Accordo di Parigi (COP21) - Conferenza stampa di Mariastella Bianchi

Una
Posto
Allora buongiorno a tutti
Grazie di essere venuti di essere venuti qui
Con noi vogliamo cogliere questa occasione per presentare
Alcuni dati che riguardano in particolare l'Italia e l'area del Mediterraneo e quindi illustrare con l'aiuto
Dei nostri scienziati che ci rappresentano nella eclissi siccome Antonio Navarra e Riccardo Valentini e con l'aiuto delle
Esperti delle associazioni di
Maria Grazia midollare il
WWF di conoscere di Greenpeace Edoardo Zanchini che ci raggiunge
Il rischio specifico che corre l'Italia e l'area del Mediterraneo riguarda i cambiamenti climatici lo facciamo con un intento in particolare che è quello di
Come dire imparare anche su questo campo così come stiamo facendo con grande forse con grande attenzione
Su un tema diverso quello dei vaccini ma in fondo è lo stesso imparare ad ascoltare la scienza il novantasette per cento degli scienziati dice
Che i cambiamenti climatici sono in atto che dipendono dall'attività dell'uomo dal fatto che bruciamo combustibili fossili carbone petrolio e gas
E ascoltare la scienza significa anche accettare quelle che sono delle scomode verità meglio conoscere una verità per quanto scomoda piuttosto che farsi ingannare da Bugie che qualcuno ci vuole raccontare per farci credere che tutto può continuare così come è stato fatto in questi anni
Ecco noi dobbiamo saper ascoltare la scienza saper ascoltare anche le verità più scomode essere realisti non catastrofisti ma realisti conoscere per bene
Le minacce che stiamo subendo e quindi avere
Attrezzarci
Io illustrerò molto molto brevemente per titoli perché poi è meglio che cinema ce lo spieghino con più attenzione compiute taglio i nostri scienziati però il fatto che l'Italia il bacino del Mediterraneo
Sono identificate come una delle aree hot spot c'è una delle aree nelle quali l'impatto del cambiamento climatico è più forte di temperatura omento hanno più di quanto avviene
Nella media globale e le precipitazioni diminuiscono più di quanto avviene nella media globale è un'area nella quale vivono cinquecento milioni di persone in trenta paesi tra Europa Africa e Asia con le conseguenze che sono facili da immaginare
Per l'Italia per l'area del Mediterraneo è cruciale così come siamo abituati e cruciale rimanere al di sotto della soglia di aumento di un grado e mezzo così come siamo ormai abituati a sentirci hanno dire
Per le isole del Pacifico ma è cruciale anche per la nostra area proprio perché siamo più soggetti
A rischio climatico
Il fatto che siamo più vulnerabili a questo significa che abbiamo dei rischi di
Maggiore salinità del mare di innalzamento del livello del mare una marcata riduzione dei ghiacciai alpini
Fenomeni di desertificazione eventi intensi che ormai assumono anche un nome specifico mediche in sé c'è una sorta di uragani mediterranei che hanno una caratteristica
Tipica c'è questo fatto di avere un occhio centrale relativamente calmo una perdita maggiore di biodiversità e fatti sulla salute più forte impatti sulle città più forti
Tutto questo lo diciamo non per spaventare nessuno non per fare i catastrofisti non per lanciare allarmi ma perché
è importante conoscere la realtà delle cose perché solo conoscendo la siamo in grado di prendere le decisioni giuste nel tempo giusto
E siamo in grado anche di apprezzare quanto è importante
L'impegno morale dell'Italia dell'Unione europea nell'attuazione degli accordi di Parigi quanto è importante che a fronte di quella decisione scellerata di Trump di togliere la Presidenza degli Stati Uniti dal rispetto dell'Accordo di Parigi
La Presidenza perché poi gli Stati Uniti si muoveranno con tutta probabilità per rispettare l'accordo stesso ma quanto è importante questo impegno perché
Non prendere ora le misure tempestive necessari per la riduzione delle emissioni ci porta a dei rischi che sono molto molto concreti è molto molto pericolosi per l'area dell'Italia e del Mediterraneo
Io lascerei subito la parola ad Antonio Navarra che direttore del Centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici ed è ora il nostro Focal Point e per l'Italia nella IP Sissi che sapete
Il l'organismo di scienziati che risponde alle Nazioni Unite Intini
Intergovernativo al panel contro Emma Cenci per sciogliere la sigla IPCC
Antonietta
Docenti grazie grazie Stella grazie a tutti voi io come dire missione impossibile spiegarne i cambiamenti climatici in otto minuti
Ma ci provo ci vuole un po'di di pazienza perché secondo me è importante capire come un problema di questo genere viene affrontato dal punto di vista scientifico perché già lì c'abbiamo prima
La prima questione è la prima cosa da fare e che vi devo presentare diciamo il sistema climatico
Siamo arrivati gli ha fatto la tua s'era fatto gli oceani è fatto e la terra è fatto del ghiaccio e fatto abbia spera fatto dal sole e tutta questa baracca e tenuta assieme dall'acqua
L'acqua avallate orribile abitudine di cambiare fase si trova liquida si trova solita strada gassosa tutte le volte che cambia fase scambi emerge con l'ambiente
E il clima è risultato di queste miliardi di piccole transizioni energetiche che alla fine guidano il sistema climatico avete senz'altro sentito sta
La storia la farfalla che quando batte le ali causa un disastro l'altra parte del pianeta è assolutamente vero ci vuole una farfalla però piuttosto grande questo poi
Ci arriviamo
Cosa vuol dire questo vuol dire che il il la tradizionale il modo di approccio scientifico che è quello di dire
Semplifichiamo riduciamo l'approccio riduzioni Stilo scientifico che prende un problema lo distilla fino a una questione fondamentale qui dovrebbe essere applicato nel senso di dire quest'acqua è una scocciatura togliamo di mezzo
Studiamo il clima senz'acqua
Bene molto meglio si studia media ma peccato è un altro pianeta
Cosa vuol dire questo vuol dire che il problema è irriducibile dal punto di vista di questi processi non lo possiamo cambiare non lo possiamo semplificare senza cambiare la natura del problema quindi aver risposto che non sono mediamente applicabile
è questo è il primo problema siamo in un angolo logico diciamo
La seconda semplificazione che uno può dire dice va beh ma a me io posso in Italia io volo di studio in tutto il pianeta mi interessa relativamente io mi prendo l'Italia ministro mento a morte l'Italia così studio nove rompo la schiena al problema del clima sull'Italia
Anche qui se abbiamo qualche problemino perché quello che succede sull'Italia non dipende proprio solo da dove c'è l'Italia perché per esempio il le temperature del Pacifico equatoriale
Influenza non quello che fa l'Oceano Indiano influenza la precipitazione in Brasile monsoni indiano le precipitazioni in Africa
E anche le grandi anomalie stagionalità media latitudini cosa vuol dire questo vuol dire che quello che succede sull'Italia non dipende dalle condizioni ambientali e climatiche dell'Italia ma dipendono da tutto quello che sta facendo in quel momento
La Terra quindi
è un problema irriducibile anche dal punto di vista geografico non possiamo ridurlo dobbiamo prenderci sorso il pianeta tutto quando tutto quanto insieme
E cercare di capirci qualcosa quindi il problema sorge come facciamo avere una considerazione scientifica del clima se non posso ridurlo
Non posso applicare il programma riduzioni sta non posso cercare scorciatoie come si fa la senza avanza in questa maniera quello che vedete qua una foto di un esperimento famoso l'esperimento in maggio sane Morley
Non occorre sapere di che cosa faceva questo esperimento la cosa importante per me è che questo esperimento ha cambiato la storia del mondo ed è tutto su quel tavolo
Quindi un esperimento fatto da due tizi in un sotterraneo su un tavolo ha cambiato la storia del mondo questo è il tipico esprimendo cruciale a me piacerebbe fare gli esperimenti cruciali del clima
Mi piacerebbe chiedere a stella se mi dà il permesso di chiudere Gibilterra e vedere se veramente il Mediterraneo sia asciugati due mentre all'anno con i nostri conti ci dicono oppure no
Mi piacerebbe lineare le Alpi che per capire se il clima Valle Padana dipende dalle altri oppure no ma
Non solo non mi danno i soldi non mi danno neanche i permessi per fare questo esprime allora ricatti
Come facciamo quindi a a vedere una considerazione scientifica in una disciplina dove non possiamo fare esperimenti
è un pochettino complicato e in effetti organo d'origine è stata passo parta da questa cosa è stata una scienza sostanzialmente descrittiva
Se voi leggete i libri dell'ottocento sono libri che più o meno suonano così ero assumano tra Mezzogiorno e c'era il sole poi salita la nebbia verso la sera si è raffreddato a temperature solido potuto così
Quindi diciamo il il modo con cui uno la fa diventare una scienza quantitativa e la possibilità di fare esperimenti e se io non c'ho il mio pianeta con cui fare esperimenti in qualche modo devo creare
E noi abbiamo la grande fortuna in realtà di sapere già quali sono le cui azioni fondamentali che regolano il modo dall'atmosfera dallo c'erano
E in certo senso possiamo costruire una prestazione di rituale del nostro pianeta attraverso queste
Queste equazioni che sono ben noto erano no per sin dall'inizio del secolo sfortunatamente non si possono risolvere con carta e penna
E quindi la loro soluzione ovvero il clima è stato possibile solo quando con l'ausilio e calcolatori elettronici non abbiamo avuto un potuto trovare dei metodi che hanno scambiato la complessità degli oggetti matematici di cui trattano con un grandissimo numero di operazioni elementari
Questo ci ha messo in grado di costruire i modelli numerici del clima che sono alla base della moderna comprensione di come funziona il sistema climatico ma sono anche alla base delle previsioni
Del tempo che voi usate tutti i giorni sono alla base delle previsioni stagionali questo perché la comunità scientifica spinto sempre più in là l'orizzonte
Previsionale dell'ridefinendo il significato delle previsioni e quindi arrivando anche a fare gli scenari
Di cambiamento climatico
Cosa ci vuole per fare uno scenario beh per fare uno scenario occorre che qualcuno ci dica quali sono le concentrazioni dei carbonica che noi troveremo nel futuro
E questa è un'altra scienza perché questo dipende dalle scelte politiche economiche che verranno fatte
E questo crea i cosiddetti scenari socio economici quello che vedete qui sono le linee di emissioni di combustibili fossili di tutti gli scenari socioeconomici mai fatti dal mille o centonovanta in avanti
Più o meno vedete si dividono in tre categorie ci sono quelli che assumono che non cambia niente e quindi il consumo veri di combustibili continua a salire poi man mano che vengono implementate misure per ridurre l'emissione vedete la quantità
Di emissioni scende a seconda del del tipo di misure più o meno robusta che vengono messe in atto
La cosa più interessante per me è la linea nera che invece sono le osservazioni cioè la linea nera e quello che è veramente successo
E come vedete gli scienziati che hanno fatto questi scenari sono stati tutti per ottimisti perché le emissioni sono solitamente allineate sul bordo più estremo degli scenari che non abbiamo fatto e quindi puntano decisamente nella direzione delle il diciamo del range più alto di missioni dopodiché io posso prendere questi numeri li avete armonica posso metterli nel mio modello e capire che succede al clima
Chi la fa un mucchio di coso tutta la terra ma se noi guardiamo alla regione mediterranea cosa il mediterranei terrà nella regione di confine
è un confine storico sociale demografico politico è un confine anche metro logico è al confine tra l'aria sub tropicale quella delle medie latitudini il clima mediterraneo che ci piace tanto il dovuto a questo ci l'azione
Destato e stiamo praticamente Nordafrica e d'inverno stiamo in in Europa centrale o di qua e un po'di là che insomma è una grande tradizione diciamo nell'area mediterranea
Cosa vuol dire questo vuol dire che una perturbazioni questo bordo può avere conseguenze importanti come se uno passeggiata se sul bordo in un burrone cioè un piccolo passo
Può avere conseguenze molto significative e l'impatto dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera tutti diciamo i modelli coincide di vicino dicano e lo spostamento di questo borgo di alcune centinaia di chilometri verso nord
Al di sopra dell'anno naturale fluttuazione di tutto il sistema di male cosa vuol dire questo utile stadi più lunghe o direi inverni più corti
E vuol dire in linea di massima precipitazioni
Più ridotte questo uno lo può fare solo a vedere diciamo come come qual è la situazione ma i modelli ci dicono
Abbiamo veloce ci dicono molte altre cose modelli ci metto in grado di fare uno studio statistico ci mettono in grado di dirci quanti giorni di sotto una certa temperatura ci sono quanti giorni sopra una certa temperatura quindi uno può avere veramente le informazioni molto dettagliate che però alla fine come dire arrivano lo vediamo pardon
Arrivano a fare uno scenario che è quello di cui vi dicevo prima
Ci metto in grado per esempio di fare delle stime a quello che succede bacini fluviali questa è una stima della del bacino del Po con un gli scenari diciamo del vecchio rapporto l'ultimo rapporto
IPCC per gli anni due mila settantadue mila cento quello che si nota che l'aumento dei giorni mi magre estivi
Che sono sostanzialmente sconosciuti adesso rischiano di essere la norma e invece d'inverno aumentano i periodi di eccessivo
Trasporto fluviale dovuto proprio al cambio di queste variabilità stagionali della delle precipitazioni questo vedete il tipo di informazioni che è un modello mette in CIPE ha tentato di vedere
Ed è quello che dicevo prima quindi diminuzioni le precipitazioni soprattutto d'estate uno spostamento verso nord delle fasce di precipitazioni in generale
E che può essere quantificato in i numeri che però dipendono ovviamente da quando i media carbonica cioè che non sappiamo quindi nel caso dello scenario che più alto quello che in gergo si chiama RCP otto punto cinque ci vorrebbero altre sei o sette ore per spiegarvi perché si chiama così che è una cosa complicatissima ma vuol dire
Che sostanzialmente c'è un sacco di anidride carbonica
In attuazione era con questo scenario l'aumento di temperatura e può essere anche di quattro cinque gradi e la diminuzione di temperatura delle precipitazioni e tra il quindici il venti per cento rispetto a quello che vediamo oggi
Questo quadro italiano si inserisce in realtà in un quadro Mediterraneo ben preciso che corrisponde di nuovo allo spostamento delle fasce precipitazione verso nord cosa vuol dire questo che noi non siamo in un vuoto
I nostri vicini sperimenterà hanno un tipo di cambiamenti in alcuni casi ancora più drastico
Tutta alla diciamo la parte meridionale Mediterraneo subirà un effetto di nozioni precipitazione ancora più importante
E quindi dobbiamo tener conto anche del fatto che quello non solo quello che succede a noi ma quello che succede attorno a noi perché l'affetto
Di amplificazione degli stress che i cambiamenti climatici hanno su situazioni già stressate
è probabilmente l'effetto più importante nel senso che il le analisi i nostri studi ormai dimostrano che l'effetto principale che hanno i cambiamenti climatici sono esattamente quello di amplificare
Stress e situazioni già esistenti e quindi rendere più complicato situazioni già complicate
Come affrontiamo questo problema beh e che da queste chiacchierata velocissima è chiaro che il modello riduzioni sta più o meno che abbiamo
Discussione ampiamente insufficiente e sono insufficienti anche i domini disciplinari nei Conconi quali bene o male la ricerche organizzata
Se a livello accademico che di ricerca
I problemi che abbiamo noi battono contro i confini disciplinari
E non non riusciamo diciamo a dare delle risposte efficienti che vorremmo perché usando uno slogan le università hanno dipartimenti e la società ha dei problemi
E non affittano queste due queste due cose quindi
Il è assolutamente necessario andare verso una riorganizzazione che renda conto degli aspetti interdisciplinare o addirittura verso una convergenza
Delle discipline in nuove discipline scientifiche perché noi abbiamo un sistema che è cristallizzato su discipline definite dall'ottocento che non possiamo pensare rimarranno immutabili per i prossimi duecento anni
Quindi è venuto il momento di cominciare a capire se le nostre strutture nostre organizzazioni anche culturali e anche organizzative sono adatte ad affrontare il tipo di problemi che abbiamo che abbiamo di fronte
Quali conseguenze possano verrebbe è facile fare una lista di problemini hanno fatto qualcuno prima abbiamo sentito degli alti
Ricordiamoci però che
Si tratta di cambiamenti cambiamenti vuol dire che mentre noi pensavamo che il clima era uno scenario fisso immutabile sul nella rappresentazione diciamo teatrale la nostra vita
Adesso scopriamo che un attore assieme a noi sul palcoscenico
Questo vuol dire che i cambiamenti creano senz'altro problemi ma creeranno anche opportunità
è importante che noi cogliamo le opportunità ma per far questo occorre che noi sviluppiamo sempre di più la nostra capacità di capire e comprendere come l'effetto dell'aumento dei gas serra va a incidere sulla sulle caratteristiche del clima e sulle e sulle sue sulle sue caratteristiche quindi non è detto che i cambiamenti climatici implicano un aumento dei rischi dei conflitti dei dei problemi possono anche portare un aumento della solidarietà una giusta condivisione delle risorse
Tutta questa scelta dipende unicamente da noi dalle scelte che faremo noi quindi diciamo che il futuro mai come in questo caso dipende dipende da noi come voglio lasciare bene io voglio essere ottimista
Perché l'umanità ha una tradizione di risolvere tutti i problemi che divengono posti di fronte ci mette un po'di tempo in certi casi ma prima o poi li risolviamo bisogna anche essere preoccupati
Perché non sembra una presa di coscienza razionale di un problema segue una risposta razionale per esempio chi fuma qui dentro
Grazie perché sembra
Sono sicuramente molti di più
Allora se voi chiedete volo che fumasse sale conseguenze da proibito quello Statuto tra tutte le statistiche sa quanti minuti di vita verde per ogni sigaretta cioè contenuti che ha tracciato sa tutto dopodiché smette di fumare
No ecco il pianeta sta fumando dobbiamo cercare di farli smettere di fumare però bisogna farlo perché
A volte si darà natura porta a risultati tremende se lo dice Tex bisogna crederci grazie
Grazie grazie Antonio darei la parola armate Realacci per un suo contributo e qua scontiamo Riccardo Valentini che è membro della EP sì sì
Io scusa ricadono su lavori di Commissione
Giusto sopra no io voto abbasso molto il livello del confronto perché volevo rivolgere un sentito ringraziamento al presidente tram
Perché contrariamente a quello che si pensa già fatto un grande favore
Nel senso ha tenuto fede a una suo impegno elettorale ha fatto capire ha creato uno spartiacque
Diceva Seneca senso nemico la virtù marci esce
La posizione che Trump assunto che a mio avviso è pericoloso su veramente su un solo punto ha fatto capire che l'Accordo di Parigi non erano un piatto freddo e scontato
Il rischio che su queste cose si finisse molto su una retorica in cui tutti dicono va bene va bene va bene e nessuno fa niente era un rischio presente
Tanto che ha fatto capire che non è così
Che c'è una a uno scontro in atto che è uno scontro politico con lo scontro economico cono scontro sociale che è uno scontro geopolitico e paradossalmente ha mobilitato
Più energie lui con questa sua posizione di quante se ne sarebbero attivate se Luigi avesse fatto più il tegame un po'al tegame l'ha fatto
Perché ricordiamoci colui non ha detto che esce dall'Accordo di Parigi peraltro non è possibile perché ci vogliono tre anni di preavviso come Stella sa benissimo e quindi praticamente fra i tre anni e poi il passaggio successivo e il prossimo Presidente che può uscire da Parigi
Peraltro gli accordi di Parigi come tutti sappiamo sono accordi non vincolanti cioè non ci sono penali perché non rispetta gli accordi di Parigi
L'Europa dei suoi cimiteri che rispetta perché ha un un sistema di regole interne ma gli altri Paesi hanno fatto delle dichiarazioni a mio avviso anche più timide di quello che accadrà ricordo che la Cina per esempio
Se è impegnata a non aumentare più le missioni a partire dal due mila trenta
La realtà sono alcuni anni che la Cina sta già diminuendo le missioni rispetto a quelle che faceva prima quindi ci sono delle dinamiche in atto
Che sono più forte degli accordi di Parigi il vero punto critico che non so come potrà essere risolto e la questione di un found
Cioè il contributo che li devo staccare un assegno c'è poco da dire che gli americani devono dare all'infarto bisogna capire come verrà coperto
L'altra sera avuto modo scambia qualche battuta anche con alcuni commissari europei mi sembra di capire che la linea europea non è aumentiamo noi le risorse spedisce spendiamo meglio quello che ci sono ma quel problema esistente
è un problema serio labbra serio perché quando ne parliamo di mutamenti climatici abbiamo sicuramente un fronte nostro
Che un fronte italiano c'è già adesso ma Riccardo magari lo dirà dopo ne abbiamo per carità con le caratteristiche
Professionale prima ricordava di
Insomma non di non avere quel terribile esperimento definitivo che scrivo realizzarsi eccedente Gibilterra però insomma abbiamo lago di Bracciano che è in condizione di difficoltà
Il l'invaso del bilancino che è molto basso gli acciai che sono gli uomini
Arretrati del trenta per cento negli ultimi decenni il cuneo salino sull'Adige eccetera eccetera eccetera
Perché ha nevicato poco però il problema enorme è il problema dei Paesi in via di sviluppo
Ricordiamoci per esempio che in Africa in uno dei luoghi in cui
Si generano flussi migratori che arrivano in Italia che la zona della coscia ad
Abbiamo un lago che era di venticinque mila chilometri quadrati cioè più grande della Lombardia
Adesso è di meno di due mila chilometri quadrati cioè più piccolo della Val d'Aosta intorno al quattro paesini che si chiamano Ciad Niger Nigeria e Camerun e Boco Aran che lì è particolarmente forte
Quindi è chiaro che c'è un intreccio di questioni che
Oltre che sul fronte della mitigazione sul fronte dell'adattamento cioè quindi cosa facciamo per combattere i fenomeni in atto ci pone un problema enorme a quello servirà green Fund
Stella era con me a Marrakech si ricorda come gli africani in realtà insistesse lo più sull'adattamento anche marocchini che sono
Più avanzati da perché sulla mitigazione perché loro dicono aiutateci intanto a fronteggiare i problemi che ci sono lì
Trump apre un problema bisogna capire se lascino interverrà si altri interverranno per il resto e chiudo veramente io penso che abbia fatto più venire in ha messo in moto meccanismi positivi e negativi
Positive perché ha fatto capire che c'è un'economia i spinta
Cioè quando perfino la Exxon che peraltro ha una causa in corso
Dei suoi azionisti perché ha occultato i dati sulla
Riduzione sui problemi connessi a mutamenti climatici dice che non bisogna è uscito dell'Accordo di Parigi quando non solo Stati democratici buona da riforme ma anche stare come massa asciutto il sette repubblicani eccetera
Si smarca la parte sparse Negri che
Un gigante del pensiero repubblicano americano diciamo su questo fronte nel si capisce che c'è però un'altra economia in corso ricordiamoci peraltro che la California ha assunto gli stessi obiettivi europei anzi
In qualche campo ambiente un pochino più spinti diciamo di quegli europei che è uno Stato che se fosse uno Stato autonomo avrebbe un PIL più grande dell'Italia e della Francia come come
Ricchezza quindi ai fenomeni in corso e termino e ai un'Europa che sembra questa la propria anima
Perché parliamoci chiaro nell'Europa di Taormina con
La Merkel Trump e Gentiloni che dice noi ci siamo ripartiamo mi piace mi piace perché assomiglia all'Europa di Kyoto
Cioè se c'è un punto in cui l'Europa al di là dei diritti al di là di un livello civilizzazione ha svolto una funzione assolutamente positiva nel mondo è stato Kyoto perché ricordiamoci che anche Kyoto senza l'Europa sarebbe morto come accordo
L'occhio Kyoto è stato in piedi per l'Europa e perché alla fine Prodi convinse Putin entrare in una partita gli Stati Uniti erano contrari anche a Kyoto distribuiti di Bush
Noi dobbiamo essere coerenti non si passaggi interni
Che riguardano tutti i settori ce n'è uno in particolare l'importante da qualche ora è stata messa resa pubblica la base di partenza per la nuova strategia energetica nazionale
La vecchia strategia energetica nazionale era nata vecchia è stata superata ampiamente dei fatti la nuova deve essere in linea con questa idea di Europa peraltro anche ieri
Discutendo di Africa la Merkel le altre hanno detto cose molto interessanti diciamo in materia
Qui ci sono esponenti di grandi associazioni ambientaliste io personalmente non ci sono tre punti due strategie che sono fondamentali Nasser Gengi nazionale non tantissimo uno forte spinta all'autoproduzione
Due abbandono del carbone la produzione di energia elettrica nel giro di alcuni anni ricordo che noi siamo già molto meno della Germania in materia non siamo sotto il quindici a Germania il quaranta per cento perché poi gli altri
Tre un obiettivo che faccia capire dove si va io penso che questo obiettivo non possa che essere indicare sto parlando ancora fronte letti vostra Gerge nazionale cosa molto più vasta
La prospettiva del cento per cento di energia elettrica da rinnovabili entro il due mila cinquanta segnalo che la riforma del due mila quarantacinque
Grazie
Grazie molto a Ermete per questo suo contributo
Io darei la parola Riccardo Valentini chiedendogli ritornare molto sul sul fuoco del rischio più forte che corre l'Italia il Mediterraneo che è poi il motivo per cui così importante anche tutto l'impegno
Che abbiamo già messo sulla strategia energetica nazionale insieme
Ai Ministri Galletti e Calenda
Grazie Stella buongiorno effettivamente ci vediamo ormai passato spesso parlare di
Travestiti magici quindi da domande ma dov'è la verità oggi diciamo una novità cos'è c'è di nuovo oggi
Su questo tema ecco la novità credo da prima forse il portato novità il tema dell'accelerazione
Dei fenomeni che ne stiamo osservando possiamo dire oggi veramente avere sotto controllo insomma gran parte del globo terrestre dal satellite osservazioni da stazione eccetera
E quelli formazioni col tempo sono essenziali dove la crisi si avevamo qualche modo raccolto faticosamente e aver comunque diciamo dato un primo segnale d'allarme oggi sono
Consolidati non solo
Ma rappresentano anche una preoccupazione perché c'è un'accelerazione in atto questo è indubbio e questo oggi è il tema importante perché di fronte un'accelerazione perché ammetto climatico che poi vedremo se mescolati con un'accelerazione dello
In qualche modo la pressione sugli ecosistemi naturali sulle risorse sono sulla nostra vita
C'è poi una risposta che non è così veloce che non è così in linea con questa accelerazione e anche questo diciamo decisioni Trump
Seppure diciamo la possiamo interpretare come una goliardata diciamo chiamammo la così populista però un pochino frena è un pochino crea un paletto in più diciamo alla dobbiamo correre questo al telefono e dobbiamo core perché dobbiamo porre
Ha i numeri sono ormai chiarissimo diciamo parte che oggi abbiamo raggiunto i quattrocento parti per milioni di concentrazione ciò due
C'è un dato che era impensabile soltanto trent'anni fa io mi ricordo ero ragazzo giovani ricercatori misura o la concentrazione e dei carboni che misurano trecento quindici trecentoventi sembrava impossibile raggiungere l'abbiamo raggiunto il giro di vent'anni trent'anni
Abbiamo non solo metà dovuti se deve essere di metano gas metano aumentato molto i primi carbonica siamo due mila parti per milione partiamo da settecento e la prendo se altre volte abbiamo triplicato la concentrazione quindi
Siamo entrati in una fase questore del metano e anche fondamentalmente legato alle missioni dell'agricoltura quindi diciamo vi entrano anche in gioco non solo settori energetici questo uno dei punti
Critici ma anche settori non tradizione letto appunto energetici che invece contribuiscono era determinante a aggravare il nostro il nostro problema non solo le misure temperature ci dicono oggi abbiamo superato il grado centigrado rispetta la prendo stralcio scala globale nel due mila che sedici ogni anno il record dell'anno più caldo del secolo lo era dello stato delle sedi sono due le quindi sono due quattordici gli ultimi
Dieci anni sono i più dieci anni più più caldi del secolo
Nel Mediterraneo ci troviamo di fronte effettivamente anche delle situazioni piuttosto particolari e qui vengo
Anche a uno dei temi può importanti
I dubbi dopo dovuti vorrei fare quando non ci siamo trovati l'ultimo rapporto IPCC a rifare un po'lo Stato diciamole che lasciamo dimenticare i socialisti Galli
Non avevamo le informazioni scientifiche perché voi sapete le pensioni processo di
Sintesi non di ricerca miglior siamo costretti a esaminare tutti i lavori scientifico cinque anni e tira fuori delle sintesi no ecco io personalmente
Ho fatto il capitolo Europa
Devo dire sono lavoro piuttosto ambiti mila referenza dovuto analizzare il gruppo insomma il time che lavora su quel capitolo
Però ecco non avevamo dati né su un grado e mezzo di temperatura cioè gli impatti di un grande magistratura e ne avevamo dati sugli impatti di sei gradi sentirete privo di rete se gradi centigradi quegli scenari precedere edotto Navarra prima
C'era un quattro e cinque cinque quattro l'ultimo scenario quello top in realtà
Se c'è se non ci sono misure oggi che effettivamente contrastano le emissioni il sei gradi centigradi sono assolutamente possibili in mancanza di strategie di riduzione di di riduzione di emissioni quindi
I dovuti che vi sono uno virgola cinque sei novità sì perché io mediterraneo
Ricordate l'uno virgola quattro uno virgola Ciccarese che nasce sostanzialmente quando certo punto ci si accorge a Parigi che le isole del Pacifico sono sommerse anche solo con riscaldamento di uno virgola cinque raggiunti che nasce quindi una una sorta di
Coalizione etica che dice beh non possiamo
Fa scomparire riso del Pacifico e e quindi si introduce nel linguaggio dell'accordo due gradi ma anche
Tendenzialmente un grande maggior fermezza e portate minoranza agli studi che stanno uscendo adesso e che in effetti e quindi speriamo nel prossimo apporto
Di poterli sintetizzare che dimostra come per esempio per quanto riguarda il Mediterraneo un grado e mezzo è un punto importanti di impatto sul sulle risorse idriche parliamo del venti per cento di riduzione di risorse idriche
Con i patti enormi sul la Food Security quindi sulla produzioni agricole in particolare ma in generale anche
Sull'uso delle risorse anche per per di acqua per usi civili non dimentichiamo mai che l'anno migliora riguarda anche il Nord Africa che è uno dei dei tre regioni dove
Dove appunto abbiamo ancora pressione forte di migrazione quindi questo punto l'altro punto se gradisce chiarire effettivamente possibile e questo mi ricordo
Gli ultimi giorni della della sintesi del rapporto Gho era arrivata questa questa informazione dateci qualcosa integrati ma non avevamo una una una conoscenza
Approfondire ma se gradita in alcuni studi mostrano addirittura si parla l'estinzione delle specie del pianeta terra una grossa una nuova massicce estinzione di specie voleva fare i catastrofisti diceva Stella
Ma teniamo presente
Che questa accelerazione Chuck anche questi elementi c'è non è detto che dovrà risentire di siano sufficienti frutto eviteranno non è detto
Che tutto si risolverà se non facciamo niente dentro detto quegli scenari che ci possa essere cenare ancora più gravi che sono i Segrate
Detto questo l'altro punto che volevo affrontare un po'il discorso della del mezzo che si sta creando o da punti sta poi del
Non solo del clima ma anche delle risorse come sapete la popolazione sta crescendo anche questo in modo
Solamente drammatico appunti sta dei numeri
Negli anni Sessanta abbiamo quattro miliardi di persone oggi siamo a sette miliardi abbiamo
Quasi raddoppiato
La popolazione umane nel giro di cinquant'anni io sono degli anni Sessanta penso di poter dire di avere questo record la mia generazione vedrà il raddoppio tra popolazione umana cosa che non ha mai visto nessun'altra generazione nel nell'uomo diciamo nel corso del suo sviluppo quindi abbiamo raddoppiarli questi cinquant'anni
E nello stesso tempo abbiamo ridotto la superficie agricole per esempio della metà oggi abbiamo circa zero virgola sette detta via per carità rispetto agli uno virgola
Cinque che avevamo negli anni Sessanta
Si parla che per riuscire rispondere all'aumento di popolazione dei prossimi dei prossimi venti trent'anni dovremo ancora utilizzare
Terra l'urto l'ultima terra che essa non ci con nove per cento di terra ulteriormente i potremo utilizzare dopodiché dovremmo veramente andare a distruggere foreste tropicali quindi risorse ecosistemi naturali quindi
C'è un proprio un problema anche di tenuta del pianeta che si mescola quindi cosca metto primari quindi non è facile affrontare che telematico perché inseriscono dentro anche lo sviluppo del del genoma il nostro modo di usare
Le risorse l'ora in questa condizione cosa fondamentale Terni avere delle risposte rapide veloci chi svolta questa emergenza
Sono necessari quindi shock di natura tecnologica queste forme molto importante innovazione tecnologia questo momento di accelerare ma non di una crescita graduale incrementale ma di shock veri e propri
Che possono impattare la nostra vita quindi questo è un dato questo molto importante che riguarda anche i Paesi in via di sviluppo nove cioè versiliesi o professioni in grado
Di accogliere nuove tecnologie raggi rinnovabile cose di questo tipo ma invece esattamente il contrario quelle che noi chiamiamo la salto della Ranalli proprio diciamo è fondamentale
Ci sono molti Paesi in Africa dove le siepi telefoni cellulari sono più più diffusi di qualunque altra cosa in Zambia
Mi ricordo per un progetto di agricoltura si pensa di fare informazione agli agricoltori ci accovaccia tutti Ciano cellulari gli agricoltori dello Zambia quindi
Puoi
Mai niente e qualunque altro Paese dove
Quindi non avere paura credo ovviamente con le giuste come dire modalità no senza
Diciamo così ottempera ottemperando a Carnago di reale agli aspetti culturali ma fondamentalmente però accelerare nel due mila e trenta avremo centocinquanta milioni di macchine elettriche dobbiamo accelerare questo questo questo processo è chiaro è partito ormai è ovvio che è partito
Perché voi realtà per questo la chiave diciamo anti tram Piana del ragionamento è che queste nuove tecnologie non sono soltanto del COGE fanno bene all'ambiente riduce i gas serra ma sono anche le croce nuove rispetto a tante altre cose quando un oggi
Si compra Macchi elettrica si Coppola ma che sicuramente sarà molto di conforto Devole molto più bella molto più
Diciamo utile chiedo che non sarà quindi semplicemente una macchina che riduce le emissioni indi concludo vedo resterà riguarda diciamo concludo dicendo c'è anche bisogno però di uno sciocco regolatorio non sia soltanto ciò che con oggi lo
E quindi le dico allora questa carbon tax la vogliamo discutere seriamente
La vogliamo mettere prodotti americani se questi Ascona proprio da dall'Accordo di Parigi è una provocazione a voler comincia a ragionare seriamente perché abbia bisogno di stimoli stimoli reali che
Giorno dopo giorno ci fanno cresce nella direzione appunto di una
Di una riduzione di emissioni di gas serra possiamo fare solo se c'è veramente una velocità di risposta
Allora grazie a Riccardo Valentini per averci ridato anche la concretezza sul rischio più forte che corre l'Italia il Mediterraneo io darei la parola ai rappresentanti delle associazioni e Maria Grazia mi nulla del WWF e poi
A Pippo non fra di Greenpeace e poi Edoardo Zanchini di Legambiente
Grazie
Vediamo se mi riesce non ci sono mai riuscito però un esperimento anche questo
A fare una specie di telegramma alcune frasi
Allora prima di tutto vediamo da una buona atmosfera complimenti alla presidenza italiana per il G sette ambiente ottimo documento è una buona base
Gli Stati Uniti continuano ad altri Solazzi questo ha implicazioni geopolitiche notevoli che andranno
Approfondite
Secondo telegramma e ovvio che per i la presa di posizione di Trump
A provocato anche una reazione da parte della comunità internazionale una buona relazione ma ancor più importante la reazione che c'è negli Stati Uniti
Non non ho visto recentemente i numeri ma eravamo arrivati a tredici governatori un numero duecentotre oltre duecento cittadini i sindaci di vincita anche molto grandi
Università e aziende
Questo dimostra che per affrontare la questione del clima cv ci vuole l'ambito internazionale e ci vuole l'ambito
Di ognuno a partire da ognuno di noi le comunità ognuno può fare la la propria parte e deve fare la propria parte
Terza cosa è i rischi i rischi non sono sempre quelli degli altri
Oggi noi abbiamo una delle più gravi siccità e carestie in alcuni Paesi dell'Africa
Abbiamo
Una gravissima siccità in nord Italia di cui questo la Divella rilevato anche Realacci non parla nessuno
Perché noi certe volte parliamo di
Bossi inventate o comunque presunte e non parliamo della vigente alle delle persone
In Emilia oggi io vengo da appunto da Bologna ho visto torrenti editori cioè letti di torrenti che sembravano un deserto africano
Ho visto i dati dell'ARPA dell'Emilia Romagna questi sono le diciamo le possibili precipitazioni questa riga nera che va a quasi
Raso terra sono le prese misurazioni reali di quest'anno
Siamo a livelli di a maggio c'era lei il livello di precipitazioni tipico della fine di agosto ok
Quindi il rischio è per tutti i pori a livello planetario vuol dire anche un rischio economico enorme non ci occupiamo sempre di economia qui si parla di tre milioni e trilioni di miliardi
E non a caso avete notato nel documento del G sette una grossa parte alla finale sulla finanza
E sugli investimenti sulla questione degli investimenti e gli investitori si stanno mobilitando perché di suo climatico per loro enorme è un rischio climatico che c'è anche per la nostra economia
Perché per esempio per il settore elettrico non si parla mai di rischio economico del per il settore elettrico termoelettrico quindi usa l'acqua delle rischio climatico
Ebbene cos'altro si può dire si deve dire
Per per indurre all'azione in e siamo in Parlamento ci aspettiamo che la strategia energetica nazionale faccia un grosso salto in avanti da stiamo studiando
E e speriamo che si vada al suo gli scenari
E più innovativi perché quello di buono che c'è si respira in questi giorni e speriamo che che che Contini
è un'aria di coraggio usiamo tutta l'inventiva che abbiamo messo nel cercare di scansare le misure e di ridurre le leve di ridurre le riduzioni nel fare esattamente l'opposto
Grazie
Grazie a mare grazie la parola piccolo nucleo di Greenpeace sì e mi spiace che non ci si Ermete perché concordo con la sua parte la prima parte dell'intervento non concordo con la seconda parte dell'intervento e cioè
La strategia energetica nazionale pubblicata oggi nasce vecchia perché nasce sull'obiettivo di rinnovabili del ventisette per cento che un obiettivo che l'Europa dovrà rivedere entro l'anno prossimo proprio in conseguenza del dibattito internazionale
Ora io sono completamente d'accordo con l'espressione sciocca che usava Valentini e vorrei dare dei numeri allo shock può
In Germania in Germania
L'associazione degli industriali i sindacati della politica a Mosca fatto in una diciamo un coordinamento per capire che bisogna fare per avere il primo milione di auto detriti
E quindi c'è un processo in corso ci sono Gore grandi gruppi tedeschi e stiamo investendo molto
E
Questa
Accordo euro cinese lascia prevedere che l'Europa almeno in parte subentrerà a quell'accordo da mille miliardi che Obama fece con la Cina che portò a Parigi perché senza questi accordi Parigi non si sarebbe stata
Siemens altri grandi gruppi si apprestano avendo ingegner Rizzardi o delle alternative a produrre per in Cina dove perché lascia le vuole fare assolutamente perché ha problemi gravi quanto costa il primo milione gli outlet che in Italia
La folla Fondazione nella parte commissionava Politecnico di Milano uno studio allora per i sistemi di ricarica per il primo milione ci vogliono meno di cinquecento milioni cioè meno di cinquecento euro a veicolo circolanti cioè
Zero
è chiaro zero perché un'automobile
Un'automobile paga di tasse venti volte tanto circa
Seconda quanto elettricità ci vuole più o meno
Un miliardo di chilowattora ne consumiamo trecento
Ma se noi volessimo non fare la mobilità sostenibile che però noi tutte le cose ordinate i sistemi e biciclette quello che
Per cui ci battiamo ma elettrificata nel caos nel quale viviamo quanta elettricità ci vuole
Le stime correnti ci dicono intorno ai sessanta miliardi di chilowattora cioè quello che abbiamo aggiunto di rinnovabili dal due mila otto a oggi
Quindi questo per dire che non esistono barriere economiche non esistono barriere di risorse energetiche c'è un problema diciamo di barriere IP i tempi di ricarica menti due anni fa erano otto ore ora sono due ore e mezza
O due anni fa c'erano le stazioni sperimentali di ricarica rapida mezzora per l'ottanta per cento e batterie oggi sono commerciali
E abbiamo una del genere ci dica nazionale che si preoccupa di salvaguardare il gas mentre
Il titolo della strategia energetica e
Programmare la chiusura delle fonti fossili gas incluso
Da qui o due mila cinquantadue mila sessanta poi sarà ottanta per cento sarà novanta questo dopo vedremo
Questo per dire che c'è una totale mancanza di percezione in Italia di quello che va fatto perché alcuni grandi noi di io dico sempre siamo un popolo di riduzioni con qualche Gulliver
Uno di questi Gulliver dal due mila quattordici ha cambiato strategia e l'Italia il primo Paese in cui l'associazione dei produttori elettrici semplificata conclude rinnovabile abbiamo altri pochi Gulliver alcune quali su questa direzione non stanno investendo neanche una lira
Quindi significa che
La ripresa di
Spinta politica che abbiamo visto a Taormina e a Bologna va tradotto perché senza la politica questi giganti non si muovono certe volte la politica deve far facilitare
Non deve mai ostacolare le cose buone e qualche volta della qualche calcio un qualche sedere
Quindi non ci aspettiamo che la strategia energetica nazionale che come parte non va bene come è stata presa Ermete dice al cento per cento di rinnovabili elettriche al due mila cinquanta
La società invece il cinquanta per cento al due mila trenta maggio due mila trenta secondo le formazioni che abbiamo da ENEL
Andremmo tranquillamente al sessanta ma dal due mila cinquanta da fare così decarbonizzazione con la mia bus carbonizzato lo si può fare si
Ma voi pensate a casa vostra
Ma un sistema di riscaldamento basato sul caso sul gasolio secondo voi
Ci vuole molto a cambiarlo con le pompe di calore
Quando l'elettricità da solare in Germania che ha
Il terzo gol Sole meno di noi vince educare senza incentivi con costi elettricità sotto i sei centesimi
Sotto i sei centesimi noi oggi siamo con impianti di venga portata in Italia che vincerà e dovrà concorrenza con Carbone indiano questa situazione quindi o prendiamo atto che
Quindi cosca sinottico cosa ha fatto l'Europa di buono dove abbiamo fatto una cosa enorme con Kyoto e col pacchetto venti venti o il pacchetto venti venti Germania Italia e Spagna praticamente un po'la Danimarca hanno incentivato le rinnovabili
La Cina si è buttato a corpo morto e noi dal due mila otto a oggi abbiamo visto crollare il prezzo del solare da trentacinque centesimi a cinque
La stessa cosa succederà con l'auto elettrica
Quindi il secolo scorso è stato il secondo americano del petrolio e del muto l'ascolto questo secolo deve diventare forse un secolo euro cinese del solare e dell'outlet
Grazie a Pippo nucleo Edoardo Zanchini di Legambiente
Sì buongiorno Pippo raccontava qualche modo delle
Che la sfida è come cambiare la percezione rispetto all'emergenza che abbiamo di fronte lui è anche Maria Grazia metteva in evidenza il
La necessità di accedere in maniera
Drastica rispetto alla agli interventi da fare e
Io credo che su questo di avere chiari due diciamo i due corni della vicenda il primo riguarda appunto l'accelerazione del degli Investimenti delle insomma delle politiche
Che sono gli interessi del Paese perché sono oggi davvero nell'interesse del Paese di un Paese il continuo a dirlo importa fonti fossili
E che avrebbe tutto da guadagnare da uno scenario alternativo e che fa capo sta cambiando l'abbiamo raccontato la scorsa settimana come dopo la fine del conto Energia cioè gli incentivi direttivi facoltà aggregare sono installati centottanta mila impianti
O in autoproduzione o in adozione e con scambio sul posto
Centotre negativo non parla nessuno perché
Io da un lato viene a dire per fortuna perché di cui sono intervenuto per bloccare anche questi che Société si fanno da soli
Perché nel rosso Paese presenta una soluzione
Essa semente passato vietata ed candidato perfino distribuì leggera chi sta intorno in un distretto o dentro condominio cioè siamo a queste folli potrà c'è un'altra percezione sì su questo diventeremo armatura battagliera Sen perché queste cose entrino e perché si accelerino
L'altro tema è però far capire ad eccezione dell'emergenza J. già c'è nel nostro Paese perché e non ci rendiamo conto di come
Una serie di cose di avvenimenti e dove sono cronaca normale perché da sempre nostro Paese ha dei problemi di sesso idrogeologico preciso mi oppure il cui quello sismico non c'entra niente nel clima dici ma che comunque fa parte di questo rumore di fondo di un Paese complicato
Oggi si siano accelerati e che già determinò in qualche modo un cambio
Dove abbiamo cominciato a fare questo tipo di analisi con una mappatura che abbiamo presentato qualche settimana fa
Di questi gli impatti climatici nel territorio italiano provato a far capire che ci sono alcuni visibili che sono qui detto poi appare cioè la frequenza con cui avvengono impatti morti feriti e danni né i territori e poi ci sono alcuni invisibili
Che se venissero raccontati tutti assieme diventerebbero
Diciamo le prime pagine dei giornali per alcuni giorni esempio nel due mila quindici in una delle ondate di calore che ci sarà il nostro Paese negli ultimi quindici anni
Secondo l'analisi epidemiologi e sono stati due mila e settecento morti prematuri alcuni giorni di luglio due mila settecento morti perché ovviamente sarebbero per una settimana
Su tutti giornali comune emergenza c'era solo che nessuno sappia in questi dati vengono monitorati in ritardo poi vengono presentati anche al
Questi dice che vengono scarsamente finanziate e poi vengono ma non rifinanziate poi ritornano in altri Paesi europei questo tipo di mappatura eh centrale è una delle priorità del Governo in particolare in Francia dopo
La tragica ondate di calore del due mila tre ma oggi abbiamo anche gli strumenti cioè di capire anche dove e come si muore per le ondate di calore ha violentato una su Milano fatta con i satelliti in cui si evidenzia dove sono i luoghi più a rischio
Dove non sono solo il rischio che fa più caldo e chissà tedio dimostrano dovetti dato ci sono le persone over sessantacinque cui tu già assai
Dove l'ondata di calore che che diventano sempre frequenti ho già raccontato Navarra e Valentini dovreste intervenire però per fare questo questo tema dei vieta la priorità nazionale cioè deve diventare
Una politica
Oggi non è così oggi avviamo politiche separate abbiamo finalmente su questo punto già dare atto al Governo e merita il Governo ha creato una task force Scott dissesto idrogeologico
Però non basta perché quello è il passato quello che sappiamo e e si interviene spesso anche con
Progetti pensati quindici anni fa che intubarlo fiume per mettere in sicurezza operata le dinamiche sono cambiate
E e l'altra è come veto assieme questi ragionamenti
Dentro appunto una visione per cui
Io intervengo per salvare quelle quelle persone da non solo dalle piogge estreme ma anche dal da questi cambiamenti ci sono altri Paesi in cui questo tema è diventato una priorità del Governo
E anche a livello locale sono delle politiche molto attenta che poi non ci dimentichiamo quelli aveva detto il per la mitigazione cioè con il solare a macchina letti irrisori migliora la nostra qualità della vita proviamo sappiano acché individuale
Con interne che trattamento quelli ripensano i quartieri quelli sano cioè da Copenaghen inquisito alcuni interi quartieri l'asfalto
Si mettono Ardesi fanno studi sistemi regimazione l'accoglie lo spazio pubblico diventa più bello cioè la città diventa più bella
Per cui mette assieme mitigazione adattamento nelle città ed diamo noi può far diventare rosso questa gravità molto migliore la pratica dello sita migliorare per cui è veramente un investimento nell'interesse del Paese né ci auguriamo che
E chiudo su questo il piano di adattamento che il Ministro dell'ambiente ci ha raccontato in questo convegno che abbiamo fatto per
Per appunto raccontare questi studi per ragionare i questi temi
Non sia come sembra l'ennesimo libro perché la strage a Trento presentata due anni fa era bellissimo libro
Prevedibili lasci fare agli scienziati avendo spero siamo stati anche coinvolti
La politica un'altra cosa ovviamente di decisioni dalla sia sta già è stata un libro inutile il Piano richiesto libro ancora più inutile perché non ci sono neanche le priorità da cui partire il corso delle politiche per dire io devo intervenire lì che ne so a Olbia faccio un esempio a caso sono morti in questi anni diverse persone sono stretto sappiamo le ragioni per cui sono successe
E il solo fatto di tempo perché vi succeda a Olbia come a Genova come eccetera eccetera
O a Milano o a Roma perché invece si intervenga perché la politica deve fare questo oggi capire che questo tema è una priorità e su questo tema ciò che ha delle priorità
Nel nostro Paese dove individuare le aree più delicate perché in questo ne siamo dinanzi a tre mesi del mondo da dove non è tutto uguale riso di luoghi non sono più a rischio di altri oggi sappiamo pure quali sono per cui dobbiamo sceglie di intervenire grazie
Ora grazie a Edoardo quindi priorità adattamento per la politica ma in primo luogo visto anche il rischio che abbiamo cercato di illustrare oggi più forte che corre l'Italia il Mediterraneo
Dare attuazione agli accordi di Parigi significa arrivare come qui al tavolo sanno tutti meglio di me anche voi e arrivare a zero emissioni nette a metà secolo quelle l'obiettivo
Quindi io condivido tutte le preoccupazioni che sono state espresse sul fatto che gli obiettivi anche europei dobbiamo riuscire a farle diventare più ambiziosi
Perché appunto questo è l'obiettivo che noi ci dobbiamo dare se vogliamo affrontare efficacemente il il tema dei cambiamenti climatici abbiamo visto quanto è importante la domanda di rito è se ci sono domande
Se non ci sono io ringrazio tutti per la l'attenzione oggi alla prossima occasione