Radio Carcere: l'errore giudiziario, parla il professore di scuola media, che prima e' stato arrestato per un reato infamante (violenza sessuale), e' rimasto per un anno in misura cautelare e che poi e' stato assolto perche' il fatto non sussiste. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Adesso
Hanno anche nella linea che
Argomentate armonizzate ma cerchiamo di ragionare qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non esce fatica superiore
All'italiano il tribunale
Trentacinque codice di procedura penale
Italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena ebbe questa sera ci sta veramente bene la sigla con la voce di Alberto Sordi nel film detenuto in attesa di giudizio e vi dico questo perché oggi grazie all'aiuto del bravo Luigi Ferrarella che scrive sul Corriere della Sera vi racconteremo la storia dell'ennesimo errore giudiziario che certifica il collasso in cui versa la nostra malandata giustizia ed infatti oggi vi racconteremo la vicenda di un docente di scuola media che dopo trentasette anni di servizio prima è stato ingiustamente accusato di un reato infamante come la violenza sessuale e che poi è stato ingiustamente arrestato
è un reato che si accerterà in seguito non aver commesso un cittadino vittima gli orrori giudiziario che ha trascorso co complessivamente tra carcere arresti domiciliari una hanno in misura cautelare prima che un tribunale certificasse
Dopo due anni la sua innocenza è la giustizia che crea ingiustizia ma qualcuno che ci sta ascoltando ora penserà va be'ma poi alla fine il sistema ha funzionato perché quel cittadino e Stato assolto invece no invece no il sistema non ha funzionato per nulla e questo perché si è rivelata sbagliata la valutazione fatta dal pm che ha chiesto la misura cautelare il si è rivelata sbagliata la valutazione fatta dal G.I.P. che ha disposto la mia
Sulla cautelare in carcere e si è rivelato sbagliata anche la valutazione fatta dal Tribunale la libertà che più volte ha confermato la gravità dell'ipotesi accusatoria totale otto magistrati otto magistrati
Che nelle loro diverse fasi funzioni hanno commesso un errore il che non mi sembra poco e infine domando dove sta scritto che un cittadino innocente debba stare prima un anno in misura cautelare e debba aspettare oltre due anni per vedersi riconosciuto assolto perché nessuno dei magistrati tra pm Gipe e tributaria libertà si sono accorti di questo errore e questa domanda che ci dobbiamo porre e badate bene che la questi o nel relativa alle persone che vengono messe in carcere prima del giudizio la questione che riguarda i detenuti in attesa di giudizio non è una qui signore da poco non fosse altro perché oggi nelle carceri italiane ci sono più di novemila settecento persone
Novemila settecento persone che sono in carcere inattesa di un primo giudizio di un primo giudizio per non calcolare poi quelli che sanno agli arresti domiciliari inattesa
Di giudizio persone che scontano il carcere prima del processo sulla base di elementi probatori che probabilmente sì riveleranno infondati in fase dibattimentale persone presunte non colpevoli che per mesi e mesi e mesi aspetteranno l'inizio del processo di primo grado e a questo proposito domando il carcere
Dopo
La sentenza di condanna non è preferibile al carcere
Prima della sentenza di condanna è troppo ovvio che se io abuso della misura cautelare in carcere poi dopo spara ancora le porte all'errore giudiziario perché quella misura cautelare verrà spesso troppo spesso applicata
Sulla base di elementi probatori che poi nel tempo magari sì scopriranno essere infondati vedete come da una vicenda poi si scoprono tanti elementi che non funzionano del procede su penale sicuramente al centro di questo fenomeno cioè l'eccessiva durata del processo penale se noi avessimo infatti un processo penale che durasse sei mesi non dieci anni e troppo ovvio che si ridurrebbe notevolmente il ricorso alla misura cautelare è connesso si ridurrebbe notevolmente
L'eventualità di un errore giudiziario certo Marco un piccolo particolare occorre assolutamente rimettere al centro del processo
Il giudice e ridare centralità all'importanza del giudice significa innanzitutto sapere selezionare il più idoneo e capaci a svolgerle la funzione
Dibattimentale e l'importantissima funzione
Di G.I.P. o
GIP in altre parole qualsiasi riforma che voglia essere serie sistematica non può prescindere da un nuovo modo di selezionare chi
è chiamato a giudicare nelle diverse fasi del processo penale ebbene però torniamo da dove siamo partiti ovvero da questa storia da questa terribile storia che ci racconta
L'ennesima vicenda
Di un errore
E giudiziario e proprio per raccontarvi questa vicenda questa ennesima storie di un errore giudiziario è in collegamento con noi
Chi è stato vittima di questo errore giudiziario saluto e ringrazio il professor Maurizio minore a buona sera professore GRA
Se per essere qui con noi era allora professor minorata lei quando ancora era docente della scuola media Manzoni di Milano è stato vittima di un gravissimo errore giudiziario infatti è stato ingiustamente indagato per un reato odioso qual è la violenza sessuale poi è stato ingiusta l'interessato infine e per fortuna direi è stato assolto dal Tribunale di Milano con la formula piena perché il fatto non sussiste corretto ma professor minorata attimo dall'inizio nel marzo due mila e quattordici il Nucleo tutela donne e minori della polizia di Mila
Hanno inizia un'indagine su di lei perché avrebbe abusato sessualmente di alcune sue alunne della scuola media Manzoni di Milano ecco perché la polizia inizia questi INDA
G su di lei da chi arriva denuncia la denuncia da parte inizialmente dalla dirigente della scuola è come la dirigente della sua scuola fa questa denuncia perché
Vedi che lei pone in essere degli atti no
Statuali vengono tutti gli alunni perché la fa in base a quali elementi Laura perché una luna inizialmente poi un altro denunciano episodi che poi si
Risollevarsi infondate
Ma professore minore a durante questa indagine che dopo appena tre mesi la porterà in carcere gli inquirenti hanno predisposto anche delle telecamere all'interno dell'Aula per provare questi atti sessuali che lei avrebbe commesso ai danni di alcune sue alunne ma è vero che le immagini registrate come è stato anche ammesso può ed egli si sia gentile pulizia
Non hanno fornito alcun risultato utile all'indagine ovviamente vero questo poi è stato
Ha detto anche sede di esami in tribunale da un agente che
Bimestre disposto a vedere queste videocracy
Trovarvi però stiamo parlando di una prova oggettiva che sarebbe stata
Inequivocabile in sede di dibattimento queste oggi tra l'altro
Questo il minore ha ora sappiamo che vengono disposte anche delle intercettazioni telefoniche a mettere un no che neanche queste intercettazioni
Non diedero risultati utili per l'accusa assolutamente il no non solo per Roma il fatto che nessuna delle mie colleghe avesse nulla da dire a proposito tra la dato agli inquirenti a dire che le stesse erano omertoso è stato ripetuto più volte no per cui sono state raccontate anche tutto il Collegio docenti praticamente di omertà perché
Nelle intercettazioni comunali non citavano il Bezzon agricole tenere d'occhio professor Romina rispetto alla scelta logica lei è
Docente non ha compiuto nessun atto di sessuale sessuale nei confronti delle sue alunne tutte le altri insegnanti che non sapendo non sanno niente perché non l'hanno vista
Sono concorrenti colleghi sotto un certo al partito una certa logica ma professor meno naturalmente anche dai miei
Computer tutore materiale elettronico è stato corso equilibrato mio dei miei si è stata fatta una perizia sui computer e lì a scuola non è stato donato nulla
Guarda caso di analisi perquisita la casa non è stato trovato assolutamente nulla così anche dalle
Testimonianze dei compagni di classe non è venuto fuori nessunissima conferma neanche le tre e quattro
Vorrei fungendo da un'ultima
Tra di loro si sono hanno mai confermarlo
Abbia se facevo singolarmente ecco ma professor migliora nonostante tutto questo sta di fatto che il ventuno esatto il ventuno maggio del due mila e quattordici dopo appena tre mesi dall'inizio delle indagini il PM di Milano il dottor Gianluca
Prisco si convince nonostante tutto si convince della sua colpevolezza ed è la sua pericolosità tanto che chiede al CIPE Luigi Gargiulo l'applicazione della misura cautelare in carcere e così il cinque giugno del due mila e dodici il G.I.P. con un'ordinanza lunga bene quarantadue pagine le applica la misura cautelare in carcere affermando non tra l'altro c'è una frase che mi ha colpito dove lei dove dice oggi perché lei non sarebbe in grado di contenere i propri
Impulsi sessuali va bene morale quel cinque giugno lei viene arrestato giusto errato ma professor Nino ora mi dica ma quando viene
è stato dalla polizia lei viene viene preso a casa a casa sua la mattina presto come capita spesso oppure no notato nel corso di una lezione
A scuola a scuola elettronici cementerie faceva lezione sono arrivati i poliziotti l'hanno arrestato davanti agli alunni
Sì spero che non gli abbiamo messo le manette davanti a ai magari ma a me me le hanno messe quando mi hanno trasferito dal
Mi han portato prima casa gran perquisito la Standa
Poi da casa fino al
Alla piccola Guantanamo del Comune di Milano ordinamento rimanere
C'è un un all'ENEL dei Vigili dove sono stato qualche ora lei mentre faceva lezione alla scuola media Manzoni di Milano sono arrivati poliziotti e l'hanno arrestata davanti i suoi alunni per davanti sono entrata
Legalitario maniglia Matone del prodotto colmando capisco io
Dopo trentasette anni di servizio questo esatto trentasette anni di una trasferibili immagino non solo l'imbarazzo ma anche che lei sia crollato il mondo addosso in quel momento sbaglio no l'imbarazzo no perché pensavo che fossero sbagliati per come senza una logica contabile
Che ricoprono le storie poi sinceramente
La prima cosa che mi è venuto in mente era un Imam incidete che avevo avuto qualche giorno prima in con la macchina e quindi pensavo di odio
Venuta fuori questa
E poi quando si rese conto della gravità che perciò la perquisizione a casa che erano seri cambiato tutto no non ancora prima ancora portato bene verso verrà fuori la verità insomma finché a ritirare impossibile una cannoni
Cioè non c'è voluto un po'
Un po'di tempo prima che mi renderci conto che che da lì non non non ci uscivo così vicine senza contratto professore che quel giorno la portano nel Carcere San Vittori di Milano
Ora per lei professor minore che è una persona incensurata insegna punto entra in sette anni qual è stato l'impatto col carcere cosa ha pensato entrando nella vecchia cadere di San Vittore
Ma avuto sentimenti contrastanti perché all'angoscia ovviamente ho cercato di rispondere con un un atteggiamento il più possibile razionale ho cercato di
Utilizzare quel tempo nella maniera migliore possibile sì però quando vengono in quel mondo che è un altro mondo no otto sì l'ha letto delle porte di ferro per battono dietro di una due tre quattro o cinque quello è un effetto agghiacciante
Perché non c'è verso che non lo sia
Corti non bisogna farlo
Rep proprio rumore non fa parte della Siria di di radio carcere tra l'altro problema professore come la ce li San Vittore dove è stato rinchiuso della prima notte era una ci eravamo in tre in una cella dirigenti mi
Per i quadri inferiori a nove Torchi Firmani veramente degradante c'era un medico un altro poveretto che era meglio comporta se non in ospedale che non è assorbito
Interessava il giorno dopo
Miracolosamente mi hanno dato una singola Miano cambia mandato un materasso nuovo perché quello dove avevo dormito dapprima noterà schifoso
E la sera veniva nella cella con me è un cosiddetto
E Antone credo da controllare che non commettere si atti inconsulti perché nella vecchia alcuni si sono suicidati nell'uso essa e stava sempre chiusa dalla cella lo lasciavano uscire un argine Picciano che San Vittore ci sono
Molte ore d'aria però le realtà unitamente squallido il colpire dove si consumano le ore d'asta la moglie
Allora fortunatamente la mia cella nella zona nord per cui Cardone che c'era in quei giorni non arrivava
Preferivo stare l'idea
Presa minore ma ecco che ricordiate le persone detenute che ha incontrato mentre ristretta San Vittore ieri ci ha passato circa venti giorni giusto aprire un'ampia di quella cosa vuoi perché cercavano di quali
Di pista armi abituare a quel tema diciamo quella come uscirò presto a ricercare la allora io non lo so emanare per fare un ragionamento quelli e tutti i torti non c'aveva allora
Vedo Valenti in qualche modo insomma cerchiamo di accoglie o meno in quella comunità entro i quali ho faticato un po'partecipare perché insomma intanto fortunatamente sono stato poco
Però ogni occasione era buona per uscire dalla cella insomma ma proprio per migliorare la prima notte che ha passato nel carcere di San Vittore cosa ha pensato tante cose per esempio
Ma
Magari
Vediamo di di cogliere gli aspetti positivi di questa cosa lancia un'esperienza vediamo di di pensare
A tutto il peggio che poteva esserci ancora di più pensiamo al al
Chi sta ancora peggio cioè ho centrato in qualche modo di diritti farmi
Diversi quelle quelle in quei momenti terribili con pensando chi viveva ancora
Peggio di me
Comunque lui professionali non è il giorno dopo il suo arresto come è stato dipinto sui giornali de Repubblica messo il mio nome e cognome
Penso che la parola pedofilo sia si sia diffusa ampiamente sui media
Giornali anche chi curativo eccetera eccetera quindi ben Maurizio il professor Maurizio minore il
Colpì il colpevole il pedofilo sì sì sì sì
Quindi lei professore non solo subito una ingiusta detenzione ma come spesso capita subito anche la gogna mediatica
Gogna mediatica che tra l'altro colpisce non solo chi è indagato ma anche i familiari sicuramente ma penso anche ancora adesso se si va sul web ancora il mio nome corrispondano frasi di questo tipo cioè il diritto all'oblio anzi
Presidente il professor minore a quanto tempo resterà detenuto nel carcere San Vito e di Milano diciamo prima venti giorni
Dieci andranno a ed infatti il ventitré giugno due mila e quattordici Gipe lei sostituisce la custodia cautelare in carcere con la misura degli arresti domiciliari cosa approvato quando è uscito dal carcere di San Vittore beh intanto sono
Mi viene in mente dei film in cui si verifica appunto in più carcerato uscire desolato dello spazio
Non sapere bene cosa fare anch'io non sapevo bene cosa fare perché in teoria dovremmo arrivare al più presto possibile nella dimora dove ero stato assegnato che non era a casa mia maniera
Un luogo lontano da Milano per cui se lo Stato non sono messo e domiciliare ma anche
Cioè il processo di viale come soci arriviamo a questo aspetto però intanto quando è uscito che ha pensato approvando un agitazioni spaesamento
Il Paese lamento SIP preso la metropolitana e sono andato a casa Polita lignu
Mia moglie mi ha portato in macchina
E come è facile lei lo accennava prima perché gli viene Corvia vengono concessi sì gli arresti domiciliari però noi in casa a Milano con sua moglie perché li poteva casomai no compiere ancora fatti
Terribili atti sessuali nei confronti dei suoi alunne ma addirittura l'impongono di stare a casa di sua madre vicino lecco è giusto tra non a caso
Lontane in alta montagna decimale tra l'altro professore
Nei mesi successivi i suoi avvocati Gabriele fuga e Tiziana Bellani si sono rivolti per ben due volte al tribunale del riesame ovvero al luglio del due mila e quattordici e
A gennaio del due mila e quindici eppure la risposta dei giudici è sempre stata la stessa lei doveva restare agli arresti domiciliari e così impresa nonostante
Gravi problemi di salute di cui lei soffriva sì e perché poi ahimè uno cerca di tenersi assieme poi finisce consono attizzare ricorrenti
C'è chi dica civici muore ci si ammala ci si ammala bravo
Poi nel mese di giugno due mila e quindici il giudice per l'udienza preliminare finalmente un giudice la dottoressa Cristiana di censo le revoca finalmente gli arresti domiciliari esatto diciamo che è stato il PM
Giusto una settimana prima della scadenza
Dell'anno arrivare il bel gesto di concedermi
La libertà
Quindi lei professor mi Nora per un reato che non ha commesso ha trascorso complessivamente tra carcere e arresti domiciliari quasi un anno in misura cautelare diciamo un anno ma in una settimana
Arriviamo così al quindici marzo due mila e sedici sono passati ormai due anni dal suo arresto quando inizia il processo dinanzi alla Quinta Sezione del Tribunale di Milano presieduta dalla dottoressa Giovanna Ichino un processo
Venne gestito che durerà
Nove mesi che si svilupperà in dieci udienze un processo che alla fine demolire a tutto l'impianto accusatorio infatti all'esito dell'istruttoria dibattimentale anche se il pm aveva chiesto la sua condanna a due anni se ne esiti il Tribunale la Sul verrà con formula piena perché il fatto non sussiste ecco professore minore cosa ha provato quando ha visto finalmente riconosciuta la sua innocenza era quello che mi aspettavo finalmente
Franco Monaco di riconoscimento della sua innocenza diamine però come dire io avevo da dire finalmente ecco era quella dovevano già Caliolo
Quelle stesse cose potevano essere già verificate prima ma certo quella linea accennava a fare quello che dicevamo prima tra il Tribunale di Milano in ottantasei pagine
Di sentenza con la quale viene assolto smonta tutto il castello accusatorio pezzo per pezzo e testimoni video intercettazioni in mora
Dopo due anni dall'inizio di questa vicenda si accerta finalmente che non c'è prova del reato anzi si accerta che il fatto non sussiste
è una cosa importante esatto
Io guardi quello giustamente diceva io leggo una più arrabbiare perché voglio dire tante cose potevano essere come cambiavano
Verificate subito e quindi il punto
Subito non non ci voleva uno studio perché internet o censo non son venute fuori delle cose che
Straordinari
Tra no assolutamente sentite semplicità di di guida e di cui le indagini mai fatta in quella maniera a maggior ragione
Quindi per esempio non praticamente testi della difesa non ci sono neanche spesso stati poc'anzi importi mamma mia tutti quelli che sono stati esaminati erano assetti dell'accusa mangiata loro si capiva che non c'era non c'era niente quindi tra l'altro
Queste sentenze di assunti
E della quinta sezione Tiberi Milano che ha certificato questo ennesimo errore giudiziario è passata in giudicato il diciotto aprile di quest'anno perché nessuno l'ha impugnata né il PM né procura generale vero
C'abbiamo il timbro della irrevocabilità certa alcuna nelle parti civili per l'aspetto civile non è quell'altra cosa importante
Ho finito però questa parte poi dopo caro professore c'è il dopo perché lei intanto dovuto andare in pensione prima per quanto riguarda il lavoro è vero diciamo che
Io ero nei termini per andare in pensione però quando sono stato rilasciato
Ho chiesto di poter rientrare e questo non mi è stato consentito
E quindi è andato in pensione e quindi a quel punto non potevo continuare campare con un assegno di mantenimento e ho deciso di andare in pensione un effetto indiretto dell'errore giudiziario è stato anche questo anche perché per andare in pensione ha dovuto anticipare io i contributi che
Coperto non erano state aggravata cioè se non l'avessero indagata arrestate processata lei non avrebbe avuto questo problema sul lavoro non c'è il problema che ci ha o ancora pagare ancora adesso bisogna definire
Cosa che io dovrei avere indietro del denaro e in più in più si trascina la vicenda perché lei giustamente come insegnante cittadino nesso qua non ha uno stipendio stratosferico ora si trova a dover pagare i propri avvocati cioè
Voglio dieci pensavo anche l'altra sera prima di sentirla ma in uno stato minimamente civile quando si accerta che è proprio lo Stato ad aver commesso l'errore quindi aver messo sotto processo una persona ingiustamente
Mi sembrerebbe logico che fosse lo stato di pagare le spese legali forse ho o una logica sbagliata professori lo Stato però lui certamente io come molti mandato per ma adesso gli avvocati li pagheranno color che hanno accusato ingiustamente
La famiglia della della ragazza non
E dico no non funziona così cifre ma è un processo penale
Ma professori romanica lei prima di passare questa brutta esperienza che idea aveva della giustizia forse credeva che tutti quelli che in arrestavano fossero colpevoli che ecco quello che io non pensavo che ci fosse una determinazione
C'è anche da parte di alcuni soggetti istituzionale in questo caso
A non semplicemente affermare il loro lavoro ma una determinazione farmi del male
Questo io non me lo immaginavo conferma forse si pone un'abitudine affare o il svolge certe funzioni in una certa maniera tutta l'indagine che era già assegnata fin dall'inizio cioè io
Però cioè colpevoli Sindaco c'è già però professore lei si rendeva esso la storia questa vicenda nonostante la tragedia che ha vissuto
è appena andata bene alla fine insomma voglio dire però si rende conto che
Che è stato fortunato voglio dire si rende conto che è stata opportuna trovare dei giudici a
Tenti e questo lo dico perché oggi nelle carceri ci sono persone che con elementi di prova simili con quelli con cui lei si è confortato confrontato sono state condannate oggi c'è gente in carcere con gli stessi elementi di prova
Con i quali è stato prosciolto di questo che si rende conto allora mi rendo conto parzialmente ce lo faccio una sistemi rivali relazione a tante altre situazioni che non sono andate bene certa
Però se mi dicesse mi relaziono alla alla mia storia non si non so se dirmi fortunato perché
Comunque son tre anni che io
Sto soffrendo di questa storia ma perché i tempi però c'è un po'di A due A non è realizzabile soltanto no no no no essendo un ossimoro davvero
Non è in cui lei non ha mai pensato beh io ho avuto comunque nella sventura ho avuto la fortuna di trovare un giudice ma certo sì ma anche quando ero
Gli arresti domiciliari mi dicevo beve vale comunque io son qua in una casa riscaldata o l'acqua potabile mangio dormo su un letto
Chi sa quanta gente sta molto peggio di me in questo momento certo non alla libertà però a tante altre cose che milioni di persone al mondo non non non hanno ecco io ho cercato anche in questo modo di vivere tutto sommato
Però e tutto insomma
è relativo al fatto di dirci fortunato meno rispetto a un evento
Ma col senno del poi avrebbe mai pensato che un cittadino onesto potesse essere vittima di un errore giudiziario così grave per nature perché non avrei mai pensato in me perché succede sempre così si pensa a me premeva certe
Previa cure capitolino agli altri però si sa che a molte a molta gente capitale quando candidate
E quando capita a me io mi sono alla fine mi sono va beh insomma la mia vita tutto sommato è stata fortunata ce l'ho cercato in tutti modi insomma di
è stata fortunata Querte latte di quella che mi è arrivata
Ad alcuni successione sono successe cose ancora peggiori a me è successo quell'isola tutto il dolore che ho provato dall'arresto dall'abbandono delle della scuola delle mie classi
Tutta questa cosa qua Amia mi ha fatto molto male però alla fine del problema certo
Il dolore c'è nella vita e a me arrivato sotto questa forma adatta e arriva attraverso Luzzi attraverso sofferente ancora peggiori per cui
Belén per una ragione noi ma che noi chiediamo cultura il suo buonsenso la la ai l'aiuta tanto professore ma professore a quei cittadini che oggi si disinteressano della ma la nostra mandato giustizia
Dopo aver passato un'esperienza simile cosa egli vorrebbe dire
Il problema giustizia è uno di quelli che il popolo italiano vede come problema maggiore no nella nostra società
Cioè la magistratura mi sembra di
Hai fiducia in cui in quali istituzioni che io ecco che la la magistratura mi sembra di ricordare una chiede l'istituzione in cui forse si arriva al cinquanta per cento perché una cosa molto grave questo vuol dire anche
Già
La maggioranza
Quali dei cittadini non ha fiducia nella magistratura e non parve impariamo di cittadini che hanno avuto a che fare con la magistratura parliamo di tutta la cittadinanza
E questo molto grave e questo vuol dire che evidentemente c'è qualcosa che non funziona abbiano funzione e molti sono consapevole di fatti che vengono alla cronaca che
Che chi parla non certo aprire inchieste fatte male di di di sentenze tratte mare eccetera e per impegno ma bombe la giustizia che crea ingiustizia non
è perché
Bene professore grazie del tempo che ci ha dedicato veramente grazie buona fortuna d'accordo grazie a voi
Bene questa è la vicenda giudiziaria anzi l'errore giudiziario che ha subito il professor
Maurizio minorati un errore giudiziario che come diceva un
Prima voi raccoglie in sé tante Dante patologie del processo penale patologie che tra l'altro non vengono minimamente affrontate
Dal famoso disegno di legge delega sul processo penale
Tanto voluto dal ministro Orlando comunque sia adesso entriamo in tante calci tagliare perché è arrivato il momento atteso di leggere le lettere scritte proprio dalle persone detenute benvenuti
Benvenuti nelle patrie galere
Allora ci scrive Antonio Antonio che è persona detenuta nel carcere di Avellino Antonio che afferma cara radio carcere mi trovo detenuto da sei anni e tra poco finirà di scontare la mia pena o meglio finirò DG dare da un carcere all'altro buttando così i soldi dei contribuenti e dico questo non a caso infatti per circa quattro anni sono stato detenuto nel carcere Catanzaro ovvero un carcere che non solo era vicino alla città
Di residenza della mia famiglia ma anche un carcere dove ero riuscito a dare un senso la mia pena tanto che mi ero iscritto all'università tra cui intanto Compass
Ci vuole la facoltà di Sociologia poiché senza alcun motivo ecco che all'improvviso vengo trasferito e vengo portato nel carcere di Cosenza
E allora addio all'università e a Dio al diritto allo studio altro che pende rieducativa la verità è che ci vogliono tutti delinque enti e questo perché le galere sono un business economico troppo grande perché cambino le cose il sospetto sull'opposizione
Comunque stima in quaranta ai casi di Avellino comunque nel carcere di Cosenza anche se non c'era nulla per noi detenuti se non va in galera e soprusi ottenuto la testa bassa e questo solo per restare vicino la mia famiglia
Ma ecco che a un certo punto vengo nuovamente impacchettato e trasferito questa volta nel carcere di Avellino e non è tutto non è tutto infatti per andare da Cosenza ad Avellino che sono circa
Trecento chilometri ovvero tre ore di macchina ho impiegato ascoltate ho impiegato bene trentasei ore e mi hanno fatto girare tutto il centro Italia isole comprese
Ed ecco il tragitto da Cosenza mi hanno portato a Catania da Catania a Roma da Roma poi mi hanno portato a Napoli e da Napoli finalmente mi hanno portato nel carcere di Avellino Un viaggio allucinante fatto sempre ammanettato e chiuso in un la gabbietta di quei furgoni blu che girano per strada una gabbietta non più grande di quaranta centimetri e poi lo Stato si lamenta
Che non ha soldi quanti soldi pubblici hanno buttato al vento facendomi fare in trentasei ore un tragitto che si percorre in tre ore
Sale grazie la lettera e firmato da Antonio persona detenuta
Nel carcere di Avellino
Io aggiungerei anche un'altra domanda quanta dignità quante regole quanto Stato di diritto è stato gettato all'aria facendo girare una persona detenuta per trentasei ore ammanettato dentro una gabbietta
Di un furgone della polizia penitenziaria questi sono i costi più gravi per una democrazia per uno Stato di diritto questi sono i costi che dovremmo sempre tenere
Sotto controllo perché all'inizio non ce ne accorgiamo
Se ma anche il rispetto di qualche diritto umano nei confronti di qualche persona detenuta all'inizio non ce ne accorgiamo sembrano spiccioli ma poi alla fine diventa un Luporini o logorio che sale sale sale consuma
E lascerà una democrazia appunto fondata sullo stato di diritto esattamente quella nasce l'azione che oggi sta consumando la nostra democrazia
In sintesi è il costo il prezzo della regola violata un costo un prezzo che dovremmo sempre sempre sempre
Tenere
Abbate e va beh
Poi si scrive Vincenzo che persona detenuta nel carcere di Preah Vincenzo che afferma carissimo Arena sono uno dei tanti detenuti che dopo aver scontato una pena senza senso e senza prospettive per il domani si è ritrovato sì il Libero ma senza un lavoro e senza neanche un posto dove andare a dormire penso infatti che dopo aver fatto ben cinque anni di galera nel settembre del due mila e sedici sono uscito a fine pena e quando mi sono ritrovato il ta è ricominciata per me un'altra prigione un'alta prigione fatta di emarginazione e di abbandono infatti non volendo tornare a commettere i reati ho subito chiesto aiuto ai servizi sociali di Torino ma a loro loro non mi hanno trovato nulla ne è un lavoro né un posto dove andare a dormire che assicuro scrive ancora Vincenzo recarci vivere ti assicuro che quei mesi passati libertà sono stati per me dei mesi terribili o vero mesi fatti di speranze tradite e di domande che sono rimaste senza risposta poi poiché come è facile immaginare vivendo ai margini della società mi sono ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato e così mi hanno arrestato per una rissa una rissa cui io però non ho partecipato con una lista dove però mi ci sono ritrovato in mezzo ora capire bene che visto che ha
Devo dei precedenti non sono stato creduto e così mi ritrovo di nuovo in carcere d'altra parte quale giudice crederebbe a un ex detenuto che non ha neanche una casa o un lavoro già
Sta di fatto che per noi detenuti soprattutto per chi non ha casa né famiglia il momento dell'uscita dal carcere è il momento più difficile questo perché una volta liberi non troviamo nessuno nessuno che ci possa aiutare a costruirsi una vita onesta morale morale non solo ci fanno scontare una pena senza rieducazione senza lavoro senza domani ma poi una volta scarcerati si disinteressa uno di noi e c'lasciano nel più totale abbandono fatto di libertà spero legge RAI questa mia lettera e ti saluto con tanta stima la lettera a punto e firmato da
Vince
Se persona detenuta nei carceri Ivrea accetto che la leggo sta lettera caro Vincenzo tutto ti un tema che è fondamentale ovvero quell'accompagnamento verso la libertà
Previsto dalla legge previsto già oggi dall'ordinamento penitenziario accompagnamento alla libertà di però non viene fatto mai nelle carceri italiane carceri dove scopre spesso diciamo prima di sbatto in una cella sporche sono affollata
E poi ti sbatto in libertà non solo una non applicazione della legge ma un una non applicazione di una legge sensata che da un lato garantirebbe alla persona detenuta un graduale reinserimento nella società e dall'alto la parte assicurerebbe hanno e personali di libere la sicurezza perché è troppo ovvio che tutti noi siamo più sicuri se un ex detenuto trova lavoro e non torno a rubare questo mi sembra evidente guardate che il tema
Del dopo carceri di ciò che avviene dopo così come lo abbiamo affrontato giovedì scorso con Federico lo avete ascoltato è un tema centrale che pochi pochissimi affrontano
E anzi noi di radio carcere cercheremo di affrontarlo sempre più spesso perché è un tema strettamente collegato con l'illegalità presente durante la detenzione prima di farla fare una galera
Senza legge senza educazione senza domani e poi ti sbattono ti sbattono fuori come fossi sfrattato
Dallo Stato c'è qualcosa c'è qualcosa che non va eppure tanto
Poi si scrive Alessio insieme a oltre cinquanta persone detenute nella quarta sezione del carcere di Prato Alessio insieme verso compagni che affermano caro Riccardo tutti noi detenuti dopo aver scritto alle competenti istituzioni scriviamo a Cattin per segnalati le condizioni di salute a dir poco critiche in cui il terza un nostro compagno di detenzione ovvero una persona talmente malata che in carcere proprio non ci dovrebbe stare infatti
Come può vedere dalla documentazione medica che chi alleghiamo in copia questa lettera questo nostro compagno che si chiama Muse e che ha cinquanta qua Trovo anni e affetto da diverse patologie come ad esempio una grave forma di cardiopatia ischemica cardiopatia che gli ha già causato
Tre infarti e un arresto cardiaco il diabete e soffre di un handicap grave visto che non riesce a camminare ed è costretto a vivere sulla sedia a rotelle tanto da essere invalido all'ottanta per entro
Inoltre in passato MOSE è stato anche sottoposto a ben otto interventi chirurgici per l'asportazione di un angioma celebrale interventi che hanno lasciato il segno sul fisico
Già approvato del nostro MOSE ora scrive ancora questi ragazzi detenuti recarci di Prato ora il problema è che nonostante questo grave quadro clinico museo resta in carcere perché perché i magistrati di sorveglianza ritiene che possa essere curato qui circostanza questa non vera visto che il carcere di Prato non ha le attrezzature mediche adatte perseguire le patologie così gravi di cui soffre MOSE per questa ragione tutti noi detenuti
Chiediamo alle istituzioni di vigilare sulle condizioni di salute di Mosè come di vigilare sulle condizioni di salute di tutte le persone detenute malate non curate in poche parole al di là della corretta applicazione della legge quis si tratta di tutelare il principio di umanità perché non è giusto tenere in carcere persone in questo stato
Cari lasciarle morire siamo certi che radio carcere saprà diffondere il nostro grido di aiuto per salvare
Mosè e ti salutiamo cordialmente la lettera a punto e firmato da
Alessio insieme a oltre cinquanta persone detenute nella quarta sezione del carcere di Prato e già avete proporrà giovane in questi casi al di là della corre l'applicazione della legge si tratta di tutelare il principio di umanità e proprio è proprio così perché non solo non è giusto tenere in carcere persone emanate così malate come MOSE materie
Lei in carcere illudendosi che possono essere curate o stabilizzate in carcere significa poi assumersi la responsabilità e il rischio che quella persona in carcere muoia
E parlo di responsabilità non non a caso perché troppo spesso sentiamo notizie di persone detenute che muoiono in carcere ci dicono lì per lì morto per morte naturale e poi scopriamo che era malato
Da due anni e non veniva correttamente curato e magari anche lì in magistrati sorveglianza creduta i medici che poteva essere curato in carcere è così e così nell'indifferenza che si muore in carcere è così dicendo io ho fatto il possibile io ho dato retta i medici io ho chiesto al magistrato è così con questa forma frammentata di responsabilità che si muore in carcere e si rimane
Impuniti
Impuniti questo è il termine giusto
Giuseppe Antonio ci scrivono poi dalla sezione di alta sicurezza del carcere di Torino Giuseppe Antonio che affermano cara radio carcere ti scriviamo per informatiche purtroppo dalle ultime lettere che ti abbiamo inviato qui non è cambiato un bel niente ed anzi ed è sì le cose vanno a peggiorare sempre di più anzi dopo l'ultima lettera che ti abbiamo inviato dove prospettava uno sciopero della fame abbiamo avuto l'onore di essere ricevuti dal direttore del carcere e in quell'occasione abbiamo prospettato
Il Direttore tutte le carenze di questa struttura come ad esempio la fatiscenza delle celle il problema delle docce le sale colloqui ma gli abbiamo anche detto dei corsi educativi che qui esistono solo sulla carta ebbene bene in quello
L'azione il direttore del carcere di Torino ci ha riempito di bellissime promesse ma a conti fatti anche se ormai sono passati più di due mesi quindi nulla è cambiato e quelle promesse sono rimaste tali anzi se prima nel cortile dell'ora d'aria avevamo le porte per tirare due calci al pallone ora ci hanno tolto pure quelle mentre passiamo le nostre giornate stando chiusi nelle celle
Per ventuno ore al giorno
Ora noi vorremmo solo pagare tranquillamente in modo utile nostre pene e vorremmo essere trattati come esseri umani e non come si faceva nelle carceri
Tanti tanti anni fa ti mandiamo una forte stretta di mano la lettera a punto e firmare da Giuseppe Antonio persone detenute nella sezione di alta sicurezza
Del carcere di Torino Giuseppe Antonio grazie per questa vostra lettera
E mi raccomando teneteci informati perché magari il direttore del carcere di Torino tra un mese magari cerca di migliorare qualcosa della vostra vita detentiva
Magari riesce a farvi stare fuori dalle celle un po'di più magari riesce a farvi frequentare qualche corso scolastico formativo in più speriamo teneteci temi etici informati
Poi saluto Giorgio persona detenuta i calci di Voghera Giorgio che ci comunica di essersi scritto al partito radicale e che chiede anche che nei casi di Voghera venga trasmesso il DOCUP film spesse contras per me bravo Giorgio che ti sei iscritto al partito radicale anzi invito tutti i detenuti a farlo saluto poi Tullio insieme suoi compagni detenuti nel carcere Canton Mombello di Brescia che ci chiedono di affrontare il tema
Dell'articolo quattro bis e delle sue possibile modifiche inserite nella riforma dell'ordinamento penitenziario ce ne occuperemo presto qui arredo carcerati
Saluto Pasquale dal carcere di Poggioreale Vincenzo dal carcere avrà di Milano e un gruppo di persone detenute ristrette nel carcere massima di restano
E allora come sempre ecco i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero dite le frodi qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette o otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci se si stati vittime di dolore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiamate Cissé come vittime del reato non siete riusciti a vedere
Giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter basse infatti cercare
Radio carcere o Riccardo Arena e di spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati vi ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola radio radicale
Punto eletti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lette e che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno questo è l'indirizzo per scrivere dalle carceri a Radio Carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via
Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte
Tutte le ingiustizie rimandando protette
Dal silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete radio carcere denunciate le vostre condizioni
Detentive bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche qui stasera da una casa dalla macchina da un camion o da una c'era sporca sovraffollate avete acceso varati per ascoltare una piccola voce
La voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti a tutti voi un caro saluto dal vostro Riccardo Arena
Adesso
Hanno anche il tema è la linea che
Abilitate armonizzate magia relazionare qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
Avere un popolo italiano il tribunale
Trentacinque Codice di procedura penale
Al popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento