La Corte Costituzionale ammette 10 dei 13 referendum presentati

L'onorevole Salvadori e del partito democratico della sinistra eletto come indipendente onorevole Salvadori cosa cambia per il nostro quadro politico e direi anche istituzionale con la sentenza alla Corte costituzionale sui referendum
Ma io direi che cambia un dato in maniera positiva vale a dire il fatto che tipi a questo punto il discorso sulle riforme istituzionali si fa quanto mai pressante e io ma ritengo che come già si è avuto modo di vedere dai commenti autorevoli che vi sono stati in varia sede
Si sta si è avuto modo di vedere che che ormai la Bicamerale si troverà ad una stretta cioè finora la Bicamerale ha in qualche modo
Costruito degli ordini del giorno o se vogliamo steso degli indici di discussione
Donne di argomenti di discussione adesso bisogna passare alle scelte vere e proprie
E quindi sotto questo profilo ha
Quanto è stato fatto dalla Corte uno
Molto positivo Salvatore lei cita la commissione bicamerale c'è chi ritiene che una parte anche di coloro che fanno parte del della commissione siamo intenzionati a sabotare nei lavori per arrivare comunque alla referendum ecco le sembra una posizione saggia
Ma io direi di andare alla sostanza del problema
Chi ha portato avanti la battaglia referendaria
E in generale voglio dire tutte le forze politiche a questo punto dovranno fare delle scelte ex delle scelte e in qualsiasi senso compiono le loro scelte è importante che queste scelte sia hanno limpide
E possano lanciare dei messaggi
Al all'opinione pubblica
Al corpo politico nazionale all'insieme dei cittadini e quindi io ritengo che se si sceglierà chi sceglierà la strada di sabotare i lavori della Bicamerale per arrivare al referendum Mocchi farà scelte in senso contrario a a questo punto credo e qui è l'elemento positive mi ricollego a quanto dicevo prima a questo punto non potrà giocare a carte coperte
E i giochi a carte scoperte sono dei giochi che inevitabilmente hanno dei risultati positivi porteranno delle scelte in tutte le sedi nella società Poli
I tic i nella società civile e con lei ritiene che esista un rapporto tra questa scadenza referendaria e diciamo la legittimità di questo Parlamento Giovanni Spadolini più di una volta ha detto che questo referendum ci porterà al caos il Senato ne uscirebbe delegittimato e andrebbe rinnovato
Ma vede intanto credo che non si possa negare che in un momento di così rapida trasformazione dei processi politici esista e indubbiamente un problema di rapporto fra Paese reale palestinese legale
Vi è un modo di Reja del del Parlamento in particolare e di mostrare la propria sostanziale legittimazione politica e cioè quella di Dharma hanno a quelle riforme che a questo punto costituiscono l'essenza della sua legittimazione politica qui è il nodo insomma anche questa è l'unico Menon non si tratta di contrapporre in maniera formale
I due piani il parlamento un solo modo di lei di auto legittimarsi anche in una situazione come questa di fare ciò che costituisce l'essenza del processo di legittimazione possibile
Operare positivamente attivamente se non lo farà ovvi ovviamente il problema della delegittimazione non sarà più un problema ma sarà un fatto molto grave ecco affrontiamo un altra questione
Lei da tempo impegnato nell'esperienza del sinistra di governo ora il sistema maggioritario sembra essere quello verso il quale dovrà si dovrà andare anche perché i referendum
Lo impone e questo può avere ripercussioni immediate sulla sulla governo i socialisti potrebbero dire se la nostra prospettiva e di un'intesa con il più di esse non possiamo fino all'ultimo minuto mantenere d'accordo con la democrazia cristiana ecco più in generale le vorrei chiedere quanta strada può fare il suo progetto
Ma vede
Che il Partito Socialista Italiano attualmente si trovi di fronte a delle difficoltà sempre maggiori a mantenere il patto con la Democrazia Cristiana
Non dipende in primo luogo oggi data ciò che i socialisti possano fare o o una parte di socialisti possano fare con con il Partito democratico della sinistra o altre forze Quai il patto un patto esaurito anzi tutto diciamo per le proprie contraddizioni interne e certo a questo punto occorre un secondo elemento di risposta noi ci troviamo di fronte ad una condizione del Partito socialista
Per cui vorremmo capire se il partito socialista è un soggetto al singolare oppure è un soggetto che contiene più soggetti che non riescono a trovare un accordo politico
Questa è una risposta che devono dare i socialisti
E Sertoli noi ci siamo proposti che cosa noi ci siamo proposti di portare questo Paese ad un una su un piano ad una inevitabile normalizzazione che è la formazione di una sinistra ampia che nello stesso tempo abbia dei forti elementi unitari mantenga quegli elementi di pluralismo che corrispondono ai modi di essere della sinistra italiana
Credo che in questo senso
Non siamo non nello la nostra iniziativa che mette in forse l'impatto con la DC è l'esaurimento di quel patto che crea le possibilità per la nostra iniziativa
Un'ultima osservazione o Salvadori lei recentemente si è iscritto al partito radicale non sono molti i pidiessini che lo hanno fatto e il partito adesso celebra un congresso difficilissima potrebbe anche decretarne la chiusura
Ma io credo che
Sì posto a fare un ospizio insomma lo sforzo che Pannella condotto per costruire questo partito radicale internazionale
è uno sforzo che mia colpito è interessato proprio perché al di là di tanti elementi di linea di contenuto che possono generare questo elemento di consenso questo elemento ricco di dissenso
Ma insomma e la percezione che sta alla base che mi sembra positiva
Della necessità di procedere in un mondo cosicché che si trasforma così rapidamente su scale o anzitutto europea a bella alla formazione di legami e Greg chi di politici naturalmente nell'ambito di certi valori fondamentali condivisi è il mio auspicio è che l'esperienza apposta continuare e anche riprendersi
Alla
L'onorevole D'Onofrio del gruppo democristiano membro della commissione bicamerale onorevole D'Onofrio come cambia il quadro politico con la ammissibilità dei referendum
Ma devo dire la verità che nonostante la decisione fosse largamente scontata io credo che stiamo ancora attardando a valutare l'insieme delle conseguenze
Perché questa è una decisione come è stato detto storiche ne sono convinto anche io il fatto che si possa andare a votare tra aprile e giugno
Per trasformare la legge elettorale dei comuni dal modello attuale che proporzionale in quello maggioritario rigido per intenderci al Senato secondo me comporta tre ordini di conseguenze la prima mi sembra che farcela svanire quasi nel nulla las la mozione di sfiducia del PDS
E svanisce nel nulla la mozione di sfiducia il PDS significa che il governo fino al referendum regge
E se regge il Governo fine referendum significa che la posizione del partito socialista fino al referendum rimane
Più centrale tra la DC e il PDS essere male per centrare la posizione Partito socialista la stessa questione Craxi diventa molto meno risolvibile con un mandar via Craxi così liberandosi questa specie d'ingombro
Quindi la missione del referendum comporta a mio giudizio la stabilità del governo la marginalità dell'iniziativa antigovernativa del PDS Ron rafforzamento dalla posizione di Craxi quanto meno come trattativa in questa fase politica
Poi scuse poi direi io valutare con molta maggior serietà di quanto non mi è sembrato si sia fatto nelle prime quarantotto ore dopo la decisione della Corte
Su quello che io considero il potenziale del fronte del no nel referendum Rifondazione Comunista per l'eventualità che continui nelle prossime settimane nei prossimi mesi una fase di di di di riduzione dell'occupazione vorrebbe trovare nei il no al referendum una ragione di forza impensabile qualche settimana fa potrebbe dire nuova disoccupazione no al referendum perché nella sua logica si stemma proporzionale garantisce la presenza della del della classe operaia che rimane la base delle fondazioni comunista mentre sistema maggioritario distrugge questa base il movimento sociale potrebbe trovare nel no anche esso rigido un motivo per spingere verso la repubblica presidenziale
Quel in quel di movimenti politici hanno fatto dalla questione morale al centro della loro campagna referendaria
Avranno qualche difficoltà a vedere che dal lato del film ci saranno molti degli esponenti anche indiziati inquisiti e rinviati a giudizio quindi il fronte del sì lo vedo indebolito
Nel momento del voto rispetto solo dello senta Donofrio cosa può fare in questa situazione la commissione bicamerale ora tutti ritengono che al Parlamento spetti un compito arduo perché i referendum deciderà soltanto eventualmente per il Senato e non per la Camera e rischiamo un impazzimento e un crollo istituzionale
No mi il referendum ha diciamo due possibilità serie
Scioglie certamente il nodo tra il sistema proporzionale quello maggioritario la vittoria del sì significa la vittoria del sistema maggioritario e questo il primo nodo da sciogliere
Poi mi sembra di poter dire che la quantità di nonché alla fine emergeranno poco grosso modo dare un'indicazione del se e quale recupero proporzionale
A mettere del sistema maggioritario con i soli anche il secondo nodo che come sappiamo del fronte ma referendari vi sono alcuni liberali repubblicani Pannella che sono contrari al recupero proporzionale Ornella contrari a un largo recupero proporzionale quindi il sì al referendum la quantità dei no solo con i primi due nodi
Rimane il terzo nodo se rimanere nel sistema parlamentare
Con un qualche premio di maggioranza da dare alla coalizione più forte uno due turni questo il problema o se puntare invece l'elezione diretta del primo ministro come completamento del sistema e sappiamo che qui ci si divide ancora
Ecco perché secondo me non ci sono le condizioni per concludere nella Bicamerale prima del referendum
Ma ciò non significa neanche che la Bicamerale si debba paralizzare
Non solo un'ultima osservazione c'è chi come Orlando e come Rifondazione col Movimento Sociale chiedono che si vada addirittura ora ad elezioni Hunt citate d'altro canto giorno il presidente del Senato dice che se ieri il referendum passasse comunque il Senato sarebbe delegittimato bisognerebbe rinnovarlo
Io con tutto il rispetto per il presidente Spadolini non ho mai condiviso questa tesi non ho condiviso questa tesi perché la questione mi sembra un tantino diversa se il il Parlamento mantiene per ma la sua intenzione di procedere in questa legislatura anche se in tempi brevi ad una riforma della Costituzione che coinvolge anche una revisione dei poteri di Senato e Camera
Il referendum che abrogava attuale legge del Senato non comporterebbe nessuno scioglimento del Senato immediato per cui occorrerebbe comunque attendere la riforma costituzionale che riguarda anche il Senato
E allora la gravità
Temuta da Spadolini conseguirebbe non al referendum in quanto tale ma l'eventualità che il Parlamento per esempio a marzo non approvi la legge costi l'opzionale che dalla Bicamerale questi poteri se c'è il Parlamento rinuncia formalmente alla revisione della Costituzione la riforma la Costituzione
E rimette tutto la riforma elettorale allora c'è il rischio che la mancata risposta sulla legge elettorale e il sì al referendum travolga questo Parlamento nella con fu Dione perché avremo due Camere mette in modo diverso quanto alla richiesta missina della Rete di rifondazione del scioglie le Camere e andare a votare perché il Parlamento delegittimato
Capisco le loro ragioni anche per così dire di provocazione politica provocazione ovviamente fra virgolette ma mi sembra che è vero l'opposto la missione del referendum legittima questo parlamento a fare la grande riforma elettorale
Perché il sì al referendum costruisce dei nuovi pilastri ma non un nuovo edificio
Occorrerebbe far la legge per la Camera per le regioni e l'elezione diretta del sindaco tutte cose non comprese nel referendum quindi l'ammissibilità del referendum a mio giudizio invece consolida in questo Parlamento il potere costituente che il Parlamento
Sulle conseguenze della sentenza della Corte costituzionale che ammesso gran parte dei referendum rappresentate ascoltiamoli la parere di Luigi Rossi deputato della lega Nord
Ma e io ritengo noi siamo sempre stati favorevoli alla questione del referendum ovverosia dei referendari
Perché voglio sottolineare il fatto che quando si usa un linguaggio e quando si usa il latino bisogna usare il latino come si deve e il plurale di referendum referente fatta questa precisazione voglio dire che noi siamo favorevoli appunto perché noi riteniamo che attraverso e referendaria Anna si sblocchi
Una situazione che viceversa era favorevole esclusivamente alla partitocrazia e al centralismo partitocratico
Rossi in qualche modo le commissioni della Camera e del Senato potranno rispondere ai quesiti lei crede che ci sono dentro siamo dei margini
Ma io non posso dire se ci sono o non ci sono dei margini io dico che le commissioni debbono prendere atto che c'c'è un fatto nuovo estremamente importante e che questo fatto nuovo è determinato dal fatto che la corte costituzionale ha accettato i referendari
Quindi le commissioni dovranno adeguarsi e in modo particolare io ritengo la commissione bicamerale la quale farebbe molto bene definire le sue posizioni soprattutto per quello che riguarda la nuova legge elettorale visto che ci sono ancora delle notevoli opposizioni da parte del centralismo partitocratico soprattutto per quanto riguarda la votazione proporzionale che è quella che ha creato il fascismo a suo tempo e che ha creato la frammentazione assoluta di tutto quanto il tessuto politico italiano
Quali potrebbero essere le conseguenze dell'eventuale approvazione del referendum sul Senato bisognerebbe subito andare alla sul rinnovo
Ma e laggiù che una riforma è una riforma cioè a dire non è che si muta una parola buttando una parola tutto rimane come prima e va avanti come prima
è chiaro che il la corte costituzionale ha dato il via ai referendari adesso spetta alle Camere cioè al Parlamento che non vuole assolutamente se delegittimato
Fare in modo che questi referendaria abbiano
Raggiungano gli scopi che si pentono prefissi e soprattutto provo dietro quel rinnovamento del sistema Po Tito Crati Coppi e centralistico che ha rovinato l'Italia e che la lega combatte aspramente
Da quando è nata
Francesco Rutelli presidente dei deputati verdi finalmente il sì della Corte costituzionale ora tutto il mondo politico entra ancor più in fibrillazione
Beh naturalmente perché la parola agli elettori a meno che non si facciano delle buone leggi nel senso voluto dai promotori del referendum
Direi che siamo in una situazione di totale incartamento espressione romana ma comprensibile a tutti gli italiani ritengo
Della classe politica la transizione dal vecchio al nuovo in corso non trova però sbocco sicuro ci sono morti feriti sul campo metaforici e purtroppo non solo abbiamo
Una situazione di veleni che si diffondono nella politica senza chiarezza reperendo ma hanno il pregio della chiarezza anche se non dalla completezza naturalmente cioè ho sempre stati uno strumento parziale però strumento risolutivo che in questo caso può dare quella spinta che autonomamente non viene dalla politica
E che e può completare questa transizione dal vecchio al nuovo forse aiutando un nuovo migliore di quello che oggi sembra all'orizzonte che confuso disomogeneo
Diviso sulle prospettive ecco in questo quadro quali margini secondo te e di operatività a una commissione come quella Bicamerale
Ma i Verdi hanno sostenuto con Marco Boato fin dall'inizio in condizione di estrema minoranza in particolare la in opportunità di legiferare sulla materia referendaria a proposito del Senato referendum sul Senato
Invece che fare la riforma la Costituzione dunque avendo modificato la Costituzione intervenire anche per modificare il sistema elettorale ma conseguentemente si è scelta la strada diversa opposta cioè quella di intervenire per modificare solo la legge elettorale solo per evitare il referendum il risultato fin qui era quello che boato e noi avevamo previsto cioè nessun accordo per la legge elettorale è tempo perso per la riforma la Costituzione è sostanziale via libera referendum noi ci batteremo perché questa linea venga conservata
Mentre per ciò che riguarda l'elezione diretta del sindaco
Non sarebbe male se si arrivasse ad una legge anche perché come sappiamo bene il quesito referendario è utile a smuovere le acque rapporto al risultato molto discutibile nel merito io l'ho firmato naturalmente quindi ho firmato innanzitutto con l'intento
Di si Chiodare la situazione di portare all'impostazione soprattutto maggioritaria per l'elezione del sindaco il referendum porterebbe a una sotto rappresentazione minoranze appena un quinto del consiglio comunale
Neo eletto e non porterebbe all'elezione diretta del sindaco quindi se si vanno a buona legge sui sindaci tanto di guadagnato ma anche qui senza angoscia perché se invece si deve avere una cattiva legge un pastrocchio è una soluzione negativa abbiamo la parola agli elettori
Un'ultima osservazione anche se di un tema molto complesso qual è il rapporto tra questa scadenza referendaria e l'esecutivo e c'è chi sostiene che il governo ne esce rafforzato e può procedere tranquillamente fine referendum c'è chi chiede elezioni anticipate sin da ora come ad esempio la Rete Rifondazione Movimento Sociale la lega richiede subito dopo situazione caotica come dicevi
Sì sul caos inutile diffondersi perché davanti a noi d'altronde non si è mai visto un periodo di Gentile transizione non c'è non c'è nessuno che dice io ho avuto il potere per quarantacinque anni
Prego accomodatevi
E soprattutto che lo dica a della gente che non sa come accomodarsi perché non è neppure unità al suo interno a formulare un'alternativa
Quindi queste sono le grandi difficoltà ci sono alcune forze chiedono Ezio anticipa perché è assurdo perché fare tre anticipate con la vecchia legge elettorale è un suicidio ho detto nei giorni scorsi che ci vorrà bora lezioni anticipate ogni mese se si dovesse seguire un barometro dei mutamenti dell'opinione pubblica non è questo il problema questo Parlamento pienamente legittimato dal voto proprio il cinque aprile affare riforme radicali mutamenti radicali no diciamo annui dare una fuoruscita dalla partitocrazia
E quindi è evidente che il Governo è più che mai Travicello in questa situazione
Noi siamo stati fin dall'inizio per un'impostazione di sfiducia tra virgolette costruttiva ovvero ovvero sia una sfiducia che pur non esistendo nostro ordinamento significa presentare la sfiducia il V e discuterla quando è già preparato un'alternativa
Queste e condizioni si sono rimesse in moto ben conto al PDS vedremo la lega nei prossimi giorni vedremo altri gruppi di opposizione cercheremo di capire soprattutto come vanno le cose nel PSI mi pare che oggi il boccino per dirla nei termini delle bel gioco delle bocce sia nelle mani dei socialisti ovvero sia la fanno sta svolta
Archiviano la vicenda Craxi si pongono in una situazione nuova e quindi si prendono la responsabilità di preparare nuove alleanze su base programmatica beh la risposta al loro se loro lo faranno bene se no noi continueremo a fare l'opposizione
E a preparare con il nuovo sistema elettorale una situazione di governo nuova impostata soprattutto su programmi nuovi perché oggi se la gente nelle città non può respirare prima ancora che circolano le macchine
E se ci si rende sempre più conto
Di come l'ecologia non possa essere affrontata con i pannicelli Chieppa Nicelli caldi a seguito delle catastrofi
Ah che occorrano politica che interferisce su tutte le scelte economiche dell'occupazione del lavoro della Società dell'organizzazione delle nostre città
Questo è il tempo di una candidatura dei Verdi a governare per la governante per un cambiamento radicale non per raggiungere un posto a tavola e rinnovato trascrizione al partito radicale
Sì l'ho rinnovata mi pare che fanno diciott'anni