Prendersi cura della vita. Aver cura della morte

Pinotti
Io sono Antonella Campania sono la responsabile degli eventi culturali del Salone interesse hanno voi siete nella Biblioteca Universitaria di Pavia questo salone
Si chiama The resiano perché la biblioteca fu fondata da Maria Teresa d'Austria e aprì i battenti in questo luogo nel mille settecentosettantotto
Noi siamo una biblioteca pubblica statale ci chiamiamo universitaria per origini
Ma in realtà siamo un ampio teca del Ministero dei beni delle attività culturali del turismo
E quindi tra le nostre tra i nostri compiti c'è anche quello di promuovere in senso lato la cultura questo di oggi è un importante evento culturale
Perché diciamo si parlerà ditemi assolutamente essenziali
Come dice appunto il titolo del convegno sia per avere cura della vita sia per diciamo avere cura anche della fine della vita è uno degli ultimi tabù rimasti non si può si può parlare di tutto ma della morte non si può parlare e invece
Diciamo e importante parlare anche di questo
E io non mi non prendo tempo e i relatori volevo solo ringraziare in particolare la signora Mina Welby che è qui con noi
L'assessore Giacomo Carlazzo la dottoressa Valeria Cappellato e la dottoressa Ines Testoni dell'Università di Padova
E lascio la parola i relatori ieri ringrazio di essere venuti
Poste mi sentite
Beh io sono Mario Spadini e sono il presidente dell'Assocred e Pavia nonché mio malgrado perché il Presidente dalle
No non c'è anche il Presidente del
Dalla Federazione italiana delle Società di cremazione da un paio di mesi ho assunto questa carica
Io devo ringraziare i nostri ospiti per aver reso possibile accettando il nostro invito la riflessione che vogliamo fare questa mattina
Ringrazio il Comune di Pavia per
Averci concesso il patrocinio e l'Assessore Galasso che è qui con noi
Interverrà
Nel merito
La biblioteca universitaria la signora ossia già presentata eccetera che ci accoglie in questo magnifico salone tra resiano
Poi ringrazio la Fondazione Fabretti perché sempre molto pronta a rispondere ai nostri appelli agli alpeggi dalle Socrem ovviamente poi in particolare a quella di Torino
E ringrazio la signora mila guaribili dall'Associazione Luca Coscioni che ha accettato con molta fatica perché sempre in giro per l'Italia da questo punto di vista di azione di essere qui con noi
Infine devo ringraziare la Fondazione De Bridget anche se
La dottoressa riordino non ha potuto presenziare questa mattina leggerà un messaggio di saluto uno suo portavoce
E la chiesa valdese che hanno dato la loro adesione e che ovviamente interverranno interverranno nel dibattito
La Federazione nazionale delle Società di cremazione dalla quale ripeto mi onoro di essere Presidente si sente parte integrale di un
Contesto civile di un tessuto civile
Che vuole contribuire con scienza e coscienza ad affermare la libertà delle persone a tutelare la loro autodeterminazione in tutti i momenti della loro vita
Qui sta il senso del nostro impegno sui temi del fine vita
Per loro e non si tratta di
Tenere insieme la cremazione il tratto finale dalla vita della persona
Perché sarebbe troppo concordo e sarebbe anche sbagliato esprimerci in questo senso
Incamminarci in questa direzione
Noi abbiamo
Invece ragioni importanti per
Occuparci di questi temi
Perché
Abbiamo una concezione laica dello Stato una concezione laica dalla società civile e riteniamo
Che il diritto individuale della persona sia sempre in ogni modo da rispettare
Anche con fatica rispetto al pensiero comune che a volte si afferma in modo assolutamente anche sbagliato
Noi abbiamo una storia dietro le spalle come Società di cremazione
Una storia molto lunga che parte addirittura a metà dell'ottocento
E che Mammano si affermata con fattivi con azioni con interventi e con
Anche pensieri di grandi filosofi di grande persone di grande intuizione da questo punto di vista
Abbiamo fatto fatica ad affermare la cremazione in Italia
E ancora adesso ci sono settori che la ostacolano o addirittura preferirebbero evitarla
Poi finalmente abbiamo ottenuto anche l'assenso Dalla Chiesa e
La sua tacita benevolenza per le persone che intendono accedere alla cremazione per noi comunque a una libera scelta
E da quel pensiero
Cioè da quella impostazione e dalle grandi menti che hanno pensato e lavorato per la cremazione traiamo questo spunto per occuparci del fine vita e dei temi del fine vita
Noi vogliamo parlare del fine vita vogliamo parlare del dolore vogliamo parlare di tutte queste cose che ripeto con riguardano la persona all'individuo
E per noi è essenziale continuavi arresti armare questo principio che per noi a basilare da questo punto di vista
Io ripeto che questa è una scelta laica
Molto ostacolata se volete persino avversata da una mentalità ristretta di spinte confessionali ostili alla recita
è una società che spesso resiste al pensiero all'affermazione del pensiero
Alla riaffermazione dei principi ripeto di autodeterminazione delle persone della vita
Però ovviamente noi non demordiamo da questo interesse da questo intuito da questa azione e cerchiamo di riaffermare la nella specifica
Incute specifica attività quotidiana
Gli stessi nodi si ripropongono sempre a lungo e nello stesso modo si ripropongono
Per la i temi che sono inattualità è in discussione per esempio quelli della
Testamento biologico chiamato tecnicamente le disposizioni anticipate di trattamento
Arrivata per
Nasce la relatrice buongiorno
Noi siamo in questo senso a metà del guado
Dopo molti sforzi e lunghissime azioni di carattere politico e tecnico e civile
La cambiava dei deputati ha finalmente approvato un testo delle disposizioni anticipate di trattamento
Ripeto tra virgolette il
Testamento biologico è lì a metà del guado
Noi speriamo che in questo scorcio di ultima parte della legislatura
Questo testo riesca ad andare anche al Senato e finalmente a sarà approvato rappresentando un punto di riferimento per tutta la sosta la società
Noi spieghiamo a tutti ai deputati e senatori agli ambiti che conosciamo che la società civile
Anche gli ordinamenti giurisprudenziale ordinistici sono più avanti della politica la pensano in modo assolutamente diverso dalla politica
E vogliono che queste leggi sì affermi che una volta per tutte
Noi chiediamo questo
In questo momento siamo impegnati sul testamento biologico ma la riflessione di questa mattina ma al di là del testamento biologico e parla anche degli aspetti un po'più delicati che riguardano il file il fine vita
La signora Welby ha una storia una tradizione alle spalle potrà sicuramente spiegarci il suo pensiero e quello dall'associazione Coscioni noi abbiamo
Convocato questo convegno per fare questa roba
Il tempo per noi è maturo quindi la spinta
Che daremo come Federazione italiana delle cremazioni e diremo a tutte le nostre
Associazioni di riferimento il ventiquattro abbiamo il direttivo nazionale che bisogna
In
Adoperarsi per azioni in tutte le città che siano di pressione alla politica perché a questa cosa vada importo e finalmente finalmente venga affermato
Io mi fermo ovviamente passo la parola uno alla volta i nostri ospiti perché ha sicuramente scaricheranno quello che io vi sto dicendo di contenuti importantissimi
Per i presento nell'ordine
La dottoressa Valeria Cappellato che è arrivata nata
Due minuti fa
Dall'Università di Torino la dottoressa Ines Testoni che è qui vicino a me dell'Università di Padova
Il dottor Giacomo Galasso Assessore alla cultura del Comune di Pavia ringraziamo ancora per la sua partecipazione perché ha voluto darci questo contributo di patrocinio
Mina Welby che ha un nome ormai conosciuto dappertutto in tutta Italia eccetera e ci onoriamo di ospitarla Pavia diamo sempre felici quando viene qui da noi
Non è presente la dottoressa Iardino dalla Fondazione di bridge ma leggerà un messaggio
Di di dirigenti di rappresentanza a tutti noi e la dottoressa Francesca Cataudella Dalla Chiesa valdese di Pavia che ha accettato di venire a intervenire sul tema
Ecco io ho finito mi sembra che la prima cosa che debba fare dare la parola alla dottoressa Cappellato terra la sua relazione grazie
Disciplina
E se
Buongiorno a tutti a tutti scusate sono arrivata giusto ricettazione
Io sono una sociologa questo serve un po'per collocare il mio intervento e qual è quindi un po'
Il modo in cui io sto guardando quello che sta succedendo
Il titolo del mio intervento e
Scelte di vita e percorsi finali perché
Quello che proverò a raccontarvi ebbe propri guarda proprio il percorso discende sta dei trattamenti in fase avanzata
E quali sono gli elementi che contribuiscono influire sui percorsi di scelta
Non non è infatti
Possibile parlare solo di autodeterminazione perché nei percorsi di scelta entrano molti elementi che sono complicano molto le cose
E che solo essendo consapevoli del fatto che esistono dei contesti determinati altri elementi che entrano in campo ci si può prendere cura di quei percorsi
Io avevo preparato delle slide ma forse non è possibile benissimo allora io vi racconto allora
Per provare a spiegare quello che che voglio dirvi parto da un caso che è quello della sclerosi laterale amiotrofica
è un caso che esemplifica un un un poiché e quindi lo uso come esempio
Però vi do dei dati di contesto che che collocano il caso
Al momento i dati ci dicono che il settanta per cento dei decessi avviene non per causa improvvisa ma
Rappresentano e venti in qualche modo attesi
Perché questo perché l'aspettativa di vita si è alzata e quindi
Inizia in in età avanzata una fase di
Morbilità e Como morbidità
Perché le malattie croniche sono aumentate perché il progresso portato innovazioni che hanno reso possibile la stabilizzazione di situazioni che prima non era
Possibile stabilizzare
Cosa significa che si tratta di un
E vengono non più un evento improvviso si tratta
Significa che si trasforma in un altro cesto cui il processo del morire non possiamo più considerarlo come un evento
Isola auto ma è
Una
Processo che richiede un percorso e molto spesso anche delle scelte
Il caso della villa ci può aiutare a a capire che cosa succede perché della la sappiamo molte perché l'Aula è particolarmente
Complessa è una malattia che parte dal motoneurone e Mammano compromette tutte le funzioni muscolari per cui
Assomma sudisti cioè tutte le possibili problematiche
E quindi è un diventa un caso paradigmatico sino a
Arrendere paralizzate le persone nell'incapacità anche di comunicare e quindi tanto più
Parlare e discutere lungo il percorso
E
Affrontare il percorso diventa importante per persona che mantengono le attività cognitive fino alla fine della loro esistenza e quindi
Sono assolutamente in grado
Di
Autodefinirsi
Vi parlerò non di tutto il percorso che
A
In Sam molti snodi
Problematiche
Ma della fase avanzata mettendoci nel caso in cui il percorso sia andato tutto sommato abbastanza bene tra virgolette
In cui il paziente abbia avuto la possibilità di discutere con il proprio neurologo di riferimento con il medico dei suoi desideri rispetta i trattamenti e in particolare mi focalizzo
Sulla tracheotomia
Che uno dei tanti non non in l'unico intervento invasivo ma che sicuramente quello più invasivo che riguarda la possibilità di respirazione ventilazione artificiale
Il la scelta della tracheotomia rappresenta proprio un bivio perché affetto dal clan
Perché accettare la tracheotomia può allungare la vita moltissimo ci sono alcuni pochi ma ce ne sono alcuni casi
Che trattato imitati hanno vissuto per dieci vent'anni quindi capite che significa proprio una scelta
Difficile importante
Allora che cosa succede io vi presento appunto semplificando le varie situazioni per tardi un'idea
Succede che il malato di la rifiuterà tracheotomia mettiamoci in questa
Quattro rifiuterà tratti otto mira
E arriva l'insufficienza respiratoria
E a casa a domicilio assistito dei familiari
E a
Un servizio di cure palliative attivato allora se esiste un servizio di cura attuabile
Il atto o il dire che questo paziente verrà accompagnato ad affrontare l'insufficienza respiratoria sedato tagliato
E l'esito di questo percorso è quello o del decesso o in alcuni casi anche del recupero delle funzionalità
Perché la parificazione distende in qualche modo e e
E quindi aiuta la non comprensione per quel può anche superare l'emergenza
Ma
Mettiamoci nel caso in cui il servizio di cure palliative invece non esista
Che cosa succede
Il familiare si ritrova di fronte al suo caro in insufficienza respiratoria e ha due opzioni umana chiamare il centodiciotto l'altra non c'è una rimesso uno
Perché non chiamare nessuno perché ancora in alcuni casi si suggerisce ai familiari di non chiamare nessuno perché
Il
Rianimatore che interverrà
Potrebbe anche decidere di fare la tracheotomia perché in assenza
Di uno strumento che vincoli il medico ai desiderata espressi precedentemente dal malato
E il medico che si ritrova insulti Udine a dover scegliere che cosa fare e ancora siamo in una situazione in cui c'è il timore del non fare
Perché si rischia di ricadere in quel reato che l'omissione di soccorso che era stato pensato per tutt'altro ma che
Diventa
Un motivo di timore per il medico
E quindi
Sì bene legga alla famiglia
Ho a chi è presente quindi è cari in generale la decisione e il peso di accompagnare questa persona che evidentemente in un momento di sofferenza e che ha bisogno di essere sostenuta
Io vi ho fatto questi due casi estremi ma poi tenete conto che nella realtà il servizio di cure palliative ne sappiamo la legge trentotto del due mila dieci aiutato a implementare servizi ma il servizio di cure palliative
A oggi ancora coprono principalmente malati oncologici
Per i malati in euro degenerativi cardiopatici ma sappiamo che ci sono moltissimi altri malati che avrebbero bisogno di cure palliative e di un sostegno eppure ancora non c'è l'accesso
Quindi non è così raro ritrovarsi senza un sostegno purtroppo e trovarsi o non trovarsi con un sostegno dipende dal territorio in cui ci si trova
Quindi essere
Io ho studiato a fondo l'esperienza di Torino ed e del Piemonte
All'interno dello stesso Piemonte ci sono alcune zone coperte del servizio di cure palliative per malattie neurodegenerative e la via accanto no
Quindi questa è una
E è uno sicuramente degli elementi di cui bisogna tenere in conto noi abbiamo un'eterogeneità dei percorsi di cura data
Dal fatto che dal due mila e uno abbiamo
Il la sanità in capo alle Regioni ma poi Interfin Terna mentre le Regioni comunque ci sono ulteriori
Diseguaglianze perché in questo caso non sono differenze ma si trasformano in vere e proprie elementi di diseguaglianza di non accesso alle cure
Cosa succede invece se il paziente decide di fare l'altra tutta mia
Ebbene in questo caso ci troviamo di fronte a una persona che ha bisogno di un'assistenza ventiquattro ore su ventiquattro
Ora
Dipenderà prontamente dalla dal nucleo familiare dal mucchio dei carri e dalle opportunità e possibilità che la rete a di assistere ma ventiquattro ore su ventiquattro sette giorni su sette sono un carico assistenziale
Decisamente oneroso
E allora anche qua troviamo le famiglie che hanno una possibilità
Di risorse economiche maggiori che possono accedere alla a o usufruire dell'assistente familiare possono farsi sostenere
Esistono dei fondi dal due mila e undici sono stati alcuni fondi ministeriali poi distribuite alle Regioni
Proprio per il sostegno alla domiciliarità che sono stati di nuovo utilizzati in modo molto eterogeneo tra le Regioni
A partire dalla Regione Veneto ad esempio per parlare del nord che ha ha preferito erogare dei servizi direttamente ma sporadici
Alla Regione Piemonte che è arrivato a derogare degli assegni indirettamente alle famiglie
Per
Assumere un'assistente familiare o riconoscere il lavoro di cura del familiare o del carichi di vero del caro
In ogni caso vediamo di nuovo delle diseguaglianze che dipendono dalle risorse economiche
Nel caso in cui la famiglia sia fragile o il paziente non abbia una rete informale di sostegno ci si rivolge alle strutture residenziali
E di nuovo le strutture
Hanno dei grossissimi problemi ad affrontare
E ad accogliere persone che con presente hanno una complessità così alta perché molte non sono attrezzate però vedere
Per
Personale a sufficienza per garantire quell'assistenza
E quindi di nuovo punto vediamo come in questi percorsi
E Inter non molto gli elementi del contesto del territorio di quali sono i servizi l'organizzazione dei servizi
E
Quindi
Il paziente quando si trova a dover scegliere tra che o non tra che ho
Non tiene conto solo dei suoi desiderata perse ma inevitabilmente deve tener conto
Del contesto in cui è collocato di quali sono le opportunità e di quali esso qual è il peso che ricadrà sui carichi quando deciderà di fare o non fare quell'intervento
E quindi
Noi il paradosso è che chiediamo chiediamo al paziente che non lo strato di fragilità in uno stato di dipendenza
Pretendiamo che
E evochiamo una sua autodeterminazione a prescindere ma poi nella realtà sappiamo che dobbiamo considerare tutto l'intorno e che
Se noi consideriamo
La salute
Come un bene collettivo bisogna anche fare rendersi responsabili delle condizioni che rendono possibile la scelta dell'individuo perché deve essere
Sostenuto in una sua scelta ma deve essere resa possibile quella scelta perché se non c'è in un contesto che la rende possibile
Allora
Non è una scelta
Dobbiamo inoltre tenere conto in questo percorso che
Esiste
Il medico
Esista il paziente ed esistono i familiari o il cari e che ancora adesso se noi guardiamo invece i dati sui malati oncologici che entrano in hospice
La percentuale di pazienti che consapevoli di quello che sta succedendo e del fatto che c'è una prognosi infausta e ancora bassissima
E si parla di
Patologie in cui oramai c'è una
Sapere che consente di presiedere in qualche modo non al minuto però di di avere un'idea di proiezione su quello che avverrà
E quindi sono c'è c'è ancora molta resistenza a parlare di questi percorsi e ci sono diversi contesti di consapevolezza talvolta
Il paziente non sai familiari stanno talvolta succedere il contrario e quindi in questi percorsi di scelta di nuovo diventa molto difficile molto importante la comunicazione
Rispettando il paziente sempre rispettando anche
Eventualmente la sua volontà di non sapere perché non tutti i pazienti vogliono
Sapere e dipende dai momenti e dalle fasi della vita in cui si trovano anche il loro desiderio di affrontare o meno il tema di quello che sarà il resto della sua vita
E quindi tutto ciò diventa molto complicato
L'ultimo
L'ultima parte del mio intervento lo volevo dedicare ad una riflessione rispetto
Al agli strumenti che si stanno approntando per far fronte a queste situazioni che sono appunto le già citate disposizioni anticipate di trattamento
Nella a
Prima della dire di arrivare a questo testo
C'è stato un lungo dibattito
C'è stato e sono stato una serie di audizioni con gli esperti della Commissione affari sociali che quella che ha seguito l'iter e poi giunta alla stesura di questa proposta di legge
Ha lavorato per alcuni mesi convocando diversi esperti per raccogliere le diverse in le diverse opinioni
Noi
Se leggiamo le trascrizioni delle audizioni che sono reperibili sul sul sito del Parlamento vediamo che emergono alcuni elementi attorno al quale si addensa la conversazione
Una
Le autonomie in conflitto
Pare che l'autonomia professionale del medico entri in conflitto con l'autonomia del paziente
Come se
Emergesse
Un conflitto
Farà poteri diversi
Allora noi arriviamo da una storia della medicina tutta diversa da quella di oggi in cui
Le malattie erano acute e il medico aveva la competenza su quelle malattie e quindi decideva che cosa era più opportuno fare
Con l'avvento delle
Delle malattie croniche e con anche tutti i mutamenti del contesto la
Maggior forfettizzazione dei cittadini la maggior partecipazione
Sempre più i pazienti richiedono di intervenire all'interno di quei processi non solo non sono gli stessi medici che chiedono
I pazienti di gestire la loro patologia quando si tratta di una patologia cronica
Si chiede al paziente di gestire a casa propria e tutti i sintomi
A meno che non non ci sia una fase di riacutizzazione e in quel momento allora si richiede l'intervento del medico ma noi lo sappiamo che stanno tagliando i posti letto negli ospedali e stanno sempre più chiedendo i pazienti di fare un lavoro
Perché è un vero e proprio lavoro di cura
Allora
Inermi in queste nello svolgimento del dibattito invece di nuove emergenze questo possibile conflitto tra quello che è il sapere esperto del professionista
Ma quello che è invece sapere esperto del paziente che vive sul proprio corpo
I sei niente e il vissuto di quelle esistenti la TIA
E che ha imparato a gestire quella patologia e che quindi a a e è competente a una vera expertise su una vera esperienza
E quindi queste è uno degli elementi che
Che rischia di secondo me
Creare una impazza ma il processo nel e perché su a chi spetta l'ultima parola era alta ancora insomma sembra non esserci accordo
Ma non solo all'interno dell'IST della stessa categoria medica noi troviamo un'altra frattura che è quella
Sarà
I medici che di considero come gruppo in generale e i tagli attivisti
Ho anche adesso il gli anestesisti rianimatori che su questi temi proprio perché anche loro fronteggia o no l'emergenza del fine vita si sono attivati
Perché perché nei percorsi di formazione
Nei corsi di laurea di Medicina ancora non c'è un percorso un modulo qualcosa che parli di palliazione
I medici vengono ancora formati secondo il vecchio paradigma biomedico da il
Guarire nonna del curare
Non del prendersi cura allora questo è sicuramente un altro elemento che manca che è molto peculiare dell'Italia perché se noi andiamo in altri Stati
La palliazione la fa il neurologo come la fa l'altro specialista che che non vuol dire che non ci si è più bisogno di palliativisti però
E importante all'interno del percorso inserire questo
Sguardo e non considerare il curare e il decesso come un fallimento della professione non è un fallimento della professione
E quindi il rischio è che all'interno della stessa categoria medica esista questa ulteriore spaccatura
E poi infine bisogna riflettere su
Come dire o ho già detto prima su come guardiamo alla salute se un bene collettivo o individuale e non sto dicendo il bene vita
Non sto dicendo la salute come bene collettivo che individuale e se lo consideriamo un bene collettivo e necessario sostenere tutti i percorsi
E all'interno di quei percorsi poi ogni incipit tuo avrà la possibilità
Di fare la propria scelta
Un'ultima notte invece impositiva per non fa
Chiuderei con la Tonon un quadro così triste
Che mi sembra di di poter dire che invece in questa proposta di legge c'è un elemento che i Dio trovo apprezzabile si dice il tempo della comunicazione è un tempo di cura
E questo è fondamentale
Abbiamo introdotto molti strumenti si è parlato di alleanza terapeutica si è parlato di consenso informato ma questo passaggio conferma che quel consenso informato non è
Mettere una firma ma è altro
Ad era la possibilità di discutere
Prego nel rispetto dei tempi del paziente ma avere la possibilità di discutere e di affrontare in modo consapevole ciò che sta per succedere grazie
Dall'altro
Prego
Frentana sentite
Perché il Presidente faccia la fatica di
Proprio per risparmiare la fatica
Mi sentite si sente bene perché non è che la borsa
Grazie bellissimo per collega
Cappella ammiro molto il lavoro e anche il taglio
Della
Collega veramente molto interessante
Grazie Fondazione Fabretti grazie Socrem c'è un legame forte tra
Il master Berto insita dissente andavo laica che di lì dirigo l'unico in Italia
Che abbia una matrice trasversale
Interdisciplinare sulla morte a trecentosessanta gradi per trecentosessanta cioè non è specialistico per esempio solo
Sulla
Sull'intervento palliativo perché adesso la legge trentotto due mila dieci lo prevede ci sono già alcuni master
Che
Decidono di prendere in carico a livello nazionale agli solo quest'ultimo tratto del morire che
L'intervento palliativo sulla paziente terminale non piace questo termine ma lo uso per semplificare
Invece questo master no vuole parlare della morte sì Pacem para bellum cioè quella frase cara a Freud quando indico
La necessità di pensare alla morte se vuoi vivere bene
Allora c'è un passaggio fondamentale
Indicato dalla professoressa Cappellato che riguarda la competenza del malato il malato è competente del proprio
Essere ammalato per vivere
Ma non per morire
Il memento mori che ha caratterizzato la storia dell'Occidente fermiamoci all'Occidente quindi non entriamo per esempio nel board otto Dole
Orientale di Protti dettano dei morti che insegna quali sono i segnali nella vita
Che si sta avvicinando per questo compito finale che è il morire e dunque bisogna imparare a memoria
Tutta l'opera e ricitarla durante la vita e altresì la si deve conoscere a memoria perché la si deve suggerire
Alla persona Konitz Zante affinché il suo passaggio l'attraversamento del Bardo sia competente non commetta quegli errori che produrranno la mette in psicosi quindi la reincarnazione che risulta come fallimento
Nelle religioni orientali ecco non vi parlerò di questo
Che è un un percorso diverso laddove la consapevolezza sul morire
è una consapevolezza del attenzione perché hai un compito importante quando dovrà il morire dovrai essere molto forte molto competente perché se cioè di
Tornerai a visitare quindi capite che ha un orizzonte
Totalmente differente da quello occidentale dove noi non vogliamo morire non vogliamo sapere che stiamo per morire non ci importa se il medico ci dalla diagnosi figuriamoci la prognosi infausta
Siamo trattati tutti come dei bamboccioni in Italia rimarchiamo in Italia perché abbiamo un sistema sanitario che paga tutto e ci lamentiamo quando dobbiamo pagare il ticket
Perché dico così perché invece negli Stati Uniti dove sia curati per quanto si è versato
è obbligatorio
Che le persone i medici siano molto chiari il medico dice guarda la tabella vede quello che è stato pagato dal paziente e dice adesso io le dico sulla base di quello che ha versato che cosa posso fare una posso fare
L'edicola di anni dosi e le dico la prognosi le dico come posso curarla che cosa posso garantire le sulla base di quanto lei ha versato
Essendo medico non è chiaro e il paziente non capisce bene quindi se il medico non si fa capire quindi tutta la relazione medico-paziente è gestita su un rapporto di responsabilità anche monetaria
Non dimentichiamoci che i soldi sono una parte importante in quello che ci stiamo dicendo
Che cosa accade che il medico si deve far carico delle cure personalmente e deve pagare lui quindi sono tra l'altro assicurati eccetera eccetera quindi abbiam parlato di Oriente
Dove sia molto consapevoli che si deve morire bisogna arrivare preparati al morire e bisogna saper a memoria a bordo Todor perché l'attraversamento del Bardo è la prova più difficile
O tutti ce la fai otto non ce la fai ti tocca tornare qua
Abbiamo parlato di Stati Uniti dove negli Stati Uniti sappiamo cosa sta facendo Otranto Adige signori niente del servizio sanitario che paga tutto a tutti che poi proprio non paga tutto ma anche poveracci non hanno soldi e s'arrangiano muoiano
Sta dicendo così tanto certamente c'è una via di mezzo cioè
Che si possa sostenere il servizio sanitario per garantire a tutti ciò che deve essere garantito ma anche che non si
Che si sappia dove vanno a finire questi soldi del servizio sanitario
Alcune indagini dicono che il mantenere le persone ignoranti
E dumping rispetto alla consapevolezza di dover morire produce come esito che queste ricorderanno
Terrorizzate come i bambini al servizio sanitario magari in emergenza e per intenderci è un intervento in emergenza quindi in rianimazione come DIA costa mille cinquecento euro al giorno
Se la persona non sa che gravemente malata se la persona non sa
Che probabilmente la tracheostomia non può che essere la soluzione se la persona non sa se vuole o no essere tra Kyoto Mizzau tosto mi basata
Son due accezioni dello stesso termine che significa la stessa cosa qualcosa che cosa accade che chiederà l'intervento d'urgenza
Magari starà una settimana quindici giorni laddove non avrebbe senso che stesse perché il costo estremamente elevato oppure va in ospedale per farsi curare e in ospedale magari in corsia costa settecentocinquanta euro al giorno
E magari invece sarebbe stato meglio chi andasse
In hospice e sarebbe costato trecentocinquanta euro al giorno oppure in domiciliare con infermieri educatore sanitario dove sarebbe costato ottanta euro al giorno
Mi capite che tra mille cinquecento e ottanta e
Una bella indagine fatta negli Stati Uniti siamo d'accordo perché in Italia non se ne può parlare
Ma anche non rotta e indica che gli ammalati vogliono morire a casa e invece li facciamo morire
Laddove costa tantissimo mille cinquecento euro al giorno li facciamo morire in corsia dove al massimo due euro al giorno possono esserci i familiari devono alzarsi alle cinque e mezza per far colazione ma neanche voglia di mangiare rumori inenarrabili
E vedono tutto ciò che accade agli altri
E magari ci stanno perché non sanno che devono morire
Pare che il settanta per cento delle persone non siano consapevoli perché vogliono resta stiamo parlando dell'Italia non vogliono sapere di essere malate non vogliono sapere che dovranno morire
Cioè stiamo mantenendo la popolazione italiana per il fatto che esiste un servizio sanitario che garantisce a tutti e ci lamentiamo del ticket
Un servizio che garantisce a tutti la cura massima stiamo
Mantenendo e spendendo circa settanta per cento delle risorse del servizio sanitario sono statistiche assolutamente approssimative perché i dati ufficiali non ce li danno va bene
Per questo tipo di interventi cioè per la FIBE che comunque deve arrivare mi capite che qualcosa non sta funzionando
Cioè qualcosa che non va
Che cosa non banale
L'autodeterminazione è un peso psicologico io sono una psicologa oltre che filosofa cioè vale a dire sapere di dover morire abbassa la qualità della vita delle persone
Lo sapeva Pinocchio quando invece che andava a scuola voleva andare nel paese dei balocchi
Vale a dire questa bella favola di Collodi parla di due modelli di vita un modello di vita che guarda che la vita è impegnativa costosa bisogna essere consapevoli
E va bene magari potrai anche un po'divertirsi ma stai attento che se ti divertì finisci ad essere preda DTT prende per il naso preda di chi vuole delle volontà su di te
Quindi stiamo educando una popolazione quella italiana con questo modello detti soccorre in qualsiasi modo
Resta il bambino che sei e quando si ammalati si regredisce psicologicamente perché si diventa
Più fragile la fragilità produce una sostanziale repressione in termini di capacità volitiva e di autodeterminazione una cosa normale normalissima
E in quel momento ci si abbandona la decisione di chi vuole qualcosa per noi
Ma che cosa vogliamo per queste persone
Allora io direi che la questione
Economica
Ha una a un substrato morale a livello sociale che non possiamo disegnare non possiamo dimenticare perché se i fondi vanno da una parte non vanno da altre
Non voglio entrare nel nel merito di che cosa non facciamo in termini di sanità pubblica che potremmo fare se investisse IMO su progetti
Molto diversi
Che riguarda noi la qualità della vita per esempio di psicologi negli ospedali non ci sono gli assistenti sociali negli ospedali non ci sono gli educatori sanitari che entrino nelle famiglie
E in segno come si gestisce il la vita nella malattia ma anche
Quella competenza del Bardo Totò a un certo punto arrivano i segnali che la vita sta finendo ti insegno che cosa si fa
Sono tutte cose che non possiamo permetterci
E che riguardano la qualità della vita perché continuiamo a lavorare sull'emergenza c'è bisogno di tratte un sito militare c'è bisogno di
Un intervento
Di emergenza laddove invece sarebbe
Il momento di cominciare un percorso integrato estremamente significativo importante a trecentosessanta gradi di accompagnamento che richiede numerose figure professionali tant'è che per esempio
L'infermiere sta assumendo dei ruoli delle funzioni nella relazione con il paziente
Estremamente complessa per esempio
Di accompagnamento e addirittura di terapia psicologica perché non c'è lo psicologo perché non lo possiamo pagare
Per esempio la terapia della dignità diciamoci Nobel definiti therapy
è una terapia psicologica
Insegnata agli infermieri e da praticare per restituire dignità al paziente che vuole
Perché non c'è la figura psicologica che può
Nonostante la legge lo preveda ma ci sono i fondi
Non ci sono i fondi per fare entrare gli psicologi nelle unità di cure palliative è una contraddizione in termini che dobbiamo risolvere in Italia
Che cosa vuol dire autodeterminazione che ha un costo vuol dire fare dentro education da desse l'ufficio non è quel percorso che quegli americani
Che dicono guarda seconda di quanto
Possiamo fare qualcosa per Teo non possiamo farlo quindi è meglio che tu sappia che si deve morire è meglio che tu sappia che a un certo punto TAR Rivara uno schiaffo in faccia credi di essere onnipotente non lo sei
Ti prendi una diagnosi infausta sappi che al cinquanta per cento evolve in prognosi infausta sappi che ho dimenticato e per sperimentazione
E allora può esercitare la speranza e può essere curato però sei Kharja tutta la questione dignità diventa marginale negli Stati Uniti
E uno diceva e dice ma piuttosto che Massi diamoci almeno questa
Oppure sappi che fino a lì e questo è il tuo tempo previsto di vita che cosa vuol dire che negli Stati Uniti da subito ci si è resi conto che se il sistema sanitario non è chiamato a rispondere a tutto la gente deve essere cosciente e consapevole che per esempio il versamento
Della di una certa parte del proprio introito debba essere dato sistema sanitario che
Un investimento per quando le cose andranno male e dunque bisogna pagare le tasse conviene pagare le tasse
Per esempio si capisce che sistema sanitario non può fare tutto fino a che punto mi devo aspettare che qualcuno faccia qualcosa per
Tant'è che negli anni settanta hanno cominciato a dire questi americani sono coloro che hanno aperto e si è sviluppato in territorio anglofono e in Israele perché al territorio di guerra
Questo avverte è uguale messe un movimento per che si è poi integrato con il movimento delle cure palliative nato invece non negli Stati Uniti ma consiste riso un diverso
Più o meno lo stesso periodo a Londra
Integrando altresì la sì con Cologgi via che in quegli anni nasceva insieme a Elisabeth cubi la rossa che comunque ha dovuto operare non in Europa perché l'Europa
Insomma degli ancoraggi interessanti da dover
Analizzare che rallentano gravemente e fortemente
I processi di crescita matura e adulta dei cittadini crescita matura e adulta dei cittadini
Ebbene allora questo deve essere uguale asse che poi è diventato un movimento per la dentro education
E che vanta ormai terreni riviste internazionali di grande prestigio questo movimento comincia a dire nelle famiglie non si muore più non si nasce più
E non si muore più
Vale a dire e non solo ma quando si ammalati la malattia viene esternalizzata alle persone perdono il contatto psicologico relazionale con un corpo limitato cioè
Appena c'è qualcosa che non fa ovviamente si interviene essi interviene in ospedale perdiamo la percezione del limite che la malattia insegna
Questo anche grazie i vaccini per esempio un tempo con le malattie Esan tematiche sia l'esperienza
Pur guarendo di quanto fosse penoso estrema ammalati a lungo se ne portava a memoria o altre malattie infantili grati le madri e i padri sapevano cosa voleva dire
Curare qualcuno che rischia di morire che cosa vuol dire intervenire con una febbre alta internet adesso grazie ai vaccini
Siamo sempre più esonerati dal doverci misurare con patologie gravi grazie al cielo però perdiamo una competenza che è la competenza del corpo limitato a rischio affacciato sulla morte
Quindi questa mancanza di percezione a esternalizzato non solo la malattia ma anche la percezione che dopo la Mantia c'è la morte e c'è l'agonia noi non sappiamo cosa vuol dire agonizzare
Hanno calcolato che ad oggi abbiamo perso cinque generazioni per cinque generazioni a le famiglie hanno perso la competenza di questa fase finale
Vuol dire la competenza relazionale con il malato vuol dire la competenza psicologica rispetto a me stesso perché mentre vedo che l'altro muore mi prevedo che dovrò morire
Perché se muore l'altro non è mica detto che io sia un impotente e immortale
Conseguenza questa carenza grave
Secondo questi studiosi anche io ho preparato delle slide con delle immagini allora cercherò di presentarli costa Baone è un grande
Fai ma ora è un altro grande Ileana Weise poi abbiamo già citato completa prospero per altri studi
Sistemi sonda stima per altri studi oggi abbiamo ai di notte e
Dai Meier che hanno introdotto
Questo processo della dobbiamo essere competenti dei processi
Psicologici che riguardano l'incontro con la morte dunque anche il lutto anticipatorio di tutto completo dopo tutte le espressioni del lutto e hanno introdotto queste grandi studiosi io sto seguendo questo percorso con misurazioni psicologiche anche importanti sia qualitative che quantitative
Hanno introdotto questi percorsi e dalla scuola materna io stessa faccio dei piccoli percorsi dalla scuola materna
In si chiama prevenzione primaria secondaria e terziaria primarie vuol dire quando non si ha a che fare con una morte da almeno due anni quindi non si è in lutto attuale
Secondario vuol dire il lutto anticipatorio una diagnosi infausta a altolà c'è qualcosa deve fare un percorso diverso e terziaria cioè vale dire quando cioè a che fare con una porta che totalmente
Diciamo così ha debuttato maturata nel suo processo
Ci sono tre modi diversi di educare le persone ad incontrare ciò che è stato esternalizzato totalmente e che grazie a Dio grazie alla medicina è stato affidato totalmente i medici
è una benedizione perché la qualità della vita è veramente molto elevata
Allora abbiamo detto all'autodeterminazione ha un costo psicologico impasse alla qualità della vita nonché raccontiamoci che aumenta la qualità della vita perché diventare adulti è costoso
Il bambino ci perde in termini di qualità della vita nel passaggio dalla scuola materna la scuola elementare
Prima poteva correre quando voleva dopo deve stare nel banco e se non ci sta piene segnalato al servizio sociale un bambino che ha dei problemi
Il bambino ci perde quando passa dalla scuola elementare alla scuola media perché non ha più l'insegnante che gli dice operino adesso ti rispiego la lezione già professore di sette erogazione Circeo bene o due
E deve studiare e sostenere l'interrogazione davanti alla classe e fare la brutta figura
Il
Il il pube a reprimere adolescente Chipperfield quando comincia la scuola superiore perché non avrà più tempo per giocare a calcio
Quando passerà all'università i furbi sono quelli che non credo per tutto il tempo per giocare sono quelli che si fanno dalla mattina alla sera le lezioni studiano la notte poi danno gli esami e magari lavorano pure per mantenersi agli studi
Capite che la maturazione ha sempre un costo psicologico importante una volta veniva preannunciato alle persone con dei riti passaggio
Dans ce n'è per esempio nel suo importantissimo volume che riguarda i riti del passaggio di passaggio diceva una volta si preparava il bambino cc attento che aveva sottopassaggio terribile non ti tratterò più come prima
Va bene
Quindi per esempio nelle varie religioni prima comunione sto attento perché tu adesso in questa comunità devi prenderti delle responsabilità essere bravo scuola non può più giocare come prima
Credo che si fa parlo di
Dei passaggi voglio dire della religione cattolica perché lo diciamo sono quelli più conosciuti non sto a raccontarvi tutti gli altri di tutte le altre religioni
Che cosa voleva dire voleva dire attento perché adesso stai perdendo un po'di benessere
In compenso stai assumendo ogni responsabilità subite sugli altri mi seguite fin qui
Se non evochiamo o nuovamente questo principio al morente che cosa stiamo dando dopo che l'abbiamo tenuto nel paese dei balocchi fino alla fine vi stiamo dando un compito che non sa affrontare
Non sa affrontare minimamente allora cominciano invece
Fin dalla materna e vi garantisco che si può maturare un'idea non hanno
Anche uscì ante slatentizzato intenti patologie diciamo così
In qualche minuto in qualche misura silenti se si parla di morte la cosa più interessante che posso dirvi rispetto alle mie misurazioni
è che i bambini hanno voglia di parlare di morte perché si chiedono cosa vuol dire
Non solo hanno paura della morte perché hanno paura che qualcuno li uccida che il musulmano li uccida
Quando io chiedo di che cosa disse che cos'è la morte qualcuno che ti uccide chi per esempio il terrorista che ti accoltella in stazione perché perché sono i messaggi che entrano in casa attraverso le televisioni
Non è forse il caso di cominciare con queste persone e magari dire guarda i morti per terrorismo negli ultimi
Dieci anni sono circa trecentocinquanta in Europa i morti per inquinamento
Atmosferico sono tot milioni all'anno in Europa
Devi aver più paura del terrorista o dell'aria inquinata capite che cambiano tante responsabilità civili rispetto alla paura della morte
Chiaramente non si parla di questo per non rendere più complessa del discorso e la morte ma si parla del
Che cosa credi che sia e cambiano le rappresentazioni della morte da scuola materna per esempio a scuola superiore perché interviene perché per esempio il pensiero astratto
Che è quello che pone la grande domanda cioè i tre elementi del pensiero tutto sono la morte eh irreversibile e quindi cessazione irreversibile in tutti i processi vitali piglio logici
Il pensiero astratto dice zitta esistente solo biologia appunto di domanda
E nessuno spiega che cosa vuol dire qualcuno ti imponete di credere questo cosa vuol dire uno ci sono delle belle contraddizioni danni da analizzare su questo due riguarda tutti
Riguardano
E quando si arriva riguarda me e accade intorno ai dieci anni si apre una voragine di angoscia terrificante
è stato scoperto proprio dagli americani quelli che dicono guarda Ciccio a seconda di quanto paghi ti posso garantire tot di tempo
Dopo una diagnosi una prognosi
Che
Riccio vani sfidano la porte perché non sanno cosa vuol dire vogliono capire
Cioè non c'è nessuno che dice
Adesso ti spiego cos'è la vita biologica e poi cerchiamo di capire cos'è l'esistenza che è diverso da vita attenzione l'esistenza spirituale
Non c'è qualcuno che fa un discorso del genere di che cosa il paura tipico mette la
Che non esistono i fantasmi però forse vuoi dirmi che vorresti esistere dopo la morte allora meglio un fantasma che niente
Parliamone
Si può raggiungere la consapevolezza di avere paura della morte sapere che cosa è la morte e aspettarsi che arrivi il momento in cui si annuncia
In modo maturo e consapevole ma questo richiede che non si viva nel Paese dei Balocchi perché qualcuno chi spaccia qualcosa che non si capisce
Quali cantanti Pigna atti insegnano c'è grazie
Preannuncio che siccome stiamo rispettando i tempi ci sarà anche uno spazio per i vostri interventi e per le eventuali domande
La sua assessore Galasso e il prossimo di intervenire
Vediamo l'abbonamento
Grazie
Grazie per l'invito
Per l'occasione di discussione sicuramente uno dei temi di attualità il mio intervento orale il taglio
Completamente diverso dal ambedue che mi hanno preceduto
E questo perché la la mia formazione differente dalle dalle appunto professoresse che hanno parlato prima di me
Ne ha fatto particolarmente piacere
Essere invitato un'occasione di confronto su questi argomenti perché
Su questi temi
Diciamo
Sono e i primi temi sui quali mi è capitato di concentrarmi scrivere qualcosa
Nel mio percorsi dottorato indiretto pubblico e quindi questo è stato l'occasione di di appunto riprendere il filo di alcune riflessioni che che avevamo svolto su su questi temi chiaramente sul tema come posso dire
Del dell'intervento legislativo di cui finalmente Parlamento sembra volersi occupare in modo definitivo io ad esempio
Sono uno di quelli che pensa che
Questa legislatura non si debba concludere senza che il Parlamento ha finalmente dica una parola chiara e definitiva
Sui termini appunto del dico in modo impreciso del del testamento biologico
E quindi cercherò di argomentare questa mia convinzione sostanzialmente
Da appunto da un'inquadratura più Giurin
Dica che medica
Con questo tenendo con me la consapevolezza che quando si parla di autodeterminazione e questo sicuramente è un tema che che ci sarà che c'è in questa discussione
Dobbiamo sempre porci il problema
Della qualità dell'autodeterminazione di quando possiamo punto dire hanno gli stessi che siamo in presenza di un'autodeterminazione che si è formata
Nel modo corretto e con una livello di consapevolezza che ovviamente solo il contesto estere interno ed esterno in cui una persona vive può dare
E tenendo presente appunto che
La determinazione in un senso o nell'altro può essere può essere anche mediata da fattori di altro di altro di altro genere Nenni sono stati
Ben descritte nel primo intervento affinché noi possiamo davvero pensare che in qualche modo la società abbia il dovere di accompagnare un momento di questo tipo
Facendo in modo che una eventuale difficoltà sociale economica non sia un elemento che appunto in qualche modo indirizza la determinazione della persona ma questo ovviamente è un altro discorso io
Ovviamente ragionavo
Nei per imputare al primo anno di dottorato su questa sul fatto
Del diritto alla salute
Che è l'unico diritto che la Costituzione definisce espressamente fondamentale con questo evidentemente volendo conferire una particolare rilevanza a questo
A questo presidio questa a questo bene a questo bene giuridico
E lì sognava a quel punto ragionando di autodeterminazione indagare il contenuto
Del diritto alla salute che è un diritto che ha un lato che ha una con che ha una duplice connotazione
Una connotazione positiva
Cioè il il diritto a pretendere che lo Stato si occupi di tener momento
Nel momento della malattia ovviamente cercando di indirizzare l'intervento per quel qui forse vado più nell'ambito
Per secondo degli interventi che hanno preceduto in modo efficace in modo
Qualitativamente elevato e adeguato alla singola situazione
Ma poi a una
Connotazione indubitabilmente negativa
Cioè il diritto e qui entro proprio nel tema che questa discutendo il Parlamento
Di rifiutare un trattamento sanitario che non si desidera e la Costituzione su questo punto
è inequivocabile quando dice che nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge la quale legge oltretutto ha il limite ovviamente per rispetto della dignità umana
Dunque
Noi possiamo dire
In modo giuridicamente argomentato che non esiste nel nostro ordinamento
Il dovere di curarsi e qui andrò a a interloquire con una con un'argomentazione per primo intervento sulla natura del bene giuridico salute che secondo me
è la riflessione decisiva per arrivare a un orientamento su questa questione
Ecco sembra che
Parlando del diritto ad esprimere una volontà
Sulla proprio destino terapeutico sia importante argomentare il fatto che
Se noi sostenere Simo
Che esiste un obbligo di curarci
Io trovo che questo non avrebbe un altro fondamento che la tutela
Di un bene comune
In nome del quale lo Stato sarebbe legittimato ha un po'rompe un trattamento is sanitario
Esistono questi casi si alcuni ad esempio quando il trattamento sanitario su una persona serve a tutelare la salute di altre esempio nel senso se ne parla
Spesso anche a sproposito nel dibattito politico le vaccinazioni sono un caso di trattamento sanitario obbligatorio che guidato appunto dall'idea
Della tutela dell'individuo ma anche della tutela dei consociati che con quell'individuo che con quell'individuo vivono
Allora è sicuramente vero che la Costituzione riconosce i diritti nell'idea di un progresso della società
Ma è altrettanto vero e di questo sono molto convinto che questa che questo fine dell'ordinamento non può essere perseguito con atti di imposizione
E qui mi aggancio
A un tema su cui poi
Chiuderò per dare una mia opinione su questo percorso legislativo noi dobbiamo sempre tenere a mente quando parliamo di diritti
Alle parole alle locuzioni ai serbi che la Costituzione utilizza quando parla di diritti
Utilizza nell'articolo due
Il verbo riconoscere e il verbo garantire
Cioè non è lo Stato che decide che quali sono i diritti lo Stato che li crea ma lo Stato che arriva dopo
Lì Lilli riconosce e fa in modo di poterne garantire
Inoltre
A mio parere non si può neanche sostenere
Che è un diritto al rifiuto delle cure trovi un limite
Nel
Nell'affermazione di un bene superiore
Di un bene superiore che sarebbe quello del diritto alla vita
Ad esempio potremmo ragionare in questo caso su sui temi che ci suggeriscono le vicende dei Testimoni di Geova
Io credo
Che il diritto alla vita a un certo punto va messa bilanciamento con il diritto all'autodeterminazione e poi noi dobbiamo occuparcene questa autodeterminazione sia autenticamente
Formata e si è formata nel miglior modo ma perché il bene vita accede di fronte al bene autodeterminazione
Perché io non credo che esista un diritto alla vita collettivo
Che vada tutelato ad ogni costo
Io credo che
Il diritto alla vita eh un patrimonio dell'individuo
Un patrimonio di individuo a cui solamente spetta il giudizio su quello che
Ebbene per lui
E ripeto lo Stato ha il dovere di mettere in condizioni di scegliere nel migliore dei modi e nel modo più libero possibile però
Esiste un titolare della decisione che ovviamente deve poter disporre anche fino a all'estrema conseguenza perché
Perché
La nostra Costituzione e ordinata su un principio che viene definito personalista cioè di
Preferenza di promozione di tutto ciò che
Garanzia della libertà della persona umana e della sua dignità e ovviamente ognuno secondo me ha diritto di
Capire quale la forma della dignità a cui vuole conformare il suo percorso di vita
E ovviamente non tutti si può anche
Verificare il caso di convincimenti opposti però
Nella scelta del singolo sta
Io credo l'oggetto più delicato della tutela costituzionale
E che va io credo a questo punto portata a un livello di dettaglio maggiore con l'approvazione di una
Finalmente una disciplina legislativa
Il
Caso di di Piergiorgio Welby
Davvero un caso
Che è stato per noi di che finalmente abbiamo avuto occasione di studiare questi argomenti ma anche di cittadini italiani un caso veramente che ci ha sfidati c'è interrogati
Sul tema del
Sul tema della
Esistenza di un diritto è stata anche una una bellissima lezione di diritto perché
Il caso e quello
Leggevo proprio ieri sul sito Associazione Luca Coscioni una bellissima ricostruzione su questa vicenda ovviamente dal lato
Che più avvicina mia formazione del dell'atto giuridico
Per cui si è arrivati ad affermare che è un diritto esiste ma che non ci sono gli strumenti per renderlo praticabile
Il che evidentemente non sostenibile ma per una questione di gerarchia delle fonti del diritto
Il provvedimento del giudice dell'udienza preliminare che ho avuto occasione di reggere di reggere ieri
è veramente una bella lezione nel senso che si dice che
Se la Costituzione e io credo che su questo sia inequivocabile garantisce un di riconosce e garantisce un diritto
Allora poi non è possibile che si dica che questo diritto non non può essere non può essere praticato non può essere messo in pratica
Ma perché
E questo ce lo ricorda la Corte costituzionale da qualche decennio più o meno dalla mille novecento dalla prima sentenza mi novecentocinquantasei
La Costituzione non è solo un invito al legislatore mai una fonte pienamente precettiva
Una fonte di obblighi e quindi
Questo caso ci sia davvero oltre che insomma
Raccontato una storia di valore civico su questo poi dire un'ultima cosa
C'era complice anche dato una bella lezione di diritto costituzionale di diritto pubblico e di preminenza della Costituzione
Sulle altre fonti e di dovere del legislatore e qui vengo all'ultima parte delle cose che voglio dire
Di attuarla
Io credo che la discussione che sia
Che è in corso in Parlamento ieri leggevo una scheda sul disegno di legge
Presenti una disciplina tutto sommato equilibrata il consenso informato la relazione di cura tra medico e paziente qui forse mi mi posso ricollegare rimandare che ha parlato prima di me
Il tema della di disposizioni anticipate di trattamento lo strumento della pianificazione anticipata delle cure insomma
Della pianificazione condivisa delle cure insomma penso che sia una disciplina di buonsenso la domanda che dobbiamo farci e serve
Perché l'obiezione visto che il diritto esiste allora perché
Serve anche la legge secondo me la legge serve per diversi motivi meno neo me ne sono appuntati alcuni
Ve ne sono puntati alcuni erano e ho provato a ragionare su questi
Allora sicuramente la legge non serve a creare il diritto all'autodeterminazione approvato brevemente a sostenere che esiste già
Serve però a fare quello che dice l'articolo due a riconoscerlo garantirlo serve a dare un ordine alla disciplina serve a dare certezza del diritto perché evidentemente
Nel momento in cui un diritto e consegnato alla ricostruzione giurisprudenziale
Essendo noi un un ordinamento in cui ovviamente i giudici sono soggetti soltanto alla legge e non c'è gerarchia tra sentenze tra San tra una sentenza e l'altra ovviamente un giudice può dire
Una può ricostruire in un modo è un giudice magari può ricostruire in senso estrema esattamente contrario a quello che sto dicendo io ad esempio quindi c'è bisogno di uno strumento di certezza
Serve a realizzare io credo
Poi si può discutere se lo faccia bene se lo faccia male io penso che questo testo sia un buon punto di partenza forse elude alcuni temi di cui l'Associazione Luca Coscioni c'è sempre raccontato però
Io penso sia un un punto di avanzamento abbastanza importante
Serve a realizzare quello che i giuristi chiamano testo unico insomma una riassunto un luogo in cui
Chi volesse conoscere la corretta disposizioni dei diritti e delle possibilità in campo possa ricorrere con una consultazione semplice
Senza dover ricorrere magari a una
Lungo lavoro interpretativo di ricostruzioni di fonti di diverso ordine le leggi servono anche
A dire ai cittadini quali sono i loro diritti possibilmente a dirlo in modo chiaro e in modo che tutti possano conoscere
Cioè quel bel principio che la legge non ammette ignoranza che che ci dice questo
La legge non ammette ignoranza ovviamente
Perché la legge serve a far conoscere quali sono i tuoi diritti cittadino
E dunque in questo caso serve e molto più semplice consultare un testo di legge
Che i codici deontologici la sentenza della Cassazione l'altra interpretazione della sentenza la Cassazione è quello che ha detto il Tribunale civile a quello che ha detto il giudice dell'udienza preliminare
Io non credo si possa pretendere da un non tecnico di andare all'avventura ogni volta che vuole conoscere quali sono i suoi diritti la legge serve
Ma sembra mi rendo conto di dire una cosa banale ma serve a questo e quindi davvero io credo che questo sia il momento in cui il Parlamento deve arrivare a una decisione spero
Che ce ne sia tempo e modo
Non mi sottraggo visto che non è la prima volta che che ci invitate a confrontarci su questi temi
Alla sollecitazione che mi avete fatto l'ultima volta che ci siamo incontrati io credo anche
Non è competenza io ovviamente sono Assessore faccio parte di un organo esecutivo quindi sopra aveva competenza dell'organo assembleare però una mia opinione ve la dico
Io credo che anche un ente locale possa fare la sua parte
E possa magari
Istituire sedi e luoghi dove chi vuole
Lasciare una testimonianza definitiva sulle sue volontà in caso di
Possa farlo senza magari andare dal notaio a spendere un sacco di soldi in queste molto nobile queste molto nobile quello che ogni tanto fa l'Associazione Luca Coscioni che
In o con agli amici radicali che magari fanno dei banchetti per raccordo io credo che e vero non sono temi di competenza comunale quelli di merito di cui stiamo parlando ma
La funzione di certificare degli atti delle dichiarazioni secondo me è una delle funzioni che il Comune ha
E quindi io penso che un luogo in cui raccogliere un registro adesso può e si può chiamarlo in altro modo insomma però un luogo in cui il cittadino può dire
Queste sono le mie volontà chiedo a un ente pubblico di certificarne e di darle insomma
Efficacia giuridica ecco io penso che di questo mi auguro che checché se ne possa discutere ovviamente non sta a appunto a un organo esecutivo ma
Spero che questa discussione prima o poi anche il nostro Consiglio comunale ci sia
Direi che ho concluso però
Visto che ieri leggevo ovviamente con uno sguardo del tutto giuridico il provvedimento del due mila sette del giudice dell'udienza preliminare di Roma che si occupano del caso di Piergiorgio Welby
C'è questo passaggio su cui davvero chiudo sono cinque righe a pagina ventitré
Che davvero mi ha mi ha colpito
E mi ha ricordato sono passati dieci anni
Mi ha ricordato quello che somma per aperti in quel periodo come me si formava ha significato quel percorso e quella discussione e io credo anche
Quella
Quello è successo giudiziario che quella vicenda a
A ha rappresentato con tutti i limiti con cui nostro ordinamento si prende
Non non si occupa abbastanza di questi argomenti appunto speriamo che che lo faccia
Ecco un certo punto il Giudice scrive questa cosa
Comunque una considerazione va fatta anche sulla politicità della condotte Piergiorgio Welby che nell'occasione della redazione lettera al Presidente ed in altre analoghe momenti di esternazione
Più che da un'urgenza di natura squisitamente politica appare animato dalle necessità di dare un senso la propria sofferenza e di dare una più alta finalizzazione di un'esperienza personale sembra infatti leggersi in una tale condotta
In una tale condotto una precisa volontà di mettere al servizio degli altri la personale esperienza qui mi mi piace concludere con questa considerazione
Proprio pochi giorni fa abbiamo
Fatto una discussione e la cultura e di fare il diritto e il diritto che crea la cultura e l'abbiamo fatta qui in piazza Rettore con Gherardo Colombo è stato una serata interessante
E ci siamo detti che certi acquisizioni legislative richiedono che
Nell'opinione pubblica nella società nel nella cittadinanza una convinzione sia matura affinché appunto
Noi i cittadini possano esercitare
La corretta e democratica pressione sui decisori politici
E perché decisori politici possano percepire che non si stanno avventurando in un terreno sconosciuto ma che stanno andando appunto a completare un percorso che è già maturo presso la società
Ecco questo non avviene se non ci sono grandi percorsi grandi esperienze personali
Che aiutano i cittadini italiani AA a maturare questa consapevolezza e poi quindi a pretendere dai propri rappresentanti delle risposte sul tema
Io credo che la recente a Giorgio quel vi sia stata una di queste
E davvero
Ancora ad anni di distanza la sento e non penso di essere l'unico come una grande fonte di ispirazione e speriamo che questa possa avere finalmente
Con tutti i limiti della questione a e del dei provvedimenti dei procedimenti parlamentare finalmente una prima risposta vi ringrazio
Ringraziamo
L'assessore Collazzo ovvero il suo intervento e anche per la risposta alla nostra richiesta perché ricordo
Io da quella di istituire a Pavia nelle more dalla legislazione nazionale il registro rapide disposizioni anticipate
Di trattamento
Mi sembra che questo punto sia arrivato il momento di dare la parola signora guardi ovviamente il prezzo ospitiamo con grande più siete qui e Povia
La nostra riunione prego
Grazie davvero alla Socrem grazie acquistabili signora biblioteca grazie all'Assessore professore grazie le professoresse che sono venute
Anche a a sostenere
Le cose che
Davvero l'Associazione Luca Coscioni promuove con veramente personali costi anche delle persone che vil combattono anche senza avere i titoli di
Di né di insegnamento dei dividendi e giuridico né nulla
Ecco perché io ringrazio il professore in modo particolare perché
Aveva
Veramente detto delle cose di Piergiorgio venti che adesso cercano di uscir fuori lui io tante volte mi dico
La parola che nessuno a
A muore più grande per gli altri che chi dalla vita per loro e io credo che Piergiorgio venti
Non una una cosa di superbia un atto di superbia se lo dico pubblicamente che lui lo ha fatto
E ci sono anche altre persone che lo fanno lo fanno con il nostro aiuto e lo facciamo insieme nell'associazione dove ci civili sosteniamo a vicenda per aiutarci
Fortificare soci
Ecco che dico che il bene
Salute
Non è soltanto assenza di malattia ma benessere noi possiamo averi un benessere
Fisico morale interiore dell'animo dello spirito della nostra ragione anche avvenga delle gravi patologie
Assolutamente sì
E
Ecco che consente
Il benessere il bene non soltanto personale ma il bene sociale
Ecco diventa un bene sociale perché comunichiamo il nostro bene
Essere essere bene guerre Bindi che il nome questo me l'ha fatto montare una volta uno studente
Che si chiamava ove il binomio sostavano davanti al
Allora
In piazza Montecitorio dove avevamo un tavolo per la raccolta firme vengono degli studenti hanno firmato anche loro crediti erano maggiorenni dice aerei Guede Bindi
Venti ai
Dei
Benessere io solo benessere quindi
Da Welby veramente è venuto fuori veramente con grande benessere di tante persone che soffrono però hanno trovato poi uno sfogo o un modo
Di reagire con al nostro col loro
Con la loro patologia che era diventata insopportabile pensiamo atta dj fabbro
Io adesso lo metto veramente in parentesi perché non c'entra nulla con quello che
La il DDL che è in Senato a
Come come scopo
Dice salvo aveva
Veramente io non aveva nessuna patologia
Lui era completamente paralizzato per un incidente era danneggiato
Che non era curato per per una malattia non aveva più problemi cardiologici non aveva problemi psicologici psicologici fino a un certo punto si
Ma non riusciva più a sopportare
La sua cecità il non riuscire a parlare
La difficoltà a respirare
Deve essere abbandonato sempre alle cure di altri
E quindi lui non sopportava più questo modo di stare nella vita
Vedere che la vita della sua fidanzata stava diventando
Forse per l'Ulivo lui lo vedeva così
Sicuramente valere avervi curato ancora sarebbe stata accanto a lui tutta la sua vita lei aveva un lavoro lui aveva le cure che gli servivano l'aveva l'assistenza aveva la fisioterapista eccetera
Però certe cose con certe cose non si sopportano più
Piergiorgio era la stessa cosa anche lui per nove anni e mezzo aveva sopportato da sotto a Kyoto mia
Aveva sopportato i primi quattro anni
Aveva riuscito ancora a respirare autonomamente appunto con dei tappeti e che gli avevo fatto aveva di cooperato muscoli con la fisioterapia quella terapia respiratoria eccetera
Abbiamo lavorato insieme su questo sia lui che io un giorno vi dice battute credi che
Girando intorno al mio letto corpus riso ebete io sto meglio
Una cosa così Piergiorgio problemi mai detto dico ma
Che mi viene in mente non li ho risposto ma ho scritto caro verbi
Se io aggirarsi intorno al tuo letto o con gli occhi accusati di pianto
Con SMA arrabbiata
Sconvolta eccetera tu statisti meglio d'altra parte ho imparato da tempo di non pesare sugli altri tour nella tua vita non è mai chiesto nulla io dovevo indovinate che cosa ti sentisse
E io ho cercato di fare questo e quello che tu fai con me quindi pace
Le donne hanno sempre ragione
Ecco
Essa era la nostra vita insieme
Ed era con un lui e se io guardo oggi lei su i suoi scritti
Era una continua preparazione al morire
Lui aveva letto auspica un cadavere dove si nasconde la salute
E lì parla anche del morire
A Schio Gadamer morto ultranovantenne
è stato un professore molto amato in Italia nelle varie università non so se è passato anche per il Pavia questo non so ma era in molte il molti Università specialmente
Nel centro Italia
E appunto lui diceva il morire non è
Un improvviso spegnersi
Ma è un processo di apprendimento e queste Piergiorgio lo ha
Preso per sette ma lui l'aveva già iniziato prima ancora che legge segata bene
E
Questa cosa nella
Ripeteva la ripeteva allo svenire voleva farlo capire anche agli altri
Ecco io credo che in questa proposta di legge test adesso nel Senato
Ci sono tantissime cose
Chi dice però non sono affermate abbastanza fortemente per dare veramente ai cittadini la possibilità
Di capire
Di avvenire la loro dignità veramente prospetta garantita come diceva appunto il terzo articolo i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge
Senza distinzione di sesso razza lingua
Religione opinioni politiche
Condizioni personali e sociali
Ecco qui un paziente non medico
O un medico
Hanno pari dignità sociale
Io credo che
Un medico non perda dignità se lui si abbassa
Personalmente a capire a entrare nella sostanza della sofferenza del suo paziente del cittadino che ha chiesto aiuto a Luigi
E per questo motivo io credo che proprio nel primo articolo
Per il consenso informato ci sono dei passi molto pregnante molto importanti che bisognerebbe affermare secondo me con delle articoli di legge
La professoressa miti diceva prima quel psicologa e psichiatra Sica psicologa
Diceva appunto che serve pienamente la
L'affiancamento
Della persona e di capire le persone
E serve anche quindi una legge dove i medici vengano formati
Perché i medici non sono formati almeno oggi per esempio e c'è una una grave mancanza del medico di approccio personale al paziente
Io ottant'anni
C'è aria
Mi ricordo che il mio medico quand'ero piccola veniva a casa allora questa bambina dobbiamo meditare Jolles allora la coperta faceva proprio noi
Rinvii visitava stavo molto molto male quella volta stavo anche per motivi avevo nove anni
Con una infezione alle ghiandole non c'era non c'erano come si dice medicine antibiotici
Quindi signora Lidia nuova Livia lì la faccia mangiati ebbene siccome si faceva i contadini davano a mia madre poi le cose che mi potevano servire
Mi regalavano le uova del regalavano il burro mamma mi faceva lo sciatto divino con l'uomo dentro lo Shuttle di latte con l'uomo dentro
Insomma io credo sono cresciuta a un nuova
Due mesi di gravissimo di gravissima malattia con febbre altissima che non bastava nemmeno il termometro due volte per morire
E col la immaginetta di un Gesù bambino vicino che se un bambino aiutami
Guarisce mi
Perché volevo vivere certamente
Ma non pensavo al modi diversi mamma mi leggeva leggende dei santi che morivano che poi andavano in paradiso anche per per dare a incentivo a me di speranza che a sia l'esatta bene
Mia madre
Veramente un'eroina in questo senso il medico che passava tutti i giorni a casa nostra senza essere chiamato perché doveva passare a casa vicino casa mia per andare all'ospedale di della montagna
Piccolo paese
Ecco oggi o un medico non è più così oggi esse stai male se ha il mal di pancia la TAC
O ti tocca più una volta la dell'appendicite di venerdì veniva constatata soltanto costata agli otto sì no qui dobbiamo togliere la pancia dobbiamo molti presenti appendicite c'hai anche un po'di febbre
Questa è la diagnosi oggi se non hai fatto la TAC e non si sa io con conosciuto tre casi che erano stavano per morire
Per peritonite
è
Proprie perché perché non è stato il periodo di scontata sarebbe stato di Einaudi viene osteggiata
Ecco e quindi sta suggerendo lo stesso
La stessa cosa ecco quindi
Non è non è così lontano oltre a chiedere veramente
Con essi di formazione obbligatoria
Che per la laurea di medici e infermieri che tutti i sanitari
Che
Sulla comunicazione con il malato
Esse lì vicino come comunicare anche dell'ente e questo lo avevano già chiesto sette anni fa all'università di ancora agli studenti di medicina
Quindi io vorrei veramente in Germania per esempio si riesce piano piano a vede questi corsi all'università
Hanno fatto molta fatica e questi sono è anche importante per date che questa
Uniformità di formazione medici e palliativisti che si fanno un po'a botte
Perché non è così facile avviene di cure palliative a chi ti devi rivolgere molti molte sono le società di cure palliative sono delle associazioni e lo fanno privatamente
Però se tu prendi queste associazioni private
è la ASS non provvede più a mio annulla non ti danno più l'assistenza
Quindi
Qui bisognerebbe veramente che assoluta e questi
Delle associazioni di mutuo soccorso si mettano insieme questo sarebbe la cosa importantissima
Sì e fatto anche detto che c'è questo articolo che
Appunto il tempo della comunicazione tra medico e paziente costituisce tempo di cura quindi oggi sette devi fare nell'apparire ospedalizzazione
A tutto in una maniera velocissima ti dicono poco
Tipico non poco o niente Todini soltanto firmare e poi una una cartella ti fanno l'elettrocardiogramma
Sì tutto a posto firma ecco
E questo dovrebbe essere se poi per impegni di impianto CIAI gialla diagnosi di unire
Inizio di di cancro di sospetto cancro o di un sospetto di altra malattia lì il medico deve già cominciare ad aprire
Il tuo cervello anche al paziente anche se il paziente non voglio sapere guarda
Tu sei la prima persona che a
Il diritto di sapere come stai perché altrimenti tu non potrai
Giudicare se vuole fare determinate cure se voleva fare determinate
Ricerche eccetera perché ci sono anche delle ricerche che sono anche dolorose
Ma che il paziente queste lo deve sapere no non voglio sapere niente ditelo tutta mia figlia sì ma
La figlia c'è anche un fratello c'è anche il tuo moglie
Sì ma non lo saranno d'accordo e le tante altre volte non solo tutti d'accordo quindi è veramente importante che
Anche
Riusciamo a fare già insieme al medico e gli anche i medici dovrebbero essere presi
E aiutati a capire che è importante
Una dichiarazioni anticipato sui trattamenti e non soltanto dichiarazione ma disposizione perché io dispongo del mio corpo
La vita nostra è disponibile
E dove disponiamo anche se è un do uno commi crediamo etici Intini cattolico chi a Fede e che è una
Un un bene
Di cui io dispongo
Noi donne disponiamo per fare un figlio
Disponiamo per curare altri specialmente
Molto spesso anche
Con grandi sacrifici
Di sosta salute anche
Ecco
Il nostro Stato deve curare il nostro benessere
Questa è la cosa importante la professoressa di Torino primo ci spiegava dico soltanto così perché non mi ricordo i nomi
Ecco
Ha parlato dei malati chissà
Malati Dislane abbiamo circa cinque mila in Italia all'incirca
Non tutti i malati diffusa vogliono la tracheotomia sono circa il diciassette per cento non so se già adesso sia aumentato ma due-tre anni fa erano diciassette per cento di quelli che hanno
Che arrivano al punto di doverlo fare fanno fare la tracheotomia diciassette per cento soltanto gli altri
Muoiono tante volte non conoscendo la malattia
Il medico magari di famiglia non dato più orientamenti importanti per aiutare a non soffrire questo trapasso veramente violento
E che come da subito anche Luca Coscioni
Non è soltanto il momento della morte il momento della morte di queste persone non consentono più perché vanno in coma ma il nord respirare eh una tortura pazzesca io l'ho vissuto insieme più di Giorgio
Per molti giorni e lui non voleva mollare lo è pensava che era più facile morire
Senza tracheotomia assenza chiedere aiuto a nessuno non avevamo cure palliative le cure palliative ce lo siamo fatte noi
Insieme io cercavo di sorreggere lì il mento per poterlo fare aspira respirare meglio cerchiamo di dargli ancora degli incentivi
Per dare un pochettino di forzare il polmone non c'era più nulla da fare
Poi il ricovero
La lite con i medici tre giorni signora ci dobbiamo sbrigare signor Belvisi dei principi abbiamo esplicati lei si deve decidere di farsi fare la tracheotomia no
Piero che facciamo io ti devo portare a casa ma se io ti porto via da qui distacco dal respiratore Tavanti al rapporto tra la li diamo oltre la porta tomi muoiono braccio
Va bene firma
Molto arrabbiato e abbiamo io ho firmato per lui per la tracheotomia
Poi naturalmente siamo tornati a casa papà sparami un'altra volta come lui lo aveva già detto da ragazzo quando aveva avuto il primo sintomo che non riusciva più premi il grilletto quando è andata a caccia
A Paspardo armi non voglio morire con dei cubisti io ho letto papà lire assicurava che questo non sarebbe mai successo esso cesso sì ma il Papa suo era morto prima di lui
Ma non ha potuto non ha avuto dei cubisti mai detto Piero questo stai tranquillo che non dovrai subire
E tutte le cure personali su due io sapevo quanto lui
Aveva un valore ente per la propria dignità personale di non farsi vedere di non avvenire
Infermieri chiedo scoprivano eccetera ho fatto sempre tutto invio solo i primi mesi
Ho chiesto poi la madre morta mamma di aiutarmi a leggerlo
Poi a un certo punto ci siamo
Lui mi disse no sentite adesso riesco a stare sul fianco da solo
Quindi
Turchese riesce a girarmi io lo facevo con lenzuola con certi movimenti che ho imparato da un'infermiera che è stato
Parecchi giorni a casa nostra prima insegnato tutte le varie mosse per aiutarlo e poi abbiamo avuto finalmente dopo otto mesi
Di aspettativa avevamo l'assistenza a domicilio e questo è stato poiché lì allora
Va bene assistenza a domicilio ma che cosa vengono a fare del se non ci serve più mi diceva Piergiorgio Sindico però se io adesso rifiuto dopo quando ci si servirà
Io spero di morire prima
Piero con con questo corda il troppo forte con l'attuale ispirazione assistita Romoli mai abbiamo un ottimo pneumologo che ti aiuta
Va bene andiamo avanti e siamo andati avanti per nove anni e mezzo negli quarto anno ha avuto un grave peggioramento
E il medico pneumologo disse appunto guarda che tutti ai
Una
Una polmonite a Bin gesti
Chi è andato storto il cibo Tuflorin ghiotti più bene la distrofia che ha mangiato i muscoli della cura
Ah bene e chiamo il sondino non sono ancora pronto
Contatti
Io poi ho capito
A morire lui aveva
Cominciato al studiati perché in quell'anno nel due mila e due
Era andato in porto una legge in Olanda per l'eutanasia in Belgio era già stata approvata l'anno prima
E lui sognava artisti fosse anche una legge sul fine vita in Italia
Lui aveva aperto un forum
Tutto fermo
Con deserto dei Tartari
Radicali
Spendiamo
E io insieme a lui quando io vidi questo questo forum eutanasia il titolo continuiamo
Piero vuole morire no non deve morire trovammo
Non è ancora moribondo ancora dobbiamo farcela
E io cominciai a fare ricerche insieme a lui proprio su quel tema sull'eutanasia che cosa fare in Germania che cosa fanno in Australia e che cosa fanno negli Stati Uniti io raccoglievo i titoli
Io facevo un riassunto
Dimmi quali ti devo ti devo tradurre egli lo traducevo l'unico appostava sul forum i riformisti facevano i commenti lui scriveva articoli lo vedevo rivivere
Avevo un benessere perché si sentiva
Fiancheggiato nella sua battaglia perché qualche cosa che lui voleva che venisse realizzato anche in Italia
A novembre di quell'anno quindi dopo
Dieci mesi giustissimo della mente malessere grave
Scrive a Francesco D'Agostino che era un giurista
Era Presidente del Comitato nazionale di bioetica che
Una consulenza del Governo e delle
Dei parlamentari
Sì sulla etica sulle leggi
E che il Giorgio di chiese
Io vorrei no un una proposta di legge vorrei vorrei che si facesse una legge sul testamento biologico lo chiamo così quindi disposizioni anticipati sui trattamenti
Perché se io dovessi tornare un'altra volta con un grave malessere in rianimazione
Che cosa mi fanno mettono quanti altri turni mettono io vorrei decidere poter decidere per me e qui che questo il medico
Mi consenta e
Prenda in carico tenda a carico una mia volontà
Preso da costino di gli fece temere che ci sarebbe stato utente
Un piano scivoloso che si andava a finire verso l'eutanasia
E per giorni diceva io appunto per questo non parlavo
Ripresa l'Asia perché sapevo che su questa parte si cerca di mandate l'etica italiana
E
Porto amante però il discorso Emilio il professore di disse io però sono solidale con lei e ammiro la sua pacatezza con la quale lei si è espressa e Piergiorgio risponde
La solidarietà in rianimazione e moneta fuori corso
Infatti esigibili serve veramente la prese incarico e non soltanto sull'Italietta
Perché per Giorgio poiché voleva veramente esprimere una propria volontà quando poi nel due mila e il sei già in primavera
Luca Coscioni stavo molto male e Piergiorgio distruggerli addirittura Luca tu sei giovane forse la scienza la ricerca potrà trovare qualche cosa
Per fermare la tua malattia o almeno per alleviarla un po'
Accetta la distillazione quella di patto che un una
Come si dice unitario sì una respirazione positiva per avvenire ancora possibilità di respirare e di allungare la vita e anche se ti facessi la tracheostomia
Forse potreste ancora trovare aiuto nella nella ricerca e nella scienza locali rispose no
Secco
E quindi Piergiorgio poi perdendo Luca Coscioni lui Agiar qui tempi consigliere generale dell'Associazione
Lui continuo ascrive descrissi articoli sulle varie varie cose e per loro per Luca e per Piergiorgio
Il referendum sulla PM altro dal punto procreazione medicalmente assistita la legge quaranta è stato veramente un
Una ferita gravissima lo è proprio l'altro giorno il basti discorso avevamo una memoria
Su questa proposta di legge e punto sul referendum e come questo referendum era stato negletto non andando a votare e non facendo andare a votare
I cittadini proprio con un richiamo da parte del Vaticano da parte della Chiesa
Perché no alla piene a non si può fare non si può
E Luca e Piergiorgio su queste cose hanno scritto veramente degli articoli anche veramente forti
I minori
Siamo
La nostra dignità viene calpestata
Viene allevata la dignità dell'embrione
Che non è un uomo che è un grumo di cellule e non sono nemmeno embrioni fin quando non sono impiantati
Ma sono stati chiamati embrioni proprie da parte di quelli che voleva hanno dare la sensazione che sono bambini
Non sono esseri umani solo blastocisti che possono diventare embrioni impiantati nel grembo di una donna
Questa era la la cosa importante e oggi
E su questa proposta di legge proprio quelli
Che non volevano la tecnica
Sul crea della vita oggi
Aumentano le tecniche della vita per ancora più insistere per farla terrorizzare per farla prolungare anche in sofferenza quindi abbiamo
Questi due etico Tomiec e si contrastano i loro stessi e io credo che
Davvero sapere che
Il bene nostro
La nostra vita il nostro benessere il nostro traguardo avviene alla fine poi la possibilità
Di chiedere
Per favore staccati mi questo respiratore terminate la mia terapia oncologi ca non voglio più la chemioterapia aiutate mi
Ecco le cure palliative che solo di nuova state incentivate proprio del primo articolo
E io mi voglio occupati in modo particolare su questo poche sulle cure palliative perché sono applicate solo al trenta per cento in tutta Italia trenta per cento e la legge
è già riuscita del due mila e dieci quindi dal sette anni
è vigente ma sono pochi i malati che vengono compresi in questo ecco perché io vorrei che tutti i medici vengano
Formati anche sulle cure palliative comunicazione cure palliative deve essere un corso universitario per tutti perché tutti i cittadini possano essere raggiunti
Anche in vecchi sì anche i vecchi perché morire oggi da vecchi dove la malattia
Cardiologica
Anche dei polmoni io l'altro giorno ho avuto una una telefonata di una singola di di Milano
Che ansimava dico ma non ha un pneumologo a qualche cosa per astanteria aiutarlo un pochettino ha ispirato il meglio
Parlava veramente con fatica
Massi lei ma ha parlato di cure palliative deve chiedere al suo medico di famiglia il suo medico di fiducia mia io non ho un medico di fiducia io quel medico non lo voglio
Era difficile lei tutta la giornata sola a casa
Quindi
Io non sapevo come aiutarla non non so come aiutarla perché no no i contatti con le persone intorno a lei e lei non mi vuole dare e quindi
è difficile e non sa che non è soltanto lei ci sono molte persone che stanno combattendo veramente gravemente e fortemente
Per a vele ancora un po'ultimo sprazzo di benessere io passo la mia giornata davanti al televisore per distrarmi
Signora dovrebbe anche essere portato un po'fuori tecnici porta
Ho conosciuto la signora malato di strada venticinque anni
Tra chiesto meditata da venti
Lei scrive libri adesso sta scrivendo il suo sesto libro
è una
Dalla fantastica le era insegnante
E vengono ancora i suoi alunni di tanti anni fa vengono a stare con lei i suoi figli sono due laureati
Tra marito figli e assistente e domiciliare viene curata viene portata e
A veramente una vita bellissima io quel pomeriggio che sono stata con lei
Le risate che ci siamo fatti perché lei è veramente ironica i certe volte avevo paura di dire qualche cosa di di Ilio no no dello dirlo ho capito che cosa vuoi dire va bene occhi
Ecco io credo che tutte queste cose in questa proposta di legge che sono scritte nel primo articolo vanno
Confermato magari con un un articolo più forte perché altrimenti sfuggono
Purtroppo nelle nelle leggi italiane questo succede e ci dicono delle cose che poi sfuggono anche le cure palliative
Sono sfuggite tanti articoli che stanno lì dentro veramente
Che ogni ospedale dovrebbe avere un piccolo reparto dove si comincia alle cure palliative perché le cure palliative cause comincerò quando non c'è più niente da fare è troppo tardi
Mi stanno dicendo incerti hospice ci portano i malati quando stanno morendo e qualche volta ci muoiono sotto casa
Non è possibile questo non è cure palliative così
E cure palliative non sono un posto
L'hospice dove si va a morire l'hospice non è un posto dove si muore l'hospice eh un posto
Dove si dà la possibilità alla persona molto gravemente malata perché a casa non postale
Per vari motivi
Viene aiutata assistita contro un'equipe non è soltanto un medico che fa le cure contro il dolore ci sono anche altri dolori dolori didattiche
Dolore di preoccupazione per la propria famiglia per i propri figli per il proprio marito la propria moglie eccetera
Tutte queste cose vanno prese in cura la persona deve essere preso in cura
Nel modo totale po'più
Prego impresa veramente
E intimi in mano in braccio e portata avanti io ho lavorato anche con una un'équipe di specialisti medici infermieri
Psicologi
Abbiamo parlato di comunicazione per la fila
Noi abbiamo al il Ministero della salute
Cioè nel SuperG del Servizio sanitario nazionale abbiamo
Le comunicazioni per esempio il
Le direttive per le comunicazioni per i malati di cancro
Su quella basse noi abbiamo fatto la base
Cioè le comunicazioni sull'altra cioè
Come comunicare eccome auto controllarsi le équipe varie
E come si portano avanti veramente il benessere di queste persone che noi
Siamo prendendo il cui noi stiamo prendendo cura
Il secondo
E per comprese associazioni che lavorano sul territorio sono compresi i fisioterapisti i medici
Psicologo quindi del ogni malato ha diritto a un'equipe medica che non segua
A casa a domicilio e verrebbero costare molto di meno senza dovere avvenire gli hospice
Che dovrebbero servire veramente
Per casi di emergenza e per dove a casa per magari sorge veramente un'emergenza o per altri motivi
Per iniziale e poi dislocare a domicilio questa di cure palliative
E io spero di riuscire ancora fare qualche passo
E mi incontrerò il ventuno prossimo prossima settimana quindi indici perché mercoledì
Con il Presidente di cure palliative
Dottore interruppe incontri avevo conosciuto
Ad Agrigento in due seminari sulle cure palliative dove ci sono anche intervenuta e sento veramente fortemente questa esigenza
Di applicare di cure palliative in tutta Italia pienamente perché solo in questa maniera arriviamo serena mente
Accurare poi alla fine anche
Prendersi cura anche del morire perché per questo e poi e la cosa importante dove anche qui si parla della situazione
Profonda terminale che ci lascia morire se i dati senza sofferenza ecco io credo che io chiedo chiudo qui
Ci sarebbe ancora tanto da dire madre poi ci sono domande probabilmente grazie escluso
O meglio od altro c'è anche qualche ci apre uno spazio per gli interventi però ce n'è uno programmato che abbiamo previsto dalla dottoressa Francesca
Cataudella che della chiesa valdese
Di Pavia a cui diamo volentieri la parola
Grazie buongiorno a tutti non sono breve così
Azione chi per fare delle domande dei relatori ma e a me fa molto piacere stamattina essere qui anche perché c'è stato un dibattito bellissimo con persone che sanno cos'è la sofferenza
Chi per motivi professionali e commenti personali i la mia famiglia purtroppo la conosce perché abbiamo toccati di tumore
E quindi la
Sappiamo cos'è la sofferenza non ultimo con mia figlia
E quindi non vi dico cosa vuol dire frequentare i reparti di oncologia pediatrica
Ricollegandomi anche ai dal gli interventi che mi hanno preceduto e come esponente rappresentante della Chiesa valdese di Pavia vi illustro sinteticamente qual è la posizione della Chiesa Valdese in generale delle Chiese protestanti europee
Noi
Partiamo sempre ovviamente dal faro che
Del principio che la vita e un dono è un dono sacro
Di cui noi non siamo proprietari ce l'abbiamo in possesso siamo depositari siamo fiduciari
Ma riteniamo che l'essere umano abbia il diritto di morire
Non è un dono indisponibile
D'altronde anche la tradizione cristiana citare esempi di dei martiri per esempi che hanno sacrificato la loro vita per un ideale più alto
Quindi se e ci arrocchiamo su il principio di sussidi che costituiscono una gabbia
Che non possono essere messi in dubbio non riusciamo ad andare avanti non riusciamo a prendere delle decisioni dal punto di vista morale o legislativo come abbiamo detto prima
Affrontando sempre le questioni con dubbio io mi sorprendo Sempre di chi non ha mai dubbi c'è di chi parla di omicidio richiama magari
Avvenimenti storici delle sorpassati molto brutti per cui si equipara sempre la l'eutanasia suicidio assistito a a domicilio
Illy invidio perché forse qualche dubbio sarebbe salutare anche porselo dato da parte di chi ha delle posizioni così arroccate così estremiste non li ripeto
Riteniamo che l'essere umano abbia il diritto di morire
Ma questo da parte del cristiano perché ha fede non è un no al dono di Dio
Non è una rivolta Addio come ha detto il nostro grande archeologo Paolo Ricca e io un no è un inno alla morte che è nemica di Dio
E io non alla ferocia della malattia alla violenza della malattia è una risposta al grido di sofferenza di disperazione di un fratello di non sorella
Perché non corrispondere perché corrispondere a questo grido di disperazione
Allora noi come chiese battiste metodista e valdese abbiamo elaborato un documento che se avete interesse potete andarlo a vedere anche
Sul nostro sito e un documento che ha già visto la luce è stato rimaneggiato invece eccessivamente nell'aprile del due mila diciassette
Ha visto la luce nel mille novecentonovantotto quindi la nostra la la chiesa protestante si pone impone queste riflessioni già data una ventina d'anni da molto tempo
E stato rimaneggiato ultimamente nella nell'aprile del due mila diciassette in quanto sono trascorsi vent'anni quindi anche la tipologia dei dischi Natalie di queste
Pratiche tra virgolette sono diversi perché il dibattito iniziato con il paziente oncologico in fase terminale ma adesso abbiamo
Di malati di malattie neurodegenerative
Pazienti che soffrono a seguito di traumi incidenti gravissimi
Quindi il la nostra Chiesa ha ritenuto la Commissione bioetica delle chiese battiste metodi steward esimi italiani tenuto di riscrivere questo documento proprio perché nell'arco di vent'anni le cose sono un po'cambiate
C'è stata la legge trentotto del due mila e dieci quindi
Noi diciamo che auspichiamo che vi sia un potenziamento delle cure palliative della situazione profonda
Come hanno discusso dibattuto degli interventi che mi hanno preceduto diciamo che la posizione delle Chiese protestanti pressoché unanime
E molto cauta sulle tavole Asia e il suicidio assistito noi riteniamo che bisogna veramente ricorrere in casi
Estremi ed eccezionali cinquanta effettivamente le cure palliative sono assolutamente inutili per cui
Il paziente
Vede
La sua vita all'interno di un tunnel senza uscita non vi è previsto
Non c'è alcuna previsione di guarigione mitili cure sono inutili
E quindi
Riteniamo che bisogna stare molto molto cauti su per quanto riguarda lettone sia il il suicidio assistito
Ripeto il documento che potete trovare molto molto bello e tra l'altro ha come titolo
E la fine per me è l'inizio della vita che è una frase che pronuncio il pastore luterano di perché Bonhoeffer a dalla Svizzera come fu giustiziato
Per salvare la vita ad alcuni ebrei nel campo di concentramento e la fine per me l'inizio della vita
Noi riteniamo che non vi possa essere un giglio che pone al dolore la sofferenza come ha avuto redenzione che è un'impostazione prettamente cattolica Dio non impone sofferenza e dolore perché ci dobbiamo autore di mere di chissà che cosa
Ovviamente
Non intendiamo e ci poniamo nei confronti del fine vita
Sempre con
La Misericordia
La giusta compassione che si deve avere per la persona che soffre come dicevo prima perché non rispondere al grido di sofferenza sia anche
Del nella Bibbia il libro di job perché penso che
Conosciate tutti
Giobbe grida signore dice maledetto il giorno in cui sono nato
Quindi si può anche
Nella vita si si possono verificare delle situazioni in cui il dono sacro della vita in tutte le sue forme
Non è più riconoscibile come dono cioè il paziente sofferente non lo riconosce più come dono
E quindi non riconosce più la sua vita degna di di di essere vissuta
Vi volevo lasciare con le conclusioni che questo documento riporta che sono sembrate molto belle
Ovviamente la chiesa protestante auspica che questo disegno di legge a tempo otto anche perché è già dal due mila e sette nella chiesa valdese di Milano c'è il registro
Per il per raccogliere le testamento cosiddetto testamento biologico sulle direttive anticipate di trattamento quindi non ce l'abbiamo chiesta istituito da tempo e speriamo che insomma si possa anche farlo
Con una legge
Dico per le pulegge appunto questa
Questa conclusione
Quindi si tratta di prendere atto che non vi sono giustificazioni etica e pastorali dirimenti per opporre un rifiuto di principio
Ciò a cui non si può sfuggire e la domanda che l'altro mi rivolge con insistenza e che io percepisco in tutta la sua gravità
Da quale parte sta il dio della vita e della promessa per la parte del non senso del dolore acuto di un malato inguaribile o dalla parte del suo mano desiderio di morire
Per quanto paradossale possa essere in una tale situazione accogliere la domanda di morte significa accogliere la domanda della vita cogliere il diritto di morire coscientemente la propria morte
Il medico che accoglie questa domanda del malato inguaribile l'accogli all'interno di un lungo processo di cura e di relazioni
Il medico non siete che si renda disponibile al suicidio assistito l'età media non commette un crimine non viola alcuna legge divina compio un gesto umano di profondo rispetto a difesa di quella vita che ha un nome è una storia di relazioni
Quindi quando
No
Il paziente enti in così grave sofferenza che non riconosce più
Degna di essere vissuta quella vita di relazioni la vita biografica non l'abbiamo definita contrapposta alla vita biologica
Noi riteniamo che si debba rispondere a questa richiesta
Grazie
Fate pure seduti e che io vengo a darle il microfono in ordine come ho visto al fare del male c'eravamo c'era che allora c'era il messaggio dalla fondazione del bridge sì grazie purtroppo la dottoressa Rosaria Iardino tutta
Partecipare per ragioni familiari questo di lei una lettera che adesso provo anni a leggere
Poiché se permesso posso dire una colta ecco
Ho letto
La fine della vita anima ancora
Partiti politici in maniera erronea ma viene le discussioni in merito una storia d'attenzione continua una volontà di razionalizzare il dibattito di convogliato nei binari giusti istituzionali
Tutto viene lasciato alla sfera emozionale
Agli alti e i bassi forniti dalla cronaca
Non con scelte di campo che diventano ideologiche
Salvo poi venire risposte riposte nel dimenticatoio anche politica una volta cessato lo scoop una volta che non è più redditizio parlare con dirette trasmissioni televisive ad hoc
Anche su Rina la sua richiesta di morte dignitosa si sono scatenati strali accuse reazioni emozionali capo
Aree
Più alla pancia e all'istinto che alla razionalità dei cittadini se questo è il modo di alimentare il progresso civile e se questa è la delicatezza e con il quale vengono affrontati i temi tanto importanti
Dinanzi a noi è possibile vedere solamente la regressione
E la sconfitta delle forze più aperte più ragionevole più capaci di proiettare il nostro Paese verso un futuro di dialogo e di crescita
Proviamo repulsione verso la strumentalizzazione della morte e di un argomento così delicato come la libertà anti disporre del proprio
Nel bene e nel male nel pieno delle sue funzioni o quando queste cessa non di diventare una certezza quotidiana trasporto trasformandosi spesso in una immette in una meritata condanna
Crediamo che iniziali a molto molto Tom per aiutare tutti coloro i quali oggi vorrebbero disporre del diritto di smettere di dossi di soffrire e Visco fa soffrire loro cari
Cont situazioni insostenibili dal punto di vista del dolore fisico e psicologico ancora oggi sul tema legge non prese di posizione totalmente dei contestualizzate
Che addirittura arrivano a criticare la mancanza di coraggio e di chi decide di mettere fine alla propria sofferenza
Un dibattito che non trova nemmeno un'adeguata risposta nelle istituzioni nella politica
Con una legge fatta a languire tre passaggi parlamentari infiniti e la perizia di chi dovrebbe renderla applicabile ma non si adopera a sufficienza per farlo
Crediamo che sia compito del mondo del dell'associazionismo e delle coscienze civili raccogliere qui anche oggi il cercare in stecca instancabilmente di far sentire la propria voce di chi oggi non può parlare
Ma che con l'euro con le ultime forze e con un flebile lamento ci chiede il diritto più basilare ed inalienabile
Ad essere riconosciuto un uomo la libertà di disporre del proprio corpo che di cessare la propria sofferenza
Noi non smettiamo questa battaglia affinché non ci sarà anche nel nostro Paese una giusta attenzione sul tema il giusto rispetto di chi chiede un diritto alla propria nazione non smettiamo questa battaglia continuiamo anche oggi
E e ente e continuiamo anche per chi oggi non può farlo anche per chi comprensibilmente si è stancato di una politica spesso
Capace di dare giudizi e incapace di ora ascolto
Continuiamo questa battaglia confinando confidando anche
Da noi in Italia possa finalmente giungere un raggio di luce non sa
Mi duole non poter essere con voi in questa giornata così importante ma voglio ribadire la mia vicinanza il mio sostegno al nobile messaggio del quale di fatto il promotore
Scusate magari la lettura poco
Incisiva ho cercato di interpretarla la fondazione del bridge si occupa in modo particolare di i in sanità vuole colmare quel gap che esiste
Nel dare la sanità tutti quanti io stesso sono stato
Pro o presidiato tutto il Festival dell'economia di Trento e quel festival è stato chiamato la operante
Sanità disuguale e un certo signore un tale signor ma mai col marmotte già spiegato sostanzialmente che le differenze
Fisiche e di aspettative di vita degli individui di sole squisitamente socio economiche e culturali
Quindi grandi rilevazioni come quelle fatte da sia ormai colmare marmotte hanno identificato scientificamente che è così
La cultura e la la la l'appartenenza sociale degli individui di fa la differenza sulle aspettative di vita ma soprattutto fa la differenza rispetto alla fragilità
Che una persona adulta una persona che inizia a diventare anziana subisce
Allora queste la questione cioè
La
La problematica della fragilità del dell'anzianità e derivata da un problema culturale
Spaventosa questa cosa
Spaventosa e noi dobbiamo porre rimedio cioè Gian addirittura dagli aspetti sanitari nella sanità disuguale noi vediamo
Una
La fra quello che c'è scritto nella Costituzione in vari articoli in parte citati qua e altri non citati
Allora su questo aspetto io credo che dobbiamo fare molta attenzione per ultimo chiuso
Oltre a rappresentare la fondazione de prigione io rappresento anche la Fondazione Pietro Nenni per il quale scrivo che e mi occupo
E uscirà nel prossimo numero della rivista della fondazione che si chiama l'articolo uno
Un una cosa che ho SDI perse cose tra cui una cosa che coscritto rispetto al fine vita
E non solo al fine vita ma anche la legge trentotto
A me e più tutte cito tantissimo leggere quando
Lucio Magri
Prese quel treno
Per andarsene a morire in Svizzera
è una letteratura spaventosa Micheli pessimi brividi interessano
A
A riprenderla
Ma nella mente di un uomo o di una donna comunque con una grande lucidità
Sapendo che lui proponente decide prima di arrivare a quello stadio di porre fine alla sua vita è chiaro che
Oltre all'estero in fatto di coraggio
E anche io un fatto culturale di grande importanza né quella cosa lì è rimasta lì
Nella mente non l'ho mai dimenticata la seconda questione è la legge trentotto è stata molto ribadita
La fondazione del PG insieme alla
Alla Socrem avvierà un Progetto per analizzare quanto i medici di base conoscano la legge trentotto
Allora noi sappiamo che c'è stato da poco uno scandali non mica da poco sulla legge trentotto non dobbiamo dimenticarlo
Ci sono dei signori che sono stati messi in galera agli arresti domiciliari perché hanno creato una cupola attorno alla legge trentotto e a quanto pare
Proprio perché tutto il resto della legge trentotto non è stato applicato l'unica cosa sdoganato in questo Paese sono gli oppioidi
Che prima venivano prescrittivi in più e oggi sostanzialmente possono essere fatti direttamente dal medico di base
Tutto quello che sto IARD cioè quindi centri il fumo i centri più più piccoli e la Rete e del dolore che dovrebbe essere presente in tutte le regioni italiane non c'è
Non c'è
Perché banalmente la legge non è finanziata la legge non dà indicazioni e quindi parliamo anche di leggi
Nel nostro Paese ma poi sostanzialmente quando l'unica cosa che si è introdotto è il farmaco pioli de vuol dire che bisognava far favore a qualche altra casa farmaceutica
è chiaro allora la legge trentotto a me non piace
Bisogna ritornare al passato
Bisogna ritornare al fatto che gli ospedali avevano competenze come diceva la dottoressa prima qua
Di cure palliative oggi le cure palliative sono in mano agli Abbado sono più in mano abbiamo una lettera di una Medicus Mundi un medico di Viterbo
Dove sostanzialmente diceva che prima all'ospedale aveva la
Ah di fare la cura palliativa adesso devono rivolgersi a una perché non esiste
Somma
C'è molto da fare per cui la nostra la fondazione di Brigida e la la Socrem
Vuole proprio fare questa indagine il progetto già pronto a breve a giorni dovrebbe partire questa indagine che
E cercherà di capire quale rapporto che c'è fra il medico di base il paziente e la rete delle cure palliative e che oggi sostanzialmente in aria grazie dell'attenzione
Capisco ancora due mani alzate rifacciamo il tempo chiudere rapidamente
Cioè i nostri interventi ci hanno richiamato
Opportunamente
Che
La legge va bene ma la legge non basta perché l'esercizio
Consapevole di un diritto di esprimere le proprie determinazioni e poi di vederne
Concretamente realizzati dipende da una serie di fattori strutturali territoriali culturali
Che richiedono ben altro che non la legge ok questo e cioè importantissimo saperlo perché
Cioè che si occupa di queste cose non può pensare usa come dire che viene esaurito il suo compito una volta che la legge fosse approvata
Però
La legge è assolutamente necessaria
è assolutamente necessaria perché ha come qualcuno ha rilevato serve a determinare almeno in termini di principi
Un elemento di uguaglianza
Che oggi non è completamente riconosciuto c'è chi riesce a far valere del proprio volontà che non ci riesce
Perché non ha gli strumenti perché non dà le occasioni contesti
Ma proprio perché non è una so come dire della determinazione e la lucidità
E gli appoggi che per esempio hanno avuto Piergiorgio avuto mille hanno avuto anche per poter arrivare a far valere la propria quindi deve essere questa cosa deve essere semplificata
E sancita
La legge serve anche
Come
Riconoscimento con di tranquillità ai medici alla classe medica
Cioè il medico con il giuramento di Ippocrate oggi diventato codici di deontologico
Non ha giurato di vincere la morte aggiornato di
Curare le persone di assisterle al meglio di guarirlo e se possibile
E allora deve avere lo spazio di esercitare l'umana pietà ed umana solidarietà in accordo con le volontà
Di una persona
Senza correre il rischio di essere sottoposto a procedimenti giudiziari o disciplinari e ordinistici per questo la legge serve perché ancora non è detto che sia così
La stessa giurisprudenza gli stessi emendamenti ordinistici
Anch'io sono progrediti in questi anni ma non ci sono univoci e non sono certi
La legge serve perché per fortuna sono sempre meno
Però nessuno deve imbattersi in qualche arcigno dottore che decida che la vita di ciascuno di noi deve andare avanti comunque solo perché oggi è tecnicamente possibile
A me sembra importante che pure in assenza della legge chi vuole facilitare questi percorsi esprima le proprie disposizioni anticipate di trattamento
Non solo come testimonianza ma con le anche quell'elemento
Che serve in momenti difficili ce lo avete ricordato voi ce le ha ricordato Mina Welby
A soccorrere e a rasserenare i cavi che stanno vicino alla persona che si trova in una condizione ormai terminale o non accettabile della vita
Perché è sempre difficile lasciare andare i nostri cari e il fatto che ci sia l'espressione della loro volontà è un ancoraggio forte per tutti anche per i parenti
Per il medico e teschi sta in tutto
è difficilissimo lasciare mandarino sprecati non ce l'ha fatta nemmeno elimina unguenti una prima volta in occasione della prima crisi respiratoria di Piergiorgio
Lei Piergiorgio ma anche altri
Hanno avuto il grosso merito distrarre di un percorso difficile di sofferenza amaro ma anche il lucido un elemento collettivo
Che ha smosso molte cose nelle coscienze di tutti e nel Paese e ha fatto progredire quello che è stato progredito fino ad arrivare alla possibile definizione della legge
E per questo
Io credo che nuovi abbiamo contratto nei loro confronti un debito immenso di gratitudine
Al quale possiamo pensare e di rispondere soltanto assumendoci almeno una piccola parte di impegno e di responsabilità
Chiudo dicendo che la legge vede passare ora deve passare in questa legislatura
Ormai data credo darà molti anni una decina d'anni il percorso di questa legge
Alla Camera è stato compiuto si potrebbero migliorare delle cose però intanto prendiamoci questa
Onara è affidato ad una ad un destino per nulla cioè ha fatto
Sia per le convulsioni politica
Sia per le lungaggini cioè la legge sullo ius soli e ci ha messo due anni per passare dalla dalla Camera al Senato tua non vorrei che fosse così anche per la legge sulle disposizioni mitici fatte di trattamento
Alle quindi voglio dire credo che
Quello che facciamo noi oggi ma quello che faranno altri è alzare la voce e soprattutto riempire tutte le sedi di disposizioni anticipate di trattamento possa aiutare a dare una spinta
Le priorità del Paese sono tante lo sappiamo
Che devono trovare una risposta nello scorcio di legislatura
Non siamo dei in maniche lì siamo consapevoli di quello che ci circonda però tra le priorità c'è anche questa
E credo che sia utile ricordare alle forze politiche e dai singoli parlamentari
Che quando sarà il momento li misureremo seppure non in via esclusiva
Non su quello che ci promette hanno di fare al riguardo nella prossima legislatura ma su quello che saranno stati in grado di fare in questa grazie
Sì sì
Faccio o
Fa già presente che dietro a questi argomenti c'è un argomento anche laico che non condivido ma non avere mai tutt'altro che banale
L'idea che la mia vita non sarebbe solo miglia
E anche dei miei parenti ed è la mia famiglia nei miei vicini dei miei studenti dello Stato che a suo tempo ha speso dei soldi e ben fermi studiare
Non lo condivido però è un argomento non banale i che non è religioso
Grazie
Nel fatto che la vittoria repressione ideologico sul titolo certo qualcuno poi chiede l'avvio verso luglio ovvero le riserve
Che cosa succedesse
Sì si possono dire diverse cose allora e io o questo so estrapolato già qualche anno fa un tetto di leopoldo Elia grande costruzione costituzionalista
Ha avvertito appunto il pericolo di tensioni che crescono quando si debbano fare i conti con le grandi questioni antropologiche poste dalla bioetica
E questi stentano pure queste proponeva di raccordare l'articolo trentadue della Costituzione al secondo
Appunto assoluta dignità umana
E e sulla appunto sulla protezione dei diritti
Umani e civili di tutti i cittadini proponeva appunto in queste due questo qui un'interpretazione che possa arrivare in certe condizioni al diritto di morire
Ho rectius come dice lui alla libertà di morire
Le leggi vanno fatte per i credenti e per i non credenti
E le leggi fatte ultimi santi Cetti quelli danno la possibilità la facoltà sono di norma le più adatte a una società pluralista e multiculturale
Qui possiamo leggere molte cose Piergiorgio Welby proprio al suo inizio proprio nel due mila e due
Ha saputo di quella tavola
Della Tavola Valdese che parlavano anche di eutanasia
E proprio quest'ultimo pezzo Luisa tutto questo documento ce l'ha ancora sul suo computer di quella volta non vi è quello di Trovato sì di quella volta dice vedi dici
Questa è un modo cristiano di vedere il morire dice non dobbiamo essere sollecitato
A più non posso alla sofferenza perché la sofferenza non è una nobilita azione della nostra vita la sofferenza
Ci Antenucci annulla annulla il valore della persona perché ci sentiamo annullati dentro di noi
E appunto
Anche ultimamente il
Il
Espressioni del pubblico ministero sul dj fa un po'
Che poi non era un malato terminale badiamo bene che diceva che le persone in certe condizioni così gravi così insopportabili
Hanno diritto di chiedere di essere veramente lasciati morire S.A. aiutati a morire e questo è successo ora il sei luglio ci sarà da
L'udienza a Marco Cappato
Noi per esempio io con l'accompagnamento che ho fatto al per Davide trentini di massa non sono ancora sempre stato sentita
Lo sanno ancora guardando
Milano che cosa succederà lì
Quindi io spero
Che dalla sentenza della di questa udienza
Ho
Sia una archiviazione o meglio ancora che sia un un apprezzamento
Della giustezza
Del dell'aiuto al morire lì di questa persona perché aiuterebbe veramente per il futuro la nostra proposta di legge di iniziativa popolare per i quali i cittadini italiani hanno firmato
In casi veramente gravissimi
Di dati veramente l'aiuto del morire veramente terminale sulla richiesta del paziente questa è la cosa importante io non lo chiamo eutanasia
Perché tutte non scambiare con quelle cose negative dico una volta
I tedeschi non la chiamo l'eutanasia
La chiamano sosterrebbe il fare aiuto a morire
Quindi aiuta morire su richiesta del paziente e nove anche noi dell'associazione Coscioni e vedo qui una testimonial con la nostra maglietta testimoni testamento biologico ora
E quindi il ringrazio veramente intanto tutti quelli che ci aiutano col nostro loro sostegno anche con la loro iscrizione che voglio chiedere anche a voi se è possibile oppure il cinque per mille
Se ci potete aiutare noi abbiamo poi anche un'altra Fondazione nella nostra associazione
La società l'associazione esse ore se eutanasia
Quindi però piove l'emergenza di aiuto ai cittadini in queste situazioni e ne riceviamo ogni giorno richieste sia scritte che per telefono
E
Non è semplice andare in Svizzera
Io vorrei veramente che queste morti possano essere assistite in Italia
In Italia dai medici e che venga fatto alla luce del sole perché ci sono noi abbiamo per esempio anche
Nozione sappiamo che c'è stata un'inchiesta alla Cattolica di Milano dove duecento spero cinquantasei medici hanno riempito un formulario
E il il tre virgola sei per cento di questi medici avevano detto che il loro avevano somministrato un medicinale a persone
In gravissime e si va in gravissime condizioni per farli morire quindi l'aiuto al morire
Non si sa se l'avevano chiesto si erano chiesti parenti o se la decisione del del medico quindi
Dovrebbe essere tutte le volte veramente una richiesta da parte del paziente in condizioni gravissime e dove magari
Il medico poteva dare anche altri sbocchi di di possibilità perché in Svizzera non sempre
Viene data la possibilità di morire magri ci ha dato tre volte
Quindi alla fine si vede che è stato riconosciuto che il suo male e vera era veramente quello che era a
Aveva
Dunque era veramente il PRAE dovuto
A essere aiutato a morire in in quelle condizioni e quindi non è non è semplice io conosco una signora che adesso c'è l'ammissione a quarantacinque anni è una lo che Bin
è andato in in Svizzera accompagnati dai genitori dalla sorella quindi tutta la famiglia che erano d'accordo con lei che possa morire per la sua scelta
Lei è tornata a casa perché i medici gli l'hanno convinta di trovare ancora
La fisioterapia per essere di abilitata meglio lei adesso scrive libri
Quindi
è una vita veramente dolorosa difficile però lei dice io ho trovato comunque senso dettare alla mia vita quindi
Trovare consenso ognuno di noi questo credo che sia il nostro benessere e dopo possiamo aiutare veramente un all'altro quindi facciamo rete facciamo reti che sono importanti
Lei ha citato leopoldo Elia quindi credo che dovere aggiungere molta no volevo dire che all'argomento giuridico è assolutamente pertinente
E sostanzialmente mi sembra esauriente rispetto alla domanda che che ci è stata fatta
Per il resto aderisco a quello che ha detto Mina Welby e dico una cosa soltanto
Se noi riconosciamo che è un diritto c'è certe
Una cosa che e negativa almeno quanto negarla cessioni diritti per censo cioè i diritti di chi si può permettere di andare a curarsi Alfa a farsi praticare questo trattamento in Svizzera
Per il solo fatto che se lo possono permettere mentre altre non se lo possono permettere ecco i diritti per censo sono quasi
Peggio che i diritti negati quindi
Io credo che una riflessione sul fatto che a tutti sia se questo diritto esiste io credo che esista che a tutti sia
Garantito da un accompagnamento in
In un momento così particolare sia sostanzialmente e in fondo una questione di uguaglianza che è uno dei compiti
Della Repubblica quindi ecco malmesse volevo solo sottolineare in questo modo
Quello che ha aperto minore poco procure
No voglio solo dire una cosa piccola piccola per rispondere alla alla ditta che appartiene agli altri
La storia dell'Occidente si contrappone ad altre storie perché progressivamente crea costruisce l'idea di individuo
Lei società che sono socio c'entra il che sono quelle
Per lo più autoritarie e molto autoritarie che stabiliscono che la vita dell'individuo appartiene alla società quindi per esempio si parla di sovranità
L'individuo non è sovrano rispetto a se stesso ma dovrà dare la propria vita al sovrano quindi il re l'imperatore
La Repubblica alla società si dovrà sacrificare pensiamo
Alle Società nostre le più antiche più sono autoritaria e più sono socio centri che quindi l'individuo appartiene alla società
Dopo
Il nazismo
Dopo i processi di Norimberga
Dieci dicembre mille novecentoquarantotto non sono stati sanciti i diritti umani universali inalienabili hanno sancito il riconoscimento definitivo dell'individuo
Il quale individuo con i diritti umani fondamentali inalienabili esso faranno di se stesso
Da quarantotto ad oggi
Diciamo tutto il percorso giuridico all'interno sicuramente dell'ONU e comunque sicuramente
Del mondo occidentale e stiamo cercando di allargare a tutto il mondo
Sta cercando di fare in modo che questi diritti umani fondamentali appartengano alle costituzioni laddove le costituzioni fondano
Il diritto ma anche alle Società occidentali non costituzionali
Vale a dire che le leggi aderiscano a questo principio che
L'individuo è sovrano disse per fare questo devono fare un processo lunghissimo per cui si comincia a dire
Quand'è che l'individuo non è più il sovrano di se stesso e per esempio in determinate situazioni si definisce quello un'ultima nostra
In Europa nostro traguardo e stabilire che le
Tendenze sessuali non devono fare i cittadini di serie A e serie B per cui gli omosessuali non si possono sposare perché sono hanno delle tendenze sessuali che non vanno bene per
Per una certa maggioranza per cui il diritto deve cominciare a dire e CUP si è cominciato a discutere per esempio di questo diritto
All'interno del consenso dei diritti umani
Fondamentali universali Nanni alle aree si è detto ma perché gli omosessuali
Non possono avere figli se per caso ci fosse la strategia perché potessero averne non possono adottare non possono sposarsi e noi siamo arrivati qui di ultimo a questa cosa
Cioè vale a dire il siamo in un percorso difficile lungo chissà costruendo l'individuo e attenzione
è doloroso essere individui perché bisogna essere auto consapevoli dei propri limiti
E delle
Proprie responsabilità quindi questa è la risposta che credo sia storicamente determinabile è vero che apparteniamo anche gli altri ma grazie a Dio dal mille novecentoquarantotto
Le costituzioni le strutture legislative Turati stanno dicendo vediamo che cosa dobbiamo chiedere e dare all'individuo rispetto ai familiari rispetto alla comunità a rispetto alla Società rispetto allo Stato
Innanzitutto nessuno Stato dal quarantotto ad oggi può pretendere il sacrificio degli individui
Questo se siamo democratici poi se vogliamo diventare un'altra cosa
Stancare affianco
Il secondo me
Il il punto è distinguere nel dibattito tra
Salute
Ebbene invita infatti quello che diceva come il Pio condivido tantissimo che è il
Bene essere che non significa la condizione fisica solo ed esclusivamente ma vuol dire molto di più e vuol dire anche della propria identità
E di decidere che se io non posso più avere determinate capacità avere determinate possibilità perché ho delle compromissioni o dei vinte malfunzionamenti e quell'identità non mi corrisponde più perché non non è più
Una mia a
Non non mi ci ritrovo e quindi posso decidere benedica un'altra cosa ho ben presente l'argomento che dice lo Stato deve difendere fragili
Nel mio intervento leader atto poco essa se lo Stato vuole difendere i fragili allora ci sono tutta una serie di cose che deve fare
Che non sono prendere le scelte per l'individuo ma mettere l'individuo nelle condizioni di poter fare delle scelte che è diverso
Follini l'ultimo intervento e poi chiudiamo il nostro convegno
Volevo anch'io a rispondere alla domanda che aveva posto la vita può essere un giorno
Può essere una realtà meraviglioso da vivere a volte difficile a volte sembra insopportabile
Al persa sono una scelta soggettiva
Con la scelta etica anche soltanto io posso comprare per me lo Stato non può e non deve entrare in queste scelte quando lo Stato pretende di entrare in questo dominio è uno Stato etico
Pertanto che impone delle scelte di valore la perciò ma
Dello Stato che nella storia ha sempre fatto del converta vergognosa
è uno Stato che insopportabile la mia vita appartiene a me che sono io o alla responsabilità dei
Aver reminescenze
Lo Stato etico non deve esercitare è una vergogna
Su
Crede grazie al tutti dalla presenza alla prossima iniziativa che faremo vi informeremo sicuramente
Va bene
Il problema pubblico