invece qualsiasi alleanza purché si governi come possibile ospita
Questa dovesse molo scriviamolo beh scriviamolo scriviamo mi dispiaccio seppur consumo che lo siano due punti piuttosto chiari grazie Presidente sì mi limito a a un'osservazione di metodo ma anche di merito facciamone siamo un partito politico su dalle questioni decisive la nostra storia da quando si deve assumiamo negli organismi dirigenti decidono gli organismi dirigenti dei partiti i gruppi lamentai hanno la loro autonomia garantita dalla Costituzione cozza
Sta dando scusate rap prevaricare la Presidenza
Se mi fai finire di parlare sto dice noi abbiamo una proposta politica
De Antonio fatta dal segretario del partito di assumere come nostra posizione quella del Portello tedesco
Come spiegato nella relazione come ipotesi a cui il Partito Democratico accede nella discussione parlamentare questo ovviamente non mina
L'autonomia dei gruppi garantita dalla Costituzione ma è la decisione del Partito Democratico che si prende in questa sede e non nella sede i gruppi parlamentari perché siamo
Un partito e questo non è un dibattito
Quindi no
So chiarendo il principio
Dopodiché è del tutto evidente che la proposta che viene dall'ordine del germe del giorno è opposta a quella che è stata
Come dire dare raccontate proposta dal segretario nella relazione si uno alla volta sull'ordine dei lavori
Devo dire che l'esercizio di garanzia del Presidente è apprezzabile comunque il punto fondamentale è questo noi volevamo semplicemente marcare il fatto che noi riteniamo assolutamente vincolante
Il deliberato di questa direzione ma vogliamo che ci sia un coinvolgimento dei gruppi parlamentari che consenta un approfondimento sulla base di questo deliberato
Non mi pare che questo confligga con la Costituzione né con l'autorità che indiscussa del Presidente dell'Assemblea e che
Crescerà anche nel corso degli anni
A dal quanto per quanto riguarda per quanto riguarda la questione
Invece essa ne approfitto nel merito della proposta che è stata avanzata
Se adesso se
Se vado fuori dalla prassi Preside noterà andrà perdonami non è una questione di prassi è che non è che c'è la controreplica la replica del segretario all'abilità non c'è nessuna controreplica
Dice stai dicendo nel merito la provenienza intervenuto sull'ordine lavori qual è l'intervento sull'ordine lavori ma allora noi abbiamo presentato un ordine del giorno perché te ci ha detto che non si poteva fare una dichiarazione di voto
Io ho chiesto io ti sto dicendo qual è l'ordine del giorno giorno se voi smetto viene uno a fare la dichiarazione di voto sull'ordine del giorno se berbero gettando navigare a me fate la
Faccio fare però ti segnalo che sull'ordine del giorno numero mozione Orlando intervenuto Meloni ed Tusa chiesto intervenire sull'ordine lavoro quindi l'ordine del giorno è stato detto se non è soddisfacente l'iter
Cioè ragazzi
Dopodiché
Basta che ragazzi
Dopodiché basta che acceleriamo questa procedura perché tre interventi di presentazione e l'ordine del giorno sono quattro
Termine
Se
Va bene
Esercizio ZEN
Esercizio Zenden
La
Dichiarazione di voto era per esprimere
Una eterogeneità e di valutazioni sull'insieme delle considerazioni espresse dal Segretario
Pertanto noi riteniamo che con un giudizio negativo rispetto alla proposta di legge
Che è stata sottoposta al voto ci sono elementi sui quali non sentiamo non possiamo esprimere una contrarietà e pertanto annunciamo il voto di astensione grazie
Bene allora questo punto visto che
Mi sembra che l'ordine del giorno sia trasformato ulteriori una proposta poniamo in votazione la relazione del segretario favorevoli
Controprova contrari
Contrari esse possibilmente vi sedete astenuti
Fermi che li dobbiamo contare
Trento con quanti con trentatré astenuti approvata grazie