"Sistema dei controlli e riforma della Costituzione"

Interventi ecco la più libera da relazioni perché come da programma ecco inizieremo con la relazione del presidente Angioy proseguiremo invece con ecco una già lunga lista di interventi che ecco forse si allungherà ancora ecco con un interpello che faremo
Dopo la relazione del presidente Joy ecco chiudiamo dividiamo i te il tempo per il numero degli interventi e proseguiamo
Fino alla conclusione che ci darà il professore Andrea Manzella con la sua relazione di sintesi
Questa mattina ecco i nostri lavori sono onorati dalla presenza del vicepresidente della Camera
Onorevole professore Silvano Labriola alla quale in no offerto e cortesemente ha accettato la presidenza di questa ultima tornata più di cento allora la direzione dei lavori io verso molto il presidente della Corte della Corte
Ore ambitissimo che hanno reso non certo a meno ma alla rappresentante della Camera corrispondo a questo questo atto di di attenzione con spirito molto grato e con la sottolineatura
Che desidero fare dalla presenza ai vostri lavori della rappresentanza dalla Camera dei deputati che non solo è molto interessata la alla lettura critica dei contributi di o di grande livello che sono state offerte poiché saranno degnamente conclusi dal relazione di sintesi dell'amico Andrea Manzella
Ma intende con la mia presenza colgo l'occasione del rinnovare il saluto e l'augurio al Presidente Napolitano
Di sottolineare la grande attenzione del Parlamento alla vita alla collocazione alla apprezzatissima funzione che la Corte dei Conti svolge nel nostro ordinamento questo in generale poi desidero aggiungere in particolare in questa fase di rilettura
E di aggiornamento delle istituzioni repubblicana e so che già ieri mi scuso con voi per l'assenza ma gli impegni parlamentari consentivano di seguire come sarebbe stato il mio desiderio fin dall'inizio sui lavori
Assenza di ieri torno a chiedermi scusa terzo a piedi però è stata già detto molto è stato già detto molto sui lavori della Commissione bicamerale voglio dire
Inoltre a quello oltre quello che è stato detto ieri
Perché la commissione bicamerale
Ha grande considerazione
Della funzione che svolge la corte e la sua posizione di quelle che si sono segnalate come carenze istituzionali in questi quarant'anni di tumultuoso sviluppo non intendiamo uscire dalla lavoro ricorda quale siamo impegnati
Di
Riforma delle istituzioni con una disciplina costituzionale molto più forte e molto più chiara dei compiti ed ruolo costa di rilievo costituzionale della Corte dei Conti
E che il Parlamento sia attento a questo desidero aggiungere ancora questa annotazione segno anche del desiderio del Parlamento di essere referente essenziale del della posizione della corte
Già abbiamo saggiato in questi ultimi anni con mutamenti ed evoluzione del regime il parlamentare degli ordinamenti delle Camere come sia rilevante l'apporto della corte può dare ai compiti tradizionali e nuovi dal Parlamento questo apporto sarà sicuramente visto come suscettibile di un desiderabile rafforzamento nella riforma noi ci auguriamo che al termine dei lavori di questo processo complesso ma ormai cammino
Delle riforme istituzionali il rapporto corte parlamento sia molto più forte molto più diretto e soprattutto prevalente rispetto ad ogni altro nel quadro di una appunto rilettura generale dell'istituzione pubblica ecco io
Naturalmente mi associo agli auguri per il miglior avvio le conclusioni di questo importante convegno che do subito la parola per un saluto
Al procuratore già la Corte d'appello di Milano Catelani che è presente in sala e che ringrazio molto per la sua presenza del saluto che imbarazza ancora
O innanzitutto desidero portare il saluto dei magistrati del pubblico ministero e della corte d'appello di Milano
Che ho l'onore di rappresentare acquista
Lei interessantissima
Assemblea
Chi affronta un problema a mio giudizio è fondamentale non solo per il retto svolgimento dell'attività amministrativa ma direi per lo svolgimento corretto di una sana democrazia
Democrazia senza controlli una democrazia sostanzialmente inesistente come si dice è una democrazia senza responsabilità
Ad ogni attività amministrativa deve corrispondere che un controllo e una responsabilità
Questi sono i fondamenti perché l'azione si svolga nel migliore dei modi
Che purtroppo noi abbiamo constatato proprio no Stra attività direi giornaliera
Che proprio il controllo incerti situazioni non ha funzionato non ha funzionato e ha determinato l'intervento dell'autorità giudiziaria penale d'autorità giudiziaria penale che un'attività di supplenza
Nei opportuna nei utile ma purtroppo finisce per diventare indispensabile
Finisce per diventare indispensabili laddove i controlli amministrativi interni non funzionano e vedano il controllo del magistrato penale finisce per essere una controllo patologico che sostanzialmente distruttivo
Distruttivo che giova soltanto per il ripristino della legalità ma non funziona in relazione allo svolgimento all'attività amministrativa degli scopi propri dell'attività amministrativa
Questa direi la constatazione che è sotto gli occhi di tutti no non scopro nulla tutti quanti ci siamo resi conto di questo maxi fenomeno che è cominciata a febbraio e che ancora non è finito e non finirà tanto facilmente
E che è la conseguenza proprio di questa l'inefficienza dell'amministrazione a garantire attraverso il sistema dei controlli quell'efficienza amministrativa che un postulato costituzionale
Quindi di conseguenza io direi mi associo alla a alla partecipazione a questo convegno che vuole sottolineare la necessità della dell'efficienza e della funzionalità ad un controllo perché parlare di controllo in senso formale come controllo degli atti significa
Significa direi pura ipocrisia diciamo la verità pure pochi sia per quale ragione perché tutti gli atti
Che hanno formato oggetto degli accertamenti penali tuttora in corso presso la procura e la repubblica di Milano e le altre procure della Repubblica del distretto di Milano sono tutti atti che hanno ricevuto il loro voto dovrà ho visto di controllo qui sono tutti atti controllato informalmente ma sostanzialmente erano cosa posseggono così ridevano lo strumento per commettere dei reati
Di qui la conseguenza che se si vuole che l'Amministrazione funzioni occorre ripetitive ripensare un sistema di controlli che non sia soltanto sugli atti ma sulle attività
Cioè l'attività del controllore
Non deve fermarsi a quello che è l'aspetto esteriore dell'atto e d'altra parte non mi soffermo neppure sull'opportunità del controllo preventivo o successivo consuntivo che sia io direi che dovrebbe essere un controllo contestuale in sostanza non basta che ci sia una deliberazione di un bando di concorso di un appalto pubblico occorre che l'appalto pubblico si svolga in concreto
Nel nel modo programmato il progettato e raggiunga risultati per dare alla collettività quel servizio quella fornitura che era e che era nei programmi senza deviazioni di sorta
Qual è il l'auspicio che io formulo non posso sicuramente questo breve intervento trattare tutti gli aspetti di un controllo che secondo me riguardarsi la Corte dei conti ma riguarda anche tutti gli altri enti di controllo che sono stati creati compresi i comitati per regionali di controllo che sono lasciatemelo dire soltanto formali non sostanziali perché si firmano forse anche per difetto di strumenti operativi concreti sì fermo soltanto a quella che è l'apparenza dell'atto
Dicevo non intendo trattare tutti gli argomenti collegati a questa riforma del controllo perché il controllo raggiunga
Un effetto concreto volevo soltanto sottolineare questo
Al di là delle e degli strumenti legislativi
Che sono necessari per attuare una qualsiasi attività quello che conta sono gli uomini che sono preposti a questa attività di controllo
Ora
Vi sono persone idonei sicuramente valide che svolgono attività di controllo spesso direi di no coordinata con altri organi di controllo che poi quando intervengono successivamente scopre prego e controlla precedente non ha funzionato non ha funzionato nel modo dovuto
Siccome in definitiva poi e la giurisdizione penale quella che finisce poi per verificare se una determinata attività nel suo complesso sia svolta secondo la legge e ha dato i risultati voluti e non ha infranto il codice penale e non ha infranto quelle regole fondamentali per lo svolgimento di quella certa attività
Qual è l'auspicio che io muovo che io formulo in questo momento io credo e si è riscontrato anche in cui tutta questa attività istruttoria di indagine preliminare
Che un maggior contatto fra gli organi di controllo e la è l'autorità giudiziaria
Sarebbe senz'altro auspicabile ed è frutto di potrebbe generare frutti molto concreti in altre parole
Le relazioni che la Corte dei Conti trasmette al Parlamento
Quando riguardano determinati enti otto atti AOR questo vuole che riguardano enti o fatti che si svolgono in determinati distretti perché non trasmetterle anche ai procuratori generali presso le Corti d'Appello
Perché non attuare un maggior coordinamento fra organi di controllo centrali e ero organi della del Pubblico ministero che sono direi gli organi che devono esercitare l'azione penale e che quindi vanno necessariamente un contatto o possono aprire o Dabalà vedere un contatto con quella gli organi amministrativi chiamati a verificare la regolarità delle operazioni amministrative perché non ammettere un controllo un coordinamento molto più efficiente di quello che finora insiste oggi un meglio di quello che finora non è mai esistito ecco questo è l'auspicio che intendevo formulare così come a mio giudizio è opportuno auspicare un controllo maggiore per esempio tra l'ispettorato della Banca d'Italia e gli uffici del procuratore generale dei procuratori generali presso le Corti d'Appello
I contatti di questo genere
Sicuramente possono essere utili
Certamente non da non potranno mai cagionare danni e in questo senso che formulo l'auspicio per il più grande successo di questa di questa Assemblea di questo convegno sarà sarò grato di conoscere poi i risultati definitivi quando saranno pubblicati grazie
Ringraziamo il procuratore già Catelani per suo intervento molto stimolato e credo che il presidente della corte qualcosa di portata debba
Aggiungere per parte mia voglio non soltanto genere personali istituzionali ringraziamenti al procuratore generale noi abbiamo riunito proprio qui a Milano questo convegno ecco per dare un significato a di hanno apprezzamento riconoscimento alla azione svolta dalla questo distretto giudiziario ecco in una direzione che fra gli altri ha avuto il merito di di svelare l'opinione pubblica un dato che la cultura istituzionale già conosceva ma che non era con sufficienza percepito dall'opinione pubblica vere o comunque ignorato tutta già Parlamento che non è arrivato ecco a anticipare con riforme istituzionali ecco quanto è rimasto come vuoto nel nostro ordinamento esattamente il sistema dei controlli armi amministrativi
Ecco questo vuoto questo buco nero dell'ordinamento clamorosamente emerso come ci ha ricordato lo stesso procuratore generale ecco come conseguenza come prima conseguenza
Della l'intervento non episodico
Ecco ma ecco progressivamente esteso della a giudice penale in direzione di ecco fatti misfatti amministrativi
L'auspicio la del procuratore generale la sua ecco domanda di ecco parlarsi fra le istituzioni che esercitano controllo di ecco suscitare
Utili e legittime sinergie ecco trova una attento il convinto ascolto da parte della corte dei conti la quale con forse in modo non sufficientemente sistematico ma già pratica queste relazioni e questi raccordi
Bisognerà ecco che questi raccordi siano più sistematici ecco
Più tempo estiva mente utili a dispiegare tutte le attività di controllo nelle varie competenze
Voglio conclusivamente assicurare che ecco questo convegno è stato promosso anche per coloro rafforzare nella stessa Corte la cultura della non separatezza
La cultura delle sinergie del controllo del controllo come ecco avviso istruzione aiuto non soltanto come ecco isolata distaccata repressione ecco in questa cultura della non separatezza del parlarsi fra le istituzioni per citare sinergie ecco certamente in primo piano c'è la necessità di mantenere e rafforzare i rapporti tra le istituzioni che esercitano e di vari controlli grazie al procuratore generale
Allora io penso che con questo ulteriore intervento del presidente della corte possiamo
Tuona innalzare il curatore Cattelan trentotto veramente importantissimo
Noi di queste questioni ci occuperemo molto presto
In sede parlamentare che come dicevamo prima dal presidente Carbone questa fase ulteriore che arriva arriverà alla definizione delle proposte normative nuove dalla Costituzione chiederemo che collaborino alla lavoro dalla commissione bicamerale per la loro parte sia il presidente della Corte dei Conti che sarà chiamato a esporre dal punto di vista dalla corte sulla scia dei risultati di questo convegno sarà un contributo ancora più come dire aggiornato e attualizzato sia il presidente del Consiglio di Stato perché il lavoro dalla Commissione possano manteneva al centro la sua attenzione questo grande problema dalla Società di oggi
Che la reintegrazione del principio di legalità che poi il cemento del edificio repubblicano che si fonda sul consenso il consenso a come dice cemento questo principio
Stiamo ora la parola al presidente della corte dei conti come interrotte Angioy per la sua relazione
Ringrazio agli organizzatori del convegno però l'opportunità che mi è offerta di riferire ora che volge al termine sulla mia esperienza comunità il tema prescelto controlli comunitari e coordinamento nazionale
Sono stato sollecitato adesso dovrebbe che stringerò quindi un poco i tempi dalla meglio per l'azione per dare più ampio spazio all'Inter venti
Non mi soffermerò sui controlli giurisdizionali che postulano l'esistenza di pretese ti perché si aziona neppure tratterò del controllo politico devoluto al Parlamento europeo
Che si sostanzia nella procedura di discarica
Con la quale il parlamento su proposta della sua Commissione di controllo sui bilanci da atto all'esecutivo alla commissione nella esecuzione del Bilancio
Fatelo invece dei controlli che in opposizione ai precedenti
Potremmo chiamare contermine onnicomprensivo controlli finanzia
Fondamentale al riguardo la distinzione tra controlli interni e controlli queste sono interni i controlli svolti a priori o a posteriori nell'ambito della stessa struttura che assume la responsabilità di gestione sono esterni i controlli a posteriori svolti da un organismo separato che indipendente dall'autorità responsabile della gestione
Mi soffermerò dapprima sui controlli attuati dall'ordinatore ideatore dispute non deve sorprendere che si riconoscano in capo all'ordinatore accanto ai poteri di gestione anche poteri di controllo in ogni ufficio pubblico esiste o dovrebbe esistere una struttura di controllo interno
Intesa come insieme dei metodi procedure Circuiti amministrativi che offrono una ragionevole garanzia della realizzazione degli obiettivi di gestione
Nel rispetto della legalità e dei criteri di economicità e di efficienza
Ho considerevolmente ristretto riducendola all'essenziale la definizione formulata dal Comitato per l'elaborazione delle norme di controllo interno
Istituito in seno all'INTOSAI l'organizzazione internazionale delle istituzioni superiori di controllo delle finanze pubbliche
L'elemento chiave a mio avviso dalla definizione che ho appena riferito e la Mangione volle garanzia non si pretende ovviamente tra controllo interno la garanzia assoluta di corretta gestione
Ma una garanzia di buon andamento gestionale che non riduca ragionevolmente il margine di errore
Appartiene ovviamente alla struttura di controllo interno fra l'altro la supervisione che i superiori gerarchici esercitano sull'operato dei sottoposti
Nelle comunità la configurazione degli uffici non si discosta dal modulo tradizionale gli uffici degli ordinatori sono strutturati gerarchicamente lasciano quindi ampio spazio alla supervisione
Più interessanti ecco l'intreccio con degli ordinamenti nazionali sono i controlli che gli ordinatori attuano negli stati membri
A livello delle amministrazioni nazionali regionali o locali o né congrui casi a livello dei beneficiari prima di adottare le decisioni spesso va ricordato che se la commissione assume la responsabilità finale nella esecuzione del bilancio comunitario
Ai sensi dell'articolo duecentocinque del trattato CEE non sono meno importanti le responsabilità di gestione degli stati membri specie nell'ambito degli interventi strutturali dove eh generalizzato il fenomeno del cofinanziamento nazionale che comunità
Sul piano puramente gestionale preminente se non esclusiva la competenza nazionale mentre la competenza comunitaria investe prevalentemente la programmazione e la valutazione ex ante che ex post negli interventi
Per quanto attiene al controllo la competenza non può che essere promiscuo
Spetta agli stati membri adottare le misure necessarie per verificare che le operazioni cofinanziate sono state svolte correttamente
Per prevenire e reprimere le irregolarità eventualmente per recuperare i fondi perduti o ripianare le terre
Ma l'ordinatore deve poter disporre di informazioni tempestive ed è esaurienti sulle singole operazioni per poter gestire gli stanziamenti di spesa
A questo effetto gli agenti dell'ordinatore possono recarsi sul posto per studiare le misure di controllo apprestate dalle autorità nazionale
E per procedere ad eventuali ulteriori controlli mediante sondaggio dei progetti cofinanzia
Non meno penetranti sono i controlli dell'ordinatore sulle spesso della sezione garanzia del FEOGA ricordo che che il fondo europeo rientra mente garanzia fine agricoltura che articolato in due sezioni una sezione garanzia una sessione orientamento a sezione garanzia quella che finanzia la politica agricola comune sotto forma di interventi destinati alla regolazione dei mercati agricoli di restituzione all'esportazione verso i paesi terzi
Ricordo anche che a termini di Regolamento gli stati membri sono tenuti a designare vi sia Rizzi gli organismi abilitati al pagamento delle spese in questione
Sono questi organismi Italia l'AIMA che assumono in prima istanza duplicazione di verificare se sussistono le condizioni per beneficiare del finanziamento comunitario
Il definitivo riconoscimento della speso da porre a carico dalla sezione garanzia del fondo interviene solo e con salvezza ovviamente dei rimedi giurisdizionali con il così detto Appio comma
In italiano potremmo renderlo con verifica verifica finale
Sulla base delle dichiarazioni annuali degli organismi pagatori
Scopo dell'Appia comma e accertare in contraddittorio con gli Stati membri che le spese esposte dagli organismi pagatori sono state sostenute in conformità alla regolamentazione comunitaria
E per importi sostanzialmente uguali a quelli dichiarati dagli organismi pagatori per raggiungere tale obiettivo viene annualmente elaborato un piano dei controlli da effettuare sulla base di un'analisi dei rischi ad esempio complessità della regolamentazione novità della regolamentazione
Si passa quindi all'esecuzione dei programmi di controllo da parte degli uffici ordinatori ometto la menzione delle prime tre fasi
Che passo al programma numero quattro secondo questo piano dei controlli che introduce il controllo mediante l'analisi dei sistemi ecco che cosa deve intendersi per il controllo mediante analisi resiste l'idea di base che sorregge questa tecnica particolare è che dato l'imponente numero di operazioni effettuate localmente la responsabilità del controllo incombe in primo luogo agli Stati membri
Il compito dell'ordinatore comunitario in vista della decisione di Appio coma consiste dunque nel verificare che a livello dell'organismo pagatore esiste una appropriato che efficiente sistema di contro il sistema viene descritto viene analizzato viene saggiato mediante test di conformità
Per sincerarsi nella sua effettività non basta sincerarsi che esiste un sistema di controllo interno occorre sincerarsi che questo sistema effettivamente in funzione
Che programma successivo il programma numero cinque mila a una conferma dei risultati ottenuti mediante il programma numero quattro perciò attraverso la selezione di un numero più o meno grande di operazioni
A seconda del grado di affidabilità del sistema operazioni che vengono sottoposte attesta detti sostanziale o dico popolazione perché servono appunto a corroborare i risultati dente est
Svolti per sincerarsi della effettività resiste
La selezione deve essere sufficientemente rappresentativa della popolazione statistica presa in esame
Con l'effettuazione dei test di convocazione si conclude la fase dei controlli di spettanza del navigatore
Controlli lo ripeto preordinati al fine della decisione di Appio Marco che oggi siano amministrativa ma pur sempre controlli in senso tecnico
Rientrano tra i controlli interni alla gestione in aggiunta a quelli dell'ordinato i controlli esercitati in seno all'istituzione dal controllore finanziario
Controlli che si estrinsecano nella apposizione può nel rifiuto del visto sui singoli atti
Coerentemente alla logica del sistema la sottoposizione al controllo deve avvenire prima che gli atti spieghino i loro effetti
La cosiddetta Sisinni a posteriori il fatto cioè di sollecitare tardivamente all'intervento del controllore finanziario e pratica in principio inammissibile che come tale dovrebbe dar luogo sempre rifiuta il visto
Recentemente la commissione poiché così non è
Recentemente la Commissione ha dato assicurazione che d'ora in poi controllore finanziario accorderà il visto a posteriori soltanto in casi eccezionali e sulla base di giustificazioni pertinente
Non sarebbe chiaramente sufficiente la generica invocazione dell'urgenza occorre dimostrare l'esistenza di circostanze tali da rendere inevitabile la presentazione
A posteriori dell'atto al visto del controllo e finanzia se questi ritiene che non ricorrano le condizioni per il rilascio del visto invitato ordinatore a fornire gli opportuni chiarimenti e in caso di persistente disaccordo rifiuta il visto
Il rifiuto è assoluto se si controverte sulla disponibilità degli stanziamenti mentre nei restanti casi l'istituzione cui il controllo finanziario a partire può con decisione motivata non tenerne conto la cosiddetta procedura di passo occulto
Se ora analizziamo i parametri alla stregua dei quali il controllore finanziario accorda con rifiuta il visto
Scorgiamo che si sono essenzialmente parametri di legalità e di irregolarità solo allorquando l'atto viene esaminato sotto il profilo della sana gestione finanziaria è necessario fare riferimento a parametri di economicità di efficacia e di efficienza gestionale
Ma l'esame di un singolo atto dispensa basta affondare un giudizio sull'osservanza dei principi di sana gestione
Non è piuttosto l'esame postumo dalla gestione nel suo complesso che sorregge validamente un apprezzamento di questo tipo
Tanto ciò è vero che l'articolo undici del regolamento della Commissione che stabilisce le modalità di esecuzione
E talune disposizioni del regolamento finanziario prevede che il controllo è finanziario posso trasmettere relazioni all'istituzione in qualsiasi momento su qualsiasi argomento con implicazioni finanziarie
Indipendentemente dalla funzione di verifica a priori
Cosciente della difficoltà del compito
Ed anche della inadeguatezza dei mezzi a sua disposizione per garantire il rispetto del principio di sana gestione il controllore finanziario negli ultimi tempi si è orientato nessun ruolo di consulenza nell'ordinatore
Intensificando la partecipazione a lista di preparatori del processo decisionale questa tendenza è stata criticata dalla Corte dei Conti comunitaria che richiamandosi al principio della separazione delle funzioni non vede con favore l'ingerenza del controllore finanziario nell'iter decisionale
L'intervento preventivo copia la Corte dovrebbe essere ristretto alla sola area della legalità e della regolarità con esclusione dell'apprezzamento degli atti sotto il profilo della sana gestione che dovrebbe concretizzarsi unicamente nella posizione o nel rifiuto del visto
Parallelamente andrebbe potenziato specie nell'ambito delle spese operative dalla commissione la funzione di Internal auditor
Funzione che potrebbe bene assumere lo stesso controllore finanziario perché abbiamo visto che già attualmente egli e abilitato a riferire in ogni momento sulla buona gestione finanziaria
Sul piano del metodo
Mi si consenta un'osservazione preliminare la moltitudine di atti presentati al visto del controllore finanziario specie controllore finanziario della commissione rettale
Che non è ipotizzabile con le limitate risorse umane a disposizione del servizio l'esame approfondito più di tutti i dossier tutti i fascicoli si è arreso quindi necessario modulare il controllo in funzione della importanza delle operazioni ciò vale soprattutto per gli interventi di spesa a gestione cosiddetta ripartita la cui realizzazione affidata cioè prevalentemente alle istituzioni nazionali ma sotto il costante controllo della commissione è il caso lo ripeto dei fondi strutturali
Ed anche per gli interventi a gestione cosiddetta decentrata attuati cioè per conto della Commissione dagli organismi nazionali d'intervento così opera il FEOGA garanzia
Tra i metodi di controllo ritenuti dal controllore finanziario per far fronte alla morte negli atti assoggettati a visto figurano i sondaggi e il controllo mediante l'analisi dei sistemi
Le tecniche di sondaggio sono diverso
La scelta del campione progredire a un criterio di ragioni quale ad esempio la concentrazione dei controlli sulle zone a rischio
La selezione delle voci di spesa più importanti
Nel sondaggio statistico il campionamento avviene invece in modo da riflettere su scala ridotta le caratteristiche della intera popolazione dei casi da controllare l'importanza del campione ovviamente varierà in funzione del grado di precisione che si desidera
Non mi dilungo oltre sulle tecniche di sondaggio rimando fa quanto detto più ampiamente dalla mia relazione scritta intervengo a l'analisi di sistema il metodo fondato sull'analisi dei sistemi risponde anch'esso all'esigenza di assicurare l'impiego ottimale delle risorse umane ripeto limitate a disposizione
Nell'ambito della finanza pubblica ciò che equivale a dire che stante l'impossibilità di sottoporre a verifica tutti i singoli atti di gestione si opta per un'analisi critica del sistema che li produce
Al fine di determinare con ragionevole approssimazione in grado di affidabilità persisteva stesso
Le fasi del procedimento sono le stesse che caratterizzano il controllo dei sistemi nazionali da parte dell'ordinatore
In vista della piuma dei conti degli organismi interventi le stesse di cui oggi ha fatto cenno sia descrizione dei sistemi valutazione dei sistemi testi funzionari test mi corporazione
La sola differenza ma differenze di rilievo che per il controllo dei finanziari il controllo mediante l'analisi dei sistemi comporta in aggiunta l'analisi e la valutazione del sistema di gestione e di controllo proprio ben ordinato
Nei casi di gestione è ripartita poco decentrata nei quali l'ordine giuridico comunitario viene a sovrapporsi all'ordinamento nazionale si ottiene così un dispositivo di controllo articolato su più livelli
Controlli nazionale
Controlli dell'ordinatore comunitario sui gestori nazionali
Controlli del controllore finanziario sull'ordinatore comunitario e sui gestori nazionali ovviamente è auspicabile ad evitare inutili e costose duplicazioni uno stretto coordinamento tra i vari interventi
Per completare il quadro dei controlli interne e comunitarie un mattino cenno dei controlli esercitati dai contabili dell'istituzione
Premesso che il pagamento delle spese è assicurato dal contabile ovviamente entro i limiti dei fondi disponibili il regolamento finanziario disposti che in caso di errore materiale
Di contestazione relativa alla validità della quietanza liberatoria o di inosservanza delle forme prescritte il contabile è tenuta a sospendere i pagamenti
è intervenuta la sospensione
E tranne che non venga contestata la validità della quietanza liberatoria l'ordinatore può investire del caso l'autorità all'uopo designata dall'istituzione
La quale può sotto la propria responsabilità impartire l'ordine scritto di procedere egualmente al pari
Vengo da trattare del controllo esterno
Che come ho detto postula l'esistenza di un organismo distinto dall'organismo gestore nell'ordinamento comunitario il ruolo di controllo esterno svolto dalla Corte dei conti delle comunità europee sorta in forza del trattato di professione del ventidue luglio mille novecentosettantacinque in sostituzione della Commissione di controllo cioè ed è revisore dei conti cieca che erano organi a connotazione burocratica
La creazione della corte dei conti europea ha coinciso non casualmente con due eventi importanti
L'estensione delle prerogative del Parlamento europeo in materia di controllo attraverso l'attribuzione del potere di gare di scarico alla commissione sull'esecuzione del bilancio e il finanziamento integrale del bilancio comunitario mediante risorse proprie risorse proprie della comunità
Si imponeva la costituzione di un organismo indipendente
Dotato di adeguati mezzi umani e finanzia in grado di assicurare dall'esterno un controllo più completo a più largo spettro nelle finanzio comunità
Il modulo prescelto è stato quello collegiale
è stata così istituita una corte dei conti scartando sicché il modello dell'auditor genero dei paesi anglosassoni
Corte dei conti che però nona a differenza da alcune Corti nazionali norma assolutamente competenze giurisdizione
L'assenza di condizionamenti esterni che tratto peculiare di ogni istituzione superiore di controllo a da ultimo ha trovato pieno riconoscimento con la elevazione della corte dei conti europea in virtù del trattato di Maastricht al rango di istituzione comunitaria
Quindi la corte dei conti europea è stata posta sullo stesso piano nelle altre istituzioni comunità commissioni consiglio Parlamento corte di giustizia
I membri della Corte dei conti sono scelti tra personalità che fanno o hanno fatto parte nei rispettivi Paesi delle istituzioni di controllo esterno o che posseggono una qualificazione particolare per tale funzione
L'apprezzamento altamente discrezionale della particolare qualificazione ha consentito di nomina in aggiunta ai membri in provenienza dalle istituzioni nazionali di controllo membri di varie estrazione
Qui sono stati parlamentari ministri diversi professionisti funzionari che sono divenuti membri nella corte dei conti nelle comunità
Disegnata così per sommi capi la struttura mi soffermerò piuttosto sulle funzioni e sulle modalità di funzionamento nella corte dei conti delle comunità europee in virtù dell'articolo duecentosei bis uno del trattato CEE la Corte dei Conti esamina i conti della totalità delle entrate edere spesso della comunità e di ogni organismo creato da quest'ultima sempre che l'atto costitutivo non esclude adesso
Analogamente dispongono gli articoli settantotto settimo paragrafo uno cinque dal trattato Ceca e l'articolo centottanta Visco uno del trattato CEE Euratom
In pratica il controllo investe oltre al bilancio generale delle comunità Lentate e le specie operative della cieca
Le operazioni dei fondi europei di sviluppo istituiti per prestare assistenza ai Paesi extra-europei in via di sviluppo i cosiddetti Paesi a CP Africa Caraibi Pacifico le operazioni inerenti ai prestiti attivi e passivi e i bilanci di organismi meno
L'esame dei conti migliora ad accertare che i conti riflettono adeguatamente la situazione finanziaria delle comunità e che i dati contabili sono presentati in conformità delle norme generalmente ammesso alla professione
L'esame si estende alle operazioni sottostanti ai conti diceva che in virtù dell'articolo trecentosei bis due del trattato CEE
La Corte dei Conti esamina la legalità e la regolarità delle entrate e delle spese e sia certa della sana gestione finanziaria
L'esame di legalità va condotto alla stregua dei trattati e di ogni altra fonte di diritto secondario che abbia un'incidenza sulla gestione
Abbiamo sostenuto che non vi è ragione di restringere la nozione di legalità alla sulla conformità dell'atto di gestione al Bilancio
Ho all'atto di diritto derivato Regolamento comunità da cui trae origine all'entrata con la spesso ciò che precluderebbe la possibilità di sindacare la conformità alla fonte primaria che il trattato
Quanto all'accertamento della sana gestione finanziaria
Una prima constatazione si è un po'
Non è oggi a mio giudizio concepibile un controllo esterno e indipendente che si disinteressi negli aspetti di buona gestione
La domanda di legalità che sale dalla società è sempre viva
Ma si coniuga con la domanda non meno intenso mi efficienza e di efficacia nell'azione amministrativa spesso i due profili si confondono dice che l'inefficienza della pubblica amministrazione
Può concorrere non meno di una condotta trasgressiva al prodursi nella forma più vistosa di legalità che la frode frode ai danni del bilancio delle comunità
In quest'ottica si colloca la possibilità che la corte dei conti europea rivendica di valutare criticamente anche l'adeguatezza degli strumenti giuridici prescelti per conseguire gli obiettivi fissati
Ricordo che in una lettera da me diretta al presidente dell'onda gennaio mille novecentonovantuno osservavo testualmente
Le singole disposizioni dei regolamenti comunitari nella misura in cui sono destinati a dare attuazione alle decisioni assunte a livello politico
Nella misura cioè in cui sono meri strumenti di gestione si prestano ad essere apprezzate dalla corte sotto il profilo della rispondenza anzi
In conclusione l'esame dell'aspetto di buona gestione si configura anch'esso altari dall'esame di legalità e di regolarità come esame di conformità a un parametro
A un parametro però non dettato da norme ore giuridiche ma desunto dalle tecniche gestionali intese al raggiungimento di risultati ottima attraverso l'esame di un numero significativo di operazioni il controllo esterno sarà portato abbia affinare progressivamente il giudizio sul grado di rispondenza alle attese
Nell'attività di gestione nel suo complesso
Gli apparterrà altresì di individuare le lacune e gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento dei risultati sperati evidenziando per esempio la scarsità dei mezzi a disposizione del gestore
L'esistenza di elementi poco affidabili del sistema di gestione l'eventuale contraddittorietà con gli obiettivi perseguiti da altre politiche comunitarie
In questo modo l'autorità responsabile della gestione viene a disporre di indicazioni preziose
Che le consentiranno di introdurre le misure correttive necessarie
Per quanto concerne i tempi del controllo ricordo che nell'ordinamento comunitario il controllo a priori dagli atti di accertamento degli ordini di riscossione delle entrate
Parallelamente negli atti di impegno etica ordinazione delle spese prerogativa lo abbiamo visto del controllore finanziario e si estrinseca mediante apposizione con rifiuto del visto sui singoli atti
Che in opposizione ha detto controllo preventivo il controllo della Corte dei Conti comunitaria si caratterizza come controllo a posteriori
Vorrei sottolineare a questo punto che nulla osta a che il controllo di legalità sia svolto a posteriori
Purché beninteso tratti sì di controllo di legalità sulla gestione nel suo insieme e non di controllo di legittimità sui singoli
Dalla conta possono essere effettuati prima nella chiusura dei conti nell'esercizio considerato
Ciò vuol dire che il controllo può avere inizio subito dopo il fatto generatore dell'entrata che della spesa fuoco
Poiché ai sensi del paragrafo quattro secondo comma del medesimo articolo la corte dei conti europea può in qualunque momento presentare osservazioni su questioni particolari non è escluso
E di fatto accade che la tempestiva segnalazione di una irregolarità nell'atto di impegno inducano ordinatore a sospendere l'emissione dell'ordine di pagamento
Ho induca il controllore finanziario a sospendere il visto in questi casi può ben dirsi che controllo della corte assume un carattere concomitanti
Collego a trattare delle modalità del conto
Si è già visto che l'approccio consistente nell'analisi dei sistemi si basa sulle idee che ogni organizzazione deve dotarsi di un proprio controllo interno
Inteso come insieme di percorsi di procedure manuali o informatizzate
Di di Agra mi mi flow charts gli organigrammi in grado di assicurare ragionevolmente insisto sull'avverbio il corretto funzionamento del sistema
E non mi dilungo oltre perché oggi ha illustrato la tecnica del controllo mediante l'analisi dei sistemi mi limito ad osservare che con l'intervento del controllo esterno il dispositivo di controllo comunitario si arricchisce di un altro livello
Il controllo della corte dei conti europea sull'operato del controllore finanziario in aggiunta ai controlli di quest'ultimo sull'ordinatore comunitario e sui gestori nazionali
I vantaggi dell'approccio consistente nell'analisi dei sistemi sono evidenti innanzitutto la corte fosso otto oppure a controllo un più ampio ventaglio di misure nonostante le risorse limita di cui dispone
In secondo luogo l'analisi dei sistemi permette di precisare meglio il nesso tra gli errori e le devianze singolarmente presi
E le deficienze del sistema che li produce ok li tollera
Consentendo di formulare per il futuro proposte di misure correttive
Preliminari alla fase di analisi dei sistemi e in ogni caso la selezione dei temi di contro che avviene in base a criteri diverso quali l'importanza all'attualità nella misura da controllare ancora una volta l'esistenza di rischi notevoli di regolarità o di frode
I risultati dei precedenti controlli le priorità espresse dalla autorità di bilancio tutti questi elementi vengono attentamente vagliati dal collegio su proposta di singoli settori di controllo nell'ambito della programmazione pluriennale che individua i temi di controllo da affrontare negli anni a venire
Nonché della programmazione annuale che precisa i controlli la svolge settore per settore nell'anno immediatamente successivo
Questo ha da dire dei problemi generati dall'iscrizione nel programma di lavoro dei controlli sulle gestioni decentrate o ripartite con gli Stati membri riaffiora l'intreccio con l'ordinamento nazionale
Essendo chiaramente impensabile
Sottoporre a controllo la totalità delle operazioni anche per l'esigenza di integrare i controlli documentali con visite sul posto è stata richiesta la cooperazione delle istituzioni superiori di controllo in attuazione di un preciso disposto il trattato tattico duecentosei bis tre del trattato CEE
Per anni il ruolo svolto le istituzioni superiori di controllo è stato di tramite tra la corte europea e le amministrazioni nazionali nella comunicazione documenti informazioni e di ausilio nell'organizzazione e nella conduzione di missioni sul posto ultimamente ad iniziativa della corte dei conti europea
Sono stati avviati tengo a titolo sperimentale forme più intenso e di collaborazione caratterizzate dalla costituzione di équipe miste
Incaricate di condurre congiuntamente sin dalla fase preparatoria i controlli di singole misure previamente selezionate di comune accordo
I positivi risultati dei primi controlli congiunti sono stati portati a conoscenza dei Presidenti delle istituzioni superiori di controllo nella riunione del comitato di contatto tenutosi a Lussemburgo il primo per il due dicembre scorsi
Ne sono stati tratti favorevoli auspici per ulteriori sperimentazioni nella stessa riunione i presidenti nelle istituzioni superiori di controllo hanno preso atto nel documento predisposto dal gruppo di lavoro sull'armonizzazione delle norme di controllo generali da applicare ai controlli relativi alle entrate alle spese comunitarie
E hanno deciso di rinnovare il mandato del gruppo affinché questi prosegue il proprio lavoro e presenti un'altra relazione in occasione della prossima riunione del comitato di contatto di crisi
Signore e signori noi viviamo in una società complessa ci troviamo dunque a dover gestire la complessità
Per riuscire nell'intento non soccorrono formule astratte anche suggestive
Come ben sanno per portare un esempio quanti si sono cimentati
Si stanno tuttora cimentando nell'arduo compito di dare una definizione operativa del principio di sussidiarietà
Enunciato chiedo scusa nel Trattato di Maastricht
Occorre invece impegno vigile costante di tutte le componenti della società complessa
Nell'Europa che si va disegnando l'intreccio degli ordinamenti è tale che per essere efficaci il controllo necessità della fattiva cooperazione delle varie istanze di contro
In particolare il ventilato ampliamento della Comunità europea in seguito alla decisione di nuovi Stati membri la creazione dello Spazio economico europeo l'associazione a vario titolo alla comunità di numerosi Paesi dell'Europa centrale e orientale sono tutti fenomeni che comportano l'acquisizione e l'erogazione di accresciuti mezzi finanziari
E che esigono quindi un rafforzamento dei controlli congiunti e coordinati
In vista dell'obiettivo comune che la tutta la tutela delle finanze comunitarie nell'interesse del contribuente oltre grazie
Siamo molto il presidente Angioy per questa splendida relazione
Insieme a tante cose importanti esce da due suggestione sulle quali riflettere molto
La prima che riguarda un ordinamento che
Tale
Che ogni giorno di più ci viviamo dentro quindi ci anticipa e poi per i modelli nuovi che stanno sfoggiando a livello di comunità come dei quali potranno essere dell'importante riferimento per le questioni domestiche nostra
Salvo punti di approfondimento come la resa degli istituti e delle attitudini collaborative dell'organo di controllo esercita che quello veramente un riferimento di grande rilevanza per la vita pubblica italiana sarebbe importante avere questi ulteriori dati ma non mancheranno occasione per poter cedere procura presenza ora interpello ai presenti per sapere se vi sono oltre a quelli già prenotate altri che intendono intervenire
Prego
Risana
Altri ancora
Se non vi sono altri presidenza dove è costretto a ripartire suo malgrado in tempi molto ristretti il tempo unitario per l'intervento che abbiamo sedici iscritti
E alle dodici e trenta esatte la presidenza è stata ricettata dalla presidenza aveva di finita la parola al relatore di sintesi professore Andrea Manzella sicché sono uno erano le tre quarti cinque minuti intervento
Alla Camera succeda anche qualche volta questi
E qualche volta anche di peggio perché
Ripartiamo i tempi tra i gruppi se i primi oratori non pensano agli ultimi gli ultimi non parlano perché il nostro tempo è stato già consumato quindi se siamo d'accordo dove siamo intesi in questo senso
Seicentotrenta possibile che si potrebbe
Siamo considera
Non è comunicano inoltre che bianco Fleck dalle undici quindi coloro che vogliono utilizzare va bene non interrompiamo interrompiamo quindi ha già le undici sia proprio un gran desiderio di prendere un caffè può utilizzato dirlo al servizio corrispondere
Dalle undici no tutti alle undici
Allora il primo intervento e quello del consigliere Nicoletti si prepari il consigliere Merloni
Posso Grassi presidente per la opportunità che mi viene offerta di partecipare sia pure nell'ambito ristretto che cinque minuti al dibattito politico culturale sui problemi istituzionale della Corte
Io me ne dà conto che in cinque minuti si può appena fare un telegramma spinti nessun tentativo gravosi però mi auguro di non apparire presuntuoso
Sì offro prospettazione di soluzioni perché non altro mi è consentito
Io voglio restare pienamente aderente alla rapporto Acquarone presso la la commissione in pergamena riforma della costituzione per la materia che ci riguarda
E vorrei premettere una brevissima riflessione
Anche comportata la relazione del presidente Angelo mi pare che il tema di questo convegno Stellar sede prescelta soprattutto ci suggeriscono
Una cosa è la necessità di coniugare due esigenze che sono quella della garanzia di legalità proprio del controllo
E quella l'altra esigenza che quella della modernità e nell'efficienza
Valori tipica della città di Milano almeno nel nostro Paese
Passando all'esame delle proposte che la commissione Acquarone perché quel che ci riguarda io vorrei fare
Due riflessioni Primo
Il rapporto Acquarone mi pare che sia abbastanza producente da salutare con soddisfazione parte della corte a parte quel credito inserì coppie di controllo preventivo
Mi pare che per la prima volta viene disegnata viene proposto il disegno di un modulo di controllo unitario per Cossutta tra veramente parlare di sistema dei controlli tutto ricondotte ad unità e ad un'unica istituzione che per viene apporre la Corte se non come potere autonomo di controllo ma certamente quale magistratura del controllo quanto
Alle riserve espresse in materia di controllo preventivo a quelli due quei due aggettivi che hanno tanto sollevato scalpore e riserve meno strappi enti devo dire che forse la corte anche qualcosa da farsi perdonare forse per quella tempestività per la lunghezza e anche perché c'è una certa sotto cultura diffusa in Italia che tende ad attribuire alla corte tutte le inefficienze alcuni vere dell'amministrazione nostra Walter realtà si tende a scaricare sulla corte le inefficienze che sono dell'amministrazione dice io credo che su questo punto non dobbiamo attestarci supposizione di retroguardia e tanto meno corporative
Ma si possono togliere ed evitare i malintesi sì anche con l'ambiente politico dalla Commissione Inter temerarie Cieszyn tenta subito più questi gruppi
Io credo che il controllo preventivo può restare deve restare ad una competizione dobbiamo che riceve su questo il controllo va contenuto entro termini ben precisi e delimitati deve essere riqualificata attraverso il ridimensionamento soltanto gli atti di notevole importanza debbono essere sottoposto a controllo preventivo
Il controllo deve essere giurisdizionalità
Perché noi possiamo pretendere di esercitare una funzione di garanzia sei nei patti in concreto si svolge l'iter attraverso forme dà sostanza di garanzia la garanzia del controllo a potare soltanto l'esame del Colle
Se è vero che noi tentiamo a restringere il controllo agli atti importanti
Pensate regolamenti assunzioni i contratti non vedo come si possa svolgere questo controllo quando o del sistema attuale sono migliaia centinaia di viale che tutti presumono che il magistrato non ha potuto materialmente le vedete fosse la visti i revisori
Giurisdizionale esazione del controllo significa adottare un procedimento che sia tale per le forme per la garanzia di essere analogo alla giurisdizione
Sexy aggiunge a questo la necessità di contenerlo entro tempi ben determinati io credo che quella sottocultura di riserva nei confronti della Corte che permette un controllo inutile mi pare che questo è uno degli aggettivi che è stato usato dalla Commissione in perché negare può venire accade perché vedete io credo che oggi si sia una strana Psicologia diffusa da un lato si tende ad eliminare i controlli
C'è si dice che c'è un attivo lamento dello stato di legalità per qui controllo sarebbe necessario poi la patologia di cui parlava Catelani all'inizio
Sì perché riesce che c'è nel Paese una domanda di controllo novanta di controllo che viene
Esercitate in via supplenza a livello patologico il caso limite del magistrato ordinario magistrato penale addirittura perché non hanno funzionato a monte quegli atti contro allora i controlli ci vogliono bisogna vedere se in che misura sono veramente utile allora il peccato se problema della revisione dei controlli non della eliminazione dei contro bisogna aggiornare i controlli che siano adeguati ad una società moderna bisogna evitare il controllo che sia mera presunzione di esercizio di verifiche e poi in realtà non non viene fatta veramente delle fatto viene fatta al campione
Brevissimamente se il problema del controllo di efficienza del controllo di gestione io credo che anche lì dobbiamo che decide la corte in quanto magistratura tanto più se il controllo lo vogliamo giurisdizionali Zare può esercitare un controllo certo non ti so la legalità e sta un controllo che anche di legittimità ma un controllo che può essere di gestione in quanto sulla gestione e sull'attività entro determinati archi temporali gli esercizi di gestione per i vari enti
Però se noi confrontiamo
I problemi
Della efficienza dalla congruità dello comicità da affidare alla corte io credo che ci mettiamo fuori strada
La Corte può esercitare il controllo sull'attività del controllo sulla gestione avente a parametro la Costituzione la legge ed altri parametri che attraversa i principi costituzionali essa porte può elaborare
Gli altri tipi di controllo che per esibiti mente si possono inventare
Vanno dei feriti ad altri organismi tutta controllo interno che l'amministrazione può farsi relazione può essere concomitante queste dicono via aziendalistica degli con
L'economicità di congruità
O anche il Telegatto tipo la Corte invece in quanto magistratura può esercitare anche un controllo sulla gestione sulla base di parametri sicuri sono quelli propri di una magistratura
Quindi che ben venga che rimanga il controllo sulla gestione entro questi precisi limiti controllo che funzionale un reperto agli organi depositari della sovranità popolare dall'autonomia politica
Quindi politica dalla Costituzione Beck penso di sì sistema unitario dei controlli comporta che centoventicinque centotrenta quantomeno debbono essere Lima per quanto riguarda il controllo Stato più credo che soltanto delle limatura il resto
Dovrà pensassero legislazione il legislatore ordinario e scusate ancora un ultimo fu accenno prima di chi esaurire i miei cinque minuti non potrà sembrarvi unico sono esattamente allora un solo minuto perché è importante per la Commissione in perché aveva
La coppia tributaria di controllo e giurisdizione nel momento in cui la commissione da camera ha votato un ordine del giorno che afferma l'Unità aveva della giurisdizione io mi augurerei Parrino c'è un problema di coordinare le esigenze dell'unità della giurisdizione in un istituto in cui giurisdizione e controllo sono contestualmente a attivati alla spesso alla stessa magistratura io credo quindi che si pone anche il problema
Che forse fuori di questo convegno che è molto importante nell'ambito della unità della giurisdizione che non tradisca ignare il legislatore costituente
Dovrà porsi farsi carico di come coordinare il controllo che io mi auguro sempre più giurisdizionali usato con la tutela giurisdizionale
Poi controllo giurisdizionale dell'attività dell'amministrazione
Questo lo si potrà fare atti tanto alla corte io mi auguro
Tutta la giurisdizione e la materia finanziaria è una più probabile questa parola contabilità ci ha messo in difficoltà ci dà un'immagine distorta presso il petit che pensa che siamo i ragionieri che non sanno cosa fa
La competenza ad affidare alla corte sarà quella finanziaria sia sul fronte dell'entrata che aveva speso l'momenti coi legislatore costituente si accinse a chiarire
Una batteria che aveva recepito materialmente
Dal momento che la redazione del quarantotto era stata recepita dalla vecchia cultura ma non era stato certamente approfondito
La Corte può essere a tributaria di tutta la materia dei comparti trenta rilevanza finanziaria di tutta l'amministrazione pubblica sia sul fronte delle entrate della spesa quindi ritengo che nello stesso contesto si trovi una soluzione
Per l'indagine dell'Unità la nuova eventuale magistratura tributaria per la quale io credo non ci siano spazi mentre in questo senso si può chiarire e razionalizzare il sistema io ho finito mi auguro che da questo convegno vengano delle voci autorevoli non come l'amica soprattutto che siano in grado di interloquire con quella Commissione Tung Inter camerale di cui qui abbiamo avuto qualche esponente non gli auguro per le voci anche attraverso gli atti arrivano in quella sede che si che adotta decisioni perché altrimenti avremmo sprecato le nostre parole avvento mi auguro questo augurio è perché ci sia una magistratura migliore unitaria una magistratura finanziaria più efficiente per una società del due mila che ci auguriamo migliore grazie
Versare conservi calette diamo la parola al Consigliere Mellone comma alla preghiera
Di non deludere l'opinione pubblica facendo dei parlamentari più assenti più fedeli
Rispettosi venire dei tempi modalità si prepari professor Bassanini
Grazie signor presidente può dirsi che la funzione referente della corte ha una connessione e un intenso rapporto con le attribuzioni di controllo in senso proprio
Bisogna essere rapidi di così perché perché si è modificato il concetto stesso di controllo in una visione non più monolitica
Qui è stato ricordato poco ma la Corte a sezioni riunite
Da prima del Natale del mille novecentottantanove al quattro maggio novanta in uno sforzo che ci ha visto tutti uniti e che ha avuto come
Protagonista possiamo dirlo l'amico presidente Vittorio Guccione come estensore del parere spesso ha fatto delle affermazioni che io qui vorrei in due minuti ricordare
Per chi è possibile una connessione un rapporto intenso con la funzione referente del del referente la corte con il controllo
Perché le stesse sezioni riunite hanno affermato che il controllo sulle pubbliche finanze
Se resta ancorato e non potrebbe essere diversamente alla nozione ormai stabilizzata in dottrina di verificazione di regolarità di funzioni
Tende a perdere il suo carattere di unitarietà per articolarsi e qui anche le suggestioni del presidente Aldo Angioli sono importantissime per articolarsi in una varietà di figure
Non necessariamente omogenei quanto all'oggetto al parametro agli effetti secondo una concezione che mira alla concreta utilità del controllo che rimane strumento a garanzia della legalità ma e anche non voglio dire soprattutto ma e anche di valutazione io lo penso personalmente di valutazione dei risultati
E anche di indicazioni per il miglioramento dell'azione amministrativa e di spesa
E se vogliamo spingerci un pochino più Lai passare il guado delle definizioni nel guado delle definizioni astratte che un guado per sua natura scivoloso infido vediamo che le stesse sezioni riunite
Hanno ipotizzato una formula definitoria non di poco conto dello stesso controllo sulla gestione affermando e non è davvero poca cosa anche questa che il controllo sulla gestione necessariamente successivo si caratterizza per la varietà dei parametri ritorna il discorso anche del presidente al Joy che in esso sono assunti a differenza dal controllo preventivo dove resta l'unico parametro della nera legittimità per cui nel controllo di gestione si integrano le regole giuridica canoniche le regole giudica con cannoni non giuridici questi ultimi non sempre individuabili in astratto in quanto correlati nella operatività fattuali a variabili medie standard e così via se dunque i paletti logici di un controllo modernamente inteso sono quelli già delineati dalla corte verificazione di regolarità di funzioni perdi la del carattere originario di unitarietà il varietà di parametri il problema del rapporto tra referto del controllo si sdrammatizza direi quasi sì addolcisce
Perché si addolcisce
Perché esistono due funzioni distinte ma armoniosamente inutilmente sinergiche o meglio ancora e qui userei con l'aspirante due funzioni così tiranti sostanzialmente tesi
Innanzitutto alla concreta attuazione dell'articolo cento della Costituzione
Ma anche tesi
A l'affermazione non teorica di principi e canoni costituzionali ve ne ricordo tre per tutti l'articolo ottantuno che va sempre gridato forte chiaro ma anche il novantasette il centodiciannove della Costituzione perché sì l'articolo cento discende proprio come da causare infetto anche l'ottantuno il novantasette il centodiciannove sono canoni
Che dalla rapporto armonioso tra controllo referto possono veramente dire fare molto
E allora e concludo rapidamente è possibile costruire una funzione referente in modo unitario e con profili di spiccata autonomia forse sì ma occorre distinguere anche qui agli ambiti del concreto riferire della corte e gli ambiti del completo riferire della corte oggi sono sostanzialmente tre
Il referto che riguarda il bilancio dello Stato l'attività delle amministrazioni dello Stato e gli enti pubblici non territoriali
Secondo ambito gli enti locali terzo ambito la legislazione distesa
Sono tre i ormai gli ambiti tutti e tre con dignità autonomia o dignità propria ecco per il primo l'ambito che riguarda lo Stato gli enti pubblici non territoriali
Pur con la sua dignità propria
Nei con l'autonoma autorevolezza che peraltro discende proprio dallo stesso articolo cento della Costituzione si può dire che la funzione referente e alquanto legata a risultati di altra funzione della corte il controllo appunto e comunque a dati ad esperienze
Di cui si sia fatta acquisizione nell'esercizio della stessa funzione e qui mi rifaccio a un saggio e concludo
Proprio di Vittorio Guccione ho ritrovato il suo pensiero anche nella relazione in un saggio pubblicato la nostra rivista nel gennaio novanta
Vittorio Guccione fa delle affermazioni che secondo me non solo rimangono di grande validità che ma ma che probabilmente sono tali da chiarire tante nubi che qualche volta si si continuano ad addensare sui nostri discorsi
Il referto la funzione referente della corte
Non può rappresentare un aspetto ulteriore del controllo un altro ultrattività di questo dopo l'esaurirsi del momento proprio della sua funzione nel referto piuttosto vengono dice Vittorio a metabolizzare il sì dell'esperienza del controllo e l'ha messo anche nella relazione nel testo che abbiamo avuto ieri Degora metabolizzati le esperienze del controllo con valutazioni anche diverse da un tono me perché globali da quell'assunte in ordine a singoli atti a specifici
Fatti di gestione
Per cui
Ecco dovrebbe ancora dirsi e per gli altri e per gli altri due ambiti e per gli altri due ambiti cioè quello della la funzione referente per gli enti locali e per la funzione referente per la legislazione di spesa beh per il secondo ambito quello degli enti locali abbiamo avuto un'occasione importante proprio pochi giorni fa abbiamo celebrato alla corte il decennale che lì sono sparite molte cose a quella faccio riferimento
Per la legislazione di spesa in una riga soltanto presidente lei mi invita a chiudere ecco vorrei richiamare l'attenzione dell'uditorio autunnale saggio ora una memoria distribuita dal collega Francesco Battini
Prepara la collega prima di lei ha avuto la fortuna di ridiscutere colui già a Roma ecco anche per quanto riguarda la funzione referente sulla legislazione di spesa dice Battini
Questa funzione sembra prestarsi ad essere definita come controllo sulla gestione nella permanenza degli equilibri finanziari
A questa intuizione che mi sembra abbastanza molecole Lobatini io mi rifaccio e vi ringrazio per l'attenzione
Professor Bassanini non è presente si intende che vi abbia rinunciato
Alla prova del consigliere cartiere
Che si prepari il consigliere Santoro
Io rinnovo la preghiera Nomellini gli ultimi scritti quando in sé non si rispettano i tempi non potranno intervenire
E siamo già con tutto Bassanini cercherò
Grazie presidente cercherò di essere brevissimo vorrei tornare uno degli argomenti che è stato toccato soprattutto ieri il problema del controllo preventivo di legittimità chi è stato forse ingiustamente colpito perché io qui vorrei portare un contributo di conoscenza avevo depositato una sintesi non so se poi sia stata distribuita una sintesi di casi che la corte ha esaminato in sede di controllo preventivo il professor Cassese ieri ha parlato di moscerini e via Volturno ecco io ritengo che la corte non abbia solo colto moscerini nella sede del controllo preventivo e mi riferisco alcuni settori che sono particolarmente e qualificanti oggi mi riferisco al settore delle opere pubbliche mi riferisco al settore dei finanziamenti nella mia analisi senza immanente sintetica non udiva Kama dovuta appunto a una mancanza di tempo ad evitare il preparato questa questa sintesi in in brevissimo spazio si rinuncia a tutta una serie di momenti di impostazione di deliberazioni della sezione del controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti che ricusa andò il visto a provvedimenti ha impedito situazioni verificarsi di situazioni nelle quali non solo poteva inviarsi di legalità ma sicuramente si annidava una distorto uso delle risorse dell'amministrazione statale
Eccellenza Catelani mi permetta il problema è legato al fatto che gli atti che la corte vede lei sa sono gli atti dell'amministrazione dello Stato che per tradizione è anche proprio per la presenza del controllo della Corte dei Conti
E hanno un margine di rischio molto inferiore rispetto agli atti degli enti locali per i quali un controllo reale di legittimità tra virgolette non esiste non è mai esistita il rischio quindi vorrei dire la Corte dei conti ha cercato di lottare e ha impedito concessione di opere pubbliche ha impedito anticipazioni Hutter concessionari che non ne avevano titolo
A modificato l'impostazione dell'amministrazione in materia di tabelle di revisione prezzi
Contrastando pareri del Consiglio di Zagato e non dico costringendo ma io inducendo poi una certa corrente dottrinaria anche a seguire e a costringere di fatto consiglio di stato a modificare la sua opinione sulle tabelle revisionali in un senso più favorevole all'amministrazione fanno e meno favorevole alla all'impresa va be'non potrei citarli tutti a è infine evitato che venissero fatte associazioni temporanee di impresa dopo l'aggiudicazione e legislatore di questo se ne è accorto perché con la legge cinquantacinque del novanta l'Antimafia
Luca ha ha colto questo segnali ha impedito che le pastette che non si erano verificate prima si verificassero dove perché si potessero creare delle situazioni di prestanomi
Nel settore dei finanziamenti la Corte ha evitato che i fondi delle calamità naturali andassero a finire per esempio per i restauri di opere soltanto vetuste
Ha impedito che contributi andassero imprese fallite ha impedito tutta una serie di situazioni nell'ottantotto che ancora venissero erogati in base a tutto un criterio di successioni irregolari i fondi Hunt addirittura della ricostruzione del Vajont e quindi non è vero che il controllo preventivo non serve
Il controllo preventivo serve la porta intervenuta contro le consulenze
La l'affidamento all'esterno dell'amministrazione di funzioni proprie dell'amministrazione cosa che normale ricorrente negli enti locali Querzola potuto fare perché era la sede del controllo preventivo quindi ha evitato queste situazioni e ha evitato la Spezia
Ma allora dai controlli che cosa vogliamo vogliamo soltanto la possibilità dopo di piangere sul latte versato di chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati esistono delle situazioni nelle quali il controllo preventivo secondo me è ancora validissimo e anzi la situazione reale lo dimostra tant'è vero che lo stesso legislatore tenta di trovare delle strade alternative e creando dei controlli interni che non possano funzionare mi riferisco al decreto legge antimafia del novantuno che ha previsto addirittura la possibilità degli enti locali di avvalersi di strutture create prezzo la Regione e nessuno se n'è mai avvalso ha previsto un controllo del commissario di Governo e dei prefetti sui contratti e non mi risulti che questo sia stato molto non mi risulta che sia stato molto fruttuoso
Quindi vuol dire che ha presente l'esigenza di un controllo solo che per un per una moda perché si dice che il controllo preventivo non serve inutile e ha deciso di prendere un'altra strada
Vorrei dire che tutto questo va rimeditata in uno scenario diverso perché la privatizzazione del pubblico impiego e che ormai è un dato acquisito doglie dalle spalle della Corte dei Conti
Centinaia di migliaia di provvedimenti da esaminare in sede di controllo preventivo e quindi consente che il controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti si esplichi veramente su atti forti
Sulla importanti
E tant'è importante il controllo preventivo e mi riferisco a quello che ha detto ieri il collega Cardia
Che e addirittura io provocatoriamente vorrei arrivare a ribaltare la situazione a dire anche nella sede della sezione controllo enti perché non ipotizzare con la possibilità di una sospensiva
Di determinati atti rilevanti che adottano gli enti e non aspettare invece che tutto si compia noi abbiamo Enti pubblici che assumono iniziative ha detto al del tutto estranei ai propri fini istituzionali
Che compiono operazioni di investimenti immobiliari sulle riserve tecniche per pagarmi diciamo per veder somme ingentissime e con i risultati che poi siamo costretti a vedere sulla Stampa nella cronaca giudiziaria
E forse un potere di sospensive la possibilità di un controllo diversamente modulato potrebbe consentire un intervento che vorrei chiudere e ricordando a chi deve porre mano alla riforma dei controlli una frase e che ha detto a Varenna presidente Caianiello mister ridotti sia assente
Quando ha dato un un metro
Ha detto scusate lo riferisco testualmente per saggiare dava l'idea di una riforma occorre assumere come metro di valutazione la sua idoneità arrendere il massimo dei benefici possibili al cittadino in quanto partecipe della comunità
Sulla base di queste considerazioni ecco vorrei chiudere con un'esortazione
Modifichiamo il sistema del controllo introduciamo un sistema di controllo di gestione che si aggiunge non sostituisce un controllo preventivo di legittimità
Ma ricordiamoci che c'è una domanda di trasparenza da parte della collettività
E non facciamo sì che la riforma dei controlli crei un alibi nei confronti del cittadino
Che si possa dire che i controlli esistono ma che i controlli poi realtà non possono funzionare e portino a quelle situazioni di cui poi si deve occupare come ha detto sì eccellenza graniglia di supplenza giudice penale
Grazie
Grazie del consigliere Galtieri spesso l'intervento se presidente è autorizzato a fare una piccolissima chiosa mi Simona avanzato un suggerimento
Anch'io la penso come lei opinione personale un impegno e l'altro che mi sul controllo preventivo anche se il controllo preventivo va sfoltito per farlo sopravvivere va sfoltito così come il potere legislativo per farlo sopravvivere va sfoltito sì
Ma io mi permetto di suggerire una cosa che la corte può fare subito
Poco ma anche cercare intese lo parlamento non può fare il nell'immediato perché non immaginate un relazione trimestrale sugli esiti del controllo preventivo come me indicato in sede parlamentare perché aiuta il Parlamento rende pubblico
L'esito di politica istituzionale desumibile dal controllo
E dall'indice della sopravvivenza dell'importanza del controllo provenienti
Ha ora la parola consigliere Santoro si prepari il professor Zaccaria
Storia di fisico il suggerimenti davvero l'onorevole Labriola Miccoli perfetto
Assonanza io vorrei ricordare come minimi purtroppo a volte l'ho l'operato della sezione del controllo è sconosciuto
Sulla stampa le le decisioni della sezione del controllo a volte dirompenti di cross effetto di grossa rilevanza vengono conosciuta dopo cinque sei mesi che quanto viene depositata la sezione
Prima c'era un ufficio stampa presso la Presidenza che funzionava se dava notizia del giorno dopo adesso
Non si sa perché qualcosa si è inceppato delle notizie presidente Cristobal numero no quale dobbiamo anche anche aggiornarla Radetzky info farla funzionare meglio la sezione del controllo che che
No no delle delle notizie ecco l'ultima l'ultima notizia importante mi sembra RAI dopo tre mesi si vien data notizia non il giorno dopo io vorrei ricordare
Giusto per al fare la diciamo una carrellata di cantieri in certo qual modo e parliamo una volta tanto di efficienza dei controlli non controlli di efficienza esiste un articolo novantasette della Costituzione
Che secondo me andrebbe applicato non solo vende all'azienda la misura di ma soprattutto ai controlli i controlli non illudiamoci non vi diciamo delle utopie sono al di fuori del procedimento del controllo i controlli stando nei procedimenti amministrativi non possiamo vivere nelle stelle
Vi ricordo li stanno fuori dei procedimenti al cittadino esiste eccolo
Interessa l'efficacia dell'atto e quindi anche il controllo preventivo deve divenire dire divenire tinte estivo deve deve cogliere il momento in cui si decide no nel momento in cui si approva la stesa
Dobbiamo svincolarci dalla cultura finanziaria del controllo per cui noi controlliamo l'atto dispensa
Prendete la la le procedure contrattuali noi dobbiamo aspettare l'atto di approvazione per controllare l'intera procedura
Non conosciamo la deliberazione a contrattare
E l'Iraq né migliore il controllo dei corretti che conosco dalla deliberazione a contrattare
E intervengono prima lasciamo stare gli aspetti soggettive ma come momento sono più tempestivi non riconosciamo dell'approvazione siamo spiazzati nei confronti Della dei controlli e vigilanza della CEI lacci e interviene sul bando il bando è un atto immediatamente impugnabile quando arriviamo noi sull'atto di approvazione i giochi sono già fatti già arriviamo tardi
Quella per me la vera la quella riforma dell'aria
Della
Contabili la testata che ha precisato che l'impegno sì che la obbligazione giuridicamente perfetta
Riguarda il limite ultimo in cui si deve l'impegno c'è l'obbligo di farlo controllare ma non è escluso che noi che il controllo possa o debba intervenire prima
Quindi sì dobbiamo
Aggiornare di sincronizzare anche nei tempi con le prospettive europee perché lati di dicevo appunto interviene prima
Quindi
A terrestri entrare un pochino al tema le due
Cultura del controllo di cui si
Avuta eco in questa
La cultura diciamo da scienza dell'amministrazione
Professor Cassese appone la cultura dei costituzionalisti il professor Onida e più ligio a mantenere la garanzia dalla Costituzione ma io non mi fiderei di queste riforme
Da Scienza dell'amministrazione dove si valutano i costi dove le funzioni si quasi che si si contano si soppesa né in termini di costi-benefici
Un prodotto della riforma da Cesare abitazione è stato la riforma della dirigenza che è stato un fallimento
Pongo un prodotto della scendo dall'amministrazione statale riforma del pubblico impiego i livelli funzionali che sono stati un fallimento non lasciamoci irretire da queste posizioni ecco estero file
Il nostro sistema è un sistema fondata sulla legge è un sistema romanisti condonato un sistema common law
Che è tutt'altra cosa quindi non possiamo scimmiottare cosa si fa in Inghilterra in America e recepite siamo in un altro pianeta nulli
E migliore e peggiore però ecco Galtieri ha dato uno spaccato diciamo e ad un confronto di efficienza e sono regolate dalla recepito io
Siccome il tutto si vorrebbe ricondurre contro otto o il controllo a un avviso senza misura avviso nei confronti del Parlamento che dovrebbe adottare la misura quindi si svuoterebbe la stessa funzione del controllo verrebbe a cadere la garanzia all'autonomia
E allora facciamo anche un confronto per dire carpire agitato la concessione di servizio la sezione condanna interveniva è intervenuta presto il referto al Parlamento non per colpa sua non per difetto
Ha fatto un breve commento però non è riuscito nemmeno a dirci referto al Parlamento quante concessioni servizio si fanno in Italia
Ecco il referto perché ha un gatto naturale il referto di un anno e mezzo che il condono preventivo specie se anticipata i momenti decisionali potrebbe non avvenire
Il io Roberta Parlamento viveva Vaccara Barroso sulla fiscalizzazione degli oneri sociali non ci ha detto mai nulla aldilà di un'arida cifra adesso è intervenuta la chiede può darsi che allargando l'anno venturo ci sarà questo fenomeno che noi piste insomma le industriali mirare che questa generalizzazione del dalla fiscalizzazione degli oneri sociali
è così che se la ride sulla vicenda dei collaudi non c'è stata mai una cifra un un un esito un referto sullo cinque eppure ci sono state delle imbeccate dalla sezione del controllo perché ci sono state delle pronunce chiedo scusa chiedo scusa ma non dubitiamo tutto il tempo e gli altri presidenti ostilità insomma avevano sniffato nervi sono lasciate sono trascinare sono desolato l'ospedale profilo figlio ecco quindi sono disponibili sono davvero degli esempi ho fatto una relazione scritta dove c'è qualche cosa il piano preciso ma pagine facciamo i confronti e aggiorniamo il contratto lo ascoltiamo dalle dagli atti che non serva non sta scritto in nessuna parte che noi dobbiamo controllare le aspettative questa è stata una serra uno comunale infanzia si dalla finestra dall'interno della corte tanto brava dagli atti di nomina agli atti di status non li abbiamo voluti con e siamo arrivati a quelle cifre dica sì sì va bene quindi cioè sono tutti i presupposti per salvare il salvabile aggiornarci e renderlo più efficiente più in grado di Gazzo
Ora prima di dare la parola al professor Zaccaria presente presto tra catene come ha
Dell'ufficio stampa qualche cosa da dire credo che abbia il diritto di dirlo in un minuto e mezzo sì presidente no volevo tranquillizzare il consigliere Santoro ma anche tutti gli altri colleghi
I quali poi vedo che conoscono poco alla fine il funzionamento degli uffici della presidenza della corte
Avveniva prima che all'ufficio stampa alle decisioni della sezione controllo venivano inviate quando venivano inviate a tutti gli altri uffici di controllo per naturalmente loro notizia archivio
Adesso abbiamo ottenuto viceversa adesso da da da circa un anno che il la decisione dell'azione del controllo venga mandato all'ufficio stampa non appena viene mandata all'amministrazione interessata cioè no non viene via no è un giorno dopo Santoro la decisione all'amministrazione interessata viene mandata immediatamente appena viene depositata bene tenete conto però Santoro dei e quindi noi appena riceviamo queste deliberazioni l'edile dire abbiamo la stampa
Ma attenzione non è che possiamo imporre alla stampa di occuparsi di cose voi sapete la stampi in Italia conche mentalità propone notizie
Sono questioni interessanti interessano magari milioni di dipendenti pubblici ma la stanza quel particolare argomento non interessa non sembra attuale
Per cui ecco poi il riflesso sulla stampa e responsabilità dei giornalisti che non lo possiamo imporre noi grazie nel modo più assoluto nessuno polpo
Bene grazie
Ora diamo la parola la professor Zaccaria però volevo di prego costruttore volevo dire il referto al Parlamento e insisto su questo e non solo per queste questioni è molto importante non aspettate che sia il Parlamento a chiedervelo
Scattano voi stesso sollecita l'Ufficio di Presidenza della Camera apre ogni disponibilità anzi sollecita questa attitudine della corte
Anche perché servente la funzione di ispezione politica che Parlamento esercita sul governo e sull'amministrazione ecco il concerto delle corti di cui parlava come illuminato il giurista qualche tempo fa professor Zaccaria da faccia scattare il cronometro anche io
Io non ho chiesto compiacere la mia voce
A questa serie di relazioni e interventi così interessante e vivace
Io porto la angolazione l'angolo visuale del contabilista estremamente
Interessato a quanto trattato è stato trattato in questa sede
Perché vedete sotto la nostra angolazione il controllo
è uno strumento un fattore interessante una garanzia di mantenimento dei grandi equilibri finanziari di fondo del nostro stato
Questo è un aspetto di rilievo che riguarda anche il tema della riforma istituzionale uno di riforma della nostra Costituzione che sul tappeto proprio in questi giorni in queste settimane in questi tempi che stiamo vivendo
Corbella corde può giocare un ruolo importantissimo in nel scrivere un capitolo della storia italiana il capitolo del risanamento per il riequilibrio della finanza pubblica e sono due
I punti che vanno sottolineati in mezzo alle tante cose che sono state dette
Prima di tutto il profilo del referto al Parlamento
Nell'ambito di una decisione così delicata come la decisione annuale di bilancio in sede di legge di bilancio in sede di finanziaria o di eventuali leggi dispensa un esercizio del potere di emendamento parlamentare
Il referto della Corte dei conti gioca fu può giocare un ruolo chiave
Per illuminare meglio il Parlamento
Per incidere sulla struttura delle di
Quel che oggi sono in grave pericolo viene prova il volume del debito pubblico attuale
Secondo aspetto
Ne abbiamo parlato molto
Di controllo sull'amministrazione dello Stato ci poniamo il problema controllo preventivo successivo sugli atti sull'attività
Però io credo che in questa sì vada ricordato un quadro che a mio avviso per l'attuale assetto costituzionale molto superato
Il quadro dei controlli sulle Regioni e sugli enti locali
Dove l'esperienza di questi ultimi decenni ha dimostrato veramente tante dissennati del settanta e disfunzioni
Ebbene io ritengo che in un riassetto istituzionale futuro
Il controllo sulle regioni a statuto ordinario
Debba rientrare nell'alveo della funzione della corte dei conti
Tra l'altro stiamo assistendo in queste ultime fasi un po'convulse
Ad un tentativo di spostare nella composizione delle stesse commissioni di controllo sulle regioni
Di eliminare la presenza del magistrato della Corte dei conti questo mi sembra effettivamente
Una decisione
Poco conveniente nell'assetto della vita dello Stato italiano io vado un pochino più in là penso che le delegazioni di controllo della Corte dei conti che ci sono in ogni capoluogo di regione debba allestendo le loro funzioni
E che il controllo sulle regioni che sono destinate ad amministrare una quota enorme della spesa pubblica
Debba rientrare nelle forme che si possono stabilire può essere controllo preventivo e successivo parificazione del rendiconto debba essere di competenza della Corte dei Conti
Chiudo i cinque minuti reo di aver rispettato chiudo cinque minuti ricordando anche il controllo sugli enti locali
Sui quali come il i comitati regionali di controllo non hanno funzionato in modo adeguato vero era un'idea illuministica bellissimo queste decentrare di controllo sugli enti locali alle regioni però io credo abbia funzionato malissimo
Occorrerebbe rivede il rally esaminare seriamente questa materia
Per valutare se non sia il caso non credo che sia lesivo dell'autonomia degli enti se un organo imparziale dello stato composto di magistrati effettuo nelle forme dovute
Un controllo abbiamo già l'esperienza interessantissima delle sezioni di controllo sugli enti locali
La cosa potrebbe essere rientrante riprodotta a livello periferico con una sezione regionale di controllo sui rendiconti e sulla gestione di controllo consuntivo eventualmente sugli enti locali questo potrebbe seriamente contribuire razionalizzare e migliorare qualitativamente le nostre decisioni di spesa pubblica anche a livello periferico sempre nel quadro di un riequilibrio che tutti noi auspichiamo vi ringrazio
Grazie allo sterzo accademia
Allora la parola al professor sette
Desegretare consigliere Rossi
Presidente questo convegno ha intitolato al sistema dei controlli indubbiamente analisi approfondite ci portano a delle riflessioni troppo in ordine al sistema perché è una necessità dell'amministrazione pubblica di oggi che è diversa da quella di cinquant'anni fa ai tempi dell'Assemblea costituente
Cassese ieri ci ha ricordato i pericoli che potrebbero venire perito perplessità in ordine alla legge duecentoquarantuno e dall'obbligo di concludere il procedimento e alle eventuali conseguenze che poco ciò può avere con il controllo preventivo impeditivo
La definizione dell'azione
Che fa capo sostanzialmente a una fino in questo caso a una figura Sogefa Rebbe capo a una figura soggettiva che il responsabile cioè il controllore l'eventuale chiamati in giudizio invece sarà quello che porta innanzi l'azione cioè l'amministratore
Per un'eventuale azione impedire coi omissiva ovvero negativa ora non possiamo noi pensare che nel sistema di controllo si debba far fronte ad un procedimento che risponda alle necessità dell'amministrazione di oggi
Nella quale siamo di fronte a un assistenziale mutazione delle figure di controllo non è forse più importante
Per il sistema un controllo che sia un controllo di Indirizzo con controllo di collaborazione un controllo ripartito il cui accertamento
E e l'eventuale misura postino proprio delle figure soggettive diverse d'altra parte nella corte dei conti ne abbiamo degli esempi di rilievo che abbiamo portato avanti tanto bene il controllo sugli enti sovvenzionati
Il controllo che viene fatto la sezione enti locali sugli enti locali e un controllo moderno operato in questa nuova maniera H in questo nuovo tipo di sistema
L'altra parte più volte ne impacchi in passato io ho pensato al principio che all'Inter anche l'interpretazione delle norme l'ultimo l'ultima parola sulla in argomento dovrebbe sempre aspettare non tanto ad un controllore esterno
Questo sul piano amministrativo ovviamente non sul piano giudiziale ma è chi è titolare del potere di amministrare e che quindi come tale porta le conseguenze ha la responsabilità del suo agire
Ecco un problema che portò tre ebbe favorire ad un certo momento evitare quella che è la mano amministrazioni qui si parla tanto in Francia si parla anche in Italia
Pensiamo ad un principio sostanziale che ne troviamo nella Costituzione e che a mio avviso è stato sempre trascurato ed è quello in base al quale la Costituzione parla certo il concetto
Dell'invito al Riesame con osservazioni motivate
Invito al Riesame sul campo amministrativo è stato pressoché abrogato tanto è vero che ieri stesso corso ci ha ricordato dice che giustamente la centoquarantadue non ne parla quasi un'abrogazione tacita eppure non dovrebbe essere così
Se noi interpretiamo la Costituzione la vediamo
Che in quell'espressione che parla del controllo di merito la porti pensiamo che nel mondo di oggi cinquant'anni dopo significa piuttosto un controllo che porta valutazioni anche sulla gestione
Non è stendiamo quindi il disposto costituzionale a singoli atti ma guardiamo l'insieme dell'amministrare allora probabilmente noi potremo avere una chiuso un'apertura dall'ordinamento
Coordinamento che legge attuativa di quel tipo di controlli parola costituzione non ha mai avuto fino ad est
In tutto in tutti questi anni ed allora quindi potremmo dire che è una mancata lettura in questo caso dalla Costituzione anche in rapporto all'altro articolo la Costituzione che l'articolo novantasette e che parole del buon andamento la somma che il sistema ha bisogno di essere meglio disciplinato
Innanzitutto attraverso una deregulation abbiamo oggi e troppe leggi plurime leggersi correttissima Repubblica ci diceva la CIA abbiamo troppe leggi e quindi sabato in campo di controlli bisogna eliminare quelle che tra loro si contraggono sì contraddicono e che quindi portano ad eliminazione vicendevole dei controlli che oggi vengono attuati
Contemporaneamente dovremmo cercare di
Fare delle norme che siano precise evitando discordanza tra un controllo e l'altro vorrei
Parlare non ho finito perché il concetto che è stato detto credo che la necessità di rafforzare il controllo ragioneria è particolarmente importante perché le Ragioneria già in passato già dal ventiquattro mano nel nostro ordinamento la possibilità di effettuare un controllo sulla gestione non l'hanno fatto ma all'essenziale che se volessero la potrebbero far è un controllo interno questa minatori importantissima che faciliterebbe anche norme mente renderebbe molto più sensibile e più efficiente il controllo successivo esterno dalla Corte dei Conti
Comunque le ultime leggi cercano di adeguarsi possiamo dire a principi moderni se ne pensiamo che la stessa centoquarantadue ad un certo momento distinte a un certo momento tra il controllo sugli atti che vengono mandati al Corecom di cui ha ridotto il numero ma contemporaneamente prevede in un controllo che è particolarmente importante anche trascurate quello che viene affidato ai revisori i quali revisori oggi diversamente da ieri debbono essere gli e Sperti voi pensate un attimo alla quattrocentoventuno alleggerire lega recentissima aleggia quattrocentoventuno prevede una serie infinita di regolati di controlli che sono tutti contro le deficienze perché vanno fatti dirige
è di sarà difficile farne però il problema è che il sistema si deve adeguare a fare questo tipo di contratto
Grazie professor seppe come sempre interventi di grande grande spessore
Se se il Presidente può farlo un rilievo è verissimo quello che c'ha ricordato giusto sette sulla importanza dalla semplificazione dell'organicità della disciplina del controllo e la centoquarantadue ha cercato di farlo anzi io vorrei ricordare due cose sulla centoquarantadue
Perché sono due mitiche sfata questa legge dello Stato primo mito che quello della incapacità del Parlamento a produrre buone leggi tecniche a centoquarantadue dobbiamo ricordare una legge parlamentare
Anche se occasionato ad un disegno di legge governativo però il cammino del rifacimento di del disegno di legge governativo vai interamente messo da parte ed è stata fatta internamente secondo rilievo che vorrei fare riguarda il tipo di controllo sugli atti di maggiore rilievo delle Autonomie
Locali degli enti territoriali
La centoquarantadue contiene prima ancora che esplodesse dove le questioni che oggi sono all'attenzione dell'opinione pubblica e nessuno lo ricorda mai colpevolmente
Contiene delle prime norme preventive
Della cattiva amministrazione e contiene le prime norme che al tempo stesso hanno di mira il principio di legalità che poi si fonda per quanto riguarda l'amministrazione la distinzione fra politica che l'amministrazione tanto che Neva centoquarantadue vi è una disposizione ma voglio ricordare proprio sotto questo profilo che esclude gli assessori dalla presidenza delle commissioni di per le gare di appalto e per i concorsi di assunzione degli enti locali questo fatto prima che si avesse notizia
Dall'esplosione di quelle questioni che tutti conosciamo
Se oggi ci chiediamo due anni di distanza il destino dell'applicazione di questa norma che precettiva non è programmatica seppure abbia peso questa distinzione abbia cittadinanza questa dissenso comunque precetti se cito se oggi ci chiediamo
Che applicazione effettiva abbia avuto questa norma che destino pratico l'abbia si aspetta da questa disposizione e chi ha la responsabilità operano ma aver impedito alla sua manomissione copre non averla sanzionata
Allora molte molte valutazioni si riproporzionamento ebbero
Senza porta allo svolgimento dei pubblici poteri comunque una cosa del Parlamento ha in animo di fare nelle prossime settimane aveva di una lettura critica del destino di questa norma etere responsabilità di questo destino differenziato in cui il controllo a una parte fondamentale bene professor consigliere Rossi si prepari il consigliere Caianello
Ma
Presidente intanto
Mi sembra che di cinque minuti dovrebbero diventare qualche cosa in più in quanto farlo anche a nome dell'associazione magistrati
Ciò premesso mi sembra che sia molto significativo che questo convegno celebrativo che centotrent'anni dalla Corte dei conti cada in un momento di grande attualità mi riferisco alla bicamerale e mi riferisco a ogni decreti delegati che sono in corso d'opera tanto attuale che se magari avessimo conosciuto il testo del decreto delegato sul pubblico impiego ci saremmo risparmiati alcuni interventi
Alcuni interventi che e non tengono conto di quanto sta Terme verificarsi di questa rivoluzione magari enfaticamente definita dalla stampa copernicana
In tema di pubblica amministrazione perché non è solo privatizzazione del rapporto di impiego
Ma è un modello nuovo di operatività della pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione opera non più per singoli atti ma per programmi e per contratti
Il tema che dovrò trattare riguarda il controllo sulle regioni ma mi sembra indispensabile riferirmi alla filosofia
Della decreto delegato in corso d'opera che terrà al Parlamento quanto prima e non posso non apprezzare l'intervento del presidente Labriola che già dato concretezza a questi nostri interventi a questi nostri confronti
Invitando quindi i presidenti della Corte dei conti e delle
Del Consiglio di Stato a partecipare a questi lavori invitando noi operatori della corte dei conti a predisporre referti trimestrali su certi attività della pubblica amministrazione orbene un riferimento è necessario e necessario perché
Si passa poi ben comprendere le prospettive di riforma del controllo la Corte dei conti in sede regionale riprendendo un po'l'intervento il prossimo Zaccaria
Avremo un'amministrazione che opera per programmi
Che responsabilizza in maniera forte e incisiva il dirigente
Il dirigente che sarà responsabili dei risultati per l'efficienza l'efficacia ed economicità del della gestione del programma e a cui vengono dati i poteri di gestione di organizzazione dei pubblici dei pubblici servizi poteri di gestione finanziaria delle risorse umane
I controlli
è chiaro che nel momento in cui tutto il rapporto di pubblico impiego passa sotto il regime del codice civile
è chiaro che il controllo preventivo di legittimità dalla Corte dei Conti sui singoli atti non ha più alcun senza alcun significato
Ma acquista rilievo cosa acquista rilievo il momento
Di referto al Parlamento previsto nel disegno nel nuovo disegno del Governo di referto al Parlamento sulla gestione finanziaria delle risorse destinate al personale acquista rilievo
E la possibilità di referti in corso d'anno direi in corso d'opera su singoli momenti gestionali del costo del massimo Complesso dalla pubblica amministrazione non solo del costo del programma ma del costo del personale
Una serie di strumenti sono stati previsti onorevoli
Onorevole presidente e colleghi tutti
Una serie di strumenti che vanno dal potere ispettivo
Della ragioneria generale del ministero del Tesoro a un sistema di informatizzazione uniformi Bisato fra le varie amministrazioni
A modelli sperimentali di Bilancio in chiave di programmi ed economicità degli stessi
Il tutto preordinato a quel referto al Parlamento che compete alla corte dei conti quindi nessuna lacrima particolare se il controllo preventivo sui singoli atti di gestione del personale sono stati a diciamo messi fu dall'ordinamento ma un impegno forte dalla Corte dei Conti che all'accesso
Al sistema informatizzato chi ha l'accesso alle scritture contabili della ragioneria del ministero del Tesoro e quindi che messa in condizione di potere intervenire
Perché l'intervento principale previsto dal nuovo dal nuovo ordinamento e che il Parlamento venga interessato quando e quante volte in corso d'opera site rischi si verificano scostamenti rispetto al programma finanziario
Questo mi sembra molto significativo
Ebbene
Il riferimento a questo nuovo disegno che un disegno forte che segna veramente una svolta nella gestione delle risorse pubbliche
E non a caso questo convegno è stato organizzato il perché si potesse parlare delle varie forme delle varie sei di delle varie fonti dispensa e quindi spesso dello Stato spesa degli enti territoriali sistema europeo
Dicevo di questo sistema non possiamo non tener conto atteso che
La normativa in itinere ex adesso spetterà al Parlamento che annuncia arsi su questo disegno costituiscono a fini ai sensi articolo cioè diciassette la Costituzione quei principi fondamentali di riforma anche dell'ordinamento regionale
Ordinamento regionale controllo sugli atti della regione
E da qualche parte si è autorevolmente messo in rilievo come la vecchia struttura dalla nostra costituzione in tema di controllo sugli atti delle Regioni vada abbandonata un controllo di un organo governativo sugli atti alla Regione a parte il fatto che non è più attuale perché l'autonomismo e così forte questo senza l'autonomia
Che non ha che non ha più senso parlare di un organo del Governo e quindi la prospettiva anche indicateci dalle commissioni bilaterali di una sezione regionale della Corte dei Conti
Signori io
Sono per la politica dei piccoli passi è e parlo non a caso perché posso vantare un'esperienza di contatti con il parlamento di puro regola prologo darmi testimonianza ventennale
Piccoli passi significa prendere ciò che al momento è maturo per essere colto
Ebbene
Intanto
Gli atti che vanno sottoposti al controllo di questa Commissione regionale di controllo
Nella filosofia generale di questa pulizia che è stata fatta per quanto riguarda il controllo sugli atti della pubblica amministrazione anche per le Regioni
Subisca una una ridimensionamento e una ripulitura atti generali atti essenziali controllo necessario per questi atti controllo eventuale Fonte democratica un terzo del componente del consiglio può attivare questo controllo da parte delle regioni da parte del dalla commissione regionale
Ma che senso Jean un magistrato alla Corte dei conti il prigioniero
In una organo amministrativi
Senza collegamenti funzionali senza potere di attivare
Quella controllori a garanzia oggettive l'ordinamento che proprio della Corte dei Conti dalla sezione enti dalla Corte dei Conti allora rosso Zaccaria il magistrato sia fuori
Il magistrato assistita alle sedute
Cioè la commissione di controllo il magistrato sia un dovere Gato dall'apposita sessione alla corte dei conti sezione enti locali che acquisterà il nome di sezione regioni ed enti locali con soluzione questo magistrato un po'sul modello dall'articolo dodici della legge duecentocinquantanove del cinquantotto funzione di
Riferire alla sua sezione alla sezione di appartenenza di cui è delegato sulla regolarità dell'azione amministrativa sulla regolarità della gestione perché poi questa sezione a sua volta sia investita di un duplice potere
Di referto al Parlamento e ai consigli regionali perché i Consigli regionali abbisognano di un presidio di oggettiva certezza ordinamentale qui da Consiglio Regionale riferiscano
Sulla gestione finanziaria delle risorse regionali ma non solo
Questa sezione Regioni ed enti locali è investita anche di del potere di poter riferire anche su richiesta del presidente della del consiglio della Giunta regionale e poter riferire su singoli affari e allora vedete come si vanno a coniugare la posizione del magistrato delegato che assiste alle sedute dell'organo di controllo e che riferisce sulla regolarità amministrativa della gestione
Coniugato con il potere della sezione di poter attivare in sede parlamentare quell'intervento quell'intervento di vigilanza di indirizzo che l'ordinamento deve pur potere esprimere giacché la fonte di spesa regionale diventa sempre più la fonte principale di erogazione scuse in questi termini onorevole presidente io mi auguro che anche lei resti coinvolto con iniziative concrete perché questo disegno governativo possa poi trovare il conforto in sede parlamentare e tradusse finalmente in atto di gazzetta ufficiale ho concluso grazie
Rosse Havelock cioè considero Saviano quasi una consuetudine periodica gli incontri devo dire sempre proficuo noi consigliere Rossi ci dà l'occasione per ricordare che la per quanto riguarda la Bicamerale e noi abbiamo già definito
La nuova forma regionale dello stato questo implica che la Regione non abbia più controlli governativi che si sono rivelati Del Piero che erano sostanzialmente controlli
Mediante i quali si realizza un tentativo di partecipazione al merito delle decisioni da parte di un organo che non deve entrare in quella decisione
E deve cedere pensiamo ad un controllo che sia tale da esser tardi all'autonomia politica della regione avranno quindi solo un controllo terzo quindi essenzialmente contro la Corte dei conti questo entra anche nella visione
Del decentramento regionale della Corte dei conti che dovrà corrispondere alla forma regionale dello stato e quindi non organi misti in cui consigliere alla Corte riesca a essere ostaggio oppure uno che appunto non servono non lo so portatori di interessi indecifrabili perché ognuno poi portato del proprio interesse il collegio diventa un collegio misto ma la corte che faccia questo che abbia questa azione di controllo e di verifica e anche di collaborazione tanto più necessarie se noi consideriamo come dissi tengono conto di questo che se si realizza questo spostamento di competenze che ormai declinato nella Bicamerale
Tra Stato e regioni noi avremmo uno spostamento di oltre due terzi della spesa pubblica dallo Stato alle regioni quindi a maggior ragione la corte dovrà essere proprio l'ha riletta la forma regionale
Va scelto si capisce questo dato da questo nell'immediato parla anche del riferimento generale cioè
Bene allora il consigliere Caianiello tessiture pareri il dottor Coppola
Consigliere Caianiello
Io ho detto
Dichiara di essere sarà i rappresentanti designati a parlare dell'associazione
Per conto del mio gruppo associativo che il gruppo alternativo sia per
Le risulta non sia per quel conto che vorrà farne la presidenza ai fini del tempo a disposizione
Sia per un altro motivo
Per chi il gruppo
Nel quale svolgo la mia tesi soci dell'attività associativa in occasione delle recenti elezioni associative
A nel proprio documento elettorale ha preso le distanze
Da abbastanza diffuse reazioni negative certi autorevoli interventi di stampa come tanto per non fare nomi quello del nodo del professor Sabino Cassese
Ha preso le distanze da queste reazioni negative facendo osservare che non vanno confuse le reazioni di una classe di governo e politica insofferente a garanzie e controlli che ne mettono ogni ne stanno mettendo in luce drammaticamente una serie di marachelle
E si mostra per tante cose che si mossero pertanto insofferente a questi interventi non bisogna confondere queste manifestazioni di insofferenza
Con altre manifestazioni le quali sono in critiche del sistema attuale dei controlli
Non per demolirlo come con una sorta di di compromesso diverse di delirio di persecuzione
Si mostra di di di paventare
Ma per migliorarlo ritenendo che attraverso il sistema dei controlli si possa fare qualcosa di più di quello che il sistema dei controlli finora ha dato e apportando però perciò a questo sistema anche i ritocchi necessari
Quindi e il gruppo alternativa che si espresse in questi termini
Disse lasciandosi perciò da reazioni negative del tipo che poi abbiamo sentito anche qua
Io ovviamente cercando di abbreviare al massimo vorrei leggerò in rapida elencazione una serie di quelli che io direi
Degli equivoci di fondo che ho visto ancora qui albeggiare che in buona parte sono stati dissipati da dal dibattito ma che hanno ancora delle pieghe diciamo implicite
Che io mi permetterei un po'di di apparire alla riflessione
Dei dei presenti
Pregando in particolare quel prestigioso costituzionalista che il professor Manzella e che appunto avrà il compito quanto del quale più che altro all'altezza di riassumere un po'il dibattito sottoponendo intanto al suo vaglio critico prego severamente critico una considerazione di fondo quella cioè che in uno stato democratico gli organi dotati di poteri definitivi di potere di decisione definitiva circa il che cosa fare
Sono tutti gli organi ha legittimazione democratica
Ci sono gli organi del circuito fiduciario elettorato Parlamento governo solo vagamente questi o organi
Che sono quindi vivono in regime di responsabilità anche il Parlamento vive in regime di responsabilità
Verso l'elettorato possono diciamo così per dire l'ultima parola
In dialettica con questi organi esistono organi altrettanto indispensabili in un circuito dialettico i quali però non hanno questa diretta legittimazione democratica
E che sono lo dico nel senso più asettico è buono sono degli organi di carattere burocratico fra questi metto pure la magistratura ordinaria insomma voglio dire burocratico intendendo appunto che manca questa diretta investitura
Questi organi non possono sovrapporsi al regime delle responsabilità politiche delle responsabilità dell'agire
Ed è vero che la magistratura ordinaria il giudice nell'esercizio della giurisdizione ha poteri di decisione irrevocabile
Però alla luce di un procedimento che ha il carattere di processo con quelle caratteristiche su cui non mi trattengo e poi comunque limitatamente ai casi che decide e poi per l'esigenza di pace sociale che è quella di risolvere i conflitti se c'è un conflitto occorre qualcuno che ti dà l'ultima parola sul conflitto
Al di fuori di questi casi non può un Organo privo di una diretta legittimazione democratica
Credere di avere poteri definitivi e questo vale anche per il sistema dei visti preventivi perché come ho detto nella comunicazione scritta quel famoso visto con riserva
Che è marginale
Ma è marginale solo perché il governo non Ruozi un e me queste molto significativo normazione per chi perché il visto con riserva significa mettere in piazza le marachelle del Governo
Quindi non è l'efficacia inibitoria del controllo che che è illusoria perché non c'è a causa del visto con riserva
Ma il timore della pubblicità il timore di dover dar atto appunto quello che è veramente sa ha reso marginale le richieste di visto con riserva e questo a mio parere star dimostrare appunto che e qui stava avere efficacia dissuasiva di un controllo è stati mostrare peraltro che color visto con riserva l'ordinamento non ha inteso dare e non avrebbe potuto usarlo l'ultima parola a un organo sfornito di Directa legittimazione democratica in quel circuito di responsabilità che per l'articolo novantacinque dalla Costituzione passa tra Governo e Parlamento
Detto questo sullo sfondo pregando ripete il professor Manzella di darmi le bacchettate sulle dita nei punti in cui ho sbagliato tipico rapidamente che i rifiuti vari equivoci a mio parere sono quelli tratti dallo Statuto magistratuale
Dell'organo di controllo che io ritengo sacrosanto perché in tutti i Paesi del mondo il controllore dotato di una indipendenza indipendenza che in molti Paesi ha proprio il carattere dalla magistratualità ma che è un requisito soggettivo mentre da questo carattere di magistratualità si son voluto trarre illazioni del tutto arbitrarie
Come quelle di Giorgio dover pronunciare con fatto diritto PQM
Di dovere esprimere solamente responsi giuridici è è così come se nell'ambito dell'esito amministrativo come scriveva ad esempio Presutti ai primi di sì questo secolo non si possa distinguere si debba distinguere fra buona è pessima o pessima amministrazione
Come recita l'articolo novantasette della Costituzione che contiene la Chieti votiamo
E quindi nell'ambito dei lecito Battisti e questo spetta controllore non spetta al giudice amministrativo mentre troppo spesso i laureati in legge diceva Massimo Severo Giannini
Giurista d'fra i sommi trent'anni fa
In nel convegno sullo sperpero del pubblico danaro guardatevi dal mondo degli avvocati
Intendeva dire il giurista Giannini guardatevi da una certa mentalità dei laureati in legge quindi il primo equivoco tratto calca dava garanzia sacrosanta
Di magistratualità dell'organo di controllo
Secondo ebbe luogo quello di volere invece poi contraddittoriamente un sistema di controllo che come è stato detto
Per le sue dimensioni questo il problema delle dimensioni corre e del suo dettaglio corresponsabilizzare l'organo di controllo esterno nella ordinaria azione amministrativa
E questo è contraddittorio con cui lo vedevo la pretesa che dicevo prima
E accentua tutto ed è in corso ed è incompatibile nel fondo con il carattere esterno del controllore
Salvo quegli atti del governo dice l'articolo cento limitati numericamente limitati per i quali praticamente c'è una sorta di procedura aggravata di emanazione
Altro equivoco terzo ed equivoco numero tre quello di porre sullo stesso piano dei controlli amministrativi di stampo prefettizio previsti dagli articoli centoventicinque centotrenta costituzione
Il controllo finanziario sulle gestioni che è previsto con ben diversa formulazione dall'articolo cento no non sono uguali per forma l'azione del centoventicinque per centotrenta rispetto all'articolo cento l'articolo cento ripeto a parte la procedura aggravata per il governo
L'articolo cento e il controllo finanziario come è sempre stato della corte che è stata sempre denominata dalle sue origini magistratura finanziarie
Primo per numero quattro guardi presidente sono sette gli equivoci sono arrivato al quarto equivoco numero quattro Piano quello di sottovalutare nel mezzo facciano quadrato il cerchio quello stato di quello di sottovalutare la forte efficacia dei dissuasiva di un controllo non limitato ad atti formali
Ma fondato su un mettila e strategie di selezione
Zuppe detratti i poteri investigativi
Anche nel corso dell'attività non è quello piano su questa parola
Successivo perché successivo sta solo a significare che non inibisce l'emanazione di un atto direttamente e basta quindi anche nel concomitante anche nel corso dell'attività è che una sorta di campanello assordante
Data allarme di suoneria d'allarme assordante
Che deve attivare il Parlamento il procuratore generale Catelani che ha detto cose e gregge stupende deve attivare tutti ma deve suonare in maniera assordante
No non nella maniera molto flebile in cui suona il controllo preventivo
Quello molto grave altro equivoco che atrofizzato controlli diversi dai visti i preventivi concernenti le spese al rendiconto ma soprattutto la gestione dell'entrata del patrimonio
Riducendone le risorse ad una dotazione poco più che simbolica
Al confronto non solo con l'anti economico gigantesco della struttura assorbita dai visti
Ma addirittura con le numerose collaborazioni esterne dei magistrati in gabinetti uffici legislativi fra l'altro nocive all'immagine di imparzialità
Queste queste attività esterne anche tolgono risorse a funzioni che alla corte sono assegnate da cento trent'anni quello che tutti li riassume nell'ostinarsi a indicare nel governo organo siglato il che non è scritto nella Costituzione del governo è un genere tv abusivo
Chi ha consigliato se Maya il sistema Parlamento governo io vi sfido a trovare nel testo della Costituzione qualcosa che induca a ritenere e la Corte Ausilia il governo non Sestri tanti diceva deve essere indipendente dal governo quindi è un genitivo abusivo ma questo equivoco li riassume tutti quelli che ho detto prima
Concludo io non escludo presidente Carbone che qualche ritocco alla vigente Costituzione possa aiutare a vincere l'ostinata difesa dello status quo di fatto
Stiamo
Avete visto che non c'era che non c'è però già ora nella Costituzione anarchica con le quali non noi titolare organi ausiliari e allora così in Capello dovrebbe serata analisi Diario del governo mentre ne sono si è mai sognato di dirlo lavora scusate che ho finito per piacere
Dunque
Ma dovevo risponda al presidente io ho paura che mettere mano alla Costituzione
Significhi giustificare tutto quello che finora è accaduto dandone colpa la Costituzione
Mentre la Costituzione ne innocente è l'ultima cosa che volevo dire è che voglio sperare che la smettiamo di continuare a parlarsi addosso
Su queste eterne diatribe di preventivo e successivo e ci mettiamo invece come qualcuno si propone
A
è sperimentare sul campo la elaborazione di manuali del controllo come si usano in tutti i Paesi del mondo per fare qualcosa di costruttivo e smetterla con questa diatriba interminabile chiedo scusa e ringrazio
Erano ha ora la parola al dottor Coppola si potesse secretare il presidente Buscema
Grazie
Il punto nodale che è stato fondato in questo convegno e ovviamente quello della crisi del sistema dei controlli
E per quanto ci concerne l'esigenza di riformare la funzione di controllo della Corte dei conti lo stesso Comitato garanzie nel sulla porta la commissione partito dell'assunto che il controllo preventivo di legittimità sugli atti costituisco modulo superato
è difficile che altro individuare nel rapporto stesso una proposta concreta in termini di controllo di gestione di efficienza che sembra essere comunque l'unica forma di controllo sull'attività
Può non facendosi ce n'è in particolare al controllo consuntivo e chiaro che a questo debba farsi comunque riferimento in quanto tipicamente contrapposto al preventivo e necessario delineare dunque nuova porcelo funzione di controllo
Lo stesso Comitato garanzie pone l'accento non sull'insufficienza del controllo preventivo in quanto non consente una visione organica ed insieme potrebbe parlarsi di controllo integrato il quale Poggi al tempo stesso su di un nuovo modulo del controllo preventivo maggiormente improntato ad un'azione di riferimento per l'amministrazione sempre nel quadro del rispetto del principio di legalità
Attraverso la creazione gestione di Guidelines per la stessa azione amministrativa parlava poco fa Caianiello di manuali e il presidente Angioni potrebbe restarci tanti casi comunitari e internazionali che questi esistano a indicare i limiti di liceità dell'azione amministrativa cosa richiesta da tutti e anche l'eccellenza Catelani in fondo ha fatto riferimento a questo come limite essenziale che l'azione di controllo
Condono integrato e da un lato indubbiamente un'analisi concettuale
Termine troppo anche scusate mi e come tale un modulo teorico ma dall'altro RAI dall'attuale sistema dei controlli il background operativo sul quale fondarsi può costituire dunque una costruzione realistica
Probabilmente degli ultimi tempi in materia di controllo ci ragionato a volte anche in termini troppo semplicistici ma soprattutto contro una situazione esistente conto il preventivo perché esso ha sempre costituito il cosiddetto zoccolo duro del controllo
E poco il controllo di gestione la disomogenea Scelta del consuntivo mi perdoni Presidente Guccione di volta in volta legato al momento che nella stessa corte si viveva
Ovvero a normative tendenti ad accelerare le procedure e quindi a spostare la pastoie del controllo ad un momento in cui medesimo non sarebbe stato più in grado di rallentare il provvedimento il procedimento che ha portato alla sua realizzazione
Arrivato impedito finora di considerare il medesimo effettivamente il punto di partenza di una riforma veramente tale
Se dunque non è opportuno cancellare senza valide sostituzioni le tipologie attualmente in vigore d'altro canto è palese l'esigenza di un'omogeneizzazione di tutto il sistema di controlli la realizzazione delle citate guidelines che ci voterebbe oltretutto a confrontarci con sistemi forse più moderni nel nostro anche se tenderei a dire senz'altro più moderni nel nostro permetterebbe di realizzare tale sistema di riferimento
Il
Ma scusate
La possibilità quindi di individuare i contorni di un inconscio comunista controlli preventivo e successivo dovrebbe permettere di coprire tutta l'aria che validamente perfezionata dalla funzione di referto che è intimamente legata la funzione di controllo almeno io credo che lo sia
Viene toccata dall'azione di controllo della Corte dei Conti e dalla quale può sfociare l'azione di responsabilità e qui si chiude il cerchio controllo referto giurisdizione in questa visualizzazione del controllo di gestione finirebbe per trovare una sua dimensione può aprire un'ipotesi di contorno integrato
Sarebbe dunque spazio per un controllo sull'attività pochi quel controllo sull'attività di cui sentiamo quanto pare tutti l'esigenza che come tale potrebbe essere validamente recuperato nei confronti degli enti pubblici e si spera anche di quelli economici per quelli che rimarranno tali
A tal proposito va presa in considerazione ulteriori ipotesi evolutiva che potrebbe conservare un controllo di risultato mi sembra che questo sia il punto ultimo da più parti auspicato
Che prevederebbe la sequela dei con fonti di qualsiasi flusso finanziario di provenienza pubblica si realizzi ivi compresi i trasferimenti ripianamenti gli stessi fondi di rotazione tipici appunto gli enti pubblici in genere nell'ultimo caso di quelli economici e tale sistema sarà dilazionabile anche in caso di trasformazione in S.p.A. degli enti pubblici economici
Mi sembra che il presidente Carbone di tenga molto tra l'altro a questo punto penso che anche l'intervento di Cardia ieri abbia posto giustamente l'accento su questo aspetto
Ritengo conclusivamente ringraziandovi che esista una solida concreta esteri determinare con questo assetto costituzionale con i miglioramenti interi potranno essere anche in termini più ampi dunque la competenza della Corte dei Conti in materia di controllo grazie
Coppola calato presidente Buscema sempre pagate il Consigliere Ristuccia
Io
Ho assistito
Casa battito di ieri quello che stamattina
Finché è uno tanto che parecchie hanno in qualche modo fatto riferimento alla sezione ente locale ma non è di questo che voglio occupare io ho presentato una relazione un intervento scritto sul decentramento che mi è sembrato dopo avere sentito ieri la Cité se che ci ha fatto dello stato dei lavori del senatore ma Maccanico che
La mia il mio intervento sia perfettamente in linea con questa con le linee divide tendenza della bicamerale per quanto riguarda ecco tutti i punti che sono stato carte io avrei da dire tante cose ma in cinque minuti è chiaro che devo necessariamente fare dei flash molto sentenza
Al dedotto sull'articolo ottantuno io sono nato o con l'articolo ottantuno in dottrina quindi l'ho vissuto per decenni
E me l'hanno dunque e ieri abbiamo assistito a un dialogo molto complesso però mi pare vedo per poter trarre questa sintesi
Il travaglio dalla Corte dei conti il travaglio della corte costituzionale messi in evidenza
Egregiamente
E parla il presidente Carbone ha fatto veramente una uno una sintesi del del del travaglio dell'ultimo periodo ma io mi permetto di aggiungere che in fondo ci sta la responsabilità della classe politica di aver voluto dare alla collettività più di quando alla collettività non avesse potuto fornire col sistema tributario
Il resto può e lo potremmo discutere ma la verità è questa quindi noi ci tormentiamo diciamo come osservatori esterni ma i veri responsabili lasciatemelo dire sono i politici e guardate non solo dalla maggioranza
Ma anche dall'opposizione perché parecchi emendamenti in sede parlamentare che ha comportavano maggiori spese
Sono a sono partite proprio dalle minoranze
Per quanto riguarda la struttura il problema del sistema di controllo per il sistema di controllo
Beh io accetto o ha preso ho sentito le critiche ed che son state fatte prima da Cassese può da Guccione e poi gli interventi contrari a questa impostazione critica sentite io sono convinto di una cosa che noi dobbiamo guardare la realtà in faccia e non non possiamo pretendere di essere come corte dei conti il solo sistema dei controlli abbiamo bisogno d'una pluralità di interventi di di controllo ci sono diversi aspetti
Ora anzitutto dal punto di vista aggettivo mi permetto di richiamare l'attenzione che il controllo non è soltanto quella dalla spessa ci sta il controllo sulle entrate e ci sta il controllo sul patrimonio imponendo no
Io dico che ci sta in teoria che perché poi la corte abbia dei peccati da farsi da diciamo all'interno questo è un altro discorso caro caro Girolamo ecco tu lo sai come la penso io
Per quanto riguarda invece il problema degli Ordelaffi volontà degli organi e non ho sentito parlare male quasi con disprezzo dalla ragioneria
Io non mi sento di di diciamo di condividere queste questi accenni critici come se la ragioneria non sapesse fare il suo mestiere no ma no non è io mi permetto invece di dire eccolo che il problema dalla ragioneria per come va impostato Cassese ma io oltre vent'anni fa l'avevo detto questo che la ragioneria per la sua funzione che ha di supervisione finanzia dalla finanza pubblica cioè con particolare riguardo all'intervento dello Stato
Nonna
Non non ha non può essere legittimamente posta alle dipendenze di un ministro perché il ministro del Tesoro col potere spetta è un ministro va bene non è il potere il potere di coordinamento secondo l'articolo novantacinque spetta soltanto al Presidente
Tutto il meccanismo dalla Ragioneria per la funzione ispettiva e per la ragioneria centrale alle dipendenze dalla Presidenza del Consiglio quando è stata fatta la riforma dalla presidenza questo aspetto non è stato preso in considerazione ma Salce vada fatta passivo voglio ricorda un episodio che il presidente Andreotti chiamo capo di gabinetto il ragionier cena dallo Stato come se direzione generale non avesse altro da fare ma quindi e sintomatico ci sono dei segni che vanno di di cui va tenuto presente
I per quanto riguarda invece il il modello degli Enti locali ci può essere di ausilio per questo perché non è accanto a al controllo esterno molto ridimensionato criticato finché volete
Potrebbe proprio per quadri Coreco perché sono state un po'strumentalizzati politicamente però la legge centoquarantadue
E me pare che ha fatto una una certa chiarezza
In questo perché non si è fidato di quei di questi organi di controllo e ha molto limitato se guardate sono pochi gli atti che sono Totti sottoposta ma contro al controllo dei Coreco il resto il resto è affidato a controlli interni
Controlli interni che non sono soltanto quelle dei revisori adesso specializzate ma ci sono anche gli interventi che acquistiamo quale toccate parere fra virgolette la persona che condizionano l'iter procedurale e sono quelle del risponde il dirigente responsabile dal punto di vista tecnico del segretario del ragionier quindi il discorso della pluralità e naturalmente poi c'è la sezione trovare ma quella sta in una dimensione diversa
Cui non voglio parlare di proposito perché ne hanno parlate altre invece è qua con un accenno penale lo devo fare mi ha molto diciamo preoccupato l'intervento
Dalla relazione di Onida ieri quando ha criticato i conti giudiziale come si trattasse di un fenomeno superato beh i io mi permetto richiamare l'attenzione del dottore ma anche soprattutto dal Parlamento che la Corte dei conti si chiama corte dei conti ed è nata
Per i conti giudiziali
Non è la Corte che la finanziaria è nata per l'esame dei conti giudiziali che poi cammin facendo
La corte ha avuto difficoltà per affrontare foto svolgerà adeguatamente questa funzione queste è un un discorso diverso Celli che quello di semmai di adeguamento ma il colpo di grazia
Per quanto riguarda il funzionamento di questo sistema dei conti giudiziale è venuto proprio con la sentenza dalla Corte costituzionale cinquantacinque del sessantasei che ci ha affibbiato i conti dell'ente locale non avevamo già un arretrato di decine di migliaia di conti erariale e non avevamo le strutture necessarie deve dei soldi quando è venuta quella sentenza quindi giudizio necessario ma il le prefetture avevano per lo meno quattrocento ragioniere che secche che esaminando i conti
Degli enti locali
Fatto ci sono venute in queste Conte la corte dei conti è entrata in crisi crisi che impatta se manifestata con uno col corpo con indirizzi deviante secondo me
Della del del modo di vedere queste altre queste Conte degli ente locale perché allora il conto dall'ente locale era il conto consuntivo quindi il ragioniere vedeva tutti editore de Andrade dispensa queste questi titoli non sarà più viste da nessuno fino all'entrata fino a quando non trovano dei revisori Quintario ma abbiamo avuto un grosso modo nel sistema degli enti locali questo vuoto oggi il legislatore alle dove colmarlo con i revisori ma stiamo attenti però a non avere rigurgiti terre dire che La sette che la Corte dei conti deve esaminare il conto consuntivo no andiamoci piano io ho sentito anche una un intervento di questo genere quindi
Va be allora per il resto
Mi mi rimetto non solo all'atto scritto no ma la buona volontà perché avevo da dire una un flash soltanto per rispondere no a collega Cardia teiere ha sollevato un problema per gli enti istituzionali e ecco e più penso che collega anche alla sotto il profilo dalla da dalla giurisdizione perché l'indirizzo dalla Cassazione
In materia di enti economici ebbene è qualche cosa di dalle Terio per il tutte le garanzie obiettiva non solo è stata citata la sentenza del da sulle ferrovie ma e qui abbiamo seria abbiamo dato la licenza di sperperare il pubblico danaro e bisogna con urgenza caro onorevole l'abbiamo porre rimedio sotto il profilo legislativo come ha fatto per gli ed locale lo stesso deve essere fatto per gli atti economici
Grazie presidente Buscema soprattutto ragazze la questione va sottolineato dei controlli interni che essa è una sotto le fondamenta a condizione a condizione sebbene lo consente che funziona con tutti gli altri contrordine perché attenzione se no ti fa proprie terre sono la fine del controllo
Io voglio citare un caso perché c'è ma persiste anche Parlamento conoscere casistica oltre a conoscere il significato dell'etimologico della Corte contro
Ma capitati in un comune importante Toscana comune capoluogo di provincia
C'è una questione molto controversa ma istituenda discarica su cullato storico importante dal lato turistico poi gli uffici sono fonti di approvvigionamento idrico per alcuni comuni ha reso molto complicata comune di cui parlo
Combattuto tra partito dalla discarica il partito dall'ambiente
Allorché fra nomina una commissione e qui nasce il controllo interno alla vicenda del condono è una commissione di tecnici per un giudizio di fattibilità e fa bene
Fa una convenzione con questa Commissione per regolare i rapporti e fa ancora bene
Per avere un parere pro veritate e fa ancora bene poi in questa in questa convenzione inserisce una disposizione indetto dalla quale sei il giudizio sarà positivo il progetto dalla discarica sarà affidato a quella stessa Commissione
Controllo interno ha fatto passare questa questo bel volume però ecco però ecco però però non si è sentito nota non si ha notizia tranne ridevo parlamentare ha avuto la vicenda una volta tanto il Parlamento è arrivato prima a denunciare di legittimità esponente dei discetta però devo dire è arrivato solo perché si è trovato solo no non si hanno notizie bene chiudiamo subito questa parente se ti diamo la parola al Consigliere pisana si prevale consigliere Ristuccia chiedo scusa c'è stata una piccola terrazza dovuta ai tempi che si sono un po'
Presidente romano fatto altri colleghi anch'io le chiedo di tener conto del fatto che io parlo a nome di non so a nome di chi parlo e
Eh farlo e anzi prendo la parola proprio affinché i colleghi mi aiutino a capire chi sono perché io non ebbe una crisi di identità
In un primo momento è stato una crisi piacevo le positiva perché ho sentito dibattere problemi che ritenevo maturi affrontare già vent'anni fa a loro detto sono ringiovanito di vent'anni
Poi ci ho ripensato su Galloro visto che purtroppo non è così perché forse vent'anni fa avevo qualche idea chiara
Ma col passare del tempo queste idee sono completamente diventate
Devo coloro della cenere come la mente scure e insomma di che cosa voglio parlare io ho sentito dire ieri vorrei sapere chi siamo chi sono io
Ho sentito organo organo servente
Ausiliario del Governo longa manus del Parlamento organo dello Stato ma bisogna capire cos'è lo Stato
E allora ieri in una peraltro pregevolissimo relazione
Ho sentito dire per esempio che la posizione della corte dei conti di versa pure in sede di controllo quando la corte controlla gli atti dell'amministrazione dello Stato
E quando esamina invece controlla gli atti degli della regione o degli enti locali
Perché si diceva nel primo caso c'è una identità di interessi spesso tutti e due organi dello Stato
Nel secondo caso c'è una diversità non dirò contro posizione ma insomma diversi dagli interessi che poi facilmente controllore controllato diventa opposizione a volte e allora ho capito quando si diceva che lo Stato si voleva dire dello Stato persone
A questo punto ricorda come si è accesa la lampadina ho capito chi sono
Ho capito che su questa linea non ci sto
Organo dello Stato persona la Corte dei conti non è la Corte si pone nello stesso nel momento in cui controlla come in qualunque altro momento si pone nella posizione di organo di quello che una volta si chiamava lo Stato collettività lo Stato ordinamento
E di questo voglio parlare in questo momento brevissimamente perché ormai insomma il succo stavo tutto qui di quello che volevo dire cioè non proposte particolari ne sono state avanzate Dante e tutte ma almeno alcune migliori altre peggiori ma comunque parecchie
Io vorrei solo richiamare un principio
E lo richiamo in questa sede proprio perché qui si parla di riforma della Costituzione ma cosa non è che mi piaccia molto perché a questa Costituzione sono affezionato ci sono nato quasi non nato e non sono così giovane attenzione avevo già qualche annetto insomma quando quand'è venuta però insomma la Costituzione che io ritengo una delle migliori costituzione del mondo una Costituzione che ci ha garantito tanti anni decenni di libertà e di benessere e ho paura di queste riforme costituzionali certo tutto va cambiato tutto è possibile che si gambe nessuno si crea dei critici sarà una costituzione molto flessibile e sebbene interpretata e magari fosse attuata interamente potrebbe effettivamente ancora fare del nostro alle migliorista del mondo sembra che fosse effettivamente ben interpretata e ben attuata talora in sede di riforma si tenga presente questo e concludo rapidamente non dimentichiamo mai non ho diverticoli politicista di riforme non dimentichiamolo nove nel nostro operare diurno che noi siamo e restiamo organi dell'ordinamento e che noi manteniamo in quanto magistratura magistratura Justo dice talquale Youssef cioè l'ordinamento che proprio in virtù della nostra splendida costituzione ieri si diceva costituzione monistico ma quando mai una costituzione fondamentalmente pluralistica e un ordinamento che è costituito da diverse fonti quando stavo a Palermo proprio alle origini della mia carriera magistratuale vi ricordo che ci fu una polemica di stampa alla quale partecipai sul Giornale di Sicilia nientemeno
E si diceva appunto da Paese risorse allora il contrasto Stato regione e la Corte costituzionale configurò quel conflitto di attribuzioni frastagliato cioè di corte dei conti e Regione io vi dirò che rimasi scandalizzato di questo perché dissi ma come due persone diverse la Regione e dall'altra parte dice la persona stato ma non mi pare affatto e cominciai a farmi anche delle domande ma io quando esamino gli atti dell'assessorato che sto controllando
Nel settanta per cento circa dei casi i rilievi concerne nono la mancata applicazione alla inesatte applicazione di norme regionali
Ma allora qual è quello con questo contrasto di interessi allora io intervengo a difesa dell'ordinamento anche regionale bene chiedo scusa sto sto chiudendo perché c'è anche la presenza del presidente Angelo che mi ricorda un'altra cosa che c'è anche un altro ordinamento le cui fonti vanno a confluire come che si voglia considerare questa Savannah confluirà nell'ordinamento italiano
E allora ecco diciamo questo privilegio che noi magistrati condividiamo forse solo con il capo dello Stato nemmeno con le Camere perché le Camere sono parte pongono una parte dell'ordinamento non tutto l'ordinamento ricordiamo ce ne e non rinunciamo a questa prerogativa che venga questa prerogativa consacrata nei modi dovuti tratte alias grazie Consigliere
Disconoscesse preparato in ultimo intervento consigliere Pasqualucci
Ecco perché
Il tema essenziale di questi due giorni di dibattito mi pare che sia quello controllo uguali giudizio misura hanno parlato ieri gli ideatori di base e sento che riecheggiano i tifosi gli interventi dei colleghi con un'accentuazione da parte dei colleghi su un secondo elemento misure già ieri professor Corso aveva detto che a suo giudizio l'elemento essenziale è invece il giudizio io credo che quando si pone l'accento sulla misura del controllo sorgano tutti gli equivoci gli equivoci nostri
Delle confinare e configurare questa attività di controllo esclusivamente come un attività giurisdizionale
Si è parlato sentito dire giurisdizionalizzazione del controllo beh ecco la giurisdizione d'azione del controllo e qualche cosa che si pone in assoluta antitesi
Con l'ammissione nell'ambito del controllo dei parametri che non siano quelle dalla stretta legittimità
Il problema non si sfugge da questo discorso
D'altra parte perché ciò avviene io credo che che sia avvenuto storicamente nella corte dei conti per un motivo essenziale la Corte dei conti e sorta dall'inizio come organo di giurisdizione come organo di controllo
Il famoso giudizio sui conti giudiziali evocato da qualcuno non è un altro non è stato altro che una forma di controllo informa giurisdizionale
Attualmente tutto bisogna correre ma attualmente si può dire
Che questo il controllo giurisdizionale trova degli spazi si espande
Nonostante mi siano dei controlli di carattere tradizionale prendiamo l'esempio dei comuni la centoquarantadue come è stato ricordato ha ridotto uno sprazzo di controlli un stranamente Howard Gato
Lo spazio della giurisdizione ha riconosciuto la Corte dei conti la giurisdizione completa nei confronti degli amministratori e l'ha riconosciuto nei confronti degli apparati amministrativi compreso il segretario compreso il ragioniere di tre di di ragioni cosa significa significa che questa funzione di controllo si sovrappone e non esaurisce la funzione del del controllo tradizionale tanto è vero che nella nostra pratica giudiziaria e tutti i giorni non ritroviamo a dover giudicare su atti che hanno già ricevuto un visto un un provvedimento positivo di contro
Posa sparsi questo a me sembra del tutto evidente che
Si ponga dal dal punto di vista della corte il momento giurisdizionali contabile come un momento di rango superiore allo stesso esercizio del controllo
Ecco questa premessa che poi meriterebbe una serie di di di di di spiegazioni non consentite dal tempo guidato però l'occasione di una piccola riflessione
Se è vero che il sistema globale per quanto riguarda corte dei conti e un sistema di controlli un sistema di giurisdizione contabile
In una in un rapporto o di integrazione di complemento
Nel momento in cui si viene a parlare di riforma costituzionale di controlli non può rimanere da parte il sistema del controllo giurisdizionale per un motivo molto semplice
Ieri professor Onida
Blitz faceva riferimento alla clausola generale civilistica che sta alla base del controllo giurisdizionale della corte
Ma io mi domando
Se è vero che questa funzione giurisdizionale assieme quel assolve questo compito di completamento e di integrazione con il controllore del proprio mi domando e quindi riscendi dal controllo quel carattere stipendi in giudizio di obiettività di conformità ai parametri
Di leggi e di legalità mi domando se questa clausola
L'iter generale civilistica sia ancora valido
Questo è il problema
La nostra giurisdizione i principi fondamentali della giurisdizione contabile contendono degli elementi che e sono stati molto spesso trascurati o comunque ridotti sente riportati a questa clausola generale civilistiche
Basta accennare all'elemento fondamentale
Non è il soggetto titolare del diritto sostanziali che agisce ma è un organo diverso e l'organo pubblico procuratore generale per il quale questo esercizio è obbligatorio
Da so cosa deriva deriva che questo diritto sostanziale se si vuol continuare a dire risarcitorio
Perde assolutamente ricco notati di un diritto patrimoniale soggettivo definito comune perde soprattutto quel carattere la disponibilità della possibilità di transigere in ordine a questo asta al risarcimento e questo è uno dei degli elementi ce ne sono una serie di altri basti ricordare attesta possibilità che la condanna non sia per l'intero non sia il risarcimento completa questo francamente non riesco a vederlo finì in una categoria d'ordine risarcitorio civilistico è una un potere di rinuncia che ha affidato lo stesso giudice non al soggetto titolare di questo rapporto ma se così è mi domando
L'aveva detto al via il presidente Carbone inizio aveva parlato di un tipo di di di di giurisdizione a completamento del sistema di controlli che abbia un carattere diciamo sanzionatorio disciplinare io non mi non mi Fineschi soffermo sul letta dico soltanto
Che la realtà della nostra storia della nostra tradizione in materia di giurisdizione e una realtà che porterà sicuramente a una esigenza che in sede di riforma costituzionale si faccia chiarezza anche di questo punto
Perché questo è essenziale una piccola considerazione la cassazione
Giudice dei giudici a sottratto la Corte dei Conti la giurisdizione in materia di responsabilità degli amministratori degli enti pubblici secondo certi
Economici e con la scusa beh sicuramente secondo una certa impostazione ed è tutto corretto non fa una grinza la realtà qual è mentre questo carattere di giurisdizione di diritto Obiettivo attraverso l'azione obbligatorio il top del procuratore generale portare a porta ecco ad azioni di responsabilità nei confronti di femminista tumori una volta terza questa questa competenza credo che nessuno abbia notizia
Cioè le azioni esercitabili confronti a Mistretta il per serio parlare è finito di un contorto sistema di perseguire quegli amministratori che non hanno attivato questa azione diretta civile responsabilità questi aspetti professore
Io mi unisco all'applauso no era per sottolineare con forza quello che aveva detto che sono qui veramente sorge al di là del qualunquismo da caffè dello sport la grave responsabilità dalla classe politica
E rimasto ma parte ha applaudito dodici sono alla Cassazione
Da una parte non sa nemmeno accorta quindi da questo lato grazie per quindi anche il risveglio
Ultimo intervento e poi ascolteremo con grande interesse la relazione di sintesi del professor Andrea Manzella da la grande abbondanza degli argomenti trattati
Cercherò di fare un po'un intervento per flash con il rischio di sembrare un po'apodittico me ne scuso mi affido alla comprensione degli ascoltatori allora mi pare che taluni punti
Sono emersi dalla vivacità del dibattito su cui si possono raggiungere anche delle dei consensi abbastanza evidenti prima di tutto il principio per cui tra controllo preventivo e controllo di gestione
Va vista una forma di sinergia e non di antagonismo
Quindi non ha senso dire vogliamo il controllo preventivo di legittimità vogliamo un controllo successivo di gestione si tratta di vedere in che modo queste due forme di controllo che sono entrambe rimesse
Dalla costituzione alla Corte dei Conti possono essere combinate nella misura ottimale era un po'discorso che faceva ieri Manin Carabba e che mi sento senz'altro di sottoscrivere secondo punto su cui c'è stato un generalizzato accordo c'è un'esigenza di riforma del controllo
Per rendere questo controllo più efficace più adeguata ai tempi
Quindi cominciamo con il controllo preventivo c'è un'esigenza di nuova dimensione del di nuovo dimensionamento del controllo preventivo
In modo che siano eliminati tutti quegli atti molteplici e talvolta di lire scarsa utilità
Che comportano un impegno notevole di risorse e in modo che questo controllo possa concentrarsi sugli atti più importanti questo però naturalmente presuppone
Un giudizio positivo sullo strumento vale a dire questo controllo preventivo è uno strumento che ancora è utile per l'ordinamento ancore utile specialmente in questo momento storico per l'ordinamento
Si potrebbe dire perché questa insistenza perché questa impasse i più o meno l'abbiamo detto tutti tranne professor Cassese poi dedicherò paio di minuti
Doverosamente allergico alle critiche acuta del professor Cassese ma perché questa insistenza continuare a dire che il preventivo sia pure ridimensionato va tuttavia mantenuto erbe e queste insistenza
è dovuta non tanto alle voci che sono uscite nell'ambito di questo convegno ripeto a parte l'appunto importantissima
Relazione del professor Cassese
Quanto a quello che si dice fuori da quest'Aula e noi abbiamo letto il rapporto Acquarone il quale dice il controllo preventivo è inutile ecco su questo io mi pare la pluralità degli interventi
Mi permetto di dissentire il controllo preventivo
Va potato diciamo così ma va mantenuto per gli atti più importanti non mi soffermo a dire quali c'è un parere
Delle sezioni riunite
Che è stato fatto dopo una lunga elaborazione sofferta elaborazione cui hanno partecipato tutte le componenti culturali della Corte dei Conti è del giugno novanta quindi recentissimo lo ha scritto obitorio Guccione
Io non posso che riferibilità quelle rapporto e lì c'è anche un'indicazione di quali sono gli atti principali su cui secondo la Corte dovrebbe essere mantenuto il preventivo quindi dicevo riduzione ma non eliminazione del preventivo
Il professor Cassese non sarebbe giusto
Ignorare le sue critiche ha fatto una serie di considerazioni che pretendono una risposta
Cominciamo col dire ci ha fornito dei dati numerici
Che veramente mi hanno lasciato un po'perplesso cioè per dimostrare l'inefficacia del contro tutte delle di questo controllo preventivo ha fornito delle cifre il linguaggio delle cifre si sa alle volte molto suggestivo per fare abbastanza pericoloso
Io le prendo per buone vanno benissimo per le cinque io credo che non siano da prendere per oro colato ma insomma ci ha detto il professor Cassese ogni anno si fanno cento milioni di atti di controllo
Ci sono cento mila ricorsi di questi cinquanta mila vanno a buon fine
Se la matematica non è un'opinione significa il cinque per mille
Vale a dire se queste cifre hanno un significato e non ce l'hanno secondo me non ce l'hanno in questo senso significa che solo il cinque per mille degli atti sfugge
Alle maglie del controllo magari fosse così sono percentuali che pure la FIAT potrebbe sottoscritti
Questo però per dire come stiamo attenti a giocare con le cifre e le cifre possono essere utilizzati in tanti modi
In questo caso sarebbero cifre esternamente gratificanti la verità è che il controllo come diceva il professor Conso e una di quell'attività i cui risultati non possono essere valutati un controllo sui risultati del controllo è estremamente difficile
Dobbiamo però tenere presente che si tratta di uno di quegli strumenti di garanzia che l'ordinamento a introdotte che in questo momento richiede in misura ancora più impone impellente
Si dice ma c'è stata Tangentopoli
E Tangentopoli intanto cominciamo col dire prima di tutto si è verificata specialmente nell'ambito specialmente non esclusivamente nell'ambito dell'attività degli enti locali
Eh già questo
La misura di un diverso valore del controllo effettuato sugli enti locali ed effettuato sullo stato ma poi Tangentopoli sconta un altro fatto è venuto meno ci ha ricordato proprio professor Cassese il controllo politico
Esco non si può pensare che aldeidico almeno di questo controllo politico dovuto al fatto della omogeneità Parlamento governo dal fatto di questa democrazie perfetta per cui non c'è l'alternanza eccetera non si può pensare che a questi problemi possa sopperire al controllo sarebbe caricare il controllo
Di responsabilità e di compiti che non ha
E che non può avere
Ultimo punto Emma c'è la codecisione poi si sa ma la codecisione questo problema fu affrontato mi ricorda egregiamente del convegno di Riva del Garda mi pare del settanta molti
E gli ascoltatori di presente era neanche lui chiedesse Capaccio oli e ci disse Capaccio oli
Che proprio perché bisogna evitare che il controllo prevarica il controllore prevaricare sul controllato bisogna limitare questo controlla la sola legittimità guai se il controllo preventivo
Supera Icaro e della legittimità perché allora effettivamente si può creare questo rapporto di codecisione ricoperte contabilizzazione che in sede di controllo preventivo non va invece accetta
Mi fermo qui perché vedo che dal presidente guarda nervosamente l'orologio
Stante il controllo di gestione bar rinforzato
Va rinforzato Berdot attribuendogli un potere ispettivo che oggi non ha e che lo costringe a acquisire le sue notizie può dal controllo pre vivo le famose sinergie o comunque dagli atti e se non si va sul posto se non si va non se non si prendono anche se il CIPE neanche visione dei documenti sul posto questo controllo
Ha un po'leali tappate
E poi
Lo diceva umida istituzionalizzare i rapporti tra il controllo il Governo è il Parlamento per realizzare quel famoso feed back che molte volte manca ce l'ha ricordato anche il presidente Carbone quando parlava delle reiterate
Lire Teatini vite le reiterate violazioni che la corte rivolta al Parlamento in materia di copertura delle leggi di spesa e e che poi non erano stati tempestivamente ascolta conclusione di questo quindi riforma del controllo in questi termini
Ma attenzione e questo può direi messaggio politico che io vorrei lanciare e che del resto non sono il primo a dire non c'è bisogno
A questo fine di modificare l'articolo cento della Costituzione questa riforma dei controlli Istat tutta nell'articolo cento tant'è vero che se ne è discusso nel novanta in sede di legge ordinaria
C'è una proposta del governo quindi noi vediamo con estrema apprensione la possibilità di una modifica dell'articolo cento di cui non si capisce l'utilità e di cui tutti quanti invece intravediamo i pericoli
Noi giuristi sappiamo giudice operatori del diritto scusate voglia abrogare l'eventualità che erano
Noi operatori del diritto siamo abituati a costruire sulle parole dei monumenti ci mettiamo degli anni il rischio che venga una bicamerale un colpo d'ala Botez parlare non si sa bene perché ci lascia effettivamente perplessi ultimo punto e il sistema dei controlli l'articolo centodiciannove
E il controllo sulle regioni
Mi pare di poter dire anche la suggestiva costruzione che ci ha esposto poco fa Giovanni Rossi che però ma nettamente contro quello che è l'orientamento dell'ordinamento in questo momento il rapporto Acquarone su questo punto
E è molto chiaro il conto l'ha ricordato il presidente Labriola arrivate a questo punto una modifica oggi nel senso indicato delle commissioni
Di controllo secondo me è inutile e forse dannosa meglio sarebbe lasciar cadere la delega visto che l'orientamento
Del parlamento è in tutt'altra direzione
Raccordo con il Coreco volo rapidamente
Perciò gli enti pubblici sugli enti pubblici si pone il problema della privatizzazione
Queste privatizzazioni come diceva in termini suggestivi al convegno di Firenze l'anno scorso Enzo Caianiello e hanno fatto come quel vescovo che non potendo mangiare la carne di veder di gote battito K M troppo semplice però
Battezzando privato queste realtà che continuano a gestire enti pubblici abbiamo dà come risultato che sono stati sottratti al controllo
Esterno neutrale della Corte dei Conti può aver nel momento più delicato quando poi c'è la fase dell'alienazione cede e quindi qui evidentemente è necessario l'intervento un correttivo
Noi speriamo prima in linea preliminare del Parlamento perché è sempre lui che detiene tutta la maggioranza di questi elementi
Posso dire una parola sul Consiglio superiore unico purtroppo no se da parte no voglio solo dire che lo vediamo con estrema apprensione perché sarebbe un modulo organizzatorio che chiaramente penalizzerebbe la Corte dei conti che andrebbe a partecipare in misura estremamente minoritaria e oltretutto porrebbe le basi
Per una scissione controllo giurisdizione laddove invece queste due funzioni
Esplicano anche se una forte sinergia ne parlava in apertura il presidente Carbone ed io non posso che ripetere quelle parole che ha detto giustissima mentre presidente grazie
Alziamo il consigliere Pasqualucci io non sono una cosa vorrei osservare sul lusso intervento prelevava parlava aspettate sono assi secolo sulla bisogna che ci mettiamo d'accordo vogliamo con unità della giurisdizione forma ma vogliamo
Lumina vogliamo da tutte le parti o solo alcune per tutte le età allora se è così
Discuteremo presidente della Corte dei conti confermo la proposta che ho anticipato prima no beh presidente esprima anche l'Associazione voglio sperare se manca l'associazione no nella rappresentare restituzione restituzione bene dobbiamo sentire la Corte dei Conti lo sentiremo tutte ci son problemi ma lo faremo proprio per questo profilo per perché bisogna che ci intendiamo bene della
Parlamento non intende agire senza il confronto e l'accordo con le istituzioni
Dello Stato corte dei conti consiglio di stato sono quelle più direttamente impegnate nella questione dell'unità della giurisdizione però dobbiamo arrivare a una soluzione coerente in tutti i suoi aspetti attinenti diventa difficile capire cosa contiene questa espressione unità della giurisdizione
Un altro problema abbia entro la conclusione dei lavori della Bicamerale però perché se no niente niente allora scopriamo il professor Manzella con la sua relazione di sete si riversa
Sì sintesi di un convegno appena finito ma quindi prologo ad un convegno di cui avete posto le basi del in questo breve minuto di via
Alzandoci mentre mi alzava dalla serie e servono per il solito non bisogna mai abbandonare le sei dietro a me credo entrambe allora
Che allora gli uomini che ognuno uomini signore e i signori che stavano in questa sala che sono tutti uomini di lettere nel senso spagnolo dilettava addosso in corta cassa risolvere
E quindi capiscono che tentare la sintesi di un convegno così ricco e già un un attentato
Cioè un tentativo di impoverire solo ecco e allora io cercherò di limitare questo crimine limitare
Nel senso di cercherò solo di raggruppare gli interventi intorno a quelle che mi sono sembrate le linee di ragionamento più intense più percorse
Di questi di questi due giorni seguendo l'esempio che poco fa ci dava Caianello dirò che questi capitoletti mi paiono un sei che che sintetizzerò nel e in tempi in tempi brevi ecco la prima di queste linee
E quella della verifica
Della stessa struttura concettuale del controllo è questo l'ho fatto da solo l'idea di come siamo andati in fondo di come
Siamo andati e a a scavare cioè sono andati a scavare gli interventi che si sono succeduti e qui mi è parso anche di cogliere come un senso di umiltà dei giuristi in loro rincorrere definizioni e figure
Del controllo mutuate da altre discipline l'ho fatto corso
Mutuando dalla politologi via la la triplice distinzione tra controllo sulle sim risorse sui risultati
Sul Processo la fatto Cassese anche qui con l'altra distinzione Polito logica
Tre controlli conoscenza controlli trasparenza controlli contrattuale lo ha fatto Meldolesi portandoci dalla politica economica la distinzione tra controllo tradizionale valutazione della spessa
Come elemento portante del processo di policy making
E decisionale
Poi stamane è venuto per fortuna Angioli con la sua relazione e ci ha detto che i controlli altri questi controlli e che
Pensavamo albergare solo nella sfera della Polito logica sono già tre nulli e sono magari a part-time nel partenariato nelle procedure di cofinanziamento della Comunità
E quindi sono due dal nostro sangue giuridico diritto del nostro diritto il controllo mediante l'analisi dei sistemi e il controllo selettivo i controlli concomitanti
E l'intreccio stretto tra controlli interni del loro di natura e controlli della corte
Della corte dei conti comunitarie e allora
La luce del diritto comunitario positivo direi che illumina i i i i i giuristi
Santoro ci parlava di questa preoccupazione della tempestività giustamente dell'arco preoccupazione della di di un canone di tempestività europea delle nostre procedure delle nostre procedure di controllo
E se vi sono più figure di controllo in cielo in terra di quanto non pensi la nostra
Fantasie filosofica ecco su queste saranno sempre esercitabili ecco allora questo è il nostro conforto le categorie vecchie di Ferri di Massimo Severo Giannino del giudizio
E della misura
Certo
Valgono le le avvertenze che ci facevano Guccione corso badate ci hanno detto
Che nei controlli di tipo nuovo la legge non padrone il parametro ma si limita a stabilire il contenuto dell'attività verificatori via
E lascia al controllore di individuare i parametri necessari che sono costituiti da regole giuridiche non giuridiche
Da standard tutti i tratti dalle varie esperienze di vita
E la misura e la misura può collocarsi all'esterno del procedimento l'affetto del del giudizio
A
E apprezzato da organi diversi da quelli a cui è intestata la funzione del controllo
Ora queste avvertenze su cui c'è stato poco fa un cavea
Di di Ristuccia un po'ci spaventano e un po'ci tranquillizzano e qui sta un poco il tutto tutto questa questa riconsiderazione della struttura
Giuridica del core degli elementi giurie il controllo il secondo ordine di di di di di di ragionamento su cui il ragionamento che ecco queste avvertenze un po'ci spaventa rompo ci tranquillizzano perché sarà difficile costruire questi codici i nuovi dovremmo ricorrere a codici di servizio a standard
Elaborati elaborati a Brussel ma non struttura la la categoria concettuale del Meccano è quella e quella nota
D'altra parte un po'o la sezione degli enti degli enti la sezione enti locali ha adoperato queste queste categorie e Nicoletti ci diceva anche che che crea anche sulla sulla base del del delle sezioni riunite noi abbiamo una scheggia una fervida esperienze una visione non più monolitica Demme
Del controllo unitarietà di Fini di figure che si sono affermate all'interno stesso
Della esperienza delle sezioni
Uniti e d'altra parte crolla
Presenze del presidente
Labriola
Che onora
Il nostro convegno ci dice che già noi conosciamo la contestatissima categoria dei controlli parlamentari che usa addirittura parametri di prognosi postuma
L'azione di governo
E valutata quasi sempre sempre più non già sul programma sul parametro del programma fiduciario di cui anzi la dottrina denuncia ogni giorno di più la svalutazione ma sulla base della reazione
Al gli eventi imprevisti che si conoscono che si conoscono da
La terza linea di ragionamento che emersa nel convegno ci ha detto
Che questi i controlli i strutturalmente
Recuperabili ci ma poi possono anche
Sul futuro aumenta recuperabili a giuridicità possono anche trovare una razionalità in Costituzione ecco il terzo passaggio prima
La struttura un po'logica del del controllo quella giuridicità Lanna l'assimilazione giuridicità dei nuovi controlli e pochi la loro razionalizzazione della terza fase che mi taccio
Vedere nei vostri interventi è col trovare la razionalità in Costituzione infatti il convegno ci ha detto
Ho qualcosa
Di importante che le stelle di orientamento per la la ricostruzione di questi controlli che ci portano dall'atto all'attività sono quattro
E e o c'è innanzitutto il vecchio articolo cento che non è che non è affatto del perito ma poi c'è l'articolo undici
Della costituzione la clausola di recepimento del diritto comunitario e dunque anche della tipologia dei controlli di uso comune
Comunitario
L'altro nell'articolo centodiciannove il coordinamento della finanza dello Stato delle Regioni delle Province e dei Comuni
è la terza anzi è la quarta e l'articolo novantasette della Costituzione il criterio del buon andamento e dell'efficienza della pubblica amministrazione
Ecco io secondo queste scansioni secondo questi riferimenti comunitari
L'esecutivo costituzionali scusate i controlli comunitari della relazione Angioni a Joy la linea portante del controllo dispensa negli interventi Liberti di corso di Di Girolamo Caianiello
Il controllo interno così antico e così strategicamente nuovo nelle relazioni di Cassese e ancora e ancora di corso
Dovettero centrato proprio sull'articolo novantasette della Costituzione
In altri termini noi abbiamo avuto materiali di estrazione costituzionale per costruire nozioni unitaria di questi controlli quali che siano lei difficili intersezioni tra ordinamento nazionale ordinamento comunitario quale che integra in intricata che sia la struttura pluralistica della Repubblica quale che sia conformata
In nuove conformazioni nuove figure la e nuove morfologia della pubblica amministrazione
La
Le interazioni infatti con la comuni costituzione europea
Il coordinamento dalla finanza di Stato Regioni Province e Comuni il principio di buona amministrazione c'è un altrettanti punti a cui riannodare categorie unitaria di controlli punti sui quali costruire quella che Onida chiamato L'Unità strutturale le contro
E questa osservazione è apparsa importantissime essenziale
In un dibattito tutto attraversato dalla ricerca di spiegazioni e di confronti con l'iniziativa con la grande iniziativa di politica costituzionale che in corso
In parlamento ed è questa la quarta linea di il ragionamento su cui si è strutturato il convegno
Il ritrovamento in costituzione di induzione unitaria di controllo e infatti anche l'individuazione di momenti fondanti
Di una unificazione ordinamentale che pessimista alla necessaria discontinuità
Che deve introdurre
La riforma la riforma in corso stato questo forse
Signori nella mia interpretazione e nella mia percezione dire il punto più alto del
Del convegno e qui si sono incontrati partendo da visioni i diverso sei le le azioni di Cassese e di Berti da un lato Cassese la constatazione della struttura monopolistica del potere pubblica dotate in Costituzione
Che forse non è tanto nella lettera dalla Costituzione quanto nella sua pratica materiale
La prevalenza dalla concezione monistico Hamiltoniana e Russo Jana contro la concezione di Jefferson e Montesquieu della disseminazione di poteri
Il concetto di controllo contro quello di bilanciamenti e contropoteri
E dunque nella relazione che asserisce la conseguenza che il filo rosso della riforma va tutto percorso sulla creazione di discontinuità e di dualismi
Specie ora che quel continuismo istituzionale di fondo è stato saldato da pratiche degenerate della forma partito
E dunque la drastica conclusione
Checché ecco che asserisce perviene
Drastica e quindi come tutte le cose drastiche criticabili ma ma con ma con una sua intima coerenza la drastica conclusione di un'eliminazione del tipo di controllo dove vi è consociazione qual meno timore di consociazione tra controllore e controllato è appunto il controllo preventivo di legittimità
E dove poi gliela secolare concorrenza duplicando il tema della
Nella del del controllo di ragione e di ragioneria e e il presidente Buscema poco fa convalidava con la sua esperienza
Acquista questo dato anche si apportava l'idea di una nuova collocazione l'idea originale di una nuova collocazione
Della Ragioneria dello Stato
E questa di fronte questa visione di Cassese abbiamo avuto la suggestiva visione di
Di Giorgio Berti
La constatazione che quanto più si radicalizza il programma autonomi autonomistico tanto più diventano necessarie
Proprio per la loro funzione di identità e di sostegno dei nuovi punti di unificazione
Che poi sono quelli che danno un senso al pluralismo ecco questa la da un lato un'azione di Visconti di Creta creare discontinuità dall'altra la consapevolezza che man mano che questa discontinuità viene raggiunta occorre creare
Touré sì integrano nella forte considerazione del valore costituzionale dell'amministrazione della pubblica amministrazione in casse s Land fasi sul controllo interno e il rilievo della mancata distinzione tra attività o Vernon reattivi amministrazioni in una rilettura
Profonda radicale dell'articolo novantasette della Costituzione
Imberti la demitizzazione
Della regione politica di un neo regionalismo
Quello che chiamo non il neo regionalismo che era cominciato nella scorsa legislatura con importanti i
Progetti parlamentari ma il neo regionalismo d'affanno ecco di questa undicesima legislatura un po'di rincorsa fuori rincorsa verso verso l'affermazione leghista e e
Vi dicevo la demitizzazione Imberti della Regione politica il risalto tutto concreto e pieno di problemi reali della regione amministrativa
La Regione cioè come uno degli spazi nei quali la funzione amministrativa può acquistare valore e valore costituzionale
Un'amministrazione che rivendica autonomia rispetto alla politica i alla legislazione in uno spazio territoriale congruo
E quindi la la ripulsa
Delle Autonomie intese solo come pretese di autogoverno di società locali più OSCE in se stessi
E allora se queste sono le coordinate forte
Emerse nel nel nel convegno se questa è la nuova visione dello Stato pluralistico e e se questa e la riscoperta di nuovi momenti di unificazione
A me sembra che sistemi veri in questa visione di insieme lacchè Rail sul riproporzionamento di controlli esistenti
Perché i dati prevalenti che emergono da questa ricostruzione sono infatti quattro dopo la a una concezione unitaria del controllo lungo tutto il flusso della finanza pubblica quali siano le sue frasi e le sue allocazioni nel processo finanziario che ritrova l'unità le varie fattispecie le varie
Figure del controllo e nel mantenimento dei grandi equilibri finanziari ha detto Zaccaria
Per poco poco fa la più moderna concezione di efficienza che e adesso si può venire in una in un nel nel funzionamento pratico della Costituzione
Be
Una concezione unitaria del controllo interno e del controllo estero no in tutte le zone dell'amministrazione pubblica sia essa centrale o di regioni o di province lo dico comuni e quella chiedo ai giornalisti spagnoli con un recente slogan chiamano il concetto di amministrazione unica
Ci una concezione consequenziale della Corte dei Conti
Quale organo generale di controllo di tutta l'attività amministrativa del settore pubblico
Come autorità amministrativa indipendente secondo la locuzione di di Cassese o di auditor generale di tutti i conti poi pubblici secondo Gerolamo Caianiello o di giudice delle buone scelte nel campo generale dalla contiguità pubblicato ma detto vari
E l'uovo e allora e allora a me pare che il il dubbio di identità di auto d'identità poco fa di di
Di pisana di fronte a questa a nota via di di di di di rilievi forti costituzionalmente forti alla corte costituzionale non ha ragione di
Di esistere il fondo in tutti qui ritroviamo ritroviamo quello che lui ha detto cioè l'idea di organi
Organo dello Stato dello Stato coordinamento e quindi in questa i organo e quindi vi vi è in tutte queste locuzioni una ricomposizione anche soggettiva
Del campo di applicazione dell'articolo del fondamentale l'articolo centodiciannove della Costituzione lo Stato coordinamento tra aspetto finanziario tra stato
Province e Comuni e così sottolineatura Berti da un'idea del del Zaccaria e anche
Una presenza della corte dove vi è interesse finanziario pubblico anche se vi sono dove vi è una morfologia ormai privatistica a
Di dei soggetti come come il secondo le forme del Codice civile che qui e a come qui hanno sostenuto prima cardine pochi Buscema
I Pasqualucci
Ultimo punto di
Di questa
Di questa ricostruzione
La finalizzazione su cui Beppe parso di di di di trovare un po'anche un consenso se vogliamo poco misurare in termini un po'assembleari il il senso del nostro del nostro dire
La finalizzazione al Parlamento o alle altre assemblee rappresentative come le regioni e perché no anche gli enti locali di questa attività come Onida ha sottolineato con particolare forse come il procuratore Di Giambattista a ha detto e come poco fa
Ecco ma poco e su cui poco fa si è innestata la proposta concretissima del presidente Labriola di un trimestrale al Parlamento o sulle anche sull'esito del controllo preventiva dei controlli preventivi
Di leggi e di legittimità
Ecco sono così pregnanti allora
Queste quattro opzioni
Che esse hanno influenzato la quinta e penultima ecco sì o no arrivando alla sesta quindi che avrà qui ferite vagheggia
E per ultima linea di ragionamento si cui si sono affollati la maggior parte degli
Degli di interventi e direi che queste quattro Piet doppie opzioni sono così Peretti domeniche così pregnanti che giustificano il sincretismo di quanti
E per prima ancora un'incognita e poi il procuratore Gian Battista pur con differenti opzioni e accenti però si rifiutano di rinunciare all'uno o all'altro tipo di controllo
Puntando piuttosto sulle loro sinergie e e Manin Carabba ha parlato di quella specifica sinergie tra controllo e e e e referto come una delle più delle più feconde
E nella stiva linea sì sincretica percorsa da Schiavello che recupera alla a verifica di legittimità tutta la ricchezza del procedimento che ad essa conduce di Coliandro che sottolinea come le valutazioni legittimità rappresentano il primo stadio di ogni procedimento di verifica basata sui principi del controllo di gestione di Onorato Sepe che ha formulato l'ipotesi di un controllo interno di gestione che se signora attività i abbia la possibilità di un qualche intervento consiglio osservazioni in itinere vivi Pasqualucci che ha sottolineato il rapporto di complementarietà
Di controllo
Preventivo di legittimità e di quello successivo alla gestione che incidono sull'attività della pubblica amministrazione in momenti diversi secondo ottiche diverse di Minerva che in una visione espansiva della giù
Io nell'azione di controllo limita il sindacato preventivi di legittimità ai casi di grande rilevanza e di grande rischio
Ah ah Galtieri che ha sottolineato la possibilità di questa limitazione del controllo di legittimità che viene dal dal fatto nuovo
De è grandioso
Della premeditazione del Pubblico impiego ecco e allora e quindi se guardiamo a questo quadro essenziale di riferimento del potere di con crolla e non alle singole figure non si vedono né guelfi e ghibellini né Montecchi e Capuleti mi ieri non visti
Ne
Ne e continui misti corso d'altronde era a aveva concluso ammonendo che non esiste un un concorre un un controllo perfetto
E che è necessario una pluralità una ridondanza di controlli per ottenere una risposta soddisfacente alla domanda specifiche
E che la stessa vocazione della Corte dei Conti al controllo finanziario non poteva essere un monopolio ma dovrà fare i conti con i controlli interni la stessa concezione di controllo
Integrato che poco fa di cui poco fa parlava
Che ha parlato a Coppola
E a questo punto ed è la sesta ed ultima presidente
Linea di ragionamento che ho individuato nel convegno che si colloca e va valutato il problema della revisione costituzionale
Dei controlli ho sentiti gli accenti di scetticismo di relativismo e anche un un tantino di di timori di timori
Alessandro Pace ha sostenuto che il problema è di interpretazione e non di revisione del sistema costituzionale dei controlli
Corso ha dimostrato che è la legislazione ordinaria che nutre che ha nutrito in questi anni
Nelle grandi leggi ordinamentali che ora ora non la dei film la decima legislatura la famosa decima legislatura che si voleva liquidare più presto più presto possibile togliere di mezzo il più presto e che si può
E la legislazione ordinaria che nutre gli e gli istituti del controllo concetto ripetuto e approfondito solo da Onorato sete adesso con riguardo la legge centoquarantadue e da Rossi con riferimento al recentissimo decreto delegato sullo pubblico infine ecco TIR su questa su questa parte io ritengo che
La riconsiderazione
Costituzionale del sistema dei controlli e il della e della posizione della corte sia
Sia essenziale sia essenziale vedere anch'io Pro sono un file però mi onoro di essere che mi periodici o poco fa PC
Ma non vetero costituzionalista veloce sono sono attaccato al alla alla vecchia alla vecchia costituzione
E capisco anche quella che io chiamo favola paura la paura di Franceschiello la paura di Franceschiello quando Lil'
Gli propongono ingegnere belga inoltre verrebbe aneddoto notori l'ingegnere belga di proporre di creare un tunnel nella ferrovia con una deviazione della ferrovia
Napoli Portici terra vedere la la modernità e le possibilità tecniche del nuovo mezzo e Franceschiello rispondano hutu nella no e che lei insisteva perché mai sta perché il Sire
Dice Nolte un bel o tunnel no dice ma perché mi dica una motivazione per noi gli risponde Tushi belga ma io a sto Paese lo conosco Perrin tolto un bel tocca mi sembra ecco questa quel questa questa cosa ecco e e allora allora e allora io io temo io temo che nel suo Robert e capisco il timore di quanti dicono che appresso
Stando nel nel nel tunnel nella Bicamerale apprestandosi fa fare si tocchi stimano metta sì ma note
Qualcosa ma d'altro lato ma d'altro palato c'è come dire il il non è che tutto andrà sebbene in questo Paese non è che tutto andasse bene in questo Paese c'è varia due tre volte Beppe del presidente Carbone ha ha parlato del buco nero del buco nero all'interno
All'interno del del del
Del del dell'ordinamento e poco fa abbiamo avuto la conferma dei le l'eccellenza Catellani e il come
Il fallimento del sistema dei controlli e
Così significativa questa testimonianza e il controllo patologico e distruttivo del giudice del del giudice penale anche se se se se il giudice penale deve entrare nella nel nella Rete
Nella rete dei dei dei controlli che allora detto detto questo per parte mio ritengo che la revisione costituzionale si imponga sia essenziale proprio per quelle riflessioni sul l'Italietta ordinamentale che conduceva nei quattro punti di ancoraggio il processo finanziario l'amministrazione unica un soggetto l'imputazione generale di controlli esterni la finalizzazione al parlamento sarà semmai cura della commissione bicamerale
Così autorevolmente rappresentata qui dagli onorevoli Labriola ieri da Maccanico e Covatta di autolimitare il suo voi interventi allo specifico costituzionale un tempo quando
Frequentava il circolo di cinema di Napoli c'era lo specifico filmico vediamo di inventare lo specifico lo specifico costi due
Giornale lasciando al legislatore ordinario il bilanciamento delle varie e storicamente mutevoli figure di controllo
La storia d'altra parte variegata che qui è stata a rievocata di tale da da Guccione dei rapporti corte parlamento con idee con i prefetti prima negati termina la centosettantuno e poi offerti dalle dalle e dalla dalla corte e istruttiva di queste poi di queste possibilità
Di queste possibilità di mutamenti certo che
La mia impressione e anche qui il che non bisogna perdere tempo in questo soprattutto in questo momento
Chi è anche un momento di straordinario consenso politico sulla funzione la corte quando io leggo no gli emendamenti della Bicamerale è venuto l'atteggiamento delle lei che anche la Lega più estrema le leghe cioè
Un po'una federazione ci sono c'è la lega bene perché chiara l'atteggiamento più estremo in materia autonomisti ebbe ho visto un lenzuolo di emendamenti dell'onorevole dell'onorevole Rocchetta del tutto favorevole alle strutture regionali dalla Corte dei Conti per il controllo sugli atti sugli atti sugli atti e
Regionali e mi pare che Nicoletti abbia colto il significato pieno di questa vedi vero queste queste queste cose qui e cioè queste
E alla Corte dei conti anche della coscienza dei più autonomistico indipendentisti non nell'uso l'altra brutte parole
La Corte dei conti che si regionalizzata ci sono le corti dei conti eletto no no estrarre beh avranno ciascuno sorde noi sotto la chiave di lettura verrebbe come osserva l'esperto Ocean alle venti corse c'è
Dura la concezione del procuratore del procuratore civico presso la Corte dei conti comunque siccome come ci insegnò Hans Kelsen la legge del Parlamento e il compromesso e allora a il compromesso si può trovare proprio sulla regionalizzare Simone le della del della corte dei conti allora dicevo Caro se guardate a parte se non per la strada dei controlli e la Corte dei conti ha già nell'ingranaggio della revisione costituzionale il tema della unificazione delle giurisdizioni di cui coralmente avete parlato un momento fare decine di nuovo convegno ed io medio non non mi ricordo non
Voglio o non voglio fare il primo intervento del del nuovo del nuovo convegno d'altra parte beh presidente Carbone ha ha detto parole parole come dire de come pietre e al su sul sul riguardi ha detto che che questa giurisdizione di conto non può essere guardata come la provi Simone e cioè deve essere guardata come la proiezione giurisdizionale della funzione di controllo la sua conseguenza la misura sanzionatoria che segue le risultanze del contro delle delle controllo e qui e anche alla Corte dei Conti si deve dare carico di precisare la sua posizione nei confronti dello stesso Parlamento massimizza autore di specie come ancora diceva Carbone e che l'ha portato
A quell'ingresso nel giudizio di costituzione la di costituzionalità sia pure sul parametro dell'articolo ottantuno su cui abbia
No ascoltato le differenti autorevolissime opinioni di Antonio Baldassarre e di e di Alessandro Paci ecco cari amici
E questa come vedete la la nuda elencazione dei sei ragionamenti su come passione che si sia articolato il Co impegno con in con interventi ricchi profondi che se vado o patrimonio di quello loro che leggeranno agli atti
Essi questi interventi hanno toccato da un'angolatura in partenza sembrava qualcuno limitate e persino marginale la l'angolatura dei controlli no Bear Sensi ali del discorso sulla Costituzione
Direi il nucleo però il nucleo forte delle decisioni di politica costituzionale il monismo o il pluralismo del del potere in questo stato controlli dunque come una metafora di un riflessione che riguarda i rapporti governo amministrazione parlano Toro governo Stato-Regioni regioni enti locali e se quindi vi do atto uno dei pochi sì mi procedimenti unificanti che può accompagnare come dicevo prima l'azione degli sconti evita necessaria perché le istituzioni vivono in un pluralismo competitivo fatto anche della concorrenza di organi e legittimazione democratica e organi indipendenti di cui poco fa parlava cammello
Un pluralismo competitivo beh lontano dalla sua visione debole che fin qui accompagnato i primi decenni di queste nostre
Amata Repubblica il cui volto oggi scorgiamo al di là delle recenti offese ricevute convolti o giovane è pieno di speranza
Siamo tutti molto Laurent creare Andrea Manzella
Per la sola relazione di sintesi che chiudere degnamente i lavori di questa giornata ed eterno va meglio e diamo la parola al presidente Carbone per che dichiari chiuso il convegno io desidero solo tornare nel Salve molto del d'onore che mi è stato accordato al quale sono stato molto sensibile
Fenoglio cure del Parlamento Allo vostro lavoro e torno a dire che il Parlamento si attende il nuovo toh dalle funzioni di piogge e soprattutto da quelle di domani della corte dei conti e per il migliore esercizio delle sue funzioni
Non è prevista non è possibile nessuna conclusione ai lavori di questo convegno già il professor Manzella a umilmente ritenuta un attentato la sintesi eppure ci ha dato una illuminante ricostruzione ma intelligente individuazione lei
Corsi di flessione e di idee che abbiamo ascoltato in questi due giorni di convegno ma ecco come In My chinare che questo convegno possano essere di più che un confronto di voci e di idee ecco ci auguriamo tutte suggestive
Nella direzione dei nella commissione bicamerale ecco chi paventava ordini del giorno indicativi prescrittivi
Credo che avrà compreso il ridicolo di questa immaginazione una sola parola invece ed è di ringraziamento ringraziamento per tutti i presenti per tutti quanti sono i intervenuti ma debbo dire a nome mio personale e mi sento di rappresentare
Tutta la corte come istituzione come magistrati un ringraziamento ai relatori
Che ecco davvero ci hanno consentito ecco una riflessione ecco piena completa di alto livello
Fuori di quelle tante restrizioni di orizzonte al nelle quali siamo spesso tentati quando se noi siamo sulla trincea del lavoro e una riflessione corpo a corpo dentro Mura chiuse
Ecco un confronto dei temi della funzione della prospettiva della corte con la cultura istituzionale oltre che con la responsabilità politica mia sembrata o ecco estremamente utile prima di tutto per noi ecco spero che risulti utile anche per quanti dovranno scrivere parole decisive ecco per a riguardo delle nostre funzioni e della nostra istituzione un grazie per ciò convinto a tutti
Ultimo appuntamento ecco alle tredici e trenta la Cariplo che ci ha ospitato offre un lei in scena di saluto ringrazio anche per questo la