Lucia Annunziata intervista Maurizio Landini (Segretario Generale della FIOM) e Don Luigi Ciotti (Fondatore di Libera)

Cominciamo subito perché avranno molte cose da dire intanto grazie ad la fiamma per aver ospitato anche il mio cane come ha detto a un appunto al vostro
Tre stelle amico alfiere entità non si potrà dire che non c'era neanche un cane resta valido il detto
Fatta
Cintata senza
Iniziale abbindolata dovete sapere che pari delle feste
E FIOM ma perché fra l'altra volta un portato all'altra festa finiamo McCann etici a Perugia la stessa roba sarà Montanari vera per ove già in essere appena andata
Va bene grazie molte insomma allora
è è un io un po'di
Domande per l'uno ha un po'di domande per l'altro
Le pongo però a tutti e due
Io andrei dritto dritto dritto Maurizio sulla questione che è nata ieri
Che è nata ieri con lo sciopero delle città
Immediatamente è stata effettivamente la giornata nera per l'Italia e cioè voglio dire a Roma è stata una situazione drammatica dello sciopero ha bloccato alcune città al di là poi anche della partecipazione
E regolarmente si è riproposto il problema di limitare
Il diritto di sciopero perlomeno di regolamentarlo no ci sono mi pare diverse proposte
Sul campo tu che ne discende di questa della intera valutazione perché c'entrano anche
I sindacati autonomi eccetera no
Funziona si sente
No
Si
Adesso si sente
Ma io dico io
Io dico in modo molto secco
Che
Penso lo sciopero che è un diritto
Tale deve rimanere
I da questo punto di vista credo che siamo anche in presenza
Non so se è stata tutta così originale no perché nella giornata di ieri si è
Si è discusso a lungo del diritto di sciopero non lo so se questo
Era così diciamo scollegato dal fatto che in quel modo si è tentato di non parlare
Della manifestazione che oggi sera Roma della CGIL proprio per cambiare i voucher per la democrazia e tutto il resto
Io penso che difendere il diritto di sciopero vuol dire difendere la democrazia perché se le persone che lavorano che sono quelle più deboli
Non hanno il diritto di potersi mettere assieme e di utilizzare anche il diritto di sciopero per me questo vuol dire ridurre gli spazi di democrazia in un Paese
E quindi questo è un punto molto delicato secondo trovo singolare
Che la discussione avvenga a partire dal settore dei trasporti e del pubblico
Perché si fa finta di non sapere che in Italia Sita una legge che regola lo sciopero in quei settori lì tu non puoi proclamare se opero come avviene nell'industria nell'industria
Posso decidere che Oggi c'è sciopero non debbo dare il preavviso a nessuno
Ma dove ci sono dei servizi alle persone o dove ci sono dei servizi pubblici dolosi opero lo devi proclamare molti giorni prima
Quindi già adesso non lo puoi fare quando ti pare lo devi proclamare prima
C'è un un soggetto che te lo deve autorizzare
E il proclamare prima questo sciopero qui determina anche il fatto che ci sono delle procedure prima per vedere di dare delle soluzioni ai problemi
Quindi quando arrivi come nel settore dei trasporti e che hanno imparato ieri il Governo che c'erano si aprono i trasporti perché questo è stato proclamato mesi prima
Ed è c'era una procedura che prevedeva il fatto di trovare delle soluzioni per impedire un eventuale sciopero se non è stato fatto c'è una responsabilità anche di quelli e si tenta di discutere del fatto che la gente si opera
E non si discute eventualmente del perché di quali sono le ragioni che hanno portato a questo si aprono dico
Sapendo che erano addirittura sindacati non
CGIL CISL e UIL cancro che Amato si operano altri ma per il primo portante non è chi l'ha proclamato
Il problema è
Quali sono le ragioni che l'hanno proposto e quali naturalmente sono le ragioni che stanno dietro questa cosa
E guardate che sentirmi parla lezione perché ho sentito ieri che il primo che è intervenuto di nuovo e l'ex presidente del Consiglio
A me fa un po'sorridere che quello che
Si mette a discutere patto che le persone non possono fare si operò e quello che ha cambiato tutte le leggi e ha tolto dei diritti senza discutere con nessuno e senza neanche discutere col sindacato lo trovo singolare che il metodo sia questo
E io lo dico non perché guarda che anche nel settore metalmeccanico quelli che ad esempio lavorano
Negli ospedali per la manutenzione quando le proclamano proclamiamo uno sciopero se non lo annunciamo almeno venti giorni prima non lo possiamo fare e se non rispettiamo determinate regole siamo anche tanti Donati perché sei tu che hai proclamato lo sciopero che può pagare i danni che ha creato se non rispetti delle regole quindi questa cosa che bisogna regolare lo sciopero è una bugia è già regolato c'è già una legge se non funziona discutiamo no ma c'è già non è così e il problema è cosa sta dietro a queste ragioni
E se ci pensate quello che è avvenuto perché lo vedo come un pericolo perché c'è una logica autoritaria dietro a questo disegno cioè l'idea cioè che addirittura
Tu deve semplicemente fare quello che ti viene detto in più aggiungo
Il
Noi la CGIL ha depositato in Parlamento
Una proposta di legge per fare una legge sulla rappresentanza
Che la facciano
E noi stiamo dicendo una legge sulla rappresentanza che regola anche la vita delle organizzazioni sindacali noi stiamo dicendo fai una legge per cui i sindacati debbono essere misurati per quanti iscritti hanno e per quanti voti prendono
Sto
Siamo per una legge che dica che gli accordi che fai per essere validi debbono essere votati da tutti i lavoratori e da tutte le lavoratrici scritte non iscritte
Stiamo cioè chiedendo che venga applicata la nostra Costituzione facendo una legge sulla rappresentanza quindi non hanno bisogno di inventarsi altre limitazioni
Dello sciopero facciano le leggi sulla rappresentanza che stiamo chiedendo non cancellare i diritti delle persone che lavorano dentro a questo quadro quindi io su questo la trovo strumentale quello che è venuto fuori
E lo penso da un certo punto di vista che viene da un Governo che addirittura sta negando il confronto e la discussione con le organizzazioni sindacali
Scusa ciò
Del o bisogna entrare un attimo specificamente su questa cosa ci sono due
Due temi che son venuti fuori
Cioè è meglio che rispondiamo puntualmente secondo me no volevo che tu rispondessi puntualmente
C'è il garante degli scioperi che dice che tutta l'organizzazione tutta la parte legale delle
Dello sciopero
E invecchiato punto primo volevo sapere come distruttivi secondo lui avanza oggi come si chiama Santoro Bandinelli non mi pare sui
L'attracco obiezione che lui faceva era l'obiezione per l'appunto della rappresentatività delle sigle
Ora questa è una cosa molto popolare perché c'è gente che dice ma questi sono i Cobas che ci frega non abbiamo già i sindacati maggiori però secondo me dentro questo tema qui della rappresentatività delle sigle ci può essere secondo me un trucco di illegittimità
Terza cosa la cosa più popolare che poi le persone che sono ieri credetemi ma Roma era un inferno ma un inferno non credo che voi non vi rendiate conto di che situazioni che è una pendono ad alta pressione romano
Non funziona niente c'era spazzatura alla gente incazzata bastasse alti sia un giorno del genere
Naturalmente la cosa che ha fatto più prese che oggi è anche Gentiloni ha ripetuto da Bologna intervistato è stato sempre divenne riti
Sempre di venerdì allora queste tracce un argomento diciamo che anche i giornali hanno ripreso queste tre obiezioni fare innanzitutto c'è una prima cosa questo quando uno proclamo lo sciopero
Bisogna vedere se la gente lo fa non è che sono obbligati le persone a farlo no
E se uno fa sì opero rinuncia allo stipendio quindi non è che fa una cosa diciamo così che è contento perché fa una cosa che pesa
Se lo sciopero ha funzionato vuol dire che quei lavoratori lì erano c'è adesso c'è stato un disagio lo sciopero lo fai per fare un disagio no se io ho fatto non si apre un'impresa lo faccio perché rinuncio al mio stipendio ma provo a fare un danno
All'impresa no perché se no ancora lo faccia fare
Dopodiché
Io dico la cosa che trovo singolare che se vai a vedere nei dati in questi anni in Italia il problema è che ci sono stati tanti si operative
Cioè siamo il Paese che negli ultimi anni ha superato o meno che da altre parti anzi se io giro nelle aziende metalmeccaniche
Trovo ancora dei lavoratori che mi dicono che ad esempio sulle pensioni non abbiamo fatto neanche mezzora dice opero e mi dicono dove siete stati e cosa avete fatto entro
Per dirla
Quindi
Trovo singolare che venga avanti perché forse una
Il fatto che ci fosse la si operi te che siamo in un Paese dove si blocca tutto e funziona
Capisco anche il ragionamento che una dice bisogna regolare lo sciopero ma che questa discussione venga fuori quando siamo un Paese dove siamo a livelli di conflitto sindacale tra i più bassi d'Europa la trovo singolare
Dopodiché è la cosa che lui ha detto sul l'ho letto anch'io ma sinceramente non debbo essere sincero non ho capito cosa vuol dire perché da un punto di vista di legge siamo di fronte al fatto che la Costituzione
Regola lo sciopero e addirittura insistono i servizi essenziali la legge è stata fatta se lo si vuole addirittura portare
La regolamentazione dello sciopero dai servizi essenziali in generale all'attività di qualsiasi sindacato lui può ridurre la libertà sindacale può ridurre la democrazia
E la possibilità anche di agire da parte i lavoratori quindi sono proprio contrario a quella logica lì
E lo dico perché in Italia c'è mi permetto di dire chi ha tentato di intervenire sulla limitazione del diritto di sciopero è stata la FIAT
No vorrei ricordare che una delle cose da cui è partita anche questo scontro fu proprio nel due mila dieci
Quando
Dentro a quell'azienda si tentava di dire che dovevi sanzionare le eventuali iniziative di mobilitazione che venivano fatte dalle organizzazioni sindacali allora li turba in una direzione che proprio limitare i rapporti perché
In noi abbiamo una Costituzione che riconosce il diritto di sciopero perché dice che i rapporti di lavoro tra le persone che lavorano e l'impresa non sono uguali il datore di lavoro è più forte di chi dà di chi presta lavoro ci sono i prestatori è il datore
E lei e la possibilità visti operare celai per unire l'insieme dei lavoratori
Ma io ricordo anche le polemiche quando noi abbiamo proclamato De Risio apre purtroppo è capitato e la gente non li ha fatti
E lo si opera ha funzionato e hanno detto il sindacato non rappresenta più nessuno se adesso lo sciopero funziona volti debbono porre il problema che i lavoratori son d'accordo con gli scioperi che ci sta facendo quindi vuol dire che ci sono delle ragioni dopodiché sulla legge sulla rappresentanza io son d'accordo
Di dico al Governo la faccia
Perché da un certo punto di vista noi stiamo dicendo
Che si misuri la rappresentanza di ogni organizzazione sindacale cioè quanti iscritti ai e quanti voti prendi nelle elezioni noi siamo perché diventi una misurazione in modo che ci sia anche una validazione perché per me questa cosa importante
Non per limitare la libertà sindacale perché io sono che i lavoratori devono essere liberi di poter scegliere il sindacato che vogliono e votando ognuno fa quello che vuole ma il punto importante se fai una legge sulla rappresentanza e la validità dei contratti
Perché quello che è avvenuto in questi anni né metalmeccanici per anni abbiamo vissuto sulla nostra pelle il problema è che erano le imprese che se li è vano conti gli conveniva fare gli accordi anche se non erano rappresentativi facendo gli accordi separati e non facendo mai votare i lavoratori interessati
Perché a me colpisse se ci pensi questa polemica sull'ultimo proviene anche dopo che c'è stata la polemica contro i lavoratori di Alitalia che siccome ha bocciato l'accordo perché non ci poteva il problema è diventato che i lavoratori non posso non votare più sugli accordi io la trovo una follia cioè in un Paese dove ormai la maggioranza degli italiani a votare non ci va
E se vanno a votare non votano come piazza qualcuno bisogna limitare il diritto di voto e di democrazia dice opero per questi io dico la cosa che a me preoccupa di questa discussione e che io ti vedo una
Il rischio di una logica autoritario cioè pensano di gestire il Paese come se fosse un'azienda in una logica dove c'è l'amministratore delegato non dove ci sono anche delle regole democratiche dei rapporti poi io non ho il problema
Di limitare o di regolamentare
Prossimo però nel rispetto della legge l'abbiamo fatto nei servizi pubblici in alcune impresa se penso dovette abbia alle siderurgia e dove ci sono anche dei rischi noi abbiamo fatto anche delle procedure io non ho nessun problema abbiamo proposto anche la nostra controparte
Io non è che sono contento quando uno proclamo lo sciopero perché io lo so che l'ultima proposta la gente ci rimette quando lo fa non è che è contenta persa di farlo ma è chiaro che uno strumento
Ma io sarei molto contento se ci fosse un sistema
Che per prevenire anche azioni di conflitto le imprese prima di prendere delle decisioni discutono con i lavoratori io non avrei nessun problema a stabilire un sistema di relazioni dove le parti quando c'è problema si incontrano e trova una soluzione e solo se non la trovi a quel punto lì tute cd che cosa fare ma molto spesso noi siamo in una situazione in cui il conte non discutono le anche e che vogliono fare quello che vi pare
Io dico facciano la legge sulla rappresentanza io non ho nessun problema addirittura la FIOM pool primo sindacato in Italia proprio dopo le vicende di Pomigliano nel due mila dieci
Noi abbiamo depositato in Parlamento e c'è ancora allora Presidente della Camera Fini e andammo a consegnarle affini
Centoventi mila firme perché chiedevano fate la legge sulla rappresentanza
Per i sindacati che vuol dire anche una rappresentanza da parte delle imprese lo dico perché siamo in una fase di grande cambiamento di grande progetto di trasformazione di cambiamento prima di fare questo dibattito e molti di voi era qui
Qui si è discusso del diritto allo studio della formazione dei processi di cambiamento che oggi sono in atto anche dentro alle imprese ed è evidente allora che io ho fatto un ragionamento molto banale ci sono due strade in questi casi o i cambiamenti
Sono frutto di un coinvolgimento delle persone che ci lavorano e al tenterò ci torna la persona la sua intelligenza e anche l'uso della tecnologia
Dipende da chi lo fai con quale logica e con quale gestione e se rimette al centro l'intelligenza delle persone ma allora ci vuole anche un nuovo sistema di relazioni sindacali
Non ci vuole quello che si sente padrone che comanda e che al limite chiede che venga fatta la legge per sanzionare quelli che decidono di fare sciopero limitando al di
Dodici opero perché questa cosa vuol dire una logica insisto autoritaria dei processi di cambiamento allora io la trovo pericolosa questa discussione
E tra l'altro
Trovo singolare perché purtroppo sta succedendo questa cosa e chiudo con una polemica lo dico in esplicito
Che guarda caso proprio quelli che hanno tentato di cambiare la Costituzione
Ma che l'hanno Presa nei denti perché la maggioranza di questo Paese gli ha detto che la Costituzione la vogliono applicare nonché la vogliamo cambiare in funzione di qualcuno
Ogni giorno le trovino una nuova a partire dai rapporti di lavoro e perché io parto dai rapporti di lavoro
Perché nella nostra esperienza
Quello che sta avvenendo è che quando nei luoghi di lavoro c'è un'unità tra i lavoratori c'è una crescita le cose funzionano funziona bene anche il Paese c'è stata una crescita
Quando dentro i luoghi di lavoro come sta succedendo adesso ci sono leggi che aumentano la competizione tra le persone che per vivere devono lavorare quando una persona Turi poi dire guarda
Che ho accetti questa condizione di lavoro o fuori dalla porta ce ne sono altri dieci che a un euro in meno di tela possono fare un Governo dovrebbe imparare delle leggi che impediscono questa cosa e guardate che siamo a un altro punto che dovrebbe preoccupare
Uno quando lavora per aver diritto a essere retribuito no il lavoro e dignitoso quando la persona lavorando può vivere può dare da mangiare azione alla sua famiglia e poi c'è una persona libera guardate che noi oggi siamo arrivati all'opposto e
Guardate che noi siamo arrivati ma anche io che lavoro mi debbono pagare non siamo arrivati al punto che uno per essere assunto e l'ultima deve pagare capite a quale follia siamo arrivati
E in una situazione di questo genere il problema del Governo a limitare il diritto di sciopero il problema
Poi io capisco
Che nei settori pubblici e tutto il resto ci sono dei problemi etc stare attente cittadini incerto lo dico perché tante volte quando noi facciamo iniziative ci poniamo anche il problema dispiegare perché lo facciamo ma consentimi anche qui una battuta
Noi
Se penso ai servizi pubblici siamo un Paese che paga le multe all'Europa perché abbiamo gli autobus più vecchi d'Europa che inquinano
Il Governo ha stanziato nei prossimi dieci anni sette miliardi per rinnovare il parco autobus e siamo alla follia
Che
Gli autobus che adesso dovranno fare in Italia non abbiamo più aziende che le fanno quelle che ci sono stanchi udendo e vanno all'estero a comprare gli autobus anziché parli costruire agli italiani pensata perché capolavoro
Di politica industriale il loro problema è che la gente che si operava contro le privatizzazioni
Che si operava in più in quei settori di pensate lo dico perché a me è capitato di fare una vertenza per le aziende che fanno gli appalti alla metropolitana per le cose che non funzionano ce la vogliamo dire in italiano
Molte volte nel sistema degli appalti che oggi vale nel settore privato come nei servizi ieri si è parlato anche di sanità qui sono intervenuti anche quelli che nel quartiere stanno difendendo l'UE eccelle tutto il resto fate questa semplice riflessione
Attraverso il sistema oggi sballato di appalti subappalti sotto appalti a volte finte cooperative
Noi siamo di fronte non solo che si abbassano i diritti dei lavoratori ma siamo di fronte al fatto che pezzi interi dell'economia reale sono in mano alla malavita organizzata perché questo è il tema che abbiamo di fronte e quando ci raccontano non vengono a investire in Italia
Perché c'è il costo del lavoro alto la vogliamo dire non vengono a investire in Italia tante volte perché sono non voglia di livello di corruzione e di illegalità che c'è nel nostro Paese non ha precedenti allora io mi permetto e lo dico
Perché io mi incazzo scusate la franchezza
Quando di fronte a quello che sta succedendo il Governo si fa paladino come se il problema
Forse il diritto di sciopero della rete di quei poveri cristi che se lavorano non hanno nessun altro strumento per poter difendere i loro diritti per chi lo sta facendo perché io l'ho fatto per i cittadini ma io che lavoro sono un cittadino uno
Perché quando tu distingui tra il diritto di chi lavora e il diritto del cittadino e non ti poni il problema di metterlo assieme secondo me stai facendo una cosa contro quelli che lavorano va bene
Io credo che
Da Luigi
Buone un attimo lui ha fatto un'apertura fantastica lei rivelando come dire accendendo così
Un faro sulla questione del rapporto dell'economia reale e la criminalità
Io però prima di arrivare a questo ho bisogno assolutamente di farle una domanda sui diritti sul diritto di una singola persona in questo momento
Totò Riina ha il diritto
Di andare morire a casa sua o no
Aziende hanno dato
Bene allora bisogna
Buonasera a tutti
Io vi deve innanzitutto chiedere scusa del ritardo
Mi dispiace moltissimo
Secondo sono felice di essere ancora qui e soprattutto
Di pancia io condivido le parole di un caro amico
Ma non è perché è amico perché quando uno non si ritrova su alcune cose c'è una libertà di potercelo dire
Ma come si fa a non essere d'accordo su quello che sta succedendo e che tu hai richiamato con forza questa sera terzo
E il mio orgoglio che tutte le persone possono morire in modo dignitoso
Che tutti i detenuti possono morire in modo dignitoso
Tutti nessuno escluso
Secondo
Si può morire anche in modo dignitoso nel caso di Totò Riina che ha un'assistenza eccezionale di medici infermieri reparto ospedaliero
Di grande valore di grande valore
La se vuole una morte dignitosa
Che un diritto di tutti
Per me
La sua morte dignitosa io me lo auguro
Lo auguro anche per lui
Possa venire
Confessando le verità
Verità che mancano nel nostro Paese
Quello da una dignità alla sua morte
La riscatta
Ma no Toto Rina lo dicono tutti che potente che ancora il capo di Cosa nostra che batte parla con gli occhi che parla con gli occhi
Che riesce ancora chissà come a comandare all'esterno
Lo dicono i magistrati
Polo Berti l'altro giorno ha detto abbiamo tutti segnali tutti i segnali che ancora noi e il capo
Allora in questo senso ma non sta né in cielo né in terra che uno venga mandato a casa
è assistito definito sovente
Dentro quelle strutture con l'investimento sanitario non indifferente ho trovato un corpo meraviglioso quello che ha fatto Rosi Bindi
Di andare a verificare di persona di andare a vedere quella struttura a incontrare i medici il direttore perché giustamente uno vuole toccare con mano tutto questo
Io angolo un domani inauguro lontano per lui la sua morte dignitosa
Mi permetto di dire
Che è a tutte le condizioni per poterla vivere con un apparato sanitario che a casa in ogni caso non potrebbe neppure avere e quindi non diventi una giustificazione tutto questo ma il mio pensiero
Va
Alle persone assassinate va ai familiari delle vittime innocenti
Della violenza mafiosa
Ma non è retorica
La donna il tattico americani
Ne ha lasciati nell'acido
Hanno ucciso pandemia non ci sono donne
Non hanno avuto la possibilità a loro
Persone innocenti di una morte dignitosa
E allora
Nessuno semplifichi tutto questo
La cosa sensazionale sa in quale sta
Che tre anni fa intercetta lo nel carcere di Opera
Totò Riina
Chi decide le parole che di risparmio di attacco
Di volgarità
Nei riguardi dell'associazione che io rappresento ed è la mia persona parole di una pesantezza
Questa è la prima parte
Dopo due mesi e mezzo viene di nuovo intercettato che tira ma questo non fa parte della vicenda giudiziaria dell'altro giorno ma c'è una seconda parte in cui improvvisamente
Riparte alla carica e dirà delle cose forti cattive pesanti direi tra l'altro intanto dovrà oppure camminare per strada
Dovrà pure capitare per strada
Ebbene
La procura di Palermo
Di fronte alle intercettazioni dice che ci sono minacce mafiose sono minacce gravi bisogna intervenire egli ufficio
Di o ufficio
Che piaccia o non piaccia attese manda la Procura di Milano per competenza perché le intercettazioni sono state fatte nel carcere di Opera
Dove il pubblico ministero dice ma no no è uno sfogo Kevin affatto nel cortile del carcere uno sfogo
Meno male
Che il CIPE
Chiamate in causa
Dichiara
La gravità di tutto questo
Ma come per Di Matteo per come per il sottoscritto io sono una piccola piccola piccola cosa
Decade tutto questo
Perché un meccanismo legislativo dice che le minacce deve avere la persona davanti ma siccome luglio in carcere e quindi qualcuno dice non porsi vedasi la minaccia
Mentre dall'altra parte dicono che parlo anche con gli occhi da questa parte quindi non si procede si archivia
Allora e potente e forte parla e ancora il capo può permettersi di umiliare di stralciare di offendere e di minacciare
Ecco le incongruenze le incongruenze Totò Riina e curato in carcere
Diavolo la morte dignitosa dialogo allora
Dove assistito
Avrà certamente nelle ultime ore la possibilità di avere delle persone care e vicine questo lo si può negare a nessuno a nessuno Magliano coro
E lo auguro anche da questo luogo da questo incontro titoli non tanto viene a sapere quello che diciamo viene a sapere tutto gli auguro che dà dignità
Li raccogliamo tutti ci consegni queste benedette verità perché il settantacinque per cento dei familiari delle vittime innocenti delle malattie non conosce la verità
L'Italia solo sulla strage conosce la verità e la strage di Piazza della Loggia che non c'entra con loro in ma solo sulla strage in Italia conosce una la verità
Allora non è possibile non è possibile ci consegni
Totò Riina ci consente di
Le verità
Grazie danno ritiene
Siccome noi ci siamo abituati a sapere una cosa della mafia e che ogni volta che la mafia solleva un tema sta inviando anche un messaggio
Perché secondo lei si è si è fatto un'idea Totò Riina ha sollevato questo problema che peraltro lo ha rimesso al centro di una grande attenzione avete analizzato che cos'è questa
Qualche decisione che segnale c'è dietro per bere un modo di dire essere presente sì di contare
Di diretti eccetera di imporre se può delle scelte
E l'ho capito porre probabilmente perché ha un posto condonati tamponati io ho capito sì Donolo presunzione vi prego
Sono una persona piccolo piccolo ma ho capito una cosa
L'udienza era fissata per le minacce
Il nove di maggio
Improvvisamente Toto Rina chiede di essere presente
Luigi De di essere presente e un suo diritto viene spostato tutto al ventinove
Capirci senza
Sapendo che
Nostro malgrado
La vicenda aveva un gioco mediatico
La scelta
Così lo interpreto io
Di fare spostare di chiedere dieci sedici
Però anche perché volevo dare anche qui con la sua presenza col suo avvocato un segnale
E questa richiesta che la partita io lo interpreto nello stesso modo
Torino ha continua a provocare a provocare
A mettere alla prova
A volere mandare dei segnali che c'è fuori
Mi spiace che questa attenzione
Non viene
Ma qualcuno deve sottovalutata e da quel pulpito interpretato non nel modo come dovrebbe s'tutto rigo e ancora il capo di cosa nostri
è per forza è riuscita a imporre un dibattito nazionale su questa cosa di nuovo grazie tranciate intanto lei non è una persona piccola piccola ce ne vorrebbero di persone anche più piccoli che lei sta
Se questo è il metro ha fatto
Ma sai che mi avevano detto
Con Maurizio Landini
La mitica Annunziata
Parleremo questa sera di don Lorenzo Milani
E io mi son stonatura insuperabile locale adesso allora lasciami dire una cosa sullo sciopero Sezze e sul volto
Perché qui stalla forza di don Lorenzo
Quando
Dice agli duri
Che parla dell'arte delicata di condurre i ragazzi
Sul un filo di rasoio
Quello che abbiamo fatto
Da un lato formare in loro il senso della legalità
Dall'altro la volontà di leggi migliori cioè dissenso politico ma attenzione
Mi fa piacere vedere parlava di legalità
E per don Milani era
Primo la legalità migliorare le leggi secondo trasformarle
Terzo disobbedire il re
Quando queste
Non creavano percorsi di giustizia
E diceva e torno al punto
La devo ufficiale per cambiare la legge il voto o lo sciopero
E lo scrive nelle lettere ai cappellani militari
E lei per i cappellani militari dice allora io reclama il diritto
Di dire che anche i poveri possono e debbono combattere i ricchi
Pomponio
E almeno nelle scelte dei mezzi sono migliore si rivolge cappellani di voi
Le armi che voglia approvate sono orribili macchine per uccidere mutilare distruggere fare ordini elettore
E aggiunge le uniche armi che approvo io sono miopi
Incoerente lo sciopero
Il voto
Lo trovo stupendo riproporci solo questa sera
Alla vigilia cadono Francesco
Va
A dire una preghiera sulla tomba di Lorenzo Milani
E sai una cosa
Che mi ha colpito che Lorenzo Milani morendo lasciato
Due richieste
Di essere sepolto con il Parlamento esso certo tardi per con gli scarponi
Con gli scarponi guardate questo saldare il per
Che trovo meraviglioso veramente meraviglioso con il cielo
Dove mi fa piacere questo
Questo credito
Questo credito
Di questo bisogno di questa libertà di questa dignità delle persone lo sciopero ma c'è solo un problema che mi sta qui
E che non mi si venga a dire che si non si può convertire dello Stefan ricche di armi
Perché negli ultimi perché se si vuole si possono convertire
Negli ultimi due anni e nel rapporto al Parlamento consegnato non più di un mese fa
L'Italia
Avendo tutto armi pesanti
Per l'ottantacinque per cento in più l'ottantacinque per cento in più
Ma vi rendete conto
Noi siamo i primi al mondo per gli anti mine
Per le mine antiuomo
Che sono il più sofisticati allora
Mi fa fatica a vedere quando si parla di pace
Quando
Il G sette si trovano
Si trovano i G sette
Per
Per chiuderei fare che cosa
Io non lo so
Sono solo che molti di quelle armi sono state vendute a quelle nazioni che poi
Le passano ad altri
E si rendono complici di questo locale sto perché l'Olocausto che stiamo vivendo sulla faccia della terra
Grazie
Dunque la fiamma mi ha fatto grande scherza perché MMS intervistare due persone ciascuno dei quali avrebbe bisogno di una serata per conto proprio per cui io
Vi sottoporrò allo stesso mia scelta che saltare un po'a dall'una all'altro e Bin Croce Rete naturalmente come è successo
Malizia torniamo alle cose più terrene che fai tu lui parla molto meglio di te più ispirata di le dire
E giustamente salvo l'ispirazione gli arriva da qualche parte
Lasciamo però oggi della CGIL non è andato male ma non è andato manco un enorme entusiasmo nel
Non è stato molto non è andato male di numeri ma insomma la CGIL su questa strada dei voucher un po'batte colpi no tutto anche voi in sostanza cioè
Sette scende oggi siete scesi in campo dicendo che
Dicendo che insomma il Governo aveva imbrogliato abbia tolto di mezzo surrettiziamente il voucher le prove di erri messi
Però questo suona meno un po'però devo dire francamente eccome nulla di chiese est si è fatto fregare insomma no e trovo veramente paradossale che ci sia stato una così scarsa capacità
E di portare avanti questa battaglia cioè una legge un po'il latte è stato versato i difficile cioè a me e la manifestazioni di oggi è sembrata debole sia
Una precisazione no perché ho visto tanti giovani c'erano tanti giovani
Un po'a Roma si diceva che c'erano tanti giovani perché i vecchi se ne erano andati perché hanno fatto a manifestazioni e tre del pomeriggio forma era un po'difficile sopravvivere
Era mezzogiorno sì ma il discorso è stata fatta alle tre
Quindi va io direi che è un po'
Lo so c'è la fiacca Empoli stato secondo me un errore madornale da parte
Dei sindacati farsi imbrogliare
No io questo
Voglio fare questa riflessione bruciamo di fronte a un accordo che non era mai successo
Perché noi siamo in presenza di questa situazione noi abbiamo un Parlamento
Eletto con una legge incostituzionale
In cui c'è una maggioranza in Parlamento che non è la maggioranza che c'è nel Paese
E per la prima volta
Siamo in presenza del fatto che
Le leggi le fa al Parlamento e questo Parlamento sta usando una maggioranza che non è la maggioranza che c'è nel Paese per fare leggi che cancella i diritti di quelli che lavorano il paradosso che viene fuori
Ricordarvi una cosa prima don Luigi di quello che diceva
Don Milani anche sulla legge sulle leggi ingiuste io lo dico molto banalmente
Io per la prima volta da sindacalista mi trovo di fronte a un paradosso
Perché generalmente ero io che andavo nelle aziende a dire alle imprese applicate la legge perché state violando la legge
Io adesso da sindacalista debbo andare nell'impresa a dirgli che non applichino quelle leggi del tavolo che quel Governo qui ha fatto non è uguale a prima e non è così semplice e io lo dico siamo proprio di fronte a una cosa che non era mai successa e se io continuo a leggere
La realtà come se fosse uguale a prima non capisco quello che sta succedendo è perché c'è un imbroglio non alla CGIL c'è un imbroglio agli italiani
Perché noi per la prima volta la CGIL non l'aveva mai fatto nella sua storia più di cento anni
Noi non avevamo mai raccolto le firme per fare delle leggi per fare un referendum che abrogate delle leggi sbagliate non l'abbiamo mai fatto e non è il nostro mestiere perché il mio mestiere quello di fare gli accordi non quello di fare il referendum per cancellare le leggi ma perché sono stato costretto a fare questo perché oggi la funzione contrattuale negata il Governo non fa le trattative non è che ascolta i sindacati quando deve fare leggi sul lavoro
Ascoltato noi quando cancellato la riforma delle pensioni ascoltato i cittadini al sindacato quando ha cambiato la legge ascoltato il sindacato quando ha fatto il Giobatta ascoltato adesso che ha cancellato
La legge perché aveva paura del referendum e poi ha fatto un'altra legge senza discutere con nessuno e ha rifatto votare in Parlamento usando una maggioranza che non c'è
Che non è quella che c'è nel Paese quindi io non sto dicendo che è semplice o facile quello che vorrei far notare e che noi per la prima volta ci troviamo di fronte a una situazione totalmente inedita
Perché una delle cose che viene utilizzata è appunto fare leggi che tolgono anche i diritti che cambiano i rapporti di forza non perché sono cambiati i rapporti di forza ma perché ti trovi di fronte ad una situazione che prima non avevi
Un'impresa ti può tranquillamente dire che ti licenziati da un po'di soldi per cambiato la legge non perché sono cambiati i rapporti di forza ti può può dirti che lei applicando la legge fa la porcheria che può essere quella dei voucher non è contro la legge per la legge
Allora noi ci siamo trovati di fronte a questa situazione e io penso guarda che
C'è una valutazione da fare
E ciò è perché hanno voluto far saltare il referendum
Perché dopo aver preso la botta che han preso il quattro di dicembre
Cosa che non si aspettavano malanno Presa avevano paura che in quel Paese qui per un mese e mezzo si discutesse di lavoro di Giobatta delle porcherie che hanno fatto
E che tipo c'è il rischio che perdesse l'un altro referendum ma non solo io ho pensato di più
Perché perdere referendum voleva dire portare a votare ventisei milioni di italiani che son tanti
Chi ha votato no a alla modifica della Costituzione non diciannove milioni e mezzo quindi ne dovete portare di più ma provate a pensare io ho pensato che l'APPA o una politica del Governo
Era anche che se al limite non raggiungere il quorum ma tu avevi venti milioni di persone che andavano a votare
Per dire che andava cancellato le leggi era un elemento politico di novità
Perché una delle cose che è avvenuto in questi anni è che le questioni del lavoro di quelli che lavorano non sono il centro della rappresentanza al punto che noi siamo di fronte al fatto che ormai la metà dei cittadini e molti lavoratori a votare non ci vanno neanche più perché non si sentono rappresentati da nessuno allora il punto politico
Anche nella ma noi lo sapevamo
Con la manifestazione di oggi quando abbiamo deciso
Di proclamare la manifestazione
Era sapevamo che avrebbero messo la fiducia sapevamo perché i numeri sono quelli
Poi trovo singolare consentitemi un minimo di polemica
Trovo troverei utile che anche quelli che fan politica siano un po'più coerenti
Perché se c'è qualcuno che dice che è contrario io sono abituato che se sei contrario votino non è che essi dall'Aula perché nel frattempo no ci deve essere anche una coerenza ma al di là di questo dorme
Aspetta c'hanno un punto qua come te lo spieghi questo comportamento dell'MD Pepe perché non sapesse
C'è un gruppo di MD P che è uscita dall'aula per poi fondamentalmente non provocare la crisi di Governo esatto siano al documento e lo spieghi c'è un accordo raggiunto lirico se può
Non è un tema evocato qualcosa insospettiti attivi sono io no no no no non sospendiamo esiti non sono uno sospettoso com'era
Però
No io penso altra cosa
Penso che c'è proprio un modo vecchio di fare politica penso proprio questo
Cioè quello che io vedo adesso è che quelli che fanno politica non si stanno rendendo fino in fondo conto del distacco che si è determinato tra i cittadini alla politica
Per e questo il punto che deve essere questo il punto che deve essere recuperato se io sono un giovane precario la dico brutalmente penso di con AMA vota qualcun altro non vanno a votare facciamo un ragionamento molto banale
Se io sono un giovane precario che non ha diritti con un Governo di destra poi ci fa un Governo che dice che di sinistra e fa le stesse cose di destra per me così è cambiato niente
E per me io rimango precari uguale a prima e a quel punto lì le parole rischiano di perdere di significato
Allora tornando alla manifestazione di oggi non sapevamo
Che potevamo trovarci nella situazione in cui ci siamo trovati ma il messaggio che noi vogliamo mandare e che abbiamo deciso di farlo come CGIL e proprio quello di dire che noi
Non abbiamo finito per la battaglia non a caso noi non solo abbia raccolto le firme
Per il referendum ma noi abbiamo depositato in Parlamento una proposta di legge che si chiama Carta dei diritti non per tornare allo Statuto dei lavoratori del mille novecentosettanta
Perché noi abbiamo detto che oggi bisogna conquistare un nuovo Statuto dei diritti di tutti i lavoratori
E quando dico di tutti i lavoratori non stiamo dicendo che oggi bisogna unire il mondo del lavoro perché anche le tante forme di lavoro autonomo che ci sono partite IVA co.co.co. eccetera
In debbono avere gli stessi diritti che hanno gli altri lavoratori gente bisogna rimettere al centro la persona che lavora
E avere uno Statuto che dice che una persona che per vivere ha bisogno di lavorare fa una forma di lavoro tra la Rialto a prescindere dal rapporto di lavoro che ha il principio costituzionale che a parità di lavoro debbono corrispondere parità di diritti che vuol dire il diritto alla maternità il diritto alla malattia il diritto né qual attribuzioni diritto la formazione deve essere garantito
E allora la la il messaggio di oggi non è solo attenzione che siamo sotto attacco alla democrazia
Ma e il fatto che c'erano tanti giovani per noi è un punto molto importante
Perché noi abbiamo voluto dire
Che come CGIL
Noi ci mettiamo a disposizione di un processo sociale e politico
Non per sostituire i partiti ma per ricostruire una centralità della cultura del lavoro dove noi vogliamo unire di nuovo tutto il mondo del lavoro
E offriamo la CGIL la sua pratica la sua politica in questa direzione e diciamo anche un'altra cosa
Siccome però non possiamo da votare io non so con quali sanare i con quale formazione
Quello che noi chiediamo
E che l'oggetto che torni alla discussione
Non è semplicemente che tipo di legge elettorale ma essere questioni del lavoro ed è la persona torna nono al centro della discussione ti faccio un esempio la chiudo per dare l'idea di quello che sto pensando
Io ho fatto questa riflessione
Mille novecentosettanta viene votato lo statuto dei diritti dei lavoratori che io che non c'ero a loro che andavo alle elementari mi son chiesto ma chi è come era fatto quel Parlamento che ha votato la legge chi l'ha votata quella legge come dire
E ho scoperto che il Parlamento era stato eletto nel mille novecentosessantotto aveva votato il novantatré virgola cinque per cento degli italiani sentite quella roba qui non il cinquantuno il quarantotto
E dentro la DG aveva preso il trentotto per cento il Piccin ventisette per cento il PSI poi c'era il PLI e tutto il resto
E ho scoperto che sullo Statuto fu votato da tutte le forze politiche ad esclusione del partito comunista che si era astenuto
Perché considerava che la soglia dei quindici dipendenti era troppo alti per concetti pensate lo statuto dei diritti dei lavoratori quello che oggi noi difendiamo non fu approvato dal Partito Comunista
Ma può addirittura provato dalla Democrazia Cristiana oltre che ha preso dal Partito Liberale dal Partito repubblicano
Cosa voglio dire che se la ragiono con gli occhi di oggi
In quella fase cos'era successo nelle forze politiche che si poteva essere di destra di centro di sinistra ma c'era un elemento che la difesa di le persone che lavoravano veniva prima ed era un punto condiviso c'era una cultura
Politica che aveva messo al centro il lavoro
Se oggi chi ragioni siamo addirittura di fronte al fatto che l'ex presidente del Consiglio ho detto più volte che la cosa più di sinistra lei questa ex Presidente Cozzi sembrano tanti da Ivan
La mi sembra un quattro ne abbiamo quale no mi riferisco a Matteo Renzi riteniamo no a me se ne sono quasi al costante Non era maliziosa a questo
Per quando dice che la cosa più di sinistra che ha fatto il Giobatta vorrei che fosse chiaro questo punto uno può avere le idee che vuole
Mandiamo su una cosa pratica
Lo statuto dei diritti quando si parla di articolo diciotto dice una cosa molto precisa
Che una persona per essere licenziata aveva bisogno di una giusta causa e se non c'era la giusta causa aveva diritto ad essere reintegrato nel posto di lavoro cioè quelli che avevano votato la destra la sinistra e centro avevano detto
Che
Il licenziamento senza giusta causa era ingiusto perché le deriva la dignità della persona la legge che hanno fatto adesso non solo ha cancellato l'articolo diciotto
Ma determinato una situazione per cui oggi con la legge campato un giovane che viene assunto può essere licenziato e anche se non tra la giusta causa lo può licenziare uguale perché basta che paghi un po'di soldi ha risolto i suoi problemi
Cioè siamo passati
Da una cultura che dipendeva la persona contro il licenziamento ingiusto oggi abbiamo una legge che difende l'imprenditore
Che lì che licenzia senza giusta causa basta che paghi un po'di soldi e che siccome io so che gli imprenditori non sono tutti uguali
Perché so che ci sono quelli che li fanno anche seriamente che ci credono che investono che rischiano che non licenzierà ebbero le persone guardate che è una legge di questo genere non solo ebbene Val Baggia perché rende possibilità insegnamenti ma se ci pensate
Tutela i comportamenti fatemela dire brutalmente di quelli che vogliono fare in modo stronzo l'imprenditore di è chiaro il concetto
Suoceri lettini chiaro
E secondo me le leggi dovrebbero invece avere anche il ruolo di incentivare i comportamenti positivi onesti delle persone non quelli che vogliamo fare i furbi e allora io dico questo è il quadro
E se questo è il quadro quello che voglio dire non abbiamo i o di cambiare anche la cultura certo io lo dico per primo penso che deve cambiare anche il sindacato
Perché se si è determinata questa situazione penso che noi dobbiamo recuperare una capacità di rappresentanza anche di quelli che oggi si sentono senza rappresentanza dei giovani dei precari di quello che non ha lavoro
Perché molte volte ne abbiamo scaricato su di loro l'incapacità di trovare delle soluzioni quindi non sto dicendo che il sindacato va bene così com'è noto ed è cambiato anche il sindacato però badate che qui c'è un punto
Per cambiare chiediamo di cambiare una cultura anche politica ed è evidente che sul piano sindacale la manifestazione di oggi vuole mandare un messaggio molto preciso
Noi non ci fermeremo davanti a nulla e la nostra battaglia per riconquistare un vero statuto dei diritti
Di tutti i lavoratori va avanti finché non l'abbiam fatte se c'è da cambiare il Parlamento dibatteremo anche per fare in modo che questo processo si determina
Maurizia fatti Ankara pizzicare Ferrara
è vero come dice ciò che la cultura dei diritti è un po'uscita diciamo proprio dall'interesse della nazione insomma no
è un dato di fatto oggi per esempio è difficilissimo anche trovare sui giornali articoli che parlino oggi non c'era un grande giornale
Che avesse preparato la manifestazione di oggi venendo qui ho visto sull'età di giornali etico e non c'è una bontà articolo che dice oggi ci sarà no
è colpa anche delle giudici colpa della politica dei politici che si sono chiusi
è di chi la colpa né colpa per esempio dei giornali e la colpa di chi di chi è la porta e poi vorrei vere la risposta su questo anche di don Luigi
Traguardo io sono abituato prima di dare la colpa a qualcuno
A pormi il problema se io ho fatto tutto quello che potevo fare per affrontare quella cosa lì
E quindi io parto anche dal fatto che molto probabilmente nel momento che ne abbiamo lanciato questa manifestazione
Che comunque ha avuto un risultato non era scontata non era fatti della gente sapeva che avevano già votato e che nella legge era già passata nostri quindi è chiaro che non era
Semplice probabilmente la cosa che dobbiamo cogliere
E come questa discussione che stasera qui abbiamo provato a fare noi la facciamo diventare una discussione di massa e per questo dal punto di vista sindacale discutevamo prima della scuola io penso che noi dobbiamo ricostruire un rapporto
Si è interrotto a volte un rapporto tra memorie tra generazioni tra persone
Io penso che ne dobbiamo andare nelle scuole a parlare con i giovani con gli studenti con i precari dobbiamo riaprire le nostre sede dare l'idea del cambiamento che vogliamo il sindacato fammelo dire così quando è nato tanti anni fa
Le Camere del lavoro erano il luogo che se uno non sapeva leggere e scrivere andava lì a chiedere come fare se uno aveva un problema perché non riusciva a pagare l'affitto lì c'era un luogo in cui si è mai tre poteva affrontarlo se veniva
Le prime le prime mutue tra i lavoratori
Guardare la cosa che dico che mi ha colpito perché non la sapevo
La prima mutua tra lavoratori nasce per dare una sepoltura dignitosa le persone cioè la prima mutua nella storia anche del nostro Paese NAS
Sì quando si dice se muore un bracciante deve almeno avere una carta in cui metterlo dentro e non da ad essere buttato in mezzo alla terra ci siamo come elemento di verità
Ecco io dico oggi
Se ha ragione a volte anche sul sindacato noi ci siamo adagiati e non abbiamo colto fino in fondo i processi di cambiamento e di frantumazione del lavoro che oggi ci sono e quindi noi abbiamo bisogno di cambiare
Io non mi nascondo dietro questa cosa in termini di politiche in termini di azione di aprirsi di tornare ad essere il soggetto che era per gente ci dobbiamo porre il problema di come si torna a costruire un'unità sociale di tutto il mondo del lavoro inteso in senso generale
Allo stesso tempo
E quindi riconosco anche i miei limiti e dico che nella preparazione di questa che abbiamo fatto le assemblee nelle scuole a parte che le squadre in cui non è che abbiamo fatto tante se abbiamo dovuto occorre affrontare tante situazioni assieme e abbiamo teso comunque a dare un segnale
Rivolta anche alle forze politiche
Del danno che avveniva perché guarda che è un Governo che cancella la costa
Il referendum e fa una legge non abbia ricorso alla Corte Costituzionale perché secondo noi c'è una violazione costituzionale perché un Governo che dite cancello la legge non può
Dopo un mese e fare una legge per prenderti perché non sta prendendo per il culo la CGIL sta prendendo per il culo scusami la franchezza gli italiani perché l'ultima votato sulla Costituzione sta facendo il furbo per attirare la Costituzione rispetto anche a ruolo
Dei referendum e della democrazia perché un cittadino se non è d'accordo su una legge non altro strumento che poter raccogliere le firme e non siamo stati dentro a quest'è logica della Costituzione te lo dice uno che come sai noi per difendersi dagli attacchi che la FIAT ha fatto che ci voleva trattare siamo arrivati alla Corte costituzionale
E io trovo che anche questo dia l'idea del ritardo della politica a voi sembra normale che ci voglia la Corte costituzionale per poter dire che un imprenditore in Italia per applicare le leggi della Costituzione non può essere lui che decide qual è il sindacato o che esistevano sia morto qualcuno la politica si è mossa io ricordo che all'inizio novanta soli contro tutti che ci spiegavano che non avevamo capito che era un caso eccezionale non ripetibile man
Tre oggi ci rendiamo conto che violare la Costituzione permettere di violare la Costituzione vuol dire aprire una vita vuol dire il processo di altra natura allora io credo che qui c'è un punto poi
Lo dico da lo dico con onestà e quello che penso
Io penso che oggi
Il mondo del lavoro non è rappresentato nella politica
E penso che in questi casi ha prevalso in questi anni un'altra logica certo che c'è una responsabilità e c'era siccome le radici dico quello che penso certo che penso che anche i grandi giornali oggi
Sono molto più attenti ai poteri che non alle condizioni materiali della vita delle persone
E io non so cosa c'è dietro ma sto vedendo un certo concentramento anche delle proprietarie
Dei giornali vari no e
Da un certo punto di vista io vedo il rischio anche di un arretramento in questa direzione sul piano proprio anche della cultura del far conoscere da dar voce del né mettersi nelle condizioni di affrontare sostanzialmente questi temi io però non sono negativo che pesi
Penso
Penso positivo come si direbbe
Perché
Io intanto vedo a
Che sta aumentando il numero di gente che a votare non ci va per me è un pericolo ma guardate che non è che la gente se ne frega
Queste è una domanda di rappresentanza politica ed i bisogni che non c'è e allora c'è un'azione da mettere in campo e io penso che quando la democrazia in pericolo devi al allargare gli spazi della democrazia e penso che la CGIL
Questo è quello che penso se in una situazione di questo genere noi rimaniamo un'organizzazione importante ieri mattina
Parlando in una televisione perché mi hanno chiesto c'era tutto una polemica anti Rato fuori
I sindacati i privilegi dei sindacati io mi son permesso di ricordare una cosa avremo
C'è anche qualcuno che ha approfittato da sindacalista della sua condizione e se ci sono delle cose sbagliate bene che paghi ma vorrei ricordare a tutti una cosa e lo dico a partire da noi dalla FIOM
Noi non siamo pagati dalla pubblico e
Noi viviamo perché chi lavorasse egli è di destinare uno un per cento della sua retribuzione al sindacato
Noi chiediamo per quello io lo difendo quell'elemento ma proprio perché
C'è questo elemento io penso che non sia se non siamo noi che lavoriamo
Che ricostruiamo un unità non andiamo da nessuna parte lo dico perché qui ti vorrei ti dico solo questo è l'altra parola perché è un punto anche che emerge nove nella discussione
Stasera sul diritto alla scuola sul diritto all'istruzione abbiamo ricordato una cosa che nemmeno il ministro eccetera si ricordava noi nel recente contratto dei metalmeccanici
Quindi a volte si fanno anche piccole cose ma che hanno un significato abbiamo conquistato un diritto a proposito di studio
Di utilizzare le centocinquanta ore
Non per tutti per i lavoratori migranti di è chiaro
Per fare in modo che i lavoratori migranti impari non italiano e noi dovremmo mandare a scuola di italiani perché imparino le altre lingue se vogliamo fare un'integrazione vera e non aver paura delle differenze ci siamo
Noi l'abbiam fatta questa cosa
E lo dico perché sentire al giorno
Provate a pensare adesso non voglio andare la cittadinanza emigranti pensate c'è di peggio no
Perché se non ci ragioniamo la vogliamo dire tanti migranti sono anni che fanno i lavori che gli italiani non vogliamo fare se la vogliamo dire in italiano
Ci vogliamo dire in italiano che quelle persone li pagano le tasse i contributi per pagarsi le pensioni e loro i soldi della pensione non l'avranno mai
Provate a pensare siamo il Paese che ha fatto alla legge per far votare gli italiani all'estero anche quelli che sono quarant'anni che in Italia non ci vengono e in Italia quelli che vent'anni che lavoro in quei che pagano le tasse non hanno diritto di poterlo fare e chiaro
Allora io penso che è proprio questa roba e io non sono così
è difficile ma io penso che se non la facciamo noi se non cominciamo noi che per vivere abbiamo bisogno di lavorare a un Mirti se non lo fa la CGIL non c'è nessuno al nostro posto che lo fa e io credo che questa sia una battaglia pare solo convinto
Che noi abbiamo questo Governo queste politiche non hanno il consenso della maggioranza delle persone poi è vero che è cambiata c'è un'articolazione ci son tanti bis ogni riversi ma al bisogno di unità nel mondo del lavoro io credo rimanga il punto da cui noi dobbiamo partire grazie
Da Luigi ci mettiamo dentro questa discussione la cosa di cui volevo parlare specificamente anche con lei questa guerra pazzesca che ha scatenato lo ius soli
Dividendo anche pezzi di movimento che con i Cinque Stelle no coinvolgendo anche pezzi in un ente come il cinque stelle che molte sinistra cui molte sinistre guardano con simpatia che ne dice lei
Io sinceramente
Ritengo personalmente non ho parole
Ritengo vergognoso
Non ho un'altra parola ritengo vergognoso
Che non si possa dare la cittadinanza
Che si cercano tutti i meccanismi
Non ritengo vergognoso non è da Paese civile
Che perde la sua memoria
Di migliore italiani che sono andati all'estero
E che hanno subito migrazioni hanno adottato per avere i diritti
E la nostra storia
Io lo tengo vergognoso non ho un'altra parola
Perché
Qualcuno mi deve spiegare perché non si possa dare questo uno però deve spiegare
Che cosa toglie a noi
Che cosa toglie a noi
Quindi
Non ci sono parole rispetto tutto questo
E mi vergogno
Io mi vergogno
Del cattivo esempio
Che ha il CONI politici
Su questo passaggio fondamentale
Con loro comportamenti i loro linguaggi le loro semplificazioni stanno migliorando la dignità e il bisogno di libertà delle persone
Secondo
Ma sei cosa pensavo qui si può difendere da di
Ita del lavoro delle persone
Passi gli onori
Possibile
Che l'Italia abbia due milioni trecento mila giovani circa che non studiano più
E che non trovano lavoro
Possibile che il nostro Paese che io amo
E quindi quando uno denuncia delle cose
Per me è un atto d'amore
Perché voi uno soglia che si possa cambiare e che si possa lavorare insieme per il cambiamento abbiate pazienza
Un giovane sul Trenitalia si perde nei primi cinque anni delle scuole superiori
E io mi chiedo dove vanno chi se ne occupa che ci mette in testa
Una società che si preoccupa dell'infanzia e dei giovani ma poi non se ne occupa
Perché la media europea degli interventi sull'infanzia è il nove per cento in Europa l'Italia e il quattro virgola cinque per cento
I numeri contano le percentuali di contorno perché è chi di noi
Io vivo da cinquantadue anni in un gruppo che si chiama il gruppo Abele
I poveri la strada gli ultimi
E quando uno con questo grido d'onore io vedo nostro dormitorio e donne che arrivano le code
è inoltre devi dire perché i posti sono quelli che sono
L'unità di strada che ogni notte Torino esce
E che incontra decine di queste ragazze e si costruiscono i ponti per poter
Strappare quelle forme di sfruttamento
Il cento crisi titolo pausa i troppi in
E mi disturba sentire parlare
Della solidarietà
Perché io mi auguro che ci sia o meno solidarietà nel nostro Paese più diritti è più giustizia
Bravo e che noi diventiamo i delegati
Allora quando parliamo dei diritti
Io questo il mio pensiero ma che parte dai volti di quelle persone
Il problema
Non è solo chi gli ostacola
Chi li frena
Il problema non sono solo loro
Il problema siamo anche noi che li abbiamo difesi troppo pochi
Certa che alcune voci si sono alzate che alcune realtà si sono mosse
Ma troppo poco
E loro occorrono strumenti i loro mezzi sono più forti
Il problema è anche nostro e anche dei delle associazioni dei movimenti del terzo settore
Anche noi diamo delle responsabilità sui diritti
Li abbiamo difesi troppo poco
Lo so che gli strumenti degli altri ci non dormo
Ma intanto la gente fa veramente fatica
C'è una sofferenza
Il nostro dovere cogliere questa sofferenza e sai qual è la povertà più drammatiche oggi certo quello economica
Certo quella economica
Certo quella culturale
E qui voglio che lanciarmi a un amico anziano che Bortot pochi mesi fa Tullio De Mauro
Il fratello ucciso
Il corpo mai più trovato dalla mafia ogni volta che ci si incontrava Tullio De Mauro
Più grande studioso della lingua italiana
Mi diceva sempre vicini
Dobbiamo lottare perché abbiamo le giunto in Italia oltre sei milioni di analfabetismo di ritorno
L'analfabetismo di ritorno perché se tormentiamo recrudescenze la testa della gente
Non riusciremo a fare questo scatto in avanti
Di cui è importante e la vera povertà
Che lo dimentica quello culturale che non dimentica certamente quella economica
E la povertà di redazione
Era solo lì tutti
A tutte le età e in tutti gli strati sociale
La solitudine porti isolamento Ponsacco a sia
Porta a fatica porta lontananza
E quando noi vediamo crescere
Gli eremiti digitali
Questa marea di ragazzi
Che navigano nel virtuale
Non distolgono apparentemente nessuno
Il resto non una rete tutta virtuale camuffano anche a loro identità loro professionalità
Nascono delle nuove dipendenze nascono delle patologie
Ne stiamo aprendo un centro
Per
Aiutare a sbloccarli una dipendenza che anni fa nessuno di noi avrebbe pensato
Quanta solitudine
Perché non è la dimensione virtuale che ti porta alla relazione e alla comunicazione la più grande povertà non dimenticando le altre ma non dobbiamo dimenticare la e la povertà redazionale
E la solitudine di tanta e di tanta gente
Brava Carlo Vizzini
Fa sapere il
Allora
Io un'ultima domanda per entrambi questa è veramente perfetta per entrambi
Quando è stato delle ultime elezioni i Saras a tre anni fa le ultime elezioni inglesi
Quattro anni fa
Fecero venir fuori il fenomeno di un tal vecchietto dico vecchietto addirittura più vecchio di merito che si chiama germi Corbijn un signore diciamo completamente passato di moda non
Appunto niente internet niente tutte queste diavolerie della modernità eccetera eccetera e financial times scrisse
Regolarmente ha continuato a bombardarlo dicendo è il disastro porterà alla fine lei vorrà l'uomo che chiuderà il lembo ora eccetera eccetera
Naturalmente oggi è successa una cosa che nessuno prevedeva cioè nessuno credeva Brezzi ma nessuna previsto neanche che germi corde né come dall'altra parte diciamo Sanders con gli aiuti Sanders negli Stati Uniti
Con l'aiuto di un gruppo di giovani che sono i millenni al
è tornato ad essere un grande giocatore oggi diciamo Corbinelli in Inghilterra è tornato ad essere un grande fenomeno vuole dire una cosa anche
Il millennio su quelli che sono nati a cavallo del negli anni Novanta i primi anni due mila saranno la generazione in termini di numeri
La prima generazione dopo quella del sessantotto io ho una figlia millenni al quindi me la sono studiata questa generazione
La prima generazione che termini di numeri sarà la più grande globalmente esattamente come quella del sessantotto
Perché dietro il sessantotto c'era c'erano i figli del dopoguerra quelli e quindi fu il più grande boom diciamo di di di bambini che era venuto fuori globalmente quella è stata la grande forza tant'è vero il sessantotto è stato
In millenni al sembrano aver scelto i più giovani sembra aver scelto Corbijn e Sanders questa è una cosa molto
Con nei Nenni di scontri in questi giorni contro il Governo in acché Enzo interna
Per
Il per dall'incendio in prima fila c'erano i ragazzi i ragazzi bianchi nonostante quello fosse diciamo una un buon posto prevalentemente per colorati come si dice ecco
In Italia dove pure noi ci vantiamo di anticipare tutti i trend mondiali della politica e spesso anche vero che Berlusconi abbiamo avuto prima abbiamo avuto insomma una serie di primizie in Italia anche storicamente
Non c'è un fenomeno identico un Corbijn che riporti classe a sinistra e motivi i più giovani perché
Ricomincio da lei
Beh io non sono in grado risposte o sono in grado solo di dire
La meraviglia
Visto che da
Non stavo dicendo con la serietà
Stavo dicendo una cosa molto semplice forse
Può fare sorridere qualcuno
Però io vedo che è una meraviglia dei ragazzi
Che quando trovo uno dei punti molto concreti molto veri
Mi stanno cercando porto solo un esempio non voglio essere di parte ma vi porto solo un pezzo di verità
Libera è un coordinamento di associazioni
Voi lo trovate oggi
A Berlino
La trovate con i giovani a Parigi la trovate in America latina
La trovate becco qui cito Dompé ideali che referente di libera per tutta la Regione Toscana
Stanno crescendo le richieste di presìdi
Di persone che si mettono insieme
Su questi obiettivi che son quelli che ci hanno caratterizzato in un arco di questi anni
è evidente
Chiudo semplicemente per dire
Che quando si trova dei punti di riferimento veri coerenti credibili
Hanno bisogno di cose vere
Di cose vere i nostri ragazzi ci sonno sono una meraviglia
Tocca a noi creare queste
E creare la loro partecipazione il loro protagonismo
Dobbiamo costruire questo noi che ci mette veramente insieme
Io allora consolidato di rispondere con lo sarà solo solo
Che sta crescendo numero di persone che cercano
Questi spazi queste opportunità vi porto solo un esempio
Sono migliaia
I ragazzi
E dobbiamo respingere né a decine a centinaia perché non ci sono spazi
Che scelgono di trascorrere le vacanze
In forme di volontariato
Il supporto nei territori più difficile il nostro Paese per dare una mano
Alle cooperative
E per loro una crescita
Una conoscenza
E la scoperta per togliere anche dei pregiudizi che a volte si hanno rispetto alcuni territori e alcuni contesti
Guardate è una meraviglia dobbiamo respingere migliaia i ragazzi perché non ci sono le possibilità per accogliere tutti c'è voglia c'è voglia c'è voglia di cose concrete di impegno
Allora ci vuole una rivoluzione culturale è etica sociale nel nostro Paese
E i ragazzi hanno bisogno di cose concrete e hanno bisogno di trovare degli adulti interi veri
Veri coerenti credibili e hanno bisogno di una politica che non li prenda per il naso
Che non li prenda per il naso
Perché se la politica lontana dalla strada dai poveri dalle persone che fanno più fatica da quel grido che giunge da molti giovani che sono lì
La politica e lontana dalla politica perché la politica deve essere veramente il servizio per il bene comune
Oggi
C'è molta distanza e le mafie sono forti quando la politica e debole quando la democrazia è pallida le mafie sono forti è oggi più che mai in Italia
La criminalità economica la criminalità politica
Favoriscano la criminalità organizzata ho parlato di criminalità politica
Perché tale la parola quando noi
Abbiamo in Parlamento signori che sono stati riconosciuti con affari con le mafie con un senatore della Repubblica
Che in secondo grado in primo grado è stato dimostrato i suoi rapporti con Matteo denaro Messina mai andato in prescrizione
Ed è la seconda parte
Ci sono dei dubbi e quindi è stato assolto tra virgolette
E senatore della Repubblica
Solo lui
Dove fare nuove leggi dovevano le lordi dove sono i poteri forti che io chiamo poteri sporchi
Perché sono sporchi i giovani vogliono cosa imponente belle ci sono allora
Qui c'è il mio sindacalista quando ti fanno segretario generale
Ma
Alla
Domanda me veniva questa dei di riflessione
So che la sintesi non mio tono ma due ragionamenti vorrei sinteticamente provare a farlo
E sono queste
Senza essere generale no io sono Segretario generale della FIOM e verso le
A attacca ed era cadono stecca
Io ho fatto questa riflessione naturalmente la paralisi tutti i corpi e di Sanders
Sono un elemento di novità che nasce da un punto da un livello di diseguaglianze che questa generazione sta pagando e tra l'altro la cosa di nuova che io vedo anche rispetto alla mia generazione no
Cioè io
L'approccio che avevo rispetto alla politica al sindacato era frutto della generazione che c'era prima di me mio padre era un partigiano era un comunista le cose che mai segnato secondo un certo tipo la politica allora aveva un certo significato
E quindi tu arrivavi anche attraverso oggi molto spesso tu ai il fatto che c'è stato una rottura di memoria di questo genere non è che le persone arrivano alla politica o al sindacato attraverso questo processo io ti do un dato noi abbiamo fatto un'indagine
Tra i dirigenti della FIOM perché tutti quei ragazzi quelle persone che sta lavorando qui sont centinaia
Lo stanno facendo gratuitamente perché credo non me le cose che stanno facendo abbiamo fatto un'indagine sui sei mila dirigenti della piogge delegati di fabbrica direttivi
Il novanta per cento dei dirigenti della FIOM sia quelli come me a tempo pieno si delegate la fabbrica non è iscritto nessuno formazione politica è chiaro
Quando con quando ho cominciato io tanti anni fa impegnarmi nel sindacato di ridurre la CGIL era organizzata dove c'era la componente comunista la componente socialista e la terza componente non statica io ricordo da giovane quando ho cominciato a fare questa cosa che andavo nella Federazione del mio partito che allora era il PTA Reggio Emilia a fare la riunione dei sindacalisti comunisti a componente oggi non è così
Che tu hai
Questo tipo di atteggiamento anche diverso come arrivi problema il livello delle diseguaglianze molto altra cosa che a me colpisce e Corbin o Sanders messo ho sentito alcuni loro comizi che voi col traduttori perché un inglese
Non capisco Stam proponendo come proponevano cose
Di attacco alla diseguaglianza dire introdurre elementi di stato sociale addirittura di nazionalizzare delle cose il diritto alla sanità cioè diritti fondamentali che oggi sono negati e c'era forse un elemento di credibilità di quelli che lo proponevano
C'è l'elemento che mi ha colpito saranno stati anziani ma nella loro vita quelle persone lì
Sono sempre stati coerenti con quello che andrete che è un fatto e anche se avevano una certa età erano un esempio per eventualmente i giovani che non sapevano neanche chi è uno perché erano persone che hanno sempre provato a fare quello che dicevano non è che hanno avuto altre cose mi ha colpito anche questo altro passaggio di riflessione da fare
Naturalmente in Inghilterra
Lui ha rotto esplicitamente complessa se ci pensi
La cosa che ho capito lui ha vinto le primarie tra gli iscritti al partito e aveva contro l'ottanta per cento del gruppo parlamentare che pensa un'altra cosa che ha tentato anche di cambiarlo e quindi ha rotto anche con quella cultura
Fatemela dire che ha portato a una crisi non solo della sinistra ma addirittura della socialdemocrazia in Europa
Perché noi siamo arrivati al punto verso fatemela dire se uno che cancella Giobatta
Cioè che che cancella lo Statuto che fa giovato
E dice che è di sinistra e che nell'Internazionale società se voi ci pensate in Europa le gli attacchi più forti e i diritti dei lavoratori li hanno fatti in Francia
E
In Italia i partiti che dicono di essere dell'Internazionale socialista non so se è chiaro nella testa delle persone qualcosa può scattare no
E se però in nel diciamo così dagli Stati Uniti da una parte
E
Dall'Inghilterra dall'altro pensando anche che c'è stata la pretesa e c'è stato Otranto perché tanti operai ha votato anche Trump negli Stati Uniti quando c'è stato il voto tanti che oggi ha votato cordino avevano votato per uscire dall'Europa cioè non è che
C'è anche un elemento di contraddizione che si è determinato su cui agire
Chiarite e io lo dico da un certo punto di vista io lo considero quello un elemento molto significativo di una novità che può intervenire perché agisse in uno delle realtà dove più avanzata la con tradizione nuova tra capitale e lavoro perché quello lo Stato sociali contratti cos'erano se non una mediazione sociale tra il capitale e lavoro che determinava appunto regole diritti
Oggi tutta quella generazione riprova guardarla io quando ho cominciato a lavorare
Non so mica dovuto andare in un posto a dire che ero figlio di qualcuno non ha pagato qualcuno io con la prima volta che ha quindici anni sono dovuto andare a parare sono andato all'Ufficio di Collocamento del mio comune cinque mila abitanti
Ho detto al collocatore voglio andare a lavorare ma detto ce la fa l'azienda che cerca un apprendista saldatore artigiana vai
Non è che ho dovuto pagare qualcuno che ho dovuto e quei diritti ed io me li sono trovati capovolgiamo la oggi un giovane che deve andare a lavorare in quale condizione quale prospettiva se non conosce qualcuno se non paga qualcuno se non amico di qualcuno se non accetta determinate condizioni Cerri
Louise per lui
Qual è la condizione si trovi in una situazione dove tra il mercato e e lui non c'è alcuna mediazione e quindi è chiaro che c'è un elemento di rapporto diverso io penso che se ne punti più avanzato di contraddizione gli Stati Uniti
E in Inghilterra tu sei di fronte al fatto che le nuove generazioni
Trovano inaccettabile che sono comuniste socialiste di sinistra a prescindere volte non sa neanche cosa vuol dire quella parola di ma rispondono al fatto che tu Calvano inaccettabili le diseguaglianze il fatto che loro non possono essere persone che hanno dei diritti e che lavoro e di e c'è una domanda
E se ci pensate se di fronte al fatto che questo sta avvenendo in una situazione dove la finanza addirittura ha vinto non semplicemente il capitale
La finanza ha vinto sulla politica ha vinto sui diritti sta condizionando anche in senso generale
E allora io credo che questo è un elemento che dà il senso della possibilità di un cambiamento perché c'è una domanda
E se ci pensate siamo la contraddizione che il numero di persone che per vivere ha bisogno di lavorare non è mai stato grande come adesso ma noi non siamo mai stati tanto divisi frantumate contrapposte come adesso questo il punto
E la riflessione che ho fatto se guarda all'Italia volgare arrivare qui qui però è successo una cosa
Quindi diciamocela vogliamo dire quando è caduto il Governo Berlusconi
Noi non siamo andati a votare
C'è stato il Governo Montichiari
E se voi ci pensate fate questa riflessione quando è caduto il Governo Berlusconi c'era appena stato il referendum sull'acqua dove milioni di persone erano andate a votare anche contro le indicazioni dei partiti e anche per il conflitto di interessi di Berlusconi
C'erano stati Sindaci che avevano vinto se vi ricordate allora Milano Genova Napoli cioè c'era una domanda di cambiamento nel Paese non sei andato a votare hai fatto il Governo Monti che ha fatto le porcherie che ha fatto pensione un precetto votate da tutti
Alle nuove elezioni il primo partito diventato il Movimento cinque Stelle
Perché tu in Italia devi fare il conto che la diversità di altri processi
Questo si è determinato e questo è stato frutto anche del fatto che quelle che dicevano di essere di sinistra al dunque han fatto le stesse cose che diceva di fare la destra perché nelle nella concezione delle persone
La cosa sulle pensioni e su altre cose è un elemento che brucia ancora adesso
Dopodiché qual è l'elemento che io vedo
Che c'è un altro dato che nonostante che in questa fase ci sono stati fenomeni politici nuovi Renzi
I cinque stelle Salvini qual è il dato non solo che ognuno di loro progressivamente in misura diversa hanno avuto delle battute d'arresto modi tu se di fronte a un dato che nonostante fenomeni nuovi
Grillo Renzi Saldini tu sei di fronte a un progressivo aumento di quelli che non si sentono più rappresentati da nessuno
E cioè pensa anche alle ultime elezioni amministrative il quaranta per cento non va a votare in Francia addirittura sei alti in quanto un per cento che non va a votare
E quindi quello che io dico
è che non è vero che in Italia anche i nuovi movimenti hanno interrotto l'allontanamento dalla politica e se ha ragione oggi la maggioranza di questo Paese
è fatta da gente che non si sente rappresentata da nessuno e che non va a votare e guarda caso quand'è che ha deciso di andare a votare e ha capovolto il quadro sul referendum sulla Costituzione perché sul referendum sulla Costituzione
è successo che è andato a votare dai quattro e cinque milioni in più di persone rispetto alle europee che ha cambiato il quadro c'è gente che non era andato a
Votare perché non si sentiva rappresentata da nessuno che però ho sentito il bisogno di andarci per dire che c'era prima di cambiare quella è una domanda di politica
Allora il punto che io mi pongo e che io vedo una domanda di politica nuova di giustizia sociale di
Che c'è nel Paese e che oggi non è raccolta e qui c'è una domanda io credo da mettere in campo dentro un'idea certo anche generale perché i processi io lo vedo sindacalmente sono processi generali c'è una competizione tra lavoratori
Per i protetti che stanno avvenendo e da questo punto di vista io vedo un elemento anche di possibile cambiamento e rimettere al centro oggi il lavoro e i diritti e anche un'idea diversa di modello di sviluppo perché queste l'altra domanda che ai di fronte cosa produci perché lo produce con quale sostenibilità
Sei di fronte a un cambiamento radicale anche in questa direzione perché le tecnologie possono dare dipendenza come veniva raccontato
Ma se sono utilizzati in un certo modo e con un governo democratico possono invece dare anche dei vantaggi ma dipende chi le gestisce chi le controlla perché finalità le file con quale logica ti muovi in quale direzione Bari come redistribuisce allora questa è la parte
Adesso tale da fare ricostruendo un punto di vista autonomo delle persone che per vivere ha bisogno di lavorare per ridisegnare complessivamente i rapporti e questa secondo me la battaglia sociale politica che avviene e la cosa di core meno di Sandra Same danno l'idea di una domanda che c'è di una possibilità concreta che c'è perché la maggioranza delle persone che sta male io penso anche delle battaglie che abbiamo fatto qui da noi che abbiamo fatto assieme anche a don Ciotti a libera
Penso che tutta la discussione oggi qual è la centralità del problema oggi è avere un lavoro
Ma allo stesso tempo anche il problema di sostenere le persone quando il lavoro non ce l'hanno lo perdono e di non essere ricattati né dalla camorra né dalla precarietà
Ne da qualcun altro e io penso che adempie la battaglia che abbiamo fatto assieme fino arrivare a depositare in Parlamento una proposta di legge per un reddito dignità che non è il reddito di cittadinanza
Non l'abbia mai pensata alternativa al lavoro per noi il problema è creare lavoro fare investimenti redistribuire il lavoro ma noi dobbiamo creare anche un sostegno al
Tale pagato colpire la fiscalità generale combattendo l'evasione fiscale combattendo la corruzione riducendo la spesa per gli armamenti
E dirottando lì in un'altra direzione perché la persona che ha limiti lavoro lo perde abbia la possibilità di essere aiutato di essere formato di essere ricollocato il giovane che cerca di lavorare
Vado in una certa direzione ora secondo me questa è la battaglia da fare
E la domanda il risultato che arriva io lo trovo significativo
è che questa domanda non è una domanda peregrina ma c'è bisogno di ricostruire ci sia una volta
Grazie e qui si sarebbe detto è oggi
Rischia di significare poco no
Io da giovane la bambina sentivo c'era lo slogan proletari di tutto il mondo unitevi no adesso una cosa così
Di per sé non vuol dire niente se non c'è non ricostruirsi perché non c'è neanche più un'identità ma noi dobbiamo ricostruire una cultura un'identità del lavoro dobbiamo cioè tornare a far ragionare le persone fargli vedere
La Società per quello che sono noi per quello che qualcuno gli ha raccontato che può essere o di un mondo che non esiste legato alle differenze che si sono determinate allora io credo
Che questo sia un punto questo per me vuol dire
Rinnovare il sindacato perché il sindacato deve essere indipendente autonomo dalle forze politiche dai Governi dalle imprese deve ricostruire un'unità sociali deve ricostruire un punto di vista anche autonomo
E consentitemi perché la chiudo su questo c'è stato un certo momento che noi come FIOM
E
Ringrazio l'utile perché in quella fase mi diede anche lo spazio per dire delle cose nella televisione a un certo punto di fronte a quello che stava succedendo noi lanciamo l'idea della coalizione sociale
E io ho passato più tempo a spiegare cosa non volevo fare è che quello che volevo fare ci siamo
Perché tutti l'avevano letta e con Landini si vuol mettere in politica vuol fare un partito no adesso mi fa sorridere perché se ci pensate tutte le forze politiche ho sentito anche il genio come di Firenze che adesso parla in questa direzione
Che dice che nel nel nuovo partito che fa vuole dare spazio anche i movimenti alle associazioni qual era la domanda proprio questa che io vedevo il mondo del lavoro
E quando intendo il mondo del lavoro tutte le persone che per vivere ha bisogno e lavora con tutti i lavori che erano separati divisi soli
E vedevo dall'altra parte tante persone individualmente che avevano voglia di esserci ma che erano divise separate e il problema era ricostruire una coalizione non per fare un partito ma per ricostruire una cultura del lavoro una cultura della giustizia
Che sia in grado di cambiare anche il pensiero politico e di cambiare anche la politica perché questo è il punto e questa cosa dobbiamo fare noi non lo deve fare qualcun'altro
E io penso che un certo punto di vista quello che sta succedendo dimostra che abbiamo bisogno di questo che questa è una domanda che c'è
E io credo questo una battaglia che dobbiamo fare ognuno facendo nella sua parte nel ruolo in cui è ma essendo in grado in questo modo di cambiare anche la politica di cambiare anche i partiti io penso che ci sono anche dei momenti
In cui
Dipende quanto hai seminato non so se è chiaro
Cioè il raccolto non è che
Perché ci sia un raccolto deve aver lavorato la terra degli aver seminato e non devi stancati disseminare di combattere anche contro il fatto che quando hai seminato ci può essere anche il germe che arriva e che crea dei problemi
Se noi non seminiamo non raccoglieremo mai nulla ma se noi continuiamo a seminare e non abbiamo paura di fermarsi io credo che raccolto può venire e i segnali
Che tu raccontarvi secondo me sono segnali che indicano in particolare tra le giovani generazioni un cambiamento e la cosa importante di oggi a Roma era proprio anche le nuove generazioni
Era proprio il fatto di ricostruire che non è facile non è semplice ma è quello che abbiamo davanti io credo che ce la possiamo fare grazie
Fatemi dire un'ultima parola un
Ringraziamento
Un ringraziamento alla FIOM ma per
Essere sempre così gentile commenta invitarmi
Maurizio dice sempre che l'UE è figlio di operaio e lui sa che anch'io sono figlio di operai
E queste il mio vero unico impegno in politica stare con chi lavora
Sono una giornalista pensa di essere perché vi dico queste cose perché mio padre a fare l'Annunziata aveva novantaquattro anni è stato un grande organizzatore sindacale è morto due mesi fa
Non ha avuto
E chi lo fa e non ho voluto
Non ha avuto funerali come fanno gli oligarchi della politica nonché quando muoiono sembrano tutti aver fatto non so di essere stati tutti lei mi in queste robe così
I funerali grazie nella City volle eccetera eccetera
Non ha voluto questa cosa non avrei voluto anche lui però stasera mi veniva da dirvi una cosa lui era un grandissimo grandissimo ammiratore di Maurizio
Faccia questa Selecta questa sera l'unica grazie a volte