Le parole e le cose - Conversazione con Matteo Righetto, autore del libro «L'anima della frontiera» (Edizioni Mondadori).

Forse tratta di un vento come gli altri l'aveva detto lui corredando la fronte
Cioè io le avevo taciuto perché sapeva che quando la pelle dell'isola e suo padre se crescono in quel modo significava che stava per dire qualcosa di necessario misterioso ve l'ho guardato con rispetto e atteso nuove parole che infatti erano arrivata
Non si tratta di un vento come tutti gli altri aveva ripetuto lui
Bensì nell'anima leggendaria della frontiera uno spirito all'incirca una che almeno quanto questa montagna uno spirito che soffia forte e che nel secolo in secolo si sposta seguendo la Francia dagli uomini
Radio Radicale bentornati abbiamo iniziato le parole le cose in modo differente quest'oggi è il punto ascoltando le parole dell'anima della frontiera di Matteo Righetto che abbiamo il piacere di avere il nostro ospite
Qui nei nostri studi ben trovato Matteo pervenuto a Radio Radicale grazie grazie a tutti voi
Allora
Nel libro si diceva non è un vento qualunque quello che soffio sulla frontiera e possiamo dire che anche questo non è un libro qualunque perché è un libro che si snoda
Su tanti livelli narrativi tanti modi di raccontare su
Un genere che in qualche modo in Italia poco ho utilizzato ma che tu in questo libro riesci non solo a mescolare esaurientemente con
Una una scorrevolezza è una narrativa
Molto forte ma in qualche modo possiamo dire è questa unanime delle frontiere un è un
è un caso letterario molto importante co vogliamo iniziare con raccontare ai nostri ascoltatori
Come nasce l'anima della frontiera perché di questo libro mentre lo leggevo
Mi immaginavo il diciamo il tuo meccanismo di inizio di tutto questo perché è un romanzo apparentemente distante dalla quotidianità romanzo apparentemente
Figlio di di qualcosa di diverso rispetto a quello che di solito leggiamo
Certo ma allora io devo dire che questo romanzo è nato da e varie suggestioni
Ma
Se devo se devo davvero ricercarne e ritrovarmi Lounani in profondità devo dire che i
Probabilmente la suggestione è quella che è massimamente ruota intorno al tema della frontiera perché di questo tratta questo romanzo e quindi
I significati
Oppure attuali sempre più attuali che questo tema a
Che partendo ovviamente da da una considerazione che è storica e raccontando il tema della frontiera attraverso un genere che è l'UE esterno
Ma non per scrivere un romanzo UE sta ma per trattare il tema e i temi della frontiera
Ecco soprattutto ci porti con la narrazione a al momento storico distante perché sono gli ultimi anni dell'Ottocento idee borchie sono
Una famiglia che lavora appunto nei nelle piantagioni di tabacco del nostrano del Brenta insomma qui su Radio Radicale da una lunga diciamo tradizione di fumatori di sigari quindi sicuramente diciamo non si scontrano rissa hanno di cosa stiamo parlando
E diciamo pone innanzitutto inizialmente proprio in tema quasi centrale del rapporto non solo tra gli uomini la frontiera ma
Tra gli uomini e la natura perché questa famiglia in qualche modo è
Diciamo vive una sorta di rispetto quasi sacrale nei confronti del luogo che che la ospita
Il protagonista anche è un bel protagonista diciamo Augusto che il capo famiglia
E ecco diciamo l'idea di portare il lettore ingenua situazioni di frontiera in una situazione
Di frontiera anche particolare perché ovviamente
La frontiera del
Dell'Alta Val Brenta e comunque anche un topos letterario abbastanza inesplorato però se riuscirà ad unire lo con una narrazione
Molto stringente e molto contemporanea come è stata anche unire questi due piani perché rischio magari
Era quella che raccontando una storia così distante anche geograficamente dagli occhi e cronologicamente nello spazio venisse fuori una sorta di
Romanzo storico possiamo metterla così invece in realtà è un'altra cosa
Ma le considerazioni che hai fatte sono numerosissime e faccio fatica effettivamente a rispondere a tutto
Vorrei partire da una considerazione io allora siamo di fronte a una famiglia che si chiama debbo erro perché molti conoscono questo nome del dovere perché c'è stato l'allenatore olandese dell'interno debbo errata e un cognome ben ed evoca bellunese
E questi sono i debbo fare il capo famiglia augusta o la protagonista aiole che dovrà affrontare questa avventura incredibile
E e questo romanzo racconta l'importante rapporto che c'è tra gli uomini e la frontiera come si è detto ma tra gli uomini e la natura
Parlando e interessando mi molto di litorali ecologico posso dire con cognizione di causa che questo è un romanzo ecologico
Perché tratta profondamente dei temi che legano l'uomo all'ambiente e l'ambiente agli uomini come essi cambiano vicendevolmente nei loro rapporti
E come pure il lettore può in qualche modo interagire con questo rapporto
E poi parla ovviamente delle relazioni che ci sono tra uomini e uomini perché la frontiera e anche questa da quando esiste il mondo e sempre sarà così
Ci sarà una grande differenza è un disvalore Trai duo mini più potenti del mondo e i poveri cristi come sono i debbo R. e come la Jole in cerca di riscatto un cerca in qualche modo di una riscossa sociale familiare
Ecco c'è il tema
Che oggi sfugge un po'diciamo dalle nostre carte contemporanee però in realtà ed è stato
Lo abbiamo vissuto fino a qualche almeno un decennio fa che il tema del contrabbando
Ed è un tema molto affascinante se vogliamo perché il contrabbando
Se pensiamo diciamo appunto tutti quanti i posti di frontiera del tra la Lombardia e la Svizzera tra
Appunto
L'Austria e appunto il Friuli tutta quanta quella zona lì il contrabbando diventa in qualche modo la leva di Risoluzione sociale almeno di tentativo di risoluzione sociale di una
Famiglia in questo caso che vive nonostante il tanto lavoro il molto lavoro io rispetto anche perché qua si crea questo contrasto molto forte
Diventa in qualche modo una sorta
Di escamotage per uscire un po'a sollevarsi da questa situazione
E mi ha affascinato molto questo contrasto cioè una famiglia così rispettosa dell'ambiente circostante che in qualche modo
Cerca di infrangere un patto se vogliamo un patto cioè sanno perfettamente che quello che fanno quello che fa poi in particolar modo Augusto è illegale
Però è come se fosse l'estrema ratio allora mi interessava capire cosa vi ha condotto voi a raccontare anche la disperazione egli infrangere un patto un patto sociale un patto etico un patto civile
Ma questa è una piccola storia che prova a raccontare le storie di tutti noi Estoril tutti gli uomini diceva Parise ma io ho imparato anche da lì con esterni anche da Ferdinando Camon
Che se voi raccontare il mondo degli raccontare una piccola comunità un piccolo paesaggio un piccolo paese
E il rotti romanzo diciamo che che ho scritto è fa proprio questo
E fa proprio questo e in qualche modo affrontando quello che è il tema della sopravvivenza
Questi sono dei
Poveri contadini in montagna che hanno un profondissimo senso della lealtà un profondissimo senso del valore sociale e familiare
Ma sono costretti a contrabbandare del tabacco e e queste sono storie
Registrati accadute veramente esisteva questo contrabbando oggi si dice la scienza ci dice che il tabacco fa male i contrabbandieri dicevano di tabacco si vive altrove si muore
Perché era l'unica speranza che avevano prima l'impero asburgico poi la Regione tabacchi
E continuavano a parte come dire
Ad anche avviare questi poveri contadini quali erano costretti a un lavoro durissimo dei sacrifici incredibili per portare a casa soltanto una scodella di polenta
Ecco la mi ha ricordato tra l'altro questo libro un non piccolo racconto un brevissimo racconto che si trova in un'antologia in cui viene raccontata Napoli Cerri De Luca che racconto un po'quello che
Tu hai raccontato qui la disperazione e
Appunto quello che accade nella Val Brenta ma villa racconta nel beneventano perché
Mente altra terra non di frontiera però di piantagioni di tabacco e praticamente il
Il capo dei sindacalisti di questa piantagione questa un po'la sintesi
Ligio comunista un certo punto decide di entrare in affari con la camorra per contrabbandare sia il tabacco sfuso che le sigarette lì emerge tutta la contraddizione
E e qui ecco diciamo che è una storia che non anche collocazione geografica perché siamo né a volte diciamo nella Val Brenta ma nell'alta Val Brenta ma potremmo essere anche nel napoletano in questo c'è forse un fil rouge che
In qualche modo mette al centro i protagonisti e le persone perché poi i proletari o i sottoproletari ieri e oggi sono tutti uguali nonostante le frontiere o le collocazioni geografiche
Oggi questa dimensione però possiamo dire che un po'socialmente si è smarrita anche se esistono delle zone di frontiera e magari oggi il contrabbando si fa più sugli esseri umani se pensiamo alle tratte ecco in questo come
In qualche modo e visto questa evoluzione diciamo e
Sia evoluzioni della frontiera ma evoluzione anche dei contrabbandieri si fa così possiamo chiamarli quelli che oggi portano quindi
I nuovi disperati in uno degli ultimi certo è una lettura assolutamente importante quella che fa ai pienamente condivisibile
Chiaro che il tema del contrabbando è molto cambiato si è adattato nel corso delle poche nel corso dei mutamenti della società
Poi sai come ovviamente non è necessario non è necessario dire sappiamo bene quanto esistano persone spregio Ievoli che in qualche modo praticano la criminalità e persone che invece compiono dei crimini soltanto per poter sopravvivere o un qualche modo arrivare
Arrivare a fine giornata però è chiaro che oggi siamo di fronte a delle nuove frontiere questo senz'altro noi stessi siamo una frontiera noi come occidente siamo una frontiera noi come Europa siamo una frontiera
Sufficiente guardare leggere le cronache per
Vedere quanto in realtà noi siamo visti sentiti percepiti come speranza come futuro come ai il trono di positivo
Rispetto a migliaia milioni di persone che in qualche modo ci vedono come una realtà una dimensione diversa rispetto a quella nella quale sono costretti a vivere
E quindi siamo noi stessi una frontiera
Per questa povera gente che davvero spera di di di di ottenere per se stessi e per i propri figli un futuro migliore
Ecco tra i vari personaggi colpisce anche gli oneri che la la figlia
Si cala protagoniste appunto la protagonista e ed è un personaggio secondo me molto interessante perché dello personaggi in trasformazione in crescita in cambiamento che arriva a voi
Diciamo a porsi quegli interrogativi che magari
Diciamo punto Augusto per eccessiva veemenza nei confronti della condizione non si pone e lei si interroga davanti alla natura si interroga davanti anche al percorso che il padre affrontato anni prima quindi
C'è questa seconda generazione che in qualche modo si pone in modo più problematica la propria condizione sociale per aiole anche una una donna e in quanto tale pone dei tassi di problematicità rispetto al proprio destino anche più ampi
Ecco
L'anima della frontiera è una storia corale però è anche una storia
Fatta di di su diciamo di grandi solitudini perché e in qualche modo entrambi si trovano un po'tutti i personaggi si trovano a essere soli davanti questo oggetto che è la frontiera davanti questa natura davanti
Questo crimine compiuto
Diciamo per la sopravvivenza
Anche qui ti chiedo come è stato mettere in relazione dei personaggi che
Di solito in un romanzo sono negatività diciamo da una forte socialità qui sembra che il collante sia la necessità sia l'andare oltre lo scavalcano il confine quindi a un collante quasi metafisico come diventa poi la frontiera
Ma agli occhi di chi la vede ecco come Stato fare questa operazione secondo me molto riuscita di
Creare una sorta di micro crimini in ogni
Intorno a ogni personaggio
Ma sei si parte da
Da una come dire da una realtà che è quella
Familiare laddove c'è un collante molto forte molto forte che in realtà va al di là della necessità
Ci sono dei valori che legano la famiglia De Boer che sono anche lo stesso valore del lavoro della tenacia della del della forza che in qualche modo
E li porta una consapevolezza e per cui soltanto uniti si sopravvive
E poi è vero c'è una disgregazione che porta necessariamente a creare delle solitudini destinate però poi a ricongiungersi proprio grazie aiole
Che è una ragazza determinata forte bella coraggiosa
E che deve raggiungere e oltrepassare la frontiera ma questo è il il tema più importante al io ho le deve attraversare quella frontiera che non è soltanto un confine geografico ma per lei significa diventare grande diventare donna
E significa uscire dal suo piccolo mondo e andare a capire
E a scoprire che il mondo ha fatto anche di cose molto brutte e spietate e dolorosissima e violente e riuscire a superarle con grande forza con grande determinazione perché Iole è una ragazza che ce la fa
E in questo senso io credo di poter dire che
Questo romanzo davvero molto femminile proprio perché Jole rappresenta davvero la forza e l'interiorità così determinata che tutte le donne hanno per nostra fortuna
E soprattutto è anche una scelta secondo me coraggiosa da parte tua il fatto che
In una società così diciamo lontana
Quindi sono gli ultimi anni dell'Ottocento una donna diventi in qualche modo anche leva e motore certa assolutamente mi piaceva questa cosa siamo nel mille ottocentonovantasei
E io le che sostanzialmente viene presentata in serra Manzo come figlia come giovane figlia
Quando tornerà a casa non sarà più la stessa donna
E dico donna non ragazza sarà un'altra persona ma sarà una persona pronta davvero a vivere la vita in maniera diversa molto più matura ma anche molto più sensibile diventerà davvero una donna particolarmente forte
Ecco la tua scrittura e molto densa all'interno del libero e in qualche modo ci fa
Quasi vedere ma anche toccare le varie cose che che che ci racconti
Sembra un po'per trovare un metafora pittorica se mi sembra un po'quelle pennellata riduciamo Freud diciamo sia dense di colore ma anche di materia
E questa natura che in qualche modo non fa solamente da Panorama non fa da contorno con la tua scrittura diventa un personaggio possiamo dire ecco come è stato anche
Di immagino farsi spazio un po'dentro se stessi e a a quei silenzi a quei posti a quella
A quella lontananza se vogliamo che la natura in qualche modo di idonea Dida
E riproporla voi su su un libro non è certamente un lavoro fascismo bianco ma è così non è facile però è qualcosa che io voglio far qualcosa che appartiene alla mia scrittura la mia poetica
Il fatto che nei miei libri nelle mie storie più ancora che altrove e quindi l'anima della frontiera ci sia davvero questa forte natura
Che può essere sia sublime sia spara selvaggia spietata ma raccontata nei dettagli nei boschi di mail sentieri nelle montagne
Questo e è chiaro che per essere ricostruito e ricondotto in cifra narrativa deve essere
Sicuramente vissuto ma sicuramente vissuto con una esperienza una sensibilità che credo di avere che è quella di una continua ricerca del silenzio io amo molto la montagna su uno scrittore di montagna su un uomo di montagna
Ciò che adoro e ciò che mi è necessario in montagna è proprio quel silenzio che mi porta un raccoglimento
Fine ovviamente anche alla mia scrittura e senza questo silenzio questa dimensione che invito tutti a riscoprire perché viviamo in una società
Compulsiva frenetica simultanea io credo che ci sia poco spazio per la riflessione invece tutti avremmo bisogno di ricercare certi silenzi io li ritrovo in montagna ma si possono ritrovare altrove
Non è semplicemente qualcosa di uditivo non è una dimensione di Piva a qualcosa che fare con l'introspezione l'intimità la riflessione la cultura
Ecco come vivi anche questo rapporto che poi libri vanno anche presentati e discussi quindi diciamo che la RAI la parte più dura questa voglia di rilievo che il libro lo giochi sulle corde voi diciamo il resto del mondo intorno e molto
Diciamo molto rumoroso ce lo dice uno che fa la radio male che spesso insomma punto medi dalla fuga Maccora che è sempre qua rimaniamo
è così però è anche vero che per assolutamente
Meraviglioso incontrare elettori dialogare con loro e conoscerli e guardarli negli occhi riflettere rileggere insieme
è un'esperienza assolutamente importante e necessaria proprio per poter ripartire scrivere nuovamente quindi
è un po'come ma c'è una volta c'erano i monaci benedettini che alternavano come dire lo studio al lavoro questo è quello che riguarda appunto la fase la scrittura è la fase di invece a che fare con l'incontro con i lettori
Ma diciamo che forse anche questo equilibrio di di diciamo di
Di studio e poi successivamente di uscita forse una ricetta che potrebbe essere l'organo abbonato che potrebbe essere applicata alla nostra contemporaneità perché parati espressione diretta
Quello che li versiamo sul nostro lavoro sulla nostra parola scritta spesso diciamo solamente il frutto di una
Più di una sistemazione ordinaria delle cose che poi in realtà non arriva bene al lettore questo diciamo che
E anche un pezzo della forza di questo romanzo questo romanzo ricordiamo che
Sta discutendo di interesse anche
In giro per il mondo perché sono stati già venduti uscita un'ANSA proprio inizio di di giugno sono stati già venduti
I diritti in dieci Paesi degli Stati Uniti alla Polonia
Ecco e questa è secondo me è una buona notizia perché spesso
Non c'è mai la l'idea che quello che
Gli autori italiani scrivano possa poi qualche modo interessare l'estro in questo chiuse anche un giornalista culturale e sei
E quindi ti occupi un po'di questo anche spesso
Dall'altra parte della barricata assistiamo sempre a
Infinite lodi del degli autori stranieri della letteratura di oltremanica di oltreoceano oggi di Oltralpe
E poi in realtà diciamo in quello che scriviamo quello che valorizziamo non per fare un ragionamento diciamo di tipo nazionalistico perché insomma non è il caso però diciamo che la valorizzazione dell'esistente sempre
Qualcosa di veramente veramente duro soprattutto quando diventa valorizzazione oltre frontiera uno scrittore un autore italiano spesso vive raggiunga culturale del nostro sistema perché diciamo io qui ho fatto tantissime trasmissioni con
Anche colleghi giornalisti scrittori che quando fanno riferimento al libro dell'anno allo strumento ad arco ho sempre a pescare qualcosa che in realtà non racconta il nostro presente la nostra società ma racconta il presentato sulla
Di qualche altro Paese ecco
E questo diciamo che non mi stupisce che accada per un libro del genere perché in qualche modo forse raccontarla il ventre più profondo anche di di di come
Di come siamo fatti perché poi diciamo che questa storia
In trenta secondi abbiamo trovato una storia omologa raccontata da un tuo collega di Golfo di mare anche se di montagna come erri De Luca
Per ora conta molto l'integrità del nostro Paese ecco come di buoni anche nei confronti di un pubblico diversissimo quali potrebbe essere un pubblico polacco statunitense anche storico però
No effettivamente si il il successo è stato notevole ovviamente sono molto felice di questo perché insomma gli Stati Uniti la Gran Bretagna la Germania l'Olanda l'Australia il Canada
Molti Paesi hanno acquisiti i diritti di questo romanzo ma perché hanno hanno letto hanno visto in questo romanzo una storia universale
Cioè di questo dobbiamo parlare questo è il punto secondo me cioè non racconto una particolare contingenza geografica ma come appunto si diceva prima come diceva Parise come ha imparato a tante altre scrittori veneti ma non solo italiani
Devo dire che si racconta il piccolo per raccontare il grande e quindi che siamo di fronte al tentativo spero riuscito ma il tentativo di raccontare una storia universale e quando si parla di vizi virtù e di esseri umani
Così come si sono e così come si sempre saranno beh allora è chiaro che una volta tradotti questi libri piaceranno anche agli americani agli australiani ogni canadese
Ma soprattutto c'è veramente una passione per la storia dell'uomo in questo libro che
Certamente ci fa ci fa molto piacere bene io ringrazio Matteo Righetto per questa bella conversazione e grazie per essere anche
Venuto qui a dover radio radicale che iniziamo veramente grati grazie
E vi ricordo l'anima della frontiera edito da Mondadori ringrazio anche in regia Carmine Corvino che
Caccia assistito alla parte tecnica e ringrazio voi che sorride ascoltato fino a questo momento le trasmissioni proseguono
Qui su Radio Radicale